GIOCARE CON LE PAROLE · 2017. 5. 8. · I.C. “DON MILANI” MONTE PORZIO C. ROMA SCUOLA...
Transcript of GIOCARE CON LE PAROLE · 2017. 5. 8. · I.C. “DON MILANI” MONTE PORZIO C. ROMA SCUOLA...
I.C. “DON MILANI” MONTE PORZIO C. ROMA SCUOLA DELL’INFANZIA “LA TROTTOLA”
GIOCARE CON LE PAROLE
Ovvero come potenziare lo sviluppo linguistico
e prevenire le difficoltà nell’approccio alla letto scrittura
“ Il linguaggio è una sorta di utensile, l’utensile più avanzato che noi abbiamo, non è un attrezzo ordinario, ma un mezzo che
entra direttamente nella costruzione stessa del pensiero e delle relazioni sociali”. J. BRUNER
PERCHE’
Nel nostro POFT è stato deliberato che priorit{ assoluta dell’istituto è ridurre la variabile fra le classi in particolare per
la Lingua Italiana.
In generale, nella scuola dell’ infanzia come risulta dalle finalit{ del percorso sul libro e sulla lettura indicate nel
progetto Caleidoscopio e quindi in “LIBRINSIEME”,stimolare l’interesse e la curiosit{ per la lingua attraverso i
libri, la lettura ad alta voce, la lettura animata, la narrazione, le rime e le filastrocche,vuol dire migliorare l’attenzione,
la memoria, il linguaggio, la capacità di esprimersi, vuol dire favorire lo spirito di gruppo.
In particolare, nella scuola dell’infanzia si possono favorire dei percorsi per potenziare il processo mentale che porta
alla lettura e alla scrittura. Inoltre si possono prevenire delle difficoltà di apprendimento.
In tutti i casi si tratta di continuità educativa e didattica.
La legge 170/2010 precisa: “…E’compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia, attivare,
previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei a individuare i casi sospetti di
DSA …” ( allegato 1- schema sui DSA)
Il potenziamento delle competenze linguistiche con i giochi di rafforzamento intende coinvolgere i bambini in difficoltà
sia nel piccolo gruppo che nel gruppo sezione. Stimolando l’interazione con i compagni, lo scambio, la collaborazione si
intende lavorare per favorire un clima d’ inclusione.
Questa proposta quindi si basa sulla considerazione cheapprofondire la conoscenza delle competenze che favoriscono
l’apprendimento della lettura e della scrittura (abilità linguistiche, cognitive, percettivo motorie) dà modo di
individuare delle situazioni di rischio, di individuare quei segnali “predittivi”, come li definisce la dottoressa Rita
Centra, su cui andare a lavorare per ridurre le difficoltà. Inoltre attraverso il modo in cui si organizza e si adatta la
programmazione della scuola dell’infanzia si ha la possibilit{ di coinvolgere nei giochi, nelle attivit{ di rafforzamento
tutto il gruppo sezione, si evitano così sensazioni di inferiorità, di sfiducia.
Comunque al di l{ dell’individuazione di eventuali casi a rischio questa proposta di lavoro vuole coinvolgere tutti i
bambini visto che “le teorie e le ricerche sullo sviluppo del concetto di scrittura e della comprensione del nostro
sistema alfabetico hanno inizio ben prima dell’ingresso nella scuola primaria”(M.Gortana “Le difficolt{ grafo motorie
nella scrittura” Erickson)
QUALI COMPETENZE PROMUOVERE
Fra le competenze culturali e irrinunciabili promosse dalle Indicazioni Nazionali, conosciute come competenze chiave la
prima è quella relativa allacomunicazione nella madrelingua. L’altra che si intende promuovere è quella conosciuta
comeimparare ad imparare
UN PERCORSO PER POTENZIARE IL PROCESSO CHE PORTA
ALL’APPRENDIMENTO DELLA LETTO SCRITTURA Non si tratta di anticipare conoscenze oproporre esercitazioni fini a sé stesse ma piuttosto considerare che i bambini incontrano la lingua scritta molto prima di imparare a leggere e a scrivere. Si relazionano con adulti coinvolti con pratiche di lettura e scrittura, hanno a disposizione materiali e libri… molti sono portati a farsi delle domande sul codice scritto, a riflettere, a fare ricerca e quindi a sperimentare in modo spontaneo la lettura e la scrittura. L’apprendimento della scrittura, la produzione dei segni è basatasul processo dello sviluppo grafico, ebbene, nell’et{ in
cui i bambini frequentano la scuola dell’infanzia si sviluppano le fasi fondamentali di questo processo.
E’doveroso dunque, nella scuola dell’infanzia, valorizzare lo sviluppo grafico, il passaggio dal gesto allo scarabocchio,
dal gesto al segno, dal segno alla scrittura spontanea. Per questo è utile potenziare, accompagnare, stimolare quelle
abilit{ su cui si basa questo processo fin dal primo anno di frequenza della scuola dell’infanzia.
D’altra parte è vero che a scuola capita di vedere anche bambini che non dimostrano molta curiosità. E’ vero che
bisogna essere rispettosi dei tempi e dei ritmi di apprendimento di ognuno ma è altrettanto vero che
nell’apprendimento intervengono non solo fattori strumentali ma anche cognitivi , emotivi, sociali, culturali e
l’insegnante media questi fattori, sia quando sceglie di intervenire per favorirli in una direzione, sia quando sceglie di
evitare di farlo. In ogni caso si interviene, si è affidatari di un ruolo, si fa parte della regia.
LA BASE DEVE ESSERE SOLIDA!
Nell’ affrontare questo percorso di ricerca sull’approccio alla letto - scrittura è necessario :
ricordare sempre che l’apprendimento passa attraverso le emozioni
predisporre un ambiente ricco di stimoli
favorire un contesto in cui si stimolano l’interesse e la curiosit{ per la lingua attraverso i libri, la lettura ad alta voce
valorizzare la comunicazione, l’oralit{ per stimolare il bambino nell’uso delle diverse funzioni della lingua
considerare che la prevenzione delle difficolt{ grafo motorie si basa sul sostegno e potenziamento dell’attivit{ fino-
motoria e di quella grafica: il passaggio dalla produzione di scarabocchi alla produzione di segni intenzionali e
controllati è fondamentale
considerare che linguaggi come quello motorio, quello musicale, quello grafico pittorico e manipolativo sono
strettamente collegati con l’approccio al codice scritto. Attraverso attivitàproprie di questi linguaggi si stimolano
capacit{ come la memoria e l’attenzione, la coordinazione, la percezione visiva, l’orientamento….tutti elementi
fondamentali affinché si sviluppi il processo mentale che porta all’apprendimento della lettura e della scrittura.
QUALI SONO LE FASI
L’OSSERVAZIONE
A questo punto, èutile ricordare quali sono le abilità che favoriscono questo processo mentale per osservarle e a
seconda dell’et{ dei bambini fare le opportune rilevazioni per modellare la proposta di lavoro nella realt{ del gruppo
sezione.
Sintetizzando quanto scrive la dottoressa Rita Centra (R.Centra “DSA e Scuola dell’Infanzia” Giunti), si tratta
diosservare:
le abilità linguistiche
le abilità cognitive
le abilità percettivo motorie
Abilità linguistiche
Bisogna prestare molta attenzione all’evoluzione del linguaggio : intorno ai 4 anni i bambini sono in grado di
comprendere e farsi comprendere. Se ciò non avviene è necessario fare delle osservazioni per capire se c’è qualche
segnale di disturbo. E’ importante osservare competenze come la comprensione, la produzione (intesa come capacità di
formulare semplici frasi alla capacit{ di raccontare un’esperienza, una storia) e l’articolazione, lo sviluppo del lessico, la
padronanza fonologica. (Indicazioni per le osservazioni, allegato 2)
Abilità cognitive
“Le abilit{ cognitive di base sono quelle che ci permettono di comprendere e di orientarci nella vita di tutti i giorni....Si
affinano queste abilit{ in et{ prescolare attraverso l’interazione con i pari, gli adulti e l’ambiente intorno…il bambino
prima si crea un’immagine mentale degli oggetti poi impara a nominarli, infine confrontandoli distingue tra quelli
uguali e quelli diversi, arrivando a identificare gli oggetti che possono essere associati alla stessa parola.”(R.Centra “DSA
e scuola dell’infanzia” Giunti)
La discriminazione dioggetti, immagini, simboli grafici attraverso il confronto rappresenta uno dei prerequisiti più
importanti per l’apprendimento della letto scrittura. (Indicazioni per le osservazioni, allegato 3)
La memoriaè una delle condizioni fondamentali per realizzare con successo il percorso scolastico. In particolare, la
memoria di lavoro intesa come “capacit{ di tenere a mente delle informazioni e contemporaneamente di elaborarle per
un breve periodo di tempo” è un’abilit{ che sta alla base dell’apprendimento.
I bambini la usano sia quando devono ricordare le istruzioni dell’insegnante per svolgere un compito, una consegna, sia
quando si sforzano di concentrarsisu una determinata attività evitando di distrarsi. Osserviamo se ricordano le
istruzioni date, se ricordano a quale consegna attenersi.
Possiamo verificare se i bambini ricordano canti, filastrocche. Chiediamo attraverso consegne chiare e precise di
prendere tre cose e verifichiamo se le ricordano tutte. Con i più grandi verifichiamo se sanno spiegare ai compagni
alcune istruzioni date dall’insegnante.
Gli studi degli ultimi anni rassicurano sul fatto che la memoria può essere migliorata già in età prescolare. In
particolare, si possono insegnare delle strategie ai bambini per potenziare sia la memoria verbale sia quella
visuospaziale
L’attenzione è quel processo cognitivo che ci permette di entrare in relazione con la realtà esterna. Senza attenzione
non potremmo memorizzare informazioni, manipolarle e restituirle. Non è facile dare una definizione perché non è un
concetto unitario. E’ l’intensa applicazione dei sensi su un dato oggetto (Venturelli). E’ il processo attraverso cui
mettiamo a fuoco e ne prendiamo visione in modo chiaro.
Nella scuola dell’infanzia si scopre il bisogno del bambino di osservare, di concentrarsi e di riflettere con esercizi
provati e riprovati più volte. E’ importante osservare se il bambino riesce a mantenere l’attenzione per il tempo
richiesto, se riesce a portare a termine i compiti richiesti, naturalmente i tempi e la modalit{ cambiano rispetto all’et{.
(per esempio per i bambini di 4-5 anni i tempi di attenzione per l’ascolto di una storia dovrebbero essereintorno ai 5-10
minuti. Il confronto fra insegnantipuò contribuire ad avere elementi di riferimento sempre più adeguati).
L’orientamento temporaleè relativo alla capacità di collocare sé stesso nel tempo e di ordinare gli avvenimenti, le azioni
secondo “prima e dopo”. Per fare delle osservazioni è utile ricordare che bisogna partire da sequenze irreversibili(es.
sequenza della mela mangiata). Le sequenze di una storiasono gi{ più complesse. E’ necessario in ogni caso usare
materiale strutturato, chiaro, inequivocabile nelle immagini.
Abilità percettivo motorie
La percezione visiva: grazie a questa i bambini riconoscono le forme degli oggetti, le dimensioni, le relazioni spaziali che
ci sono fra loro.
Orientamento spaziale E’ importante osservare anche come i bambini organizzano lo spazio del foglio e come si
orientano nei locali della scuola e naturalmente come percepiscono i rapporti spaziali(sopra, sotto, dentro, dietro,
davanti…)
La coordinazione oculo manualecome la percezione visiva è una capacità indispensabile per imparare a leggere e a
scrivere. In questo caso può essere utile osservare i bambini in quelle attività in cui la direzionalità degli occhi si
accorda con il movimento della mano e quindi nelle attività in cui occorre la motricità fine.
Le attività fondamentali da osservare sono quando i bambini sono impegnati a :
disegnare la figura umana
copiare figure geometriche in modo riconoscibile
collegare figure con linee di vario tipo
individuare la strada nei labirinti
manipolare il pongo e altri materiali
realizzare e assemblare col pongo figure tonde, palline, “serpentelli”, lumachine…
ritagliare, incollare, strappare, infilare perline, avvitare, svitare, usare le mollette …
Naturalmente è importante osservare anche le attività relative alla motricità globale come : lanciare la palla, giocare coi
birilli, saltare, camminare e correre in modo armonico, fare percorsi motori…
La lateralizzazioneè quel processo che comprende sia lo sviluppo della lateralit{ (cioè l’uso abituale di un occhio, di una
mano, di un piede dello stesso lato del corpo) sia la capacità di individuare la destra e la sinistra sugli altri e di
proiettare questi rapporti rispetto agli oggetti e allo spazio. Se questo sviluppo che comincia nei primi mesi di vita e si
conclude intorno ai 6-7-8 anni non è completo, allora l’orientamento, la lettura, la scrittura, il disegno risultano
compromessi. A scuola bisogna osservare quale parte del corpo usano maggiormente (quale mano per mangiare o
disegnare, quale occhio per guardare in un caleidoscopio, quale piede per calciare la palla).
In base a queste osservazioni, da una parte, si organizza il lavoro di potenziamento linguistico per tutti i bambini, in
modo tale da stimolare le abilità e affinare le capacità utili per l’approccio con la letto scrittura, dall’altra, si individuano
quei segnali predittivi relativi a eventuali casi a rischio su cui poter intervenire con giochi e attività di rafforzamento. Se
si osserva che le difficoltà persistono nonostante giochi di recupero e rafforzamento è opportuno, insieme ai genitori,
considerare la possibilità di rivolgersi a personale esperto per un parere specifico.
E’utile durante le osservazioni individuare i punti di forza e i punti di debolezza dei bambini, per modellare il percorso
a seconda dei casi presenti nel gruppo dove l’et{ è un dato indicativo accanto al quale considerare necessariamente altri
dati che ci permettono di avere una visione più completa. Da esperienze svolte, è stato notato che uno dei periodi più
adatti per fare queste osservazioni è quello che va da novembre a gennaio nel secondo anno di frequenza dei bambini
nella scuola dell’infanzia.
Attuare il potenziamentoattraverso…
Il percorso fonologico
Quando si propongono rime, filastrocche e in generale giochi per cogliere i suoni che ci sono nelle parole o come la
parola nella sua globalit{ …suona, ricordiamo di farlo in clima di divertimento opportunamente animato e curato nel
gruppo sezione. Il contesto sarà utile anche per coinvolgere con modalità adatte bambini diversamente abili
compatibilmente con le difficoltà del caso.
Nella tabella si propone l’et{ come dato indicativo ma il bambino va considerato nella sua globalit{
Gli elementi
principali del
percorso sviluppati
secondo l’et{ e il motivo
Attività
Spunti di riflessione:
- coinvolgimento di altri linguaggi (musicale e
corporeo)
-scoperta di sé e relazione con l’altro
I SUONI
L’educazione musicalee
L’ASCOLTO
LA PRODUZIONE
3-4-5 anni
per esercitare
la capacità di
percepire
la differenza fra i suoni
e i contenuti
per esercitare la pronuncia, arricchire
il lessico
per allenare la
memoria, allungare piano piano i
tempi di attenzione
Ascolto e fruizione di rime e filastrocche, conte e ninne
nanne
Ascolto di storie lette o narrate
Memorizzazione di brevi poesie e filastrocche
Giochi con i versi degli animali, con i suoni
onomatopeici con cui si identifica ad es. la pioggia, il
suono di uno strumento, il movimento di un
personaggio…
Giochi per allenare la memoria con uso di immagini,
parole in sequenze, memory.. percorsi motori da
rappresentare
l’espressione corporea stimolano
lo sviluppo della capacità di ascolto , della
discriminazione dei suoni,
della capacità di immedesimarsi
La lettura mimica delle filastrocche rappresentatecon
gesti e suoni accompagna il bambino verso un
processo di astrazione mentale.
Suonare strumenti musicalirispettando semplici
indicazioni grafiche implica l’uso di più abilit{ e
capacit{, ciò accresce l’autostima. Farlo insieme ai
compagni aumenta il senso di appartenenza al
gruppo
4-5anni
per imparare a riconoscere le parti, “i
pezzetti”, delle parole
per allenare il senso ritmico
per aiutare a sviluppare una
riflessione sui suoni delle parole, una
corrispondenza via via più stabile tra
forma sonora e rappresentazione
grafica
5anni
per continuare la riflessione sulla
lingua
per stimolare l’inventiva e lacreativit{
Giochi sulla lunghezza delle parole
Scansione sillabica usando le mani, i piedi, gli
strumenti musicali, i cerchi in cui saltare
Gioco dell’eco
Gioco delle parole che iniziano con…
e che finiscono con…
Giochi con le vocali
Giochi coi nomi dei bambini, quali cominciano allo
stesso modo o finiscono allo stesso modo
Osserviamo i cartellini dei nomi
Giochi come : E’ arrivato un bastimento carico di…
Uso di giochi dove si possono mischiare parti di parole
e creare parole nuove, buffe
Giochi con parole illustrate che si possono tagliare a
metà per mischiarle tra di loro
Schede in cui individuare parole che finiscono allo
stesso modo, che fanno rima
Invenzione collettiva di rime e filastrocche
E Il percorso grafo motorio
Quando si propongono queste attivit{ è utile coinvolgere all’inizio piccoli gruppi in cui avere maggiore cura per
recuperare eventuali lievi difficoltà e permettere a questi bambini di partecipare al lavoro successivo con altre
strategie, altre capacità e poi passare al lavoro sul grande gruppo. Quando le difficoltà permangono e ci si accorge che
non sono lievi ma che si tratta di segnali predittivi di eventuali DSA, in sezione ci si organizza per un piano
individualizzato e con i genitori si collabora e si dialoga per procedere e valutare se è il caso di consultare gli esperti.
Gli elementi
principali del
percorso sviluppati
secondo l’et{ e il motivo
Attività Spunti di riflessione:
- coinvolgimento di altri linguaggi ( musicale,
corporeo)
-scoperta di sé e delle proprie emozioni -
relazione con l’altro
LA CORRELAZIONE Attività e giochi di tipo motorio, musicale,
corporeo, pittorico per valorizzare e animare lo
La scuola dell’infanzia e la famiglia sono i primi
agenti educativi in cui il bambino compie
FRA MOVIMENTO, GESTO, SEGNO
(avvio all’attivit{ grafica)
3anni
Lo scarabocchio: prima forma di grafismo
per favorire occasioni educative in cui si aumenta
l’autostima, la fiducia del bambino considerando
cosa haprovato a fare, come può essere visto con
altri linguaggi, come può essere imitatodagli altri
3-4 anni
Dallo scarabocchio al segno: per favorire la
scoperta e riproduzione dei primi segni utili per
lasciare traccia di sé
scarabocchio
Attività fino motorie e grafico pittoriche per
attuare e valorizzare una corretta postura e una
adeguata prensione
Esperienzee giochi per scoprire i segni con
attività grafiche, manipolative,
pittoriche, musicali, motorie.
Esempi: la ragnatela dell’amicizia(tipo di gioco
per capire che il gesto lascia una traccia e questa
può può diventare segno)
Attività in cuiserpentelli, linee rette, curve, figure
tonde realizzate col pongo si trasferiscono su un
esperienze di scoperta di sé e di relazione. Ogni
attività espressiva manipolativa,
linguistica,motoria,grafica ….. ha lo scopo di dare
l’opportunit{ al bambino di sperimentare ,
conoscere, scoprire le proprie capacità e le
proprie emozioni in un percorso di crescita
verso la conquista della propria autonomia.
Ogni attivitàè uno stimolo alla condivisione,
canti, giochi, rappresentazioni
pittoriche,grafiche,manipolative…. sono
occasione di confronto e scoperta degli altri.
3-4 -5 anni
Trasformazione dai primi segni al disegno:
lo schema corporeo
per la
conoscenza e
la rappresentazione di sé e le prime osservazioni
dell’altro
foglio per poi essere trasformate in segni grafici
Attività con la farinao con la sabbia dove
“disegnare” punti, linee rette, curve, oblique,
ondulate, spezzate…
Attività motorie, corporee, musicali,
manipolative finalizzate alla percezione delle
principali parti del corpo (a seconda dell’et{
aumentano i particolari e migliora la posizione
rispetto allo spazio, agli oggetti e agli altri)
Attività grafiche per esercitarsi con lo schema
corporeo e riportare sul foglio quanto
sperimentato nelle esperienze pratiche
Attività fino motorie e grafico pittoriche per
attuare e valorizzare una corretta postura e una
adeguata prensione
Il corpo èil primo libro di conoscenza e ricerca del
bambino. Dalla coordinazione grosso-motoria
gradualmente si passa allo sviluppo di quella fino-
motoria, abilità essenziale finalizzata all’autonomia
e all’acquisizione delle competenzegrafo-motorie
3-4-5 anni
I segni sempre più “raffinati” rappresentano
l’avvio alla scrittura
Per riprodurre graficamente dei segni che
corrispondono a dei movimenti volontari
sempre più definiti e finalizzati non solo a
migliorare la rappresentazione dello schema
corporeo ma anche a sviluppare le prime forme
di scrittura
bisogna potenziare
la percezione visiva,
Attività e schede per riconoscere e abbinare
immagini uguali, colori uguali, forme uguali(
anche in questo caso ricordare che per i 3 anni è
sufficiente, ad esempio, riconoscere e abbinare i
colori, le forme rotonde..)
Attività, giochi, schede per allenare a fare
confronti, trovare somiglianze e differenze
Giochicon le costruzioni per realizzare un
modello molto semplice o più complesso a
seconda dell’et{ e chiedere al bambino di
copiarlo
Attività per riconoscere e giocare con i concetti
topologicinello spazio e sul foglio ( sul foglio con
immagini strutturate)
ma anche
l’orientamento spaziale
la coordinazione oculo manuale
la direzionalità
Attività grafiche e manipolative per esercitare la
conoscenza degli stessiconcetti
Coloriture ( e campiture per i piùgrandi)entro i
margini con un tratto sempre più adeguato nel
tempo
Attività per manipolare, tagliare, infilare,
accartocciare, incollare, avvitare, svitare…
Uso di schede per collegare elementi, individuare
strade, risolvere labirinti
Attività strutturate e spontanee perscoprire delle
linee come base per creare figure geometriche e
lettere
Uso di schede dove ricopiare figure geometriche
o segni secondo un modello e una posizione
indicata, o considerando la direzionalità
dall’altoverso il basso, da sinistra a destra.
Giocare con macchinine o altro secondo la
direzionalità : alto- basso, sinistra – destra
Percorsi motori orientati con usodi frecce
direzionali. Percorsi motori con uso di simboli
grafici che rappresentano schemi motori
Rappresentazione grafica di percorsi su fogli
quadrettati utilizzando simboli e frecce
Uso delle frecce per orientare la
lettura da sinistra verso destra e dall’alto verso il
basso
Percorsi motori con precisi
riferimenti verbali
Percorsi grafici da fare in piedi
Giochi e attività per allenare la memoria
Giochi e attività per riconoscere la simmetria
delle parti del corpo
Giochi e attività per scoprire la lateralità, per
esercitare il riconoscimento e la consapevolezza
delle parti del corpo interessate, per individuare
ad esempiola mano preferita
La motricità
Il linguaggio manipolativo oltre a favorire lo
sviluppo ed il potenziamento della coordinazione
manuale offre lo stimolo per formare il pensiero
alla progettualità e alla simbolizzazione.
L’astrazioneOgni percorso di apprendimento deve
,in questa fascia d’età, partire sempre dal “concreto
La memoria visuo spaziale
la lateralità (5 anni)
“ per poi trasformare le conoscenze in concetti
sempre più “astratti”.
Il processo di astrazionepassa quindi
necessariamente per l’esperienza diretta quella
sensoriale, motoria e manipolativa.
In base al percorso fonologico,a quello grafo motorio e in generale alle altre componenti dell’educazione linguistica ma grazie anche ad un contesto
dove i bambini sono stimolati a provare, fare ipotesi, comunicare, mettersi in gioco si sviluppa quel processo mentale che porta alla scrittura e alle
prime forme di lettura
Verso la scrittura spontanea e le prime forme di lettura
Elementi del percorso
Attività
Coinvolgimento del linguaggio
grafico pittorico e di quello
musicale
La correlazione fra scrittura
spontanea e leprime forme di
lettura
Attivit{ strutturate e spontanee per favorire l’uso di segni
convenzionali condivisi: simboli motori, musicali, linguistici,
simboli per l’analisi della fiaba, simboli numerici e alfabetici che
emergono, ad esempio, col gioco dei dadi
Attivit{ per stimolare l’uso della scrittura spontanea, per
LINGUAGGIO GRAFICO - PITTORICO
La rappresentazione grafica sviluppa nel bambino
la capacità di osservare e simbolizzare,
l’organizzazione spaziale e l’orientamento.
La pittura arricchisce con l’uso delle diverse
tecniche espressivelo sviluppo della manualità e
Il ritmo nella letto scrittura
stimolarecioè quei processi mentali di ricerca e di relazione tra
suoni e simboli e quindi per provare a leggere
Attività perla lettura orientata di colori, immagini, forme, simboli
grafici di un percorso
per scoprire il ritmo della lettura : parole lunghe, corte, silenzi
Ricerca su libri del ritmo della lettura: parole lunghe, corte, silenzi
Rappresentare e rileggere le parole lunghe, corte e i silenzi usando
i colori adeguatamente ordinati, o i suoni
della coordinazione fine.
LINGUAGGIO MUSICALE:
La musica educa alla scoperta del ritmo che si trova
dentro edintorno al bambino stesso: il battito del
cuore, il respiro,il passare del tempo: il
giorno,lestagioni
Il ritmo è movimento, è lettura, è scrittura
La scrittura spontanea può essere osservata in fasi diverse. Per illustrarle si riportano in forma sintetica proprio
le fasi della scoperta della lingua scritta cosi come risultano dagli studi delle esperte E. Ferrero e A. Teberosky
Le fasi della scoperta della lingua scritta Spunti di riflessione
-collegamento con il linguaggio logico
scientifico
Primo livello: il bambino traccia caratteri non alfabetici, imita con cerchi e linee la scrittura
Secondo livello: il bambino scrive tre lettere o pseudo lettere, scrive in modo diverso le parole e
le legge in modo globale
Terzo livello: il bambino fa corrispondere a ogni lettera scritta una sillaba pronunciata
Quarto livello: il bambino fa un passaggio dall’ipotesi sillabica all’ipotesi alfabetica e produce una
scrittura mista, nella stessa parola alcuni segni rappresentano sillabe, altri corrispondono ai
suoni cioè ai fonemi
Quinto livello: a ogni segno corrisponde un suono pronunciato, le lettere sonoconvenzionali
La scoperta della scrittura spontanea stimola nel
bambino lo sviluppo delpensiero scientifico:
dall’ipotesi, alla verifica attraverso un procedimento
sperimentale
Mentre si svolge tutto il percorso di potenziamento potrebbero emergere casi che hanno delle difficoltà o
semplicemente casi di bambini che devono recuperare una parte del percorso per avere comunque un approccio
positivo con la letto scrittura. In questo senso si ritiene opportuno illustrarecome prevenire eventuali problemi.
PREVENZIONEDELLE DIFFICOLTA’ GRAFO-MOTORIE NELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
Lente di ingrandimento sul percorso linguistico
Prevenire significa In che modo si previene Materiali consigliati
Assicurare correttipunti di partenza
Verificare una fonte adeguata di luce
Verificare una giusta proporzione banco sedia
Insegnare lacorretta postura
Libri consigliati:
L.Lionni “Il bruco misuratutto” Babalibri
Insegnare lacorretta prensione
Insegnare l’ uso della mano non scrivente
Carminati, Mulazzani, Pezzetta“Rime con le mani”
Feltrinelli
Sviluppare
la prensione
Impugnare pennarelli piccoli
Utilizzare strumenti grafici con impugnaturedi
varia dimensione
Usare mollette per panni
Usare pinze per insalata
Correzione della prensione
Pennelli, pennellesse pennarelli piccoli,grandi,
matite, penne
Mollette
Pinze per insalata
Sviluppare le abilità percettive:
coordinazione oculo-manuale
discriminazione visiva
Seguire tracciatisempre più complessi con il dito
Seguire tracciati sempre più complessi con il
pennarello
Seguire tracciati sempre più complessi con le
forbici
Incollare….. su linee date,
Giochi grafici di labirinti
Giochi grafici unire punti per creare immagini
Sviluppare le abilità fino-motori Lanciare afferrare palla Palla , palla di spugna
1. sviluppare forza e motricità del braccio
2.Esercitare la pressione
delle dita
3. Regolazione della forza nelle dita
4. Stimolazione della forza e dissociazione dei
movimenti delle dita
Stringere la palla di spugna
Giochi con le mani e le dita
Lavorare su varie dimensioni del foglio
Disegnare,pitturare … su fogli verticali
Disegnare assumendo varie
posizioni,inginocchio,in piedi, seduti…
Aprire e chiudere chiusure buste ermetiche
Inserire e sfilare chiodini dalle tavolette
Imprimere forme in materiali plastici
Realizzare cordoli di ugual dimensione
Fare piegature su carta : origami
Scrivere su carta carbone
Spingere bottoni
Impastaresuonare tastiera
giochi con le dita :
toccare ogni dito con il pollice
giocare con nastrino intrecciato tra le dita
Giochi : “i graffi del gatto”, “uccellini lenti e
veloci”
Fogli murali
Chiodini e tavolette
Carta colorata per origami
Carta carbone
Materiali plastici
Farine e sabbie per impasti
Buddy Button (bottoni con feedback acustico)
tastiera
attività di “dough disco*****
Sviluppare l’attenzione la memoria
La memoriamotoria
Definire il tempo del lavoro
Definire il tempo del gioco
Ascoltarestorie, partecipare ad attività
Ascoltare testi descrittivi e ricordare i particolari
evidenziati
Ripetere poesie,filastrocche storie
Ripetere canti mimati, canti mimati muti ,……
Ricordare sequenzedi immagini,di movimenti,
suoni
Eseguire e rappresentare percorsi motoriGiochi
mimici: ricordare la successione dei movimenti nel
rappresentare gestualmente
Rappresentare graficamente segni distinti in
movimenti simili(famiglie di…….)
Spiegare il movimento corretto da eseguire per
rappresentare segni e/o lettere(parto dall’alto,senso
antiorario)
Rispettare l’orientamento e la successione motoria
nella rappresentazione disegni e/o lettere
INDICAZIONIPER :
Giochicon le dita:
Finger Breakdance:
https://www.youtube.com/watch?v=DAux2sx264U
https://www.youtube.com/watch?v=C3xZ30PcGtE
https://www.youtube.com/watch?v=DAux2sx264U
https://www.youtube.com/watch?v=C3xZ30PcGtE
Potenziamento dellamotricità fine
https://www.youtube.com/watch?v=uT_3knrXfDc
https://www.youtube.com/watch?v=HvluM8qVd2k&list=PLYRmmga8CsBIjqXMJl3ArgYPvK_R_WSH&spfreload=
Ergoterapia:giocare conl’acqua
https://www.youtube.com/watch?v=BCbokLpYUfA
Cuore –Goccia – Frittella
https://www.youtube.com/watch?v=iysbOUPHykc&spfreload=10
Impugnare correttamente la penna https://www.youtube.com/watch?v=iywQd_cgegU
Esercizio del «Ciao Ciao»https://www.youtube.com/watch?v=JwzaBPpJmDg
Esercizio del pescatore https://www.youtube.com/watch?v=bNnp7PE4ZmU
“Il Numero Magico 3, Valle Incantata” di Giorgio Bollanihttps://www.youtube.com/watch?v=iysbOUPHykc
La musica e la scritturacasa produttrice “Putumayo” (http://www.putumayo.com/putumayo-kids)
Bibliografia
R. Centra “DSA e scuola dell’infanzia” Giunti Scuola
S.Masiero “Alla scoperta della lingua scritta” Giunti Scuola
G. Pinto, L.Bigozzi “Laboratorio di lettura e scrittura” Erickson
Bravar, Gortana, Dengo, Borean, Biancotto, Zoia “Le difficolt{ grafo motorie nella scrittura” Erickson
M.C. Passolunghi “Elefante memo” Strategie e giochi per la scuola dell’infanzia
Atti del corso di A. Venturelli “Il gesto grafico che prepara alla scrittura”
S. Loiero “Dal movimento alla scrittura” articolo della rivista “Scuola dell’infanzia”n.5/2012 Giunti Scuola
E.FerreiroA.Teberosky “La costruzione della lingua scritta nel bambino”Giunti Barbera Firenze
Spunti e riferimenti operativi tratti dal corso on line Erickson “Difficolt{ grafo motorie nella scrittura. Dalla prevenzione
all’intervento” Tutor M. Borean, M.Gortana,, B. Deimichei, L. Bravar
Spunti e riferimenti tratti dal corso “BES,DSA nella scuola dell’infanzia e primaria” Giunti Scuola (relatrice R. Centra)
SCHEDA TECNICA: LA FONETICA
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:Saper individuare il ritmo sillabico nelle parole battendo le mani
(La scansione sillabica delle parole, la rappresentazione graficae la rilettura)
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA:
1. Cerchiamo parole semplici (inizialmente bisillabi) e battiamo le mani nel suddividerle in sillabe
2. 2.Contiamo le battute
3. 3.I bambini rappresentano sul quaderno, su spazi predisposti l’immagine dell’oggetto che l’insegnante detta e sopra la
casella di riferimento segnano con punti rossi in numero delle battute
4. Successivamente i bambini possono cercare spontaneamente le parole,rappresentarle ed individuarne le battute
DOCUMENTAZIONE:
Bambinibattono le mani per
scandire la divisione sillabica
SCHEDA TECNICA: LA FONETICA
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:Saper individuare parole che hanno assonanza fonetica
Saper riconoscere semplici rime
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA:
1. Appello in rima, inizialmente le insegnanti cercano con i bambini le rime con ciascun nome utilizzando diminutivi o…..
2. Dopo diverso tempo,quando i bambini si sono abituati, vengono invitati a cercare loro stessi le rime con l’aiuto dei
compagni
3. Gioco dell’associazione di rime:date vari figure accompagnate dalla parola rappresentativa, i bambini cercano quelle che
fanno rima aiutandosi sia foneticamente che discriminando le ultime lettere
DOCUMENTAZIONE:
SCHEDA TECNICA:
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:Saper associare il suono al simbolo
DISTINZIONE DEICODICI SIMBOLICI: LETTERE E NUMERI
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA: utilizzo di due cubi uno con vocali, l’altro con i numeri.
1. I bambini tirano scegliendo uno dei due cubi , se scelgono le vocali il gioco diventa fonetico: una volta tirato il cubo i
bambini riconoscono la lettera e insieme agli altri vengono cercate le parole che iniziano con…..
2. Nel caso si scelga il cubo con i numeri il gioco diventa matematico: i bambini indicano la quantità con le dita, salti
oggetti… successivamente quando hanno familiarizzato con le quantità, il cubo viene tirato due volte per fare semplici
somme.
Sui cubi c’è un jolly per animare il gioco,il bambino può proporre con un canto o…
DOCUMENTAZIONE:
SCHEDA TECNICA:I SUONI LUNGHI, CORTI, CORTI CORTI, LA PAUSA
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:Pre-lettura : ritmo, suono-silenzio , direzionalità
orientamento, parole lunghe, parole corte
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA:
1. Dati quadratini di carta colorataincollarli sulla riga, evidenziata dall’ insegnante, rispettando gli spazi predisposti
2. Rileggerei colori toccandoli e toccando anche il quadretto vuoto, quando si tocca quello vuoto si fa silenzio per far capire il
ritmo della lettura suono- silenzio
3. Cercare sui libri le parole lunghe, corte, cortissime, le pause4. Attaccare sul quaderno, con righe predisposte,i pezzetti di
carta che rappresentano le parole lunghe… 5.Rileggere rispettando suoni lunghi, corti,
silenzi(vedi seconda immagine)
DOCUMENTAZIONE:
SCHEDA TECNICA: LA PRENSIONE
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:Sviluppare la motricità e la coordinazione delle dita
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA:
Giochi ed esercizi da fare conledita ( indicazioni riportate nel percorso sulla prevenzione grafo-motoria)
ecco alcuni esempi:
Uso delle mollette
Il pollice tocca una alla volta
tutte le dita
Giocare a far passare la
matitatra le dita
Giocodel filo tra le dita
SCHEDA TECNICA: USO DELLO SPAZIO FOGLIO
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO: Sviluppo della percezione visuo-motoria, sviluppo della motricità fine
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA:
L’insegnantepropone ai bambini fogli di diverse dimensioni per imparare a relazionare il tratto allo spazio a disposizione
L’usodel foglio verticale sul muro favorisce l’apprendimento dell’organizzazione spaziale e la rappresentazione grafica( l’alto del foglio
corrisponde all’alto della realtà…)
L’uso delfoglio verticale inoltre favorisce lo sviluppo del movimento della spalla, del braccio, avambraccio, polso… tale sviluppo è favorito
anche dalla possibilità di disegnare in piedi, in ginocchio, seduti.
Disegnare insiemesullo stesso foglio, oltre a sviluppare la competenza relazionale sviluppa la capacità di progettazione e di utilizzo dello spazio
foglio
Il bambino dipinge
sul foglio verticale
posto sul muro
I bambini insieme
organizzano lo spazio
per una
rappresentazione
condivisa
I bambini stanno
realizzando, in
ginocchio, un disegno
difronte alla lim
I bambini disegnano su
un foglio sagomato
adeguando la forma allo
spazio
SCHEDA TECNICA:
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:Valorizzare il segnooccasionale,punto di partenza del percorso grafo-motorio:
LOSCARABOCCHIO
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA:
Utilizzaregiochi motori, attività manipolative, musicalipittoriche…..
per animare uno scarabocchio . Alcuni esempi:
Con una lunga corda creare
una grande linea chiusa,
all’interno posizionare i
bambini, che camminano con
una musica lenta per scandire
i passi
Realizzare collane
IBambini provano a far ruotare i nastri non troppo
lunghi in aria seguendo la musica
Ricoprire un foglio di carta bianco con la collae
lasciare cadere su esso fili di lana, fettucce colorate,
stelle filanti
Posizionare a terra un lenzuolo
bianco,i bambini sono accucciati
vicino tra loro a sinistra con
foulard colorati ad un suono
Fare un impasto con
tanti ingredienti odi
colori o fili colorati…
SCHEDA TECNICA:
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:Valorizzare IL SEGNO (schema di Kellog)
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA:
evidenziare i segni grafici attraverso rappresentazioni plastiche, manipolative ,corporee
Preparare la pasta di sale colorata
celeste, formare un lungo cordolo e
posizionarlo sul foglio rispettando la
collocazione spaziale,intorno
possono essere messi
rametti,stuzzicadenti..
SCHEDA TECNICA:
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:IL SEGNO : la scoperta delle linee
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA
1. i bambini sono invitati a lavorare il pongo realizzando un cordolo di ugual spessore (importante per imparare a modulare la
pressione della mano)
2. I bambini posizionano il cordolo su un foglio bianco sperimentando le varie forme che può assumere (zig-zag, a onda, a
spirale..)
3. Seguire laposizione del cordolo con un colore tracciando così line varie nelle loro forme e posizione nello spazio
Incollare sul foglio fili di lana
rispettando il colore del segno
graficoe il più possibile, la
collocazione nello spazio-foglio
Colorare gli stuzzicadenti
spezzarli e posizionarli a
zig- zag su l foglio
SCHEDA TECNICA:
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:Valorizzare IL SEGNO GRAFICO:
IL SEGNO GRAFICO E L’ARTE
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA
Osservarealcune opere di arte moderna per evidenziarne i segni ed i colori ( vedi percorso sull’arte)
Fare notare ai bambini l’originalità comunicativa dell’arte, le diverse tecnichee stili rappresentativi che valorizzano i segni per
comunicare. Dopo aver osservato stili rappresentativi di uno stesso tema (vedi il mare per Matisse, Monet… ) dareunsoggetto
da rappresentare invitando ciascuno ad utilizzare segni e colori da utilizzare in modo originale.
L’artee segni
Osservare i giochi di linee e colori comuni
a questo mandala
SCHEDA TECNICA:
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:DAL SEGNO AL DISEGNO Sviluppo pensiero creativo
Organizzazione spazialeCoordinazione fine- motoria
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA:
L’insegnantepropone al bambino un segno sul foglio e lo invita ad utilizzarlo per inventare e realizzare un disegno
Il viso
L’ arte e l’ immagine
SCHEDA TECNICA:LINEE ORIENTATE
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:PERCEZIONE VISUO-SPAZIALE ECOORDINAZIONE FINO -MOTORIA
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA:
Tracciare sullo spazio-foglio delle linee, gradualmente più articolate ,invitare il bambino a seguire il tracciato con il dito, con la
tempera, con il colore, con le forbici rispettando la direzionalità : da sinistra a destra.
Segui la linea con il dito
Segui la linea con la tempera
Segui la linea con il pennarello
Segui la linea con le forbici
SCHEDA TECNICA:LINEE ORIENTATE
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:
PERCEZIONE VISUO-SPAZIALECOORDINAZIONE FINO - MOTORIA ORIENTAMENTO
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA:
Date linee diversamente orientate, invitare il bambino a seguire il tracciato disegnando palline sulle righe oscrivendo il proprio
nome, o incollando pezzetti di carta rispettando la direzionalità
SCHEDA TECNICA:
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:
LELINEE E LE FIGURE GEOMETRICHE
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA:
I bambini rappresentanole figure geometriche tracciando le linee con il proprio corpo
Dalmovimento al segno:
i bambini tracciano le linee che rappresentano
le figure geometriche
SCHEDA TECNICA:
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:LE LINEE Le linee e le figure geometriche
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA:
I bambinipitturano le forme, con una matita tracciano le linee interne seguendo le forme, successivamente ritagliano per
costruire infine un gioco.
Dal movimentoalla manipolazione per giungere alla rappresentazione grafica delle figure geometriche
I bambini stanno scoprendo esperimentando la linea circolare
SCHEDA TECNICA:
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
COORDINAZIONEFINO-MOTORIA E
ORGANIZZAZIONE SPAZIALE NEL FOGLIO
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA:
I bambini disegnano e pitturano usando gli acquarelli
Oraritagliano
Ecco che le linee ritagliate
diventano un gioco
Dalla manipolazione
alla rappresentazione
grafica
SCHEDA TECNICA:DALLA RAPPRESENTAZIONE A……
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:sviluppo : del pensiero creativo
della capacità organizzativa (progettualità)
della coordinazione fine motoria
dell’ orientamento nello spazio - foglio
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA: : “ PENSO – DISEGNO – TAGLIO – INCOLLO “
i bambini sono invitati ad utilizzare un foglio bianco, cartoncini colorati, matita forbici , colla e pennarelli per inventare e
rappresentare spontaneamente.
SCHEDA TECNICA:
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:Inventare una storia in gruppo
Sviluppare la capacità di cooperare
Organizzare lo spazio foglio per una rappresentazione condivisa
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA: i bambini , accordandosi tra loro, inventano una storia e la rappresentano
graficamente su un foglio comune dandosi e rispettando turni ed incarichi.
SCHEDA TECNICA:LA CREATIVITA’, LO SPAZIO, LA COORDINAZIONE, L’ORIENTAMENTO
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:COORDINAZIONE FINE-MOTORIA ED ORIENTAMENTO:
Saper utilizzare in modo adeguato spazio foglio non convenzionale
Sviluppare il pensiero creativo
adeguare il movimento grafo-motorio allo spazio dato
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA : “ Il FOGLIO PAZZO”
1. L’insegnante taglia il foglio utilizzando forme e dimensioni diverse2.I bambini inventano e realizzano il proprio elaborato
adeguandolo alla forma del “foglio pazzo”
SCHEDA TECNICA:
LALATERALITA’
OBIETTIVO EDUCATIVO-DIDATTICO: Scoprire e sperimentare la propria lateralità
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ SVOLTA:
1.L’insegnante utilizza nastrini colorati per identificare la mano destra e quella sinistra.
2.Si compiono esercizi motori (tipo trenino in fila uno dietrol’altro) evidenziando la mano destra o sinistra su comando
dell’insegnante. 3.Si
rappresentano sul quadernone le mani e si colorano per rafforzare la memoria nell’apprendimento.
4.Si divide il foglio a metà si identificano le parti destra e sinistra usando il colore, poi si incollano pezzetti di carta
colorata rispettando la lateralità
Documentazione:
SCHEDA TECNICA:
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:USO DEGLI INDICATORI SPAZIALI: AVANTI-DESTRA-SINISTRA
ORIENTAMENTO E ORGANIZZAZIONE SPAZIALE SUL FOGLIO
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA: Camminare seguendo un tracciato dato e riprodurlo graficamente
1.Il bambino cammina seguendo le indicazioni dell’insegnante : avanti, avanti, destra,avanti sinistra… seguendo
con attenzione la linea del pavimento
2. Sul quadernone l’insegnante segna il punto di partenza usando le frecce direzionali e orienta la pagina (vedi
foto)
3.Il bambino, con la matita, segue la linea dei quadretti rispettando le indicazioni dell’insegnante: avanti,avanti,
sinistra, destra…avanti. (lavoro individuale)
DOCUMENTAZIONE:
SCHEDA TECNICA:PRESCRITTURA: DAL PERCORSO ALLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:Orientamento - memoria motoria Eseguire, scrivere e rileggere un percorso
motorio rispettando l’orientamento spaziale
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA:
1. Organizzare un percorso motoriolineare utilizzando le frecce direzionali ed il materiale predisposto
2. Eseguire il percorso motorio rispettando le frecce direzionali
3. Rappresentare sul quadernoil percorso eseguito disegnando il materiale motorio e le frecce direzionali utilizzate
rispettandone la sequenza e la direzionalità
DOCUMENTAZIONE:
SCHEDA TECNICA:PRELETTURA- PRESCRITTURA: IL LINGUAGGIO SIMBOLICO
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:ORIENTAMENTO, USO DEL LINGUAGGIO SIMBOLICO, DECODIFICA
DEI SIMBOLI, RAPPRESENTAZIONE
GRAFICA SIMBOLICA
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA: Percorso motorio con uso di frecce direzionali e simboli
1.Organizzazione di un percorso lineare o facilmente orientato
2. Lettura edesecuzione dei simboli rappresentativi
3. Rappresentazione grafica del percorso sul posto perfacilitare l’orientamento
DOCUMENTAZIONE:
SCHEDA TECNICA:LA RICERCA SPONTANEA DEL CODICE SCRITTO
OBIETTIVO EDUCATIVO- DIDATTICO:Stimolare lo sviluppo del pensiero scientifico attraverso la scoperta del codice
scritto : dall’ ipotesi alla verifica attraverso lasperimentazione
DESCRIZIONEDELL’ATTIVITA’ SVOLTA: La scrittura spontanea
L’attività è posta come gioco:in primo luogo rassicurare il bambino dicendo che a questa età nessuno ancora sa scrivere, che
imparerà alla scuola primaria ma che noi giochiamo ad inventare
1. I bambini scrivono spontaneamente l’oggetto disegnato su riga con frecce direzionali
2. L’insegnante riscrive la parola corretta sottoe la rilegge mettendo in risalto qualche elemento indovinato ,anche se
casualmente, semplicemente può essere la lunghezza o meno della parola
3. Si procede seguendo il principio del tentativo e della verifica
Nel bambino si metterà in moto la ricerca delleassonanze fonetiche che lo porterà gradualmente, giocando, alla scoperta di
suoni e simboli e delle connessioni logiche che regolano la letto-scrittura
DOCUMENTAZIONE:
ALLEGATO1) SCHEMA SUI DSA
Allegato 1 schema DSA
Allegato 2 Indicazioni per le osservazioni Abilità linguistiche COSA OSSERVARE
Nelle esperienze di routinedel cerchio che si organizza al mattino o durante la giornata osserviamo se il bambino ascolta e interviene in modo
appropriato; se, in caso di doppio comando, sa eseguire la richiesta (con i bimbi di 5 anni possiamo chiedere che svolga 3 azioni in sequenza). A seconda
dell’et{ osserviamo come il bambino articola i suoni, come usa le parti del discorso come racconta esperienze o storie. Gli obiettivi di apprendimento
presenti nel curricolo rappresentano degli elementi a cui far riferimento (a seconda dell’età) come pure le schede presenti nel giornalino di Rita Centra.
Il confronto sui dati osservati riferiti a eventuali casi a rischiofra colleghe di sezioni diverse oltre a quello della stessa sezione è molto importante, aiuta a
decidere su come procedere
Esempi di schede di osservazione tratti dal libro di R. Centra
INDICAZIONI PER LE OSSERVAZIONI ALLEGATO 3LE ABILITA’ COGNITIVE : LA DISCRIMINAZIONE