Gi mezzo metro di neve in pista Verso l'apertura anticipata · glia Erica in abito da sposa, ad...

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L’ECO DI BERGAMO 31 VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2019 Sciatori sulle piste del Pora in una foto d’archivio risalita all’altezza, e un’ade- guata ricettività. Le Olimpiadi potrebbero essere l’occasione per attingere fondi. Poi, se si lavorerà tutti insieme, po- trebbe esserci anche un coin- volgimento diretto delle no- stre stazioni quanto alla pre- senza di atleti. Ma lo ritengo più difficile. Per esperienza, le Nazionali si allenano vicino alle sedi di gara. Così è succes- so, per esempio, alle Olimpia- di di Torino. Nel 2026, poi, il territorio coinvolto dai Gio- chi sarà molto ampio, dal Ve- neto alla Lombardia. E la no- stra ricettività è limitata. Ma mai dire mai». Piuttosto, Ghilardi auspica che la Lombardia possa di- ventare sede – magari Brescia o la stessa Bergamo – delle ga- re di scialpinismo, disciplina candidata a diventare olimpi- ca proprio dal 2026. «Sarebbe un peccato la- sciarla sfuggire in Trentino», dice il consigliere Fisi. L’auspicio di un coinvolgi- mento diretto delle Orobie per le Olimpiadi arriva dal presidente Fisi bergamasco, Fausto Denti: «Evitiamo cam- panilismi, sediamoci a un ta- volo e cerchiamo la collabora- zione di tutti. Così potremo ottenere anche noi un risulta- to». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Già mezzo metro di neve in pista Verso l’apertura anticipata Le stazioni sci. Valtorta e Pora si preparano per il 30 novembre Meteo: attesi altri 50 centimetri. Foppolo e Carona, gestore a fine mese A quanto pare vale la legge del «5». Le ultime stagioni sciistiche avviate con anticipo, grazie alle precoci nevicate, ri- salgono al 2009 e al 2014. Ora è il 2019, ancora dopo cinque anni. A ricordarlo sono Fulvio Pasinetti, del comprensorio Po- ra-Presolana di Castione, e Massimo Fossati, amministra- tore del demanio brembano- lecchese di Valtorta-Piani di Bobbio. Una casualità, peraltro, che si spera non venga confermata. Ovvero, almeno per le stazioni sci, che, dopo questa stagione, non si debba ancora attendere altri cinque anni per avere fioc- chi di una certa consistenza, a novembre, sulle piste delle Oro- bie. Ora, comunque, i gestori, degli impianti di risalita (per chi al momento li ha) si gongo- lano pensando alle valangate di soldi risparmiati non sparando neve con cannoni e «giraffe» per imbiancare ancora piste in- tonse. Grazie alla manna dal cielo, come qualcuno l’ha defi- nita ieri mattina a Foppolo, si può anche pensare ad apertura anticipate. «Il manto nevoso – spiega Fulvio Pasinetti, dal compren- sorio Pora-Presolana – va dai 20 ai 60 centimetri in quota. Le previsioni meteo annunciano altri accumuli. Basterebbero al- tri 20-30 centimetri per partire con anticipo. Stiamo ultimando la preparazione delle piste. Se le condizioni meteo lo consen- tiranno potremmo riuscire ad anticipare l’apertura al 30 no- vembre, rispetto al canonico weekend dell’Immacolata». Nel comprensorio di Valtorta-Piani di Bobbio, invece, le piste sono coperte da circa 30 centimetri Neve e seggiovia della Quarta Baita l’altro ieri a Foppolo di neve. «Ma da alcuni giorni – spiega Massimo Fossati, presi- dente anche di Anef Lombardia, l’associazione degli esercenti funiviari – stiamo comunque innevando le piste con neve programmata grazie ai cannoni. Ha una qualità unica ed è per noi diventata ormai imprescin- dibile». Qui l’avvio della stagione, salvo imprevisti (ovvero tempe- rature alte e quindi piogge in quota), è confermata a sabato 30 novembre. Con la novità del- la pista «nera» dedicata alle’ex presidente della Comunità montana e sindaco di Valtorta Piero Busi. Ma la neve in quota di questi giorni (accumuli di altri 50 centimetri sono previsti nei prossimi giorni) sta facendo felici anche scialpinisti, ciaspo- latori e proprietari di motoslit- te. Così l’altro ieri, per esempio, a Foppolo, grazie a una stupen- da giornata di sole, si potevano già vedere diversi appassionati delle pelli di foca risalire i futuri tracciati dei discesisti, senza alcuno stop da gestori o forze dell’ordine. Lo stesso dicasi per le moto- slitte, anche loro libere di scor- razzare più liberamente, in at- tesa che aprano le piste. Lo sce- nario, quindi, è ormai piena- mente invernale, assolutamen- te invitante per chi attende di rimettere gli sci ai piedi e ideale per aprire in grande stile il circo bianco. L’incognita maggiore resta a Foppolo- Val Carisole (Brembo Ski), la storica stazione sci oro- bica (sarà la 71 a stagione), anco- ra senza gestore. Il tribunale, la scorsa settimana, ha dato il via libera alla proposta di affitto e acquisto da parte del Comune di Carona per Val Carisole. Ora le due amministrazioni comu- nali sono al lavoro per trovare un gestore unico. Settimana prossima è prevista la pubblica- zione della manifestazione di interesse (anche a inviti), cui seguirà la trattativa privata per individuare il gestore con la mi- glior offerta. Gestore che si do- vrebbe conoscere tra fine no- vembre e inizio dicembre. Foppolo spera di riuscire ad aprire i suoi due impianti per l’Immacolata (ancora in questi giorni si stava lavorando alla manutenzione), mentre verso Natale dovrebbe aggiungersi il comprensorio di Carona-Val Carisole. G. Gh. ©RIPRODUZIONE RISERVATA n A Castione dai 20 ai 60 centimetri. Attivi scialpinisti e ciaspolatori n Brembo Ski: settimana prossima la manifestazione di interesse alla gestione L’OFFERTA Con Trenord «pacchetti» verso quattro stazioni sci Con 22 anni consecutivi da presidente del sodalizio sporti- vo rovettese, con due zii, due fratelli, e tre figli maestri di sci, la singolare storia sportiva dei Visinoni a questo punto poteva considerarsi felicemente com- piuta. Non è così. Quando il 6 ottobre scorso nella chiesa par- rocchiale del paese Claudio ha accompagnato all’altare la fi- glia Erica in abito da sposa, ad attenderla, prenderla per ma- no e pronunciare, «sì lo voglio», c’era il maestro di sci alpino, Roberto Iori. Questa dello Sci club Rovet- ta e della famiglia Visioni, è una storia che a ogni inizio di sta- gione, si rigenera, cresce d’esperienza, di nuove storie e primati. pre con una settimana di «tera- pia antipanico» su queste stes- se piste con il maestro di fidu- cia Bruno Visinoni, al Festival del ’92 si piazzò nuovamente al secondo posto con il brano, «Come Turandot». Per l’occasione, l’allora sin- daco di Castione, Luciano Soz- zi, volle premiarla come la «cantante sciatrice più brava tenace e coraggiosa». Ad avviare allo questo sport i fratelli gemelli, Bruno e Clau- dio, sono stati i loro zii, Riccar- do e Zaverio Visinoni, che negli anni Sessanta hanno fatto par- te della gloriosa pattuglia di maestri che ha contribuito a diffondere questa disciplina sulle piste della Valle Seriana e Valle Brembana. paio di sci, népreso skilift o seg- giovie, il suo agente discografi- co gli consigliò di affidarsi al maestro Bruno Visinoni. Un corso di sci «full immersion» sulle piste della Presolana, Monte Pora e Colere, che diede i risultati attesi, tant’è che di lì a poche settimane all’Ariston la Fargo si classificò al secondo posto con il brano, «La donna di Ibsen», e l’anno dopo, sem- Claudio Visinoni davanti al suo negozio T utti sulle nevi della Lombardia con i «Treni della neve»: anche quest’anno per la stagione inver- nale tornano le proposte treno più navetta più skipass ideate da Trenord per portare i viag- giatori in treno a trascorrere una, due o tre giornate di di- vertimento sugli sci nei com- prensori di Aprica, Valmalen- co, Montecampione e Ponte- dilegno-Tonale. L’offerta speciale di Tre- nord comprende il viaggio di andata e ritorno in treno da tutta la Lombardia alle stazio- ni più vicine ai comprensori, il servizio di bus-navetta – dedi- cato e disponibile esclusiva- mente su prenotazione – verso gli impianti e un voucher vali- do per il ritiro dello skipass. Le offerte prevedono anche scon- ti speciali sul noleggio di at- trezzature, punti di ristoro, strutture ricettive. I pacchetti sono utilizzabili dal 7 dicembre 2019 al 13 aprile 2020, acquistabili a partire dal 28 novembre da sito e App di Trenord. Al momento dell’ac- quisto, è necessario indicare la data del viaggio. Il biglietto do- vrà essere stampato e portato con sé. I costi: 50 euro per una giornata a Valmalenco e Apri- ca, 47 euro per Ponte di Legno e 34 per Montecampione. Irene Fargo, cantante e sciatrice n E Bruno insegnò a sciare alla cantante Irene Fargo, per aiutarla ad affrontare Sanremo ReHL3BVjRtWN1pdX2puSfUUl379MpQmrZva+ojWymus=

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L’ECO DI BERGAMO 31VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2019

Sciatori sulle piste del Pora in

una foto d’archivio

risalita all’altezza, e un’ade-guata ricettività. Le Olimpiadipotrebbero essere l’occasioneper attingere fondi. Poi, se silavorerà tutti insieme, po-trebbe esserci anche un coin-volgimento diretto delle no-stre stazioni quanto alla pre-senza di atleti. Ma lo ritengopiù difficile. Per esperienza, leNazionali si allenano vicinoalle sedi di gara. Così è succes-so, per esempio, alle Olimpia-di di Torino. Nel 2026, poi, ilterritorio coinvolto dai Gio-chi sarà molto ampio, dal Ve-neto alla Lombardia. E la no-stra ricettività è limitata. Mamai dire mai».

Piuttosto, Ghilardi auspica

che la Lombardia possa di-ventare sede – magari Bresciao la stessa Bergamo – delle ga-re di scialpinismo, disciplinacandidata a diventare olimpi-ca proprio dal 2026.

«Sarebbe un peccato la-sciarla sfuggire in Trentino»,dice il consigliere Fisi.

L’auspicio di un coinvolgi-mento diretto delle Orobieper le Olimpiadi arriva dalpresidente Fisi bergamasco,Fausto Denti: «Evitiamo cam-panilismi, sediamoci a un ta-volo e cerchiamo la collabora-zione di tutti. Così potremoottenere anche noi un risulta-to».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Già mezzo metro di neve in pistaVerso l’apertura anticipataLe stazioni sci. Valtorta e Pora si preparano per il 30 novembreMeteo: attesi altri 50 centimetri. Foppolo e Carona, gestore a fine mese

A quanto pare vale lalegge del «5». Le ultime stagionisciistiche avviate con anticipo,grazie alle precoci nevicate, ri-salgono al 2009 e al 2014. Oraè il 2019, ancora dopo cinqueanni. A ricordarlo sono FulvioPasinetti, del comprensorio Po-ra-Presolana di Castione, eMassimo Fossati, amministra-tore del demanio brembano-lecchese di Valtorta-Piani diBobbio.

Una casualità, peraltro, chesi spera non venga confermata.Ovvero, almeno per le stazionisci, che, dopo questa stagione,non si debba ancora attenderealtri cinque anni per avere fioc-chi di una certa consistenza, anovembre, sulle piste delle Oro-bie. Ora, comunque, i gestori,degli impianti di risalita (perchi al momento li ha) si gongo-lano pensando alle valangate disoldi risparmiati non sparandoneve con cannoni e «giraffe»per imbiancare ancora piste in-tonse. Grazie alla manna dalcielo, come qualcuno l’ha defi-nita ieri mattina a Foppolo, sipuò anche pensare ad aperturaanticipate.

«Il manto nevoso – spiegaFulvio Pasinetti, dal compren-sorio Pora-Presolana – va dai 20ai 60 centimetri in quota. Leprevisioni meteo annuncianoaltri accumuli. Basterebbero al-tri 20-30 centimetri per partirecon anticipo. Stiamo ultimandola preparazione delle piste. Sele condizioni meteo lo consen-tiranno potremmo riuscire adanticipare l’apertura al 30 no-vembre, rispetto al canonicoweekend dell’Immacolata». Nelcomprensorio di Valtorta-Pianidi Bobbio, invece, le piste sonocoperte da circa 30 centimetri

Neve e seggiovia della Quarta Baita l’altro ieri a Foppolo

di neve. «Ma da alcuni giorni –spiega Massimo Fossati, presi-dente anche di Anef Lombardia,l’associazione degli esercentifuniviari – stiamo comunqueinnevando le piste con neveprogrammata grazie ai cannoni.Ha una qualità unica ed è pernoi diventata ormai imprescin-dibile».

Qui l’avvio della stagione,salvo imprevisti (ovvero tempe-rature alte e quindi piogge inquota), è confermata a sabato30 novembre. Con la novità del-la pista «nera» dedicata alle’expresidente della Comunitàmontana e sindaco di ValtortaPiero Busi. Ma la neve in quotadi questi giorni (accumuli dialtri 50 centimetri sono previstinei prossimi giorni) sta facendo

felici anche scialpinisti, ciaspo-latori e proprietari di motoslit-te. Così l’altro ieri, per esempio,a Foppolo, grazie a una stupen-da giornata di sole, si potevanogià vedere diversi appassionatidelle pelli di foca risalire i futuritracciati dei discesisti, senzaalcuno stop da gestori o forzedell’ordine.

Lo stesso dicasi per le moto-slitte, anche loro libere di scor-razzare più liberamente, in at-tesa che aprano le piste. Lo sce-nario, quindi, è ormai piena-mente invernale, assolutamen-te invitante per chi attende dirimettere gli sci ai piedi e idealeper aprire in grande stile il circobianco.

L’incognita maggiore resta aFoppolo- Val Carisole (BremboSki), la storica stazione sci oro-bica (sarà la 71a stagione), anco-ra senza gestore. Il tribunale, lascorsa settimana, ha dato il vialibera alla proposta di affitto eacquisto da parte del Comunedi Carona per Val Carisole. Orale due amministrazioni comu-nali sono al lavoro per trovareun gestore unico. Settimanaprossima è prevista la pubblica-zione della manifestazione diinteresse (anche a inviti), cuiseguirà la trattativa privata perindividuare il gestore con la mi-glior offerta. Gestore che si do-vrebbe conoscere tra fine no-vembre e inizio dicembre.

Foppolo spera di riuscire adaprire i suoi due impianti perl’Immacolata (ancora in questigiorni si stava lavorando allamanutenzione), mentre versoNatale dovrebbe aggiungersi ilcomprensorio di Carona-ValCarisole. G. Gh.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

n A Castionedai 20 ai 60 centimetri. Attivi scialpinistie ciaspolatori

n Brembo Ski: settimana prossima la manifestazione di interessealla gestione

L’OFFERTA

Con Trenord «pacchetti»verso quattro stazioni sci

Con 22 anni consecutivi dapresidente del sodalizio sporti-vo rovettese, con due zii, due fratelli, e tre figli maestri di sci,la singolare storia sportiva dei Visinoni a questo punto potevaconsiderarsi felicemente com-piuta. Non è così. Quando il 6 ottobre scorso nella chiesa par-rocchiale del paese Claudio ha accompagnato all’altare la fi-glia Erica in abito da sposa, ad attenderla, prenderla per ma-no e pronunciare, «sì lo voglio»,c’era il maestro di sci alpino, Roberto Iori.

Questa dello Sci club Rovet-ta e della famiglia Visioni, è unastoria che a ogni inizio di sta-gione, si rigenera, cresce d’esperienza, di nuove storie e primati.

pre con una settimana di «tera-pia antipanico» su queste stes-se piste con il maestro di fidu-cia Bruno Visinoni, al Festival del ’92 si piazzò nuovamente alsecondo posto con il brano, «Come Turandot».

Per l’occasione, l’allora sin-daco di Castione, Luciano Soz-zi, volle premiarla come la «cantante sciatrice più brava tenace e coraggiosa».

Ad avviare allo questo sport ifratelli gemelli, Bruno e Clau-dio, sono stati i loro zii, Riccar-do e Zaverio Visinoni, che neglianni Sessanta hanno fatto par-te della gloriosa pattuglia di maestri che ha contribuito a diffondere questa disciplina sulle piste della Valle Seriana e Valle Brembana.

paio di sci, népreso skilift o seg-giovie, il suo agente discografi-co gli consigliò di affidarsi al maestro Bruno Visinoni. Un corso di sci «full immersion» sulle piste della Presolana, Monte Pora e Colere, che diedei risultati attesi, tant’è che di lì apoche settimane all’Ariston la Fargo si classificò al secondo posto con il brano, «La donna di Ibsen», e l’anno dopo, sem-

Claudio Visinoni davanti al suo negozio

Tutti sulle nevi dellaLombardia con i«Treni della neve»:anche quest’annoper la stagione inver-

nale tornano le proposte trenopiù navetta più skipass ideateda Trenord per portare i viag-giatori in treno a trascorrereuna, due o tre giornate di di-

vertimento sugli sci nei com-prensori di Aprica, Valmalen-co, Montecampione e Ponte-dilegno-Tonale.

L’offerta speciale di Tre-nord comprende il viaggio diandata e ritorno in treno datutta la Lombardia alle stazio-ni più vicine ai comprensori, ilservizio di bus-navetta – dedi-

cato e disponibile esclusiva-mente su prenotazione – versogli impianti e un voucher vali-do per il ritiro dello skipass. Leofferte prevedono anche scon-ti speciali sul noleggio di at-trezzature, punti di ristoro,strutture ricettive.

I pacchetti sono utilizzabilidal 7 dicembre 2019 al 13 aprile

2020, acquistabili a partire dal28 novembre da sito e App diTrenord. Al momento dell’ac-quisto, è necessario indicare ladata del viaggio. Il biglietto do-vrà essere stampato e portatocon sé. I costi: 50 euro per unagiornata a Valmalenco e Apri-ca, 47 euro per Ponte di Legnoe 34 per Montecampione.

Irene Fargo, cantante e sciatrice

n E Bruno insegnòa sciare alla cantante Irene Fargo, per aiutarla ad affrontare Sanremo

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