giornalino natale 2010[1][1] - famigliabuonanovella.it · Vieni Gesù ad abitare nei nostri cuori,...

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1 Editoriale Editoriale Editoriale Editoriale E’ Natale, è il Signore che viene in mezzo a noi. E’ bello accoglierlo e sentirci tutti un po’ più vicini. Si, perché aprendo un po’ la porte dei nostri cuori a Gesù, per incontrarlo nella lectio divina familiare, ci siamo scoperti tutti più vicini a Lui e fra di noi. In questi pochi anni di quanti doni e di quanta grazia il Signore ci ha ricolmati. I gruppi di spiritualità sono cresciuti, tante persone sono entrate a farne parte ed ora non abbiamo più la possibilità di conoscerci tutti fra di noi. Tante nuove iniziative sono nate grazie allo Spirito e alla disponibilità di coloro che si sono messi in gioco, e ormai le proposte della nostra associazione sono così numerose che in molti non le conoscono tutte. Poi il dono della cascina e la chiamata da parte del Vescovo a dare testimonianza del nostro carisma di famiglie che pongono al centro della loro vita l’incontro vivificante con la Parola di Dio. Infine, il riconoscimento ecclesiale che lo scorso luglio S.E. Mons. Dante Lafranconi ha dato alla nostra esperienza. Con questo giornalino vorremmo dare voce alle persone che vivono la nostra esperienza, fare conoscere le nostre iniziative, raccontare e raccontarci per essere sempre più “un cuor solo ed un’anima sola”. Vieni Gesù ad abitare nei nostri cuori, rendici ascoltatori docili della tua Parola di vita, illumina le nostre menti con il tuo Santo Spirito, guidaci lungo la via e rendici capaci di amare la tua Volontà. Buon Natale Buon Natale Buon Natale Buon Natale Stefano Stefano Stefano Stefano Baronio Baronio Baronio Baronio

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EditorialeEditorialeEditorialeEditoriale E’ Natale, è il Signore che viene in mezzo a noi. E’ bello accoglierlo e sentirci tutti un po’ più vicini.

Si, perché aprendo un po’ la porte dei nostri cuori a Gesù, per incontrarlo nella lectio divina familiare, ci siamo scoperti tutti più vicini a Lui e fra di noi.

In questi pochi anni di quanti doni e di quanta grazia il Signore ci ha ricolmati. I gruppi di spiritualità sono cresciuti, tante persone sono entrate a farne parte ed ora non abbiamo più la possibilità di conoscerci tutti fra di noi. Tante nuove iniziative sono nate grazie allo Spirito e alla disponibilità di coloro che si sono messi in gioco, e ormai le proposte della nostra associazione sono così numerose che in molti non le conoscono tutte. Poi il dono della cascina e la chiamata da parte del Vescovo a dare testimonianza del nostro carisma di famiglie che pongono al centro della loro vita l’incontro vivificante con la Parola di Dio. Infine, il riconoscimento ecclesiale che lo scorso luglio S.E. Mons. Dante Lafranconi ha dato alla nostra esperienza.

Con questo giornalino vorremmo dare voce alle persone che vivono la nostra esperienza, fare conoscere le nostre iniziative, raccontare e raccontarci per essere sempre più “un cuor solo ed un’anima sola”.

Vieni Gesù ad abitare nei nostri cuori, rendici ascoltatori docili della tua Parola di vita, illumina le nostre menti con il tuo Santo Spirito, guidaci lungo la via e rendici capaci di amare la tua Volontà.

Buon NataleBuon NataleBuon NataleBuon Natale

StefanoStefanoStefanoStefano Baronio Baronio Baronio Baronio

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La vita eternaLa vita eternaLa vita eternaLa vita eterna In questi giorni di preparazione e celebrazione delle feste natalizie il nostro cuore sente il bisogno di parole vere e durature che ci aiutino a guardare oltre il solito orizzonte della vita. Abbiamo bisogno di speranza e di certezze. Mi viene in mente un passo biblico dove S.Paolo, scrivendo ai cristiani di Tessalonica, cerca di infondere loro coraggio: 14 Noi crediamo infatti che Gesù è morto e risuscitato; così anche quelli che sono

morti, Dio li radunerà per mezzo di Gesù insieme con lui.15 Questo vi diciamo sulla parola del Signore: noi che viviamo e saremo ancora in vita per la venuta del Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che sono morti.16 Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E

prima risorgeranno i morti in Cristo;17 quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell'aria, e così saremo

sempre con il Signore.18 Confortatevi dunque a vicenda con queste parole. (1Ts 4,14-18)

Non sarò lontano dal vero se immagino che il richiamo di Paolo alla morte abbia suonato male alle nostre orecchie e ci abbia messo un po’ di disagio. Ma proprio qui sta il punto: non è la morte l’argomento principale dell’Apostolo. Quello che ci vuole trasmettere è proprio la certezza che “saremo sempre con il Signore”. Questo è il fine della nostra vita; a questo il cristiano pensa quando si accorge del rischio di essere troppo “terreno” e troppo condizionato dalle cose di questo mondo. Cosa crediamo, allora, quando professiamo la nostra fede nella vita eterna? - Siamo chiamati all’eternità. L’orizzonte del nostro agire si apre allora alla certezza di una vita oltre la morte. - La vita che ci aspetta sarà vissuta in maniera definitiva in Dio, proprio in Colui che abbiamo sempre amato e desiderato (con tutti i nostri limiti). - Ci sarà, certo, il passaggio della morte, ma se siamo persone di fede possiamo capire che anche questa difficoltà acquista un senso, pensando al dopo che ci aspetta. - Nella vita eterna potremo sperimentare la “beatitudine” che è avere Dio per “dimora”. - Finalmente, nella vita eterna, giungeremo alla perfetta relazione non solo con Dio, ma anche con coloro che abbiamo avuto vicino in questa vita. La bellezza dell’essere marito e moglie, uniti nella stessa vocazione, troverà la sua pienezza proprio con Dio. E’ proprio vero che il Signore è l’unico che sa leggere nelle profondità del nostro cuore e sa dare compimento ai nostri desideri più belli.

Don Graziano

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Parole in famiglia con… Massimo Lucchi Massimo e Sara sono sposati da tredici anni e hanno tre figlie: Chiara di 12 anni, Anna di 9 e Matilde di 2 e 1/2. Vivono e lavorano a Cremona, Massimo è un consulente informatico libero professionista mentre Sara è impiegata amministrativa. Sono parrocchiani a Sant'Imerio, ed hanno cominciato a frequentare i corsi residenziali che l'ufficio Famiglia della Diocesi di Cremona organizza a Folgaria per la formazione delle Famiglie. Al termine del percorso triennale hanno sentito il desiderio di proseguire l'esperienza di formazione e crescita nella relazione di coppia. Sono così arrivati, tramite il passaparola di alcune famiglie di amici, ad avvicinarsi all’esperienza dei gruppi di Meditazione in coppia della Parola di Dio.

Cosa vi ha convinti ad iniziare a frequentare un gruppo di Lectio divina di coppia? Nella testimonianza che ci hanno portato i nostri amici, si leggeva un coinvolgimento e una partecipazione che ci hanno portati ad accogliere quella proposta. Eravamo titubanti, anche se chi è più avanti ci dice che diventa poi parte integrante della vita quotidiana, con scoperte inaspettate. Siamo entrati nel primo gruppo che partiva e che ha preso il nome "Le Nozze di Cana" in cui stiamo iniziando a raccogliere i primi timidi frutti nel riconoscere la Parola Viva.

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Voi siete una delle ultime coppie che si sono iscritte all'associazione FBN, cosa vi ha spinto a questo passo? Per un po' di tempo non avevamo chiaro cosa fosse l'associazione FBN o a cosa servisse iscriversi. Poi entrando nel contesto e nella novità della cascina abbiamo capito meglio le dinamiche e le necessità che andavano a profilarsi nei prossimi tempi. Abbiamo quindi valutato e deciso di entrare a far parte attivamente dell'associazione per dare una mano laddove potevamo essere utili. Massimo sei stato da poco eletto nel consiglio direttivo dell'associazione, quali le tue prime impressioni? Ho partecipato solamente ad un consiglio, ma ho ritrovato perfettamente lo stile di FBN anche nel consiglio dove si dicono le proprie impressioni o perplessità in totale semplicità e tranquillità. Penso che con la Cascina da sistemare per iniziare le attività, i prossimi consigli saranno sempre più intensi e coinvolgenti. Volete fare un augurio per il prossimo anno? Auguriamo a tutti di capire sempre meglio ciò a cui sono chiamati e di avere il coraggio di rispondere "SI": questo rende la vita meravigliosa e sorprendente, oltre a dare felicità e serenità incredibili.

1,2,3 Si parte! Intervista con gli Alquati e i Davò che accoglieranno coppie e famiglie presso la Cascina Fabio Moreni

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Fra poco vi trasferirete nella Cascina Moreni, come vivete questo momento d’attesa in questo periodo festivo?

Alquati - Per noi questo tempo di attesa quest’anno è davvero

speciale: stiamo cercando di prepararci ad accogliere con serenità e gioia Gesù che nasce di nuovo nella nostra famiglia per accompagnarci ogni giorno nel tratto di strada che insieme stiamo percorrendo, nella consapevolezza che questo evento ci rende capaci di accogliere ogni novità. Cercando di vivere bene ogni occasione di incontro con Lui e con la Sua Parola, nella preghiera in famiglia, in parrocchia, e con le altre famiglie dell’Associazione. Da qualche settimana, infatti, ogni mercoledì sera dopo cena ci ritroviamo nella Cappella della Cascina Moreni per un momento di preghiera insieme con le famiglie dell’Associazione, ma aperto a tutte le famiglie che intendono unirsi a noi.

Davò - Per ora pensiamo a vivere le feste ancora nella nostra

casa, anche se ogni giorno facciamo un giro in cascina cercando di sistemare e rendere accoglienti quegli ambienti che, già col nuovo anno, serviranno per svolgere le attività di FBN. Le nostre abitazioni in cascina non sono ancora arredate. Stiamo recuperando qualche mobile perché in questo periodo di crisi non ci piace usare denaro che potrebbe essere destinato ad altri. E poi le nostre case sono piene di cose superflue!! Tanta gente della nostra comunità di Pieve Delmona, saputo del nostro trasferimento ha voluto contribuire con quello che aveva in più, coperte, lenzuola, stoviglie qualche mobile. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti perché mai ci saremmo aspettati tanto bene e tanta solidarietà. Vogliamo, come il Vescovo in questo periodo spesso ci ricorda, cercare di vivere con più sobrietà. Non abbiamo bisogno di mostrare case belle. Vogliamo che nelle nostre case si respiri il bello dello stare insieme, dell’affidarsi al Signore e del fidarsi della Sua Presenza. Non è facile lasciare tutto, la casa, i genitori, gli amici , la parrocchia, ma siamo certi che il cammino che il Signore ha voluto per noi sarà ricco di grazia se sapremo affrontarlo riconoscendo sempre in Lui la guida. Approfitteremo delle vacanze per fare un po’ di trasloco per poi poterci trasferire definitivamente con l’inizio del nuovo anno. I vostri figli come hanno accolto la vostra decisione? Fanno progetti per i prossimi anni?

Alquati - I nostri figli hanno partecipato e condiviso con noi la decisione di trasferirci per un periodo di tempo in cascina. Li abbiamo

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coinvolti fin dall’inizio, quando si parlava ancora del progetto. In questo tempo di preparativi partecipano con noi alla sistemazione dei locali, aiutando dove possono: ogni giornata di lavoro in Cascina è per loro occasione per incontrare altre famiglie, dell’Associazione e non, giocare, fare merenda insieme … insomma condividere un progetto comune.

Davò - Per i nostri figli è ancora, come per noi, tutto nuovo. Per

ora continueranno a frequentare la nostra parrocchia e i loro amici, dato che comunque adesso manterranno le stesse scuole. Poi vedremo … Intanto si danno da fare anche loro, per esempio addobbando a festa alcuni angoli della cascina e allestendo il presepe nella cappella. Come sarà la vostra vita lì in cascina?

Alquati - Al momento non siamo in grado di definire tempi,

modalità, appuntamenti … essendo un’esperienza nuova nel suo genere e per noi come famiglia, crediamo che solo quando saremo effettivamente collocati e residenti in Cascina potrà costruirsi a poco a poco, nella quotidianità delle nostre giornate fatte anche di lavoro e compiti di scuola … che, perché no, potranno anche essere fatti da tutti i ragazzi insieme !!! Vedremo!

Davò - Come già detto, da gennaio partiranno le varie iniziative

promosse dall’Ass.one FBN e il nostro compito sarà quello di rendere calda e accogliente la Cascina cercando di far trasparire ciò che è essenziale nella nostra esperienza, cioè l’incontro vitale con la Parola del Signore. Quali sono le speranze e le aspettative nei confronti di questa esperienza?

Alquati - Non sappiamo dare proprio una risposta…rileggendo la

nostra storia di coppia e di famiglia possiamo affermare che tutte le volte che, seppure nella difficoltà e nell’incertezza, ci siamo fidati del Signore e di quanto Ci veniva proposto e chiesto abbiamo sempre ricevuto in cambio molto di più di quanto ci saremmo aspettati o di quanto a noi in concreto era stato chiesto. Non ci resta quindi che continuamente affidarci a Lui e ringraziarLo di ogni dono che anche in questa esperienza vorrà offrirci.

Davò - Per quanto riguarda le speranze crediamo che la più

importante sia, in mezzo alle tante cose da fare in cascina, non perdere mai la parte migliore che è quella di essere sempre e prima di tutto in ascolto del Signore Gesù, poi un’altra speranza è l’essere sempre vigili e attenti alle necessità di tutti quei fratelli che il Signore ci farà incontrare.

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Siamo liberi stasera? Allora facciamo la lectio?

Quante volte ormai, nel saluto frettoloso del mattino ci siamo scambiati queste rapide battute – la lectio – qualcosa che ormai è entrata nella quotidianità della nostra coppia.

E ne senti il bisogno, come quando da un po’ non vedi un amico ed hai proprio voglia di vederlo o sentirlo.

Stare in compagnia della Parola, per riceverne luce, freschezza, consolazione, forza.

La nostra vita scorre come quella di tante altre coppie, non c’è dubbio, ma ci siamo accorti che questa “compagna di vita”, la Parola, è davvero una presenza viva, un punto di riferimento, un faro nella navigazione della vita.

Non ci risolve i problemi. No, quelli rimangono tutti, anzi, se proprio vogliamo guardare bene, siamo andati a complicarci la vita nel senso che ci siamo moltiplicati gli impegni: ma quanta pienezza! Stiamo veramente dando un senso a questa nostra quotidianità. La Parola di Dio (che sempre, inevitabilmente, ci rimanda a Lui stesso) ci permette di comprendere la sua Volontà, di stare nella sua Volontà.

Chi di noi non ha preoccupazioni per familiari o parenti? Chi non è in pensiero per il futuro dei figli? Chi non si scoraggia di fronte a certe notizie che sentiamo al TG? Abbiamo presenti tutte le nostre difficoltà e le nostre debolezze, eppure sappiamo che il Signore trasformerà in forza il nostro limite, darà risposta ai nostri dubbi, lavorerà nel cuore delle persone che gli affidiamo. Troppo bello, “strabello” (direbbero i nostri figli) avere una speranza, che sappiamo, si trasformerà in certezza.

Dio non vuole “fregarci” ma vuole regalarci la Sua vita, il Suo amore, la Sua pienezza. E crederci tutti e due in coppia, vedere che pian piano ci stanno arrivando anche i figli (che a volte ci stupiscono per le loro profonde intuizioni), crederci insieme ad un’autentica comunità di persone, aiutarsi, ascoltarsi, lavorare insieme, pregare l’un per l’altro…

Ma questo non è già paradiso?

Egidia

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Le iniziative per il Le iniziative per il Le iniziative per il Le iniziative per il periodo gennaio periodo gennaio periodo gennaio periodo gennaio ---- aprile aprile aprile aprile 2011 2011 2011 2011

Di seguito riportiamo le principali iniziative che si terranno fra gennaio ed aprile 2011. Ricordiamo che nel sito www.famigliabuonanovella.it è possibile vedere il calendario delle iniziative consultando la sezione “EVENTI”.

Percorso di cura della relazione di coppia.

Lunedì 10 gennaio alle ore 21 presso la Cascina Moreni a Cremona prenderà il via una nuova edizione del percorso di cura della relazione di coppia. E’ l’occasione per fare un tagliando della propria relazione matrimoniale e per migliorare la nostra relazione di coppia e in famiglia. Per iscriversi o informazioni inviare e-mail a [email protected].

Ritiri spirituali per famiglie.

Dal prossimo anno offriremo questa nuova proposta. Si tratta di un ritiro spirituale pensato per le famiglie, con al centro la riflessione sulla parola di Dio, incarnata nella vita quotidiana e con uno stile familiare. La proposta a cui saranno invitati a turno i diversi gruppi di spiritualità Famiglia Buona Novella, sarà aperto anche a tutte quelle famiglie che ci sentiremo nella libertà di invitare, perché anche loro possano fare esperienza del respiro che solo la Parola del Signore dona.

Le domeniche previste sono le seguenti:

13 febbraio – Gruppi “gEmma” e “nozze di Cana”

13 marzo – Gruppi “La lampada” e “San Benedetto”

10 aprile – Gruppi “L’olio” e “San Lucio”

1 maggio – Gruppi “Acqua di sorgente” e “Casa di Giuseppe”

Chiaramente chi fosse impossibilitato a partecipare ad un ritiro può tranquillamente aggregarsi ad un altro. Per informazioni rivolgersi ai coniugi Stefano ed Egidia Baronio ([email protected] – tel: 0372-621056)

Percorso di accompagnamento per fidanzati.

Si tratta di una proposta che si prefigge di aiutare i fidanzati a vivere bene questo importante momento della loro vita attraverso un accompagnamento guidato da nostre coppie. Il calendario degli incontri sarà disponibile a gennaio sul sito dell’associazione. Per chi fosse

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interessato o volesse informazioni rivolgersi ai coniugi Enrico ed Antonella Caputo ([email protected] – tel: 0363-351777)

Incontri del gruppo “Amici in comunione”.

Gli incontri per i ragazzi dalla I media inferiore alla II media superiore si terranno sabato 19 febbraio e sabato 30 aprile alle ore 17,30 presso la Cascina Moreni. Per informazioni rivolgersi ai coniugi Antonio e Raffaella Cariani ([email protected] – tel: 0372-451481)

Centro d’ascolto su problematiche familiari.

Un gruppo di persone ha iniziato ad incontrarsi in vista di un nuovo servizio da offrire al territorio. Si tratta di un centro di primo ascolto per aiutare persone con problemi familiari. Con questo servizio vogliamo farci prossimo a chi sta vivendo una difficoltà o un disagio cercando poi di indirizzare le persone bisognose verso quelle realtà che operano sul territorio (associazioni, Caritas, servizi sociali, ecc.) che possono offrire la risposta più adeguata. Tutte le persone che fossero interessate a questo servizio o che volessero delle informazioni possono rivolgersi ai coniugi Antonio e Raffaella Cariani ([email protected] – tel: 0372-451481)

Corso di preparazione al matrimonio per conviventi.

Da giovedì 13 gennaio inizierà una nuova edizione del corso di preparazione al matrimonio per conviventi. La proposta prevede 14 incontri, a cadenza settimanale che si terranno a Solarolo Rainerio. Per informazioni rivolgersi ai coniugi Pierpaolo ed Angela Vigolini ([email protected] – tel: 0375-960062)

Consulenza familiare

La nostra associazione offre un servizio di consulenza familiare a coppie che richiedano un intervento specialistico. Attualmente sono disponibili una psicologa e due counsellor professionali. Per informazioni rivolgersi a Gianfranco Salvatore ([email protected] – tel: 0375-43863)

Incontri di preghiera.

Tutta l’opera che il Signore ci chiama a compiere ha bisogno di trovare una ricarica nella preghiera comunitaria. Per questa ragione tutti i mercoledì sera, alle ore 21, presso la Cappella della Cascina Moreni, si terrà un momento di preghiera. Chiediamo a chi non potesse partecipare di unirsi spiritualmente a questo momento.

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Parole in famiglia

Periodico interno all’Associazione Famiglia Buona Novella

Redazione, impaginazione e grafica a cura di Silvia De Donno

Per la pubblicazione di articoli, lettere e informazioni d’interesse per l’Associazione scrivere a [email protected]