Gianfranco Barbieri - Società professionali - Fondazione Forense Bolognese - 7.10.2014

Bologna7 ottobre 2014 1

ORGANIZZARE – PIANIFICARECOMUNICARE – CRESCERE – RIPOSIZIONARE

Ciclo di Incontri per lo Studio Legale

ORGANIZZARE – PIANIFICARE – COMUNICARE – CRESCERE – RIPOSIZIONARE Ciclo di incontri per lo Studio Legale

ORGANIZZARE PIANIFICARE

COMUNICARE RIPOSIZIONARE

LO STUDIO PROFESSIONALE





Saluto ai Partecipanti Saluto ai Partecipanti Introduzione ai temi della giornata e Introduzione ai temi della giornata e

coordinamentocoordinamento

Sandro CallegaroPresidente dell’Ordine degli Avvocatidi Bologna





3

Bologna – 7 ottobre 2014

DELL’EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONE,

DELLE SOCIETA’ PROFESSIONALI E DIVERSE FORME DI AGGREGAZIONE E

CRESCITA DELLO STUDIO LEGALE





PROGRAMMAPROGRAMMA

EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONEEVOLUZIONE DELLA PROFESSIONE

SOCIETA’ PROFESSIONALI E DELLE DIVERSE FORME DI SOCIETA’ PROFESSIONALI E DELLE DIVERSE FORME DI AGGREGAZIONEAGGREGAZIONE

CRESCITA DELLO STUDIO LEGALECRESCITA DELLO STUDIO LEGALE





Intervengono Intervengono

•Gianfranco BarbieriGianfranco BarbieriPresidente A.C.E.F.Presidente A.C.E.F.

•Alessandra DamianiAlessandra DamianiConsulente per l’Organizzazione degli Studi ProfessionaliConsulente per l’Organizzazione degli Studi Professionali





Gianfranco BarbieriPresidente A.C.E.F.

SOCIETA’ PROFESSIONALISOCIETA’ PROFESSIONALIE FORME DI AGGREGAZIONEE FORME DI AGGREGAZIONE





Alessandra DamianiConsulente per l’Organizzazionedegli Studi Professionali

CRESCITA DELLO STUDIO LEGALECRESCITA DELLO STUDIO LEGALE





Si ringrazia:





Dall’ottobre 2013

A.C.E.F. promuove

nuovi incontri formativi

dedicati ai temi trattati

dalla Guida I.F.A.C.





COSA E’ EMERSO?COSA E’ EMERSO?

[…]un Collega che vuole un Collega che vuole crescere, crescere, e e cheche è è consapevole che per farlo consapevole che per farlo deve puntare sudeve puntare su•una gestione più attenta del cliente,una gestione più attenta del cliente,•sull’uso di strumenti tecnologici all’avanguardia sull’uso di strumenti tecnologici all’avanguardia ee, naturalmente,, naturalmente,•sulla propria preparazione professionale.

I temi che hanno riscosso maggior interesse sono infatti lo sviluppo dello studiosviluppo dello studio, la

gestione del clientegestione del cliente, la gestione della tecnologiagestione della tecnologia, la crescita individualecrescita individuale. […]





Ecco i temi che A.C.E.F., anche avvalendosi dell’analisi e delle proposte della GUIDA I.F.A.C. per la gestione dei Piccoli Medi Studi, presenta negli eventi TOUR 2014 presso gli Ordini professionali per offrire ai Colleghi strumenti di interpretazione a proprio vantaggio del cambiamento da tempo in atto nel mondo delle professioni ed in particolare in quella dell’avvocato.





Primo incontro – 29 aprile 2014

DELLA QUALITA’ E DEGLI STRUMENTIDI CONTROLLO DI GESTIONEPER LO STUDIO LEGALE,E IMPLEMENTAZIONE DEL MODELLOSecondo incontro – 22 settembre 2014

DELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA,DELLA QUALITA’, DEL CONTROLLO DI GESTIONEE RIPOSIZIONAMENTO DELLO STUDIO LEGALETerzo incontro – 29 settembre 2014

DELLA RELAZIONE CON IL CLIENTE,DELLE RISORSE UMANE,E STRATEGIE PER LA GESTIONE DEL CAMBIAMENTO





Quarto incontro – 7 ottobre 2014Quarto incontro – 7 ottobre 2014

DELL’DELL’EVOLUZIONE DELLA PROFESSIONEEVOLUZIONE DELLA PROFESSIONE,,DELLE DELLE NUOVE SOCIETA’ PROFESSIONALINUOVE SOCIETA’ PROFESSIONALI,,DELLE DELLE DIVERSE FORME DI AGGREGAZIONEDIVERSE FORME DI AGGREGAZIONEE CRESCITA DELLO STUDIO LEGALEE CRESCITA DELLO STUDIO LEGALEQuinto incontro – 22 ottobre 2014Quinto incontro – 22 ottobre 2014

DEL SISTEMA INFORMATIVO,DEL SISTEMA INFORMATIVO,DEL SISTEMA INFORMATICO, DELLE TECNOLOGIEDEL SISTEMA INFORMATICO, DELLE TECNOLOGIEE NUOVE FORME DI FUNZIONAMENTOE NUOVE FORME DI FUNZIONAMENTOE DI GOVERNO DELLO STUDIO LEGALEE DI GOVERNO DELLO STUDIO LEGALESesto incontro – 27 ottobre 2014Sesto incontro – 27 ottobre 2014

DEL MARKETING E PUBBLICITA’DEL MARKETING E PUBBLICITA’DELLO STUDIO LEGALEDELLO STUDIO LEGALEE REGOLE E STRUMENTI DI COMUNICAZIONEE REGOLE E STRUMENTI DI COMUNICAZIONE





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Giacomo BarbieriGiacomo BarbieriConsulente per l’Innovazione degli Studi Consulente per l’Innovazione degli Studi [email protected]

Gianfranco BarbieriGianfranco BarbieriPresidente di ACEFPresidente di [email protected]

Alessandra DamianiAlessandra DamianiConsulente per l’Organizzazione degli Studi Consulente per l’Organizzazione degli Studi

[email protected]

Alessandro MattioliAlessandro MattioliConsulente per la Comunicazione diConsulente per la Comunicazione di

Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Barbieri & Associati Dottori Commercialisti [email protected]





IlIl cambiamento cambiamento





«…la cura passa per la consapevolezza della malattia…»«…la cura passa per la consapevolezza della malattia…»





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Modulo 1: Pianificazione strategica per gli studi professionaliModulo 1: Pianificazione strategica per gli studi professionaliModulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e

networknetworkModulo 3: Creazione e sviluppo dello studio professionaleModulo 3: Creazione e sviluppo dello studio professionaleModulo 4: «People power»: strategie per le risorse umaneModulo 4: «People power»: strategie per le risorse umaneModulo 5: Tecnologie ed e-businessModulo 5: Tecnologie ed e-businessModulo 6: Gestione della relazione con il clienteModulo 6: Gestione della relazione con il clienteModulo 7: Gestione del rischioModulo 7: Gestione del rischioModulo 8: Pianificazione della successioneModulo 8: Pianificazione della successione





COMITATO PER I PICCOLI E MEDI STUDI DI IFAC – StaffPaul ThompsonPaul Harrison

Sylvia TsenCOMITATO ITALIANO DI ESPERTI PER LA REVISIONE DELLA PRACTICE MANAGEMENT GUIDE

Giancarlo Attolini(Consigliere CNDCEC delegato alle Attività Internazionali)

Corrado BaldiniGianfranco BarbieriMichele D’AgnoloFranco Marchini

Chiara MioLorenzo Magrassi

Noemi Di SegniMariarita Cafulli

SUPERVISIONE DELLA BIBLIOGRAFIA DELL’EDIZIONE ORIGINALE IN LINGUA INGLESELoredana Colecchia (CNDCEC)

SUPERVISIONE DELLA TRADUZIONE ITALIANA A CURA DELL’UFFICIO TRADUZIONI CNDCECMariarita Cafulli

Elena FlorimoSUPERVISIONE SCIENTIFICA DELL’EDIZIONE ITALIANA

Giancarlo AttoliniCorrado Baldini

Gianfranco BarbieriMichele D’AgnoloFranco Marchini

Chiara MioNoemi Di Segni





Evoluzione dellaEvoluzione dellaProfessioneProfessione





Società professionalie forme di aggregazione





Modulo 2:Modulo 2:

Modelli organizzativi per Modelli organizzativi per

gli studi professionali e gli studi professionali e

networknetwork





MODULO 2: MODELLI ORGANIZZATIVI PER GLI

STUDI PROFESSIONALI E NETWORK

2.1 Introduzione

2.2 Quale modello di Studio fa al caso vostro?

2.3 Conduzione dello Studio

2.4 L’utilizzo dei network per creare valore

aggiunto

2.5 Evoluzione dello Studio: esigenza di una

valutazione periodica





2.2 Quale modello di studio fa al caso vostro?

2.2.1 Lo Studio professionale individuale

2.2.2 Accordo di ripartizione dei costi

2.2.3 L’associazione professionale (partnership) tra

associati con pari diritti e pari doveri

2.2.4 L’associazione professionale tra associati con

diritti e doveri differenziati

2.2.5 Il modello dello Studio aggregato

2.2.6 Gli Studi multidisciplinari

Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e networkModulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network





2.2 Quale modello di studio fa al caso vostro?

2.2.1 Lo Studio professionale 2.2.1 Lo Studio professionale

individualeindividuale2.2.2 Accordo di ripartizione dei costi

2.2.3 L’associazione professionale (partnership) tra associati con pari

diritti e pari doveri

2.2.4 L’associazione professionale tra associati con diritti e doveri

differenziati








2.2 Quale modello di studio fa al caso vostro?2.2.1 Lo Studio professionale individuale

2.2.2 Accordo di ripartizione2.2.2 Accordo di ripartizione

dei costidei costi2.2.3 L’associazione professionale (partnership) tra associati con pari



differenziati










2.2.3 L’associazione professionale 2.2.3 L’associazione professionale

(partnership) tra associati con pari (partnership) tra associati con pari

diritti e pari doveridiritti e pari doveri2.2.4 L’associazione professionale tra associati con diritti e doveri

differenziati












2.2.4 L’associazione professionale tra 2.2.4 L’associazione professionale tra

associati con diritti e doveri associati con diritti e doveri

differenziatidifferenziati2.2.5 Il modello dello Studio aggregato












differenziati

2.2.5 Il modello dello Studio 2.2.5 Il modello dello Studio

aggregatoaggregato2.2.6 Gli Studi multidisciplinari











differenziati


2.2.6 Gli Studi multidisciplinari2.2.6 Gli Studi multidisciplinari







2.3.1 Familiari che lavorano nello Studio

2.3.2 Processi decisionali

2.3.3 Aspetti da considerare quando si decide di

organizzare o riorganizzare lo Studio professionale

2.3.4 L’accordo associativo

2.3.5 Remunerazione e ripartizione degli utili







2.3.1 Familiari che lavorano nello 2.3.1 Familiari che lavorano nello

StudioStudio2.3.2 Processi decisionali

2.3.3 Aspetti da considerare quando si decide di organizzare o

riorganizzare lo Studio professionale








2.3 Conduzione dello Studio2.3.1 Familiari che lavorano nello Studio

2.3.2 Processi decisionali2.3.2 Processi decisionali2.3.3 Aspetti da considerare quando si decide di organizzare o











2.3.3 Aspetti da considerare quando2.3.3 Aspetti da considerare quando

si decide di organizzare o riorganizzare si decide di organizzare o riorganizzare

lo Studio professionalelo Studio professionale2.3.4 L’accordo associativo








2.3.1 Familiari che lavorano nello Studio




2.3.4 L’accordo associativo2.3.4 L’accordo associativo2.3.5 Remunerazione e ripartizione degli utilic











2.3.5 Remunerazione e 2.3.5 Remunerazione e

ripartizione degli utiliripartizione degli utili







aggiunto

2.4.1 Vantaggi e svantaggi di un network di Studi

professionali

2.4.2 Il network per la segnalazione di clienti

2.4.3 Network professionali

2.4.4 Network che forniscono servizi di supporto

gestionale







aggiunto

2.4.1 Vantaggi e svantaggi di un 2.4.1 Vantaggi e svantaggi di un

network di Studi network di Studi

professionaliprofessionali2.4.2 Il network per la segnalazione di clienti


2.4.4 Network che forniscono servizi di supporto gestionale







aggiunto2.4.1 Vantaggi e svantaggi di un network di Studi professionali

2.4.2 Il network per la 2.4.2 Il network per la

segnalazione di clientisegnalazione di clienti2.4.3 Network professionali

2.4.4 Network che forniscono servizi di supporto gestionale









2.4.3 Network professionali2.4.3 Network professionali2.4.4 Network che forniscono servizi di supporto gestionale










2.4.4 Network che forniscono 2.4.4 Network che forniscono

servizi di supporto gestionaleservizi di supporto gestionale






2.5 Evoluzione dello Studio:esigenza di una valutazione periodica






La crescita dello Studio Legale





… è bene quindi……. avviare una pianificazione strategica e seguirne lo sviluppo per beneficiare dei cambiamenti in atto, tenendo conto …..





… DI PROGETTARE BENE PER AVERE EQUILIBRIO …

Modulo 1: Pianificazione strategica per gli studi professionali





… CHE NON ESISTE ILVESTITO «GIUSTO» MA SOLO QUELLO ADATTO …

Modulo 2: Modelli organizzativi per gli studi professionali e network





… CHE CRESCERE NON DIPENDE DAL CASO …

Modulo 3: Creazione e sviluppo dello studio

professionale





… CHE DIETRO OGNI RISULTATO SOSTENIBILE C’E’ UNA SQUADRA:VAI DA SOLO PER ANDARE VELOCE, VAI INSIEME PER ANDARE LONTANO …

Modulo 4: “People power”: strategie per le risorse umane





… DI UN USO CONSAPEVOLE E SELETTIVO DEGLI STRUMENTI TECNOLOGICI DA PARTE DI TUTTI …

Modulo 5: Tecnologie ed e-business





… CHE PER CONQUISTARE UN CLIENTE NON BASTA LAVORARE BENE …

Modulo 6: Gestione della relazione con il cliente





… CHE PER RISPONDERE ALLE ASPETTATIVE DEI CLIENTI SERVE UN METODO DI LAVORO CHE GARANTISCA AFFIDABILITA’ E QUALITA’ …

Modulo 7: Gestione del rischio





… CHE PERCHE’ LO STUDIO SOPRAVVIVA AI SUOI FONDATORI ….E’ NECESSARIO UN LAVORO DI ANNI …

Modulo 8: Pianificazione della successione





Gianfranco BarbieriPresidente di A.C.E.F





Facciamo programmi per il vostro futuro

SISTEMI ha un obiettivo chiaro: garantire ai propri Utenti soluzioni software e applicazioni affidabili, integrate, aggiornate e supportate da servizi di qualità.

SISTEMI nasce nel 1976 per soddisfare le esigenze informatiche dei Professionisti e delle Imprese. Nel tempo Sistemi ha realizzato una sinergia efficace tra capacità tecnologiche, qualità dei prodotti e dei servizi e focalizzazione sul cliente.





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Si ringraziaSi ringrazia

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