GESTIONE IN CONCESSIONE DELL’IMPIANTO SPORTIVO … · dell’impianto sportivo – piscina –...

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COMUNE DI BUJA Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia – Provincia di Udine COMUN DI BUJE Regjon autonome Friûl-Vignesie Julie - Province di Udin SETTORE AMMINISTRATIVO UFFICIO CULTURA E SPORT GESTIONE IN CONCESSIONE DELL’IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE CON PISCINA E BAR ANNESSO Periodo di 4 anni + 4 anni eventuale rinnovo CIG 7096246772 CAPITOLATO D’ONERI 33030 Buja (Udine) / Buje (Udin) Città d’Arte della Medaglia Tel. 0432.960151 / Fax 0432.960632 Citât d’Art de Medae [email protected] / http://www.comune.buia.ud.it

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COMUNE DI BUJA

Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia – Provincia di Udine

COMUN DI BUJE Re gj on aut onome Fri ûl -Vignesie Julie - P rovince d i Ud in

SETTORE AMMINISTRATIVO UFFICIO CULTURA E SPORT

GESTIONE IN CONCESSIONE DELL’IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE CON PISCINA E BAR ANNESSO

Periodo di 4 anni + 4 anni eventuale rinnovo

CIG 7096246772

CAPITOLATO D’ONERI

33030 Buja (Udine) / Buje (Udin) Città d’Arte della Medaglia Tel. 0432.960151 / Fax 0432.960632 Citât d’Art de Medae [email protected] / http://www.comune.buia.ud.it

ART. 1 OGGETTO E FINALITA' DELLA CONCESSIONE Il presente atto descrive il rapporto tra il Comune di Buja e l’affidatario della gestione in concessione dell’immobile meglio descritto nei successivi articoli, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di interesse pubblico inerenti le attività necessarie alla fruizione da parte della popolazione, dei servizi offerti dell’impianto sportivo – piscina – campi di calcetto e pallavolo con annesso bar. La determinazione, da parte dell’Amministrazione Comunale, di affidare la gestione dell’impianto in concessione, è strettamente connessa con la possibilità di offrire una risposta alle diverse esigenze: pratiche natatorie, attività sportive, didattiche (es. centri vacanze), culturali, ludiche e promozionali con condizioni economiche che garantiscano i criteri di economicità della conduzione. Il servizio prevede l’espletamento delle seguenti attività:

− direzione amministrativa, tecnica ed organizzativa di conduzione dell’impianto nel suo complesso compresi i campi da gioco, gli spazi d’acqua, i locali accessori, le aree verdi ed il bar annesso;

− manutenzione ordinaria di tutti i locali, degli spazi esterni e delle strutture sportive; − conduzione e manutenzione degli impianti: idraulici, di trattamento delle acque, elettrici, termici e

di produzione acqua calda, ecc.; − organizzazione di attività didattiche, culturali, ricreative e sportivo promozionali; − assistenza ai bagnanti durante l’apertura al pubblico con personale specializzato; − assistenza ai fruitori dei campi da gioco (calcetto e pallavolo); − attuazione e gestione di un servizio di vigilanza e custodia; − attuazione interventi di miglioria e opere di riqualificazione come da offerta.

ART. 2 DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO L’impianto, oggetto del servizio di gestione in concessione, ha le seguenti caratteristiche:

− vasca esterna con profondità variabile tra i 120 e 130 cm. di forma rettangolare con dimensioni ml. 25,00 x 12,50 = mq. 312,50;

− vasca zona relax, adiacente alla vasca principale, con profondità costante di cm. 60 di mq. 58,88 ; − spazi perimetrali intorno alla vasca rivestiti di materiale antisdruciolo e pavimentazione in

betonelle, completamente recintati della superficie di ca. 600 mq. completi di vasche lavapiedi e accessi riservati;

− camminamenti e aree per sdraio in piastre di lavato; − pedana in legno per attività di fitness − spogliatoi uomo/donna e relativi servizi; − spogliatoio e servizi per il personale; − locale di primo soccorso e ripostiglio; − deposito al piano interrato; − bar completo di servizi e deposito; − chiosco di dimensioni di circa 3,70 x 3,70 mt in legno con copertura in ardesia; − pergolato in legno di dimensioni di circa 9,00 x 9,00 mt.; − magazzino in legno 3,00 x 4,50; − locali tecnici per il trattamento delle acque e deposito prodotti chimici; − campo di calcetto di dimensioni di 20,00 x 30,00 mt con sottofondo in erba sintetica illuminato; − campo da pallavolo di dimensioni 12,00 x 25,00 mt. con sottofondo in sabbia illuminato; − aree in lavato con gazebo per pic nic; − area a verde circa mq. 4.500,00;

L’impianto è situato in via Vidisêt, in prossimità dell’ex poliambulatorio e delle scuole secondarie di 1° grado e dell’infanzia. Le aree di parcheggio sono situate in prossimità dell’ingresso e a lato dell’edificio “ex poliambulatorio”. Si veda l’ALLEGATO B per avere un quadro d’insieme. ART. 3 DURATA DELLA CONCESSIONE La concessione avrà la durata di anni 4 (quattro) decorrenti dal 30 ottobre 2017 al 29 ottobre 2021 eventualmente rinnovabili per ulteriori 4 (quattro anni) fino al 29/10/2025, oltre all’eventuale proroga tecnica di massimo 4 mesi ai fini dell’espletamento del nuovo contratto come previsto dall’art. 106 comma 11 del D.Lgs 50/2016.

Il gestore non ha diritto, alla scadenza della concessione dopo i 4 o 8 anni, sia in caso di scadenza naturale che di rinuncia o revoca, ad alcuna buonuscita o idennità comunque denominata, per la mancata prosecuzione e per la perdita degli investimenti. Il concessionario si obbliga a garantire la gestione anche dopo la scadenza della concessione, fino al completamento della procedura avviata dal Comune per la individuazione del concessionario per un massimo di 4 mesi; in tal caso dovrà corrispondere al Comune il canone offerto in sede di gara per la quota inerente il periodo di proroga. ART. 4 VALORE DELLA CONCESSIONE Viene stimato, con riferimento ai ricavi e costi medi stimati dall’Amministrazione dal Piano Economico ALLEGATO C, con le relative analisi, il seguente valore della concessione: € 810.000,00 per il periodo dal 30 ottobre 2017 al 29 ottobre 2025. In considerazione della natura dell’affidamento, quale la concessione di servizio pubblico di gestione della piscina comunale, non sussiste la necessità di procedere alla predisposizione del DUVRI e di indicare la relativa stima dei costi della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta riferiti ai costi interferenziali, non sussistendo, nella gestione ordinaria, tali rischi riguardo all’interferenza, non presente, fra operatori comunali e operatori del concessionario. Tutte le procedure e i costi relativi alla sicurezza sono a totale carico del concessionario; in caso di necessità, durante il periodo di concessione, di attuazione di opere straordinarie, per ora non prevedibili, eccedenti quelle a carico del concessionario, si provvederà alla redazione congiunta del DUVRI specifico. ART. 5 CORRISPETTIVO AL CONCESSIONARIO Il corrispettivo a favore del concessionario consisterà unicamente nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente i servizi da espletare presso l’intero impianto. ART. 6 CANONE A FAVORE DEL CONCEDENTE Il Concessionario, oltre alle opere previste dal piano degli interventi che presenterà in sede di offerta, verserà al Comune un canone annuo determinato a base di gara in € 2.000,00. Detto importo, maggiorato dell’aumento offerto in sede di gara e dell’IVA, dovrà essere corrisposto entro il 31.12 di ogni anno. Resta a carico del concessionario, inoltre, la fornitura degli arredi e delle attrezzature necessarie al funzionamento dell’impianto natatorio e dell’annesso bar come da ALLEGATO A che rimarranno di proprietà del concessionario e l’esecuzione di tutti gli interventi di miglioria e riqualificazione proposti in sede di gara che faranno parte dell’offerta e che resteranno nel patrimonio del Comune. ART. 7 MODALITA’ DI AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE / REQUISITI DI PARTECIPAZIONE La concessione verrà affidata a mezzo di procedura aperta, previo avviso pubblicato sulla sezione “Amministrazione Trasparente” sottosezione “Bandi di gara e contratti” del sito Internet del Comune di Buja e alle ulteriori modalità di pubblicazioni previste dalle norme. Possono partecipare alla gara gli enti di promozione sportiva, le federazioni riconosciute dal CONI, le associazioni sportive dilettantistiche, le imprese, le società e raggruppamenti di cui all’art. 45 comma 2 del D.Lgs 50/2016. Detti operatori economici possono partecipare anche in raggruppamento o consorzio non ancora costituito ai sensi dell’art. 48, comma 8 del Codice. I concorrenti singoli o appositamente raggruppati, ai fini dell’ammissione alla gara, oltre a non trovarsi in alcuna delle situazioni di cui all’art. 80 del D.Lgs n. 50/2016, dovranno possedere, alla data di presentazione dell’offerta, i seguenti requisiti:

1. essere iscritti nel registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura per l’attività principale oggetto della concessione (gestione impianti sportivi e piscine);

2. aver conseguito nel quinquennio 2012-2016 un fatturato medio globale di € 1.000.000,00 oltre a IVA;

3. aver conseguito negli ultimi 5 anni un fatturato medio globale relativo a servizi di gestione piscine non inferiore a € 500.000,00 oltre a IVA;

4. aver gestito continuativamente per cinque anni almeno un impianto natatorio pubblico scoperto, aperto al pubblico;

5. essere in possesso di almeno una referenza bancaria rilasciata da istituti di Credito che attestino l’idoneità finanziaria ed economica dell’impresa ai fini dell’assunzione della concessione in oggetto.

ART. 8 MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE La gara per l’affidamento del servizio sarà espletata con aggiudicazione a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D.Lgs. 50/2016, in base al rapporto qualità / prezzo determinato come segue: A) Offerta qualitativa punti 90 B) Offerta economica punti 10

Sarà aggiudicatario il concorrente che otterrà il maggior punteggio.

Con riferimento all’elemento di cui alla lett. A (Offerta qualitativa) il concorrente dovrà presentare apposita relazione in cui verranno descritti gli interventi che prevede di eseguire, seguendo le indicazioni di cui all’art. 16 del presente Capitolato, per la riqualificazione della struttura con relativo cronoprogramma e la stima dei costi (piano degli interventi), nonché il progetto gestionale ed il piano tariffario che saranno oggetto di valutazione, assegnando agli stessi il punteggio massimo a fianco di ciascuno come di seguito indicato:

n. Elementi di valutazione Peso pond. Tot.

Peso sing. Elem. (Wi)

Coeff. V(a)i

OFFERTA QUALITATIVA Massimo 90 punti

a) Piano degli interventi di cui all ’art. 16 del presente capitolato punti 46 a) 1 Tipologia e qualità delle opere edili finalizzate al miglioramento dello

stato degli immobili esistenti suddiviso in due lotti funzionali punti 24 0-1

a) 2 Tipologia e qualità degli interventi da eseguire negli impianti a rete e nella piscina comprese le attrezzature suddiviso in due lotti funzionali

punti 14 0-1

a) 3 Proposta di opere di miglioria negli impianti e nelle aree scoperte suddiviso in due lotti funzionali

punti 08 0-1

b) Cronoprogramma delle opere da eseguire di cui al piano suindicato punti 06 b) 1 Valutazione dei tempi di realizzazione delle opere suddivivisa in due

lotti funzionali punti 06 0-1

c) Progetto gestionale dell’impianto punti 28 c) 1 Modalità di svolgimento e organizzazione del servizio natatorio e

personale addetto all ’assistenza punti 10 0-1

c) 2 Tipologia e qualità delle attività che s’intendono attuare al fine di incrementare le pratiche sportive

punti 10 0-1

c) 3 Valuazione dei corsi proposti e di eventuali ulteriori servizi con la desrizione del personale addetto

punti 08 0-1

d) Piano tariffario delle attività punti 10 d) 1 Completezza e varietà delle tariffe con eventuali agevolazioni punti 07 0-1 d) 2 Tariffe speciali punti 03 0-1

La relazione DOVRA’ essere compilata in maniera strutturale e coerente con i singoli aspetti sui quali si andrà ad incentrarsi la valutazione, come sopra esposti. I concorrenti compileranno, pertanto, un elaborato per ogni elemento di valutazione: a) 1, a) 2, a) 3, b) 1, c) 1, c) 2, c) 3, d) 1 e d) 2 che comprenda anche le relative schede tecniche, preventivi, tabelle, ecc. . Al fine di una corretta valutazione dell’offerta, le lavorazioni, distinte in due lotti funzionali, dovranno essere descritte e quantificate in maniera puntuale indicando le finalità per le quali vengono proposte e le peculiarità di eventuali materiali o tecnologie che si intenda applicare. I punteggi dei concorrenti deriveranno dalla somma dei sub-punteggi ottenuti analizzando gli aspetti specifici di ciascun item su cui si incentra la valutazione. I subpunteggi saranno calcolati attraverso l'individuazione del coefficiente di natura qualitativa da attribuire a ciascun elemento di valutazione per ciascun offerente, calcolato come segue:

1) mediante l’attribuzione discrezionale del coefficiente sulla base dei criteri motivazionali specificati come dalla tabella che segue, da parte di ogni commissario;

2) determinando la media dei coefficienti che ogni commissario ha attribuito alle proposte dei concorrenti su ciascun criterio o sub-criterio;

3) attribuendo il coefficiente uno al valore medio massimo e proporzionandolo linearmente a tale media massima, gli altri valori medi.

La relazione, contenente l’offerta qualitativa con la descrizione di tutti gli elementi come sopra specificato, unitamente all’offerta economica e al presente Capitolato, farà parte della documentazione contrattuale.

CRITERI MOTIVAZIONALI

a) 1 Tipologia e qualità delle opere edili finalizzate al miglioramento dello stato degli immobili esistenti suddiviso in due lotti funzionali punti 24.

Verranno valutate le migliorie proposte per la sistemazione degli immobili esistenti, ovvero tutti quei lavori volti a garantire una riqualificazione dei locali: spogliatoi, servizi, depositi, bar al piano terra e depositi, locali macchine al pianto interrato seminterrato e sala macchine, ed in particolare per l ’eliminazione dell’umidità di risalita delle murature perimetrali . I criteri tenuti in considerazione, in ordine decrescente a l ivello di importanza, saranno: - funzionalità e utilità degli interventi proposti coeff. max. 0,50 - qualità dei materiali , garanzie e durabil ità degli interventi coeff. max. 0,30 - coerenza della stima economica coeff. max. 0,20 a) 2 Tipologia e qualità degli interventi da eseguire negli impianti a rete e nella piscina comprese le attrezzature suddiviso in due lotti funzionali punti 14

Verranno valutate le soluzioni di interventi impiantistici relativi alla piscina, con particolar attenzione ai miglioramenti nell 'attuale sistema di pompaggio e fi ltrazione dell 'acqua e all 'installazione di eventuali attrezzature tecnologicamente migliorative rispetto alla 1° installazione. I criteri tenuti in considerazione, in ordine decrescente a l ivello di importanza, saranno - funzionalità e utilità delle migliorie coeff. max. 0,50 - coerenza valutazione economica coeff. max. 0,30 - presenza di certificazioni di qualità dei materiali proposti coeff. max. 0,20 a) 3 Proposta di opere di miglioria negli impianti e nelle aree scoperte suddiviso in due lotti funzionali punti 08

Verranno valutate le proposte di sistemazione dell 'area verde e dell 'area situata nei pressi del chiosco, facendo particolar riguardo alla manutenzione straordinaria delle opere già esistenti. I criteri tenuti in considerazione, in ordine decrescente a l ivello di importanza, saranno: - qualità degli interventi di miglioria delle aree in questione coeff. max. 0,50 - funzionalità, utilità e fruibilità per gli utenti delle strutture che si propone di inserire ex novo nell 'area in argomento coeff. max. 0,25 - coerenza valutazione economica opere proposte coeff. max. 0,25 b) 1 Valutazione dei tempi di realizzazione delle opere suddivise in due lotti funzionali punti 06

Verranno valutate, oltre alla coerenza della programmazione degli interventi, le opere che verranno anticipate nel 1° lotto funzionale rispetto al 2° lotto coeff. max. 1,00 c) 1 Modalità di svolgimento e organizzazione del servizio natatorio e del personale addetto all'assistenza punti 10

Verranno valutate le proposte di organizzazione del servizio in oggetto in funzione del personale che sarà addetto al funzionamento della struttura, considerando l 'area piscina, i campi da gioco, le aree verdi attrezzate e l 'area chiosco. I criteri tenuti in considerazione, in ordine decrescente a livello di importanza, saranno: - tipologia, consistenza e modalità di organizzazione delle attività, in funzione degli addetti alla gestione delle attività sportive, in particolare istruttori e assistenti al nuoto, nonché il curriculum del referente coeff. max. 0,70 - qualifica e numero di personale da impiegare per le attività ludiche e di somministrazione alimenti e bevande; coeff. max. 0,30 c) 2 Tipologia e qualità delle attività che si intendono attuare al fine di incrementare le pratiche sportive punti 10

Verrà valutata la programmazione dei corsi e delle attività, con riferimento sia all 'attività natatoria sia alle attività sportive proposte nei campetti presenti nell 'impianto. I criteri tenuti in considerazione, in ordine decrescente a livello di importanza, saranno: - varietà e quantità delle attività proposte coeff. max. 0,5 - presenza di attività rivolte a particolari categorie di utenti, quali disabili , over 60, under 11, ecc. coeff. max. 0,5 c) 3 Valutazione dei corsi proposti e di eventuali ulteriori servizi con la descrizione del personale addetto punti 8

Verranno valutate le proposte di organizzazione di attività nella struttura, considerando anche eventuali eventi da organizzare nell 'area chiosco e nelle aree verdi. I criteri tenuti in considerazione, in ordine decrescente a livello di importanza, saranno: - tipologie diversificazione di eventi rispetto agli altri impianti presenti nella zona finalizzati all ’utilizzo dell’impianto al maggior numero di utenti possibil i tornei, centri vacanza, ecc. coeff. max. 0,8 - qualità degli eventi organizzati nell 'area chiosco tenendo in considerazione i l contesto cittadino in cui si sviluppa la struttura e la funzione pubblica per cui viene affidata la concessione coeff. max. 0,2 d) 1 Completezza e varietà delle tariffe con eventuali agevolazioni punti 7

Verrà valutato il piano delle tariffe proposto e gli orari di apertura, con particolar attenzione alle tariffe agevolate in base agli utenti e alle fasce di orari/giornate settimanali. I criteri tenuti in considerazione, in ordine decrescente a livello di importanza, saranno - tariffe agevolate per certe categorie di utenti quali disabili , over 60, under 11 coeff. max. 0,6 - tariffe promozionali per abbonamenti, pacchetti famiglia, ecc. coeff. max. 0,3 - tariffe distinte in base alle fasce di ingresso giornaliere/orarie all 'impianto natatorio coeff. max. 0,1 d) 2 Tariffe speciali punti 3 Verranno valutate le proposte tariffarie (per piscina, campi da gioco e Aree verdi) per Centri Vacanze (sia del Comune di Buja che di altri Comuni) e per eventuali periodi di apertura non estivi coeff. max. 1,00 Una volta attribuito il coefficiente a ciascuno degli elementi, i punteggi verranno assegnati con il metodo aggregativo compensatore che si basa sulla sommatoria dei coefficienti attribuiti per ciascun criterio, ponderati per il peso relativo del criterio. A ciascun concorrente il punteggio verrà quindi assegnato come segue: Pi = ∑n [ Wi * Vai ] Dove Pi = Punteggio dell’offerta i-esima; n = numero totale dei requisiti; Wi = peso attribuito al requisito (i); Vai = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra 0 e 1. I punteggi saranno attribuiti da una Commissione Giudicatrice nominata dal Responsabile della Centrale Unica di Committenza che provvederà, tra l’altro, secondo la convenzione sottoscritta dagli Enti aderenti a tale Servizio Unico, a redigere il bando ed il disciplinare di gara in funzione delle modalità di aggiudicazione sopraindicate. Si precisa che tutti i miglioramenti proposti con l’offerta qualitativa si intendono compresi nel valore della concessione e non vengono scomputati dal canone a favore del Comune.

Con riferimento all’elemento di cui alla lett. B (Offerta economica) il punteggio massimo verrà assegnato all’importo offerto in miglioramento rispetto alla base di gara di € 2.000,00; i punteggi verranno assegnati in proporzione mediante la seguente formula: Vai = Ra/Rmax Dove : Vai = Coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra 0 e 1 Ra = Valore (importo) offerto dal concorrente (a) Rmax = Valore (importo ) dell’offerta più conveniente Qualora il concorrente (a) non proporrà alcun aumento rispetto al canone annuo a base di gara di € 2.000,00.- Ra assumerà il valore 0, così come il coefficiente Vai; mentre il concorrente che offrirà il maggior importo in aumento rispetto al canone di € 2.000,00.- Vai assumerà il valore di 1. Tale coefficiente andrà poi moltiplicato per il punteggio massimo attribuibile di 10 unità. ART. 9 CONTRATTO DI CONCESSONE La ditta aggiudicataria della Concessione sarà tenuta a stipulare apposito contratto in forma digitale ed a tal fine è richiesto che il Legale Rappresentente sia munito di firma digitale. Formano parte integrante del contratto, ancorché non materialmente allegati allo stesso: a) il presente capitolato; b) l’offerta economica della ditta aggiudicataria; c) l'offerta qualitativa presentata dall’aggiudicataria ai sensi del precedente art. 8. Saranno a carico dell'aggiudicatario tutte le spese contrattuali e consequenziali, che dovranno essere versate dall’aggiudicatario nella misura e secondo le modalità stabilite dall’Amministrazione Comunale e preventivamente comunicate al medesimo. ART. 10 CAUZIONE A garanzia dell’esatto adempimento contrattuale l’aggiudicatario costituirà idonea garanzia, mediante polizza fidejussoria bancaria o assicurativa, valevole per tutta la durata del rapporto concessorio, per un importo pari a € 50.000,00. Tale cauzione costituita con le modalità di cui all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 rimane a garanzia anche di eventuali risarcimenti e danni derivanti a qualsiasi titolo della gestione nonché del rimborso delle spese che il Comune fosse eventualmente obbligato a sostenere durante la gestione a causa di inadempienze dell’obbligazione o cattiva esecuzione del servizio da parte dell’aggiudicatario. Tale clausola dovrà essere esplicitamente riportata nella polizza fideiussoria o fideiussione bancaria. La fideiussione deve contenere la clausola con la quale il fideiussore costituisce formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui agli artt. 1944 e 1945 del C.C. nonché ad avvalersi del termine di cui all’art. 1957 del C.C. . Resta inteso che il fideiussore si impegna fin d’ora a versare al Comune di Buja, a semplice richiesta, quelle somme che entro l’ammontare massimo di € 50.000,00 lo stesso indicherà come dovute al titolo di cui in premessa entro 15 giorni dalla richiesta e senza opporre eccezione alcuna. La cauzione verrà svincolata al termine della concessione, ove risultino correttamente adempiuti tutti gli obblighi contratuali. ART. 11 COPERTURE ASSICURATIVE Il concessionario provvede a propria cura e spese alla stipula di apposita assicurazione di responsabilità civile verso terzi e prestatori di lavoro (RCT/RCO) (con espressa indicazione dell’Ente Concedente come Terzo) per danni derivanti dall’espletamento del servizio gestito direttamente o dai subappaltatori e per cause ad esso connesse, che derivassero al Comune, a terzi, cose o persone senza riserve ed eccezione alcuna, escludendo l’Amministrazione Comunale da ogni responsabilità. I massimali di tale polizza non devono essere inferiori a: € 2.500.000,00 per sinistro. Con la stipulazione dell’Assicurazione il Concessionario non esaurisce le sue responsabilità riguardo a sinistri che si dovessero verificare durante lo svolgimento dei servizi o delle prestazioni previsti dalla concessione. A tal proposito in caso di chiamata in causa da parte di terzi per presunte responsabilità del Comune in relazione a fatti verificatasi in vigenza del rappoorto contrattuale, il concessionario risponderà

per qualsiasi azione/omissione connesse alle prestazioni di cui al presente capitolato, e quindi solleverà il Comune di ogni e qualsivoglia responsabilità. Il concessionario dovrà trasmettere annualmente copie delle quietanze di pagamento del premio assicurativo. Indipendentemente dall’esistenza di adeguata copertura assicurativa, l’aggiudicatario dovrà, in ogni caso, provvedere a proprie spese al risarcimento dei danni e alla riparazione e/o sostituzione delle parti o degli oggetti danneggiati determinati da mancata, tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti atti ad evitare il verificarsi di danni. ART. 12 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - REVOCA CONCESSIONE – PENALITA’ Nel caso di grave inadempimento o di recidiva nell’inosservanza delle condizioni previste nel presente Capitolato e nel contratto, in particolare per mancata rispondenza dei servizi e degli interventi dichiarati nell’offerta dall’aggiudicatario, il Comune potrà disporre e la revoca della concessione. Costituirà presupposto per l’immediata revoca della concessione l’eventuale incuria, negligenza o inerzia nella manutenzione e nella sicurezza dell’impianto, la ripetuta mancata erogazione al pubblico dei servizi e delle attività indicati in sede di gara e la mancata o ritardata esecuzione delle opere di migliorie indicate in sede di gara. Il Comune può procedere alla revoca della concessione, con preavviso di tre mesi, per rilevanti motivi di pubblico interesse o per motivi di ordine pubblico o di ordine sanitario. Nessuna pretesa può essere avanzata dal concessionario a seguito dell’atto di revoca. L'inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente Capitolato, e qualunque infrazione alle disposizioni normative vigenti, agli ordini e alle disposizioni impartite dal Responsabile del Settore Amministrativo, rendono passibile l'Impresa di una penale da applicarsi discrezionalmente dall'Amministrazione, come di seguito riportato:

1) carenza di manutenzione prevista dall’art. 18 per ogni violazione agli adempimenti previsti, verrà applicata una penale di €. 1.000,00= (mille/00=);

2) in presenza di comportamenti scorretti e non adeguati da parte del personale, e in presenza di lamentele scritte pervenute dall'utenza, si applicherà una penale di €. 500,00= (cinquecento/00=) per ogni mancanza;

3) per carenza di igene e pulizia accertata in sede di sopralluogo, verrà applicata una penale di €. 300,00= (trecento/00=) per ogni mancanza;

4) per ogni altra inadempienza che pregiudichi il corretto funzionamento dell’impianto, verrà applicata una penale di €. 1.000,00= (mille/00=) per ogni disservizio.

La penale viene inflitta con lettera motivata del Responsabile del Servizio Aministrativo, previa comunicazione alla società. L'ammontare della penalità é dedotto, attingendo dalla cauzione depositata dalla ditta aggiudicataria e, quando non sia sufficiente, compensando con il credito della ditta nei confronti del Comune. ART. 13 SUBAPPALTO Il subappalto e la cessione, anche parziali, delle prestazioni oggetto del presente capitolato non sono consentiti, salvo quanto espressamente previsto dal comma successivo. Il concessionario può avvalersi di altre imprese specializzate esclusivamente per: la gestione del bar, gestione dell’impianto di trattamento delle acque e relativa assistenza tecnica, esecuzione di lavori di manutezione ordinaria e dei lavori di miglioria e riqualificazione proposti in sede di gara, servizi di pulizia e di manutenzione del verde, gestione del servizio di vigilanza e controllo. Nel caso di subappalto delle parti di servizio suindicate, resta impregiudicata ogni responsabilità in capo all’aggiudicatario. Il subappalto dovrà essere indicato in sede di offerta e svolto con le modalità ed i termini previsti dall’art. 174 del D.Lgs. 50/2016. ART. 14 CRITERI DI UTILIZZO DELL’IMPIANTO Il concessionario si obbliga ad osservare tutte le norme statali e regionali in materia, oltre che quelle previste dai vigenti regolamenti comunali per l’utilizzo degli impianti sportivi e per l’utilizzo del patrimonio comunale. Il soggetto Concessionario dovrà possedere requisiti in ordine a capacità economico–finanziaria e capacità professionale tecnico/gestionali ed imprenditoriale per gestire un’attività improntata ai principi di

efficienza ed efficacia ma che contestualmente ha l’obbligo di svolgere attività e servizi di rilevanza pubblica e sociale con le finalità descritte all’art. 1. La gestione dell’impianto deve essere conseguita nel rispetto di tutte le norme in materia di igiene, sicurezza e di ordine pubblico; il concessionario pertanto dovrà provvedere in proprio a richiedere le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento di tutte le attività: ASL, VVF, ecc., e per l’agibilità delle strutture. Deve essere garantita l’assistenza specializzata e proporzionale al numero degli utenti e delle attività in corso e comunque rispondenti a quanto descritto nel progetto di gestione che verrà presentato in sede di offerta. L’organizzazione delle attività deve essere improntata ai criteri di efficienza ed efficacia e deve rispondere ai canoni di correttezza, cortesia, gentilezza, garantendo l’informazione all’utenza circa l’uso e la disponibilità dell’impianto nel rispetto dell’orario e delle attività programmate. Ai fini della concessione il gestore si assumerà il rischio operativo come definito dall’art. 165 del D.Lgs. 50/2016. ART. 15 CONSEGNA E RICONSEGNA DELL’IMPIANTO L’affidatario della concessione avrà a disposizione gli immobili, le strutture e gli impianti esistenti al momento della consegna dell’impianto, ad esclusione degli arredi necessari alla fruizione dell’impianto, che dovranno essere forniti dal concessionario e che sono elencati (elenco indicativo e non esaustivo) nell’allegato “A” del presente Capitolato, mentre le opere di miglioria tese alla riqualificazione dell’impianto dovranno essere indicate in un apposito piano compilato in sede di offerta. Al momento della scadenza della concessione (a quattro o otto anni), ivi comprese le ipotesi di decadenza, di revoca o risoluzione per inadempimento, tutte le opere di miglioria e le ulteriori strutture realizzate durante il periodo di gestione passeranno in piena proprietà del Comune senza che alcun indennizzo sia dovuto al concessionario medesimo mentre gli arredi elencati nell’allegato “A” rimarranno di proprietà del concessionario. Il concessionario, in considerazione degli obblighi da esso assunti in materia di manutenzione, avrà il dovere di riconsegnare i locali, gli impianti e le attrezzature perfettamente funzionanti e in perfetto stato di manutenzione. Il Concedente, attraverso gli uffici preposti, provvederà ad effettuare specifico sopraluogo con predisposizione di un verbale finale di riconsegna. Ogni danno accertato comporterà l’obbligo del risarcimento, ed il Concedente non procederà allo svincolo della cauzione in presenza di pendenze risarcitorie. ART. 16 OPERE DI RIQUALIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DELL’IMPIANTO Il Concessionario, in sede di gara, oltre al progetto gestionale, presenterà un piano di interventi per la realizzazione di opere e/o impianti finalizzati al miglioramento e alla riqualificazione dell’impianto esistente. Tali interventi dovranno essere suddivisi in due lotti funzionali da realizzare uno relativamente al primo periodo della concessione (dal 30/10/2017 al 29/10/2021) e l’altro per l’eventuale rinnovo (dal 30/10/2021 al 29/10/2025). Il piano dovrà essere corredato da adeguate specifiche tecniche (comprese le indicazione delle marche dei prodotti utilizzati) e prestazionali, nonché da un dettagliato preventivo di spesa suddiviso per opera e per lotti funzionali al fine di una puntuale valutazione in sede di gara. Il piano dovrà essere completo di un puntuale cronoprogramma finalizzato alla definizione dei tempi di esecuzione delle opere e/o attrezzature. Sono a carico del Concessionario tutti gli oneri relativi alle richieste ed ai permessi necessari all’utilizzo delle nuove opere. In linea di massima gli interventi possono riguardare: il miglioramnto dello stato degli immobili, l’eliminazioni di cause che possono deteriorare la struttura (es.: umidità dei muri, infiltrazioni, sostituzione delle strutture in legno con materiali più durevoli, ecc.), il miglioramento dell’impianto idraulico della piscina, ecc. . La mancata realizzazione di tali opere od il ritardo di esecuzione comporteranno la revoca della concessione. Durante il periodo di gestione il Concessionario potrà realizzare ulteriori interventi finalizzati al miglioramento dell’impianto, previa autorizzazione dell’Amministrazione.

Nell’esecuzione delle opere il concessionario assumerà il ruolo di committente ai sensi del D. Lgs. 81/2008. Al termine della concessione ogni opera realizzata o attrezzatura fissa installata passerà in piena proprietà del Comune. ART. 17 MODALITA’ E CONDIZIONI DELLA GESTIONE La gestione complessiva dovrà essere svolta direttamente dal Concessionario mediante la propria struttura e personale. Il Concessionario è l’unico responsabile, nei confronti del Comune e dell’utenza, del funzionamento dell’impianto e del bar annesso. La gestione comporterà i seguenti oneri indicativi e non esaustivi: − fornitura ed installazione degli arredi indicati nell’ALLEGATO A, necessari per la fruizione dell’impianto; − gestione del personale; − tenuta amministrativa e fiscale dell’impianto e del bar annesso; − conduzione di tutti gli impianti: elettrico, termico, di trattamento, filtrazione e disinfezione acqua

sanitaria; − ottenimento di tutti le autorizzazioni e pareri necessari per il regolare funzionamento dell’impianto

aperto al pubblico (Prevenzione Incendi, autorizzazioni sanitarie, piani di sicurezza, ecc.); − manutenzione degli arredi, attrezzature, macchinari, docce, lavelli e Wc; − tutti gli oneri relativi al mantenimento in esercizio ed efficienza dei locali, delle strutture e degli

impianti; − verifiche periodiche, controlli, verniciature, tinteggiature esterne ed interne, sostituzione vetri e corpi

illuminanti, sostituzione di apparecchi e sanitari usurati, e quant’altro necessario al buon funzionamento dell’intera struttura;

− pulizia giornaliera di tutti i locali e degli spazi interni ed esterni di pertinenza; − semina, sfalcio ed irrigazione delle aree verdi, potature di alberi, arbusti e siepi con mezzi adeguati; − spese per lo smaltimento, raccolta e trattamento di tutti i rifiuti ; − dotazione di tutte le autorizzazioni necessarie per l’esercizio del bar; − volturazione dei contatori: acqua, energia elettrica, gas e pagamento dei relativi consumi; − spese per attrezzature di pulizia e prodotti di consumo; − tutte le spese per le polizze assicurative, contrattuali e di conduzione amministrativa; − pagamento di imposte, tributi, tasse e diritti di qualsiasi genere inerenti la gestione dell’impianto; − servizio di sorveglianza, nonché di apertura e chiusura dell’impianto; − spese di pubblicità, promozione e organizzazione delle attività sportive, ricreative ed eventuali

manifestazioni, e per l’attrezzatura didattica. Il Concessionario è soggetto all’osservanza di tutte le condizioni e disposizioni emanate in materia per tutto quanto qui non specificato. Ricade, inoltre, esclusivamente sul concessionario, l’osservanza scrupolosa delle Leggi, regolamenti e prescrizioni emanate (anche successivamente alla stipula del contratto) dalle autorità competenti in materia di sicurezza, igiene del lavoro, previdenza sociale, nonché di ogni altra disposizione in vigore o che intervenga nel corso dell’esecuzione della concessione mirate alla tutela dei lavoratori. L’Amministrazione Comunale si riserva di effettuare a suo insindacabile giudizio tutti i necessari controlli in proposito. Sono a carico del concessionario le spese e l’adozione di tutte le cautele necessarie per garantire l’incolumità sia del personale che di terzi e per evitare danni ai beni pubblici. Ogni responsabilità ricadrà sul concessionario con pieno sollievo per l’Amministrazione Comunale. Il concessionario è responsabile di tutti i danni a persone o cose causati dall’esecuzione dei lavori e delle attività ed è obbligato ad indennizzare il committente e i terzi dei danni medesimi. Il concessionario dovrà pertanto munirsi di adeguate coperture assicurative, come indicato all’art. 11. ART. 18 MANUTENZIONE Il concessionario deve garantire, a proprie spese, la manutenzione dell’impianto sportivo, compresi gli impianti tecnologici, gli arredi, e le aree esterne, al fine del mantenimento in perfetto esercizio di tutte le strutture, nonchè la sicurezza dei dipendenti e degli utenti. Particolare cura ed attenzione dovrà essere prevista per la messa in sicurezza degli impianti nel periodo invernale.

Il concessionario deve eseguire a proprie cure e spese la manutenzione ordinaria e periodica per mantenere in efficienza tutti gli impianti tecnologici, unità e loro componenti. Il Comune di Buja NON interverrà ad eseguire alcun intervento nella struttura ed in particolare nell’impianto di pompaggio, filtrazione e depurazione delle acque; il concessionario dovrà quindi prevedere eventuali opere di manutenzione straordinaria nel piano degli interventi considerando che l’impianto è in funzione da 10 anni. Oltre alla manutenzione ordinaria che comprende le operazioni indicate all’articolo precedente sono a carico e spese del concessionario: - la tinteggiatura annuale di tutti i locali interni della struttura in muratura, la tinteggiatura interna ed

esterna delle strutture in legno (gazebo, tettoia, ecc.); - la riparazione degli impianti elettrici, idrici e igienico sanitari con rinnovi e sostituzioni dei componenti

deteriorati, comprese tutte le opere necessarie a mantenerli in efficienza; riparazione con eventuali rinnovi e sostituzioni dei componenti, trattamenti protettivi e verniciature dei serramenti e delle opere in ferro; riparazioni, con eventuali demolizioni e riprese additive, degli intonaci e rivestimenti murali; riparazioni dei rivestimenti e pavimenti della vasca garantendo una costante analisi e un’immediata informazione al Comune di Buja; riparazione e mantenimento delle stuccature, con eventuali sostituzioni parziali, dei pavimenti e dei rivestimenti in materiale ceramico; sostituzione di ogni tipo di vetro danneggiato; piccole riparazioni delle opere in lattoneria. Il concessionario provvederà con frequenza giornaliera al - controllo delle caratteristiche chimico-fisico dell’acqua della vasca (PH - cloro libero e totale

temperatura) riportando i dati sul diario; - pulizia e controlavaggio dei filtri dell’acqua; - pulizia della superficie dell’acqua e fondo vasca; - controllo della temperatura dell’acqua calda di erogazione nelle docce e altri rubinetti, e del loro

regolare funzionamento; - controlli sul corretto funzionamento della circolazione dei motori elettrici; - controllo dell’efficienza degli scarichi a pavimento (assenza di ristagni d’acqua, in particolare per le

docce); - funzionamento dell’impianto d’illuminazione; - controllo dell’efficienza delle lampade e dello stato dei corpi illuminanti (eventuali rotture, distacchi,

ect.); - regolazione dell’intensità luminosa a seconda delle esigenze e del livello di attività; - controllo esterno del quadro elettrico generale e dei quadri secondari (accensione spie, posizione

interruttori, stato dei fusibili, ect.), per accertare lo stato di sicurezza e protezione delle apparecchiature.

In caso di mancata, incompleta o non tempestiva esecuzione delle necessarie opere di manutenzione, accertata dal Responsabile del Settore Amministrativo, l’Ente potrà disporre, previa diffida, la risoluzione del contratto. ART. 19 SICUREZZA Il Concessionario per tutta la durata del contratto deve mettere in atto tutti gli adempimanti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro previsti dal D.Lgs. 81/2008. Il concessionario assume il ruolo di datore di lavoro nei confronti del personale operante nell’impianto, nonché nei confronti dei soggetti equiparati quali il pubblico ed eventuali visitatori. Il concessionario durante la gestione dovrà redigere il “Documento di Valutazione dei Rischi” oltre al documento di valutazione di interferenze in caso di presenza di più ditte o lavoratori autonomi presenti nell’impianto anche in qualità di subappaltatori. ART. 20 APERTURA AL PUBBLICO E ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ L’impianto dovrà essere aperto al pubblico ogni giornata utile a partire dal 30 ottobre 2017 fino alla scadenza del periodo contrattuale e devono essere fruibili tutti gli spazi d’acqua, i servizi e le attrezzature.

Annualmente dovranno essere garantiti minimo 85 giorni di apertura nel periodo compreso tra il 1° giugno ed il 31 agosto e in detto periodo devono essere garantite almeno 7 ore di apertura al pubblico nelle fasce orarie comprese tra le ore 10,00 e le ore 18,00. In tale periodo i sabati e le domeniche l’impianto deve essere sempre aperto al pubblico. Il programma delle attività natatorie, didattiche e ludiche deve essere indicato e specificato nel progetto gestionale presentato in sede di offerta. Il calendario e gli orari delle attività devono essere indicati nel progetto suindicato facente parte dei documenti contrattuali. Eventuali modifiche migliorative e non riduttive delle attività, possono essere sottoposte all’approvazione della Giunta Comunale. ART. 21 TARIFFE Per lo svolgimento delle attività e per l’ingresso al pubblico nell’impianto verranno applicate le tariffe indicate in sede di offerta dal Concessionario. Durante il primo anno di gestione non è consentita alcuna forma di aggiornamento delle tariffe. A partire dal secondo anno le tariffe potranno essere adeguate all’indice ISTAT dietro richiesta del Concessionario al Comune. Il Concessionario ha la facoltà di attivare ulteriori servzi, oltre a quelli previsti nell’offerta, previa approvazione del Comune. ART. 22 CONTROLLO E VIGILANZA Il Comune esercita, durante tutto il periodo della concessione, adeguata sorveglianza sullo stato di manutenzione, conservazione e custodia degli immobili, nonché sulla gestione effettiva dell’impianto secondo le prescrizioni contrattuali, in particolare per garantire l’uso pubblico dell’impianto natatorio. A tal fine l’aggiudicatario consente in qualsiasi momento sopralluoghi da parte dei tecnici comunali competenti per la verifica della rispondenza tra quanto prefigurato nell’offerta (piano degli interventi, cronoprogramma, progetto gestionale, ecc.) e quanto riscontrato nella realtà. Di tali verifiche viene redatto apposito verbale. Nel periodo invernale il concessionario dovrà adeguatamente proteggere l’impianto al fine di garantire il regolare funzionamento durante l’estate. ART. 23 PERSONALE Gli oneri relativi al personale sono a carico esclusivo del concessionario. Tutto il personale adibito ai compiti previsti per la gestione dovrà essere in regola con le norme di legge e dovrà mantenere, in ogni circostanza, un comportamento irreprensibile nei riguardi degli utenti ed in particolare dei minori e nelle attività didattiche. Gli operatori di vigilanza si impegnano a richiamare ed al limite allontanare dall’impianto tutte le persone che non usassero un contegno corretto e riguardoso adeguato al luogo. L’Amministrazione rimane sollevata da qualsiasi responsabilità diretta od indiretta relativamente ad eventuali danni a cose o persone. L’Amministrazione Comunale resterà estranea a qualunque controversia che dovesse eventualmente sorgere tra il personale utilizzato e il concessionario e non potrà assumere in alcun caso la prosecuzione dei rapporti di lavoro o di incarico con detto personale a conclusione o in caso di sospensione del servizio. Il personale impiegato dovrà essere specializzato in relazione alle mansioni da svolgere; il numero delle unità lavorative utilizzate dovrà essere il minimo prescritto dalla normativa vigente in materia e comunque tale da garantire la perfetta efficienza del servizio. Al concessionario è assegnato l’onere per l’attuazione delle misure di sicurezza aziendale e per le misure di prevenzione incendi. ART. 24 REFERENTE L’affidatario della concessione nominerà un proprio referente/responsabile e ne comunicherà il nominativo ed ogni variazione al Comune. Detto responsabile dovrà essere autorizzato a ricevere ogni comunicazione, contestazione e/o richiesta e rappresenterà il concessionario per tutti i rapporti derivanti dal contratto. Il concessionario dovrà indicare il numero di telefono ed il recapito del referente e indicare l’indirizzo PEC al fine delle comunicazioni tra il Comune ed il concessionario.

ART. 25 INTROITI – BAR - PUBBLICITA’ Il concessionario ha diritto ad incassare tutti i corrispettivi connessi alle attività e servizi svolti, compresi quelli di ristoro. Per la gestione del servizio bar, che dovrà essere sempre aperto nei periodi di funzionamento dell’impianto natatorio, dovranno essere presentate apposita Segnalazione Certificata di Inizio Attività per apertura di attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e notifica all’Azienda Sanitaria, tenuto conto delle caratteristiche del locale e dei servizi da offrire agli utenti. Il concessionario potrà affidare a terzi la gestione del servizio bar, sentita l’Amministrazione Comunale; in ogni caso per gli esercizi di somministrazione vi è l’obbligo della conduzione personale dell’attività e qualora l’attività non sia esercitata direttamente dal titolare o dal legale rappresentante, essi possono ricorrere all’istituto della rappresentanza, ai sensi degli artt. 8 e 93 del T.U.L.P.S. Resta stabilito che alla scadenza della concessione o alla risoluzione del contratto per qualsiasi causa, il Comune potrà liberamente disporre del servizio di che trattasi senza che il concessionario possa richiedere risarcimenti o vantare diritti di qualsiasi natura. All’interno della struttura il concessionario potrà effettuare la pubblicità commerciale, nelle forme e modalità previste dalle normative fiscali e tributarie. ART. 26 CONTROVERSIE Tutte le controversie che dovessero sorgere tra il Comune e il concessionario non definibili in via amministrativa saranno devolute alla cognizione del Giudice Ordinario. Il foro competente sarà quello di Udine. Buja, _______________

IL RESPONSABILE DEL

SETTORE AMMINISTRATIVO (dott.ssa Laura CARGNELUTTI)

ALLEGATO A

IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE – PISCINA Elenco indicativo arredi

ATTREZZATURA SPOGLIATOI MASCHILE N. 10 Armadietti spogliatoi 9 posti/modulo a tetto piano realizzati con pannelli di laminato stratificato,

superficie con finitura “antigraffio”, bordi smussati e spigoli arrotondati, ecc. compresi di adeguati rialzi. Dimensioni posto: mm 600 (altezza) x 500 (profondità) x 300 (larghezza). Dimensioni modulo mm. 1800 (altezza complessiva) x 500 (profondità) x 930 (larghezza) o similari

N. 4 Panchine con piano di appoggio, attaccapanni e schienale realizzate con struttura portante in profilato quadro di alluminio anodizzato priva di saldature, con doghe di seduta in alluminio anodizzato, ecc. Dimensioni mm. 2000 x 450 x 1900 h o similari

ATTREZZATURA SPOGLIATOI FEMMINILE N. 10 Armadietti spogliatoi 9 posti/modulo a tetto piano realizzati con pannelli di laminato stratificato,

superficie con finitura “antigraffio”, bordi smussati e spigoli arrotondati, ecc. Dimensioni posto: mm 600 (altezza) x 500 (profondità) x 300 (larghezza). Dimensioni modulo mm. 1800 (altezza complessiva) x 500 (profondità) x 930 (larghezza) o similari

N. 4 Panchine con piano di appoggio, attaccapanni e schienale realizzate con struttura portante in profilato quadro di alluminio anodizzato priva di saldature, con doghe di seduta in alluminio anodizzato, ecc. Dimensioni mm. 2000 x 450 x 1900 h o similari

ATTREZZATURA SPOGLIATOI PERSONALE N. 1 Armadietti spogliatoi 4 posti/modulo a tetto piano realizzati con pannelli di laminato stratificato

con finitura “antigraffio”, bordi smussati e spigoli arrotondati, ecc. compresi di adeguati rialzi o similari

N. 1 Panchine con piano di appoggio, attaccapanni e schienale realizzate con struttura portante in profilato quadro di alluminio anodizzato priva di saldature, con doghe di seduta in alluminio anodizzato, ecc. Dimensioni mm. 2000 x 450 x 1900 h o similari

ATTREZZATURA PRONTO SOCCOSO N. 1 Lettino Armadietti lettino di visita ad 1 snodo, verniciato dim. 176x60x78H in alluminio con

materassino in skay omologato ASL. N. 1 Sgabello girevole in tubolare d’acciaio inox, con base a 5 razze e piedini regolabili, sedile imbottito

rivestito in skai, altezza regolabile, omologato ASL; N. 1 Vetrina verniciata ad 1 anta, laterali in lamiera 3 rip.: vetro 56x36x144h antisfondamento di

sicurezza o similare N. 1 Scrivania, di dim 130x70x80h o similare con struttura in tubo di acciaio rettangolare verniciata in

epossidico. Gambe smontabili in tubo di acciaio verniciato con piedini in materiale antistatico. Piano in laminato antigraffio con angoli arrotondati e bordi in PVC compresa cassettiera.

N. 1 Sedia con telaio in tubo di acciaio e scocca in polipropilene.

ATTREZZATURA PER BAR N. 1 Bancone Bar da ml 6,00 ca. realizzato con struttura in conglomerati di legno, facciata lineare

rivestita in laminato, bancalina e piano di lavoro in conglomerato di marmo, parti interne in laminato antigraffio comprensivo di : - cella refrigerata, completa di cassettiere e sportello in acciaio inox ermetici - vano predisposto per l’inserimento di spinatore - retrobanco da ml 400 ca. con struttura in conglomerati di legno, base in laminato antigraffio con

piano di lavoro in conglomerato di marmo completo di alzata con schienale e ripiani in laminato - lavabicchieri - lavello quadro in acciaio inox completo di miscelatore - zona caffè completa di macchina, tramoggia di macinati e cassetto battifiltro - vani chiusi da antine; - piano snack; ed ogni altro accessorio necessario.

N. 3 Tavoli da bar con fusti e base in metallo verniciato, piano in laminato, diametro circa 70 cm ca. o similari

N. 12 Sedie con telaio in tubo d’acciaio cromato o verniciato, scocca in polipropilene. N. 7 Sgabello per bar con telaio in tubo d’acciaio diam. 22 verniciato con sedile e schienale in propilene,

dim 43x52x98 ca. o similari N. 2 Tornello unidirezionale completo di lettore di pass e transenna, in acciaio inox ATTREZZATURA PER ESTERNO N. 12 Tavolini da bar per esterno in PVC N. 40 Ombrelloni con telo in cotone e struttura in legno N. 50 Lettini in plastica per esterno N. 50 Sedie in plastica per esterno

Buja, _________________

IL RESPONSABILE DEL SETTORE AMMINISTRATIVO

(dott.ssa Laura CARGNELUTTI)

ALLEGATO B

ALLEGATO C

PISCINA COMUNALE DI BUJA

PIANO ECONOMICO FINANZIARIO ANALISI COSTI - RICAVI

PISCINA COMUNALE ESTIVA – ANALISI DEI RICAVI

Nel formulare l’ipotesi dei ricavi sono stati considerati i seguenti parametri:

BACINO DI UTENZA La struttura può contare sul bacino di utenza riportato nella tabella di riferimento, considerando un raggio di fruitori entro i 20 km di distanza. Le dimensioni della vasca consentono una presenza contemporanea di max 150 persone. L’utenza estiva, a differenza di quella degli impianti coperti, è caratterizzata da tempi di permanenza dei frequentatori molto lunghi e quindi abbiamo considerato una presenza massima giornaliera di circa 200 persone.

PERIODO DI APERTURA DELL’IMPIANTO Il periodo di apertura è stato ipotizzato dal 1° giugno al 31 agosto, considerando che i primi dieci giorni feriali di giugno, fino alla chiusura dell’attività scolastica, saranno caratterizzati da uno scarso afflusso e che il mese di settembre non può essere preso in considerazione visti gli andamenti climatici degli ultimi anni.

GIORNI UTILI Da una verifica dei giorni di piovosità degli ultimi anni si ipotizza una fruibilità media dell’impianto per 70 giorni sui 92 complessivi di apertura minima prevista.

TARIFFE Ingressi adulti .............................................................................................. € 9,00 Ingressi ridotti (under 11/over 60) ................................................................ € 7,00 Corsi di acquafitness (a lezione).................................................................... € 10,00 Corsi nuoto ................................................................................................. € 20,00 Centri vacanze per esterni ............................................................................ € 4,00 Noleggio campo calcio A5 (tariffa oraria)....................................................... € 10,00 Noleggio campo beach volley (tariffa oraria) ................................................. € 10,00

BAR Si considera che il bar possa ricavare da ogni utente € 5,00 nei giorni feriali ed € 7,00 nei giorni festivi per la permanenza più prolungata all’interno della struttura. E’ stata prevista l’organizzazione di serate di intrattenimento per un totale di 7 serate nel corso della stagione, con un ricavo per ogni ingresso pari a € 10,00.

ALTRI PROVENTI Altre entrate possibili non considerate sono il noleggio attrezzature (sdrai, lettini, ombrelloni, …) o ricavi da cessione di spazi pubblicitari.

PISCINA COMUNALE ESTIVA – ANALISI DEI COSTI

Nel formulare l’ipotesi dei ricavi sono stati considerati i seguenti parametri: COSTI DEL PERSONALE Assistenti bagnanti : le normative prevedono la presenza di un Assistente Bagnante munito di patentino rilasciato dalla Federazione Italiana Nuoto o dalla Società di Salvamento di Genova, nella misura di 1 assistente per un impianto fino a mq. 400. Sono stati previsti due turni di assistenza per un totale di 10 ore di copertura giornaliera, comprensive di pulizie e controllo parametri dell’acqua prima dell’apertura e della chiusura dell’impianto. Contratto Part time e contratto di lavoro accessorio Addetti alle pulizie : il servizio si intende svolto per 4 ore giornaliere a cadenza settimanale per le pulizie straordinarie, in quanto le pulizie ordinarie verranno svolte giornalmente dal manutentore, e potrà essere condotto con personale proprio o appalto a ditta esterna. Addetta reception : presente fino ad un’ora prima della chiusura dell’impianto al pubblico (si prevede che nell’ultima ora di apertura non si effettuino accessi), con mansioni di cassa, iscrizioni ai corsi e informazioni. Contratto co. co. co. e contratto di lavoro accessorio con pagamento tramite voucher Istruttori : collaboratori muniti di patentino F.I.N. conducono i corsi di nuoto , di acquafitness e le lezioni individuali, collaborano con i centri vacanze per l’animazione dei gruppi. Contratto co. co. co. Addetti al bar : è stata prevista la presenza minima di un addetto sia nei giorni feriali che e nei giorni festivi (sabato-domenica e serali) durante l’intero orario di apertura al pubblico dell’impianto. Contratto co. co. co. e contratto di lavoro a chiamatar COSTI GENERALI Utenze (energia elettrica, acqua, gas, telefono,…) : la valutazione dei costi tiene in considerazione gli assorbimenti delle pompe di ricircolo dell’acqua della vasca, il consumo delle attrezzature del bar e dell’illuminazione della struttura, il riempimento iniziale della vasca, i ricambi giornalieri per il controlavaggio dei filtri, il fabbisogno per l’acqua dei sanitari (docce) . Prodotti trattamento acqua, pulizia impianto… : si considerano i prodotti di clorazione dell’acqua e ulteriori prodotti per la pulizia dell’intero impianto. Manutenzione ordinaria : questa voce comprende la manutenzione delle aree verdi e dei materiali vari di manutenzione ordinario della struttura, comprendendo le spese per la manutenzione del chiosco. Assicurazione, tasse e imposte, pubblicità : include varie voci di spesa per servizi assicurativi, servizi pubblicitari, tasse e imposte (SIAE,…). Altri costi (lavori, canone,…) : tiene in considerazione il canone annuo di concessione, lavori di migliorie ed eventuali altri servizi. Merci destinate alla rivendita del bar : si considera una quota base facendo riferimento al totale delle presenze e ai consumi ipotizzati.

PISCINA COMUNALE DI BUJA - ANALISI DEL BACINO DI UTENZA

COMUNE 2016 POPOLAZIONE RESIDENTI RESIDENTI RESIDENTI

0-14 15-29 30-44 45-64 65 e oltre TOTALE entro 10 km entro 15 km entro 20 km ARTEGNA 361 384 525 909 706 2885 5,1 BORDANO 93 102 148 238 173 754 17,4 BUJA 797 897 1222 1957 1690 6563 CASSACCO 340 421 516 894 767 2938 9,0 COLLOREDO DI MONTE ALBANO 291 233 465 658 576 2223 9,0 FAGAGNA 788 793 1217 1949 1638 6385 17,2 GEMONA DEL FRIULI 1331 1438 2040 3310 2845 10964 10,0 MAGNANO IN RIVIERA 293 309 457 678 599 2336 6,3

MAJANO 745 742 1158 1769 1531 5945 8,8 MORUZZO 342 291 462 752 609 2456 16,6 OSOPPO 312 424 600 873 727 2936 10,0 PAGNACCO 628 686 926 1635 1169 5044 15,6 RIVE D'ARCANO 276 327 450 766 625 2444 20,9 SAN DANIELE DEL FRIULI 946 1101 1466 2448 2052 8013 16,0 TARCENTO 1072 1147 1604 2734 2455 9012 9,3

TRASAGHIS 244 261 427 679 616 2227 14,4 TREPPO GRANDE 204 174 301 555 474 1708 6,1 TRICESIMO 908 1014 1420 2300 1958 7600 12,4 TOTALE COMPRENSORIO 9971 10744 15404 25104 21210 82433 47510 9827 25096

PISCINA COMUNALE DI BUJA - ANALISI DEI RICAVI

ELENCO ATTIVITA' TARIFFA TARIFFA GG UTILI AFFLUENZA GG

UTILI AFFLUENZA GG

UTILI AFFLUENZA GIORNATE TOTALE TOTALE

RICAVI PRESENZE MEDIE

AL PUBBLICO NETTO IVA 22%

GIUGNO GIUGNO LUGLIO LUGLIO AGOSTO AGOSTO UTILI PRESENZE (netto Iva) PER ATTIVITA'

INGRESSO FERIALE NUOTO LIBERO ADULTI € 9,00 € 7,02 15 50 19 70 19 70 53 3410 23.938,20 64,34 INGRESSO FESTIVO NUOTO LIBERO ADULTI € 9,00 € 7,02 5 100 6 150 6 150 17 2300 16.146,00 135,29 INGRESSO FERIALE NUOTO LIBERO RIDOTTI € 7,00 € 5,46 15 10 19 20 19 20 53 910 4.968,60 17,17 INGRESSO FESTIVO NUOTO LIBERO RIDOTTI € 7,00 € 5,46 5 20 6 50 6 50 17 700 3.822,00 41,18

ACQUAFITNESS € 10,00 € 7,8 14 12 18 12 18 12 50 600 4.680,00 12,00

CORSI NUOTO (4 LEZIONI:€/h 20,00 x 4h) € 80,00 € 62,4 n° utenti/stagione : 45 2.808,00 CENTRI VACANZA PER ESTERNI € 4,00 € 3,12 n° utenti/stagione : 80 249,60 NOLEGGIO CAMPO CALCIO A5 €/h 10,00 €/h 7,8 n° noleggi/stagione: 24 187,20 NOLEGGIO CAMPO BEACH VOLLEY €/h 10,00 €/h 7,8 n° noleggi/stagione : 24 187,20 TOTALE RICAVI PISCINA /CAMPI 8045 56.986,80

RICAVI BAR

SPESA MEDIA TARIFFA GG UTILI AFFLUENZA

GG UTILI AFFLUENZA

GG UTILI AFFLUENZA GIORNATE TOTALE

TOTALE RICAVI INCASSI MEDI

PRO CAPITE NETTO IVA 22%

GIUGNO GIUGNO LUGLIO LUGLIO AGOSTO AGOSTO UTILI PRESENZE (netto Iva) AL gg (netto Iva)

RICAVI GIORNI FERIALI € 5,00 € 3,90 15 60 19 90 19 90 53 4320 16.848,00 317,89 RICAVI GIORNI FESTIVI € 7,00 € 5,46 5 120 6 200 6 200 17 3000 16.380,00 963,53 RICAVI EVENTI SERALI € 10,00 € 7,80 2 200 2 200 3 200 7 1400 10.920,00 1.560,00 TOTALE RICAVI BAR 44.148,00

TOTALE RICAVI 101.134,80 Valore della concessione 4 + 4 anni (arrotondato) 810.000,00

GG ORARIO LAVORATI TOT PISCINA

addetta cassa-segreteria da lun-ven 1 5 liv. Part time 10.00-18.00 6,0 € 10,00 53 € 3.180,00 cassiera part-time sab-dom 1 A chiamata 9.00-18.00 9,0 € 10,00 17 € 1.530,00 addetti alle pulizie spogliatoio,servizi,piano vasca 1 appalto ditta esterna 7.00-9.00/16.00-18.00 4,0 € 10,00 12 € 480,00 ass. bagnanti/manutentore da lun-ven 1 5 liv. Part time 9.00-14.00 5,0 € 10,00 53 € 2.650,00 ass. bagnanti da lun-ven 1 5 liv. Part time 14.00-19.00 5,0 € 10,00 53 € 2.650,00 ass. bagnanti/manutentore sab-dom 1 A chiamata 8.0-14.00 6,0 € 10,00 17 € 1.020,00 assistente bagnanti sab-dom 1 A chiamata 14.00-19.00 5,0 € 10,00 17 € 850,00 istruttori corsi nuoto 1 co.co.co 1,0 € 12,00 53 € 636,00 istruttori acquafitness 1 co.co.co 1,0 € 12,00 53 € 636,00 totale costi personale piscina 13.632,00

BAR

banconiera mattina da lun-ven 1 co.co.co 10.00-14.00 4,0 € 10,00 53 € 2.120,00 banconiera pomeriggio da lun-ven 1 co.co.co 14.00-20.00 5,0 € 10,00 53 € 2.650,00 banconiera mattina sab-dom 1 A chiamata 9.00-12.00/16.00-20.00 7,0 € 10,00 17 € 1.190,00 banconiera pomeriggio sab-dom 1 A chiamata 12.00-16.00 4,0 € 10,00 17 € 680,00 banconiera feste serali 1 A chiamata 20.00-24.00 4,0 € 10,00 7 € 280,00 totale costi personale bar 6.920,00

COSTI GENERAL I

utenze € 15.000,00 prodotti trattamento acqua,pulizia impianto,… € 4.000,00 manutenzione ordinaria € 8.000,00 assicurazione,tasse e imposte,pubblicità,… € 12.000,00 altri costi (lavori,canone,…) € 7.000,00 merci destinate alla rivendita del bar € 15.000,00 totale costi generali 61.000,00

TOTALE COSTI 81.552,00