Un viaggio nell'Africa ancestrale e misteriosa di due paesi, Ghana e Benin, con una sorprendente ed avvincente va-rietà di etnie e territori. Dalle foreste della costa che si affacciano sul golfo di Guinea, con i castelli portoghesi da cui transitavano gli schiavi e i villaggi di pescatori costruiti su palafitte, alle savane del nord dove la vita si sviluppa ancora attorno ai piccoli villaggi dall’architettura armoniosa ed elaborata, agli antichi palazzi reali testimoni di an-tiche civiltà. Ed ancora, incontri con i colorati e vocianti mercati africani, il culto degli antenati, i feticci, le colorate feste tradizionali, le danze del fuoco e gli incredibili riti vudù.

In sintesi, un viaggio nell'antica Africa occidentale, tutt'ora ricca di tradizioni ed usanze antichissime, per incontrare le numerose etnie come i Tamberma, i Somba e i Dagomba, che nei piccoli villaggi hanno mantenuto tradizioni e riti ancora saldamente radicati al passato.

Ma anche un itinerario paesaggistico, per la grande varietà di ambienti attraversati. Il tutto permeato da una storia ricca di eventi e largamente a noi sconosciuta.

Periodo dell'anno particolarmente favorevole alla visita. Assenza di conflitti etnici o sociali. Vac-cinazione contro la febbre gialla obbligatoria.

GHANA e BENINL'AFRICA MISTERIOSA DELLA GOLDEN COAST

(13 giorni dal 15 al 27 Aprile 2018)

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1° giorno MILANO/ACCRARitrovo dei partecipanti all'aeroporto di Milano per il volo di linea su Accra, in Ghana. All'arrivo disbrigo delle formalità doganali e trasferimento in hotel. Accettazione camere e pernottamento.2° giorno ACCRA/HO (Ghana)Prima colazione. Accra è il centro amministrativo, economico e delle comunicazioni dell'intero paese; qui infatti si trova oltre il 70% delle strutture produttive del Ghana. E' la capitale del Ghana a partire dal 1877 e conserva una serie di edifici pubblici che testimoniano la sua transizione da sobborgo ottocentesco di Victoriasborg a moderna metropoli. All'arrivo, giro orientativo della città, che si concentrerà sul centro, dove si trovano il Teatro Nazionale con la sua inconfondibile architettura moderna, il Centro Nazionale delle Arti (che raccoglie un po' tutti i generi dell'artigianato locale), la vasta e moderna piazza dell'Indipendenza, il Mausoleo di Kwame Nkrumah, il Centro Conferenze Internazionale, la cattedrale anglicana della Santa Trinità, il porto di pesca a Jamestown e il Makola Market. Pranzo in ristorante. Tempo ed apertura permettendo, si visiterà il Museo Nazionale del Ghana (con sezioni espositive di archeologia, etnografia e arte dalla preistoria a oggi). Quindi inizio del viaggio in pullmino privato in direzione nord, con tappa nella piccola comunità rurale di Ho, nella regione del lago Volta, circondata da montagne, alberi di banana e verdi foreste. Il contrasto con la modernità della capitale è sorprendente. All'arrivo, in serata, accettazione camere in hotel, struttura semplice ma decorosa, cena e pernottamento.3° giorno HO/TAMALE (Ghana)Prima colazione. Partenza di prima mattina per un lungo viaggio in direzione nord, sulla strada che porterà a Tamale. L'itinerario si svolge attraverso una regione raramente visitata dove vivono i Dagomba, i quali costruiscono rotonde capanne in argilla con il tetto di paglia. La casa del capo villaggio è caratteristica: grande e con un palo centrale a sostegno del tetto ed è qui che si tiene il consiglio degli anziani. In uno di questi villaggi si visiterà un grande insediamento di streghe esiliate dal loro villaggio d'origine, e si discuterà con loro sulla vita in villaggio dove uno speciale santuario ha l'incarico di proteggere il loro spirito e di ripulirlo dalle cattive intenzioni. Pranzo a picnic. La strada costeggia la sponda est del lago Volta, creato artificialmente con una diga costruita alla confluenza di due fiumi, il Black Volta e White Volta . E' il più grande lago artificiale del mondo ed è perfettamente navigabile e molto pescoso, quindi particolarmente prezioso per le popolazioni locali per l'irrigazione, la pesca e la navigazione. Inoltre la diga fornisce energia elettrica sufficiente al consumo nazionale. Arrivo in serata a Tamale, situata nella parte nord del Ghana, dove il territorio è quello tipico della savana, con ampie distese erbose, pochi alberi ed arbusti resistenti alla siccità. E' una cittàdina di 420.000 abitanti e terzo centro più popoloso del paese. Accettazione camere in hotel, cena e pernottamento.4° giorno TOMALE-SIRIGOU-BOLGATANGA-TAMALEPrima colazione. In mattinata partenza per il villaggio di Gourunsi di Sirigu, caratteristico per le case splendidamente decorate con motivi geometrici neri, rossi e bianchi. Quì si visiterà l'Asso-ciazione Femminile Swopa che valorizza la produzione di ceramica, pittura su tela ed intreccio di cesti delle donne del villaggio. Al termine della visita proseguimento a Bolgatanga per il pranzo in ristorantino locale. A seguire si prenderà una pista per le Tongo Hills ed il villaggio Talensi di Tengzung, dove si visiteranno i santuari sacri ed incontrare i sacerdoti animisti, custodi delle tra-dizioni ancestrali. Qui, per poter visitare la caverna dove viene custodito un potentissimo feticcio che richiama fedeli da tutto il Ghana ci si dovrà scoprire il torace e salire a piedi nudi, prima di poter incontrare il "sacerdote" vestito tradizionalmente con una pelle di leopardo. Rientro a Tamale, cena e pernottamento.5° giorno TAMALE/TECHIMAN (Ghana)Prima colazione. In mattinata partenza in direzione sud. Ai margini della foresta di Kumasi sosta alle cascate di Kintampo che offrono un pò di aria fresca nella foresta tropicale. Quindi

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nell'area di Brong Ahafo si lascia la strada principale per seguire la pista che conduce alla foresta sacra dove si trovano le scimmie Monas e Colobus considerate dalla popolazione locale un'entità soprannaturale che protegge i loro antenati. Dopo una bella escursione a piedi nella foresta si pro-segue per Techiman. Pranzo in ristorante locale. Al termine della giornata, accettazione camere in hotel, cena e pernottamento.6° giorno TECHIMAN/KUMASI (Ghana)Prima colazione. Kumasi è la capitale storica e spirituale dell'antico Regno degli Ashanti. Il popolo Ashanti ancora oggi rende onori ad Asantehene, il re che ha procurato nel passato lo splendore e la potenza Ashanti. Oggi Kumasi, con circa 1 milione di abitanti, è una spumeggiante città con un fantastico mercato centrale, uno dei più grandi d'Africa. L’attuale sviluppo della città è basato su fiorenti attività economiche che sfruttano profittevolmente le opportunità offerte dalla foresta e dalle vene aurifere delle miniere circostanti. La visita della città fonderà insieme i due aspetti, abbinando la visita al Museo Ashanti del centro culturale e la visita al mercato all’aperto, tra i più grandi dell’Africa Occidentale. Le vie di Kumasi, non troppo trafficate, si concedono allo sguardo del viaggiatore, curioso di cogliere da vicino qualche dettaglio, che rende la città speciale: le costru-zioni coloniali intorno al mercato, le insegne pubblicitarie dipinte a mano con uno stile originale, il treno che attraversa il mercato e che a volte si ferma nel mezzo. Pranzo in ristorante. Quindi si visita il centro culturale Ashanti che possiede una ricca collezione di maufatti collocati all'interno della riproduzione di una casa Ashanti. Alcuni edifici, per la ricchezza dei decori o per il particolare stile architettonico, sono state inserite dall'UNESCO nella lista dei Patrimoni dell'Umanità. Infine è molto interessante, se in svolgimento, assistere a un tradizionale funerale Ashanti durante il quale i partecipanti in segno di lutto indossano incantevoli toghe rosse o nere. Si tratta di un funerale a tutti gli effetti ma di fatto è una rappresentazione molto gioiosa: il deceduto è considerato ancora presente e parte della famiglia. Amici e parenti insieme socializzano e onorano la sua memoria. Accettazione camere in hotel, cena e pernottamento.7° giorno KUMASI/ANOMABU (Ghana)Prima colazione. Continuazione della visita della città col Museo del Palazzo Reale, che raccoglie una collezione unica di oggetti appartenuti alla corte Ashanti con numerosi gioielli e simboli reali in oro massiccio. Il nome del Ghana prima dell’indipendenza era “Costa d’oro” grazie alle ricchezze aurifere del paese e soprattutto alla regione Ashanti. Kumasi è orgogliosa anche per essere la città natale di Kofi Annan, Premio Nobel per la Pace e ‘storico’ Segretario Generale delle Nazioni Unite. Al termine pranzo in ristorante e proseguimento verso sud, fino a raggiungere Anomabu, cittadina costiera. Sistemazione in hotel e cena e pernottamento in un semplice e confortevole resort, in bungalows prospiciente una spiaggia tropicale ai bordi di una fitta vegetazione di palme. 8° giorno ANOMABU – ELMINA e I CASTELLI DELLA TRATTA DEGLI SCHIAVI-KAKUM-ANOMABU (GHANA)Prima colazione. Tra il XVII e il XVIII secolo questa località venne contesa da molti paesi colo-nizzatori della vecchia Europa poiché rappresentava non solo un’agevole porta d’accesso verso le ricchezze dell’interno ma era anche un buon posto dove tenere aperta un’agenzia commerciale. In mattinata partenza per Elmina, nome legato indissolubilmente alla storia dell’Africa: era il lontano 1482 quando Cristoforo Colombo e Bartolomeo Diaz, al comando di una flotta composta da una dozzina di caravelle, sbarcarono qui con la precisa disposizione di costruire un castello sotto l’autorità portoghese. Il Castello di Elmina (Patrimonio UNESCO) fu utilizzato come deposito dove accumulare le ricchezze della colonia prima di intraprendere la rotta per l’Europa. Essa non immagazzinò solo avorio, oro, legnami pregiati ma – più infelicemente – venne destinata anche per il raggruppamento degli schiavi che da qui sarebbero partiti verso il “nuovo mondo”. La fortezza passò poi di mano nel corso dei secoli, dai portoghesi prima agli olandesi poi e agli inglesi infine. I vicoli di quest’antico villaggio di pescatori fanno respirare ancora un’atmosfera vivace e fuori del tempo. Le antiche costruzioni dei

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coloni portoghesi, oggi abitate dai locali, si alternano ai posuban, i templi votivi delle “compagnie asafo” in cui i guerrieri depositavano le loro offerte. Dal porto di pesca di Elmina ogni giorno cen-tinaia di grandi piroghe colorate escono per affrontare l’oceano. Ci si trasferiscepoi nelle foreste dell’entroterra, dove il canopy di Kakum, un ponte di corde solle cime degli alberi, ad una altezza di oltre 30 metri dal suolo, donerà una vista del tutto originale sulla foresta. Pranzo in un ristorante locale o a pic-nic. Rientro ad Anomabu nel pomeriggio, cena e pernottamento in resort.9° giorno ANOMABU/ACCRA/OUIDAH (Benin)Prima colazione. In mattinata trasferimento ad Accra e continuazione della visita. Pranzo in ristorante, quindi proseguimento lungo la strada costiera verso il Benin, con meta finale Ouidah, anch'esso famoso porto del commercio degli schiavi due secoli fa. A Ouidah, una città con ricca architettura afro-portoghese, si notano immediatamente l'atteggiamento rilassato degli abitanti, l'odore del mare, il ritmo dei tamburi e l'atmosfera remota del posto, molto ben descritta da Bruce Chatwin nel suo romanzo "Il Vice re di Ouidah". Passeggiando lungo le strade, si visiteranno: la cattedrale, il tempio del Pitone e il Castello Portoghese divenuto museo, fino ad arrivare alla "Porta di Non Ritorno" nella "via degli schiavi". Arrivo in serata in hotel, accettazione camer, cena e pernottamento.10° giorno OUIDAH/GRAND POPO/GANVIE'/BOHICON (Benin)Prima colazione in hotel. Percorrendo la strada verso nord, si attraversa Grand Popo e si prosegue verso il lago Nokoue dove ci s'imbarca su una tradizionale piroga e si raggiunge Ganviè, una bel-lissima regione lacustre con villaggi in cui le abitazioni sono costruite sulle palafitte. Ganviè, detto anche Venezia dell'Africa, è il più grande villaggio della popolazione Tofinu. A Ganviè si percorrerà "la strada dell'amore" attraversando i mercati galleggianti. Proseguimento per Bohicon a 9 km da Abomey. Pernottamento in hotel.11° giorno BOHICON/ABOMEY/BOHICONPrima colazione. Vicino alla costa oceanica si estende una regione lacustre che comprende Gaviè, bellissimo ed esteso villaggio su palafitte. Una grande piroga ci condurrà attraverso il lago Nokwe. Gli abitanti dell'etnia Tofinou costruiscono le loro capanne su pali di teck e ricoproino i tetti delle abitazioni con una spessa coltre di paglia. la pesca è l'attività principale di queste popolazioni il cui isolamento ha permesso di condservare le abitudini e le regole antiche. Sulle piroghe, che uomini e donne e bambini conducono con facilità con l'aiuto di lunghe pertiche, si scandisce la vita quo-tidioana. E' su queste imbarcazioni che si va a pesca, ci si sposta, cantando, e le donne espongono le loro merci in vendita. Poco distante si trova Abomey, antica capitale di un regno oramai scom-parso. La maggiore testimonianza del passato è il Palazzo Reale(Patrimonio UNESCO), i cui muri sono decorati con i simboli degli antichi Re del Dahomey. Il palazzo è ora un museo che conserva tra l’altro le spoglie mortali dei re e un tempio costruito con argilla mischiata con polvere d’oro e sangue umano. Il Regno del Dahomey stabilì le basi del proprio potere su uno stato permanente di guerra che gli permise di catturare prigionieri da rivendere come schiavi. L’esercito reale era for-mato ancheda truppe femminili, che si caratterizzavano per l’audacia e la bellicosità. Rientro a Bohicon, cena e pernottamento.12° giorno BOHICON/COTONOU/MILANO Prima colazione. Trasferimento a Cotonou, ed all'arrivo giro orientativo della città, capitale del Benin. Quindi trasferimento all'aeroporto per il volo su Milano. Cena e pernottamento a bordo.13° giorno MilanoPrima colazione a bordo. Arrivo in mattinata.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE GRUPPO BASE MIN 12 Con sistemazione in camera doppia Euro 2850 La quota comprende:• I voli intercontinentali di linea Milano/Accra e Cotonou/Nilano • Hotels categoria turistica, prima e prima superiore • Guida locale parlante Inglese al seguito • Gli ingressi ai siti e parchi nazionali durante il tour • Le visite ed escursioni indicate • I trasferimenti in pullmino e/o 4x4 in funzione dei partecipanti • Trattamento di pensione completa come da programma • escursioniin barca • Franchigia Bagaglio 20kg sui voli

la quota non comprende:• tasse aeroportuali, security (450 approx) • visti multipli (280) • Ingressi ai parchi • Bevande ai pasti • Assicurazione contro penale di cancellazione valida in ogni evento sanitario obbligatoria, assicurazione bagaglio ed assistenza sanitaria all’estero (obbligatoria, 130 Euro) • Le mance alla guida/accompagnatore/autista • Ingressi • Gli extra e tutto quanto non specificatamente men-zionato Condizioni tariffarie:Programma svolto in data 22/01/2018. Tariffe e servizi a tale data. 1 USD pari a Euro 1,22

Iscrizioni:Entro il 15 febbraio, salvo disponibilità, con pagamento dell'acconto di euro 900.