Giovani: Amministrazione comunale, non c’è mai stato così ... · Novembre: tristezze,...

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Direttore editoriale Luigi Parrillo - Registrazione del Tribunale di Cosenza n.751 del 19/05/2005 - Comitato di redazione: Giovanni Carlo Gallo, Romina Zavatta, Sabina Licursi, Paolo Chiaselotti, Fernando Bianchino, Domenico Formoso, Vito Argondizzo, Franco Castagnaro - Sede legale: San Marco Argentano (Cs), Via Vitt.Emanuele n.51 - http://www.partecipazioneedemocrazia.org/ E-mail: [email protected]/ Giornale periodico di informazione a distribuzione gratuita - Direttore responsabile Luigi Tucci NUMERO 11 NOVEMBRE 2005 Novembre: tristezze, immobilismo, silenzi. Tranne alcuni viaggi, è paralisi. Un primo sommario consuntivo di atti amministrativi vuoti e insignificanti. PAOLO CHIASELOTTI Amministrazione comunale, non c’è mai stato così poco da dire. Alcuni cittadini mi hanno chiesto di parla- re maggiormente di fat- ti riguardanti il nostro paese e in particolare di ciò che sta facendo l’amministrazione comu- nale. Su questo argo- mento, purtroppo, ho poco da dire. Della re- cente approvazione di un progetto di un’azien- da faunistica ho parla- to nel precedente nume- ro, della cosiddetta “fontana dei comunisti” ho scritto in due occa- sioni e ho posto un’in- terrogazione, ma i lavo- ri sono sempre fermi, del cosiddetto parco fluvia- le con area di ristoro si sente dire - ma sono voci - di una funivia che dovrebbe collegare due luoghi deserti. Vorrei parlare della viabilità rurale e urbana, ma non mi risulta che vi siano stati interventi tali da generare non dico en- tusiasmo, ma quel naturale apprezzamento che tali ope- re sollecitano nella popola- zione. Volevo anche scrivere qualcosa sulla apertura del campo sportivo, ma mi è stato detto che ci vorrà il prossimo numero del giornale. Speria- mo. Posso dire che, dopo più di un anno, è finalmente arri- vato il nuovo automezzo della Nettezza Urbana che ha po- sto fine alla circolazione di un veicolo completamente privo dei requisiti di sicurezza e di igiene, ma non mi pare che la cosa possa essere inclusa tra le scelte amministrative che resteranno nella storia. Il sindaco Giuseppe Mollo e la sua Giunta. Sono in carica dal giugno del 2004 Continua a pag. 2 I diritti umani e la classe dirigente GIANCARLO GALLO Parlare di diritti oggi sem- bra quasi pleonastico atte- so che sono circa qua- rant’anni, precisamente dal ’68, che questo aspetto del- la vita sociale è tra i più di- battuti e rivendicati. Tuttavia gli eventi che han- no rivoluzionato l’umana esistenza, soprattutto in quest’ultimo decennio, sono stati tali e tanti (le guer- re, il terrorismo, la globaliz- zazione, le catastrofi natu- rali e quant’altro) da rappre- sentare il giusto stimolo per una rivisitazione critica del- l’attuale stato di salute del- la sfera dei diritti nell’acce- zione più ampia del termine. Giovani: indolenti o intrappolati? Il ruolo dei legami forti nel passaggio alla vita adulta Sabina Licursi a pag.4 Onesti per perdere o morire Lara Giovane a pag.4 Vive per ballare Antonella, 21 anni e una grande passione G.C.Gallo a pag.8 Continua a pag. 3 Opuscolo del Dipartimento federale degli affari esteri Che fine ha fatto il contratto con gli italiani? Gli avvenimenti politici degli ultimi tempi (primarie del Centrosinistra, legge eletto- rale proporzionale, votazioni sulla legge di riforma costi- tuzionale comprendente la devolution, nuova legge sul- la par condicio, chiacchieric- cio sulla ex-Cirielli o salva Previti, ecc.) hanno distolto l’attenzione degli organi di stampa, ma soprattutto degli esponenti dei partiti di cen- tro-sinistra, da un argomen- to, che dovrebbe essere, in- vece, un’ottima occasione per ricordare agli italiani, in previsione delle prossime ele- zioni del nove aprile 2006, l’inaffidabilità dei proclami e delle promesse di Berlusconi. Mi riferisco al cosiddetto “Contratto con gli Italiani” (anche se, non potrebbe es- sere definito contratto, in quanto privo di una contro- parte firmataria!), sottoscrit- to unilateralmente da Berlu- sconi l’otto maggio 2001 nel salotto di Porta a Porta e pro- posto ai cittadini, nel chiaro intento di acchiappare voti. I fatti concreti smentiscono le promesse vane sbandierate, nel 2001, nella trasmissione di Vespa PINO TRICANICO a pag.2 Sotto il vestito, niente! A conferma di quanto scritto nel- l’articolo di apertura, basta leggere, dalla quinta pagina a se- guire, l’elenco di tut- ti gli atti deliberativi dell’amministrazione comunale in carica, ad iniziare da giugno del 2004. E’ il panorama com- pleto e disarmante di tutte le deliberazioni adottate dalla Giun- ta e dal Consiglio. PAOLO CHIASELOTTI alle pagine 5, 6 e 7

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Direttore editoriale Luigi Parrillo - Registrazione del Tribunale di Cosenza n.751 del 19/05/2005 - Comitato di redazione: Giovanni Carlo Gallo,Romina Zavatta, Sabina Licursi, Paolo Chiaselotti, Fernando Bianchino, Domenico Formoso, Vito Argondizzo, Franco Castagnaro - Sede legale:San Marco Argentano (Cs), Via Vitt.Emanuele n.51 - http://www.partecipazioneedemocrazia.org/ E-mail: [email protected]/

Giornale periodico di informazione a distribuzione gratuita - Direttore responsabile Luigi TucciNUMERO

11NOVEMBRE

2005

Novembre: tristezze, immobilismo, silenzi. Tranne alcuni viaggi, è paralisi.Un primo sommario consuntivo di atti amministrativi vuoti e insignificanti.

PAOLO CHIASELOTTI

Amministrazione comunale,non c’è mai stato così poco da dire.

Alcuni cittadini mihanno chiesto di parla-re maggiormente di fat-ti riguardanti il nostropaese e in particolare diciò che sta facendol’amministrazione comu-nale. Su questo argo-mento, purtroppo, hopoco da dire. Della re-cente approvazione diun progetto di un’azien-da faunistica ho parla-to nel precedente nume-ro, della cosiddetta“fontana dei comunisti”ho scritto in due occa-sioni e ho posto un’in-terrogazione, ma i lavo-ri sono sempre fermi, delcosiddetto parco fluvia-le con area di ristoro sisente dire - ma sonovoci - di una funivia chedovrebbe collegare dueluoghi deserti. Vorreiparlare della viabilitàrurale e urbana, ma nonmi risulta che vi sianostati interventi tali dagenerare non dico en-tusiasmo, ma quel naturaleapprezzamento che tali ope-re sollecitano nella popola-zione. Volevo anche scriverequalcosa sulla apertura del

campo sportivo, ma mi è statodetto che ci vorrà il prossimonumero del giornale. Speria-mo. Posso dire che, dopo piùdi un anno, è finalmente arri-

vato il nuovo automezzo dellaNettezza Urbana che ha po-sto fine alla circolazione di unveicolo completamente privodei requisiti di sicurezza e di

igiene, ma non mi pare che lacosa possa essere inclusa trale scelte amministrative cheresteranno nella storia.

Il sindaco Giuseppe Mollo e la sua Giunta. Sono in carica dal giugno del 2004

Continua a pag. 2

I dirittiumani

e la classedirigente

GIANCARLO GALLO

Parlare di diritti oggi sem-bra quasi pleonastico atte-so che sono circa qua-rant’anni, precisamente dal’68, che questo aspetto del-la vita sociale è tra i più di-battuti e rivendicati.Tuttavia gli eventi che han-no rivoluzionato l’umanaesistenza, soprattutto inquest’ultimo decennio,sono stati tali e tanti (le guer-re, il terrorismo, la globaliz-zazione, le catastrofi natu-rali e quant’altro) da rappre-sentare il giusto stimolo peruna rivisitazione critica del-l’attuale stato di salute del-la sfera dei diritti nell’acce-zione più ampia del termine.

Giovani:indolenti o

intrappolati?Il ruolo dei legamiforti nel passaggio

alla vita adulta

Sabina Licursi a pag.4

Onesti perperdere o

morire

Lara Giovane a pag.4

Vive perballare

Antonella, 21 anni euna grande passione

G.C.Gallo a pag.8Continua a pag. 3

Opuscolo del Dipartimentofederale degli affari esteri

Che fine ha fatto il contratto con gli italiani? Gli avvenimenti politicidegli ultimi tempi (primarie delCentrosinistra, legge eletto-rale proporzionale, votazionisulla legge di riforma costi-tuzionale comprendente ladevolution, nuova legge sul-la par condicio, chiacchieric-cio sulla ex-Cirielli o salvaPreviti, ecc.) hanno distoltol’attenzione degli organi distampa, ma soprattutto degliesponenti dei partiti di cen-tro-sinistra, da un argomen-to, che dovrebbe essere, in-vece, un’ottima occasione

per ricordare agli italiani, inprevisione delle prossime ele-zioni del nove aprile 2006,l’inaffidabilità dei proclami edelle promesse di Berlusconi.Mi riferisco al cosiddetto“Contratto con gli Italiani”(anche se, non potrebbe es-sere definito contratto, inquanto privo di una contro-parte firmataria!), sottoscrit-to unilateralmente da Berlu-sconi l’otto maggio 2001 nelsalotto di Porta a Porta e pro-posto ai cittadini, nel chiarointento di acchiappare voti.

I fatti concreti smentiscono le promesse vane sbandierate, nel 2001, nella trasmissione di VespaPINO TRICANICO a pag.2

Sotto il vestito, niente! A conferma diquanto scritto nel-l’articolo di apertura,basta leggere, dallaquinta pagina a se-guire, l’elenco di tut-ti gli atti deliberatividell’amministrazionecomunale in carica,ad iniziare da giugnodel 2004.E’ il panorama com-pleto e disarmante ditutte le deliberazioniadottate dalla Giun-ta e dal Consiglio.

PAOLO CHIASELOTTI alle pagine 5, 6 e 7

Pag. 2 NOVEMBRE 2005

Il comune ha partecipato allaFiera Internazionale del Tu-rismo a Lugano, dal 28 otto-bre al 1 novembre: poichél’iniziativa non è stata comu-nicata ai capigruppo, nonposso escludere che abbiaavuto successo, né il con-trario, posso solo dire chesponsor della nostra cittadi-na è il bellissimo plasticodella Torre del maestro Ciar-dullo. Abbiamo già pubbli-cato una foto dell’opera suun precedente numero delnostro giornale.In questi giorni fervono ipreparativi per un viaggio inArgentina. I cittadini avran-no letto l’avviso pubblicocon cui il sin-daco ha co-m u n i c a t ol’adesione aduna propostadi gemellag-gio volutadalla comuni-tà calabresedi Mar delPlata (Argen-tina) e ha in-vitato la po-polazione aparteciparead un viaggioe ad un sog-giorno di die-ci giorni inquel Paese.Nella deliberache mi è arri-vata in quali-tà di capo-gruppo non si parla di ge-mellaggio, ma solo di scam-bio di reciprocità. A dire ilvero l’avviso pubblico mi eraparso un tantino esageratonella parte in cui il viaggio el’accoglimento della propo-sta erano motivati dalla pre-senza in quella nota localitàbalneare del nipote del Sin-daco che ha governato la no-stra città nel 1946.Le mie perplessità nasconodal fatto che la ricostruzionedella “fontana dei comuni-sti”, legata agli anni in cui lasinistra segnò la discontinui-tà storica con il fascismo, èferma da oltre un anno e nonsappiamo se vi sarà un qual-che riferimento alla sua ori-gine politica.Non voglio polemizzare, an-che perché non posso esclu-dere a priori che incontri traamministratori e comunitàsammarchesi all’estero pos-sono essere fattori importan-ti di scambi economici e cul-turali, spero solo che le pa-role scritte dal sindaco nelsuo avviso ai cittadini e gli

atti amministrativi che ne for-malizzano le intenzioni pro-ducano quei benefici chesono nei nostri auspici.Posso aggiungere che, a se-guito delle ricerche sulla sto-ria di San Marco nell’Otto-cento, comprese le genealo-gie di tutte le famiglie del-l’epoca, sono in contatto damolti anni con decine di di-scendenti di italiani, in Bra-sile, Argentina, Stati Uniti,Australia, Nuova Zelanda,Canada. La gran parte di lorovuole ottenere la cittadinan-za italiana per sé e soprat-tutto per i figli, consideran-dola un’occasione di studioo lavoro in Europa. La sco-

perta delle proprie origini,grazie alla pubblicazione deicognomi su Internet, ha fat-to sì che, in alcuni casi, oriun-di sammarchesi siano venu-ti nel nostro comune per co-noscere i luoghi in cui i loroavi erano nati. Altri, nellaloro corrispondenza, mi han-no inviato opuscoli e notizieparticolareggiate sulla storiae sulla situazione socio eco-nomica delle città in cui vi-vono.Non so quanti e quali scam-bi culturali siano stati avvia-ti dal nostro Comune con lecomunità italiane residentiall’estero o con singole per-sone che per il ruolo che ri-coprono possono essere ri-ferimenti importanti per le re-ciprocità che sono alla basedel viaggio in Argentina.Posso solo dire che non neho mai sentito parlare, né incolloqui informali, né in pub-bliche assemblee, senza direche l’argomento “rapportisopranazionali” non è maistato oggetto di discussio-ne in seno ad una commis-

Amministrazione comunale,non c’è mai stato così poco da dire.

sione consiliare, né tantomeno nel consiglio comuna-le. Il nostro comune ha unasola esperienza di questo ge-nere. Negli anni Ottanta fuproposto uno scambio edu-cativo tra San Marco e la cit-tadina di Argentan, in Fran-cia. Agli scambi di studentiospitati da famiglie seguiro-no tre incontri di amministra-tori delle due cittadine, aduno dei quali io stesso ebbioccasione di partecipare. Sifecero gli atti amministrativipropedeutici per un gemel-laggio, che se ben ricordonon fu mai concluso, e in se-guito cessò ogni contattocon quella città.

Due anni addietro il sindacoSerra si recò negli USA, aBensalem in Pennsylvania,su invito dell’AssociazioneSan Francesco di Paola, inoccasione dei festeggiamen-ti annuali del santo calabre-se e della consegna dell’ono-rificenza di “San SilvestroPapa” al presidente di quel-la comunità. Al di là dellospecifico fine, il viaggio nonebbe alcuna ricaduta sui rap-porti tra San Marco Argen-tano e gli italiani colà resi-denti. Questo è tutto ciò cheposso dire ai cittadini sull’at-tività amministrativa.Voglio sperare che i lavori perla costruzione del comples-so scolastico, anche se nonsono di competenza del co-mune, proseguano spedita-mente e soprattutto che unavoce forte e autorevole si leviper la drammatica situazionedell’ospedale che coinvolgeoperatori e utenti. Mi rendoconto che questi argomentirichiedono ben altro spazioe, senza offesa, ben altri am-ministratori.

Dalla prima pagina

PAOLO CHIASELOTTI

Tale “contratto”, articolato incinque punti, prevedeva, insintesi:1. l’abbattimento della pres-sione fiscale con l’esenzio-ne totale dei redditi fino a 22milioni di lire annui (€11362,05 nda), con il passag-gio a un’IRPEF di due solealiquote: 23% per redditi finoa 200 milioni (€ 103291,38) e33% per redditi oltre questolimite e con l’abolizione del-la tassa di successione e sul-le donazioni;2. l’attuazione del “Piano perla difesa dei cittadini e la pre-venzione dei crimini”, ovve-ro come ridurre fortemente ilnumero dei reati;3. l’innalzamento delle pen-sioni minime ad almeno 1 mi-lione al mese (€ 516,46);4. il dimezzamento dell’attua-le tasso di disoccupazionecon la creazione di almenoun milione di nuovi posti dilavoro;5. l’apertura dei cantieri peralmeno il 40 per cento degliinvestimenti previsti dal“Piano decennale per legrandi opere” considerate diemergenza e comprendentestrade, autostrade, metropo-litane, ferrovie, reti idriche eopere idro-geologiche per ladifesa dalle alluvioni”.Il Contratto si chiudeva conla clausola attestante che:“nel caso in cui, al terminedei cinque anni di governo,almeno quattro su cinque diquesti traguardi non fosse-ro raggiunti, Silvio Berlu-sconi si impegna formal-mente a non ripresentare lapropria candidatura allesuccessive elezioni politi-che”.Ebbene, quando, ormai,mancano poco più di cinquemesi alla scadenza della le-gislatura, pare che questepromesse non siano state at-tuate, anzi, al contrario, sisono rivelate un autenticofiasco.Proviamo un po’ ad analiz-zare i singoli punti, per ren-derci conto di come stiano,ad oggi, le cose.Per quanto riguarda il primopunto, Berlusconi ha attua-to solo l’abolizione della tas-sa sulle successioni e quellasulle donazioni a favore deiparenti fino al quarto grado,agendo alla maniera di “Ci-cero pro domo sua”, favo-rendo, cioè, unicamente igrossi patrimoni (quelli comei suoi!), in quanto vigeva già,per tutti gli assi ereditari,una franchigia esente da tas-sazione pari a 350.000.000

delle vecchie lire; non ha at-tuato, di contro, l’esenzionedall’Irpef per i micro-redditie, considerando l’addiziona-le del 4% per i redditi oltre icentomila Euro, le aliquote ditassazione in vigore sonoquattro.Quanto al secondo punto, leperiodiche statistiche elabo-rate ci informano che, in que-sti anni i reati sono aumen-tati. L’innalzamento dellepensioni minime, previsto alterzo punto, si è verificatosolo in parte e per non piùdel 25% di esse.La promessa descritta nelquarto punto non è statamantenuta, in quanto il di-mezzamento del tasso di di-soccupazione non c’è stato;infatti nel maggio 2001 ilsuddetto tasso era al 9,6%,dovrebbe attestarsi al 4,8%a fine legislatura, ora siamointorno al 7,5%, misura benlontana dall’obiettivo prefis-sato. Neanche la promessaindicata al quinto punto èstata realizzata, perché l’aper-tura dei cantieri è stata rea-lizzata in misura abbastanzalontana dal 40%, indicata nel“Contratto”.Di fronte a un consuntivocosì disastrato, in attuazio-ne della “clausola contrat-tuale risolutiva” (raggiungi-mento di almeno quattro tra-

guardi su cinque), cosaavrebbe dovuto fare Berlu-sconi? Mantenere la sua pa-rola di galantuomo e non ri-presentarsi. Invece, fingen-do di ignorare quanto da Eglistesso promesso e sotto-scritto e, considerando car-ta straccia il “Contratto”,come se non fosse mai esi-stito, né stato sottoscrittodavanti a milioni di persone,sta facendo di tutto per con-vincere i propri alleati a ri-presentare la propria candi-datura a governare. E quellidel Centrosinistra che fan-no? Silenzio assoluto! Tuttizittiscono, anche se, appel-landosi al mancato rispettodegli impegni assunti, po-trebbero inchiodare il firma-tario del “Contratto” alle suepersonali responsabilità dionorabilità, visto che sareb-be difficile parlare di respon-sabilità giuridica.Ad ogni buon conto, tenutoconto dell’umore che si ri-scontra tra i cittadini un po’dappertutto, pare che, lamancata uscita di Berlusco-ni dalla scena politica fareb-be vincere più largamente ilCentrosinistra, mentre lacandidatura di un nuovosoggetto del Centrodestrapotrebbe sminuire la vittoria,arrivando, probabilmente,anche a metterla in forse…

Dalla prima pagina

Che fine ha fatto il contratto con gli italiani?I fatti concreti smentiscono le promesse vane sbandierate,

nel 2001, nella trasmissione di VespaPINO TRICANICO

Contratto con gli italianitra Silvio Berlusconi,

nato a Milano il 29 settembre 1936, leader di Forza Italia e della Casa delleLibertà, che agisce in pieno accordo con tutti gli alleati della coalizione,

e i cittadini italianisi conviene e si stipula quanto segue.

Silvio Berlusconi, nel caso di una vittoria elettorale della Casa delleLibertà, si impegna, in qualità di Presidente del Consiglio, a realizzare neicinque anni di governo i seguenti obiettivi:1.Abbattimento della pressione fiscale· con l’esenzione totale dei redditi fino a 22 milioni di lire annui;· con la riduzione al 23 per cento dell’aliquota per i redditi fino a 200milioni· con la riduzione al 33 per cento dell’aliquota per i redditi sopra i 200milioni· con l’abolizione della tassa di successione e della tassa sulle donazioni.2. Attuazione del “Piano per la difesa dei cittadini e la prevenzione deicrimini” che prevede tra l’altro l’introduzione dell’istituto del “poliziot-to o carabiniere o vigile di quartiere” nelle città, con il risultato di unaforte riduzione del numero di reati rispetto agli attuali 3 milioni.3. Innalzamento delle pensioni minime ad almeno 1 milione di lire almese.4. Dimezzamento dell’attuale tasso di disoccupazione con la creazionedi almeno 1 milione e mezzo di nuovi posti di lavoro.5. Apertura dei cantieri per almeno il 40 per cento degli investimentiprevisti dal “Piano decennale per le Grandi Opere” considerate di emer-genza e comprendente strade, autostrade, metropolitane, ferrovie, retiidriche e opere idro-geologiche per la difesa dalle alluvioni.Nel caso in cui al termine dei cinque anni di governo almeno 4 su 5 diquesti traguardi non fossero raggiunti, Silvio Berlusconi si impegnaformalmente a non ripresentare la propria candidatura alle successiveelezioni politiche.In fede

Il contratto sarà reso valido e operativo il 13 maggio 2001 con il votodegli elettori italiani.

La delegazione francese ricevuta ufficialmente dall’Amministrazionecomunale, negli anni ‘80, come premessa per un eventuale gemellagio.

Pag. 3NOVEMBRE 2005

Il primo di questi periodi, cer-tamente il più lungo, duratoall’incirca fino al sessantotto,fu caratterizzato nel nostrocontinente da due conflittimondiali, da rivoluzioni socialiseguite da guerre civili, dal-l’avvento di regimi totalitaripropugnatori delle cosiddet-te pulizie etniche, delle grandipovertà postbelliche, insom-ma quanto basta per poter af-fermare che in quel periodoogni atto finalizzato all’eser-cizio di un diritto fu fortemen-te contrastato e represso.La seconda guerra mondialerappresentò, quindi, il verospartiacque tra le prime duefasi storiche relative all’affer-mazione dei diritti, anche se difatto ci volle un periodo di tran-sizione, dal ‘45 al ‘68, per ave-re piena consapevolezza del-l’avvenuto cambiamento.Una guerra, quest’ultima, to-tale. La prima dell’umanità nondi frontiera, e, come tale, fo-riera di devastazioni non solomateriali, ma nelle coscienze;comunque sufficienti a evo-care, attraverso inediti senti-menti di precarietà e di paura,nuovi modelli di vita.Una vita orientata più versol’estemporaneità che la piani-ficazione, attenta più ai biso-gni individuali che collettivi,in cui l’edonismo si sostituis-se alla morigeratezza, il con-sumo al risparmio, maggior-mente attenta alla cura dellacaducità della corpo più cheai valori dello spirito.La nuova forza vitale sprigio-natasi dalle ceneri dell’olocau-sto e libera da qualsiasi vin-colo di puritana ipocrisia di-veniva veicolo di mutamentiradicali e repentini in ogniaspetto dell’esistenza, tali darendere la vita un bene, piùche da tutelare, da divorare.Le decennali sofferenze e leumiliazioni alle quali si assom-marono gli immani sacrifici le-gati alla ricostruzione ebbero,pertanto, ragione di ogni resi-dua capacità di umana sop-portazione aprendo una nuo-va fase rivendicativa da affi-dare all’anticonformismo gio-vanile, ma con la benevola ac-condiscendenza di tutti.Iniziava così l’epoca in cui algesuitico riconoscimento deidoveri faceva riscontro unagiacobina rivendicazione deidiritti.E l’espansione dei diritti erarapida e coinvolgente tutti gliaspetti, da quelli seri e legitti-mi dei diritti naturali,politici,civili, fino a quelli,quanto meno discutibili, pro-pri di talune forme di gratuitoesibizionismo. Fu, quindi, deltutto naturale che la sperimen-

tazione dei nuovi percorsi esi-stenziali divenisse prestomodello pedagogico per lenuove generazioni.Un modello secondo cui sen-timenti come il sacrificio, la ri-nuncia, l’oculatezza assume-vano il ruolo di valori negati-vi, in quanto in tempi prece-denti troppo utilizzati dalleclassi dirigenti come strumen-ti di soggezione.Da qui la rivolta sessantotti-na verso tutto ciò che rappre-sentasse il potere istituziona-lizzato da quello parentale pro-prio della famiglia, a quellopadronale dei luoghi di lavo-ro, a quello magistrale dellascuola e via dicendo. Ogniforma di autorità riconosciutafu oggetto di contestazione efu messa in discussione ogniregola ispirata da una conce-zione gerarchica della socie-tà, perseguendo, piuttosto,modelli di vita più in sintoniacon la natura.Nel nostro paese, in partico-lare, gli anni settanta, ottantae parte degli anni novanta fu-rono, dunque, caratterizzati dauna progressiva affermazioneed espansione della sfera deidiritti il che senza dubbio de-terminò un rapido e sostan-ziale miglioramento della qua-lità della vita come mai si eraregistrato in precedenza.Un fenomeno molto ben as-secondato dai governi del-l’epoca che, sfruttando alcu-ne congiunture favorevoli,privilegiarono un prassi percosì dire “elargitiva” comemetodo di costruzione delconsenso.Tuttavia, questo stato di eu-foria generalizzata ebbe comecontropartita due aspetti for-temente negativi.Il primo dovuto ai costi di eser-cizio sempre maggiori di unostato sociale e di un “ welfa-re” in continua crescita. Costinon compensati da nuovi epiù redditizi meccanismi disviluppo economico. Il secondo per l’inevitabilescadimento di tensione mora-le come esito dello squilibriotra rivendicazione di diritti eosservanza dei doveri. Unasituazione, in realtà, specula-re a quella dell’inizio del seco-lo visto che a fronte di un di-ritto non riconosciuto, c’èsempre un dovere non osse-quiato.Forme di abuso nell’eserciziodi diritti come la conquista delposto più che del lavoro, lasovrautilizzazione dell’offertasanitaria e sociale, l’uso im-proprio del diritto all’assenzadal lavoro, l’eccessiva tuteladi falsi bisogni, ebbero effettidevastanti, determinando nel

nostro paese la formazione, inmeno di un quarto di secolo,del terzo debito pubblico piùalto del mondo e la progressi-va destrutturazione di tutti isistemi fondati della crescitae dello sviluppo di uno Stato:la scuola, l’impresa, il lavoro,la sanità, la giustizia, tutti oggiin preda a profonda crisi.Una società sempre più riven-dicativa da un lato, la crisi del-le istituzioni dall’altro furonodeterminanti all’avvio, nellaseconda metà degli anni no-vanta, della terza fase, ovveroquella degli pseudodiritti.Gli pseudodiritti sono quei di-ritti riconosciuti ma soddisfattiin maniera impropria o distor-ta . Proviamo ad elencarnequalcuno. Il diritto alla scuolainvece che all’istruzione, allaprestazione sanitaria inveceche alla corretta diagnosi, alfarmaco invece che alla tera-pia, al processo invece chealla giustizia, all’opinione in-vece che alla partecipazione,alla libera circolazione inveceche all’integrazione, al consu-mo invece che al lavoro, allademagogia invece che alla de-mocrazia, alla superficialità in-vece che alla felicità.In tale contesto fu facile per leclassi dirigenti emergenti al-l’inizio del nuovo secolo spe-rimentare modelli, per cosìdire, più attuali e apparente-mente meno traumatici, di sog-gezione della volontà popo-lare ormai poco reattiva; sofi-sticati in quanto sapientemen-te infarciti di populismo; tesialla creazione di un nuovostruttura sociale attenta, qua-si esclusivamente, al rispettodella forma, ad esempio lavo-ro per tutti ma finto lavoro, la-sciando che la sostanza fos-se appannaggio di categoriesempre più ristrette.Benjamin Barber, Direttore delWalt Whitman Center per laCulture and Politics of Demo-cracy at Rutgers University inNew Jersey, USA, nel rappre-sentare il livello attuale di di-storsione nell’esercizio dei di-ritti dichiara che: “a molte per-sone il diritto di far acquistisembra più importante deldiritto di votare. E il cittadi-no è assimilato più e più vol-te al consumatore. E così sipensa dei cittadini come con-sumatori, clienti di industrie,utenti di servizi sociali, prividi responsabilità benché essistessi abbiano la responsa-bilità di produrre e distribu-ire beni e tuttavia risultanoclienti passivi di uno statoche assomiglia sempre più adun centro commerciale. Infat-ti i centri di acquisto sembra-no in un certo qual modo le

chiese della nostra nuova ci-viltà globalizzata”Affermazioni gravi che chia-riscono bene come diritti e re-sponsabilità debbano sempreprocedere di pari passo, datoche solo attraverso un re-sponsabile esercizio dei dirit-ti si raggiunge la giustiziasocialeDi contro, una società in cuitorna a germogliare il semedell’ingiustizia non può chegenerare miseria morale, pri-ma che materiale: esattamen-te la situazione dei tempi cheviviamo.A questo punto c’è da chie-dersi che ruolo deve assume-re la politica, soprattuttoquella promossa dai partiti disinistra, per tentare di rimet-tere ordine in una situazionenel contempo caotica e dram-matica.Tale ruolo, a mio avviso, deve,per l’appunto, esplicitarsi nelpromuovere la ricongiunzio-ne tra diritti e responsabilitàcome atto propedeutico allariconversione degli pseudo-diritti in diritti veri.Una operazione tutt’altro chefacile, la quale necessita inprima istanza il ruolo attivodella classe dirigente ad as-sumere per se stessa modellicomportamentali basati sumorigeratezza, legalità e sen-so dello Stato, modelli da tra-sferire successivamente, maa buon diritto, ai cittadini.Una operazione per molti ver-si dolorosa visto l’andazzo,che, tuttavia, può avere suc-cesso solo in tempi, comequelli attuali, di crisi econo-mica, allorquando nelle per-sone è più forte l’esigenza direcupero di valori e regole.Una operazione, infine, di cuisolo i partiti di sinistra pos-sono assumersi la responsa-bilità della conduzione, comestoricamente è avvenutoogniqualvolta al popolo sisono dovuti chiedere impe-gno e sacrifici.

I diritti umani e la classe dirigenteGIANCARLO GALLO

Dalla prima pagina

E’ la prima volta che miaccingo a scrivere sulle pagi-ne di questo giornale e spe-ravo di poter esternare quan-to meno dei sentimenti posi-tivi che dessero l’impressio-ne di una cittadina che, me-more dei suoi trascorsi, po-tesse dare un segnale di ci-viltà, senso dello Stato e ap-partenenza a questa regionecosì martoriata e logora comela nostra.Purtroppo, in tutta coscienzanon posso farlo perché den-tro di me le sensazioni cheprovo sono negative e pre-occupate per ciò che ci atten-de nei giorni a venire.Non riesco né a capire né agiustificare la ragione dell’as-soluta latitanza morale e as-senza fisica delle nostre rap-presentanze politiche a quel-

la grande manifestazione diciviltà e senso di appartenen-za che per motivi luttuosi si ètenuta a Locri nei giorni scor-si. Mi risulta difficile crederenella crescita emotiva e carat-teriale della nostra gioventùse si perdono occasioni comequesta per dare segnali incontrotendenza nei confron-ti di una piaga sociale qual èil sistema mafioso che impe-disce costantemente la liber-tà individuale, il diritto al la-voro ed alla crescita di un’in-tera regione, negando a colpidi intimidazioni, collusioni ericatti quei diritti che ci ap-

partengono perché sancitidalla nostra Carta Costituzio-nale.Penso che chi sta dalla partedella legalità debba far senti-re forte la sua voce, perché ilsilenzio non esprime che al-tro silenzio colpevole in granparte della situazione in cuici troviamo.Credo che a poco servano irimedi speciali e altre forzedell’ordine se già noi stessinon opponiamo resistenzamentale di fronte alla culturadel favore che ci appartienein modo opprimente già damolto tempo.In tutta sincerità devo anchedire che passato il momentoemotivo questo silenzio as-senso non mi stupisce più ditanto, visto il vuoto politicoin cui versa il nostro comune

dopo le ultime consultazionielettorali. Dico questo per-ché, forse per mia incapaci-tà, non ho ancora colto unsolo segnale che mi facciacapire cosa voglia offrire ainostri cittadini per gli anni avenire questa amministrazio-ne che fino ad ora ha curatosolo e solamente problemicorrenti e giornalieri, chesono sì importanti, ma nonpossono essere la prioritàassoluta per degli ammini-stratori che vogliano fare delproprio paese qualcosa didiverso, moderno e al passocon i tempi.

ELENIO MAISTRELLO

Vuoto politico elatitanza morale

Contro ilcarovita della

destra, unapropostaconcreta:

DIMEZZIAMOLE TASSESUI PREMIRC AUTO

Manifestazione giovanile a Locri - Foto “L’Espresso”

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Assistiamo continuamentea letture improvvisate e più omeno superficiali sui giovani,spesso accusati di non darsiabbastanza da fare, di bivac-care tra le comodità cui fin dapiccoli sono stati abituati, diessere incapaci di costruirsiuna famiglia e un futuro dapersone adulte. Certo elabo-rare opinioni è una delle piùelevate capacità di cui il gene-re umano può vantare (non sobene quanto legittimamente)l’esclusiva. Le opinioni anchequando sono, come si dice co-munemente, “campate in aria”aiutano ad alimentare il dibat-tito pubblico, stimolano la ri-flessione e, in questo senso,sono a priori positive. Tutta-via, quando ad esprimere diqueste opinioni sono uominiche ricoprono incarichi istitu-zionali, l’effetto è davveropoco esaltante. Un esempio acaso: recentemente al nostroPresidente del Consiglio èbastato notare che molti ragaz-zi possiedono due cellulari perdedurre che i giovani in Italiavivono bene, non hanno pro-blemi né economici (se si pos-sono comprare due cellula-ri!), né relazionali (se hannodue cellulari conoscerannomolte persone con cui parla-re!). Forse la realtà è un po’più complicata. Nel corso del2005 sono stati pubblicati i ri-sultati di una ricerca naziona-le finanziata dal Miur su “gliadulti giovani”. Il testo, dal ti-tolo “Ricomporre la vita”, cu-rato da Cesareo e edito dallaCarocci, può contribuire ad unapprofondimento della cono-scenza del mondo giovanile,anzi dovrebbe farlo, visto chenon si tratta di uno studio“privato”, ma di una ricercapagata dal Ministero. Eviden-temente, il libro non ha attira-to l’attenzione di Berlusconi,eppure contiene dati che po-

trebbero suggerire ad attenti(e)lettori una facile smentitadella sua opinione sui giova-ni. Ne proponiamo, di segui-to, solo alcuni.Serve da premessa la tesi se-condo cui nei contesti forte-mente modernizzati e/o in re-altà d’integrazione difficile lacondizione giovanile tende daun lato a dilatarsi e dall’altro adiventare come una situazio-ne di stallo. I giovani speri-mentano una vita alla movi-ola che è, per un verso, subi-ta e, per altro verso, voluta: leprecarietà strutturali ritardanol’integrazione perché rendonodifficile l’accesso alle variesfere dell’esistenza (comequella economica), mentre lefragilità relazionali inducono arimanere in luoghi protetti(come la famiglia). Ci sembrache la transizione alla vitaadulta sia frammentata perchél’adultità non si caratterizzapiù, come esito di un proces-so esistenziale costituito dadiverse tappe (la conclusionedegli studi, una situazione la-vorativa stabile, il matrimonioe, quindi, l’uscita dalla fami-glia di origine, la genitoriali-tà), ma non è diventata nean-che altro rispetto ad esso ené può dirsi completamentesuperata.Il perno di tutto sembra esse-re il rapporto tra appartenen-ze-legami affettivi e opportu-nità d’inserimento sociale sta-bile. I legami forti sono quelliche più di altri ancorano gliindividui e contribuiscono adefinirne l’identità. La societàitaliana è, del resto, familisti-ca, nel senso che ancora oggila famiglia e la parentela rap-presentano le principali agen-zie di socializzazione. L’am-biente familiare è quello in cuila maggior parte dei giovaniacquisisce gli strumenti perleggere la realtà, è il luogo in

cui si vive e si fa esperienza; èuno dei pochi spazi, forse l’ul-timo, in cui ci si può sentire alsicuro. Non è un caso, allora,se i familiari sono le personeche gli adulti giovani sentonopiù vicino. In una scala da 1 a5 stanno al primo posto: i ge-nitori per il 76,8% degli inter-vistati; fratelli e/o sorelle per il58,4%; partner/coniuge per il78,1%. Gli adulti giovani inter-vistati non individuano altrevicinanze significative; sem-bra esserci un vuoto fra que-sta prima cerchia e tutto il re-sto. Come si può notare dalgrafico1, oltre ai familiari, nonesistono soggetti che gli adultigiovani sentono particolar-mente vicini. Colpiscono, inparticolare, i valori relativi acoloro che frequentano la stes-sa associazione e la stessaparrocchia; si tratta, infatti, dipersone con le quali si condi-vidono percorsi, idee e valori,ma che rispettivamente il 41%e il 44,2% degli intervistati col-locano al livello massimo didistanza da se stessi. Anche ivicini di casa e il parroco sonopercepiti a distanza per un nonirrilevante numero di intervi-stati. C’è, probabilmente, unaconoscenza a cui non si lega-no sentimenti o affetti; mancala partecipazione o connessio-ne emotiva, che ci sembra es-sere la misura di queste distan-ze. La famiglia – sia quella diorigine che quella di elezione– sembra, quindi, occupare unposto centrale nella gerarchiadelle appartenenze e non te-mere la concorrenza di altrisoggetti. Vivere in famiglia èuna condizione molto diffu-sa. L’87,2% degli intervistativive in famiglia, il 40,8% coni genitori e il 46,4% con il pro-prio partner. A vivere la con-dizione di single è l’8,4% de-gli adulti giovani.

Continua a pag.6

Il ruolo dei legami forti nel passaggio alla vita adultaGiovani: indolenti o intrappolati?

SABINA LICURSI

NOVEMBRE 2005

All’indomani del vergo-gnoso assassinio del dott.Fortugno, vice Presidentedel Consiglio Regionale Ca-labrese, il Ministro dell’Inter-no Pisanu è sceso qui, nellanostra terra di confine, a direai calabresi che lo Stato c’è,ma non può farcela da solo acombattere la ndrangheta,perché è la società civile chedeve alzarsi in piedi e rispon-dere con la forza della legali-tà alla radicata violenza bar-bara che la umilia da sempre.Ebbene, pur non condivi-dendo con il Ministro la cer-tezza della sovranità delloStato in questa regione de-solata e aspra, dobbiamoavere il coraggio di gridareche la Calabria “normale” hadifficoltà a vivere e ricono-scersi come società civileche fa parte dell’Italia.È vero che la provincia diCosenza, apparentemente,vive una quotidianità più li-bera. La sensazione è di condivi-dere con il resto d’Italia, lescelte democratiche, la cul-tura della partecipazione; ciògrazie all’Università, ai tea-tri, alle manifestazioni che cifanno sentire parte di un tut-to che si esprime liberamen-te, che prova indignazione edolore di fronte al terrorismointernazionale così come difronte ai vari Tsunami e Ka-trina che si abbattono impie-tosi sul Mondo. Eppure qual-cosa non torna. Già.. .perchépare che lo stesso sdegno ela stessa partecipe rabbianon coinvolga il resto d’Ita-lia quando il problema è il ter-rorismo della ndrangheta ca-labrese.È una sensazione assai pal-pabile quella che mentre i ri-flettori dei mass media siconcentravano sulla mafia inSicilia, le ‘ndrine di casa no-stra (e non di Cosa Nostra!)diversificavano le loro lo-sche attività su terreni piùredditizi, diventando il refe-rente numero uno in Europadel traffico internazionale distupefacenti.E noi, calabresi convinti didover scegliere se stare inEuropa come gli altri, non cisiamo accorti che per gli “al-tri italiani” noi stiamo in Ita-lia per puro caso, perchédovremmo far parte del suddel mondo come suoi citta-dini onorari!Non è retorica di basso livel-lo, essere convinti di usciredall’indifferenza solo ed elu-sivamente quando si stilanole classifiche dei più poverid’Europa, della percentualepiù alta di criminalità pro ca-

pite così come dei più disoc-cupati d’Italia. Non c’è pro-paganda che tenga, infatti,di fronte alla tragedia del la-voro che non c’è e non soloperché non c’è da nessunaparte, ma perché non si ha ilgiusto referente cui rivol-gersi!Cos’è questa se non accet-tazione convinta di uno stiledi vita e di pensiero corrot-to, malato?!Vorrei saperlo da chi detieneil potere economico e politi-co che cos’è che rende gliuomini liberi di scegliere.Ma sarebbe giusto che tuttinoi calabresi onesti lo chie-dessimo a noi stessi primadi arrenderci ad emigrarelontano o, peggio, prima diaccettare, cercandolo, il FA-VORE di qualcuno più omeno importante che ci “aiu-ti” a sbarcare il lunario.Come molti giovani, sto pro-vando a costruirmi un futu-ro con le mie mani, senzanient’altro che la mia intelli-genza e la mia dignità, e an-cora, pur invecchiando nelrispetto dei principi di lega-lità ed etica della conviven-za civile, non mi arrendo.Ma molti miei coetanei, ami-ci, parenti, sapendo che sen-za “appoggio” dovrannocontinuare a farsi mantene-re dai genitori, si abbassanoa farsi sfruttare per pochispiccioli dall’imprenditore diturno, o lasciano tutto e van-no via, in un’altra Italia, quel-la dove se vali prima o poi sivedrà, quella che quando diciche sei un calabrese, storceil naso e sprezzante ti chiedese sei il tipico calabrese dal-la mentalità mafiosa, ma sele dici che sei un qualunquegiovane onesto e senza “ag-ganci”, ti dice semplicemen-te : “datti da fare”.Il nostro Presidente dellaRepubblica è venuto adomaggiare il dott. Fortugno,barbaramente ucciso in pie-no giorno, mentre esercita-va il suo diritto di partecipa-re alla democrazia, e ci hadetto di reagire perché nonsiamo soli.La sua scelta di venire quag-giù è stata apprezzata, nontanto come atto dovuto daparte della massima caricadello Stato, ma come dimo-strazione di coraggio, perchéci vuole coraggio per con-trapporsi alla ndrangheta, civuole una forza che devevenire da dentro.Ma come può il semplice cit-tadino credere di poter far ameno del tentacolare poterecriminale se dopo pochissi-mi mesi dall’insediamento

della nuova Giunta Regiona-le, il Presidente Loiero è sta-to minacciato e vive sottoscorta, SOLO perché sta ten-tando di cambiare la Cala-bria?SOLO perché vuole dare aicalabresi la possibilità disentirsi parte dell’Italia e del-l’Europa!Non possiamo far finta dinon vedere che l’omicidiodel vice Presidente del Con-siglio regionale è un chiaromessaggio ai nostri nuoviamministratori, di stare atten-ti a non cambiare modo di go-vernare e, dunque, a non pro-vare ad intralciare la ben col-laudata rete di connivenzapolitico-mafiosa che regnasovrana in Calabria da primache esistesse l’Italia stessacome nazione.Invece loro, i nostri politici,ci stanno provando dal pri-mo giorno a rivoluzionare,con la forza del rispetto del-le regole, il concetto stessodi fare politica in Calabria.Il Presidente Loiero, fortedella fiducia che i calabresiper bene gli hanno accorda-to alle ultime elezioni, ha li-cenziato 70 burocrati che laprecedente giunta avevastrategicamente messo alpotere alla Regione poco pri-ma delle elezioni.Il Presidente Loiero ha chie-sto scusa ai calabresi e aipochi turisti che sono venu-ti in vacanza da noi la scorsaestate, per il disastro am-bientale che le amministra-zioni calabresi, arruffone eignoranti, hanno perpetratoin 50 anni a danno dell’uni-ca cosa che qualcuno ci in-vidiava: il mare.E ha già preparato un pianoa breve e lungo termine pertentare di salvare questomare, che non può essereconsiderato un pozzo senzafondo, ma deve tornare adessere la nostra risorsa na-turale, turistica e commercia-le per eccellenza.Questo ha già fatto la nuovagiunta regionale, e molto al-tro di onesto e giusto faràper noi, per tutti noi calabre-si. È per questo che sonostati “avvertiti”, è per que-sto che il dott. Fortugno èstato ammazzato.Ma adesso è per questo che,lo Stato in primis e noi cala-bresi onesti insieme, dobbia-mo rispondere con la parte-cipazione e con l’interessa-mento alle scelte dei nostrigovernanti, non perché po-tranno farci dei favori perso-nali, ma perché, facendo soloil loro dovere faranno un fa-vore a tutta la Calabria!

Onesti per perdere o morireLARA GIOVANE

Le difficoltà dei giovani in una Calabria inquinata dal clientelismo

Frequentanti stessa associazione

Frequentanti stessa parrocchia

Frequentanti stesso bar

Vicini di casa

Parroco

Ex compagni di scuola

Colleghi di lavoro

Amici di infanzia

Fratelli/Sorelle

Genitori

Partner/Coniuge

2,9 41,0

3,1 44,2

3,4 45,3

3,5 30,2

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0

4,2 43,0

4,6 37,4

11,8 19,2

16,5 15,5

58,4 3,0

76,8 1,7

78,1 4,7

Grafico 1 - Vicini e Lontani

Vicini

Lontani

Pag. 5NOVEMBRE 2005

Anno 200430/06/2004 -Esame delle con-dizioni di eleggibilità degli elet-ti alla carica di Sindaco e Con-sigliere Comunale ed eventua-le surroga.30/06/2004 -Giuramento delSindaco30/06/2004 -Comunicazio-nenomina Giunta e linee pro-grammatiche relative alle azio-ni e ai progetti da realizzare nelcorso del mandato27/07/2004 -Approvazioneverbali precedente seduta27/07/2004 -Esame ed appro-vazione conto consuntivoesercizio finanziario 200327/07/2004 -Utilizzo parteavanzo di amministrazione ri-sultante al 31/12/200327/07/2004 -Nomina compo-nenti commissione edilizia27/07/2004 -Nomina compo-nenti commissione urbanisti-ca27/07/2004 -Nomina compo-nenti comitato di gestione bi-blioteca comunale27/07/2004 -Nomina compo-nenti commissioni consiliaripermanenti27/07/2004 -Nomina compo-nenti commissione per la for-mazione degli elenchi comu-nali dei giudici popolari27/07/2004 -Approvazioneprogetto realizzazione resi-denza sanitaria assistenziale(RSA) e reparto di hospice.Ditta FATA Srl. Art.10 comma6 legge 5/02/1992 n.104 e suc-cessive integrazioni e modifi-cazioni.29/09/2004 -Approvazioneverbali precedente seduta29/09/2004 -Decreto del Mi-nistero dell’Interno di rimozio-ne dalle cariche di consiglieree assessore del sig. FernandoLanzillotta - Surroga consi-gliere29/09/2004 -Comunicazio-neprovvedimento del sindaconomina assessore.29/09/2004 -D.Lgs. 18/8/2000n.267 art.193: “Salvaguardiaequilibri di bilancio” – Presaatto insussistenza presuppo-sti per adozione provvedi-menti di riequilibrio29/09/2004 -Progetto per ilcambio di destinazione d’usoe l’ampliamento di un fabbri-cato in c.a. da adibire a depo-sito ed esposizione di mobilipresentato dalla ditta MobiliSiciliano di Siciliano France-sco. Approvazione definitivaprogetto in variante allo stru-mento urbanistico (art.5 DPR

447/98 e successive modifichee integrazioni.28/12/2004 -Approvazioneverbali precedente seduta28/12/2004 -Ratifica delibe-ra di G.C. n.144 del 5.11.2004avente ad oggetto: “Variazio-ne di bilancio e storno di fon-di”28/12/2004 -Comunicazioneprelievo fondo di riserva ordi-nario28/12/2004 -Approvazionepiano di lottizzazione e relati-va convenzione dei terreni sitiin località Pezze in ditta Ferra-ro Ernesto

Anno 200503/02/2005 -Approvazioneverbali precedente seduta03/02/2005 -Polo scolasticoper allocazione I.T.C.G. di SanMarco Argentano. Approva-zione progetto in variante allostrumento urbanistico vigen-te.03/02/2005 -Art.81 del D.P.R.24 luglio 1977, n.616 come mo-dificate dal D.P.R. 18 aprile1994, n.383. Progetto di costru-zione del metanodotto “Mar-tirano – Morano Calabro”.Parere.18/04/2005 -Consiglio Stra-ordinario aperto ai Comuni in-teressati alla Frana di Cavalle-rizzo24/05/2005 -Approvazioneverbali precedente seduta24/05/2005 -Piano per l’edi-lizia economica e popolare(P.E.E.P.). Quadro economicodi verifica dello stato di attua-zione. Insussistenza presup-posti per determinazione delprezzo di cessione aree(art.172, lett.c, D.lgs. 18.8.2000n.267)24/05/2005 -Piano per gli in-sediamenti produttivi (P.I.P.).Quadro economico di verificadello stato di attuazione. In-sussistenza presupposti perdeterminazione del prezzo dicessione aree (art.172, lett.c,D.lgs. 18.8.2000 n.267)24/05/2005 -Approvazioneprogramma opere pubblichetriennio 2005/2007 ed elencoannuale opere pubbliche24/05/2005 -Bilancio di pre-visione relativo all’esercizio fi-nanziario 2005. Relazione pre-visionale e programmatica.Bilancio pluriennale 2005–2007. Esame ed approvazione24/05/2005 -PIT N2 MedioTirreno Cosentino – Appro-vazione convenzione per l’at-tuazione del Progetto Integra-to Territoriale dell’Area n.2secondo le modalità delibera-te dalla Conferenza dei Sinda-ci24/05/2005 -Approvazione

Tutte le delibere adottate dall’Amministrazine comunale diSan Marco Argentano dal giugno 2004 fino ad oggi

DELIBERAZIONIADOTTATE DAL

CONSIGLIO

regolamento per il funziona-mento della Commissione Co-munale di vigilanza sui localidi pubblico spettacolo24/05/2005 -Approvazioneregolamento per il funziona-mento della Commissione Co-munale per le pari opportuni-tà tra uomo e donna [RINVIA-TA]24/05/2005-Nomina consi-glieri componenti della Com-missione Comunale per le pariopportunità tra uomo e don-na [RINVIATA]25/07/2005 -Approvazioneverbali precedente seduta25/07/2005 -Provvedimentodel Tribunale di Catanzaro direvoca misura di prevenzionenei confronti del sig. Ferdi-nando Lanzillotta - Reintegranel Consiglio comunale25/07/2005 -Esame ed appro-vazione conto consuntivoesercizio finanziario 200425/07/2005 -Utilizzo avanzodi amministrazione risultanteal 31/12/2004 e variazione bi-lancio di previsione anno 200525/07/2005 -Approvazioneschema di convenzione per larealizzazione e gestione cani-le comunale su area di proprie-tà comunale sita in loc. “Cimi-no”28/09/2005 -Approvazioneverbali precedente seduta28/09/2005 -D.LGS.18.8.2000, n.267 art 193: “Sal-vaguardia equilibri di bilan-cio” – Presa atto insussisten-za presupposti per adozioneprovvedimenti di riequilibrio.28/09/2005 -Lavori di realiz-zazione Azienda Faunistica lo-calità “Acquafredda – MonteBucita” – Approvazione pro-getto esecutivo in varianteallo strumento urbanistico vi-gente

23/06/2004 -Adesione rete diorganismi interessati a condi-videre l’esperienza progettua-le Ente Pubblico e Impresa inRete per lo sviluppo Locale delterritorio23/06/2004 -Lavori di com-pletamento strada comunalePie’ la Silica. Incarico Direzio-ne lavori23/06/2004 -Lavori di arredourbano via Duca degli Abruz-zi e via S. Antonio Abate. In-carico Direzione lavori23/06/2004 -Lavori di com-pletamento rete fognante lo-calità Cimino. Incarico Direzio-ne lavori23/06/2004 -Dimissioni lavo-

ratore socialmente utile sig.Raimondi Giuseppe con de-correnza 01/06/200423/06/2004 -Linee program-matiche relative alle azioni edai progetti da realizzare nelcorso del mandato23/06/2004 -Approvazioneschema conto consuntivoanno 2003 e relazione illustra-tiva di cui all’art.151 comma 6e art.231 D.Lgs. 18 agosto2000 n.26730/06/2004 -Autorizzazionead agente appartenente al cor-po di P.M. di San Marco Ar-gentano a prestare serviziopresso il comune di GuardiaPiemontese02/07/2004 -Trasferimentonel comune di San Marco Ar-gentano del lavoratore pub-blica utilità Leone Attilio02/07/2004 -Utilizzazionepresso il Comune lavoratoresocialmente utile ProtezioneCivile geom. Salvatore Lento.Periodo luglio/settembre 200402/07/2004 -Contributo alNucleo Emergenze Volontaridella PROCIV ARCI interven-ti di protezione civile02/07/2004 -ProsecuzioneL.S.U. (ex convenzione n.122del 22/01/2002) e L.P.U. (exconvenzione n.123 del 22/01/2002) già impegnati alla datadel 31/03/2004 a decorreredall’1/07/2004 al 31/12/2004.Legge Regionale n.20 del 19/11/2003 (seduta G.R. n.411 24/06/2004)02/07/2004 -Integrazione sa-lariale L.S.U. e L.P.U. mesi diluglio agosto e settembre 200402/07/2004 -Lavori di costru-zione campo di calcio con pi-sta di atletica. Accettazionefinanziamento (pubblicata18.1.2005)02/07/2004 -Riconferma inca-rico direttore generale al se-gretario comunale13/07/2004 -L.R. 16/85. Ap-provazione progetto per atti-vità culturali anno 2005.13/07/2004 -Affidamento in-carico tecnico per redazioneprogetto per richiesta nullaosta VV.FF. commissione vi-gilanza locali pubblico spet-tacolo, redazione documenta-zione valutazione rischi e re-dazione certificazione materia-li impiegati nella struttura cu-pola geodetica13/07/2004 -Affidamento in-carico legale causa Giglio/Co-mune di San Marco Argenta-no13/07/2004 -Progetto LavoriPubblica Utilità 095/CS “Sal-vaguardia e cura dell’ambien-te” - Convenzione 123 del 22/1/2002 - L.R. n.20 del 19/11/2003 - Autorizzazione all’anti-

cipazione n.2 mensilità (mag-gio e giugno 2004) agli aventidiritto.13/07/2004- Parere circa il rin-novo del decreto di conces-sione per deposito carburan-te agricolo nel comune di SanMarco Argentano - Consor-zio agrario provinciale13/07/2004- Lavori di realiz-zazione marciapiedi viaG.Matteotti - SS.PP. Appenni-na - Anticipazione importo 1o

S.A.L.28/07/2004 - Selezione ver-ticale ed interna per titoli edesami per il conseguimentodel posto di esecutore tecni-co specializzato “Giardiniere-vivaista-idraulico” categoriaB. Nomina commissione con-corso.28/07/2004 -Autorizzazioneper incarico di vigilanza antin-cendio a personale avventizioboschi di proprietà comuna-le. Fissazione dei criteri di av-viamento al lavoro. Incaricosorveglianza.28/07/2004 -Lavori di realiz-zazione azienda faunistica lo-calità Acquafredda-MonteBucita. Affidamento incaricoredazione studio geologico.28/07/2004 -Delibera GiuntaRegionale n.323 del 18/5/2004- L. 289/2002 art.46, comma 2(Fondo ministeriale per la fa-miglia) - L.R. n.23/2003 (Rea-lizzazione del sistema integra-to di interventi e servizi nellaRegione Calabria). Richiestafondi alla Regione.28/07/2004 -Calcolo dellaverifica statica della pensilinaadibita a protezione della gra-dinata del campo sportivocomunale. Incarico redazioneprogetto ed approvazioneschema di convenzione.09/08/2004 -Variazione pianodelle risorse finanziarie e de-gli obiettivi conseguente adelibera di consiglio comuna-le n.20 del 27/7/2004 avente adoggetto “Utilizzo parte avan-zo di amministrazione risultan-te al 31/12/2003.”09/08/2004 -Contratto telefo-nia mobile TIM - Migrazionecontratto Proposta soluzioneTOP pubblica amministrazio-ne09/08/2004 -Affidamento in-carico legale causa Sacchini/Comune di San Marco Argen-tano09/08/2004 -Anticipazionen.1 mensilità (luglio 2004) n.16lavoratori LPU.09/08/2004 -Nomina compo-nenti commissione edilizia21/09/2004 -Concessionecontributo PRO-LOCO anno200421/09/2004 -Recupero speri-

DELIBERAZIONIADOTTATE

DALLA GIUNTA

mentale di fabbricato storicoe relative opere di urbanizza-zione. D.M. 21/11/2003. Inca-rico consulente tecnico sullaprogrammazione relativa ai“Contratti di quartiere II”21/09/2004 -Recupero speri-mentale di fabbricato storicoe relative opere di urbanizza-zione. D.M. 21/11/2003. Inca-rico responsabile del “Contrat-to di quartiere II”24/09/2004 -Decreto Mini-stero LL.PP. 21/6/2000. Reda-zione programma triennaleOO.PP. 2005/2007. Individua-zione responsabile del proce-dimento.24/09/2004 -Recupero speri-mentale di fabbricato storicoe relative opere di urbanizza-zione. D.M. 21/11/2003. Inca-rico responsabile del “Contrat-to di quartiere”. Approvazio-ne progetto preliminare, pro-posta di contratto di quartiereII e programma di sperimenta-zione.24/09/2004 -Convenzioneper l’erogazione dei fondi exL.R. n.30/2001 ai comuni e allecomunità montane. Istituzio-ne capitolo di entrata e di spe-sa.06/10/2004 -Calcolo dellaverifica statica della pensilinaadibita a protezione della gra-dinata del campo sportivocomunale. Approvazione pro-getto esecutivo, affidamentoincarico di responsabile delprocedimento e coordinatoreper la sicurezza.11/10/2004 -Ricovero anzia-na Tricanico Marietta nellastruttura socio-assistenziale“Serenità” di Mongrassano.Richiesta autorizzazione.11/10/2004 -Integrazione sa-lariale L.S.U. e L.P.U. mesi diottobre e novembre 2004.13/10/2004 -POR CalabriaAnnualità 2000/2006 - Asse IVMis. 4.17 - Infrastrutture rura-li. Lavori di manutenzioneampliamento impianti pubbli-ca illuminazione località: Col-le Lupo, Spinetto, Valle Mo-relli, Testoli - Ghiandaro - Ra-gapiedi, Macchione - LuogoSanto, Prato, Fraccicco. Ap-provazione progetto. Affida-mento incarico di responsabi-le del procedimento e coordi-natore della sicurezza.13/10/2004 -Richiesta unio-ne mobile oftalmica dell’Unio-ne Italiana Ciechi in San Mar-co Argentano13/10/2004 -Progetto lavoripubblica utilità 095/CS “Sal-vaguardia e cura dell’ambien-te” – Convenzione 123 del22.1.2002 – Legge regionale

a cura di PAOLO CHIASELOTTI

Continua alle pagg. 6 e 7

Pag. 6 NOVEMBRE 2005

n.20 del 19.11.2003 – Autoriz-zazione all’anticipazione n.1mensilità (agosto 2004) agliaventi diritto.18/10/2004 -Istituzione 3ªedizione premio petterarioscritto in lingua latina dedica-to al chiarissimo prof. Anto-nio Guaglianone. L.R. n.17/85.Avvio procedure concorsua-li. Approvazione bando diconcorso. Nomina commis-sione giudicatrice.20/10/2004 -Conferimentoincarico progetto integrato“Gruppo di studi: una strate-gia formativa di Gender Main-streaming per promuovere lepari opportunità”.20/10/2004 -Adozione pro-grammazione triennale LL.PP.anno 2005/2007 ed elenco an-nuale OO.PP. – D.M. 21.6.2000n.5374/21/65.20/10/2004 -Lavori di ade-guamento della pensilina adi-bita a protezione della gradi-nata del campo sportivo co-munale. Incarico direzione la-vori.28/10/2004 -Approvazionepiano triennale 2005–2007art.5 L.R. 17/1985. Richiestacontributo Regione Calabriaart.14 comma 3* L.R. 17/1985.28/10/2004 -L.R. 17/1985 –Piano 2005. Approvazioneprogramma attività per il rior-dino dell’archivio comunale.Richiesta contributo alla Re-gione Calabria.03/11/2004 -Nomina legaleper opposizione decreto disequestro preventivo“A.Spadafora”.05/11/2004 -Variazione di bi-lancio e storno di fondi.05/11/2004 -Utilizzazionepresso il comune lavoratoresocialmente utile ProtezioneCivile geom. Lento Salvatore.05/11/2004 -Erogazione con-tributi ad enti, associazioni ecomitati.10/11/2004 -PartecipazioneBIT 2005 – Provvedimento.10/11/2004 -Prelievo ed uti-lizzo fondo di riserva.17/11/2004 -Approvazioneprogetto integrato denomina-to “Gruppo di studi: una stra-tegia formativa di GenderMainstreaming per promuove-re le pari opportunità”.19/11/2004 -Ricovero pressocomunità alloggio. Richiestaautorizzazione Regione Cala-bria.25/11/2004 - Progetto LavoriPubblica Utilità 095/CS “Sal-vaguardia e cura dell’ambien-te” – Convenzione 123 del22.1.2002 – Legge Regionalen.20 del 19.11.2003 – Autoriz-zazione all’anticipazione didue mensilità (settembre e ot-tobre 2004) agli aventi diritto.01/12/2004 -Approvazione

progetti di cui alla delibera diGiunta Regionale n.323 del18.05.2004. Integrazione deli-bera Giunta Comunale n.117del 28.7.2004. Richiesta finan-ziamenti alla Regione.10/12/2004 -P.O.R. CalabriaAnnualità 2000/2006 -(P.I.A.R.) Piani Insediamenti

Aree Rurali. Lavori di sistema-zione strade comunali deno-minate Sant’Onofrio - Prato -Lavandaio. Approvazioneprogetto. Affidamento incari-co di reponsabile del procedi-mento e coordinatore della si-curezza.10/12/2004 -P.O.R. CalabriaAnnualità 2000/2006 -(P.I.A.R.) Piani InsediamentiAree Rurali. Lavori di sistema-zione strade comunali deno-minate Cipolletta - Valle Mo-relli e Destre di Ghiandaro.Approvazione progetto. Affi-damento incarico di reponsa-bile del procedimento e coor-dinatore della sicurezza.10/12/2004 -P.O.R. CalabriaAnnualità 2000/2006 -(P.I.A.R.) Piani InsediamentiAree Rurali. Lavori di sistema-zione strade comunali deno-minate Macchia dell’Avena -Bucito - Macchione - Maio-lungo e Li Cacci. Approvazio-ne progetto. Affidamento in-carico di reponsabile del pro-cedimento e coordinatore del-la sicurezza.10/12/2004 -P.O.R. CalabriaAnnualità 2000/2006 -(P.I.A.R.) Piani InsediamentiAree Rurali. Lavori di sistema-

zione strade comunali deno-minate Ragapiedi - Pezze. Ap-provazione progetto. Affida-mento incarico di reponsabiledel procedimento e coordina-tore della sicurezza.13/12/2004 -Variazione delconto reso dall’economo co-munale ed altri agenti conta-

bili – Esercizio finanziario 200404/02/2005 -Progetto LavoriPubblica Utilità 095/CS “Sal-vaguardia e cura dell’ambien-te” – Convenzione 123 del22.1.2002 – Legge Regionalen.20 del 19.11.2003 SedutaGiunta Regionale n.639 del14.9.2004 – Autorizzazione al-l’anticipazione n.1 mensilità(dicembre 2004) agli aventi di-ritto.23/02/2005 -Approvazioneprogetto su Fondo Nazionaledi intervento per la Lotta allaDroga. Legge n.45 del 18/2/199901/03/2005 -Determinazionedegli spazi destinati alle affis-sioni per la propaganda elet-torale diretta e indiretta. Ele-zioni Regionali del 3 e 4 aprile200501/03/2005 -Determinazionedegli spazi destinati alle affis-sioni per la propaganda elet-torale indiretta. Elezioni Regio-nali del 3 e 4 aprile 200510/03/2005 -Legge Regiona-le 14.4.2004, Programma Ope-re Pubbliche, art.1 L.R.31.7.1987 n.14. Lavori di siste-mazione campo di calcettoseminario vescovile. Appro-vazione progetto esecutivo e

affidamento incarico di re-sponsabile del procedimento.10/03/2005 -Adeguamentocanone loculi cimiteriali. Prov-vedimento10/03/2005 -Progetto LavoriPubblica Utilità 095/CS “Sal-vaguardia e cura dell’ambien-te” – Convenzione 123 del

22.1.2002 – Legge Regionalen.20 del 19.11.2003 – SedutaGiunta Regionale n.639 del14.2.2004 – Autorizzazione al-l’anticipazione n.2 men-silità (gennaio e febbraio) agliaventi diritto.10/03/2005 -Provvidenze infavore della popolazione diCerzeto, frazione di Cavalleriz-zo.10/03/2005 -Legittimazionioccupazioni terreni gravati dausi civici. Controdeduzionialle comunicazioni dell’asses-sorato agricoltura e forestedella Regione Calabria10/03/2005 -Affidamento in-carico legale causa Flavio Gre-co/Comune di San Marco Ar-gentano ed insinuazione tar-diva in procedura fallimentare

15/03/2005 -POR CALA-BRIA 2000/2006 – Domandadi aiuto a valere sulla Misura4.13 “Servizi assistenziali perl’economia e la popolazionerurale” – Intervento: sportel-lo di assistenza allo sviluppoterritoriale PIAR Basso Esa-ro. Richiesta finanziamento.15/03/2005 -Erogazione con-tributo festeggiamenti SantoMarco Patrono della città di

San Marco e della diocesi15/03/2005 -Determinazioneed assegnazione degli spazidestinati alle affissioni per lapropaganda elettorale diretta.Elezioni Regionali del 3 e 4aprile 200515/03/2005 -POR CALA-BRIA 2000/2006 – PIAR (Pia-

ni Insediamenti Aree Rurali) –Lavori di sistemazione stradecomunali – Assunzione oneri22/03/2005 -Erogazione con-tributo alla società sportivaA.S. San Marco per l’anno200522/03/2005 -Oggetto: nulla-osta trasferimento nel Comu-ne di San Marco Argentanodel lavoratore pubblica utilitàsig.ra De Marco Maria22/03/2005 -Tassa rifiuti so-lidi urbani. Determinazionepercentuale di detrazione co-sto di spazzamento dei rifiutisolidi urbani di cui all’art.2,comma 3, DPR 915/82 perl’anno 200522/03/2005 -Tassa rifiutisolidi urbani. Determinazio-ne tariffe anno 200522/03/2005 -Aliquota ICI -anno 200522/03/2005 -Servizio idrico.Tariffe anno 200522/03/2005 -Approvazionetariffe servizi a domanda in-dividuale anno 2005 –art.172, comma 1, lett. E) delTesto Unico n.267/200022/03/2005 -Adeguamentoai sensi dell’ordinanza com-missario per l’emergenza am-bientale della Regione Cala-

bria n.1898/02 tariffe di fogna-tura e depurazione anno 200522/03/2005 -Approvazioneschema di bilancio esercizio2005 – Schema di bilanciopluriennale 2005/2007 – Re-lazione previsionale e pro-grammatica22/03/2005 -Lavori di siste-mazione viabilità interna stra-da comunale Cupogne e stra-da di collegamento Pie’ la Sili-ca – Facicchio. Approvazio-ne progetto preliminare22/03/2005 -AutorizzazioneRappresentante legale firmaconvenzione L.S.U. – L.P.U. –ex art.7 dal 01.04.2005 al31.12.2005 (Comune San Mar-co Argentano – Regione Ca-labria)08/04/2005 -Proroga L.P.U.(ex convenzione tipo B n.123del 22.01.2002) fino al30.05.2005 – Legge Regionalen.20 del 19.11.2003 e n.34 del29.12.2004 – Delibera di G.R.n.370 del 22.03.2005 già pro-rogata fino al 31.03.2005 conD.G.R. n.1069 del 28.12.200408/04/2005 -Proroga L.S.U.(ex convenzione tipo A n.122del 22.01.2002) fino al30.05.2005 – Legge Regionalen.20 del 19.11.2003 e n.34 del29.12.2004 – Delibera di G.R.n.370 del 22.03.2005 già pro-rogata fino al 31.03.2005 conD.G.R. n.1069 del 28.12.200408/04/2005 -Ripresa attivitàlavorativa sig. Mazziotta To-nino (LPU) a decorrere dal 1aprile 2005 - sosepso ai sensidellart.8 del disciplinare LSU– LPU in riferimento al decre-to legislativo n.468/97 – art.8– comma 4 e circolare del Mi-nistero del Lavoro del 27/8/199808/04/2005 -Rettifica attodeliberativo n.41 del 22 marco2005 avente ad oggetto: “Au-torizzazione Rappresentantelegale firma convenzioneL.S.U. – L.P.U. – ex art.7 dal01.04.2005 al 31.12.2005 (Co-mune San Marco Argentano– Regione Calabria)”08/04/2005 -Integrazione sa-lariale L.S.U. e L.P.U. mesi diaprile, maggio e giugno 200514/04/2005 -L.R.27/85. Ri-chiesta contributo per acqui-sto scuolabus trasporto alun-ni disabili.14/04/2005 -L.R.27/85. Ri-chiesta contributo per acqui-sto scuolabus.14/04/2005 -Approvazioneprogetto “Ricerca, ricostruzio-ne e rappresentazione fedeledella storia normanna a SanMarco Argentano”. Richiestafinanziamenti ai sensi dellaL.R. n.27/8514/04/2005 -ApprovazionePiano diritto allo studio. Annoscolastico 2005/2006 (L.R.n.27/85)

Tutte le delibere adottate dall’Amministrazine comunalea cura di PAOLO CHIASELOTTI

Segue da pag.5

Veduta aerea del centro urbano della città di San Marco Argentano - Da Google Earth -

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14/04/2005 -Legge Regiona-le 14.4.2004. Programma ope-re pubbliche, art.1 L.R.31.7.1987 n.24. Lavori di com-pletamento casa canonica par-rocchia Santa Maria Assuntalocalità Cerreto. Approvazio-ne progetto esecutivo e affi-damento incarico di respon-sabile del procedimento.14/05/2005 -Legge Regiona-le 13/2004, programma operepubbliche o di pubblico inte-resse di cui all’art.1 della L.R.24/1987. Lavori di sistemazio-ne viabilità interna “Stradacomunale Cupogne” e “Stra-da di collegamento pie’ la Sili-ca - Facicchio” Devoluzionefinanziamento14/05/2005 -PIT - POR Cala-bria 200/2006. Lavori di recu-pero e riqualificazione centrostorico. Approvazione pro-getto esecutivo. Affidamentoincarico di responsabile delprocedimento e coordinatoredella sicurezza04/05/2005 -Rinnovo affida-mento attività del Nucleo divalutazione alla società ECO-TEAM Srl di Cosenza04/05/2005 -Progetto LavoriPubblica Utilità 095/CS “Sal-vaguardia e cura dell’ambien-te” - Convenzione 123 del 22/1/2002 - L.R. n.20 del 19/11/2003 - Seduta Giunta Regio-nale n.370 del 33.3.2005 - Au-torizzazione all’anticipazionen.2 mensilità (marzo e aprile2005) agli aventi diritto.04/05/2005 -Adesione con-sorzio ASMEZ10/05/2005 -Legge Regiona-le 14.4.2004. Programma ope-re pubbliche, art.1 L.R.31.7.1987 n.24. Lavori di com-pletamento casa canonica par-rocchia Santa Maria Assuntalocalità Cerreto. Rettifica attodeliberativo di Giunta n.52 del14.4.2005 ed approvazionenuovo quadro economico dispesa.10/05/2005 -Determinazionedegli spazi destinati alle affis-sioni per la propaganda elet-torale diretta e indiretta. Refe-rendum del 12 e 13 giugno 200510/05/2005 -Ripartizione edassegnazione degli spazi perla propaganda elettorale indi-retta. Referendum del 12 e 13giugno 200510/05/2005 -Ripartizione edassegnazione degli spazi perla propaganda elettorale diret-ta. Referendum del 12 e 13 giu-gno 200517/05/2005 -Trasferimentonel Comune di San Marco Ar-gentano del lavoratore di pub-blica utilità signora De MarcoMaria27/05/2005 -Richiesta contri-buti per iniziative a sostegnodel turismo

27/05/2005 -Approvazioneprogramma delle attività incampo agricolo–turistico darealizzare nel corso dell’anno2005. Richiesta contributo.27/05/2005 -Richiesta contri-buti per iniziative a sostegnodei beni culturali e promozio-ne dell’artigianato01/06/2005 -Legge Regiona-le 14.4.2004. Programma Ope-re Pubbliche, art.1L.R.31.7.1987 n.24. Lavori disistemazione campo di calcet-to seminario vescovile. Retti-fica atto deliberativo di giun-ta n.20 DEL 10.3.2005 ed ap-provazione nuovo quadroeconomico di spesa.08/06/2005 -Integrazione de-liberazione di giunta comuna-le n.62 del 15.5.200508/06/2005 -Regolamentoprovinciale per la concessio-ne di benefici economici a sog-getti pubblici e privati. Avvisiente Provincia settori culturae tempo libero– pubblica istru-zione. Approvazione progettie richieste provvidenze.08/06/2005 -Legge 65/87 Fi-nanziamento di cui all’art.1 –,comma 1, lettera B – Linea di-rettrice “A”. Costruzionecampo di calcio e atletica leg-gera. Approvazione progettoesecutivo. Affidamento inca-rico di reponsabile del proce-dimento e coordinatore dellasicurezza.08/06/2005 -P.O.R. CalabriaAnnualità 2000/2006 – P.I.A.R.(Piani Insediamenti Aree Ru-rali). Lavori di sistemazionestrade comunali denominateMacchia della Vena, Bucito,Macchione –. Approvazioneprogetto esecutivo. Affida-mento incarico di reponsabiledel procedimento e coordina-tore della sicurezza.08/06/2005 72 P. O . R .Calabria Annualità 2000/2006– P.I.A.R. (Piani InsediamentiAree Rurali). Lavori di siste-mazione strade comunali de-nominate Cipolletta–ValleMorelli e Destre Ghiandaro –.Approvazione progetto. Affi-damento incarico di reponsa-bile del procedimento e coor-dinatore della sicurezza.08/06/2005 -P.O.R. CalabriaAnnualità 2000/2006 – P.I.A.R.(Piani Insediamenti Aree Ru-rali). Lavori di ampliamentoimpianti di pubblica illumina-zione località rurali Fraccicco,Colle Lupo, Valle Morelli, Pre-to, Ghiandaro –. Approvazio-ne progetto esecutivo. Affida-mento incarico di reponsabiledel procedimento e coordina-tore della sicurezza.08/06/2005 -P.O.R. CalabriaAnnualità 2000/2006 – AsseIV – Misura 4.17 – Viabilitàinterpoderale. Lavori di manu-tenzione straordinaria strada

“Testoli-Ghiandaro”. Appro-vazione progetto esecutivo.Affidamento incarico di re-ponsabile del procedimento ecoordinatore della sicurezza.08/06/2005 -P.O.R. CalabriaAnnualità 2000/2006 – P.I.A.R.(Piani Insediamenti Aree Ru-rali). Lavori di realizzazionetratti di rete idrica località ru-

rali Valentoni, Le Caselle, Cer-reto (Casello dei Morti). Ap-provazione progetto esecuti-vo. Affidamento incarico direponsabile del procedimen-to e coordinatore della sicu-rezza.08/06/2005 -Assegnazionedei mezzi finanziari ai respon-sabili dei servizi. Piano dellerisorse finanziarie e degliobiettivi21/06/2005 -Autorizzazionead agente appartenente al cor-po di P.M. di San Marco Ar-gentano a prestare serviziodi istituto presso il Comune diGuardia Piemontese21/06/2005 -Attribuzione di-stintivo di grado all’agenteMorea Aldo21/06/2005 -Trasferimentonel Comune di San Marco Ar-gentano del lavoratore di pub-blica utilità sig.ra Di CianniAnna Lisa21/06/2005 -Donazione im-mobile21/06/2005 -Campetto di cal-cio e verde attrezzato in loca-lità Cerreto21/06/2005 -Approvazioneschema conto consuntivoanno 2004 e relazione illustra-tiva di cui all’art.151, comma 6e art.231 D.Lgs. 18 agosto2000 n.26705/07/2005 -Proroga lavora-tori ex art.7 (ex convenzionetipo B n.123 del 22.1.2002) aisensi del D.Lgs. 468/97

dall’1.7 al 31.12.2005. Comu-nicazione Regione Calabriaprot.10993 del 27.6.2005. Giàprorogata al 30.6.2005 condelibera di G.R. n.111 del9.2.200505/07/2005 -Proroga L.S.U.(ex convenzione tipo A n.122del 22.01.2002) fino al31.12.2005 – Legge Regionale

n.20 del 19.11.2003 E N.34 DEL29.12.2004 – ComunicazioneRegione Calabria prot.10993del 27.6.2005. Già prorogatacon delibera di G.R. n.370 del22.3.2005 fino al 30.6.200505/07/2005 -Ripresa attivitàlavorativa sig. Palermo Fran-co (LPU) a decorrere dal ° lu-glio 2005 – sospeso ai sensidell’art.8 del disciplinare LSU– LPU in riferimento al Decre-to Leg.vo n.468/97, art.8, com-ma 4 e circolare del Ministerodel Lavoro del 27.8.9805/07/2005 -Proroga L.P.U.(ex convenzione tipo B n.123del 22.01.2002) fino al31.12.2005 – Legge Regionalen.20 del 19.11.2003 E N.34 DEL29.12.2004 – ComunicazioneRegione Calabria prot.10993del 27.6.2005. Già prorogatacon delibera di G.R. n.370 del22.3.2005 fino al 30.6.200505/07/2005 -Integrazione sa-lariale L.S.U. e L.P.U. medi diluglio, agosto e settembre200505/07/2005 -Progetto lavoripubblica utilità 095/CS “Sal-vaguardia e cura dell’ambien-te” – Ex convenzione 123 del22.1.2002 – Legge Regionalen.20 del 19.11.2003 – SedutaGiunta Regionale n.370 del22.03.2005 – Autorizzazioneall’anticipazione n.2 mensilità(maggio e giugno 2005) agliaventi diritto12/07/2005 -Lavori di ristrut-

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di San Marco Argentano dal giugno 2004 fino ad oggia cura di PAOLO CHIASELOTTI

turazione e adeguamento allevigenti normative relativamen-te al campo di calcio e serviziannessi. Incarico di redazioneprogetto esecutivo.12/07/2005 -Lavori di ristrut-turazione e adeguamento allevigenti normative relativamen-te al campo di calcio e serviziannessi. Incarico di redazioneprogetto esecutivo.19/07/2004 -Progetto LavoriPubblica Utilità 095/CS “Sal-vaguardia e cura dell’ambien-te” - Ex Convenzione 123 del22/1/2002 - L.R. n.20 del 19/11/2003 - Comunicazione Re-gione Calabria Prot. n.10993del 27.6.2005. Autorizzazioneall’anticipazione n.1 mensilità(luglio 2005) agli aventi dirit-to.09/08/2005 -P.O.R. CalabriaAnnualità 2000/2006 –(P.I.A.R.) Piani InsediamentiAree Rurali. Lavori di sistema-zione e manutenzione stradecomunali denominate “Cipol-letta – Valle Morelli e Destredi Ghiandaro”. Approvazioneprogetto. Affidamento incari-co di reponsabile del procedi-mento e coordinatore della si-curezza. Rettifica atto delibe-rativo della Giunta Comunalen.72/2005.09/08/2005 -Lavori di ristrut-turazione e adeguamento allevigenti normative dell campodi calcio e servizi annessi.Approvazione progetto ese-cutivo. Affidamento incaricodi reponsabile del procedimen-to e coordinatore della sicu-rezza.24/08/2005 -Legge n.328/2000 - Legge Regionale n.23/2003.Presa d’atto dell’appro-vazione del Regolamento delCoordinamento Istituzionaleper la definizione del Piano diZona del distretto socio-sani-tario di San Marco Argentanoe del Regolamento del grup-po tecnico del Piano31/08/2005 -Progetto LavoriPubblica Utilità 095/CS “Sal-vaguardia e cura dell’ambien-te” - Ex Convenzione 123 del22/1/2002 - Legge Regionalen.20 del 19/11/2003 - Comuni-cazione Regione Calabria prot.n.10993 del 27.6.2005 - Auto-rizzazione all’anticipazione n.1mensilità (agosto 2005) agliaventi diritto.13/09/2005 -Contributo asso-ciazione Calabriamo per par-tecipazione al Game Fair edi-zione 200513/09/2005 - Erogazionecontributo direzione didattica.13/09/2005 - Lavori di rea-lizzazione strada comunaleScalo - Spizzirri. Approvazio-ne computo metrico e richie-sta finanziamento alla Regio-ne Calabria.13/09/2004 - Istituzione 4ª

edizione premio letterarioscritto in lingua latina dedica-to al chiarissimo prof. Anto-nio Guaglianone. L.R. n.17/85.Avvio procedure concorsua-li. Approvazione bando diconcorso. Nomina commis-sione giudicatrice.13/09/2005 - Decreto Mini-stero LL.PP. 21.6.2000. Reda-zione Programma TriennaleOO.PP. 2006/2008. Individua-zione responsabile del proce-dimento.23/09/2005 - Lavori di ri-strutturazione e adeguamen-to alle normative vigenti delcampo di calcio e servizi an-nessi. Incarico direzione lavo-ri.23/09/2005 - Sospensioneattività lavorativa del lavora-trice di pubblica utilità TrottaAdelina dall’19.9.2005 al19.11.2005 come previsto dal-l’art.8 del Disciplinare Regio-nale LSU – LPU in riferimentoal Decreto Lgs. n.468/97 – art.8– comma 4 – circolare n.100del 27.8.1998 del Ministero delLavoro.23/09/2005 - Progetto Lavo-ri Pubblica Utilità 095/CS “Sal-vaguardia e cura dell’ambien-te” - Ex convenzione 123 del22/1/2002 - Legge Regionalen.20 del 19/11/2003 - Comuni-cazione Regione Calabria prot.n.10993 del 27.6.2005 - Auto-rizzazione all’anticipazione n.4sussidi a scadenza mensile(settembre - dicembre 2005)agli aventi diritto.23/09/2005 - Erogazionecontributi ad Enti, Associazio-ni, Comitati27/09/2005 -ApprovazionePiano di programmazionetriennale 2006/2008 art.5 L.R.17/85. Richiesta contributoRegione Calabria art.14 com-ma 3, L.R. 17/85.27/09/2005 - Adozione pro-gramma triennale OO.PP.D.M. 21.6.2000 n.5374/21/65.04/10/2005 - Integrazionesalariale L.S.U. e L.P.U. mesidi ottobre e novembre 200504/10/2005 114 Conces-sione contributi alla Pro Locoanno 200511/10/2005 - DeliberazioneGiunta Regionale n.323/2004.Rimodulazione progetti ederogazione fondi ai comu-ni del distretto socio sanitariodi San Marco Argentano11/10/2005 - Variazione Pia-no delle risorse finanziarie edegli obiettivi - Bilancio di pre-visione anno 2005 (art.175,comma 9, D.Lgs. n.267/2000)18/10/2005 - Servizio Civile.Nomina Responsabile di am-ministrazione.19/10/2005 - Scambio di reci-procità tra il comune di Mar delPlata (Argentina) ed il comunedi San Marco Argentano.

NOVEMBRE 2005

L’Aula Consiliare di Palazzo S. Chiara

Pag. 8

Lavorano Non lavorano

gli Imbrigliati i Dipendenti

gli Autonomi i Solidali

Vivonoin famiglia

Vivono con ilproprio partner

Figura 1 - Una tipologia degli adulti giovani

Stampa: Tipografia MITTel. 0984.411123 - Cosenza

La rilevanza riconosciuta allafamiglia e l’espressione di giu-dizi positivi rimangono anchequando i giovani hanno un la-voro sicuro che consentireb-be loro di abbandonare ilnido. Il loro atteggiamento neiconfronti della famiglia nonsembra, quindi, caratterizzar-si, almeno non in maniera ecla-tante, in senso utilitaristico.La famiglia, inoltre, ritorna sot-to forma di valore in molti stu-di sui giovani ed è anche ele-mento centrale nei loro pro-getti futuri: sposarsi e metteresu famiglia è fra gli obiettivida raggiungere nei prossimidieci anni per il 35,4% degliintervistati. Costruire unanuova famiglia è, inoltre, lamodalità più utilizzata per in-terrompere la convivenza coni genitori e, nella maggior par-te dei casi, questo passaggioè segnato dal matrimonio.In famiglia gli adulti giovanivivono bene, rispetto ad essanutrono aspettative positivee i familiari sono le personeche sentono più vicine. Tut-tavia, la loro permanenza infamiglia rallenta, o frammenta,il loro passaggio alla vita adul-ta. Per capire meglio se que-sta permanenza sia semprefrutto di una scelta (più emeno condizionata da fattoriculturali e/o ambientali) abbia-mo incrociato la condizione diconvivenza di questi giovanicon la loro posizione rispettoal lavoro. Ne abbiamo ottenu-to la tipologia esplicativa con-tenuta nella figura 1. I tipi in-dividuati sono quattro a se-conda che i giovani vivanonella famiglia di origine o conil proprio partner/coniuge e aseconda che abbiano a menoun lavoro.Il dato complessivo ci dice chevive con i genitori il 40,8%degli adulti giovani; all’au-mentare dell’età la condizionedi convivenza con i genitori siriduce. L’80,4% degli adultigiovani intervistati che vivein famiglia ha un lavoro. Ab-biamo definito questi giovanigli imbrigliati perché la lorocondizione è quella che piùrappresenta il rallentamentodel passaggio alla vita adulta.

Nell’indicazione di questotipo enfatizziamo la dimensio-ne costrittiva di tale condizio-ne; con ciò non vogliamo ne-gare la qualità dei rapporti al-l’interno della famiglia e le po-sitività della stessa che i gio-vani hanno testimoniato. Ri-teniamo, invece, che le briglievadano piuttosto ricercate aldi fuori del nucleo familiare eche quest’ultimo, piuttostoche come luogo di reclusionedei giovani, debba esserepensato come riparo deglistessi. Una prima considera-zione a sostegno di questalettura può essere fatta con ri-ferimento al tipo di lavoro chequesti giovani svolgono.L’esperienza del lavoro è mol-to diffusa fra i giovani, tutta-via, la possibilità di svolgereattività lavorative ben retribu-ite, regolari e che si possanotradurre in un miglioramentoduraturo delle condizioni divita non è la stessa per tuttigli adulti giovani del nostro

Paese, né indifferentementeper uomini e donne. Dei gio-vani che vivono in famiglia elavorano il 15,2% svolge atti-vità saltuarie e dipendenti e il13,5% pur lavorando full timeha un contratto di lavoro atempo determinato. Questogruppo di adulti giovani haun’occupazione che, seppu-re ve ne fossero le intenzioni,non consentirebbe, probabil-mente, l’autonomia economi-ca sufficiente a vivere perconto proprio.Apparentemente diversa è lacondizione del 43,4% degli in-tervistati che continuano a vi-vere in famiglia e hanno un la-voro stabile e a tempo pieno.Anche in questo caso, tutta-via, sarebbe necessario inda-gare se quello che guadagna-no potrebbe bastare per una

vita autonoma dai genitori, daquanto tempo lavorano e seprogettano di andare a vivereper conto proprio. In ognicaso, la loro uscita dalla fami-glia d’origine potrebbe esse-re frenata dalla percezione diun clima economico incertoche neanche un contratto atempo indeterminato può mi-gliorare. Nella scelta di conti-nuare a vivere con i genitorianche quando si ha un’occu-pazione stabile giocano pure,probabilmente, valutazioniopportunistiche, quali la pos-sibilità di spendere il redditoche si guadagna per le pro-prie necessità senza sostene-re costi legati all’abitazione.Del resto, nella modernità lafamiglia è costretta ad aprirsialla razionalità e i sentimenticonvivono con scopi e valo-ri. Le famiglie della societàglobale si presentano comeluoghi di relazione in grado ditrasformare legami, sentimen-ti ed esperienze familiari in ri-

sorse utilizzabili e prevedibilie contemporaneamente esserappresentano dei vincoli co-munitari. Vive con i genitori il46% dei giovani che non la-vora. In questa circostanzaabbiamo parlato di adulti gio-vani dipendenti perché piùforte ci sembra il rapporto dinecessità che li lega alla fami-glia di origine. La dipendenzaalla quale vogliamo fare riferi-mento è sia relazionale chemateriale. In questo gruppo èrilevante la presenzaI giovani che vivono con ilproprio partner/coniuge rap-presentano il 47,3% del tota-le. La maggioranza (l’82,6%)degli adulti giovani che ha la-sciato la casa dei genitori percreare una nuova famiglia haun lavoro. Si tratta della con-ferma di una tappa classica delpassaggio alla vita adulta: nonconosciamo la sequenza deisingoli casi, ma gli adulti gio-vani che rientrano in questotipo sono andati via di casa,hanno un lavoro e una fami-glia di elezione. All’interno diquesto gruppo – gli autono-mi – è prevalente il peso diquanti hanno un lavoro sta-bile, dipendente e a tempo pie-no (48,3%). L’autonomia diquesti adulti giovani ha origi-ne nella loro collocazione oc-cupazionale, ma si esplica pie-

namente anche in altri ambitidella loro esistenza: sono, pre-sumibilmente, più liberi di fareprogetti e di avviare program-mazioni di lungo periodo. Il72% circa di loro ha figli.Gli adulti giovani che vivonoin una famiglia di elezione enon lavorano sono poco piùdi 17 su 100. Si tratta soprat-tutto di donne e in questi casiè il marito o partner che lavo-ra. Fra le donne che non lavo-rano circa 60 su 100 sono spo-sate. Nella stessa condizionesi trova solo il 6,2% dei ma-schi. Sembrerebbe la riafferma-zione di un modello già noto,in cui è l’uomo a portare il red-dito a casa, che negli ultimidecenni sembrava essere de-stinato a scomparire. Potreb-be, però, trattarsi della condi-zione iniziale di una giovanecoppia che costituisce unafamiglia in attesa che arrivi unsecondo reddito. È per que-sta ragione che abbiamo indi-cato il gruppo come i solida-li. Queste famiglie sono a ri-schio dal punto di vista eco-nomico, e forse anche relazio-nale. Esse contano sulla coo-perazione dei partner, sul lorosenso di appartenenza. Ledonne che vivono questacondizione non sono rinuncia-tarie; a determinare la loro tem-poranea uscita dal mercato dellavoro sono, piuttosto, le scel-te fatte in funzione di una rea-lizzazione diversa. Il loro per-corso di passaggio alla vitaadulta potrebbe rappresenta-re una modalità innovativa,che cambia l’ordine delle tap-pe classiche per dare prioritàad una o ad alcune di esse.Più che un percorso indivi-dualizzato ci sembra, però, chequesto cambiamento sia il ri-sultato indotto da alcune con-dizioni esterne, come il diffici-le accesso al mercato del la-voro o il prolungamento deitempi di studio.Gli adulti giovani possono tro-varsi solo temporaneamentein una delle condizioni dellatipologia e, potenzialmente,possono passare da una si-tuazione all’altra anche conestrema facilità: la mancanzadi stabilità e di scelte irrever-sibili rende possibile percor-rere la tipologia in più direzio-ni. Questo si traduce in un tra-gitto verso la condizione diadulti che non è solo rallenta-to rispetto al passato, ma an-che frammentato e percorribi-le in più sensi: a fasi di auto-nomia economica ed esisten-ziale possono subentrare pe-riodi di dipendenza o imbri-gliamento; si può diventareadulti e poi ritornare a nonesserlo. E tutto questo, indi-pendentemente dal numero dicellulari posseduti!

Giovani: indolenti o intrappolati?Segue da pag.4

SABINA LICURSI

A tre anni,un po’ per giocoun po’ per emulare la sorellamaggiore, muoveva già i pri-mi passi di danza ma non civolle molto perché i suoi ma-estri capissero di trovarsi difronte ad un vero talento.Per Antonella la capacità ditradurre immediatamente ilritmo in movimento era unfatto del tutto naturale.A dieci anni sceglie la danzamoderna con preferenza peri balli di coppia ( danze stan-dard, latino americane). Daquesto momento la sua car-riera è un crescendo di suc-cessi in campionati regiona-li, interregionali e nazionali.Intanto papà Fernando emamma Maria, da tipici geni-tori meridionali, pur felici delleaffermazioni di Antonella nel-la danza, la spronano ad im-pegnarsi anche negli studifacendole prendere la matu-rità classica e iscrivendola aicorsi Universitari di Filoso-fia e Scienza della Comuni-cazione e della Conoscenza”che frequenta con profitto.Ma la capacità di impegno eil coraggio di Antonella van-no oltre. Infatti, cinque annifa, all’età di sedici anni, aprea Spezzano Albanese unascuola di ballo tutta sua dovein breve diventa l’indiscus-so punto di riferimento pertanti giovani aspiranti dan-zatori. Oggi Antonella ha soliventuno anni, decisamentepochi ma vissuti uno per unocon grande intensità.E’ una giovane donna, magià sufficientemente maturaper affrontare la vita nei suoiaspetti positivi e negativi. Ilsuo maggior pregio? La pre-cocità nel comprendere chesolo coniugando talento esacrificio si raggiunge il suc-cesso.

E Antonella di sacrifici ne hafatti e ne fa ancora tanti. Ba-sti pensare che ormai da anniuna volta alla settimana sialza alle cinque di mattina perraggiungere Messina doveMichele, il suo partner di bal-lo, la attende per i consuetiallenamenti.Una vita, la sua, densa di im-pegni , tutti affrontati congrinta, ma con la serenità ne-cessaria per non turbare irapporti con la famiglia e congli amici.Ma Antonella ha ancora tan-te mete da raggiungere an-che per realizzare un suogrande sogno: rappresenta-re degnamente all’estero lasua calabresità e italianità .Un sogno che è già in parterealtà considerati i numerosisuccessi internazionali giàascrivibili ad Antonella e aMichele: semifinalisti al “Du-tch open di Olanda, finalistiin Spagna, finalisti in Fran-cia, affermazioni che hannoconsentito loro un piazza-mento di tutto rispetto nellaclassifica mondiale: cento-trentesimi su milleseicentocoppie di ballerini internazio-nali.In Italia sono già ai primi po-sti e rappresentano la Siciliacome prima e unica coppia diclasse internazionale. Ci pro-mettono, inoltre, che nel 2006raggiungeranno traguardiancora più ambiti.Antonella rappresenta certa-mente per la nostra comuni-tà un personaggio di cui an-dare orgogliosi e vorremmoche diventasse per tanti suoicoetanei, troppo inclini apiangersi addosso, bravi piùnel dire che nel fare, un esem-pio di come ci si può affer-mare anche in una regione daitanti problemi come la nostra.

Vive per ballareGIANCARLO GALLO

NOVEMBRE 2005

ELEZIONI PRIMARIE DELL’UNIONE

4.305.502 VOTANTI3.179.127 VOTI A PRODI