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Giovedì 5 giugno 2014 il Giornale dell’Umbria www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10

Anno XV numero 15 3 In abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro

Giù i ricoveri, ma crescela sacca di inefficienza

Riabilitazione ospedaliera umbra,i nuovi dati del Ministero

L. PARTENZI PAGINA 5

“Sblocca Italia”, i lavori

da concludere in UmbriaCHECCHI PAGINA 4

LO S T O RY T E L L I N G

NEL PUZ Z L E

DELLA CRISI

di MARCELLA CALZOLAI

Idati parlano chiaro, anche se non racconta-no le storie che ci sono dietro. E in economia(...)

ADRENALINA

SEGUE A PAGINA 40

Terni

Acciaierie, la Tk:piano ad agostoIncontro a palazzo Chigi,Delrio: «L’Astè un sito strategico»

GIULI PAGINA 20

Le cinquantaprofessionipiù richiestein Umbria

PAGINA 27

Lavoro, decinedi occasioni

sia nel pubblicoche nel privato

PAGINE 44-45

Nazionale, soloun pari in un Curivestito a festaMarchisio-gol, ma il modesto Lussemburgo

fa 1-1 nell’ultimo test prima dei MondialiSBORZACCHI E SONAGLIA PAGINE 31-32

Ballottaggi/1Perugia, guerra dei videotra Boccali e RomiziSpoleto, ultimi affondi

CINTI, FRATEPIETRO PAGINE 7 E 18

Ballottaggi/2Gubbio, Palazzari svelala Giunta in caso di vittoriaOrvieto, parla Germani

MONTEDORI, TOMBA PAGINE 11 E 23

LOTTA AGLI STUPEFACENTI

Droga dalla Toscana, arresti a TerniNel Perugino individuato gruppo

di spacciatori “insospettabili”PAGINE 8 E 21

Cr onache

Spariscedirigentedel Tavernelle

CASAIOLI PAGINA 10

Castello, rapitacol figlio perfarla prostituire

PIPPI PAGINA 12

Norcia, casoDi Stefano:via al processo

FRATEPIETRO PAGINA 19

SALDI “FINTI”Vietate le promozioni,multe fino a 3mila euro

CINTI PAGINA 3

Mose, 35 arresti “eccellenti”Tangenti, anche il sindaco di Venezia. Guai per Galan

GALVAN PAGINA 24

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Giovedì 5 giugno 2014 il Giornale dell’Umbria

3umbriaRedazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162

[email protected]

w w w. g i o r n a l e d e l l u m b r i a . i t

“Finti” saldi, vietate le promozioni:i controlli

Niente vendite al ribasso

o liquidazioni un mese prima

dell’inizio degli sconti:

multe fino ad oltre 3mila euro

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di CHRISTIAN CINTI

PERUGIA - I saldi in Umbria co-minceranno il 7 luglio. E per i pros-simi trenta giorni i commerciantinon potranno effettuare venditepromozionali o liquidazioni perrinnovo locali.

I controlli, a carico degli agentidi polizia municipale, dovranno in-somma cercare di contenere il fe-nomeno dei cosiddetti saldi “ma-scherati”, ossia quell’abitudine dianticipare gli sconti soprattutto afavore dei clienti abituali. Chespesso vengono avvertiti con pas-saparola o sms che quel capo puòessere acquistato approfittando diun ribasso consistente. Il risultato?Agevolare pochi a svantaggio dimolti. Invece, la legge parla chiaroe stabilisce (articolo 31, comma 4del provvedimento regionale24/99 e successive modificazioni)il divieto di effettuare le venditepromozionali nei trenta giorni an-tecedenti le vendite di fine stagio-ne. Il divieto si applica nei confron-ti dei seguenti prodotti: generi divestiario e abbigliamento in gene-re, accessori dell’abbigliamento ebiancheria intima, calzature pellet-

terie, articoli di valigeria e di viag-gio, articoli sportivi. Il testo diceche, in caso di violazione, la san-zione irrogata va da un minimo di516 ad un massimo di 3.098 euro.L’articolo 29 comma 2 della stessanormativa istituisce inoltre il divie-to di effettuare vendite di liquida-zione sempre nel mese antecedentel’avvio dei saldi di fine stagione.

L’obiettivo è insomma quello diregolarizzare un settore che altri-menti rischia di trovarsi invischia-to dentro una giungla, senza nessuntipo di agevolazione per i consu-matori. «Ma per noi, l’ideale sareb-be di liberalizzare i saldi» diceAlessandro Petruzzi (Federconsu-matori Umbria). Non nel senso diuna epidemia di sconti selvaggi.

Quanto semmai nel lasciare final-mente liberi gli esercenti di sce-gliere quando effettuare le venditedi fine stagione. «L’importante èche rispettino le regole e che sianotrasparenti nei confronti degli ac-quirenti». La situazione ideale, se-condo i consumatori, sarebbe quel-la di una “forbice” all’interno dellaquale i negozianti si possano peròmuovere liberamente. «Non hasenso stabilire una data uguale pertutti, rischiando poi che i saldi sia-no anticipati da promozioni ma-scherate». Tanto vale allora indica-re un periodo di riferimento ugualeper tutti per l’inverno e l’estate epoi lasciare liberta d’azione agliesercenti.

Discorso diverso va fatto per il ri-

spetto delle regole. Che devono es-sere garantite e tutelare i consuma-tori. «Serve trasparenza sui prezziiniziali, sulle percentuali di scontoapplicate e sul costo finale dei pro-dotti a saldo. Ma soprattutto va ga-rantita a tutti la possibilità di fareacquisti con carta di credito. So-prattutto oggi in conseguenza delledifficoltà finanziarie delle fami-glie. Mettiamo il caso che io vogliaacquistare quel capo, per vezzo oper necessità. Se devo aspettare diincassare lo stipendio a fine mese,rischio di vedere sfumare il mio ac-quisto. Con la carta di credito avreiinvece un mese di “respiro”. Pec-cato che la maggior parte dei com-mercianti, durante i saldi, non ac-cettino carte di credito».

A caccia Donne

alla vetrina

di un negozio

in cerca dell’of-

ferta migliore

7Il giornodi luglio

in cuiinizianoi saldi

Mercati sicuri, i consigli dei vigili del fuocoBombole a gpl, materiale infiammabile e rischio incendi: i segreti della prevenzione

LA DIRETTIVA

E-commerce, si cambia: più tempo per i resi e trasparenza

PERUGIA - Per facilitare la dif-fusione delle nuove direttiveemanate dal ministero Interno -Corpo nazionale dei vigili delfuoco - dal titolo “Indicazionitecniche di prevenzione incendiper l’installazione e la gestione dimercati su aree pubbliche conpresenza di strutture fisse, rimo-vibili e autonegozi” è stato orga-nizzato dal comando provinciadei vigili del fuoco di Perugia unseminario nel quale sono statitrattati diversi aspetti come le in-dicazioni di prevenzione incendiper l’uso delle bombole di gpl suaree pubbliche ed in contesto dimercati, le modalità di installa-

zione ed utilizzo di bombole digpl per l’alimentazione di appa-recchi per la cottura o il riscalda-mento di alimenti di tipo profes-sionale a bordo di autonegozi, lemodalità di utilizzo di impianti agpl non alimentati da rete di di-stribuzione in occasione di mani-festazioni temporanee all’aperto

Dopo i saluti del responsabiledel Centro di formazione di VillaUmbra, Alberto Naticchioni, haaperto i lavori l’ingegner Gioac-chino Giomi, direttore regionalevigili del fuoco dell'Umbria, ed ilprefetto di Perugia, Antonio Rep-pucci, ha sottolineato l’i m p o r t a n-za di portare a conoscenza degli“addetti” delle varie amministra-zioni locali presenti queste nuoveindicazioni tecniche in materia disicurezza.

Diversi gli argomenti che sonostati trattati dai funzionari delComando di Perugia in due di-stinte sessioni di approfondimen-to.

Le conclusioni sono state affi-date al direttore regionale Giomidopo che l’ingegner StefanoMarsella, comandante provincia-le dei vigili del fuoco di Perugiaha fatto un cenno anche alle prin-cipali norme in tema di caratteri-stiche dei materiali combustibili(tendoni, giochi gonfiabili, arre-di). Lo stesso comandante ha for-nito risposte alle numerose ri-chieste che sono state fatte daipresenti (oltre cento tra tecnici erappresentanti dei comuni dellaprovincia di Perugia).

Un momento

dell’i n c o n t ro

a Villa Umbra

Spese sulweb, l’Ipsos:umbri primiin Italia

PERUGIA - Secondo un’indagine di Ip-sos, la leadership dei grandi clientidell’e-commerce in Italia se la aggiudical’Umbria (89,5% di «grandi comprato-ri», ossia coloro che hanno effettuato piùdi quattro acquisti on-line negli utlimi seimesi, contro il 10,5% di «acquirenti oc-casionali») seguita da Liguria (87,2%contro 12,8%) e Toscana (83,6% contro16,4%). Numeri che potrebbero “lievita-re” anche grazie alle nuove regole che, intema di commercio elettronico, entreran-

no in vigore dal prossimo 13 giugno. Frale novità - introdotte da una direttiva eu-ropea del 26 marzo - alcune che dovreb-bero incrementare le tutele per i consu-matori. L’acquirente avrà ad esempiopiù tempo a disposizione per restituire lamerce se non soddisfatto dall’acquisto: ildiritto di resa potrà essere esercitato in 14giorni, a decorrere dal momento in cui siriceve il prodotto, contro i precedenti 10.Dopo aver comunicato la volontà di vo-ler restituire la merce, l’acquirente ha al-

tri 14 giorni di tempo per mandare indie-tro i prodotti. Il negoziante, dal cantosuo, deve restituire i soldi entro due set-timane, mentre oggi il limite è un mese.Un ulteriore cambiamento a vantaggiodel consumatore è connesso alla maggio-re trasparenza delle spese, visto che il ne-goziante sarà obbligato a dichiarare i co-sti che il consumatore dovrà sostenere incaso di restituzione della merce e una se-rie di altre informazioni relative al vendi-tore e alle caratteristiche del prodotto.

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Giovedì 5 giugno 2014 il Giornale dell’Umbria

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bloccati lungo

il cantiere

per la realizza-

zione

della superstra-

da Perugia-Anco-

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“Sblocca Umbria”: scuole, strade & co.Dalla Perugia-Ancona alla diga

di Valfabbrica: i lavori da far ripartire

col provvedimento proposto dal premierdi MARCO CHECCHI

PERUGIA - Lo “sblocca Italia” dimatrice renziana in salsa umbra sideclina con qualche decina di ope-re per cui la prima pietra è stata po-sata, ma l’ultima sembra essere un(lontano) miraggio.

Che cos’è. Annunciato dal pre-mier Matteo Renzi, il cosiddetto“salva Italia” vorrebbe essere undecreto ad hoc che potrebbe con-sentire alle amministrazioni cen-trali e locali di rimettere in motoquei cantieri “addormentati” e cheinvece potrebbero essere davverouna mano santa per il settoredell’edilizia, duramente provatodalla crisi di questi ultimi anni. Ildecreto è stato annunciato dal pri-mo ministro e illustrato in una let-tere che è stata inviata ai sindaciitaliani. Nella missiva i primi citta-dini vengono invitati ad individua-

re «una caserma bloccata, un im-mobile abbandonato, un cantierefermo, un procedimento ammini-strativo da accelerare. Segnalate-celo entro il 15 giugno all’indiriz-zo [email protected] - ha scrittoRenzi nella lettera - Sarà nostra cu-ra verificarne lo stato d’attuazionecon gli uffici dedicati e, se del ca-so, procedere all’interno di un pac-chetto di misure denominato“sblocca Italia”. La necessità el’urgenza di provvedere subito allaripartenza dei cantieri e alla defini-zione delle procedure è sotto gliocchi di tutti». Nello stesso docu-mento Renzi chiarisce che «comeabbiamo fatto per la scuola, ancheper questi interventi cercheremo diessere il più tempestivi possibili.Dimostrando una volta di più che ilrapporto tra amministrazione cen-trale e autorità territoriali può dav-vero entrare in una fase nuova».

L’elenco. Una bozza di “agen-da” è stata stilata tra gli altri neigiorni scorsi da Wladimiro Bocca-li, sindaco uscente di Perugia, chenella sua lista ha inserito «un pro-getto di respiro nazionale come ilcompletamento della superstradaPerugia-Ancona, che è un cantierelunghissimo ora fermo per i falli-menti di alcune imprese e per unaburocrazia infinita che danneggia iterritori e i cittadini. La realizza-zione di questa opera consentireb-be di collegare con più facilitàl’Adriatico e il Tirreno, ma pur-troppo è in stallo da qualche de-cennio e in questi mesi siamo alleprese con alcuni fallimenti di im-prese e adesso i commissari stannolavorando per aggiudicare i lotti».Boccali ha poi snocciolato una se-rie di altri cantieri fermi, diretta-mente collegati a Perugia, come adesempio la realizzazione di un au-ditorium di San Francesco al Prato(750 posti, da utilizzare anche co-

me sala convegni) o il recupero dei26mila metri quadri dell’ex carce-re di piazza Partigiani «che al mo-mento è vuoto». A ben guardarel’Umbria avrebbe in generale ilsuo bel guadagno dallo sbloccaItalia. Si pensi ad esempio alla di-ga di Valfabrica per la quale nel2013 sono stati stanziati oltre 40milioni di euro: seppure pratica-mente ultima, l’infrastruttura nonè ancora stata colladauta e dunquenon è ancora in funzione. Che direpoi delle 23 opere “incompiute”censite dal ministero delle Infra-strutture su tutto il territorio regio-nale. Si va dall’Acquario di Casti-glione del Lago fino alla realizza-zione di un asilo nido nel Comunedi Bastardo: lavori che sono costa-ti fino ad ore oltre 140 milioni dieuro e che sono conclusi a menodel 70%. Scuole, viadotti, infra-strutture: ce ne sarebbe davvero dascrivere per comporre uno “sbloc-ca Umbria”.

IL COMMENTO

È l’occasione giusta per cominciare a curarela profonda ferita delle mura poligonali di AmeliaSono passati otto anni e mezzo da quelmattino del gennaio 2006. Un boato, poiuna nuvola di polvere e una ferita impo-nente e dolorosa. Duemila anni di storia infrantumi. Se ci sono responsabilità e a chivanno ascritte, questo (forse) lo stabiliràla magistratura. Ad Amelia - tutta - va pe-rò il compito di ricostruire le sue mura. Fi-no ad ora, i tentativi sono stati tutt’altro

che efficaci e lo spettacolo che si offre acittadini e turisti non è per nulla edifican-te. Ma tant’è. Oggi sembra che una possi-bilità ci sia. Magari, chi di dovere lo hagià fatto. Se così non fosse, c’è tempo finoa metà giugno per sottoporre al Governo il“caso” delle mura poligonali di Amelia,del loro crollo e della loro ricostruzione.

CHRISTIAN CINTI

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Giovedì 5 giugno 2014 il Giornale dell’Umbria

5umbria

Giù i ricoveri,ma cresce la saccadi inefficienzaRiabilitazione ospedaliera, i dati

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di LARA PARTENZI

PERUGIA - Uno dei dati più evi-denti, sicuramente positivo, è la ri-duzione del numero dei ricoverinon strettamente necessari, un ca-lo che si accompagna ad una ridu-zione molto significativa - in Um-bria come in Campania, Lazio,Valle d’Aosta Sardegna e Piemon-te - delle giornate di degenza me-dia. Anche questo aspetto può es-sere letto positivamente, visto chespesso «l’eccessivo ricorso all’as-sistenza ospedaliera può essere de-terminato dalla carenza di soluzio-ni territoriali alternative all’ospe-dale», come chiarisce anche il di-rettore regionale alla Salute e Coe-sione sociale, Emilio Duca.

Ma ci sono anche sacche di cre-scente inappropriatezza, nel reportpubblicato dal ministero della Sa-lute sui risultati nel biennio 2010-2012 dell’applicazione della me-todologia per la definizione deicriteri e parametri di appropriatez-za ed efficienza dei ricoveri di ria-bilitazione ospedaliera che, a par-tire da maggio 2010, è stata svilup-pata nell’ambito delle attività delSiveas (Sistema nazionale di veri-fica e controllo sull'assistenza sa-nitaria) per garantire i Livelli es-senziali di assistenza in condizionidi equilibrio economico.

Il primo criterio di analisi riguar-da la potenziale inappropriatezzaclinica dei ricoveri, ovvero l’inci-denza percentuale del numero diricoveri ad alto rischio di inappro-priatezza clinica rispetto al totaledei ricoveri. Questo criterio tieneconto del fatto che un ricovero diriabilitazione ospedaliera sia pre-ceduto da un evento acuto (quindida un precedente contatto del pa-ziente con una struttura ospedalie-ra per un ricovero in acuzie) oppu-re no (quindi proveniente diretta-mente dal territorio). Si tratta, dun-que, di un riferimento alla nume-rosità dei ricoveri stessi. Su questoaspetto l’Umbria, come tutte le re-gioni italiane (fatta eccezione perla Sardegna e la Provincia autono-ma di Bolzano), fa registrare unmiglioramento, scendendo da unvalore medio pari al 15,3% nel2010 e al 15,4% del 2011all’11,8% del 2012 e andandosi aposizionare, così, al di sotto del

valore medio italiano, che è del13,5%. Questo risultato, spiegaancora Emilio Duca, risente anchedi una riduzione dell’attività diday hospital, «che se chirurgica èappropriata, mentre in area medicatalvolta viene usata in modo inap-propriato, magari per fare un pac-chetto completo di esami».

C’è poi l’inappropria-tezza organizzativa,per la quale l’Um-bria, con una per-centuale di ricove-ri ad alto rischiopari al 13,9%, sep-pur in calo rispettoal 14,4% del 2011si posiziona al disopra del valore me-dio italiano, che è parial 10,5%. Stiamo parlan-do, nello specifico, dell’indica-tore che quantifica l’incidenzapercentuale dei ricoveri ad alto ri-schio di inappropriatezza organiz-zativa rispetto, questa volta, al to-tale dei soli ricoveri appropriaticlinicamente. L’analisi si focaliz-za sui ricoveri con durata inferiorealla soglia minima di durata delladegenza che viene ritenuta appro-priata, sia in degenza ordinaria chein day hospital. In sostanza si de-termina un’area di potenziale

inappropriatezzaperchè si tratta di ri-

coveri con una durataeccessivamente ridotta,

che avrebbero dovuto es-sere trattati in regime diurno-

ambulatoriale o sul territorio.Infine un altro parametro, per il

quale l’Umbria è al di sotto dellamedia nazionale, ma peggiora. So-no le giornate di degenza ad alto ri-schio di inefficienza, che aumen-tano dal 6,5% del 2010 al 7,2% del2011 fino al 7,8% del 2012. A li-vello nazionale la media è del9,1%.

In pratica sono le giornate di de-genza che vanno oltre la soglia en-

tro la quale l’intervento riabilitati-vo ospedaliero dovrebbe esserecompletato e il paziente dimessoo, se necessita di ulteriore assi-stenza, in un altro setting assisten-ziale ospedaliero o sul territorio.Si tratta, dunque, di un indice diinefficienza che può essere deter-minato da più fattori, primi fra tuttila «cautela nel dimettere il pazien-te stesso» e la difficoltà «di trovareuna sistemazione alternativa in al-tre strutture territoriali per pazientiche non possono andare a casa perqualsiasi ragione», spiega ancoraEmilio Duca. In questi casi, è pos-sibile che la degenza di protragga,quindi, di qualche giorno.

Operatori sanita-

ri in corsia

Il datoRelativoal 2010-2012nel rapportodel ministerodella Salute

11,8%La percentuale

dei ricoveriad alto rischio

di inappropriatez-za clinica

Donazioni sangue, carabinieri in prima lineaIniziata la collaborazione tra l’Arma e il nosocomio perugino

Carabinieri all’ospedale

PERUGIA - Una collaborazione che durerànel tempo, nel segno della cultura della dona-zione del sangue. È quella nata ieri tra l’Armadei carabinieri e l’Azienda ospedaliera di Pe-rugia, con appartenenti all’Arma (inizialmen-te in totale 70 persone) che hanno cominciato adonare il sangue al centro trasfusionale delSanta Maria della Misericordia.

La campagna, nata in occasione dei festeg-giamenti per i 200 anni dalla fondazionedell’Arma, proseguirà coinvolgendo chi daràil proprio consenso tra i 1.500 carabinieri cheformano la rappresentanza militare in Umbriaed i loro familiari. In un incontro il generalecomandante della legione carabinieri Umbria,Roberto Boccaccio, ha spiegato le motivazio-ni e gli obiettivi dell’iniziativa «che si inqua-dra - ha detto - nello spirito del carabiniere di

donarsi agli altri e alla collettività. In coerenzacon questo spirito siamo qui numerosi per dareconcreta dimostrazione con un gesto coerentee in linea con la nostra missione e che abbiamopensato e voluto fare in occasione del bicente-nario dalla fondazione dell’Arma».

Dai carabinieri arriva quindi «un importanteaiuto», come ha sottolineato Walter Orlandi,direttore generale dell’Azienda ospedaliera,che si è detto «onorato di questo gesto di soli-darietà da parte dei carabinieri, che rafforza lasensazione di vicinanza dell’Arma all’ospe -dale e ai cittadini». «Sono 12 anni - ha ricorda-to il colonnello Francesco Pelliccia, responsa-bile della sanità carabinieri Umbria - che c’èuna forte sinergia tra sanità militare e sanitàpubblica e che collaboriamo con queste pro-fessionalità per risolvere problematiche sani-tarie di militari e familiari».

Il generale Ilario Vaccari, presidente dellarappresentanza militare dell’Arma in Umbria,ha successivamente definito l’azione della do-nazione del sangue da parte dei carabinieri co-me «un fatto importante dal punto di vista sim-bolico per diffondere la cultura della donazio-ne soprattutto fra i giovani». L’ospedale si èattrezzato già da ieri mattina per accoglierel’iniziativa e l’alto numero di donazioni con-temporanee «grazie al servizio assicurato dalpersonale medico composto da 50 persone»,secondo quanto ha osservato il dottor MauroMarchesi, responsabile del servizio trasfusio-nale del S. Maria della Misericordia. Vaccariha infine annunciato che questo gesto sarà ri-petuto «almeno una volta all’anno in occasio-ne della festa dell’Arma».

MEDICI

Fascia d’esclusività, Nevi: la Regione si muova

L’i n te r r o g a z i o n eIl presidente delGruppo Forza Italiain Regione: sbloc-care il pagamentodelle indennità

PERUGIA - «Ho presentato un’in-terrogazione urgente alla giunta re-gionale per sapere se e con quali mo-dalità si vorrà intervenire per rico-noscere ai medici del Servizio sani-tario regionale l’indennitàdell’esclusività del rapporto, comeavviene peraltro in altre Regioni,per chi lavora solo per la sanità pub-blica». Così in una nota, il presiden-te del Gruppo Forza Italia della Re-gione, Raffaele Nevi, che interviene

sulla questione dopo che nella gior-nata di martedì si è tenuto l’incontroal Deco hotel durante il quale medicie sindacati hanno definito le misureda adottare per sbloccare subito unasituazione di stallo che va avanti datempo e che impedisce a circa 500medici di percepire l’indennità dieslusività. Oltre a chiedere l’interes-samento immediato da parte dellaGiunta e della terza Commissioneconsiliare, martedì i professionisti

hanno deciso di inviare una letteraalla presidenza della Repubblica af-finchè si interessi del “caso” Um-bria.Per Nevi, «è necessario che la Re-gione, che da tre anni ha bloccato ilpagamento dell’indennità, risolvaquesto evidente problema, ricono-sciuto anche da una sentenza delTribunale del lavoro di Perugia, chegenera disparità di trattamento neiconfronti dei medici umbri».

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Giovedì 5 giugno 2014 il Giornale dell’Umbria

9p e r u g i a - t o rg i a n o

075 395041 075 395043

SERVIZIO NECROLOGI

LE NECROLOGIE

SI RICEVONO

TUTTI I GIORNI

FINO ALLE ORE 17,30

Oggi 5 Giugno ricorre il 2° anniversario della scomparsa di

ERMANNO FERRETTI

I familiari lo ricordano con immutato affetto a quanti

lo conobbero e lo stimarono

Perugia, 5 giugno 2014

Una Santa Messa in suo suffragio sarà celebrata oggi Giovedì 5

Giugno alle ore 18.30 nel Santuario di Ponte della Pietra

E’ mancata all’affetto dei suoi cari all'età di anni 97

ELENA CORRADINI

VED. SGUILLANe danno il doloroso annuncio i figli Maria ed Enzo,

il genero Lorenzo, la nuora Rita, i nipoti Stefania e Simone, Daniele e Luca, i pronipoti Tommy, Ivan,

Samuele ed i parenti tutti.Passaggio di Bettona, 5 Giugno 2014

I funerali avranno luogo oggi Giovedì alle ore 15,00 nella Chiesa Parrocchiale di Passaggio.

Dopo le esequie la cara salma sarà tumulata nel Cimitero di Bettona.

NON FIORI MA OPERE DI BENESi ringrazia anticipatamente tutti coloro che vorranno

rendere l’ultimo tributo di affetto alla cara estinta

Ieri è mancato all’affetto dei suoi cari all'età di anni 87

PIETRO DI PALMA

APPUNTATO DEI CARABINIERI IN CONGEDO

Ne danno il triste annuncio la moglie Maria, i figli Filippoe Daniele, le nuore, i nipoti Riccardo, Giulia, Mattia

ed i parenti tutti.

Castel del Piano, 5 Giugno 2014

I funerali avranno luogo oggi Giovedì alle ore 16,00 nella Chiesa Parrocchiale di Castel del Piano.Dopo le esequie la cara salma verrà tumulata

nel Cimitero locale.

Si ringrazia anticipatamente tutti coloro che vorranno

rendere l’ultimo tributo di affetto al caro estinto

ANNIVERSARIOE’ mancata all’affetto dei suoi cari all'età di anni 76

FRANCA MINCIARELLI

VED. DIONIGI

Ne danno il doloroso annuncio i figli Alvaro, Claudio, Lia e Catia, la nuora Maura, i generi Teseo e Mario, i nipoti,

la sorella Maria ed i parenti tutti.

Costano, 5 Giugno 2014

I funerali avranno luogo oggi Giovedì alle ore 15,00 nella ChiesaParrocchiale di Costano.

Dopo le esequie la cara salma verrà tumulata nel Cimitero locale.

Si ringrazia anticipatamente tutti coloro che vorranno

rendere l’ultimo tributo di affetto alla cara estinta

“Spese pazze”all’esteroper evadere il FiscoNei guai i titolari di un’azienda perugina:

acquisti fittizi per oltre 6,5 milioniPERUGIA - Per poter poter acce-dere ai benefici fiscali assicuratidalla zona franca, i titolari diun’azienda perugina avrebberoacquisito brevetti di una societàcon sede nell’isola portoghese diMadeira. Quella società, secondoquanto emerso dalle indagini, eradi fatto fittizia, perché riconduci-bile ai titolari della prima azienda,operante nel settore dei prodottichimici per l’edilizia e per il re-stauro monumentale e residenzia-le.

Il presunto falso acquisto am-monta a oltre 6,5 milioni di euro,Soldi che, in questo modo, secon-do la ricostruzione dell’accusa,sono stati sottratti a tassazione.Ma, per il nucleo di polizia tribu-taria della Guardia di finanza diPerugia, la transazione sarebbestata solo finalizzata ad evadere ilfisco, potendo contare sul sistemadi fiscalità privilegiata di cui godel’isola.

La transazione ritenuta anomala- riferisce la Guardia di finanza - èemersa durante una verifica fisca-le all’azienda con sede a Perugia.

Vista la particolare sede

dell’azienda portoghese, comedetto legalmente collocata in unazona franca, i finanzieri hannovoluto verificare la corrisponden-za tra quanto risultava sulle cartee la realtà. Per questo hanno ri-chiesto un controllo all’ammini-strazione fiscale portoghese, da

cui + emerso - riferisce sempre laGdf - non soltanto che la societàportoghese era in realtà ricondu-cibile agli stessi imprenditori um-bri, ma anche che non aveva rea-lizzato alcuna ricerca, essendosprovvista delle strutture necessa-rie a farlo.

L’attività di ricerca per la rea-lizzazione dei brevetti - hanno ap-purato poi le fiamme gialle - erastata svolta nei laboratori dellastessa società italiana: quindi -spiega la Gdf - le fatture emessedalla società di Madeira relativealla cessione dei brevetti oggetto

dell’indagine erano «oggettiva-mente inesistenti», emesse al solofine - sottolineano le Fiammegialle - di consentire alla societàitaliana di evadere le imposte suiredditi e di trasferire gli utili nelparadiso fiscale dell’isola di Ma-deira.

Alla società sono stati quindicontestati costi non deducibili peroltre 6.5 milioni di euro ed Iva in-detraibile per oltre 1,4, e il suorappresentante legale è stato de-nunciato per l’utilizzo nella di-chiarazione fiscale della societàdelle fatture false al fine di abbat-tere illecitamente le imposte do-vute. Per evitare il sequestro deibeni - riferisce infine la Finanza -l’imprenditore ha chiuso la prati-ca versando all’Erario oltre duemilioni di euro a titolo di imposteevase e relative sanzioni. Soldi,quindi, che sono rientrate diretta-mente nelle casse pubbliche, co-me sempre più spesso accade, afronte di verifiche che si affinanocostantemente e che puntano a fa-re chiarezza sulle situazioni che levalutazioni preliminari indicanocome a rischio.

I controlli sono stati eseguiti dalla Guardia di finanza

Si svolgerà il 28 e il 29 giugno ai giardini del Frontone

Pride village, due giorni per parlaredi omosessualità, diritti e tolleranza

Tagliò la strada a Fabio Anselmi,

che perse la vita. CondannataPERUGIA - Sei mesi di reclusione, pena sospesa e non menzione. Ilprocedimento penale per l’incidente in cui perse la vita il manager Fa-bio Anselmi si è concluso con la condanna dell’allora neo patentata cheera alla guida dell’auto scontratasi con la moto guidata da Anselmi.

Il centauro, era il 6 gennaio 2010, stata tornando a casa dopo aver par-tecipato alla “Befana in moto”. Fabio e i suoi amici stavano percorrendola provinciale Mugnanese. All'improvviso un’auto aveva svoltato a de-stra, tagliando - secondo quanto ricostruito - la strada al gruppo di mo-tociclisti. Anselmi aveva frenato, ma la moto, ormai fuori controllo, erafinita contro la parte posteriore della vettura. Per l’uomo non c’era statoscampo. Per quell'incidente, come detto, una ragazza neopatentata (di-fesa dall'avvocato Francesco Gatti) aveva scelto di patteggiare la pena.

Chiamata in causa come responsabile civile l’assicurazione che ave-va liquidato 1 milione e mezzo di euro come risarcimento. Fabio An-selmi era manager della Ruco Line, l'azienda di calzature e pelletteriefamosa nel mondo. La famiglia, inoltre, era stata colpita anche da unladro che si era impossessato della borsa della vedova di Anselmi du-rante la messa funebre.

TORGIANO

Sport, musicaper l’estateTORGIANO - Sarà il centroestivo “SportCampus” del Co-mune, gestito dalla cooperativaPolis in collaborazione con loSporting club di Torgiano el’Asd Elite dance attraversouna equipe di istruttori qualifi-cati, a intrattenere i bambini eragazzi da 6 a 14 anni agli im-pianti sportivi dal 9 al 27 giu-gno. Iscrizioni presso l’ufficioServizi sociali del Comunetel.075-9886021 o pressol'U.R.P. Tel.075-9886072.

ATT. FALC.

PERUGIA - «Una società vera-mente libera può sorgere soltantoda cittadini liberi in ogni aspettodella loro individualità, con le lorodifferenti necessità, con le loro pe-culiarità e la loro unicità». È questoil principio che orienta il Perugiapride village, previsto ai giardinidel Frontone dal 28 al 29 giugno.L’iniziativa, il cui programma p invia di definizione, è organizzata dagruppo Omphalos arcigay arcile-sbica di Perugia, con l’adesione di

Prc e dei Giovani comunisti. «Sol-tanto dalla liberazione sociale degliuomini e delle donne possano veni-re diritti civili che contribuisconoalla realizzazione di ogni indivi-duo, non rinunceremo a portaredentro questa società quelle istanzeche ci hanno sempre contraddistin-to» è il commento di Enrico Flami-ni, segretario provinciale di Prc eAndrea Ferroni, coordinatore pro-vinciale dei Giovani comunisti Pe-rugia.

Ponte San Giovanni, premiati

i vincitori del concorso “Romani”di LUANA PIOPPI

PONTE SAN GIOVANNI - Sono stati premiati i vincitori della prima edi-zione del concorso fotografico letterario “Nicola Romani”, promosso dallaPro loco “i Molini” di Ponte San Giovanni in collaborazione con l’istitutocomprensivo “Volumnio” e la Libreria Grande.

La cerimonia, che si è tenuta presso presso l’auditorium della scuola, havisto la premiazione, per la sezione della scuola primaria, la 2A de “LaFonte” di Pieve di Campo seguita dalle classi 3A, 3B e 3C della scuolaMazzini di Ponte San Giovanni. Terzo premio per Irene Menzà della 1Adella scuola Mazzini.

Hafssa Sidki della 2B si è imposto nella sezione riservata alla scuola se-condaria di primo grado. Dietro di lui Gemma Goti (3C) e Aurora Fondacci(3A). I vincitori si sono aggiudicati dei buoni acquisto per libri e per articolida cartoleria. Il concorso, dal tema “la fauna ponteggiana”, era riservatoagli alunni delle scuole primarie e secondaria di primo grado del compren-sorio. Il concorso è intitolato a Nicola Romani, giovane ponteggiano ap-passionato di fotografia e del suo quartiere, scomparso prematuramente.

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Giovedì 5 giugno 2014 il Giornale dell’Umbria

14 assisi-bastiaRedazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162

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w w w. g i o r n a l e d e l l u m b r i a . i t

COMMEMORAZIONI

Ricci: «Economiadel turismopronta a riaprire»Centro studi, il sindaco rassicura:

presentazione dei programmi in autunnodi TIMOTEO CARPITA

ASSISI - Il Cst di Assisi, Centrointernazionale di studi sul turi-smo, e il corso di laurea in Econo-mia del turismo sono al centro diun ampio dibattito nella città delPoverello. Ora è intervenuto di-rettamente il sindaco di Assisi,Claudio Ricci, che ha voluto fareil punto della situazione su en-trambe le questioni, che sono evi-dentemente collegate in misurasignificativa.

«Come più volte già ricordatodal nuovo rettore dell’Universitàdi Perugia, Franco Moriconi, inuovi corsi di laurea in Economiadel turismo (già in fase di proget-tazione, come risulta dagli atti) ri-prenderanno dall’anno accade-mico 2015/2016 e già entro finedel 2014 inizierà la promozionedelle nuove attività. Sono quindidestituite di ogni fondamento lenotizie diffuse dall'opposizioneche anzi creano, come è facile in-tuire, una immagine negativa condanni al Comune».

Ricci scrive che preferisce«continuare a fare ringraziando i

tanti che, in questi anni, si sonomobilitati a sostegno di questaesperienza universitaria sul turi-smo già inoltrando l’invito (an-che a coloro che criticano sem-pre), in autunno, per la presenta-zione dei nuovi corsi. Per quantoattiene al Centro internazionaledi studi sul turismo - ha continua-to Ricci - oggetto di una interpel-

lanza da parte dell’opposizione, èin atto, per mantenere aperta lastruttura, come si fa in ogni atti-vità in questo momento di crisisocio economica, una ristruttura-zione (con l’accordo dei sindaca-ti) tesa a diminuire i costi fissi digestione mantenendo, comun-que, un raccordo di collaborazio-

ne anche con il personale che do-vrà uscire dal centro studi trasfor-mando il rapporto di lavoro fissoin collaborazione professiona-le».

Sui due temi caldi ha espressopubblicamente il suo punto di vi-sta anche l’ex sindaco, GiorgioBartolini, ora all’opposizione ecoordinatore comunale di ForzaItalia. «Il sindaco Ricci annunciasulla stampa, per sviare l’a t t e n-zione della cittadinanza sulla per-dita dell’ufficio del giudice di pa-ce, che il corso di laurea riaprirà“il prossimo anno accademicograzie al Comune”, ma la veritàpurtroppo è un’altra. Parlano idocumenti scritti e gli atti ammi-nistrativi. La stessa espressione“corso di studio” - ha sottolineato

Bartolini - è assolutamente gene-rica e può comprendere le più di-verse tipologie di intervento (unmaster, un seminario, un corso diformazione per gli operatori etc.)e non necessariamente un corsodi laurea. Trattasi, quindi, di unpessimo surrogato, concordatocon Ricci, che, a fronte di unapromessa tanto generica, ha riti-rato il ricorso al Tar contro lachiusura del corso di laurea. Dicerto c’è solo che il corso di lau-rea di Economia sul turismo, ope-rante nel territorio da oltre 20 an-ni, è stato chiuso, provocandogravi danni culturali ed economi-ci al territorio: l’ennesimo insuc-cesso - conclude Bartolini - dellagestione fallimentare di questaAmministrazione».

Palazzo Berna-

bei, sede del

master di Eco-

nomia del tu-

rismo

Una veglia di preghiera per San Francesco Patrono d’Italia

Due giorni alla scoperta dei giardini “segreti” di BettonaSi potranno visitare sabato e domenica, in un percorso suggestivo tra le mura del borgo medievale

Il centro

s to r i c o

di

B et to n a

di MARTA MANZO

BETTONA - Entrare nelle muramerlate del borgo medievale e sco-prire la bellezza degli antichi giar-dini e degli orti, che una volta ap-partenevano ai vecchi conventi, perriscoprire le bellezze del centro sto-rico. Per due giorni, sabato e dome-nica, i cittadini di Bettona aprirannoi loro cancelli ai visitatori per “Giar-dini segreti, gli orti di una volta”. Lamanifestazione, organizzata dalComune e dalla Pro loco, è dedicataalla musica, alle mostre mercato, ailaboratori, alla pittura, al giardinag-gio e alla gastronomia. Undici puntidiversi nel borgo diventeranno, co-sì, uno spazio da vivere, dove poterammirare le rose ma anche i pomo-dori, dove poter apprendere tecni-che di giardinaggio e pratiche percostruire il proprio orto.

«Un modo per valorizzare - haspiegato Stefano Frascarelli, sinda-co di Bettona - il nostro patrimonioculturale e scrollarci di dosso l’eti-chetta di “città del maiale”».

Tanti gli appuntamenti in pro-gramma, dai corsi di ballo di taran-tella calabrese, pizzica e “bal folk”francese, passando per i percorsimusicali e concerti. Ci sarà spazioanche per il concorso “Bettona bor-go fiorito”, che mira a valorizzare ilcentro storico e che premierà la mi-glior decorazione floreale esposta

alle finestre, sui balconi e nei giar-dini o nei cortili. Durante le duegiornate una giuria valuterà le com-posizioni e decreterà i vincitori.

Prevista inoltre per domenicaun’estemporanea di pittura: ogni ar-tista potrà partecipare con una solaopera eseguita durante la giornata e

nei luoghi della manifestazione. Ilvincitore verrà premiato alle 19,30.

«Un evento contenitore - ha riba-dito a sua volta Paola Pasinato, as-sessore alla Cultura - per rilanciarel’immagine e incentivare l’attratti-vità turistica».

Grande attenzione anche ai visi-tatori più piccoli, con laboratori eincontri dedicati a loro: dalle 15 alle19 potranno ascoltare le storiedell’Orto segreto del Piccolo Prin-cipe, in un viaggio tra spazio e fan-tasia alla scoperta dei sapori e deiprofumi. E ancora animazione egiochi tematici e lo spettacolo con imaestri falconieri e i rapaci dellaCittà della domenica.

Cerimonie

per i caduti

della LiberazioneASSISI - Domenica 15 giugno,in occasione del 70° anniversa-rio della liberazione della cittàdi Assisi, verranno celebrate leonoranze dei caduti del Com-monwealth, sepolti presso il ci-mitero di guerra di Rivotorto diAssisi. Alla cerimonia, parteci-peranno il sindaco di Assisi,Claudio Ricci, l’amministra-zione comunale, le autorità ci-vili, militari e religiose.

Saranno inoltre presenti va-rie associazioni combattentisti-che e d’Arma, oltre ai rappre-sentanti delle Ambasciate deiPaesi del Commonwealth.«Con l’occasione - scrive ilconsigliere comunale FrancoBrunozzi - verranno consegna-ti gli attestati per le nuove ado-zioni delle tombe da parte delComitato. Il programma preve-de alle 9.45 in piazza S. Giu-seppe da Copertino l’incontrotra i rappresentanti del Comunee quelli delle ambasciate con lealtre autorità presenti. Alle 10la deposizione della corona dialloro al monumento ai caduti eil corteo per il cimitero di guer-ra del Commonwealth con ladeposizione di una corona. So-no previsti saluti e discorsi delsindaco Claudio Ricci e deirappresentanti delle Ambascia-te.

GIOVANNI ZAVARELLA

ASSISI - Parte da Assisi una preghiera per ilPaese in occasione del 75esimo anniversariodella proclamazione di san Francesco patronod’Italia. Per ricordare l’importante ricorrenzail vescovo della Diocesi di Assisi-Nocera Um-bra-Gualdo Tadino, monsignor DomenicoSorrentino, congiuntamente alle famigliefrancescane e al sindaco Claudio Ricci, hapresentato le iniziative che si svolgeranno du-rante tutto l’arco dell’anno.

Il primo appuntamento è la veglia di pre-ghiera in programma sabato nella Basilica diSan Francesco dove sono stati invitati religio-

si, laici, sindaci, esponenti del mondo politi-co-istituzionale locale e nazionale, compresoil presidente del Consiglio dei ministri MatteoRenzi e la segreteria di Stato Vaticana. La pre-ghiera, che verrà recitata durante la veglia diPentecoste, è stata redatta dal vescovo e ri-prende attualizzandolo il Cantico delle Crea-ture. «Questo anniversario - ha detto monsi-gnor Sorrentino - cade in un momento parti-colare in cui l’Italia si trova in una strettoia ter-ribile. Ogni giorno ci sono bisogni che ci ven-gono riproposti e scandali che continuano».

Il vescovo ha poi parlato del convegno che si

svolgerà il 18 giugno, nel pomeriggio alle 17nella sala della Conciliazione ad Assisi, dal ti-tolo: “San Francesco patrono d’Italia, a 75 an-ni dalla proclamazione” al quale prenderannoparte il professor Andrea Riccardi che terràuna relazione su “Dalla Conciliazione ai ventidi guerra, il contesto storico della proclama-zione” e il professor Francesco Santucci cheparlerà “Dal ‘Voto’ di Nicolini al ‘Breve’ diPio XII - l’iter della proclamazione”.

In mezzo a queste iniziative si colloca an-che, il 14 giugno, il grande concerto “Nel no-me del cuore”.

Ris trutturazioneAlcuni ricercatorihanno dovuto lasciareil posto e diventarecollaboratori per diminuirele spese della struttura

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Giovedì 5 giugno 2014 il Giornale dell’Umbria

20 terniRedazione Tel. 0744 432991 Fax 0744 409032

te r n i @ g i o r n a l e d e l l u m b r i a . i t

w w w. g i o r n a l e d e l l u m b r i a . i t

Ast, i tedeschi non si sbilancianoDelrio: sito strategico nazionaleIl manager Tk Limberg: piano industriale

entro agosto e parleremo con i sindacati

Governo e istituzioni in pressingdi ANDREA GIULI

TERNI - I tedeschi non ci casca-no. Nonostante - da quanto trapela- le insistenze dei vertici delle isti-tuzioni locali (sindaco di Terni,presidente della Provincia e go-vernatrice dell’Umbria) e la pe-rentorietà del sottosegretario allapresidenza del Consiglio, Delrio edel viceministro all’Economia,De Vincenti, il responsabile com-merciale della divisione MaterialsServices di Tk, Limberg, non sisarebbe minimamente sbilancia-to, durante il summit di ieri pome-riggio presso palazzo Chigi, suicontenuti reali dell’atteso pianoindustriale di ThyssenKrupp cheriguarderà la sorta dell’Ast.

A quanto pare, il manager teuto-nico (la divisione Materials Servi-ces è quella sotto la quale è statacollocata l’acciaieria ternana) hadetto che il piano è in fase di so-stanziale limatura e che sarà pron-to al massimo entro il prossimomese di agosto e che, prima di al-lora, la multinazionale convoche-rà per un confronto nel merito tuttii soggetti interessati, sindacaticompresi (furiosi per non esserestati invitati ieri).

Si apprende, inoltre, che Lim-berg avrebbe sommariamente ras-sicurato sul fatto che Tk non in-tende lasciar deperire la fabbricaumbra, ma semmai svilupparla eriorganizzarla (società controllatecomprese), soprattutto sul frontedella penetrazione commercialenei mercati esteri, puntando emi-nentemente ad un rapporto direttocon i clienti e gli utilizzatori delprodotto. Dunque, il colosso diGermania intenderebbe valoriz-zare l’acciaieria di viale Brin,dando però per implicito e ribadi-to - così trapela - che Thyssen-Krupp non ne terrà la proprietà invia definitiva. Ma questo, in veri-tà, era filtrato in modo piuttostoinequivoco nelle settimane passa-te.

Una riunione, quindi, pratica-mente interlocutoria, ma che èservita però da parte degli interlo-cutori istituzionali a riaffermarecon forza il ruolo strategico dellostabilimento siderurgico di Terni,non solo per l’economia territoria-le, ma anche per il sistema produt-tivo nazionale.

Ed è in questo senso, a quanto ri-sulta, che si sarebbe speso in par-ticolare lo stesso sottosegretarioalla presidenza del Consiglio,Delrio, sottolineando, tra l’altro,che il Governo nazionale sarebbedisposto a fare la propria parte intermini infrastrutturali e, special-mente, per quanto riguarda il diri-mente capitolo dell’approvvigio-namento energetico dell’Ast. Unnodo antico e determinate, que-st’ultimo.

Nella sostanza, il tenore delsummit viene confermato da unanota di palazzo Chigi: «È’ emersoche Tk crede nelle potenzialitàdi Ast e delle consociate esta valutando con moltaintensità tutte le solu-zioni per il rilancio.Tk ha ribadito diessere al lavoroper presentare ilpiano industrialeal massimo entroagosto e si è impe-gnata a continuareil confronto con ilGoverno, gli enti lo-cali e i sindacati, con-fermando l’intenzione diprocedere perchè Ast man-tenga e sviluppi il suo ruolo nelmercato italiano. Il Governo hasottolineato di considerare strate-gica la salvaguardia del futuroproduttivo e occupazionale diAst».

La nota delle istituzioni locali

parla di«obiettivo

strategico in-controvertibile,

quello di un pianoche contenga precisi im-

pegni di consolidamento produtti-vo e occupazionale».

Mentre il comunicato del candi-dato sindaco del centrodestra,Paolo Crescimbeni, stigmatizzapolemicamente l’incontro «tra i

Sopra, l’ingresso della Tk-Ast. Nel tondo, il sot-

tosegretario alla presidenza del Consiglio, Delrio

I rappresentanti del liceo artistico ternano hanno vinto il torneo nazionale dell’EBG , simulando la creazione di una impresa

Gli studenti “imprenditori” del Metelli alle finali europee del Business GameTERNI - Sarà un team di studenti delliceo artistico “Metelli” di Terni a rap-presentare l’Italia alle finali europeedell’European Business Game che siterrà in Umbria dal 29 giugno al 4 lu-glio: gli studenti del Metelli sono arri-vati primi alla finale nazionale della22esima edizione di “EnterpriseEbg”, una simulazione di creazioned’impresa alla quale hanno partecipa-to per l’anno scolastico 2013-2014circa 3 mila studenti provenienti da 9paesi europei: Inghilterra, Francia,Danimarca, Isole Farhoer, Repubbli-ca Ceca, Repubblica Slovacca, Croa-zia e Guyana Francese. Complessiva-mente, hanno partecipato 700 studentiitaliani provenienti da 16 scuoledell’Emilia Romagna, dell’Umbria edell’Abruzzo: gli studenti umbri pro-

vertici delle istituzioni locali e delGoverno con uno dei massimi ma-nager europei solo per prendereun caffè e rinviare pericolosamen-te la presentazione del piano indu-striale che poteva essere un boo-merang a pochi giorni dal ballot-taggio. Il tentativo di Di Girolamodi gettare acqua sul fuoco e placa-re i sindacati, convocandoli do-mattina (oggi, ndr) a palazzo Spa-da non inganni nessuno».

ARRONE

Si apre oggi il congresso provinciale della Uilternana nei locali di una storica azienda fallitaTERNI - La Uil di Terni celebra og-gi a Casteldilago (Arrone) il pro-prio congresso provinciale. Non inun hotel, ma in un’azienda fallita:l’ex salumificio Cassetta. Lo slo-gan del congresso è “City Resi-lient”, per una comunità che deve

acquisire cioè la capacità di affron-tare le avversità e di superarle. LaUil ternana arriva al congresso pro-fondamente rinnovata e rafforzata,cresciuta negli iscritti (10.420) econ forti affermazioni in tutte leelezioni rsu. Primo sindacato pro-

vinciale negli enti locali, primo periscritti al Comune di Terni, primonell’edilizia e all’Asm. Raddoppia-ti gli rsu nella scuola. Un forte au-mento di iscritti all’Ast. La Uil Ter-ni ha operato anche un profondorinnovamento nei quadri dirigenti,con moltissimi giovani e donne. Alcongresso presenzierà CarmeloBarbagallo, segretario generale ag-giunto della Uil nazionale.

L’INCONTRO

Sgl Carbon, okal gruppo di lavoroper la venditaTERNI - Memori di altre situa-zioni di crisi industriali a dir po-co annose imbarazzanti (quantoad esiti e modalità), ieri al mini-stero per lo Sviluppo economi-co, il rappresentante dello stes-so Mise, Giampiero Castano,quelli di Provincia di Terni, Co-mune di Narni, Sviluppumbriae i liquidatori dello stabilimentonarnese della Sgl Carbon hannosiglato ufficialmente un verbaled’intesa in cui si impegnano achiudere in breve tempo (si par-la al massimo della fine din que-st’anno), e secondo un determi-nato percorso, la procedura dicessione della storica fabbricache produce elettrodi in grafite.

Si è così dato vita ad un cosid-detto gruppo tecnico di lavorofra i soggetti di cui sopra cheavrà da subito il compito essen-ziale di comunicare e valutarele offerte o le manifestazionid’interesse che perverranno perla vendita della Sgl. Due mani-festazioni d’interesse - così èstato formalizzato ieri - sonoperaltro arrivate. Altre se ne po-trebbero materializzare.

Se il percorso di cessione èstato, dunque, attivato entrouno schema che pare piuttostopreciso, è ancora tutta da defini-re la delicata questione del per-sonale dello stabilimento, circaun centinaio di persone. Moltedelle quali, alla fine di questomese, vedranno terminare laprocedura di mobilità, con laconseguenza - laddove nonscatti l’aggancio con la pensio-ne - di ritrovarsi praticamente“a spasso”. Finora, tra le partinon si è registrata alcuna conso-nanza rispetto alla proposta delsindacato (vista la possibilevendita) di sospendere la mobi-lità ed aprire la procedura dicassa integrazione straordina-ria. Dopo i primi “niet”, le orga-nizzazioni sindacali attendono,a questo punto, una sollecitaconvocazione del ministero perdiscutere nel concreto di questaipotesi.

A. G.

venivano dalle scuole di Perugia, Ter-ni, Spoleto, Foligno, Magione, Casti-glion del Lago, Assisi, Città della Pie-ve e Umbertide.All’iniziativa per l’Umbria hanno par-tecipato complessivamente 8 squadredi “studenti imprenditori” che hannopassato il turno delle finali regionalidel progetto “A scuola d’impresa”,promosso dall’Agenzia Umbria Ri-cerche e attuato con la collaborazionedi Ecipa Umbria, Centro studi Città diFoligno e Ecipa Ravenna, che si sonotenute il 29 di maggio scorso.Il liceo “Metelli” di Terni si è aggiudi-cato il primo posto della finale italianacon la business idea “Paperplane” cherealizza eventi nelle città, tramite l’in -venzione di una nuova tecnica che svi-luppa cortometraggi video-mappati

da proiettare sugli edifici di maggiorerilievo pubblico. La squadra di “stu -denti-imprenditori”, rappresentata daAndrea Colarieti, Marco Matteucci,Ilenia Morelli, Alessia Franceschini,Ginevra Tundo e supportata dagli in-segnati Massimo Zavoli, AntonellaCorpetti e Diana Robustelli, ha indivi-duato un tipo di comunicazione cheunisce la spettacolarità visiva del vi-deo mapping alla comunicatività delcortometraggio interagendo e renden-do protagonista il pubblico.La squadra ternana parteciperà perl’Italia all’European Business Gameinsieme ai team vincenti di Inghilter-ra, Francia, Danimarca, Isole Farhoer,Repubblica Ceca, Repubblica Slovac-ca, Croazia e Guyana Francese. I ra-gazzi dell’artistico di Terni, oltre ad

accedere alla finale europea, si sonoaggiudicati una vacanza studio di per-fezionamento della lingua inglese aMalta, finanziata dal progetto “Ascuola d’impresa”.Alla squadra del liceo Metelli, al diri-gente scolastico e ai docenti ha comu-nicato in una lettera l’apprezzamentoper il risultato raggiunto la rappresen-tante dell’assessorato regionaleall’Istruzione.Il terzo posto è stato assegnato per ilprogetto “Home case”, alla squadradel liceo artistico “Metelli” di Terni,composta Alessio Proietti, RiccardoDe Souza, Nicholas De Pascali, Ema-niela Alice Rumega, Matteo Muti,coordinata dai professori MassimoZavoli, Antonella Corpetti e DianaRobustelli.

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Il giorno 4 giugno si è spenta all’età di anni 94 la cara

esistenza di

SANTINI ELENAVED. MORETTI

Ne danno il triste annuncio i figli Gianfranco e Nello,

i nipoti Raffaella e Diego, le nuore, la sorella

e i parenti tutti.

I funerali avranno luogo oggi 5 giugno

alle ore 10.00 nella Chiesa di Sant’Antonio.

Si ringraziano quanti vorranno partecipare

Terni, 5 giugno 2014

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Giovedì 5 giugno 2014 il Giornale dell’Umbria

22 terni

Nuova Provincia,elezioni entro settembreper dieci consiglieriMancano ancora i decreti del Governo, il 10la Regione inizia l’iter del ddl sulle funzioniTERNI - Le elezioni non finisconomai, direbbe Eduardo de Filippo.Chiuse le urne l’8 giugno - e rinno-vate così tutte le amministrazionicomunali chiamate al voto in questatornata - si aprirà un’altra partitaelettorale che questa volta non coin-volgerà i cittadini ma i 33 sindaci deiComuni e tutti i consiglieri comuna-li. Saranno loro a dover dare formaalla “nuova” Provincia ridisegnatadal ddl Delrio e quindi ad eleggere ilconsiglio provinciale che - nel casodi Terni - sarà formato da 10 membripiù il presidente contro gli attuali 24.A meno di non impossibili proroghea fine anno, le elezioni dovranno te-nersi entro il 30 settembre così comeindicato dallo stesso ddl che al mo-mento rappresenta l’unica bussolaper capire il prossimo futuro delleProvince. Mancano ancora, infatti, idecreti del Governo che dovrannofornire indicazioni più precise siasul riordino e l’attribuzione dellefunzioni, sia sulle modalità dell’ele -zione del nuovo consiglio provin-

ciale. Nel ddl si parla di elezioni sul-la base di liste da 10 candidati dovela rappresentanza di un sesso nonpuò essere superiore al 60%. Il col-legio elettorale è unico e il voto sarà“ponderato”, nel senso che peseran-no di più quelli dei Comuni mag-giormente popolosi. Con 10 posti inConsiglio va da se che non potrannoessere rappresentati tutti i Comuni,quelli più grandi conteranno di piùmentre i più piccoli dovranno allear-si tra di loro (o con i più forti) peravere voce. Ci saranno verosimil-mente almeno due liste che visto ilpanorama uscito dalle ultime elezio-ni - dove in molti Comuni si è avutoun candidato unico o i partiti tradi-zionali si sono confusi e mischiatidentro compagini civiche - potreb-bero a questo punto non fare riferi-mento ai classici schieramenti dicentrosinistra e centrodestra. O co-munque non solo considerato che lealleanze potrebbero non essere solopolitiche ma anche territoriali. Det-tagli che, come detto, saranno defi-

niti e chiariti dai decreti del Gover-no. Potrà essere eletto presidentedella Provincia solo uno dei sindacidei 33 Comuni e resterà in carica per4 anni mentre nel nuovo consiglio,che durerà due anni, potranno essereeletti sindaci, consiglieri comunali e- solo per questa prima applicazione- anche i consiglieri provincialiuscenti. Tutti incarichi che sarannoesercitati a titolo gratuito.

La partita più importante si giocaperò sulle funzioni che avranno lenuove Province. Anche in questo ca-so si attende il decreto del Governoche dovrà riallocare le funzioni inmaniera più compiuta rispetto aquanto stabilito dal ddl Delrio, manel frattempo la Regione sta già la-vorando a un disegno di legge “pon -te” in base al quale ridefinirà compi-

ti e deleghe. Martedì prossimo l’as -sessore regionale alle Riforme, Fa-bio Paparelli, porterà in Giunta unainformativa sulla questione con laquale di fatto l’esecutivo di palazzoDonini aprirà l’iter. Passaggio chesancirà almeno un punto, ovvero ilsuperamento delle Unioni dei Co-muni in base alle quali in precedenzala Regione voleva ridisegnare l’Um -bria. «Le Unioni dei Comuni non sifaranno più - afferma - perchè le Pro-vince assumeranno una natura asso-ciativa. I criteri sui quali stiamo co-struendo il disegno di legge regiona-le - continua - sono essenzialmentetesi alla massima semplificazione,per cui i cittadini per ogni singolamateria avranno un solo ente di rife-rimento, e ad evitare questioni di in-compatibilità, ovvero che il Comu-

ne sia allo stesso tempo controllore econtrollato». È il caso, ad esempio,dei piani regolatori dei Comuni cheoggi vengono approvati dalla Pro-vincia la quale domani sarà compo-sta dai rappresentanti dei Comunistessi. Come non potranno inveceessere separate, secondo le intenzio-ni della Regione, le deleghe su for-mazione professionale e centri perl’impiego mentre è concreta l’ipote -si che alla Provincia saranno desti-nate le funzioni delle vecchie comu-nità montane e quindi anche il perso-nale. Un ddl che sarà propedeutico alsuccessivo passaggio, ovvero la pre-vista abolizione costituzionale delleProvince, che comporterà da partedella Regione una ridefinizione del-le aree vaste e delle loro funzioni.

VINCENZO CARDUCCI

P r ov i n c i a Il Con-

siglio si stringe ,

10 posti contro i

24 attuali

Ballottaggio, ultimi fuochi

per Crescimbeni e Di Girolamo

Rush finale A sinistra la riunione dei sostenitori di Crescimbeni al Mi-

chelangelo, a destra Di Girolamo durante il volantinaggio al mercato

TERNI - Si avvia stancamente e senza sussulti verso il rush finale la cam-pagna elettorale per il ballottaggio di domenica tra Leopoldo Di Girola-mo e Paolo Crescimbeni. Martedì sera l’avvocato ternano ha riunito i suoisostenitori all’hotel Michelangelo per definire le ultime mosse. Non sonopassati inosservate in sala le presenze di alcuni candidati a sindaco comeValerio Mecarelli ed Enrico Busco oltre ai rappresentanti della lista TerniLibera di Romano Sciarretta. Crescimbeni dovrebbe chiudere la sua cam-pagna elettorale venerdì sera con una manifestazione-corteo che si do-vrebbe snodare per le vie del centro fino alla “presa” simbolica di palazzoSpada. Intanto ieri il candidato del centrodestra ha fissato le priorità deisuoi primi 100 giorni da sindaco: patto per lo sviluppo e l’occupazione,patto per la sicurezza, authority comunale sulla trasparenza e la legalità,manutenzione e pulizia di strade, verde pubblico e arredo urbano. Non èpoi mancata la punzecchiatura sui contributi ricevuti da Radio Galileo trail 2004 e il 2009 grazie all’allora senatore Di Girolamo in qualità di pre-sidente del movimento politico Città aperta. Il sindaco uscente invece ierimattina si è dedicato al volantinaggio al mercato di Foro Boario e oggisarà davanti ai cancelli delle acciaierie. Anche ieri per lui hanno parlato leliste in suo sostegno. «Il voto a Di Girolamo - affermano da Terni dei va-lori - consente alla città di parlare ancora un linguaggio di sinistra e nutrirela speranza che nel secondo mandato ci sia sempre meno spazio per le lo-giche correntizie e più attenzione per le tante emergenze cittadine». Il di-rettivo di Scelta civica per Terni dinamica, i cui esponenti (tra cui il con-sigliere provinciale Massimo D’Antonio) si sono candidati nella lista Cit-tà aperta Terni dinamica a sostegno di Di Girolamo, alla luce del prossimoscioglimento di Scelta civica stanno ora valutando se confluire nel Pd.

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Giovedì 5 giugno 2014 il Giornale dell’Umbria

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Ecco le 50 professioni più richiestenella regione

AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE

Un campo di

girasoli, foto

simbolo della

green econo-

my, che il Dap

della Regione

c o n fe r m a

come

asse strategico

dello sviluppo

Gli avviamenti al lavoro su base annua

negli enti pubblici e nelle aziendePERUGIA - Le assunzioni di camerieri ebraccianti agricoli (caratterizzate, come è no-to, da un altissimo tasso di contratti a termineessendo per gran parte lavori stagionali) rap-presentano il 18,2% delle assunzioni totali an-nue effettuate in Umbria. Emerge dai datidell’Osservatorio del mercato del lavoro dellaRegione, che ha elaborato le cifre fornite daiCentri per l’impiego. I dati sono relativiall’intero anno 2013.

LE 50 PROFESSIONI PIÙ RICHIESTE

PER NUMERO ANNUO DI ASSUNZIONI

Ecco le 50 professioni più richieste nella re-gione per numero di assunzioni (il numeroaccanto alla professione è relativo agli av-viamenti annui), così come emergonodall’Osservatorio.

1) Camerieri e professioni assimilate13.595.

2) Bracciantiagricoli 10.994.

3) Addettiall’assistenzapersonale 5.630.

4) Professori discuola primaria5.605.

5) Professori dipre-primaria5.213

6) Commessidelle vendite al minuto 5.143.

7) Collaboratori domestici e professioniassimilate 4.119.

8) Bidelli e professioni assimilate 3.505.9) Cuochi in alberghi e ristoranti 3.334.10) Baristi e professioni assimilate

3.157.11) Professori

di scuola secon-daria superiore2.978.

12) Composito-ri, musicisti ecantanti 2.437.

13) Addetti agliaffari generali2.351.

14) Manovali epersonale non qualificato nell’edilizia civi-le 2.351.

15) Personale non qualificato nei servizidi ristorazione 2.214.

16) Professori di scuola secondaria infe-riore 2.104.

17) Facchini, addetti allo spostamentomerci e assimilati 1.954.

18) Personale non qualificato delle attivi-tà industriali e professioni assimilate1.621.

19) Personale non qualificate servizi pu-

lizia uffici e negozi 1.601.20) Operai addetti a macchine confezio-

natrici di prodotti industriali 1.582.21) Conduttori di mezzi pesanti e camion

1.210.22) Muratori in pietra, mattoni, refrattari

1.197.23) Specialisti in educazione e formazio-

ne di persone diversamente abili 1.126.24) Lavoratori forestali specializzati

1.125.25) Addetti a funzioni di segreteria

1.122.26) Docenti ed esperti nella progettazione

formativa e curricolare 1.102.27) Tecnici del marketing 1.082.28) Fonditori, operatori di altiforno, di

convertitori e forni di raffinazione (siderur-gia) 1.030.

29) Addetti ad archivi, schedari e profes-sioni assimilate 1.027.

30) Personale non qualificato addetto aimballaggio e magazzino 958.

31) Personale non qualificato addetto pu-lizia servizi di alloggio 936.

32) Autisti di taxi, conduttori di automo-bili, furgoni e altri veicoli 930.

33) Insegnanti di discipline artistiche eletterarie 867.

34) Personale non qualificato nei serviziricreativi e culturali 852.

35) Conduttori di macchine forestali836.

36) Agricoltori e operai agricoli specia-lizzati colture miste 809.

37) Addetti alla gestione dei magazzini eprofessioni assimilate 735.

38) Pasticceri, gelatai e conservieri arti-gianali 703.

39) Operai addetti ai servizi di igiene epulizia 697.

40) Addetti all'informazione nei call cen-ter (senza funzioni di vendita) 689.

41) Insegnanti nella formazione profes-sionale 632.

42) Intrattenitori 627.43) Registi, direttori artistici, attori, sce-

neggiatori e scenografi 623.44) Addetti alla preparazione, cottura e

distribuz. di cibi 616.45) Venditori a domicilio, a distanza e

professioni assimilate 613.46) Addetti all’accoglienza nei servizi di

alloggio e ristorazione 566.47) Professioni sanitarie infermieristiche

ed ostetriche 519.48) Tecnici della pubblicità e delle pub-

bliche relazioni 477-49) Carpentieri e falegnami nell’edilizia

(escluso parchettisti) 476.50) Conduttori di autobus, tram e filobus

474.

Coldiretti: tanti posti nella green economyBene che in Umbria siano in netta crescitagli iscritti agli istituti agrari ed alberghieri

PERUGIA - Alla green economy siaprono opportunità per oltre cento-mila posti di lavoro nelle campagneitaliane, che possono contribuirealla crescita sostenibile e alla ripre-sa economica ed occupazionale delpaese dove è stato raggiunto il re-cord storico nella disoccupazionegiovanile. È quanto emerge daldossier “Lavorare e vivere green inItalia”, elaborato in occasione dellaGiornata mondiale dell’ambiente proclamata dall’Onu e presentatoal Nelson Mandela Forum di Firen-ze, dove sono giunti diecimila col-tivatori provenienti dalle diverseregioni insieme al presidente dellaColdiretti Roberto Moncalvo e aiministri dell’Ambiente, Gian LucaGalletti, e dell’Agricoltura, Mauri-zio Martina. Anche oltre 500 im-prenditori agricoli umbri della Col-

diretti sono giunti Fi-renze, guidati dal pre-sidente regionale Al-bano Agabiti, da quellidi Perugia e Terni, Lu-ca Panichi e MassimoManni, e dal direttoreregionale Diego Furia.Erano presenti ancherappresentanti delmondo istituzionaleed economico umbro.

Proprio in Umbria, secondo elabo-razioni Coldiretti, le iscrizioni alleprime classi degli istituti professio-nali alberghieri e tecnici agrari, tragli anni scolastici 2012/2013 e2013/2014, fanno registrare un+15,5% per i primi e un +24,5% peri secondi, mentre le iscrizioni delleaziende agricole umbre under 35 inCamera di commercio, relativeall’anno 2013 su 2012, aumentanodel 18,4%.

«I giovani - affermano il presi-dente e il direttore di ColdirettiUmbria, Agabiti e Furia - hanno vi-sto prima e meglio di altri dove cisono reali prospettive per far torna-re a crescere l’Italia. L’agricolturamoderna e multifunzionale - prose-guono - consente oggi ai giovani diavviare un’attività imprenditorialenella quale esprimere le proprieidee e il proprio vissuto di esperien-za e cultura».

Secondo un sondaggio Coldiret-ti-Ixè, tra i desideri nascosti degliitaliani ci sarebbe proprio quello ditornare a vivere in campagna (il 32,7%). Un interesse che riguardaanche i giovani under 35, che nel46% dei casi cambierebbero il pro-prio impiego attuale per diventareimprenditore agricolo, se avesserola possibilità di acquisire un terre-no. Per Coldiretti, «la crescita diopportunità nel settore agricolo èdovuta al fatto che, negli ultimi an-ni, si sono sviluppati al suo internonuovi mestieri con circa il 70% del-le imprese giovanili che operano inattività multifunzionali: dall’agri-turismo alle fattorie didattiche, da-gli agriasilo alla vendita diretta».

«I giovani hanno

visto dove ci sono

reali prospettive »Albano Agabiti (Coldiretti)

Energie rinnovabili in agricoltura, seminarioDERUTA - Domani alle 15 a De-ruta, presso la sala convegni dellaRocca di Casalina, avrà luogo ilseminario “Energie rinnovabili inagricoltura. Integrazioni e siner-gie”, organizzato dal Polo UmbriaEnergia. Durante il seminario ver-

rà affrontato il tema della produ-zione di energia da fonte rinnova-bile nelle aziende agricole senzaperdere la destinazione del suolo.Obiettivo è quello di offrire unaopportunità di miglioramento deibilanci della aziende agricole.

Sondag -gioImprendito-re agricolo,lo farebbeil 46% de-gli under 35

In testaLa vetta è tenuta dacamerieri e brac-cianti, attività dovesono moltissimii contratti a tempo

Altre figureNumerosi anchegli avviamentidi docenti e bidel-li, spazi anche perpersonale d’ufficio

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Giovedì 5 giugno 2014 il Giornale dell’Umbria

28 economiaU M B R I A / I TA L I A

G UA S T I C C H I

Umbria Mobilità:esuberi e tagliodelle corse, si trattaBusitalia Umbria, faccia a faccia

tra azienda e sindacati: gli scenaridi ANDREA LUCCIOLI

PERUGIA – La trattativa è delica-ta, i margini di manovra non sonoinfiniti, ma per il momento le partihanno deciso di muoversi con pi-glio collaborativo.

La partita che si sta giocando in-torno ai contratti dei lavoratori diBusItalia Umbria (la ex UmbriaMobilità) è complessa. In altrerealtà italiane dove è arrivato il so-cio BusItalia, la vecchia contratta-zione aziendale è sparita ben pre-sto. Questo non sta accadendo interra umbra ed è un segnale posi-tivo. Lo sostengono i sindacati do-po l'incontro che si è svolto iericon il management dell'azienda eche, pur non avendo sancito unasvolta, è comunque servito a foca-lizzare le questioni aperte. Si èparlato di tante cose, dal prolunga-mento del nastro di lavoro a 9 ore e30 (la durata dei turni) fino al ri-schio di esuberi. Partiamo proprioda questo punto. I tagli di 170milakm/bus operati a Perugia e la sfor-biciata del 5% delle corse a Ternisono segnali inequivocabili: i ser-vizi calano e si riduce il monte ore

di lavoro. A questo va aggiuntauna volontà dell’azienda di riorga-nizzare il lavoro degli autisti (l’au-mento del nastro, appunto) e tuttociò potrà portare a degli esuberinei prossimi mesi. I sindacati stan-no trattando un eventuale riassor-bimento delle unità di troppo, ma-gari all'interno di un potenziamen-to dei servizi di controllo dei bi-glietti bus a bordo. Si vedrà.

Nessuna novità, per il momento,anche sulla riorganizzazione ge-nerale del lavoro, le commissionitecniche congiunte sono a lavoro eil punto verrà fatto solo la prossi-ma settimana. Nel frattempo le si-gle sindacali avranno un confronto

con la Regione per avere rassicu-razioni e garanzie sul manteni-mento degli attuali livelli dei ser-vizi di trasporto, ovvero lo “scu-do” per evitare che l’azienda siacostretta a forzare la mano sugliesuberi.

I sindacati chiedono anche che

tutti gli enti locali che nei mesiscorsi hanno firmato il protocollod’intesa sul mantenimento degliattuali livelli dei servizi, evitinopericolose derive e operino a brevetagli potenzialmente pericolosiper i livelli occupazionali di BusI-talia Umbria.

Evasione al 21% del Pil e pressione fiscale alle stelleIl Rapporto della Corte dei conti. Sull’Umbria: Regione e Comuni tassano sull’Irpef meno della media

Il rapporto Un

m o m e n to

della lettura

della relazio-

ne della Corte

dei conti

ROMA - Evasione fiscale al 21%del Pil nel 2013. Un livello che,benché mostri una lieve flessionerispetto agli anni passati, collocal’Italia «ai vertici della graduatoriaUe a 17, in compagnia di Estonia,Grecia, Cipro, Malta e Slovenia»;un prelievo fiscale eccessivo («allafine del 2013 la pressione fiscaleera pari al 43,8% del Pil, ossia quasitre punti oltre il livello del 2000 equasi quattro rispetto al valore me-dio degli altri ventisei Paesi Ue»),per cui «un contenimento della spe-sa è la strada obbligata per ridurre ilpeso della tassazione sull’econo-mia».

Sono alcuni dei passi salienti delRapporto sul coordinamento 2014della finanza pubblica, presentatoieri dalla Corte dei conti.

Sull’evasione fiscale, per quantoriguarda l’Irpef coinvolge il 13,5%della popolazione, percentuale chediventa il 56,3% - afferma la Cortedei conti - per lavoratori autonomi eimprenditori e addirittura l’83,7%per i “rentier”, soprattutto detentoridi redditi da fabbricati. «Più in det-taglio - afferma la magistraturacontabile - dall’analisi emerge unamaggiore propensione a evadereper i contribuenti più giovani(19,9%, contro il 10,6% per coloroche si trovano nella classe interme-dia e 2,7% per gli ultra sessanta-quattrenni), per quelli che vivono

nel Centro (17,4%) e per gli uomini(17,3% contro 9,9% delle donne)».

Per quanto concerne l’Iva,«l’evasione, misurata attraverso la“propensione a non dichiarare”(come l’Agenzia delle Entrate rap-presenta il fenomeno), pur mo-strando un ridimensionamento nelcorso dell’ultimo decennio, restasignificativamente elevata». Nelcaso dell’Irap, invece, la “propen-sione a non dichiarare” confermache, «anche se in diminuzione,l’evasione fiscale resta un fenome-no molto grave per il sistema tribu-tario e per l’economia del nostroPaese».

Per l’insieme dei due tributi, «ilvuoto di gettito creato dall’evasio-ne sarebbe ammontato nel solo2011 ad oltre 50 miliardi. Una cifradi tutto rispetto, anche se limitata

ad un segmento del nostro sistematributario: due sole imposte che,con meno di 150 miliardi, spieganoappena un quinto delle entrate tri-butarie complessive della pubblicaamministrazione; restando inveceescluse altre forme di prelievougualmente rilevanti e “a rischio”,come l’Irpef».

Inoltre, «le implicazioni del fe-nomeno emergono nettamentequando si va a calcolare la pressio-ne fiscale “effettiva”, rapportandoil carico impositivo solo al Pil “di-chiarato” al fisco, con esclusionedella ricchezza non dichiarata (maricompresa, per stima, nel Pil uffi-ciale). Un esercizio di questo tipo,condotto depurando il Pil dell’am-montare stimato dei redditi evasi,ha consentito sia di correggere ver-so l’alto il livello della pressione fi-

scale (quella “effettiva” si è impen-nata oltre il 50%, circa 10 punti so-pra quella “apparente”), sia di evi-denziare un ampliamento della di-stanza dai partners europei (pena-lizzati da tassi di evasione più con-tenuti). La variabile evasione, in-somma - rimarca la Corte dei contiincide profondamente sul livellodella pressione fiscale, ne falsa lacorretta percezione, distorce la suadistribuzione e rende il confrontocon l’Europa più penalizzante».

Il rapporto della magistraturacontabile presenta anche alcuni in-dicatori delle addizionali Irpef (co-munale e regionale) in Umbria nel2012. In media, l’aliquota mediaeffettiva (cioè tenendo conto dellesoglie di esenzione di altri fattori)delle due addizionali in Umbria èinferiore, anche se di pocoall’1,89% della media italiana. NelCentro, Marche e Lazio hannoun’aliquota media effettiva supe-riore a quella dell’Umbria, mentrele Marche la presentano inferiore.Sommando il prelievo dell’Irpefnazionale con quelle delle addizio-nali regionale e comunale, in Ubriail peso fiscale Irpef sul reddito me-dio è del 19,9%%, rispetto al 21,1%del dato nazionale. Infine, dal 2003al 2012 le addizionali regionale ecomunale sono cresciute in Umbriadel 32% circa, contro il +41,8%della media italiana.

«Chiara Lungarotti

“regina del vino”,

nomina strameritata»

PERUGIA - «Saluto con im-mensa soddisfazione l’eccezio-nale risultato ottenuto da ChiaraLungarotti, prima donna del vi-no italiano nella classifica “Top10 women in italian wine”, stila-ta da Tom Bruce Gardyne».

Così il presidente della Pro-vincia di Perugia, Marco Vini-cio Guasticchi, si congratula con«questa donna che, con passionee grande competenza, proseguel’opera iniziata negli anni Ses-santa da Giorgio Lungarotti. Haun volto umbro, quindi, l’eccel-lenza del vino italiano coniugatoal femminile - prosegue il presi-dente - Chiara Lungarotti è statapremiata, infatti, non solo perl’inconfondibile marchiodell’omonima cantina di Tor-giano e Montefalco, frutto di unpercorso formativo e professio-nale di prim’ordine, ma ancheperché si è distinta per aver man-tenuto proprio nella sua terra leradici della produzione».

Insomma, «un mix di compe-tenza professionale e amore perl’Umbria che fanno di Lungarot-ti una delle più prestigiose canti-ne del mondo. Non sarà quindiuna sorpresa vedere Chiara Lun-garotti, di qui a breve, nella topten mondiale del vino, accanto aicolleghi uomini, così come è giàavvenuto per “Il Cantico”, l'olioumbro prodotto dalla sua azien-da che compare tra i dieci oli piùbuoni al mondo nella classificastilata da Der Feinschmecker».

LE DECISIONI DEL SENATO

Niente 80 euro per le famiglie numerose

Comuni senza aliquote, Tasi slitta al 16 ottobre

IL PROGETTO

Collaborazione tra Cucinelli e il liceo artisticoBernardino di Betto, presentati i risultatiSOLOMEO - Si è tenuto, presso lasede dell’Accademia Aureliana Ne-oumanistica di Solomeo, la presen-tazione del Progetto alternanzascuola/lavoro, previsto dal percorsoformativo del Liceo artistico Ber-

nardino di Betto di Perugia e orga-nizzato in collaborazione conl’azienda Brunello Cucinelli. Il pro-getto, che ha avuto la durata dell’in-tero anno scolastico e coinvolto ledue classi Quinte dell’indirizzo De-

sign, della Moda del tessuto e delCostume, è stato seguito personal-mente da Carolina Cucinelli, ex stu-dentessa dell’Istituto.Il piano di lavoro è nato dopo in-contri avvenuti con i ragazzi delledue classi che desideravano cono-scere ed approfondire le modalità dicreazione e sviluppo di una collezio-ne di moda in un’azienda del lusso.

La nomina Chiara Lungarotti

ROMA - Il decreto legge sull’Irpef siappresta a passare il primo giro di boain Senato e ad affrontare l’esame (chia-ramente blindato visto che scade il 23giugno) della Camera dei deputati. Po-che le novità inserite da Palazzo Mada-ma in un testo rimasto “solido” nei suoicardini fondamentali. E neanche l'e-stensione del bonus alle famiglie allafine ha trovato posto, nonostante ilpressing di Ncd. Lo stesso per l’Irap. Idue interventi dovrebbero però arriva-re con la Legge di stabilità e con i de-creti attuativi della delega fiscale. Eccole principali modifiche approvate e gliinterventi “mancanti”.No bonus a famiglie numerose. L’Ncdingaggia una dura battaglia. Ma alla fi-ne spunta solo una promessa: ok ad unanorma d’indirizzo che rinvia l’a l l a r g a-mento del bonus Irpef alle famiglie nu-merose alla Legge di stabilità 2015.Irap in delega: Stesso discorso del bo-nus alle famiglie. Taglio Irap più cor-

poso rinviato alla delega fiscale.Slitta Tasi. Rinvio del pagamento dellaTasi al 16 ottobre nei Comuni che nonhanno deliberato l’aliquota, solo nel2014.“Caro” passaporto. Per ottenere il rila-scio del passaporto (oltre al costo del libret-to) si dovranno sborsare 73,50 euro.Cittadinanza costa 300 euro. Il riconosci-mento della cittadinanza italiani sarà sala-to: 300 euro da versare.Taglio Rai, salve sedi. Per la Rai si con-ferma il taglio di 150 milioni. Salve lesedi regionali e si potrà procedere allacessione di quote di Rai Way. La tvpubblica non dovrà più assicurare ilmantenimento di Rai World.Equitalia “riapre” rate. Riapertura del-la rateizzazione per chi aveva perso ilbeneficio. La misura riguarderebbe de-biti per 20 miliardi di euro. Verrannoriammessi alla rateizzazione i contri-buenti decaduti con un massimo di 72rate.

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Giovedì 5 giugno 2014 il Giornale dell’Umbria

40 lettere&OPINIONI

>>> Segue dalla prima

Lo storytelling nel puzzle della crisi

Appalti pulizie,facciamo chiarezza

In merito agli articoli recentementepubblicati sulla stampa locale relati-vamente all’appalto delle pulizie delComune di Perugia, vorrei eviden-ziare le inesattezze in essi contenutie le false notizie presenti anche a tu-tela di tutte le parti chiamate in cau-sa. È di tutta evidenza che il vero sco-po della sigla sindacale che in questiarticoli si espone non è la salvaguar-dia dei lavoratori, ma una triste stru-mentalizzazione di persone in diffi-coltà e oggi in condizioni di lavoroprecarie a soli fini politici. È infattimolto singolare che venga reso notoalla stampa un problema la cui origi-ne risale a diversi mesi fa a soli 5giorni dal ballottaggio che decideràil sindaco di Perugia. Dove eranoquesti strenui difensori dei diritti deilavoratori qualche mese fa? Non èvero che Ciclat ha operato un repen-tino cambio di appalto. Da quanto cirisulta, infatti, sono mesi che il Con-sorzio ha palesato questa possibilitàall’associata Coop. Adige, viste ledifficoltà da quest’ultima riscontratenella gestione dell’appalto stesso.Così come sono mesi che giungonolamentele e segnalazioni al Consor-zio da parte da parte del Comune sul-la qualità del servizio reso da Adige.La cooperativa “La Torre”, che giàgestisce parte del servizio, ha sem-plicemente dato disponibilità a pren-dersi carico del servizio e dei lavora-tori, già penalizzati da diversi mesidi retribuzioni non pagate da parte diAdige, come denuncia la stessa Ugl.Lo stesso Gianluca Tomassi, presi-dente della Cooperativa La Torre, hadetto che «nessuno ha mai mostratodisinteresse per i lavoratori in que-stione ed anzi è stato spedito l’invitoa tutti i sindacati ad incontrarsi perdiscutere delle migliori soluzioninell’ottica di non lasciare nessuno acasa. Ma guarda caso solo l’Ugl hainviato una lettera (che è agli atti) ne-gando la propria disponibilità all’in -contro e pretendendo di stare su untavolo diverso da quello in cui sede-vano anche le altre tre sigle Cgil, Cisle Uil, che oltre tutto sono le unichefirmatarie del contratto nazionaledelle Cooperative sociali. Le affer-mazioni del sindacalista, riportatedalla stampa, se rispondenti alle realiesternazioni dello stesso lasciano al-quanto perplessi e saranno valutateulteriori implicazioni nelle sedi op-portune”.Siamo testimoni del fatto che gli am-ministratori locali pur alle prese coni limiti imposti dalla crisi hanno fattodi tutto per contenere i problemidell’appalto in questione, cercandodi salvaguardare i livelli occupazio-nali degli attuali operatori.

CARLO DI SOMMA

Federsolidarietà - Confcooperative

Redditi autonomi,paletti dal Governo

Ho letto sul Giornale di ieri che inUmbria i redditi degli autonomi so-no calati del 28 per cento e in partico-lare quelli di notai ed avvocati.S en-za voler fare i conti in tasca a nessu-no, io credo però che le parcelle di al-cuni, notai e avvocati in primis, sia-no veramente eccessive. Ovviamen-te senza fare nomi, posso affermarequesta cosa per esperienza personalediretta e ricordo che imprecai moltoproprio per la richiesta, che giudicaiassurda, di un notaio per una praticarelativamente semplice. Quando tut-to filava liscio la gente si limitava ainquietarsi (eufemismo...) per certetariffe ma poi tutto finiva lì, adessoche c'è la crisi economica le personeci stanno più attente e in alcuni casirinunciano, e questa non è una buonacosa per nessuno. E se fosse il Go-

verno centrale a stabilire quale do-vrebbe essere la forbice per i com-pensi di certe categorie? Forse ci sa-rebbe un livellamento, meno confu-sione e meno discrezionalità da partedi alcuni.

PA O L O

Pe r u g i a

Scandali, fare guerraalla corruzione

Nell’ennesimo giorno degli scandalie degli arresti in merito agli appaltidel Mose che coinvolgono politici eimprenditori ed a ridosso della vi-cenda Expo, la priorità per ridarerespiro all’Italia è una vera e propriaguerra alla corruzione. Di fronte aquesto però non possiamo risponde-re con un Ddl anti corruzione che èsu un binario morto. Quello che noiproponiamo è di adottare i nostriemendamenti già presentati nellascorsa legislatura che stabilisconopene severissime contro corrotti ecorruttori e non quattro giorni ai ser-vizi sociali che sono una beffa aglionesti. Quegli emendamenti preve-dono, tra l’altro, la reintroduzionedel falso in bilancio e la confisca deipatrimoni di corrotti e corruttori el’allungamento dei termini di pre-scrizione e concussione per induzio-ne. Non basta qualche giorno di ga-lera per sconfiggere la corruzione,noi proponiamo di colpire il patri-monio dei corrotti e corruttori appli-cando la normativa antimafia in te-ma di sequestro e confisca dei benidei mafiosi. Ci vogliono coraggio eduna ferrea volontà politica per batta-glie di questo tipo, non fermiamoci.Vedremo chi condivide davveroquesta lotta o chi continuerà a fra fin-ta di nulla.

IGNAZIO MESSINA

Segretario nazionale dell’IdV

Riscoprire la lottaagli sprechi alimentari

Secondo il “Global Food Losses andFood Waste ”, nonostante la crisi,ben 1,3 miliardi di tonnellate di cibovengono sprecate ogni anno nelmondo. In Italia siamo a 149 kg a te-sta di alimenti buttati, soprattuttoprodotti freschi come pane, frutta everdura. Per contrastare gli sprechialimentari, nel gennaio 2012, il Par-lamento europeo ha approvato unarisoluzione per adottare misure ur-genti per dimezzare i quantitativi dicibo che finiscono nei rifiuti entro il2025. E su questo solco, il ministerodell’Ambiente ha adottato, ad otto-bre 2013, il Piano nazionale di pre-venzione dei rifiuti, all’interno delquale è stato inserito il Piano nazio-nale di prevenzione dello spreco ali-mentare (PinPas). La questione è ap-prodata alla Camera dei Deputati,dove le otto mozioni in discussionesi sono trasformate in un atto con-giunto di tutte le forze politiche, ap-provato all'unanimità. Il M5S ha fo-calizzato gli impegni al ministroMartina sull’educazione alimentare,da effettuare in collaborazione conle scuole, in modo tale da rendereconsapevole il consumatore deglisprechi di cibo, acqua ed energia esul relativo impatto socio-economi-co ed ambientale. Al Governo Renziviene richiesto di rivedere le regoleche disciplinano gli appalti pubbliciper i servizi di ristorazione e di ospi-talità alberghiera, privilegiando leimprese attente alla riduzione amonte degli sprechi. Inoltre, si chie-de di avvantaggiare le aziende cheutilizzano alimenti italiani e stagio-nali e che pongono particolare atten-zione alla grammatura, al contenutocalorico ed alla rotazione stagionaledei menù.

FILIPPO GALLINELLA

Deputato umbro M5S

All’Itts Volta di Perugia in mostra

le creazioni “elettroniche” di 80 studenti

I ragazzi dell’Itis “Vo l t a ” che hanno partecipato a “Um b r i a - S c i e n z a ”

(...) quei dati (Istat) dicono chel’Umbria ha sfondato il muro dei50.000 disoccupati e che in un annosi sono persi 8.000 posti di lavoro.Quei dati dicono che le imprese,soprattutto piccole e medie, con250 tavoli di crisi aperti, sono ingrave sofferenza. E dicono che an-che per i professionisti sono tempigrami, siano avvocati o notai, inge-gneri o commercialisti, architetti oconsulenti del lavoro. E allora co-me reagire e, soprattutto, agire?

Impresa e narrazioneSe ne è discusso in un recente

convegno presso la sede di Confin-dustria Umbria, tema “Consolida-mento e sviluppo d’impresa”, pun-ti centrali “sinergie e alleanze traimprenditori, professionisti e con-sulenti”. Tasti insistiti l’importan-za di fare rete, l’innovazione, l’in-ternazionalizzazione, la semplifi-cazione della burocrazia. Con unaprotagonista, introdotta da SergioCimino, coordinatore dell’incon-tro: la narrazione.

Il messaggio e il mezzoIl termine è stato rilanciato dal

successo di Matteo Renzi alle euro-pee. Un esito attribuito dalle crona-che (Luca Mastrantonio, Corrieredella sera) per gran parte alla tecni-ca di comunicazione del premier,attinta dal marketing stile america-no: lo storytelling, cioè la capacitàdi vendere un marchio o un prodot-to attraverso il racconto della suastoria. Ovvero, può più il messag-gio che il mezzo.

La sfida dell’alchimistaEbbene, Cimino, che in Confin-

dustria è presidente dei “Servizi in-novativi e tecnologici”, ha dise-gnato quale deve essere l’impren-ditore per affrontare la sfida dellacrisi: un alchimista dal sangue me-ticcio capace di rompere i paradig-mi, trasformando e combinando di-verse discipline. E, passando per

Edgar Morin e Platone (il mito del-la caverna), è arrivato alla indi-spensabile coniugazione del “sa-per fare” con il “far sapere”. Dun-que, allo storytelling.

La “Scuola del bar”Ma quanto davvero può cambia-

re le (assai sfavorevoli) carte in ta-vola la narrazione? Se in politicaun test dall’esito positivo viene daRenzi, in economia, senza bisognodi ricorrere al solito Oscar Farinet-ti, è sufficiente salire fino a Solo-meo e prendere ad esempio i mes-saggi del “virale” Brunello Cuci-nelli. La “Scuola del bar”, col Tres-sette giocato coi paesani dall’im-prenditore nella sua giovine età, èdiventata la sua “Scuola di vita” e,tra un’intervista e l’altra, ha fatto ilgiro del mondo.

Il valore aggiuntoAltri must che hanno dato valore

aggiunto al cashmere e sapore allusso? La fede (virale, appunto) nelnuovo Rinascimento che sarebbedietro l’angolo. Ma ancor più lacentralità del borgo di Solomeo el’accento posto sulle bellezze pae-saggistiche e artistiche, qualestraordinaria dote che rende il“prodotto Umbria” unico sui mer-cati esteri. E pure l’elogio dellavecchiezza, sostituita a vecchiaia,che non è usurpazione, ma anzi va-lorizzazione del giovane nell’in-trapresa.

Il profumo “Luisa”Ma lo storytelling, come capaci-

tà di vendere un marchio attraversola narrazione, che sia della sua sto-ria o dei suoi interpreti, ha in questaregione anche altri importanti pro-tagonisti. Esemplare il caso di Ni-coletta Spagnoli col profumo “Lui-sa”, un tributo al talento della gran-de bisnonna e una straordinaria vitatutta da raccontare, che presto saràanche fiction. E che dire del tailleurrosso, creato dalla griffe, indossato

e rindossato dalla principessa KateMiddleton? È diventato fashion eha fatto lievitare il fatturato.

Top woman del vinoAltra imprenditrice, Chiara Lun-

garotti, e un altro successo, che hauna sua affascinante narrazione. Èla prima donna del vino italianonella classifica “Top 10 women inItalian wine” stilata da Tom BruceGardyne e pubblicata in questigiorni nel frequentatissimo sitodella rivista londinese “The drinkbusiness”. La primadonna del vinoè schiva di temperamento, ma in-traprendente nel promuovere ilbrand, insieme alla mamma MariaGrazia e a Teresa Severini, legan-dolo alle radici, alla cultura e al fa-scino della sua terra umbra.

I braccialetti del cuoreImmancabile una citazione an-

che per Luca Caprai, che con i ce-lebrati braccialetti Cruciani C. hafatto business, oltre a non pocheopere di bene, con la narrazione delperché “una piccola azienda deveavere un grande cuore”. Una narra-zione che si intreccia, ancora unavolta, con la storia di famiglia e inprimis con la collezione di merlettie la passione del capostipite, Ar-naldo Caprai.

La formula di HawkingE allora, tornando ai dati della

crisi, quanto può contribuire lo sto-rytelling al superamento della at-tuale congiuntura e al rilancio delleimprese? Non poco certamente, maqueste storie narrano come primadel “far sapere” viene il “saper fa-re”. E fondamentale è valutare ecomporre le molteplici variabili ingioco nel “fattore successo”. Chequesta sia la via possibile, per Ci-mino, lo sta a documentare la for-mula di Stephen Hawking, il geniodi Cambridge, per vincere i Mon-diali del Brasile.

MARCELLA CALZOLAI

PERUGIA - Dalla teoria alla pratica, dalle conoscenzealle competenze. È il tragitto compiuto dagli allievi del-le terze, quarte e quinte classi dell’Istituto tecnico tec-nologico “Alessandro Volta” di Perugia, che ieri hannomesso in mostra, nella palestra della scuola, i propriprodotti tecnologici realizzati nell’ambito di “Umbria -Scienza”, programma, cofinanziato dal ministero perl’Istruzione l’università e la ricerca (Miur) allo scopo dimigliorare e potenziare la comunicazione scientifica ascuola e non solo. Sono stati visibili per tutto il giorno

un paio di robot e un drone di grandi dimensioni, pro-getti grafici in tre d e di realtà aumentata. Nel cortile del-la scuola, inoltre, è stato possibile assistere allo spetta-colo, fra giochi d’acqua e di luce su musica, della fon-tana realizzata da alcuni allievi del terzo anno. «A Bar-cellona - ha raccontato il professor Paolo Vescarelli cheha seguito gli studenti nel progetto - i ragazzi sono rima-sti colpiti dalla fontana magica di Montjuic. Quindihanno cercato di riprodurla, comprando una piccola pi-scina prefabbricata e realizzato dei motori appositi».

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A a pagina 3

Sospetti anche sul senatore Galan

Tangenti per ilMose di VeneziaArrestato il sindacoOrsoni

ITALIA & MONDO

Verso la conferma di Tessere Cozzella

Il futuro del Folignosi fa scuro

Unesercitodi parti civili al processoall’exbrokerDi Stefano

UMBRIA

SERIE D

SERIE B

Emozione Santopadre riceve il premio “Squadra dell’anno” A a pagina 41

A a pagina 50

NORCIA

Umbriamobilità, tagli perquasi500.000chilometri

Sport

False fatture daMadeiraperpagaremeno tasse

Donazionidi sanguedaparte di 70 carabinieri

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MONTEFALCO

EVASIONE

IL REFERENDUM Consegnata una targa a Santopadre da parte del Corriere dell’Umbria

SOLIDARIETA’

Vota il Campione 2014 chiude con il bottoPremiato il Perugia davanti a 24.000 tifosi

A a pagina 17 A a pagina 16

A a pagina 52

CITTA’ DI CASTELLO

w.corrieredellumbria.it

L’Umbriadel vino sposa il cinemaepuntaall’Expo2015

Finisce 1-1 Oceano azzurro in un Curi stracolmo. Ventiquattromila applausi non riescono a spingere al successo gli Azzurri passati in vantaggio nel primo tempo con un gol di Marchisio (Foto Giancarlo Belfiore)Nelle battute finali il pareggio del Lussemburgo, mentre in precedenza gli azzurri avevano colpito due traverse A da pagina 40

Terni Il governo si impegna a seguire la vertenza. Rassicurazioni dal gruppo tedesco

Tk-Ast, piano industriale ad agostoLiberatagiovanemammacostrettaaprostituirsi

Parla AntonelliCommozione veraalla prima di “Vota”

Pari amaro con il Lussemburgo al Curi, gli Azzurri preparano le valige per il Mondiale in Brasile: 1-1

Buonviaggio, Italia!

Giovedì 5 giugno2014Anno XXXII n. 153 - euro 1,20

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Il referendum Non solo sport

A alle pag. 46, 47, 48 e 49

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A PERUGIA -VotailCampionehachiu-so col botto. Ieri, al“Curi”, in occasionedella partita dell’Ita-lia, il Corriere del-l’Umbria ha conse-gnato l’ultimo pre-mio, quello al Peru-gia e a Santopadre. A da pagina 40

A TERNISi è tenuto ieri apalazzoChi-gi l’atteso incontro tra i verti-ci Tk-Ast, il governo e i rap-presentanti di Regione e isti-tuzioni locali. Il ceo di Thys-senKrupp ha ribadito chepresenterà il piano industria-le al massimo entro agosto.Oggi il sindacoDiGirolamoincontrerà i sindacati. A a pagina 10

Antonio Mosca

A a pagina 31

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tGiovedì 5Giugno 2014

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CORR

IERE

DELL

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BRIA

di Alessandro Antonini

A PERUGIA-Sitrattaanco-ra, ma la decisione l’aziendagià l’ha messa in agenda: lamezz’orainpiùdi lavorosetti-manale per i 1.200 dipenden-ti di Umbria mobilità scattaconlaripresadeiservizi scola-stici. Ossia a settembre.L’incontro plenario di ieri,con rsu e rappresentanze sin-dacali da una parte e dirigen-zadall’altra,siaggiorneràen-tro il prossimo mese.Prima le sigle andranno asondare i lavoratoriconunre-ferendum confermativo checonsegnerà loro (o meno) lapossibilità di siglare l’accor-do. Prima ancora una com-missionetecnicadefinirà i tur-ni in meno che risulterebberodall’aumentodell’orariodi la-voro: 46 turni - è la versionedefinitiva - per 50 autisti.Che in potenza si traduconoin esuberi, però ai fatti nonsaranno licenziamenti: l’a-zienda lo ha assicurato, met-tendolo anche per iscritto ne-gli accordi di garanzia siglatialpassaggiodiUmbriamobi-lità esercizio a Busitalia.I tagli Confermati i taglidellecorse a Perugia, Terni e Nar-ni. Per iniziare. Su 21 milionie700milachilometricomples-sivi percorsi in Umbria in unanno, si annunciano - secon-do i calcoli elaborati da Ugl -500mila chilometri in meno,all’incirca. Ma la notizia perl’azienda potrebbe essere inprospettiva non così negati-va: i 100 milioni circa del fon-dotrasporto,chedaquest’an-no per la prima volta sonovincolati al tpl, in combinatodispostocon lariduzionedel-le tratte percorse, farebberoaumentare i corrispettivi (ilrapporto chilometro-costodel servizio). Non così per ilavoratori, cheandrebbero in-contro a potenziali esuberi.Sul sito di Umbria mobilità(www.umbriamobilita.it) ieriè stato inserito il nuovo asset-

to su Narni. “Dall’ 8 giugno2014-èscritto ilserviziourba-no di Narni sarà rimodulatocome segue”: “nuova “linean1” - feriale collegamenti traNarni centro e Narni scalodalle ore 5.00 alle ore 22.30

con frequenza ogni 30 minutinell’arco della giornata colle-gamenti con: Testaccio – Laquercia – Case nuove nuovalinea “cs" centro storico” - fe-riale solo mattina dalle 8.30alle 11.30 - collegamento tra

centro storico e parcheggio“Suffragio” con frequenzaogni 20 minuti - collegamenticonSantaLuciaedacquedot-to con frequenza ogni 60 mi-nuti nuovi orari servizio achiamata “Narni chiamabus” 0744 767009 feriali: dal-le 15.00 alle 19.20 festivi: dal-le 7.20 alle 20.30”.Summit in Regione Intantodomani, 6 giugno, incontrotra l’azienda, Regione e Pro-vince, per discutere del pianodeitrasporti edelpianodiba-cino.E ancheperchiedereas-

sicurazionisulleriduzionidel-le corse.Ugl interviene sulla questio-ne. “E’ scorret-to che gli entiproprietari tol-gano servizi agliutenti in questafase di crisi -spiega RobertoPerfetti, segreta-rio regionale -con il rischio dicreare esuberi di personale”.“Siamo preoccupati perchéquello che ha fatto Terni, e

cioè chiedere la riduzione delcinque per cento delle corseinbasealdecreto66del 2014,

potrebbero far-lo anche gli altriComuni”.C’era stato poiun accordo conCgil, Cisl e Uildegli stessi Co-muni e Provin-ce di non taglia-re la soglia dei

servizi. Con tanto di firma.Lo strumento Lo strumentoche i Comunihanno in manoper ridurre le corse e dunqueanche le tariffe sborsate, è perl’appunto il decreto Renzi, il66 del 2014.Inparticolareall’art.8delde-cret o66, dove (comma 8) siautorizzano le amministra-zionipubbliche “a decorreredalla data di entrata in vigoredelpresente decreto, a ridurregli importi dei contratti in es-sere aventi ad oggetto acqui-sto o fornitura di beni e servi-zi,nellamisuradel5%pertut-ta la durata residua dei con-tratti medesimi”.Intanto entro luglio si defini-sce la partita del 30% dellequote restanti in capo ai socipubblici della stessa Umbriamobilità esercizio. Ad oggi -dalmondopoliticoe istituzio-nale - tutti sono fermi nell’as-sicurare che l’ulteriore cessio-ne a Busitalia non ci sarà.Per converso, senza il passag-gio delle quote, vanno trovati11,5 milioni di euro - così èscritto nel piano di rilanciodegli advisors - per mettere insicurezza lasocietà.A propo-sitodipiano:quelloindustria-le di Busitalia non è stato an-cora redatto. B

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Sindacatipreoccupatiper l’utilizzodel decretoRenzi

A PERUGIAE’ iniziato ieri al tribunale di Peru-gia,davantialgiudiceValerioD’An-dria, ilprocessoadueamministrato-ri e a un dipendente della societàche aveva una convenzione per lagestione dei sinistri di Umbria Tpl eMobilità spa, l’azienda unica deltrasportoregionale,condelegaa in-cassare le relative somme.Spettava alla società di patrocinioassicurativo, quindi, precostituireelementi di prova e documentazio-nesuisinistri stradalechecoinvolge-vano mezzi di Umbria Mobilità.Gli imputati, secondo la procura,avrebbero però formato false testi-monianze scritte e le relative sotto-scrizioni di “testimoni asseritamen-te indifferenti e presenti ai sinistri”.Alla testimonianza scritta - secon-do quanto ricostruito nelle indagini-sarebberostateallegatecopiedido-cumenti dei testi di cui la società

avrebbe avuto la disponibilità per altreragioni nella propria banca dati. Diqui “l’ingiusto profitto”, ossia la liqui-dazionedell’indennizzodirettodapar-te della compagnia assicurativa Uni-pol, che avrebbe subìto un corrispon-dente danno patrimoniale. Sono unaventina le persone offese dai reati se-condo la procura, incluse Unipol e

Umbria Tpl e Mobilità, rappresentatedagliavvocatiLucaMaorieKatiaMa-riotti.Tra gli avvocati delle altre parti offese,ancheNicodemoGentile,LucaGenti-li, Katiuscia Papi. Non andate a buonfine alcune notifiche, l’udienza è statarinviata al 25 febbraio 2015. B

AleBor

Servizio ripristinato nei principali punti umbri

Alle biglietterie si paga col bancomat

Trasportiad un bivio

UMBRIA Via Pievaiola, 166 F-6Tel. 075 91191

Fax 075 [email protected]

Trattativa verso la conclusione per l’orario di lavoro:mezz’ora in più a partire da settembre. Ma prima referendum

Umbria mobilità,i tagli sfiorano

500.000 chilometri

Parola ai lavoratori Saranno i lavoratori a decidere sulle modifiche degli accordi per l’orario di lavoro

Subito un rinvio per mancate notifiche ad alcune parti offese: per la procura sono una ventina

“Falsi incidenti”, al via il processo per tre

A PERUGIAdagli inizi di maggio è stata ripristinata la possibilità dieffettuare i pagamenti tramite bancomat presso tutte leprincipali biglietterie Um precedentemente abilitate. Nonsono ammessi pagamenti con carte di credito, postepay,bancoposta o altri strumenti di pagamento elettronico. B

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tUmbria Giovedì 5Giugno 2014

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CORRIERE

DELL’UMBRIA

La fermata dell’inchiesta del Corrie-redell'Umbriaquestavoltaèaldipar-timento di Ingegneria civile e ambien-tale dell’Università di Perugia. Lanuova struttura si è generata dalla di-visione in due dell’ex facoltà di Inge-gneria, nel rispetto della legge 240.Dalla scissione sono usciti il diparti-mentodi Ingegneriacivileeambienta-le,direttodaAnnibaleLuigiMateraz-zi e quello di Ingegneria, coordinatoda Umberto Desideri, di cui si è giàparlato in un’altra puntata.

di Sabrina Busiri Vici

A PERUGIA - Annibale Luigi Ma-terazzi non ha dubbi sulla missiondel dipartimento di Ingegneria civileedambientale (Dica) dell’UniversitàdiPerugia:“Fornire innovazionetec-nologica per far ripartire l’econo-mia”. E secondo lui, il risultato si ot-tiene sia attraverso la formazione ditecnici che tramite nuovi prodottidai costibassi,ma dalvalore elevato.Con orgoglio, Materazzi sottolineache secondo l’Anvur il Dica è al pri-mo posto in Italia per qualità dellaricerca nella graduatoria degli ateneidimediedimensioni.Eprecedequel-lidelleMarcheediRomaTorVerga-ta.

ProfessorMaterazzi, il Dica può faremoltoancheperrilanciareeconomica-mente l’Umbria?“Certo, può fornire professionalitàalpassocoi tempie l’innovazionene-cessaria a dare una marcia inpiù allenostre aziende”.Ma di cosa hanno bisogno nostri im-prenditori?“Con riferimento all’industria dellecostruzioni e in particolare a quelladeiprefabbricati,essi richiedonopro-dotti più performanti e più leggeriche consentano loro di ampliare ilraggio di azione e in tal senso l’usodelle nanotecnologie può far mol-to”.Ci sono margini di collaborazionecon il territorio?“Certo. Proprio un mese fa ho avutouncolloquio con lapresidente Mari-ni per informarla di quanto può fareilnostrodipartimentoper tutta lare-gione”.La risposta?“La Mariniha parlato di fondi euro-pei che potrebbero sbloccare prestola situazione e dare nuovo impulso”.Cosa serve per formare professionali-tà,comeha detto lei, alpassocoi tem-pi?“Dobbiamo sprovincializzare la no-stra didattica. Epuntare quindi sulla

dimensione internazionaleeallostes-so tempo suesperienze astretto con-tatto con le aziende locali”.Qualisono lepropostedelDica inam-bito internazionale?“Quelle su cui abbiamo lavorato dipiù riguardano la collaborazioneaperta con il Technion di Israele,unarealtàuniversitariadi tipoameri-cano a sole tre ore di volo, che per-mette ai nostri studenti di seguirecorsi di sei mesi con ottimi risultati.NegliStatiUniti,poi,possiamomet-tere a disposizione dei ragazzi deglispaziabitativinellastrutturaCollegeItaliachel’UniversitàdiPerugiapos-siede proprio a New York e dove glistudenti possono entrare in contattoconrealtàcomelaColumbiaUniver-sity, il Polytechnic Institute of NewYork e il Massachusetts Institute ofTechnology”.E per quanto riguarda i periodi di sta-ge in azienda?“Stiamo stipulando convenzionicon enti e imprese qualificate. In evi-denzaèquella incorsodielaborazio-necon laQuadrilateroMarche-Um-briaspa.Grazieaesse saremoingra-do di garantire ai nostri studenti unperiododiattività inaziendadialme-no tre mesi. E, alla fine del periodo,questoporteràcreditinel loro iterdi-

dattico. Sarà quindi tempo doppia-mente utile”.Quali sono i corsi di laurea che afferi-scono al suo dipartimento?“Abbiamouncorsodi laurea inInge-gneriacivilee il corsomagistralesem-pre di Ingegneria civile; poi abbiamolamagistraledi Ingegneriaper l’Am-biente e il Territorio e il corso di lau-rea a ciclo unico in Ingegneria EdileArchitettura”.Alcuni dati sulle iscrizioni...“Nell’anno accademico in corso ab-biamo 1217 iscritti, sostanzialmenteregistriamo un incremento dell’1 percento rispetto all’anno precedente. Ilcalo c’è nelle immatricolazioni chesono state 201, con un decrementodi circa il 17 per cento. C’è da segna-lare che in controtendenza è andatoil corsodiIngegneria per l’Ambientee il Territorio che ha registrato unincremento di nuove iscrizioni”.Tra le prime cose da fare per fermarela discesa?“Va detto che i nostri dati sono inlinea con l’andamento nazionale econ quello dell’ateneo di Perugia nelsuo complesso. Perciò possiamo di-re che il nostro dipartimento, con ilsuo 17 per cento, ha tenuto. Certo, ilmessaggio da veicolare alle famiglieè quello di ragionare su un arco tem-

porale di 5-10 anni, tempo entro ilquale è ragionevole ritenere che laripresa dell’economiasaràavvenuta.Ora è il momento di investire nellostudio. La crisi finirà e i ragazzi cheoggi si affacciano agli studi universi-tari dovranno trovarsi preparati adaffrontare il domani”.Il dipartimento come può comunquediventare più attrattivo?“Con l’internazionalizzazione e unmaggior orientamento al lavoro, co-me ho già detto. Inoltre, stiamo giàlavorando alla revisione dei pro-grammi didattici per armonizzarlicon le nuove esigenze”.I filoni di ricerca più importanti delDica?“Stiamo lavorando all’applicazionedelle nanotecnologie per realizzarestrutture capaci di autodiagnosi. Poiabbiamounfilone importantecheri-guarda il riciclo di materiali. Unesempio? Macinare il calcestruzzovecchioerigenerarlo inmododaevi-tare ilmassacrodellemontagneeda-reunostopallosmaltimentodel ma-teriale nocivo”.Le criticità più urgenti?“Cimancano i tecnici di laboratorio.Pensate: i nostri ricercatori invece difare attività di ricerca fanno le vecidel personale mancante”. B

Viaggio nei dipartimenti Annibale Luigi Materazzialla guida di Ingegneria civile e ambientale guarda oltre la crisi

“Siamo l’Americache può far ripartirel’economia umbra”

Nuovo corso

Il professore ordinario Luigi Annibale

Materazzi, direttore del dipartimento

di Ingegneria civile e ambientale

dell’Università di Perugia

“Le criticità del Dica?

I programmi

didattici

vanno rivisti

sulle nuove esigenze

e servono

tecnici di laboratorio”

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uGiovedì 5Giugno 2014

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CORRIERE

DELL’UMBRIA

di Antonio Mosca

A TERNI - ThyssenKrupp credenelle potenzialità di Ast e delle sueconsociate e sta valutando tutte lesoluzioni per il rilancio in vista diuna futura vendita. Intanto stamettendo a punto il piano indu-striale che sarà pronto entro fineluglio o, al massimo, in agosto.Così il ceobusinessdell’areaMate-rials Services di Tk, Joachim Lim-berg, ieri pomeriggio a palazzoChigi durante l’incontro con il sot-tosegretario alla Presidenza delConsiglio Graziano Delrio, il vice-ministro allo Sviluppo EconomicoClaudio De Vincenti, la presidentedella Regione Umbria CatiusciaMarini, il presidente della Provin-cia di Terni Feliciano Polli e il sin-daco Leopoldo Di Girolamo. Eproprio i rappresentanti di Regio-ne ed enti locali hanno ribadito lepriorià su cui intervenire per il po-lo siderurgico di viale Brin, a co-minciare dallo squilibrio tra area acaldo e a freddo fino alle prospetti-ve a breve e medio termine, con leripercussioni sui posti di lavoro.La discussione, però, non è entratanel merito delle varie questioni sultappeto, fermandosi alle rassicura-zioni sugli obiettivi di massima.Cosa, comunque, non secondariain una fase di profonda incertezzaper la maggiore industria ternana.I nodi verranno al pettine quandoThyssenKrupp avrà elaborato tut-to il piano industriale. Ma primadi ciò ci saranno altri incontri fra leparti proprio per chiarire i comuniobiettivi strategici da perseguire.“Incontri - ha tenuto a precisare ilpresidente della Provincia, Felicia-no Polli - a cui saranno presentianche i sindacati che nessuno havoluto tenere fuori dal vertice di ie-ri. Da parte della multinazionaletedesca sono arrivati giudizi lusin-ghieri, in particolare, sulle conso-ciate. E questo ci ha permesso diribadire,ancoraunavolta, l’esigen-za di valutare il sito siderurgico in

tutta lasuaunitarietà.Senza i fami-gerati spezzatini, di cui si parlò inpassato”. Tk, insomma, intende“continuare il confronto sia con ilgoverno e con gli enti locali, siaconi lavoratorie isindacati, confer-mandol’intenzionediprocedereaf-finché Acciai speciali Terni man-tenga e sviluppi il proprio ruolo si-gnificativo sul mercato e nel siste-ma industriale italiano”.L’obiettivo, insomma, è quello disviluppare l’aziendaerenderlapro-fittevole in vista di una sua prossi-ma futura vendita.

Ilgoverno,da parte sua,ha sottoli-neato di considerare strategica lasalvaguardia del futuro produttivoeoccupazione di Aste, insieme alleistituzioni locali, ha espresso la vo-lontà di “favorire il percorso di co-struzione di soluzioni positive e dimantenimento dei livelli occupa-zionali”.Intanto stamattina, alle 11 e 30, ilsindaco di Terni, Leopoldo Di Gi-rolamo, ha convocato i sindacati apalazzo Spada per informarli sul-l’esito dell’incontro di ieri, ma an-che per ricucire lo “strappo” che

neigiorni scorsi si era aperto con leorganizzazioni dei lavoratori che sierano sentite escluse dal confrontoa Roma. “Al governo - ha com-mentato il sindaco di Terni - abbia-mochiestounimpegnodirettosul-la questione Ast, utile a garantirel’integrità del polo siderurgico ter-nano, la tuteladei livellioccupazio-nali e la definizione di un piano in-dustriale che preveda investimentiidonei a garantire la competitivitàglobale del sito. Nel corso delleprossimesettimane, insiemealleor-ganizzazioni sindacali, dovrà esse-re avviato un confronto di meritosulle prospettive future dell'azien-da.L’incontrononhafugatoleno-stre preoccupazioni. Tuttavia l’im-pegno espresso dal governo offreunterrenodiconfrontoconlamul-tinazionale e assegna alla questio-ne Terni un’importanza strategicanel contesto nazionale”.Immediata la replica dell’avvocatoPaolo Crescimbeni, candidato sin-daco e sfidante dello stesso Di Gi-rolamo al ballottaggio di domeni-ca a Terni. “Sembra difficile - hadetto-credereche iverticidelle isti-tuzioni locali e del governo nazio-nale si siano incontrati con uno deimassimi manager europei solo perprendere un caffè. Questo silenzioèassordante e fa il paiocon la spie-gazione più accreditata tra i sinda-cati sul perché si sia voluto tenerel’incontro a porte chiuse: “MegliononfarcircolarenellaConca,apo-chi giorni dal ballottaggio, veritàche potrebbero essere un boome-rang per chi - in 5 anni - non hamossoundito”.Ancheilrinviodel-la presentazione del piano indu-striale ad agosto suscita nonpochepreoccupazioni. E non inganninessuno - ha concluso - il tentativodi Di Girolamo di gettare acquasul fuoco e placare i sindacati”.Quest’ultimo gli ha però subito ri-spostoper lerime:“Suunaquestio-ne così seria non si può mescolaredi tutto pur di apparire e ottenereun po’ di visibilità”. B

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SIDERURGIA L’obiettivo è il rilancio e poi la venditaIl sindaco di Terni convoca oggi i sindacati per fare pace

A NARNISta procedendo a marce forzate la vertenzaSgl Carbon. Nell'incontro di ieri mattina alministero dello Sviluppo Economico, a Ro-ma, sembra che i liquidatori abbiano accoltodi trattare le manifestazioni d'interesse pre-sentate. Ma c'è stato uncolpodi scena, accol-to, comunque, con soddisfazione. I probabilipretendenti a rilevare lo stabilimento di Nar-ni Scalo, sono ora tre, uno in più rispetto alsummit precedente. Non può che fare piace-re, perché la corsa al rialzo significa che glielettrodi prodotti sono considerati di pregio,

un'eccellenzachenonpuòesseredispersa.Vaanche considerato che il sito di Piombino,prevede la demolizione dell'altoforno con larealizzazione di forni elettrici, che dovrannoessere approvvigionati da elettrodi. SpetteràaSglCarbonverificare labontàdellemanife-stazioni d'interesse, i piani industriali, le ga-ranzie offerte, oltre alla parte economica da

saldare alla multinazionale tedesca. Supera-to lo scoglio, è ora più facile richiedere l'aper-turadellaproceduradellacassa integrazione,checonsentirebbe lacontinuazionedellapro-duzione. L'accordo va fatto con il sindacato,leparti dovranno smussarealcuniangoli, maè urgente che ognuno faccia ogni sforzo pernonvanificarequantodibuonofaticosamen-

te raggiunto. Nella vertenza sta giocando unruolo fondamentale il comune di Narni conil sindaco De Robotti e l'assessore comunaleDeArcangelis,oltreallaRegione,ProvinciaeSviluppumbria. Intanto il futuro, leprospetti-vedellachimicadel territorioternano-narne-sesarà il temadiunconfrontoalMise,marte-dì 10. Il tavolo era stato chiesto dalle siglesindacali Femca Cisl, Filctem Cgil, UiltecUil e vi prenderanno parte il ministro Guidi,oltre ai rappresentanti istituzionali della re-gione e della provincia. B

Carlo Ferrante

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TK-AST, PIANO INDUSTRIALEPRONTO ENTRO AGOSTOIL GOVERNO SEGUE LA VERTENZA

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FORMAZIONE

UN PROGETTO PER PROMUOVERELA CULTURA TECNICA A SCUOLA

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A PERUGIAHa partecipato anche Confindustria Umbria ad "Eureka! Fun-ziona!", il progetto rivolto agli studenti delle scuole primarie, pro-mossoa livellonazionaledaFedermeccanicacon ilpatrociniodelministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca e attuatodalle territoriali regionali e provinciali di Confindustria.Neigironi scorsi si è svolta la giornataconclusiva delprogettocheha coinvolto le classi terza, quarta e quindi della Scuola Primaria"De Amicis", facente parte dell'Istituto Comprensivo "A. De Fi-lis" di Terni e della Scuola Primaria Kennedy, facente parte delSecondo circolo didattico di Perugia.Alla cerimonia di presentazione dei lavori realizzati dai bambinihanno partecipato, a Terni, Massimo Calderini, amministratoredella Società delle Fucine e Rappresentante dell'Industria Me-talmeccanica provinciale e Cinzia Fabrizi Dirigente dell'Itis "L.Allievi, a Perugia Rita Serafini, docente e rappresentante dell'As-sociazione Italiana della Fisica. Il progetto hapuntato a promuo-vere tra ibambini la creatività, lo spiritodi invenzionee il lavorodigruppo con lo scopo di progettare e costruire un giocattolo conpartimobili. IlprogettoEureka,quindi, stimola l'ingegnoesvilup-pa alcune competenze operative interdisciplinari a partire dal kitdistribuito ai bambini e composto da vari oggetti (motori a mol-la, ingranaggi di plastica, fili di metallo, assicelle di compensato,dischi di cartone) con cui hanno potuto ideare e realizzare ungiocattolo lavorando in gruppi di quattro-cinque, impegnandosiper circa 20 ore di attività distribuite nell'arco di circa tre mesi. B

A TERNIOggi pomeriggio, alle 17, presso il Cen-tro multimediale ex officine Bosco diTerni, si terrà un’iniziativa organizzatadai metalmeccanici della Cgil dal titolo:“La Fiom per la siderurgia”.All’incontro parteciperanno le Rsu del-leaziendesiderurgichediTerni,Piombi-no e Taranto, insieme a Lucia Rossi, se-gretaria regionale Cgil Umbria, e Gian-niVenturi, coordinatorenazionaledellaFiom Cgil per la siderurgia.La tavola rotonda sarà coordinata daClaudioCipolla, segretariogeneraledel-laFiom CgildiTerni. Aseguire la FiomCgildiTerniorganizzeràunacenasocia-leallaqualeparteciperàanche il segreta-riogeneraledellaCgilnazionale,Susan-na Camusso (nella foto).La serata sarà accompagnata dalla mu-sicadei “Concalibre” e dall’animazioneper i più piccoli a cura dell’associazione“IPagliacci”.Le iniziativesi inseriscononel percorso di avvicinamento alle ele-zioni per il rinnovo della rappresentan-zasindacaleunitariaall’internodell’Ast-ThyssenKruppchesi terranno il10, l’11e il 12 giugno.LoslogandellaFiomper latornataelet-torale è “Vota chi fa votare”. B

ECONOMIA Redazione: via Pievaiola, 166 F-6PERUGIA

Tel. 075 91191Fax 075 4659140

[email protected]

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CHIMICA Nell’incontro al ministero la sorpresa

SGL CARBON, AUMENTANO GLI ACQUIRENTI

FIOM

INCONTRO ALLE EX BOSCOIN VISTA DEL VOTO PER LE RSUE UNA CENA CON LA CAMUSSO

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tEconomia Giovedì 5Giugno 2014

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CORRIERE

DELL’UMBRIA

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Occupazione I giovani tornano alla campagna. Sotto, il presidente di Coldiretti Umbria, Albano Agabiti

A PERUGIAVoglioandareavivereincampa-gna cantava Toto Cutugno. Eall’inno dell’italico artista si uni-sco i numerosi partecipanti alNelson Mandela Forum di Fi-renze, che si è tenuto in occasio-nedellaGiornatamondialedel-l’ambiente proclamata dall’O-nu.Anche dall’Umbria sono giuntia Firenze oltre 500 imprendito-ri agricoli “guidati” dal presi-dente regionale Albano Agabi-ti, dai vertici di Perugia e TerniLuca Panichi e Massimo Man-ni e dal direttore regionale Die-goFuria.Presenti, inoltre,auto-revoli rappresentanti del mon-do istituzionale ed economicoumbro.Il ritorno al verdeA testimoniare l’interesse deigiovani umbri verso la campa-gna, secondo quanto è emersodaldossierLavorareeviveregre-en in Italia presentato al forum,sono state evidenziate dalla no-stra Coldiretti, le iscrizioni alleprime classi degli istituti profes-sionalialberghierie tecniciagra-ri, tra gli anni scolastici2012/2013 e 2013/2014, fannoregistrareun+15,5%per iprimieun+24,5% per i secondi,men-tre le iscrizioni delle aziendeagricole umbre under 35 in Ca-mera di Commercio, relativeall'anno 2013 su 2012, aumentanodel18,4%.“Igiovani-commen-tano il presidente e il direttoreAgabiti e Furia - hanno vistoprima e meglio di altri dove cisono reali prospettive per fartornare a crescere l’Italia. L’a-gricoltura moderna e multifun-zionale - proseguono - consenteoggi ai giovani di avviareun’attività imprenditorialenellaqualeesprimere leproprie ideeeilpropriovissutodi esperienzaecultura”.Nuovi mestieri in campagna

Secondo un sondaggioColdiretti-Ixè, tra i desideri na-scosti degli italiani ci sarebbeproprio quello di tornare a vive-re in campagna (il 32,7 per cen-to).Un interesse che riguarda an-che i giovani under 35 che nel

46per centodei casi cambiereb-bero il proprio impiego attualeperdiventare imprenditoreagri-colo se avessero la possibilità diacquisire un terreno, con unapercentuale in aumento del 10per cento rispetto al 2013.La crescita di opportunità nel

settore agricolo è dovuta al fat-to che negli ultimi anni si sonosviluppati al suo interno nuovimestieri concirca il 70per centodelle impresegiovaniche-conti-nua Coldiretti - opera in attivitàmultifunzionali: dall’agrituri-smo alle fattorie didattiche finoagliagriasilo,dallavenditadiret-ta dei prodotti tipici e del vinoalla trasformazione aziendaledel latte in formaggio, dell’uvain vino, delle olive in olio, maanche pane, birra, salumi, agri-gelati e addirittura agricosmeti-ci.Banca dati in aiutoIntanto per favorire l’incontrotra domanda e offerta di lavorola Coldiretti ha varato la primabancadatiautorizzatadalMini-stero del Lavoro Jobincountrydi aziende agricole che assumo-no alla quale potranno accede-re i tanti giovani italiani che so-no interessati perché amano lacampagna o semplicemente perraggranellare un po’ di soldi,magari nella pausa scolastica.Allo scopo è stato predispostounsistemainformaticoche-sot-tolinea Coldiretti - opera attra-verso un apposito sito web na-zionale nel quale verranno ac-quisite,archiviatee resedisponi-bili in forma pubblica tanto lerichieste di manodopera delleimprese che i curricula e le di-sponibilità dei lavoratori.Spazio a idee nuove“Sitrattadiunarispostaconcre-ta alla domanda di agricolturadiunnumerocrescentedigiova-ni (e non solo) che desidera fareunaesperienzadi lavoroincam-pagna”, concludono Agabiti eFuria, nel sottolineare che “inagricoltura il lavoro c’è sia perchi vuole intraprendere conidee innovative che per chi vuo-le trovare una occupazione lon-tano dalla città”. B

red.econ.

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A TERNIL’Uilprovincialecelebra il congressoaCastel-dilago, frazione del comune di Arrone, all’in-terno dell’ex salumificio Cassetta, lungo laValnerina, da qualche tempo rilevata da unacooperativa di ex dipendenti. La scelta non ècasuale. L’azienda è ripartita, salvaguardan-do i posti di lavoro e vanta un fatturato consi-derevole. Gino Venturi, il segretario uscente,che saràriconfermatoal vertice, dopo il perio-do di commissariamento, con coraggio, deci-sione, caparbietà ha rilanciato il sindacato diviaPacinotti.L’Uilarrivaalcongressoprofon-damenterinnovataerafforzata,ècresciutane-gli iscritti, che hanno superato la soglia di

10mila (10.420 per la precisione), ha ottenutoforti affermazioni in tutte le elezioni Rsu, è ilprimo sindacato a livello provinciale negli entilocali, primo per iscritti al Comune di Terni enel settore dell'edilizia, ha vinto le elezioni all'ASM, per la prima volta ha eletto delegatianche nella Rsu della Coop, raddoppiati imembri Rsu nella scuola passando da 12 a 24e, dulcis in fundo, ha registrato un forte au-mentod'iscrittinelgruppo Ast,dove, neipros-simi giorni, si eleggeranno i parlamentini sin-dacali. La Uil ha operato un profondo rinno-vamento nel suo quadrodirigentechiamandoin ruoli di responsabilità moltissimi giovani edonne, coinvolgendo mondi prima poco rap-

presentati dal sindacato come quelli del lavo-ro atipico, di quello autonomo e dei tanti cheil lavorononlo hanno.Un'iniziativadietro l'al-tra, con il coinvolgimento dimigliaia di perso-ne e anche quest'anno sarà realizzato, dal 25al 29 giugno, il meeting a Collerolletta.L'Uilhaapertonuovesedi, insediato9coordi-namenti zonali, ampliato l'offerta quantitati-va e qualitativa dei servizi, dal patronatoITAL a quelli legali che garantiscono consu-lenza e patrocinio gratuito agli iscritti in tutti itipi di contenzioso, insomma un sindacato ifortecrescita, semprepiùal serviziodelcittadi-no. B

Carlo Ferrante

SINDACATO

UIL A CONGRESSO A CASTELDILAGO, SI VA VERSO LA RICONFERMA PER GINO VENTURI

GREEN ECONOMY Aumento delle iscrizioninegli istituti alberghieri, tecnici e professionali agrari

FUGA IN CAMPAGNAPER I GIOVANIIN CERCA DI LAVORO

A PERUGIASugli appalti delle pulizie del Comune diPerugia, intervengono Federsolidarietà-Confcooperative con Carlo Di Somma,eGianlucaTomassi,presidenteCoopera-tiva La Torre per affermare, riguardo lavicenda degli appalti di pulizie al Comu-ne di Perugia. “Il vero scopo della siglasindacale che in questi articoli si espone -afferma Di Somma - non è la salvaguar-dia dei lavoratori ma una triste strumen-talizzazionedi persone indifficoltà e oggiin condizioni di lavoro precarie a soli finipolitici. E’ molto singolare che venga re-so noto un problema la cui origine risalea diversi mesi fa a soli pochi giorni dalballottaggiochedeciderà il sindacodiPe-rugia. Non è vero che Ciclat ha operatoun repentino cambio di appalto. Sonomesi che il Consorzio ha palesato questapossibilità all’associata Coop. Adige, vi-ste le difficoltà da quest’ultima riscontra-te nella gestione dell’appalto stesso”.“Nessuno- fa eco Gianluca Tomassi - hamai mostrato disinteresse per i lavoratoriin questione e anzi è stato spedito l’invitoatutti i sindacatiad incontrarsiper discu-tere delle migliori soluzioni nell’ottica dinon lasciare nessuno a casa. Ma guardacaso solo l’Ugl ha inviato una lettera ne-gando la disponibilità all’incontro e pre-tendendo di stare su un tavolo diverso daquello di Cgil, Cisl e Uil, che sono le uni-chefirmatariedelcontrattonazionaledel-le Cooperative sociali. Sono note le diffi-coltà di tutti i soggetti imprenditoriali inquesti anni di crisi, pochi sanno però chedurante tutto questo tempo chi ha rettomeglio la crisi, salvaguardato ed anzi in-crementato l’occupazione, sono propriolecooperativesociali e, traqueste,LaTor-re è uno dei principali soggetti della no-stra regione e ogni giorno retribuisce ol-tre 250 soci lavoratori, tra i quali moltisoggetti svantaggiati”. B

LA REPLICA

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ILFATTO

DIECIMILA COLTIVATORIAL FORUM DI FIRENZE

Vertici Gino Venturi, il segretario uscente

Appalti delle pulizie del Comune di Perugia

COOPERATIVE UNITE:“ACCUSE INFONDATE”

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A FIRENZEDalla green economy si aprono opportunità per oltre cento-mila posti di lavoro nelle campagne italiane, che possonocontribuire alla crescita sostenibile e alla ripresa economicaed occupazionale del paese dove è stato raggiunto il recordstorico nella disoccupazione giovanile. È quanto emerge daldossier Lavorare e vivere green in Italia elaborato in occasio-nedellaGiornatamondialedell’ambienteproclamatadall’O-nu e presentato al Nelson Mandela Forum di Firenze, dovesono giunti diecimila coltivatori provenienti dalle diverse re-gioni insieme al presidente della Coldiretti Roberto Moncal-vo e ai ministri dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dell’a-gricoltura Maurizio Martina dove è stato aperto l’Open Spa-ce Lavorare con la green economy con straordinari esempi dicreatività. B

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u EconomiaGiovedì 5Giugno 2014

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A MONTEFALCODall'Umbria a New York per rac-contare la storia di un sommelierin crisi che, dopo aver perso il "pa-lato" finisce a fare il tassista a Mia-mi per poi ritrovare l'ispirazionetra colline e vigneti, dove ritrova ilsenso del vino e quello della vita.Una trama avventurosa - che rac-conta di un uomo alla ricerca diunequilibrio interiorechesiscopri-rà inscindibilmente legato conquello delle suggestioni dei luoghi-per il filmcomedyintitolato"Theduel of wine". Ieri, dopo la presen-tazione avvenuta nella serata dimartedì nella splendida cornicedella cantina Caprai a Montefal-co, si sono svolte le ultime ripreseumbre del docufilm. Dietro lamacchina da presa il giovane regi-sta argentino Nicolas Carrera cheha preso parte alla serata promos-sa da Marco Caprai con l'attore eproduttoreLinoPujia,CharlieAr-turaola - uno dei più grandi som-melier del mondo e i giovani com-ponenti della troupe: “Questo è sìun film sul mondo del vino - hadetto Carrera - ma qui il vino è ilveicolo di una storia esistenziale eanche uno strumento per la cono-scenza dei territori e della loro sto-ria”. Tra i protagonisti del film cisono vere star del mondo del vino

e dell'enogastronomia come Mar-coCapraie lochefGianfrancoVis-sani-quest'ultimonelruolodelfin-to padre geloso di una figlia di cuiscopre la tresca con il sommelier -chesi sonomessi ingioconellapel-licola in cui realtà e finzione si me-

scolano sul filo dell'ironia e del di-vertimento in ambientazionidi ra-ro fascino. Marco Caprai, tra glisponsor della produzione del do-cufilm, ha accolto troupe e ospitinella terrazza della sua cantinaper una cena all'aperto con un

menù incentrato proprio sulletipicità e sulle eccellenze locali: "Inquesto mondo globale, difficile ecompetitivo - ha detto Caprai -l'Umbriasi salvasoltantosesostie-ne progetti di qualità e se è in gra-do di unire le sue eccellenze. Sol-tanto questa vocazione del nostroterritorio può essere oggi in gradodi trascinare l'economia. Il mondodell'alimentazione rappresenta in-fatti - ha aggiunto Caprai - unastraordinaria e imperdibile occa-sione per l'Italia, un veicolo di cre-scita perché il nostro Paese, doveun tempo si veniva principalmen-te per l'arte e i musei attualmenteattrae il pubblico di visitatori per-ché si mangia, si beve e si si vivebene.Questoèciòcheabbiamovo-luto rappresentare nel film 'Theduel of wine'. L'azienda Caprai hadeciso di fare parte di questo pro-getto per diffondere l'immaginedei nostri territori. Il film, che saràpronto nei prossimi mesi sarà pre-sente - ha aggiunto Caprai - all'Expo 2015, nel padiglione dedica-to all'enologia. L'Expo giocheràun ruolo fondamentale per l'agri-coltura nel mondoche cambiae incui l'Umbria deve avere l'ambizio-ne di presentarsi con le sue eccel-lenze e puntando tutto solo sullaqualità”. B

Il progetto Ecco il prospetto del progetto di riqualificazione

delle cabine dell’Enel che ha vinto in concorso

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Alla cantina Caprai riflettori su “The Duel of Wine”un inno alla vocazione d’eccellenza del territorio

Ciak in Umbria In questi giorni la troupe ha girato le riprese del film

di Anna Lia Sabelli Fioretti

A PERUGIA - E' sicuramen-teunodeiprogettipiùdiverten-ti, curiosi, originali ed apprez-zabili (per i costi limitati) pre-sentati in questi ultimi tempidaprofessionistiperuginidedi-cati ad interventi di urbanisti-ca dell'acropoli di Perugia (mapotrebbe essere adottato daqualsiasi città lo ritenesse op-portuno) e proprio per questequalità si è aggiudicato il pri-mopremio, trapiùdi80 parte-cipanti,della secondaedizionedi "Eco-Luoghi 2013 - Proget-ti di rigenerazione urbana"promosso dall'associazioneMecenate 90 in collaborazio-neconUnioncameree il Mini-stero dell'Ambiente. Da quan-doicavielettricivengonointer-rati le cabine dell'Enel, ossiaquei manufatti molto similitra loro, a pianta quadra (ununico vano, un'unica finestraalta) realizzati in mattoni fac-cia a vista con marcapiani ecornici di coronamento dellagronda di copertura in cemen-to, sono state abbandonate aloro stesse, preda del degradoe dell'inutilità. Ne è piena l'Ita-lia, ne abbonda l'Umbria, solonel centro storico perugino cene sono sei. Lo studio di inge-gneri di Perugia "Hoflab" (Pa-

oloBelardi,SimoneBori,Mat-teo Scoccia,Carl Volckerts,con la collaborazione dei gio-vanicolleghiAlexBellucci,Lo-renzo De Matteis, Laura Nar-di, GabrieleRanieri e alla desi-gnerAuroraStano)chehavin-to il concorso ha ideato unasoluzione che andrebbe presain seria considerazione dallanostraamministrazionecomu-

nale e che potrebbe far parte, apieno titolo, del dossier finaleper la candidatura di Peru-gia2019. L'idea è quella di la-sciare intatto l'esterno, tranneil tetto. E di infilare, propriodaltetto,unmoduloprefabbri-cato ecosostenibile a due pia-ni, in legnotipoX-lam, ovveromateriale riciclabile. Anche lepareti e i solai saranno in le-

gno naturale. Mentre la partealta, quella dell'altana, conte-nente tutta la parte tecnologi-casarebberealizzataconprofi-lati metallici e pannelli in poli-carbonatotranslucidochefun-ge anche da segnale luminosonotturno. Nell'altana prende-ranno posto i pannelli solariper l'acqua calda, quelli foto-voltaici per l'energia elettrica, euna cisterna a doppia cameraper il recupero dell'acqua deiservizi igienici e del laborato-rio. La muratura originale del-le cabine Enel farà da interca-pedine in modo da produrrefresco in estate, con la circola-zione di aria fresca e caldo ininvernounavoltachiuso ilvar-co dell'aria. "Le ex cabineEnel"diconoiprogettisti"deb-bono essere considerate unaopportunità di rigenerazioneurbana piuttosto che di degra-do. Il modulo prefabbricato èsu tre livelli di cui due adibiti aesposizione, vendita e labora-torio mentre l'ultimo è dedica-to a macchinari per la produ-zione ed il risparmio di ener-gia".Unluogodovepoter lavo-rare,produrre,esporreevende-re i propri prodotti, e proprionelcentrostoricodovel'artigia-nato da tempo latita e si intra-vede solo quando arriva qual-che fiera o mercatino. B

URBANISTICA Saranno utilizzate da giovani artigiani: è il progetto che ha vinto il concorso di Mecenate 90

LE CABINE ENEL DIVENTANO LABORATORI

A PERUGIAUnusointelligentedi tecnologie, internetesocialnetwork,ancheneisettoripiùtra-dizionali come quello dell'alimentare,può aiutare a ripensare il negozio focaliz-zandolo ancora di più sui clienti, i lorodesideri e i loro bisogni. Per i commer-cianti del settore alimentare e macellerie,che vogliono scoprire le opportunità of-ferte oggi dal mondo digitale, Confcom-merciodellaprovinciadiPerugiaorganiz-za un incontro gratuito che si svolge ilprossimo6 giugno aPerugia,dalleore 14alle ore 16, presso la sede dell'Universitàdei Sapori (Via Montecorneo, 45, locali-tà Montebello). Con il supporto di unteam di tecnici, verranno analizzate leprincipali opportunità di internet e deldigitale per il comparto alimentare e lemacellerie,cosìcomeglielementidiatten-zione e gli errori da evitare. Saranno pre-sentati casi e buone pratiche e le impreseche parteciperanno potranno trovare ri-sposta a tante domande.Quali i beneficidell'essere presenti su internet? Come co-glierli? Quali le caratteristiche di un buonsito internet per un negozio alimentare ouna macelleria? Come sfruttare la gran-de diffusione degli smartphone e delleApp? Come sviluppare una relazioneconilclienteestimolarne il ritorno?Data-base, newsletter e social media, pubblici-tà online e passaparola. Quali strumentiusareecome?Gruppidiacquistoerecen-sioni online. Quali vantaggi e a cosa stareattenti? E' possibile con il digitale esserepiù efficienti nella gestione delle prenota-zioni, nella raccolta degli ordini? Quali leopportunità dell'e-commerce per il com-parto alimentare?Al termine dell'incon-tro sarà fatto il punto sui temi più impor-tanti, che verranno approfonditi in unsuccessivo incontro già fissato per il 13giugno.Info: www.confcommercio.pg.it

Silvia Catalucci

L’UMBRIA DEL VINOSI SPOSA CON IL CINEMA

E PUNTA ALL’EXPO 2015

COMMERCIO

ALIMENTARIE MACELLERIE,IL FUTURO E’ IL WEB

A PERUGIARivoluzioneProvince,attenzioneai lavoatori.Neigiorniscor-sihapresoavvio inUmbria ilprocessodi riassetto istituziona-le,derivantedalla LeggeDelRio,chedovràconcludersi entroil31dicembre2014conlatrasformazionedelleattualiProvin-cie in Enti di secondo livello. “Il sindacato - scrive la Cisl - hachiesto e ottenuto di poter condividere tale processo attraver-so la partecipazione alla cabina di regia, al fine di garantireche, insieme ad un processo di semplificazione e modernizza-zione istituzionale, si possanogarantireanche ipostidi lavoroe leprofessionalitàacquisitedaidipendenti pubblici interessa-ti a tale processo. All'interno di tale contesto una attenzioneparticolare dovrà essere riservata anche alla possibilità di sta-bilizzazione occupazionale dei lavoratori precari”.

Silvia Catalucci

RIFORME Chieste precise garanzie sui lavoratori precari

PROVINCE, I PALETTI DELLA CISL

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tTerni Giovedì 5Giugno 2014

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CORRIERE

DELL’UMBRIA

A TERNI“Cosa faremo nei primi centogiornidi governo”. Paolo Cre-scimbeni fissa l’agenda deisuoi primi tre mesi eventuali altimone di Palazzo Spada. Alprimo posto il patto per lo svi-luppo: “Chiameremo a redi-gerlo e sottoscriverlo tutti gliattori: sindacati, imprenditori,associazioni, istituzioni localiecentrali”.Poi ilPatto integra-to per la sicurezza urbana. Traiprimiobiettivi“unveroepro-prio Sportello per la sicurezza,gestito da tutti i corpi civili emilitari addetti, attivoh24, do-ve icittadini troverannol'atten-zione che meritano per denun-ceesegnalazioni,anche infun-zione di prevenzione di eventidi pericolo, disagio o degra-do”. L’altra promessa è un’“autority per la trasparenza elegalitàpresiedutadall'opposi-zionenoncontiguaachihago-vernato fino ad ora”, dunqueo il movimento 5 Stelle o Ilcammello di Franco Todini.Altropuntoinagendaper ipri-mi cento giorni è la nuova im-magine della città: “Manuten-zione e pulizia strade, verdepubblicopiùcurato,arredour-bano.Rilanciodelcentrocitta-dinoconmanifestazionicultu-rali,artistiche,espositive, spor-tive di alto profilo. Piano inte-grato per la sicurezza urba-na”.L’altrocandidatoasinda-co, Leopoldo Di Girolamo,promette invece una maggioreintegrazione con l’Europa sul

fronte del lavoro. “In Italia -scrive il sindaco uscente - ci so-no tanti giovani capaci che so-loall'estero incontranooppor-tunità e quel riconoscimentodei loro talentiche ilnostroPa-ese non offre. E’ la storia dei

nostri figli, anche dei miei. Diun paese che in questi anni èstato bloccato e che non ha in-vestito sulla conoscenza e sul-la ricerca. Noi, a Terni, abbia-mo iniziato a farlo con il pro-gettoEuropedirectacuiabbia-

mopartecipatocomeammini-strazione comunale e che in-tendiamo potenziare, attivan-do anche un'interlocuzionecon il governo nazionale e conle istituzioni europee a cui mirivolgeròsubitodopoilmioin-

sediamento, per sollecitare piùmisure a sostegno della ricercae degli scambi, della carrieradei ricercatori, meccanismi divalutazione internazionaledell'attività di ricerca, salari astandard europeo. Per noi Eu-rope direct non si fermerà soloa quanto finora fatto ma saràuno strumento che rivoluzio-nerà il lavoro nell'ottica di unamaggiore capacità di essere inEuropa”.Invitano infine a votare Di Gi-rolamo al ballottaggio di do-menica sia il direttivo di SceltaCivica x TerniDinamica che ilgruppo di Terni dei valori.Per i primi “alla luce dell'an-nunciato scioglimento di Scel-ta civica nazionale, la prossi-ma settimana sarà indetta l'as-semblea di tutti gli iscritti di Scdella provincia di Terni per de-cidere il futuro. Sul tavolo duepossibili scenari: il primo unacostituente laica liberal demo-craticaperunaforzache sicol-lochi a fianco del Pd ma auto-noma. Il secondo la confluen-za nel Pd di Renzi con la mis-sione di rafforzare al suo inter-no l’area laica liberaldemocra-tica”.SìaDiGirolamodaTer-nideivalori:“IlvotoaDiGiro-lamoconsenteallacittàdipar-lareancoraunlinguaggiodi si-nistra e di nutrire la speranzache nel secondo mandato cisia sempre meno spazio per lelogiche correntizie e semprepiù attenzione per le tanteemergenze cittadine”. B

A TERNINuova chiusura per la galleria Tescino.Chiusura breve domani mattina, dalle11,30alle13.Perattivitàtecnichediverifi-ca, si legge nella nota Anas. E invece do-mani mattina, secondo indiscrezioni, sisvolgerà l’incidente probatorio con i dueconsulenti incaricati dal gip MaurizioSantoloci: Mauro Sanna e Ivo Pavan. Aidueperiti il compitodistabilire ilcontenu-to e l’origine del liquido che filtra dallepareti della Tescino. Prima in modo co-pioso, dopo gli ultimi interventi Anas in

modo ridotto. E in primis se si tratta dipercolatoprovenientedalle discaricheso-prastanti la galleria: l’ex discarica comu-nale e quella di proprietà di Tk-Ast pergli scarti della lavorazione.Laperizia ver-rà poi depositata in tribunale e avrà valo-re di prova. Domani mattina la stradastatale 79bis Ternana sarà provvisoria-mente chiusa in entrambe le direzioni tralo svincolo di Terni Est e lo svincolo Val-nerina, a Terni. Il traffico verrà dirottato.Nel pomeriggio, secondo la nota Anas, iltraffico tornerà normale. B

Dopo l’arrivo dei 300detenuti pericolosi

Bocci stamattinain visita al carcerecon il prefetto

Crescimbeni fissa l’agenda dei primi cento giorni, Di Girolamo punta a integrarsi con l’Europa per il lavoro

Ballottaggio, ultimi appelli dei big

Palazzo SpadaCrescimbeni

e Di Girolamo

fissano le priorità

per la prima parte

del mandato

dopo l’elezione

di domenica

A TERNIQuesta mattina, alleore 11.30, il prefetto,Gianfelice Bellesini, e ilsottosegretarioall'Inter-no Gianpiero Bocci, ef-fettueranno una visitaalla casa circondarialedi Terni. Probabilmen-tesiparleràdei288nuo-vi detenuti di “alta sicu-rezza” che sono arrivatinelle scorse settimaneportando a 600 com-plessivi i reclusi di Sab-bione. Arrivo che si èavutotra leprotestedel-le sigle sindacali degliagenti penitenziari chehanno denunciato lascarsità di organico perfronteggiare una situa-zionedelgeneree ilperi-colodi turismocrimina-le che c’è per la cittàquando in un carcere siverifica questa concen-trazione di detenuti pe-ricolosi. Il sottosegreta-rio Bocci e il prefettoBellesiniverificherannole condizioni del carce-re dopo questo “rinfor-zo” di detenuti. B

Terni-Rieti Galleria chiusa domani durante le operazioni

Incidente probatorio nel tunnel Tescino

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-TRX IL:04/06/14 22:51-NOTE:

-MSGR - 06 UMBRIA - 39 - 05/06/14-N:

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Giovedì 5Giugno 2014

Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126

Camera dicommercio, summit a

Perugia. Raccontano di unincontro l’altra sera conMencaroni, Arcelli,Giannantoni. Sarà vero? Saràvero anche che qualchefrizione c’è dentro la Cna, maMencaroni non rischia lapresidenza, con la Ciadisposta ad appoggiarlo?Campanile è già tramontato?

Sbagliano i menagrami so-spettosi convinti dell’inef-ficienza della Regione inmateria di Expo 2015. La

più grande fiera al mondo, de-dicata a terra, alimentazione eagricoltura può rappresentareuna Cape Canaveral per lancia-re l’Umbria nel firmamentodelle presenze turistiche comenei mercati internazionali delconsumo di prodotti tipici.Un’occasione unica e rara.Quindi potrebbe essere solouna leggenda metropolitana ilracconto di riunioni tenute apalazzo Donini con gli assesso-ri Bracco (cultura) e Cecchini(agricoltura) in cui le decisioniassunte prima della riunionesono esattamente quelle ratifi-cate dopo cinque ore di discus-sione. Nessuna. E finiamolacon lo sberleffo di investimen-ti mancati, di piani inattivati,di mondo dell’agricoltura um-bra inascoltato quanto prontoa mettere molto denaro pur diavere uno strapuntino dignito-so davanti a 21 milioni di visita-tori previsti. La Regione e Svi-luppumbria, la sua finanzia-ria, stanno facendo il loro lavo-ro nel migliore dei modi. Pernon essere battuti sul tempoperò, lo fanno in segreto. Solopochi intimi della presidenteMarini sanno che nei sotterra-nei della Rocca Paolina due no-bel della biologia transgenicastanno preparando la pannoc-chia più grande del mondoche, giunta a maturazione nel2015, potrà sfamare un’interaregione africana per due gior-ni, ma solo quelli alterni. Men-tre all’aeroporto di Sant’Egi-dio ingegneri sono al lavoroper realizzare un drone a mo-tore atomico pronto a irrorarei campi d’Italia per due anni lu-ce di fertilizzanti iperbolimici,assolutamente innocui e per-ciò appena appena inutili. C’èanche dell’altro in cantiere pernon fa sfigurare l’Umbria. Manon ci dicono niente. Per nonexporsi troppo.

Italo Carmignani

Gilberto Scalabrini

Tra Perugia e TodiEcstasy e “super polline”per lo sballo, stroncato clanStupefacente dalla Campania e modi violenti: nell’organizzazioneanche un minore pagato con cellulariFoglietti a pag. 41

P E R U G I A Hanno messo in piedi unmeccanismo di evasione interna-zionale, simulando rapporti conuna società ombra con sede nelparadiso fiscale di Madeira (Por-togallo) ma in realtà costituitasolo per non pagare Iva e ridurreil carico fiscale. Un campionariodi accuse elaborate dal Nucleopolizia tributaria di Perugia neiconfronti di un'azienda del capo-luogo specializzata nella produ-zione di prodotti chimici perl'edilizia e il restauro monumen-tale e residenziale. Al termine diuna complessa indagine fiscale,tra imposte e sanzioni, le fiam-me gialle del capoluogo hannoperò recuperato circa 2milionidi euro tra imposte e, accusata diaver sottratto al fisco milioni dieuro esportati nell’isola porot-ghese di Madeira.

Nel corso della verifica fiscalesono infatti emersi acquisti dibrevetti industriali per oltre 6,5milioni euro da una società consede nell’isola portoghese, areaa fiscalità agevolata. Operazioniche hanno alimentato dubbi diveridicità e congruità per fugarei quali i finanzieri, facendo ricor-so alla convenzione per evitarele doppie imposizioni sui reddi-ti, hanno richiesto un controlloall’amministrazione fiscale por-toghese. Gli accertamenti bilate-rali hanno permesso di appura-re che la società portoghese erariconducibile agli stessi impren-ditori umbri e che la stessa nonaveva realizzato alcuna ricercanon disponendo né di laborato-ri, né di apparecchiature per laricerca. Le successive indagini

della Guardia di finanza hannochiarito che l’attività di ricercaper realizzare i brevetti era statasvolta in realtà nelle strutturedella società perugina e che lacessione dei brevetti fatturata al-la società portoghese erano rela-tive a operazioni inesistenti. Do-cumenti emessi al solo scopo dievadere imposte sui redditi e tra-sferire utili in un paradiso fisca-le. Contestati costi non deducibi-li per oltre 6,5 milioni e Iva inde-traibile per oltre 1,4 milioni; ilrappresentante legale della so-cietà è stato inoltre denunciatoper aver utilizzato fatture falseal fine di abbattere illecitamentele imposte dovute originando co-sì dichiarazioni dei redditi infe-deli. Per evitare il sequestro deibeni, l’imprenditore ha quindiaderito all’accertamento fiscale,versando all’Erario oltre 2 milio-ni di euro per imposte evase esanzioni.

Fabio Nucci

Grande estate fino al 12

TerniPrisciano, ondatadi furti: i ladrisi fermanoanche a mangiareGigli a pag. 51

Ci siamo, arriva l'estate. L'antici-clone africano si è fatto desidera-re per lungo tempo e adesso èl'ora della sua rimonta, che do-vrebbe protrarsi almeno sinomartedì 10 giugno. Allora, prepa-riamoci a vivere la fiammata cal-da che, nel prossimo week-end,farà schizzare i termometri ver-so l'alto.

Oggi, cielo sereno su tuttal'Umbria, dal mattino alla notte.Domani, stesso copione. Sabato,l'alta pressione garantirà un'al-tra bella giornata, anche se nonmancherà il transito di qualche

velatura. In alcune zone dell'Umbria la canicola colpirà dimeno, ma domenica alcune cit-tà saranno bollenti, come Peru-gia e Terni, dove si toccherannoi 33 gradi. Nelle pianure potreb-bero toccarsi anche i 36. Quantoresterà spalancata questa forna-ce? Pare tenda a ridimensionar-si da giovedì 12. Verso metà me-se, invece, il tempo ritornerà va-riabile, quindi aspettiamociqualche temporale. Si tratta, ov-viamente, di previsione da pren-dere con le pinze vista la distan-za.

TerniUn carico di drogaper la cittàSette arrestiSequestrata cocainaServizio a pag. 51

METEO

PERUGIA

Terni

Abete: «Perugia meraviglia, cuore d’Italia»

Buoni propositiExpo 2015i piani segretidella Regione

Città di CastelloRapita col figlioper farlaprostituire

Egle PrioloP E R U G I A Fondi neri con lo sport,dal calcio al volley fino ai motori eal ciclismo. Un fenomeno rilevan-te, come lo definiscono gli investi-gatori, ma per fortuna sono tantele società sportive sane e gli im-prenditori che solo per passioneforaggiano i team del cuore. Perchi sceglie le vie fuorilegge, però, inumeri sono pesanti: le inchiestefirmate dai pm Claudio Cicchella eMario Formisano parlano di alme-no 4 milioni rubati allo Stato conle false sponsorizzazioni e oltre100 indagati. La difesa: «Non gene-ralizziamo: fa male all’economia eallo sport». Continua a pag. 43

Sport col trucco, frode da 4 milioni`False sponsorizzazioni nel calcio, volley e motori: oltre 100 indagati tra Perugia e Alto Tevere`La difesa: «Scindere casi patologici da quelli in cui troppa superficialità fa pensare alla truffa»

L’angolo del meteo

Grande festa ed entusiasmo al Curi per la nazionale contro il Lussemburgo: stadio pieno e ola, gli azzur-ri pareggiano 1-1. Il presidente Abete: «Città e regione meravigliose, cuore d’Italia» Milletti a pag. 45

Gran festa azzurra. Il presidente Figc: città diversa da come appare in tv

C I T T À D I C A S T E L L O Una giova-ne mamma e il suo bambinorapiti a Città di Castello e te-nuti qualche giorno in unaroulotte a Rimini, per fareprostituire la donna. Sonostati liberati dalla polizia.

Servizio a pag. 44

Società ombraa Madeira peraggirare il fisco`Denunciato un imprenditore peruginoLa Finanza recupera 2 milioni di imposte

Professione Lavoro è sul Messaggero

OGNI GIOVEDÌ LA VOSTRA CARRIERAPRENDE UN’ALTRA DIREZIONE

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Giovedì 5 Giugno 2014www.ilmessaggero.itUmbria Regione

L’INTERVENTOGli ultimi assai preoccupantidati sulla disoccupazioneripropongono la stringenteattualità del commentocomparso sul Messaggerorispetto al rapporto Ires-Cgilsull’Umbria in cui si è colto benequello che dovrebbe essere ilvero tema della discussionepolitica regionale: comearrestare un declino che appareinesorabile e porre le premessedi un nuovo sviluppo, garantirelavoro ai giovani e a quanti,sempre meno protetti dallacassa integrazione, rischiano ladisperazione. E’ una sfida nonsolo alla politica ma, come dicel’analisi del Messaggero, «allaclasse dirigente umbra» nel suoinsieme. Detto in altri termini, sitratta di comprendere che lacrisi, ormai al settimo anno, staridefinendo le gerarchieeconomiche del pianeta, e che ètutt’altro che scontato il ruolodell’Umbria nella divisioneinternazionale del lavoro che vadelineandosi. Il rapportoIres-Cgil ci conferma qual è latendenza spontanea: alcuneimportanti esperienze capaci ditenere insieme innovazione,qualità del lavoro ecompetitività e poi un tessutosfibrato di imprese in difficoltà,che vedono ridursi i loro spazi dimercato e provano a “passare lanottata” risparmiando sul costodel lavoro (le retribuzioni deidipendenti privati umbri sonooggi le più basse del centronord).Sappiamo poi, grazie anche alprezioso lavoro dell’AUR, cheuna parte dell’economia umbrasopravvive grazie al lavoro

precario (un giovane su tre) eche, sempre tra i giovani,l’occupazione qualificata cala dianno in anno e colloca oggil’Umbria al quintultimo posto inItalia. I giovani disoccupati sonopiù del 18% (la percentuale piùalta del Centronord) e più di unlaureato su dieci trova lavorofuori dall’Umbria: formiamocompetenze ma non sappiamoche farne. Qui sta lacontraddizione: da un lato siamoai vertici della scolarizzazione(specie femminile), dall’altroabbiamo il massimo storico didisoccupati (40mila, erano17.500 sei anni fa) e del lavoroprecario. E anche quisoprattutto donne. La svoltanecessaria è dunque di grandeportata. Tanto più dopo che peranni le classi dirigenti regionalihanno sottovalutato ilproblema, confidando in unaripresa che prima o poi avrebbefinito per rimettere le cose aposto: ricordo che già nellaprimavera del 2012 Sinistraecologia libertà provò, con un’impegnativa conferenza cheintitolammo Cartoline delfuturo, a lanciare un allarme eduna proposta. Non c’èprospettiva per l’Umbria,dicemmo già allora, se non siintercettano i flussi diinnovazione che ridefiniscono legerarchie economiche delpianeta; ma questo implica unripensamento del modello dispecializzazione produttivadell’Umbria (che cosaproduciamo e per vendere a chi)e un salto di qualità di tutto ilsistema: istituzioni, imprese,università e ricerca, credito,sistema formativo. Non unariduzione della spesa pubblica,ma una sua radicaleriqualificazione, a partire dallacreazione di team in grado diinteragire con la progettazioneeuropea; non meno contributialle imprese, ma un’allocazionefinalmente selettiva delle risorsedisponibili; non meno diritti del

lavoro, ma un lavoro piùqualificato e meglio pagato; nonmeno formazione professionale,ma una formazione bonificatada sacche di rendita e al serviziodell’innovazione. E uno stimoloall’imprenditorialità giovanile,oggi la più bassa tra le regioni delCentro. Tutto questo appareoggi, dati alla mano, più attuale econvincente. Ma proprio perquesto mi sembra riduttiva, eper certi versi fuorviante, laricetta proposta nell’analisi delMessaggero. Un esempio: che inUmbria ci sia un “pachidermadella macchina pubblica”bisognoso di “una curadimagrante” è certo unaconvinzione diffusa, ma non undato di realtà: i dipendentipubblici sono in tutto 48mila, inlinea con il dato nazionale. E’dunque il momento non diulteriori tagli, ma di riaprire ilturn-over per sostituire chi va inpensione con giovani qualificati,motivati e non raccomandati, e

mettere la macchina pubblica incondizione di svolgere nuovicompiti. Lo stesso vale per leprivatizzazioni: o è una scelta,per così dire, ideologica, l’unicavia possibile per combattereclientelismo e parassitismo, eallora non c’è discussione;oppure bisogna verificare sullabase dei fatti, se l’esperienzadelle società di gestione deiservizi più o meno privatizzati(acqua, gas, rifiuti) abbia portatobenefici ai cittadini ed efficienzaal sistema. Su come far “ripartireil mercato del lavoro”, invece,credo che l’analisi delMessaggero abbia ragione: serve“una strategia per intercettare eliberare nuove risorse”,piuttosto che un’ennesimaoverdose di flessibilità. Si puòdire, certo, che tutto questocontrasta con il mainstreamdell’attuale politica nazionale edeuropea.

Fausto GentiliCoordinatore regionale di Sel

L’APPUNTAMENTOG U B B I O “I centri storici tra normee politiche” è il convegno che siterrà da domani e per la giornatadi sabato a Gubbio, in PiazzaGrande, presso la salaTrecentesca di Palazzo Pretorio.L'incontro è organizzato dalCentro Studi Giuridici e Politicidell'Assemblea legislativadell'Umbria, con il patrociniodell'Associazione nazionalecentro storici-artistici (Ansca) edel Comune di Gubbio. La primagiornata, che si terrà venerdì

prossimo, sarà presieduta dalpresidente del Tar dell’Umbria,Cesare Lamberti.

I lavori avranno inizio alle 15con i saluti del presidentedell’assemblea legislativadell'Umbria, di Maria LuisaD’Alessandro, commissariostraordinario del Comune diGubbio, e di Marco LucioCampiani, presidente del CentroStudi Giuridici e Politici.

A seguire le relazioni diGiuseppe Severini, presidente diSezione del Consiglio di Stato,sul tema dei “Centri storici:occorre una legge speciale opolitiche speciali?”; di RobertoSegatori dell'Università diPerugia dal titolo “Le pietre, gliuomini, lo scorrere del tempo”;di Fabrizio Toppetti docente

dell'Università di Roma “LaSapienza” e membro deldirettivo Ansca sul tema “Per uncentro storico contemporaneo”;Stefano Fantini, magistrato delTar dell’Umbria, esaminerà “Ilcentro storico come benepaesaggistico a valenzaculturale”; Annamaria Angiulidell'Università di Bari,affronterà l'argomento “Lagenesi urbanistica del centrostorico: dalla “Carta di Gubbio”alle nuove problematiche delrisanamento”.

Alle 18.30 la giornata siconcluderà con un dibattito. Laseconda giornata del convegno,sabato, sarà presieduta da PierGiorgio Lignani, presidente diSezione del Consiglio di Stato.Alle 9.30 è prevista la relazione

di Fabrizio Figorillidell'università di Perugia su “Lalegge regionale dell’Umbria suicentri storici”; a seguireinterverrà Marina D’Orsogna,dell'università di Teramo, su“Centro storico e gestione delterritorio”; Paolo Amovilli,magistrato del Tar dell’Umbria,affronterà il tema “Centrostorico e disciplina delcommercio”; Angelo Velatta,avvocato in Perugia, parlerà di“Accesso al centro storico e ladisciplina del traffico veicolare”;Luca Ferrucci, dell'università diPerugia, analizzerà “Lepotenzialità economiche deicentri storici”.

Dopo il dibattito, previsto perle 12.30, le conclusioni sarannoaffidate a Pier Giorgio Lignani.

I centri storici, come salvarli tra norme complicate e scelte politiche

L’ESPERTOCon il caldo, possono compariresegni clinici di malattie delle venedegli arti e tra questi l’edema degliarti inferiori. Le estremitàpresentano, in genere un aspettonormale al mattino, che si puòmodificare nel corso dellagiornata con la comparsa diaumento del volume del piede edella gamba. La causa di questidisturbi è spesso l’insufficienzavenosa. Questa può essere

profonda (sindromepost-trombolica) o superficiale, epuò presentare uno o più segniclinici in relazione al segmentovenoso interessato. Si possonoriferire tensione o doloredell’arto, intenso e crampiformeche si accentua con il movimento;si può accusare dolore alladorsiflessione del piede, edolorabilità in seguito allacompressione dei muscoli chesono ipertonici; inoltrel’ostruzione venosa provocaipertensione locale, checomporta aumento dellapressione idrostatica capillare equindi fuoriuscita di liquido,superando la capacità didrenaggio della rete linfatica eprovocando aumento di tensionetissutale.«L’edema associato a patologiavenosa è detto Flebedema - spiegaAldo Tracchegiani, specialista inAngiologia - un’edema molle, chetende nel tempo, se non curato, (acausa della reazione flogistica di

accompagnamento che provocastravaso di fluidi ricchi diproteine), a diventare duro. Tra isegni obiettivi più affidabili sirileva l’aumento di circonferenzadell’arto interessato rispetto alcontrolaterale. Altri segni clinicisono l’ipertemia ed il rossoreprovocati dalla flogosi venosa edell’aumento del flusso venososuperficiale. La cute puòpresentare discromia e coloritocianotico, a causa dell’anossiastagnante».Le cause dell’edema possonoessere: malattie cardiache,ormonali, metaboliche, epatiche;ci possono essere comunque dellecondizioni predisponesti:prolungata stazione eretta, comesi ha in certi lavori, ma anchesedentarietà prolungata. Lapatologia è più frequente in etàavanzata e nel sesso femminile,dove la tendenza alle venevaricose è maggiore. Anche ilsoprappeso corporeo, puòaccentuare la tendenza agli

edemi.Quali sono i mezzi strumentalidi diagnosi?«La conoscenza dei sintomi ènecessaria a porre il sospetto diTVP (Trombosi VenosaProfonda), che va poi confermatoo negato con strumenti idonei. Idati clinici, non possono esseresufficienti per la diagnosi, che, inogni caso, deve essere accertatamediante Ecografia B-mode oEco-Doppler».Qual è la terapia?«L’approccio terapeutico in casodi flebopatia devenecessariamente tener contodello stadio della malattia. Iltraining inizia con gli esercizi diginnastica ventilatoriatoraco-diaframmatica; segue ildrenaggio linfatico manuale,previa preparazione dellestazioni linfatiche, alla radicedell’arto; questa metodicaconsente di decongestionare ilcircolo linfatico da un caricoidrico, e se correttamente

eseguita, ingenera nel pazienteanche un effetto ansiolitico. Dopoil drenaggio manuale, ilDrenaggio meccanico,endermologico (endormologieLPG): poi PressoterapiaPeristaltica Sequenziale, contrattamenti prima bisettimanali,poi settimanali, mensili e infine dimantenimento, eseguiti dapersonale specializzato. Questotrattamento porta ad unadiminuizione dell’edema e ungrande sollievo dellasintomatologia dolorosa».Qual è la prevenzione e lenorme di comportamento?«Si può fare molto sul fronte dellaprevenzione sia della flebite edelle sue complicanze.Camminare almeno un’ora algiorno, a passo lungo e svelto, èuna regola fondamentale per labuona salute delle gambe, salire escendere le scale , fare esercizi diflessione ed estensione degli artiinferiori, serve per tonificare imuscoli, mantenendo solide le

strutture ossee, stimolarel’apporto arterioso e soprattuttofavorire il ritorno del sanguevenoso verso il cuore. Il piedefunziona come una pompa,capace di raccogliere il sanguevenoso e di spingerlo lungo levene delle gambe. Ladeambulazione stimola, inoltre,la cosiddetta pompa muscolaredel polpaccio; lo spostamentoalternato del peso del corpo da unpiede all’altro provoca lacontrazione dei muscoli delpolpaccio, che spingonoulteriormente il sangue venosoverso il cuore».

Maria Rita Chiacchiera© RIPRODUZIONE RISERVATA

TRASFORMAZIONEDELLE PROVINCE

Come è noto nei giorni scorsiha preso avvio in Umbria ilprocesso di riassettoistituzionale, derivante dallaLegge Del Rio, che dovràconcludersi entro il 31dicembre 2014 con latrasformazione delle attualiProvincie in Enti di secondolivello che proprio in questigiorni sta prendendo forma.

Il sindacato ha chiesto eottenuto di poter condivideretale processo attraverso lapartecipazione alla Cabina diRegia, allo scopo costituita, alfine di garantire che, insiemead un processo disemplificazione emodernizzazione istituzionale,si possano garantire anche iposti di lavoro e leprofessionalità acquisite dailavoratori pubblici interessati atale processo.

All’interno di tale contestouna attenzione particolaredovrà essere riservata anchealla possibilità distabilizzazione occupazionaledei lavoratori precari dellaProvincia di Perugia. Esigenza,questa, ulteriormenteaccresciuta dall’avvio delProgramma esecutivoregionale relativo alla“Garanzia giovani”.

Per la Cisl, la Fp Cisl(categoria dei lavoratori delpubblico impiego) e la FelsaCisl (categoria dei lavoratorisomministrati, autonomi eatipici) Umbria si tratta inparticolare di prevedere unimpegno di Regione e Provinciasu almeno tre questioniimportanti:

Evitare che nel processo di

riorganizzazione delle funzionidelle Provincie venga menoquella integrazione dellefunzioni pubbliche relativa aFormazione professionale,politiche del lavoro e Centroper l’Impiego al fine divalorizzare il ruolo el’efficienza delle politiche attiveper il lavoro e con esso ilpatrimonio di professionalitàesistente, favorendo unprocesso di qualificazione,riorganizzazione epotenziamento dei servizistessi anche in una logica disussidiarietà;

Prevedere la proroga deicontratti di lavoro a termine(almeno fino al 31 dicembre2015) e una loro possibilestabilizzazione occupazionaleanche al fine di garantirel’attuazione dei progetti initinere a partire dalla gestione econclusione del programma“Garanzia giovani”;

Avviare mirati progettiformativi rivolti al personaleinteressato al fine di acquisirele competenze necessarie perqualificare servizi e prestazioniin particolare su orientamentoal lavoro, mediazionedomanda/offerta di lavoro eaccompagnamento lavorativo,coinvolgendo in tale processoanche il personale a tempodeterminato.

Su queste questioni la Cisl, laFp Cisl e la Felsa Cisl si stannofacendo parte attiva persollecitare i soggettiistituzionali interessati adassumere impegni e decisioniin merito con la concretezza ela sollecitudine necessarie.

Cisl regionale UmbriaFp Cisl UmbriaFelsa Cisl Umbria

ABCD

Il cuore del centro storico di Gubbio

FONDATONEL1878

Con il caldoè allarmeedema

La vignetta di Pino

Il lavoro è il vero grande tema della politica regionaleFax: Perugia 075 5730282 Terni 0744 404126Foligno-Spoleto 0742 0355841E-mail: [email protected] / [email protected] /[email protected] / [email protected]

SERVE UN RIPENSAMENTODEL MODELLO UMBRIARiqualificare la spesa pubblicaLa specializzazione produttiva

SUMMIT A GUBBIODifendere un patrimonio

LA PREVENZIONEI consigli di Tracchegiani

DIRETTORE RESPONSABILE:Virman CusenzaCAPOREDATTORE EDIZIONE UMBRIA:Marco Brunacci

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Giovedì 5 Giugno 2014www.ilmessaggero.itTerni

ORVIETO Campi allagati nel 2012

IL PERSONAGGIOL U G N A N O I N T E V E R I N A «Sì, mi sonoemozionato: sentire, all'ingres-so in aula consigliare, l'inno diMameli mi ha sorpreso. Ed an-che turbato». E lui, Gianluca Fi-liberti, neo sindaco di Lugnanoin Teverina l'ha cantato a bassavoce, come si confà anche nellepartite della nazionale. Ma è sta-to solo questo l'aspetto commo-vente del cerimoniale ancheperché il giuramento è duratopoco e poi, via, a lavorare, ad af-frontare i tanti problemi: «Ab-biamo deciso di iniziare la no-stra azione con una giornata divolontariato, alle Terme di Ra-mici, per sabato mattina. Ancheda quella zona deve ripartire losviluppo del territorio, insiemeai comuni confinanti».

Insomma, alle sette, gli asses-sori ed il presidente del consi-glio comunale, in calzoni corti,con forbici e falci si sono datiappuntamento per ripulire la

zona delle terme, renderla al-meno accogliente prima di in-terventi più strutturali.

Ma la vera azione inauguraleè stata la delibera di riassunzio-ne del tecnico comunale. Qual-cuno penserà “ecco che vengo-no pagate le promesse elettora-li”. «Così non è: il geometra re-sponsabile del nostro ufficiotecnico, lavorerà con noi soloper dodici ore a settimana. Ilsuo orario lo completerà al co-mune di Orvieto, da cui dipen-de. L'accordo con quella ammi-nistrazione favorirà un rispar-mio importante per il nostro bi-lancio e nonostante questomanterrà in efficienza l'ufficiotecnico».

A dire che la giunta è basatasul risparmio è dire poco: solodue assessori, uno dei quali,Gianfranco Santacroce, sarà an-che il vicesindaco. L'altro ammi-nistratore sarà Alessio Santi,che aveva ricoperto la stessa ca-rica nella passata amministra-zione guidata dal sindaco NadiaMoretti, che ha inviato i più ca-lorosi auguri di buon governo.Ma come per tutti i comuni del-la Teverina è sentita la necessi-tà di una collaborazione stretta.A cominciare, come detto, dalleTerme di Ramici ma anche dal-la strada che collega Lugnanoad Alviano, in basso, a livellodel Tevere, che serve ad entram-bi quei territorio: «Ci dobbiamovedere a giorni col collega Ciar-do e fare un sopralluogo sul po-sto e poi dare il via ai lavori» an-ticipa Filiberti.

Marcello Guerrieri© RIPRODUZIONE RISERVATA

Orvieto, dopo due anni di attesapronti i primi risarcimenti

ECONOMIAFeliciano Polli, presidente della

Provincia, vede il bicchiere mezzopieno. E’ vero che all’incontro alministero con il sottosegretarioGraziano Del Rio e il viceministroClaudio De Vincenti non c’eral’amministratore delegato di Thys-senKrupp ma solo il responsabiledel settore Materials, quello in cuiè stata messa Ast. E’ vero che dipiano industriale non si è parlatominimamente, è stato tutto rinvia-to a luglio, forse agosto e sui livellioccupazionali i tedeschi non han-no voluto fare nemmeno un accen-no. «Però - spiega il presidente del-la Provincia - l’incontro è stato im-portante per non trovarsi davantial piano industriale già fatto e perspiegare, ancora una volta, qualisiano le nostre richieste». Polli,che era all’incontro insieme al sin-daco Leo Di Girolamo e al presi-dente della Regione Catiuscia Ma-rini, ha spiegato che i responsabilidi Thyssen «ci hanno detto di ve-

dere in termini positivi il futuro diAst, che hanno intenzione di mi-gliorare la qualità dei prodotti e dirilanciare Ast. Noi abbiamo ricor-dato a Del Rio anche l’importanzastrategica della Orte Civitavec-chia», una delle promesse mai rea-lizzate per migliorare i collega-menti con Terni.

«Ci sarà un altro incontro pri-ma della presentazione del pianoindustriale e speriamo di avere al-tre informazioni e di poter interve-nire se ci sia la necessità di miglio-rarlo». Sul mal di pancia dei sinda-cati, che non sono stati chiamati apartecipare all’incontro, Polli spie-ga che «l’incontro l’avevamo chie-sto noi. Non potevamo fare pres-sioni sul governo. Ma abbiamochiesto che alle prossime riunionisiano presenti anche i sindacati».

Anche l’incontro su Sgl è statointerlocutorio. Niente nominativi,

niente riferimenti certi a societàinteressate: il verbale rilasciato al-la fine dell'incontro al Ministerodell'Industria tra i liquidatori del-la Sgl Carbon di Narni e le istitu-zioni, capitanate dal presidenteCatiuscia Marini, con il sindacoFrancesco De Rebotti ed esponen-ti di Sviluppumbria, non ha speci-ficato nomi ma nemmeno azionedi acquisto prossime, anche se in-formalmente si conosce la presen-za di almeno due cordate interes-sate, tutte del mondo dell'acciaio,che però mantengono una posizio-ne defilata. Nel verbale, peraltro,chi fosse eventualmente interessa-to all'acquisto deve avere il riserbomassimo in modo da creare delleturbative ad una trattativa che ri-mane complessa e dall'esito perniente scontato. La regione ed ilMinistero, nella persona diGianluigi Castano, dirigente stori-co ed esperto della vertenza narne-se, hanno comunque ribadito chevi saranno agevolazioni tariffariesull'energia, un modo come un al-tro di rendere appetibile il sito nar-nese, eliminando alla fonte alcunidegli ostacoli che erano stati allabase, secondo la dirigenza tede-sca, dell'attuale disimpegno.

Marcello GuerrieriVanna Ugolini

`Lugnano, i neo elettihanno rimesso a postol’area con forbici e falci

ALLUVIONEO R V I E T O Hanno aspettato quasidue anni ma alla fine potrannogodere dei risarcimenti per idanni riportati alle proprie terreed aziende con l'alluvione del2012. Quasi non ci speravano piùgli agricoltori orvietani che perveder riconosciuti i fondi che glierano stati promessi da tempo,avevano fatto appelli, mandatolettere e sollevato polemichecontro l'immobilismo delle Isti-tuzioni.

«Dopo quasi due anni dal tra-gico evento alluvionale che hacausato molti danni al territorioorvietano e al suo mondo agrico-lo - commenta Roberto Caporali-ni, presidente del comitato degliagricoltori - e dopo svariate ri-sorse stanziate ed assegnate adamministrazioni pubbliche, im-prese e privati, sembra final-mente arrivato anche il momen-

to delle imprese agricole».La Regione dell'Umbria ha in-

fatti disposto un bando che oggiandrà in approvazione riguar-dante, appunto, il risarcimentodei danni subiti dagli agricolto-ri. L'assessore regionale all'agri-coltura Fernanda Cecchini saràospite, presso il palazzo dei Set-te, dopodomani alle 17.30 per il-lustrare in maniera approfondi-ta il bando e le modalità di asse-gnazione delle risorse.

Sono circa una sessantina leaziende agricole dell'orvietanoche, avendo subito danni supe-riori al 30% della produzione lor-

da vendibile, hanno presentatoregolare richiesta di risarcimen-to. Mentre, infatti, per privati edaziende la Regione dell'Umbriaaveva pubblicato i bandi per ac-cedere ai risarcimenti, per le im-prese agricole l'iter è stato bendiverso con la concessione delleprovvidenze statali per far fron-te ai danni alle produzioni agri-cole e zootecniche, alle struttureaziendali agricole e alle infra-strutture agricole colpite dall'al-luvione, a valere sul fondo di so-lidarietà nazionale.

Come noto, secondo la map-patura delle zone danneggiatedall'alluvione, le aziende agrico-le interessate sono alcune centi-naia e non hanno solo subìto ladistruzione di macchinari, vi-gneti, allevamenti, coltivazioni estrade poderali ma, ad esempiolungo il fiume Paglia nei pressidi Orvieto, si sono viste sottrarredalle acque intere porzioni diterreno, ora impossibili da recu-perare. Il danno complessivo alsettore primario, stimato dallaRegione, ammonta a 12,2 milio-ni di euro.

Sara Simonetti© RIPRODUZIONE RISERVATA

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SCOPERTEA R R O N E Pian piano viene alla lu-ce la galleria di accesso alla mi-niera di lignite di Buonacquistonel comune di Arrone. Il proget-to di recupero dell’intero per-corso prevede di arrivare fino ametà della cava stessa, per poifare il punto della situazione ericominciare a scavare e libera-re dalle cataste di lignite il per-corso e renderlo accessibile aquanti vogliono vedere e studia-re la miniera. Nel frattempo al-l’imbocco della galleria sonostate poste delle lanterne ali-mentate con l’acetilene, per da-re un poco di luce all’interno,dare modo ai visitatori e le sco-laresche di poter osservare davicino gli strati di legname,adesso trasformatesi in lignite,accumulatesi nel corso dei mil-lenni, in un località che si trovaa circa mille metri di altezza. Lìnessuno avrebbe pensato di tro-vare una miniera di lignite, se lascoperta non fosse avvenutaper caso da parte di Luigi Blasi,un agricoltore che vide spunta-re dal terreno che stava arandoun pezzo di legno scuro che, sirilevò, lignite di grande qualitàe alta caloria. Questa la storia.

Il parco minerario attuale, in-vece, è un esempio di come sipossa riconvertire in manierapositiva un sito industriale di-messo, farne un punto di riferi-mento per il turismo ma ancheper lo sport e il tempo libero,con la presenza alla domenicadi centinaia di turisti e scolare-sche. La miniera di lignite èquindi completamente trasfor-mata. Da quello che era luogodi lavoro, della memoria e del-l’identità del territorio, adesso èun’area dove fare attività al-l’aperto per tanti appassionatidella montagna. Durante lagiornata dedicata alla scopertadella miniera, per molti visitato-ri è stato possibile cimentarsicon il tiro dell’arco e con il Nor-dic Walking.

A conclusione della giorna-ta, sulla tavola imbandita, la de-gustazione degli gnocchetti delminatore, quelli che gustavanogli operai dopo una giornata diduro lavoro. Stessi ingredienti elavorazione.

Umberto Giangiuli© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cava ligniteBuonacquisto:pronto l’accessoalla galleria

ASSENTEL’AMMINISTRATOREDELEGATODI THYSSENKRUPPPROMESSOUN ALTRO VERTICE

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GIOVEDÌ 5 giugno 2014

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PROCEDE spedito verso l’approvazioneil calendario venatorio 2014-2015. L’as-sessore regionale alle politiche agricole evenatorie ha illustrato in Terza commis-sione del Consiglio regionale il documen-to in cui vengono riproposte modalità etempi di prelievo identici a quelli dellastagione scorsa. La novità è che ci saran-no due mezze giornate di preapertura, inquanto si è scelto di utilizzare sia il pri-mo giorno utile, lunedì primo settembre,che la prima domenica, il 7 settembre,

ma solo fino alle 13. Nei giorni 1 e 7 set-tembre saranno cacciabili, da apposta-mento, le specie alzavola, marzaiola, ger-mano reale, tortora, merlo, colombaccio,cornacchia grigia, ghiandaia e gazza. Dal21 settembre al 29 dicembre si prosegui-rà con tortora e merlo, mentre le altre spe-cie volatili già indicate nella preaperturasaranno cacciabili fino al 29 gennaio2015. La caccia alla lepre sarà consentitadal 21 settembre al 7 dicembre, quella alcinghiale dal 5 ottobre al 4 gennaio 2015.

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