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1 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 230 25-9-2021 DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL’INTERNO DECRETO 1° settembre 2021. Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincen- dio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. IL MINISTRO DELL’INTERNO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Visto l’articolo 2, comma 1, lettera c) della legge 26 lu- glio 1965, n. 966, recante «Disciplina delle tariffe, delle modalità di pagamento e dei compensi del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco per i servizi a paga- mento» e successive modificazioni; Visto il decreto-legge 1° ottobre 1996, n. 512, recante «Disposizioni urgenti concernenti l’incremento e il ripia- namento di organico dei ruoli del Corpo nazionale dei vi- gili del fuoco e misure di razionalizzazione per l’impiego del personale nei servizi d’istituto» convertito, con modi- ficazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 609.»; Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2004, n. 42 re- cante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137.» Visto il decreto-legge 31 marzo 2005, n. 45, recante «Disposizioni urgenti per la funzionalità dell’Amministra- zione della pubblica sicurezza, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco» e convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 31 maggio 2005, n. 89; Visto il decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, re- cante «Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell’articolo 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229» e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recan- te «Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro» e in particolare l’articolo 46, com- ma 3, che prevede l’adozione di uno o più decreti per la definizione, tra l’altro, dei criteri diretti ad individuare metodi di controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio; Visto il regolamento (UE) n. 305/2011 del Parlamen- to europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2011, che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/ CEE del Consiglio; Visto il decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105, re- cante «Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose»; Visto il decreto legislativo 29 luglio 2015, n. 123 re- cante «Attuazione della direttiva 2013/29/UE concernen- te l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di articoli pirotecnici»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 di- cembre 2000, n. 445 e successive modificazioni, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamenta- ri in materia di documentazione amministrativa»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 1° ago- sto 2011, n 151, concernente il «Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4 -quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 no- vembre 2018, n. 146 recante «Regolamento di esecuzione del regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati a ef- fetto serra e che abroga il regolamento (CE) n. 842/2006»; Visto il decreto del Ministro dell’interno 30 novem- bre 1983 recante «Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 339 del 12 dicembre 1983; Visto il decreto del Ministro dell’interno di concer- to con il Ministro del lavoro e della previdenza sociale 10 marzo 1998, recante i «Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repub- blica italiana n. 81 del 7 aprile 1998; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37 recante «Regolamento concernen- te l’attuazione dell’articolo 11 -quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di instal- lazione degli impianti all’interno degli edifici», pubblica- to nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 61 del 12 marzo 2008; Visto il decreto del Ministro dell’interno 5 agosto 2011, recante «Procedure e requisiti per l’autorizzazione e l’iscrizione dei professionisti negli elenchi del Ministe- ro dell’interno di cui all’articolo 16 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139», pubblicato nella Gazzetta Ufficia- le della Repubblica italiana n. 198 del 26 agosto 2011; Visto il decreto del Ministro dell’interno 14 marzo 2012 recante «Tariffe per l’attività di formazione del per- sonale addetto ai servizi di sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81», pub- blicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 76 del 30 marzo 2012; Visto il decreto del Ministro dell’interno 20 dicembre 2012, recante la «Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l’incendio in- stallati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Re- pubblica italiana n. 3 del 4 gennaio 2013;

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL’INTERNO

DECRETO 1° settembre 2021 .

Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincen-dio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) , punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

IL MINISTRO DELL’INTERNO

DI CONCERTO CON

IL MINISTRO DEL LAVOROE DELLE POLITICHE SOCIALI

Visto l’articolo 2, comma 1, lettera c) della legge 26 lu-glio 1965, n. 966, recante «Disciplina delle tariffe, delle modalità di pagamento e dei compensi del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco per i servizi a paga-mento» e successive modificazioni;

Visto il decreto-legge 1° ottobre 1996, n. 512, recante «Disposizioni urgenti concernenti l’incremento e il ripia-namento di organico dei ruoli del Corpo nazionale dei vi-gili del fuoco e misure di razionalizzazione per l’impiego del personale nei servizi d’istituto» convertito, con modi-ficazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 609.»;

Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2004, n. 42 re-cante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137.»

Visto il decreto-legge 31 marzo 2005, n. 45, recante «Disposizioni urgenti per la funzionalità dell’Amministra-zione della pubblica sicurezza, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco» e convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 31 maggio 2005, n. 89;

Visto il decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, re-cante «Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell’articolo 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229» e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recan-te «Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro» e in particolare l’articolo 46, com-ma 3, che prevede l’adozione di uno o più decreti per la definizione, tra l’altro, dei criteri diretti ad individuare metodi di controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio;

Visto il regolamento (UE) n. 305/2011 del Parlamen-to europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2011, che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio;

Visto il decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105, re-cante «Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose»;

Visto il decreto legislativo 29 luglio 2015, n. 123 re-cante «Attuazione della direttiva 2013/29/UE concernen-te l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di articoli pirotecnici»;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 di-cembre 2000, n. 445 e successive modificazioni, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamenta-ri in materia di documentazione amministrativa»;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 1° ago-sto 2011, n 151, concernente il «Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4 -quater , del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122»;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 no-vembre 2018, n. 146 recante «Regolamento di esecuzione del regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati a ef-fetto serra e che abroga il regolamento (CE) n. 842/2006»;

Visto il decreto del Ministro dell’interno 30 novem-bre 1983 recante «Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 339 del 12 dicembre 1983;

Visto il decreto del Ministro dell’interno di concer-to con il Ministro del lavoro e della previdenza sociale 10 marzo 1998, recante i «Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repub-blica italiana n. 81 del 7 aprile 1998;

Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37 recante «Regolamento concernen-te l’attuazione dell’articolo 11 -quaterdecies , comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di instal-lazione degli impianti all’interno degli edifici», pubblica-to nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 61 del 12 marzo 2008;

Visto il decreto del Ministro dell’interno 5 agosto 2011, recante «Procedure e requisiti per l’autorizzazione e l’iscrizione dei professionisti negli elenchi del Ministe-ro dell’interno di cui all’articolo 16 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139», pubblicato nella Gazzetta Ufficia-le della Repubblica italiana n. 198 del 26 agosto 2011;

Visto il decreto del Ministro dell’interno 14 marzo 2012 recante «Tariffe per l’attività di formazione del per-sonale addetto ai servizi di sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81», pub-blicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 76 del 30 marzo 2012;

Visto il decreto del Ministro dell’interno 20 dicembre 2012, recante la «Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l’incendio in-stallati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Re-pubblica italiana n. 3 del 4 gennaio 2013;

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Visto il decreto del Ministro dell’interno 3 agosto 2015, recante «Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139», pubblicato nella Gazzetta Uffi-ciale della Repubblica italiana n. 192 del 20 agosto 2015;

Ritenuto di dare attuazione al disposto dell’articolo 46, comma 3, del richiamato decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, che prevede l’adozione di uno o più decreti da parte dei Ministri dell’interno e del lavoro concernenti la definizione, tra l’altro, dei criteri diretti ad individuare metodi di controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio, sostituendo le vigenti disposi-zioni in materia di cui al richiamato decreto del Ministro dell’interno 10 marzo 1998;

Sentito il Comitato centrale tecnico-scientifico per la prevenzione incendi di cui all’articolo 21 del decreto le-gislativo 8 marzo 2006, n. 139;

Espletata la procedura di informazione ai sensi delle direttive (UE) 2006/123/CE e 2015/1535;

Decreta:

Art. 1. Definizioni

1. Ai fini del presente decreto si definiscono: a) manutenzione: operazione o intervento finalizza-

to a mantenere in efficienza ed in buono stato, impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio;

b) tecnico manutentore qualificato: persona fisica in possesso dei requisiti tecnico-professionali di cui all’al-legato II, che costituisce parte integrante del presente decreto;

c) qualifica: risultato formale di un processo di va-lutazione e convalida, ottenuto quando l’amministrazione competente determina che i risultati dell’apprendimen-to conseguiti da una persona corrispondono a standard definiti;

d) controllo periodico: insieme di operazioni da ef-fettuarsi con frequenza non superiore a quella indicata da disposizioni, norme, specifiche tecniche o manuali d’uso e manutenzione per verificare la completa e corretta fun-zionalità di impianti, attrezzature e altri sistemi di sicu-rezza antincendio;

e) sorveglianza: insieme di controlli visivi atti a veri-ficare, nel tempo che intercorre tra due controlli periodici, che gli impianti, le attrezzature e gli altri sistemi di sicu-rezza antincendio siano nelle normali condizioni opera-tive, siano correttamente fruibili e non presentino danni materiali evidenti. La sorveglianza può essere effettuata dai lavoratori normalmente presenti dopo aver ricevuto adeguate istruzioni.

Art. 2. Campo di applicazione

1. Il presente decreto stabilisce, in attuazione dell’arti-colo 46, comma 3, lettera a) punto 3, del decreto legislati-vo 9 aprile 2008, n. 81, i criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio.

Art. 3.

Controlli e manutenzione degli impiantie delle attrezzature antincendio

1. Gli interventi di manutenzione e i controlli sugli impianti, le attrezzature e gli altri sistemi di sicurezza antincendio sono eseguiti e registrati nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti, secondo la regola dell’arte, in accordo alle norme tecniche appli-cabili emanate dagli organismi di normazione nazionali o internazionali e delle istruzioni fornite dal fabbricante e dall’installatore, secondo i criteri indicati nell’Allegato I, che costituisce parte integrante del presente decreto.

2. L’applicazione della normazione tecnica volonta-ria, come le norme ISO, IEC, EN, CEI, UNI, conferisce presunzione di conformità, ma rimane volontaria e non obbligatoria, a meno che non sia resa cogente da altre disposizioni.

3. Il datore di lavoro attua gli interventi di cui al com-ma 1, anche attraverso il modello di organizzazione e ge-stione di cui all’articolo 30 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Art. 4.

Qualificazione dei tecnici manutentori

1. Gli interventi di manutenzione e i controlli sugli im-pianti e le attrezzature e le altre misure di sicurezza an-tincendio sono eseguiti da tecnici manutentori qualificati.

2. Le modalità di qualificazione del tecnico manutento-re sono stabilite nell’Allegato II del presente decreto, che costituisce parte integrante del presente decreto.

3. La qualifica di tecnico manutentore qualificato sugli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antin-cendio è valida su tutto il territorio nazionale.

Art. 5.

Abrogazioni

1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono abrogati l’articolo 3, comma 1, lettera e) , l’articolo 4 e l’allegato VI del decreto del Ministro dell’interno del 10 marzo 1998.

Art. 6.

Entrata in vigore

1. Il presente decreto entra in vigore un anno dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repub-blica italiana.

Roma, 1° settembre 2021

Il Ministro dell’interno LAMORGESE

Il Ministro del lavoroe delle politiche sociali

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ALLEGATO I

(Art. 3, comma 1)

1 Manutenzione e controllo periodico

CRITERI GENERALI PER MANUTENZIONE, CONTROLLO PERIODICO E SORVEGLIANZA DI IMPIANTI, ATTREZZATURE ED ALTRI SISTEMI DI SICUREZZA ANTINCENDIO

1. Il datore di lavoro deve predisporre un registro dei controlli dove siano annotati i controlli periodici e gli interventi di manutenzione su impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, secondo le cadenze temporali indicate da disposizioni, norme e specifiche tecniche pertinenti, nazionali o internazionali, nonché dal manuale d’uso e manutenzione. Tale registro deve essere mantenuto costantemente aggiornato e disponibile per gli organi di controllo.

2. La manutenzione e il controllo periodico di impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio devono essere effettuati da tecnici manutentori qualificati, nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti, secondo la regola dell’arte, in accordo a norme e specifiche tecniche pertinenti, ed al manuale di uso e manutenzione dell’impianto, dell’attrezzatura o del sistema di sicurezza antincendio.

3. La tabella 1 indica alcune possibili norme e specifiche tecniche di riferimento per la manutenzione ed il controllo di impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, che integrano le disposizioni applicabili.

Impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio

Norme e specifiche tecniche (TS) per verifica, controllo, manutenzione

Estintori UNI 9994-1

Reti di idranti UNI 10779, UNI EN 671-3, UNI EN 12845

Impianti sprinkler UNI EN 12845

Impianti di rivelazione e allarme incendio (IRAI)

UNI 11224

Sistemi di allarme vocale per scopi d'emergenza (EVAC)

UNI ISO 7240-19 o UNI CEN/TS 54-32

Sistemi di evacuazione fumo e calore UNI 9494-3

Sistemi a pressione differenziale UNI EN 12101-6

Sistemi a polvere UNI EN 12416-2

Sistemi a schiuma UNI EN 13565-2

Sistemi spray ad acqua UNI CEN/TS 14816

Sistemi ad acqua nebulizzata (water mist) UNI EN 14972-1

Sistema estinguente ad aerosol condensato UNI EN 15276-2

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Sistemi a riduzione di ossigeno UNI EN 16750

Porte e finestre apribili resistenti al fuoco UNI 11473

Sistemi di spegnimento ad estinguente gassoso

UNI 11280 Serie delle norme UNI EN 15004

Tabella 1: Possibili norme e specifiche tecniche (TS) per verifica, controllo e manutenzione di impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio.

1. Oltre all’attività di controllo periodico e alla manutenzione di cui al punto 1, le attrezzature, gli

impianti e i sistemi di sicurezza antincendio devono essere sorvegliati con regolarità dai lavoratori normalmente presenti, adeguatamente istruiti, mediante la predisposizione di idonee liste di controllo.

2 Sorveglianza

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ALLEGATO II

(Art. 4, comma 2)

QUALIFICAZIONE DEI MANUTENTORI DI IMPIANTI, ATTREZZATURE E ALTRI SISTEMI DI SICUREZZA ANTINCENDIO 1. Generalità

1. Il tecnico manutentore qualificato ha la responsabilità dell’esecuzione della corretta manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio, in conformità alle disposizioni legislative e regolamentari applicabili, alla regola dell’arte e al manuale d’uso e manutenzione.

2. Il tecnico manutentore qualificato deve possedere i requisiti di conoscenza, abilità e competenza relativi alle attività di manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio.

3. A tal fine il tecnico manutentore qualificato deve effettuare un percorso di formazione erogato da soggetti formatori, pubblici o privati, tenuti ad avvalersi di docenti in possesso dei requisiti di cui al punto 2 con i contenuti minimi indicati nel punto 3.

4. Al termine del percorso di formazione, il tecnico manutentore qualificato deve essere sottoposto alla valutazione dei requisiti in accordo a quanto indicato nel punto 4.

5. I soggetti che alla data di entrata in vigore del presente decreto svolgono attività di manutenzione da almeno 3 anni sono esonerati dalla frequenza del corso di cui al punto 3 e possono richiedere di essere sottoposti alla valutazione di cui al punto 4.

6. Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco rilascia l’attestazione di tecnico manutentore qualificato a seguito di valutazione positiva dei risultati dell’apprendimento di cui al punto 4.

7. Il tecnico manutentore qualificato, nel corso della sua attività, deve mantenersi aggiornato sull’evoluzione tecnica e normativa degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio.

2. Docenti 1. I docenti dei corsi di formazione per tecnico manutentore qualificato devono essere in possesso di

un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore e avere conoscenza di leggi e regolamenti specifici del settore ed esperienza documentata, almeno triennale, sia nel settore della formazione sia nel settore della manutenzione degli impianti, delle attrezzature e dei sistemi di sicurezza antincendio e nel settore della sicurezza e della salute dei luoghi di lavoro e della tutela dell’ambiente.

2. Le attività di formazione devono comprendere anche esercitazioni pratiche: pertanto, i docenti devono possedere esperienza di pratica professionale documentata, non inferiore ai tre anni, nel settore della manutenzione degli impianti, delle attrezzature e dei sistemi di sicurezza antincendio oggetto della specifica formazione pratica.

3. Contenuti minimi della formazione per la qualifica del tecnico manutentore

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1. I percorsi di formazione del manutentore qualificato devono essere orientati all’acquisizione delle competenze, conoscenze ed abilità per poter effettuare i compiti e le attività elencate nel seguente Prospetto 1.

Prospetto 1. Compiti e attività del tecnico manutentore qualificato 1 Eseguire i controlli documentali; 2 Eseguire i controlli visivi e di integrità dei componenti; 3 Eseguire i controlli funzionali, manuali o strumentali;

4 Eseguire le attività di manutenzione necessarie a seguito dell’esito dei controlli effettuati;

5 Eseguire le registrazioni delle attività svolte su supporto cartaceo o digitale;

6 Eseguire le attività di manutenzione secondo le norme e le procedure relative alla sicurezza e alla salute dei luoghi di lavoro e alla tutela dell’ambiente;

7 Relazionarsi con il datore di lavoro (o responsabile dell’attività) in merito alle attività di controllo e manutenzione;

8 Coordinare e controllare l’attività di manutenzione;

2. Il Prospetto 2 riporta le conoscenze, abilità e competenze che deve possedere il tecnico manutentore qualificato per ciascuno dei compiti e delle attività indicate nel Prospetto 1.

3. I Prospetti 3.1 ÷ 3.13 riportano i contenuti minimi della formazione teorica e delle esercitazioni pratiche per gli impianti, le attrezzature ed i sistemi di sicurezza antincendio maggiormente utilizzati all’interno dei luoghi di lavoro.

4. Con decreto del Direttore centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, sentito il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, possono essere aggiornati o definiti ulteriori contenuti minimi della formazione, riferiti anche ad impianti, attrezzature e sistemi di sicurezza antincendio di tipo innovativo.

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la re

gola

del

l’arte

.

2

Con

osce

nza

delle

ca

ratte

ristic

he

cost

rutti

ve

dei

com

pone

nti

e de

lla l

oro

corr

etta

ins

talla

zion

e e,

se

pres

enti,

del

le e

vent

uali

segn

alaz

ioni

sul

lo s

tato

di

funz

iona

men

to.

Sape

r ric

onos

cere

le

ca

ratte

ristic

he

(ele

ttric

he,

mec

cani

che,

lo

gich

e pr

ogra

mm

abili

) de

i pr

inci

pali

disp

ositi

vi e

le

mod

alità

pre

vist

e di

cor

retta

pos

a in

op

era.

Cap

acità

di

pote

r id

entif

icar

e tu

tti i

com

pone

nti

e le

fu

nzio

ni p

er e

ffet

tuar

e co

ntro

lli v

isiv

i e

verif

iche

di

inte

grità

. C

apac

ità d

i co

mpr

ende

re i

l co

rret

to p

osiz

iona

men

to

degl

i app

arat

i neg

li am

biti

dell’

attiv

ità p

rote

tta.

Sape

r in

terp

reta

re,

se

pres

enti,

le

se

gnal

azio

ni

conc

erne

nti

lo s

tato

di

funz

iona

men

to (

sorv

eglia

nza,

gu

asto

, alla

rme)

Es

sere

in

gr

ado

di

valu

tare

il

sign

ifica

to

e l’i

mpo

rtanz

a di

tutte

le se

gnal

azio

ni.

Cap

acità

di

com

pren

dere

il

corr

etto

pos

izio

nam

ento

de

gli a

ppar

ati n

egli

ambi

ti de

ll’at

tività

pro

tetta

. Es

sere

in g

rado

di r

ileva

re la

pre

senz

a di

ano

mal

ie d

i fu

nzio

nam

ento

.

3

Con

osce

nza

dei

man

uali

tecn

ici

e de

ll’ar

chite

ttura

de

ll’im

pian

to,

attre

zzat

ura

o si

stem

a di

si

cure

zza

antin

cend

io.

Sape

r co

mpr

ende

re

i m

anua

li e

le

istru

zion

i op

erat

ive,

sap

er i

mpi

egar

e le

stru

men

tazi

oni

e gl

i at

trezz

i ne

cess

ari

alla

ve

rific

a de

lla

funz

iona

lità

dell’

impi

anto

, at

trezz

atur

a o

sist

ema

di

sicu

rezz

a an

tince

ndio

.

Acq

uisi

re l

e in

form

azio

ni n

eces

sarie

ad

effe

ttuar

e pr

ove

di f

unzi

onal

ità n

elle

con

dizi

oni

di o

pera

tività

pr

evis

te (o

rdin

arie

, em

erge

nza,

gua

sto,

alla

rme)

. C

onos

cenz

a de

lle

stru

men

tazi

oni

e de

gli

attre

zzi

nece

ssar

i al

la

corr

etta

ve

rific

a de

lla

funz

iona

lità

dell’

impi

anto

, at

trezz

atur

a o

sist

ema

di

sicu

rezz

a an

tince

ndio

.

Page 8: GAZZETTA UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 230 DECRETI ...

— 8 —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

Com

piti/

Att

ività

Con

osce

nza

rela

tivam

ente

ad

impi

anti,

att

rezz

atur

e o

sist

emi d

i sic

urez

za a

ntin

cend

io

Abi

lità

rela

tivam

ente

ad

impi

anti,

att

rezz

atur

e o

sist

emi d

i sic

urez

za a

ntin

cend

io

Com

pete

nza

rela

tivam

ente

ad

impi

anti,

att

rezz

atur

e o

sist

emi d

i sic

urez

za a

ntin

cend

io

4

Con

osce

nza

dell’

arch

itettu

ra

dell’

impi

anto

, at

trezz

atur

a o

sist

ema

di s

icur

ezza

ant

ince

ndio

e

dei

disp

ositi

vi

pres

enti

negl

i am

biti

prot

etti

rela

tivam

ente

al

la

loro

so

stitu

zion

e to

tale

o

parz

iale

, al

la

ripar

azio

ne,

alla

ev

entu

ale

calib

razi

one,

alla

con

figur

azio

ne e

alla

pul

izia

.

Sape

r in

terv

enire

su

ll’im

pian

to,

attre

zzat

ura

o si

stem

a di

sic

urez

za a

ntin

cend

io e

sui

dis

posi

tivi

pres

enti

negl

i am

biti

prot

etti

per

la s

ostit

uzio

ne

tota

le o

par

zial

e, p

er la

ripa

razi

one,

per

il ri

pris

tino,

pe

r la

calib

razi

one

e pe

r la

puliz

ia.

Cap

acità

di

sape

r rip

arar

e e

porr

e rim

edio

alle

an

omal

ie

dei

disp

ositi

vi

pres

enti

negl

i am

biti

prot

etti,

de

i co

mpo

nent

i e

sorg

enti

di

alim

enta

zion

e,

delle

in

fras

truttu

re

per

la

trasm

issi

one

e vi

sual

izza

zion

e de

gli

stat

i di

fu

nzio

nam

ento

(ord

inar

io, a

llarm

e, g

uast

o)

Con

osce

nza

dei

com

pone

nti

e de

i di

spos

itivi

de

ll’im

pian

to,

dell’

attre

zzat

ura

e de

l si

stem

a di

si

cure

zza

antin

cend

io, n

onch

é de

ll’ev

entu

ale

logi

ca

prog

ram

mab

ile (s

oftw

are)

. Sa

per

oper

are,

attr

aver

so p

roce

dure

e a

ppar

ecch

i sp

ecifi

ci, p

er la

rip

araz

ione

o s

ostit

uzio

ne d

i par

ti no

n fu

nzio

nant

i cor

retta

men

te.

5

Con

osce

nza

delle

m

odal

ità

di

regi

stra

zion

e,

su

supp

orto

sia

car

tace

o si

a di

gita

le, d

elle

ope

razi

oni

svol

te d

uran

te le

atti

vità

di m

anut

enzi

one.

Sape

r com

pila

re li

ste

di ri

scon

tro e

di c

ontro

llo, s

ia

in

form

ato

carta

ceo

sia

in

form

ato

digi

tale

, co

mpr

esi t

utti

gli a

llega

ti ne

cess

ari.

Cap

acità

di

prod

urre

e c

onse

gnar

e al

dat

ore

di

lavo

ro

(o

al

resp

onsa

bile

de

ll’at

tività

) le

do

cum

enta

zion

i ca

rtace

e o

digi

tali

atte

stan

ti l’a

vven

uta

man

uten

zion

e e

lo s

tato

del

l’im

pian

to,

dell’

attre

zzat

ura

o de

l si

stem

a di

si

cure

zza

antin

cend

io.

Con

osce

nza

delle

lis

te

di

cont

rollo

, de

lla

mod

ulis

tica

spec

ifica

de

ll’im

pian

to,

dell’

attre

zzat

ura

o de

l si

stem

a di

si

cure

zza

antin

cend

io,

della

m

odul

istic

a ric

hies

ta

dalla

le

gisl

azio

ne s

ulla

sic

urez

za d

ei lu

oghi

di

lavo

ro o

da

lle d

ispo

sizi

oni p

er le

atti

vità

sogg

ette

ai c

ontro

lli

di p

reve

nzio

ne in

cend

i.

Sape

r co

mpi

lare

il

verb

ale

di

inte

rven

to

e i

docu

men

ti di

man

uten

zion

e (c

arta

cei o

dig

itale

) in

ac

cord

o ai

con

tenu

ti m

inim

i pre

vist

i.

6

Con

osce

nza:

della

legi

slaz

ione

sul

la s

icur

ezza

dei

luog

hi d

i la

voro

con

par

ticol

are

rifer

imen

to a

i “r

isch

i in

terf

eren

ti”;

de

i di

spos

itivi

di

pr

otez

ione

in

divi

dual

i e

colle

ttivi

nec

essa

ri ad

ope

rare

in si

cure

zza;

delle

dis

posi

zion

i su

lla t

utel

a am

bien

tale

con

rif

erim

ento

al

corr

etto

sm

altim

ento

o r

icic

lo

dei

com

pone

nti

o so

stitu

iti

dura

nte

le

oper

azio

ni d

i man

uten

zion

e.

Sape

r con

sulta

re e

d in

terp

reta

re il

doc

umen

to d

ella

va

luta

zion

e de

i ris

chi d

ei lu

oghi

ove

si e

ffet

tuan

o le

ope

razi

oni d

i man

uten

zion

e.

Cap

acità

di:

va

luta

re

i ris

chi

inte

rfer

enti

negl

i am

biti

inte

ress

ati d

alle

ope

razi

oni d

i man

uten

zion

e;

sa

per

utili

zzar

e i

disp

ositi

vi d

i si

cure

zza

sia

indi

vidu

ali c

he c

olle

ttivi

;

effe

ttuar

e le

op

eraz

ioni

di

m

anut

enzi

one

min

imiz

zand

o ev

entu

ali e

mis

sion

i am

bien

tali;

sape

r ric

icla

re o

smal

tire

corr

etta

men

te i

rifiu

ti de

rivan

ti da

lle o

pera

zion

i di m

anut

enzi

one.

Sape

r se

lezi

onar

e i

disp

ositi

vi

di

sicu

rezz

a in

divi

dual

i o c

olle

ttivi

per

ope

rare

in si

cure

zza

Sape

r ge

stire

le

emis

sion

i am

bien

tali

dura

nte

le

oper

azio

ni d

i man

uten

zion

e e

lo s

mal

timen

to d

elle

pa

rti so

stitu

ite.

Page 9: GAZZETTA UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 230 DECRETI ...

— 9 —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

Com

piti/

Att

ività

Con

osce

nza

rela

tivam

ente

ad

impi

anti,

att

rezz

atur

e o

sist

emi d

i sic

urez

za a

ntin

cend

io

Abi

lità

rela

tivam

ente

ad

impi

anti,

att

rezz

atur

e o

sist

emi

di si

cure

zza

antin

cend

io

Com

pete

nza

rela

tivam

ente

ad

impi

anti,

att

rezz

atur

e o

sist

emi d

i sic

urez

za a

ntin

cend

io

7

Con

osce

nze

per

rela

zion

arsi

co

n il

dato

re

di

lavo

ro (

o re

spon

sabi

le d

ell’a

ttivi

tà)

al f

ine

di

illus

trare

:

lo s

tato

del

l'im

pian

to,

dell’

attre

zzat

ura

o de

l si

stem

a di

sic

urez

za a

ntin

cend

io e

le e

vent

uali

anom

alie

risc

ontra

te;

le

m

odal

ità

attra

vers

o le

qu

ali

sono

st

ate

risol

te le

ano

mal

ie ri

scon

trate

;

le m

odal

ità a

ttrav

erso

le q

uali

potra

nno

esse

re

risol

te e

vent

uali

anom

alie

pen

dent

i.

Sape

r in

tera

gire

co

n il

dato

re

di

lavo

ro

(o

resp

onsa

bile

del

l’atti

vità

) ne

l re

lazi

onar

e le

atti

vità

sv

olte

, esp

orre

le e

vent

uali

anom

alie

risc

ontra

te e

le

rela

tive s

oluz

ioni

ado

ttate

.

Cap

acità

rel

azio

nali

per

illus

trare

le

mod

alità

di

esec

uzio

ne d

elle

ope

razi

oni

di m

anut

enzi

one

e rip

araz

ione

del

l’im

pian

to,

dell’

attre

zzat

ura

o de

l si

stem

a di

sicu

rezz

a an

tince

ndio

. Sa

per

espo

rre

al d

ator

e di

lav

oro

(o r

espo

nsab

ile

dell’

attiv

ità) l

e so

luzi

oni c

he v

erra

nno

intra

pres

e pe

r ris

olve

re le

ano

mal

ie p

ende

nti.

Esse

re i

n gr

ado

di p

iani

ficar

e e

prog

ram

mar

e i

lavo

ri e

le o

pera

zion

i di m

anut

enzi

one.

Sape

r pr

ogra

mm

are

e pi

anifi

care

i

lavo

ri e

le

oper

azio

ni d

i man

uten

zion

e.

Con

osce

nze

per

pian

ifica

re

e pr

ogra

mm

are,

an

che

con

il da

tore

di

lavo

ro (

o re

spon

sabi

le

dell’

attiv

ità),

i lav

ori e

le o

pera

zion

i da

svol

gere

pe

r la

m

anut

enzi

one

e pe

r la

ev

entu

ale

risol

uzio

ne d

elle

eve

ntua

li an

omal

ie p

ende

nti.

8

Con

osce

nza

di

tutte

le

at

tività

ne

cess

arie

al

co

ntro

llo

ed

alla

m

anut

enzi

one

ed

al

loro

co

ordi

nam

ento

.

Sape

r ges

tire

le a

ttivi

tà d

i con

trollo

e c

oord

inam

ento

op

erat

ivo

e do

cum

enta

le.

Cap

acità

di

gest

ire i

l co

ordi

nam

ento

ope

rativ

o e

docu

men

tale

ed

il co

ntro

llo d

ella

pro

pria

atti

vità

e

quel

la

di

even

tual

i al

tri

tecn

ici

man

uten

tori

qual

ifica

ti.

Page 10: GAZZETTA UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 230 DECRETI ...

— 10 —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

Pros

pett

o 3.

1 C

onte

nuti

min

imi e

dur

ata

dei c

orsi

di f

orm

azio

ne te

oric

o pr

atic

a pe

r il t

ecni

co m

anut

ento

re q

ualif

icat

o. E

stin

tori

d’in

cend

io p

orta

tili e

car

rella

ti Im

pian

to,

attr

ezza

tura

o

sist

ema

di

sicu

rezz

a an

tince

ndio

Con

tenu

to d

ella

form

azio

ne te

oric

a C

onte

nuto

del

la fo

rmaz

ione

pra

tica

Dur

ata

della

fo

rmaz

ione

Teo

rica

Pr

atic

a

Est

into

ri

d’in

cend

io

port

atili

e

carr

ella

ti

Intro

duzi

one

alle

di

spos

izio

ni

vige

nti

sulla

m

anut

enzi

one

degl

i es

tinto

ri.

Con

osce

nza

delle

nor

me

tecn

iche

per

: - l

a qu

alifi

cazi

one

delle

pre

staz

ioni

ant

ince

ndio

di u

n es

tinto

re (U

NI E

N 3

/7);

- gli

agen

ti es

tingu

enti

(UN

I EN

615

, UN

I EN

156

8 pa

rti d

a 1

a 4)

; - p

er la

man

uten

zion

e de

gli e

stin

tori

(UN

I 999

4-1)

. In

trodu

zion

e al

la m

anut

enzi

one:

- i

l sop

rallu

ogo

per i

l con

trollo

iniz

iale

e la

pre

sa in

car

ico;

- l

o st

ato

gene

rale

del

l’est

into

re;

- la

docu

men

tazi

one

che

il co

mm

itten

te d

eve

forn

ire a

l tec

nico

man

uten

tore

; - l

e in

form

azio

ni c

he il

com

mitt

ente

dev

e fo

rnire

al t

ecni

co m

anut

ento

re.

La m

anut

enzi

one

prog

ram

mat

a:

- le

disp

osiz

ioni

di r

iferim

ento

, il r

egis

tro e

gli

altri

doc

umen

ti de

lle m

anut

enzi

oni;

- la

sorv

eglia

nza;

- i

l con

trollo

per

iodi

co;

- la

man

uten

zion

e or

dina

ria;

- la

man

uten

zion

e st

raor

dina

ria;

- i c

ompo

nent

i e g

li ac

cess

ori d

egli

estin

tori;

- l

a so

stitu

zion

e de

i com

pone

nti d

egli

estin

tori

ed il

man

teni

men

to d

ella

con

form

ità

al p

roto

tipo

omol

ogat

o.

Ric

hiam

o de

i req

uisi

ti di

sic

urez

za d

elle

app

arec

chia

ture

a p

ress

ione

e re

gola

men

ti pe

r la

verif

ica

delle

app

arec

chia

ture

a p

ress

ione

. Pr

inci

pi d

ei r

egol

amen

ti su

lla s

icur

ezza

dei

luo

ghi

di l

avor

o e

sulla

ges

tione

dei

rif

iuti.

Ana

lisi

sull’

impi

ego

delle

m

acch

ine

e de

lle

attre

zzat

ure

per

effe

ttuar

e le

ope

razi

oni d

i man

uten

zion

e.

Esec

uzio

ne d

i ric

erca

gua

sti e

ano

mal

ie re

lativ

amen

te a

l con

trollo

in

izia

le e

pre

sa in

car

ico

della

man

uten

zion

e.

Esec

uzio

ni d

elle

prin

cipa

li fa

si d

elle

atti

vità

di

man

uten

zion

e sp

ecifi

che

per g

li es

tinto

ri po

rtatil

i e c

arre

llati.

C

orre

tta g

estio

ne e

sm

altim

ento

dei

rifi

uti

prod

otti

dura

nte

le

oper

azio

ni d

i sos

tituz

ione

di p

arti

o co

mpo

nent

i del

l’est

into

re.

8 or

e 4

ore

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— 11 —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

Pros

pett

o 3.

2 C

onte

nuti

min

imi e

dur

ata

dei c

orsi

di f

orm

azio

ne te

oric

o pr

atic

a pe

r il t

ecni

co m

anut

ento

re q

ualif

icat

o. R

eti i

dran

ti an

tince

ndio

Im

pian

to,

attr

ezza

tura

o

sist

ema

di

sicu

rezz

a an

tince

ndio

Con

tenu

to d

ella

form

azio

ne te

oric

a C

onte

nuto

del

la fo

rmaz

ione

pra

tica

Dur

ata

della

fo

rmaz

ione

Teo

rica

Pr

atic

a

Ret

i idr

anti

antin

cend

io

Intro

duzi

one

ai re

gola

men

ti su

lla m

anut

enzi

one

delle

reti

idra

nti a

ntin

cend

io.

Con

osce

nza

delle

nor

me

tecn

iche

con

cern

enti:

-

la p

roge

ttazi

one,

ins

talla

zion

e ed

ese

rciz

io d

ella

ret

e id

rant

i (n

orm

a U

NI

1077

9) e

del

la r

ete

idra

nti a

secc

o (n

orm

a U

NI T

S 11

559)

; -

i co

mpo

nent

i de

lla r

ete

idra

nti

seco

ndo

le r

elat

ive

norm

e di

pro

dotto

(na

spi

UN

I EN

671

-1,

idra

nti a

mur

o U

NI E

N 6

71-2

, tub

azio

ni fl

essi

bili

UN

I 948

7, tu

bazi

oni s

emiri

gide

UN

I EN

694

, ra

ccor

di p

er tu

bazi

oni f

less

ibili

UN

I 80

4, le

gatu

re p

er tu

bazi

oni f

less

ibili

UN

I 74

22, i

dran

ti a

colo

nna

sopr

assu

olo

UN

I EN

143

84 e

sot

tosu

olo

UN

I EN

143

99, c

hiav

i per

la

man

ovra

dei

ra

ccor

di U

NI 8

14, c

asse

tte a

cor

redo

deg

li id

rant

i, at

tacc

hi p

er a

utop

ompa

, lan

ce U

NI 7

0 U

NI

1142

3, ta

ppi p

er v

alvo

le e

racc

ordi

UN

I 742

1);

- le

alim

enta

zion

i idr

iche

ed

i gru

ppi d

i pom

pagg

io (n

orm

a U

NI E

N 1

2842

); -

i loc

ali d

ei g

rupp

i di p

ompa

ggio

(nor

ma

UN

I 112

92).

Intro

duzi

one

alla

man

uten

zion

e:

- il

sopr

allu

ogo

di is

pezi

one;

-

lo st

ato

gene

rale

del

l’im

pian

to id

rant

i; -

la d

ocum

enta

zion

e ch

e il

com

mitt

ente

dev

e fo

rnire

al t

ecni

co m

anut

ento

re;

- le

info

rmaz

ioni

che

il c

omm

itten

te d

eve

forn

ire a

l tec

nico

man

uten

tore

. La

man

uten

zion

e pr

ogra

mm

ata:

-

le le

ggi e

i re

gola

men

ti di

rife

rimen

to, i

l reg

istro

del

le m

anut

enzi

oni e

dei

con

trolli

; -

la so

rveg

lianz

a;

- il

cont

rollo

per

iodi

co;

- la

man

uten

zion

e or

dina

ria;

- la

man

uten

zion

e st

raor

dina

ria;

- i c

ompo

nent

i e g

li ac

cess

ori d

egli

impi

anti

idra

nti;

- la

sos

tituz

ione

o r

ipar

azio

ne d

ei c

ompo

nent

i de

gli

impi

anti

idra

nti

ed i

l m

ante

nim

ento

del

la

conf

orm

ità.

Ana

lisi

della

do

cum

enta

zion

e a

corr

edo

di

una

rete

id

rant

i e

dei

rela

tivi

com

pone

nti

(dic

hiar

azio

ne d

i co

nfor

mità

e d

i ris

pond

enza

ex

artic

olo

7 de

l de

cret

o de

l M

inis

tro d

ello

sv

ilupp

o ec

onom

ico

22 g

enna

io 2

008,

n. 3

7, m

odul

istic

a de

l Cor

po n

azio

nale

dei

vig

ili d

el fu

oco

mod

ello

PIN

2.4

-DIC

H.IM

P e

mod

ello

PIN

2.5

-CER

T.IM

P, d

ichi

araz

ione

di

pres

tazi

one,

ce

rtific

ati d

i con

form

ità, m

arca

tura

CE

e m

arch

i vol

onta

ri, li

bret

to d

i uso

e m

anut

enzi

one.

Pr

inci

pali

dire

ttive

e re

gola

men

ti U

E ap

plic

abili

. In

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azio

ni p

er l

avor

are

in s

icur

ezza

(in

form

azio

ne s

peci

fica

di c

ui a

gli

artic

oli

71 e

73

del

decr

eto

legi

slat

ivo

9 ap

rile

2008

, n. 8

1).

Prin

cipi

del

la re

gola

men

tazi

one

sulla

ges

tione

dei

rifiu

ti.

Con

trollo

e m

anut

enzi

one

dei c

ompo

nent

i di u

na

rete

idra

nti a

ttrav

erso

l’im

pieg

o di

“at

trezz

atur

e”

e st

rum

enta

zion

i m

edia

nte

le

qual

i ve

ngon

o si

mul

ate

le p

iù d

iffus

e op

eraz

ioni

da

effe

ttuar

e.

Ver

ifica

del

la r

ispo

nden

za e

del

le c

arat

teris

tiche

pr

esta

zion

ali

in r

elaz

ione

alle

ris

petti

ve n

orm

e te

cnic

he d

ei c

ompo

nent

i del

la re

te id

rant

i.

Ope

razi

oni

di

ripar

azio

ne

o so

stitu

zion

i de

i co

mpo

nent

i di

un

a re

te

idra

nti,

com

pres

a la

co

rret

ta g

estio

ne d

el ri

fiuto

pro

dotto

.

Ope

razi

oni d

i ver

ifica

, rip

araz

ione

o s

ostit

uzio

ne

dei

com

pone

nti

dell’

alim

enta

zion

e id

rica

e de

i gr

uppi

di p

ompa

ggio

.

Ope

razi

oni

di v

erifi

ca d

ei l

ocal

i de

l gr

uppo

di

pom

pagg

io.

Cor

retta

ge

stio

ne

e sm

altim

ento

de

i rif

iuti

prod

otti

dura

nte

le o

pera

zion

i di

sos

tituz

ione

di

parti

o c

ompo

nent

i.

10 o

re

6 or

e

Page 12: GAZZETTA UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 230 DECRETI ...

— 12 —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

Pros

pett

o 3.

3 C

onte

nuti

min

imi e

dur

ata

dei c

orsi

di f

orm

azio

ne te

oric

o pr

atic

a pe

r il t

ecni

co m

anut

ento

re q

ualif

icat

o. P

orte

res

iste

nti a

l fuo

co (p

orte

tagl

iafu

oco)

Im

pian

to,

attr

ezza

tura

o

sist

ema

di

sicu

rezz

a an

tince

ndio

Con

tenu

to d

ella

form

azio

ne te

oric

a C

onte

nuto

del

la fo

rmaz

ione

pra

tica

Dur

ata

della

fo

rmaz

ione

Teo

rica

Pr

atic

a

Port

e re

sist

enti

al fu

oco

(por

te

tagl

iafu

oco)

Info

rmaz

ioni

di b

ase

su:

- ch

iusu

re re

sist

enti

al fu

oco

(tagl

iafu

oco)

; -

legg

i e n

orm

e te

cnic

he d

i rife

rimen

to p

er la

cos

truzi

one

dei s

erra

men

ti re

sist

enti

al fu

oco;

-

istru

zion

i del

pro

dutto

re (i

nsta

llazi

one

e m

anut

enzi

one)

; -

dich

iara

zion

e di

con

form

ità e

la d

ichi

araz

ione

di c

orre

tta p

osa

in o

pera

. -

intro

duzi

one

alla

man

uten

zion

e:

- il

sopr

allu

ogo

di p

resa

in c

aric

o;

- lo

stat

o ge

nera

le d

ella

por

ta;

- m

odal

ità p

er in

divi

duar

e ev

entu

ali d

ifetti

di i

nsta

llazi

one;

-

la d

ocum

enta

zion

e ch

e il

com

mitt

ente

dev

e fo

rnire

al t

ecni

co m

anut

ento

re;

- le

info

rmaz

ioni

che

il c

omm

itten

te d

eve

forn

ire a

l tec

nico

man

uten

tore

. La

man

uten

zion

e pr

ogra

mm

ata:

-

le le

ggi e

i re

gola

men

ti di

rife

rimen

to, i

l reg

istro

del

le m

anut

enzi

oni;

- la

nor

ma

tecn

ica

UN

I 114

73/1

; -

la so

rveg

lianz

a;

- il

cont

rollo

per

iodi

co;

- la

man

uten

zion

e or

dina

ria;

- la

man

uten

zion

e st

raor

dina

ria;

- i c

ompo

nent

i e g

li ac

cess

ori d

elle

por

te tr

a cu

i mol

le, s

erra

ture

, chi

udip

orta

; -

la so

stitu

zion

e de

i com

pone

nti e

d il

man

teni

men

to d

ella

conf

orm

ità;

L’om

olog

azio

ne, i

l reg

ime

di m

arca

tura

CE

seco

ndo

il R

egol

amen

to U

E Pr

odot

ti da

Cos

truzi

one

305/

11, d

ichi

araz

ione

di p

rest

azio

ne.

Info

rmaz

ioni

per

lav

orar

e in

sic

urez

za (

info

rmaz

ione

spe

cific

a di

cui

agl

i ar

ticol

i 71

e 7

3 de

l de

cret

o- le

gisl

ativ

o 9

april

e 20

08, n

. 81)

. Pr

inci

pi d

ella

rego

lam

enta

zion

e su

lla g

estio

ne d

ei ri

fiuti.

Prov

e pr

atic

he r

elat

ive

ai d

iver

si in

terv

enti

di

man

uten

zion

e su

di

vers

e tip

olog

ie

di

porte

re

sist

enti

al

fuoc

o (ta

glia

fuoc

o),

ad

esem

pio

porta

scor

revo

le, p

orta

in a

ccia

io, a

un

batte

nte,

a

due

batte

nti

Ric

erca

di

guas

ti e

anom

alie

in

occa

sion

e de

lla

pres

a in

car

ico

della

man

uten

zion

e.

Dim

ostra

zion

e pr

atic

a rig

uard

ante

tu

tte

le

tipol

ogie

di i

nter

vent

i di o

rdin

aria

man

uten

zion

e ch

e no

rmal

men

te

si

pres

enta

no

al

tecn

ico

man

uten

tore

nel

l'ade

mpi

men

to d

ella

sua

attiv

ità.

Dim

ostra

zion

i di i

nsta

llazi

one

e di

rego

lazi

one

di

chiu

dipo

rta, m

anig

lioni

ant

ipan

ico

disp

ositi

vi d

i ap

ertu

ra

a sp

inta

, re

gola

tori

di

chiu

sura

, se

rrat

ure,

co

ntra

ppes

i. C

orre

tta

gest

ione

e

smal

timen

to

dei

rifiu

ti pr

odot

ti du

rant

e le

op

eraz

ioni

di s

ostit

uzio

ne d

i par

ti o

com

pone

nti

delle

por

te.

8 or

e 4

ore

Page 13: GAZZETTA UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 230 DECRETI ...

— 13 —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

Pros

pett

o 3.

4 C

onte

nuti

min

imi e

dur

ata

dei c

orsi

di f

orm

azio

ne te

oric

o pr

atic

a pe

r il t

ecni

co m

anut

ento

re q

ualif

icat

o. S

iste

mi a

utom

atic

i a sp

rink

ler

Impi

anto

, at

trez

zatu

ra o

si

stem

a di

si

cure

zza

antin

cend

io

Con

tenu

to d

ella

form

azio

ne te

oric

a C

onte

nuto

del

la fo

rmaz

ione

pra

tica

Dur

ata

della

fo

rmaz

ione

Teo

rica

Pr

atic

a

Sist

emi

auto

mat

ici a

sp

rink

ler

Intro

duzi

one

agli

impi

anti

di sp

egni

men

to a

utom

atic

o tip

o sp

rinkl

er.

La n

orm

a te

cnic

a pe

r la

pro

getta

zion

e, l

’inst

alla

zion

e e

la m

anut

enzi

one

degl

i im

pian

ti sp

rinkl

er:

UN

I EN

128

45.

La n

orm

a te

cnic

a pe

r i l

ocal

i di i

nsta

llazi

one

dei g

rupp

i di p

ompa

ggio

ant

ince

ndio

: UN

I 11

292.

Pr

inci

pi d

i fun

zion

amen

to d

egli

impi

anti:

-

impi

anti

auto

mat

ici d

i spe

gnim

ento

; -

impi

anti

sprin

kler

- um

ido,

secc

o e

prea

zion

e;

- im

pian

ti a

dilu

vio

– ra

ffre

ddam

ento

; -

prin

cipa

li ca

use

di fa

llim

ento

dei

sist

emi.

Ana

lisi d

ei c

ompo

nent

i deg

li im

pian

ti:

- im

pian

ti sp

rinkl

er: v

alvo

le d

i alla

rme

a um

ido,

a se

cco,

a p

reaz

ione

e a

ltern

ato;

-

tipol

ogia

di e

roga

tori,

tem

pi d

i ris

post

a, te

mpe

ratu

re;

- ac

cele

rato

re p

er im

pian

ti sp

rinkl

er a

secc

o;

- im

pian

ti a

dilu

vio:

val

vole

e u

gelli

; -

erog

ator

i di s

corta

; -

grup

pi d

i pom

pagg

io, p

ompe

sopr

a e

sotto

bat

tent

e, le

mot

opom

pe e

pom

pe a

zion

ate

elet

trica

men

te;

- al

imen

tazi

oni i

dric

he e

gru

ppi d

i pom

pagg

io (U

NI E

N 1

2842

); -

loca

li de

i gru

ppi d

i pom

pagg

io (U

NI 1

1292

). A

nalis

i del

l’im

pian

to -

pres

a in

car

ico:

-

docu

men

tazi

one;

-

attiv

ità d

i con

trollo

; -

prov

e da

eff

ettu

are.

Pr

ogra

mm

a di

man

uten

zion

e -

tem

pist

iche

pre

vist

e;

- pr

ogra

mm

a di

ispe

zion

e e

di c

ontro

llo e

di a

ssis

tenz

a e

man

uten

zion

e;

- tip

olog

ia d

elle

ispe

zion

i e d

ei c

ontro

lli d

a ef

fettu

are;

-

liste

di r

isco

ntro

. A

nalis

i de

lla d

ocum

enta

zion

e a

corr

edo

di u

n im

pian

to s

prin

kler

e d

ei r

elat

ivi

com

pone

nti

(dic

hiar

azio

ne d

i con

form

ità e

di r

ispo

nden

za e

x ar

ticol

o 7

del d

ecre

to d

el M

inis

tro d

ello

svi

lupp

o ec

onom

ico

22 g

enna

io 2

008,

n. 3

7, m

odul

istic

a de

l Cor

po n

azio

nale

dei

vig

ili d

el fu

oco

mod

ello

PIN

2.

4-D

ICH

.IMP

e m

odel

lo P

IN 2

.5-C

ERT.

IMP,

dic

hiar

azio

ne d

i pre

staz

ione

, cer

tific

ati d

i con

form

ità,

mar

catu

ra C

E e

mar

chi v

olon

tari,

libr

etto

di u

so e

man

uten

zion

e).

Prin

cipa

li di

retti

ve

e re

gola

men

ti U

E ap

plic

abili

. In

form

azio

ni

per

lavo

rare

in

si

cure

zza

(info

rmaz

ione

spec

ifica

di c

ui a

gli a

rtico

li 71

e 7

3 de

l dec

reto

-legi

slat

ivo

9 ap

rile

2008

, n. 8

1.

Prin

cipi

del

la re

gola

men

tazi

one

sulla

ges

tione

dei

rifiu

ti.

Esec

uzio

ne d

i pr

ove

di m

essa

in

serv

izio

, ria

rmo

valv

ole

e al

larm

e.

Prov

e pr

atic

he d

i is

pezi

one,

sor

vegl

ianz

a e

cont

rollo

. Pr

ove

prat

iche

sul

ria

rmo

dell’

acce

lera

tore

. Fu

nzio

nam

ento

va

lvol

e e

com

pone

nti

spec

iali:

-

valv

ola

a um

ido;

-

valv

ola

a se

cco.

-

riarm

i e m

esse

in fu

nzio

ne

Ope

razi

oni

di

verif

ica,

rip

araz

ione

o

sost

ituzi

one

dei

com

pone

nti

dell’

alim

enta

zion

e id

rica

e de

i gr

uppi

di

po

mpa

ggio

. Pr

ove

dei

grup

pi d

i po

mpa

ggio

ant

ince

ndio

. O

pera

zion

i di v

erifi

ca d

ei lo

cali

del g

rupp

o di

po

mpa

ggio

. A

nalis

i de

lle

prob

lem

atic

he

tipic

he

più

freq

uent

i e

delle

pr

inci

pali

anom

alie

de

i si

stem

i e so

luzi

oni p

ossi

bili.

A

nalis

i de

i co

mpo

nent

i so

gget

ti ad

usu

ra e

d at

trezz

atur

e ne

cess

arie

pe

r in

terv

enti

di

emer

genz

a.

Cor

retta

ges

tione

e s

mal

timen

to d

ei r

ifiut

i pr

odot

ti du

rant

e le

ope

razi

oni d

i sos

tituz

ione

di

par

ti o

com

pone

nti.

24 o

re

[1]

8 or

e

[1] S

i con

sigl

ia d

i ero

gare

il c

orso

in m

odul

i gio

rnal

ieri

da 8

ore

Page 14: GAZZETTA UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 230 DECRETI ...

— 14 —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

Pros

pett

o 3.

5 C

onte

nuti

min

imi e

dur

ata

dei c

orsi

di f

orm

azio

ne te

oric

o pr

atic

a pe

r il t

ecni

co m

anut

ento

re q

ualif

icat

o. Im

pian

ti di

riv

elaz

ione

e a

llarm

e in

cend

io.

Impi

anto

, at

trez

zatu

ra o

si

stem

a di

si

cure

zza

antin

cend

io

Con

tenu

to d

ella

form

azio

ne te

oric

a C

onte

nuto

del

la fo

rmaz

ione

pra

tica

Dur

ata

della

fo

rmaz

ione

Teo

rica

Pr

atic

a

Impi

anti

di

Riv

elaz

ione

ed

Alla

rme

Ince

ndio

(I

RA

I)

Intro

duzi

one

ai re

gola

men

ti e

alle

nor

me

tecn

iche

per

gli

impi

anti

di ri

vela

zion

e ed

alla

rme

ince

ndio

: -

norm

a pe

r la

prog

etta

zion

e ed

inst

alla

zion

e de

gli I

RA

I UN

I 979

5;

- no

rma

per l

a m

anut

enzi

one

degl

i IR

AI U

NI 1

1224

; -

serie

del

le n

orm

e di

pro

dotto

per

i co

mpo

nent

i deg

li IR

AI (

serie

del

le n

orm

e EN

54).

Intro

duzi

one

alla

man

uten

zion

e:

- il

sopr

allu

ogo

di is

pezi

one;

-

lo st

ato

gene

rale

del

l’im

pian

to

- le

mod

alità

per

indi

vidu

are

even

tual

i non

con

form

ità d

i ins

talla

zion

e;

- la

doc

umen

tazi

one

che

il co

mm

itten

te d

eve

forn

ire a

l tec

nico

man

uten

tore

; -

le in

form

azio

ni c

he il

com

mitt

ente

dev

e fo

rnire

al t

ecni

co m

anut

ento

re.

La m

anut

enzi

one

prog

ram

mat

a:

- le

legg

i e i

rego

lam

enti

di ri

ferim

ento

, il r

egis

tro d

elle

man

uten

zion

i; -

la so

rveg

lianz

a;

- il

cont

rollo

per

iodi

co;

- la

man

uten

zion

e or

dina

ria;

- la

man

uten

zion

e st

raor

dina

ria;

- i c

ompo

nent

i e g

li ac

cess

ori d

egli

impi

anti

IRA

I; -

la v

erifi

ca o

sos

tituz

ione

dei

com

pone

nti e

d il

man

teni

men

to d

ella

con

form

ità a

ttrav

erso

l’im

pieg

o de

lle a

ppar

ecch

iatu

re e

del

le st

rum

enta

zion

i spe

cific

he;

- le

list

e di

risc

ontro

. A

nalis

i de

lla d

ocum

enta

zion

e a

corr

edo

dei

com

pone

nti

di u

n im

pian

to I

RA

I (d

ichi

araz

ione

di

conf

orm

ità e

di

rispo

nden

za e

x ar

ticol

o 7

del

decr

eto

del

Min

istro

del

lo s

vilu

ppo

econ

omic

o 22

ge

nnai

o 20

08,

n. 3

7, m

odul

istic

a de

l C

orpo

naz

iona

le d

ei v

igili

del

fuo

co m

odel

lo P

IN 2

.4-

DIC

H.IM

P e

mod

ello

PIN

2.5

- CE

RT.IM

P, d

ichi

araz

ione

di

pres

tazi

one,

cer

tific

ati

di c

onfo

rmità

, m

arca

tura

CE

e m

arch

i vol

onta

ri, li

bret

to d

i uso

e m

anut

enzi

one)

. Pr

inci

pali

dire

ttive

e re

gola

men

ti U

E ap

plic

abili

. In

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azio

ni p

er la

vora

re in

sicu

rezz

a (in

form

azio

ne sp

ecifi

ca d

i cui

agl

i arti

coli

71 e

73

del d

ecre

to-

legi

slat

ivo

9 ap

rile

2008

, n. 8

1.

Prin

cipi

del

la re

gola

men

tazi

one

sulla

ges

tione

dei

rifiu

ti.

Con

trollo

vis

ivo

e fu

nzio

nale

dei

rile

vato

ri di

in

cend

io

ad

esem

pio

punt

iform

i, lin

eari,

ad

as

pira

zion

e, d

i fia

mm

a.

Mod

alità

di

rip

ristin

o o

sost

ituzi

one

dei

rivel

ator

i di

inc

endi

o ad

ese

mpi

o pu

ntifo

rmi,

linea

ri, a

d as

pira

zion

e, d

i fia

mm

a.

Util

izzo

pra

tico

delle

stru

men

tazi

oni s

peci

fiche

. V

erifi

ca d

ella

int

egrit

à de

i ca

blag

gi e

del

le

inte

rcon

ness

ioni

fr

a i

com

pone

nti

(cav

i, co

nnes

sion

i rad

io) d

ell’I

RA

I. C

ontro

llo

funz

iona

le

della

ce

ntra

le

IRA

I (c

onve

nzio

nali

e in

diriz

zate

), ve

rific

a de

lla

prog

ram

maz

ione

e

dell’

esec

uzio

ne

delle

fu

nzio

ni a

sseg

nate

anc

he in

rela

zion

e al

pia

no d

i em

erge

nza

dell’

attiv

ità so

rveg

liata

. V

erifi

ca d

elle

segn

alaz

ioni

di

alla

rme

acus

tiche

(U

NI 1

1744

) e lu

min

ose.

C

ontro

llo f

unzi

onal

e e

mod

alità

di

ripris

tino

o so

stitu

zion

e de

lle fu

nzio

ni a

usili

arie

(dis

posi

tivi

di i

ngre

sso

usci

ta,

ferm

a po

rta m

agne

tici

per

serr

amen

ti re

sist

enti

al

fuoc

o,

sorv

eglia

nza

avvi

o al

tri im

pian

ti di

pro

tezi

one

attiv

a).

16 o

re

[1]

8 or

e [1

]

[1] S

i con

sigl

ia d

i ero

gare

il c

orso

in m

odul

i gio

rnal

ieri

da 8

ore

Page 15: GAZZETTA UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 230 DECRETI ...

— 15 —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

Pros

pett

o 3.

6 C

onte

nuti

min

imi e

dur

ata

dei c

orsi

di f

orm

azio

ne te

oric

o pr

atic

a pe

r il t

ecni

co m

anut

ento

re q

ualif

icat

o. S

iste

mi d

i alla

rme

voca

le p

er g

estio

ne e

mer

genz

a (E

VA

C).

Impi

anto

, at

trez

zatu

ra o

si

stem

a di

si

cure

zza

antin

cend

io

Con

tenu

to d

ella

form

azio

ne te

oric

a C

onte

nuto

del

la fo

rmaz

ione

pra

tica

Dur

ata

della

fo

rmaz

ione

Teo

rica

Pr

atic

a

Sist

emi d

i al

larm

e vo

cale

pe

r ge

stio

ne

emer

genz

a (E

VA

C)

Intro

duzi

one

ai r

egol

amen

ti e

alle

nor

me

tecn

iche

per

gli

impi

anti

di d

iffus

ione

son

ora

degl

i alla

rmi

con

alto

parla

nti:

- pr

inci

pi d

i acu

stic

a, il

suon

o e l

’inte

lligi

bilit

à;

- no

rma

tecn

ica

per

la p

roge

ttazi

one,

ins

talla

zion

e e

man

uten

zion

e U

NI

ISO

724

0-19

o U

NI

CEN

/TS

54-3

2;

- se

rie d

elle

nor

me

di p

rodo

tto p

er i

com

pone

nti d

egli

EVA

C (s

erie

del

le n

orm

e EN

54)

. In

trodu

zion

e al

la m

anut

enzi

one:

-

il so

pral

luog

o di

ispe

zion

e;

- lo

stat

o ge

nera

le d

ell’i

mpi

anto

; -

le m

odal

ità p

er in

divi

duar

e ev

entu

ali n

on c

onfo

rmità

di i

nsta

llazi

one;

-

la d

ocum

enta

zion

e ch

e il

com

mitt

ente

dev

e fo

rnire

al t

ecni

co m

anut

ento

re;

- le

info

rmaz

ioni

che

il c

omm

itten

te d

eve

forn

ire a

l tec

nico

man

uten

tore

. La

man

uten

zion

e pr

ogra

mm

ata:

-

le le

ggi e

i re

gola

men

ti di

rife

rimen

to, i

l reg

istro

del

le m

anut

enzi

oni;

- la

sorv

eglia

nza;

-

il co

ntro

llo p

erio

dico

; -

la m

anut

enzi

one

ordi

naria

; -

la m

anut

enzi

one

stra

ordi

naria

; -

i com

pone

nti e

gli

acce

ssor

i deg

li im

pian

ti;

- la

ver

ifica

o s

ostit

uzio

ne d

ei c

ompo

nent

i ed

il m

ante

nim

ento

del

la c

onfo

rmità

attr

aver

so l’

impi

ego

delle

app

arec

chia

ture

e d

elle

stru

men

tazi

oni s

peci

fiche

; -

le li

ste

di ri

scon

tro.

Ana

lisi

della

doc

umen

tazi

one

a co

rred

o de

i co

mpo

nent

i di

un

impi

anto

EV

AC

(dic

hiar

azio

ne d

i co

nfor

mità

e d

i ris

pond

enza

ex

artic

olo

7 de

l de

cret

o de

l M

inis

tro d

ello

svi

lupp

o ec

onom

ico

22

genn

aio

2008

, n.

37,

mod

ulis

tica

del

Cor

po n

azio

nale

dei

vig

ili d

el f

uoco

mod

ello

PIN

2.4

-D

ICH

.IMP

e m

odel

lo P

IN 2

.5-

CERT

.IMP,

dic

hiar

azio

ne d

i pr

esta

zion

e, c

ertif

icat

i di

con

form

ità,

mar

catu

ra C

E e

mar

chi v

olon

tari,

libr

etto

di u

so e

man

uten

zion

e).

Prin

cipa

li di

retti

ve e

rego

lam

enti

UE

appl

icab

ili.

Info

rmaz

ioni

per

lavo

rare

in s

icur

ezza

(inf

orm

azio

ne s

peci

fica

di c

ui a

gli a

rtico

li 71

e 7

3 de

l dec

reto

le

gisl

ativ

o 9

april

e 20

08, n

. 81.

Pr

inci

pi d

ella

rego

lam

enta

zion

e su

lla g

estio

ne d

ei ri

fiuti.

Con

trollo

vis

ivo

e fu

nzio

nale

dei

com

pone

nti

di

un

impi

anto

EV

AC

(ad

esem

pio

alto

parla

nti,

post

azio

ni

mic

rofo

nich

e,

cabl

aggi

). M

odal

ità

di

ripris

tino

o so

stitu

zion

e de

i co

mpo

nent

i di

un

EVA

C,

utili

zzo

prat

ico

delle

stru

men

tazi

oni s

peci

fiche

. V

erifi

ca d

ella

int

egrit

à de

i ca

blag

gi e

del

le

inte

rcon

ness

ioni

fr

a i

com

pone

nti

(cav

i, co

nnes

sion

i rad

io) d

ell’E

VA

C.

Con

trollo

fun

zion

ale

della

cen

trale

EV

AC

, ve

rific

a de

lla

prog

ram

maz

ione

e

dell’

esec

uzio

ne

delle

fu

nzio

ni

asse

gnat

e an

che

in r

elaz

ione

al

pian

o di

em

erge

nza

dell’

attiv

ità so

rveg

liata

. Pr

ove

real

i di

m

isur

azio

ne

dell’

Indi

ce

di

Tras

mis

sion

e de

l Par

lato

(STI

). C

orre

tta g

estio

ne e

sm

altim

ento

dei

rifi

uti

prod

otti

dura

nte

le o

pera

zion

i di s

ostit

uzio

ne

di p

arti

o co

mpo

nent

i.

8 or

e 6

ore

Page 16: GAZZETTA UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 230 DECRETI ...

— 16 —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

Pros

pett

o 3.

7 C

onte

nuti

min

imi e

dur

ata d

ei co

rsi d

i for

maz

ione

teor

ico

prat

ica p

er il

tecn

ico

man

uten

tore

qua

lific

ato.

Sis

tem

i di s

pegn

imen

to a

d es

tingu

enti

gass

oso.

Im

pian

to,

attr

ezza

tura

o

sist

ema

di

sicu

rezz

a an

tince

ndio

Con

tenu

to d

ella

form

azio

ne te

oric

a C

onte

nuto

del

la fo

rmaz

ione

pra

tica

Dur

ata

della

fo

rmaz

ione

Teo

rica

Pr

atic

a

Sist

emi d

i sp

egni

men

to a

d es

tingu

ente

ga

ssos

o

Intro

duzi

one

ai re

gola

men

ti e

alle

nor

me

tecn

iche

per

i si

stem

i di s

pegn

imen

to a

d es

tingu

ente

gas

soso

: -

norm

e pe

r la

pro

getta

zion

e ed

ins

talla

zion

e e

man

uten

zion

e de

i si

stem

i di

spe

gnim

ento

ad

estin

guen

te

gass

oso

(UN

I EN

150

04-1

e s

erie

del

le n

orm

e U

NI

EN 1

5004

par

ti sp

ecifi

che

conc

erne

nti

il ga

s es

tingu

ente

spec

ifico

); -

norm

a pe

r la

man

uten

zion

e de

i sis

tem

i di s

pegn

imen

to a

d es

tingu

ente

gas

soso

UN

I 112

80;

- se

rie d

elle

nor

me

di p

rodo

tto p

er i

com

pone

nti d

ei s

iste

mi d

i spe

gnim

ento

ad

estin

guen

te g

asso

so (

serie

de

lle n

orm

e EN

120

94);

- ut

ilizz

o de

i ga

s flu

orur

ati,

inst

alla

zion

e, m

anut

enzi

one

degl

i im

pian

ti ch

e li

cont

engo

no,

da p

arte

di

pers

one

fisic

he e

impr

ese

certi

ficat

e se

cond

o il

decr

eto

del P

resi

dent

e de

lla R

epub

blic

a 16

nov

embr

e 20

18,

n. 1

46;

- re

quis

iti e

met

odi d

i pro

va p

er la

com

patib

ilità

dei

com

pone

nti (

UN

I/TS

1151

2).

Intro

duzi

one

alla

man

uten

zion

e:

- il

sopr

allu

ogo

di is

pezi

one;

-

lo st

ato

gene

rale

del

l’im

pian

to;

- le

mod

alità

per

indi

vidu

are

even

tual

i non

con

form

ità d

i ins

talla

zion

e;

- la

doc

umen

tazi

one

che

il co

mm

itten

te d

eve

forn

ire a

l tec

nico

man

uten

tore

; -

le in

form

azio

ni c

he il

com

mitt

ente

dev

e fo

rnire

al t

ecni

co m

anut

ento

re;

- le

mod

alità

per

indi

vidu

are e

vent

uali

non

conf

orm

ità d

i ins

talla

zion

e o m

anca

nza d

i cer

tific

azio

ni.

La m

anut

enzi

one

prog

ram

mat

a:

- le

legg

i e i

rego

lam

enti

di ri

ferim

ento

, il r

egis

tro d

elle

man

uten

zion

i; -

la so

rveg

lianz

a;

- il

cont

rollo

per

iodi

co;

- la

man

uten

zion

e or

dina

ria;

- la

man

uten

zion

e st

raor

dina

ria;

- i c

ompo

nent

i e g

li ac

cess

ori d

ei si

stem

i di s

pegn

imen

to a

d es

tingu

ente

gas

soso

; -

la v

erifi

ca o

sos

tituz

ione

dei

com

pone

nti e

d il

man

teni

men

to d

ella

con

form

ità a

ttrav

erso

l’im

pieg

o de

lle

appa

recc

hiat

ure

e de

lle st

rum

enta

zion

i spe

cific

he;

- le

list

e di

risc

ontro

. R

ichi

amo

dei

requ

isiti

di

sicu

rezz

a de

lle a

ppar

ecch

iatu

re a

pre

ssio

ne e

reg

olam

enti

per

la v

erifi

ca d

elle

ap

pare

cchi

atur

e e

dei s

iste

mi a

pre

ssio

ne.

Ana

lisi

della

doc

umen

tazi

one

a co

rred

o di

un

sist

ema

a sp

egni

men

to g

asso

so e

dei

rel

ativ

i co

mpo

nent

i (d

ichi

araz

ione

di

conf

orm

ità d

ichi

araz

ione

di

conf

orm

ità e

di

rispo

nden

za e

x ar

ticol

o 7

del

decr

eto

del

Min

istro

del

lo s

vilu

ppo

econ

omic

o 22

gen

naio

200

8, n

. 37,

mod

ulis

tica

del C

orpo

naz

iona

le d

ei v

igili

del

fu

oco

mod

ello

PIN

2.4

-DIC

H.IM

P e

mod

ello

PIN

2.5

-CER

T.IM

P, d

ichi

araz

ione

di p

rest

azio

ne, c

ertif

icat

i di

conf

orm

ità, m

arca

tura

CE

e m

arch

i vol

onta

ri, li

bret

to d

i uso

e m

anut

enzi

one)

. Pr

inci

pali

dire

ttive

e r

egol

amen

ti U

E ap

plic

abili

. In

form

azio

ni p

er l

avor

are

in s

icur

ezza

(in

form

azio

ne

spec

ifica

di c

ui a

gli a

rtico

li 71

e 7

3 de

l dec

reto

-legi

slat

ivo

9 ap

rile

2008

, n. 8

1.

Prin

cipi

del

la re

gola

men

tazi

one

sulla

ges

tione

dei

rifiu

ti.

Con

trollo

vis

ivo

e fu

nzio

nale

dei

com

pone

nti

di

un si

stem

a ad

est

ingu

ente

gas

soso

: -

disp

ositi

vi e

lettr

ici

auto

mat

ici

e no

n el

ettri

ci d

i co

man

do e

ges

tione

speg

nim

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e d

i rita

rdo;

-

disp

ositi

vi m

anua

li di

azi

onam

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e d

i blo

ccag

gio;

- co

mpl

esso

val

vola

di s

caric

a e

rispe

ttivi

attu

ator

i; -

valv

ole

di s

mis

tam

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per

sis

tem

i ad

alta

e b

assa

pr

essi

one

e lo

ro a

ttuat

ori;

- di

spos

itivi

non

ele

ttric

i di m

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fuor

i ser

vizi

o;

- ug

elli

per

sist

emi

a ga

s in

erte

(C

O2

ed

altre

tip

olog

ie) e

per

sist

emi a

gas

alo

gena

to;

- ra

ccor

di fl

essi

bili;

-

rivel

ator

i di i

ncen

dio

spec

iali;

-

man

omet

ri e

pres

sost

ati;

- di

spos

itivi

di p

esat

ura

mec

cani

ci;

- di

spos

itivi

di a

llarm

e pn

eum

atic

i; -

valv

ole

di ri

tegn

o e

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ole

di n

on ri

torn

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Mod

alità

di

rip

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o o

sost

ituzi

one

dei

com

pone

nti

di

un

sist

ema

di

speg

nim

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ga

ssos

o,

utili

zzo

prat

ico

delle

st

rum

enta

zion

i sp

ecifi

che.

V

erifi

ca

della

in

tegr

ità

dei

cabl

aggi

e

delle

in

terc

onne

ssio

ni fr

a i c

ompo

nent

i (tu

bazi

oni,

cavi

, co

nnes

sion

i rad

io)

Con

trollo

fu

nzio

nale

de

lla

cent

rale

di

so

rveg

lianz

a, a

ttiva

zion

e e

gest

ione

del

la s

caric

a e

dei

pann

elli

di

cont

rollo

, ve

rific

a de

lla

prog

ram

maz

ione

e d

ell’e

secu

zion

e de

lle fu

nzio

ni

asse

gnat

e an

che

in

rela

zion

e al

pi

ano

di

emer

genz

a de

ll’at

tività

pro

tetta

. C

ontro

llo f

unzi

onal

e e

mod

alità

di

ripris

tino

o so

stitu

zion

e de

lle e

vent

uali

funz

ioni

aus

iliar

ie.

Cor

retta

ge

stio

ne

e sm

altim

ento

de

i rif

iuti

prod

otti

dura

nte

le o

pera

zion

i di

sos

tituz

ione

di

parti

o c

ompo

nent

i.

24 o

re

[1]

16 o

re

[1]

[1] S

i con

sigl

ia d

i ero

gare

il c

orso

in m

odul

i gio

rnal

ieri

da 8

ore

Page 17: GAZZETTA UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 230 DECRETI ...

— 17 —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

Pros

pett

o 3.

8 C

onte

nuti

min

imi e

dur

ata

dei c

orsi

di f

orm

azio

ne te

oric

o pr

atic

a pe

r il t

ecni

co m

anut

ento

re q

ualif

icat

o. S

iste

mi p

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smal

timen

to d

el fu

mo

e de

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lore

nat

ural

i (SE

NFC

) e fo

rzat

i (SE

FFC

). Im

pian

to,

attr

ezza

tura

o

sist

ema

di

sicu

rezz

a an

tince

ndio

Con

tenu

to d

ella

form

azio

ne te

oric

a C

onte

nuto

del

la fo

rmaz

ione

pr

atic

a D

urat

a de

lla

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azio

ne

Teo

rica

Pr

atic

a

Sist

emi p

er lo

sm

altim

ento

del

fu

mo

e de

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ore

natu

rali

(SE

NFC

) e

forz

ati (

SEFF

C)

Intro

duzi

one

ai re

gola

men

ti e

alle

nor

me

tecn

iche

per

i si

stem

i di e

vacu

azio

ne d

i fum

o e

calo

re n

atur

ali e

fo

rzat

i: - n

orm

e pe

r la

prog

etta

zion

e e

l’ins

talla

zion

e de

i sis

tem

i di e

vacu

azio

ne fu

mo

e ca

lore

(UN

I 999

4- 1

nat

ural

i e

UN

I 999

4-2

forz

ati);

- n

orm

a pe

r la

man

uten

zion

e de

i sis

tem

i di e

vacu

azio

ne fu

mo

e ca

lore

UN

I 999

4-3;

- s

erie

del

le n

orm

e di

pro

dotto

per

i co

mpo

nent

i dei

sis

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i di e

vacu

azio

ne f

umo

e ca

lore

(se

rie d

elle

nor

me

UN

I EN

121

01).

Intro

duzi

one

alla

man

uten

zion

e:

- il s

opra

lluog

o di

ispe

zion

e;

- lo

stat

o ge

nera

le d

ell’i

mpi

anto

; - l

e m

odal

ità p

er in

divi

duar

e ev

entu

ali n

on c

onfo

rmità

di i

nsta

llazi

one;

- l

a do

cum

enta

zion

e ch

e il

com

mitt

ente

dev

e fo

rnire

al t

ecni

co m

anut

ento

re;

- le

info

rmaz

ioni

che

il c

omm

itten

te d

eve

forn

ire a

l tec

nico

man

uten

tore

. La

man

uten

zion

e pr

ogra

mm

ata:

- l

e le

ggi e

i re

gola

men

ti di

rife

rimen

to, i

l reg

istro

del

le m

anut

enzi

oni;

- la

sorv

eglia

nza;

- i

l con

trollo

per

iodi

co;

- la

man

uten

zion

e or

dina

ria;

- la

man

uten

zion

e st

raor

dina

ria;

- i c

ompo

nent

i e g

li ac

cess

ori d

ei si

stem

i di e

vacu

azio

ne fu

mo

e ca

lore

; - l

a ve

rific

a o

sost

ituzi

one

dei

com

pone

nti

ed i

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ante

nim

ento

del

la c

onfo

rmità

attr

aver

so l

’impi

ego

delle

ap

pare

cchi

atur

e e

delle

stru

men

tazi

oni s

peci

fiche

; - l

e lis

te d

i ris

cont

ro.

Ana

lisi d

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doc

umen

tazi

one

a co

rred

o di

un

sist

ema

per l

o sm

altim

ento

di f

umo

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lore

e d

ei re

lativ

i co

mpo

nent

i (d

ichi

araz

ione

/cer

tific

azio

ne d

i co

rret

ta i

nsta

llazi

one

e fu

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nam

ento

su

mod

ulis

tica

del

Cor

po n

azio

nale

dei

vig

ili d

el f

uoco

mod

ello

PIN

2.4

-DIC

H.IM

P e

mod

ello

PIN

2.5

-CER

T.IM

P,

dich

iara

zion

e di

pre

staz

ione

, cer

tific

ati d

i con

form

ità, m

arca

tura

CE

e m

arch

i vol

onta

ri, li

bret

to d

i uso

e

man

uten

zion

e).

Prin

cipa

li di

retti

ve e

rego

lam

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UE

appl

icab

ili.

Info

rmaz

ioni

per

lavo

rare

in s

icur

ezza

(in

form

azio

ne s

peci

fica

di c

ui a

gli a

rtico

li 71

e 7

3 de

l dec

reto

- le

gisl

ativ

o 9

april

e 20

08, n

. 81.

Pr

inci

pi d

ella

rego

lam

enta

zion

e su

lla g

estio

ne d

ei ri

fiuti

Con

trollo

vi

sivo

e

funz

iona

le

dei

com

pone

nti d

i un

sist

ema

di s

mal

timen

to

di fu

mo

e ca

lore

: - b

arrie

re a

ntifu

mo;

- e

vacu

ator

i nat

ural

i di f

umo

e ca

lore

; - e

vacu

ator

i for

zati

di fu

mo

e ca

lore

; - (

sezi

oni

di)

cond

otte

per

il

cont

rollo

dei

fu

mi;

- ser

rand

e pe

r il c

ontro

llo d

el fu

mo;

- a

limen

tazi

oni;

Mod

alità

di

ripris

tino

o so

stitu

zion

e de

i co

mpo

nent

i di u

n si

stem

a di

eva

cuaz

ione

fu

mo

e ca

lore

, ut

ilizz

o pr

atic

o de

lle

stru

men

tazi

oni s

peci

fiche

. V

erifi

ca d

ella

int

egrit

à de

i ca

blag

gi e

de

lle i

nter

conn

essi

oni

fra

i co

mpo

nent

i (tu

bazi

oni,

cavi

, con

ness

ioni

radi

o).

Con

trollo

fu

nzio

nale

de

lla

cent

rale

di

so

rveg

lianz

a, a

ttiva

zion

e e

gest

ione

del

si

stem

a di

eva

cuaz

ione

fum

o e

calo

re,

verif

ica

della

pr

ogra

mm

azio

ne

e de

ll’es

ecuz

ione

del

le f

unzi

oni

asse

gnat

e an

che

in re

lazi

one

al p

iano

di e

mer

genz

a de

ll’at

tività

pro

tetta

. C

ontro

llo

funz

iona

le

e m

odal

ità

di

ripris

tino

o so

stitu

zion

e de

lle e

vent

uali

funz

ioni

aus

iliar

ie.

Cor

retta

ge

stio

ne

e sm

altim

ento

de

i rif

iuti

prod

otti

dura

nte

le o

pera

zion

i di

so

stitu

zion

e di

par

ti o

com

pone

nti.

24 o

re

[1]

16 o

re

[1]

[1] S

i con

sigl

ia d

i ero

gare

il c

orso

in m

odul

i gio

rnal

ieri

da 8

ore

Page 18: GAZZETTA UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 230 DECRETI ...

— 18 —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

Pros

pett

o 3.

9 C

onte

nuti

min

imi e

dur

ata

dei c

orsi

di f

orm

azio

ne te

oric

o pr

atic

a pe

r il t

ecni

co m

anut

ento

re q

ualif

icat

o. S

iste

mi a

pre

ssio

ne d

iffer

enzi

ale.

Im

pian

to,

attr

ezza

tura

o

sist

ema

di

sicu

rezz

a an

tince

ndio

Con

tenu

to d

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form

azio

ne

teor

ica

Con

tenu

to d

ella

form

azio

ne

prat

ica

Dur

ata

della

fo

rmaz

ione

Teo

rica

Pr

atic

a

Sist

emi a

pr

essi

one

diff

eren

zial

e

Intro

duzi

one

ai re

gola

men

ti e

alle

nor

me

tecn

iche

per

i si

stem

i a p

ress

ione

diff

eren

zial

e:

- nor

ma

per

la p

roge

ttazi

one

ed i

nsta

llazi

one

e m

anut

enzi

one

dei

sist

emi

a pr

essi

one

diff

eren

zial

e U

NI

EN

1210

1-6;

- s

erie

del

le n

orm

e di

pro

dotto

per

i c

ompo

nent

i de

i si

stem

i a

pres

sion

e di

ffer

enzi

ale

(ser

ie d

elle

nor

me

EN

1210

1 ap

plic

abili

). In

trodu

zion

e al

la m

anut

enzi

one:

- i

l sop

rallu

ogo

di is

pezi

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- l

o st

ato

gene

rale

del

l’im

pian

to;

- le

mod

alità

per

indi

vidu

are

even

tual

i non

con

form

ità d

i ins

talla

zion

e;

- la

docu

men

tazi

one

che

il co

mm

itten

te d

eve

forn

ire a

l tec

nico

man

uten

tore

; - l

e in

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azio

ni c

he il

com

mitt

ente

dev

e fo

rnire

al t

ecni

co m

anut

ento

re.

La m

anut

enzi

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prog

ram

mat

a:

- le

legg

i e i

rego

lam

enti

di ri

ferim

ento

, il r

egis

tro d

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man

uten

zion

i; - l

a so

rveg

lianz

a;

- il c

ontro

llo p

erio

dico

; - l

a m

anut

enzi

one

ordi

naria

; - l

a m

anut

enzi

one

stra

ordi

naria

; - i

com

pone

nti e

gli

acce

ssor

i dei

sist

emi a

pre

ssio

ne d

iffer

enzi

ale;

- l

a ve

rific

a o

sost

ituzi

one

dei

com

pone

nti

ed i

l m

ante

nim

ento

del

la c

onfo

rmità

attr

aver

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’impi

ego

delle

ap

pare

cchi

atur

e e

delle

stru

men

tazi

oni s

peci

fiche

; - l

e lis

te d

i ris

cont

ro.

Ana

lisi d

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doc

umen

tazi

one

a co

rred

o di

un

sist

ema

a pr

essi

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diff

eren

zial

e e

dei r

elat

ivi c

ompo

nent

i (d

ichi

araz

ione

/cer

tific

azio

ne d

i co

rret

ta i

nsta

llazi

one

e fu

nzio

nam

ento

, di

chia

razi

one

di p

rest

azio

ne,

certi

ficat

i di c

onfo

rmità

, mar

catu

ra C

E e

mar

chi v

olon

tari,

libr

etto

di u

so e

man

uten

zion

e).

Prin

cipa

li di

retti

ve e

rego

lam

enti

UE

appl

icab

ili.

Info

rmaz

ioni

per

lavo

rare

in s

icur

ezza

(in

form

azio

ne s

peci

fica

di c

ui a

gli a

rtico

li 71

e 7

3 de

l dec

reto

- le

gisl

ativ

o 9

april

e 20

08, n

. 81.

Pr

inci

pi d

ella

rego

lam

enta

zion

e su

lla g

estio

ne d

ei ri

fiuti.

Con

trollo

vi

sivo

e

funz

iona

le

dei

com

pone

nti

di u

n si

stem

a a

pres

sion

e di

ffer

enzi

ale.

M

odal

ità d

i rip

ristin

o o

sost

ituzi

one

dei

com

pone

nti

di u

n si

stem

a a

pres

sion

e di

ffer

enzi

ale,

ut

ilizz

o pr

atic

o de

lle

stru

men

tazi

oni s

peci

fiche

. V

erifi

ca

della

in

tegr

ità

dei

cabl

aggi

e

delle

int

erco

nnes

sion

i fr

a i

com

pone

nti

(tuba

zion

i, ca

vi, c

onne

ssio

ni ra

dio)

. C

ontro

llo

funz

iona

le

della

ce

ntra

le

di

sorv

eglia

nza,

atti

vazi

one

e ge

stio

ne d

el

sist

ema

a pr

essi

one

diff

eren

zial

e, v

erifi

ca

della

pro

gram

maz

ione

e d

ell’e

secu

zion

e de

lle fu

nzio

ni as

segn

ate a

nche

in re

lazi

one

al

pian

o di

em

erge

nza

dell’

attiv

ità

prot

etta

. C

ontro

llo

funz

iona

le

e m

odal

ità

di

ripris

tino

o so

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zion

e de

lle e

vent

uali

funz

ioni

aus

iliar

ie.

Cor

retta

ges

tione

e s

mal

timen

to d

ei ri

fiuti

prod

otti

dura

nte

le

oper

azio

ni

di

sost

ituzi

one

di p

arti

o co

mpo

nent

i.

16 o

re

[1]

8 or

e

[1] S

i con

sigl

ia d

i ero

gare

il c

orso

in m

odul

i gio

rnal

ieri

da 8

ore

Page 19: GAZZETTA UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 230 DECRETI ...

— 19 —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

Pros

pett

o 3.

10 C

onte

nuti

min

imi e

dur

ata

dei c

orsi

di f

orm

azio

ne te

oric

o pr

atic

a pe

r il t

ecni

co m

anut

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re q

ualif

icat

o. S

iste

mi a

schi

uma.

Im

pian

to,

attr

ezza

tura

o

sist

ema

di

sicu

rezz

a an

tince

ndio

Con

tenu

to d

ella

form

azio

ne te

oric

a C

onte

nuto

del

la fo

rmaz

ione

pra

tica

Dur

ata

della

fo

rmaz

ione

Teo

rica

Pr

atic

a

Sist

emi a

sc

hium

a

[1]

Intro

duzi

one

ai re

gola

men

ti e

alle

nor

me

tecn

iche

per

i si

stem

i di s

pegn

imen

to a

schi

uma:

- n

orm

a pe

r la

prog

etta

zion

e, c

ostru

zion

e e

man

uten

zion

e de

i sis

tem

i a sc

hium

a U

NI E

N 1

3565

- 2;

- nor

ma

per i

requ

isiti

e i

met

odi d

i pro

ve p

er i

com

pone

nti d

ei si

stem

i a sc

hium

a U

NI E

N 1

3565

-1;

- nor

ma

per l

a va

luta

zion

e de

lla q

ualit

à de

gli s

chiu

mog

eni (

serie

del

le n

orm

e U

NI E

N 1

568,

par

ti 1,

2, 3

e 4

). In

trodu

zion

e al

la m

anut

enzi

one:

- i

l sop

rallu

ogo

di is

pezi

one;

- l

o st

ato

gene

rale

del

l’im

pian

to;

- le

mod

alità

per

indi

vidu

are

even

tual

i non

con

form

ità d

i ins

talla

zion

e;

- la

docu

men

tazi

one

che

il co

mm

itten

te d

eve

forn

ire a

l tec

nico

man

uten

tore

; - l

e in

form

azio

ni c

he il

com

mitt

ente

dev

e fo

rnire

al t

ecni

co m

anut

ento

re;

La m

anut

enzi

one

prog

ram

mat

a:

- le

legg

i e i

rego

lam

enti

di ri

ferim

ento

, il r

egis

tro d

elle

man

uten

zion

i; - l

a so

rveg

lianz

a;

- il c

ontro

llo p

erio

dico

; - l

a m

anut

enzi

one

ordi

naria

; - l

a m

anut

enzi

one

stra

ordi

naria

; - i

com

pone

nti e

gli

acce

ssor

i dei

sist

emi d

i spe

gnim

ento

a sc

hium

a;

- la

verif

ica

o so

stitu

zion

e de

i co

mpo

nent

i ed

il

man

teni

men

to d

ella

con

form

ità a

ttrav

erso

l’im

pieg

o de

lle

appa

recc

hiat

ure

e de

lle st

rum

enta

zion

i spe

cific

he;

- le

liste

di r

isco

ntro

. A

nalis

i del

la d

ocum

enta

zion

e a

corr

edo

di u

n si

stem

a a

schi

uma

e de

i rel

ativ

i com

pone

nti (

dich

iara

zion

e di

con

form

ità e

di r

ispo

nden

za e

x ar

ticol

o 7

del d

ecre

to d

el M

inis

tro d

ello

svilu

ppo

econ

omic

o 22

gen

naio

20

08, n

. 37,

mod

ulis

tica

del C

orpo

naz

iona

le d

ei v

igili

del

fuoc

o m

odel

lo P

IN 2

.4-D

ICH

.IMP

e m

odel

lo

PIN

2.5

-CER

T.IM

P, d

ichi

araz

ione

di

pres

tazi

one,

cer

tific

ati

di c

onfo

rmità

, m

arca

tura

CE

e m

arch

i vo

lont

ari,

libre

tto d

i uso

e m

anut

enzi

one)

. Pr

inci

pali

dire

ttive

e re

gola

men

ti U

E ap

plic

abili

. In

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azio

ni p

er la

vora

re in

sic

urez

za (

info

rmaz

ione

spe

cific

a di

cui

agl

i arti

coli

71 e

73

del d

ecre

to-

legi

slat

ivo

9 ap

rile

2008

, n. 8

1.

Prin

cipi

del

la re

gola

men

tazi

one

sulla

ges

tione

dei

rifiu

ti.

Con

trollo

vi

sivo

e

funz

iona

le

dei

com

pone

nti d

i un

sist

ema

a sc

hium

a.

Mod

alità

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ripris

tino

o so

stitu

zion

e de

i co

mpo

nent

i di

un

si

stem

a a

schi

uma,

ut

ilizz

o pr

atic

o de

lle

stru

men

tazi

oni

spec

ifich

e.

Ver

ifica

de

lla

inte

grità

de

i ca

blag

gi

e de

lle i

nter

conn

essi

oni

fra

i co

mpo

nent

i (tu

bazi

oni,

cavi

, con

ness

ioni

). C

ontro

llo

funz

iona

le

della

ce

ntra

le

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sorv

eglia

nza,

atti

vazi

one

e ge

stio

ne d

el

sist

ema

a sc

hium

a,

verif

ica

della

pr

ogra

mm

azio

ne

(se

pres

ente

lo

gica

pr

ogra

mm

abile

) e

dell’

esec

uzio

ne d

elle

fu

nzio

ni a

sseg

nate

anc

he i

n re

lazi

one

al

pian

o di

em

erge

nza

dell’

attiv

ità p

rote

tta.

Con

trollo

fu

nzio

nale

e

mod

alità

di

rip

ristin

o o

sost

ituzi

one

delle

eve

ntua

li fu

nzio

ni a

usili

arie

. C

orre

tta g

estio

ne e

sm

altim

ento

dei

rifiu

ti pr

odot

ti du

rant

e le

op

eraz

ioni

di

so

stitu

zion

e di

par

ti o

com

pone

nti.

16 o

re

[2]

8 or

e

[1] I

l cor

so p

uò e

sser

e er

ogat

o so

lo d

opo

aver

supe

rato

il c

orso

per

i Si

stem

i spr

inkl

er

[2] S

i con

sigl

ia d

i ero

gare

il c

orso

in m

odul

i gio

rnal

ieri

da 8

ore

Page 20: GAZZETTA UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 230 DECRETI ...

— 20 —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

Pros

pett

o 3.

11 C

onte

nuti

min

imi e

dur

ata

dei c

orsi

di f

orm

azio

ne te

oric

o pr

atic

a pe

r il t

ecni

co m

anut

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re q

ualif

icat

o. S

iste

mi d

i est

inzi

one

ad a

eros

ol c

onde

nsat

o.

Impi

anto

, at

trez

zatu

ra o

si

stem

a di

si

cure

zza

antin

cend

io

Con

tenu

to d

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form

azio

ne te

oric

a C

onte

nuto

del

la fo

rmaz

ione

pra

tica

Dur

ata

della

fo

rmaz

ione

Teo

rica

Pr

atic

a

Sist

emi d

i es

tinzi

one

ad

aero

sol

cond

ensa

to

Intro

duzi

one

ai re

gola

men

ti e

alle

nor

me

tecn

iche

per

i si

stem

i ad

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sol c

onde

nsat

o:

- nor

ma

per l

a pr

oget

tazi

one,

cos

truzi

one

e m

anut

enzi

one

dei s

iste

mi a

d ae

roso

l con

dens

ato

UN

I EN

152

76-2

; - n

orm

a pe

r i re

quis

iti e

i m

etod

i di p

rova

per

i co

mpo

nent

i dei

sis

tem

i ad

aero

sol c

onde

nsat

o (U

NI E

N 1

5276

-1)

. In

trodu

zion

e al

la m

anut

enzi

one:

- i

l sop

rallu

ogo

di is

pezi

one;

- l

o st

ato

gene

rale

del

l’im

pian

to;

- le

mod

alità

per

indi

vidu

are

even

tual

i non

con

form

ità d

i ins

talla

zion

e;

- la

docu

men

tazi

one

che

il co

mm

itten

te d

eve

forn

ire a

l tec

nico

man

uten

tore

; - l

e in

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azio

ni c

he il

com

mitt

ente

dev

e fo

rnire

al t

ecni

co m

anut

ento

re.

La m

anut

enzi

one

prog

ram

mat

a:

- le

legg

i e i

rego

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enti

di ri

ferim

ento

, il r

egis

tro d

elle

man

uten

zion

i; - l

a so

rveg

lianz

a;

- il c

ontro

llo p

erio

dico

; - l

a m

anut

enzi

one

ordi

naria

; - l

a m

anut

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one

stra

ordi

naria

; - i

com

pone

nti e

gli

acce

ssor

i dei

sist

emi a

eros

ol c

onde

nsat

o;

- la

verif

ica

o so

stitu

zion

e de

i co

mpo

nent

i ed

il

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teni

men

to d

ella

con

form

ità a

ttrav

erso

l’im

pieg

o de

lle

appa

recc

hiat

ure

e de

lle st

rum

enta

zion

i spe

cific

he;

- le

liste

di r

isco

ntro

. Pr

inci

pi s

ui r

egol

amen

ti pe

r i

com

pone

nti

e le

app

arec

chia

ture

piro

tecn

iche

(D

iretti

va 2

013/

29/U

E e

decr

eto

legi

slat

ivo

29 lu

glio

201

5, n

. 123

). A

nalis

i de

lla d

ocum

enta

zion

e a

corr

edo

di u

n si

stem

a ad

aer

osol

con

dens

ato

e de

i su

oi c

ompo

nent

i (d

ichi

araz

ione

di

conf

orm

ità e

di

rispo

nden

za e

x ar

ticol

o 7

del

decr

eto

del

Min

istro

del

lo s

vilu

ppo

econ

omic

o 22

gen

naio

200

8, n

. 37,

mod

ulis

tica

del C

orpo

naz

iona

le d

ei v

igili

del

fuoc

o m

odel

lo P

IN 2

.4-

DIC

H.IM

P e

mod

ello

PIN

2.5

-CER

T.IM

P, d

ichi

araz

ione

di

pres

tazi

one,

cer

tific

ati

di c

onfo

rmità

, m

arca

tura

CE

e m

arch

i vol

onta

ri, li

bret

to d

i uso

e m

anut

enzi

one)

. Pr

inci

pali

dire

ttive

e re

gola

men

ti U

E ap

plic

abili

. In

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azio

ni p

er la

vora

re in

sic

urez

za (

info

rmaz

ione

spe

cific

a di

cui

agl

i arti

coli

71 e

73

del d

ecre

to-

legi

slat

ivo

9 ap

rile

2008

, n. 8

1.

Prin

cipi

del

la re

gola

men

tazi

one

sulla

ges

tione

dei

rifiu

ti

Con

trollo

vi

sivo

e

funz

iona

le

dei

com

pone

nti

di

un

sist

ema

ad

aero

sol

cond

ensa

to

(gen

erat

ori

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aero

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cond

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to).

Mod

alità

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ripris

tino

o so

stitu

zion

e de

i co

mpo

nent

i di

un

si

stem

a ad

ae

roso

l co

nden

sato

, ut

ilizz

o pr

atic

o de

lle

stru

men

tazi

oni s

peci

fiche

. V

erifi

ca d

ella

inte

grità

dei

cab

lagg

i e d

elle

in

terc

onne

ssio

ni

fra

i co

mpo

nent

i (tu

bazi

oni,

cavi

, con

ness

ioni

). C

ontro

llo

funz

iona

le

della

ce

ntra

le

di

sorv

eglia

nza,

at

tivaz

ione

e

gest

ione

de

l si

stem

a ad

ae

roso

l co

nden

sato

, ve

rific

a de

lla p

rogr

amm

azio

ne (

se p

rese

nte

logi

ca

prog

ram

mab

ile)

e de

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ecuz

ione

de

lle

funz

ioni

ass

egna

te a

nche

in

rela

zion

e al

pi

ano

di e

mer

genz

a de

ll’at

tività

pro

tetta

C

ontro

llo fu

nzio

nale

e m

odal

ità d

i rip

ristin

o o

sost

ituzi

one

delle

ev

entu

ali

funz

ioni

au

silia

rie.

Cor

retta

ges

tione

e s

mal

timen

to d

ei r

ifiut

i pr

odot

ti du

rant

e le

op

eraz

ioni

di

so

stitu

zion

e di

par

ti o

com

pone

nti.

16 o

re

[1]

8 or

e

[1] S

i con

sigl

ia d

i ero

gare

il c

orso

in m

odul

i gio

rnal

ieri

da 8

ore

Page 21: GAZZETTA UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 230 DECRETI ...

— 21 —

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

Pros

pett

o 3.

12 C

onte

nuti

min

imi e

dur

ata

dei c

orsi

di f

orm

azio

ne te

oric

o pr

atic

a pe

r il t

ecni

co m

anut

ento

re q

ualif

icat

o. S

iste

mi a

rid

uzio

ne d

i oss

igen

o.

Impi

anto

, at

trez

zatu

ra o

si

stem

a di

si

cure

zza

antin

cend

io

Con

tenu

to d

ella

form

azio

ne te

oric

a C

onte

nuto

del

la fo

rmaz

ione

pra

tica

Dur

ata

della

fo

rmaz

ione

Teo

rica

Pr

atic

a

Sist

emi a

ri

duzi

one

di

ossi

geno

Intro

duzi

one

ai re

gola

men

ti e

alle

nor

me

tecn

iche

per

i si

stem

i a ri

duzi

one

di o

ssig

eno:

- n

orm

a pe

r la

pro

getta

zion

e, i

nsta

llazi

one

e m

anut

enzi

one

dei

sist

emi

a rid

uzio

ne d

i os

sige

no U

NI

EN

1675

0, C

EI E

N 5

0104

, ser

ie d

elle

nor

me

UN

I EN

54;

- n

orm

e pe

r i c

ompo

nent

i dei

sist

emi a

ridu

zion

e di

oss

igen

o (U

NI E

N 1

2094

-1, C

EI E

N 5

0104

). In

trodu

zion

e al

la m

anut

enzi

one:

- i

l sop

rallu

ogo

di is

pezi

one;

- l

o st

ato

gene

rale

del

l’im

pian

to;

- le

mod

alità

per

indi

vidu

are

even

tual

i non

con

form

ità d

i ins

talla

zion

e;

- la

docu

men

tazi

one

che

il co

mm

itten

te d

eve

forn

ire a

l tec

nico

man

uten

tore

; - l

e in

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azio

ni c

he il

com

mitt

ente

dev

e fo

rnire

al t

ecni

co m

anut

ento

re.

La m

anut

enzi

one

prog

ram

mat

a:

- le

legg

i e i

rego

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enti

di ri

ferim

ento

, il r

egis

tro d

elle

man

uten

zion

i; - l

a so

rveg

lianz

a;

- il c

ontro

llo p

erio

dico

; - l

a m

anut

enzi

one

ordi

naria

; - l

a m

anut

enzi

one

stra

ordi

naria

; - i

com

pone

nti e

gli

acce

ssor

i dei

sist

emi a

ridu

zion

e di

oss

igen

o;

- la

verif

ica

o so

stitu

zion

e de

i com

pone

nti e

d il

man

teni

men

to d

ella

con

form

ità a

ttrav

erso

l’im

pieg

o de

lle

appa

recc

hiat

ure

e de

lle st

rum

enta

zion

i spe

cific

he;

- le

liste

di r

isco

ntro

. A

nalis

i del

la d

ocum

enta

zion

e a

corr

edo

di u

n si

stem

a a

riduz

ione

di o

ssig

eno

e de

i suo

i com

pone

nti

(dic

hiar

azio

ne/c

ertif

icaz

ione

di

co

rret

ta

inst

alla

zion

e e

funz

iona

men

to,

mod

ulis

tica

del

Cor

po

nazi

onal

e de

i vi

gili

del

fuoc

o m

odel

lo

PIN

2.

4-D

ICH

.IMP

e m

odel

lo

PIN

2.

5-C

ERT.

IMP,

di

chia

razi

one

di p

rest

azio

ne, c

ertif

icat

i di c

onfo

rmità

, mar

catu

ra C

E e

mar

chi v

olon

tari,

libr

etto

di u

so

e m

anut

enzi

one)

. Pr

inci

pali

dire

ttive

e re

gola

men

ti U

E ap

plic

abili

. In

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azio

ni p

er la

vora

re in

sic

urez

za (i

nfor

maz

ione

spe

cific

a di

cui

agl

i arti

coli

71 e

73

del d

ecre

to-

legi

slat

ivo

9 ap

rile

2008

, n. 8

1.

Prin

cipi

del

la re

gola

men

tazi

one

sulla

ges

tione

dei

rifiu

ti

Con

trollo

vis

ivo

e fu

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nale

dei

com

pone

nti

di

un

sist

ema

a rid

uzio

ne

di

ossi

geno

(g

ener

ator

i di

ar

ia

a rid

otto

co

nten

uto

di

ossi

geno

, tub

azio

ni, v

alvo

le, e

roga

tori,

sen

sori

di o

ssig

eno,

pan

nelli

di c

ontro

llo).

Mod

alità

di

rip

ristin

o o

sost

ituzi

one

dei

com

pone

nti

di

un

sist

ema

a rid

uzio

ne

di

ossi

geno

, util

izzo

pra

tico

delle

stru

men

tazi

oni

spec

ifich

e.

Ver

ifica

del

la i

nteg

rità

dei

cabl

aggi

e d

elle

in

terc

onne

ssio

ni f

ra i

com

pone

nti

(tuba

zion

i, ca

vi, c

onne

ssio

ni).

Con

trollo

fu

nzio

nale

de

lla

cent

rale

di

so

rveg

lianz

a,

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

4. Valutazione dei requisiti 1. La valutazione dei requisiti deve basarsi sulle conoscenze, sulle abilità e sulle competenze di cui

al punto 3. 2. La valutazione, per ogni tipologia di impianto, attrezzatura o sistema di sicurezza per cui viene

chiesta la qualificazione, deve comprendere: a) l’analisi del "curriculum vitae" integrato da documentazioni comprovanti le attività lavorative

e formative dichiarate dal candidato; b) una prova scritta per la valutazione delle conoscenze. Tale prova di esame può consistere in una

delle due opzioni seguenti: i. una prova composta da almeno 20 domande a risposta chiusa: per ogni domanda vengono

proposte almeno 3 risposte delle quali n.1 sola è corretta (da escludere quelle del tipo “vero/falso”);

ii. una prova composta da almeno 6 domande a risposta aperta. c) una prova pratica con simulazioni di situazioni reali operative attinenti all’attività professionale

atta a valutare, oltre alle abilità e competenze acquisite dal candidato, anche le capacità relazionali e comportamentali, attraverso l’osservazione diretta, durante l’attività lavorativa;

d) una prova orale per approfondire eventuali incertezze riscontrate nelle prove scritte o per approfondire il livello delle conoscenze acquisite dal candidato.

3. La commissione attribuisce un punteggio per ogni singola prova (fino a 10 punti per la valutazione del curriculum di cui al comma 2, punto a), fino a 20 punti per la prova di cui al comma 2, punto b), fino a 50 punti per la prova di cui al comma 2, punto c), fino a 20 punti per la prova di cui al comma 2, punto d), sommando i punteggi ottenuti in ciascuna prova. L’esame si intende superato per il candidato che ottiene un voto non inferiore a 70/100, avendo superato ciascuna delle n. 3 prove (scritta, pratica e orale) con un punteggio non inferiore alla metà del massimo.

4. Nel caso di tecnici manutentori che siano stati qualificati prima dell’entrata in vigore del presente decreto con certificazione volontaria o da una commissione istituita dal Corpo Nazionale dei Vigli del Fuoco, a seguito della frequenza di un corso presso un ente di formazione accreditato con contenuti minimi e durata pari o superiore a quanto indicato nei Prospetti 3.1 ÷ 3.13, la valutazione dei requisiti sarà svolta con sola prova orale, che si intende superata per il candidato che ottiene un voto non inferiore a 7/10, ovvero con modalità di equivalente efficacia che dovranno essere stabilite con apposito provvedimento.

5. Con il superamento dell’esame si conclude il processo di valutazione e convalida con cui la commissione riconosce la qualifica di “tecnico manutentore qualificato”.

5. Procedure amministrative 1. La qualifica di tecnico manutentore qualificato degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di

sicurezza antincendio è rilasciata dalle strutture centrali e periferiche del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in seguito all'esito favorevole della valutazione dei risultati dell’apprendimento di cui al punto 4 innanzi ad un’apposita commissione esaminatrice.

2. La commissione esaminatrice è nominata dal: a) Direttore centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica, nel caso in cui la valutazione dei

risultati dell’apprendimento sia effettuata dalle strutture centrali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;

b) Direttore regionale dei vigili del fuoco, competente per territorio, nel caso in cui sia effettuata dalle strutture territoriali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

3. La commissione esaminatrice ha la seguente composizione: - dirigente che espleta funzioni operative del Corpo nazionale dei vigili del fuoco con funzione di

presidente;

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GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 23025-9-2021

- ispettore o direttivo che espletano funzioni operative del Corpo nazionale dei vigili del fuoco con funzione di componente;

- ispettore o direttivo dei ruoli tecnico-professionali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco con funzione di segretario.

4. La commissione esaminatrice, per lo svolgimento delle prove, si avvale di uno o più tecnici manutentori qualificati, aventi anche le caratteristiche di “docenti” previste al punto 2.

5. Le attività di valutazione dei requisiti sono trattate alla stregua delle attività di accertamento previste per il personale addetto ai servizi di sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 ed erogate dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco ai sensi dell’articolo 7-bis del decreto-legge 31 marzo 2005, n. 45.

6. Ai componenti della commissione esaminatrice è corrisposto, nelle modalità già in essere, lo stesso importo previsto per i componenti delle commissioni d’esame delle attività di accertamento per il rilascio dell’attestato di idoneità per il personale addetto ai servizi di sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

7. I soggetti interessati alla richiesta di accertamento rivolgono istanza alla Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica o alla Direzione regionale competente, su modello simile a quello in uso per gli accertamenti per il personale addetto ai servizi di sicurezza nei luoghi di lavoro, specificando nella causale che si tratta di “valutazione dei requisiti di tecnico manutentore qualificato degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio per “…(specificare la qualifica che si intende acquisire fra gli impianti, le attrezzature e gli altri sistemi di sicurezza antincendio indicati nel Prospetto 3)”. Possono essere inoltrate istanze per una o più tipologie di impianti, attrezzature o altri sistemi di sicurezza antincendio fra quelli indicati nei Prospetti 3.1 ÷ 3.13.

8. All’istanza sono allegati: - ricevuta di versamento, nelle modalità e con l’importo previsto nell’Allegato 1 al decreto del

Ministro dell’interno del 14 marzo 2012, punto C. “VALUTAZIONE DEI REQUISITI PER IL RILASCIO DELL’ATTESTATO DI TECNICO MANUTENTORE QUALIFICATO PER…” (specificare la qualifica che si intende acquisire fra gli impianti, le attrezzature e gli altri sistemi di sicurezza antincendio indicati nei Prospetti 3.1 ÷ 3.13);

- dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 dal soggetto interessato alla richiesta della valutazione dei requisiti, nella quale si dichiara che i discenti per i quali si richiede la valutazione dei requisiti hanno frequentato il corso di formazione teorico pratico secondo il programma didattico riportato al punto 3 riferito all’impianto, attrezzature o altri sistemi di sicurezza antincendio per il quale si intende acquisire la qualifica;

- indicazione, sempre da parte del soggetto interessato alla valutazione dei requisiti, della struttura ove saranno rese disponibili le attrezzature, i presidi e le parti di sistemi di protezione antincendio ove effettuare la parte pratica della valutazione dei requisiti.

21A05589