"Gazzetta della Bassa", luglio-agosto 2015

laBassaLuglio/Agosto 2015 Anno VII - n. 69

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con fiere, feste e manifestazioni

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MOstRe

reggiolo (re)via Matteotti si anima

suzzara (mn)Presentazione del libro

di Robeto Bertoni

novi di modena (mo)inaugurata la nuova sede

della scuola di musica

"Ritraendo": mostra collettiva al Castello di Villimpenta

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il ProgeTTo Gazzetta della Bassa, o meglio la Bassa. È una testata diffusa gratuitamente nel territorio d’incontro di tre province: Reggio Emilia, Mantova e Modena.Di cosa trattiamo? Di usanze e tradizioni del nostro terri-torio, di enogastronomia, dialetto, storia locale e ancora volontariato, solidarietà...Da ultimo, ma con un occhio di riguardo, la Bassa guarda all’Arte e alla creatività del territorio, ai tanti artisti più o meno noti, e cerca di dar loro la visibilità e l’attenzione che meritano. In appendice è presente una parte di carattere più generale dedicata all’attualità e alle opinioni. La Bassa è un giornale plurale, non legato a partiti, organizzazioni religiose o altro.Dove siamo? Ci trovate nei luoghi di incontro: bar, locali, attività commerciali. La Bassa è distribuita nei seguenti co-muni: Reggiolo, Rolo, Fabbrico, Campagnola, Rio Saliceto, Novellara, Guastalla, Gualtieri, Luzzara, Guastalla, Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto, Poviglio, Pom-ponesco, Viadana, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Motteggiana, Borgoforte, Virgilio, Mantova città, Campitello di Marcaria, Castellucchio, Sabbioneta, San Benedetto Po, Quistello, Pieve di Coriano, Revere, Ostiglia, Borgofranco Po, Carbonara Po, Sermide, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Bergantino, Poggio Rusco, San Giacomo Segnate, Roncofer-raro, Governolo, Sustinente, Bagnolo San Vito, Moglia, Novi di Modena, Rovereto S/S, Concordia, Mirandola e Carpi.

PrimoPiano

15 fieRa di luzzaRaLUZZARA. Eventi

18 uN GRaNde SuCCeSSO PeR GlOBal...MeNTeCAMPITELLO. Eventi

27 i COlORi del MONdOBONDENO DI GONZAGA. Eventi

36 i ViNi delle VaCaNzeDIVINO. Enogastronomia. Di Sabrina Baracchi

49 VaCaNze BeSTiali!AMICI ANIMALI. Attualità

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Per gli altri comuni: sig. Marco Barbieri tel. 328 0050604

gazzetta della Bassaeditore: Editrice La Clessidra Sede: via XXV aprile 33, 42046 Reggiolo (RE) Tel. 0522

210183 - [email protected] responsabile: Davide Donadio

Grafica: Paola Torelli Stampa: Tipografia E. Lui Reggiolo (RE)Pubblicità:

► BMG Immagine, commerciale Marco Barbieri, tel. 328 0050604 - [email protected]

► Catia Corradini, tel. 334 2582678 - [email protected]

Gazzetta della Bassa- Registrazione n. 1243 del 25/01/2011, Tribunale di Reggio Emilia

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Luglio/Agosto 2015 Anno VII - n. 69

Luglio/Agosto 2015 | anno VII - n 69

Bassa Reggiana

GAZZETTA DELLA Bassa 05Luglio/Agosto 2015 | anno VII - n 69

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ne della tradizionale manifestazione che si svolge nel mese di dicembre.Bassa in Letteratura, giunta quest'an-no alla sua sesta edizione, è il con-corso letterario riservato a racconti inediti. Il filo conduttore dei racconti dovranno essere le storie e le atmo-sfere della Bassa Padana. I racconti dovranno essere inviati all'indrizzo

e-mail: [email protected]. Termine per la con-segna delle opere: 15 ottobre 2015. La premiazione avverrà in occasio-ne della manifestazione “Il Cicciolo d’Oro” sabato 12 dicembre 2015.I racconti migliori saranno pubblicati in un volume e sul sito. Menzione spe-ciale per i partecipanti più giovani.Bassa in Pittura è un nuovo concorso per rappresentare con le arti grafiche a tecnica libera momenti, paesaggi e volti della Bassa Padana, guardando alla tradizione passata ed alla cultura enogastronomica del presente. La mi-

gliore opera diverrà la copertina del volume “Bassa in Letteratura - 7° edi-zione 2016”; le opere più rappresen-tative resteranno esposte negli spazi cittadini comuni per le settimane a seguire.Il modulo di adesione dovrà essere inviato entro il 31 Ottobre 2015 all’in-dirizzo e-mail: [email protected] e successivamente le opere dovran-no essere consegnate presso i locali della Sala Civica di Campagnola Emi-lia, nelle giornate di sabato 5 dicem-bre e domenica 6 dicembre 2015. La premiazione avverrà in occasione del-la manifestazione “Il Cicciolo d’Oro” venerdì 11 dicembre 2015.Moduli di adesione e regolamento sono disponibili presso la Biblioteca Comunale di Campagnola Emilia e sul sito www.ilcicciolodoro.com

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ne nel centro storico.Cogliamo dunque l'invito di Anna, e ricominciamo a vivere il centro del pa-ese.

Foto: alcuni scatti di una di queste se-rate tenutesi alcune settimane fa.

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Inizia il 12 luglio la pro-grammazione del cine-ma estivo di Reggiolo

con proiezioni la domenica e il mercoledì sera presso Parco Sartoretti ad ingresso gratuito.Questo il programma dei film proposti:

Domenica 12 luglio ore 21,30

Frozendi C. Buck, J. Lee

(animazione)

Mercoledì 15 luglio ore 21,30

Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese

con M. Giallini, V. Gassman


Colpa delle stelle di Josh Boone

con S. Woodley, A. Elgort

Mercoledì 22 luglio ore 21,30Maleficent

di Robert Strombergcon A. Jolie, E. Fanning


Dragon Trainer 2di Dean DeBlois

(animazione)

Mercoledì 29 luglio ore 21,30

Amore, cucina e currydi Lasse Hallstrom

con H. Mirren, O. Puri

Domenica 2 agostoore 21,30

I pinguini di Madagascardi Eric Damell, Simon J.

Smith(animazione)

Mercoledì 5 agosto ore 21,30

Lucydi Luc Besson

con S. Johansson

Mercoledì 2 settembre ore 21,00

Maze Runnerdi Wes Ball

con D. O'Brien, W. Poulter

Domenica 6 settembre ore 21,00

Another Earthdi Mike Cahillcon B. Marlign e W. Mapother

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esterno in cui viviamo, ove troviamo figure appartenen-ti al nostro passato e pre-sente e dove ci troviamo a proiettare. A proiettare luce su un fondo di “metaforico nero buio” e le sue relative “ombre” date anche dal con-tinuo osservare di un mondo fondato su incertezza, “vio-lenza” e “immagine”, ma so-prattutto colmo di “schemi e maschere”.

Arrivando finalmente a “In-terno di figure, buio, ombre, luce”, guardando il nostro io più profondo captiamo l'essenza, testimoniata da animali, lupi, cigni con la loro indole “suprema” che è descritta dal nero, ed è su quel nero che mi soffermo: cosa ci impone a proiettare il nero, indice di buio, quando la vita, l'immenso e il colore, io, voi, siamo luce, vibrazio-ni? Togliamo il metaforico “nero” per fonderci con la luce pura, portatrice di pace,

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Esterno con figure, luce, ombre, buio. Giu-seppe Martucci ci racconta il suo progetto

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do degli ologrammi, antica cultura cinese. Con il termine ologramma si identificano in genere le immagini tridimen-sionali e, in particolare, quelle stereoscopiche, ovvero quelle che appaiono con prospettive diverse a seconda del punto di vista. Ma in questo caso

l'ologramma è portato ad un gioco di luci e buio, ove la mia mano si pone davanti al fascio di luce o buio e con una posizione ben determinata si ottiene, grazie alla diffrazio-ne della luce o del buio verso l'opera, una sintesi di quel che si voglia, in questo caso cigni, lupi, conigli e serpi.Ma l'idea di fondere il tutto con la filosofia di Nietzche, grande ed illustre filosofo del passato Novecento, mi venne in una sua lettura e alla sua maniera, colma di personali-tà, diretta e tagliente. Affermo che di tutto ciò che cercavo e che ho perso ne rimangono solo figure, ombre, luce, buio per tornare alla luce pura. Come descrivevo prima, luce intrinseca di colori e forme, vita.

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Calendario dei prossimi appuntamenti in paese e nelle

frazioni

evenTi di luglio

Luglio è un mese ricco di eventi per G u a s t a l l a . Ecco, quindi,

un sintetico calendiario dei prossimi appunta-menti in paese.

- Cinema sotto le stelleProsegue fino al 26 ago-sto il cinema estivo. Proiezioni gratuite ogni lunedì e mercoledì sera presso il cortile delle Scuole Elementari con inizio alle ore 21,30.

- San Martino in festa 201510-13 luglioMusica, concerti, risto-rante, paninoteca, bar e birreria presso il parco di via Copernico in lo-calità San Martino.

- Tra arte e naturaFino al 19 luglio prose-gue la personale di arte di Maria Grazia Minelli presso la Galleria Du-cale (orari di apertura: mercoledì 10,30-12,30

/ sabato e domenica 10,30-18,30).

- guastalla Buskers fe-stival11-12 luglioFestival internazionale di arte di strada nel cen-tro storico di Guastalla dalla 18,00 alle 24,00.

- #Progressive tributo17 luglio, cortile di Pa-lazzo Ducale ore 21,30.Tributo ai Beatles del gruppo musicale "Co-veer Garden.

- Tutto in una notte25 luglioCultura, arte gastrono-mia e spettacoli in cen-tro storico.

- Festa paesana a Ta-gliata17-19 / 25-27 luglioGastronomia e musica al Circolo GS di Taglia-ta.

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a Luzzara? Inviaci materiale su feste, eventi, mostre, inziative all'indirizzo redazione@

clessidraeditrice.it



I paesi della Bassa gUASTALLA

LA BACHECA MESSAGGI DALLE ATTIVITÀ

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accessori vintage!Dal 10 al 15 luglio il centro storico di Luzzara si anima con la fiera: cin-que giorni di festa

all'insegna della gastronomia, degli spettacoli e di tante atti-vità per i piccoli e per i grandi. Questo il programma della ma-nifestazione:

Venerdì 10 luglioCorsa podistica "Alla scoperta della golena del Po"ore 18,30: ritrovo al centro Poli-valenteore 19,30: partenza da via Pa-nagulis, percorso per le vie del centro e zona golenaleore 21,00: termine in via Pana-gulis

Dalle 21,00: Luccio naitSerata giovani nel centro storico con spettacolo, calcetto e dj set

Sabato 11 luglioore 21,00 Piazza Iscaro: "Cena in Piazza" organizzata dalla Ga-stronomia Sereni.Antipasto rustico - Tortelli di zucca al burro fuso - Risotto allo zafferano con funghi e salsiccia

- Guancialino arrosto all'ace-to balsamico con insalatina di campo - Dolce salame - 15,00€ (bevande escluse) - Per prenota-zioni: tel. 0522 977797

Gara gastronomica: il tortello... verde, zucca e fantasia con giu-ria di eccellenza

Ore 18,00: incontro con i Sahra-wi, saluto in sala del Consiglio.

Lunedì 13 luglioore 21,30 Piazza IscaroSpettacolo comico con Maurizio Lastrico e Sergio Sgrilli

Martedì 14 luglioore 21,30 Piazza IscaroLuccio Talent ShowEsibizione di cantanti e attori a cura di D.L. Staff di Davide Luppi

Mercoledì 15 luglioore 21,15 Piazza IscaroNoche LatinaScuola di ballo di Luzzara e scuola "Vamos a bailar" di Via-dana.

Fiera di luzzaraluZZaRa / EVEnTI

Dal 10 al 15 luglio luna park, spettacoli, mercato e gastronomia



Bassa Mantovana BREVI

la diciannovesima edizione di Festivalet-teratura si terrà a mantova da mercoledì 9 a domenica 13 settembre. È un territorio

forse più libero, ma ancora contaminato, pieno di insidie e privo di mappe di riferimento quello in cui oggi ci si scambiano idee e si condividono storie. al sapere si chiede di essere aperto, acces-sibile e senza pregiudizi, ma non per questo meno consistente, fecondo, rigenerabile. Per rispondere a queste esigenze, Festivaletteratura si è preparato al prossimo settembre innanzitutto riorganizzando il sito internet e pubblicando l'oPaC del proprio archivio. Il lavoro in corso sul web – che vedrà i suoi frutti nell'imminenza della manifestazione – è senz'altro rivelatore del modo in cui il Festi-val ha pensato il programma 2015 e si sta dispo-nendo alle edizioni future. arrivato alla soglia dei vent'anni, il Festival cammina deciso in avanti, sa-pendo di dover guardare continuamente indietro. Tra gli oltre settanta ospiti internazionali invitati quest'anno a Festivaletteratura spicca senz'altro il premio nobelmario Vargas llosa, nuovamente a mantova a più di dieci anni dalla sua preceden-te partecipazione per tenere l'evento di chiusura della manifestazione. altra voce della letteratura latinoamericana è quella dell'argentino marcelo Figueras, che attraverso i suoi romanzi ripercor-re la tragica stagione delle dittature. E' una scelta di qualità e di ricerca quella che porta al Festival Richard Ford – atteso ritorno a mantova –, la po-etessa Jorie Graham, e altri autori forse meno co-nosciuti al grande pubblico come gli statunitensi andre Dubus III, Percival Everett, allan Gurga-nus o l'australiano Richard Flanagan, vincitore del Booker Prize 2014.

FesTival leTTeraTura

2015

Tornano i giovedì sera di mantova Shopping night dal 18 giugno sino al 10 set-tembre 2015.ogni giovedì sera in centro

a mantova musica, intrattenimenti, even-ti culturali, degustazioni, apertura straor-dinaria dei negozi per fare shopping fino a tardi.Dopo il successo della sperimentazione dello scorso anno torna mantova Shop-ping night, la manifestazione promossa da Confcommercio mantova con il pa-trocinio di Comune di mantova, Camera di Commercio, Distretto Botteghe del Centro, made in mantova e Tea. Dal 18 giugno sino al 10 settembre 2015, ogni giovedì sera il centro storico di mantova proporrà musica, intrattenimenti, per-corsi culturali, aperitivi, degustazioni e cene, e naturalmente l'apertura straordi-naria dei negozi per fare shopping fino a tardi. nata con l'obiettivo di ravvivare il capo-luogo durante la stagione estiva, manto-va Shopping night quest'anno vede una progettazione sempre più condivisa tra commercianti ed esercenti, molto attivi sulla pagina Facebook (mantova Shop-ping night) della manifestazione, sem-pre aperta a chi si vorrà inserire in corso d'opera.Tra le novità di quest'anno, oltre al pro-lungamento sino a settembre, c'è la part-nership con Il museo della Follia, la mo-stra con oltre duecento opere di antonio

ligabue e Pietro Ghizzardi, curata da Vittorio Sgarbi e in programma a Palazzo della Ragione sino al 22 novembre 2015. Per tutte le serate di mantova Shopping night, la mostra resterà eccezionalmente aperta sino alle 23; senza alcun sovrap-prezzo sul biglietto di ingresso sarà inol-tre possibile partecipare alla visita gui-data con un cicerone d'eccezione: mario alessandro Fiori, direttore del Centro Studi & archivio antonio ligabue di Parma, la struttura che ha organizzato l'esposizione. le visite guidate, in programma alle ore 21.00, sono riservate a un massimo di 50 persone; è gradita la prenotazione via mail a: [email protected] programma di visite prevederà un'in-terruzione nel solo mese di agosto.ad accompagnare lo shopping nei nego-zi del centro, che osserveranno un'aper-tura straordinaria prolungata, sarà anche la musica.E mentre i grandi si dedicheranno alle spese, i bambini potranno divertirsi con il laboratorio di lavorazione della creta proposto alle 17 dalla Corte dei Gonza-ga di via Giustiziati; inoltre dalle 20.30 in via Goito grandi e piccini si potranno sfidare nei giochi creativi e di società del "Torneo ludico" proposto dalla Città del SoleDa non perdere anche i percorsi culturali proposti dalle Guide Turistiche Rigoletto aderenti a Confcommercio mantova:

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Grande successo per la quarta edi-zione di “GLOBALmente…Cam-pitello”, la manifestazione orga-

nizzata dall’Associazione Commercianti del paese col patrocinio del Comune di Marcaria, per promuovere la socializ-zazione anche attraverso l’interscambio culturale.Quest’anno il tema scelto dagli organiz-zatori è stato il “Viaggio” – “Viaggiando per i continenti”, era difatti il titolo – e per due giorni il paese si è trasformato in una sorta di centro del mondo, dove non solo le usanze e le tradizioni delle diver-se etnie si sono incontrate, ma anche, per l’appunto, i vari mezzi di trasporto carat-teristici dei cinque continenti.Ogni continente, come da tradizione, era rappresentato da una via ed il pubblico

percorrendole, confluendo poi nella Piaz-za principale denominata per l’occasione Mondo, ha potuto vivere un esperienza sensoriale unica, garantita dai numerosi spettacoli di danza, teatro e musica.La due giorni, ha avuto inizio lunedì 01 giugno dalle ore 19.00 con l’aperitivo nel-la Piazza-Mondo, e l’esibizione di gruppi musicali.Il fulcro della festa, però si è avuto mar-tedì 02 giugno, dove per tutta la giornata si sono susseguiti spettacoli ed intratteni-menti vari. Si è iniziato al mattino, con il tradizionale mercato artigianale e degli hobbisty, gli stand gastronomici, i nego-zi aperti e l’esposizione di moto e vespe d’epoca. Visto il tema portante di questa quarta edizione, di particolare rilievo nel corso

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Grande partecipazione di pubblico per la quarta edizione della manifestazione, che quest'anno aveva come tema il viaggio



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della giornata, è stato il concorso fotografico che aveva come filo condutto-re “i mezzi di trasporto”, con le foto allestite nelle varie attività commerciali del paese.Tra gli eventi etnici di maggior richiamo, va menzionato lo spettacolo di danza acrobatica aerea, l’esibizione di Parkour, la danza del Leone e di-mostrazione di Kung Fu della scuola “De Nittis” di Parma, la danza delle spade Sikh, il concerto di tamburi africani a cura del gruppo i “Tamburi di Mantova”, danza del ventre, dimostrazioni gratuite di massaggio e tecniche Shiatsu e la stra-ordinaria performance di un “giocoliere del fuoco” messicano.L’intrattenimento, nel segno della tradizione contadina, è stato garan-

tito invece dal cantastorie mantovano Wainer Maz-za accompagnato come di consueto dal gruppo del cenacolo dialettale, “Il Fogolèr”, mentre per i più piccoli, a partire dal pomeriggio, si è avuta la novità del “Bibliobus”, la biblioteca viaggiante di-dattica della Cooperativa Sociale - onlus “Charta”, che ha intrattenuto con letture animate e labora-tori creativi. Alle ore 23.30 circa, infi-ne, il classico epilogo con il magico lancio delle lan-terne in cielo.Molto soddisfatta l’asso-ciazione commercianti, che ha visto premiati, dalla massiccia partecipa-zione popolare, i grandi sforzi profusi nell’orga-nizzazione, con l’auspicio che l’edizione 2016 possa affermarsi ancora di più.

I paesi della Bassa


I paesi della BassaPoggIo RUSCo

Torna anche quest'an-no Poggio Nightlife, uno degli appun-tamenti più attesti dell'estate di Poggio

Rusco, visto il grande succes-so di presenze registrato negli scorsi anni.L'appuntamento è quindi dal 27 al 31 agosto in piazzale Zanardi con l’ormai famosa festa della birra di Poggio Rusco, la festa dei giovani fatta dai giovani, giunta quest'anno alla sua otta-

va edizione. A farla da padrone in queste giornate di festa sarà la tipica atmosfera della mani-festazione, quella di una gran-de festa dove tutti possono sta-re insieme, a prescindere dalle diverse età, dalle famiglie alle compagnie di amici. Ma Poggio Nightlife torna con soprattutto la sua formula classica: gastro-nomia di qualità, buona birra e grandi concerti gratuiti degli artisti sia famosi che emergenti del panorama musicale italia-

Poggio nigHTliFe

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Festa della Birra a Poggio Rusco dal 27 al 31 agosto

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I paesi della Bassa

no.

Come spiegano gli organizza-tori della festa (Assessorato alle Manifestazioni, Pro Loco, Grup-po Giovani Volontari) sul sito ufficiale della manifestazione, organizzare un evento di questa portata è complesso, impegnati-vo e costoso. Se è possibile orga-nizzarlo è solo grazie alle tante attività economiche della zona e non, che hanno deciso di soste-nere una manifestazione, come questa, in grado di unire le varie comunità e far trascorrere a tutti delle serate indimenticabili.

L'organizzazione di Poggio Nightlife è affidata a decine di volontari che nei mesi preceden-ti e durante i giorni della festa regalano il loro tempo, la loro

fatica e tutto il loro impegno alla buona riuscita della manifesta-zione.

Senza dimenticare che, come sot-tolineano gli orgnizzatori, il car-burante di Poggio NightLife è la gente, che scegliendo di venire a mangiare e a bere qualcosa nelle serate della festa aiuta l'orgniz-zazione a coprire i costi della manifestazione e la sprona ogni anno a pensare già alla successi-va edizione.

Il programma della festa è con-sultabile sul sito: www.poggio-nightlife.it

Alcune foto dell'edizione del 2014 di Poggio Nightlife, tratte dalla pagina Facebook della fe-sta.

PoggIo RUSCo



VILLIMPeNTA

Dall’11 al 14 luglio torna l’Antica Fiera di Villimpenta con le giostre nello spazio manifestazioni e il mer-

cato straordinario in piazza Roma. Saranno quattro giorni all’insegna di eventi di sicuro richiamo e di un ritorno al passato, quando la Fiera era ancora separata dalla Festa del Ri-sotto. L’Amministrazione comunale, in col-laborazione con il Comitato Manifestazioni e alcune Associazioni locali, ha organizzato ogni sera un evento lungo il centro storico del paese. La disposizione delle strutture consentirà comunque l’accesso al centro fino alle 19 di ogni giornata, per garantire la frui-bilità agli esercizi commerciali.

Davvero interessante, come anticipato poc’anzi, il programma. Si parte sabato 11 luglio con la rievocazione storica con corteo in abiti d’epoca dal titolo “Villimpenta, dagli Scaligeri ai Gonzaga” a cura delle Associa-

zioni Culturali “Il Drappo d’Oro” di Castel d’Ario e Circolo “Il Tricolore” di Erbè (in caso di maltempo la manifestazione sarà spostata al giorno seguente); ore 21.45, “Il Cielo in un Castello”, serata astronomica a cura della Pro Loco di Villimpenta e in collaborazione con l’Associazione Astrofili Mantovani di San Benedetto Po che come si evince dal nome si terrà all’interno del Castello Scaligero di via Tione.

Domenica 12 sarà ricca di iniziative: alle 9, in piazza Papa Giovanni XXIII, Concorso di “Piccoli Madonnari” a cura della Pro Loco (info per partecipare 338/9337485); alle 17.30, in piazzale Castello, 1° Moto-Incontro al Ca-stèl; alle 18.45, “Camminata del Donatore” a cura di Avis, Aido e con la collaborazione de-gli Ausiliari Civici Volontari (ACV) e, in con-temporanea, “4 passi a 6 zampe”, iniziativa dedicata ai possessori di cani promossa dalla

Pro Loco di Villimpenta; alle 20.30 c’è “Tutti in Piazza per giocare” a cura di “Kormetea Artis”: oltre 50 giochi costruiti artigianal-mente e adatti a tutte le età; ore 21.30, davanti ai Giardini dell’Amicizia: esibizione di ballo country con i “Tex Arizona Ranch”.

Grande evento anche lunedì 13, alle 21.15, con la tappa mantovana di “Miss Italia nel Mondo” che vedrà sfilare sulla passerella al-lestita in piazza Roma le modelle più belle.

Si arriva così alle serata conclusiva di mar-tedì 14 che vedrà alle ore 21.15 “Disco 54 in Tour” con Dj Vittorio Cavallini e Dj Andrea Pincella; a seguire maxi tombolone in piazza con montepremi da 2.000 euro e per chiudere eccezionale spettacolo pirotecnico della ditta Ape di Romualdo Parente. Durante i quattro giorni di fiera i ristoranti locali proporranno curati menù per i visitatori.

anTica Fiera di villimPenTaEVEnTI

Ritorna l'appuntamento con la fiera dall'11 al 14 luglio


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Da venerdì 10 luglio a domenica 27 settembre 2015 avrà luogo presso la “Casa del Custode”

del Castello Scaligero-Gonzaghesco di Villimpenta (MN), la mostra collettiva Ritraendo, promossa dal Comune di Villimpenta – Assessorato alla Cultura patrocinata dalla Provincia di Mantova e in collegamento con Sistema Museale Mantovano, Sistema Bibliotecario Gran-de Mantova, Sistema Po Matilde, Reg-ge dei Gonzaga. Sponsor della mostra: Bissoli Srl, F.lli Giovanardi Snc, RGB Bamboo Srl e il gruppo Tea Spa. L'espo-sizione nasce nell'ambito del progetto di valorizzazione del castello con mostre di qualità, voluta dall'Assessore alla Cultu-ra Monia Cagnata.La mostra, a cura di Nicla Ferrari, vede la partecipazione dei seguenti artisti: Marco Arduini, Nicoletta Bagatti, Fausto Beretti, Nadia Bordanzi, Ivan Cantoni, Myriam Cappelletti, Emanuela Cerutti, Cristina Davoli, Roberta Diazzi, Arnal-do Negri, Daria Palotti, Oscar Piovosi.In mostra non solo ritratti in senso stret-to perché l’artista “ritraendo” si spinge oltre ciò che appare, l’opera si carica di contenuti intrinsechi che andando oltre l’immagine rappresentata, si fanno evo-

cativi di incertezze, di sguardi sfrontati di una dualità interiore vissuta in bili-co tra il mondo dell’infanzia e quello dell’età adulta di un nostro passato pros-simo che ha lasciato in eredità il ricordo del boom economico e della Pop Art, di una reminiscenza del ritratto aulico sdrammatizzato in un’opera fortemente contemporanea di una forse troppo tec-nologica e straniante società presente, di sguardi che si fanno metafora di luoghi comuni e sembrano volersi sfilare dallo stereotipo che li imprigiona, di una so-spensione spirituale, un attimo di attesa o di intimo tormento.La mostra sarà visitabile fino al 27 set-tembre 2015 con i seguenti orari: Sabato 17.30-19.30 / Domenica 10.30-13.00In occasione della Tradizionale Fiera di Luglio, aperture straordinarie con visite guidate al Castello e alla mostra: 11 - 12 - 13 - 14 Luglio ore 20.30-24.00Ascensore per disabili.Ingresso libero.Tel. 0376 667508 Indirizzo: Via Tione, Villimpenta (MN)

Nelle foto, da sinistra, opere di Arduini, Bor-danzi e Piovosi.

riTraendoMostra collettiva fino al 27 settembre nel Castello di Villimpenta Si è conclusa il 5 Luglio presso il Castello

Scaligero-Gonzaghesco di Villimpenta (MN), la mostra collettiva Sguardo Con-

temporaneo, promossa dal Comune di Villim-penta – Assessorato alla Cultura, patrocinata dalla Provincia di Mantova e in collegamento con Sistema Museale Mantovano, Sistema Bi-bliotecario Grande Mantova, Sistema Po Matil-de, Regge dei Gonzaga. Mostra a cura di Nicla Ferrari e con una introduzione di Anna Forna-ciari.

Negli spazi del Castello di Villimpenta, la Casa del Custode e l’imponente Mastio, hanno ospi-tato una trentina di opere di dieci artisti selezio-nati in ambito nazionale: Roberta Serenari, Iva Recchia, Daniele Cestari, Marino Iotti, Andrea Giovannini, Massimo Canuti, Giovanni Sala, Cristina Iotti, Nicla Ferrari e Michele Sassi.

L’intento era di offrire una panoramica sull’ar-te contemporanea attraverso i diversi mezzi espressivi: la pittura, che oggi è nuovamente in auge dopo decenni di oblio, il disegno, la scultu-ra, l’installazione e la fotografia che, non senza animati dibattiti, entra di diritto, e addirittura in certi casi primeggia, nelle mostre d’arte.

Nella foto: a parete opere di Nicla Ferrari, scultura di Michele Sassi.

sguardo conTemPoraneo

aRTE

Si è conclusa la mostra dedicata all'arte

contemporanea

24

SUZZARA I paesi della Bassa mantovana

Roberto Bertoni: scatti tra luci naturali ed ombre nostalgiche

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Non occorre andare lontano, perché la nostra zona offre paesaggi incredibili, incen-

diati dalle tonalità più belle, quelle del tricolore. In più abbiamo il grigio della nebbia, che per noi fotografi è il colore più profondo, capace di susci-tare le sensazioni più vere ed i versi più poetici”. Queste le parole pro-

nunciate con emozione da Roberto Bertoni, parole che fanno emergere il leitmotiv che accomuna ogni scat-to del fotografo. Alcune delle 160 fotografie presenti nella sua ultima fatica, “Fiume. Valle. Gente.”, titolo ispirato da celebri versi di Cesare Zavattini, sono state proiettate in occasione della presentazione del-lo stesso libro, avvenuta venerdì 26 giugno presso la Biblioteca Centro Culturale C. Zavattini di Luzza-ra, con il patrocinio dei Comuni di Luzzara e Suzzara. Il volume nasce dalla voglia di raccogliere i simboli migliori dello scorso secolo, già rap-presentati da alcuni scatti presenti in “Novecento addio”, insieme ad altri inediti e più recenti.“Non ho voluto appesantire le im-magini con versi troppo lunghi, piut-

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25

tosto, ho voluto musicarle, cercando semplicemente di dar loro voce”, in questo modo descrive il proprio con-tributo il poeta Vanni Giovanardi, autore del libro accanto al fotografo Bertoni. Durante la serata, è interve-nuto anche il fotografo Arrigo Gio-vannini, il quale ha definito il collega ed amico Bertoni “Un fotografo sen-sibile e raffinato”, ma a fomentare l’emotività fra il copioso pubblico presente in sala, è stata anche la let-tura di alcuni versi composti dagli stessi autori del volume, nonché del-la lettera scritta per l’occasione da Arnaldo Maravelli, purtroppo gran-de assente alla serata, autore della prefazione del libro fotografico.

Intervista a Roberto BertoniAmore per la propria terra e per le proprie origini, il tutto illuminato da una luce il più naturale possibile. Ecco con quali parole si potrebbe de-scrivere il fotografo Roberto Bertoni di Suzzara, al quale piace definirsi “pittore di luce”, in quanto preferi-sce fotografare con le luci basse del mattino e della sera perché, come lui stesso spiega, sono le meno banali. Sfogliando il libro “Fiume. Valle. Gente.”, il fotografo racconta le im-

magini impresse, come se stesse leg-gendo un romanzo, perché confessa che è proprio in questo modo che il volume va decifrato.

Per quale motivo ha scelto di acco-stare la poesia di giovanardi alle sue fotografie?“Perché la nostra zona è questo, è po-esia, non a caso ha ispirato tanti tra i più grandi artisti. Il mio, vuole essere un omaggio alla nostra terra, ma allo stesso tempo vorrei anche far capire ai più giovani, che non c’è bisogno di andarsene lontano per trovare paesaggi suggestivi, basta andare in golena a Po e saper osservare attiva-mente”.

In una fotografia, cosa deve emerge-re tra il soggetto ed il suo contesto? “Per me, ciò che conta è l’inquadra-tura. Deve saper essere il più possi-bile espressiva. Io infatti posiziono la mia macchina sul cavalletto ed attendo per ore l’attimo più intenso, reso tale dalla luce. Il segreto è la pa-zienza. Io per esempio ho inseguito per trent’anni i temporali, perché mi ero prefissato l’obiettivo di riprende-re il lampo con la luminosità giusta e alla fine, ce l’ho fatta! Poi ov- ►


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viamente, l’armonia della fotografia risul-

ta dall’equilibrio che si viene a creare tra il sog-getto ripreso ed il suo contesto”.

Preferisce le foto a co-lori oppure in bianco e nero?“Dipende dalla sensa-zione che provo al mo-mento dello sviluppo. Mi è capitato di scattare a colori, ma poi convertire l’immagine in bianco e nero perché più appropriato alla situazione rappresenta-ta”.

Cosa provava da ragazzino quando scattava una fotografia e cosa prova oggi?“Ora sono molto più selettivo. Ora impugno la macchina fotografi-ca solo quando capisco che può esserci il momento che vale la pena attendere. La gioia che provavo da ragazzino invece, beh quella la provo ancora oggi, perché quella non cambia”.

Nella sua professione, quanto è importante la formazione?“La formazione e la tecnica sono impor-tanti, anche se io confesso di essere un autodidatta. La mia fortuna è stata di-ventare segretario del “Fotocineclub” di Mantova ed in questo modo, ho avuto l’occasione di conoscere diversi professio-nisti dai quali ho appreso le basi dell’arte fotografica. Dieci anni fa invece, grazie al mio libro “Novecento addio”, sono sta-to notato dal gruppo fotografico Leica di Milano, il quale mi ha ingaggiato dando-mi l’opportunità di conoscere e collabo-rare con i grandi della fotografia”.

Lei che macchina e che tecnica usa?“Io uso apparecchi analogici, non digita-li e sviluppo su pellicola. Osservo i miei scatti su diapositive poi, come in questo caso, per la pubblicazione del libro, affi-do le diapositive da me scelte all’editore, il quale procede alla stampa. Io mi defi-nisco un “purista analogico” e trovo sia troppo facile usare una digitale che per-mette di fare centinaia di immagini, non fotografie. Io preferisco fare una decina di scatti, pochi forse, ma quelli, devono saper emozionare.”

Arrivato alla fine del suo “racconto”, Ber-toni interpreta l’ultima fotografia del vo-lume: uno scatto capovolto, raffigurante la fine del mondo, causata dall’arrivo di un enorme meteorite, rappresentato dal-la bianca spiaggia del grande fiume Po. Ecco chi è Roberto Bertoni, non un foto-grafo, ma un ricercatore di soggetti inso-liti ed espressivi, capace di far rivivere i sapori del passato. Erika Mazza

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27GAZZETTA DELLA BASSA Luglio/Agosto 2015 | anno VII - n 69

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Venerdì 17 e sabato 18 luglio 3° edizione della "Festa dei Popoli", la manifestazione musicale culturale multietnica

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Nei giorni di Venerdì 17 e Sabato 18 luglio, a Bondeno di Gonzaga presso il Centro sportivo Parrocchiale San

Giovanni Paolo II, si svolgerà anche quest’an-no la terza Festa dei Popoli, intitolata “I CO-LORI DEL MONDO”.Dopo i notevoli successi ottenuti nelle due precedenti edizioni, i Circoli Acli di Bon-deno, Sailetto di Suzzara e di Gonzaga, con il contributo e la partecipazione straordi-naria delle ACLI provinciale di Mantova, dell’Unione Sindacale Territoriale CISL ASSE DEL PO di Cremona – Lodi – Mantova, e con il patrocinio del Comune di Gonzaga e della Parrocchia di Bondeno, presenteranno anche quest’anno una ricca manifestazione piena di avvenimenti, con la partecipazione e l’esibi-zione di singoli artisti, gruppi musicali, balle-rini con costumi folcloristici di varie etnie.

Programma:Venerdì 17 Luglio - ore 21,00 Presso la Sala Civica di Bondeno incontro pubblico sul tema “Il ruolo delle varie espres-sioni religiose e del Lavoro quali strumenti di Integrazione e promozione della democrazia

e della pace”. Saranno presenti varie rappre-sentanze religiose del territorio.

Sabato 18 Luglio - ore 18,00 Presso il Sportivo Parrocchiale esibizione sportiva: “KABADDI”. Sport Indiano molto conosciuto e diffuso in India.

Sabato 18 Luglio - ore 21,00 Presso il centro sportivo San Giovanni Paolo II3° Edizione “I COLORI DEL MONDO”Spettacolo artistico musicale culturale con ar-tisti di vari paesi, sotto la regia artistico/mu-sicale del Maestro Renato GiorgiCondurrà la serata la giornalista/presentatri-ce GENEVIEVE MAKAPING di origine Ca-merunense, italiana di adozione, residente a Goito di Mantova.

Nel corso dell’intera manifestazione, presso il Centro Sportivo Parrocchiale, funzionerà un servizio bar e un ristorante con piatti tra-dizionali della zona.

L’ingresso alla Manifestazione è gratuito.

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PegogNAgA

GAZZETTA DELLA BASSALuglio/Agosto 2015 | anno VII - n 69

Da venerdì 7 a merco-ledì 12 agosto torna l’Antica Sagra di San Lorenzo di Pegogna-ga, organizzata dalla

Pro Loco e dall’Amministrazione comunale in collaborazione con enti ed associazioni locali. La tradizio-nale manifestazione animerà il cen-tro storico con allettanti proposte musicali, culturali, gastronomiche,

luna park presso il campo sportivo “Ferrari” e divertimento per tutti. Il sipario sulla kermesse che coinvol-gerà migliaia di persone, si alzerà venerdì 7 agosto dalle ore 20 alle ore 24 in piazza Matteotti con il merca-tino dell’antiquariato e del moder-nariato “Il tempo ritrovato”, mentre in piazza Vittorio Veneto concerto musicale “R. P.1” con il Dj Claudio Bernini. Presso la sala civica alle ore

21 sarà presentato il libro “Cipriano Guaita - Valente costruttore di bici-clette e grande sportivo”, risultato di una ricerca storica, documentaria ed iconografica a cura di Vittorio Negrelli e di Carla e Simona Guai-ta per onorare la memoria dell’arti-giano “Pilano”. Nel contesto della presentazione sarà inaugurata la rassegna fotografica ed oggettistica “Pilano, una vita in bicicletta” in col-

EVEnTIanTica sagra di san lorenzoAppuntamento con la storica manifestazione dal 7 al 12 agosto

29

PegogNAgAI paesi della Bassa mantovana

GAZZETTA DELLA BASSA Luglio/Agosto 2015 | anno VII - n 69

laborazione con l’associazione “Labo-ratorio Ambiente”. Sabato 8 agosto in piazza Matteotti alle ore 21,30 è previ-sta la commedia dialettale “E tsé sôm béla a pòst” con la compagnia “Teatro Mania” di Buscoldo. Domenica 9 ago-sto, serata cloù della Sagra, alle ore 21 in piazza Matteotti grande concerto con l’orchestra spettacolo di “Diego Zamboni”. Lunedì 10 agosto ceri-monie religiose in onore del Patrono, alle ore 20,30 al circolo Anspi “Cena di San Lorenzo” e piano bar, mentre alle ore 21,30 in piazza Matteotti con-certo della Filarmonica Intercomunale “Claudio Monteverdi” di Quistello e Poggio Rusco. Martedì 11 agosto alle ore 21,30 in piazza Matteotti, concer-to spettacolo dell’orchestra “Daniele Tarantino”. La sagra di Pegognaga si concluderà mercoledì 12 agosto con il concerto di “Sonia B” in piazza Mat-teotti alle 21,30 e poi a mezzanotte grandioso spettacolo pirotecnico che suggellerà la Sagra 2015. Tutte le sere della sagra pizza in piazza, inoltre do-menica 9, martedì 11 e mercoledì 12 agosto cena in piazza con piatti tipici della cucina mantovana. Vittorio Negrelli


VeNeRDì 31/7/2015ore 20,00 apertura del Luna Parkore 21,00 Piazza MatteottiToMBoLA IN PIAZZAa cura delle associazioni locali acra e Il Club la Rasdora dal Po

SABATo 1/8/2015ore 21,00 Via Ferri/Piazza MatteottiSeRATA DI LISCIo, BALLI DI gRUPPo e MUSICHe ANNI 70' e '80 CoN L'oRCHeSTRA DI "Ro-BeRTA" e con la straordinaria pre-senza dell'ospite LIA ZoRZeTTo(ex cantante orchestra BAGUTTI)

DoMeNICA 2/8/2015ore 7,30 località Po MortooTTAVo MeMoRIAL "gIoRDA-No BARDINI" prova cinofila per cani da ferma a cura delle associa-zioni venatorie Arci Caccia e Feder-caccia

per tutta la giornata:MeRCATINo AMARCoRD DeL-Le CoSe ANTICHe a cura dell'as-sociazione locale Il sogno di Vasco

ore 21,00 Via Ferri/Piazza MatteottiSPeTTACoLo DI BoLLe e IN-TRATTeNIMeNTI PeR BIMBI a cura del Teatro Lunatico con omag-gio a sorpresa per tutti i bimbi pre-senti

a seguire eSIBIZIoNe DeL CAN-TASToRIe WAINeR MAZZA CoN oSPITI

LUNeDì 3/8/2015ore 21,00 Via Ferri/Piazza MatteottiSeRATA IN MUSICA CoN "AN-DReA MANToVANI e MR. Do-MeNICo" eD eSIBIZIoNe DI BALLo DeL gRUPPo "ReD MooN DANCe" dell'insegnante Barbara Benatti

MARTeDì 4/8/2015ore 21,00 Via Ferri/Piazza MatteottiSeRATA DI MUSICA e DANZeCoN L'oRCHeSTRA "LA NUoVA ePoCA"

ore 24,00 Via FerriSPeTTACoLo PIRo-MUSICALea cura della ditta Martarello

Sabato 2 e Domenica 3 agosto sarà possibile visitare la Mostra "IL VoL-To DI MATILDe" presso il Refetto-rio Monastico dalle ore 19 alle ore 23 a cura del Club Unesco San Benedet-to Po.

Il Club La Rasdora dal Po e l'Am-ministrazione Comunale di San Be-nedetto Po ringraziano gli sponsor, le associazioni locali, il luna park e tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell'evento.

FIERA D'AGoSTo138° EDIZIoNE

EVEnTI

Orgnizzata dal "Club la Rasdora del Po" con il patrocinio e la collaborazione del Comune di San Benedetto Po

S. BeNeDeTTo Po I paesi della Bassa mantovana

GAZZETTA DELLA Bassa Luglio/Agosto 2015 | anno VI - n 69 31

SAN BeNeDeTTo PoI paesi della Bassa mantovana

Si è svolto dall’ 08 al 19 giu-gno scorso il 1° Memorial “LANE FRANCESCO” sul

campo sportivo centrale di San Benedetto Po (Mn). Quest’anno la squadra vincitrice è stata l’IM-PRESA EDILE SAVAZZI che si è imposta per 2 a 1 sulla squadra PRONTO PIZZA.Le squadre che hanno partecipa-to a questa manifestazione sono state otto e di queste hanno ricevuto premiazioni le seguenti:IMPRESA EDILE SAVAZZI; PRON-TO PIZZA; DOSSESE; FERRAMEN-TA GIEFFE.A seguire premiati: il capocanno-niere Montagnini Mattia con 15 reti siglate, il miglior portiere Artioli Ga-briele, il miglior giocatore del torneo Cuomo Stefano.La manifestazione ha avuto successo ed ottenuto tanta partecipazione del pubblico locale, si ringraziano tutti

coloro che con la loro partecipazione hanno di fatto contribuito alla riusci-ta dell’evento.

ToRNEo DI SAN BENEDETToSPoRT


hOSTERIA VECChIO CORNIONE

Il Vecchio Cornione vi aspetta nel grande

spazio estivo e un grazioso spazio giochi

destinato ai più piccoli.

Impresa Edile Savazzi vince il 1° Memorial “Lane Francesco” a San Benedetto Po 08-19 giugno

qUISTeLLo

Iniziative presso il cortile del Centro Culturale

mERCoLEDìDISERAIN BIBLIoTECA

EVEnTI

Continuano anche nei mesi di luglio e agosto le iniziative di "Mercoledìdisera in biblioteca",

promosse dal Comune di Quistello, presso il cortile del Centro Culturale di Quistello. Gli incontri hanno inizio dalle ore 21,15 e sono ad ingresso gra-tuito.

- 15 luglio: "Fagiolino pescatore" spet-tacolo di burattini a cura del Centro Teatrale Corniani

- 22 luglio: "Il mistero di misteria mi-steriosamente smarrita nel bosco". spettacolo a cura della Compagnia Te-atrale l'Armadio delle storie a colori.

- 29 luglio: "Favole giocanti" di Dario Moretti, Teatro all'Improvviso.

- 5 agosto: "In dialetto... proverbi e modi di dire" con Mauro Piva e Clau-dio Malavasi.

Tutte le sere, per tutti, ludoteca, giochi da tavolo e scacchiera. In caso di maltempo, le iniziative si svolgeranno nella Saletta Polivalente.

Per info: Biblioteca Comunale di QuistelloVia Cesare Battisti, 44 - QuistelloTel. 0376 [email protected]

I paesi della Bassa mantovana

Luglio/Agosto 2015 | anno VII - n 69 GAZZETTA DELLA Bassa32

A tre anni dal terremoto del maggio 2012 e dopo il ripristino del fab-bricato per i danni subiti, il Museo

Diffuso G.Gorni di Nuvolato è stato riaper-to con il seguente orario estivo:- giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00- sabato dalle ore 15.30 alle ore 19.00- domenica dalle ore 15.30 alle ore 19.00 Nell’occasione del 40° dalla scomparsa dell’Artista è stata allestita, inoltre, una mostra dal titolo "Giuseppe Gorni. Opere inedite e restauri" che resterà aperta fino al 30 novembre 2015.

Orari estivi di apertura

mUSEo DIFFUSo G. GoRNI

CulTuRa

EvENTI ESTIvILe iniziative dei mesi di luglio, agosto e settembre

San PoSSIDonIo

LUgLIoSabato 11, ore 20.30, Bastia - Cena di benefi-cenza per il Ne-pal organizzata dall’AVPC

Rock beer fest, ore 20.00, BastiaVenerdì 17: Ame-rican Player e DJ setSabato 18: gruppi rock della Scuola di Musica C. G. Andreoli e radio 5.9

Sabato 25, ore 21.00, Piazza An-dreoli - Serata di musica anni 70 e 80

Venerdì 31 luglio, 28 Agosto e 25 Settembre, ore 19.00, Piazza Andreo-li - Il Comune organizza il Mercatino dell’antiquariato

AgoSToSabato 1, ore 20.00 Cave di Budri-ghello - Il Comune e la Consulta del Volontariato organizzano la Cena sot-to le stelle

Martedì 4, ore 18.00, Frazione di

Pioppa - Sagra di Pioppa

209esima Sagra del Crocifisso, Piazza AndreoliVenerdì 21, ore 21.00 – Inaugura-zioneSabato 22, ore 20.00 – Macche-ronata e Concer-to Radio freccia Domenica 23, ore 20.00 – Sera-ta storicaLunedì 24, ore 19.00 – Ballo li-scio con l’orche-stra CeccarelliMartedì 25, ore

19.00 – Gara di mini sprint

Sabato 29 e domenica 30, Piazza An-dreoli - Bassa terra di motori

SeTTeMBReDomenica 6 - Sagra Madonna della Cintura

Sabato 19, ore 15.00, Bastia - Spetta-colo di burattini per bambini

Domenica 20, ore 9.00, Palazzurro e campo da calcio Walter gualdi - La

polisportiva organizza la festa dello sport

Gli eventi potranno subire modifiche e variazioni.Per info sugli eventi Ufficio Segreteria e Comunicazione tel. 0535/417910


Bassa Modenese

IL BELLo DELLA mUSICAInaugurata la nuova sede della Scuola di Musica “Luigi Restani”, della Filarmonica Novese e del Coro delle Mondine

noVI

Inaugurata il 30 maggio, la Scuola di Musica, costruita con materiali an-tisismici e dotata di impianto foto-

voltaico, è più grande della precedente e vede una distribuzione degli spazi più consona alle proprie esigenze. Co-struita su due piani, al primo prevede la realizzazione di una grande sala prove, mentre a terra saranno appron-tate le aule didattiche, i locali tecnici e

di servizio e le sedi delle associazioni. La nuova struttura sorge in via Enrico Mattei. La scelta di tale posizione è data sia dal punto di vista della vicinanza al centro del paese, sia perché nell’area di terreno attigua sorgerà una nuova struttura che comprenderà il centro giovani, la biblioteca, una sala prove e le sedi dell’Ufficio Cultura e della Pro-loco “A. Boccaletti”

46 GAZZETTA DELLA BASSALuglio/Agosto 2015 | anno VII - n 6934

SAgRA DI SAN gAeTANo7-11 agosto | Pampuro di Sorgà

è quasi un secolo che si fe-steggia la rinomata Sagra di San Gaetano, dal 7 all’11

agosto, a PAMPURO di Sorgà (Ve-rona), conosciuta anche come “Sa-gra dell’Anara”.Tutti gli eventi profani si svolgono nel cortile dell’ex scuole elementari adiacenti alla Chiesa Parrocchiale.Tutte le sere è possibile accedere al capiente stand gastronomico con centinaia di posti a sedere per po-ter degustare i prodotti tipici locali: il piatto forte è il risotto con l’anitra ma altrettanto buone sono le lasa-gne con l’anitra, le lasagne al forno, l’anitra arrosto, lo stracotto di caval-lo, la grigliata mista, il cotechino con lingua e un buonissimo fritto misto di mare….il tutto accompagnato dai vini D.O.C. della nostra enoteca!Durante la festa si alterneranno se-rate di ballo liscio e serate con mu-sica afro e musica anni 70-80-90 per garantire il divertimento a tutte le età.Presso la rinnovata chiesa in onore di San Gaetano potete trovare una fornitissima pesca di beneficenza e per i più piccoli funzionerà il luna-park.

PRogRAMMA SeRATe- venerdì 7 agosto: 4° MOTO CONCeNTRaziONe e 9° afRO RaduNO con dJ Marco B.Programma della serata:ore 19.00 ritrovo e iscrizioni moto-ciclisti: la quota di iscrizione è di 10 € e comprende aperitivo presso “La casa del Vino”, risotto e bevanda.ore 20.45 partenza motogiro (27 km circa).ore 21.15 arrivo per aperitivo, risot-tata e birra.ore 22.00 inizio serata Afro con bir-ra, cocktail e grappette.

- sabato 8 agosto: ballo liscio dalle ore 21.30 con ipotesi Band

- domenica 9 agosto: ballo liscio dalle ore 21.30 con Mirko Bellutti

- lunedì 10 agosto: serata anni 70-80-90 con diSCO 54 iN TOuR dJ Vittorio Cavallini e andrea Pincella dalle ore 22.00, con birra, cocktail e grappette.

- martedì 11 agosto: ballo liscio dalle ore 21.30 con antonella (ex Bagutti).

Per info: tel. 045 7320020

35

Casa&Cucinadi Wilson Blasi*

LA CUCINA DI WILSoN

Pollo e tacchino: due car-ni molto simili, bianche, magre e molto nutrienti. Sono molto usate in cuci-na, perchè si prestano ad

ogni tipo di preparazione, dagli arro-sti, alle scaloppine, cotolette, involtini, bocconcini, ecc. L'unica cosa che dobbiamo sapere quando cuciniamo questo volatile è che il petto e la coscia sono molto di-versi come struttura. Il petto è molto magro, quindi, serve una cottura bre-ve e delicata, mentre le cosce essen-do più muscolose e grasse richiedono una cottura più lunga. Questo tipo di problema esiste in tutti i i tipi di volatili, faraone, anatre, ecc. Il problema non esiste se, invece, abbiamo la possibi-lità di cuocere petto e cosce separate, ma se abbiamo un tacchino arrosto o farcito, come per i pranzi di Natale, dobbiamo usare alcuni accorgimen-ti che ci permetteranno di avere una cottura perfetta di tutte le sue parti.Prendiamo come esempio il tacchi-no farcito di castagne che si usa fare

per le feste di Natale e Capodanno. Per fare in modo che il petto si cuocia più lentamente delle cosce dobbia-mo creare dello spessore per proteg-gerlo: all'interno lo farciremo con un bel ripieno di salsiccia e castagne e all'esterno, solo sul petto, posizionia-mo delle spesse fette di lardo o pan-cetta, tenute ferme con uno spago da cucina. Ricordiamoci durante la cottu-ra di irrorare il petto con il grasso di cottura che si trova nella teglia, a fine cottura avrete così un prodotto cotto alla perfezione.Un esempio diverso può essere ap-plicato all'anatra o alla faraona, dove è opportuno avere il petto rosato e le cosce ben cotte. In questo caso, di-sossiamo i petti e li cuociamo a parte, mentre per le cosce prolunghiamo la cottura. Il risultato è sempre un piat-to estremamente raffinato in quanto la doppia cottura produce due consi-stenze e due sapori diversi che daran-no al piatto piacevoli sensazioni.

Pollo e tacchino

* Presidente Associazione Cuochi di Reggio Emilia. Consigliere Nazionale FIC (Federazione Nazionale Cuochi) e Team manager squadra SARC (Squadra

Associazione Reggiana Cuochi)

tAccHinO RiPienO Di cAstAGne

Ingredienti:1 tacchino

400 gr. di castagne lesseburro

3 cucchiai di panna da cucinapan grattato

salepepe

Preparazione:Riducete metà delle castagne in purè,

aggiungeteci 2 cucchiai di burro, la pan-na, il sale e il pepe.

Intanto in un tegame sciogliete un cuc-chiaino di burro e rosolateci il cuore e il

fegato del tacchino tritati, aggiungendo 1 cucchiaio di pan grattato.

Unite questo composto al purè di ca-stagne precedentemente preparato e

farciteci il tacchino; cucitelo e arrostitelo aggiungendo intorno dell'altro burro. Infine, servite guarnendolo con l'altra metà di castagne che avrete lasciato

intere.

la riceTTa

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Val d’aOSTaLa Valle è un mondo di colori, monti, gente che formano un quadro ricco

e sobrio allo stesso tempo, con una natura protagonista in estate. Il Plateau Rosa è tra i luoghi più suggestivi, puro, bianco , contri-buisce ad equilibrare lo spirito e ripartire per gli impegni della nuova stagione.La gola tra Cervino e Monte Rosa è un piat-to di cotolette di vitello riempite di fonduta e prosciutto cotto, poi fritte. Squisite, con un ricco spumante metodo classico Valdostano come il Caronte da uve Petit Rouge, aro-matico e appena speziato, fresco e sapido.

PieMONTeLe Langhe sono un vero paradiso per i palati più esigenti. Il territorio dona infatti prodotti di prim'ordi-ne, che grazie al contributo delle tradizioni familiari tramandate di generazione in gene-razione rendono ancora oggi possibile gu-stare i sapori autentici dei piatti "langaroli".

Da provare le pregiate carni bovine della "Provincia Granda" (così viene definita in dialetto la provincia di Cuneo) sono la base per la preparazione di antiche ricette come la carne cruda battuta al coltello, il vitello tonnato o il ris in cagnon (risotto al formag-gio fuso). Da abbinare ad un buon langhe Nebbiolo come quello di Voerzio dalle sen-sazioni fruttate, soprattutto fragoline di bo-sco e confettura di ciliegia e note speziate. Pensandolo durante una cena in terrazza al fresco serale.

lOMBaRdiaTra lago e monti, Como cela infatti un patri-monio culinario caratteristico e tutto da sco-prire: dai piatti tipici della tradizione ai vitigni dall’origine antica.La polenta piatto tipico della tradizione con-tadina, oggi protagonista di raffinate ricette, in abbinamento a carni, pesci, formaggi e verdure. Tra i formaggi si ricorda lo zincarli-no, ricotta piccante condita con olio e pepe, i

formaggi caprini della Valsassina, il Taleggio a pasta cruda e l’aromatico Quartirolo Lom-bardo.I fondali del lago e dei torrenti offrono diverse varietà di pesce tra cui gli agoni, che vengo-no salati, essiccati all’aria aperta e pressati per ottenere i famosi missoltini.Il “Domasino” (termine con cui venivano anticamente chiamati i vini provenienti dal territorio sovrastante il comune di Domaso) è oggi ricco di vigne terrazzate, esposte al clima temperato e ventilato della sponda oc-cidentale del Lago, dove sono prodotte uve di singolare qualità e pregio. Come la Verdesa bianca, antica uva locale reimpiantata, la Rosseia, ma anche i più in-ternazionali Merlot e Sangiovese.Da queste uve nascono il domasino bian-co iGT Terre lariane, fresco e floreale, e il domasino rosso iGT Terre lariane, con una piacevole fragranza di frutta rossa.

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alTO adiGeMerano splendida, con le sue calde acque termali, palme e olivi a valle, neve e ghiaccio in quota. Così si presenta il paesaggio intor-no a Merano, affascinante cittadina termale amata dalla principessa Elisabetta d’Austria, conosciuta con il nome di Sissi che ha pas-sato una vacanza al Castel Trautmansdorff oggi giardino botanico con laghetti, passeg-giate, fiori e piante da tutto il mondo. Io mi feci incantare dalle varietà e dalla cura oltre alla grande voliera con i suoi colorati pappagalli di montagna, dalle piume blu e gialle! A Cermes, vicino a Merano, si trova un giar-dino labirinto per gli amanti della natura, della cultura, dell'arte, per gli appassionati di vino ma anche per famiglie con bambini. All'en-trata troverete una casetta in legno dove de-gustare ottimi vini della Tenuta Kränzel come un delizioso Baslan Schiava Leuchtendes, dunkles Kirschrot. Fresco e fruttato con primi piatti a base di carne, carpaccio di cervo, fun-ghi marinati e polpo.

TReNTiNOTerra racchiusa tra i monti, il Trentino ha saputo conservare quasi inalterata la sua tradizione gastronomica, ben consapevole che essa è il risultato, da un lato, di rappor-

ti e frequentazioni secolari con il mondo di lingua tedesca, dal quale ha preso a prestito numerose ricette, e dall'altro, di anti-che condizioni di vita povera contadina, che hanno favorito il nascere di piatti semplici e nutrienti.I formaggi vengono prodotti con latte esclu-sivamente di capi alimentati naturalmente e nel rispetto dei metodi di produzione traman-dati da padre in figlio nell'arco dei secoli; pen-siamo all'Asiago pressato e d'Allevo, il Vez-zena, il Puzzone di Moena, la Spressa delle Giudicarie e Rendena, la Tosela, la Ricotta, il Dolomiti, il Casolet, il Fontal e i Nostrani della Val di Fassa, del Primiero e di Fiavè. Io abbinerei un bel tagliere di formaggi con un grande Trento dOC Spumante come Revì di aldeno 2007 dal colore paglierino oro in-tenso molto luminoso nel bicchiere, perlage abbastanza fine, naso molto secco, deciso, non particolarmente fragrante, con una certa vena minerale in evidenza, accenni agrumati e di mandorla, con crosta di pane e note di lievito in evidenza. fRiuli VeNezia GiuliaUn modo particolare di vivere il Friuli Vene-zia Giulia è certamente l’albergo diffuso il cui concetto naqque in Carnia (Friuli-Venezia

Giulia), a seguito del terremoto del 6 mag-gio del 1976 e della necessità di valorizzare le case mano a mano che queste venivano ristrutturate. Il primo documento che riporta il termine albergo diffuso è il progetto-pilota di Comeglians (Borgo Maranzanis) del 1982, firmato dall'architetto Carlo Toson e nato da un'idea di Leonardo Zanier, poeta e scrittore.Il Friuli Venezia Giulia ha una tradizione eno-gastronomica eccellente, tra i dolci tipici della zona, molto gustosi sono i Kipfel di patate, dolcetti preparati con le patate e fritti nell’olio bollente; lo Strudel di mele, la Putizza, un dol-ce di pastasfoglia ricca di frutta secca; le Cre-me carsoline, dolci farciti con un’abbondante dose di crema simile a quella pasticcera, il Gubana e il Presnitz.Con un delizioso Picolit aquila del Torre 2012 fruttato tropicale, bocca ricca e potente, elegante persistenza.

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28 e 29 luglio ritorna la festa della Pesina, tradizionale manifestazione gastronomica a Roncoferraro (MN)

Avete voglia di pesce per al-lietare queste giornate così calde? Fate un

salto a Roncoferraro nei giorni 28 e 29 luglio. Qui si potranno gustare i piatti della tradizio-ne locale a base di pesce gatto, pesina, rane, gamberi di acqua dolce, frittate, risotti e il dolce fatto senza lievito Torta Mar-gherita. La manifestazione si svolge sotto una tensostruttura con 1200 posti a sedere. sabato sera ci sarà il mercatino degli hobbisti con bancarelle. I pesci di fiume sono utilizzatis-

simi in ambito culinario: hanno un sapore più delicato rispetto a quello dei pesci di mare, e un profumo diverso. Vanno conditi con qualche aroma in più rispet-to ai "fratelli" marini, ma sono ugualmente molto appetitosi, adattissimi alla preparazione di secondi, o di squisiti antipasti, o ancora di sughi con cui an-dare a insaporire i nostri primi piatti.

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Benessere e sport

►

L'estate, oltre a portare con sé sole e voglia di stare all'aperto, porta anche il pe-

ricolo della disidratazione. Questo porta all’esigenza di introdurre li-quidi in giusta qualità nella nostra alimentazione.

Come viene spesso ripetuto, il nostro corpo è composto da circa l’80% di acqua. Questa percentua-le diminuisce salendo con l'età. Ma vi siete mai chiesti quale sia la giu-sta quantità di acqua da bere in un giorno? La risposta è varia, dipen-

de dall'altezza della persona, dall'età, dalle condizioni at-mosferiche. Ma indicativamen-te, 10 bicchieri d'acqua (dicia-mo due litri) sono la quantità giusta affinché il nostro corpo non dia segni di sofferenza, perché l’acqua “ripulisce” e tiene insieme le

nostre cellule.Tanto per fare alcune proporzioni delle esigenze del nostro corpo. L’intestino ha bisogno ogni gior-no di mezza tazza d’acqua, la re-spirazione ne richiede una tazza e mezzo, i polmoni due tazze, la pelle due tazze e i reni cinque taz-ze e mezzo per un totale di dodici tazze di consumo d’acqua al gior-no: questo è quello che dobbiamo tener presente quando decidiamo quanta acqua bere ogni giorno. L’acqua permette alle tossine di fuoriuscire dal corpo, quindi di-sintossica.La pelle, poi, è una spia impor-tante del grado di idratazione del corpo. Se beviamo poco, la pelle diventa secca, lo stomaco si surri-scalda e le articolazioni ne risento-no. Facilmente, se il nostro corpo è disidratato, scambiamo la sete per fame.Capita spesso che al-

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MA CHE CAlDO fA...Consigli sulla giusta quantità d'acqua da bere in estate


40

Speciale - Un'estate di benessere

►cune persone sostengano di non avere mai sete. Che cos’è l’assenza di sete? È un segnale importante che

il corpo ha quando è in piena acidità. Il sangue acido è povero di ossigeno, le sostanze nutritive non riescono ad essere trasportate, le cellule ne soffrono, tendono a gonfiarsi e ad unirsi le une alle altre, creando degli agglomerati che piano piano si disgregano. L’unica strada è quella di iniziare a bere gradatamente, poi il corpo automaticamente darà segnali di avere un po’ di sete e inizierà autonomamente a richiedere acqua avviando, di conseguenza, il processo di disintossica-zione.Come combattere la disidratazione? La risposta è ovvia. Bevendo acqua. Se non da escludere, sono da limitare fortemente bevande gassate e dolci perché portano il nostro corpo ad un’acidità crescente che non contrasta la disidratazione, anzi la favorisce.La temperatura dell'acqua? Ovviamente a tempera-tura ambiente, anche se l'acqua leggermente tiepida, soprattutto appena svegliati, facilita il metabolismo.Successivamente bevete mezzo litro di acqua durante la mattina e un altro mezzo litro tra il pranzo e la cena. È importante non bere troppo durante i pasti, perché l’acqua diluisce i succhi gastrici con la conseguenza di rallentare la digestione.Attenzione all'eccesso d’acqua combinato con protei-ne animali, soprattutto latte e derivati, è stressante per i reni.


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APPROFONDIMENTO DEL DISEGNO UMANO:I NOVE CENTRI DEL CORPO GRAFICOAutorità, strategie, il tema del ‘non Sé’Conduce: Dora Ansuini, Living Design Guide.N. 5 INCONTRI DI DOMENICA 2015-2016 dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 1820 Settembre - 18 Ottobre - 15 Novembre 20 Dicembre - 17 Gennaio 2016


Il vostro corpo sarà più “espo-sto” ora, in estate, e per questo sentite l'esigenza di mettervi in

forma. Magari, però, siete stati un po' pigri nel corso dell'anno e ora vi ha preso la smania di dimagrire un po' e diventare tonici in poco tem-po. Impossibile! Questo risultato lo raggiungerete fra alcuni mesi se in-vece persevererete in una vita sana e attiva, ma costantemente.Questo non vi impedisce, però, di fare sano movimento nella stagio-ne calda, ma con qualche precau-zione.Innanzi tutto è necessario sceglie-re lo sport più adatto alle proprie esigenze, conoscere e rispettare i propri limiti, seguire alcune facili regole per evitare problemi a livel-lo osteoarticolare, colpi di calore, disidratazione.Privilegiamo le prime ore del mat-tino e il tardo pomeriggio, in modo da evitare una eccessiva perdita d’acqua e sali minerali con il sudo-re. Beviamo tanto, prima e dopo: bere poco subito dopo e poi fare una breve pausa per riprendersi

dalla fatica; solo con il ritrovato equili-brio della respira-zione, sudorazione e battito cardiaco, bevete ulteriormen-te. L’acqua è più che sufficiente per reidratarci. Anche se la temperatu-ra esterna è alta, fate sempre riscal-damento, in modo da non sotto-porre a stress improvviso il vostro corpo.Per evitare le vesciche ai piedi usate calze ben ade-renti, cercate di mantenere i piedi asciutti e, prima dell’al-l e n a m e n t o , applicate delle pomate a base di vasellina per ridurre gli attriti da sfre-gamento. Di seguito le atti-

vità che vanno per la maggiore in questo periodo dell’anno, con alcu-ni consigli e le eventuali controindi-cazioni per ogni singola disciplina.

fiTnEss D'EsTATE

Cosa fare e cosa non fare nella stagione calda

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Speciale - Un'estate di benessere


Bello il Sole, e per molti versi salutare se preso nelle giuste proporzioni. Ma si conosco-

no fin troppo bene gli effetti colla-terali di un abuso di esposizione.Questo discorso vale anche per i capelli. I capelli al mare si sfibrano e si seccano facilmente, a causa del sole, del mare e del vento.Per avere capelli meno soggetti a questi tipi di stress, concentrate l’attenzione su trattamenti nutri-tivi e rinforzanti nelle settima-ne prima di partire per il mare. Al contrario, lasciate da parte in quelle settimane trattamenti che si possono definire stressanti come tinte o messe in piega. Se i capelli soni indeboliti, infatti, reagiranno più difficilmente ad ulteriori stress meccanici e vi ritroverete con una

capigliatura rovinata.Ma può darsi che ormai sia “tardi”, quindi bisogna corre-re ai ripari adesso, già in va-canza. Sotto il sole cercate di proteggere i capelli il più pos-sibile, con un foulard annoda-to in testa o un cappello.Spalmate sui capelli dell’olio di cocco o altri oli in commer-cio adatti allo scopo. Questo espediente, infatti, darà ai vo-stri capelli una protezione dai raggi uva.E dopo ogni bagno in mare ri-cordatevi di sciacquare via l'acqua di mare con una doccia fresca: il sale del mare è un’agente davvero aggressivo per i capelli, che sfibra e indebolisce i capelli e il cuoio ca-pelluto.

Infine, dopo l’esposizione al sole, lavate accuratamente i capelli con uno shampoo delicato e leggero e con trattamenti nutritivi e raffor-zanti non troppo aggressivi.

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Giugno, mese di calcio-mercato. Si perché è in questo mese che la mag-gior parte delle società, si butta capofitto sul mer-

cato. E così tra conferme e smentite, si passa il tempo a cercare di portare a casa i pezzi migliori che gravitano sul mercato. Non è più tempo di fare follie, le casse della stragrande maggioranza delle società non permettono certo di fare contratti favolosi, ci si deve accon-tentare, c’è chi lo fa, c’è invece chi prova qualche soluzione alternativa. Ci sono comunque in giro società serie che promettono e mantengono, magari non molto, ma onorano ogni impegno preso, altre invece che fanno grandi proclami per accapararsi i pezzi da no-vanta, ma poi le ultime mensilità salta-no. Ovviamente noi sul nostro mensile, non entriamo esplicitamente nel meri-to di queste cose, ma pensiamo al mer-cato e vediamo come le nostre squadre della bassa si stanno muovendo.

Grandi manovre in casa Luzzara dove la conferma di mister Dall’Asta, è sino-nimo di continuità, ma si sa che l’Eccel-lenza è categoria difficile per una neo promossa, serviranno innesti di spes-sore. Anche il Reggiolo ha confermato alla guida mister Bizzoccoli e la società

dopo la salvezza, pensa ad un campio-nato più tranquillo. Già nomi ne circo-lano, e sono quelli di Piva, Chiapparo, Ruggeri e Beschi, non male come ini-zio. Tra le poche panchine che sono cam-biate, spicca quella del Viadana, e la società sta mettendo a disposizione di mister Canova, molti volti nuovi. Sono arrivati Di Tacchio, Decò, Crescenzo, e anche Filippo Boni è rientrato alla base. Ma non si fermeranno qui ci sono altre trattative in corso con giovani interes-santi, anche perché sono partiti Gan-dolfi e Barbiani al Guastalla, Maioli al Boretto e Nocenti al Moglia. Il gonzaga si sta muovendo a piccoli passi, ci sarà ancora Osti alla guida, sono arrivati Cecchetto e Raspatelli, ma ci saranno anche partenze inevitabili, Nebbioli, Pradella e altri potrebbero non esserci più l’anno prossimo. Anche il Suzzara dopo il salto in Pri-ma, ha confermato Artoni alla guida, qualche innesto sarà fatto, ma la squa-dra anche così può disputare un buon campionato. Il Moglia dopo qualche anno di pur-gatorio, è ritornato in seconda. Giaco-melli non si discute, ma ci saranno di-versi innesti, i primi nomi sono quelli di Pasini, Carra e Nocenti, se ci si vuol salvare serve qualche giocatore di forte

spessore. Sta letteralmente cambiando volto l’Iveco Suzzara, Recchia sarà il mister e già circolano molti nomi, Longhi, Chiozzi, Zerowal e forse anche Anoir Eddaoudi dal Gonzaga. Si sta muovendo alla grande la Futura, preso Caleffi tra i pali, e Daolio in attac-co, la società sta sondando il mercato per allestire una formazione in grado di puntare almeno alla zona play off. E non guarda a spese la Poggese del nuovo mister Reggiani, ex Boca che quasi certamente si porterà con se mol-ti giocatori di spicco, anche Chiavelli sarà nel gruppo. Lo stesso Boca affidato a Varani, si è già accordato con Gelati e Reggiani. Il Pomponesco ha messo le mani su Bec-chi, Flisi e Anou, vedremo se sarà ma-trimonio. In terza il Pego sarà affidato a Portio-li, la Dinamo gonzaga avrà alla guida Miorali, il San Benedetto punterà di nuovo su Bizzi, ma si vocifera che sarà un San Benedetto ben diverso dalla passata stagione, e noi staremo a vede-re.

sPorT della Bassacalcio, pallavolo e ciclismo

IL CALCIo DELLA BASSA (E NoN SoLo)di sergio Ballarini

Sport e Benessere

GAZZETTA DELLA BASSA Luglio/Agosto 2015 | anno VII - n 69 43


Molti eventi e celebra-zioni ce lo ricordano in ogni angolo dei “ter-

ritori matildici”, in particolar modo l'area reggiana e mantova-na. Ricordano cosa? Che il 2015 è l'anniversario della morte di Ma-tilde di Canossa. 900 anni fa, in-fatti, moriva uno dei personaggi chiave del Medioevo europeo.

Matilde di Canossa nacque nel 1046. Figlia di Bonifacio, marche-se di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Andò spo-sa nel 1069 Goffredo il Gobbo, duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo V di Baviera, nel 1089.Poichè visse il periodo più inten-so della cossiddetta lotta delle in-vestiture (contrapposizione poli-tica tra papa e imperatore), ebbe

modo di vivere intensamente la politica del suo tempo. Fu la più valida sostenitrice della politica papale. Il suo dominio si esten-deva soprattutto nell'Italia del nord.

L'episidio più noto della sua vita fu l'umiliazione dell'imperatore Enrico IV di fronte al pontefice Gregorio VII, nel 1077 nel castel-lo di Canossa, di proprietà della contessa. L'imperatore venne a inginocchiarsi dal papa per chie-dere il ritiro della scomunica, fat-to che aveva sciolto dall'obbligo di obbedienza i riottosi signori tedeschi e aveva provocato non poche grane all'imperatore.

Generalmente parlando, la figura di Matilde è importante perché segnò un'epoca di transizione

(papato e impero si avviarono verso il tramonto e già nel se-colo successivo, con la morte di Federico II, altre entità politiche presero il sopravvento), ma an-che perché risultò una delle po-che eccezioni. Le donne, infatti, da sempre avevano determinato indirettamente il destino politico dell'Europa.

Matilde morì nel 1115. Secondo lo storico Aldo Zagni, nelle campa-gne tra Mantova e Reggio, in par-ticolare a Bondanzzo di Roncore, sotto il comune di Reggiolo (RE). Oggi questa ipotesi è accettata da molti, tanto che questo luogo è compreso nei tanti eventi del-le celebrazioni dell'anniversario della morte della contessa.

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mATILDE mANIA?Per l'anniversario della morte (900 anni) tanti eventi a celebrare la grande

figura storica. Ma conoscono tutti l'importanza di questa figura?

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La Bassa in cucina

46


muSICa

Il cantautore emiliano dedica una canzone all’Italia. Alla parte bella dell’Italia. Non è di certo un caso che

il videoclip sia stato girato a Roma: una città oggi in dif-ficoltà ma che, in ogni caso, diventa difficile non conti-nuare a definirla la più bella del mondo.“Non è mai tardi è un brano che ho scritto pensando ai sognatori come me – raccon-ta lo stesso Marco Ligabue – ed è un affresco del nostro Paese. Mi piace pensare che canzoni come questa possa-no essere anche il racconto di opportunità, di bellezza e, perchè no, di rinascita, che sono intorno a noi. Tan-te cose belle ci circondano ma spesso, per distrazione o perché travolti da troppe no-tizie negative (quelle che fan-no audience per intenderci), quasi ce ne dimentichiamo. È come se ci fossimo quasi abi-tuati a non notarle neppure. Se la nave affonda, affonda per tutti, non solo per qual-cuno. E allora, forse, è il caso di darsi da fare per tenerla a galla».“Non è mai tardi” anticipa di

pochissimi giorni il nuovo la-voro discografico che vede la partecipazione di importanti artisti e amici del cantauto-re: Beppe Carletti dei Noma-di, Paolo Belli,Antonella Lo Coco, Lello Analfino dei Tin-turia e il rapper Othelloman.La produzione artistica del disco è stata curata da Corra-do Rustici; dal suo studio in California ha infatti seguito gli arrangiamenti e suonato gran parte degli strumen-ti affidandosi alle batterie di Jom Bogios (batterista dei Counting Crows).LUCI, i cui fili conduttori sono l’ottimismo e l’entu-siasmo, sarà il secondo la-voro in studio dopo “Mare Dentro”, il disco con cui nel 2013 Marco ha inaugurato la sua carriera solista dopo una lunga esperienza come auto-re e chitarrista dei Rio e che, al suo debutto, conquistò la top 20 della classifica Fimi.Marco Ligabue durante l’estate sarà impegnato in tutta Italia con tantissimi con-certi. Qui di seguito gli ap-puntamenti in-store dove Marco presenterà LUCI - Le Uniche Cose Importanti:

nuoVo laVoRo discogRaFico

Il nuovo singolo di Marco Ligabue Non è mai tardi anticipa il secondo album da solista: “LUCI. Le Uniche Cose Importanti”

Prossime date di luglio: 13 luglio BeRGAMO Centro Curno14 luglio tORinO mondadori15 luglio GenOva mondadori19 luglio BAssAnO (VI) Il grifone

Il video del singolo è online al linkhttps://youtu.be/mh63Ksumel8

di MARCO LiGABUE

Marco Ligabue è nato a Correggio (Reggio Emilia) il 16 maggio 1970.Il cantautore emiliano ha iniziato la carriera solista nel 2013. Marco, che conta più di 250.000 fan su Facebook, è reduce da due anni pieni di sod-disfazioni: il suo album d’esordio, Prima di iniziare la carriera solista ha suonato 10 anni con Little Taver & His Crazy Alligators fino a quando, nel 2001, ha fondato i Rio. Di questa band egli ne è stato il chitarrista oltre che l’autore di quasi tutti i testi e musiche firmando 4 album in studio; corre-vano gli anni 2004-2011. Il 1 giugno 2012 Marco ha annunciato l’addio al gruppo. Oltre all'attività di musicista e cantautore è, dal 1991, fondatore, responsabile e coordinatore di Ligachannel e BarMario, rispettivamente sito e fan club ufficiali di Luciano Ligabue. Nella vita privata Marco è papà di Viola, una bambina di 8 anni avuta dalla compagna Melania.

Luglio/Agosto 2015 | anno VII - n 69 GAZZETTA DELLA BASSA



Il dread è un modo di essere e di vedere la vita, ma anche un’opera di artigianato

BenedeTTa, la rasTaFarai cHe Fa i rasTa

Il dread è passione, perseveranza e pazienza. Il dread è avanguardia, è green, è cool; il dread è comodo e

pratico. Dread è un’attitudine. Dread is me.

Passione perchè il dread è per tutti e non lo è: lo devi amare ancora prima di averlo. Devi avere tutta la passione del mondo per non avere fretta di veder-lo crescere e diventare a tutti gli effetti “dread”. Perseveranza perchè purtroppo, anco-ra oggi, è oggetto di luoghi comuni per benpensanti e bigotti. Bisogna perseve-rare e andare oltre agli stereotipi. Il dre-ad diventerà sempre più un modo come un altro di portare i capelli e io in questo sto facendo un grosso lavoro di “sdoga-namento” del dread in provincia di Reg-gio Emilia e Modena. Titolari di negozi, di locali, parrucchiere, chef, dipendenti di banca, polizia municipale, commessi, etc. fanno parte della nuova “generazio-ne rasta”. Una delle cose che mi sta rendendo or-gogliosa è il fatto che non sono solo ra-gazzi che mi contattano, ma soprattutto i “grandi”. Persone dai 35 anni in su che lavorano in ambienti diversi fra loro. Io so, in cuor mio, che i grandi che decido-no di portare i rasta è perchè li vogliono veramente: ne sono convinti, non è solo una mera questione di mode.

Il dread è pazienza, perchè bisogna es-sere dotati di questa virtù per vederli crescere. Una testa da zero ci mette qua-si un paio di anni a farsi, nel senso che acquisisce quella consistenza propria del dread d’annata, il vero dread.

Le persone che portano i capelli rasta sono in genere legate a certe educazioni morali, quali il rispetto per l’ambiente, gli animali, il prossimo, all’ecologia e al non spreco alimentare.Io ad esempio definisco il dread “gre-en” perchè si riducono notevolmente certi consumi, quali l’acqua, l’energia elettrica e l’inquinamento dovuto agli shampoo e ai prodotti che si danno sui capelli. E tutto questo non perchè il dre-ad non si lava, ma semplicemente si lava meno. Basta una volta a settimana per i più esigenti, per gli altri una ogni 2\3 settimane. Sfatiamo il fatto che i rasta puzzano. Puzzano se vengono asciuga-ti male, come i vestiti in inverno quan-do c’è umido e non si asciugano. Dopo anni di dreadmaking posso dire che la mia tecnica aiuta molto a risolvere que-sto inconveniente, nel senso che facendo dreads particolarmente sottili e leggeri, asciugarli diventa sicuramente più ve-loce e con risultato assicurato anche in inverno!Il dread è comodo e pratico perchè dove lo metti sta. Ti svegli alla mattina e i ca-

pelli non li guardi neanche più, basta che ci passi le mani, fai due nodi e via!Il dread secondo me aiuta anche a re-golarizzare un po’ certi problemi della cute, giusto perchè quest’ultima non è più costantemente aggredita da agenti esterni!

Ora però è il turno che mi presenti: mi chiamo Benedetta e sono una reggiana doc con radici modenesi. Ho cominciato a fare dreads nel 2002 quando li ho fatti a me stessa.Ebbene sì, me li sono fatta da sola e sono 13 anni che me li curo io! La mia fortuna ed il mio punto di forza è che così facen-do ho affinato la tecnica, fino ad arrivare a “crearne” una mia unica. Tecnica che rende il dread #bennyrasta_style unico. Io creo dreads particolarmente leggeri e maneggevoli che si asciugano in metà del tempo, che non ti fanno venire voglia di tagliarli perchè troppo pesanti o duri, dreads che leghi e metti come vuoi.Il dread cambia radicalmente la fisiono-mia e lo fa sempre in meglio! Ho visto clienti alzarsi a lavoro terminato e non credere ai propri occhi, o addirittura avere gli occhi lucidi e dire: “ma dai, davvero?! Ma sono proprio io? Wow!”. Gente che arriva e mi ringrazia perchè ha trovato il proprio equilibrio estetico e interiore perchè, quando una persona si piace, secondo me, vive meglio.

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devi andare!Profilo Fb: Benny Rasta

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Tengo a precisare che nella mia pagina pubblico esclusi-vamente foto dei miei lavori o della mia personalissima

chioma.

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Metodo del Mese gioco firenze e genovaESTATE 2015In questo numero ci a�diamo alla

costruzione di metodi che si avvalgono della cosidetta “Applicazione Visiva”, questi in periodi ben de�niti, analizzano situazioni che costantemente si ripetono e di per sé non fanno uso di altri riferimenti numerici quali possono essere le spie, oppure determinate sortite combinate di numeri in cadenze, decine, �gure o quant’altro, ma solamente della visualizzazione nel quadro estratti. Da queste possibili situazioni porto a conoscenza, con apposite ricerche, elementi che con cadenze temporali particolari tendono ad una “costante” e si proietta con interesse per i prossimi periodi di gioco…ITER COSTRUTTIVOStabiliamo come punto fermo la SESTA estrazione mensile.Quindi ogni mese, ed in speci�co ad ogni SESTA estrazione mensile, applichiamo la seguente tabella all’estratto indicato e prepariamo il gioco nelle ruote di

FIRENZE-GENOVAprendiamo il TERZO estratto della ruota di

MILANO (occhio ad essere alla 6^ del mese) e cosi com’è lo rimettiamo in gioco nelle ruote selezionate per Ambata, a seguire nell’esempio proposto sotto gli abbinamenti da selezionare. Nessun altra regola deve essere applicata.Vediamo con esempio passato, reale:RUOTE DI GIOCO Firenze e GenovaEstrazione di calcolo è la 6^ del mese, in data 13.06.2013Le Caselle contenenti i Numeri da mettere in Gioco per la ruota citata:Il 3° estratto di Milano come Ambata Principale [36]Abbinamento 4° estratto di Cagliari come Ambo o superiori [86]Abbinamento 1° estratto di Genova come Ambo o superiori [78]Abbinamento 5° estratto di Palermo come Ambo o superiori [30]Abbinamento 4° estratto di Roma come Ambo o superiori [10]Abbinamento 1° estratto di Torino come Ambo o superiori [69]

ESITO:36 su Ge 3° colpo [20.06.2013]36 su Fi 4° colpo [22.06.2013]30.10 su Fi 2° colpo [18.06.2013]10.36 su Ge 3° colpo [20.06.2013]

Nel corso dei mesi passati, si sono avute diverse situazioni più che positive, a noi basta evidenziare la curva di frequenza positiva nel periodo proposto e con �ducia il proseguio sul prossimo step di estrazioni.Dobbiamo altresi risordare che il gioco del Lotto è un gioco aleatorio, nessuno può garantire il successo di un determinato evento, quindi è d’ obbligo la giusta razionalità e un meritato distacco critico, alla proxima.

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48 GAZZETTA DELLA BASSALuglio/Agosto 2015 | anno VII - n 69

Amici animali

Una volta era la regola. Ogni esercizio pubblico, che fosse negozio, bar, albergo, recava l'immagine di un cane con il segno di divieto: “io non posso entrare”.

Negli ultimi anni, invece, abbiamo assistito ad una maggiore apertura. Molti esercizi pubblici cominciano ad accettare cani e gatti, e c'è persino qualche ristorante che permette di cenare con il vostro cane ai piedi della vostra sedia. Qualcuno ne fa una questione di igiene, ma non è così. Un cane curato e pulito non comporta nessun rischio igienico ai piedi del tavolo. Probabilmente il vostro cellulare (noto con-tenitore di germi) o la vostra borsa sono molto più agenti pa-togeni di quanto non lo possa essere un cane in un ristorante. E magari toccate il vostro telefono proprio mentre mangiate!E in vacanza? Spesso, quando si decide di andare in vacanza, si vorrebbe essere circondati dall'intera famiglia, compresi i nostri amici cani e gatti. In passato, fare una vacanza con un cane o un animale domestico era quasi impossibile.Negli ultimi anni, invece, c'è stato un aumento di case vacan-ze che accettano cani e animali domestici.Le case vacanze in affitto tra privati rimangono la soluzione perfetta per fare una vacanza con cane o con gatto per que-stioni di spazio e di autonomia. Ma portare in vacanza il proprio cane o il proprio gatto, oltre a darci una certa sicurezza del loro benessere, consente di ri-sparmiare i soldi per un eventuale dog-sitter.I proprietari di case vacanze e agriturismo che sono disposti ad accogliere animali solitamente lo segnalano nei loro an-nunci pubblicitari e sui loro siti, quindi non deve essere dif-ficile trovarli.

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Alcune ipotesi per interpretare il linguaggio dei gatti

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Chi ha un gatto lo sa. I gatti parlano! Al-cuni gesti ricorrenti

in determinate situazioni ci dicono che il gatto ci sta avvisando di non romper-gli le scatole o che è conten-to di vederci. Ci sono varie ipotesi che tentano di in-terpretare il linguaggio dei gatti. Certo, non si tratta di risultati “scientifici”, ma è simpatico cercare di capire se sono veritieri.I miagolii, con le loro diver-se sfumature, sono i segnali primari con cui il gatto cer-ca di comunicare con il suo padrone. Ci sono i “miao” per richiamare l’attenzione, i “miao” che indicano la voglia di cibo, i “miao” per manifestare il desiderio di uscire o di rientrare in casa.Non bisogna dimenticare, infatti, che i gatti utilizzano anche le zampe, la coda e la mimica facciale per comu-nicare.

Coda gonfia, con il pelo irto, contratto ed arruffato? Denota timore misto ad ag-gressività.Coda che ondeggia trac-ciando ampi semicerchi? il gatto è euforico. Può essere un'euforia positiva (dovuta al gioco) o negativa (nervo-sismo).La coda verticale o dritta indica un saluto. Coda ver-ticale piegata da un lato: il nostro gatto è in vena di giocare.Coda ricurva che va ad ap-poggiarsi sul dorso del mi-cio: indica che il gatto è in vigile attesa, sta monitoran-do la situazione.Coda nascosta: indica che il gatto ha paura e si sente minacciato. Se nel caso del-la coda gonfia il micio mo-stra di sapersi difendere, in questo caso si sente invece particolarmente esposto e vulnerabile.

Ciao, io sono Fal-kor, un meticcio di taglia piccola

del 2012. Sono un giova-ne cagnolino con un mu-setto troppo simpatico, sono ancora un po' diffi-dente con le persone, per convincermi ad uscire dal box è servito un po' di tempo, ma poi una volta fuori mi sono lasciato andare e, anche se un po' titubante, mi sono fatto mettere la pettori-na per fare la passeggiata.Ho bisogno di una famiglia che mi dia fiducia e mi lasci il tempo per ricominciare a credere e fidarmi dell'uomo, così che possa diventare il loro migliore amico.Mi trovo al Canile Intercomunale di Pegognaga (MN) e di me si occupano i volontari LAV di Mantova.Con i volontari potrete conoscermi.

Per informazioni ed adozioni:Paola 339/8864392Carmen 392/2636910

cAnile Di PeGOGnAGA


51GAZZETTA DELLA Bassa Luglio/Agosto 2015 | anno VII - n 69

L'OSSERVATORIO

La Rete, e la ideologia insita in essa (la presunta demo-craticità dell’assioma: uno vale uno) , antepongono il diritto ad esserci alle argo-

mentazioni; si diffida di tutti e non si riconosce alcuna autorevolezza. La principale vittima di ciò è la media-zione del professionista e dello studio-so che vengono sostituite dall’assidu-ità della presenza in rete. Oggi sono in tanti a ritenersi bene informati confondendo la partecipazione ai vari social network con la democrazia e la capacità di dire, e dare, opinioni sen-sate su materie complesse.Tra gli intermediari in declino si distin-guono la scuola, per la formazione es-senziale alla vita sociale, e gli intellet-tuali che si fanno carico di divulgare, e commentare, le opere di pensatori e artisti. Quindi il giornalismo che, oltre a diffondere le notizie, ne age-vola la comprensione. Infine, ma non meno importante, vengono partiti e organizzazioni sindacali che fungono da collegamento tra i cittadini e gli or-gani amministrativi e di governo.

Si dice che l’opinione pubblica è la somma degli errori individuali; gli ignoranti scoprono l’America ogni giorno e sono capaci di manifestare solo protesta, sfiducia e indifferenza. Schopenhauer: “Ogni uomo confonde i limiti del suo campo visivo con i con-

fini del mondo”.

In politica i modi per raggiungere il potere, “la leadership”, sono due. Uno è quello classico che si rifà ai grandi modelli di progettazione sociale dise-gnando regole economiche e norma-tive dell’organizzazione civile. Il se-condo consiste nell’indagare gli umori delle persone ed agitarne i problemi, veri o fasulli che siano. Nel primo caso si cerca di aggregare il consenso intorno a una proposta, nel secondo intorno a un sondaggio, non importa quanto coerente con i detta-mi di economia e civiltà. Chi ci si dedi-ca, viene detto “macchinetta” (per gli appassionati di enigmistica: provate a sottrarre una lettera) per la sfron-tata passività con cui elabora i suoi proclami o, anche, “populista” perché ripete ciò che il popolo vuole sentirsi dire. Alcuni perfezionano il plagio de-finendosi “portavoce”, che poi è sino-nimo del più costituzionale Deputato (a rappresentare).

A questo esercizio di “marketing” si dedicano tante persone oneste (dalla vita in su) e con la coscienza pulita (perché mai adoperata); essi sostitui-scono gli effetti alle cause ed indicano un “nemico” facilmente riconoscibile. Ma, anche costoro sono dei poveracci perché, nella società globalizzata, le leve, che influenzano la vita dei co-

muni cittadini, non sono nelle loro mani.

I grandi pensatori, quelli che aveva-no una lucida visione di come doves-se essere organizzata la società de-gli uomini, parlavano alla borghesia illuminata perché il popolo, oggi si aggiungerebbe “della rete”, era illet-terato e ignorante al punto da non capire neppure i temi proposti. Nes-suno si sarebbe mai sognato di esal-tare i loro peggiori umori spacciando questa operazione come “servizio al cittadino”.

Oggi i temi “epocali” sembrano so-prattutto: controllo delle note spese, piccola criminalità, immigrazione, ecc. con tanti saluti al disegno del futuro ed alla solidarietà. È già difficile rinunciare ai propri sol-di per aiutare il prossimo, figurarsi quando questi ci appare diverso per tradizioni, lingua o religione. E tanto più diversa da noi è una persona in difficoltà, tanto più è facile trovare una giustificazione per non aiutarla: non se lo merita, è pigra, porta ma-lattie, ecc. Questi alibi sono utilizzati dappertut-to: si dice in Italia degli immigrati e lo dicono alcuni paesi europei riferen-dosi alla Grecia e a noi (e, forse, non hanno tutti i torti visto i rappresen-tanti che mandiamo in giro).

di raffaele giglietii

Quelli della stessa (de)generazioneSpesso, l’utente dei social network, sentendosi protetto da una sorte di anonimato, fa

emergere la sua indole disgustosamente incivile. O. Wilde: “Dategli una maschera, e vi sve-lerà la sua natura”. Più la tecnologia è avanzata, più i comportamenti risultano primitivi.

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Le storie immaginateper quanto crudeli

possano esserelo sono sempre meno

della realtà

il destino si alza sempre prima

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anno 1927, ischia. l'architetto veneziano igor Mirov è in cerca di ispirazione per il suo nuovo romanzo. a turbare la sua vita contemplativa è l'incontro con l'avvenente

signora francese Martine sorel. Tra i due sorge un'intesa, che presto si trasforma in qualcosa di più. Ma il nascente amore inciampa nel torbido passato di Martine. Eventi che si sono svolti tra inghilterra e Francia raccontano di matrimoni infelici, di morti premature, di omicidi, e di ispettori che indagano. anno 2009, alfredo, uno scrittore torinese, è autore di una storia che si svolge ottant'anni prima, la storia di igor Mirov e Martine sorel. cosa hanno in comune le due storie? cosa c'è di vero nelle storie narrate? che rapporto hanno igor Mirov e alfredo? le due storie, quella dell'architetto veneziano e quella dello scrittore torinese, si incroceranno sorprendendo il lettore in un gioco di rimandi e di forti passioni, nonostante i dubbi e i misteri irrisolti.

PROPOSTE LIBRI ♦ SaGGi

una proposta la Clessidra Editrice

di Franco Bonilauri


LuOghI nOn cOmunIaTTualiTà e alTRO

Se è vero che la de-mocrazia è figlia della trasparenza, i social network dovrebbero essere un'ottima cassa

di risonanza per tutti gli ideali da questa veicolati. Non ne è con-vinto Umberto Eco, il quale non più di un mese fa, dopo aver ri-cevuto all’Università di Torino la laurea honoris causa in “Comuni-cazione e Cultura dei media”, ha dichiarato: "I social media danno diritto di parola a legioni di imbe-cilli. Prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Veni-vano subito messi a tacere, men-tre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l'in-vasione degli imbecilli". La libertà di parola, dunque, sembra essere più uguale per al-cuni piuttosto che per altri, ma sorvolando disinvoltamente sulla legittimità dell'art.21 della nostra costituzione e approfondendo la sua prima osservazione, Eco de-finisce l'utilizzo del web come un mezzo perverso che metterebbe in luce lo ”scemo del villaggio” e

lo farebbe considerare possesso-re di verità. Analizzando meglio il pensiero dello scrittore e tralasciando il brivido anticostituzionale del pri-mo momento, condivido appieno quanto Eco afferma: l'informa-zione internettiana deve essere attentamente filtrata, soprattutto dalla stampa: bufale e mezze-bugie imperversano nella rete, minandone l'attendibilità. Eco consiglia non solo un'anali-si critica dei vari siti, ma anche un'opportuno addestramento all'utilizzo della rete da parte dei docenti nei confronti dei loro stu-denti. In effetti sembra che, più del-la democrazia da bar, qui sia in pericolo proprio la conoscenza e l'approfondimento di problema-tiche ed argomenti ormai troppo copia&incolla. I giovani nativi digitali (leggi stu-denti) mangiano e bevono qual-siasi notizia provenga dai loro schermi, riproponendola senza alcuna mediazione e coscienza, ma un'educazione all'utilizzo di internet non è così facile da per-

seguire dal momento che i non nativi (leggi docenti), pur avendo coscienza di causa, hanno spesso poca dimestichezza tecnologica.Internet ha cambiato le nostre vite e le nostre relazioni: i nuo-vi mezzi di massa infrangono le regole e gli strumenti di comu-nicazione monopolizzati da poteri economici o politici, ma troppo spesso la voce della sovranità popolare, esprime tutto tranne che sentimenti di eguaglianza e pace universale. I cosiddetti network orizzontali offrono opportunità maggiori in termini di auto-organizzazione e auto-mobilitazione, ma se la rivoluzione digitale riesce a ca-ratterizzarsi per un'illimitata li-bertà, se non altro intellettuale, non altrettanto riesce a tradurre questa libertà nel reale: testimo-nianza ne siano le fallite rivolu-zioni arabe.È chiaro, però, che non è lo stru-mento ad essere sotto accusa per questo, ma la natura umana: liti-giosa, gretta ed un po' imbecille, anche fuori dai bar.

di maddalena letari

Democrazia imbecille“Il mio ideale politico è l'ideale democratico. Ciascuno deve essere rispettato nella sua personalità e nessuno deve essere idolatrato. Per me l'elemento prezioso nell'ingranaggio dell'umanità non è lo Stato, ma è l'individuo creatore e sensibile, è insomma la personalità; è questa sola che crea il nobile e sublime, mentre la massa è stolida nel pensiero e limitata nei suoi sentimenti.” (A. Einstein)

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(o rifare Arbasino)

GIOCARE A FARE GLI ANTICHI PER SFUGGIRE DALLA NOIA

DELL’ITALIA CONTEMPORANEA

ROMANZO

«Bello il contrasto tra l'atmosfera classica e la contemporaneità appena

accennata; ma l'euforia dionisiaca dei protagonisti, i loro giochi colti, i loro banchetti teatrali, non riescono

a cancellare l'Italia della crisi economica. Ne risulta un sorriso un

po' amaro, simile a quello de La grande bellezza di Sorrentino.»

La trama. Cinque amici, colti e frivoli, si ribattezzano con nomi di ascendenza classica: il Fauno, Plauto, Dioniso, Alcibiade e Zenone. Trascorrono i momenti inscenando banchetti sul modello degli antichi. Questi convivi sono occasioni di interminabili chiacchiere fi losofi che e letterarie, temprate da un'ironia piena di doppi sensi, intermezzi surreali e ubriacature durante le quali esibire sfacciatamente un'erudizione libresca. Ma sotto i discorsi colti, cova la disillusione per una vita di provincia e un'esistenza che si ripete sempre uguale, in un paese, l'Italia contemporanea, caduto in una recessione economica senza fi ne. Così i protagonisti decidono di concedersi un viaggio estivo percorrendo in auto l'Italia, per "rifare Arbasino ai tempi della crisi" (il riferimento è al famoso romanzo di Alberto Arbasino, Fratelli d'Italia). Il dialogare teatrale raggiunge il parossismo di una festa continua farcita di battute e citazioni incalzanti, sesso promiscuo e movimenti senza posa. Ma nonostante la farsa immorale e allegra, i protagonisti intraprendono un percorso di maggiore consapevolezza della loro condizione. Un racconto decadente e frivolo, esuberante e pensieroso al tempo stesso.

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La pensione è stata pensata e realizza-ta dando concretezza al concetto di “benessere del cane”. Una casa im-

mersa nel verde, un bosco in piena pianu-ra padana dove sorge la pensione che ga-rantisce un clima ideale tutto l’anno. Facile accessibilità, siamo a 5 minuti dall’uscita del casello autostradale Rolo/Reggiolo.Ad ogni cane è destinato uno spazio dove si trova una casetta in legno lunga 3 mt e alta 1,70 mt con veranda e reparto notte, separati da una vera e propria porta. Intor-no il giardino con gli alberi, dove a terra è stato posizionato un tappeto in gomma antitrauma stile erba con specifiche carat-teristiche antiscivolo, antigraffio e drenan-te garantendo un suolo sempre asciutto e pulito. Le recinzioni sono pannelli, fatti su misura e artigianalmente, con assenza di legature e a maglie strettissime così da im-pedire ogni tipo di pericolo.

Pensione per noi è un concetto, non solo un luogo, per cui ogni cane a turno, viene fatto uscire almeno 2 volte al giorno in ap-positi spazi recintati e in compagnia di un operatore, utilizzando l’attrezzatura ido-nea, li facciamo giocare e divertire.Ci piace che cani e persone, prima del periodo designato, vengano al centro per familiarizzare con l’ambiente e noi opera-tori. La pensione è usufruibile anche ad ore, tipo servizio “asilo”, per cui se avete im-pegni, piuttosto che lasciare solo in casa il cane, potete portarlo da noi.

Nel nostro centro sono presenti una pi-scina e un laghetto usufruibili durante il periodo estivo per una bella nuotata rin-frescante e giocosa.Altro servizio che mettiamo a disposi-zione è il taxidog. Siete impossibilitati a

portarci il cane ve lo veniamo a prendere noi a domicilio.

Presso il nostro centro potete trovare istrut-tori cinofili coi quali concordare lezioni in sede o a domicilio. Curiamo l’educazione di base, la scelta del cucciolo, l’addestra-mento e problematiche comportamentali del cane. Per chi volesse approfondire o avvicinarsi agli sport cinofili pratichiamo l’obedience e utilità e difesa. Il nostro approccio con i cani ha l’obietti-vo di instaurare un sano e collaborativo rapporto cane-padrone, la conoscenza del linguaggio canino e un metodo basato su ricompensa e non punizione portano a crescere insieme divertendosi. Siamo im-pegnati anche nel sociale seguendo l’adde-stramento di cani da supporto a portatori di handicap.

Presso il nostro centro potrete trovare an-che oggettistica adatta ad un regalo perso-nalizzato e giochi di ogni tipo per il vostro amico a 4 zampe.

Associazione cinofila “Enzo Grossi” via Cervelliera 8, Rolo (RE)Siamo aperti tutto l’anno.Barbara, Gianna e Umberto vi aspettano!Recapiti: 392 6742793 - 339 6407192 - 0522 666469

Pensione e centro per educazione di base e addestramento cani

"Gazzetta della Bassa", luglio-agosto 2015

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