gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21...

30
RELAZIONE PROGRAMMATICA “NASCITA DI UN CIRCOLO GIOVANI DEMOCRATICI” A CASTEL MAGGIORE UNIONE COMUNALE PD CASTEL MAGGIORE

Transcript of gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21...

Page 1: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

RELAZIONE PROGRAMMATICA

“NASCITA DI UN CIRCOLO GIOVANI DEMOCRATICI”

A CASTEL MAGGIORE

UNIONE COMUNALE PD CASTEL MAGGIORE

Page 2: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

Indice:

1. L’ORGANIZZAZIONE GIOVANILE Pag. 3 “GIOVANI DEMOCRATICI”

2. COORDINAMENTO NAZIONALE Pag. 4

3. STATUTO DEI GIOVANI DEMOCRATICI Pag. 5 A LIVELLO NAZIONALE

4. I GIOVANI DEMOCRATICI REGIONE Pag. 13 EMILIA ROMAGNA

5. I GIOVANI DEMOCRATICI Pag. 13 FEDERAZIONE DI BOLOGNA

6. ALTRE FEDERAZIONI Pag. 14 NELLA REGIONE E.R.

7. VADEMECUM 1.0 Pag. 15 Tutta l’organizzazione dei GD

8. RECENTI INIZIATIVE A LIVELLO NAZIONALE Pag. 21

2

Page 3: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

Castel Maggiore, 25 marzo 2015

Segretario dell’ Unione Comunale PD Castel Maggiore Relazione di prof.ssa Daniela Volta Luca Passarini

1. L’ORGANIZZAZIONE GIOVANILE “GIOVANI DEMOCRATICI”

I Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto primo segretario nazionale. Oggi rappresentano l’organizzazione politica giovanile più grande del paese, diffusa in tutto il territorio nazionale, con oltre 30.000 iscritti di età compresa tra i 14 e i 29 anni. 

I Giovani Democratici intendono contribuire, attraverso la loro azione politica volontaria, a promuovere la rappresentanza del mondo giovanile nelle istituzioni, la tutela dei suoi diritti e la diffusione delle sue istanze. Si impegnano a promuovere la partecipazione politica delle giovani generazioni garantendo pari opportunità e pari dignità a tutti rimuovendone gli ostacoli ove questi si manifestassero. 

Sono ispirati nella loro militanza ai principi cardine sanciti nella costituzione repubblicana, nella resistenza e nell’antifascismo. Credono in un’integrazione europea di stampo federalista e sono parte delle famiglie delle organizzazioni giovanili socialiste europee (Yes) e internazionali (Iusy).

Tratto da www.giovani-democratici.com

Viene ufficialmente costituita il 21 novembre 2008 contestualmente alle elezioni primarie per le Costituenti nazionale e regionali del movimento. Le consultazioni sono aperte ai giovani di età compresa tra i 14 e i 29 anni. Fino all’elezione dell’Assemblea Nazionale è stato istituito un Comitato Promotore Nazionale con il compito di coordinare la fase costituente dell’organizzazione. A norma del Regolamento per le Primarie della Costituente dell’Organizzazione Giovanile del Partito

3

Page 4: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

Democratico il Comitato è convocato e presieduto da un dirigente del Partito Democratico. Fino all’elezione delle varie Assemblee Regionali è stato istituito presso ogni Regione un Comitato Promotore Regionale con il compito di coordinare lo svolgimento delle elezioni primarie dell’organizzazione in ciascuna regione. Nelle elezioni primarie Fausto Raciti ha vinto con il 77% (93.686 voti). Giulia Innocenzi ha ottenuto il 10% (12.126 voti), Dario Marini il 7% (8.149 voti) e Salvatore Bruno il 6% (7.662 voti). Il 20 dicembre 2008 a Roma si è tenuta la prima Assemblea Costituente Nazionale del movimento, seguita da una seconda Assemblea il 15 marzo 2009 a Milano. In questo primo momento è stata definita la struttura organizzativa e sono stati eletti i principali organi. Al I Congresso del 2012, Fausto Raciti è stato confermato segretario nazionale con l’83% delle preferenze. Tuttavia la fase congressuale è stata caratterizzata da uno scontro molto acceso tra i due candidati Fausto Raciti e Brando Benifei, nonostante fosse un congresso a tesi e non a mozioni. Dal 20 luglio 2014, con le dimissioni del Segretario Raciti, il Coordinatore nazionale è diventato Andrea Baldini.

2. GIOVANI DEMOCRATICI COORDINAMENTO NAZIONALE:

COORDINATORE NAZIONALE

Andrea Baldini

SEGRETERIA NAZIONALE

Alberto Aitini: coordinatore della segreteria Alessandro Amoroso: riforma dell’organizzazione Luca Bosonetto: comunicazione, associazioni e movimento Nino Castorina: tesoreria e legalità Andrea Giorgio: coordinatore dei segretari regionali Marco Grandinetti: enti locali, mezzogiorno e feste ed eventi Nino Lo Burgio: trasporti Michele Masulli: Esteri e ambiente Stefano Minerva: organizzazione e tesseramento Federico Nastasi: lavoro Alessia Pittelli: donne Giacomo Possamai: vicesegretario Davide Ragone: vicesegretario Caterina Santachiara: diritti e integrazione

Partito Partito Democratico

4

Page 5: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

Ideologia SocialdemocraziaSocialismo democratico

Collocazione Centro-sinistra

Partito europeo

Young European Socialists

Affiliazione internazionale

International Union of Socialist Youth

Testata l’Unità, Europa

Iscritti 50.000 ca. (2012)

Colori Arancione, rosso, tricolore

Sito web giovani-democratici.com

GIOVANI DEMOCRATICIVia S. Andrea delle Fratte, 16

00187 Roma (RM) CF 11004541006

Tel/Fax: +39 06 695321 3. STATUTO DEI GIOVANI DEMOCRATICI A LIVELLO NAZIONALE

CAPO I

Principi e soggetti della democrazia interna

Articolo 1. Principi della democrazia interna

1. I “Giovani Democratici” – GD – sono l’organizzazione politica giovanile del Partito Democratico così come disposto dagli artt. 31 e 47 dello Statuto nazionale del Partito Democratico. Gli iscritti e le iscritte ai Giovani Democratici condividono, rispettano e promuovono i principi cardine della costituzione repubblicana, impegnandosi a garantire in ogni sede: la libertà ed il rispetto dei diritti umani, la libertà religiosa, il rispetto delle differenze di ogni genere, senza distinzione di sesso di origine etnica, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di orientamento sessuale, di condizioni personali e sociali. I Giovani Democratici sostengono la pace ed il rifiuto della guerra come mezzo per la risoluzione di conflitti tra Popoli e Paesi. I Giovani Democratici mirano ad un’integrazione europea basata sui principi cardine del federalismo europeo, e quindi sostengono politiche di collaborazione con le organizzazioni politiche progressiste e democratiche dei paesi europei e dei paesi affacciati sul mare mediterraneo. I Giovani Democratici mirano inoltre alla collaborazione su scala internazionale con tutti i soggetti giovanili progressisti, socialisti e democratici. I Giovani Democratici mirano ad una realizzata equità sociale, ad uno sviluppo che parta dal rispetto dell’ambiente, ad una democrazia che sia fattivamente rappresentativa, alla centralità dell’istruzione come mezzo di integrazione del cittadino nella società. I Giovani Democratici riconoscono come fondamentale il

5

Page 6: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

valore della solidarietà e assumono come mezzi indispensabili alla sua promozione il volontariato sociale e la cooperazione. I Giovani Democratici riconoscono come radici fondanti dell’identità del Paese e della propria associazione il Risorgimento italiano e la Resistenza. I Giovani Democratici intendono contribuire, mediante la loro azione volontaria, a promuovere la rappresentanza del mondo giovanile, di tutela dei suoi diritti e di diffusione delle sue istanze.

2. I Giovani Democratici promuovono la partecipazione politica dei ragazzi e delle ragazze di età compresa tra i 14 e i 29 anni garantendo pari opportunità e pari dignità a tutti. Inoltre I Giovani Democratici si impegnano a rimuovere gli ostacoli alla partecipazione politica paritaria delle giovani donne e dei giovani uomini favorendola a tutti i livelli e negli organismi dirigenti.

3. Al loro interno i Giovani Democratici riconoscono e rispettano il pluralismo delle opzioni culturali e delle posizioni politiche come parte essenziale della vita democratica dell’organizzazione, e riconoscono pari dignità a tutte le condizioni personali, quali il genere, l’età, le convinzioni religiose, le diverse abilità, l’orientamento sessuale, l’origine etnica.

4. I Giovani Democratici assicurano ad ogni iscritto trasparenza e rapidità nell’informazione circa le decisioni assunte ad ogni livello. Gli atti deliberativi, i documenti inerenti a campagne politiche, i verbali delle riunioni devono essere accessibili a tutti gli aderenti all’associazione. I Giovani Democratici quindi si impegnano a rendere consultabili i documenti oggetto di delibera dei rispettivi organi con un anticipo di almeno 3 giorni dallo svolgimento della riunione, e si impegnano a rendere pubbliche le decisioni ufficiali assunte ad ogni livello entro 10 giorni dallo svolgimento di tali riunioni. Le riunioni ad ogni livello vengono convocate a fronte di un chiaro ordine del giorno, preventivamente e tempestivamente comunicato. Per perseguire questo scopo i Giovani Democratici si candidano ad essere avanguardia, all’interno del partito, nell’uso delle tecnologie della comunicazione.

5. I Giovani Democratici promuovono la partecipazione politica delle giovani generazioni, la circolazione delle idee e delle opinioni, l’elaborazione collettiva degli indirizzi politico programmatici, la formazione di sintesi condivise, la crescita di competenze e capacità di direzione politica, anche attraverso momenti di studio e di formazione.

Articolo 2. Soggetti fondamentali della vita democratica dell’organizzazione

1. I Giovani Democratici hanno il compito di rispondere alle molteplici forme di partecipazione dell’universo giovanile, dotandosi dei mezzi necessari allo scopo. Ai fini del presente Statuto, si riconosce come primo strumento di adesione all’organizzazione giovanile l’iscrizione all’organizzazione mediante il ritiro della tessera.

2. Lo status di iscritto, le modalità di iscrizione, di ritiro della tessera nonché di una corretta composizione delle anagrafi locali e nazionali sono contenute nel regolamento per il tesseramento. 2.1 Gli iscritti e le iscritte ai Giovani Democratici hanno il diritto di: a) partecipare all’elezione dei Segretari e delle Assemblee del loro circolo e degli altri livelli territoriali; b) essere consultati sulla scelta delle candidature dei Giovani Democratici a qualsiasi carica istituzionale elettiva; c) votare nei referendum riservati agli iscritti; d) partecipare alla formazione della proposta politica dell’organizzazione e alla sua attuazione; e) avere sedi permanenti di confronto e di elaborazione politica; f )essere compiutamente informati ai fini di una partecipazione consapevole alla vita interna dell’ organizzazione ; g) avanzare la propria candidatura per gli organismi dirigenti ai diversi livelli e sottoscrivere le proposte di candidatura per l’elezione diretta; h)

6

Page 7: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

sottoscrivere le proposte di candidatura a ricoprire incarichi istituzionali. 2.2 Gli iscritti e le iscritte ai Giovani Democratici hanno il dovere di: a) partecipare attivamente alla vita democratica dell’ organizzazione; b) contribuire al finanziamento dell’ organizzazione versando con regolarità la quota annuale di iscrizione; qualora eletti nelle istituzioni i giovani democratici versando una percentuale concordata con il livello territoriale di riferimento c) favorire l’ampliamento delle adesioni all’ organizzazione e della partecipazione ai momenti aperti a tutti i ragazzi; d) rispettare la carta di cittadinanza sottoscritta con il partito e) impegnarsi attivamente per favorire la militanza e la crescita degli iscritti ai Giovani Democratici; f) essere esempio di correttezza nell’interpretazione della vita di partito e dell’organizzazione ed, eventualmente, nello svolgimento dei compiti connessi con l’assunzione a cariche pubbliche; Suddetti diritti e doveri sono riportati nel regolamento per il tesseramento.

Articolo 3.

Segretario o Segreteria nazionale

1. Il Segretario nazionale ha il compito di rappresentare politicamente l’organizzazione, è responsabile dell’attuazione del programma, della linea politica dei Giovani Democratici ed è responsabile dell’utilizzo del simbolo e del nome dell’organizzazione. Esso è inoltre garante del pluralismo e dell’unità politica dell’organizzazione.

2. Se il Segretario cessa dalla carica prima del termine del suo mandato, viene destituito, si dimette per un dissenso motivato verso deliberazioni approvate dall’Assemblea o dalla Direzione nazionale, la Direzione decide, tramite votazione, se eleggere un nuovo Segretario per la restante parte del mandato o avviare la procedura congressuale. Nel primo caso, l’elezione del nuovo Segretario dovrà avvenire in Assemblea a scrutinio segreto, con apposito regolamento votato dalla Direzione, nel secondo caso il presidente della Direzione, in accordo con l’Esecutivo nazionale, si impegna a convocare la Direzione entro 30 giorni dalla destituzione del Segretario, per approvare il regolamento congressuale.

3. Il Segretario nazionale in carica non può essere rieletto qualora abbia ricoperto l’incarico per un arco temporale pari a due mandati pieni. Il mandato Segretario Nazionale dura tre anni, fino alla convocazione del congresso da parte della direzione nazionale mediante un regolamento congressuale.

4. Nel caso di normale decorso del mandato, l’esecutivo in carica, nei limiti dei tre anni di mandato del segretario, è incaricato di convocare la direzione per proporre regolamento congressuale e modalità di svolgimento del congresso.

Articolo 4. Assemblea congressuale

1. L’Assemblea congressuale è composta da delegati, eletti sulla base di un apposito regolamento congressuale. Nelle assemblee congressuali a livello di Regione o Provincia autonoma, sono eletti i delegati all’assemblea nazionale spettanti a tale regione. 2. L’Assemblea congressuale rimane in carica fino alla convocazione del successivo Congresso, mantenendo una funzione di carattere consultivo sulle scelte di indirizzo politico. Il Congresso si svolge ogni 3 anni. 3. L’Assemblea in via straordinaria deve essere convocata se lo richiedano almeno un quinto dei suoi componenti. 4. L’Assemblea congressuale può, in conseguenza del capo 2, articolo 1 comma 2, procedere all’elezione di un nuovo segretario con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoi componenti, ed a scrutinio segreto.

7

Page 8: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

Articolo 5. Esecutivo nazionale

1. L’Esecutivo nazionale è l’organo collegiale che collabora con il Segretario ed ha funzioni esecutive.

2. I membri dell’Esecutivo nazionale sono eletti dalla Direzione nazionale convocata con specifico ordine del giorno. L’Esecutivo è convocato dal Segretario, che è tenuto a dare pubblicità alle decisioni assunte.

3. Ulteriori nomine relative ad altre funzioni esecutive esterne all’Esecutivo debbono essere preventivamente approvate dalla Direzione nazionale.

Articolo 6. Direzione nazionale

1. La Direzione nazionale è l’organo d’indirizzo politico. Essa assume le proprie determinazioni attraverso il voto di mozioni, ordini del giorno, risoluzioni politiche e svolge la sua funzione di controllo attraverso interpellanze e interrogazioni al Segretario e ai membri dell’ esecutivo.

2. Il numero e le modalità di elezione dei membri della direzione sono stabilite dall’ assemblea congressuale in sede di congresso, rispettando il regolamento congressuale.

3. Sono inoltre membri di diritto della Direzione nazionale: il Segretario nazionale; i membri dell’Esecutivo nazionale, i Segretari regionali e delle aree metropolitane. Il Segretario nazionale può chiamare a farne parte, senza diritto di voto, venti personalità del mondo della cultura, del lavoro, dell’associazionismo, delle imprese. La Direzione nazionale può dar vita a (suoi) organi interni per organizzare la propria attività.

4. La Direzione Nazionale, ha il compito di eleggere a maggioranza dei presenti, tra i suoi componenti, il proprio Presidente, il Vice Presidente e il Segretario di Presidenza, addetto a redigere il verbale. Il Presidente, in accordo con il Segretario Nazionale, convoca le riunioni della Direzione e ne coordina i lavori. In via straordinaria il Presidente può convocare la Direzione, qualora lo richiedano almeno due quinti dei suoi membri.

5. La Direzione nazionale può presentare all’Assemblea congressuale una mozione di sfiducia al Segretario. Tale mozione deve essere motivata e sottoscritta da 2\5 dei membri della Direzione, facenti parte di almeno 8 Unioni Regionali Differenti e approvata da maggioranza semplice degli aventi diritto.

6. L’esecutivo, o il presidente e l’esecutivo, a seconda dei casi previsti nel capo 2 articolo 1, hanno il compito di redigere il regolamento congressuale. Tale regolamento deve essere approvato dalla Direzione con la maggioranza di 2\3 dei votanti almeno 3 mesi prima della data di convocazione del Congresso.

Articolo 7. Conferenza dei Segretari regionali

1. La Conferenza dei Segretari regionali è organo di rappresentanza federale dell’organizzazione, di consultazione sul coordinamento dell’iniziativa politica e delle scelte organizzative in un rapporto di leale cooperazione tra il livello nazionale ed i regionali.

8

Page 9: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

2. La Conferenza è presieduta da un suo componente membro di diritto dell’esecutivo ed eletto dai membri della Conferenza a maggioranza assoluta dei componenti. Essa è convocata dal Presidente, che ne determina l’ordine del giorno d’intesa con il Segretario nazionale o suo delegato.

3. La Conferenza esprime pareri non vincolanti sulle scelte politiche ed organizzative del gruppo dirigente nazionale, che incidono in maniera rilevante sulla sfera regionale. Tali pareri possono essere derogati dagli organi nazionali con deliberazioni assunte con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei loro componenti.

Articolo 8. Poteri sostitutivi

1. Organi di commissariamento sostitutivi dei livelli esecutivi interni normati nel presente Statuto possono essere istituiti per assicurare il regolare funzionamento della democrazia interna, solamente in caso di necessità o di grave danno all’ organizzazione in seguito a ripetute violazioni statutarie o della linea politica dell’organizzazione.

2. In caso di estrema urgenza il Segretario nazionale, consultando il suo Esecutivo, può decidere di nominare un organismo di commissariamento.

3. I livelli esecutivi interni fatti oggetto di commissariamento possono presentare ricorso al Comitato nazionale dei Garanti, che è tenuto a pronunciarsi nel merito entro un mese dalla presentazione del ricorso stesso.

Articolo 9. Organi di Garanzia

1. I Giovani Democratici si dotano di un Comitato nazionale dei Garanti, composto da 21 membri, un membro per ogni Unione Regionale e Provincie autonome. Nel caso di assenza di organismi regionali di direzione politica la Direzione Nazionale provvederà ad integrare il Comitato.

2. Nella sua prima riunione, il Comitato dei Garanti ha il compito di eleggere un presidente a maggioranza dei suoi componenti. Il Comitato dei Garanti per un puntuale svolgimento delle sue funzioni, ha il compito di eleggere un comitato ristretto, nei numeri e nelle modalità previste dalla commissione stessa.

3. I componenti delle Commissioni di garanzia ai diversi livelli sono scelti fra gli iscritti ai Giovani Democratici di riconosciuta competenza ed indipendenza. I membri del Comitato nazionale dei Garanti non possono ricoprire incarichi dirigenziali a nessun livello dei Giovani Democratici. (Segretario di Federazione, Regionale, membro della Direzione nazionale, membro dell’Esecutivo nazionale o di esecutivi territoriali).

4. Il mandato di membro della Commissione Nazionale dei Garanti decade in concomitanza con l’elezione del nuovo segretario. Durante lo svolgimento del proprio mandato, ai componenti le Commissioni di garanzia è fatto divieto di presentare la propria candidatura per qualunque carica interna all’Organizzazione nonché di sottoscrivere la candidatura di terzi per i medesimi incarichi. Nel caso di violazione della disposizione di cui al presente comma, il componente della Commissione si intende decaduto, la candidatura presentata non può essere ammessa e la sottoscrizione effettuata non viene computata ai fini del raggiungimento del numero di firme richiesto.

9

Page 10: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

5. Ogni regione provvede ad indicare il proprio membro in commissione di garanzia, convocando la Direzione Regionale. La Direzione Nazionale provvederà alla ratifica dei membri espressi dalle diverse Direzioni Regionali.

6. Ciascun iscritto può presentare ricorso al Comitato di Garanti competente, in ordine al mancato rispetto del presente Statuto. Il Comitato dei Garanti quindi dirime le questioni in materia statutaria e vigila in merito alla corretta ed efficace attuazione delle norme statutarie e regolamentari nonché sullo svolgimento della vita democratica interna, assicurando il pieno rispetto dei diritti e dei doveri degli iscritti; visiona i dati del tesseramento delle Unioni Regionali e la rispettiva rendicontazione; approva, sentito il parere della Direzione nazionale, le misure disciplinari per garantire la corretta convivenza nell’organizzazione; l’efficace e corretto utilizzo del sistema informativo per la partecipazione.

7. In ultima istanza dei Comitato dei Garanti Giovani Democratici risponde alle norme statutarie del Partito Democratico, in accordo con l’assunzione della Carta di Cittadinanza.

Capo 3

I livelli territoriali

Articolo 10I livelli territoriali

1.I Giovani Democratici sono un’organizzazione federale, e come tale salvaguardano l’autonomia delle strutture regionali, provinciali e locali.

2. Per ogni livello territoriale cui spetti la titolarità, nel proprio ambito, della rappresentanza politica dei Giovani Democratici devono essere previsti almeno una Assemblea degli iscritti ed un Segretario. Primo e fondamentale criterio nella scelta del numero di componenti di altri organismi, dovrà essere l’operatività degli organismi stessi. Vanno cioè evitati organismi eccessivamente sovradimensionati per i compiti ad essi affidati.

3. L’elezione del Segretario e dell’Assemblea a tutti i livelli, sia che l’elettorato attivo venga riservato ai soli iscritti sia che esso venga attribuito a tutti i simpatizzanti, avviene sulla base di un voto personale, diretto e segreto.

Articolo 11. Circoli

1. I Circoli costituiscono le unità organizzative di base attraverso cui gli iscritti partecipano alla vita dell’organizzazione.

2. Le minime regole riguardanti la vita dei circoli sono normate nell’apposito Regolamento dei Circoli del livello Nazionale.

Articolo 12. Federazioni

1. Le Federazioni sono tenute ad armonizzare l’attività territoriale dei Circoli territoriali, a lavorare per accrescere il radicamento dell’organizzazione, a coinvolgere tutti i Circoli nell’attività dei Giovani Democratici, a promuovere iniziativa politica al livello federale.

10

Page 11: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

2. Le Federazioni dovranno provvedere a comporre una anagrafe degli iscritti federale da trasmettere secondo le norme previste dallo statuto e dal regolamento per il tesseramento al livello regionale e nazionale. Nella composizione dell’anagrafe le Federazioni si fanno carico di sciogliere problemi e mancanze relative ad una non corretta stesura dell’anagrafe. Nel caso questi non vengano sciolti, il problema sarà rimandato al gruppo dirigente regionale.

3. Le Federazioni si incaricano di coinvolgere i Circoli nell’attività politica del gruppo dirigente nazionale e regionale, garantendo la massima condivisione in tutti i territori delle informazioni inerenti al dibattito politico interno, oltre all’applicazione delle norme dello statuto e dei regolamenti per una corretta vita democratica interna.

4. Per quanto riguarda Segretario federale, Assemblea federale, Direzione federale ed organismi esecutivi si richiamano alle disposizioni dei singoli Statuti regionali, da elaborarsi nel rispetto dei principi di democraticità e divisione delle competenze esplicitati dalle funzioni ed alle procedure sopra descritte nel capo 2, articolo 1, articolo 3, articolo 4, articolo 5.

Articolo 13. Unioni Regionali 1.

I Giovani Democratici riconoscono alle strutture regionali il diritto/dovere di concorrere alle decisioni di valenza nazionale dell’organizzazione. Pertanto le strutture regionali hanno autonomia di proposta politica programmatica ed organizzativa su tutte le materie non previste esplicitamente dal presente Statuto e dai regolamenti nazionali. Le Unioni Regionali possono dotarsi di un proprio Statuto che, nel rispetto dei principi fondamentali dello Statuto nazionale, disciplina l’attività dei Giovani Democratici nel loro ambito territoriale.

2. Le Unioni Regionali sono tenuti ad armonizzare l’attività territoriale delle federazioni provinciali, a lavorare per accrescere il radicamento dell’organizzazione, a coinvolgere tutte le province nell’attività dei Giovani democratici, a promuovere iniziativa politica al livello regionale.

3. Le Unioni Regionali si incaricano di coinvolgere le federazioni nell’attività politica del gruppo dirigente nazionale, garantendo la massima condivisione in tutti i territori delle informazioni inerenti al dibattito politico interno, oltre all’applicazione delle norme dello statuto e dei regolamenti per una corretta vita democratica interna.

4. Per quanto riguarda Segretario regionale, Assemblea regionale, Direzione regionale ed organismi esecutivi si richiamano alle disposizioni dei singoli Statuti regionali, da elaborarsi nel rispetto dei principi di democraticità e divisione delle competenze esplicitati dalle funzioni ed alle procedure sopra descritte nel capo 2, articolo 1, articolo 3, articolo 4, articolo 5. .

Capo 4

Approvazione e revisione dello statuto e norme transitorie e finali

1. Il presente Statuto deve essere approvato dalla Direzione nazionale.

2. Il presente Statuto, in seguito all’ approvazione del 13/10/2009, può essere modificato dalla Direzione nazionale con una maggioranza qualificata dei 2/3 degli aventi diritto in prima convocazione. In seconda convocazione è richiesta la maggioranza assoluta dei componenti.

11

Page 12: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

3. Per quanto non normato nel presente statuto si fa riferimento allo Statuto del Partito Democratico.

4. I rapporti tra Partito Democratico e i Giovani Democratici sono regolati tramite apposita “Carta di Cittadinanza” approvata da entrambi. A seguito dell’approvazione della stessa da parte del partito e dell’organizzazione giovanile, la “Carta di Cittadinanza” diventa parte integrante degli Statuti di entrambi i soggetti sottoscrittori.

5. L’assemblea nazionale e tutti gli organismi eletti nel percorso iniziato con le primarie del 21 novembre 2008 terminano la loro funzione con il primo congresso dei Giovani Democratici. • L’odierna Assemblea nazionale è composta da mille persone. L’Assemblea nazionale si esprime su questioni di indirizzo della politica dell’organizzazione attraverso il voto di mozioni, ordini del giorno, risoluzioni, sia attraverso riunioni plenarie, sia attraverso Commissioni permanenti o temporanee, ovvero, in casi di necessità e urgenza, attraverso deliberazioni effettuate per via telematica sulla base di quesiti individuati dall’Ufficio di Presidenza o dalla Direzione nazionale. In via straordinaria deve essere convocata se lo richiedano almeno un quinto dei suoi componenti. L’Assemblea nazionale è chiamata ad eleggere il nuovo segretario, nei casi e con le modalità previste dal capo 2 articolo 1 comma 2. Il mandato di componente della Assemblea nazionale dura fino all’apertura della fase congressuale, da svolgersi ogni tre anni. L’Assemblea nazionale termina il suo mandato all’inizio della fase congressuale. L’inizio della fase congressuale è determinato dalla Direzione con l’approvazione di uno specifico regolamento, che ne normi tempistiche e procedure. • La Direzione nazionale odierna è composta da centoquaranta membri eletti dall’Assemblea nazionale, divisi tra le regioni tenendo conto dei principi di presenza in assemblea nazionale e dei voti assoluti conseguiti durante le primarie. 6. I principi della gestione finanziaria e la regolamentazione finanziaria dell’organizzazione giovanile sono normati da un apposito regolamento finanziario, della cui stesura è incaricato il tesoriere. Il regolamento finanziario deve essere approvato dalla direzione a maggioranza qualificata dei presenti.

Tratto dal sito ufficiale dei GD nazionale

12

Page 13: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

4. I GIOVANI DEMOCRATICI REGIONE EMILIA ROMAGNA

GD Emilia-Romagnawww.gder.it/

Coordinatore: Vinicio ZanettiEmail: [email protected]

Telefono: 333 1145176Indirizzo: via boldrini 24, Bologna

5. I GIOVANI DEMOCRATICI FEDERAZIONE DI BOLOGNA

13

Page 14: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

Federazione di Bolognawww.gdbologna.it/

Coordinatore: Alberto AitiniEmail: [email protected]

Telefono: 0516333748Indirizzo:via andreini 2, Bologna

ORGANICO SEGRETERIA PROVINCIALE GIOVANI DEMOCRATICI

Alberto Aitini, segretario provincialeEnrico Falla, resp. organizzazione e tesseramentoAlessia Coraddu, resp. ComunicazioneValentina Balestrazzi, resp. diritti e integrazioneMarco Camorani, resp. esteri e coord. feste unitàElena Gaggioli, resp. lavoro ed economia, coord. circoli montagnaPierpaolo Greco, resp. ScuolaCaterina Lodi, resp. ambiente e mobilità, coord. circoli pianuraLuca Sebastiani, resp. giustizia e legalitàGianluca Scarano, resp. università e ricerca 

Per info su tesseramento e attività, scrivi a [email protected]

6. ALTRE FEDERAZIONI NELLA REGIONE E.R.

Federazione di Ferraragiovani.pdferrara.it/

Coordinatore: Giulia BertelliTelefono:0532 975891 

Indirizzo: Viale Krasnodar Ferrara

Federazione di ForlìPiazza Cavour 26, nota anche come Piazza delle

Erbe, ForlìSegretario : Luca Bertani - 340 7379053

[email protected]

ci trovate anche su facebook e twitter!

Federazione di Cesenagdcesena.it/

Coordinatore: Leonardo BiguzziEmail: [email protected]

Federazione di Imolawww.gdimola.it

Coordinatore: Francesca Degli EspostiEmail: [email protected]

Telefono:0542-35066Indirizzo:Viale Zappi 58, Imola

Federazione di Modenawww.gdmodena.it/

Coordinatore: Giuditta Pini

Federazione di Parmawww.gdparma.it/

Coordinatore: Alessandro Stefanini

14

Page 15: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

Email: [email protected] Telefono: 335 5899196

Indirizzo: via Scaglia Est 31, Modena

Email: [email protected] Indirizzo: via Treves, 2 Parma

Federazione di PiacenzaCoordinatore: Davide Borrelli

Email: [email protected]

Federazione di RavennaCoordinatore: Federica Degli Esposti

Email: [email protected]: 3334274636

Indirizzo: Via della Lirica 11, Ravenna

Federazione di Reggio Emiliawww.gdre.it

Coordinatore: Federico MontanariEmail: [email protected]

Telefono: 0522-237901Indirizzo: Via M.K. Gandhi 22 Reggio Emilia

Federazione di Riminigdrimini.wordpress.com/

Coordinatore: Giovanni CarghiniEmail: [email protected]

Telefono: 320 2341004

7. VADEMECUM 1.0

Consigli pratici per la gestione dei Circoli e le Federazioni dei Giovani Democratici dell'Emilia-Romagna.

Il "Vademecum 1.0" nasce dalla conferenza degli organizzatori emilianoromagnoli realizzata alla fine del Marzo scorso a Fontevivo (Pr) con lo scopo di fornire a tutte le federazioni e circoli una guida su come gestire al meglio i temi che sono affrontati in questo volume. Per questo vanno fatti i

15

Page 16: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

più sentiti ringraziamenti a tutte le regazze ed a tutti i ragazzi che erano presenti alla conferenza e che con le loro idee e proposte hanno reso possibile il presente vademecum.

[!NECESSARIA DELEGA RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE!]

Autofinanziamento del Circolo Creazione di Nuovi Circoli e Tesseramento Mobilitazione sul Comunicazione Politica

AUTOFINANZIAMENTO DEL CIRCOLO

l'autofinanziamento per arrivare ad un'indipendenza economica del circolo e momenti di aggregazione all'interno del circolo L' autofinanziamento è la principale forma di sussistenza per l'attività di un circolo. È infatti importante riuscire ad avere un'indipendenza economica dal PD per poter gestire e realizzare nei modi che riteniamo opportuni le iniziative e le campagne che portiamo avanti. [NECESSARIA DELEGA TESORERIA] (può essere sovrapposta con la delega alla responsabilità dell’organizzazione) Esso si può realizzare secondo vari canali:

TESSERAMENTO

È la prima fonte di finanziamento per un circolo, seppur di piccole dimensioni. La rendita delle tessere GD rimarrà al circolo GD (non passerà quindi nelle casse della federazione PD), esclusa una percentuale per il GD Nazionale. Essendo la quota minima per l’iscrizione di 5€, come da regolamento, al nazionale andrà 1€. Il tesseramento può essere lanciato mediante apposite iniziative, come ad esempio aperitivi, cene, incontri o ogni altro momento di aggregazione.

FESTE

Le feste sono per il PD un'importantissima fonte di profitto e devono anche per i GD essere il principali modo per autofinanziarsi. I GD dovrebbero quindi raccogliere i propri militanti, attivisti e simpatizzanti e garantirsi uno spazio "indipendente" all’interno delle feste PD. Per garantire una migliore gestione dei nostri stand è consigliabile la realizzazione di un' "anagrafe" dei volontari, suddividendo ciascuno secondo le proprie attitudini ed affidare a ciascuno compiti precisi. Questo risulta essere un modo per ottimizzare il lavoro collettivo. All'interno delle feste si consiglia di affiancare anche una parte “ludica”, come l’organizzazione di tornei sportivi alla classica e necessaria parte politica, promuovendo iniziative e dibattiti con segretari, dirigenti, amministratori GD e soggetti “esterni” (associazioni, esperti) durante le quali distribuire anche il nostro materiale politico.

CENE DI AUTOFINANZIAMENTO

Possono essere organizzate nella propria sede o in un ristorante, in base alla disponibilità economica del circolo stesso. Per la cena il circolo si potrà

16

Page 17: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

affiancare ad altre associazioni o ad altri circoli già attrezzati (PD) per ridurre ulteriormente le spese e garantire una maggiore partecipazione. Altre forme di autofinanziamento provengono anche da : ORGANIZZAZIONE DI EVENTI LUDICI Tornei sportivi, giochi, lotterie (con un costo di iscrizione ed un premio finale) e concerti.

SOTTOSCRIZIONE AI BANCHETTI

Nel momento in cui siamo a fare pubblicità ai nostri eventi ed alle nostre campagne una richiesta al banchetto di piccole sottoscrizioni può essere un altro modo per autofinanziarsi.

PRODUZIONE E VENDITA DI GADGET

Spille, magliette e ogni altro tipo di gadget possono garantire una pubblicità alla giovanile e al tempo stesso un mezzo per finanziarsi.

AFFITTO DELLA PROPRIA ATTREZZATURA

Nel caso infine in cui la giovanile abbia attrezzature e mezzi che possono essere affittati (impianti o servizi) anche questo risulta essere un valido modo per autofinanzarsi.

CREAZIONE DI NUOVI CIRCOLI E TESSERAMENTO

dal tesseramento e la creazione di nuovi circoli sul territorio fino al radicamento territoriale Il circolo vuole essere il luogo di aggregazione, riflessione, discussione e analisi di iniziative di sensibilizzazione civile all'interno della nostra giovanile. Prerogative del circolo: deve essere facilmente fruibile, il più possibile accessibile e risultare quindi il catalizzatore di incontri tra le varie realtà associative. [NECESSARIA DELEGA TESSERAMENTO] (può essere sovrapposta con la delega alla responsabilità dell’organizzazione)

IL TESSERAMENTO E COME APRIRE UN NUOVO CIRCOLO

Innanzitutto è necessario che ci siano delle persone interessate nel territorio dove vogliamo aprire il circolo. È per questo importante il tesseramento, che vuole essere un modo per avvicinare alla giovanile persone a noi vicine che non sono ancora tesserate. Tra i luoghi e le realtà in cui dobbiamo cercare i "nuovi" GD ci sono : · Scuole (se presenti sul territorio); · Università (se presenti sul territorio); · Realtà associative (associazionismo culturale, associazionismo sportivo...); · Iscritti under 30 PD; · La nostra personale rete di conoscenze ed amicizie. Una volta individuato un congruo numero di persone si può procedere alla creazione di un nuovo circolo territoriale, che tra le altre cose faciliti l'aggregazione tra i GD. È quindi necessario rivolgersi ai responsabili distrettuali e/o provinciali e concordare un periodo di gestazione finalizzato al riconoscimento formale del nuovo circolo, che avviene in due modi: · Accordo formale tra responsabile provinciale/distrettuale e coordinatore; · Congresso fondativo (se maggiore di 10 persone, con una base di aventi diritto al voto di 7 [tesserati] ). Il congresso fondativo è un momento

17

Page 18: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

programmatico e di confronto tra i partecipanti finalizzato alla definizione degli obiettivi da raggiungere Una volta finalizzato il tutto, comincia la vera e propria vita del circolo.

GESTIONE DEL CIRCOLO E RADICAMENTO TERRITORIALE

Per quanto possibile, in base anche alla disponibilità economica, sarebbe ottimale avere a disposizione una sede propria, il più possibile fruibile e disponibile per attività variegate (culturali, politiche, ecc) La partecipazione è aperta ed accessibile a chiunque voglia prendere parte alla vita del circolo. La programmazione delle attività deve essere costante e variegata, e deve essere finalizzata al mantenimento di un offerta politica ricca e viva. Il tesseramento non deve solo essere un modo per autofinanziarsi o "ingrandire" il proprio circolo, ma deve avere come finalità la partecipazione e la condivisione politica all'interno della giovanile dei progetti da noi promossi. Dove possibile si consiglia la creazione di unioni distrettuali per dare maggior peso all'attività di circoli che per dimensioni risulterebbero troppo piccoli per una capillare ed efficace azione politica.

RAPPORTO FEDERAZIONE-CIRCOLI DEL TERRITORIO

Quello che infine si vorrebbe avere è il progetto di una federazione "itinerante", che raggiunga i sui circoli più piccoli. Questo però implica che anche i circoli più piccoli partecipino attivamente alle proposte della federazione e che non si tirino indietro quando arrivano iniziative e proposte da questa. La federazione deve essere quindi vista come l'"ente" che coinvolge i vari circoli nel processo di organizzazione dei grandi eventi, informandoli e coinvolgendoli sulle varie decisioni, favorendo l'integrazione del lavoro tra i vari circoli.

MOBILITAZIONE SUL TERRITORIO

strategia di mobilitazione territoriale. Dall'avvicinamento ai nostri simpatizzanti ai volantinaggi e manifestazioni.

COINVOLGIMENTO DI GIOVANI GIÀ ISCRITTI AL PD MA NON AI GD

Per avvicinare alla giovanile ragazze e ragazzi già iscritti al Partito Democratico, ma non alla giovanile, quelle che risultano essere delle efficaci idee per coinvolgerli nel nostro progetto sono : · Assemblee; · Organizzazione di iniziative nei circoli cercando di responsabilizzare questi giovani, magari chiamando proprio loro a relazionare.

COINVOLGIMENTO DI GIOVANI CHE CI GRAVITANO ATTORNO MAN NON SONO ISCRITTI AI GIOVANI DEMOCRATICI

Diverso il discorso invece per i giovani che ci frequentano (per esempio molti dei giovani che lavorano alle "feste dell’unità" sono a noi vicini politicamente ma non vogliano iscriversi alla giovanile) ma che non sono tesserati neanche col Partito Democratico. Quello che dobbiamo fare in questo caso è proprio farli iscrivere alla giovanile e portare avanti delle battaglie comuni. · Usare nuovi spazi per incontrarsi le prime volte, rimandando ad un secondo momento riunioni all’interno di un circolo di partito. Possono andare bene bar,

18

Page 19: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

pub e altri luoghi di aggregazione; · Individuare temi specifici sui quali discutere che ovviamente interessino anche i nostri interlocutori; · Collaborare con le associazioni rilanciando un rapporto di rete politica.

IL POPOLO DELLE PRIMARIE

Oltre a coloro che già gravitano attorno ai GD, perchè iscritti al PD o perchè appunto già collaborano con noi, c'è l'enorme bacino del popolo delle primarie. Simpatizzanti del Partito Democratico che però non rientrano nel mondo dell'attivismo e che se possibile dobbiamo cercare di incamerare all'interno dei Giovani Democratici. Iniziative volte ad avvicinare queste persone ai GD sono : · Volantinaggi presso le abitazioni di coloro che hanno votato alle primarie; · Iniziative che vadano a toccare i problemi locali, in cui coinvolgere i ragazzi delle primarie; · Sondaggi telefonici, ponendosi prima le finalità e gli obiettivi che si vogliono raggiungere, in modo da pensare bene alle domande da porre.

COINVOLGERE COLUI CHE VOTA PD PERCHE’ "MENO PEGGIO"

Infine ci sono coloro che non sono iscritti al PD, non ci danno una mano alle feste o alle iniziative e non votano alle primarie, ma sono comunque elettori del PD e che dobbiamo fidelizzare al Partito Democratico ed in primis ai Giovani Democratici. Inevitabilmente non possiamo sapere chi siano questi elettori, ma azioni che attirano l'attenzione sulla giovanile e che possono quindi avvicinare queste persone, sono ad esempio : · Flash Mob; · Web (sito web, pagina facebook, newsletter); · Feste “con contenuti”; · Video; · Campagne ed iniziative. Quello che in tutto questo deve essere comunque l'obiettivo primario in tutto questo processo è la RESPONSABILIZZAZIONE DEL RAGAZZO NEL PROCESSO DI FORMAZIONE DI UN PROGETTO DEMOCRATICO. Dopo aver avvicinato i giovani ai GD passiamo alla realizzazione e programmazione dei "grandi" eventi.

LE MANIFESTAZIONI

Come ci si pone come Giovani Democratici nei confronti di manifestazioni alle quali solitamente partecipiamo insieme ad altre associazioni? (Spesso c'è un problema di riconoscibilità visiva : le portiamo le bandiere?) Bisogna avere il coraggio di portare le bandiere quando si crede nelle motivazioni che stanno alla base delle manifestazioni alle quali si partecipa indipendentemente dall’idea del partito.

I BANCHETTI E I VOLANTINAGGI

Per arrivare alla più accurata scelta dei temi da trattare è consigliabile la suddivisione in gruppi di lavoro, volti anche alla discussione dei temi stessi per arrivare ad una migliore comprensione possibile del argomento. Una volta individuati i temi dobbiamo essere noi per primi a coinvolgere il partito, i circoli e la federazione GD, per avere il massimo apporto possibile da tutti questi soggetti. Nel caso in cui l’idea del volantino arrivi al Partito Demicratico è bene che i GD siano coinvolti fin dall’inizio: la collaborazione programmatica PD-GD è importantissima, ma sempre mantenendo la propria

19

Page 20: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

autonomia politica. Il tema verrà comunque ripreso nel capitolo dedicato alla comunicazione.

COME SI MOBILITA LA GIOVANILE SUL TERRITORIO?

Per un circolo ai primi passi, soprattutto di piccole dimensioni, è consigliabile farsi coadiuvare nell’organizzazione da realtà più grandi, già esistenti e con esperienza. Per trovare e partecipare ai temi "caldi" del territorio è consigliabile partecipare alla vita politica delle nostra realtà, cercando quando è possibile dei punti di riferimento coi quali collaborare, come ad esempio all'interno del consiglio comunale. Come giovani è anche importante farsi promotori e partecipi delle discussioni nel proprio circolo PD e portare a dibattito temi a noi cari per ricevere un supporto nelle nostre battaglie dal partito (importantissima la sintesi politica). Come giovanile per avere una buona visibilità è consigliabile utilizzare gli strumenti precedentemente illustrati dai banchetti ai volantinaggi, senza escludere siti web, mail e facebook che sono sottoutilizzati dal partito ma non da noi.

LA COMUNICAZIONE COME STRATEGIA POLITICA

comunicati stampa, conferenza stampa, volantini, new media e metodologia della comunicazione

COMUNICATI STAMPA

Prima di scrivere un comunicato stampa sono necessarie alcune piccole premesse: · Quello che quotidianamente ogni federazione deve fare nel proprio territorio è controllare quello che succede nel proprio territorio consultando i quotidiani locali online o cartacei. · Una volta trovate notizie su cui scrivere dei pezzi, non è detto che ci siano sempre (anzi!), il compito successivo è quello di scrivere un comunicato stampa · I comunicati stampa sono da inviare tendenzialmente non oltre le 16/17 e non dovrebbero mai essere più lunghi di una pagina · Per l'invio utilizzate il campo BCC/CCN della mail, ovvero tenete nascosti i campi dei destinatari alle varie redazioni a cui inviate il pezzo!

COME SI SCRIVE UN COMUNICATO STAMPA

Per iniziare serve un buon titolo che colpisca l'attenzione del giornalista. Il primo paragrafo/blocco deve essere sintetico, ma contenere al suo interno tutte e 5 le W di quello che deve accadere o è accaduto : · chi; · dove; · quando; · perchè; · cosa; Nel secondo paragrafo dobbiamo ampliare i concetti già espressi nel primo, aggiungendo ulteriori dettagli e informazioni. Al termine del secondo paragrafo il comunicato dovrà essere pronto per essere mandato in stampa. Se infatti il comunicato nel complesso dovesse risultare troppo lungo dobbiamo fare in modo che il redattore del giornale possa tagliare il nostro pezzo fino al secondo paragrafo, lasciando inalterato il significato complessivo. Il terzo ed eventuali successivi paragrafi sono utili per utilizzare il virgolettato, ovvero fare parlare alcuni membri della nostra organizzazione, tendenzialmente la persona responsabile dell'iniziativa o il segretario di federazione/circolo. In ogni caso a "parlare" dovrà essere la persona più in alto in carica o competente (es. Se si parla di ambiente ->

20

Page 21: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

responsabile ambiente e così via). Il virgolettato rafforza quanto abbiamo precedentemente scritto, quindi usiamolo.

CONFERENZA STAMPA

Per indire una conferenza stampa utilizziamo alcuni giorni di preavviso, 3 o 4 per esempio. Il giorno prima della conferenza facciamo un giro di telefonate alla varie redazioni per ricordare della conferenza e per spronare i giornalisti a venire. Spesso risultano più interessati i quotidiani online, le web radio e new media in generale rispetto ai classici giornali. [!NECESSARIO REPERIRE CONTATTI CON I MEDIA LOCALI!] L'orario usuale della conferenza è la tarda mattinata, verso mezzogiorno e la nostra puntualità deve essere massima (non facciamo attendere i giornalisti fuori dalla nostra sede). Sul luogo della conferenza stampa facciamo trovare già stampati i comunicati stampa relativi all'evento per cui abbiamo indetto la conferenza stampa, in modo che anche i giornalisti che vengono per una toccata e fuga possano trovare il materiale che gli serve.

COME SI FA UN VOLANTINO

Inutile fare più di una campagna contemporaneamente, richiede sforzi enormi. Bisogna lavorare su un punto alla volta. Scegliere ogni anno due o tre temi e riproporli ciclicamente, in modo che le persone sul territorio si fidelizzano e restino attaccate a noi. Non occupiamoci solo di temi generali, ma di temi che sono cari in primis al nostro territorio e al nostro target, i giovani (sintesi politica). Il volantino: · Prima di tutto mettiamo i contenuti poi pensiamo alla grafica; · Avere un titolo, scritto in grande. Deve essere chiaro qual'è il titolo; · Poi bisogna avere un sottotitolo, ma questo non è un comunicato stampa, per cui non scriviamo troppo sennò non lo legge nessuno; · il testo complessivo che vogliamo nel nostro volantino deve essere : titolo+sottotitolo+due righe di testo max; · i "volantinanti" dovrebbero quando possibile attaccare bottone con le persone che ricevono il volantino; · Poco contenuto scritto, ma chiaro e sintetico; · Lasciare un recapito (es. mail del circolo, cellulare del segretario).

NUOVE FORME DI COMUNICAZIONE : IL WEB

Premessa : se decidiamo di utilizzare il web dobbiamo dedicarci un'attenzione costante e continua. Piuttosto che avere un sito web/pagina facebook per il circolo aggiornata ogni 20 giorni è meglio avere un sito web/pagina della federazione che viene aggiornata ogni 3 o 4 giorni con l'apporto dei vari circoli. Controlliamo la mail ogni volta che possiamo : non lasciamo passare settimane dall'ultima volta che abbiamo controllato la mail dei GD. È possibile che qualcuno ci abbia scritto e che quindi voglia delle risposte. In prossimità di eventi ed iniziative da noi organizzate controlliamo ancora più spesso. Sul nostro sito e pagina facebook non cancelliamo mai i commenti "negativi"! Rispondiamo e lasciamo che i nostri amici rispondano ma non oscuriamo il pensiero altrui, ovviamente se non ci sono offese. Nel caso ci siano offese è sufficiente scrivere nella pagina/sito che ogni commento contenente insulti verrà rimosso.

OGNI ALTRO COMMENO DEVE ESSERE LASCIATO DOV'È!

21

Page 22: gdargelatocastelmaggiore.files.wordpress.com · Web viewI Giovani Democratici nascono il 21 novembre del 2008 contestualmente alle elezioni primarie che vedono Fausto Raciti eletto

Partendo da questi presupposti gli 8 passi da compiere per rimanere online con successo (validi sia come "profilo personale" che come gruppo GD) sono : · Comprendi il tuo obiettivo; · Esci fuori. L'attività online è utile, ma serve a dare una mano all'offline (che magari l'online può comunicare tipo “domani ore 21 al xyz per parlare di xyz”); · Fai buone domande e chiudi la bocca. Su facebook un buon conversatore è chi parla poco e che fa parlare tanto gli altri; · Svela le tue passioni. Ogni persona ha passioni, la rete ti permette di parlare anche di te. Non mentire su queste cose, la verità salta fuori; · Leggi voracemente. Leggi, informati, per avere una buona conoscenza di quello che succede; · Follow up. Ovvero tutte le volte che i contatti offline vanno sollecitati online. Nella rete rimangono, anche come "sentiment" per la gente che non c'era (dire “che bella giornata la manifestazione di oggi” fa sentire partecipe anche uno che non c'era e magari inizia un dialogo); · Fai in modo che sia semplice contattarti. Lasciare dei recapiti per essere contattati poi rispondere velocemente. Se si risponde dicendo “non lo so, mi informo” poi bisogna informarsi e rispondere; · Dai valore alla reciprocità. Chiunque faccia un commento, un like, lo puoi "restituire". Il dono ("mi piace") è anche quello di rispondere a colui che commenta. Il like ha un valore che è estremamente forte, più personale di una stretta di mano e talvolta fa la differenza. In parole povere guarda e commenta lo stato ed i link dei tuoi amici.

COME SI PUBBLICIZZA UN EVENTO

Per una buona pubblicità dei nostri eventi è necessario svolgere bene i punti sopracitati e ancora di più la tempistica. Usiamo una sola immagine, in modo che sia riconoscibile e che dal sito web, alla pagina facebook, ai volantini ogni riferimento a quell'evento sia caratterizzato da quell'immagine. Sul web creare un evento una volta sola. Non creiamo 2/3 volte lo stesso evento. Per cui è meglio se c'è un solo responsabile per la sezione social network in modo che sia lui a creare gli eventi di volta in volta. Per i volantinaggi : non basta andare a fare un volantinaggio davanti ad una scuola 3 giorni prima e poi pensare che abbiamo avuto sfortuna se non è venuto nessuno. È necesario essere il più capillari possibli e anche ripetitivi. Bisogna volantinare anche due/tre/quattro volte nello stesso luogo, per informare e ricordare che il giorno X ci sarà una determinata iniziativa, partendo con largo preavviso, anche un paio di settimane. Per fare questo bisogna che si lavori con largo anticipo, non improvvisando gli eventi all'ultimo momento, ma programmandoli mensilmente. Dividersi la città/provincia: più si è più c'è capillarità. Tapezzare tutti i bar/gelaterie/biblioteche coi nostri volantini. Un buon rapporto con gli esercenti che possono esporre il nostro materiale è il benvenuto (ricordiamoci che chi espone il nostro materiale si espone politicamente anche a discapito della clientela). Per fare tutto ciò bisogna concentrarsi su pochi eventi all'anno, ma gestiti tutti molto bene.

Tratto dal sito ufficiale dei GD E.R.

22