Genesi del Village Park Pride

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il mensile per conoscere vivere il Gasentino 215 OTTOBRI 2011 CASENTIN02000.IT NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO Anno XIX -FRUSKASN- €2,00 Tu

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La vera genesi del Village Park Pride, descritta dal mensilepiù conosciuto della vallata

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i l m e n s i l e p e r c o n o s c e r e v i v e r e i l G a s e n t i n o215 OTTOBRI 2011 CASENTIN02000.IT NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO Anno XIX -FRUSKASN- €2,00

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In copertina: Chiara Caporalini, finalista a Miss Italia 2011

LA FINESTRA SULLA VALLE3 Tutto è possibile!

NON SOLO URBANISTICA14 Quelle villette abbandonateSERVIZI16 Rifiuti... inizia un nuovo ciclo?INCHIESTA18 II futuro delle nostre acqueATTUALITÀ20 Dall'analogico al digitale, forse!E IO PAGO!23 Una prassi... discutibileAGRICOLTURA24 II misfatto del raccoltoLAVORI PUBBLICI25 La "ricucitura" di SubbianoSCEMPI27 Senza "palle"...CASENTINATI28 La Miss della porta accantoPEBSONAGGI36 Un inventore casentineseARTE37 Matematica dell'irrazionaleTRADIZIONI38 La festa di SubbianoPROGETTI39 Park Pride... a Camaldoli!EVENTI41 Liberi di volare...STORIE44 Merende da... sogno!TERRITORIO46 Trilogia di zuccheMEMORIA55 II tesoro nascosto

GLI INSERTI31 Casentino Selvaggio48 Essere51 II Giornale delle Associazioni57 Tuttosportcasentino

LE RUBBICHE7 Opinioni

13 Badalischio d'Argento35 Anime e Animali42 Cosa bolle in pentola di...43 Mondovino61 Casentino a 4 Zampe62 Macondo

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n. 215 Ottobre 2011Anno XIX - € 2,00

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COLLABORATORIAndrea Barghi, Valentina Ariani, Davide BattistiManina Belli, Francesco Benucci, Andrea BiaginiMaria Borgnoli, Alessandro Brezzi, Luca CavatoriValter Ceccherini, Martina Cenni, Tommaso CorazzasiSara D'Alessandro, Alessio Dìni, Lucrezia FerrariChiara Ferri, Melissa Frulloni, Cristina LiFrancesco Martini, Eugenio Milizia, Denise PantusoRoberta Patrocchi, Maura Perez, Leonardo PrevieroGioella Raudino, Sara Rossi, Nicola SpadiLara Vannini, Stancarlo Zavagli

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lnserto di "• 8 Ottobre 2011

La Scarpinata Selvaggia / LA GIOGANA.Fra Prato alla Penna e il Passo della Calla di Andrea Gambassini

i e e StradeLaGtosana ìntm-er&i altri sentimi carrozza

II nostro viaggio alla scoperta dei mera-vigliosi percorsi casentinesi continua

alla volta di uno dei sentieri a cui gliscarpinatorì locali e romagnoli sono par-ticolarmente legati: lo "00 della Gtoga-na" tra Prato alla Penna ed il passo dellaCalla. Lungo tale percorso si accarezzaper gran parte la natura incontaminatadella Riserva integrale di Sasso Fratino,la prima istituita in Italia nel '57.Il nostro percorso inizia dal parcheggiodi Prato alla Penna (foto 1), lungo lastrada che dall'Eremo porta al rifugioFangacci e a Badia Frataglia. Si va indirezione della Calla. Dopo aver incon-trato il Bivio Gioghetto (foto 2), da cui sipuò scendere alla Lama o all'Eremo, siprosegue verso la Calla. Si arriva al Gio-ghetto e poi al Prato del Soglio a 1343

Tre Conii.-:

m, un bellissimo prato di crinale in cui è facile imbattersi in daini ocervi (foto 3), data la rarità degli spazi aperti all'interno del Parco.Si riprende fino a Giogo Seccheta a 1383 m (foto 4), noto snodoviario dell'antica via dei legni, qui al bivio si prende a destra, sinoad arrivare a Passo Porcareccio (foto 5).Qua inizia il tratto escursionistico più bello e affascinante fra dueincantevoli riserve integrali, "Sasso Fratino" e "La Pietra", fino aPoggio Scali (foto 6) a 1520 m, dove un panorama mozzafiato viporterà a riflettere sulla maestosità delle nostre foreste. Giunti aPoggio Scali consigliamo ai meno allenati di ritornare per il mede-simo percorso a Prato alla Penna, mentre gli altri proseguirannopassando per il suggestivo Pian Tombesi, sino al Passo dellaCalla (foto 7), per poi tornare al punto di partenza. 1 - Prato alla Penna. Foto di Eugenio Milizia

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CASENTIN02000 rogetti di Eugenio Milizia

Park Pride... a Gamaldoli!Ma cos'è? Ci sono già quelli

che pur non avendo idea di cosasia, sono già contrarii Vedendo

il grazioso manifesto dell'eventoe spinti dal sano principio

di conoscere prima di giudicare,noi siamo andati a conoscere

la vera "genesi"....

Camaldoli in Casentine, si sa cheoltre ad essere importante Mona-stero è anche un importante sito

dove degli intellettuali hanno spesso amatoriunirsi per disquisire su diversi temi. Saràper la pace di questo luogo, sarà peraltro... comunque sia le cose stanno così.

Camaldoli, quindi, è stata ed è una par-ticolare "Agorà" magnificamente incasto-nata, come una pietra preziosa, nella natu-ra e nel Parco nazionale delle foresteCasentinesi-Monte Falterona-Campigna...e tutto questo non è poco, tanto per ini-ziare!

Village Park Pride, cos'è?Detto in altre parole, in questo contesto

di "Agorà camaldolese", Village ParkPride significa: "Orgoglio di vivere nellanatura. Orgoglio di vivere a misura d'uo-mo, come la natura dispone". Ovvero,desiderio di poter vivere a questo mondodegnamente, da essere umani, vivere senzasubire nessun tipo di violenza, vivere inpace nel rispetto di tutto e di tutti.

Violenza è la discriminazione sociale, percui le comuni famiglie "non arrivano a finemese", gli anziani hanno pensioni da famee sono sempre meno accuditi, la gentecomune vive l'incubo della precarietà edella disoccupazione, i comuni giovaninon trovano lavoro e diventano ragazzidispersi nell'alcol e nelle droghe.

Violenza è la discriminazione razziale,per cui non vengono tollerate le personedifferenti da noi, non vengono sistematica-mente regolarizzati gli stranieri che lavora-no da noi, costringendoli ad una ipocritaemarginazione.

-IQEVENTONEI, PARCONAZIONALEDEUJE FORESTECASENTINESIMONTE FAITERONACAMPIGNA

Uniscili MICINI ittihttp://viliageparkpride.biogspot.com

Violenza è la discriminazione religiosa,per cui si giudicano diverse le persone che"non credono" rispetto a quelle che "cre-dono", le persone che hanno una "Fede"diversa rispetto alla nostra. Ogni Religionedeve avere essere rispettata in quanto tale,in ogni angolo di questa mondo!

Gli Indignados non sono contro ilSistema! Sono indignati per esserevittime di violenze e per non farparte del futuro del Sistema!

Violenza è la discriminazione sessuale,perpetrata generalmente dall'uomo sia neiconfronti delle donne, considerate ancoraoggi "inferiori", sia nei confronti di coloro"non etero", considerati persone "diverse".

Mentre i cosiddetti "grandi" sembranoessere rassegnati a tutto questo stato di vio-lenze, i ragazzi invece no! Ed ecco che nelmondo masse di giovani, gli Indignados,hanno alzato la voce contro l'attuale politi-ca mondiale che sembra esistere solo perse stessa nel quotidiano, mentre poco oniente viene fatto di strutturato per unmondo migliore e per le nuove generazio-ni. Gli Indignati non sono contro il "Siste-ma", sono contro "tutte le violenze e la

loro esclusione dal futuro Sistema".Per dare voce alle richieste di "nonviolenza" e alla fame di "far partedel futuro", in una piazza di personebenpensanti, solo casualmente aSerravalle a due passi da Camaldoli,l'organizzatore David Mosconi hapensato di dar vita all'evento "1°Village Park Pride".

Camaldoli, perché?Nessuno forse sa che il seme della

nostra Costituzione è stato semina-to proprio a Camaldoli, lì è poi ger-mogliato... e la Costituzione è con-tro ogni violenza! Ed ecco il perché!

Era il luglio 1943, verso la finedella seconda guerra mondiale,quando Benito Mussolini perse ilpotere, e alcuni intellettuali, riunitisinel monastero di Camaldoli, diede-ro inizio alla rielaborazione delladottrina sociale, spinti dalle dram-matiche vicende vissute durante il

drammatico periodo fascista.Il lavoro proseguì poi a Roma e, nel

1945, finita la guerra di liberazione, portòalla pubblicazione del volume "Principidell'ordinamento sociale a cura di un grup-po di studiosi amici di Camaldoli", chiama-to poi, più brevemente, "Codice di Camal-

doli".1 principi elaborati in quel Codice

ispirarono l'Assemblea Costituente(1946) che formulò definitivamentela Costituzione italiana approvata epromulgata nel dicembre 1947, e

che entrò in vigore il 1° gennaio 1948.

ConclusioneEd ecco che non poteva esserci posto

migliore della zona di Camaldoli delCasentino, quale Agorà per accogliere levoci contro ogni forma di violenza!

Ad oggi l'evento prevede, per il prossi-mo agosto 2012, un corteo che da Serra-valle, con un percorso misto strada-sentie-ri nel bosco, arrivi al Prato alla Penna, a1248 m, e che qui vi sia una manifestazio-ne con interventi di benpensanti delle isti-tuzioni, del mondo religioso, della culturae dello spettacolo, con musiche per la pacesuonate, fra l'altro, con il Bandura. ̂