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    GIOVANNI VERGA

    La formazione e le opere giovanili

    Giovanni Verga nacque a Catania il 2 settembre 1840 da una famiglia di proprietari terrieri.

    Nel 1858 si iscrisse alla facolt di legge! ma presto interruppe gli studi preso dalle vicende

    politic"e legate all#unifica$ione italiana. %lle letture dei classici preferiva i roman$i

    francesi. &e prime esperien$e di scrittura furono roman$i di intonazione storico-romantica! in cui l#impegno artistico ' sopraffatto dalla passione politica. Nel 18() si

    trasfer* a +iren$e! allora capitale del ,egno d#-talia. i accost/ ai circoli letterari e

    strinse amici$ia con Luigi Capuana. Nel 182 Verga si trasfer* a ilano e vi rimase per

    vent#anni. ui conobbe esponenti della capigliatura milanese e lesse i grandi scrittori

    realisti francesi. Gli Scapigliatierano un gruppo di avanguardia letteraria c"e viveva una

    vita sregolata rifugiandosi nell#alcool. 3rotestano contro il ,omanticismo sen$a proporre

    una nuova poesia. uttavia eliminarono gli ultimi residui del ,omanticismo aprendo la stradaal Verismo. Verga! nel gruppo dei roman$i milanesi! esprime lo sdegno contro la societ del

    benessere c"e! secondo lui! aveva tradito le speran$e risorgimentali.

    Dal Romanticismo al Verismo

    Nel 184 scrisse Nedda. &a novella anticipa la narrativa verista ma non ' la piena

    espressione della nuova poetica! perc" il narratore' onnisciente e commenta le

    sofferen$e della protagonista. -l racconto parla di una raga$$a! costretta a un duro lavoro

    sia dalla povert sia dalla malattia della madre. &a madre muore e Nedda ' costretta acercare lavoro! sostenuta da 6anu! un contadino c"e lavora con lei. - giovani "anno una

    bambina ma! un giorno! 6anu muore nel lavoro e Nedda resta sola con la bambina. &a piccola!

    nata rac"itica e debole! muore a causa della fame. Nedda ' sola con il suo dolore e la sua

    miseria. &a conversione di Verga al Verismo and/ maturando in quegli anni! sulla scia della

    poetica naturalistae delle teorie sul romanzoelaborate da ola! c"e consistevano

    principalmente nell#estensione del meto!o scientificoalla letteratura. artista deve

    trascrivere le vicende in modo impersonale! scomparendo dietro a ci/ c"e narra. Nel 188il racconto ,osso 1alpeloinaugurala stagionedella produ$ione verista. Cos* veniva

    preannunciato il ciclointitolato - vinti! c"e doveva comprendere cinque opere7 3adron

    8Ntoni9poi - 1alavoglia:! 1astro;don Gesualdo! &a duc"essa di &e

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    1astro;don Gesualdo91888:.

    All#involuzione politicasi accompagn/ una crisi creativa. Non fu concluso il ter$o roman$o

    del ciclo dei Vinti! &a duc"essa di &e

    la regressione7 a raccontare sono gli stessi personaggi c"e esprimono a modo loro

    idee! sentimenti e passioni.

    -l narratore non corrispon!eallo scrittore! non ' onnisciente. &a voce narrante deveregre!iredal livello culturale dell#autore a quello dei personaggi. &a tecnica dello

    straniamento consiste di mettere in eviden$a il divario tra la visione delle cose del

    narratoree quella dell#autore. -l linguaggio deve adeguarsi al vero! ricostruire i fatti con

    precisione oggettiva. -l ricorso frequente a modi di dire e proverbi "a la fun$ione di

    esprimere la saggezza popolaredella gente umile. &a sintassi ' semplice ed elementare>

    prevalgono la paratassi9periodi composti da frasi semplici: e periodi strutturati secondo il

    !iscorso in!iretto li&eroc"e si esprime in ter$a persona. Cos* filtrano !irettamenteifatti narrati dal punto !i vista !el personaggio. i pu/ individuare tramite7

    l#assenzadel ?c"e@! c"e fa s* c"e il ritmo del periodo sia piA vivace>

    la presenzadi ?'@! ?(@e puntini !i sospensione> l#uso dell#imperfetto e del

    con!izionale passato.

    La visione !ella vita nella narrativa !i Verga

    Balla dottrina dariniana! Verga deriv/ la consapevole$$a c"e la legge del piA forte spinge

    gli uomini a uno spietato antagonismo. Verga non nutriva alcuna fi!ucia nel miglioramento!ella societ$. &a vita! secondo lui! ' una perenne lotta per la sopravviven$a tra gli uomini7

    da questa condi$ione umana nessuno pu/ sfuggire. % questa concezione pessimistica !ella

    vitasi collega la convin$ione secondo cui l#arte non ) in gra!o !i intervenire per

    cam&iare la societ$. unica cosa c"e lo scrittore pu/ fare ' limitarsi a descrivere la

    realt in modo impersonale! sen$a intervenire. Verga crede nella famiglia! negli affetti

    !omesticie nel lavoro. individuo c"e si stacca dalla tradi$ione ' destinato al fallimento.

    -l lavoro ' un dovere in quanto strumento di sostentamento dell#individuo. Verga nega

    l#esistenza !ella provvi!enzaed esclude ogni speran$a in una vita migliore nell#aldil.

    uesta visione pessimistica trova spa$io nel ciclo de -Vinti. Verga intendeva fornire uno

    spaccato !ella vita italiana mo!ernatrattando tutti i ceti sociali. ema centrale ' la

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    lotta per la vita. Nella prefa$ione ai 1alavogliaVerga c"iarisce c"e intende rappresentare

    ?il movente !ell#attivit$ umanac"e produce la fiumana del progresso@. Nei 1alavogliail

    movente ' ?la lotta pei bisogni materiali@! in 1astro;don Gesualdo?l#avidit di ricc"e$$e@.

    Verga scrisse solo i primi due roman$i del ciclo> gli altri tre non furono mai scritti.

    VI*A DEI CA+,Iopera c"e segna il definitivo approdo di Verga al Verismo ' la raccolta di novelle Vita dei

    campi! in cui l#autore si cala nel mondo povero e arretrato dei pescatori e dei contadini

    siciliani. innova$ione riguarda il canone dell#impersonalit$. Verga sceglie di scomparire

    come autore e di affidare il racconto a un narratore popolare! cio' a una voce c"e viene

    dall#interno del gruppo sociale a cui appartengono i protagonisti. &a raccolta! pubblicata nel

    1880! comprende otto novelle! tra cui le piA importanti sono7 6eli il pastore! ,osso 1alpelo!

    Cavalleria rusticanae amante di Gramigna. &a raccolta contiene anc"e due testiprogrammatici 9la novella +antastic"eriae la lettera dedicatoria all#%mante di Gramigna:!

    c"e si possono considerare ?manifesti@ del Verismo. -n essi Verga espone la nuova poetica a

    cui ' approdato.

    ROSSO +AL,ELO

    uesto racconto! pubblicato nel 188! trae ispira$ione da un#inc"iesta parlamentare del

    18( sul lavoro minorile. ,osso alpelo si muove in un mondo di miseria! dominato dallalegge di un lavoro disumano. Nella narra$ione lo scrittore si eclissa e la voce narrante '

    interna al mondo rappresentato e vede le cose con gli occ"i dei personaggi e le esprime con

    le loro parole 9regressione:.

    Riassunto

    i c"iamava alpelo a causa dei suoi capelli rossi e secondo l#usan$a! queste! erano persone

    cattive. utti lo c"iamavano cos*! persino la madre c"e aveva l#occasione di vederlo il

    sabato sera solo per prendergli quelle poc"e lire c"e aveva guadagnato. Veniva maltrattatoe deriso da tutti gli operai. &avorava l* solo per compassione! dopo c"e suo padre mor* in

    quella stessa miniera. ualunque disgra$ia accadeva veniva incolpato sempre lui e si faceva

    menare sen$a parlare! come un asino! diventando poi crudele con gli altri raga$$i piA deboli

    come se! in questo modo! rivendicasse i torti subiti. -n particolare se la prendeva con un

    raga$$o di nome ,anocc"io! c"iamato cos* per il suo modo di portare il sacco in spalla dopo

    c"e era caduto da un ponte. &o pestava in vari modi sen$a alcun motivo! solo per fargli

    capire c"e! se non si difendeva da alpelo c"e non lo voleva male! non poteva difendersi

    dagli altri. Dgni tanto raccontava a ,anocc"io della madre c"e non l#aveva mai accare$$ato

    o della sorella c"e l#aveva sempre ripudiato. &a domenica! quando tutti i raga$$i erano puliti

    e andavano a giocare! lui sembrava un randagio solitario per le vie. uesto lavoro! ereditato

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    dal padre! non spaventava alpelo! abituato fin da piccolo a vedere buc"i sen$a fine con

    all#interno uomini c"e ci camminano da anni sen$a c"e vedono la luce! coi loro figli c"e

    inutilmente li cercano. En giorno alpelo trov/ la scarpa del padre e poco piA in l anc"e un

    suo piede. ,imase tanto sconvolto da quella vista c"e sembr/ essere parali$$ato e decise di

    non voler piA lavorare in quel lato della miniera. Nel frattempo fu rinvenuto il cadavere del

    padre e! il suo vestiario! quasi nuovo! fu dato al figlio. Comincia un discorso tra i dueraga$$i in cui alpelo parla della vita nella sciara# 9lava solidificata:! tra animali! c"e

    ,anocc"io teme! e paesaggi notturni illuminati dalle stelle. ,anocc"io racconta una vicenda

    detta dalla madre sui morti e sul paradiso e alpelo! parlando dei familiari con un sorriso

    mali$ioso! gli dice c"e veniva trattato con affetto solo dal padre. empo dopo ,anocc"io si

    ammal/ e nonostante tutti i rimedi provati da alpelo per guarirlo! comprandogli pure vino

    e cibo caldo con i poc"i soldi c"e guadagnava! sembravano non esserci cure. En giorno

    ,anocc"io non venne a lavoro e alpelo and/ a trovarlo. Fgli vide una scena mai vista prima7la madre di ,anocc"io piangeva per le condi$ioni critic"e del figlio c"e lo portarono alla

    morte. Bi questo pianto! alpelo! non se ne capacitava perc" non aveva mai visto piangere

    sua madre per lui. En giorno si doveva esplorare un passaggio e! dato c"e nessun minatore

    avrebbe voluto perdersi tra quei cunicoli n tantomeno i loro figli! decisero di mandare

    alpelo! l#unica persona c"e non sarebbe stata rimpianta. Fgli part* sen$a dire una parola

    con le sue cose e gli torn/ in mente la storia di quell#uomo c"e vaga tra i cunicoli da anni in

    cerca di aiuto7 alpelo fece la sua stessa fine. Nessuno seppe piA nulla di lui e col passardel tempo! tra i raga$$i della cava! gir/ la paura di trovarselo davanti all#improvviso con i

    ?capelli rossi@ e gli ?occ"iacci grigi@.

    N DOC+EN*O +ANO

    &a novella amante di Gramigna' introdotta da una lettera di Verga all#amico alvatore

    +arina! c"e costituisce un documento importante delle idee sulla letteratura di Verga. -n

    essa Verga dimostra di avere maturato il distacco dal soggettivismo romantico e di avere

    aderito alla poetica verista. Bice c"e parler di un ?documento umano@ ?cos* come l#"oraccolto per i viottoli dei campi@ e ?tu preferirai di trovarti faccia a faccia col fatto nudo

    e sc"ietto sen$a cercarlo attraverso la lente dello scrittore@.