Giovanni Calvino - Ousia.it · testimonianza, oltre la mia morte, della volontà mia di recare ......

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Giovanni Calvino L’ISTITUZIONE DELLA RELIGIONE CRISTIANA

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  • GiovanniCalvino

    LISTITUZIONEDELLARELIGIONECRISTIANA

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    GiovanniCalvinoallettore

    Non supponendo che la prima edizione di questo libro dovesse incontrare tantofavore,come invecehavoluto Iddio,nellasuabont imperscrutabile, lavevoredattoconminorimpegnosforzandomidiesseresintetico.Rendendomiconto,colpassaredeltempo,delgrandesuccessochehaottenuto,superiorecenoadognimiaaspettativa,etantopi,adognimiasperanza,misonosentito impegnatoacorrispondere, inmodopipienoedesauriente,alleattesedicolorochehannodimostratodiaccoglierecontantofavoreilmioinsegnamento. Emi sentirei colpevole qualora non lo facessi, nei limiti dellemie purlimitatepossibilit.Misonoperciimpegnatoinquestaricercanonsoloquandoilvolume stato stampato per la seconda volta,ma in ogni successiva edizione. Pur non avendomotivo di lamentarmi di questo impegno, confesso, tuttavia, di non essere mai statopienamentesoddisfattodellavorofintantochnonhopotutoreimpostarlonellaformachevedreteappressoechesperoapproverete.Possoaddurre,amiofavore,ilfattochenonhorisparmiato le mie energie a questo riguardo, per servire la Chiesa di Dio con tuttolimpegnochemierapossibile.Colpito linvernoscorsodaunattaccodi febbrequartanapercuimitrovaialpuntodilasciarequestomondo,quantopilamalattiarisultavagrave,tantopimi impegnavoper condurre a terminequesto libro s chepotesse essereunatestimonianza,oltre lamiamorte,della volontmiadi recare aiuto a coloro che gineavevanoricavatoqualcheprofittoedesideravanovalerseneulteriormente.

    Avreidesideratofarloprima,marisultersempresufficientementetempestivoeutilee, per contomio, soddisfacente, se recher nella Chiesa diDiomagiari frutti che per ilpassato.Questoilmiounicodesiderio.Inrealtsareimoltomalricompensatodellamiafatica qualora nonmi accontentassi di ottenere lapprovazione delmio Dio per poterdisprezzareipareriassurdieperversidegliignoranti,lecalunnieecritichedeimalvagi.Puravendo,infatti,DiovincolatoilmiocuoreadundisinteressatodesideriodiaccrescereilsuoRegno e servire allutilit della sua Chiesa, e pur avendo la coscienza buona e validatestimonianzadinanziaLuiedisuoiangelidinonavermaiavutodalmomentochemihaconferitoquesto incaricodi insegnamento,altra intenzionechequelladiessereutileallaChiesaneldifendereeconfermare lapuradottrinacheciharivelata,credononesista interrauomopiaggreditoedilaniatoda false calunniedime.QuestodapartednemicidichiaratidellaveritdiDiocomedapartedicanagliechesisonointrufolatenellaChiesa,damonaciuscitidaiconventiperseminarecorruzionenelluogodovevannoasistemarsiedaaltrageniachevalequantoloro.

    Senzaandarpi lontano:questo libroeragi inbozzequandomigiuntanotiziadaAugusta,dovehanno luogo lesedutedellaDieta imperiale,checorrevocecoldiunmiorientro nel papato; notizia accolta dalle corti principesche con eccessiva facilit. Il chedimostrachemolti ipocriti,purfacendoprofessionedevangelo,avrebberoavutopiacerechequestosiverificasse.questoilserviziochemirendonomoltidiquesticortigiani,cheavendo sperimentato molte volte la mia fermezza, dovrebbero fungere da avvocatidifensorineimieiconfronti,noncifosselingratitudinecheltrattiene;gentechetantopimidovevagiudicareonestamentesapendochisono.Sisbaglianoperdimolto,ilDiavoloela sua banda, se pensano potermi prostrare e scoraggiare con ridicolemenzogne. Hofiducia che Dio mi conceder nella sua sovrana bont di perseverare con pazienzaincrollabilenellaattuazionedellasuasantavocazione,comeneoffrovalideproveadognicredente.

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    Ilmio scopo infatti istruiree formarecoloroche intendonoconsacrarsiallo studiodella teologia, facilitando il loro studio della sacra Scrittura e aiutandoli a ricavare daquestameditazione benefici permantenere la retta via senza inciampare. Penso infattiaver esposto tutta la sostanza della religione cristiana nelle sue diverse parti ed averlacoordinata inordine sistematico.Chi avr afferrato lo schemadellinsegnamentodameseguitopotrfacilmentevalutareecomprenderequaleinsegnamentodebbacercarenellaScritturaequalenesia loscopo.Nonpertanto ilcasochenellesporre itestidellasacraScrittura, affronti i problemi con ampie disquisizioni dato che il presente libro vuolsemplicementeessereunoschemageneraleperaiutarecolorochedesideranoservirsene.Ognunopurendersicontodicomenonamiprolissitedivagazioni.

    Con questo strumento i lettori, qualora abbiano diligentemente utilizzatolinsegnamentodelpresente libro,sarannoaiutatinellasoluzionediproblemiedifficoltperproseguirepiagevolmente.Preferiscopersisperimentiquestodirettamentepichevantarmene io stesso. Mi affido, con questo, alla mano di Dio, chiedendovi di nondimenticarminellevostrepreghiereseavetericavatoqualcheutilitdallamiafatica.

    DaGinevrailprimoagosto1559

    SantAgostino,Epistola7:"miriconoscoappartenereallaschieradicolorochescrivonoimparandoedimparanoscrivendo".

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    Letteradedicatoria

    Al Re di Francia cristianissimo, di nome Francesco primo, suo principe e signoresovrano,GiovanniCalvinoaugurapaceesalvezzanelnostroSignoreGesCristo.

    Strumentodiistruzione

    Iniziandolaredazionediquestolibrononavreiimmaginato,oSire,discriverecosechesarebbero state presentate allaMaest vostra. Ilmio proposito era semplicemente diinsegnarealcunenozionielementari,ondefosseroistruitinellaverapietcolorochesonotoccatidaqualchesentimentopositivoversoDio.Evolevoservire,conquestomiolavoro,principalmenteainostrifrancesi,constatandochemoltisonoquellichehannofameesetediGesCristo,mabenpochi coloro chene ricevonouna retta conoscenza.Questomioproposito comprovato dal fatto che ho dato al libro la forma di insegnamento pisemplicepossibile.

    Confessionedifede

    Constatandoperchenelvostroregnoilfuroredialcuniiniquieraaumentatoalpuntodinon lasciarpostoadalcunarettadottrina,miparsoopportunoutilizzarequesto librosiacomeistruzioneperquantiavevoinprimoluogovolutoaiutare,siacomeconfessionedifedeversodivoi,ondeconosciateladottrinacontrolaqualesiinfiammalirafuriosadichiturbaoggiilvostroregnoconilfuocoeconlaspada.Nonmivergognoinfattidiammettereche stata dame raccolta in questo testo la sostanza di questa dottrina che costoroconsiderano si debba punire con prigione, bando, proscrizione e fuoco e che dovrebbe,secondolelororichieste,esserebanditadallaterraedalmare.

    Difesaedimostrazione

    Conoscoleorribilidiceriedicuihannoriempitolevostreorecchieeilvostrocuoreperrendervi odiosissima la nostra causa; dovete per considerare, nella vostra clemenza emansuetudine,chenonsussisterebbeinnocenzaalcunaninparole,ninfatti,sebastasseaccusare. Qualcuno, certamente per provocare lodio contro la dottrina della qualemisforzer di rendervi ragione, fa osservare che essa gi condannata da un generaleconsensointuttigliStati,avendosubitonumerosesentenzecontrarie.Questononsignificaperaltrosenoncheessastata inparteviolentementeabbattutadallapotenzaedallacongiura degli avversari, in parte oppressa con astuzia dalle loro menzogne, dai loroinganni,dalle lorocalunnieedai lorotradimenti.Soprusoeviolenza ilfattochecrudelisentenze sianopronunciate controadessa senza che sia statadifesa. frodee ingannoaccusarla di sedizione emaleficio senza ragione.Non si pensi che ci lamentiamo senzamotivo:voistessosieteingradoditestimoniare,Sire,conquantefalsecalunnieessaognigiornodiffamatapressodivoi:affermandocheessanontendeadaltrofinechearovinaretutti i regnie i regimi,a turbare lapace,adabolire le leggi,adabbattere le signoriee ipossedimenti, inbreveaprecipitareogni cosanella confusione.Enonneudite cheunaminimaparte;trailpopolinoinfatti,siseminanodicerieorribilitaliche,qualorarisultasserovere,da tutti, abuondiritto,dovrebbeessere giudicatadegnadimille fuochiedimilleforcheinsiemeatuttiisuoiautori.

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    Chi dunque simeraviglier che essa sia odiata da tutti quando si presta fede a smalvagio calunnie? Ecco perch tutti i ceti sociali sono consenzienti nel cercare dicondannare sianoi che lanostradottrina.Quanti sono costituitipergiudicarne, spintietravoltidallapassione,dannoformanellelorosentenzeaipregiudizidelproprioambiente.Epensanoaveradempiutopienamenteilpropriodoverenoncondannandoamortesenoncolorochesonostaticonvintidicolpevolezzasiainbaseaconfessionecheatestimonianzecerte.Di quale delitto?Di questa dottrina dannata, essi dicono.Dannata?A che titolo?Compito della difesa appunto questo: non sconfessarlama dimostrarne la verit. Aquestopuntopernegatoloroildirittodiaprirebocca.

    Appelloadocumentarsi

    Non senza ragione dunque, o Sire, vi chiedo di documentarvi inmodo esaurienteriguardoaquestacausasinquidibattutamodoconfusoesenzaalcuncriteriogiuridico,conpassione pi che con la ponderazione e la seriet giudiziaria. E non pensate che, cosfacendo, io inserisca lamiadifesapersonaleperottenere il ritorno inpatria: sebbene ionutraper essa i sentimentidiumanit che le sonodovuti,nella situazione attuale,nonconsidero luttuoso l'esserne privato. invece la causa comune dei credenti tutti cheperoro, anzi, la causa di Cristo, che risulta oggi lacerata e oppressa nei vostro regno alpuntodasembrarepersadeltutto.Questocertoaccadutoacausadellatiranniadialcunifarisei,pichepervolontvostra:nonperdialcunautilitdireoracomeciavvenga.Unfattochiaro:questacausaversaingravesituazione.LapotenzadegliavversaridiDiohaottenutochelaveritdiCristosianascostaesepoltaquasifosseignominiosa,sebbenenonsiaperdutaodistruttadeltutto;inoltrechelapoveraChiesasiadistruttadastragicrudeliodispersaperbando,oppuretalmenteparalizzatadalleminacceedalterroresidanonosarpronunciareunaparola.Eancorapersistononellalorofuriaabitualeperabbattereilmuroche hanno gi scosso e condurre a termine l'opera di distruzione che hanno iniziato.Frattantonessuno si faavantiperopporsiaquesta furia.E sequalcunovuoimettersi inmostra come difensore della verit, dice che si deve in qualche modo tollerarel'imprudenzael'ignoranzadeisemplici;poichcoscisiesprime,chiamando"imprudenza"e "ignoranza" la certissima veritdiDio; "gente semplice" coloro chenostro Signorehastimato alpuntoda comunicare loro i segretidella celeste sapienza; a talpunto tutti sivergognanodell'Evangelo.dunquecompitovostro,Sire,nonstornarelevostreorecchieeil vostro impegnodaunadifesa cos giusta,principalmenteper la gravitdella causa ingioco.SitrattadivedereinchemodolagloriadiDiosarmantenutainterra,inchemodolasuaveritricever l'onoree ladignitche lecompetono, inchemodo ilregnodiCristopermarrnella sua interezza.Materia,questa,degnadella vostra attenzione,del vostrogiudizio,delvostrotronoregale!VerorecoluichehacoscienzadiessereveroministrodiDio al governo del suo regno. Al contrario, colui che regna non avendo comemeta ilserviziodellagloriadDio,nonesercitapotereregale,mapirateria.Siinganna,perci,chispera lungaprosperit inunregnochenonsiagovernatodalloscettrodiDio,valeadire,dalla sua santa Parola.Non pumentire l'editto celeste con cui viene affermato che ilpopolosardispersoquandomanchilaProfezia(Pr.29:18).

    Unadottrinanonnostra

    N dovete essere ingannato dal disprezzo per la nostra piccolezza. Riconosciamo,certo,diesserepoveragente,meritevoledidisprezzodavantiaDio,miserabilipeccatori,

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    vilipesierespintidagliuomini;anzi,selovolete,spazzaturaerifiutidelmondooqualcosadiancorapivile,sesipunominare.AlpuntochenullacirestadicuipossiamogloriarcidavantiaDioallinfuoridella sua solamisericordia,permezzodellaqualeessere salvatisenzameritoalcuno,edavantiagliuomini,dellanostrasola infermit,valeadire,cichetutti considerano somma ignominia. E tuttavia la nostra dottrina ha da rimanere alta einsuperabile,sopraognigloriaepotenzadelmondo,poichessanonenostra,madelDioviventeedelsuoCristo,che ilPadrehastabilitoperdominaredaunmareall'altroedaifiumifinoaiconfinidellaterra;edominareinmodochequandocolpiscelaterraconlasolavergadellasuabocca,laspezzitutta,conlasuaforzaeconlasuagloria,comeunvasodiargilla.Cos iprofetihanno annunciato che lamagnificenzadel suo regno abbatterebberegnisolidicomeferroerame,splendenticomeoroeargento(Is.9:4;Sl.2:9;Da.9:32).

    benveroche inostriavversari loneganorimproverandocidiprevalerci falsamentedellaparoladiDiodicuisiamo,aloroavviso,perversicorruttori.Voistessoper,secondolavostra saviezza, siete ingradodigiudicare, leggendo lanostraconfessione,quantounrimproverodelgenere sia colmonon solodi calunniamaliziosamaaltresdi impudenzasfrontata.Sartuttaviaopportunofarealcuneriflessioniperistradarviinquestalettura.

    UnadottrinaconformeallaScrittura

    Quando san Paolo ha voluto che ogni profezia fosse conforme all'analogia e allasimilitudinedella fede (Ro.12:6)ha stabilitounanorma fondamentaleper saggiareogniinterpretazione della Scrittura. Ora se la nostra dottrina esaminata secondo questanorma di fede, abbiamo la vittoria assicurata. Che si addice infatti di pi alla fede delriconoscereispoglidiogni forza,peresserevestitidaDio?Vuotidiognibene,peressereriempiti da lui? Servi del peccato, per essere da lui liberati? Ciechi, per essere da luiilluminati? Zoppicanti,per essereda lui raddrizzati?Deboli, per essere da lui sostenuti?Privarcidiognimotivodivanto,onde luisolosiaglorificatoenoi in lui?Quandodiciamoquesteeconsimilicose,inostriavversariquellapreparazionecheessihannoinventatoperpermettercidigiungereaDio,illiberoarbitrio,leoperemeritoriedisalvezzaeternaconlelorosupererogazioni,perquestomotivononpossonotollerarechelalodeel'interagloriaperognibene,virt,giustiziaesapienzasiapostainDio.Dovemaisileggechequalcunosiastato rimproverato per aver attinto troppo alla sorgente dell'acqua viva? Al contrario ilProfeta rimprovera aspramente quanti hanno scavato delle cisterne asciutte che nonpossonocontenereacqua (Gr.2:13). Inoltrev'qualcosache siapipertinentealla fedecheilrappresentarsiDioqualepadredolceebenigno,Cristoessendoriconosciutofratelloepropiziatore; l'attendere ogni bene e prosperit da lui, la cui benevolenza per noi si manifestataalpuntodanonrisparmiare ilsuoproprio figlioeadarlopernoi (Ro.8:32);l'abbandonarsinellafiduciosaattesadellasalvezzaedellavitaeterna,pensandocheCristocistatodatodalPadreeinluiquestitesorisononascosti?

    Questecosedispiacciono loroeaffermanocheunacertezzae fiduciadiquesto tipononesenzaarroganzaepresunzione.MaperilfattodinonpotereaspettarcinulladanoistessidobbiamoattendereognicosadaDio;enonsiamoforsespogliatidiognivanagloriaproprioaffinch impariamoagloriarci inDio?Chedovreidiredipi?Considerate,oSire,tuttiglielementidiquestanostracausaegiudicateciipiperversitraiperversi,senonvirisultachiaramentechericeviamooppressione,ingiurieeobbrobri,inquantomettiamolanostra speranzanellIddio vivente (I Ti. 4:10) e crediamo che la vita eterna consistanel

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    riconoscereunsoloveroDioecoluicheeglihamandato,GesCristo(Gv..17:3).Amotivodiquestasperanzaalcunidinoilanguiscononellecarceri,altrisonofustigati,altricostrettiafareonorevoleammenda,altribanditi,altricrudelmenteoppressi,altrifuggiaschi;tutticitroviamointribolazionimaledettiedesecrabili,ingiuriatietrattatiinmodoinumano?

    Ildisprezzodellaverareligione

    D'altra parte, considerate i nostri avversari (mi riferisco alla categoriadei preti, peristigazionedeiqualituttiglialtrisioppongonoanoi)eosservateun istanteconmequalisentimenti li ispirino.Permettono,conestremafacilit,asstessieaglialtri,di ignorare,trascurare,disprezzare laverareligione, insegnatacidallaScritturaechedovrebbeesserespiegataatuttieaccettatadatutti;pensanochecichedavveroimportanonlafedecheciascuno ha, oppure non ha, in Dio e in Cristo, ma che per fede implicita (come lachiamano),sottomettasstessoalgiudiziodellaChiesa.Nsipreoccupanomoltodelfattoche lagloriadiDiosia insozzatadabestemmieevidenti,purchnessunopronunciparolecontro l'autoritdinostra santamadreChiesa, valeadire,nel loropensiero,del Seggioromano.

    Perchmaicombatterecon tanta intransigenzaeviolenza in favoredellamessa,delpurgatorio, dei pellegrinaggi, di tutto quel ciarpame, al punto di negare che possasussisterelaverapiet,senonsicredonoeaccettanoconfedeesplicitatuttequestecosecheessinonpossonoaffattoprovareconlaparoladiDio?Perch,domando,senonperilfattoche ilventre il lorodio, lamangeria, la lororeligione?Togliete loroquestoenonsolononsisentonopicristiani,maneppureuomini,verochementrealcunisitrattanocondelicatezzaeabbondanza,altrivivacchianorosicchiandolecroste,matuttipervivonodellastessapentola,chesenzaquestisostegninonsolo si raffredderebbe,magelerebbedeltutto.Cossispiegaperch,chitra lorosipreoccupadipidelproprioventre,siapifanatico difensore della loro fede. Hanno tutti, insomma, la stessa idea: conservare ilpropriodominioeilventrepieno.Enoncen'unosolotraloro,chemostriilminimesegnodiverozelo.

    Unanuovadottrina?

    Tuttavianoncessanodicalunniarelanostradottrina,insultarlaediffamarlacontuttiimezzi possibili, per renderla odiosa e sospetta. La definiscono "nuova" e "inventata direcente". Le rimproverano di essere dubbia e incerta.Domandano da qualimiracoli siaconfermata.Sipreoccupanodisaperesehasensocontraddire ilconsensoditantiantichiPadrieunas lunga tradizione. Insistonoperch lericonosciamouncaratterescismatico,datocheessasiopponeallaChiesa;oppurecherispondiamoche laChiesastatamortaperlungotempo,nelqualequestadottrinaerasconosciuta.Infineconcludonocheulterioriargomentazionisonosuperflue,datochelasipugiudicaredaisuoifrutti,valeadire,dalfattocheessageneraunagrandemoltitudinedistte,disordiniesedizionieunasmodatalicenza nel malfare. certo molto facile prevalere contro una causa impopolare eabbandonata,specialmentequandositrattidipersuadereilpopoloignoranteecredulone.Ma se ci fosse concessa lapossibilitdiparlare,penso che l'ardore,di cui ribollono cosviolentementecontrodinoi,siraffredderebbeunpoco.

    Inprimoluogo,neldefinirlanuova,recanograndissimaoffesaaDio,lacuiparolasacranon dovrebbe essere tacciata di novit. Certo, non dubito che, dal loro punto di vista,

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    sembri nuova, dato che per loro lo stesso Cristo e il suo Vangelo sono nuovi. LapredicazionedisanPaoloperchesiriassume inquestitermini,antica:"GesCristomortoper inostripeccatierisortoper lanostragiustificazione"(Ro.4:25);chi laconoscenon trover nulla di nuovo in noi. Il fatto che sia stata per lungo tempo nascosta esconosciuta, deve essere imputato allempiet degli uomini. Ora che ci restituita perbont di Dio, dovrebbe almeno essere ricevuta nella sua antica autorit. La stessaignoranzafasche lareputinodubbiae incerta.Eproprioquellodicuisiduole ilSignoreper bocca del suo Profeta: "Il bue riconosce il suo padrone e l'asino la stalla dei suoiproprietari,mentre Dio disconosciuto dal suo popolo" (Is. 1:3). Si fanno beffe dellaincertezzadiquestadottrina: sedovessero firmarea loroaprezzodelproprio sangueedellapropriavita,sivedrebbequantolavalutano.Altralanostraconvinzioneenontemeiterroridellamorte,nigiudizidiDio.

    Laveritsarebbeavvaloratadaimiracoli?

    Nel richiedercimiracoli sono irragionevoli.Noi non fabbrichiamo un qualche nuovoEvangelo,ma teniamopercertoquello lacuiveritconfermatadaimiracolichehannofattoGesCristoeisuoiapostoli.Sipotrebbedirecheessiabbianoquestovantaggiosudinoi:possono confermare la lorodottrina con continuimiracoli che avvengono fino aldd'oggi. Imiracoli cheessimenzionanodovrebberopiuttosto scuoteree fardubitareunospiritofermo,tantosonofrivoliomenzogneri.Equand'anchefosseroipistraordinarichesipossanoimmaginare,nondevonotuttaviaesserecontrappostiallaveritdiDio,datocheilnomediDiodeveesseresantificatosempreedappertutto,siadaimiracolichedall'ordinenaturaledellecose.Essisarebberopiconvincenti,aquestoriguardo,selaScritturanonciavesse istruito sullo scopo legittimo deimiracoli. SanMarco dice che quelli fatti dagliapostolihannoservitoaconfermarelaloropredicazione(Mr.16:20).SimilmentesanLucadice che nostro Signore, facendoli, ha voluto render testimonianza alla parola della suagrazia (At. 14:3). A ci corrisponde quanto dice lApostolo, che la salvezza annunciatadall'EvangelostataconfermatadallatestimonianzadiDioconsegniepotenzamiracolosa(Eb. 2:3,4). Quando ci vien detto che questi sono sigilli per suggellare l'Evangelo, liutilizzeremoperdistruggernel'autorit?Quandociviendettochesonodestinatiastabilirela verit, li applicheremo a rafforzare lamenzogna? Per questomotivo bisogna che ladottrina, laqualeprecede imiracolicomedice l'Evangelista,siaesaminataperprima.Seessaapprovataallorapotressereconfermatadaimiracoli.Oraunbuon indiziodiveradottrinacomediceCristo,sihaquandoessatendenonallagloriadegliuomini,maaquelladiDio (Gv. 7:18; 8:50). PoichCristo afferma che questadeve essere la prova, significaintenderemale imiracoli utilizzarli ad altro scopo che ad illustrare il nome diDio. E cidobbiamoanchericordarecheSatanahaisuoimiracoli;iquali,sebbenesianoillusionepiche verapotenza, tuttavia sono talidapoter ingannare i semplici ignoranti. Imagie gliincantatorisonostatisemprenotiperiloromiracoli;lidolatriadeipaganistatanutritadamiracolieccezionalichetuttavianoncispingonoadaccettarelasuperstizionedeimagindegli idolatri. Con questo stesso argomento i Donatisti, anticamente, colpivano lasemplicitdelpopolocompiendonumerosimiracoli.Diamodunqueoraainostriavversarila stessa risposta chehadato sant'AgostinoaiDonatisti: "NostroSignore cihamesso inguardiacontroquestioperatoridimiracoli,predicendocheverrebberodei falsiprofetiecon grandi prodigi e fattimeravigliosi trarrebbero in inganno anche gli eletti, sequestofosse possibile" (Mt. 24:24). San Paolo ha avvertito che il regno dell'Anticristo sarebbeaccompagnatodaognipotenzaedamiracolieprodigimenzogneri(2Ts.2:9).Ma inostri

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    miracoli, essi dicono, non sono operati n dagli idoli, n dagli incantatori, n dai falsiprofeti,madai santi.Come senoinon fossimo ingradodi comprendere cheappuntol'abilitdiSatanaditrasfigurarsiinangelodiluce(2Co.2:14).NelpassatogliEgizianihannofattodiGeremia,sepoltonellaloroterre,undiooffrendoglisacrificierendendoglituttiglionoricheeranoabituatiaoffrireailorodei.NonstrumentalizzavanoforseilsantoprofetadiDioper servire la loro idolatria?Egiungevanoalpuntodicredere,quandoguarivano,dallamorsicaturadei serpenti,di ricevere la ricompensaper la lorovenerazionedel suosepolcro.Chediremodunque,senonchestataesarsempreunagiustissimavendettadiDiodidareacoloro,chenonhannoricevuto laverit, laconvinzioneche le loro illusionisono reali, per farli credere alla menzogna (2 Ts. 2:10,11). I miracoli dunque non cimancano; sono anzi certissimi e sottratti ad ogni beffa. Al contrario quelli che i nostriavversarisiattribuiscono,sonosemplicemente illusionediSatana,cheservonoasviare ilpopolodalrendereonorealsuoDio.

    LautoritdeipadridellaChiesa?

    Inoltre ingiustamentecioppongonogliantichiPadri,valeadiregliscrittorideiprimitempidellaChiesa,quasidifendessero la loro empiet; se sidovesse risolvere lanostradisputasullabasedellaloroautorit,lavittoriasarebbenostra.Sebbenemoltecosegiusteed eccellenti siano state scritte dagli antichi Padri, tuttavia accaduto loro, su alcunequestioni,quellocheaccadeatuttigliuomini,valeadire,disbagliarsi,equesti lorofigli,buoni e obbedienti, secondo la loro rettitudine di spirito, di giudizio e di volont, neadoranosolamenteglierrorieglisbagli;alcontrario,lecosegiustechequellihannoscritte,non le vedono o le nascondono o le deformano, al punto che si direbbe la loro unicapreoccupazione consista nel raccogliere de letame inmezzo a dell'oro. E poi ci dannoaddossocongrandeclamorecomesedisprezzassimoefossimonemicideiPadri.Manoiciguardiamodaldisprezzarlie,sequestofosse ilnostroattualeproposito,misarebbefacileconfermarecon le lorotestimonianze lamaggiorpartediquellochenoioggisosteniamo.Ma leggiamo i loro scritti con spirito critico tenendo sempre presente quanto dice sanPaolo: tutte lecosesononostreperchceneserviamoenonperchcidominino;echeapparteniamotuttiaunsoloCristoalqualebisognaobbedireinteramenteesenzariserve(1Co.3:2123).Chinonosservaquestanormanonpuesseresicurodinullanelcampodella fede, dato che queste sante persone, di cui ora stiamo parlando, hanno ignoratomolte cose, sono spesso in contraddizione tra loro e talvolta con s stessi. Salomone,diconoconragione,ciordinadinonoltrepassareilimitifissatidainostripadri(Pr.22:28).Ma non il caso di applicare una stessa regola nella delimitazione dei campi enell'obbedienzadellafede:questadeveesserecosprioritariadafarcidimenticareilnostropopoloe lacasadinostropadre (Sl.45:11).Del resto,amanticomesonodelleallegorie,perch non prendono piuttosto gli Apostoli come padri, di cui non e lecito smuovere itermini?Cosl'haintesosanGirolamodicuicitanoleparoleneiloroCanoni.

    Eanzi,sevoglionocheilimitideiPadri,dicuiparlano,sianoosservati,perch,quandofalorocomodo,lioltrepassanocontantaspregiudicatezza?FutinodeiPadriadaffermarecheDiononbeveenonmangiaeperquestomotivononsachefarsenedipiattiedicalici,e fuunaltroadaffermareche isacramentideicristianinonhannobisognodioro,ndiargentoenonmeritanoilbeneplacitodiDioinvirtdell'oro.Questilimitilivarcanopurequando, nelle loro cerimonie prendono piacere in tanto oro, argento,marmo, avorio,pietre preziose e sete, e pensano che Dio non sia rettamente onorato se non con la

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    ricchezzaelasuperfluitdiquestecose.FuunPadreadiredimangiareliberamentecarneinQuaresima,mentreglialtriseneastenevano,percheglieracristiano.Essi infrangonodunque questi limiti quando scomunicano la persona chemangia carne in Quaresima.FuronodeiPadriadaffermarecheunmonaco,chenonlavoriconlesuemani,deveessereconsideratounbriganteUnaltrodicevachenonlecitoaimonacidiviveredeibenialtruianchequandofosseroassiduinellacontemplazione,nellapreghieraenellostudio.Anchequesto limitehannovalicatomettendoventrioziosidimonaci inbordelli,valeadireneilorochiostri,peressere saziatidelle robealtrui.FuunPadreadaffermarecheeorribileabominazionevedereunaimmaginediCristoodiqualchesantoneitemplicristiani?Enonfudettodaunuomoprivato,mastabilitoinunanticoConcilio,chequantosiadoranonsiadipinto,n raffigurato?Ben lontanidall'osservarequesti limitinon lascianounangolettodeilorotemplispogliodiimmagini.UnaltroPadrehaconsigliatodilasciareriposareimortidopo aver esercitato, con la sepoltura, il compito di umanit nei loro confronti.Oltrepassano i limitiquandorichiedonochesabbiaperpetuasollecitudinedeitrapassati.FubenunPadreadaffermarechelasostanzaelanaturadelpaneedelvinopermangononelsacramentodellaCena,comelanaturaumanapermanenelnostroSignoreGesCristocongiungendosicon lasuaessenzadivina.Essipernonosservanoquestaregolaquandodannoacredereche,nonappenaleparolesacramentalisonorecitate,lasostanzadelpaneedelvinoannullata.delnumerodeiPadriquellochehanegatochenel sacramentodellaCenailpanecontengailcorpodiCristo,affermandochesitrattadiunmisterodelsuocorpo;eglisiesprimeinquestistessitermini.Essioltrepassanodunquelamisuraquandoaffermanoche ilcorpodiCristovicontenutoe induconoadadorarlo inmodocarnale,come se fosse quivi. localizzato. Furono Padri, sia quello che ordin di respingere dallaCena coloro che prendevano una delle specie astenendosi dalla seconda, sia quello cheafferm non doversi rifiutare al popolo cristiano il sangue del suo Signore, per laconfessione del quale deve spandere il proprio sangue. Hanno rimosso questi limitiordinandoesattamentequellocheilprimopunivaconlascomunicaeilsecondoriprovavafortemente.Ugualmente fudella schieradeiPadriquello cheaffermessere temerit ildeterminareinunmodoonell'altroqualchecosadioscuro,senzatestimonianzechiareedevidenti della Scrittura. Essi hanno dimenticato questo limite formulando tantecostituzioni,canoniedeliberazionimagisterialisenzaalcunaparoladiDio.FuunodeiPadriarimproverareaMontano,assiemeadaltreeresie,diaverperprimoimpostolaregoladeldigiuno.Hannooltrepassatoquestilimitiquandoconseveraleggehannoordinatoidigiuni.Fu un Padre a sostenere che ilmatrimonio non doveva essere proibito aiministri dellaChiesaedadichiararecastalacompagnialegittimadelladonna,efuronoanchePadrialtricheapprovaronolasuaautorit.Sonouscitidaquestilimitiquandohannoordinatoailoropretidiastenersidalmatrimonio.

    Chihascrittochesideveascoltare ilsoloCristo,riguardoalquale ilPadrecelestehadetto:ascoltatelo,nonavendoriguardoaquantofarannoedirannoglialtrimasoltantoaquellocheCristo,ilprimodituttiavrcomandato:questi,dico,fuunodeiPadripiantichiNon si sono tenuti a questi limiti e non hanno permesso agli altri di tenervisi, quandohannostabilitosudis,comesuglialtri,nuovimaestriall'infuoridiCristo.FuunodeiPadria sostenere che laChiesanondeveesserepreferitaaCristo,poichegligiudica semprerettamente,mentre i giudici ecclesiastici, essendo uomini, possono spesso errare . Essirompono questo limite argomentando che l'autorit della Scrittura dipende dal buonvolere della Chiesa. Tutti i Padri, con uguale coraggio, hanno criticato e hannoumanamente rifiutato il fattoche lasantaParoladiDio fossecontaminatadisottigliezze

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    sofistiche eoscuratadadispute ediscussioni filosofiche.Rimangono essi inquesti limitiquando, intutta la lorovita,non fannoaltrocheseppellireeoscurare lasemplicitdellaScrittura con infinite dispute e questioni pi che sofistiche? Al punto che, se i Padririsuscitassero ora e vedessero quell'arte di combattere che essi chiamano "teologiaspeculativa",nonpenserebberocertochetalidisputesonodaDio.Mailmiodiscorsononfinirebbemai se elencassi quanto arditamente respingono il giogo dei Padri, dei qualipretendono essere considerati figli obbedienti: questa esposizione richiederebbemesi eanni. E tuttavia essi sono cosi impudenti da osar rimproverare noi di superare i limitiantichi.

    Ilimitidellaprassiecclesiastica?

    Ilfattochesirichiaminoallaprassiecclesiasticanonsignificanulla.Sarebbeinfattiunagrandeiniquitfossimocostrettiacedereallaprassi.Certo,seigiudizidegliuominifosseroretti,sidovrebbeaccogliere laprassidaibuoni;maspessoavvenutoaltrimenti.Quellochestatovistofaredamoltidiventatoconsuetudine.Oralavitadegliuomininonmaistatacosbenregolatache lecosemigliorisianopiaciuteallamaggioranza.Ecosdaivizisingolideimoltinatounerroregeneraleopiuttostouncomuneconsensonelvizio,chequeiprobivirivoglionoorasiaconsideratonormativo.Cinonciecodeltutto,siaccorgecheoceani interidimalihanno inondato la terrae che tutti sono corrottidanumerosepestimortali; inbreve, che tutto cade in rovinadi sorta chebisognadisperaredel tuttodellecoseumane,oppuremettereordineinquestimalie,seilcaso,conrimedienergici.Etuttaviasirespingeilrimediosoloperchsiamogiabituatiallecalamitdatantotempo.Maanchese l'erroregeneraleavessepostonellasocietumana,nelRegnodiDio,solo lasuaeternaveritdeveessereascoltataeosservata,controcuinonvalgono,prescrizioni,lunghianni,anticheabitudiniocongiureInquestostessomodoIsaiainsegnavaaglielettidiDioanonchiamarecongiuracichetuttoilpopolochiamavacongiura(Is.8:12),valeadireanoncospirareassiemealpopolo,non temeredelsuo timore,nstupirsi,mapiuttostosantificare il Signore degli eserciti ed aver timore di lui solo. Cos ora i nostri avversaripossono obiettarci tutti gli esempi che vogliono nel passato e nel presente: se noisantifichiamo il Signoredegliesercitinon ci spaventeranno.Anche semolte generazionihannoaccettatolamedesimaempiet,ilSignorepotentedacompierevendettafinoallaterzaeallaquartagenerazione;anchesetuttoilmondocospiranellamedesimamalvagit,egli ci ha insegnato per esperienza che essa causa la fine di chi pecca assieme allamoltitudine,allorchhadistruttotutticon ildiluviemettendoapartecon lasuapiccolafamiglia; onde per la fede di lui tutto ilmondo fosse condannato (Ge. 7:1, Eb. 11:7).Insommaunacattivaabitudinecomeunapestilenzagenerale incuimorire insiemeaglialtri non menomorire che da solo. Per di pi bisogna considerare quanto dice sanCipriano inunpasso,valeadirechequantierranoper ignoranza,sebbenenonsianodeltutto senza colpa, tuttavia possono sembrare in certo modo scusabili; ma quanti conostinazionerespingonolaveritquandoessaoffertalorodallagraziadiDio,nonpossonopretenderealcunascusante.

    LaChiesastatamortapermoltianni?

    Neppure quell'altra loro argomentazione ci mette con le spalle al muro; essivorrebberocostringercia riconoscereche laChiesa statacomemortapermoltianniochenoistiamocombattendocontrolaChiesa.CertolaChiesadiCristohavissutoevivrfin

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    quandoCristoregneralladestradelPadre,dallacuimanosostenuta,dallacuidifesatutelata,dalla cuipotenzae fortificata. Senzadubbioegliadempier la suapromessadisostenere i suoi finoalla finedei secoli (Mt.28:20).ControquestaChiesanoi certononcombattiamopoich,dipariconsentimentocon tutto ilpopolodeicredenti,adoriamoeonoriamo un solo Dio e un solo Cristo Signore, come stato sempre adorato dai suoiservitori.Maessisonoben lungidallaverit,nonvolendo riconoscere laChiesa,qualoraessanonsivedaoracongliocchi,elavoglionorinchiudereentrocertilimiti,neiqualiessanonaffattorinchiusa.

    LaChiesasempre"visibile"?

    Suquestipuntichevertelanostracontroversia.InprimoluogoessipostulanosempreunaformadiChiesavisibileedevidente.Insecondo luogo,essi identificanoquestaformacon ilseggiodellaChiesaromanae l'ordinedei loroprelati.Noiaffermiamo,alcontrario,che laChiesapuesisteresenza formavisibilee,anzi,che lasua formanondeveesserevalutata inbaseaquellamagnificenzaesteriorecheessistoltamenteammirano;maessaha ben altro segno distintivo, e cio la pura predicazione della Parola di Dio el'amministrazionedeisacramentirettamenteistituita.EssinonsonosoddisfattiselaChiesanonpuesseresempremostrataconildito;maquantevolteaccadutocheessasiastatatalmentedeformatanelpopoloebraicodanonpoteresserericonosciuta?Qualeapparenzarimaneva nella Chiesa, quando Elia si lamentava di essere rimasto solo? (1 Cr. 19:10).Quantevoltedopo lavenutadiCristo,essa rimastanascosta,senzaapparenzaQuantevoltestataoppressadaguerre,sedizioni,eresie,alpuntodinonapparireinalcunluogo?Sedunque costoro avessero vissuto allora, avrebbero creduto all'esistenzadellaChiesa?MaadEliafudettochevieranoancorasettemilauominidiriservachenonavevanoancorapiegato ilginocchiodavantiaBaal.Enondevesussisteredubbio,pernoi,cheGesCristoabbia regnato di continuo sulla terra dopo essere salito in cielo.Ma, se inmezzo a talidesolazioni,icredentiavesserovolutoaverequalcheevidenza,nonavrebberoperdutodeltuttoilcoraggio?Einfattigisant'Ilarioconsideravaungravedifettonelsuotempoilfattoche, accecati dalla folle venerazione per la dignit dei loro vescovi, i cristiani nonconsiderasseroqualepestefossetalvoltanascostadietrotaliapparenze.Eglisiesprime inquestomodo: "Io vi ammonisco: guardatevi dall'Anticristo ". Vi soffermate troppo allemura,cercandolaChiesadiDio,nellabellezzadegliedificiecredendochevisiacontenutala comunitdei credenti.Dubitiamo forse che l'Anticristodebbaavervi il suo seggio? Lemontagne,iboschi,ilaghi,leprigioni,idesertielecavernesonopisicuri,percontomio,epifidati.NascostiinessiiProfetihannoprofetizzato".

    Con che criterio la gente onora oggi questi vescovi diabolici, se non reputando pieccelsiquellichepresiedonograndicentri?Abbandoniamodunquequestiassurdicriteridivalutazione.Al contrario, permettiamo al Signore, dato che egli solo conosce quelli chesono suoi (2Ti2:19),di sottrarre talvolta,dalla vistadegliuomini, l'apparenzaesterioredellaChiesa.Riconoscocerto,cheinquestosiattuaunorribilecastigodiDiosullaterra.Masel'empietdegliuominilomerita,saremonoiafareobiezioniallagiustiziadivina?CosiilSignorehanelpassatopunitol'ingratitudinedegliuomini,nonavendovolutoobbedireallasua verit; e avendo spento la sua luce, ha permesso che i loro sensi fossero accecati,fossero ingannatidagrossolanemenzognee seppelliti inprofonde tenebredimodo chenonrisultassepievidentealcunaformaesternadellaveraChiesa.Etuttaviahaconservatoisuoiinmezzoaquestierrorietenebre,sebbenefosserodispersienascosti.Enonc'da

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    meravigliarsenepoicheglihaimparatoaconservarliinmezzoallaconfusionediBabiloniae nelle fiamme della fornace accesa. Quanto al fatto che essi pensano che l'aspettoesterioredellaChiesasidebbavalutareinbaseanonsoqualevanapompa,pernonfareunlungodiscorso,milimiteraosservarequantoquestosarebbepericoloso.

    IlpapadiRomarappresenterebbelaChiesa?

    Il Papa di Roma, essi dicono, che occupa la sede apostolica e gli altri vescovirappresentano la Chiesa e devono essere considerati come Chiesa: perci non possonoerrare.Perqualmotivo?PerchsonopastoridellaChiesaeconsacratiaDio.Aaronneeglialtriconduttoridelpopolod'Israeleeranoanch'essipastori.AaronneeisuoifiglieranogistatielettisacerdotidiDioetuttaviasbagliaronocostruendosiilvitello(Es.32:4).Inbaseaquesto ragionamento la Chiesa avrebbe dovuto. essere rappresentata dai quattrocentoprofetichementivano(3Re22:12).MainvecelaChiesaeradallapartediMichea,anchesesoloedebole,madallacuiboccausciva laverit. IprofetichesiopponevanoaGeremia,vantandosi che la Leggenonpotevamancare ai sacerdoti,n l'intelligenza ai savi,n laparola ai profeti, non rappresentavano forse la Chiesa? (Gr. 28:18). Contro. questamoltitudinemandatoGeremiaperdichiararedapartediDiochelaLeggeperirinmezzoaisacerdoti,l'intelligenzasartoltaaisavieladottrinaaiprofeti(Gr.4:9).LastessavaliditesteriorenonsiriscontraforsenelConcilioincuisacerdoti,dottori,scribieFariseideciserolamortediGesCristo(Gv.12:10).

    Sivantinoora inostriavversari,fermandosiaquestiaspettiesterioriecolrisultatodiconsiderare scismaticiCristo e tutti i profeti dell'Iddio vivente, e al contrario, strumentidelloSpiritoSanto iministridiSatana.E inoltre,sevogliamoparlarea ragionveduta,mirispondano inbuona fede, inqualepaeseo inqualepopolo essipensano sia laChiesa,dopocheperdecisionedelconciliodiBasilea,Eugenio,papadiRoma,statodepostoesostituitodaAmedeo,ducadiSavoia?Acostodicreparedi rabbianonpotrannonegareche il Concilio, per quanto riguarda le forme esteriori, non sia stato valido e legittimo,indettononsolodaunapapamadadue.Eugeniovifucondannatocomescismatico,ribelleecontumacecon tutto ilgruppodeicardinalievescovicheavevanocon lui tramatopersciogliereilConcilio.Tuttavia,sostenutodalfavoredeiprincipi,eglirimasepoiinpossessodella suaautoritpapale;e l'elezionediAmedeo, solennemente sanzionatadall'autoritdelsacroConciliogenerale,seneandinfumoeilsuddettoAmedeofumessoatacereconuncappellocardinalizio,comesigettaunpezzodipaneaduncanecheabbaia.Daquestiereticiribelliecontumaci,sonooriginatituttiipapi,cardinali,vescovi,abatiepretivenutiinseguito.Quidobbiamoprenderlialvarco.AqualedelleduepartisiattribuirilnomediChiesa?NegherannocheilConciliosiastatogeneraleecheglisiamancatonullaquantoamaestesteriore,datocheerastatoconvocatosolennementecondoppiabolla,consacratodalLegatodellaSantaSedeapostolicachelopresiedeva,prestabilitointuttelecerimonieecontinuato sinoalla fineconugualedignit?Dichiareranno scismaticoEugenioe tutta lasuabanda,dacuiessisonostaticonsacrati?

    Bisogna dare una diversa definizione della Chiesa, oppure dovremo considerarliscismaticiinbaseallalorostessadottrina,inquantoscientementeevolontariamentesonostatiordinatidaeretici.Esemaiprimad'oraerastatoesperimentatoche laChiesanonvincolata alla forma esteriore, essi ce ne offrono una indiscutibile prova imponendosiorgogliosamentealmondoinqualitdiChiesa,sebbenesianopestemortaleperlaChiesa.

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    Nonparlodeilorocostumiedellainfamiadicuipienalalorovita;siconsideranoinfattiFariseichebisognaascoltaremanon imitare.Masevorreteconsacrareunpo'delvostrotempo libero,oSire,per leggere inostri insegnamenti, riconosceretechiaramenteche ladottrina in base alla quale pretendono essere riconosciuti quale Chiesa, costituisce unacrudeletorturaeunmassacrodelleanime,un incendio,unarovina,unadistruzionedellaChiesa.

    Avremmoprodottosolodisordini?

    Infine cosa perversa da parte loro rimproverarci per tutti i disordini, olisconvolgimentielepolemichechelapredicazionedellanostradottrinahacausatoeperifrutticheessaproduceinmolti,ingiustorigettaresudiessilaresponsabilitdiqueimalichedovrebbepiuttostoessere imputataallamalvagitdiSatana. la,caratteristicadellaParoladiDiodinonpotermaiesserepredicatasenzacheSatanasisvegliecombatta.Edquestounsegnoinfallibileperpoterladiscerneredalledottrinemenzognerechesirivelanodalfattochesonofacilmentericevutedatuttieriesconobeneaccetteatutti.Cos,finoaqualcheannofaquandotuttoeraavvoltoditenebre,ilsovranodelmondosibeffavadegliuomini a piacimento e, come un Sardanapalo se la godeva in tutta tranquillit. Cosaavrebbedovuto fare infatti, senondivertirsiegodere,avendo ilpossessoassicuratodelsuo regno?Maquando la luce che splendedall'altoha inparte cacciato le sue tenebre,dopochecoluichefortehaattaccatoeturbatoilsuoregnosubitosisvegliatodalsuotorporeedhapresolearmi.Dapprimahaincitatolaviolenzadegliuominipersopprimerelaveritchecominciavaafarsistradaequandosiaccortochenonriuscivaconlaforza,passato all'inganno. Cos con i suoi Catabattisti e gente di quella sorta, ha suscitatonumerosedisputeecontrastidiopinioniperoscurarequestaverite infinespegnerla.Eancora, al giorno d'oggi, insiste per demolirla con questi due mezzi: si sforza, con laviolenzapermanodegliuomini,distrapparequestasementegenuinaeperquantosta inlui, cerca di soppiantarla con la sua zizzania, onde impedirle di crescere e di. produrrefrutto.Ma tutti i suoi sforzi risultano vani se presteremo ascolto agli avvertimenti delSignore,chedalungotempoceneharivelato`eastuzie,ondenonfossimosorpresiecihamunitidibuonearmicontrolesuemacchinazioni.

    Delrestononforseperversovolerrendere laParoladiDioresponsabiledell'odioedelle sedizioniprovocatedapazzie irresponsabiliquando la incontranoodelledivisionisuscitatedagliingannatori?Eppurenoncosadioggi.GiaEliasirimproveravaditurbareIsraele. I Giudei consideravano Cristo un sedizioso Gli Apostoli erano accusati di averincitatoilpopoloatumultuareNonfannolostessooggicolorocheciimputanoidisordini,itumultieledisputechesorgonocontroanoi?Ellacihainsegnatoqualerispostadareloro:Nonsiamonoiaseminareglierroriocausare idisordini,maessistessi,cheresistonoallaforza di Dio (3 Re 18:18).Mentre questa sola risposta sufficiente a spegnere la loroarroganza bisogna, d'altra parte, preoccuparci della incertezza di altri, che spesso sonoturbatidaquesti scandalienel loro turbamentopossonovacillare.Pernon caderenellosconfortoeperdere il coraggio,essidevonodunquepensare che le stesse cose cheoraavvengono, sono avvenute, a suo tempo, agli apostoli. Vi erano allora degli ignoranti eincostanti,comeraccontasanPietro,checorrompevanoapropriaperdizionequantoerastatodivinamentescrittodasanPaolo(2Pi.3:16).CeranodeglispregiatoridiDio iquali,udendo insegnareche ilpeccatoeraabbondatoaffinch lagraziasovrabbondasse,subitoobiettavano:Rimarremodunquenelpeccatoondelagraziaabbondi;udendocheicredenti

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    noneranopisotto laLegge, rispondevano:"Peccheremopoichnonsiamopi sotto laLeggemasottolagrazia(Ro.6:I5).Cerachichiamaval'apostolo:istigatoredelmale;falsiprofetisiintromettevanoperdistruggereleChiesecheavevaedificato;alcunipredicavanol'Evangeloper contenzione,non come con sincerit,persinomalignamente,pensandodirattristarlo ancora di pi nella sua prigione (Fl. 1:15). In alcuni casi l'Evangelo nonprogrediva; ciascuno cercava il proprio profitto anzich servire Ges Cristo; gli altri sirivoltavano,ritornandocomecaniallorovomitaoporciallorofango.Moltitrasformavanola libert dello Spirito in licenza carnale. Molti falsi fratelli si insinuavano e da essisorgevanograndipericolipericredenti;epersinotraifratellinascevanomoltepolemiche.Cosaavrebberodovutofaregliapostoli?Sarebbestatoutiletrarsidaparteperunperiodoe abbandonare tutto e rinunciare a quell'Evangelo che vedevano essere causa di tantedispute, materia di tanti pericoli e occasione di tanti scandali? Ma presi in questiinterrogativisiricordavanocheCristopietradiscandalo,causadirovinaedirisurrezioneper molti e per segno a cui si contraddir (Lu. 2:34). Muniti di questa fiducia essiprocedevano coraggiosamente e camminavano attraverso tutti i pericoli di tumulti e discandali.

    Questo stesso pensiero ci deve confortare: san Paolo dichiara che caratteristicaperpetuadell'Evangelo,ilfattocheessosiaodoredimorteperquellicheperiscono(2Co.2:16);sebbeneessosiastatostabilitoperessereodoredivitaperlavitaditutticolorochesono salvati e potenza di Dio per la salvezza di tutti i credenti. E questo potremmosperimentareanchenoi,secon lanostra ingratitudinenonostacolassimo,nstornassimounsgrandebeneficiodiDioenontrasformassimoanostrarovinaquantodovevaesserestrumentodellanostrasalvezza.

    Ritornoavoi,Sire:nonvidovetelasciareimpressionaredaquestefalsenotizieconcuiinostri avversari si sforzanodi gettarvinel timore enel terrore;questonuovo Evangelo,comelochiamano,nontenderebbeadaltrocheacausaresedizioniealicenzadifarmale,Dioper,nonunDiodidivisionemadipace;eilfigliodiDiononministrodipeccato,dato che venuto per spezzare e distruggere le opere delDiavolo.Quanto a noi, ci saccusa ingiustamentedimisfattiper iqualinon abbiamomaidato ilminimo appiglio.forse pensabile chemacchiniamo la caduta di regni, noi, da cui non si mai udita unaparola sediziosa, e la cui vita, quando vivevamo sotto di voi, Sire, sempre risultatasemplice e pacifica? E anzi, ora che siamo cacciati dalle nostre case, non cessiamo dalpregareDioper ]avostraprosperiteperquelladelvostro regno.Nonpensabile cherivendichiamolalicenzasfrenatadifareilmale,quandonullanellanostravitadegnodisgrave rimprovero (anche se inostricostumi siano riprensibili sottomoltiaspetti).Eanzi,grazieaDio,nonabbiamomancatoditrarreprofittodall'Evangelosche lanostravitasiaesempiodicastit, liberalit,misericordia,temperanza,pazienza,modestiaedialtrevirtper inostri calunniatori. I fatti indubbiamente rendono testimonianzadell'evidente fattoche temiamoeonoriamoDio inmodopuro,datoche,con lanostravitaecon lanostramorte,desideriamocheilsuonomesiasantificato.Elastessaboccadegliinvidiosistatacostrettaadammetterel'innocenzaelagiustizia,esternaeumana,dialcunideinostricheeranomessiamorteperunmotivo cheavrebbedovuto inveceprocurare lorouna lodeeccezionale.Orasealcuni,prendendoapretestol'Evangelo,provocanotumulti,finoraperquestononsiverificatonelvostroregno.ovoglionogiustificare la licenzacarnalecon ilpretestodellalibertdatacidallagraziadiDio,eneconoscononpochicisonoleleggiele

  • 16

    punizionistabilitedallalegge,percorreggerliseveramenteasecondadellagravitdeilorodelittil'EvangelodiDiononsiaperbestemmiatoacausadellemaleazionideimalvagi.

    Laforzadellaverit

    O Sire, la malvagit velenosa dei nostri calunniatori stata sufficientementesmascherataperchnonprestiateeccessiva fedeai loro rapporti; sorgeanzi ildubbiodiesserestatotroppoprolissodatochequestaprefazionehaquasi l'ampiezzadiun'arringasebbene io non abbia inteso comporre un'arringa, ma semplicemente commuovere ilvostrocuoreondeprestiateudienzaallanostracausa.Speroche ilvostrocuore,sebbenesiaattualmentelontanoealienoanoi,anziinfiammato,possatuttaviaesserericonquistatoa nostro favore se, lasciando l'indignazione ed il cruccio, vorrete leggere questaconfessionecheconsideriamonostradifesapressolavostraMaest.Mase,alcontrario,lecalunnie dei mal disposti chiudono le vostre orecchie s che gli accusati non abbianopossibilit di difendersi; se quelle furie impetuose, non trattenute da voi, continuano ainfierire con prigioni, fruste, torture, lacerazioni, fuoco, noi certo saremo ridottiall'estremo, come pecore condotte al macello; e tuttavia, nella nostra perseveranza,salveremo lenostreanimeeaspetteremo lamanopossentedelSignorechesiriveleralmomentogiusto,armataperliberareimeschinidalleloroafflizioniepunireglispregiatoriche ora godono sfrontatamente. Il Signore, il Re dei Re, stabilisca il vostro trono nellagiustiziaeilvostroseggionell'equit

    Basilea,1agosto1535

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    LIBROPRIMO

    LACONOSCENZADIDIOQUALECREATOREESOVRANOREGGITOREDELMONDO

    CAPITOLO I

    LA CONOSCENZA DI DIO E QUELLA DI NOI STESSI SONO CONGIUNTE.

    MODALITDIQUESTACONNESSIONE

    1.Quasitutta lasommadellanostrasapienza,quellachetuttoconsideratomeritadi

    esserereputataveraecompletasapienza,sicomponedidueelementieconsistenelfatto

    checonoscendoDiociascunodinoiconoscaanchesestesso.Delresto,benchquestipunti

    siano vicendevolmente uniti da molti legami, non sempre agevole discernere quale

    preceda e sia causa dellaltro. In primo luogo infatti nessuno pu guardare a se stesso

    senzasubitovolgere ilsuosentimentoaDio,dacuiricevevitaevigore. indubbio infatti

    cheidonichecostituisconotuttalanostradignitnonprovengonodanoi;lanostraforzae

    lanostrafermezzaconsistononeldimorareefondarciinDio.Anzi,ibenichescendonodal

    cielosudinoigocciaagoccia,ciconduconocomeruscelliallasorgente.Similmentequesta

    piccola e scarsa porzione fa risaltare linfinit di tutti i beni che risiedono in Dio; in

    particolare questa sventurata rovina in cui ci ha ridotto la rivolta del primo uomo ci

    costringealevareinaltogliocchi,nonsoloperdesiderarneibenichecimancanopoveri,

    vuotieaffamaticomesiamo maancheperesseresvegliatial timoree impararecos in

    checonsistalumilt.Sitrovainfattinelluomounmondoditalemiseria,dacchsiamostati

    spogliatidegliornamenticelesti,elanostranuditmostraconvergognaunatalquantitdi

    obbrobrio da lasciarci confusi; daltra parte necessario che la coscienza della nostra

    sventuracipungoliperchalmenociavviciniamoadunaqualcheconoscenzadiDio.Infatti

    dalsentimentodellanostraignoranza,vanit,distretta,infermiteancorpi,perversite

    corruzione,siamocondottia riconoscereche inDio solamentecvera lucedi saggezza,

    forzastabile,ricchezzadiognibene,purezzadigiustizia.Soloturbatidallenostremiserieci

    volgiamoaconsiderareibenidiDio,enonpossiamovolgercialuiseriamentesenondopo

    aver cominciato ad essere insoddisfatti di noi stessi. Qual luomo infatti che non si

    compiacedisestessofinchnonsiconosca:esigloriadiquellichesonodonidiDiocome

    diparamentinobiliesontuosi,ignorandoedimenticandolapropriamiseria?Laconoscenza

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    dinoistessidunquenonsolocistimolaaconoscereDio,maanzideveguidarci,quasiper

    mano,atrovano.

    2.Daltrapartenotocheluomononpervienemaiallaconoscenzapuradisestesso

    finoaquandononabbia contemplato la facciadiDioedaessa sia scesoaguardare se

    stesso. Infatti,acausadellorgoglioradicato innoi,cisentiamosempregiustiecompleti,

    saviesanti, finquandononsiamoconvintidaargomentievidentidellanostra ingiustizia,

    impurit, follia e immondezza. Ora non ne siamo convinti se gettiamo lo sguardo

    solamente sulle nostre persone e non pensiamo insieme anche aDio, il quale la sola

    regolaacuibisognaconfrontareeallinearequestogiudizio.Essendoinfattituttipernatura

    inclini allipocrisia, una apparenza superficiale di giustizia ci soddisfer quanto e pi

    delleffettivaverit.Epoichintornoanoinoncnullachenonsiacopertoesfiguratoda

    moltemacchie,lospiritocichiusoecomelimitatodalleprofanazionidiquestomondo;di

    sorta che, quanto non completamente brutto come il resto, ci piace come se fosse

    purissimo.Cosunocchiochesiaabituatoanonvederaltrocheneroconsideraquanto

    bruno o di colore scuro come di eccelso candore. Si pu anche discernere con i sensi

    corporaliquantosiamoviziatinelvalutareleforzeelefacoltdellanima.Seinfattiinpieno

    giornoguardiamoversoilbassooquaelintornoanoi,cisembradiavereiosguardopi

    acuto che si possa immaginare;ma se leviamo in alto gli occhi per contemplare il sole,

    quellagrande lucechesispandeva interrasubitoabbagliataecompletamenteconfusa

    dallosplendorechelasopravanza,alpuntochesiamocostrettiaconfessarechelavivacit

    dimostratanellaffrontarecose terrestri risultagrevee lentaquandosi trattidimisurarsi

    colsole.Lostessoaccadenelcampodeibenispirituali:fintantochnonguardiamooltrela

    terra, accontentandoci della nostra giustizia, saggezza e forza, siamo soddisfatti e ci

    compiacciamofinoavalutarcisemidei.MaseincominciamoalevareinostripensieriaDio

    earifletteresuchieglisiaequantoeccellentesialaperfezionedellasuagiustizia,saggezza

    eforza,acuicidobbiamoconformare,subitoquantocisoddisfacevapienamentesotto il

    falso aspetto di giustizia avr lodore cattivo delliniquit; quello che ci deliziava sotto

    letichettadisaggezzaapparirnonesserechefollia,equellocheavevaunaapparenzadi

    forza si riveler debolezza. Ecco perch quanto sembra in noi perfetto non pu affatto

    soddisfarelagiustiziadiDio.

    3.Questaloriginedellostuporeedelturbamentoche,secondolaScrittura,inquiet

    epieg i santiogniqualvoltaavvertirono lapresenzadiDio. LontanidaDio, sicuridi se

  • 19

    stessi,andavanoatestaalta;manonappenaeglimanifestlorolasuagloriafuronoscossi

    espaventati,finoadessereoppressietravoltidallorroredellamorteequasivenirmeno.

    Ne possiamo concludere che gli uomini non sono sufficientemente toccati e turbati dal

    sentimentodellaloropovertfinoaquandononsisianoparagonatiallamaestdiDio.Di

    questo stupore abbiamomoltiesempi, sianeiGiudici, cheDio stabil inGiudea, chenei

    Profeti.Talchquestaespressionerisultavaabitualenelpopoloantico:"Moriremoperch

    abbiamovistoilSignore"(Gd.13:22;Is.6:5;Ez.1:28ealtrove).CoslastoriadiGiobbeper

    umiliaregliuomini conunaesattapercezionedella loro stupidit,debolezzae impurit,

    traesempre ilsuoprincipaleargomentodaquestasorgente:mostrarecioqualisiano la

    saggezza,lavirtelapurezzadiDio;enonsenzaragione.VediamocheAbramotantopi

    prontoacontemplarelamaestdiDio,quantopisiconfessaterraepolvere(Ge.28:27);

    comeElianasconda,ilvoltononosandoaspettareunatalevicinanza(2Re19:13);talelo

    spavento che i credenti avvertono di fronte a questa altamaest. E che dovrebbe fare

    luomoilqualenonchevermeemarciumeseicherubiniegliangelidelcielosicopronoil

    voltoperlapauraelostuporecheessistessiprovano?quantodiceilprofetaIsaia:ilsole

    sivergognerelalunasarconfusaquandoilSignoredegliesercitiregner(Is.24:23).Vale

    adirechequandodispiegher lasua lucee la farvederepidavicino tuttoquelloche

    veraprimadipi luminosone sar al confrontooscurato come tenebre Sebbene vi sia

    dunqueun legame reciproco tra laconoscenzadiDioequelladinoi stessie luna sia in

    relazioneconlaltra,tuttavialordinediunbuoninsegnamentorichiedecheinprimoluogo

    trattiamodellaconoscenzadiDiopervenirepoiallaseconda.

    CAPITOLOII

    LACONOSCENZADIDIOEILFINECUIESSATENDE

    1.IoconsiderocheconosciamoDiononammettendosemplicementelesistenzadiun

    qualcheDio,macomprendendoquantoanoinecessariosapereegiovaallasuagloria,in

    breveci che convenevole.Propriamenteparlandonondiremo cheDio siaconosciuto

    laddove non c alcuna forma di religione o di piet. Nonmi riferisco ancora qui alla

    conoscenzaparticolare,per laqualegliuomini inseperdutiemaledettisonocondottia

    considerare Iddio come loro redentore nel nome di Ges Cristo; parlo solo di quella

  • 20

    semplice conoscenza cui ci condurrebbe lordine naturale se Adamo avesse continuato

    nellasuaintegrit.Nelladecadenzaedesolazionedelgenereumanonessunohacoscienza

    del fatto che Dio gli padre e salvatore e propizio fino a quando Cristo non venga a

    pacificarloconnoi;unacosaesaperecheDioqualenostrocreatorecisostienenellasua

    perseveranza. ci governa nella sua provvidenza, cimantiene e nutre nella sua bont, e

    continuaabenedirei inognimodo;altracosa invecericevereeaccettare lagraziadella

    riconciliazionequaleegli laoffre inCristo.Diodanoi conosciuto inprimo luogo come

    creatoresiaattraverso ilmirabilecapolavorodelmondochenelladottrinageneraledella

    Scrittura; in secondo luogo simanifesta quale redentore nella persona di Ges Cristo.

    Neabbiamocosunadupliceconoscenza.Sarsufficienteperora trattaredellaprima, la

    secondaverra suo tempo.Sebbene ilnostro spiritononpossacomprendereDio senza

    anchetributargliunqualcheculto,tuttavianonsarsufficientesapereconfusamenteche

    esiste un Dio, che unico merita di essere adorato, se non siamo anche decisamente

    persuasicheilDiocheadoriamolafontediognibene,inmododinoncercarlafuoridilui.

    Ecco lamia tesi: egli dopo aver creato ilmondo non solamente lo sostiene con la sua

    potenzainfinita,logovernaconlasuasaggezza,loconservaepreservaconlasuabonte

    soprattuttohacuradireggereilgenereumanoingiustiziaerettitudine,disostenerlocon

    la suamisericordia, tenerlo sotto la sua protezione;ma dobbiamo altres credere che

    allinfuori di lui non si trover una sola goccia di saggezza, chiarezza, giustizia, forza,

    dirittura e verit. Dato che queste cose provengono da lui ed egli ne la sola causa,

    impariamo ad attenderle da lui, a cercarle in lui. Inoltre impariamo ad attribuirgli tutto

    questoeariceverlodaluicongratitudine.QuestosentimentodellapotenzadiDiolunica

    guida buona e appropriata per insegnarci la piet da cui procede la religione.

    DefiniscopietunsensodivenerazioneediamoreperDiocongiunti insieme,acuisiamo

    condotti dalla conoscenza dei beni da lui largiti. Fintantoch gli uomini non hanno

    chiaramente impresso nel cuore il pensiero che tutto debbono a Dio, che .sono

    teneramente nutriti sotto il suo sguardo paterno, finch; insomma, non lo considerano

    autorediognibene, inmododanondesiderarealtroche lui,maiglisisottometteranno

    con sincera devozione; e fintantoch non pongono in lui la loro felicit, non potranno

    consacrarsialuiconanimosinceroeunivoco.

    2.Diconseguenzaquantisipreoccupanodirisolvere ilproblemadicosaDiosia,altro

    non fanno che perdersi in speculazioni inutili; dato che ci utile piuttosto sapere quali

  • 21

    sianolesuecaratteristicheecosasiconfacciaallasuanatura.Cherisultatoinfattisiotterr

    nel riconoscere, con gliEpicurei che cunDio, seegli si fosse scaricatodel compitodi

    governare ilmondoesicompiacessenellozio?ParimentiacosaservirconoscereunDio

    con ilqualenonabbiamonullaache fare?Alcontrario laconoscenzacheabbiamodi lui

    deve insegnarci inprimo luogoatemerloevenerarlo;poi insegnarciacercare in luiogni

    beneearenderglienelode.EdifatticomepotremmopensareaDiosenzaimmediatamente

    pensare,datochesiamooperasua,cheperdirittonaturaleedicreazionesiamosoggettial

    suo dominio, che la nostra vita gli dovuta, che tutto quello che facciamo e

    intraprendiamodeveessereriferitoalui?Standocoslecoseneconsegueconcertezzache

    lanostra vita tristemente corrotta senon lamettiamo al suo servizio,poichbisogna

    avere come unica legge la sua volont.

    Daltra parte impossibile conoscere chiaramente chi sia Dio senza riconoscerlo come

    sorgenteeoriginediognibene.Questodovrebbeincitaregliuominiadavvicinarsialuiea

    mettereinluilalorofiducia,selaloropropriamalizianonlistornassedalricercarecioche

    buonoegiusto.Inprimo luogo lanimarettanonsifoggiaunDioacapriccio,mamiraa

    colui che unico e vero Dio. Poi essa non immagina di lui quel che le piace, ma e

    soddisfattadiaverloqualeeglistessosimanifesta,esiastienescrupolosamentedalluscire,

    conaudacia follee temeraria,daquantoeglihadichiaratopervagarequae l.Avendo

    conosciutoDio inquestomodoesapendocheegligovernaognicosa, lanimaconfidadi

    essere sotto la sua guardiaeproiezione affidandosi completamente a lui; conoscendolo

    autorediognibene,quandosisenteoppressadallafflizioneodalladistretta,ricorrealui,

    aspettandoilsoccorso;conoscendolocomepienodiumanitedimisericordia,sirifugiain

    luiconpiena fiduciaenonhadubbioche in tutte leavversit trover sempre il rimedio

    prontonellasuabonteclemenza;considerandoloSignoreePadre,neconcludeancheche

    giustoattribuirglilasuperioritchegliappartiene,onorandonelamaest,adoperandosi

    perch la sua gloria sia largamente conosciuta ed obbedendo ai suoi comandamenti;

    riconoscendologiustogiudice,munitodigiustoumoreperpunite lemalvagite ipeccati,

    essa ha sempre davanti agli occhi questa sua funzione e si sente frenata dal timore di

    offenderlo.Tuttaviaessanonrimanespaventatapertimoredelsuogiudizio,ritraendosie

    nascondendosi da lui, se pure potesse trovarne ilmodo; anzi laccetta e riceve quale

    giudice degli iniqui e benefattore dei credenti ~, sapendo che spetta a Dio rendere ai

    malvagi ilsalariochehannomeritatoedareaigiusti lavitaeterna.Cdipi:essanonsi

  • 22

    trattienedal fare ilmalesoloper timoredellapunizione;madatocheamaeveneraDio

    comepadre, lonoraconumiltcomesignoreesovrano,essahaorroredirecarglioffesa,

    quandanche non ci fosse linferno.

    Ecco laveraepura religione, cio la fedeunitaadunvivo timorediDio inmodo che il

    timore comprenda una venerazione volontaria e comporti un servizio degno, qualeDio

    stesso prescrive nella sua Legge. E questo deve essere sottolineato inmodo particolare

    dato che tutti, indistintamente, rendono onore a Dio, pochi per sono quelli che lo

    venerano; tutti, infatti, siatteggianoallapietmapochi sonoquelli chevi impegnano il

    cuore.

    CAPITOLOIII

    LACONOSCENZADIDIONATURALMENTERADICATANELLOSPIRITODELLUOMO

    1.Consideriamo fuoridubbiochegliuominiabbiano in s,pernaturale sentimento,

    una percezione della divinit. Infatti, ad evitare che qualcuno potesse prevalersi

    dellignoranzacomediunascusa,Dioha impresso intuttiunaconoscenzadisestesso,di

    cuirinnova ilricordo,quasiagocciaagoccia.Sappiamodunquetutti,dalprimoallultimo

    checunDioechecihaformatiesiamocondannatidallanostrastessatestimonianzase

    non lo onoriamo e non dedichiamo la nostra vita ad obbedirgli.

    VolessimocercareesempidiignoranzadiDioprobabilenonnetroveremmodipichiari

    chepressoqueipopolidecadutichequasinonsannocosasia lumanit.Ora,comedice il

    paganoCicerone,noncnazionecosbarbaraopopolocosbrutaleoselvaggiochenon

    abbia radicata laconvinzionedellesistenzadiunDio.Anchequellichenon sembrano in

    tutto il resto differire dalle bestie brute, tuttavia conservano sempre in s un qualche

    germedi religione.Daci sivedecomequestaconvinzionedomini ilcuoredegliuomini

    finonelprofondoesiaradicatanelIloroanimo.Poichdunquefindalprincipiodelmondo

    noncstatopaesencittncasacheabbiapotutofaramenodellareligione,dobbiamo

    concludereche tutto ilgenereumanoha riconosciutochegiacevanelpropriocuoreuna

    qualcheideadelladivinit.

    Persinolidolatriatestimoniainquestosenso.Sappiamoquantogliuominisianopoco

    propensiadumiliarsiericonoscere lasuperioritdiunacreaturasudis.Quandoperci

  • 23

    preferisconoadorareunpezzodilegnoounapietrapiuttostocheessereconsideratisenza

    Dio, constatiamo quanto straordinaria sia la forza e la dinamica di questa esigenza

    ineliminabile dellintelletto umano. pi facile spezzare ogni vincolo naturale di affetto

    piuttostochefareamenodiunareligione; inrealtquandounuomo,peronorareDiosi

    abbassaadun taleobbrobrio,dimenticando lasicurezzaorgogliosa incuiesolitovivere,

    significacheogniorgoglioumanodistrutto.

    2.Nederivalinfondatezzadellaffermazionedialcuni,secondocuilareligionesarebbe

    stata inventatadallastuziadi alcuni furbipermettere labriglia alpopolo semplice. Essi

    sostengono che,purprescrivendoaglialtridi servireDio, costorononavevano in realt

    alcun rispettoper ladivinit. Sonopronto ad ammettere chemoltiuomini astutie abili

    hanno inventato non poche corruzioni per attirare il popolino a forme di insensata

    devozioneeperspaventarloondedivenissepimalleabile.Manonavrebberomaipotuto

    pervenireal loroscopose lamentedelluomononfossestatadisposta,anzifermamente

    risolutaadadorareundio;questorappresentava ilgermepercondurliallareligione.Anzi

    nonneppureverosimile chequantihannovoluto ingannare inquestomodo i semplici

    ignoranti siano stati del tutto privi della conoscenza di Dio.

    Infatti,sebbeneinpassatoalcuni,emoltiancoraoggi,sifaccianoavantipernegarecheci

    sia un qualche Dio, tuttavia essi sentono ci che vorrebbero ignorare, per quanto a

    malincuore.

    Non si trova nella storia uomo pi empio e sregolato e imperatore romano Caligola;

    tuttavia nessuno era pi spaventato e angosciato di lui quando simanifestava qualche

    segno dellira di Dio. Sebbene per proposito deliberato si desse a disprezzare Iddio,

    tuttavia, suo malgrado, era costretto ad averne timore. Si noter lo stesso con altri

    dispregiatori;epiunosfacciatonelridersidiDio,tantopitremeranchesolovedendo

    caderelafogliadiunalbero.Qualenelacausavidomando,senonchelamaestdiDiosi

    vendica spaventando le loro coscienze che credono di poterla sfuggire? Cercano tutti i

    sotterfugipernascondersidallapresenzadiDioepercancellarladallorocuore,ma,piaccia

    o no, se ne trovano imprigionati senza poterne uscire. E se anche per qualche tempo

    sembralorochetuttosiacancellato,daunoraallaltrasonodacapo,perchlamaestdi

    Diosi fasentiree lispaventa.Dimodoche,anchequalora le loroangoscesiplachinoun

    pochino,sitrattapursemprediunripososimilealsonnodegliubriachiodeipazzi,iquali

    dormendononriposanomaideltutto,perchsonosempretormentatidasogniorribilie

  • 24

    spaventevoli.Ipimalvagidunquecidevonoserviredesempio:Diosifaconoscereadogni

    uomoequestaimpressionecosprofondadanonpoteressereabolita.

    3.Comunque sia,questopunto chiaroperquantigiudicano rettamente: lo spirito

    umano ha una percezione della divinit impressa cos profondamente da non potersi

    cancellare. Lapersuasione cheesisteunDionaturalmente radicata in tuttieattaccata

    comeilmidolloalleossa.Netestimoniapersinolaribellioneorgogliosadegliiniqui,iquali

    pur lottando furiosamente per spogliarsi del timore di Dio non possono riuscirci.

    AnticamenteuncertoDiagoraealtrihannovolutomettereinridicolotuttelereligionidel

    mondo.Dionisio,tirannodiSicilia,saccheggiandoitemplisifattobeffediDio.Maqueste

    risanonesconodallastrozzaperchdentrocsempreunverme,cherodelacoscienzapi

    profondamente di qualsiasi cauterizzazione. Non dir con Cicerone che tutti gli errori

    svanisconocon landardel tempo,mentre lareligionesiconfermadigiorno ingiorno.Al

    contrario vedremo trapoco che ilmondo si sforzaquantopudi rigettare lontanoogni

    conoscenzadiDioedicorrompereinognimanierailcultoaluidovuto;nonostantetuttala

    durezzaelafolliacheimalvagiaccumulano,perpoterdisprezzareIddio,echeimputridisce

    emarcisce nel loro cuore, tuttavia il sentimento dellamaest di Dio, che vorrebbero

    spegneresepotessero,tornasempreagalla.Neconcludodunquetrattarsidiunadottrina

    che non si incomincia ad imparare solo a scuola,ma della quale ciascuno deve essere

    maestro e dottore fin dal grembo dellamadre; la natura stessa non permette che la

    dimentichiamo, sebbene alcuni vi si applichino con tutta la loro diligenza.

    SedunquetuttigliuomininasconoevivonoconlapossibilitdiconoscereDio,madaltra

    parte questa conoscenza risulta vana e si dissolve se non giunge fin dove ho detto, ne

    consegue chequantinon indirizzano tutti i loropensierie le loroopereaquesto fine si

    smarriscono e deviano dallo scopo per il quale furono creati.Questo sapevano anche i

    filosofi pagani ed quanto Platone pensava dicendo: il bene supremo dellanima di

    rassomigliareaDioe,dopoaverloconosciuto,essacompletamentetrasformatainlui.Un

    personaggiopresentatodaPlutarcoargomentamoltobenedimostrandoche,sesitogliela

    religionedalla vitadegliuomini,non solamentenon ci sarpi ragionedipreferirli alle

    bestieselvatiche,ma,anzi,essisarannomoltopimiserabiliecondurrannounavitapiena

    di inquietudini e preoccupazioni in preda amolti avvilimenti. Ne conclude che solo la

    religionecirendesuperioriallefiere,datochemedianteessatendiamoallimmortalit.

  • 25

    CAPITOLOIV

    QUESTACONOSCENZASOFFOCATAECORROTTAINPARTEDALLASTUPIDITDEGLI

    UOMINI,INPARTEDALLALOROMALIZIA

    1. Sebbene lesperienza cimostri che un seme di religione piantato in tutti, per

    segreta ispirazionediDio,tuttaviadifficilmentesitrover lunopercentoche lonutranel

    suocuoreperfarlogermogliare;manonsenetroverunosoloincuiessomaturietanto

    meno che dia frutto quando viene la stagione. Gli uni si perdono nelle loro folli

    superstizioni,glialtriconpropositodeliberatoemalvagiosiallontananodaDio;ilrisultato

    che tutti ne smarriscono la vera conoscenza.Di conseguenza non rimane nelmondo

    alcuna retta piet.

    Quandodicochealcunisismarrisconoecadononellasuperstizionepererrore,nonsideve

    pensare che la loro ignoranza sia una giustificazione del loro crimine, dato che

    laccecamentodicuisonovittimequasisempreassociatoadunapresunzioneorgogliosa

    etracotante.Lavanitcongiuntaallorgogliosufficientementemessa inrilievodalfatto

    chenessuno,percercareDio,si innalzaaldisopradisestessocomesarebbenecessario;

    ma tutti lo vogliono misurare secondo le capacit dei loro sensi carnali, il che

    assolutamentestupido.Perdipi,rifiutandodiinformarsiconserietpergiungereaduna

    qualchesicurezza,conlelorocuriositnonfannochesvolazzareinspeculazioniinutili.Cos

    facendonon imparanoaconoscereDioqualeeglisioffre,ma lo immaginanoqualese lo

    sono fabbricatocon la loro temerit.Cos,dovunquemettano ilpiede,nonpossonoche

    precipitare rovinosamente nellabisso aperto; e per quanto poi si diano da fare per

    onorarlo e servirlo, non se ne terr alcun conto perch in realt non lui quello che

    onorano ma i loro sogni e le loro fantasticherie.

    QuestaperversitesplicitamentecondannatadasanPaoloquandodicechegliuomini,

    desiderando essere savi sono divenuti completamente insensati (Ro. 1:22).Aveva detto

    pocoprimache si sono smarritinei loropensieri:maaffinchnessuno li scusidella loro

    colpa aggiunge che sono stati giustamente accecati perch, non contentandosi della

    sobrietedellamodestia,hannousurpatopidiquantofosselorolecito.Einquestomodo

    scientemente e volontariamente si cacciano nelle tenebre e per la loro perversit e

    arroganzadiventano insensati.Neconsegueche la lorofollianonscusabile,perchnon

  • 26

    procedesolamentedacuriositvana,maanchedaundesiderioincontrollatodisaperepi

    diquantocomportilaloromisura,unitoallafalsapresunzionedicuisonopieni.

    2.LaffermazionediDavide,cheimalvagiegliinsensatinellorocuorepensanononvi

    sia Dio (Sl. 13:1), deve essere applicata in primo luogo a quanti, avendo soffocato

    levidenzanaturale,siabbruttisconocoscientemente,comevedremotrapoco.E infattise

    ne trovanomoltiche, induritinelpeccato,per temerariet inveterata respingonocon ira

    ogni ricordo diDio; che pure loro riproposto dal loro senso naturale e non cessa dal

    sollecitarlinel loro interiore.Per renderepidetestabile il loro furore,eglidice,negano

    Dio,noninquantoglisottraggonolasuaessenza,mainquanto,spogliandolodellufficiodi

    giudiceereggitore,Inreleganoincielo,nellozio.Nullasidessereperpicontrarioalla

    naturadiDioche labbandonare ilgovernodelmondo lasciandoandaretuttoacasaccio,

    chiudere un occhio, lasciando tutti i peccati impuniti e fornire occasione aimalvagi di

    oltrepassare i limiti: perci evidente che quanti si perdonano da s e si lusingano e,

    respingendoognipreoccupazionedellaresadeiconti,selaprendonoconcomodo,negano

    chevisiaunDio.Edinbaseadunagiustavendettadelcielocheicuorideimalvagisiano

    cos appesantiti,di sorta che, con i loro occhi chiusi, vedendonon vedanonulla.Anche

    Davideesponemoltobenequestopuntoneipassi in cuidice chedavanti agliocchidei

    malvaginonvtimorediDio(Sl.36:1)echeessigiubilanonei loromisfatti,persuasiche

    Diononsenecuri(Sl.10:11).Sebbenedunquesianocostrettiariconoscere lesistenzadi

    unDio,tuttaviaannullano lasuagloriatogliendogli lasuapotenza.DatocheDiononpu

    rinnegaresestesso,comedicesanPaolo(2Ti.2:13),inquantorimanesempreugualease

    stesso,cosquestecanaglie,chesicreanounidolomortoesenzaforza,sonogiustamente

    accusate di rinnegarlo.

    C ancora da notare che, sebbene combattano contro il loro proprio sentimento e

    desiderinononsoloscacciarneDiomaancheabolirlonelcielo, tuttavia lastupiditnella

    qualesi immergonononarrivamaialpuntodi impedirecheDiotalvoltanon liriconduca

    con la forzaal suo tribunale.Non trattenutidai frenodei timore si scagliano impetuosa

    mente controDio;e il fatto che siano trasportatidauna rabbia cos ciecadimostra che

    hannodimenticatoDioechetalebrutalitregnainloro.

    3. annullata, in questomodo, la frivola argomentazione cuimolti ricorrono per

    giustificarelelorosuperstizioni.Essipensano,infatti,che,quandocisidedicaaservireDio,

    qualsiasi sentimento, anche sregolato, sia sufficiente. Non vedono per che la vera

  • 27

    religionedeveessere in tuttoconformeallavolontdiDio,comeadunanormachenon

    vienmeno:Diorimanesempreugualeasestesso,enonun fantasmachesitrasforma

    secondo i desideri di ciascuno. Si pu infatti vedere chiaramente che, quando la

    superstizionevuoleservireDio,affonda inunaquantitdiassurditprendendosigiocodi

    sestessa:osservandodiligentementelecose,cheDiohadichiaratodinontenereinalcuna

    considerazione,essarespinge inveceapertamenteedisprezzaquellecheegliraccomanda

    comepreziose.Quantidunqueelaboranoformedicultosecondoipropricapricciadorano

    solamente le loro proprie fantasticherie. Non oserebbero infatti offrire a Dio questa

    chincaglieria se gi non si fosseromodellati unDio simile a se stessi per confermare le

    proprieinvenzioni.SanPaolodichiarachequestaconoscenzadiDio,mutevoleederronea,

    ignoranzadiDio. "Quandonon conoscevateDio"eglidice "servivate a coloro cheper

    natura non sono Dio" (Ga. 4:8). E in un altro passo afferma che gli Efesini erano

    assolutamente senzaDio, nel tempo in cui avevano perduto conoscenza di colui che in

    verit il soloDio (Ef. 2:12). Enon v grandedifferenza, almeno suquestopunto, tra

    quanticoncepisconounsolodioequantineconcepisconomolti;perchgliunieglialtrisi

    stornanodalveroDioequandolosiabbandonatononrestapicheunidoloesecrabile.

    DobbiamocosconcludereconLattanziochelareligionenonpulegittimamentesussistere

    quandononsiaccompagniallaverit.

    4.Cinoltreunsecondomale,edchegliuomininonsicuranoaffattodiDioquando

    non siano costretti e non vogliono avvicinarsi a lui se non trascinati loromalgrado. Ed

    anche cosnon sono indotti anutrireun timore volontario, chenascedal rispettodella

    maestdivina,masoloauntimoreservile,fruttodicostrizionechestrappatolorodalsuo

    giudizio.Enonpotendoloevitarenehanno timorepurdetestandolonellostesso tempo.

    Quantohadettounpoetapaganosi riferiscedavveroallempiet: lapaurahaperprima

    creatoglidei.Quantivogliono lasciarsiandareadisprezzareDio,desideranonellostesso

    temposiarovesciatoilsuotribunalechesannoesserestabilitoperpunireletrasgressioni.

    Spinti da questo sentimento combattono contro Dio, il quale non pu esistere senza

    giudicare.

    Manonpotendoevitarediessere spaventatidalla suapotenzae sentendobenedinon

    poterlastornare,eccolipresidallapaura.Cos,pernonsembraredisprezzarecoluiche, li

    soggiogaconlasuamaest,sisforzanobeneomaledimostraredelleapparenzereligiose;

    e tuttavia non cessano di macchiarsi di ogni vizio e accumulare colpe enormi finch

  • 28

    abbianoviolatalaleggediDioeinteramentedistruttalasuagiustizia.Daltrapartequesto

    timoresimulatononliinquietaalpuntodaltrattenerlidalpeccato,incuisiimmergonoedi

    cuisicompiacciono,preferendolasciarelabrigliascioltaallaintemperanzadellalorocarne

    piuttostochetrattenerlaereprimerlaperobbedirealloSpiritoSanto.Tuttoquestonon

    che apparenza simulata di religione e anzi non merita neppure di essere chiamata

    apparenza;edagevolevederecomelaverapiet,cheDioispirasolamentenelcuoredei

    suoicredentidifferiscadaunaconoscenzaslimitataeconfusa.Risultacosevidentechela

    religionepropriadeifiglidiDio.Etuttaviagli ipocriticon le lorovieobliquevorrebbero

    riuscireadessereconsiderativiciniaquelDiocheinvecesfuggono.Mentrecideveessere

    unalineacoerentediobbedienzanellavitaintera,essinonsifannoscrupolodioffenderlo

    inquestoo inquello,accontentandosidiplacarloconqualchesacrificio.Invecediservirlo

    in santit cd integrit di cuore si fabbricano quisquilie e cerimonie prive di valore, per

    acquistarsigraziapressodi lui.Quelchepeggioessisipermettono la licenzadimarcire

    nellelorosozzuretantopiliberamenteinquantocredonodicancellareiloropeccaticon

    quelle sciocchezze che chiamano soddisfazioni.Mentre tutta la nostra fiducia dovrebbe

    essereradicatainDiosolamente;essiIorespingonoeprendonopiacereinsestessionelle

    creature.Infinesiperdonoinuntalegrovigliodierroricheletenebredellaloromalvagit

    soffocae spegnequelle scintille che splendevanoper far loropercepire la gloriadiDio.

    Tuttavia il seme della convinzione permane che esiste una divinit e non pu essere

    sradicatodeltutto;malasemenza,originariamentebuona,corrottaalpuntodinonpoter

    produrre che frutti malvagi.

    Quantoorastoesaminandopuessererisoltoedimostratomeglioconsiderandocomevi

    sia una qualche percezione naturale della divinit scolpita nel cuore degli uomini, dal

    momento che la distretta conduce anche i pimalvagi a riconoscerlo.Quando hanno il

    vento in poppa scherzano e si fanno beffe di Dio, si vantano anzi di insultarlo e

    grossolanamente ingiuriarlopersminuirne ilpotere.Maquando ladisperazione li incalza,

    essa li spinge a cercare un qualche soccorso e suggerisce loro preghiere smozzicate; da

    queste appunto appare che non hanno potuto ignorare Dio completamente. Quanto

    avrebbe dovuto veder la luce precedentemente era stato tenuto nascosto dalla loro

    malvagitedallalororibellione.

  • 29

    CAPITOLOV

    LA POTENZA DI DIO RIFULGE NELLA CREAZIONE E NEL COSTANTE GOVERNO DEL

    MONDO

    1.Lasommafelicitnostrae loscopodellanostravitaconsistononelconoscereDio;

    affinchnessunorisultasseprivodiquestaconoscenza,eglihanonsolopostonellospirito

    degliuominiquelgermedireligione,dicuiabbiamoparlato,masianchemanifestatoa

    loronella strutturamirabiledelcieloedella terra,equotidianamentevi si rivela, talch

    non possono aprire gli occhi senza essere costretti a percepirlo. La sua essenza

    incomprensibilee la suamaestnascosta,ben lontanoda tutti inostri sensi:maegliha

    impressointuttelesueoperecertisegnidellasuagloria,coschiariedevidentichelascusa

    di ignoranza non regge neppure per i pi incolti e ottusi. Per questo il Profeta esclama

    giustamentecheeglisiammantadi lucecomediunaveste(Sl.104:2);comeperdireche

    creandoilmondoeglisieadornatoeduscitopermostrarsiconparamentichelorendono

    visibiledovunquevolgiamoglisguardi.Enellostessopassoparagonaladistesadelcieload

    unpadiglionereale,dicendocheDiolharivestitoconleacque,lenuvolesonoilsuocarro,

    eglicavalcasullealidelvento, iventie i lampisono isuoimessaggeri.Epoich lagloria

    della suapotenzaedella sua sapienza risplendonopi compiutamente in alto, spesso il

    cielodetto:suopalazzo.Daqualsiasipartevolgiamolosguardononcluogoincuinon

    appaia qualche scintilla della sua gloria. Ma soprattutto non possiamo contemplare

    ledificiocosperfettodelluniversosenzarimanerequasiconfusicomedinanziadunaluce

    infinita. Giustamente infatti lautore della epistola agli Ebrei chiama il mondo una

    esposizioneomanifestazionedellerealtinvisibili(Eb.11:3),perchlasuacostruzionecos

    ben ordinata funge da specchio per contemplare Dio, altrimenti invisibile. Per questa

    ragioneilProfetacipresentalecreaturecelesticheparlano,attribuendolorounlinguaggio

    conosciutoa tutti (Sl.19:4):esseoffronouna testimonianzacosevidenteallamaestdi

    Diocheanche ipiottusine ricevono illuminazione.SanPaolodice,pisemplicemente,

    chequantosipuconoscerediDiostatomanifestatoagliuomini(Ro.1:19),inmodoche

    tutti, dal primo allultimo, siano in grado di contemplare, attraverso la creazione del

    mondo,quantodiluiinvisibilee,persino,lasuaeternapotenzaedivinit.

    2. Ci sono, sia in cielo, che in terra, infiniti insegnamenti che ci attestano la sua

    meravigliosapotenza.Nonalludosoltantoaimisterinaturali,cherichiedonostudispeciali,

  • 30

    inastronomia,medicinaefisica,mamiriferiscoaquellicosevidenticheipisemplicied

    incolti sono in grado di comprendere, s da non poter aprire gli occhi senza esserne

    testimoni.Riconoscovolentieri chegliespertinelle scienze,oper lomenoquelli chene

    hanno una qualche conoscenza, sono aiutati ed avvantaggiati nel comprendere pi da

    vicino isegretidiDio;tuttaviaquellichenonfrequentaronoscuolenonsono impeditidal

    vedere la bellezza delle opere di Dio e dallessere riempiti di ammirazione per la sua

    maest.Certoperconoscere imovimentidegliastri,determinare le lorosedi,misurare le

    loro distanze, e individuare le loro caratteristiche, quando cio si voglia percepire nei

    minimidettaglilaprovvidenzadiDio,sirichiedonounaabiliteunaconoscenzamaggioridi

    quellechepossiede ilpopolo.Mapoich isempliciepi ignoranti,senzaltroaiutoche la

    lorovista,nonpossonoignorareleccellenzadiquestasnobileoperadiDiochesrivela,lo

    sivogliaono,nellavarietdelle stelle, cosben regolateedistinte,variet tuttavia cos

    grandeequasiinfinita,bisognaconcludernechenonveunsolouomosullaterraacuiDio

    nonmostrisufficientementelapropriasapienza.Riconoscoanchechenontutti,masologli

    spiritieccezionalmenteacutiepercettivi sono in gradodi comprendere la costruzione, i

    rapporti, le proporzioni, la bellezza e le funzioni del corpo umano nelle sue parti con

    labilitelaprofondaconoscenzadiGaleno,tuttavia,pergeneralericonoscimento,ilcorpo

    umano sidimostra, alprimo sguardo,opera cos singolare che lautoremeritadiessere

    loggettodellanostraammirazione.

    3. Per questa ragione alcuni antichi filosofi hanno, giustamente, definito luomo un

    microcosmo, perch un capolavoro in cui si contemplano la potenza, la bont e la

    sapienzadiDioechecontiene inssufficientiprodigipercolpire ilnostrospirito,solche

    vogliamoprestarviattenzione.Per la stessa ragione sanPaolo,dopoaveraffermato che

    anche i ciechi a tastoni possono conoscereDio, aggiunge subito dopo che non bisogna

    cercarlolontano,perchognunosenteinsquestagraziacelestedallaqualesiamonutriti

    (At. 17:27). Ora se per comprendere non c bisogno di uscire da noi stessi, come si

    giustificalincuriadicolorochepertrovareDionondegnanoritirarsiinsestessi,doveegli

    abita?SempreaquestopropositoDavide,dopoavercelebrato inpocheparole ilnomedi

    Dioelasuamaestchesplendedovunque,esclama:"Cosluomo,Signore,chetunabbia

    memoria?" (Sl.8:5)eancora:"Dallaboccadei lattanti tuhai trattouna forza".Non solo

    dunqueindicaalgiudiziocomunedelgenereumanounospecchiobenchiarodelloperadi

    Dio,maspecificacheifanciulliancoralattantihannodellelingueabbastanzaeloquentiper

  • 31

    predicare lagloriadiDio;talchnoneeaffattobisognodialtriavvocati.Edeccoperch

    nonesitaadirechelebocchedeilattantisonoabbastanzamuniteeabilidacombatteree

    respingerequantivorrebberocancellareilnomediDioconorgogliodiabolico.Perlostesso

    motivo eglimenziona un poeta pagano secondo cui siamo progenie diDio, perch si

    dichiaratonostroPadreattribuendociunasigrandedignit.Eglialtripoeti,secondocheil

    sensocomuneelesperienzadettavaloro,lohannochiamatoPadredegliuomini.Nessuno

    sisottomettervolentieriedibuongradoaDio,perobbedirglisenon indottoadamarlo,

    comerispostaalsuopaternoamore.

    4. E qui simanifesta una infame ingratitudine, perch gli uomini, pur avendo in se

    stessi tanta abbondanza di opere divine ed una quantit inestimabile di ogni genere di

    beni, invece di affrettarsi a lodare Dio si gonfiano di ancor maggiore orgoglio e

    presunzione.SentonocomeDiooperimeravigliosamenteinloroelesperienzamostraloro

    qualevarietdibeniricevonodallasua liberalit;sonocostretti, lovoglianooppureno,a

    riconoscerechesonotantisegnidellasuadivinit.Etuttavialitengononascostiinsestessi.

    Non ci sarebbeneppurebisognodiuscire fuori;basterebbe che, attribuendo a se stessi

    quantodato lorodalcielo,nonnascondessero sotto terraquelchechiaramente riluce

    permostrareDio.Quel che peggio, vivono oggi sulla terra parecchi spiritimostruosi,

    quasi innaturali, iquali, senza vergogna, snaturano tutto il semedidivinit sparsonella

    naturaumanaeladoperanoperseppellireilnomediDio.Consideratequantodetestabile

    sia tale follia: luomo, che pur ritrovaDio cento volte nel suo corpo e nella sua anima,

    prevalendosidelleccellenzacheglistataconcessaneprendeoccasionepernegareDio.

    Costoro non dicono che ci distinguiamo dalle bestie per combinazione fortuita; ma

    prendendoapretestolanatura,cheessifannooperatriceemaestradiognicosa,mettono

    daparteDio.Vedonounoperaelaboratadiincomparabilesquisitezzainognimembro,dai

    loro occhi e dai loro volti fino allestremit delle unghie,ma anche qui sostituiscono la

    naturaaDio.Soprattuttoimotirapididellanima,lefacoltcosnobili,levirtcossingolari

    apertamentemanifestanounadivinit, laqualenonsopporta facilmentediesseremessa

    sotto i piedi;mentre invece gli Epicurei colgono loccasione per ergersi come giganti o

    selvaggiefarelaguerraaDioancorapiintemeratamente,comesenonfosserotenutialla

    soggezionealui.Cosdunquepergovernareunvermealtocinquepiedilasaggezzaceleste

    dispiega isuoitesorienoidovremmoessereprivatidiquestoprivilegio?Affermarecome

    fannoseguendoAristoteleche lanimadotatadiorganiostrumentipresiedentiadogni

  • 32

    parte,significaoscurarelagloriadiDiopiuttostochefarlarisplendere.Madicanounpogli

    Epicurei,iqualiimmaginanotuttoavvengainconseguenzadellincontrarsicasualediatomi

    minuscoli che volano nellaria simili alla polvere invisibile: forse amotivo di un tale

    incontrarsi chenello stomacovengonoassimilati il ciboe lebevandee sono trasformati

    parte in sangue, parte in rifiuti? E ancora, chi d ad ognimembro di compiere la sua

    funzionepropriacomesecifosserotreoquattrocentoanimepergovernareunsolocorpo?

    5. Lascio per ora quei porci alle loro stalle.Mi rivolgo a quegli spiriti irrequieti che

    volentieritraviserebberoleparolediAristotelesiaperabolirelimmortalitdellanimache

    per togliere aDio i suoidiritti.Dicendo che le virtdellanima sono strumentalie sono

    connessealle corrispondentipartiesterne,quegli zoticoni levincolanoal corpo come se

    essenonpotesseroesisteresenzaquestoemagnificandoalmassimo lanaturacercanodi

    abbassare ilnomediDio. Le cose stanno in realtbendiversamente, inquanto le virt

    dellanimasono lungidallessere limitateaquantoservealcorpo.Cherapportoesiste,vi

    domando, tra i sensi corporaliequesta facolt saltaenobile che cipermettedi saper

    misurare icieli,classificareedenumerare lestelle,determinare lagrandezzadiciascuna,

    conoscerequaledistanzavtralunaelaltra,quantociascunarapidaolentanelseguire

    ilsuocorso,diquantigradiessedevianodiquaodil?Riconoscochelastrologiautilea

    questa vita caduca e qualche frutto di questo studio dellanima lo riceve pure il corpo;

    vogliopernotarechelanimahalesuevirtparticolarichenonsonoaffattovincolateal

    puntodapoteresserechiamateorganicheostrumentaliinfunzionedelcorpo,coscomesi

    accoppianoduebuoioduecavallipertirareunaratro.Questoesempioaiuterillettorea

    intendere il resto.

    Certolavivacitelapoliedricitdellanima,chelepermettedispaziareincieloeinterra,

    stabilireunnessotralecosepassateequellefuture,serbarememoriadiquantohaudito

    molto tempoprima, immaginareaddiritturacichedesidera,sonounsegno indubbiodi

    divinitnelluomo.Lostessodicasiperlabilitnelsaperinventarecoseincredibili;percui

    la sipuchiamare: "madredellemeraviglie", inquantohaprodotto tutte learti. Inoltre

    mentredormiamoessapermane incostanteattivit,concepiscemoltecosebuoneeutili,

    stabiliscelaprobabileragionedimoltealtre,edintuisceperfinocichedeveaccadere.Che

    possiamodire, senonche i segnidi immortalit impressidaDionelluomononpossono

    essere cancellati? E come si potr giustificare il fatto che luomo sia divino se poi

    misconosce ilsuocreatore?Comesipuaffermarechenoi, fangoespazzatura,siamo in

  • 33

    gradodidiscerneretrailbeneeilmalemedianteilgiudiziochestatoscolpitoinnoi,ma

    non riconosciamo un giudice seduto in cielo? Riconoscere che abbiamo un residuo di

    intelligenzapersinonelsonno,manegarecisiaunDiochevegliapergovernareilmondo?

    SaremolodatiedapprezzaticomeinventoriditantecoseprezioseedesiderabilieDio,che

    celehaispirate,sarebbefrodatodellalodecheglicompete?Quantoabbiamocivienedal

    di fuori, a chi pi a chi meno: lo si vede chiaramente.

    Riguardoaldeliraredialcun,secondocuicisarebbeunaispirazionenascostachedlavita

    almondosenzabisognodimagnificareDio,sitrattadiunafantasia,nonsoloprivadivitae

    dibuonsenso,maassolutamentepagana.Piacelorolespressionedelpoetapagano":vie

    unospiritochenutreeanimailcieloelaterra,icampi,ilglobodellalunaetuttelestelle,

    questo spirito diffuso ovunquemuove con il suomovimento lamassa e smescola con

    tutto ilcorpo;nederiva lavitadegliuomini,dellebestie,degliuccelliedeipesciecos in

    ogni cosa ceunelementodel fuocoedelladivinaorigine.Questoper sostenere la tesi

    diabolica,secondocuiilmondo,creatocomemanifestazionedellagloriadiDio,creatore

    disestesso.AltroveVirgilio,chehocitato,seguendounopinionecomunementeammessa

    tra iGrecie iLatinidichiarache leapihannounqualcheelementodellospiritodivinoe

    hannoattintodalcieloqualchevirt,datocheDiosiestendeinogniangolodellaterra,del

    mareedelcielo.Daesso lebestie, tantodomesticheche selvagge,gliuominie tutte le

    cose,trarrebberoqualchepiccolapartedivita,poilarenderebberoedessatornerebbealla

    suaorigine,di sortachenonvi sarebbemortealcunama tuttovolerebbealcielocon le

    stelle.Anzichgenerareenutrireunarettapietneinostricuori,eccoilrisultatodiquesta

    magra e insipida ipotesi di uno spirito univer