La parola scritta? Splendida!

Giornalino realizzato dai bambini alla biblioteca A.Sciondi

con il patrocinio del Comune di Cassano d’Adda

Anno 1 Numero 2 febbraio 2017 Cassano d’Adda

Carlo Magno e ... la nonna delle nostre scuole Alcuino di York fu uno dei consiglieri più ascoltati da Carlo Magno, l’imperatore del Sacro Romano Impero nato il 2 aprile 742 e morto ad Aquisgrana il 28 gennaio 814. Fu ad Alcuino, infatti, che Carlo Magno diede l’incarico di organizzare la scuola convinto della sua importanza. Capì che per mantenere e sviluppare l’Impero a-vrebbe dovuto formare prima di tutto quei funzionari che avrebbero ricoperto gli incarichi amministrativi nei territori dell’Impero e gli ecclesiastici che avevano il compito di trasmettere e conservare la cultura e di istruire i fedeli. Nelle scuole, su indicazione di Alcuino che fondò anche l’Accademia o Scuola Palati-na ad Aquisgrana alla corte di Carlo Ma-gno, venivano insegnate la lettura e la scrittura, la grammatica latina e l’aritmetica. L’istruzione scolastica venne resa obbligatoria in ogni parte dell’Impero e vennero create molte scuole pubbliche presso i monasteri e i palazzi dei vescovi.

Qui sopra il Papa Leone III incorona Carlo Magno imperatore del Sacro Romano Impero durante la Messa di Natale dell’800 nella Basilica di San Pietro a Ro-ma.

Puglia: mare, sole, castelli e … orecchiette La Puglia è una bellissima regione e il suo piatto tipico sono le orecchiette alla cime di rapa che si preparano così: innanzitutto bisogna pulire molto bene le cime di rapa (1kg) , tagliando le estremità e sciacquan-dole a lungo; poi metterle a cuocere in una pentola grande, con acqua salata. Passati circa due minuti, mettere nella pentola anche le orecchiette (400 gr) e lasciarle cuocere. Contemporaneamente scaldare in una padella l’olio e le acciughe (5 filetti), schiacciandole con un cucchiaio di legno fino a renderle una poltiglia. Quando è cotta la pasta scolare assieme alla verdura, e mettere sia le acciughe sia la pasta con la verdura in una zuppiera, aggiungere il pecorino grattugiato e una spolverata di pepe.

La Puglia è una regione dell’Italia meri-dionale e confina con Molise, Campania e Basilicata a ovest, Adriatico a nord-est e Ionio a sud. Il capoluogo di regione è Bari. La Puglia è tra le più vaste regioni Italiane, estendendosi per 19.362 kmq, ripartiti tra le province di Foggia, Bari, Brindisi, Ta-ranto, Barletta/Andria/Trani e Lecce; com-prende anche alcune piccole isole tra le quali ad esempio le Tremiti. Il nome Puglia deriva dal latino Apulia. In età Angioina e Aragonese il termine cadde in disuso con la partizione con la regione in Capitanata a nord, terra di Bari al centro e terra d’Otranto a sud. Venne ripristinato con l’unità d’Italia. Di particolare interesse, tra le tante meraviglie pugliesi quali, ad e-sempio quelle del Salento o delle varie “città vecchie”, il Castel del Monte.

L’antico maniero ottago-nale costruito da Federi-co II nel 1240 che ancor oggi svetta imponente in cima ad una collina poco distante da Andria sull’altipiano delle Murge.

In un mondo troppo affollato di “parole parlate” troppo rumorose e vuote, è un piacere constatare come si possa gio-care e fare cose belle con la “parola scritta”.

Proprio quanto voi, ragazzi e ragaz-ze, avete fatto per la realizzazione di questo nuovo “giornalino”, elaborato in mezzo a tanti tesori di “parole scritte”: i libri della biblioteca comunale. Avete lavorato molto e realizzato un prodotto che ha poco da invidiare ad alcuni pro-dotti professionali in circolazione.

Si tratta di una esperienza che non dimenticherete facilmente: sia perché ha creato uno “spirito” di squadra tra voi e il vostro “direttore-docente” Mi-chele Februo, sia perché con la stesu-ra dei vari articoli e delle diverse rubri-che, avete avuto la possibilità di riflet-tere e fare vostre alcune tematiche della attualità.

Scrivere, infatti, aiuta a riflettere, ad approfondire, a pesare bene quanto si intende dire e comunicare agli altri: obiettivi non facili da conseguire, ma che sicuramente ben difficilmente si possono raggiungere con la parola “parlata”, spesso vuota e superficiale.

Fare giornalismo insomma è praticare una buona palestra per allenare la mente e lo spirito: attività utilissime per l'intera vita e che è bene iniziare a col-tivare fin da giovani.

Marco Galbusera Responsabile settore cultura (ma, soprattutto, giornalista!)

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OROSCOPO

Gemelli (20 giugno - 20 luglio): Diventerete famosi ma solo per un periodo

Toro (14 maggio - 19 giugno): Riuscirete a completare un’opera d’arte

Leone (10 agosto - 15 settembre): Mangerete qualcosa di estremamente schifoso

Cancro (21 luglio - 9 agosto): Vi ritroverete in un deserto

Vergine (16 settembre - 30 ottobre): Perderete il velo al momento del matrimonio

Bilancia (31 ottobre - 22 novembre):

Peserete un po’ troppo

Scorpione (23 novembre - 29 novembre): Ordinerete cibo cinese

Ofiuco (30 novembre - 17 dicembre): Addomesticherete un’ape

Sagittario (18 dicembre - 18 gennaio): Inciamperete ma non cadrete

Capricorno (19 gennaio - 15 febbraio): Andrete allo zoo

Acquario (16 febbraio - 11 marzo): Vi tufferete e verrete punti da una medusa

Pesci (12 marzo - 16 aprile): Comprerete un pesce ma morirà subito

TV: UN’OCCHIATINA

NEL DIETRO LE QUINTE

Ma che oroscopo è mai questo? Ha tutte le date sbagliate! Non temete. I nostri “maghetti” non hanno perso la testa, hanno

solo adottato l’Ofiuco che di solito non figura tra i segni ma esiste. Ecco allora cosa vi aspetta, ma controllate bene le date

perché potreste avere delle sorprese!

Ariete (19 aprile - 13 maggio):

Mangerete 100 biscotti

Andy Murray e Novak “Nole” Djokovic sono due tennisti e sono rispettivamente il nu-mero 1 e 2 del mondo. Murray è nato il 15 maggio 1987 a Glasgow in Scozia ed è diventato numero 1 il 5 novembre 2016, l’ anno mi-gliore della sua vita sportiva vincendo, tra l’altro, a Wim-bledon (per la seconda vol-ta), a Rio De janeiro, a Pe-chino, a Londra ed a Parigi-Berci. Murray è alto 1,90 m e pesa 84 kg. Il serbo Novak “Nole” Djokovic è nato il 22 maggio 1987 a Belgrado ed è stato numero 1 al mondo per 223 settimane, di cui 122 di fila. In carriera ha vinto

12 trofei del “grande slam” (6 Australian Open, 3 Wimble-don, 2 Us Open e una volta il Roland Garros). Il torneo preferito di Djokovic è l’Australian Open che si gio-ca appunto in Australia a Melbourne sul cemento. Djo-kovic, che è attualmente il numero 2 al mondo, è alto 1,88 m e pesa 80 kg. I due, che sono grandi amici nella vita di tutti i giorni ma quando entrano in un campo sono nemici giurati, si sono incontrati 35 volte (7 erano finali dei trofei del Grande Slam) : 25 incontri li ha vinti Novak “Nole” Djokovic e 10 Andy Murray.

TENNIS / NOLE - ANDY, AMICI/NEMICI PRIMI AL MONDO

Io ho scelto questo argo-mento perché è la mia pas-sione e spero che diventerà anche la vostra. Lo sapete che sono stato nel dietro le quinte? La mia prima volta è stata a English da Zero Kid’s, un videocorso al quale ho partecipato come attore, dove si doveva imparare l’inglese divertendosi. Poi sono stato a Kid’s Got Talent Italia, un programma televisivo dove ho partecipa-to come pubblico. Gli oggetti curiosi sono tanti: il “boom” che è il microfono “giraffa” nel gergo dei registi, le varie e tante telecamere , il ciack. Il regista, prima di iniziare la registrazione di un dvd dice:

“motore” e il fonico gli rispon-de: “il motore gira”, il came-raman a sua volta dice “partito” e allora il regista prosegue con “ciack”, il cia-ckista con ”dvd 1 (per esem-pio) english da zero kids take 1” e solo allora, finalmente, il regista annuncia : “azione”! . Quando è finito il regista dice: ”stop, bona!”. In un programma televisivo il regi-sta dice: “attenzione, 5, ap-plauso!”. In tv guardiamo programmi che durano in media un’ora, ma non ci ren-diamo conto che spesso dietro ci sono 5/6 ore di regi-strazione e di duro lavoro di una grossa squadra compo-sta da molti protagonisti.

tvblog

Sky sports

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POESIE, RACCONTI, DISEGNI L’amore

L’amore è un amore grande sui fidanzati di oggi, L’amore è rosso come il fuoco, L’amore si posa su un fiore che cresce in estate, L’amore è più bello del sole splendente, L’amore è sopra ogni cosa, L’amore è un fidanzato che ti vuole bene. L’amore è tante cose.

Carlo Magno Cosa fa Carlo Magno?

Carlo Magno lascia il segno Sposta il trono ad Aquisgrana E si mangia una melagrana E si mangia della selvaggina

Ma aveva una moglie che si chiamava Giannina?

La nuvola suprema astratta

La nuvola colorata Volava nel cielo liberata.

Dopo un po’ si stancò e si riposò Si sedette a riposare e si trovò

Sopra il Po Dove diventò suprema

E si chiamò la nuvola suprema, E poi diventò un quadro astratto

E così il suo nome cambiò E fu la nuova nuvola suprema astratta

Una caramella in cima al frigo Un bimbo ha fame di caramelle

Che siano colorate o no, le vuole belle Allora prova a saltare

Allora prova a riprovare. C’è una bella caramella al limone ma al bambino non piace e la pensa al lampone

L’arcobaleno

L’arcobaleno è colorato Come un ponte che si lancia in un prato

Sette i colori dell’arcobaleno splendono nel cielo sereno: Rosso, giallo, verde e blu i colori son quassù

Alla fine c’è un pentolone colmo d’oro e panettone

Come sono nati gli animali e la terra All’inizio di tutto c’era solo una Dea, Purple, che si sentiva tanto sola. Non c’era nessuno che le parlasse e allora la dea volle creare la terra. Schioccò le dita e creò la terra. Poi creò qualcuno che la popolasse: gli animali. Dai suoi capelli comparvero cani e gatti, invece dalle mani polpi e meduse, dalle ciglia i ricci e dal suo corpo gli elefanti. Così la dea Purple, prima di scomparire, pensò di aver crea-to qualcosa di meraviglioso. La vita continuò ad evolversi e gli abitanti creati erano gli animali e la terra come noi la co-nosciamo adesso.

Cosa è l’amore

L’amore cos’è? Può essere una scienza o un’emozione mol-to forte, non so. Puoi trovare l’amore anche dove credi di non trovarlo, perché può crescere ovunque anche se a volte non è ricambiato. Né io né tutto il mondo sa cos’è, quando è visibile parla, quando è invisibile sta zitto. L’amore è una cosa che non si può spiegare perché è unico

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LA MODA A MILANO? UNO DEGLI ASSI DEL POKER La Settimana della Moda di Milano è una manifestazione che si svolge due volte all’anno: in primavera per le collezioni autunno/inverno ed in a u t u n n o p e r i m o d e l l i primavera/estate. Infatti le collezioni mostrate durante le sfilate sono rela-tive alle stagioni successive e ven-gono organizzate con molto anticipo per consentire poi la produzione dei modelli presentati in passerella. La Settimana della Moda a Milano fa parte delle “big four”, i quattro eventi che si svolgono ogni anno secondo un calendario che prevede sfilate a New York, Londra, Milano e Parigi. L’ultima edizione di Milano Moda Donna si è svolta nei giorni compre-si tra il 21 ed il 26 settembre 2016 e vi hanno preso parte, tra le altre grandi case, Gucci, Alberta Ferretti, Roberto Cavalli, Max Mara, Fendi, Prada, Moschino, Giorgio Armani, Krizia, Versace, Laura Biagiotti, Fer-ragamo, Trussardi e Mila Schon. Alla recente settimana di Milano Moda Uomo, che si è tenuta tra il 13 ed il 17 gennaio scorsi, hanno parte-cipato, tra gli altri, Ermenegildo Ze-gna, Emporio Armani, Versace, Mo-schino, Ferragamo, Missoni, Prada, Etro, Fendi e Giorgio Armani. Le prime sfilate di alta moda si svol-sero a Parigi alla fine del 1800. Solo nel 1951, a Firenze, si svolse la pri-ma sfilata di stilisti italiani alla quale parteciparono anche i giornalisti specializzati ed i compratori. Il capo-luogo toscano rappresentò a lungo la capitale della moda femminile per poi diventare sede di Pitti Uomo.

Dal 1967 infatti le sfilate si trasferiro-no a Roma e solo dagli anni settan-ta, con l’avvento del prêt à porter (letteralmente “pronto da indossa-re”), arrivarono a Milano che, in poco tempo, divenne la seconda città al mondo per la moda femmini-le. Tradizionalmente la settimana della moda si svolgeva presso la Fiera di Milano ma, a partire dal 2010, è stato organizzato presso il Fashion Hub. Gli eventi dedicati alla moda femminile sono il clou della settimana ed in particolare quelli che

si chiamano “Women Wear”, “Milan Women Ready to Wear” e “Woman SS”, mentre per la moda maschile è importante “Menswear”. Le prossime sfilate di Milano Moda Donna e Milano Moda Uomo, che sono organizzate dalla Camera Na-zionale della Moda -l’Associazione che si occupa della organizzazione e della promozione della nostra mo-da- si terranno rispettivamente dal 22 al 27 febbraio (e quindi proprio tra qualche giorno) e dal 17 al 20 giugno.

fashion press

MilanoEvents sthilosophy

fashionblog

A destra le locandine delle due ultime edizioni di Milano Donna Moda e Milano Uomo Moda. Qui sopra la sfilata di Ante-prima, sotto Johannes Huebl per Salva-tore Ferragamo.

giornalino realizzato dai bambini alla biblioteca A.Sciondi di Cassano d’Adda

Caporedattore: Riccardo Segreteria: Aurora Grafico: Claudia

Cultura: Martina, Valentina

Cronaca: Vittoria, Giorgia

Esteri: Sofia, Andrea

Sport: Azzurra, Danya