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CAMPOBASSO – Tutta la regione batte i denti a causa della neve e del gelo abbattutisi con la perturbazione balcanica. Il manto bianco è caduto copioso anche sulla costa. Fiocchi su Termoli. Oggi scuole chiuse nel ca- poluogo di regione. Problemi anche in provin- cia di Isernia. Servizi a pag 04, 11 e 13 L’ennesima vittoria. La Sardegna ha vo- tato il Pdl. Una sequenza che non ha pre- cedenti, o meglio, nella storia solo la Democrazia Cristiana, è stata capace di si- mili affermazioni elettorali. Se la gente vota Berlusconi significa che il centrosini- stra ha fallito su tutti i fronti. Il Senatore Ulisse Di Giacomo ha detto “ Questa grande vittoria del P.d.L. fa da contraltare alla profonda e ormai irreversibile crisi del PD, crisi culminata nelle dimissioni di Veltroni, un atto di resa di fronte ad una serie lunghissima di sconfitte”. Berlusconi per chi non lo sapesse è parlamentare mo- lisano, ha scelto la nostra Regione perché ce l’ha nel cuore. Lo dimostra anche il fatto che il suo delfino è il Governatore del Molise On. Michele Iorio, tutte le risorse messe in campo fino ad oggi non sono che il frutto di un lavoro di collaborazione tra Michele Iorio e il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi. IL TAPIRO DEL GIORNO A WALTER VELTRONI Dopo aver accelerato la fine del Governo Prodi, senza essere in grado di avere con sé una vera squadra capace di vincere, ha la- sciato la guida del Partito Demo- cratico non prima di aver causato danni difficilmente sanabili in tempi brevi. Veltroni a commesso fin dall’inizio errori mador- nali. Primo fra tutti quello di far cadere il Governo Prodi a pochi mesi dalle elezioni; Secondo, non essere sufficiente- mente un capo carismatico alla pari del suo rivale politico Sil- vio Berlusconi; Terzo non è stato in grado di traghettare il Pd verso nuovi orizzonti e scenari politici; Quarto, relativamente alle vicende del partito molisano è stato assente su tutti i fronti causando una vera e propria emorragia di iscritti e amministratori. Comunque ci fermiamo qui visto che la sequenza di errori commessi richiederebbe ulteriore spazio. L’OSCAR DEL GIORNO A SILVIO BERLUSCONI www.gazzettadelmolise.com 18.000 copie in omaggio ANNO II - N° 40 GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO 2009 DISTRIBUZIONE GRATUITA Maltempo, regione sotto la morsa del gelo CAMPOBASSO – Ultime discussioni, questa mattina alla Caserma Frate di Campobasso, nel processo d’appello sul crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia. A dover ancora esprimere la propria tesi di- fensiva gli avvocati Arturo Messere e Claudio Santoro. A pag 04 Crollo Jovine, la parola a Messere Uolter e Ruter “Non ce l'ho fatta a fare il par- tito che sognavo io”. E me ne vado. Così Uolter Veltroni. E sembra riascoltare, riudire le parole di Ruter, l’allora onore- vole Roberto Ruta, che sognava ma è stato bastonato dagli elet- tori al pari di Uolter Veltroni. "Me ne vado senza sbattere la porta", ha detto sempre Uoltere. Ed anche in questa occasione alla mente ci sono tornate le pa- role di Ruter (on.Roberto Ruta). Due destini che si sono incro- ciati e che hanno fatto la stessa fine. Con il parlamentare moli- sano, però, non più nemmeno tale. E’ la storia del Partito de- mocratico del Molise segue quella nazionale. Con l’unica ec- cezione, quella delle mancate di- missioni del segretario regionale, Macchiarola. Ma vuoi mettere Uolter ed Annamaria? Quest’ultima chiusa nella torre guardata a vista da Leva e da lontano da Ruter. Che non sono, certamente, Bersani e Rutelli. Ma Uolter e Ruter hanno se- gnato il destino del Partito de- mocratico. Differenze, giochi dialettici, scherzi a distanza, voglia di ca- tarsi. E il giro politico si fa sem- pre più stretto. Per il Pd. Buon caffè. Il Forbiciastro Buon Caffè Indagato il procuratore di Isernia Chiesto il suo trasferimento Foto Telemolise

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CAMPOBASSO – Tutta la regione batte identi a causa della neve e del gelo abbattutisicon la perturbazione balcanica. Il mantobianco è caduto copioso anche sulla costa.Fiocchi su Termoli. Oggi scuole chiuse nel ca-poluogo di regione. Problemi anche in provin-cia di Isernia. Servizi a pag 04, 11 e 13

L’ennesima vittoria. La Sardegna ha vo-tato il Pdl. Una sequenza che non ha pre-cedenti, o meglio, nella storia solo laDemocrazia Cristiana, è stata capace di si-mili affermazioni elettorali. Se la gentevota Berlusconi significa che il centrosini-stra ha fallito su tutti i fronti. Il SenatoreUlisse Di Giacomo ha detto “ Questagrande vittoria del P.d.L. fa da contraltarealla profonda e ormai irreversibile crisi del PD, crisi culminatanelle dimissioni di Veltroni, un atto di resa di fronte ad una

serie lunghissima di sconfitte”. Berlusconi per chi non lo sapesse è parlamentare mo-lisano, ha scelto la nostra Regione perché ce l’ha nel cuore. Lo dimostra anche il fattoche il suo delfino è il Governatore del Molise On. Michele Iorio, tutte le risorse messein campo fino ad oggi non sono che il frutto di un lavoro di collaborazione tra MicheleIorio e il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi.

IL TAPIRO DEL GIORNO A WALTER VELTRONI

Dopo aver accelerato la fine delGoverno Prodi, senza essere ingrado di avere con sé una verasquadra capace di vincere, ha la-sciato la guida del Partito Demo-cratico non prima di aver causatodanni difficilmente sanabili in

tempi brevi. Veltroni a commesso fin dall’inizio errori mador-nali. Primo fra tutti quello di far cadere il Governo Prodi apochi mesi dalle elezioni; Secondo, non essere sufficiente-mente un capo carismatico alla pari del suo rivale politico Sil-vio Berlusconi; Terzo non è stato in grado di traghettare il Pdverso nuovi orizzonti e scenari politici; Quarto, relativamente alle vicende del partitomolisano è stato assente su tutti i fronti causando una vera e propria emorragia diiscritti e amministratori. Comunque ci fermiamo qui visto che la sequenza di erroricommessi richiederebbe ulteriore spazio.

L’OSCAR DEL GIORNO A SILVIO BERLUSCONI

www.gazzettadelmolise.com 18.000 copie in omaggio

ANNO II - N° 40

GIOVEDÌ 19FEBBRAIO 2009

DISTRIBUZIONEGRATUITA

Maltempo, regionesotto la morsa del gelo

CAMPOBASSO – Ultime discussioni, questamattina alla Caserma Frate di Campobasso,nel processo d’appello sul crollo della scuolaJovine di San Giuliano di Puglia.

A dover ancora esprimere la propria tesi di-fensiva gli avvocati Arturo Messere e ClaudioSantoro.

A pag 04

Crollo Jovine, la parolaa Messere

Uolter e Ruter

“Non ce l'ho fatta a fare il par-tito che sognavo io”. E me nevado. Così Uolter Veltroni. Esembra riascoltare, riudire leparole di Ruter, l’allora onore-vole Roberto Ruta, che sognavama è stato bastonato dagli elet-tori al pari di Uolter Veltroni."Me ne vado senza sbattere laporta", ha detto sempre Uoltere.Ed anche in questa occasionealla mente ci sono tornate le pa-role di Ruter (on.Roberto Ruta).Due destini che si sono incro-ciati e che hanno fatto la stessafine. Con il parlamentare moli-sano, però, non più nemmenotale. E’ la storia del Partito de-mocratico del Molise seguequella nazionale. Con l’unica ec-cezione, quella delle mancate di-missioni del segretarioregionale, Macchiarola. Ma vuoimettere Uolter ed Annamaria?Quest’ultima chiusa nella torreguardata a vista da Leva e dalontano da Ruter. Che non sono,certamente, Bersani e Rutelli.Ma Uolter e Ruter hanno se-gnato il destino del Partito de-mocratico.

Differenze, giochi dialettici,scherzi a distanza, voglia di ca-tarsi. E il giro politico si fa sem-pre più stretto.

Per il Pd. Buon caffè.Il Forbiciastro

Buon Caffè

Indagato il procuratore di IserniaChiesto il suo trasferimento

Foto Telemolise

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REGIONE

2ANNO II - N° 40

GIOVEDÌ 19FEBBRAIO 2009

'Veltroni ha ragione quando parla di ottimismoed invita ad andare avanti', dice Pier Luigi Bersanidopo l'addio definitivo del segretario. Ma il partito sidivide tra chi vuole il congresso subito e chi solodopo le elezioni europee. Tra i favorevoli al con-gresso spicca il sindaco di Bologna Sergio Cofferatimentre il popolo del web si organizza velocemente inuna sorta di partito estemporaneo che pressa perprimarie e congresso subito.

Pd: Bersani, bisogna andare avanti

Il governo ha posto alla Camera la questione di fi-ducia sul decreto legge milleproroghe: lo ha annun-ciato il ministro Elio Vito. Il voto finale ci sara'domani: se passa la fiducia, il decreto diventera'legge in quanto gia' approvato dal Senato. Stamani,l'aula della Camera aveva respinto con 240 si' e 261no le pregiudiziali di costituzionalita' presentate dal-l'opposizione.

Milleproroghe: governo pone fiducia

Come Panorama racconta l’avventura dell’industriale molisanoChe non fosse facile fare l'in-

dustriale in Molise, a Isernia, inlocalità Pettorarello, i fratelli To-nino e Remo Perna lo hanno sem-pre saputo. Ma nonostante questoci hanno provato per tre volte. Eper tre volte gli è andata male.

L'ultimo fallimento imprendito-riale è della scorsa settimana: laItierre holding di Tonino Perna èstata ammessa all'amministra-zione controllata prevista dallalegge Marzano. Così finisce (defi-nitivamente?) il sogno di Perna didiventare il patron di un polo delfashion mondiale.

Un sogno che insegue dall'ini-zio degli Anni ‘70 quando, insiemeal fratello maggiore Remo, creòdal nulla un marchio-simbolo pertutti gli Anni ‘80: i jeans Pop84che furono sponsor della Nazio-nale di calcio italiana diventandoun must per i teenager di tutt'Eu-ropa. Ma la bella favola s'infranseall'inizio degli Anni ‘90 quando siscoprirono debiti bancari per 200miliardi di lire e perdite a bilancioper 100. Per non farla fallire ci sisono messi tutti gli enti pubblicipossibili immaginabili: la Gepi (50miliardi di aiuti), la Finmolise (1,2miliardi) la Regione Molise (15miliardi). Ma non ci fu nulla dafare: nel 1993 la Pantrem, societàche deteneva il marchio Pop84oltre alle linee d'abbigliamentotargate "Edwige Fenech" e Quarry,fallì con un buco di 350 miliardi dilire, strascichi giudiziari e mi-gliaia di disoccupati.

Nel 2001 tocca al fratello mag-giore finire nei guai. Quell'annoPatrizio Bertelli, gran capo delgruppo Prada, rileva il marchioHelmut Lang di cui la Gtr diRemo Perna aveva la licenzaesclusiva poi tramutata in licenzadi produzione che valeva l'80 percento dei ricavi. Parte uno scontrolegale furioso con accuse recipro-che di inadempienza contrattualee a finire sul lastrico fu proprio laGtr (e 380 persone compreso l'in-

dotto) mentre Remo Perna finiscesotto processo per bancarotta peressere assolto con formula pienaesattamente un anno fa.

E oggi a fare crack tocca dinuovo a Tonino Perna con la suaItierre holding il cui ufficio legale,fino a pochi giorni prima chel'azienda chiedesse il salvataggio,minacciava gli analisti delle ban-che d'affari che, se avesseroscritto nei loro report delle diffi-

coltà finanziarie della società, sa-rebbero stati denunciati.

Tipico stile dell'imprenditoremolisano che, adesso, accusa lebanche. Il giorno stesso della con-cessione della "legge Marzano",sfogandosi con i suoi ha accusatogli istituti di credito: "Hanno de-ciso loro, a tavolino, senza nessunpresupposto, ma ci sarà tempoper fare chiarezza, ci sarà tempo".Secondo la ricostruzione che ha

fatto l'imprenditore il motivodella crisi è da ricercare soprat-tutto nella decisione delle mag-giori banche di "congelare" lineedi credito per 100 milioni di euroche, ufficialmente, non sono maistate revocate. Alla scadenza dellacartolarizzazione di 120 milioni,nel giugno del 2008, l'aziendaavrebbe così trovato sbarrate leporte dei delle banche e chiederenuovi prestiti è diventato impos-sibile.

Saranno i tre commissari sceltidal ministero a tirare fuori lecarte e vedere che cosa è suc-cesso, ma se si vuole risalire almotivo della crisi occorre ricor-dare la corsa sfrenata nella qualePerna ha lanciato la sua Ittierre.

Negli Anni ‘90 ha comprato VanCleef Arples (poi venduta algruppo Richemont), la Allison(occhiali), la Romeo Gigli, il ca-shmere Malo ma anche la casaeditrice Franco Maria Ricci, lecarte di credito Diner's e, da ul-timo, il marchio Ferrè, pagato at-traverso l'emissione di un prestitoobbligazionario da 185 milioniche, sommati agli altri debiti, haportato l'esposizione dell'aziendaall'insostenibile cifra di oltre 300milioni.

Considerando poi che la mag-gioranza delle azioni del grupposono in pegno a Efibanca, è com-prensbile che tutti i potenziali ac-quirenti abbiano rinunciatoall'acquisto un minuto dopo averletto la due diligence redatta dallasocietà di consulenza Bain Cuneo,un cui partner, Andrea Ciccoli, èdiventato uno dei commissari.

Tre fallimenti imprenditorialisono tanti da digerire, ma Toninonon si rassegna: "Ho ancora ener-gia, pazienza e passione", pareabbia detto.

E non tutti coloro che lo hannoascoltato l'hanno presa come unabuona notizia.

da Panorama.it

L'ultimo fallimentoimprenditoriale è della scorsa setti-mana: la Itierre hol-ding è stata ammessa all'amministrazione-controllata previstadalla legge Marzano

Tonino Perna: i fallimenti dell’uomo che voleva conquistare il mondo della moda

Quotidianodel mattino

DIRETTORERESPONSABILE

Angelo Santagostino

Registrazione al Tribunale

di Campobasso

n°3/08 del 21/03/2008

A.I. COMMUNICATIONSEDE LEGALEvia Gorizia, 42

86100 Campobasso

Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752E-mail: [email protected]

Sito internet: www.gazzettadelmolise.com

STAMPA: TipografiaPoligrafica Ruggiero

Avellino

Il lunedìnon siamo

in distribuzioneLa collaborazione

è gratuita

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3ANNO II - N° 40

GIOVEDÌ 19FEBBRAIO 2009

'Pensavo di telefonare a Veltroni nel pome-riggio, poi ho letto le sue dichiarazioni e mi e'passata la voglia', ha detto Berlusconi. Veltronia parte, il premier si augura che 'ci possa sem-pre essere un'opposizione con cui sia possibileconfrontarsi e trovare degli accordi: quindinon cambio la mia posizione e il mio auspicio'.

Premier: volevo chiamareVeltroni. . .

Il Senato ha convertito in via definitiva il decretolegge che proroga per sei mesi la partecipazione ita-liana a missioni militari all'estero. Tutti i gruppi, indichiarazione di voto, avevano espresso parere fa-vorevole. Il provvedimento, passato al Senato con lemodifiche apportate dalla Camera, autorizza laspesa di 45 milioni di euro, fino al 30 giugno 2009

Ok dal Senato a missioni militari

REGIONE

Antonio Lavenuta indagato dalla procura di Bari

È bufera sul procuratore diIsernia

Antonio La Venuta, indagatodalla procura di Bari. La notizia è

stata battuta dall’Ansa ieri pome-riggio.

La Prima Commissione del Csmha aperto nei suoi confronti laprocedura di trasferimento d'uffi-cio per incompatibilità ambien-tale, mentre il procuratoregenerale della Cassazione Vita-liano Esposito ha chiesto alla se-zione disciplinare di Palazzo deimarescialli - che si pronunceràmartedì prossimo - di sospen-derlo in via d'urgenza dalle fun-zioni e dallo stipendio. Iniziativealle quali il procuratore ha rea-gito chiedendo di lasciare la ma-gistratura, e dunque di anticipareil suo collocamento a riposo.

Si ignora il motivo della graveiniziativa a carico di Antonio La-venuta. Probabilmente si tratta diuna delle conseguenze incontrol-late della maxi inchiesta Piedid’Argilla in cui ci sarebbe statoanche un esposto presentato con-tro Lavenuta dall’ex-comandantedei carabinieri di Venafro.

Lavenuta fu anche intercettatonell’ambito dell’inchiesta Piedi

d’Argilla ma non furono ravvisatea suo carico responsabilità penali.

Infatti il trasferimento richiestoa suo carico è motivato da incom-

patibilità ambientale.Ign.Ann.

La notizia è statabattuta dall’Ansaieri pomeriggio.La Prima Commis-sione del Csm haaperto nei suoiconfronti la proceduradi trasferimentod'ufficio per incompatibilitàambientale

Finisce nei guai il procuratore di Isernia

Nagni: “Macchiarola segual’esempio di Veltroni”

Per l’assessore provinciale la segretaria regionale del Pd deve dimettersi

“Un atto di responsabilità quello di Walter Vel-troni che ha ritenuto di doversi dimettere da segre-tario del Pd. Cosa che non ha fatto AnnamariaMacchiarola segretaria regionale del Molise”. Cosìsi esprime Pierpaolo Nagni che torna a sottolinearela necessità di un cambio al vertice del partito inMolise alla luce di quanto accaduto nel corso degliultimi mesi. A pesare sono anche le situazioni ve-nutesi a creare con la presentazione della mozionedi sfiducia al presidente della Provincia di Campo-basso, Nicola D’Ascanio, mandata all’aria propriodall’azione dello stesso Nagni e di quanto accadutoal Comune capoluogo, che ha visto sempre prota-gonista il medesimo assessore. “Noi lavoriamo per-ché il centrosinistra possa tornare a vincere e c’è,invece, chi lavora per tenere disunito il partito- haproseguito Nagni. Chi fa questo non ha ritenuto do-versi dimettere ed ha messo letteralmente in gi-nocchio il Partito democratico. Ecco perché, comeamministratori locali, stiamo lavorando per recu-

perare consensi intorno all’idea progettuale. Nonpossiamo conoscere ulteriori battute d’arresto. Perquesto auspichiamo, ancora una volta che il segre-tario regionale lasci l’incarico così come ha fatto,ripeto responsabilmente, Walter Veltroni. Lo dicoper il bene del partito”. Anche sul discorso delleprimarie, Pierpaolo Nagni, non è d’accordo. “Le sifarà solo perché il Pd è alla ricerca di un candidato.Distinti da altri raggruppamenti politici. E questonon favorisce la coesione e la ripresa di una costru-zione del dialogo. Evidentemente si vuole costruirela candidatura intorno ad una persona ed è tuttoscritto fin dall’inizio. Noi, e mi riferisco al gruppo diamministratori locali rimasti, non parteciperemo aquesta ennesima prova di disgregazione e rotturainterna del partito. Al contrario lavoreremo perl’apertura di un’altra strada capace di aggregare leforze e non di disunire. E, ripeto, chi segue questavia dovrebbe dimettersi così come abbiamo piùvolte richiesto”.

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4ANNO II - N° 40

GIOVEDÌ 19FEBBRAIO 2009

SAN GIMIGNANO – E’ stato arrestato dai cara-binieri di San Gimignano (Siena) un 46enne di Na-poli sul quale gravava una condanna del Tribunaledi Larino. Quest’ultimo, ricercato da tutte le questured’Italia, aveva alle spalle diverse sentenze per reaticontro il patrimonio. Deve espiare 6 anni e quattromesi con sentenza passata in giudicato.

Reati contro il patrimonio,46enne in manette

NAPOLI - Temperatura in calo,vento freddo eneve al Centro-Sud: primi fiocchi a anche a Napoli,fitta nevicata nel Potentino e a bassa quota nelleMarche. Ghiaccio sulle strade in Umbria e tempe-rature giù: questa notte a Castelluccio di Norcia iltermometro è sceso a -13. Un'abbondante nevicatasta interessando la zona della Sila in Calabria.

Freddo, neve anche a Napoli

CAMPOBASSO

CAMPOBASSO – Ultime discus-sioni, questa mattina alla CasermaFrate di Campobasso, nel processod’appello sul crollo della scuola Jo-vine di San Giuliano di Puglia. Adover ancora esprimere la propriatesi difensiva gli avvocati ArturoMessere e Claudio Santoro. Il primo

difende gli imputati Giuseppe LaSerra e Mario Marinaro mentre il se-condo soltanto gli interessi del tec-nico comunale. Si prevede una lungagiornata per i giudici Iapaolo, Di Gia-como e Parisi.

Arturo Messere infatti non discu-terà meno di sei ore. Il suo interventofiume lo aveva già annunciato du-rante le scorse udienze quandoaveva presentato un’istanza per po-sticipare la sua discussione al ventifebbraio. In questo documento avevaannunciato che la sua discussionedoveva essere articolata proprio per-ché difende due posizioni ben diffe-renti. Tutte e due hanno bisogno diessere dettagliate così come avvennein primo grado quando lo stesso av-vocato Messere portò avanti la sua

arringa per oltre otto ore. Il giudice Iapaolo, durante le

udienze precedenti, ha respintol’istanza del legale sostenendo l’as-soluta necessità di rispettare il ca-lendario d’udienza stabilito all’inizio.Ma, nonostante tutto, non è esclusoche la discussione del noto penalistacampobassano, si possa protrarreanche nell’udienza di domani origi-nariamente dedicata alle repliche. Incaso dovesse accadere questo non siesclude che la sentenza possa slit-tare di qualche giorno. Potrebbe in-fatti essere posticipata a mercoledì25 gennaio. Prima della discussionefiume di Messere esporrà comunquele sue tesi l’avvocato Claudio San-toro.

Viviana Pizzi

Crollo Jovine, la parola a MessereL’udienza è prevista questa mattina alla caserma dei carabinieri Frate

La pertubazione balcanica porta la neve anche sulla costaCAMPOBASSO – Detto fatto. La

neve è arrivata su tutta la regioneMolise. Il manto bianco è cominciatoa cadere copioso dalle prime ore delmattino. Ma la vera emergenza nonsono le nevicate ma il vento gelidoche spira su tutta la provincia. Nellaserata ha raggiunto i 30km/h provo-cando problemi alla circolazione emareggiate che hanno provocatonon soltanto la chiusura dei collega-menti tra Termoli e le Isole Tremitima anche la neve sulla costa. L’evol-versi della situazione meteo ha por-tato i sindaci di numerosi comunidella zona a chiudere le scuole. E’avvenuto a Campobasso e in decinedi altri comuni del Molise centrale.Per quanto riguarda il cratere si-smico invece le lezioni non si sonotenute soltanto a Casacalenda, co-mune più colpito dal maltempo. Laneve forte e copiosa, comunque,nella zona di Campobasso, non haprovocato particolari problemi allacircolazione. Gli automobilisti, in-fatti, hanno seguito alla lettera i con-sigli della polizia stradale che invitaalla prudenza. Vietato mettersi in

marcia senza catene o pneumaticida neve. Diversa la situazione sulBasso Molise dove invece si sono ve-rificati piccoli disagi sulla statale 87.Per le prossime ore non si prevedenulla di buono. Infatti nella giornata

di oggi dovrebbe continuare a nevi-care su tutti i centri della regione. Lescuole, almeno nei comuni di mon-tagna, dovrebbero continuare ad es-sere chiuse.

Vivip

Maltempo, imbiancata tutta la regioneCAMPOBASSO – Evitare incidenti d’auto quando nevica. Per

farlo non bisogna soltanto portare a bordo catene e pneumatici daneve. La prudenza in questi casi diventa fondamentale. Anche sucome mettersi alla guida. I consigli li abbiamo estrapolati dal sitowww.michelin.it . Riguardano frenate, partenze e curve. “E’ fonda-mentale- sottolineano- anticipare la frenata valutando lo spazionecessario e utilizzando alternativamente il freno motore e il pe-dale del freno. Deve essere molto progressiva per evitare di bloc-care le ruote, il che provocherebbe uno slittamento e la perdita delcontrollo del veicolo. In caso di bloccaggio e slittamento, lasciate ilpedale del freno per ritrovare aderenza, poi frenate di nuovo, pro-gressivamente, continuando ad usare il freno motore”.Al momentodella partenza del veicolo sulla neve – aggiungono - per evitare i ri-

schi di slittamento, bisogna acce-lerare in modo moltoprogressivo. Se le ruote slittano,inserite la marcia” “Per affron-tare la curva – si evidenzia -l’azione sul volante deve esseredolce e costante, per evitare cheil pneumatico perda contatto enon risponda più. In curva, man-tenete una velocità bassa e rego-lare, per evitare di squilibrare lavettura. Se l’anteriore non ha piùdirezionalità, occorre ritrovarel’aderenza. A tal fine, riducete lavelocità sollevando il piede dal-l’acceleratore”.

Neve ed incidenti,ecco come evitarli

Dovrà sostenere le difese degli imputati Giuseppe La Serra e MarioMarinaro

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CAMPOBASSO

6ANNO II - N° 40

GIOVEDÌ 19FEBBRAIO 2009

Mentre le patologie neurologiche sono innetto aumento, Milano tratta i suoi neurologicome professionisti usa e getta. I giovani me-dici sono di fatto costretti ad aprirsi la par-tita iva e lavorano 10 ore al giorno settegiorni su sette.

Neurologi usa e getta pagati mille euro La Corte conti Veneto chiude una lunga

querelle. La procura al legale, non è un inca-rico. Sono appalti di servizi e non incarichiesterni di collaborazione, gli incarichi a legaliper la difesa e la rappresentanza in giudizio.Non si applica, pertanto, l'articolo 7, comma6, del dlgs 165/2001, ma il d.lgs 163/2006, al-legato II B, punto 21.

Avvocati in appalto

CAMPOBASSO - La grave crisi fi-nanziaria con cui si è chiuso il 2008ha iniziato a trasferirsi dai mercatiazionari a quelli dell’economia realee ha investito tutti i settori produt-tivi. I processi attraverso i quali si èverificata in questi mesi tale evolu-zione, con particolare riferimentoalle piccole e medie imprese, sonosostanzialmente due: la mancanza diliquidità delle imprese e il crollodella domanda interna. “Il sistemabancario - ha affermato il presidentedi Assindustria Paolo Vacca - è di

fatto un’infrastruttura economicafondamentale per lo sviluppo deiterritori. Scongiurare la crisi di liqui-dità delle imprese, evitando che lebanche operino una stretta sulleerogazioni di credito, è oggi più chemai necessario e vitale per la so-pravvivenza del sistema impresa.(Nella stessa direzione - ha poi ag-giunto Vacca - andrebbe un’imme-diata erogazione dei pagamenti daparte della PA verso i fornitori dibeni e servizi)”. In questa direzionesi è lavorato per giungere alla firma,di un protocollo d’intesa tra l’Asso-ciazione Industriali, grazie al lavorosvolto dal Gruppo Giovani Impren-ditori, che per primo ha avuto que-sta intuizione, e la Banca Popolaredelle Province Molisane (BPPM).Presenti alla firma del protocollo: ilPresidente di Assindustria PaoloVacca, il Presidente del Gruppo Gio-vani Imprenditori Michele Scas-serra, il Presidente della BPPMLuigi Sansone, il Direttore Generaledella stessa banca Pompero Fanelli

(vedi foto allegate). “Questa collabo-razione - ha dichiarato il PresidenteVacca - ci consente di mettere a di-sposizione delle piccole e medieimprese nostre associate un signifi-cativo plafond di risorse (10 milionidi euro) a condizioni competitive econ tempi di erogazione molto piùcontenuti rispetto a quelli ordinari”.Vacca ha inteso poi sottolineare che“l’attuale crisi economica ha di fattoreso importante per il territorio lapresenza di una banca locale chenon è interessata dai titoli tossici eche pertanto riesce a rispondere piùfacilmente alle esigenze delle pic-cole e medie imprese sia in terminidi condizioni di tasso che di tempi dirisposta delle pratiche di affida-mento”. “Con questo accordo - ha af-fermato il Presidente della BancaPopolare delle Province MolisaneLuigi Sansone - la Banca Popolaredelle Province Molisane intendeproporsi come interlocutore attentoe disponibile nei confronti del terri-torio di riferimento con particolare

riguardo al contesto delle pmi in unperiodo nel quale l’accesso al creditobancario risulta sempre più proble-matico. L’impegno che abbiamo as-sunto nei confronti delle comunitàlocale è quello di assicurare che irisparmi che i molisani ci hannoaffidato vengano concretamente

indirizzati verso lo sviluppo socioeconomico del territorio. In questadirezione intendiamo svilupparela nostra attività forti del consensodegli oltre 2000 soci che con noihanno condiviso il progetto di unabanca locale a carattere regio-nale”.

Protocollo di intesa tra l’Assindustria e la Banca delle province molisaneGli industriali scendono in campoLa grave crisi finanziaria richiede il contributo di tutti, operatori economici compresi

L’accordo consente di mettere a disposizione delle piccole emedie imprese10 milioni di euro

Successo d’incontro tra maschere a JelsiLa Provincia ha patrocinato l’iniziativa: un’idea da riproporre

E’ andata! L’idea di Pierluigi Giorgio diriunire le maschere zoo-antropomorfemolisane più quella dell’Orso dal Pie-monte, ha funzionato. Nonostante ilclima un po’ ostile e la lunga esibizione, lagente domenica sera a Jelsi c’era, e tanta!Del resto il Direttore Artistico l’avevadetto che -neve o non neve- la rappre-sentazione sarebbe stata eseguita comeda copione: al massimo aveva promessodi offrire non un orso bruno, ma tota-mente bianco, artico…

primis la Provincia di Campobasso, ilPresidente Nicola D’Ascanio e l’Asses-sore alla Cultura Nicola Occhionero peraver patrocinato totalmente la manife-stazione ed aver creduto sin dall’annoscorso alla validità dell’idea del docu-mentarista molisano. Ha portato infinei saluti alla Comunità, dell’Assessore alTurismo regionale F. Giorgio Marinelli(che ha patrocinato il 27 luglio, insiemeall’Assessore Sandro Arco, la prima edi-zione del Premio Internazionale “LaTraglia”) che desiderava esprimere lasua affettuosa vicinanza a Jelsi per lenumerose, efficaci iniziative; salutianche da parte del giornalista GiorgioSalvatori, presente nella passata edi-zione con una troupe del Tg2 nazionale.C’erano anche due espertissimi foto-grafi toscani, Fabio Milani e StefanoPennacchiotti specialisti nel settore diimmagini sulle tradizioni. Gli ospiti pie-montesi hanno espresso soddisfazionepiena per l’ospitalità molisana e donatouna targa della loro Pro-Loco e dellaPresidente, Adriana Frijo, consegnandoinoltre una lettera di saluto del Sindacodi Mompantero-Urbiano, Piera Fravro.L’antropologo piemontese MassimoCentini, che si contraddistingue ancorauna volta in simpatia e preparazione, haparlato -tra un ininterrotto scampanel-lio di campane della vicina chiesa (“E’sempre così quando si tratta di figurecon pelli e corna” ha detto sorridendo)-

in modo semplice ed esauriente dellemaschere zoo-antropomorfe non solomolisane, invitando a raccogliere sulterritorio documenti certi d’archivio,vecchie foto, testimonianze orali. Unsuo saggio di futura pubblicazione ana-lizzerà la maschera del Diavolo, delCervo e per la prima volta dell’Orso diJelsi. Auspica un futuro Convegno aJelsi sulla “Lesa”, la traglia, e la Festa delGrano. Antonio Maiorano, Deputato delComitato Festa di S. Anna, è stato comesempre preciso e conciso nell’inter-vento e ha regalato una riproduzione diTavola Osca a Centini, come ultima-mente nella trasferta jelsese sarda, aGigi Deidda, capo storico dei Mamutzo-nes di Samugheo. Poi nei locali dell’An-nunziata, è stato presentato il “Museodell’Orso e delle maschere zoo-antro-pomorfe” al quale gli amici dell’Asso-ciazione di Castelnuovo, per manodell’amministratore comunale di Roc-chetta al Volturno Peppino Tomassonehanno voluto donare la maschera delCervo in bronzo. Infine, tutti al Parco delCerro per l’inaugurazione dell’opera diGiampiero Giorgio (Jump) realizzatacon Michele Fratino e offerta da NicolaMagri, dell’EPT di Campobasso: la raf-figurazione dell’URZ, la maschera di2,80 metri dell’Uomo-Orso. A notteinoltrata, scorreva il vino a litri e i pie-montesi cantavano in molisano e i mo-lisani in piemontese…

Bravi tutti: gli ospiti da Mompantero(TO), quelli del Diavolo di Tufara e delCervo di Castelnuovo dove il gruppodell’Orso di Jelsi sarà ospite domenicaprossima con la “Ballata dell’Uomo-Orso” e porterà in dono l’Uomo-Cervo ingrano del “Cantiere dei Piccoli”. In Pri-mavera invece, sarà accolta nel ParcoNazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Lequattro rappresentazioni sono state fil-mate dalla troupe Kerem di Casacalendaper un documentario che il regista moli-sano realizzerà prossimamente per com-missione della Presidenza della Giuntaregionale. La gente ha gradito e auspi-cato che la formula potesse ripetersi infuturo. Alla fine le maschere e le com-parse hanno danzato insieme nellapiazza principale del paese, sotto le lucidella GSM Service, e poi tutti insieme at-torno ad una damigiana di vino, ad as-saggiare le “uova” dell’Orso, un dolcedalle fattezze inequivocabili, così men-zionato nei passati carnevaleschi dalledonne del borgo, per non usare natural-mente altri epiteti meno consoni adespressioni muliebri… La giornata èstata intensa: al Convegno del mattino,dopo il saluto del Sindaco Mario Fero-cino, Pierluigi Giorgio ha ringraziato in

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Dimissioni Di Fabio?E’ un bluff

7ANNO II - N° 40

GIOVEDÌ 19FEBBRAIO 2009

Contro il diabete l'unione fa la forza. E il nu-mero perfetto è il due: il malato e il familiare chelo assiste ogni giorno, donna 6 volte su 10, che in-sieme riescono a gestire meglio la terapia con be-nefici dichiarati dal 90% dei pazienti. La ricerca èstata presentata a Milano, in occasione del lancioitaliano di una pillola antidiabete.

Lui, lei e il diabete, la 'terapia di coppia' aiuta il 90% dei malati

Con il 73% di ottimisti, l'Italia sarebbe uno dei Paesiin Europa con maggiori speranze sul futuro dell'eco-nomia. Germania, Francia e Gran Bretagna, al con-trario, sarebbero tra i più pessimisti. Ciononostante,chiamati a dare un voto da 1 a 10 sulla capacità delgoverno di gestire la crisi finanziaria, gli italiani asse-gnano l'insufficienza: 4,7. Mentre gli statunitensi as-segnano 6,3 al presidente Obama, uno dei voti più alti.

Crisi economica, il 73% degli italiani è ottimista per il futuro

CAMPOBASSO

CAMPOBASSO - Pochi centi-metri di neve e uno strato dighiaccio hanno mandato in tilt lacittà di Campobasso. Addiritturala Sea, nella serata di ieri, ha in-vitato gli automobilisti a limitaregli spostamenti allo stretto ne-cessario “per le condizioni meteoparticolarmente avverse”. Ma

Campobasso non era abituata avedere neve e ghiaccio? Non eraabituata a dovere fare i conti noncon i centimetri ma anche conqualche metro? Allora il Co-mune disponeva di pochissimimezzi. Oggi è stata creata la Sea,per risolvere di tutto e di più edinvece la città è rimasta paraliz-zata per un leggero strato dighiaccio. Una situazione assurda,paradossale. Ma i mezzi spargi-sale che fine hanno fatto? Ed an-cora: la Sea ha il saledisponibile? I dubbi sono legit-timi alla luce di quanto stiamoregistrando in queste ore. Fino aportare la Sea a raccomandare di

non uscire se non per lo strettonecessario. E qual è lo stretto ne-cessario? Come è stato fatto nelpassato? Alle volte dubitiamoche chi studia come muoversi inoccasione di eventi metereolo-gici di una certa intensità (manon raffrontabili agli anni addie-tro) non si accorgono di essere aCampobasso. Del resto prova neè stata nei giorni scorsi dovesono stati registrati gli stessiidentici problemi. Rari sono pro-prio i mezzi spargisale e la città èassediata da uno strato di ghiac-cio sulle strade sul quale pog-giano pochi centimetri di neve. E’pur vero che anche Milano è an-data in tilt proprio per il ghiac-cio. Ma si tratta di una città chedifficilmente ha conosciuto lamorsa del freddo e della nevenei suoi lustri. Campobasso, alcontrario, di neve e ghiaccio neha visti a dismisura e non puòessere messa in ginocchio perquanto registrato in questigiorni. Le strade maggiormentea rischio le si conosce o, almeno,le si dovrebbe conoscere. Sonosempre le stesse e con i pro-blemi che si sono avuti propriosu queste. Tutto questo avrebbedovuto portare chi ha studiato ilpiano neve ad intervenire in benaltra maniera. E non con il co-municato di non uscire se nonper lo stretto necessario. Questoci sembra a dir poco parossistico.

Pochi centimetri di neve e uno strato di ghiaccio piegano la città

La società prendecirca 300milaeuro all’anno perlo sgombero neve

Sea: “Statevene a casa”

Caro direttore, mi chiedevo che cosa ci distingue dal così detto terzo mondo? Questa fotoè stata scattata all’ingresso dell'Istituto Pertini di Campobasso in via Scardocchia, pochigiorni fa. E fa bella presenza di se, perlomeno dall’inizio dell’anno scolastico. Non c’è pro-prio nulla da dire, è proprio un bel biglietto da visita. Ma è mai possibile che non si riescea capire a chi tocca eliminarla? (sembra strano ma è proprio così). Sembrerebbe che nonè tra i compiti dell'Istituto, (spero non sia anche questo una conseguenza della riformaGelmini) una volta, ai miei tempi, e parlo di non molti anni fa, il preside avrebbe incaricatoPeppino il capo bidello (tutti abbiamo avuto un bidello di nome Peppino che rispettavamo,e che sapeva far di tutto), ....ora non so, forse non è più possibile, visto che i bidelli non esi-stono più, ora c’è il personale non docente, (evidentemente sono un’altra cosa). Direttore,non mi dica che oggi è necessario fare le gare d'appalto per tutto, anche per le cose più in-significanti? Questa è l’autonomia, la burocrazia oppure la trasparenza? O è semplice-mente cinismo? Mi dica Lei. Pensi un po’ direttore, che non è neanche compito dellaProvincia, dicono al palazzo dei Soviet pardon, volevo dire alla Provincia, che loro sonoproprietari solo del fabbricato e non del marciapiede.(ma sono proprio utili queste pro-vince?) Allora forse, escludendo enti improbabili come l’ANAS, la ASL, oppure le Ferrovie,l’Alitalia, ecc., ci rimane il Comune di Campobasso. Speriamo bene.

P.S. Si vocifera che la preside dell’Istituto Pertini voglia candidarsi alle prossime con-sultazioni al comune di Campobasso, non so se con la destra o con la sinistra, questo contapoco, ciò che conta, a questo punto, è che venga eletta e non per le sue idee politiche, maalmeno per le ... buche. Scusi ancora e grazie direttore. Lettera firmata

Dimissioni Di Fabio?E’ un bluff

CAMPOBASSO - C’è una stranasindrome tra gli amministratoridel cen- trosinistra (con o senza iltrattino…) ed è quella delle dimis-sioni. E’ come una corsa verso ilsuicidio salvifico, quello che rendegiustizia a tutti, anche al suicida,che fa tirare un sospiro di sollievoalle comunità amministrate (male)e che, invece, gli si strozza in golaperché non è vero un fico secco. E’solo un bluff. Sull’ orlo del baratro,il dimissionario frena con le puntedei piedi, scivola sulle suole estoppa con i talloni, un po’ come ilpersonaggio dei cartoni “BeepBeep e Willy Coyote”. Giuseppe DiFabio, detto Peppe, si è dimesso. Loha fatto già una volta, nel 2007, maall’ ultimo momento, quando sem-brava andar giù, le ha ritirate. Ciha regalato ancora un paio di annidi amministrazione cervellotica,fatta di scontri, ripicche, cambi dicasacca di consiglieri, tanto che

nel turbinìo dei movi-menti di qua e di là, cisi perde a ritrovare leorigini (non diciamole radici ché sarebbetroppo) di ciascunodei “movimentisti”.Alle intenzioni, finte,di dimissioni, ha fattoseguire una retro-marcia con una sgom-mata che ha lasciato isegni sul selciato.Segni che il bi-dimis-sionario proverà acancellare con squa-dre di asfaltatori,riempitori di buche etinteggiatori di pisteciclabili, a ridossodelle prossime ele-zioni comunali, allequali arriverà, proba-bilmente, in sella alcavallo di S. Giorgio,perché probabil-

mente ritirerà anche le nuove di-missioni.Ma che hanno i sindaci dicentrosinistra? Qualche mese fa,si dimise il sindaco di Termoli che,però, dopo un pò fischiò il BeepBeep, frenò d’impeto e ritornò alPalazzo, dove c’è una poltronadove, sembra, non si stia sedutimale. E quello di Pescara? Va ingalera, esce, dopo essersi dimesso,torna a Palazzo, ritira le dimis-sioni e si chiude in convento, la-sciando il testimone al suo vice.Non si scollano dal potere nep-pure con i solventi, e se prima ba-stava una Procura, oggi forse amalapena ce la farebbe l’esercito.E allora la diagnosi è unica: lasindrome del potere, della con-servazione di se stessi nella suagestione. La cura è solo una: lasonora bocciatura degli elettoriche li farà rimanere a casa. Percurarsi, appunto.

Navajo

Il centrosinistra è affetto da sindrome

LETTERA AL DIRETTORE

La riforma Gelmini non si occupa di buche nell’asfalto

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8ANNO II - N° 40

GIOVEDÌ 19FEBBRAIO 2009

AUTOBUS

CAMPOBASSO-TERMOLIPartenza Arrivo

Feriale 06:02 07:4006:49 08:3509:30 11:07 12:20 14:1114:12 15:56

Festivo 15:44 17:27Feriale 17:14 19:01

18:23 20:0820:55 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

Feriale 05:46 07:3906:49 08:2312:13 13:5613:22 15:0014:40 16:2516:13 17:5917:14 18:5520:40 22:30

CAMPOBASSO-ROMA TERMINIPartenza Arrivo

Feriale 05:50 08:5308:28 11:4014:15 17:16

Festivo 16:28 19:28Feriale 16:30 19:25

17:00 (cambio) 21:3919:43 22:50

ROMA TERMINI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

Feriale 06:15 09:1807:38 (cambio) 11:0509:15 12:1509:45 (cambio) 15:22 10:27 (cambio) 15:2210:45 (cambio) 16:0214:15 17:3015:38 (cambio) 20:1517:15 20:4619:40 22:40

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

Feriale 05:18 07:4805:30 (cambio) 07:56

Festivo 05:50 (cambio) 09:26Feriale 06:24 09:16

07:30 (cambio) 10:17Festivo 08:28 (cambio) 12:18Feriale 13:11 16:02Festivo 14:15 (cambio) 19:01Feriale 14:50 (cambio) 17:39Festivo 16:28 (cambio) 19:54Feriale 17:00 (cambio) 19:36

18:03 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

Feriale 05:51 (cambio) 08:35Festivo 06:48 (cambio) 09:54

08:24 (cambio) 11:0508:30 (cambio) 12:15

Feriale 12:14 15:2212:40 (cambio) 16:0214:15 17:09

Feriale 15:06 (cambio) 17:30Festivo 15:27 (cambio) 20:46Feriale 17:30 20:28

18:25 (cambio) 21:14Festivo 19:41 22:33Feriale 19:43 22:20

Ariete - Gli astri vi corteggiano.Sfruttate al meglio e al massimo illoro favore: oltre a divertirvi, scopri-rete nuovi e interessanti orizzonti.Riuscirete finalmente a dimostrarecon sicurezza la validità delle vostreidee e la bontà dei progetti che stateapprontando.

Toro - Il barometro celeste segna unmiglioramento in molti settori, con lacomplicità di un gruppo agguerritodi pianeti amici. Mercurio, ad esem-pio, nel campo dei contatti esalteràla vostra socievolezza: riempirà lagiornata di buone notizie sul lavoro,di incontri e di amici.

Gemelli - Se sentite il desiderio di defi-larvi da un problema o da una situazioneche vi crea ansia e preoccupazione, ri-spettatelo. Staccate la spina e rilassatevi,rinviate gli impegni meno urgenti, evi-tate forzature e situazioni stressanti e te-nete a distanza di sicurezza le personesgradite!

Cancro - Sarebbe cosa buona e saggiarinunciare ad un'idea che si sta rive-lando meno interessante e produttivadel previsto o ritornare sui vostri passi,se vi siete spinti troppo in avanti. Par-liamo d'amore: non mostratevi timorosinell'aprire il cassetto dei sogni. Qualchevolta si avverano!

Vergine - Il giorno si profila pocofavorevole alle iniziative: vi obbli-gherà a sospendere, o a rimandare, iprogetti in cantiere. In amore nonmettete alla prova la pazienza delvostro partner, e siate comprensivise per caso è lui ad iniziare una di-scussione inutile.

Scorpione - Potrebbero accaderecose nuove che vi porteranno a mo-dificare piacevolmente i programmi.L'innato desiderio di protagonismotroverà libero sfogo nell'attività la-vorativa, dove siete superfavoriti eben in vista per le vostre capacità:preparatevi a ricevere vantaggi eco-nomici.

Pesci - Parliamo di lavoro. Nono-stante la vostra abilità e inventiva,non tutti i risultati saranno all'al-tezza delle vostre aspettative. Tempiduri in arrivo per i single: tutto sem-bra congiurare per minare alla basela vostra convinzione che sia megliostare soli anziché male accompa-gnati.

Sagittario - Splendida giornata poi-ché riuscirete a realizzare i vostrisogni più segreti. Sarà ricca di mo-menti tutti colorati di rosso, visto chela passione sarà in primo piano. Nondate peso ad incertezze o a timori difronte a delle scelte: questo non è ilmomento d'avere esitazioni!

Acquario - Da un punto di vista pro-fessionale questo sarà un giorno ot-timo, un giovedì quasi magico per lamaggior parte di voi: sarete moltopresi dalla vostra attività, ma anchemolto soddisfatti perché faretequello che più vi piace e centreretebersagli insperati.

Capricorno - La Luna transita inSagittario, il segno che precede il vo-stro. Potreste essere ad una svoltaimportante della vostra vita profes-sionale, ma dovrete muovervi concautela. Chi vuole trovare un amoreimportante, o è soltanto alla ricercadi mille avventure, sarà acconten-tato.

Bilancia - Per quanto riguarda il la-voro, si profila un giorno interes-sante, proficuo e con buoneoccasioni per realizzare risultatimolto soddisfacenti. Marte nel terzocampo promette sorprese interes-santi per i single. Se invece siete giàin coppia, vi attende una serata spe-ciale.

Leone - Gli astri vi offrono possibi-lità di realizzazioni professionali im-portanti e durature, tuttavia dovreteaccettare qualche cambiamento. Neltempo libero vi sentirete attratti dapersone e ambienti che vi permette-ranno di fare nuove esperienze. Sesiete in coppia migliora l'intesa.

Numeri utili

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

400 g di zucchine2 peperoni2 meleq. b. di mollica di panecasereccio raffermaun dl di olio di olivaextravergineun ciuffo di prezze-molo

uno spicchio di aglioun’arancia non trattatauna manciata di gheri-gli di nociun pizzico di origanoed uno di mentaq. b. di aceto di vinobiancoq. b. di sale

Lavate le zucchine, le mele ed i peperoni, spuntate le zucchinee tagliatele a rondelle non molto sottili; sbucciate le mele e, dopoaver eliminato il torso, tagliatele a fettine; private i peperoni deisemi, e tagliateli a listarelle. In una padella con l’olio, friggeteprima le zucchine, poi, le mele ed infine i peperoni. Metteteli inuna capace insalatiera, insaporite di sale e tenete da parte. Inuna terrina, sbriciolate la mollica di pane ed “aggiustatela” conl’olio necessario ed una spruzzata di aceto, unite un trito finis-simo di aglio e prezzemolo, un pizzico di origano e di menta e, in-fine, le noci a pezzetti. mescolate e lasciate insaporire perqualche ora prima di portare in tavola.

Zucchine alla scapolese

MOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenzesi effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30-18,00Campobasso: (Terminal) 5,00-5,45-6,10-

7,30-9,30- 11,30-13,30-16,00-19,00Bojano: (P.zza Roma) 5,20-6,18-6,30-

7,50-10,00-11,55-13,55-16,30-19,25Isernia: (P.zza Repubbl.) 5,45-6,50-7,00-

8,20- 10,30-12,20-11,30-14,25-17,00-19,50Venafro: (S.S. 85) 6,05-7,18-7,25-8,45-

10,55 12,45-12,00-14,50-17,25-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,45-7,55-

11,20-13,20- 12,25-15,15-17,55Roma: (Staz. Tiburtina) 8,00-9,25-10,30-

13,00- 14,50-16,45-19,30-22,00Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,25Siena: (P.zza Rosselli) 12,40Firenze: (P.zza Adua) 13,45FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLIFirenze: (P.zza Adua) 14,10Siena: (P.zza Rosselli) 15,15Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,30Roma: (Staz. Tiburtina) 7,00-9,30-11,30-

13,30 15,00-16,30-18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,30-11,00-

9,30-14,05 15,00-16,30-20,00Venafro: (S.S.85) 9,00-11,35-9,55-13,15-

14,30 15,35-17,00-18,15-20,30-22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 9,25-12,00-10,25-

13,45 15,00-16,00-17,25-18,45-20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 10,00-12,25-14,10

-15,30 16,25-18,00-19,10-21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 10,30-12,50-14,30-

16,05 16,45-18,30-19,30-21,45-23,15Termoli: (Terminal) 11,30-17,45-22,45

AUTOLINEE CERELLATel. 0874.61171CAMPOBASSO-NAPOLI: 4,45-5,15-

6,10-6,50-7,55-8,45-12,50-13,30-14,00-15,30

NAPOLI-CAMPOBASSO: 5,40-6,00-6,20-7,30-8,30-12,25-14,20-15,00-16,00-18,00

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35-6,30 (anche festivo)-6,45-7,00-7,45 -8,00-8,10 (anche festivo)-9,20-10,10 (an- chefestivo) -12,00-12,30-12,45 (festivo)-13,30-14,00-14,10-15,30 (anche festivo) 16,10-17,10 (festivo)-17,45-19,00-20,35 (anchefestivo)-20,45 (festivo)-21,15TERMOLI-CAMPOBASSO5,55-6,30-6,50-7,00-7,40-8,10 (anche festivo)-8,30 (festivo)-9,40 (anche festivo)-11,20-12,15-12,40 (festivo) -13,30-13,45 -14,00(festivo)-14,10-15,15 -15,55-16,20 (festivo)-17,15-17,30 (anche festivo) -18,40 -20,00-21,35 (festivo)-22,10-22,20 (festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

5.30 6.40 8.006.30 7.40 9.008.05 9.15 10.35

14.15 15.25 16.45PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO

8.40 10.00 11.1011.10 12.40 13.5014.35 15.55 17.0518.30 20.00 21.10

É STATA ISTITUITA L’AUTOLINEA STATALE: VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO /TERMOLI / RIMINI / CESENA / IMOLA / BOLOGNAIL SERVIZIO VERRÀ SVOLTO NEI GIORNI FE-RIALI DI: LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO3.40 Venafro - 4.05 Isernia - 4.35 Bojano5.00 Campobasso - 6.00 Termoli - 9.00 Areaser. Conero Est e Ovest - 10.20 Rimini -11.05 Cesena - 11.55 Imola - 12.40 BolognaDA BOLOGNA15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.55 Cesena -17.40 Rimini - 19.20 Area ser. Conero Est eOvest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

TRENI

ORARI Oroscopo

ISERNIAFarmacia di turnoFORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123Ospedale Venezialecentralino 0865.4421Municipio Tel. 0865.50601Stazione FerroviariaTel. 0865.414143

TERMOLIFarmacia di turnoCAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.746484

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCARUSOCorso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

AGENDA

tratta da Molisenda 2009 a cura di Enzo Nocera e Rita Nocera Mastropaolo

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VENAFRO - Quale sarà l’as-sunzione di responsabilità dei po-litici regionali e del Sindaco diVenafro in seguito alle dichiara-zioni del Presidente MicheleIorio in IV commissione? Questosi chiedono i cittadini della città diconfine che hanno visto ipotecatoirrimediabilmente le sorti del

Santissimo Rosario. Ora che sonocrollate le probabilità di salvare lastruttura modificando l’articolo1261 della delibera di Giunta re-gionale che colloca il nosocomiovenafrano ad un ruolo di casa dicura, con servizi ridotti, quali ilpronto soccorso dalle otto delmattino alle venti di sera, i repartiaccorpati al Veneziale di Isernia,la reperibilità del personale non atempo pieno. Dopo le dichiara-zioni del Presidente che vede ul-teriori tagli a Venafro e Larinomolti cittadini vorrebbero azionideterminanti, non solo una sortadi moratoria in un documento dapresentare al Tar regionale chesarà senz’altro disatteso nelleaspettative del popolo venafrano.Non basterà un’altra manifesta-zione di piazza, anche se aderi-ranno centinaia di miglia dipersone, la gente vuole che chi hagarantito sulla stabilità dei servizie ha continuato a ripetere che il

Santissimo Rosario non avrebbesubito riduzioni, anzi, sarebbestato potenziato si dimetta dal suoruolo. Si esige un’azione forte daparte del primo cittadino, che az-zeri la sua giunta, che rassegni ledimissioni in segno di protesta, “ilSantissimo Rosario o la morte”affermava nella riunione pubblicasull’argomento di qualche giornofa, l’ex Sindaco Vincenzo Cotugno,la gente vorrebbe la stessa presadi posizione dal primo cittadinoattuale; risulterebbe un atto do-vuto al suo popolo, agli elettoriche hanno creduto nelle sue af-fermazioni. E’ l’ora delle assun-zioni di responsabilità, nel porrea repentaglio anche il suo ruolopur di dare un esempio forte econcreto, pur di salvare l’ospedalepiù antico della regione Molise,prima che questa amministra-zione sarà ricordata come quellache ha decretato la fine dell’ospe-dale cittadino.

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CASTELNUOVO A VOLTURNO - Il Carne-vale entra nel vivo anche nella Valle del Vol-turno. Domenica, a Castelnuovo del Volturnoandrà in scena la manifestazione dell’uomocervo. Protagonisti la maschera dell’UomoCervo, il cacciatore e Martino. Un appunta-mento assolutamente da non perdere.

Castelnuovo, di scena “L’uomo Cervo”

MONTAQUILA- L’amministrazione comunaledi Montaquila ha messo a disposizione della cit-tadinanza di Roccaravindola una nuova operatutta da sfruttare. Si tratta di via Veneziano, portad’ingresso che conduce alla popolosa frazione.Sono in via di completamento ormai gli ultimidettagli riguardanti la messa in sicurezza.

Montaquila, via pronta al traffico

Programmazione Asse IV Approccio Leader

ISERNIA - “Si sono gettate le basiper consolidare il futuro delle no-stre aree rurali”. È il commento diFlorindo Di Lucente, direttore ge-nerale di Sfide, l’Agenzia per lo svi-luppo della Provincia di Isernia,dopo l’incontro svoltosi alla Cameradi Commercio di Isernia con ilquale si è dato vita al partenariatopubblico-privato finalizzato allaprogettazione nell’ambito delnuovo Approccio Leader Asse IVTrasversale del Piano di SviluppoRurale. Uno strumento col quale siè inteso dare forte impulso allo svi-luppo rurale nel territorio dellaprovincia di Isernia e di alcuni co-muni dell’area matesina che fa-ranno da collante con la provinciadi Campobasso e con le altre inizia-tive poste in essere dal Por Molise.Oltre a Sfide, hanno sottoscrittol’adesione al partenariato la Ca-

mera di Commercio di Isernia,l’Università degli Studi del Molise,la Coldiretti pentra, l’Ente ParcoNazionale d’Abruzzo, Lazio e Mo-lise e la Comunità Montana “MoliseCentrale”. A presiedere l’incontro

Luigi Brasiello, presidente dell’entecamerale pentro, affiancato da An-gelo Iapaolo, assessore con delegaalla Cultura della Provincia di Iser-nia. Dopo aver illustrato nella suainterezza il documento pubblicatodalla Regione Molise sul BURM del16 gennaio 2009, si è quindi di-scusso delle possibili strategie disviluppo da intraprendere e delleopportunità di procedere alla costi-tuzione di un fondo consortile at-traverso cui realizzare un progettocondiviso per lo sviluppo del terri-torio regionale. “Abbiamo riscon-trato la piena unità di intenti delpartenariato – termina Di Lucente –che si è trovato così d’accordo adavviare la programmazione di tuttigli strumenti finanziari grazie aiquali realizzare gli interventi desti-nati allo sviluppo della nostra re-gione”.

Sviluppo rurale, ecco il partenariatoVENAFRO – “Il circolo cittadino dell’Italia dei Valori ribadisce, laddove

ve ne fosse bisogno, piena fiducia ai propri esponenti nelle istituzioni lo-cali. Ai due rappresentanti presso il Comune di Venafro, al Presidente delConsiglio Nico Palumbo, all’assessore Adriano Iannacone e al consigliereregionale Nicandro Ottaviano. Alcuni mezzi di informazione parlano diuna presunta incongruenza politica tra i diversi esponenti dello schiera-mento, quando sappiamo bene dove risiede l’esempio più grossolano diambiguità. Oggi, non conosciamo neanche qual è lo schieramento politicodi chi faceva parte dell’ex gruppo Udc ed è stato eletto con quella vestepolitica”.

Venafro, l’Italia dei valori“Fiducia nei nostri esponenti”

ISERNIA

Crollate le probabilità di salvare la struttura modificando l’articolo della delibera di giunta

Questo si chiedonoi cittadini dellacittà di confine che hanno visto ipotecato irrime-diabilmente le sorti dell’ospedale

Ss Rosario, è l’ora delle responsabilità

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ISERNIA – Nevica ad intermittenza, da ieri mat-tina, anche in provincia di Isernia. Le scuole, tuttavia,sono rimaste chiuse soltanto nel comune di Agnonedove la coltre bianca ha superato i 50 centimetri.Non si presentano particolari situazioni di difficoltàper la viabilità perché mezzi spartineve e spargisalehanno funzionato alla perfezione in Alto Molise.

Maltempo, neve in Alto Molise

BAGNOLI - Si svolgerà domenica prossimal’appuntamento con la XVI edizione de ‘I Mesidell’Anno’, la manifestazione organizzata dallaCompagnia di Cultura Popolare ‘La Perla del Mo-lise’ che propone un programma completamenterinnovato. Quest’anno ci saranno i cosiddetti mesi-persona

Bagnoli, domenicai mesi dell’anno

L’iniziativa voluta dal Piano sociale di zonaISERNIA - Nel pomeriggio di

sabato scorso, presso il Comunedi Sant’Agapito, nell’ambito delPiano sociale di zona di cui Iser-nia è capofila, è stato inau¬guratoil centro di aggregazione giova-nile “Agape”.

«Il progetto che ha portato allanascita del centro di aggregazione– ha commentato il sindaco diSant’Agapito, Giuseppe Picciano– è il frutto della collaborazione didiverse forze, istituzionali e non,che nel pieno spi¬rito della com-partecipazione e della condivi-sione hanno unito le loro ri¬sorse,materiali, finanziarie e umane,con l’obiettivo di offrire un puntodi riferimento ai nostri giovani edi avvicinare il mondo giovanile aquello de¬gli adulti e alle istitu-zioni. Desidero ringraziare tutti isoggetti coinvolti – ha aggiuntoPicciano –, os¬sia il Sert di Iser-nia-Venafro, le associazioni Arco-

baleno, Fol.team, Pianeta Giovani,Prometeo, la Proloco e, ovvia-mente, i colleghi sindaci dell’Am-bito Sociale Territoriale n. 8».

«Il progetto voluto da Picciano– ha dichiarato l’assessore allepolitiche sociali di Isernia, Dome-nico Izzi – è sostenuto con con-vinzione dalla to-talità deicomuni dell’Ambito. L’iniziativava a completare quanto pro-grammata all’interno del progettodenominato “Il Volo del Gab-biano”, in fase di attuazione nelcampo del contrasto alle pro¬ble-matiche più impel-lenti che af-fliggono l’universo giovanile.Auspichiamo che, attraversol’ascolto dei bisogni dei giovani,sia possibile sostenerli nel diffi-cile mo-mento del passaggio al-l’età adulta, fornendo loro glistrumenti necessari al pieno rag-giungimento degli obiettivi di vitache si prefig¬gono».

Sant’Agapito, al via il centro giovanile ISERNIA – Trauma cranico, con questa diagnosi è stato ricove-

rato all’ospedale Veneziale un 74enne del capoluogo. L’anziano,quando erano le 11.42 di ieri mattina è rimasto coinvolto in un in-cidente stradale. Era alla guidadel suo ciclomotore, nonostanteil vento e il nevischio e stava an-dando a fare la spesa. Una voltagiunto in piazza Tedeschi il suocammino si è arrestato. Il suomotorino si è andato a schian-tare contro una vettura che pro-cedeva ad alta velocità. Il bottoè stato violento. Sul posto sonointervenuti, con immediatezza, ivigili urbani di Isernia e i sani-tari del 118.

A chiamare l’ambulanza ci hapensato lo stesso autista dellavettura che aveva investito ilmotorino. Ha capito che la situa-zione era grave. L’uomo, succes-sivamente, è stato trasportato inospedale in stato di semicoscienza. Il 74enne non è tuttavia in pe-ricolo di vita.

ViPi

Auto contro moto, settantaquattrenne ferito

ISERNIA

ISERNIA- Stefano Mariano di51anni e Felice Zarli di 40 anni.Sono i due dipendenti della filiale diIsernia della Banca Molisanniocoinvolti nel mega processo in pro-gramma a Benevento il 21 maggio. Illoro rinvio a giudizio, insieme aquello di altre 25 persone, è statodeciso dal gup Sergio Pezza. I reati

dei quali dovranno risponderevanno dalla bancarotta al falso inbilancio e all’esercizio abusivo del-l’attività bancaria. Il coinvolgimentodegli isernini, tuttavia, sarebbe mar-ginale. Le irregolarità contestate daimagistrati riguardano il periodo cheva dal 2004 al 2005. Tra le altre per-sone coinvolte ci sono il presidenteche operava a Benevento, ClaudioPaoletti di 52 anni, il vicepresidenteConcettina Buccione 44 anni, i con-siglieri Ugo Iorio di 84 anni, Valen-tino Antonio Lucarelli di 73 anni,Bruno Martone di 53 anni, AntonioSpallone 51 anni, Michele Varric-chio 67 anni, Mario Petti 49 anni,Cosimo De Gennaro 66 anni. A giu-dizio anche i membri del consigliosindacale: Giovanni Cuomo di 63anni, Pasquale Mazzone di 41 anni,Igino Mario Bernardino Casillo di49 anni; i dipendenti della societàpresso la sede di Benevento Raf-faele Federici di 59 anni, Mauro Vi-

tale di 44 anni, Giuseppe Ciarmoli di49 anni, Carmine Maurizio Paolettidi 45 anni, Diana Micele di 43 anni,Valentina Carbone di 40 anni, Da-niela De Lucia di 33 anni, IsabellaDellino di 42 anni. Queste personeinvece hanno lo stesso coinvolgi-mento degli isernini. Si tratta dei di-pendenti della filiale di SanBartolomeo in Galdo Pietro Pa-lumbo di 58 anni ed Aurelio Fiorillidi 38 anni, della dipendente in ser-vizio a Castelvetere in Val FortoreMaria Teresa Forte di 38 anni e deidipendenti in servizio a Paduli Vin-cenzo D’Aniello di 51 anni e Pelle-grino De Cicco di 37 anni. Per dueimputate c’è un ridimensionamentodelle accuse: si tratta di Daniela DeLucia e Maria Teresa Forte assolteper non aver commesso il fatto dalreato di bancarotta preferenziale.L’inchiesta aveva destato forte cla-more nella città sannita.

Vivip

Molisannio, due isernini a giudizio Il processo, in programma al tribunale di Benevento, inizierà il 21 maggio

Ventisette lepersone coinvoltenella finanziariasannita. Dovrannorisponderedi bancarottae falso in bilancio

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TERMOLI

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TERMOLI - Tutto da rifare nel processo per l’as-sunzione dei vigili estivi che vede indagato l’ex sindacodi Termoli, Remo Di Giandomenico. Ieri mattina eraprevista, al Tribunale di Larino, l’udienza preliminareMa un vizio procedurale ha fermato il tutto. L’avvocatoRomanazzi, infatti, ha fatto presente di non essere maistato nominato da Di Giandomenico come suo difen-sore in questa causa.

Processo vigili, tutto da rifare

TERMOLI - L’Associazione Il Mosaico ha orga-nizzato per domani, alle ore 15.00, una Tavola Ro-tonda in materia di Salute e Sicurezza sul lavoropresso l’Istituto Tecnico Industriale di Termoli. Iltema è particolarmente delicato in un periodo digrave crisi delle Imprese, di taglio dei costi, di re-cessione generale.

Lavoro e sicurezza, tavolarotonda de “Il Mosaico”

Periferia di Termoli é quasi emergenza rifiutiAbbandonati materiali di diversa natura e tra questi anche materiali cancerogeni

Al fine di dissipare ogni dubbio e diceriacirca la partecipazione del Comitato di Di-fesa Grande alla manifestazione di protestacontro il sindaco Greco di domenica scorsa,tengo a precisare che lo scrivente, in qualitàdi presidente del Comitato di cui sopra non-ché Portavoce del Forun Civico di Termoli siè astenuto dal presenziare la manifesta-zione in quanto lo spirito apartitico delle As-sociazioni che rappresenta, non gliconsentono di patteggiare per l’una o l’altraappartenenza anche se tutte le manifesta-zioni organizzate democraticamente daqual si voglia discendenza politica sono piùche legittime. Ritengo di dover mettere in ri-salto i problemi del mio quartiere ed evi-denziare i comuni intenti del Forum Civico

nelle sedi opportune per cercare di risolverele problematiche.

Ciò premesso, chiarisco che né il Comi-tato di Difesa Grande tanto meno il ForumCivico di Termoli ha mai aderito al ComitatoTermoli Libera che vede tra le sue fila per-sonaggi per quanto rispettabili ma di conte-nuto squisitamente politico.

Se qualche appartenente al Forum Civicodi Termoli ha preso parte alla manifesta-zione lo ha fatto a titolo personale ed inmodo insindacabile.

Gerardo CovellaPresidente del Comitato di Difesa

GrandePortavoce del Forum Civico di Ter-

moli

TERMOLI - In un comunicatostampa, apparso sui mezzi di in-formazione a nome del ComitatoTermoli Libera, si cita impro-priamente l’Associazione L.A.I.,indicandola tra i partecipantialla manifestazione di protestacontro il sindaco Greco di dome-nica scorsa.

Per dovere di correttezza e diverità, si precisa che l’Associa-zione L.A.I. non ha partecipatoal Corteo e all’incontro tenutosipresso il cinema Lumiere, né faparte del Comitato Termoli Li-bera. “La precisazione – scrivel'Associazione -, è necessaria ri-spetto all’opinione pubblica e

rispetto alle 25 Imprese checompongono l’Associazione, laquale non è schierata politica-mente, né da una parte né dal-l’altra, ma si sta adoperando perrisolvere i diversi problemi at-tuali con tutte le Istituzioni, in-dipendentemente dai coloripolitici. Nei giorni scorsi il Di-rettivo L.A.I. ha incontrato ilPresidente della Regione, oggiincontrerà il Presidente delCOSIB, nei prossimi giorni cer-cherà di incontrare anche il Sin-daco ed i suoi Assessori, inparticolare per il discorsoTARSU. La L.A.I. è una Associa-zione “per” non un’Associazione

“contro” qualcosa o qualcuno.Né il suo Presidente – continuail comunicato - né il Direttivopossono arrogarsi il diritto didecidere politicamente per tuttoil resto degli Associati, i qualisono portatori di idee politichediverse, ma stanno lavorandoalacremente tutti insieme perdare voce alle piccole e medieimprese del territorio. Oggi nonè il tempo della guerra e delledivisioni, ma è il tempo di rim-boccarsi le maniche e di lavo-rare uniti. Dunque chiediamo atutti di tenere fuori la nostra As-sociazione da polemiche chenon ci appartengono”.

Nonostante sia stata denunciata la con-dizione in cui versa la spiaggia Rio VivoMarinelle, l' indifferenza dagli organi pre-posti è tale che tutto è rimasto immutatoin uno scenario vergognoso. In un articolopubblicato proprio su questa testata dapiù di un mese, venne denunciata la con-dizione in cui versa parte del litorale suddel centro adriatico, rifiuti di diversa na-tura e tra questi anche materiali cancero-geni quali eternit, e materiali ingombranti,sono diventati fattori deturpanti dellosfondo paesaggistico costiero. La stessaarea coinvolta, esattamente il tratto dicosta a ridosso della foce del Biferno la si-tuazione se non ha subito miglioramentiin fatto di bonifica, ha subito una evolu-zione al negativo, oltre ad una rinnovataquantità di pattume, ed una quantità note-vole di sacchetti di vongole, un numerotale che esclude possano provenire dascarti domestici, ma di certo da chi smer-cia e lavora un simile prodotto, il quale si

presenta ancora negli involucri utilizzataper la vendita all'ingrosso. Dimostrazionequesta di come tanti considerano queltratto di spiaggia una vera pattumiera. La

spiaggia non è l' unica zona periferica pri-vilegiata per quanti scelgono di disfarsidello scomodo pattume, tutte le zone a ri-dosso del centro sono investite da questoinsano problema. Aree lambite da foltavegetazione, bordi delle strade periferichee terreni incolti sono disseminati da rifiutidi ogni genere in pasto a ratti che prolife-rano tra questi mucchi maleodoranti. Ne-cessita a questo punto un serio e costantecontrollo, e rendere più funzionale la rac-colta del pattume sull'intero territorio ter-molese per impedire a chi con tantaleggerezza rende vere discariche questispazi verdi. Torna inevitabilmente allamemoria quando per la regione Campa-nia, ad arginare il problema rifiuti in unacondizione di emergenza, fu approvato,dal Consiglio dei Ministri, un decretolegge presentato dal Sottosegretario, non-ché capo delle Protezione Civile GuidoBertolaso e dal Ministro per l'AmbienteStefania Prestingiacomo. "Per chi abban-dona rifiuti ed è colto in flagranza di reato,in regioni che vivono l'emergenza rifiuti, èprevisto il carcere da sei mesi a tre anni".Una linea dura ma efficace deterrente perarginare le emergenze come quella parte-nopea delle scorse stagioni. Se per la cittàadriatica non si troverà a breve una solu-zione che riesca a frenare questo smalti-mento selvaggio ed incontrollato, l'emergenza rifiuti nelle campagne termo-lesi, potrebbe seriamente concretizzarsi.

Ida Petrone

L'indifferenzadagli organi preposti è tale che tutto è rimasto immutato

La Lai non ha partecipato al corteoorganizzato dal comitato “Termoli Libera” Anche il Comitato Difesa Grande

prende le distanze dalla manifestazione

TERMOLI - Un modo di manife-stare civilmente il proprio dissensonon alla raccolta differenziata, ma alsistema Porta a Porta che si è adottatoa Termoli, alla disorganizzazione di-mostrata nell’applicarlo, e alle innu-merevoli difficoltà che sta arrecando aicittadini, ai condomini e agli impren-ditori. Sono centinaia le mail di prote-sta arrivate in questi giorni non solo alperiodico Info@Consumatori maanche, come appurato, alle redazionigiornalistiche locali. I comitati cittadini e di quartiere si stanno mobilitando. Circola no-tizia che le aziende del Nucleo Industriale stanno preparando un esposto denuncia peri rifiuti non ritirati. Gli amministratori di condominio sono sul piede di guerra. Lestrade sono inondate di rifiuti gettati dai finestrini delle auto in corsa, e non si trattasolo di inciviltà, ma anche di una manifestazione di protesta, seppur inaccettabile. Au-mentano le segnalazioni di elargizioni di mance agli operatori della Teramo Ambienteaffinché ritirino i rifiuti di alcuni condomini o abitazioni private. Così c’è chi, come de-nuncia un lettore, è costretto a pagare i rifiuti due volte. I singoli problemi denunciatidai cittadini in questi giorni sono innumerevoli e vanno dall’eccessivo ingombro deibidoni utilizzati per le abitazioni e le attività commerciali, alle difficoltà di turnazionedei condomini per il trasporto su strada dei contenitori, alla pulizia degli stessi, al co-modato d’uso e tanto altro. Un sondaggio somministrato da un sito web locale ha ri-scontrato un risultato “bulgaro” contro il Porta a Porta adottato a Termoli. Si fa notareche in alcune realtà locali, dove è stato preferito il sistema adottato anche a Termoli,la protesta dei cittadini è arrivata all’esasperazione. Ad Argelato (BO) a Novembre siè svolto il primo referendum contro il Porta a Porta, promosso addirittura da un’asso-ciazione ambientalista. La popolazione si è espressa contro. L’Amministrazione si èspaccata ed il Sindaco non si ripresenterà alle elezioni. In altri comuni le sedi del Mu-nicipio o addirittura le residenze degli stessi amministratori, sono state oggetto di lanci“indifferenziati” di spazzatura maleodorante. Info@Consumatori intende invece av-viare una forma di dissenso civile e pacifico, esortando i lettori a spedire alla mail dellaTeramo Ambiente: [email protected] .

Porta a porta, rifiutosecco alla Teramo Am

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LARINO- In questo giorno così importanteavrei voluto gridarlo a tutto il mondo il mioAmore ma restiamo pur sempre “convergenzeparallele”...avrei voluto intrecciare la tua manonella mia per l’eternità ma restiamo due binariequidistanti che sembrano unirsi all’orizzontein una pura illusione ottica. Auguri Claudiodalla tua Claudia.

Larino, un messaggio d’amore

TERMOLI - Nuovo appuntamento per lenotti della Kimera. Questa sera alle 21 andràin scena il film “La stangata”, con la regia diGeorge Roy Hall. La pellicola, datata 1973,vede tra i suoi maggiori interpreti Paul New-man, Robert Redford e Robert Shaw.

Kimera, di scena il film “La stangata”

Nevicata in basso Molise, problemi viabilità e scuole chiusePer il forte vento rimorchiatore alla deriva recuperato dagli uomini della Capitaneria

A ricordo del consigliere comunale Antonio SalomeTERMOLI - Impegnato lo eri e credo che

nessuno possa negarlo. Eri impegnato in unmodo speciale nella politica, cioè inquell’”arte sublime del servire”, non comunea tutti i soggetti politici. È bello ricordarti inquei “bicchieri di chiacchiere”, che scambia-vamo ogni volta che ci incontravamo. L’ul-tima, davanti alla BLS, ci siamo ricordativicende comuni di quegli anni, che in moltivorrebbero cancellare: la stagione del ’68. Èstato per me una sorpresa scoprire i tuoi tra-scorsi nei movimenti di allora e le tue sceltesuccessive. Un “sessantottino” con i piedi perterra, che senza rinunciare alle proprie idee,lavorava nella politica possibile, consapevoledelle molte contraddizioni, che, in verità, cifanno tutti più umani e meno ideologhi. Leluci, che, abitualmente, si accendono attornoalle lacrime, silenziose e talvolta invisibili dichi ricorda la persona che ci ha preceduto“in quell’altro al di là”, involontariamente il-luminano d’affetto e riconoscenza quei ri-cordi che affollano il cuore delle relazioni,che uomini e donne ancora riescono adavere. Molto spesso senza ragioni.

Alcuni di noi e tu tra questi, hanno osser-vato le radiose albe, che dalle mura di questacittà illuminano il volo incantato dei gab-

biani. Le brezze di Rio Vivo, che accompa-gnavano il vociare dei marinai che facevanoritorno alle loro case, dopo notti insonni tra-scorsi sui pescherecci, hanno accarezzato lavita di quanti ci hanno preceduti, laddoveanche tu sei giunto.

Una vita che se ne va, offre, comunque,una grande occasione: quella di colorare il

mondo di chi rimane, soprattutto ed in par-ticolare quello di chi ti ha amato ed haiamato, con l’arcobaleno dei tuoi sogni, inter-rotti prematuramente, e del tuo ricordo. Unarcobaleno che, sicuramente, avvolgerà diconsolazione il dolore del cuore, sussur-rando sempre che.

(Z’ Vassilucc’e)

TERMOLI

PORTOCANNONE – Antonio DeSantis ci segnala che in paese daqualche tempo muoiono o spari-scono molti gatti, e sono tanti i citta-dini che denunciano la sparizionedei propri felini o l'avvelenamentodegli stessi. Iinfatti, soprattutto neiquartieri denominati Schine e Cia-prat, la sparizione è esagerata, equalche cittadino con i propri ani-mali morti di avvelenamento si è re-cato dai Vigili Urbani. La legge èchiara e trasparente, oggi più chemai è vicino al fabbisogno degliamici dell'uomo, vuoi che siano gattio cani, questa nuova moda moltomacabra è da bloccare al più presto.I proprietari degli animali, in meritochiedono maggiori attenzioni masopra ogni cosa i cittadini chiedono

che in caso si venga ha scoprire chisi diverte ad avvelenare questi ani-mali, che venga punito, come pre-vede la legge.

Moria di gatti avvelenati, indagano i Vigili Urbani

BASSO MOLISE – E' caduta co-piosa la neve in tutto il basso Moliseed anche a Termoli. Per tutta la gior-nata sono stati al lavoro gli uominidell'Anas e della Protezione Civile.Problemi per il transito veicolarenon solo nei centri dell'hinterlandtermolese ma anche lungo l'A14dove i mezzi pesanti hanno trovatodifficoltà nel procedere la marcia.Alcune scuole sono rimaste chiusementre il altre Presidi e Direttori di-dattici hanno autorizzato l'uscita an-ticipata. A Termoli il forte ventodella mattinata ha creato probleminel porto dove, per il distacco di unacima di ancoraggio, il rimorchiatoreValentia ha iniziato ad andare alla

deriva portando a traino due pe-scherecci. Il pronto intervento degliuomini della Capitaneria di Porto e ilpilota Stefano Marinucci dell'ap-prodo marittimo. Interrotti i collega-menti con le Isole Tremiti e moltipescherecci sono rienttati in portomentre altri hanno trovato riparoalle Diomedee o attracchi di Abruzzoe Puglia. Problemi anche per il mo-mentaneo distacco della correnteelettrica che comunque non ha cau-

sato seri problemi. Polizia Stradale eProtezione Civile hanno diramatol'allerta e consigliato di mettersi inviaggio solo per cause di necessità emuniti di catene o pneumatici ter-mici. Molte le scuole chiuse fin dalleprime ore del mattino in vari comunie solo questa mattina si saprà se ria-priranno o meno. Per fortuna, trannequalche tamponamento di pococonto, non si sono registrati gravi in-cidenti stradali.

Per tutta la gionataal lavoro gli uomini dell'Anas e dellaProtezione Civile

OCCHITO - La presenza di alghe rosse sul livello della diga di Occhito, potenzial-mente Tossiche per la salute dei cittadini, è stata alla base di una riunione tecnicaconvocata per monitorare il fenomeno che non ha precedenti nella casistica delgrande invaso. “Fin dal 2 febbraio – riporta una nota diffusa dalla Regione Puglia -la situazione dell’invaso è monitorata da un’apposita cabina di regia presso l’as-sessorato alle Politiche della Salute. E’ stata avviata e intensificata l’azione di mo-nitoraggio delle acque, dove è stata notata la presenza di un’alga, la “Plan - ktothrixrubescens”, che in alcune situazioni può rilasciare microtossine potenzialmentedannose per la salute. Gli ultimi dati disponibili - viene precisato nella nota regio-nale - dimostrano che i livelli di microtossine presenti nell’acqua sono al di sottodella soglia di allarme. La cabina di regia, alla quale hanno partecipato ai massimilivelli i responsabili di Regione, Acquedotto Pugliese, Protezione civile regionale,Autorità di Bacino, Consorzio di bonifica della Capitanata, ARPA e di tutti gli entipreposti al controllo e al monitoraggio, ha deciso di iniziare le opportune manovredi miscelazione dell’acqua proveniente da Occhito con quella proveniente da altrefonti, la predisposizione di idonei filtri e il quotidiano monitoraggio della qualitàdelle acque in numerosi punti della rete. Per domani è prevista una nuova riunioneper un’ulteriore approfondimento sulla base dei dati del monitoraggio. La situa-zione viene tenuta sotto controllo anche dal Consorzio di bonifica della Capitanata,gestore della diga. “L’acqua nella diga aumenta al ritmo di 1 milione di metri cubial giorno – spiegano dal Consorzio -, può darsi che le chiazze siano diventate dastrisce a macchie a causa dell’aumento tumultuoso della quantità di acqua passatain poche settimane da 25 a 180 milioni di metri cubi. Ma non abbiamo parametri diriferimento, è la prima volta che si manifesta un simile problema. Qualche volta c’èstata una moria di pesci, ma nulla più”.

Alghe rosse nelle acque della diga di Occhito, la situazione sotto controllo

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L’assessorato allo Sport del Comune di Larinoinforma che la seconda edizione del Torneo dicalcio di Larino, previsto per oggi nell’ambito delCarnevale Larinese, è stata rinviata a data da de-stinarsi causa le avverse condizioni atmosferiche.Sarebbero scesi in campo i ragazzi della catego-ria esordienti di Larino, Campobasso ed Ururi.

Il torneo calcio esordienti di Larino rinviato per neve

La Commissione Nazionale Disciplinare hadichiarato inammissibili i reclami propostidalla società ASD Battipagliese avverso lapenalizzazione di 3 punti in classifica e dalcalciatore Giovanni Fiorillo, squalificato per5 anni a seguito del deferimento del Procura-tore Federale.

3 punti di penalizzazione alla Battipagliese

La Rappresentativa di Polverelli fuori a testa alta CAMPOBASSO- I sogni di gloria della Rappresentativa di Serie

D si spengono agli ottavi di finale della Viareggio Cup. La Sam-pdoria riesce a raddrizzare l'incontro ed a centrare la vittoria aidanni dei ragazzi di Polverelli che però strappano applausi e con-sensi. Una gara dai due volti. Nel primo tempo sono i giovaniLND ad essere padroni del campo e del gioco. La squadra giocapalla a terra e non appare affatto impensierita dal confronto congli avversari. Il gol di Kouko, propiziato dall'ottimo Alvino, sembraaprire la strada per i quarti. La seconda frazione di gioco invecevede la Sampdoria crescere e mettere in difficoltà la squadra diPolverelli, ribaltando il risultato a proprio favore. Nonostante ilrammarico per l’occasione sfumata, resta la soddisfazione perl’ottimo lavoro svolto dal gruppo e l’ottima impressione destata,sia sotto il profilo tecnico che del carattere. La gara si apre con laSampdoria subito proiettata in avanti: dopo appena un minutoFerrari si propone in area con un passante che attraversa tutto lospecchio della porta difesa da Fanti. La risposta dei ragazzi di Pol-verelli non si fa attendere: al 4' Alvino viene contrastato al mo-mento del tiro; stessa sorte per De Witt al 9', chiuso in extremisdalla retroguardia blucerchiata all'interno dell'area piccola. Passaun minuto e la Samp va vicina al vantaggio: corner di Soriano perla testa di Ferrari che schiaccia a botta sicura, ma Fanti si superae neutralizza il colpo. Il disimpegno consente ad Alvino d'invo-larsi sulla trequarti di campo, ma trova l'opposizione dell'accor-rente Patacchiola che agevola Fiorillo nel raccogliere il pallone espegnere l'azione. I giovani LND tengono bene il campo, pur sof-frendo la capacità di penetrazione dei doriani, micidiali soprat-tutto sulla fascia sinistra. Al 20' Kouko intercetta il pallone allimite dell'area della Samp e serve alla perfezione Alvino che dal

fondo fornisce un assist invitante: nessuno dei compagni però sitrova nella posizione giusta per raccoglierlo. Poco dopo Mustac-chio con un preciso colpo di testa impegna Fanti, che blocca inpresa plastica guadagnandosi gli applausi del pubblico. Al 28' ar-riva il vantaggio per la Serie D: l'incontenibile Alvino taglia l'areadalla destra e scarica il tiro; sulla corta respinta si fa trovareKouko che con un pregevole colpo di tacco batte Fiorillo. Subitoil gol la Sampdoria perde smalto, mentre i giovani LND conqui-stano campo giocando con ordine e scioltezza. Allo scadere esattodei primi 45 minuti il direttore di gara manda le squadre neglispogliatoi. La ripresa si apre con la Rappresentativa decisa amantenere il vantaggio ed il possesso di palla. Polverelli confermal'undici iniziale, mentre Pea manda in campo Zamblera al postodi Mustacchio. Dopo pochi minuti Alvino si presenta davanti aFiorillo, ma la sua conclusione è debole. I doriani rispondono conPatacchiola che con un preciso colpo di testa chiama in causaFanti. Al 55' Ciofani rischia grosso lisciando un pallone che po-trebbe spianare la strada verso la porta a Zamblera. E' lo stessoZamblera, al 64' a riportare il risultato in parità: l'attaccante dellaSamp è bravo a tener palla nell'area piccola ed a girarsi al mo-mento giusto per battere Fanti. Sulle ali dell'entusiasmo arriva ilcolpo del ko. Sono passati appena 4 minuti ed è ancora Zambleraa rendersi protagonista: riceve la palla al limite dell'area, s'involae serve Ferrari, che a due passi dal secondo palo, può battere arete per il vantaggio doriano. Polverelli adotta dei cambi: richiamaFlena e manda in campo Dalì. Poco dopo anche De Witt lascia ilposto a Vianello. La Sampdoria tiene bene il campo sino al ter-mine dell'incontro nonostante la spinta dei giovani LND si facciagenerosa e caparbia. Carla Ferrante

VIAREGGIO CUP

SPORT

CALCIO SERIE D

CAMPOBASSO - La Commissionedisciplinare nazionale, costituita dal-l’avv. Sergio Artico, Presidente, dal-l’avv. Alessandro Levanti, dall’avv.Pietro Moscato, dall’avv. Arturo Pe-rugini, dall’avv. Valentina Ramella,Componenti, dall’avv. GianfrancoMenegali, Rappresentante AIA econ l’assistenza alla Segreteria delsig. Claudio Cresta e del sig. NicolaTerra, si è riunita il giorno 12 feb-braio 2009 e ha assunto le seguentidecisioni in merito ai fatti accadutilo scorso anno nei giorni precedenti

la gara tra l’Olympia Agnonese e laRenato Curi Angolana. Di seguito ri-portiamo integralmente le decisionidella Disciplinare in merito all’acca-duto. “Deferimento del procuratorefederale a carico di: Sergio di Corcia(all’epoca dei fatti, calciatore tesse-rato per la Soc. Renato Curi Ango-lana Srl, attualmente tesserato per laSoc. ACD Virtus Entella) e della so-cietà Renato Curi Angolana Srl (notan. 3411/1218pf07-08/AM/ma del19.12.2008). Il deferimento. Conprovvedimento del 19.12.2008 il Pro-curatore Federale ha deferito avantiquesta Commissione il calciatore DiCorcia Sergio per rispondere dellaviolazione di cui all’art. 7, comma 1,CGS per avere posto in essere attidiretti ad alterare lo svolgimento e/oil risultato della gara Renato CuriAngolana–Olimpia Agnonese del13.4.2008, nonché la Società RenatoCuri Angolana Srl per responsabilitàoggettiva ex artt. 7, comma 4 e 4,comma 2, CGS, in relazione alla con-dotta ascritta al proprio tesserato.Nei termini assegnati nell’atto diconvocazione il Di Corcia ha fattopervenire memoria difensiva, conte-stando gli addebiti e concludendo

per il proscioglimento. Alla riunioneodierna è comparso il rappresen-tante della Procura Federale, il qualeha chiesto l’affermazione della re-sponsabilità dei deferiti e l’irroga-zione della sanzione di anni tre disqualifica per il calciatore Di Corciae sei punti di penalizzazione per laSocietà. Sono altresì comparsi i di-fensori dei deferiti, i quali hanno il-lustrato le rispettive argomentazioni,chiedendo il proscioglimento daogni addebito. I motivi della deci-sione. La Commissione, esaminati gliatti e sentite le parti, osserva. E’ pa-cifico e incontestato che il giornoprecedente la gara Renato Curi An-golana–Olimpia Agnonese il Di Cor-cia, in forza alla Soc. Renato CuriAngolana, contattò telefonicamenteil calciatore Covelli, tesserato per laformazione avversaria; altrettantopacifico e non contestato è che il de-ferito contattò nuovamente il Covelliil giorno seguente, poco prima del-l’inizio della gara. Tali contatti, nellaloro storicità, sono infatti confermatidal Covelli, dal Presidente della So-cietà Olimpia Agnonese e dallostesso Di Corcia. Se dunque non v’èdubbio circa l’effettiva sussistenza

delle telefonate in discorso, altret-tanto non può dirsi rispetto al rela-tivo contenuto, cui è connessa lacontestazione oggetto del presenteprocedimento. Il Di Corcia ha infattinegato di aver mai formulato richie-ste illecite all’amico ed ex compagnodi squadra Covelli, affermando diessersi limitato a parlare del cam-pionato in corso e della situazionedelle rispettive formazioni. D’altraparte, il Covelli nei descrivere i col-loqui intercorsi con il deferito hafatto riferimento a generiche affer-mazioni (“mi ha anche chiesto sepotessi impegnarmi di meno o seavessi potuto evitare di segnare”) ri-conducendole ad un contesto noncerto minaccioso “ma piuttosto iro-nico e qualche volta serio”. Nulla ag-giunge al quadro appena descritto latestimonianza del Presidente dellaSoc. Olimpia Agnonese, il quale haconoscenza meramente indiretta deifatti oggetto del deferimento peraverli appresi proprio dal Covelli.Gli elementi sopra evidenziati noncostituiscono, ad avviso della Com-missione, un quadro indiziario con-notato da gravità, precisione econcordanza, ben potendo essere le

conversazioni intervenute tra i duecalciatori alternativamente ricon-dotte all’ironico scambio di battutedescritto dal Di Corcia e confermato,in sostanza, dal Covelli. In conclu-sione, non risulta raggiunta la provadi una condotta del Di Corcia idoneaad influenzare lo svolgimento ol’esito della gara per cui si procede.Il dispositivo. Per tali motivi, la Com-missione delibera di prosciogliereentrambi i deferiti dalle violazioniad essi rispettivamente ascritte”.

Il Procuratore Federale aveva chiesto il deferimento di Di Corcia e della società

la Commissionedelibera di prosciogliereentrambi i deferitidalle violazioni ad essi rispettivamenteascritte

Graziata la Renato Curi per i fatti di Agnone

La Cisam Infissi Termoli cala il trisCAMPOBASSO- Continua la striscia positiva della Cisam Termoli che

fa suo il derby con la Phlogas Campobasso in una gara divertente e dalpunteggio alto. Nonostante la rivalità, le due squadre non entrano incampo contratte, ma il ritmo è da subito molto alto, merito degli ospiti chefanno della corsa il loro marchio di fabbrica; la Virtus parte molto aggres-siva, giusto approccio e giusto equilibrio tra tiri da fuori e conclusioni den-tro l’area colorata. Pellegrino è molto ispirato (chiuderà con 23 punti, topscorer dell’incontro) e guida i compagni all’allungo sin dai primi minuti,

vantaggio di una decina dipunti che i termolesi nonvedranno mai assotti-gliarsi: anche nel terzoquarto, quando coach Si-moncioni ordina la zona el’attacco Cisam ha qualchepassaggio a vuoto, Campo-basso non riesce ad arri-vare sotto gli 8 punti discarto. La differenza per gliadriatici sono le palleperse, solo 12 nel derbymolisano contro le 25 dimedia: il match sta tuttoqui, Termoli gestisce il gapcostruito e festeggia il terzosigillo consecutivo che valeil sesto posto in classifica ela scalata verso i playoff.

BASKET

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15ANNO II - N° 40

GIOVEDÌ 19FEBBRAIO 2009

Sabato e domenica prossimi il Pala Oval Lin-gotto di Torino ospiterà la quarantesima edizionedei Campionati Italiani Assoluti Indoor. La rasse-gna tricolore sarà ovviamente anche l’occasioneper definire la composizione della squadra na-zionale azzurra che sempre a Torino, dal 6 all’8marzo, affronterà l’impegno con la trentesimaedizione dei Campionati Europei al coperto.

Atletica: Sabato a Torino partono i campionati italiani indoor

Ferrari senza tregua, nei test del Bahrain.Dopo i problemi per il raffreddamento delKers, oggi è il turno del cambio.

Al quarto giro, infatti, Felipe Massa è statocostretto a fermarsi e rientrare lentamenteai box.

F1: test Bahrain, per Massa problemi al cambio

Pareggio in rimonta per il Termoli in CalabriaCAMPOBASSO- Il Termoli torna

dalla Calabria con in tasca un pre-zioso pari nella gara d’andata deiquarti di finale della Coppa Italia dicalcio a 5. Contro un’ottima forma-zione e in un campo difficile soprat-tutto per le sue ridotte dimensioni(16x28) il Termoli dà vita ad una ri-monta da cardiopalma. La compa-gine termolese parte forte ma i localiriescono a sfruttare alla grande ilfattore campo e calciano da ogniposto possibile, tanto che alla finedella gara saranno 4 le autoreti totalidel Termoli. Prima autorete di deAssis che su conclusione dalla lungadistanza di Olivieri con la cosciaspedisce la palla alle spalle dell in-

colpevole Madonna. Passano solo 2minuti e Coronato ruba palla ad undifensore, si gira e di sinistro infilaPileio. Il Termoli impone il propriopossesso palla ma il Rosarno è abi-lissimo a chiudere tutti gli spazi e ri-partire in contropiede, nel giro di 15minuti i locali si portano addiritturasul 4 a 1 grazie all’autorete di Floro ealle segnature di Cannizzaro (2). IlTermoli accorcia nuovamente conCoronato dopo un ottima triangola-zione con de Assis conclusa di destronell’angolino basso. Alla ripresadelle ostilità è sempre il Termoli afare la partita, ma ad avere la meglioè la tattica dei padroni di casa, abi-lissimi in questi spazi stretti, infatti

il Rosarno si porta addirittura sul 6 a2 (anche qui autorete su punizionedi Rios in barriera). Mancano pocopiù do 10 minuti al termine, misterBagnoli rispedisce in campo DiGennaro e Floro, passa solo un mi-nuto e Di Gennaro da fuori area didestro batte Pileio per il 6 a 3. E’ unassalto dei giallorossi alla porta delRosarno,De Assis solo davanti alportiere lo salta e deposita in reteper il 6 a 4. Passa un minuto e an-cora Di Gennaro è lestissimo a rac-cogliere una conclusione di De Assise siglare il 6 a 5. Il Rosarno è allecorde pronto ad incassare il colpodel ko, De Assis con un numero deisuoi porta il Termoli al pareggio.

Il Termoli non si accontenta asso-lutamente del pareggio e si buttaavanti, De Assis serve Di Gennarosula sinistra, Di Gennaro salta il di-retto avversario giunge davanti alportiere e con un tocco sotto serveDe Assis appostato sulla linea diporta, il brasiliano di coscia depositail 7 a 6. Mancano 40 secondi alla finedella gara e dal gol mancato del Ter-moli nasce il contropiede de Ro-sarno che con 3 passaggi di primagiunge dinanzi a Madonna, Olivierifa partire un bolide che s insaccasotto l’ incrocio dei pali. La gara di ri-torno è prevista per martedì 3 marzoa Termoli alle ore 15.

Giovanni Testa

COPPA ITALIA CALCIO A 5

SPORT

CALCIO REGIONALE

CAMPOBASSO- Il Settore Tec-nico della F.I.G.C. indice il CorsoBase per l’abilitazione ad Allenatoredi Giovani e Dilettanti affidandol'attuazione al Comitato RegionaleMolise della L.N.D. della F.I.G.C chesi svolgerà a Campobasso dal 16marzo al 18 aprile.. Al Corso saràammesso un numero massimo di 40allievi, comprendente almeno dueposti riservati a calciatrici o ex cal-ciatrici in graduatoria. Il SettoreTecnico, su specifica richiesta delPresidente del Comitato Regionaledella L.N.D., ha la possibilità di am-mettere al corso, in soprannumero,un allievo a cui il Comitato Regio-nale della L.N.D. o del S.G. e S. abbiadeliberato di affidare, al termine delCorso, la conduzione tecnica di unadelle proprie Rappresentative per lastagione sportiva in corso e perquella successiva. L’allievo abilitato

allenatore avrà la possibilità di tes-serarsi per una Società soltantodopo le due stagioni sportive sopraindicate. E’ fatta salva la possibilitàper il Settore Tecnico di ammettereal Corso, in soprannumero, allievi dicittadinanza estera presentati allaF.I.G.C. da Federazioni straniere nelrispetto di accordi di collaborazionetecnica in essere. Gli allievi di citta-dinanza estera dovranno svolgere ilcorso nella regione di residenza o didomicilio. Alla fine del Corso gli al-lievi presentati da Federazioni stra-niere, che siano stati abilitati“Allenatori di Giovani e Dilettanti”,saranno iscritti nell’albo del SettoreTecnico. E’ fatta salva la possibilitàper il Settore Tecnico di ammetteredirettamente al Corso, in soprannu-mero e nel limite massimo di dueunità, portatori di handicap motoritali da non aver permesso loro disvolgere attività di calciatore acqui-sendo i relativi punteggi. Tali sog-getti dovranno essere in possesso dicertificazione di stato di buona sa-

lute e dovranno ottenere il nullaosta dalla Commissione Medica in-dicata dal Settore Tecnico che valu-terà i limiti funzionali ai finidell’idoneità alla partecipazione alCorso, nonché al fine di individuaregli eventuali percorsi alternativi perlo svolgimento delle previste provepratiche. Le domande dovranno es-sere inviate direttamente alla Se-zione Medica del Settore Tecnico –Via G. D’Annunzio 138 – 50135 Fi-renze e saranno valutate solo sepervenute entro 30 giorni dall’iniziodel corso e complete di documenta-zione medica. E’ fatta salva la possi-bilità per il Settore Tecnico diammettere al Corso, in soprannu-mero, soggetti che nella loro car-riera di calciatori abbianopartecipato ad almeno una fase fi-nale dei Campionati d’Europa o deiCampionati del Mondo per Nazio-nali A. Il Corso non avrà luogo se ilnumero degli allievi iscritti risulteràinferiore a 30 unità. Le domande diammissione, dovranno essere pre-

sentate con documentazione in ori-ginale direttamente o fatte perve-nire per posta o per corriere, a curadegli interessati al Comitato Regio-nale Molise Lnd - Figc - Commis-sione Corso Allenatori di Base –Uefa B – per l’abilitazione ad Alle-natori di Giovani e Dilettanti viaCampania 209 sc.c/int.5 - 86100Campobasso, entro il 25/02/2009.Non saranno accettate le domandeche perverranno oltre tale termineanche se presentate in tempo utileagli uffici postali o ai corrieri. Perpoter partecipare al Corso, i candi-dati devono essere necessariamentein possesso dei seguenti requisiti: a)residenza nella regione in cui hasede il Comitato. Per i calciatori pro-fessionisti la residenza può ancheintendersi convenzionalmente fis-sata presso la Società professioni-stica per la quale sono tesserati; b)cittadinanza italiana o residenza daalmeno 2 anni in Italia; c) età mi-nima 25 anni, compiuti all'1.1.2009;d) licenza Scuola Media Secondaria

Inferiore; e) certificazione di ido-neità alla pratica sportiva non ago-nistica del giuoco del calcio,rilasciata dal proprio medico cu-rante o da specialisti in medicinadello sport, ai sensi delle vigenti di-sposizioni legislative, con validitàfino al termine del Corso. Non po-tranno essere ammessi al Corso: a) icandidati che, nella stagione spor-tiva 2007/2008 ed in quella in corsosiano stati squalificati per almeno90 giorni; b) i candidati che, nelle treprecedenti stagioni sportive, sianostati squalificati, anche in via noncontinuativa, per un periodo supe-riore a 12 mesi a seguito di provve-dimento di un Organo della FIGCdivenuto definitivo; Saranno altresìesclusi dal Corso gli allievi che, du-rante la frequenza dello stesso, in-corrano in una squalifica di almeno90 giorni. I termini della sanzionedecorrono dalla data della deliberadefinitiva. Gli interessati dovrannofar pervenire, congiuntamente alladomanda di ammissione al Corso,una autocertificazione (allegati B, C,D) in cui saranno elencati i requisitie i titoli. Si deciderà sull'ammissioneal Corso in base ad una graduatoriaformulata dopo aver accertato i re-quisiti e valutato i titoli e dopo che icandidati avranno superato unaprova pratica di tecnica calcisticaper il giudizio definitivo di idoneitàalla partecipazione. Ulteriori infor-mazioni potranno essere attintepresso la Segreteria del ComitatoRegionale della Figc.

I termini per la presentazione delle domande scade il prossimo 25 febbraio

E’ riservato ad un numeromassimo di quaranta allievicandidati alla conduzionetecnica delle Rappresentative

Un Nuovo corso per allenatori di Giovani e Dilettanti

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