Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca...

21
SCHEDE DIDATTICHE Scheda A Gioco: In gita con i pregiudizi L’avvicinamento e la convivenza armoniosa di persone diverse, per razza, religione, cultura… racchiude in sé dicoltà, dunque, non trascurabili in quanto toccano aspetti essenziali per la vita umana, addirittura la possibilità di esprimere se stessi e di creare una convivenza pacifica. Ma racchiude in sé anche potenzialità che, se storicamente trascurate, possono oggi essere riscoperte. Le dierenze tra le persone e le culture esistono: bisogna ammetterlo e conoscerle. Ogni essere umano è unico e le dierenze sono un fatto naturale. Alcune di esse, come il colore della pelle, degli occhi o dei capelli, il tipo di corporatura, la forma dei lineamenti, e così via, dipendono dal patrimonio genetico che ciascuno eredita dai propri genitori. Poi ci sono i tratti caratteriali, variabili da persona a persona, in parte determinati dall'ambiente e dall'educazione ricevuta. Infine, ciascuno di noi appartiene a una determinata cultura e quindi ha una identità culturale. A persone diverse piacciono musiche diverse. Ma ci possono essere dierenze di gusti anche all'interno di una stessa famiglia, e talvolta tali dierenze sono ben più forti che tra membri di gruppi diversi. È più probabile che un ragazzo francese condivida i gusti musicali di un coetaneo cinese che di sua nonna. Le lingue sono diverse. Ad esempio come si dice "ti amo" nelle diverse lingue? Inglese Arabo CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro 1

Transcript of Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca...

Page 1: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

SCHEDE DIDATTICHEScheda A

Gioco: In gita con i pregiudizi

L’avvicinamento e la convivenza armoniosa di persone diverse, per razza, religione, cultura… racchiude in sé difficoltà, dunque, non trascurabili in quanto toccano aspetti essenziali per la vita umana, addirittura la possibilità di esprimere se stessi e di creare una convivenza pacifica. Ma racchiude in sé anche potenzialità che, se storicamente trascurate, possono oggi essere riscoperte.

Le differenze tra le persone e le culture esistono: bisogna ammetterlo e conoscerle.

Ogni essere umano è unico e le differenze sono un fatto naturale. Alcune di esse, come il colore della pelle, degli occhi o dei capelli, il tipo di corporatura, la forma dei lineamenti, e così via, dipendono dal patrimonio genetico che ciascuno eredita dai propri genitori.

Poi ci sono i tratti caratteriali, variabili da persona a persona, in parte determinati dall'ambiente e dall'educazione ricevuta. Infine, ciascuno di noi appartiene a una determinata cultura e quindi ha una identità culturale. A persone diverse piacciono musiche diverse. Ma ci possono essere differenze di gusti anche all'interno di una stessa famiglia, e talvolta tali differenze sono ben più forti che tra membri di gruppi diversi. È più probabile che un ragazzo francese condivida i gusti musicali di un coetaneo cinese che di sua nonna.

Le lingue sono diverse. Ad esempio come si dice "ti amo" nelle diverse lingue?

 Inglese Arabo

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

1

Page 2: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

 Bengalese Cinese Giapponese Hindi Russo

Obiettivo: mostrare che i ruoli e i pregiudizi possono condizionare i comportamenti e predeterminare le risposte

TEMPO : 50 minuti

Due conduttori - Massimo 22 partecipanti

Role-play: Siamo nella sede di un condominio di periferia. Gli abitanti del quartiere devono concordare la meta per una gita domenicale collettiva; la decisione definitiva comunque verrà presa dai membri del Comitato del condominio , che intervengono nella discussione.Dopo che sono stati scelti i membri (massimo n. 8) del Comitato, uno dei conduttori invita tutti gli altri a sedere intorno a un tavolo, raccomandando a ciascuno di mantenere il proprio posto per tutto lo svolgimento della discussione. Inoltre spiega agli “abitanti” che ad ognuno sarà apposto alle spalle un cartellino con un numero identificativo per facilitare il lavoro ai membri del Comitato.Nel frattempo l’altro conduttore si apparta con i membri del Comitato e spiega loro che a ciascun abitante è stato attribuito un ruolo e che essi dovranno comportarsi e stabilire relazioni attenendosi al ruolo attribuito a ciascun abitante. Si consegna loro la legenda di decodifica numero-ruolo.Inoltre non dovranno assolutamente svelare, né lasciar trapelare che a ciascuno degli abitanti è stato attribuito un ruolo.

I conduttori, dopo aver applicato velocemente le etichette sulle spalle, spiegano che bisogna decidere:1 - dove fare la gita 2 - quali sono le modalità

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

2

Page 3: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

3 - chi sarà il capo-gita

I ruoli sono i seguenti:1 - E’ nero e puzza 2 - Non datele retta 3 - E’ sieropositivo 4 - E’ una zingara 5 - E’ una professoressa 6 - E’ simpatico/a 7 - Tutti la ascoltano 8 - Ha molta esperienza e tutti la apprezzano9 - E’ una suora10 -E’ una prostituta 11- E’ omosessuale 12- E’ antipatico/a

Si danno 15 minuti per la discussione.

In caso di numero elevato di partecipanti si individuano degli osservatori che prenderanno nota per poi riferire nel dopogioco.

DOPOGIOCO:

Gli abitanti vengono invitati a riflettere sull’attività attraverso le seguenti domande poste dal conduttore:

• Quali sono state le sensazioni provate?• Quando ho capito che mi era stato attribuito un ruolo (e quale):• Mi sono sentito alleggerito? • Deluso? • Ho modificato il mio comportamento? • Mi ci sono adeguato?• Ho reagito? • Ho cercato alleanze nel gruppo?

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

3

Page 4: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

• Dopo che tutti si sono espressi, si sintetizzano su cartellone le osservazioni riguardo ai pregiudizi e agli stereotipi.

• Quali categorie/gruppi sono particolarmente presi di mira?

Lo stereotipo è un modello di comportamento con un significato; dare un giudizio in base alla propria cultura, quindi generalizzare.Il pregiudizio chiude la persona in una casella elaborata in precedenza e induce a non differenziare, ad accettare tutto o niente.

Il rischio di tali fenomeni è di dar vita ad un circolo vizioso di intolleranza:STEREOTIPO - GIUDIZIO - GENERALIZZAZIONE - PREGIUDIZIO - INTOLLERANZA

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

4

Page 5: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

Scheda BGioco: Saluti lontani

Obiettivo: prendere contatto con la diversità delle culture e delle tradizioni

Svolgimento: prima di tutto il conduttore presenta diversi modi di salutare:

• i tedeschi si salutano con una stretta di mano dicendo "Guten Tag, wie geht es Ihnen?"

• i francesi si salutano con tre baci sulla guancia dicendo:"Comment ça va?"

• in India ci si saluta con le mani congiunte davanti al petto e si dice con un leggero inchino della testa "Namastè"

• in Africa la gente si saluta con un rito particolare, che inizia con una stretta di mano seguita dall'intrecciarsi delle dita con quelle del compagno, per finire con un battito delle palme l'una contro l'altra

• nei paesi arabi ci si saluta portando la mano destra alla fronte, alla bocca e poi al petto, dicendo "Salaam" e inchinandosi

• in Tibet la gente si saluta dicendo "Tashi Delek" e mostrando la lingua leggermente arrotolata verso il palato per far vedere che non si hanno cattive intenzioni

• in Giappone si salutano con le mani posate sulle cosce, inchinando il busto e dicendo con un sorriso "Sajonara!"

• in Russia la gente si abbraccia e si dà dei baci sulle guance dicendo "Dosvidanje!"

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

5

Page 6: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

• in Brasile le persone, quando si incontrano, si salutano dicendo “Oi! Tudo bem?” e rispondendo “Tudo”.

Dopo aver provato a sufficienza le diverse modalità di saluto, i partecipanti cominciano a muoversi in ordine sparso con il sottofondo

di un brano di musica etnica. I giocatori devono formare delle coppie e salutarsi nella maniera che il conduttore di volta in volta indicherà.

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

6

Page 7: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

Scheda C

Laboratorio di cucina dal mondo

Obiettivo: conoscere le diversità culturali, sociali, geografiche e climatiche attraverso i cibi.

DESSERT DEL DESERTO (Medio Oriente)

Ingredienti: 4-5 banane mature - 250 gr di datteri freschi snocciolati e sbucciati - 300 ml di panna o yogurt greco denso - acqua di fiori d'arancio - miele - frutta secca tritata (pistacchi, mandorle)Preparazione: Disponete in un'ampia coppa, a strati alterni, le banane tagliate a fettine e i datteri freschi snocciolati e passati velocemente nell'acqua di fiori d'arancio. Irrorate con la panna liquida o con lo yogurt greco e lasciate in frigorifero per almeno un'ora. Prima di

servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele.

CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador)

Gamberi in marinata di agrumi Ingredienti: 500 gr di code di gambero - 1 cipolla rossa dolce - 4 pomodorini

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

7

Page 8: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

perini maturi - 2 limoni - 1 arancio - qualche rametto di prezzemolo - 1 peperoncino verde aji (facoltativo)- olio d'oliva – sale.Preparazione: Sbollentate per due minuti le code di gambero in poca acqua salata. Sgocciolateli e privateli della buccia. A parte preparate una marinata con il succo degli agrumi spremuti, olio d'oliva, sale. Sistemate i gamberi in una coppa di cristallo, versatevi sopra la marinata e completate con i pomodorini perini tagliati a cubetti, la cipolla tritata fine, il prezzemolo tritato ed eventualmente il peperoncino verde tagliato ad anelli finissimi, dopo averlo privato dei semi. Lasciate riposare al fresco per almeno un'ora prima di servire in tavola.

SALADE EXOTIQUE (Zaire)Insalata esotica

Ingredienti: 1 casco di lattuga - 500 gr di chicchi di mais (in scatola) - 250 gr di riso a grana lunga lesso - 4 pomodori maturi ma sodi - 8 fette di ananas (preferibilmente fresco) - 2 banane mature ma sode - 8 olive nere - 1 limone.Per la vinaigrette: 3 dl d'olio di semi - 1 dl di aceto - 1 dl di senape - 50 gr di prezzemolo tritato - sale e pepe q.b.Preparazione: Lavate i pomodori e tagliateli in quarti scartando i semi e la polpa interna. Sbucciate le banane e tagliatele a rondelle bagnandole subito con il succo di limone per evitare che anneriscano. Lavate e scolate le foglie di lattuga. In una terrina capiente, foderate il fondo con le foglie di lattuga e sistemate, nell’ordine, le rondelle di banana, il mais sgocciolato, il riso lesso, i pomodori. Decorate in superficie con le fette di ananas, versate la vinaigrette a filo e spolverate con foglioline di prezzemolo tritato.

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

8

Page 9: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

Scheda D

LABORATORIO SUI DIRITTI UMANI

Il laboratorio qui proposto invita i ragazzi della Scuola Secondaria ad una STESURA DI UNA CARTA DEI DIRITTI UMANI.

Obiettivo: imparare ad individuare i diritti umani e conoscere la Dichiarazione Universale dei diritti umani approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre del 1948.Materiale occorrente: una copia della Dichiarazione Universale, una lavagna o un cartellone bianco (vedi PERCORSO 2, Approfondimento teorico, pag. 7)Svolgimento: il conduttore chiede ai partecipanti di fingere di essere i rappresentanti degli Stati Membri dell’ONU, riunitisi per scrivere la Carta Internazionale dei diritti umani.I partecipanti discutono quali sono i diritti umani che ritengono fondamentale che siano garantiti a qualunque uomo e a qualunque donna.Per questa fase del gioco si può utilizzare un metodo tipo brain storming: qualsiasi partecipante dice i diritti che gli sembrano fondamentali che mano a mano vengono scritti sulla lavagna/cartellone.

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

9

Page 10: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

Solo in una seconda fase i partecipanti discutono e si accordano per una lista definitiva di diritti (indicativamente da 20 a 30).Verifica: viene letto ad alta voce il testo della Dichiarazione Universale e confrontato con la Carta scritta dai partecipanti.

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

10

Page 11: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

RIFLESSIONE SU UNA CONVENZIONE SPECIFICA.

E’, a titolo esemplificativo, la Convenzione per l'eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre del 1979 (CEDAW) ma l'attività può essere proposta anche per le altre Convenzioni fondamentali in materia di diritti umani.

Obiettivo: conoscere e riflettere su diritti umani specifici o riguardanti specifici gruppi di persone.Materiale occorrente: un testo completo della Convenzione internazionale scelta (nell’esempio la CEDAW), fotocopie dei singoli articoli selezionati (un articolo per foglio). È pertanto necessario che il conduttore selezioni preventivamente gli articoli "di contenuto" della Convenzione, lasciando da parte gli articoli di procedura. Per esempio, per la CEDAW gli articoli selezionati possono essere: 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16.Svolgimento: il conduttore divide i partecipanti in coppie o piccoli gruppetti e distribuisce a ciascuna coppia o gruppo (se il numero dei partecipanti non lo consente, a ciascuno) uno degli articoli selezionati della Convenzione. L’articolo viene letto e discusso all’interno della coppia o del gruppetto (altrimenti solo meditato singolarmente). Il conduttore, se lo ritiene utile, può fornire, oltre al testo dell’articolo, anche una griglia di discussione, per esempio: ritieni che l’art.x sia violato nel nostro paese? che sia in contrasto con la nostra cultura? e negli altri paesi, nelle altre culture? storicamente quando pensi si sia iniziato ad affermare tale diritto? che cosa si è fatto a livello nazionale, locale, individuale per garantire concretamente quel diritto?Nella seconda fase tutti i partecipanti si riuniscono e ciascuna coppia legge agli altri il testo dell’articolo che ha esaminato e lo commenta. Tutti gli altri intervengono nella discussione.Verifica: il conduttore commenta il testo integrale della Convenzione esaminata: quando è stata approvata, quando è entrata in vigore,

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

11

Page 12: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

quanti e quali stati l’hanno ratificata, se gli Stati al momento della ratifica hanno fatto delle riserve, che tipo di diritti riconosce, perché era storicamente necessario prevedere una Convenzione specifica per garantire tali diritti, quali sono i meccanismi di tutela che la Convenzione prevede (Comitati, rapporti periodici da parte degli Stati, etc.), se sono stati approvati Protocolli Opzionali.Mentre i bambini della scuola primaria a lavorare con un gioco: (che vuol dire?)

GIOCO: BISOGNI E DESIDERI

Obiettivo: imparare a distinguere tra desideri e bisogni, per introdurre l’idea che i bisogni essenziali devono essere considerati diritti.Materiale occorrente: 30 cartoncini (cartoline, disegni) raffiguranti cose necessarie e cose non strettamente necessarie (solo a titolo esemplificativo: cibo, acqua pulita, cure mediche, scuola, casa, possibilità di pregare nella propria religione, aria pulita, stereo, vestiti di moda, computer, vacanze, dolci, bicicletta, televisione, etc). Altri 10 cartoncini vuoti.Svolgimento: il conduttore divide i partecipanti in coppie e distribuisce 3-4 cartoncini a ciascuna coppia (avendo cura di controllare che ciascuna coppia abbia almeno un cartoncino che rappresenta palesemente una "cosa" non fondamentale).

Il conduttore racconta ai partecipanti di immaginare che un nuovo governo è stato eletto nel proprio paese. Durante la campagna elettorale il nuovo governo aveva promesso che, una volta eletto, avrebbe garantito a tutti i cittadini tutte le "cose" scritte o disegnate sui cartoncini ed aveva chiesto ai cittadini di esprimere altre 10 "cose" che ritenevano necessarie.

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

12

Page 13: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

In una prima fase, dunque, i bambini discutono e si mettono d’accordo per identificare altre 10 "cose" che ritengono necessario che tutti abbiano e che scrivono sui 10 cartoncini vuoti.Ma dopo aver vinto le elezioni ed essere salito al potere, il nuovo governo si rimangia la parola e dice di non avere più i soldi per garantire tutte e quaranta le "cose" scritte o rappresentate sui cartoncini ma ne può garantire solo 30 che chiede ai cittadini-partecipanti di individuare.In questa seconda fase, pertanto, i bambini discutono in coppia e si mettono d’accordo sui 10 cartoncini da eliminare.Dopo qualche tempo il governo afferma che è necessario ridurre ancora ed eliminare altri 8 cartoncini.In questa terza fase, i bambini discuteranno tutti insieme quali sono gli 8 cartoncini che questa volta dovranno essere eliminati.Verifica: il conduttore guiderà la discussione di verifica: quali cartoncini sono stati eliminati la prima volta? Perché? La seconda eliminazione è stata più difficile della prima? Qual è la differenza tra bisogni necessari e non necessari? Di tutti i cartoncini, quali sono i bisogni necessari e quali i desideri? I bisogni necessari e i desideri sono diversi per ciascuna persona? Perché? Che cosa è un diritto? A un bisogno necessario corrisponde un diritto? Quale può essere una lista dei diritti fondamentali che spettano a ciascuna persona?

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

13

Page 14: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

Scheda EGioco sulla Regola d’Oro

Per entrare meglio in quest’argomento proponiamo un gioco che approfondisce le forme diverse che questa Regola assume nelle diverse culture e religioni e, se ci facciamo caso, nelle vita quotidiana.

Obiettivo del gioco è conoscere 30 formulazioni di tutti i tempi e le culture della "regola d'oro", frutto della universale esperienza umana nella ricerca del vivere pacifico e felice cercando di trovare esempi della vita quotidiana, propria o di persone conosciute, che li illustrino.I partecipanti, divisi in gruppi di 5-6 persone, dovranno scegliere tre tra le frasi qui sotto elencate, trascriverle nella scheda allegata, assieme al racconto di episodi reali della propria vita o di quella di altri conosciuti, che descrivano la frase scelta.

30 formulazioni della Regola d’Oro

• «Ecco la somma della vera onestà: tratta gli altri come vorresti essere trattato tu stesso. Non fare al tuo vicino ciò che non vorresti che egli poi rifacesse a te». (Induismo, Mahabarata).

• «Non ci si dovrebbe comportare con gli altri in un modo che sarebbe sgradevole a noi stessi; questa è l'essenza della morale». (Induismo, Mahabharata 13, 148.8).

• «Non fare a nessuno ciò che non piace a te». (Bibbia ebraica, Tobia, 4,15).

• «Ama il prossimo tuo come te stesso». (Legge ebraica in Levitico, 19,18; cfr anche 19,34).

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

14

Page 15: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

• «La Via non è lontana dall'uomo. Se l'uomo segue una via lontana dalla natura umana, questa non può dirsi la Via. (...) Chi ha il senso della lealtà e della reciprocità non è lontano dal giungere alla Via: ciò che non vuole sia fatto a sé non fa agli altri». (Confucio, Chung-Yung, L'invariabile mezzo, n.13).

• «Il sapiente ha detto: la mia dottrina è semplice, e il suo significato è facile da penetrare. Essa consiste nell'amare il prossimo come se stessi». (Confucio, Lun-yü, I Dialoghi, cit. in Lev Tolstoj, Pensieri per ogni giorno, Introduzione e traduzione di Pier Cesare Bori, Edizioni Cultura della Pace, Fiesole 1995, p.121). (1) (1) E' giusto avvertire che Tolstoj compilò questa raccolta di pensieri sapienziali con un interesse non tanto storico-letterario quanto essenzialmente formativo, per cui i testi sono da lui non solo tradotti ma spesso interpretati e parafrasati. Ma la cura filologica non è assente, essendo anzi richiesta dal carattere e dallo scopo stesso dell'opera, che non nasce dalla voce di Tolstoj, ma da voci di ogni tempo, lingua, cultura, religione. Cfr Introduzione al volume, di Pier Cesare Bori, pp.7 e 8-10.

• «Dominare se stessi quanto è necessario per onorare gli altri come se stessi e comportarsi con loro come vogliamo che gli altri si comportino con noi: ecco quel che si può chiamare dottrina della virtù dell'umanità. Non c'è nulla di più elevato». (Confucio, cit. in Tolstoj, op. cit., p.167).

• «Ching-Kung interrogò sulla carità. Confucio rispose: "(...) Nel comandare al popolo comportati come se offrissi il grande sacrificio; ciò che non vuoi sia fatto a te non fare agli altri"». (Confucio, Lun-yü, I Dialoghi, 12,2).

• «Tzu-kung domandò: "Vi è una parola su cui si possa basare la condotta di tutta la vita?". "Essa è shu, reciprocità - rispose Confucio. - Ciò che non vuoi sia fatto a te non fare agli altri"». (Confucio, Lun-yü, I Dialoghi, 15,23).

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

15

Page 16: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

• «Il principe non tratta gli inferiori nel modo che gli dispiace nei superiori». (Commento di Tseng-Tzu al Grande studio di Confucio, n. 10).

• «Sicuramente questo è il massimo della bontà: non fare agli altri ciò che non vorresti che essi facessero a te». (Confucianesimo, Analetti 15,23).

• «L'uomo buono deve compatire le cattive tendenze degli altri; rallegrarsi della loro eccellenza; aiutarli se sono in disgrazia; considerare i loro successi come i suoi propri e così i loro insuccessi». (Taoismo, Thai-Shang, 3).

• «L'uomo dovrebbe comportarsi con indifferenza nei confronti di tutte le realtà mondane e trattare tutte le creature del mondo come egli stesso vorrebbe essere trattato». (Giainismo, Sutrakritanga I.11.33).

• «Uno stato che non è gradevole o piacevole per me, non deve esserlo neppure per lui; e uno stato che non è gradevole o piacevole per me, come posso io pretenderlo per un altro?». (Buddhismo, Samyutta Nikaya 5, 353.35-354.2).

• «Tutti tremano al castigo, tutti temono la morte, tutti hanno cara la vita: mettendoti al posto degli altri, non uccidere, né fa uccidere». (Buddha, Dhammapada, I versi della legge, 10, 129-130).

• «Non ferire gli altri in modi dai quali anche tu ti sentiresti ferito». (Buddhismo, Udana-Varga 5,18).

• «Buona è soltanto quella natura che non fa agli altri ciò che non è buono per lei». (Zoroastrismo, Dadistan-i-Dinik 94,5).

• «Tratta l'inferiore come vorresti essere trattato dal tuo superiore». (Seneca, Lettere a Lucillo, lettera 47, sul trattamento umano degli schiavi).

• «Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Questa è la legge e i profeti». (Gesù di Nazareth,

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

16

Page 17: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

Vangelo secondo Matteo 7,12; 22, 39 e Vangelo secondo Luca 6,31).

• «Il bene maggiore è operare secondo la legge della propria ragione. Ma questa legge ti comanda incessantemente di fare il bene degli altri, come il massimo bene per te stesso». (Marco Aurelio, cit. in Tolstoj, Pensieri per ogni giorno, op. cit, p. 79).

• «La legge trova la sua pienezza in una sola parola: amerai il tuo prossimo come te stesso». (Lettere di Paolo ai Galati 5,14 e ai Romani 13,9).

• «Quanto vuoi che non sia fatto a te, anche tu non fare ad altri». (Didachè, insegnamento cristiano della fine del primo secolo, 1,3).

• «Una volta un pagano (...) disse: "Convertimi, a condizione di imparare tutta la Torah nel tempo in cui si può stare ritti su di un solo piede". (...). Hillel lo convertì dicendogli: "Ciò che a te non piace non farlo al tuo prossimo! Questa è tutta la Torah, il resto è commento; va' e studia"». (Ebraismo, Shabbat 31a, cit. in R. Pacifici, Midrashim, Marietti, Genova 1986, p.177-8).

• «Nessuno di voi è un credente fino a quando non desidera per il suo fratello quello che desidera per se stesso». (Islam, dagli hadith (detti) del Profeta Muhammad, in Detti e fatti del Profeta dell’Islam raccolti da al-Buhari, a cura di V. Vacca, S Noja e M. Vallaro, Utet, Torino 1982, cap. II; e in 40 Hadithe di an-Nawawi, in H. Küng-K.J. Kuschel, Per un'etica mondiale. Dichiarazione del Parlamento delle religioni mondiali, Rizzoli, Milano 1995, pp.78-79).

• «Mettersi al posto degli altri». (Voltaire, Lettere inglesi, n.42). • «Agisci in modo che la regola della tua volontà possa valere in

ogni tempo come principio di una legislazione universale». Oppure: «Agisci in modo da trattare l'umanità, nella tua come nell'altrui persona, sempre come fine, mai come semplice mezzo». (Immanuel Kant, 1724-1804, Critica della ragion pratica,

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

17

Page 18: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

Laterza, Bari 1974, p.39, e Fondamenti della metafisica dei costumi, La Nuova Italia, Firenze 1973, pp. 95-96, 103-104, cit. anche, come espressione di etica universale, in Hans Küng, Progetto per un'etica mondiale, Rizzoli, Milano 1991, p.82-83).

• «Benedetto chi a sé preferisce il fratello». (Tavole di Bahà'u'llàh, iniziatore della fede baha’i).

• «Anche Lei attribuisce al laico virtuoso la persuasione che l'altro sia in noi. Ma non si tratta di una vaga propensione sentimentale, bensì di una condizione fondante». (Umberto Eco, in dialogo con Carlo Maria Martini, Liberal, febbraio 1996, e Adista, 17 febbraio 1996, p. 9; ora in U. Eco - C. M. Martini, In che cosa crede chi non crede?, Atlantide ed., 1996 e in U. Eco, Cinque scritti morali, Bompiani 1997, p. 85).

• «Tutti gli uomini dotati di ragione e di coscienza devono assumere responsabilità, in spirito di solidarietà, nei confronti di ciascuno e di tutti: cioè famiglie, comunità, razze, nazioni e religioni. Ciò che tu non vuoi che ti venga fatto non farlo a nessun altro». (Dichiarazione Universale dei Doveri dell’Uomo, art. 4; proposta dall’InterAction Council all’Onu; Die Zeit, 3 ottobre 1997; il foglio, n. 244, Torino, dicembre 1997).

• «La Regola d’Oro può allora enunciarsi così: “Agisci verso gli altri in modo che gli altri possano agire nello stesso modo verso chiunque”. Ciò implica in primo luogo e anzitutto l’imperativo categorico seguente: “Non agire verso gli altri in modo tale che se gli altri agissero nello stesso modo la vita sarebbe impossibile”. E questo esige anzitutto da ciascuno che egli rinunci a esercitare la violenza verso altri. Così, solo la nonviolenza può fondare l’universalità della legge morale alla quale devono conformarsi gli esseri ragionevoli». (Jean-Marie Muller, Il principio nonviolenza. Una filosofia della pace, Plus, Pisa University Press, 2004, p. 79-80)

Fonte: Raccolta compiuta da Enrico Peyretti di 30 formulazioni da tutti i tempi e le culture della "regola d'oro" in http://www.peacelink.it/pace/a/17807.html

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

18

Page 19: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

Frasi scelte Fatti quotidiani

Materiali utili

http://www.educational.rai.it/corsiformazione/intercultura/default.htm Fiabe dal mondo: http://www.intercultura-rc.it/raccontiDalMondo.php Kit sul dialogo http://www.cem.coop/strumenti/kitdialogo Glossario dell'intercultura: http://www.pavonerisorse.it/intercultura/glossario0.htm Quiz sulla diversità culturale (inglese): http://www.edchange.org/multicultural/quizzes.html http://unipd-centrodir itt iumani. i t/it/database/Strumenti-internazionali/41

FilmContro il razzismo:

• MALCOLM X - S. Lee, USA 1991. Ricostruisce la biografia del leader del Black Power.

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

19

Page 20: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

• UN MONDO A PARTE - C. Menges, Gran Bretagna 1988. Sudafrica: il difficile rapporto tra una giornalista bianca, che lotta contro l'apartheid, e la figlia adolescente.

• MISSISSIPPI BURNING (LE RADICI DELL'ODIO) - A. Parker, USA 1988. Un fatto di cronaca del 1964 e l'occasione per denunciare il razzismo del profondo Sud degli States.

• KITCHEN TOTO: IL COLORE DELLA LIBERTA’ -H. Hook, Gran Bretagna 1987. Kenia, anni '50: la lotta per l'indipendenza del popolo Man Man, vista attraverso gli occhi di un ragazzo di 12 anni.

Contro la discriminazione delle minoranze etniche:• IL TEMPO DEI GITANI -E, Kusturica, Jugoslavia 1988. Il giovane

Perhan vive in maniera drammatica la sua condizione di zingaro. • BALLA COI LUPI – K.. Costner, USA 1990. Un western dalIa parte

dei Sioux. • MISSION - R. Joffe, Gran Bretagna 1986. Sec. XVIII, Paraguay: il

messo papale ordina ai Gesuiti di chiudere una missione, uno dei rari luoghi dove viene rispettata la dignità umana degli Indios.

Contro la discriminazione:• IL MIO PIEDE SINISTRO - J. Sheridan, Gran Bretagna 1989.

Christy Brown (Daniel Day Lewis) può comunicare col mondo solo attraverso il proprio piede sinistro; ciò tuttavia non gli impedisce di esprimersi.

• RAIN MAN - L'UOMO DELLA PIOGGIA -B. Levinson, USA 1988. Tom (Dustin Hoffman), affetto da autismo, da una lezione di vita al fratello Charlie (Tom Cruise), "normale".

Bibliografia e sitografia• Zanardo S., Vigna C., La regola d’oro come etica universale, Vita

e Pensiero, Milano 2005. Parzialmente disponibile anche su internet: http://books.google.it/books?id=wC2I8mUlGFUC&pg=PA291&lpg=PA291&dq=regola+d'oro+come+ etica+universale&source=bl&ots=FSOZ0VeFO9&sig=nDnhleHMMNfPiZYO0NymCXYNpJA&hl=it

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

20

Page 21: Gioco: In gita con i pregiudizi - AMU · Prima di servire decorate in superficie con frutta secca tritata e un filo di miele. CEBICHE DE CAMARONES (Ecuador) Gamberi in marinata

&ei=R 2bZTKDiK8nrOYCVvJUJ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CBgQ6AEwATgU#v=onep age&q=regola%20d'oro%20come%20etica%20universale&f=false

• Brass E., La conflittualità nell’esperienza vissuta nello scambio interculturale, in Calasso M. G., La pedagogia degli scambi interculturali, Roma, CEDE, 1986

• Callari Galli M., Per un’educazione all’alterità, in Poletti F., L’educazione interculturale, Firenze, La Nuova Italia. 1992

• Latouche S., L’occidentalizzazione del mondo,Torino, Bollati Boringhieri, 1992

• Lewis I. M., Prospettive di Antropologia, Roma, Bulzoni, 1987• Lynch J., Educazione multiculturale in una società globale, Roma,

Armando. 1993• Mazzoleni G., Il Pianeta culturale, Roma, Bulzoni, 1986• Solinas P. G., Educare alla differenza, alla somiglianza, Firenze,

La Nuova Italia. 1992

http://www.bdp.it/intercultura/index.phph t t p : / / w w w . i c c a l c i n a t e . i t / i n t e r c u l t u r a . p h p ?oper=pagina&id_argom=4&id=35http://www.ildialogo.org/index.htmhttp://www.edchange.org/multicultural/index.htmlhttp://www.tolerance.kataweb.it/ita/index.htmlhttp://www.volint.it/vis/didattica?q=node/50

CAMBIA...MENTI: Progetto sulla cittadinanza attiva

Percorso 2 - Intercultura e regola dʼoro

21