Quanti sentimenti contrastanti si agitano dell’animo umano quando si

deve lasciare qualcuno, difficile staccarsi da chi si è amato, e con il

quale si è trascorso un tratto di vita insieme. Nella mente riaffiorano

tutti quei momenti felici, il ricordo corre a quegli istanti di serenità,

nelle risate spensierate, negli sguardi persi nei sorrisi, le braccia

sempre tese verso un abbraccio. A volta ci si lascia per qualche giorno,

o per pochi mesi, ma a volte per anni o forse per sempre. C’è chi parte

per lavoro, chi per lo studio, chi per la guerra, chi per malattia, chi

perché la vita finisce; ognuno ha sempre un motivo per staccarsi da qualcuno o da qualcosa,

ma quante promesse nell’attimo del distacco: ci sentiamo, ti scrivo, ti telefono, non piangere

ritorno presto, e poi… Con il passare del tempo tutto cambia, subentra una sorda e cieca

rassegnazione, i ricordi si affievoliscono, le telefonate ed i messaggi si diradano, si allacciano

nuove relazioni, nuovi incontri, nuove prospettive e nuovi orizzonti, la vita va avanti; c’è chi

promette di ritorna e chi non torna più. Ma solo chi ama veramente non perde mai le

speranze e la fiducia nell’altro. Le promesse degli uomini non sempre sono veritiere ed

attendibili, al contrario di quelle di Dio che sono sempre puntuali, non ne è mai fallita una.

Duemila anni or sono un gruppo di dodici persone ha vissuto un’esperienza simile, oltre tre

anni insieme ad un uomo di straordinarie doti e qualità, di una semplicità e profondità

disarmante, ogni Sua parola aveva il potere di cambiare chiunque, lo avresti ascoltato per ore

senza mai stancarti, non avresti mai voluto che Lui partisse, eppure è successo, Lui è dovuto

ritornare da dove era venuto; promise però questo:

Giovanni 14:1-3 «Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me. Nella

casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un

posto. E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di

me, affinché dove sono io siate anche voi.

Nondimeno per i discepoli la separazione fu dolorosa, essi avevano un gran bisogno di

consolazione, per sopportare quei momenti e Gesù non li deluse neanche in quel frangente.

1. Quale consolazione viene data ai discepoli? Segue->

Atti 1:9-11 Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu sollevato in alto; e una nuvola lo accolse e lo sottrasse dai loro occhi. Come essi avevano gli occhi fissi in cielo, mentre egli se ne andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono loro, e dissero: «Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che è stato portato in cielo di mezzo a voi, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo».

Risposta: Gesù, dopo essere risuscitato, apparve ai suoi discepoli e rimase in loro compagnia per quaranta giorni, poi si dovette congedare da loro; scomparve davanti ai loro occhi sopra una nuvola mentre saliva verso l’alto (questa

scena della Sua ascensione è descritta in Atti 1). I discepoli fissavano Gesù mentre saliva verso il cielo, e due angeli apparvero loro e chiesero: perché guardate verso il cielo? Poi gli angeli, consolarono i discepoli dicendogli che Egli sarebbe ritornato presto. I discepoli erano stati con Gesù per più di tre anni, avevano vissuto giorno dopo giorno con Lui e certamente Lo amavano ed il distacco ora era doloroso! La risposta degli angeli serviva per alleviare la sofferenza ma soprattutto per dare ai discepoli la certezza che Gesù sarebbe ritornato dal cielo, esattamente nello stesso identico modo; il ritorno di Gesù non è solamente una speranza, ma è una certezza. Nella Bibbia è descritto come un evento che realmente accadrà. Dopo le parole degli angeli, i discepoli ritornarono a Gerusalemme, pieni di allegrezza, consolati, la tristezza svanì dai loro animi, la speranza che avrebbero rivisto il Maestro li colmava di gioia. Lo attesta anche l’evangelista Luca. Luca 24:52 Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia. Questa certezza e gioia ha riempito il cuore dei credenti di ogni tempo, e mai come ora che vediamo le profezie ed i segni dei tempi, da Lui indicati compiersi sotto i nostri occhi.

2. Come ritornerà Gesù, in che modo?

Apocalisse 19:11-16 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco, e colui che lo cavalcava si chiama il Fedele e il Verace; ed egli giudica e guerreggia con giustizia. I suoi occhi erano come fiamma di fuoco e sul suo capo vi erano molti diademi, e aveva un nome scritto che nessuno conosce se non lui; era vestito di una veste intrisa nel sangue, e il suo nome si chiama: "La Parola di Dio". E gli eserciti che sono nel cielo lo seguivano su cavalli bianchi, vestiti di lino finissimo, bianco e puro. Dalla sua bocca usciva una spada acuta per colpire con essa le nazioni; egli governerà con uno scettro di ferro ed egli stesso pigerà il tino del vino della furente ira di Dio onnipotente. E sulla sua veste e sulla coscia portava scritto un nome: IL RE DEI RE e IL SIGNORE DEI SIGNORI.

Matteo 25:31 «Ora, quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i santi angeli, allora si siederà sul trono della sua gloria.

Risposta: Gesù ritornerà verso la terra accompagnato da tutti gli angeli del cielo; la seconda venuta di Gesù sarà molto diversa dalla Sua prima venuta; il Re dell’Universo è venuto al mondo in un’umile mangiatoia, ed è venuto la prima volta come Salvatore, mentre il Suo ritorno avverrà in tutta la Sua gloria, e come Giudice.

3. Quali caratteristiche avrà il ritorno di Gesù?

Sarà: visibile, globale ed udibile

>Visibile <

Matteo 24:30 E allora apparirà nel cielo il segno del Figlio

dell'uomo; e tutte le nazioni della terra faranno cordoglio e

vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con

potenza e grande gloria

Apocalisse 1: 7 Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo

vedrà, anche quelli che lo hanno trafitto; e tutte le tribù della

terra faranno cordoglio per lui. Sì, amen.

Risposta: Il Ritorno del Signore Gesù Cristo è letterale e visibile a tutti; sono sorte in questo

tempo della fine, varie sette e denominazione che hanno offuscato la Verità biblica, i testi

citati sopra sono molto chiari. Questo ritorno è letterale e visibile, smentisce il “rapimento

segreto” di alcune denominazioni, smentisce altri che dicono che Gesù è già ritornato ma non

è visibile da occhio umano, queste sono dottrine demoniache, che contraddicono la Sacra

Scrittura. Anche quelli che dicono che il ritorno di Gesù è una questione intimistica, ossia

arriva nel cuore del credente alla conversione, nulla ha a che vedere con il ritorno in gloria e

con gli angeli. Gesù previde questi Falsi Profeti e Falsi Cristi che avrebbero ingannato molti.

> Globale <

Matteo 24:23 Allora se qualcuno vi dice: "Ecco, il Cristo è qui", oppure "È là", non gli credete.

Matteo 24:26-27 Se dunque vi dicono: "Ecco è nel deserto", non vi andate: "Ecco è nelle stanze segrete", non ci credete. Infatti, come il lampo esce da levante e sfolgora fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo.

Esempio di: falso messia

Il vero Gesù Cristo NON poggerà i piedi sulla terra, la Sua venuta sarà visibile da ogni angolo

della terra, lo vedremo tutti nello stesso tempo, esattamente come si vede un lampo nel cielo;

Gesù dice in questi testi di NON CREDERE a coloro che lo “vedono” in qualche luogo della

terra, o per solo una cerchia ristretta di persone o chi dice che sta regnando nel segreto

(stanze segrete) e non è visibile da occhio umano; diffidate da costoro, e state lontani da chi

predica queste menzogne sataniche. Satana stesso sta preparando un falso ritorno di Cristo

che lui stesso impersonificherà, si travestirà con il sembiante di Gesù Cristo ed apparirà sulla

terra, ed insieme all’anticristo compiranno falsi miracoli 2 Tess.2:9 La venuta di

quell'empio avverrà per l'azione di Satana, accompagnata da ogni sorta di portenti, di segni

e di prodigi bugiardi… Diffidate anche da coloro che dicono che Gesù regnerà mille anni sulla

terra, la Bibbia è chiara anche su questo, i piedi di Gesù non poggeranno sulla terra non prima

che siano passati i mille anni di giudizio, ossia il contrario di quello che molti affermano.

Saremo noi viventi e i resuscitati che incontriamo Lui sulle nuvole del cielo. L’apostolo Paolo fa

una descrizione precisa ed inoppugnabile sull’incontro che avremo con Gesù, che non avviene

sulla terra ma in cielo. 1 Tess. 4: 17 16 b… e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per

primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per

incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore.

>Udibile<

Matteo 24:31 Ed egli manderà i suoi angeli con un potente suono di tromba; ed essi raccoglieranno i suoi eletti dai quattro venti, da una estremità dei cieli all'altra.

1 Tessalonicesi 4 16 perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi;

IL VERO RITORNO

Visibile- Globale- Udibile da

angolo della terra.

Verranno resuscitati (i morti in

Cristo) e traslati in cielo con la

chiesa vivente (trasformati).

Siamo noi che incontriamo Lui in

aria.

Lui non poggia i piedi sulla terra.

4. Che cosa succederà alla terra al ritorno di Gesù?

Apocalisse 6:14 Quindi il cielo si ritirò come una pergamena che si arrotola, ed ogni montagna ed isola fu smossa dal suo luogo.

Luca 21:25-26 «E vi saranno dei segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli, nello smarrimento al fragore del mare e dei flutti; gli uomini verranno meno dalla paura e dall'attesa delle cose che si abbatteranno sul mondo, perché le potenze dei cieli saranno scrollate.

Apocalisse 16:18-20 Allora ci furono voci, tuoni e lampi, e ci fu un gran terremoto di tale forza ed estensione, di cui non ci fu mai l'eguale da quando gli uomini vivono sulla terra. La grande città fu divisa in tre parti e le città delle nazioni caddero, e Dio si ricordò di Babilonia la grande, per darle il calice del vino della sua furente ira. E ogni isola fuggì e i monti non furono più trovati.

Risposta: Questi versetti parlano chiaramente del ritorno di Gesù: il cielo che si ritira come una pergamena, montagne e isole smosse a causa di un gran terremoto, il più forte dall’inizio della creazione. Quello che accadrà sarà di una gravità unica ed irripetibile, che occhio umano non ha mai visto e mai più vedrà.

Isaia 24:1-3 (Il grande giudizio di Dio che colpirà la terra) Ecco, l'Eterno vuota la terra e la rende deserta, ne sconvolge la faccia e ne disperde gli abitanti. Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote, al servo come al suo padrone, alla serva come alla sua padrona, al compratore come al venditore, a chi presta come a chi prende in prestito, al creditore come al debitore. La terra sarà completamente vuotata e completamente saccheggiata, perché l'Eterno ha pronunciato questa parola.

Geremia 4:26 Guardai, ed ecco la terra fertile era un deserto, e tutte le sue città erano crollate davanti all'Eterno a motivo dell'ardente sua ira.

La terra sarà deserta per mille anni, che poi è il tempo del giudizio finale, il quale avverrà in cielo; solo alla fine del giudizio saranno resuscitati i morti che non si sono salvati per ricevere la loro condanna eterna Apocalisse 20:5 Gli altri morti non tornarono in vita prima che i mille anni fossero trascorsi… finito il Giudizio ed eliminato il male e la morte dal creato, la terra verrà restaurata e riportata allo splendore iniziale.

5. Qual è il proposito della seconda venuta di Gesù?

Apocalisse 22:12 Ecco, io vengo presto e il mio

premio è con me, per rendere ad ognuno secondo le

opere che egli ha fatto.

Atti 3:20,21 ed egli mandi Gesù Cristo che è stato predicato prima a voi, che il cielo deve ritenere fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, dei quali Dio ha parlato per bocca di tutti i suoi santi profeti fin dal principio del mondo.

Risposta: Il proposito della Sua venuta è di

ricompensare tutti quelli che hanno creduto nel Suo

Nome, donandogli la vita eterna, quella che Adamo

ed Eva avevano perso nell’Eden. L’altro proposito è

restaurare il pianeta terra, riportandolo alla bellezza

originaria, eliminando il peccato che ha generato la

morte nel creato.

6. Che cosa succederà ai malvagi viventi al ritorno di Gesù?

Apocalisse 6:15-17 E i re della terra, i grandi, i ricchi, i capitani, i potenti, ogni schiavo ed ogni

uomo libero si nascosero nelle spelonche e fra le rocce dei monti, e dicevano ai monti e alle rocce: «Cadeteci addosso e nascondeteci dalla faccia di

colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello, perché è venuto il gran giorno della

sua ira; e chi può resistere?».

Risposta: Di fronte a questo evento maestoso i malvagi che saranno viventi si nasconderanno e imploreranno ai monti di cadere loro addosso. La visione della gloria di Gesù li terrorizzerà e li ucciderà. Il sapere di aver perso la salvezza eterna è un peso troppo grosso da sopportare, per questa ragione preferiscono la morte.

7.Che cosa succederà ai giusti viventi al ritorno di Gesù? E ai giusti che sono già morti?

1Tessalonicesi 4:15-17 Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati, perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore.

Giovanni 5:28, 29 Non vi meravigliate di questo, perché l'ora viene, in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno; quelli che hanno fatto il bene in risurrezione di vita, e quelli che hanno fatto il male in risurrezione di condanna.

Risposta: In questo passaggio, l’apostolo Paolo insegna che una parte dei morti di ogni tempo, ossia i giusti, coloro che hanno creduto in Dio, saranno resuscitati ed insieme a tutti i credenti, che saranno in vita al ritorno di Gesù, saranno rapiti e traslati, sulle nuvole del cielo per incontrare Gesù nell’aria. La risurrezione di Gesù è la garanzia della risurrezione di chi Lo avrà accettato: “Ora Dio, come ha risuscitato il Signore, così risusciterà anche noi per mezzo della Sua potenza” (1Corinzi 6:14).

8. Che cosa riceveranno i giusti al ritorno di Gesù?

1Corinzi 15:51-53 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati, poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità e questo mortale rivesta l'immortalità.

Filippesi 3:20-21 La nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il

Salvatore, il Signor Gesù Cristo, il quale trasformerà il nostro umile corpo, affinché sia reso

conforme al suo corpo glorioso, secondo la sua potenza che lo mette in grado di sottoporre a sé

tutte le cose.

Risposta: I salvati riceveranno un corpo nuovo, un corpo spirituale, tangibile e saremo trasformati in un batter d’occhio al suono dell’ultima tromba; riceveranno un corpo perfetto, immortale e glorificato come quello con cui Gesù è risuscitato.

9. Cosa dobbiamo fare in attesa del ritorno di Gesù?

Luca 21:34-36 La vigilanza

«Or fate attenzione che talora i vostri cuori non siano aggravati

da gozzoviglie, da ubriachezza e dalle preoccupazioni di questa

vita, e che quel giorno vi piombi addosso all'improvviso. Perché

verrà come un laccio su tutti quelli che abitano sulla faccia di tutta

la terra. Vegliate dunque, pregando in ogni tempo, affinché siate

ritenuti degni di scampare a tutte queste cose che stanno per

accadere e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».

Tito 2:11-14 Infatti la grazia salvifica di Dio è apparsa a tutti gli uomini, e ci insegna a

rinunziare all'empietà e alle mondane concupiscenze, perché viviamo nella presente età

saggiamente, giustamente e piamente, aspettando la beata speranza e l'apparizione della

gloria del grande Dio e Salvatore nostro, Gesù Cristo, il quale ha dato se stesso per noi, per

riscattarci da ogni iniquità e purificare per sé un popolo speciale, zelante nelle buone opere.

Risposta: Nell’attesa della Sua venuta, il mio tempo ha un valore enorme, non è un’attesa passiva aspettando che il tempo passa; siamo chiamati a vivere e a fare cose ben precise, affinché ci trova pronti. Credere nella venuta di Gesù e aspettarla comporta implicazioni pratiche sul nostro modo di vivere quotidiano, in questi testi Dio ci invita a non distrarci con le preoccupazioni ed i piaceri mondani della vita che possono distogliere lo sguardo dall’evento culmine della storia del nostro pianeta. Per essere trovati pronti per il ritorno di Gesù dobbiamo rimanere spiritualmente vigili, pregando in ogni tempo, leggendo la Bibbia regolarmente, lasciando che lo Spirito Santo ci trasformi a Sua immagine e somiglianza. La grazia che Dio ci ha mostrato nella croce di Gesù Cristo non ci è stata data perché noi continuiamo a vivere come vogliamo seguendo le nostre passioni o abitudine mondane, ( es: bere alcol, fumare, mentire, tradire, rubare, adulterare…) ma al contrario che rinunciamo al peccato; piuttosto ci insegna a rinunciare al male, ai piaceri del mondo per vivere come Dio desidera, cioè sobriamente, giustamente e piamente. E mentre lasciamo che Dio ci trasformi giorno dopo giorno, gradatamente, a Sua immagine e somiglianza; siamo chiamati anche a testimoniare ad altri del dono della Salvezza ricevuta in Gesù Cristo e del Suo imminente ritorno, siamo chiamati a predicare il Suo Vangelo ad ogni creatura, noi siamo i Suoi testimoni sulla terra.

Atti 1: 8 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all'estremità della terra». Isaia 43:10 I miei testimoni siete voi, dice il SIGNORE, voi, e il mio servo che io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate, e riconosciate che io sono. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me, non ve ne sarà nessuno.

10. Quanto manca al Suo ritorno?

Matteo 24:32-34 Ora imparate dal fico questa similitudine: quando ormai i suoi rami s'inteneriscono e le fronde germogliano, sapete che l'estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, anzi alle porte. In verità vi dico che questa generazione non passerà, finché tutte queste cose non siano avvenute.

Risposta: La Bibbia non ha mai dato una data precisa, ma solo dei “segni dei tempi” ossia dei segnali indicatori che ci avrebbero fatto comprendere l’approssimarsi dell’evento; Gesù ha elencato molti di questi segni e li troviamo in particolare nei vangeli; ed è proprio da questi segnali che sappiamo della Sua imminente venuta, poiché tutto si è compiuto, (vedi studio precedente sui “segni dei tempi”) mancano ancora pochissimi avvenimenti che si susseguiranno con rapidità. La nostra generazione vedrà il Suo ritorno in gloria.

Romani 9:28 Infatti egli manda ad effetto la decisione con giustizia, perché il Signore manderà ad effetto e accelererà la decisione sopra la terra.

Cristo sta arrivando per portare con se i Suoi eletti i Suoi figli, e tu ci sarai con noi e Lui? Stai

pianificando la tua vita per vivere l’eternità con Dio nella nuova terra?

11. Che cosa ha promesso Gesù ai credenti?

Giovanni 14:1-3 «Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me. Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto. E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi.

Risposta: Gesù è andato in cielo per prepararti una dimora e desidera ritornare per portarti a casa, affinché tu viva con Lui per l’eternità. Perché mai sarebbe venuto a morire per te se non volesse anche vivere con te? Egli pregò: “Padre, Io voglio che dove sono Io, siano con Me anche coloro che Tu Mi hai dato” (Giovanni 17:24). Da Eden a Eden: L’uomo, a causa della sua disubbidienza ha persola Vita eterna nel giardino dell’Eden che Dio aveva creato per lui. L’Eden che l’uomo ha perso, Gesù ha promesso di restaurarlo dopo il Suo ritorno; in un altro giardino, il Getsemani, Gesù ha vinto la battaglia contro il male e, attraverso il Suo sacrificio, l’uomo ha la possibilità di ritornare all’Eden perduto. La Bibbia si apre e si chiude con la stessa immagine: l’Eden. Nei primi due capitoli della Bibbia, Genesi 1 e 2, troviamo che: L’uomo era perfetto e viveva in un ambiente perfetto: il giardino dell’Eden. L’uomo era in una relazione perfetta, a faccia a faccia con Dio e viveva in assenza del

peccato. L’uomo aveva vita eterna (attraverso l’albero della vita).

Negli ultimi due capitoli della Bibbia, Apocalisse 21 e 22, troviamo che: L’uomo sarà di nuovo perfetto e vivrà ancora in un ambiente perfetto: i nuovi cieli e la

nuova terra, l’Eden restaurato (cfr. Apocalisse 21:1 e 2 Pietro 3:13). L’uomo avrà di nuovo una relazione perfetta con Dio: vedrà Dio a faccia a faccia e vivrà

in assenza del peccato (cfr. Apocalisse 21:4, 22:3-4). Uomo avrà vita eterna (attraverso l’albero della vita) (cfr. Apocalisse 22:1-2).

Nel terzo capitolo della Bibbia, Genesi 3, troviamo la descrizione della prima battaglia tra il bene e il male su questo pianeta; attraverso la disubbidienza dell’uomo, il peccato e la morte entrano nel mondo. Nel terz’ultimo capitolo della Bibbia, Apocalisse 20, troviamo la descrizione dell’ultima battaglia tra il bene e il male; il peccato e la morte sono eliminati dall’Universo per sempre (cfr. Apocalisse 20:10,14). Tutto quello che c’è in mezzo, tra Genesi 3 e Apocalisse 20, è la storia del piano della salvezza, cioè del tentativo di Dio di riportare l’uomo all’Eden perduto.

I nuovi cieli e la nuova terra

Apocalisse 21:1-7 Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non c'era più. E io, Giovanni, vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, che scendeva dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. E udii una gran voce dal cielo, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Ed egli abiterà con loro; e essi saranno suo popolo e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non ci sarà più la morte, né cordoglio né grido né fatica, perché le cose di prima son passate». Allora colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio tutte le cose nuove». Poi mi disse: «Scrivi, perché queste parole sono veraci e fedeli». E mi disse ancora: «È fatto! Io sono l'Alfa e l'Omega, il principio e la fine; a chi ha sete io darò in dono della fonte dell'acqua della vita. Chi vince erediterà tutte le cose, e io sarò per lui Dio ed egli sarà per me figlio.

2Timoteo 4:8 Per il resto, mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno, e non solo a me, ma anche a tutti quelli che hanno amato la sua apparizione.

Gesù darà la corona di giustizia a tutti coloro che avranno aspettato con gioia il Suo ritorno. Gesù desidera darla anche a te; c’è qualcosa nella tua vita che ti impedisce di essere tra quelli che riceveranno una corona in cielo? Gesù ti invita fin da ora a pianificare la tua vita in vista del Suo ritorno, fai i dovuti cambiamenti nella tua vita e fatti trovare pronto. Il Signore conosce ogni tuo problema, affanno e difficoltà, a Lui nulla è impossibile per cambiare la tua vita; non resistergli, non dire domani lo farò, la salvezza e qui ora in questo momento, accettala.