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GESTIONE PAGHE E STIPENDI <ListaPosPA> di UniEMens DMA

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GESTIONE PAGHE E STIPENDI

<ListaPosPA> di UniEMens DMA

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Denuncia mensile Ex INPDAP DMA

INDICE

Denuncia mensile ex INPDAP: <ListaPosPA> di UniEme ns ......................................... 1

1 Confluenza della DMA nel flusso Uniemens .......... ............................................... 1

1.1 Riferimento normativi: Circolare INPS n. 105 del 07.08.2012 .................................................... 1

1.2 Indicazioni generali ..................................................................................................................... 1

1.3 Composizione del flusso ............................................................................................................. 2

2 Impostazioni preliminari .......................... ............................................................... 6

2.1 AZIE – Dati aggiuntivi INPDAP ................................................................................................... 6

2.2 DIPE - Dati aggiuntivi INPDAP ................................................................................................... 7

2.3 TB0306 – Tabella Contributi altri enti azienda/dipendente ...................................................... 12

3 DMA – Gestione denuncia mensile ex INPDAP ......... ......................................... 14

4 Tabelle ........................................... ......................................................................... 15

4.1 Anagrafica intermediari ............................................................................................................. 16

4.2 Parametrizzazione calcolo prelievo .......................................................................................... 17

4.3 Gestione indirizzari ................................................................................................................... 18

5 Prelievo dichiarazioni ............................ ............................................................... 19

6 Gestione dichiarazioni ............................ .............................................................. 20

6.1 Dichiarante e posizione assicurativa ........................................................................................ 21

6.2 Dettaglio dipendenti .................................................................................................................. 23

6.2.1 Dati anagrafici iscritto .................................................................................................. 24

6.2.2 E0 – Periodi e retribuzioni ............................................................................................ 25

6.2.2.1 Inquadramento ............................................................................................. 26

6.2.2.2 Altra amministraz. ......................................................................................... 28

6.2.2.3 Gest. pensionistica ....................................................................................... 29

6.2.2.4 Altre gestioni ................................................................................................. 31

6.2.2.5 Cong. imponibile ........................................................................................... 33

6.2.2.6 Enti versamento ........................................................................................... 33

6.2.2.7 Creazione di diversi E0 nel mese ................................................................. 34

6.2.3 E1 – Fondi pensione complementare .......................................................................... 37

1.1.1 F1 – Piani di ammortamento ........................................................................................ 40

1.1.2 V1 – Retribuzioni periodi pregressi .............................................................................. 42

1.1.3 Annulla dichiarazione ................................................................................................... 44

1.2 Importi dovuti e Z2 .................................................................................................................... 45

1.3 Apertura / Chiusura dichiarazione ............................................................................................ 49

1.4 Annulla dichiarazione mensile .................................................................................................. 49

1.5 Ricalcola tributi F24 .................................................................................................................. 49

1.6 Gestione tributi F24 .................................................................................................................. 49

2 Telematico (INPDAP) ............................... .............................................................. 50

3 Stampe ............................................ ....................................................................... 53

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Denuncia mensile ex INPDAP: <ListaPosPA> di UniEme ns

1 Confluenza della DMA nel flusso Uniemens

1.1 Riferimento normativi: Circolare INPS n. 105 de l 07.08.2012

L’Inpdap ha definito nuove modalità di compilazione e gestione della denuncia mensile, denominata DMA 2 (per distinguerla dalla precedente DMA). Le denunce mensili DMA 2, dovranno essere presentate dal 1° novembre 2012, e costituiranno parte integrante del flusso UNIEMENS, assumendo la nuova denominazione di “ListaPosPA”. La circolare INPS n. 105/2012 fornisce le indicazioni relative alla compilazione della sezione “ListaPosPA” nell’ambito del flusso UNIEMENS.

Tra le novità introdotte si evidenzia:

� Acquisizione degli elementi informativi sui periodi che determinano o possono determinare il diritto alla contribuzione figurativa.

� Generalizzazione del principio di cassa per le aliquote da applicare (in luogo di quello di competenza) a tutte le tipologie di imponibili contributivi, e quindi calcolo dei contributi applicando l’aliquota vigente al momento della liquidazione delle retribuzioni.

� Possibilità di effettuare “correzioni a sostituzione” a fronte di errori commessi nella compilazione di precedenti DMA.

Di seguito si riportano alcune indicazioni della circolare in oggetto.

1.2 Indicazioni generali

Soggetti obbligati alla denuncia

Sono tenuti alla compilazione della sezione <ListaPosPA> (DMA2) nell’ambito del flusso UNIEMENS tutte le Aziende, Amministrazioni e gli Enti con lavoratori iscritti alle gestioni CTPS (Cassa Trattamenti pensionistici dei dipendenti statali), CPDEL (Cassa Pensione Dipendenti Enti Locali), CPI (Cassa Pensioni Insegnanti), CPUG (Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari), CPS (Cassa Pensione Sanitari), INADEL, ENPAS, ENPDEP (Assicurazione Sociale Vita), CREDITO (gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali), ENAM. Modalità di trasmissione

Dal 1° novembre 2012 il flusso UNIEMENS è integrato con una nuova sezione denominata <ListaPosPA> (inserita nell’elemento <Azienda>) che conterrà i dati della DMA. Restano conseguentemente invariate le regole vigenti per la trasmissione del flusso UNIEMENS quali, a titolo esemplificativo, i tempi e le modalità di trasmissione, i soggetti abilitati alla trasmissione, le ricevute di avvenuta presentazione della denuncia. Rettifica delle denunce individuali

Nel caso in cui l'Ente si accorga entro i termini di invio del flusso mensile di aver comunicato denunce individuali errate e/o incomplete è possibile inviare una successiva denuncia a rettifica. Si evidenzia che nel caso in cui si voglia sostituire una denuncia individuale è necessario valorizzare tutti gli elementi utili della denuncia individuale e non solo quelli da integrare, modificare o cancellare. La trasmissione entro i termini di invio di più denunce individuali relative allo stesso lavoratore comporterà la sostituzione della denuncia individuale già inviata con quella più recente. E’ altresì possibile annullare una o più denunce individuali, attraverso la valorizzazione dell’attributo “Elimina” (nella sola ipotesi in cui si voglia annullare, entro i termini di presentazione della denuncia, la denuncia individuale del lavoratore già trasmessa per il mese di riferimento del flusso con un precedente invio).

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1.3 Composizione del flusso

Gli elementi della ListaPosPA possono essere ricondotti alle seguenti sezioni:

1. Ulteriori dati dell’azienda, amministrazione o ente dichiarante

2. Posizione assicurativa: 2.1. Posizione assicurativa: dati relativi all’Amministrazione di Appartenenza 2.2. Posizione assicurativa: dati relativi alla Sede di Servizio 2.3. Posizione assicurativa: dati relativi al quadro D0 (D0_DenunciaIndividuale)

3. Altri importi dovuti quadro Z2 Di seguito si riporta la struttura principale del flusso UniEMens relativamente all’elemento <ListaPosPA>:

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Ente dichiarante, Ente di appartenenza, Sede di ser vizio

L’ente dichiarante è il soggetto che ha l’obbligo di effettuare la denuncia, identificato dal codice fiscale e dal Progressivo Azienda (numero progressivo assegnato dalla Gestione ex INPDAP dell’Istituto). Il soggetto dichiarante coincide di norma con l’Amministrazione di appartenenza (datore di lavoro); nel caso in cui il dichiarante non coincida con l’Amministrazione di appartenenza è necessario valorizzare gli elementi della sezione Ente di Appartenenza. La sede di servizio identifica l’unità amministrativa/organizzativa che in concreto gestisce il rapporto di lavoro del dipendente; gli elementi della sezione Sede di Servizio devono essere valorizzati solo nel caso in cui la sede di servizio non coincida con l’Amministrazione di appartenenza. E0 – Dati relativi al mese di riferimento della den uncia

Il quadro E0 contiene i dati retributivi e i dati contributivi riferiti ai periodi correnti con riferimento alla previdenza obbligatoria e alle altre attività istituzionali della Gestione ex INPDAP. Ogni periodo indicato nel quadro E0, delimitato da giorno inizio e giorno fine, è caratterizzato dai seguenti elementi:

� tipo impiego;

� tipo servizio;

� contratto;

� qualifica;

� part-time (tipo e percentuale);

� orario ridotto per il personale scolastico. Le Amministrazioni e gli Enti iscritti sono tenuti alla compilazione di distinti quadri E0, corrispondenti alle frazioni di mese lavorate, alle variazioni di tipo impiego, tipo servizio, contratto, qualifica, part-time, orario ridotto per il personale scolastico. A partire dalle retribuzioni di ottobre 2012 qualsiasi elemento retributivo corrisposto nel mese, a seguito della generalizzazione del principio di cassa, dovrà essere ricompreso nel quadro E0 a prescindere dal periodo di riferimento, fatte salve le eccezioni di cui al quadro V1 causale 1. V1 – Dati relativi alle retribuzioni ed ai contribu ti dovuti per i periodi pregressi Questa sezione è da utilizzare per comunicare, integrare o sostituire informazioni relative ai dati retributivi e contributivi riguardanti periodi pregressi. Le informazioni contenute in V1 sono analoghe a quelle presenti in E0, fatta eccezione per la presenza dei campi “Causale variazione” e “Aliquota”, e l’assenza dell’elemento “Conguaglio imponibile”. Causale variazione

La causale variazione indica l’esigenza che ha reso necessaria la compilazione della sezione V1, e può assumere i seguenti valori:

- Causale 1: Integrazione di dati già comunicati

- Causale 2: Dati di retribuzioni e contributi non denunciati relativi a periodi pregressi

- Causale 5: Sostituzione di periodi pregressi trasmessi in precedenza

- Causale 6: Annullamento di periodi pregressi trasmessi in precedenza

- Causale 7: Conguaglio previdenziale

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Causale 1: Integrazione di dati già comunicati

Va indicata in caso di: - lavoratori cessati dal servizio in data antecedente a quella di riferimento della denuncia al fine di

indicare la corresponsione di retribuzioni riferite al periodo in cui il rapporto era in corso. Il quadro va compilato nella parte giuridica con le informazioni già fornite nel mese di cessazione dal servizio (nei campi data inizio e data fine indicare il periodo di servizio dell’ultimo quadro E0 fornito);

- lavoratori, per i quali in precedenza è stato indicato un codice di sospensione, a cui sono stati corrisposti nel mese di riferimento della denuncia emolumenti riferibili a periodi precedenti la sospensione. Si precisa che il quadro va compilato nella parte giuridica con le informazioni già fornite nell’ultimo periodo che precede la sospensione (per gli elementi giorno inizio e giorno fine indicare il periodo dell’ultimo E0 che indica la sospensione);

- lavoratori per i quali nel tempo è cambiato il “tipo impiego” . Il quadro va compilato per indicare emolumenti riferiti al precedente tipo impiego diverso da quello attuale indicato nel quadro E0 della denuncia. Si precisa che il quadro va compilato nella parte giuridica con le informazioni già fornite a suo tempo nell’ultimo E0 del precedente tipo impiego cui afferiscono gli emolumenti dichiarati nel V1. Il quadro V1 non deve essere elaborato nel caso in cui il tipo impiego cambi, senza soluzione di continuità, da contratto a tempo determinato a contratto a tempo indeterminato sia nelle ipotesi di tempo pieno che nelle ipotesi di part-time. In questo ultimo caso le somme corrisposte devono essere conglobate nel quadro E0 relativo al mese di corresponsione delle retribuzioni.

Si evidenzia che i valori dichiarati nel quadro V1 con la causale 1 integrano quelli già dichiarati in precedenza nei quadri E0/V1 relativi al periodo indicato nel quadro V1.

Causale 2: Dati di retribuzioni e contributi non denunciati relativi a periodi pregressi

Causale da utilizzare esclusivamente nel caso in cui il dichiarante non abbia effettuato alcuna denuncia per il periodo o frazione di riferimento del V1.

Causale 5: Sostituzione di periodi pregressi trasmessi in precedenza

Causale da utilizzare per la correzione di errori materiali commessi in precedenti denunce al fine di ricostruire la situazione giuridico/economica del soggetto. Il quadro così compilato annullerà tutti i quadri E0/V1 riferiti al lavoratore contenuti nelle precedenti denunce inviate a parità dell’Ente di appartenenza indicato nella sezione PosPA. Le Amministrazioni e gli Enti sono, quindi, tenuti alla compilazione di distinti quadri V1 causale 5 corrispondenti alle frazioni di mese lavorate, alle variazioni di tipo impiego, tipo servizio, contratto, qualifica, part-time, orario ridotto per il personale scolastico. Per le retribuzioni liquidate dal mese di ottobre 2012 il periodo di riferimento del quadro V1 non può essere superiore al mese.

Causale 6: Annullamento di periodi pregressi trasmessi in precedenza

Causale da utilizzare per annullare periodi indicati in precedenti denunce. Il quadro deve contenere i soli elementi giorno inizio e giorno fine per i quali si intende rendere nulla la precedente denuncia.

Causale 7: Conguaglio previdenziale

Causale da utilizzare per operazioni di conguaglio annuo (o per frazioni inferiori in caso di cessazione del rapporto di lavoro nel corso dell’anno) relative agli elementi retributivi già indicati nelle proprie dichiarazioni o per retribuzioni comunicate da altre amministrazioni per le quali il dichiarante (in qualità di sostituto di imposta) è obbligato ad effettuare le operazioni di conguaglio previdenziale.

Aliquota

Deve essere indicato uno dei seguenti codici:

1) Emolumenti assoggettati ad aliquota contributiva di competenza

2) Emolumenti assoggettati ad aliquota contributiva di cassa

Si intende aliquota contributiva di competenza quella relativa al periodo di riferimento delle retribuzioni; aliquota contributiva di cassa quella vigente al momento dell’erogazione delle retribuzioni.

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Z2 – Altri importi dovuti

In questo quadro sono riepilogati gli importi dovuti per ciascuna gestione che fanno capo al soggetto dichiarante e non derivano dai qudari E0, E1, F1 e V1.

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2 Impostazioni preliminari

2.1 AZIE – Dati aggiuntivi INPDAP

Per l’identificazione delle aziende con dipendenti iscritti alla Gestione ex INPDAP, è necessario inserire il codice 6 al campo “Codice gestione ente” della scheda “Dati contributivi” di AZIE.

Conseguentemente all’inserimento di tale codice, nella sezione “Altri dati” di AZIE viene abilitata la pagina “Dati aggiuntivi INPDAP” che consente l’inserimento di alcune informazioni richieste all’interno dell’elemento <ListaPosPA>.

Progressivo azienda: Indicare il progressivo azienda attribuito dall’INPDAP alla sede di servizio di

riferimento per i dipendenti dell’Azienda/Filiale selezionata.

Data fine beneficio calamità: Indicare la data di fine periodo del beneficio di sospensione del versamento contributivo derivante da evento calamitoso.

Forma giuridica: Indicare il codice forma giuridica dell’ente dichiarante. Tale campo deve essere valorizzato solo nel caso in cui il dichiarante coincida con l’ente di appartenenza. Il campo deve essere valorizzato utilizzando i codici specificati all’interno della relativa tabella presente nell’allegato tecnico UniEmens

Codice contratto: Indicare il codice contratto rilevabile nell’appendice G dell’allegato tecnico UniEmens (visualizzabile mediante la funzione “Ctrl + F1”). Tale informazione può essere indicata anche a livello di singolo dipendente (DIPE > “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP”).

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2.2 DIPE - Dati aggiuntivi INPDAP

La sezione “Dati aggiuntivi INPDAP” contenuta in “Altri dati” di DIPE consente l’inserimento di alcune informazioni richieste all’interno della denuncia con riferimento ai singoli dipendenti (elemento <D0_DenunciaIndividuale> del flusso UniEmens).

Tale sezione si compone delle seguenti schede:

“Dati Anagrafici”, “Dati Contributi”, “Fondi e prestiti” e “Altra Amministrazione”. Dati Anagrafici

Regime fine servizio: In tale campo deve essere indicata la posizione del lavoratore rispetto al regime

delle prestazioni di fine servizio. Il campo può assumere tre valori: 1=Tfr, 2=Optante e 3=TFS.

Silenzio – assenso TFR in fondi:

Il campo è stato introdotto nell’eventualità che ai dipendenti pubblici venga prevista la destinazione in forma tacita del TFR a forme di previdenza complementare. Attualmente il campo NON deve essere valorizzato.

Giorno opzione TFR: Data di opzione per il TFR, esercitata dal lavoratore, già in regime di TFS, che nel corso del mese di denuncia aderisce al fondo pensione. Tale data deve essere indicata obbligatoriamente nel caso in cui il dipendente opti per il passaggio dal regime di TFS a TFR (valore 2 al campo “Regime fine servizio”).

Tipologia iscritti FPC:

Il campo deve essere compilato per i dipendenti iscritti a forme pensionistiche complementari utilizzando i codici previsti nella relativa tabella presente nell’allegato tecnico UniEmens. Con l’installazione della versione PAGHE 2012.01.00, se il campo risultava precedentemente contrassegnato, il programma inserisce automaticamente il valore 3.

CAP Sede di lavoro: Codice CAP del comune del luogo di lavoro; tale campo deve essere compilato solo nel caso in cui la sede di lavoro non corrisponda al comune indicato nei “Dati anagrafici” dell’azienda/filiale.

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Dati Contributi

Codice gest. pensionistica: Codice gest. previdenziale: Codice gestione credito: Codice gestione ENPDEDP: Codice gestione ENAM:

In corrispondenza di ciascuna cassa devono essere indicate le gestioni assicurative di pertinenza, utilizzando i codici indicati nella relativa tabella dell’allegato tecnico UniEmens. I codici previsti possono essere visualizzati e selezionati mediante il tasto funzione F2 presente nei rispettivi campi.

Contratto:

Indicare il codice Contratto in cui è inquadrato il dipendente, rilevabile nell’appendice G dell’allegato tecnico UniEmens (visualizzabile mediante la funzione “Ctrl + F1”). Tale informazione può essere indicata a livello di azienda (AZIE > “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP”) anziché a livello di singolo dipendente.

Qualifica: In relazione al codice contratto inserito al campo precedente, in tale campo va indicato il codice Qualifica relativo al dipendente; rilevabile nell’appendice G dell’allegato tecnico UniEmens (visualizzabile mediante la funzione “Ctrl + F1”). Si precisa che le precedenti istruzioni DMA indicavano che se il codice qualifica non era rilevabile dalle relative tabelle occorreva indicare il codice 999999; tale codice non è più previsto dalle nuove specifiche tecniche (UniEmens). Con l’installazione della versione PAGHE 2012.01.00, in tale campo viene mantenuto il valore già presente. Tale informazione è obbligatoria, pertanto è cura dell’utente verificare la correttezza del codice indicato nel presente campo.

Si precisa che, in presenza del codice “COPR” (“Contratto di natura privatistica”) al campo “Contratto” ed il codice “999999” (o spazio) nel presente campo “Qualifica”, in fase di prelievo dati verrà comunque riportato il codice qualifica “0PRD01” (Dirigenti), “0PRI01” (Impiegati), “0PRO01” (Operai) o “0PRQ01” (Quadri) in base alla qualifica del dipendente.

Tipo impiego: Indicare il tipo di impiego utilizzando i codici specificati nella relativa tabella dell’allegato tecnico UniEmens.

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Tipo servizio: Indicare il tipo di servizio utilizzando i codici specificati nella relativa

tabella dell’allegato tecnico UniEmens.

Orario settimanale ridotto: Il campo deve essere valorizzato per il personale scolastico assunto a tempo determinato che effettua orario ridotto, indicando sempre l’orario settimanale effettivamente svolto.

Orario settimanale completo: Indicare l’orario pieno previsto dal contratto di riferimento.

Perc. Aspettativa sindacale L.300/1970:

Indicare la percentuale dell’aspettativa concessa ai sensi dell’art. 31 della legge 300/1970.

Aderente credito DM 45/2007

In caso di dipendente che abbia aderito alla gestione creditizia, il campo deve essere valorizzato utilizzando i codici specificati nella relativa tabella dell’allegato tecnico UniEmens.

Fondi e prestiti

Codice fondo: Deve essere indicato il codice del Fondo pensione complementare di pertinenza, rilevabile nell’Appendice C dell’allegato tecnico UniEmens.

Comparto di investimento: Il campo è previsto per i Fondi Pensione Complementare con più comparti di investimento e serve ad indicare il comparto prescelto dal dipendente. Il campo deve essere valorizzato utilizzando i codici specificati all’interno della relativa tabella presente nell’allegato tecnico UniEmens.

Data sottoscriz. domanda:

Data di sottoscrizione del modulo di adesione al fondo pensione.

Data sospensione / cessazione contrib.:

Indicare la data di sospensione o cessazione della contribuzione al Fondo.

Codice sospensione: Codice corrispondente al motivo di sospensione della contribuzione al Fondo, rilevabile dalla relativa tabella presente nell’allegato tecnico UniEmens.

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Codice cessazione: Codice corrispondente al motivo di cessazione della contribuzione al

Fondo, rilevabile dalla relativa tabella presente nell’allegato tecnico UniEmens.

Nel riquadro inferiore è possibile gestire alcune delle informazioni richieste (nell’elemento <F1_Ammortamento>) in merito ai piani di ammortamento di debiti gestiti mediante trattenute sulla retribuzione, relativamente a:

� riscatto di periodi ai fini pensionistici/previdenziali

� ricongiunzione di periodi di contribuzione versati presso altri regimi pensionistici.

In tale riquadro viene proposto l’elenco di tutti i prestiti che risultano inseriti nella scheda “Prestiti” di DIPE. Con riferimento ai soli prestiti relativi ai suddetti riscatti o ricongiunzioni, l’utente deve provvedere all’inserimento delle ulteriori informazioni richieste:

Prestito: Vengono automaticamente visualizzate le descrizioni dei prestiti presenti in DIPE scheda “Prestiti”, con lo stesso ordine con cui sono stati inseriti in anagrafica dipendente.

Cassa: Indicare il codice della gestione a cui si riferisce il piano di ammortamento, rilevabile dalla relativa tabella dell’allegato tecnico UniEmens. (è disponibile la funzione F2 di ricerca e selezione dei codici ammessi).

Tipo: Indicare il codice relativo al tipo contributo trattenuto al dipendente, rilevabile dalla relativa tabella dell’allegato tecnico UniEmens. (è disponibile la funzione F2 di ricerca e selezione dei codici ammessi).

Inizio: Scadenza:

Data di inizio e fine del piano di ammortamento rateale del debito.

Totale rate: Numero totale di rate previste nel piano di ammortamento.

Ripristino: Indicare la data di ripristino in caso di riattivazione di un piano di ammortamento precedentemente sospeso.

Subentro: Il campo deve essere valorizzato solo nei casi in cui le rate si riferiscano a quote di piani di ammortamento relativi a provvedimenti emessi dalle amministrazioni prima del subentro dell’INPDAP nelle competenze.

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Altra amministrazione

Tale sezione consente l’inserimento delle informazioni richieste nell’elemento <AltraAmministrazione> di <InquadramentoLavPA> di <E0_PeriodoNelMese>:

� “ Servizio presso altra amministrazione ” , da compilarsi in caso di dipendente che effettui la prestazione presso un’altra amministrazione. In tal caso, va indicato:

Tipologia servizio: Va indicato il codice 1 (comando o distacco) o 2 (altro).

Amministrazione: Se compilato il campo precedente, indicare il codice fiscale ed il progressivo aziendale INPDAP relativi alla sede di servizio dell’amministrazione presso la quale il dipendente presta attività lavorativa. E’ possibile compilare due elementi <Amministrazione>, in caso di contemporanea prestazione lavorativa presso due amministrazioni.

� “ Dipendente altra amministrazione ” , da compilarsi in caso di dipendente appartenente ad altra amministrazione, che effettui la propria prestazione presso l’amministrazione dichiarante. In tal caso, va indicato:

Tipologia servizio: Va indicato il codice 1 (comando o distacco) o 2 (altro).

Codice fiscale: Progressivo azienda:

Se compilato il campo precedente, indicare il codice fiscale ed il progressivo aziendale INPDAP relativi alla sede di servizio dell’amministrazione di appartenenza (amministrazione nei cui ruoli è inserito il dipendente).

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2.3 TB0306 – Tabella Contributi altri enti azienda/ dipendente

Nella tabella in oggetto, da collegare al campo “Altri contributi” di DIPE > scheda “Trattenute”, ciascun contributo previsto deve essere identificato mediante una specifica descrizione, come dettagliato nello schema di seguito riportato. Ogni contributo, inoltre, deve essere collegato ad una tabella “Descrizione altri enti” (TB0305) appositamente creata per l’ente/cassa di riferimento del contributo stesso.

Tipo contributo Descrizione fissa Ente interno (TB0305, campo “Ente”)

Contr. IVS IVS 40 (INPDAP)

Contrib. Addizionale IVS AD.IVS 40 (INPDAP)

Contrib.TFR o TFS TFR o TFS 42 (ENPAS) o 43 (INADEL)

Contrib. Cassa Credito CREDIT 44 (CASSA CREDITO)

Contrib. ENPDEP ENPDEP 41 (ENPDEDP)

Contrib. ENAM ENAM 45 (ENAM)

Si precisa quanto segue:

1. In merito alla contribuzione TFR, non è più richiesta la distinzione dei valori relativi a “TFR-elementi accordo quadro 29/7/99” e “TFR-ulteriori elementi”. Pertanto, nella tabella contributiva in oggetto è sufficiente l’impostazione di un unico rigo con descrizione TFR. In ogni caso, se nelle tabelle in uso è presente un rigo con descrizione “TFRU”, il relativo contributo verrà comunque sommato nel campo “Contributo TFR” della denuncia.

2. Con riferimento alle somme erogate in applicazione di contrattazione di II livello, si precisa che il limite percentuale di sgravio contributivo a favore dell’azienda viene determinato verificando l’aliquota contributiva dovuta a titolo IVS, identificate dal collegamento all’ente INPDAP (cod. ente interno 40). Pertanto, per la corretta determinazione di tale sgravio è necessario che la contribuzione diversa dall’IVS risulti associata agli specifici enti (41, 42, 43, 44 o 45). In ogni caso, i contributi TFR/TFS, CREDIT, ENPDEP ed ENAM ed i relativi imponibili verranno riportati nei rispettivi elementi della DMA anche se associati all’ente INPDAP (40)

3. In caso di attivazione della sospensione contributiva per eventi calamitosi, il programma applica tale sospensione sulla contribuzione IVS (cod. ente interno 40) e sulla contribuzione TFR e TFS (cod. ente interno 42 e 43); i contributi sospesi verranno riportati negli appositi elementi della denuncia telematica. Per la corretta gestione della sospensione contributiva, pertanto, è necessario che la contribuzione diversa da quella sopra indicata venga associata agli specifici enti (41, 44 o 45). In ogni caso, i contributi CREDIT, ENPDEP e ENAM ed i relativi imponibili verranno riportati nei rispettivi elementi della DMA anche se associati all’ente INPDAP (40)

4. Si precisa l’imponibile e la contribuzione relativa all’ente ENPDEP, viene rilevata e riportata in denuncia anche se nella suddetta tabella TB0306 risulta identificata dalla descrizione “ENPDED”.

Page 15: GESTIONE PAGHE E STIPENDI - tsv.it · Denuncia mensile Ex INPDAP DMA Guida utente 2 1.3 Composizione del flusso Gli elementi della ListaPosPA possono essere ricondotti alle seguenti

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A titolo esemplificativo, si riporta un esempio della tabella “Contributi altri enti azienda/dipendente” (TB0306):

Con riferimento alla contribuzione diversa dall’IVS, può essere necessario utilizzare la gestione dei puntatori imponibili (cod. da 1 a 5 nella colonna “Imp.”) al fine di valorizzare in maniera distinta il relativo imponibile.

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3 DMA – Gestione denuncia mensile ex INPDAP

Il programma DMA consente la gestione della denuncia contributiva mensile per i dipendenti iscritti alla “Gestione ex INPDAP” (ex denuncia DMA), che, a partire dalla denuncia di Ottobre 2012, deve essere trasmessa telematicamente mediante flusso UniEMens. Il programma, parte integrante dell’applicativo PAGHE, è inserito all’interno del menù “Altri enti” e presenta le scelte di seguito descritte.

Dopo l’elaborazione della dichiarazione all’interno del programma DMA, sarà possibile procedere alla generazione del relativo file telematico, integrato all’interno del flusso UniEMens, all’interno della procedura EMENS (o mediante gli equivalenti comandi presenti nel menù INPS>UniEMens della procedura PAGHE).

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4 Tabelle

L’archivio “Tabelle” raggruppa una serie di informazioni utilizzate dal programma in fase di prelievo dati e durante la predisposizione del file telematico Uniemens.

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4.1 Anagrafica intermediari

A partire dalle denunce relative al mese di ottobre 2012, l’invio telematico della denuncia viene integrata nel flusso UniEmens. I soggetti responsabili dell’invio telematico, pertanto, vengono rilevati dalla tabella “Mittente telematico” della procedura EMENS (EME102). Il codice intermediario della presente tabella (tabella TB0015 - “Gestione anagrafica intermediario”) viene richiesto solo in caso di generazione del telematico relativo alle DMA riferite ad un mese precedente.

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4.2 Parametrizzazione calcolo prelievo

La tabella “Parametrizzazione calcolo prelievo” consente di determinare l’importo delle Retribuzioni ai fini TFR (elemento <RetribValutabileTFR> di <E0_PeriodoNelMese>) attraverso l’utilizzo di voci di calcolo aventi al campo “Codice aggiorn. altri enti” un valore compreso tra 671 e 682.

L’utente potrà stabilire quale voce o quali voci di calcolo, utilizzate all’interno del cedolino, dovranno formare il suddetto importo indicando le variabili “+” o “-“ nelle colonne della presente tabella in corrispondenza del codice o dei codici aggiornamento altri enti specifici. In questo modo sarà possibile sommare o sottrarre algebricamente più voci di calcolo in base all’impostazione fornita mediante questa tabella.

Tale tabella potrà essere creata unica per la generalità delle aziende gestite (Codice Azienda = zero), oppure sarà possibile associarne una differente per ciascun’azienda gestita (impostando il codice dell’azienda interessata). All’interno del pulsante “Funzioni” è presente la funzione “Tabella precedente”, che consente visualizzare e gestire la precedente tabella di parametrizzazione, utilizzata esclusivamente per l’eventuale elaborazione delle denuce relative ai mesi precedenti ad ottobre 2012. La codifica delle voci, effettuata precedentemente al prelievo dati, consente di acquisire anche gli importi presenti in cedolini già aggiornati, relativi a mensilità pregresse.

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4.3 Gestione indirizzari

A partire dalle denunce relative al mese di ottobre 2012, l’invio telematico della denuncia viene integrata nel flusso UniEmens. L’indirizzo per la memorizzazione del file telematico, pertanto, viene rilevato dalla tabella “Indirizzari” della procedura EMENS (EME101). Gli indirizzari della presente tabella vengono rilevati solo in caso di generazione del telematico relativo alle DMA riferite ad un mese precedente.

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5 Prelievo dichiarazioni

Tale funzione consente il prelievo dei dati ed alla generazione della denuncia del mese selezionato. Si precisa che tale funzione viene effettuata automaticamente con la quadratura della mensilità (QUADR), che provvede alla creazione ed alla chiusura della dichiarazione. Eseguendo la funzione “Prelievo dichiarazioni” di DMA viene proposta la seguente videata:

Al campo “Tipo prelievo ” deve essere selezionata una delle seguenti modalità:

1 viene effettuato solo il prelievo dati;

2 viene effettuato il prelievo dati e la chiusura della dichiarazione;

3 vengono riaperte le eventuali dichiarazioni già chiuse, viene effettuato il prelievo dati e la chiusura della dichiarazione.

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6 Gestione dichiarazioni

Tale sezione consente di accedere alla gestione delle informazioni prelevate dagli archivi PAGHE. La gestione ha lo scopo di semplificare il controllo dei dati acquisiti e di consentire l’apporto di modifiche o integrazioni, per poi procedere alla generazione del relativo file telematico (flusso UniEMens).

E’ necessario selezionare l’azienda/filiale ed il mese di denuncia che si intende elaborare; mediante il pulsante “F6=Dati presenti” è possibile visualizzare e selezionare le dichiarazioni già presenti. Si precisa che i dati della denuncia vengono raggruppati per tutte le filiali caratterizzate dallo stesso codice “Progressivo azienda” inserito nella sezione “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP” di AZIE. In funzione di quanto sopra, se in fase di accesso alla “Gestione dichiarazione” si seleziona una filiale con progressivo azienda uguale a quello di una filiale precedente, il programma accederà alla prima filiale avente il medesimo codice, visualizzando i dati complessivi di tali filiali.

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6.1 Dichiarante e posizione assicurativa

Posizione assicurativa: Ente dichiarante, Ente di a ppartenenza e Sede di servizio L’ente dichiarante è il soggetto che ha l’obbligo di effettuare la denuncia, ed è identificato dal codice fiscale e dal Progressivo Azienda (numero progressivo assegnato dalla Gestione ex INPDAP dell’Istituto).

Il soggetto dichiarante coincide di norma con l’Amministrazione di appartenenza (datore di lavoro). Nel caso in cui il dichiarante non coincida con l’Amministrazione di appartenenza è necessario valorizzare gli elementi della sezione Ente di Appartenenza.

La sede di servizio identifica l’unità amministrativa/organizzativa che in concreto gestisce il rapporto di lavoro del dipendente. Gli elementi della sezione Sede di Servizio devono essere valorizzati solo nel caso in cui la sede di servizio non coincida con l’Amministrazione di appartenenza. Per la gestione delle rispettive informazioni, nella sezione “Dichiarante e posizione assicurativa” della “Gestione dichiarazioni” sono riportati distintamente i dati dell’ente dichiarante, e dell’eventuale ente di appartenenza e sede di servizio:

Nella sezione “Altri dati > Dati aggiunti INPDAP” di AZIE, è presente il campo “Progressivo azienda” (ex “Codice identificativo INPDAP”) dove indicare il codice “Progressivo azienda” relativo alla sede di servizio a cui si riferiscono i dipendenti della filiale. Il numero progressivo è composto da 5 caratteri numerici. Se assente, vanno indicati 5 zeri (00000). Il progressivo azienda inserito nella prima filiale viene considerato identificativo dell’Ente dichiarante.

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Per i relativi dipendenti (e per quelli di altre filiali aventi lo stesso progressivo azienda) il programma riporta il codice “progressivo azienda” solo nella sezione “Ente dichiarante”. Con la generazione del telematico tali dipendenti vengono raggruppati in uno specifico elemento <PosPa> del flusso xml, per il quale non vengono compilati gli elementi Sede di servizio e Ente di appartenenza. In presenza in un’altra filiale di un ulteriore e diverso codice “Progressivo azienda” il programma, per i relativi dipendenti (e per quelli di altre filiali aventi lo stesso progressivo azienda) riporta tale codice nella sezione “Sede di servizio” e compila la sezione “Ente dichiarante” con il “progressivo azienda” della prima filiale. La compilazione della sezione “Ente di appartenenza” (nel caso in cui il dichiarante non coincida con l’Amministrazione di appartenenza) è manuale. Con la generazione del telematico tali dipendenti vengono raggruppati in diverso elemento <PosPa> del flusso xml, caratterizzato da un progressivo azienda sede di servizio/ente di appartenenza diverso da quello dell’Ente dichiarante. Tale criterio viene seguito in occasione del prelievo della prima denuncia elaborata per la specifica azienda (o successivamente per le nuove filiali). Dal prelievo della denunce successive, i dati del frontespizio (ente dichiarante, ente di appartenenza, sede di servizio) vengono prelevati dalla denuncia del mese precedente. Dettaglio altri campi:

� Ente dichiarante

Codice fiscale rappresentante firmatario:

AZIE > sez. “Legale rappresentante”

Codice ISTAT: AZIE (prima filiale) > “Dati anagrafici” > campo “ATECO 2007”

Forma giuridica: AZIE > “Altri dati” > “Dati aggiuntivi INPDAP” > nuovo campo

“Forma giuridica”

Codice fiscale: Progressivo MEF:

Gestione manuale (elemento riservato al MEF)

� Sede di servizio

Codice fiscale: Codice fiscale dell’azienda

Codice STF del MEF: Gestione manuale

Ragione sociale azienda: Ragione sociale in “Dati anagrafici > Dati fiscali” di AZIE Prelievo denuncia mese di ottobre 2012

Per la denuncia del mese di ottobre 2012, i dati della sezione Ente dichiarante vengono prelevati dalla denuncia del mese precedente (fatta eccezione per i nuovi campi “Istat” e “Forma giuridica” prelevati dall’anagrafica azienda). I dati della Sede di servizio vengono prelevati dalla denuncia del mese precedente se il “Progressivo azienda” è diverso da quello dell’Ente dichiarante. I dati dell’Ente di appartenenza se presenti non vengono riportati.

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6.2 Dettaglio dipendenti

La sezione in oggetto della “Gestione dichiarazioni” raggruppa tutte le informazioni relative al dipendente richieste all’interno dell’elemento <D0_DenunciaIndividuale> di <PosPA>.

A lato del codice azienda viene evidenziato il mese / anno di riferimento della denuncia.

All’interno del “Dettaglio dipendenti” sono presenti i seguenti pulsanti funzione: F3=Parziale: tale pulsante consente di contrassegnare la denuncia individuale del dipendente

selezionato ai fini di un’eventuale invio di una dichiarazione parziale; a lato del nome del dipendente viene evidenziata la dicitura “PARZIALE”. Conseguentemente, se in fase di generazione della denuncia telematica viene contrassegnato il campo “Dichiarazione parziale”, nel relativo file telematico verranno riportate solamente le denunce individuali contrassegnate mediante il pulsante in oggetto.

F4=Metti annullato: Selezionando tale pulsante è possibile inserire l’attributo “Elimina” nell’elemento <D0_DenunciaIndividuale>, utile all’annullamento della denuncia individuale entro i termini di invio del flusso mensile. Con le precedenti modalità di invio della denuncia DMA non era prevista la possibilità di annullare una denuncia individuale ma era necessario procedere all’invio, nel mese successivo, di un quadro V1 nel quale riportare, con segno negativo, tutti i valori erroneamente comunicati.

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6.2.1 Dati anagrafici iscritto

La sezione raggruppa i dati anagrafici ed altre informazioni relative al dipendente, da riportare nell’elemento <D0_DenunciaIndividuale> di <PosPA>.

Oltre al nome e codice fiscale del dipendente, in tale sezione sono presenti le seguenti informazioni di cui si descrivono le modalità di prelievo. Previdenza complementare In tale riquadro sono presenti le informazioni da riportare nell’elemento <DatiPrevCompl > di <D0_DenunciaIndividuale>.

Silenzio-assenso TFR in fondi:

tale campo al momento non deve essere compilato

Giorno opzione TFR: Campo “Giorno opzione TFR” di DIPE > “Altri dati” > “Dati aggiuntivi INPDAP” > “Dati anagrafici”, se rientrante nel mese di denuncia.

Tipologia iscritto FPC: (nuovo campo) Campo “Tipologia iscritti FPC” di DIPE > “Altri dati” > “Dati aggiuntivi INPDAP” > “Dati anagrafici”.

Sede di lavoro In tale riquadro sono presenti le informazioni da riportare nell’elemento <DatiSedeLavoro > di <D0_DenunciaIndividuale>.

Comune: CAP:

(nuovo) codice COP e codice CAP del comune dove è situato il luogo di lavoro, indipendentemente dalla “Sede di Servizio”. Tali informazioni vengono rilevate dai “Dati anagrafici” dell’azienda/filiale oppure, se compilato, dal campo “Comune di lavoro” della scheda “Trattenute” di DIPE (codice COP) e dal campo “CAP Sede di lavoro” di DIPE > “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Dati anagrafici” (codice CAP).

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6.2.2 E0 – Periodi e retribuzioni

In tale sezione sono evidenziati i dati relativi alle retribuzioni liquidate ed ai contributi dovuti nel mese di riferimento della denuncia, da riportare nell’elemento <E0_PeriodoNelMese> di <D0_DenunciaIndividuale>.

Se nel mese di riferimento della denuncia si verifica la variazione di uno degli elementi che caratterizzano il periodo, è necessario compilare distinti elementi E0, corrispondenti alle frazioni di mese lavorate, alle variazioni di tipo impiego, tipo servizio, contratto, qualifica, part-time, orario ridotto per il personale scolastico. All’interno del programma DMA, la gestione delle informazioni da riportare nell’elemento <E0_PeriodoNelMese> risulta organizzata come di seguito descritto. Nel campo “N. progressivo ” viene evidenziato il codice progressivo attribuito a ciascun periodo del mese che deve essere evidenziato in un distinto elemento E0.

In assenza di variazioni negli elementi caratterizzanti del quadro E0, sarà sufficiente creare un unico progressivo relativo all’intero mese di denuncia. In caso contrario, sarà necessario inserire distinti progressivi, cronologicamente consecutivi, per ciascun diverso periodo da evidenziare nel mese. Per la creazione automatica dei diversi progressivi E0 da inserire nella denuncia mensile si rinvia al relativo paragrafo (v. pag. 34). Le informazioni richieste nel quadro E0 vengono suddivise nelle seguenti sezioni:

Inquadramento, Altra amministr., Gest. Pensionistica, Altre gestioni, Cong. Imponibile e Enti versamento

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6.2.2.1 Inquadramento

In tale sezione vengono gestite alcune delle informazioni richieste nell’elemento <E0_PeriodoNelmese> ed in particolare, la maggior parte dei dati richiesti nell’elemento <InquadramentoLavPA> di <E0_PeriodoNelmese>.

Di seguito si descrivono le modalità di prelievo/compilazione dei dati in oggetto:

Data inizio: Giorno di inizio del periodo cui si riferisce il progressivo E0. Primo giorno del mese di denuncia o data di assunzione.

Data fine: Giorno di fine del periodo cui si riferisce il progressivo E0. Ultimo giorno del mese di denuncia la data di cessazione.

Tipo impiego: Campo “Tipo impiego” della sezione “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Dati contributivi” di DIPE.

Tipo servizio: Campo “Tipo servizio” della sezione “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Dati contributivi” di DIPE.

Percentuale retrib.: (nuovo campo) Campo a gestione manuale, che deve essere valorizzato in relazione a determinati codici “Tipo servizio”.

Contratto: (nuovo campo) Campo “Codice contratto” della sezione “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP” di AZIE oppure, se compilato, dall’equivalente campo presente in DIPE > “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Dati contributivi”.

Qualifica: Campo “Qualifica” della sezione “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Dati contributivi” di DIPE. Dopo l’installazione della versione PAGHE 2012.01.00 e l’esecuzione del comando CONVERS, nel suddetto campo viene mantenuto il valore precedentemente inserito. Si precisa che, se all’interno della sezione “Dati aggiuntivi INPDAP” di DIPE risulta indicato il codice “COPR” (“Contratto di natura privatistica”) nel campo

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“Contratto” ed il codice “999999” (o spazio) nel campo “Qualifica”, in fase di prelievo dati (QUADR, o comando DMA>“Prelievo dichiarazioni”), nel presente campo viene automaticamente riportato il codice qualifica “0PRD01” (Dirigenti), “0PRI01” (Impiegati), “0PRO01” (Operai) o “0PRQ01” (Quadri) in base alla qualifica del dipendente.

Tipo part-time: Per i dipendenti part-time va indicata la relativa tipologia (P=Part-time orizzontale, V=Verticale o M=Misto). Tale valore viene prelevato dal campo “Qualifica Inps 2” della sezione “Totali > Parametri – Retribuzione” di CEDOL (cedolino e cedolini aggiuntivi)

Percentuale part-time: Percentuale di lavoro svolta nel mese dal dipendente part-time, rispetto al corrispondente orario di lavoro a tempo pieno. In caso di part-time verticale o misto, per i mesi in cui il dipendente non presta attività lavorativa deve essere compilato comunque il quadro E0 valorizzando il campo in oggetto con il valore 0 (zero), viceversa nei casi in cui la prestazione di lavoro corrisponda al tempo pieno deve essere valorizzato l’elemento percentuale con il valore 100. In caso di part-time orizzontale, tale percentuale viene prelevata dal relativo campo della sezione “Totali > Parametri – Retribuzione” di CEDOL. In caso di part-time verticale o misto, viene riportata la percentuale effettiva del mese determinata dal rapporto fra le ore lavorabili per il dipendente part-time e le corrispondenti ore per un dipendente full-time (stessa modalità utilizzata per la compilazione dell’elemento <PercPartTimeMese> del flusso UniEmens relativo ad aziende INPS; v. note EMENS vers. 2012.0.3).

Orario settim. ridotto: Orario settim. completo:

(nuovo campo) Per il personale scolastico assunto a tempo determinato che effettua orario ridotto, in tali campi va indicato rispettivamente l’orario settimanale effettivamente svolto e l’orario pieno previsto dal contratto di riferimento. Tali valori vengono prelevati da corrispondenti campi presenti in DIPE “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Dati contributivi”.

Regime fine servizio: Posizione del lavoratore rispetto al regime delle prestazioni di fine servizio (1=TFR, 2=Optante, 3=TFR). Tale valore viene prelevato dal corrispondente campo della sezione “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Dati anagrafici” di DIPE.

Perc. aspettativa sindacale L. 300/1970:

Campo “Perc. aspettativa sindacale L. 300/1970” della sezione “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Dati contributivi” di DIPE.

Codice cessazione: Va indicato il codice corrispondente al motivo della cessazione o sospensione del rapporto di lavoro (rilevabile dalla tabella “CodiceCessazione” dell dell’Allegato tecnico UniEmens), da riportare nell’elemento <CodiceCessazione>. Solo in caso di dipendente cessato, il “Codice cessazione” viene compilato automaticamente come di seguito descritto, in funzione del valore presente al campo “Tipo” (cessazione) della scheda “Dati generali” di DIPE:

Tipo cessazione Cod. cess. in E0 1A / 1C / 1D / 9 14 4 1 1B 2

Al di fuori delle casistiche sopra elencate, il campo deve essere compilato manualmente.

Numero mensilità: (nuovo campo) Numero di mensilità spettanti, prelevato dal campo “Mensilità totali” della scheda

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“Altro” di DIPE solo se maggiore di 13.

Retrib. teorica tabellare TFR:

Tale valore viene rilevato dall’importo delle voci di calcolo con “Codice aggiorn. altri enti” pari a 651.

Retrib. valutabile TFR: Tale valore viene determinato dalle voci di calcolo presenti nei cedolini, in base all’impostazione indicata nella tabella “Parametrizzazione calcolo prelievo” (v. pag. 17).

Data fine beneficio calamità:

Campo “Data fine beneficio calamità” di AZIE > “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP”.

6.2.2.2 Altra amministraz.

In tale sezione vengono gestite le informazioni (di nuova introduzione nella DMA) richieste nell’elemento <AltraAmministrazione> di <InquadramentoLavPA> di <E0_PeriodoNelmese>.

Tale sezione deve essere compilata in caso di:

� dipendente che effettua la propria prestazione presso un’altra amministrazione;

� dipendente appartenete ad altra amministrazione che effettua la propria prestazione presso l’amministrazione dichiarante.

Le informazioni in oggetto vengono prelevate dalla corrispondente sezione di DIPE > “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Altra amministrazione”.

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6.2.2.3 Gest. pensionistica

In tale sezione vengono gestite le informazioni richieste nell’elemento <GestPensionistica> di <Gestioni> di <E0_PeriodoNelmese>.

Di seguito si descrivono le modalità di prelievo/compilazione dei dati in oggetto:

Codice gestione: Campo “Codice gestione pensionistica” di DIPE > “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Dati contributi”

Imponibile: DIPE > scheda “Trattenute”> Tabella “Altri contributi”: imponibile del rigo “IVS”, relativo all’ente INPDAP (collegamento ad una tabella TB0305 con codice ente interno 40)

Contributo: DIPE > scheda “Trattenute”> Tabella “Altri contributi”: contributo calcolato in base al rigo “IVS”, relativo all’ente INPDAP (codice ente interno 40)

Contributo 1%: DIPE > scheda “Trattenute”> Tabella “Altri contributi”: Contributo calcolato in base al rigo “AD.IVS”, relativo all’ente INPDAP (codice ente interno 40)

Codice indennità volo: Importo indennità volo:

(nuovo campo) Codice ed importo dell’indennità di volo relativa al personale militare; campi a gestione manuale

Maggiorazione base (L.165/97):

Riservato al personale militare; campo a gestione manuale

Giorni utili: Solo per i lavoratori giornalieri (“Tipo impiego” = 2), vengono riportati i giorni contribuiti presenti nella testata del cedolino

Retribuzione virtuale:

(nuovo campo) Valore della retribuzione virtuale ai fini pensionistici, da compilarsi per i periodi caratterizzati dal tipo servizio 35 (malattia), 44 (permessi orari L. 104/92) e 45

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(permessi giornalieri L. 104/92). Con riferimento ai periodi creati dal programma con “Tipo servizio” 35 o 45 (v. pag. 34), il programma inserisce l’importo delle voci di differenze di accredito caratterizzate dal “Cod. aggiornamento EMENS” 50 (malattia) e 61, 62, 63 (permessi mensili L. 104/92).

Contributo sospeso calamità:

Importo dei contributi IVS e Addizionale IVS sospesi. Se nel mese risulta applicata la sospensione contributiva, nel presente campo viene riportata la somma dei precedenti campi “Contributo” e “Contributo 1%”.

Stipendio tabellare: (nuovo campo) Retribuzione mensile di fatto, rilevata in DIPE > scheda “Retribuzione” al netto degli eventuali scatti di anzianità maturati. In alternativa, l’utente può valorizzare tale campo mediante una voce di calcolo (descrittiva) con “Codice aggiorn. altri enti” pari a 652.

Retribuzione individuale anzianità:

(nuovo campo) Importo degli scatti di anzianità presente nel relativo elemento della scheda “Retribuzione” di DIPE. In alternativa, l’utente può valorizzare tale campo mediante una voce di calcolo (descrittiva) con “Codice aggiorn. altri enti” pari a 653.

l. 166/91 quota datore lavoro:

Contribuzione versata dal datore di lavoro per previdenza e assistenza integrativa (importo soggetto a contributo di solidarietà 10%); tale valore viene prelevato dal prospetto di quadratura (sezione INPDAP, rigo “Fondo Sol. 10% - Compl”, colonna “Imponibile”)

l.- 166/91 contributo solidarietà:

Importo contributo di solidarietà 10% (relativo a contributi c/azienda per previdenza e assistenza integrativa); tale valore viene prelevato dal prospetto di quadratura (sezione INPDAP, rigo “Fondo Sol. 10% - Compl”, colonna “c/ditta”)

Maggiorazione: Va indicato il codice della tipologia di maggiorazione ed il numero di giorni in cui è stato svolto il servizio utile ai fini della maggiorazione. Il codice maggiorazione viene prelevato dalle voci di calcolo presenti nel cedolino, in base al “Codice aggiorn. altri enti” presente nella voce; i valori da 601 a 648 forniscono rispettivamente i codici di maggiorazione da 1 a 48. Il numero di giorni viene ricavato dalla quantità delle suddette voci di calcolo. L’elemento <Maggiorazione> può ripetersi fino a quattro volte.

Recupero sgravi: (nuovi campi) Indicare il codice e l’importo del recupero scegliendo fra i seguenti valori: 1 – Trasformazione CFL lett. B

Gestione manuale; 2 – Legge 247/2007 (Sgravi contributivi per contrattazione II livello)

In presenza delle voci di recupero dei contributi relativi a tale sgravio (voci generate dal comando VOCIDE), viene automaticamente inserito il codice 2 e l’importo delle suddette voci di calcolo. Si precisa che, in funzione dell’inserimento dell’elemento in oggetto, l’importo del contributo dovuto nel mese (elemento <Contributo> di <GestPensionistica>) deve essere evidenziato al lordo dello sgravio recuperato (v. Mess. INPS n. 17017/2012).

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6.2.2.4 Altre gestioni

In tale sezione vengono gestite le informazioni richieste negli elementi <GestPrevidenziale>, <GestCredito>, <ENPDEP> e <ENAM> di <Gestioni> di <E0_PeriodoNelmese>.

Di seguito si descrivono le modalità di prelievo/compilazione dei dati in oggetto: � Gestione previdenziale

Codice gestione: Campo “Codice gestione previdenziale” in DIPE > “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Dati contributi”

Imponibile TFR: DIPE > scheda “Trattenute” > tabella “Altri contributi”: imponibile del rigo “TFR”, relativo all’ente INADEL o ENPAS (collegamento ad una tabella TB0305 con codice ente interno 42 o 43) o anche all’ente INPDAP (codice ente interno 40);

Contributo TFR: DIPE > scheda “Trattenute” > tabella “Altri contributi”: somma dei contributi calcolati in base al rigo “TFR” (e “TFRU” se ancora presente), relativi all’ente INADEL o ENPAS (collegamento ad una tabella TB0305 con codice ente interno 42 o 43) o anche all’ente INPDAP (codice ente interno 40);

Imponibile TFS: DIPE > scheda “Trattenute” > tabella “Altri contributi”: imponibile del rigo “TFS”, relativo all’ente INADEL o ENPAS (collegamento ad una tabella TB0305 con codice ente interno 42 o 43) o anche all’ente INPDAP (codice ente interno 40);

Contributo TFS: DIPE > scheda “Trattenute” > tabella “Altri contributi”: contributo calcolato in base al rigo “TFS”, relativo all’ente INADEL o ENPAS (collegamento ad una tabella TB0305 con codice ente interno 42 o 43) o anche all’ente INPDAP (codice ente interno 40);

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Denuncia mensile Ex INPDAP DMA

Gestione

Guida utente

32

Contributo sospeso per

eventi calamità: Importo dei contributi TFR o TFS sospesi. Se nel mese risulta applicata la sospensione contributiva, in tale campo viene riportato il valore presente nel campo “Contributo TFR” o nel campo “Contributo TFS”.

� Gestione credito

Codice gestione: Campo “Codice gestione credito” in DIPE > “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Dati contributi”

Aderente credito DM 45/2007:

(nuovo campo) Campo “Aderente credito DM 45/2007” in DIPE > “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Dati contributivi”

Imponibile: DIPE > scheda “Trattenute” > tabella “Altri contributi”: imponibile del rigo “CREDIT”, relativo all’ente Cassa Unica del Credito (collegamento ad una tabella TB0305 con codice ente interno 44) o anche all’ente INPDAP (codice ente interno 40);

Contributo: DIPE > scheda “Trattenute” > tabella “Altri contributi”: contributo calcolato in base al rigo “CREDIT”, relativo all’ente Cassa Unica del Credito (collegamento ad una tabella TB0305 con codice ente interno 44) o anche all’ente INPDAP (codice ente interno 40);

� ENPDEP

Codice gestione: Campo “Codice gestione ENPDEP” in DIPE > “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Dati contributi”

Imponibile: DIPE > scheda “Trattenute” > tabella “Altri contributi”: imponibile del rigo “ENPDEP” (o anche “ENPDED”), relativo all’ente ENPDEDP (collegamento ad una tabella TB0305 con codice ente interno 41) o anche all’ente INPDAP (codice ente interno 40)

Contributo: DIPE > scheda “Trattenute” > tabella “Altri contributi”: contributo calcolato in base al rigo “ENPDEP” (o anche “ENPDED”), relativo all’ente ENPDEP (collegamento ad una tabella TB0305 con codice ente interno 41) o anche all’ente INPDAP (codice ente interno 40)

� ENAM

Codice gestione: (nuovo campo) Campo “Codice gestione ENAM” in DIPE > “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Dati contributi”

Imponibile: DIPE > scheda “Trattenute” > tabella “Altri contributi”: imponibile del rigo “ENAM”, relativo all’ente ENAM (collegamento ad una tabella TB0305 con codice ente interno 45) o anche all’ente INPDAP (codice ente interno 40)

Contributo: DIPE > scheda “Trattenute” > tabella “Altri contributi”: contributo calcolato in base al rigo “ENAM”, relativo all’ente ENAM (collegamento ad una tabella TB0305 con codice ente interno 45) o anche all’ente INPDAP (codice ente interno 40)

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Denuncia mensile Ex INPDAP DMA

Gestione

Guida utente

33

6.2.2.5 Cong. imponibile

In tale sezione vengono gestite le informazioni richieste nell’elemento <CongaglioImponibile> di <E0_PeriodoNelmese>.

Tali informazioni, riservate agli iscritti alla gestione CTPS (Cassa Trattamenti Pensionistici Statali), sono a gestione manuale.

6.2.2.6 Enti versamento

In tale sezione vengono gestite le informazioni richieste nell’elemento <AltroEnteVersante> di <E0_PeriodoNelmese>.

L’elemento deve essere compilato nel caso in cui Enti/Amministrazioni diversi dal dichiarante eseguano versamenti di contributi riportati nel quadro E0.

In tal caso va indicato il codice tipo tributo (rilevabile dall’allegato tecnico UniEmens), il codice fiscale e progressivo aziendale INAIL dell’Ente/Amministrazione, nonché l’importo dell’imponibile e del contributo relativo all’ente versante.

Tale sezione è a gestione manuale da parte dell’utente.

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34

6.2.2.7 Creazione di diversi E0 nel mese

Per la creazione automatica di più elementi E0 nel mese, uno per ciascuna frazione di mese da evidenziare distintamente nella denuncia telematica, sono previste le seguenti modalità operative:

� Creazione di cedolini aggiuntivi In corrispondenza del cedolino fiscale, il programma di prelievo dati (QUADR o funzione “Prelievo dichiarazioni” di DMA) genera un elemento E0 caratterizzato dagli elementi chiave (tipo e percentuale part-time, tipo impiego, tipo servizio, ecc.) rilevati dall’anagrafica del dipendente (scheda “Dati generali” e sezione “Dati aggiuntivi INPDAP” di DIPE).

Creando un cedolino aggiuntivo (tasto “Funzioni > Cedolini aggiuntivi” di CEDOL) con dati chiave diversi da quelli associati al cedolino fiscale, il programma provvederà alla creazione di un distinto elemento E0 contenente i rispettivi dati chiave e dati contributivi.

Al fine di specificare la variazione di un dato chiave , è necessario accedere al campo “Dati DMA INPDAP” presente nella sezione “Funz. generali > Retribuzione” del cedolino aggiuntivo:

Il programma propone i dati presenti nell’anagrafica del dipendente.

Si precisa che, in assenza di variazione nei suddetti elementi chiave, i dati verranno comunque accorpati in un unico elemento E0.

I dati relativi al tipo ed alla percentuale di part-time sono proposti in sola visualizzazione in quanto rilevati direttamente dal cedolino. Per indicare il periodo di riferimento (giorno inizio/f ine nel mese) dello specifico quadro E0, è necessario inserire nei rispettivi cedolini (fiscale e aggiuntivi) un’apposita voce di calcolo con “Cod. aggiornamento EMENS” 10 o 11. Inserendo tale voce verrà visualizzata una maschera nella quale deve essere indicato il codice “E0” al campo “Tipo di retribuzione” nonché le date di inizio e di fine del periodo di riferimento:

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35

Si precisa che non indicando il periodo mediante tale voce di calcolo, nel relativo quadro E0 verrà riportato come giorno di inizio e fine il primo e l’ultimo giorno del mese di denuncia. Anche in presenza di cedolino aggiuntivo creato automaticamente mediante passaggio di qualifica (ad esempio in caso di cambio di qualifica part-time/full-time o in caso di cambio della percentuale part-time), in gestione della denuncia verranno creati due distinti elementi E0. In tal caso il periodo di riferimento verrà rilevato in base alla data di passaggio (data indicata in “Funz. Generali > Passaggio di qualifica”), senza necessità di inserire le apposite voci sopra descritte; rimane cura dell’utente verificare i dati chiave (tipo impiego, tipo servizio, ecc.) all’interno del cedolino aggiuntivo (campo “Dati DMA INPDAP” in “Funz. generali > Retribuzione”), andando ad inserire i dati relativi al periodo precedente al passaggio.

� Presenza di voci di differenze di accredito per eve nti che comportano l’indicazione di un codice tipo servizio di cui al DL 112/2008

In presenza del solo cedolino fiscale contenente voci di differenze di accredito con periodo riferito al mese corrente e relative ad eventi associati a specifici codici “Tipo servizio” (vedi tabella di seguito riportata), il programma provvederà automaticamente alla creazione di più elementi E0, suddividendo il mese in funzione dei periodi evidenziati nelle suddette voci. Tale operazione viene effettuata solo nel caso in cui, nella tabella “Contributi INPS” (TB0304) collegata nella scheda “Trattenute” di DIPE, risulta inserita una percentuale in corrispondenza dei righi relativi a malattia o maternità (v. Circ. INPS 114/2008 che, per le aziende di cui al DL 112/2008 prevede l’obbligo di versamento dei contributi di malattia e maternità).

Sulla base del “Cod. aggiornamento EMENS” presente nelle voci di differenze di accredito, nel relativo quadro E0 verrà automaticamente riportato il corrispondente codice “Tipo servizio” previsto nell’Allegato tecnico UniEMens.

Di seguito si riporta la correlazione fra il codice aggiornamento EMENS presente nelle voci di calcolo di differenze di accredito ed il codice tipo servizio riportato nel quadro E0:

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36

Cod. aggiorn. EMENS Cod. Tipo servizio in E0

Maternità / Cong. parentale 52 (MA1) e 53 (MA2) 33

Ulteriori congedi parentali 54 (MA4), 55 (MB2), 60 (MA3) e 56 (MB4) 34

Malattia 50 (MAL) 35

Perm. Giorn. L. 104/92 61 (MA5), 62 (MA6) e 63 (MA7) 45

Cong. per assist. Handicap 67 (MC1) 49

Con riferimento agli eventi di malattia per i quali non viene generata la voce di differenze di accredito (ad esempio eventi inferiori a 7 giorni), il programma suddivide comunque il mese in più E0, rilevando il periodo dalla liquidazione dell’evento ed attribuendo il codice tipo servizio 35. Si sottolinea che i dati contributivi (sia per la gestione pensionistica che per altre gestioni) non vengono suddivisi fra i diversi periodi ma vengono complessivamente riportati nell’elemento E0 relativo al primo periodo caratterizzato dal codice tipo servizio principale (“Dati aggiuntivi INPDAP” di DIPE). Per i periodi identificati dal tipo servizio 35 (malattia) e 45 (permessi giornalieri L. 104/92), il programma provvede anche alla compilazione del campo “Retribuzione virtuale”, presente nella sezione “Gestione pensionistica” dell’elemento E0, inserendo l’importo delle differenze di accredito.

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37

6.2.3 E1 – Fondi pensione complementare

In tale sezione sono evidenziati i dati relativi alla previdenza complementare (fondo, periodi di riferimento, imponibili e contributi calcolati o/e versati), da riportare nell’elemento <E1_FondoPensioneCompl> di <D0_DenunciaIndividuale>. Per l’inserimento di più elementi <E1_FondoPensioneCompl> all’interno della denuncia mensile è possibile compilare la sezione in oggetto impostando diversi codici progressivi (campo “Progressivo”). I dati relativi a questa sezione possono essere ricondotti alle seguenti aggregazioni:

� Posizione contributiva degli iscritti

� Contributi omessi o indebitamente versati

� Altro Ente versante

Posizione contribut. Iscritti fondi pensione compl. In tale riquadro sono presenti le informazioni da riportare nell’elemento <DatiPosContribIscritto> di <E1_FondoPensioneCompl>. Contributi versati e non dichiarati:

(Nuovo campo) Selezionando il suddetto campo è possibile inserire l’attributo “ContribVersNonDich” nell’elemento <DatiPosContribIscritto> di <E1_FondoPensioneCompl> Tale attributo deve essere valorizzato per comunicare periodi retributivi/contributivi non precedentemente denunciati per i quali i contributi sono stati già versati al Fondo.

Fondo pensione: Campo “Codice fondo” di “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP” di DIPE. Comparto: Campo “Comparto di investimento” di “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP” di

DIPE e riportato nell’elemento <Comparto>.

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Data sottoscrizione domanda:

Campo “Data sottoscrizione domanda” di “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP” di DIPE.

Data inizio periodo: Il programma riporta la data di inizio mese o la data di assunzione.

Data fine periodo: Il programma riporta la data di fine mese o la data di licenziamento.

Aliquota c/dipendente: Tale valore viene determinato dalla somma di tutte le aliquote presenti in tabella “Anagrafica fondi” (TB0801), colonna “% dipe”.

Aliquota c/azienda: Tale valore viene determinato dalla somma di tutte le aliquote presenti in tabella “Anagrafica fondi” (TB0801), colonna “% azienda”.

Quota TFR: Tale valore viene prelevato dal campo “% dipe” rigo “Quota T.F.R” all’interno della tabella “Anagrafica fondi” (TB0801)

Retribuzione soggetta a contributo:

Il valore viene determinato in funzione dell’imponibile selezionato nel primo rigo della tabella “Anagrafica fondi” (TB0801) in cui risulta inserita una percentuale di contribuzione.

Conguaglio fiscale: Il campo è a gestione manuale.

Contributo dipendente: Importo del contributo c/dipendente (quota ordinaria prevista dal fondo). Tale valore viene prelevato dal campo “Contributo c/dipendente” di CEDOL > “Totali > Previdenza integrativa”.

Contributo datore di lavoro:

Importo del contributo c/azienda, determinato dalla somma dei campi “Contributo c/azienda” e “Contributo c/azie aggiuntivo” di CEDOL > “Totali > Previdenza integrativa”.

Contributo aggiuntivo dipendente:

Contribuzione aggiuntiva o alternativa c/dipendente, prelevata dal campo “Contributo c/dipe aggiuntivo” di CEDOL > “Totali > Previdenza integrativa”. In caso di contribuzione alternativa è necessario compilare la tabella TB0801 “Anagrafica fondi” indicando l’aliquota complessiva, versata dal lavoratore, solo all’interno del rigo riguardante la contribuzione aggiuntiva.

Quota dipendente reintegrazione:

Il campo è a gestione manuale.

Quota iscrizione dipendente:

Importo contributo d’iscrizione c/dipendente, prelevato dalle voci con “Cod. quadrature e DM10” pari a 424.

Quota iscrizione azienda:

Importo contributo di iscrizione c/azienda, prelevato dalle voci con “Cod. quadrature e DM10” pari a 423.

Versamento TFR: Importo totale del TFR destinato a previdenza complementare (compresi gli eventuali arretrati), prelevato da CEDOL > “Totali > Previdenza integrativa”.

Data sospensione: Campo “Data sospensione / cessazione contrib.” di ”Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP” di DIPE.

Codice sospensione: Campo “Codice sospensione” di “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP” di DIPE.

Codice cessazione: Campo “Codice cessazione” di “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP” di DIPE.

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Contributi omessi/indebitamente versati In tale riquadro sono presenti le informazioni da riportare nell’elemento <ContribOmessiOIndebiti> di <E1_FondoPensioneCompl>. Data inizio periodo: Data fine periodo:

Data di inizio/fine del periodo in cui sono stati rilevati contributi omessi ovvero versati indebitamente al fondo. I campi sono a gestione manuale.

Ctr. Dl. Mancato versamento:

Contributi c/azienda non versati al Fondo nel periodo di omissione e compreso nei versamenti del mese corrente. Il campo è a gestione manuale.

Ctr. Dip. Mancato versamento:

Contributi c/dipendente non versati al Fondo nel periodo di omissione e compreso nei versamenti del mese corrente. Il campo è a gestione manuale.

Importo Dl danno subito:

Il campo è a gestione manuale.

Quota Dl sanzione: Il campo è a gestione manuale.

Ctr. Dl. Indebitamente versata:

Importo della contribuzione c/azienda indebitamente versata, che si intende portare in detrazione dei relativi contributi dovuti nel mese. Il campo è a gestione manuale.

Ctr. Dip. Indebitamente versata:

Importo della contribuzione c/dipendente indebitamente versata, che si intende portare in detrazione dei relativi contributi dovuti nel mese. Il campo è a gestione manuale.

Dati relativi alle Amministrazioni o Enti versanti In tale riquadro sono presenti le informazioni da riportare nell’elemento <AltroEnteVersante> di <E1_FondoPensioneCompl>. Cod. fisc. Ente versante: Progressivo azienda:

Codice fiscale e progressivo aziendale INPDAP relativi all’Amministrazione obbligata al versamento dei contributi per previdenza complementare. Tali campi sono a gestione manuale.

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1.1.1 F1 – Piani di ammortamento

All’interno della sezione in oggetto sono contenute le informazioni da riportare nell’elemento <F1_Ammortamento> della denuncia telematica, riguardanti le rate di piani di ammortamento di debiti (per oneri di riscatto o ricongiunzione) gestiti mediante trattenute sulla retribuzione.

Tale sezione dovrà essere compilata per ciascuna rata del piano di ammortamento effettivamente versata nel mese di riferimento della denuncia o versata in mesi precedenti ma non dichiarata.

Vengono automaticamente riportati i dati dei prestiti per i quali, all’interno della sezione “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Fondi e prestiti” di DIPE, risulta selezionato il codice della gestione di riferimento (campo “Cassa”).

Di seguito si riportano le modalità di compilazione/prelievo delle relative informazioni:

Non dic.: (Nuovo campo) Compilando il suddetto campo è possibile inserire l’attributo “AnnoMeseVersNonDich” nell’elemento <F1_Ammortamento> di <D0_Denunciaindividuale>. Tale attributo deve essere valorizzato con l’anno e mese di versamento della rata precedentemente versata ma non dichiarata. Il campo è a gestione manuale.

Riferimento: Anno mese cui si riferisce la rata trattenuta al dipendente; viene riportato il mese di riferimento della denuncia.

Codice: Campo “Cassa” di “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Fondi e prestiti” di DIPE.

Piano: Campo “Tipo” di “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Fondi e prestiti” di DIPE.

Operazione: Tipologia di operazione; i valori ammessi sono V (versamento), R (rimborso) e S (storno). Con riferimento alle rate riportate automaticamente viene inserito il V.

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41

Data inizio: (Nuovo campo).

Campo “Inizio” di ”Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Fondi e prestiti” di DIPE.

Data scadenza: Campo “Scadenza” di ”Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Fondi e prestiti” di DIPE.

n. rata: (Nuovo campo). Numero progressivo della rata. Il dato viene determinato automaticamente dalla differenza fra il totale delle rate previste (campo successivo) ed il numero di rate residue calcolate sulla base del mese di scadenza (non considerando le mensilità aggiuntive).

Tot. Rate: (Nuovo campo) Campo “Totale rate” di “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Fondi e prestiti” di DIPE.

Data ripristino: (Nuovo campo) Campo “Ripristino” di ”Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Fondi e prestiti” di DIPE.

Ante subentro: (Nuovo campo) Campo “Subentro” di “Altri dati > Dati aggiuntivi INPDAP > Fondi e prestiti” di DIPE.

Importo: Importo della rata versata, rilevato dalla voce di calcolo generata con riferimento allo specifico prestito.

Codice fiscale Progr. Azienda:

Indicare il codice fiscale ed il progressivo aziendale INPDAP relativo all’Amministrazione/Ente obbligata al versamento, se diverso dal dichiarante Tali campi sono a gestione manuale.

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1.1.2 V1 – Retribuzioni periodi pregressi

Tale sezione consente la compilazione dell’elemento <V1_PeriodoPrecedente> di <D0_DenunciaIndividuale>, da utilizzare per la comunicazione, integrazione o sostituzione dei dati relativi a periodi pregressi. Le informazioni contenute sono analoghe a quelle presenti nella sezione E0, con l’aggiunta delle seguenti informazioni specifiche:

Causale variazione: Deve essere indicato il codice che indica l’esigenza che ha reso necessaria la

compilazione dell’elemento V1 (v. pag. 3)

Aliquota Deve essere indicato il codice 1 (aliquota contributiva relativa al periodo di riferimento delle retribuzioni) o 2 (aliquota contributiva vigente al momento dell’erogazione delle retribuzioni)

Il programma procede automaticamente alla creazione del quadro V1 con le seguenti modalità: � Dipendente con erogazione di somme successivamente al mese di licenziamento

In presenza di un cedolino elaborato in un mese successivo al mese di licenziamento, il programma procede automaticamente alla creazione di un elemento V1 riportando tutti i dati rilevati dal cedolino ed inserendo il codice “Causale ” 1 (“Integrazione di dati già comunicati”) ed il codice “Aliquota” 2; i giorni inizio/fine indicati corrispondono a quelli dell’ultimo elemento E0 comunicato.

Inoltre, nel caso in cui la data di licenziamento risulta inserita successivamente al mese di licenziamento (in fase di prelievo della dichiarazione non risulta ancora inserito il codice 9 al campo “Stato dipendente” della scheda “Dati generali” di DIPE) nell’elemento V1, causale 1, viene riportato anche il “Codice cessazione” e verrà creato un ulteriore elemento V1 con codice “Causale” 6 (“Annullamento di periodi pregressi trasmessi in precedenza”), nel quale viene compilato esclusivamente l’elemento “Giorno inizio” (giorno successivo la data di licenziamento) e “Giorno fine” (ultimo giorno del mese di licenziamento).

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� Liquidazione di eventi relativi al mese precedente

In presenza di voci di differenze di accredito relative ad eventi verificati nel mese precedente ed associati a specifici codici “Tipo servizio” (vedi tabella di seguito riportata), il programma provvederà automaticamente alla creazione di appositi elementi V1 caratterizzati dal codice “Causale ” 5 , al fine di suddividere il periodo del mese precedente in funzione delle date evidenziate nelle suddette voci. Tale operazione viene effettuata solo nel caso in cui, nella tabella “Contributi INPS” (TB0304) collegata nella scheda “Trattenute” di DIPE, risulta inserita una percentuale in corrispondenza dei righi relativi a malattia o maternità (v. Circ. INPS 114/2008 che, per le aziende di cui al DL 112/2008 prevede l’obbligo di versamento dei contributi di malattia e maternità).

Sulla base del “Cod. aggiornamento EMENS” presente nelle voci di differenze di accredito, nel relativo quadro V1 verrà automaticamente riportato il corrispondente codice “Tipo servizio” previsto nell’Allegato tecnico UniEMens.

Di seguito si riporta la correlazione fra il codice aggiornamento EMENS presente nelle voci di calcolo di differenze di accredito ed il codice tipo servizio riportato nell’elemento V1:

Cod. aggiorn. EMENS Cod. Tipo servizio in E0

52 (MA1) e 53 (MA2) 33

54 (MA4), 55 (MB2), 60 (MA3) e 56 (MB4) 34

50 (MAL) 35

61 (MA5), 62 (MA6) e 63 (MA7) 45

67 (MC1) 49 Con riferimento agli eventi di malattia per i quali non viene generata la voce di differenze di accredito (ad esempio eventi inferiori a 7 giorni), il programma provvede comunque alla creazione dei necessari elementi V1, in base alle date rilevate dalla liquidazione dell’evento. Si sottolinea che i dati contributivi (prelevati dagli elementi E0 presenti nella denuncia del mese precedente) non vengono suddivisi fra i diversi V1 creati ma vengono complessivamente riportati nell’elemento V1 relativo al primo periodo caratterizzato dal codice tipo servizio principale (“Dati aggiuntivi INPDAP” di DIPE).

Nell’elemento V1 caratterizzato dal tipo servizio 35 (malattia) e 45 (permessi giornalieri L. 104/92), il programma provvede alla compilazione del campo “Retribuzione virtuale” (in “Gestione pensionistica”) inserendo l’importo delle differenze di accredito.

Esempio

Nel cedolino del mese di ottobre risulta una voce di differenze di accredito per un evento di malattia dal 10 al 21 del mese di settembre. Con il prelievo dati il programma procederà alla creazione dei seguenti elementi V1:

1. V1 relativo al periodo dal 1° al 9 settembre, co ntenente tutti i dati contributivi prelevati dal quadro E0 della denuncia di settembre e con “Tipo servizio” principale;

2. V1 relativo al periodo dal 10 al 21 settembre, con “Tipo servizio” 35 e “Retribuzione virtuale” corrispondente all’importo di differenze di accredito (nessun dato contributivo);

3. V1 relativo al periodo dal 22 al 30 settembre, con “Tipo servizio” principale (nessun dato contributivo).

Oltre alle modalità automatiche sopra descritte, è possibile determinare la generazione di un elemento V1 mediante la creazione di un cedolino aggiuntivo nel quale dovrà essere inserita un’apposita voce di calcolo con “Cod. aggiornamento EMENS” 10 o 11. Nella maschera visualizzata contestualmente all’inserimento di tale voce deve essere indicato:

- il codice “V1” al campo “Tipo retribuzione”, dove “1” rappresenta lo specifico codice “Causale” da riportare nel quadro V1;

- il periodo di riferimento (da/a);

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- il codice “Aliquota” (1 o 2) da riportare nel quadro V1

Tale modalità può essere utile al fine di:

- creare un elemento V1 per le motivazioni riferite alla causale 1 non gestite automaticamente

- creare un elemento V1 per la causale 2, ad esempio per comunicare, nel mese successivo quello di assunzione, i dati relativi al mese di assunzione se per tale mese non era stato elaborato il cedolino. In quest’ultimo caso, nel cedolino aggiuntivo non dovrà essere imputato alcun importo (i dati anagrafici vengono riportati nell’elemento V1 anche in assenza di compensi).

1.1.3 Annulla dichiarazione

La scelta “Annulla dichiarazione” permette l’annullamento della denuncia per il dipendente in gestione.

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1.2 Importi dovuti e Z2

Tale sezione consente l’inserimento di importi che non derivano dai quadri E0, E1, F1 e V1, dovuti dal soggetto dichiarante. Inoltre, posto che all’interno dell’elemento <ListaPosPA> non è previsto un quadro di riepilogo degli importi totali da versare, in tale sezione vengono visualizzati i contributi derivanti dai quadri E0, F1 e V1, totalizzati per codice tributo da utilizzare in delega F24; tali importi non verranno comunque riportati nell’elemento Z2 della denuncia telematica.

Gli importi derivanti dai quadri E0, F1 e V1 vengono identificati dal codice convenzionale 31(*) e verranno trasferiti in delega F24 con il codice tributo così composto:

� 1° carattere: “P”

� 2° carattere: codice evidenziato nella colonna “ Gestione” (codice da 1 a 9 in funzione della gestione a cui si riferiscono)

� 3° e 4° carattere: codice evidenziato nella colonn a “Natura dovuto”. (*) Si precisa che il codice 31, pur non essendo un codice presente nell’Allegato tecnico delle specifiche UniEMens, viene utilizzato dalla procedura per identificare i contributi che hanno origine dagli elemento E0, F1 e V1.

Non vengono visualizzati e conseguentemente non vengono trasferiti in F24 i seguenti importi:

� importi presenti nella sezione “F1-Piani di ammortamento” per i quali risulta valorizzato il campo “Non dic.” (rate già versate ma non dichiarate);

� importi presenti nella sezione “V1-Retribuzioni periodi pregressi” identificati dal codice causale 2, 5 o 6; vengono invece trasferiti in F24 gli importi presenti nel quadro V1 con codice causale 1 o 7.

� contributi relativi alla gestione ENAM.

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46

Al fine di inserire ulteriori contributi dovuti non relativi ai quadri E0, E1, F1 e V1, è necessario selezionare il pulsante “Inserisci nuovo record” ed inserire le relative informazioni così come richieste nelle specifiche UniEMens:

- Periodo riferimento Il programma propone il periodo di rifermento della denuncia. In caso di importo riferito a più di un mese è necessario compilare il campo “Periodo rif. da … a”.

- Codice gestione Selezionare il codice della gestione a cui è destinato il versamento; la prima cifra di tale codice viene riportata come 2° carattere del codice tributo util izzato in F24.

- Tipologia dovuto Selezionare il codice della tipologia di importo da versare; tale codice viene riportato come 3° e 4° carattere del codice tributo utilizzato in F24

- Importo dovuto Inserire l’importo dovuto da trasferire in F24.

Il pulsante “Blocca/Sblocca” consente di non variare i totali presenti all’interno del quadro Z2, altrimenti sovrascritti dalla funzione di ricalcolo. Tale blocco viene inserito automaticamente in caso di inserimento manuale di ulteriori importi dovuti. Di seguito si riporta la tabella di correlazione fra importi presenti nella gestione degli elementi E0, F1 e V1 e codici tributo riportati in delega F24

Campi <E0_PeriodoNelMese> / <F1_Ammortamento> /

<V1_PeriodoPrecedente> / <AltriImportiDovuti_Z2>

Tipologia Dovuto

Cod. Cassa

Causale F24

(da E0 e da V1 Causale 1) <GestPensionistica><Contributo> + o - <Contributo 1%> + o - <Contr. Pensionistico su conguaglio> - <Importo> (di Recupero Sgravi) + o - (da V1 Causale 7) <GestPensionistica><Contributo> + o - <GestPensionistica><Contributo1%>

31 1 P101

(da E0 e da V1 Causale1) <GestPensionistica><Contributo> + o - <Contributo 1%> + o - <Contr. Pensionistico su conguaglio> - <Importo> (di Recupero Sgravi) + o - (da V1 Causale 7) <GestPensionistica><Contributo> + o - <GestPensionistica><Contributo1%>

31 2 P201

(da E0 e da V1 Causale1) <GestPensionistica><Contributo> + o - <Contributo 1%> + o - <Contr. Pensionistico su conguaglio> - <Importo> (di Recupero Sgravi) + o - (da V1 Causale 7) <GestPensionistica><Contributo> + o - <GestPensionistica><Contributo1%>

31 3 P301

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Denuncia mensile Ex INPDAP DMA

Gestione

Guida utente

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(da E0 e da V1 Causale1) <GestPensionistica><Contributo> + o - <Contributo 1%> + o - <Contr. Pensionistico su conguaglio> - <Importo> (di Recupero Sgravi) + o - (da V1 Causale 7) <GestPensionistica><Contributo> + o - <GestPensionistica><Contributo1%>

31 4 P401

(da E0 e da V1 Causale1) <GestPensionistica><Contributo> + o - <Contributo 1%> + o - <Contr. Pensionistico su conguaglio> - <Importo> (di Recupero Sgravi) + o - (da V1 Causale 7) <GestPensionistica><Contributo> + o - <GestPensionistica><Contributo1%>

31 5 P501

<GestPensionistica><L. 166/91 Contributo Solidarietà> 31 1 P106

<GestPensionistica><L. 166/91 Contributo Solidarietà> 31 2 P206

(da E0 e da V1 Causale1) <GestPrevidenziale><ContributoTFS>

31 6 P607

(da E0 e da V1 Causale 1) <GestPrevidenziale><ContributoTFS>

31 7 P707

(da E0 e da V1 Causale1) <GestPrevidenziale><ContributoTFR> 31 6 P608

(da E0 e da V1 Causale1) <GestPrevidenziale><ContributoTFR> 31 7 P708

(da E0) <GestCredito><Contributo> + o - <Contributo Credito su Conguaglio> + (da V1 Causale 1) <GestCredito><Contributo> + o - (da V1 Causale 7) <GestCredito><Contributo>

31 9 P909

(da E0 e da V1 Causale 1) <ENPDEP><Contributo> 31 8 P810

da F1_Ammortamento , SOLO SE AnnoMeseVersNonDich non è valorizzato: in tal caso, inserire il valore dell'elemento Importo, se TipoPiano = 11 e TipoOperazione = V

31 1 P111

da F1_Ammortamento , SOLO SE AnnoMeseVersNonDich non è valorizzato: in tal caso, inserire il valore dell'elemento Importo, se TipoPiano = 11 e TipoOperazione = V

31 2 P211

da F1_Ammortamento , SOLO SE AnnoMeseVersNonDich non è valorizzato: in tal caso, inserire il valore dell'elemento Importo, se TipoPiano = 11 e TipoOperazione = V

31 3 P311

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Denuncia mensile Ex INPDAP DMA

Gestione

Guida utente

48

da F1_Ammortamento , SOLO SE AnnoMeseVersNonDich non è valorizzato: in tal caso, inserire il valore dell'elemento Importo, se TipoPiano = 11 e TipoOperazione = V

31 4 P411

da F1_Ammortamento , SOLO SE AnnoMeseVersNonDich non è valorizzato: in tal caso, inserire il valore dell'elemento Importo, se TipoPiano = 11 e TipoOperazione = V

31 5 P511

da F1_Ammortamento , SOLO SE AnnoMeseVersNonDich non è valorizzato: in tal caso, inserire il valore dell'elemento Importo, se TipoPiano = 12 e TipoOperazione = V

31 1 P112

da F1_Ammortamento , SOLO SE AnnoMeseVersNonDich non è valorizzato: in tal caso, inserire il valore dell'elemento Importo, se TipoPiano = 12 e TipoOperazione = V

31 2 P212

da F1_Ammortamento , SOLO SE AnnoMeseVersNonDich non è valorizzato: in tal caso, inserire il valore dell'elemento Importo, se TipoPiano = 12 e TipoOperazione = V

31 3 P312

da F1_Ammortamento , SOLO SE AnnoMeseVersNonDich non è valorizzato: in tal caso, inserire il valore dell'elemento Importo, se TipoPiano = 12 e TipoOperazione = V

31 4 P412

da F1_Ammortamento , SOLO SE AnnoMeseVersNonDich non è valorizzato: in tal caso, inserire il valore dell'elemento Importo, se TipoPiano = 12 e TipoOperazione = V

31 5 P512

da F1_Ammortamento , SOLO SE AnnoMeseVersNonDich non è valorizzato: in tal caso, inserire il valore dell'elemento Importo, se TipoPiano = 13 e TipoOperazione = V

31 6 P613

da F1_Ammortamento , SOLO SE AnnoMeseVersNonDich non è valorizzato: in tal caso, inserire il valore dell'elemento Importo, se TipoPiano = 13 e TipoOperazione = V

31 7 P713

da F1_Ammortamento , SOLO SE AnnoMeseVersNonDich non è valorizzato: in tal caso, inserire il valore dell'elemento Importo, se TipoPiano = 28 e TipoOperazione = V

31 6 P628

da F1_Ammortamento , SOLO SE AnnoMeseVersNonDich non è valorizzato: in tal caso, inserire il valore dell'elemento Importo, se TipoPiano = 28 e TipoOperazione = V

31 7 P728

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Denuncia mensile Ex INPDAP DMA

Gestione

Guida utente

49

1.3 Apertura / Chiusura dichiarazione

Tale scelta permette di effettuare la chiusura della dichiarazione. Con la chiusura verrà effettuato automaticamente il ricalcolo del quadro Z2 ed il trasferimento degli importi dovuti in F24, e sarà possibile procedere alla generazione del file telematico relativo alla denuncia mensile.

1.4 Annulla dichiarazione mensile

Tale scelta consente l’annullamento dell’intera denuncia del mese selezionato.

1.5 Ricalcola tributi F24

La scelta “Ricalcolo tributi F24” consente di ricalcolare i tributi dovuti, evidenziati nella sezione “Importi dovuti e Z2”; tali tributi vengono comunque ricalcolati in fase di chiusura della denuncia mensile.

1.6 Gestione tributi F24

Mediante la sezione “Gestione tributi F24” è possibile visualizzare il dettaglio dei tributi, derivanti dalla dichiarazione in elaborazione, che sono stati trasferiti in F24

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Denuncia mensile Ex INPDAP DMA

Telematico

Guida utente

50

2 Telematico (INPDAP)

I comandi di gestione e generazione, del telematico, presenti nella sezione in oggetto riguardano esclusivamente le dichiarazioni relative ai mesi precedenti il mese di ottobre 2012.

A partire dalle denunce di competenza di ottobre 2012, infatti, la generazione del telematico dovrà essere eseguita all’interno della procedura EMENS attraverso il comando di “Generazione dati” (EME301) oppure mediante l’equivalente funzione presente in PAGHE (“INPS > UniEMens > TELEMENS”). A tal fine, nella funzione di “Generazione dati ” di EMENS è stato inserito il nuovo campo “EMENS e DMA”.

Tale campo deve essere valorizzato per indicare se comprendere, o meno, il nuovo ramo <ListaPosPA> dell’elemento <Azienda> contenente le dichiarazioni contributive e retributive dei lavoratori iscritti alla gestione ex-INPDAP all’interno del telematico.

Il suddetto campo può assumere i seguenti valori:

1= Solo EMENS: Con riferimento alle aziende selezionate, vengono inserite nel telematico solamente le denunce (chiuse) presenti nella procedura EMENS; non viene compilato l’elemento <ListaPosPA>.

2= Solo DMA: Con riferimento alle aziende selezionate, vengono inserite nel telematico solamente le denunce (chiuse) presenti in “Gestione dichiarazioni” di DMA.

3= EMENS + DMA: Con riferimento alle aziende selezionate, vengono inserite nel telematico tutte le denunce presenti nella procedura EMENS ed in “Gestione dichiarazioni” di DMA.

Di default, il programma propone il codice 3.

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Denuncia mensile Ex INPDAP DMA

Telematico

Guida utente

51

Nel caso in cui, per le aziende selezionate, risultino presenti delle dichiarazioni elaborate ma non chiuse, il programma evidenzia la seguente segnalazione:

Indicando “Sì” sarà prodotta una stampa riepilogativa delle aziende che presentano una dichiarazione (Emens o DMA) ancora aperta.

All’interno della sezione “Telematico” di EMENS è presente la funzione “Riepilogo spedizioni ” (o equivalente comando RIEMENS di PAGHE) che permette di verificare il contenuto dei file telematici generati.

In tale riepilogo vengono evidenziati distintamente gli elementi <PosPA> (di <ListaPosPA>) creati all’interno del file telematico; con doppio click sul singolo elemento è possibile visualizzare l’elenco dei dipendenti presenti.

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Denuncia mensile Ex INPDAP DMA

Telematico

Guida utente

52

CON.TE – Console telematici

Analogamente a quanto evidenziato in “Riepilogo spedizioni”, all’interno della procedura CON.TE, a fronte di un unico adempimento telematico (flusso UniEMens) vengono generate diverse scadenze:

� scadenza con progressivo 0 (zero), che identifica il flusso realtivo ai dati INPS;

� scadenze con pregressivo diverso da zero, che identifica i flussi relativi ai dati della Gestione ex INPDAP (una scadenza per ogni elemento <PosPA> generato.

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Denuncia mensile Ex INPDAP DMA

Stampe

Guida utente

53

3 Stampe

La sezione in oggetto consente di generare le stampe inerenti la precedente denuncia DMA; tali stampe pertanto possono essere effettuate con riferimento alle sole dichiarazioni relative ai mesi precedenti ad ottobre 2012. Effettuando tali stampe per un mese successivo il programma evidenzierà la seguente segnalazione: