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Geografia economica12.10.12Geografia studia territorio nelle sue varie componenti. Territorio inteso come realt organizzata: ovvero considerato come un insieme di oggetti ed elementi di ordine naturale e antropico che sono in rapporto reciproco (interdipendenti) tra di loroin quanto tendono ad un medesimo fine. Dobbiamo pensare al territorio come un sistema, ovvero insieme di elementi interdipendenti tra di loro. Hanno relazioni reciproche tra di loro per raggiungere uno stesso fine. Organizzata, nonordinata: differenza tra realt organizzata e ordinata. Perch ordinata implica che ci sia un modello di riferimento che sia considerato ottimale. Esempio dell'aula: organizzata, non ordinata. Perch gli elementi funzionano tutti (ad es. computer microfono banchi persone sedute per terra ecc.) non c' niente che non va bene quindi organizzata. Non detto che territorio sia organizzato (?). Esempio pratico: Milano. Chi vive ha esigenze: casa, posto di lavoro, servizi scolastici - sanitari - culturali ecc. Generalmente casa non coincide con posto di lavoro, si usano quindi mezzi di trasporto pubblici e privati. Il tessuto urbano di Milano fatto anche per chi non proviene da Milano. Fenomeno del pendolarismo, relazioni tra Milano e esterno citt. Il fine quindi soddisfare le esigenze di tutti. Studia non soloi singoli elementi ma le relazioni tra gli elementi, ad es. non studia le case ma le studia in rapporto alle persone ecc. Questi elementi cos come i rapporti tra elementi non sono immutabili ma fissi, variano nel tempo. Possono variare in:-quantit (ad es. case)-popolazione (non fissa, varia nel tempo per effetto della dinamica naturale e sociale)Dinamica naturale: saldo tra numero di nati e morti. Dinamica sociale: saldo tra immigrati e emigrati. Popolazione varia per questi. Pensiamo al grande numero di immigrati che ha modificato la composizione della popolazione che vive in italia. -qualit (?immigrazione)-localizzazione (cambia il "dove" si trovano, ad esempio le industrie, alcune trasferite, alcune chiuse, hanno cambiato localizzazione. Come Alfa Romeo che liberer area a nord ovest di Milano ed stata trasformata in residenze, parco,centro commerciale. Da funzione industriale a multifunzione, commerciale e ricreativa.) Trasformazioni anche in ambito turistico: alle Canarie, Tenerife, inizio anni 90, lungo la costa ci sono gi insediamenti turistici e dei residui bananeti, attivit agricola esistente prima dell'attivit turistica. La maggior parte dei bananeti erastata smantellata gi allora, fino ad arrivare a un cambiamento radicale dell'uso del suolo con una costruzione quasi totale e la creazione di un'autostrada. Cambiamento nell'organizzazione territoriale in funzione di esigenze della popolazione locale che voleva occupazione con reddito pi elevato ma anche per interessi esterni di spagnoli, inglesi, tedeschi ecc.La geografia quindi non studia solo elementi e relazioni tra elementi del territorio, studia il territorio come realt dinamica, non solo come realt organizzata, dove il mutamento di un elemento porta mutamento anche di altri elementi e deirapporti tra questi.Chi determina questa organizzazione territoriale? Quali fattori imprimono al territorio un certo assetto?Fattori di governo chiamati fattori guida. Possiamo distinguere due categorie:-naturali-antropiciNaturali: condizioni climatiche e assetto geologico. Da questi derivano morfologia e idrologia. Clima: tempo con ricorrenza nel corso del tempo. Da queste dipende forma del terreno (geologia) e la circolazione delle acque. Ci sono poi fattori antropici, che sono dati da diverse manifestazioni della cultura (intese in senso lato,struttura societ, modello di economia, legislazione, istituzioni).Esempio: pensiamo alle Alpi. Si distingue in Prealpi, che si trovano vicino pianura, e le Alpi che sono nella parte pi interna. Esiste differenza morfologica: Alpi sono rocce dure, granitiche, poco erodibili. Nelle Prealpi: rocce sedimentarie, calcareepi o meno pure, pi tenere. Diversa formazione geologica. Le Alpi quindi sono erodibili solo in fratture naturali, erosione lineare (ovvero lungo linea di frattura). Rocce calcaree si erodono facilmente, erosione areale (agisce su superficiestese). Che differenza morfologica deriva? Morfologia aspra nell'area alpina.Le Prealpi invece hanno morfologia molto pi dolce, pi morbida, livelli pi bassi. Si scende a livello collinare con morfologia ancora pi bassa. La geologia influisce anche su idrologia, nelle Alpi corsi d'acqua superficiali incanalati.Nelle Prealpi circolazione delle acque pi diffusa e siccome rocce sono facilmente erodibili ci sono corsi d'acqua sotterranei e anche grotte (carsiche, carso triestino, grotte del timavo). Un altro esempio: pianura padana, formata per depositi fluviali o fluvioglaciali. alluvionale e viene suddivisa in alta pianura e bassa pianura. Alta pianura asciutta, o altipiano asciutto, bassa pianura irrigua o irriguo. Alta pianura composta da materiali diversi. Fiume scendendo abbandona materiali pi grossi, poi i pi fini. Alta pianura: ghiaia, materiali ciottolosi, pi grossi.La bassa pianura da sabbie, limi, argille. Come si comportano queste rocce di fronte alle precipitazioni? Sono premeabili o impermeabili? Le prime s, le seconde no. Quando piove le acque meteoriche che cadono su alta pianuravengono assorbite in profondit, scorrono nel sottosuolo e riaffiorano dove trovano roccie impermeabili. Differenze grandi anche in attivit: nell'alta poca agricoltura, appena possibile attivit manifatturiere poi industriali, da seconda met del 700in poi circa. Qua si sono formate anche le citt. Nella bassa invece grandi attivit agricole, territorio organizzato apposta in funzione dell'agricoltura sulla base della grande cascina. Esempio fra clima e idrologia: in alta montagna prevalgono precipitazioni nevose per gran parte dell'anno. La neve da luogo alla formazione di ghiaccio che si consolida e da origine ai ghiacciai. Questi sono quindi componente grande della formazione idrica, sono tutta acqua se si sciolgono, mentre se restano diventano fruizione turistica. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~15.10.12FATTORI ANTROPICIModello di economia: lo consideriamo in base alla destinazione delle produzioni. Lo consideriamo in riferimento sia alla situazione attuale che a quella precedente (ci consente di capire meglio qual la situazione attuale).

1.Modello per l'autosufficienza e l'autoconsumoDomanda di beni e servizi -----------> Risorse ---------> ProduzioneLegati tra di loro da un rapporto di tipo lineare, reazioni consequenziali. Il vincolo rappresentato dalle risorse limitate. E' un modello di economia per vivere, si produce per sopravvivere e non per vendere.In molti paesi arretrati questo sistema ancora in vigore.

2. Modello per la commercializzazione

--- > D ---> P | | | | piccola. Le rilevazioni dell'Istituto geografico militare erano fatte con le attrezzature disponibili allora, oggi per aggiornare i dati si utilizzano telerilevamenti, con satelliti, con fotoaerei, ecc. Si usa anche il GPS: sistema montato da pi satelliti che incrociano tra loro i dati delle diverse rilevazioni. Si usa per monitorare le coltivazioni, la diffusione degli insetti nocivi, i diversi suoli, ecc.Esiste il GIS, sistema di dati rilevati grazie alla loro posizione su un sistema di coordinate. Chiudiamo il primo punto del programma con qualche precisazione sui contenuti della geografia economica: cosa studia?Di quale parte della geografia si occupa?Si occupa dei fenomeni economici che vengono considerati nelle loro proiezioni territoriali. L'oggetto quello di studio dei fatti economici esaminati nel modo in cui si manifestano sulla superficie terrestre. Fatti economici ovvero fatti inerenti allaproduzione, ai flussi, i commerci, ecc. Capire qual la logica secondo la quale si manifestano in un modo piuttosto che in un altro sulla superficie terrestre. Possiamo distinguere la geografia in: fisica e umana. La fisica si occupa degli elementi naturali, quella umana degli elementi antropici. La geografia economica rientra nella geografia umana, insieme a quella politica, quella culturale ecc. La geografia economica pu essere divisa in vari campi: - la geografia urbana- la geografia dell'industria- la geografia dell'agricoltura- la geografia dei trasporti- la geografia del turismo ecc. La popolazione e la dinamica della popolazioneLa popolazione ha ormai superato i sette miliardi (vedere grafico sulla dispensa). Perch la popolazione cresciuta cos lentamente? Per fattori naturali, natalit e mortalit molto alte (vedi storia economica), di tipo rurale. Crescita lenta anche a causa di epidemie, guerre, ecc. Alla fine si passa molto rapidamente e in un tempo ristretto dai milioni ai miliardi: questo per la rivoluzione industriale. Che si accompagna ad una rivoluzione agricola in cui cominciano a cambiare le condizioni di vista della popolazione. Introduzioni anche in campo scientifico, ad esempio i vaccini. Le guerre diventano pi contenute, le condizioni di vita della popolazione migliorano. Diminuisce la mortalit infantile. Il numero dei nati sempre pi grande di quello dei morti. Questa esplosione demografica pu essere anche vista a livello di distribuzione nelle diverse parti del mondo (vedere figura 4 della dispensa), ad esempio l'Asia ha una grande crescita negli anni pi recenti. L'Asia il continente pipopolato. Carta anamorfica: non riporta la superficie ma riporta la distribuzione della popolazione nel mondo (vedere www.wordmap.com). ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~22.10.12Cartina della distribuzione della popolazioneLa superficie di ogni stato equivalente agli abitanti di ogni paese. una carta anamorfica (vedi dispensa): rappresentazione di un fenomeno in modo deformato. Cos rappresentati abbiamo paesi molto gonfiati o molto assottigliati: l'India grande quasi come tutta l'Africa, le Americhe sono molto assottigliate. Queste carte possono rappresentare solo i fenomeni che hanno valore positivo. Questi fenomeni sono espressi in valore assoluto. Non si raggiungeranno i nove miliardi perch comunque le nascite stanno rallentando. Nord e sud del mondo rappresentano i paesi pi sviluppati e i paesi meno sviluppati. Geograficamente i pi sviluppatisi trovano a nord e i meno sviluppati a sud. Sono divisi da linea di Brandt (vedi dispensa): Brandt operava all'inizio degli anni '80 come presidente della commissione che si occupava dei problemi dello sviluppo nazionale. C' qualche eccezione: ad esempio l'Australia, che nonostante sia a sud un paese sviluppato. Questa linea oggi ha perso significato, ad esempio la Cina ormai un paese sviluppato che dovrebbe essere al di sopra della linea. L'incremento demografico avverr nel sud del mondo.Un altro punto di vista dal quale esaminare l'andamento demografico l'ambito delle tipologie di insediamenti: urbano o rurale. Nel grafico (vedi dispensa) ci sono quattro curve che rappresentano le diverse tipologie: le curve sul fondo del grafico sono quelle che rappresentano i paesi sviluppati, le altre due (legenda a destra) quelli meno sviluppati. Anche nel caso dei paesi meno sviluppati c' grande crescita che poi rallenta nel tempo e inizia a decrescere nelle zone rurali. La popolazione urbana dei paesi sottosviluppati ci mostra che il fenomeno urbano prendere il sopravvento con una grande crescita. Nei paesi pi sviluppati si ha una decrescita nelle zone rurali e una crescita in quelle urbane. Perch questa differenza? legata al reddito, la popolazione tende a spostarsi in citt perch questa offre lavori meglio pagati rispetto all'agricoltura. Motivo di ordine reddituale. Esistono anche motivi di ordine sociale che sono rappresentati dai modelli di vita della citt: la citt rappresenta un luogo non solo dove si produce e consegue reddito, ma dove possibile mutare lapropria condizione sociale, avere istruzione ed educazione, la citt ha quindi un valore socio-culturale. Nei paesi sviluppati addirittura preferibile trasferirsi dalla campagna nelle baraccopoli ai margini della citt: rappresentano un contatto con la citt. Vediamo la cartina delle citt con pi di un milione di abitanti nel 1950: l'Africa nulla, le principali citt sono al nord e lungo le fasce costiere. Se la confrontiamo con la carta del 2005 vediamo che c' stato un enorme proliferare di citt nel sudestasiatico (popolazione dei paesi sottosviluppati tende a concentrarsi in citt, come abbiamo detto prima), abbiamo molte citt in pi lungo coste dell'America Latina e dell'Africa. Negli altri continenti le citt sono pi numerose all'interno. Nella tabelladopo (dispensa) abbiamo ulteriore conferma: nel giro di 25 anni si passati da una sola citt a cinque citt. Nel 2001 sono ben 17 le citt con pi di dieci milioni di abitanti: ci sono molte citt del mondo asiatico, India e Cina. Nelle previsionidel 2015 entra anche l'Africa, con Il Cairo, anche se comunque Africa mediterranea e non centrale. Ulteriore carta: le maggiori conurbazioni mondiali. Da un quadro completo con le varie classi di grandezza delle citt.Notiamo una distribuzione che conferma addensamenti nell'Europa centrale ma soprattutto nel sud-est dell'Asia. L'Africa ha ancora citt solo sulle coste. Il gigantismo urbano comporta diversi problemi:- il traffico, ci troviamo di fronte a movimenti di tipo centrifugo (da citt a esterno) a centripeto (contrario)si tratta di milioni di persone, e questi spostamenti sono resi necessari da condizioni di vita, spostamenti sono necessari.- approvvigionamento idrico, le citt usano acqua sia per usi domestici che per usi produttivi legati alle attivit economiche o dai servizi- inquinamento dell'aria, automobili, industrie, riscaldamento domestico, combustione dei carburanti, ecc.- inquinamento dei fiumi e dei mari, citt che sorgono sui fiumi e sui mari- smaltimento dei rifiuti, grande produzione di rifiuti urbani, che devono trovare modo per essere smaltiti, problemi delle discariche e degli inceneritori- criminalit, le grandi citt sono meno controllabili di sera, e vari fenomeni avvengono pi facilmente (alcolismo, droga, ecc.) ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~26.10.12Il passaggio dalla citt municipale alla citt estesa- Municipale: citt che ha confini ben definiti e che sono identificabili con i confini amministrativi.- Citt estesa o area urbana: area che ingloba pi centri a partire dalla citt, la citt diventa "citt estesa". Confini diventano molto pi sfumati che in passato, quando una unit insediativa era delimitata da confine amministrativo. Ad esempio quandosi parla di Londra o Parigi si intende un'area vasta che parte da un nucleo. Ad esempio il comune storico di Parigi conta poco pi di due milioni di abitanti ed un ambito pi circoscritto rispetto a Parigi, che conta quasi nove milioni di abitanti. Quando si parla di citt estesa si parla di:- Agglomerazione urbana (citt che si espande a macchia d'olio inglobando centri rurali circostanti). Area impostata su espansione di un nucleo citt che ha inglobato i centri rurali circostanti. - Conurbazione: due citt distinte da spazi rurali che si sono espanse e che in questa progressiva espansione si sono saldate tra di loro. Insieme altamente edificato e popolato. - Aree metropolitane: aree urbane che derivano dall'espansione della citt a macchiad'olio, fusione di vari spazi, espansione di agglomerati urbani, tra i quali rimangono spazi non edificati e ci sono legami e relazioni molto strette tra le aree che si sono unite. Rimangono spazi verdi aperti.- Megalopoli: insieme di aree urbane metropolitane connesse tra loro, insieme ancora pi vasto.Nell'area del Reno - Rhur abbiamo una conurbazione: citt come Essen, Duisburg, Dortmund, Colonia e Dusseldorf sono tutte saldate tra di loro. Altro esempio la Randstad Holland, anello urbanizzato dei Paesi Bassi. Possiamo distinguere dueconurbazioni: - settentrionale, ha come perni Haarlem, Amsterdam, Utrecht- meridionale, L'Aia, Rotterdam, DordrechtDifferenza tra dimensione e densit:- la dimensione di una citt data dal numero di abitanti in valore assoluto- la densit fa riferimento a un rapporto tra popolazione e superficie (espressa in km2)Ad esempio, 1000 abitanti per km2 vuol dire che in un km2 abitano mille persone. Rappresenta la pressione della popolazione su una determinata area, su una unit di superficie. L'area metropolitana data da pi agglomerati tra i quali vi sono spazi non edificati. La forma pi estesa la megalopoli.(vedere figura 1.7 e 7.3)Un insediamento deve possedere altre caratteristiche per essere considerato urbano, oltre alla popolazione?Quando parliamo di citt non dobbiamo riferirci solo alla dimensione demografica, ma alle funzioni che il centro svolge e alle attivit economiche presenti in quel centro, superficie edificata, attivit economiche extragricole. Come si classificano quindi le attivit? - agricole- industriali- serviziAnche dette primario, secondario, terziario: perch si chiamano anche cos? Deriva da uno studio pubblicato nel 1940 da un economista, Colin Clark. Le prime attivit apparse sulla terra erano state legate alla terra, alle risorse naturali, e per questoviene chiamato settore primario. In un momento successivo erano apparse le attivit di industrie, quindi secondario. E poi tutto ci che non era n agricoltura (primario) n industria (secondario) era attivit terziaria.Alcuni autori fanno rientrare nel settore primario le attivit estrattive (ferro esiste in natura, materia naturale). Ma spesso a estrazione corrisponde una prima lavorazione, quindi si passa nel secondario.Le attivit industriali si dividono in due:- criterio merceologico, ci si basa sulle propriet dei beni, industrie estrattive, manifatturiere (tessili, editoriali, alimentarci, di tutto ecc.), delle costruzioni, e cos via- criterio della destinazione, che sua volta si divide in beni capitali, beni intermedi, beni di consumo. I beni capitali sono quei beni che non vengono utilizzati in s e per s, ma servono per produrre altri beni, ad esempio un macchinario. Sono anche chiamati beni strumentali, perch servono per produrre altri strumenti. I beni intermedi vengonoincorporati nel processo produttivo, ad esempio un filato che viene usato per produrre un tessuto. Beni di consumo: vengono utilizzati e perdono la loro utilit nel momento in cui sono consumati. Possono essere di consumo immediato o di consumo durevole. Di consumo immediato: ad esempio un bene alimentare, esaurisce utilit nel momentoin cui consumato. Di consumo durevole: esaurisce la sua utilit in un tempo pi lungo, ad esempio una televisione.Anche i servizi sono divisi:- criterio merceologico, che si basa sulle caratteristiche del servizio- criterio funzionale, si basa sull'utilizzo del servizioAd esempio i trasporti sono merceologici, come il credito e assicurazioni, pubblica amministrazione, ecc.Criterio funzionale, distinzione tra servizi per:- le famiglie, sono quelli destinati alla vendita, per esempio il commercio al minuto (ad esempio il bar, ristorante, meccanico,elettricista, idraulico, ecc.)- la collettivit, servizi di uso collettivo che non sono fruibili da parte del singolo in quanto non sono destinati al singolo, il singolo vi pu accedere (ad esempio i trasporti, la salute, l'istruzione, le comunicazioni, ecc.) possono essere prodotti sia da enti privati che da enti pubblici- le imprese, possono essere centri elaborazioni dati, ricerca, consulenza finanziaria (pi innovativi), servizi per le pulizie (servizi tradizionali)Ovviamente possono esserci servizi rivolti sia a famiglie che a imprese (ad esempio servizi bancari), possono esserci delle sovrapposizioni. Clark non aveva previsto questo per i servizi perch nel 1940 il terziario era poco sviluppato. Sono poi nate le attivit quaternarie, ulteriore evoluzione delle tre categorie di prima.Ovvero attivit di tipo decisionale, direzionale: funzioni destinate a incidere nella vita economica, sociale, culturale, politica.Non hanno un'utenza ma incidono nei vari campi della vita anche a lunga distanza. Ad esempio la Scala, oppure le organizzazioni internazionali, attivit delle grandi industrie, ecc. (vedere dispensa)Perch terziarizzazione?La popolazione richiede pi servizi perch aumentano servizi di consumo. Questo legato a:- innalzamento reddito pro capite, reddito non serve pi solo per generi di prima necessit- // istruzione, pi una popolazione istruita pi richiede servizi- dilatazione dei bisogni sociali, numero di utenti crescenti che chiede assistenza sociale, ad esempio assistenza sanitaria.Anche le imprese tendono a richiedere sempre pi servizi: pubblicit, marketing, gestire apparato produttivo sempre pi complesso. Imprese esternalizzano sempre di pi servizi. Tutto ci fa aumentare lavoro nel settore terziario.Abbiamo visto come agricoltura sia precipitata, e anche industria diminuita: dobbiamo considerare che sono sempre pi meccanizzate, quindi non occupano pi braccia. C' quindi meno occupazione, e quindi per non detto che non ci sia unaagricoltura efficiente. Lo stesso vale per l'industria: lavoro sostituito con macchinari, automazione.