CARABINIERI

Garda BaldoPoste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1,

DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986

ANNO XXIV - N. 6GIUGNO 2009

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RIFIUTIConsorzio di Bacino: la raccolta differen-ziata arriva a quota 58%...

a pagina 7LAZISEIl professore Aguti lascia l’insegnamentodopo 35 anni alla scuola media...

a pagina 10CAPRINONona edizione di Havana Volley: saran-no 300 le squadre in campo...

a pagina 17

SOMMARIO

Venerdì 5 giugno è statocelebrato il 195° Annualedella fondazione dell'Armadei Carabinieri. Durante lacerimonia, che ha avutoluogo alla caserma Pastrengodi via Salvo D'Acquisto, aVerona, il comandante pro-vinciale, Claudio Cogliano,ha salutato le autorità presen-ti e gli ospiti con il consuetodiscorso, in cui ha riportato ipunti salienti dell'attivitàsvolta in quest'ultimo annodall'Arma dei Carabinieri.

Servizio di Giovanna Benini a pagina 6

La Festa dell’Arma e il presidio del territorio

ELEZIONI. Quasi tutte conferme, ma a Bardolino Meschi spodestato da De Beni

I NUOVI SINDACIIvan De Beni nuovo

sindaco di Bardolino

Umberto Chincariniconfermato a Peschiera

Servizi all’interno

ILFEDERALISMODE L’ALTROGIORNALE

Il periodo estivo-autunna-le si presenta problemati-co per L’Altro Giornalesotto l’aspetto economicoe, conseguentemente, perla nostra organizzazione.Anche noi risentiamo delrallentamento dell’econo-mia e, per quello che ciriguarda, degli investimen-ti pubblicitari delle azien-de e attività commercialidelle zone in cui è distri-buito L’Altro Giornale.L’inizio d’anno è statosostenuto dalla campagnaelettorale, ma ora dobbia-mo affrontare la secondaparte del 2009 che si pre-annuncia abbastanza dura.E’ questa l’occasione (spes-so le crisi aiutano a farchiarezza e pulizia nelleaziende) per riconsiderarela nostra distribuzione e,tenendo conto dell’inte-resse che la comunità diuna zona ci riserva, agiredi conseguenza e concen-trare le copie distribuite. Inquesto primo approccio alproblema voglio richiama-re la vostra attenzione sutre punti:1 – L’Altro Giornale è editoda L’Altro Giornale srl,azienda privata ed è realiz-zato UNICAMENTE CONDENARO RACCOLTODALLA VENDITA DI SPAZIPUBBLICITARI, sbagliaquindi chi ritiene che siaun organo pagato dallecasse comunali o abbiacontributi pubblici statali.2- Il costo per copia distri-buita è di 50 centesimil’una.3 – Noi stampiamo e distri-buiamo realmente le copiedichiarate (130 mila 500 almese nelle sei edizioni).L’andamento demografi-co, sempre più famiglie, ele difficoltà distributive dialcune zone collinari ciobbligano a fare quelloche io chiamo il NOSTROFEDERALISMO: dove avre-mo più attenzione e piùrisorse, lì saremo più pre-senti con notizie e copiedistribuite.

Adriano Reggiani

Giugno 2009 3DialogoStanno dilagando“Movimenti Cattolici" pro-motori della preghiera con-tro l'omofobia. Al di là delle assurde batta-glie di cui vanno fieri, comequella di organizzarsi ingruppi di "Movimenti catto-lici" per pregare control'omofobia, credo che nonesista assolutamente il pro-blema che denunciano comefatto gravissimo, e pertantoneppure esiste la necessitàdi pregare per questo moti-vo. Chi impedisce a omosessua-li e company di fare quelloche vogliono? Sono protetti da leggi, dapolitici, da potenti, da pseu-do-cattolici come voi, a talpunto che, chi osa esprime-re anche un solo parerediverso da quello impostodalle lobby, rischia ladenuncia, e in alcuni paesianche il carcere.Insomma c'è ormai tutta unasocietà miscredente, relati-vista e atea - che continuaperò ad avere la spudoratez-za di volersi chiamare "cat-tolica" - una società chefavorisce da tempo omoses-

sualità, pedofilia, aborto,pillola del giorno dopo alledodicenni e via di questopasso e pertanto.... perchèorganizzare preghiere se giàsi sta ottenendo con abbon-danza lo scopo per il qualequesti gruppi ipocritamentesi immolano sull'altare delsacrificio?Organizzare delle preghierecome se gli omosex fosserodei poveri martiri incompre-si, bastonati e lapidati quan-do invece stanno "orgoglio-samente" dilagando a mac-chia d'olio, è una vera assur-dità. Ma per favore! Si abbia almeno il sensodella realtà e piuttosto pre-gare per altri motivi che nonmancano, come ad esempioper tutte quelle vittime delleguerre passate e presenti,per quei bambini innocentiche vengono uccisi conl'aborto, per quelli che ven-gono violentati, per queipoveretti colpiti dal terre-moto che hanno ben altrecose per la testa che pensareall'omofobia! Per quei veri martiri cristia-ni che continuano a essere

uccisi ogni giorno a miglia-ia nelle terre dove non esistela democrazia come qui danoi. Perché non leggete il librodi Thomas Grimaux "Illibro nero delle nuove per-secuzioni anti-cristiane"?Ed. Fede & Cultura. Oggi nel mondo i cristianipagano un pesante tributoall'intolleranza e alla discri-minazione, sempre di piùessi vengono attaccati,imprigionati, torturati euccisi per il semplice fattoche vogliono credere inGesù Cristo e nella ChiesaCattolica. E qualcuno viene a parlaredi preghiere contro l'omofo-bia? Assieme alla fede in GesùCristo e nella Sua Chiesa,queste persone hanno persoil “Ben dell'Intelletto" a talpunto da non distinguerepiù quali sono i veri proble-mi per cui battersi e pregare.Sapete perchè? "Perché Dio ha tolto ilsenno a coloro che hannovoluto perderlo!".

patrizia.stella@alice.it

I tanti amici vogliono cosìricordare il caro Gianni(Zanetti) di Castion, geome-tra pittore, recentementescomparso.Hai saputo leggere la lucedel sole, della luna, dellestelle, delle ombre, e dipin-gere il buio. Hai catturato ilvento, la pioggia, la neve,hai fermato gli sguardi e icorpi. Che sia vero Gianni,che gli artisti hanno unasensibilità che non tuttihanno la fortuna di avere?Certamente non potremoevitare di volgere lo sguar-do ad un campo di girasolisenza pensarti. Grazie dicuore per la forza, l'amore eil coraggio che ci hai tra-smesso.Gli amici che tanto ti hannostimato.

Elisabetta Pasini Claudia Vesentini

“Preghiere assurde”OMOFOBIA

Si è svolta in data 4 giu-gno 2009 presso il TeatroFilippini di Verona unaconferenza del prof. GianLuigi Gigli con tema: "Lesfide della medicina oggidi fronte al fine vita.Eutanasia? Cure palliative?Testamento biologico?".L'incontro, moderato daldott. Luigi Caltroni eorganizzato dalMovimento per la Vita diVerona ha permesso difare luce su alcuni aspettidi attualità sulla questionedel fine vita.Il dottor Gigli, professoredi Neurologia presso laFacoltà di Medicinadell'Università di Udine,già presidente dei medicicattolici e membro acca-demico della pontificiaAccademia per la Vita harichiamato inizialmentealcuni aspetti di bio-politi-ca."La società attuale si èallontanata da una verademocrazia, un mondodove il diverso vieneescluso, dove alla personamalata, ma non terminale,viene misurata "la qualità"della vita per decidere se èdegna di vivere o morire,è una società che ha persoil senso vero della demo-crazia. E' bene ricordare - ha pro-seguito - che nel corso deisecoli il progresso civilealtro non è se non il fruttodi un senso di diffusa soli-darietà, persa la quale illebbroso, il diversamenteabile, il malato vengonoabbandonati a se stessi edimenticati. Di fronte alla malattia l'in-differenza è la sofferenzapiù grande, il cristianesi-mo ha creato nei secoliuna progressiva condivi-

sione ed inclusione dellasofferenza dell'altro; oggisi assiste ad una crisi diquesto con un processoinverso, di esclusione".Il tema trattato ha poi datospazio per una vasta anali-si del recente caso diattualità della giovaneEluana Englaro. Un caso che ha toccatol'Italia intera, facendoemergere spaccature eprofondi interrogativi edincongruenze sulla deci-sione della Corte d'appellodi Milano che con decretoautorizzativo, (e non legi-slativo), ha determinatodopo una lunga seriedi precedenti sentenzel'autorizzazione al distac-co del sondino nasogastrico mantenendo inal-terate le altre cure.Il professor Gigli ha ricor-dato come il principio diautodeterminazione nonsia poi effettivamentestato verificato, le ultimeindagini/dati sulla ragazzarisalivano al 2001 e testi-monianze come quelledelle suore e delle amiche

non siano state neppureprese in considerazione insede di processo civile.Alcuni medici, all'internodella vicenda, non hannosicuramente aiutato a farechiarezza sul tema, par-lando genericamente egenerando confusione fraconcetti base come "mortecelebrale" e "stato vegeta-tivo" eguagliandoli.Gigli prosegue afferman-do che la medicina di oggirischia di dimenticare leorigini fondate sul"Giuramento diIppocrate": curare.L'auspicio a detta di Gigliè che presto si arrivi alegiferare sulla base deldisegno di legge già pre-sentato dal senatoreRaffaele Calabrò.La platea attenta e compe-tente del teatro ha conclu-so la serata con numerosedomande di approfondi-mento.

Davide CaltroniDirettivo Movimento Per la Vita di Verona

“Una conferenza per chiarire”EUTANASIA

COMUNICATOGRAZIEGIANNI Dal 1998 , l'Associazione Alzheimr Italia-Verona

ONLUS è impegnata a difendere i diritti dei malati diAlzheimer e delle loro famiglie. Federata conAlzheimer Italia, senza fine di lucro, l'Associazioneriunisce familiari, volontari e simpatizzanti, attivandoiniziative per sollecitare la creazione di centri riabili-tativi specifici per il mantenimento delle abilità resi-due e dare così sollievo alle famiglie sofferenti per ilpesante carico assistenziale.L'attività dell'Associazione consiste principalmentein: consulenze psicologiche personalizzate e gruppi diauto-mutuo aiuto; corsi di formazione e informazioneper familiari, volontari, operatori e badanti; sostegnotelefonico: linea "Pronto Alzheimer"; laboratorio peril mantenimento della memoria e delle abilità residue;consulenza per pratiche di invalidità;i servizi offertidall'Associa-zione sono gratuiti.

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Giugno 2009 4DIALOGO

Nell'apprendere la notizia dei risultati elettorali dello Stato di Panama,ci è venuto in menteil libro scritto dal giornalista Gian Antonio Stella "L'orda,quando gli albanesi eravamo noi".Il nipote di emigranti italiani, Riccardo Martinelli, famiglia originaria di Lucca, è stato elet-to Presidente della Repubblica e inizierà il suo mandato il primo luglio 2009. Leader di unacoalizione orientata a destra costituisce una sterzata in un'area (America del Sud e centra-le), in cui la sinistra con diverse sfumature: dalla posizione moderata alla più radicale, pre-domina nei governi. Questa nomina èconsiderata un fatto molto positivo e non solo in Panama. Nel puntare a "un governo diunità nazionale" si farà affiancare da diversi esponenti della comunità italiana e tra questiAlberto Vallerino, ricco banchiere, che sarà il Ministro delle Finanze. Momento molto deli-cato per un Paese dove, sul piano sociale, la democrazia è ancora un'incompiuta. Al dila-gare della corruzione si associa il problema della ridistribuzione della ricchezza, dell'inqui-namento dell'ambiente, dello smercio della cocaina (in particolare con gli Stati Uniti), delsistema educativo, che anche se gratuito è molto scaduto per lo scarso sostegno ai docenti.Si potrebbe continuare ricordando l'insicurezza e la violenza legate all'aumento della cri-minalità organizzata, associata alla delinquenza comune. Sono situazioni che anche noi benconosciamo. L'elezione di Martinelli, così come emerge anche dalla lettera Pastorale deiVescovi di Panama, fa ben sperare per un recupero dei valori legati alla vita, al bene comu-ne, alla famiglia, alle politiche dello Stato e al recupero di una povertà che affligge il 40%della popolazione. Nomina importante, quindi, anche perché Panama è una RepubblicaDemocratica di tipo presidenziale, in cui il Presidente della Repubblica è sia Capo di Statoche di Governo. Stiamo trattando di un piccolo Paese con solo tre milioni e mezzo di abi-tanti (oltre un milione vivono a Panama City, la capitale) e con una densità di 43 abitantiper Kmq. (in Italia è di 198). La sua posizione geografica vede a nord il Mar dei Caraibi, aest la Colombia, a sud l'Oceano Pacifico e a ovest Costa Rica. La sua notorietà derivaessenzialmente dal famoso canale artificiale, importantissima arteria d'acqua, lunga 80 Km.che unisce due oceani, il Pacifico e l'Atlantico con enormi vantaggi per le migliaia di naviche vi transitano ogni anno. La storia di Panama si può far risalire ai primi avvistamenticompiuti da Colombo all'inizio del 1500. Dopo una lunga colonizzazione da parteSpagnola, nel 1821 entrò a far parte della grande Colombia guidata da Simon Bolivar. Ilgrande balzo: 1903 proclamazione dell'indipendenza; 1904 inizio lavori dell'apertura delcanale, terminato dopo dieci anni. Il quinquennio 1984-89 è stato il momento di massimadecadenza con l'elezione del dittatore Noriega, successivamente processato dagliAmericani, con l'accusa di traffico di droga e condannato a 40 anni di prigione, che stascontando in un penitenziario della Florida. Concludiamo così come abbiamo iniziato, riportandoci al libro di Gian Antonio Stella.Oggi, come ieri, abbiamo paura del diverso, ma tra i diversi vi sono anche (e non sonopochi) i Martinelli che potenzialmente possono elevarsi sino al massimo livello di unoStato.

Obiettivo su... di Francesco GueliPanamaGli incontri con le classi diuna scuola media seconda-ria sono terminati, anchequelli con i genitori e glioperatori, per tirare lesomme, per tentare unbilancio sulla ricaduta avutasui ragazzi, per preveniregli atteggiamenti di bulli-smo e aiutarli ad entrare inpossesso degli strumentinecessari a non risultarevittime né complici. Non èsemplice disegnare unalinea di confine netta tra ciòche è una responsabilitàimprescindibile nell'essergenitori e una collettivitàsclerotizzata dai miti media-tici, dai maledetti per voca-zione. Eppure rimanere allafinestra, abbarbicati a unalinea mediana sonnolenta, aun trespolo di cera vicino aun fuoco che divampa,equivale a cadere a nostravolta, e, come ci ha dettoqualcuno, "chi rimane acco-modato alla balconata aosservare indifferente, non èun individuo innocuo, mauna persona inutile". Forse nei riguardi dei piùgiovani non si è solamenteinutili, ma anche esempipericolosamente induttivi asgretolare il valore dellasolidarietà e autorevolezza.Atti preventivi in azioni

secondo coscienza, stilieducativi e comportamentiequilibrati, per arginare neigiovanissimi gli atteggia-menti prevaricanti, violenti,dentro le classi a studiaremetodi e dinamiche affin-ché nessuno rimanga isola-to, ma spesso si mette infuori gioco il disagio deiminori. Da una parte siinvoca l'isola felice del pro-prio angolino ben gestito,dall'altra si tenta di inqua-drare il bullismo e il disagiorelazionale degli adolescen-ti, la loro maleducazione etrasgressione, con la violen-za, la devianza, il conflittostesso. Ma quest'operazioneconfonde la pratica dellaviolenza con la dinamicadel conflitto. Per l'ennesimavolta al bullo, alla vittima,ai complici caduti nella reteomertosa, rispondiamo conuna difesa a oltranza dellenostre casate, dei nostriconfini, come a voler sotto-lineare che non c'è nulla dasapere che già non sappia-mo, tranne che arrabbiarci anostra volta se veniamoadditati tra gli imputati, traquanti alimentano questofenomeno con la loro irrap-presentabilità educativa.Un grande amico e pedago-gista nell'incontrare il

mondo dei cosiddetti gran-di, per un momento halasciato da parte gli accessiscientifici alla ragione, con-sigliando ad ognuno diritrovare l'umiltà necessariaper affinare la "pedagogiadella nonna", quella praticaunica e insostituibile tuttadentro il concetto del "buonesempio", del non fare aglialtri ciò che non vuoi siafatto a te, del fare bene o almeglio delle tue capacità, sepretendi che faccia altret-tanto anche tuo figlio.Essere genitore significaconoscere il proprio figlio,essendo presenti, disponibi-li, non abituandoci e nonabituandolo a non crearemai problemi, ma a ricevereun amore speciale, dunque aessere entrambi degni distima, affinché non esistanoabissi insondabili, dialetti-che cifrate, parole non piùleggibili, causate dal desi-derio di avere tutto "misura-to" al nostro sentimento,rischiando così di non con-siderare gli avvenimentifuori dalla nostra ottica,riducendo la distanza daigiochi più feroci, dovequasi sempre è il più giova-ne a perdere la partita piùimportante.

Vincenzo Andraous

“Pedagogia della nonna”BUON ESEMPIO

Giugno 2009 5DIALOGO

Ora più che mai, la donnaviene considerata unoggetto, addirittura unmobile da cambiare a pia-cimento, come ha recente-mente detto Gheddafi, oun grazioso e sempre fre-sco ornamento da posse-dere in abbondanza perostentare potere e ricchez-za e dimenticare più facil-mente l'inesorabile avan-zare degli anni.In effetti, la donna è oggibombardata da tentazionie modelli di vita cherispecchiano questo mododi pensare e che propon-gono per lei ruoli che nonprevedono valori umaniinalienabili, come ilrispetto e la dignità, masolo comportamenti che

tendono a stravolgerne lanatura.La donna va amata erispettata per come è natu-ralmente: un dono pertutti.Mentre la sua intelligenzanon è da meno di quelladell'uomo, il suo intuito èprezioso e insostituibile:Sembra un essere fragile,la donna; spesso, invece,in famiglia o nel lavoro, èproprio lei a infondere intutti il coraggio e la tena-cia necessari a superare lesituazioni più difficili. Sia con il silenzio, sia conla parola, trasmette sem-pre saggezza e tantoamore. Il suo tocco si nota subitonell'ordine di una casa, la

sua personalità spicca connaturalezza nel modo diporsi, nella gentilezza concui dialoga con gli altri,nel suo aspetto semprecurato.Certamente, la donna per-fetta non esiste, ma, forsepiù dell'uomo, essa cono-sce bene i propri limiti esupera gli ostacoli conimpegno e con occhi chesanno vedere oltre l'oriz-zonte.Forse è proprio per questoche la nostra società deca-dente la vuole diversa,sottomessa obbediente edisposta a tutto.Maria Luisa Castagnini

BiondaniVerona

“Non è come dice Ghaddafi”DONNA

I fatti di bullismo e di vio-lenza nelle scuole e nell'ex-trascuola, talvolta eccessi-vamente enfatizzati daimedia, configurano un qua-dro preoccupante che ponela necessità di fornire alleIstituzioni scolastiche risor-se e strumenti che consenta-no l'incremento di azionivolte a favorire la concretavalorizzazione della perso-na, con un'attenzionecostante alla sua crescita,allo sviluppo educativo,cognitivo, sociale e relazio-nale. È necessario che i per-corsi di insegnamento-apprendimento rispondanoin modo adeguato ai bisogniformativi degli alunni, ma èfondamentale che attraversoi contenuti disciplinari sitrasmettano i valori dellavita: il rispetto per la vita,per l'essere umano, le rego-le, le leggi, le Istituzioni,per sviluppare in sensoampio e progettuale la soli-darietà e sensibilizzare lefuture generazioni a costrui-re un percorso di cittadinan-za attiva e responsabile. Perquesto è importante che idirigenti scolastici, docenti,personale ausiliario e ammi-nistrativo trovino spazi diconfronto e di dibattito congli alunni e le loro famiglie

per affrontare il tema delbullismo e della violenza edi tematiche inerenti lacostruzione di relazioniautentiche da un punto divista valoriale.Ma la scuola e la famiglianon sono sole.Ci sono le Istituzioni e gliEnti preposti sul territorioad aiutarli, mettendo adisposizione risorse umanee logistiche, professionalità,strumenti e per svilupparenegli studenti comporta-menti positivi e coerenti conle finalità educative che siprefigge la scuola.Gli studenti devono esserecoinvolti, attraverso la par-tecipazione studentesca, asostenere processi di conso-lidamento delle abilità pro-sociali.Numerose sono leattività promosse dallaDirezione generale per lostudente, l'integrazione, lapartecipazione e la comuni-cazione del Ministerodell'Istruzione Università eRicerca e dalla Direzionedell'Ufficio scolastico per ilVeneto, impegnati nellericerca di linguaggi e moda-lità nuovi per coinvolgere lenuove generazioni nella dif-fusione della cultura delsapere, della convivenzacivile, della legalità e della

cittadinanza democratica,come condizioni fondamen-tali per la formazione deicittadini di domani.Orientare i giovani a proget-tare il proprio futuro, adavvicinarli alle istituzioni,alle associazioni di volonta-riato e ai vari enti dandoloro la possibilità di essereprotagonisti attivi nellasocietà in cui vivono aiutan-doli a creare relazioniautentiche e positive tese asviluppare una convivenzacivile basata sulla solidarie-tà. È questo l'obiettivo chenoi adulti abbiamo il doveredi perseguire con costanzacercando di stimolare ildibattito su questi temi met-tendo in rilievo e valoriz-zando le varie modalità diprevenzione perché possanodiventare buone prassi.È importante che insegnan-ti, genitori e famiglie colla-borino come modelli ecome soggetti promotori dimodalità adeguate di intera-zione affinché l'esempiopossa essere acquisito ediventare uno stile di vitaper i ragazzi.Dott.ssa Anna Lisa

TiberioCoordinatrice Sportello

BullismoUsp di Verona

Iniziative della scuolaBULLISMO

Sono un cittadino di Sona…... così inizia una lettera ferma in reda-zione perché non firmata. Vi preghiamo,ancora una volta, di corredare i vostriinterventi con nome, cognome, indirizzoe numero di telefono. Se poi si desideral'anonimato basta specificarlo. Per vede-re pubblicata la lettera preghiamo il let-tore di fornirci i suddetti dati.

Grazie

PARRUCCHIERAIN BARDOLINOCERCA URGENTE-MENTE PERSONA-LE APPRENDISTANECESSARIA MINI-MA ESPERIENZATEL 045 7210570orari negozio

Venerdì 5 giugno è statocelebrato il 195° Annualedella fondazione dell'Ar-ma dei Carabinieri.Durante la cerimonia, che

ha avuto luogo alla caser-ma Pastrengo di via SalvoD'Acquisto, a Verona, ilcomandante provinciale,Claudio Cogliano, ha salu-tato le autorità presenti egli ospiti con il consuetodiscorso, in cui ha riporta-to i punti salienti dell'atti-

vità svolta in quest'ultimoanno dall'Arma dei Cara-binieri. Dopo aver sottoli-neato che la presenza delGonfalone decorato diMedaglia d'oro suggellal'unione di intenti con icittadini veronesi chehanno dato la loro vita nelsegno delle istituzioni, ilcolonnello Cogliano haprecisato che «nella ricor-renza di quasi due secolidi storia il carabinieremantiene fermo l'orgogliodel senso di appartenenzaalla propria istituzione ad

esclusivo servizio dellatutela dei diritti del cittadi-no, tra cui, in primo luogoed in via assolutamenteprioritaria, quello dellasicurezza, bene imprescin-dibile e premessa necessa-ria della civile convivenzae del progresso, libero econsapevole, della interanazione». A Verona il ser-vizio che offrono i Carabi-nieri copre ben otto zonedell'area urbana. Questareale ed effettiva disponi-bilità si traduce per ilcolonnello Cogliano «in

una incondizionata pron-tezza esecutiva, volta nel-l'immediato conseguimen-to del risultato - superandosempre ogni difficoltàorganizzativa -, fornendoin tempo reale la concretarisposta alle aspettativedei cittadini in materia disicurezza».In quest'anno 1.500 sonostati i soggetti arrestati,con un aumento del 19 percento rispetto allo stessoperiodo dell'anno prece-dente, mentre 4.800 le per-sone deferite in stato di

libertà, pari ad un incre-mento del 20 per centorispetto al 2008, e 226.000persone identificate(impennata di ben 5volte). C'è stato, invece,un calo del 18 per centodei delitti in tutta la pro-vincia.Per quanto riguarda il ter-ritorio provinciale, ilcomandante ha sottolinea-to che è stato eliminato ilfenomeno della prostitu-zione sulla strada Regio-nale 11 ed è stata compiu-ta un'accurata opera dicontrasto dello sfrutta-mento della manodoperaclandestina, che ha portatoalla chiusura di quasi tuttii laboratori di produzionegestiti da cittadini cinesi.Grande impegno anche sulfronte degli stupefacenti:196, rispetto ai 157 delloscorso anno, sono stati glispacciatori ed i trafficantidi droga arrestati. Ma parlando di tutela allefasce deboli della società,Cogliano ha precisato che«non si è limitata soltantoai giovani. Proprio graziealla corretta applicazionedelle delicate procedure,nell'ultimo anno sono statieffettuati 20 interventi, dicui 17 di iniziativa e 3 suattivazione del numeroverde istituito preso laPrefettura, da cui emergeche sono ancora donne eminori i destinatari di vio-lenze gratuite e in luoghidove queste personedovrebbero sentirsi edessere più protette, cioè leproprie mura domesti-che».

Giugno 2009 6CRONACHE

CARABINIERI. la 195sima festa dell’Arma e il presidio del territorioronache ARRESTI

Furto 256Rapina 83Ordini di carcerazione 218Droga 196Omicidi 7SEQUESTRI DROGACocaina 11,8 KgEroina 2,4 KgOppio 0,2 KgMorfina 20 fialeLSD 133 dosiAnfetamine 0,3 KgHashish 75,5 KgCannabis 1289 pianteAltre 62,9 Kg

783 fiale94 dosi

INFRAZIONI STRADALIcontravvemnzioni 11.356Patenti ritirate 1.664Veicoli sequestrati 434Fermi amministrativi 447

La nostra missioneè la vostra sicurezza

CGiovanna

Benini

Cinquanta minuti di storie,aneddoti, curiosità e raccon-ti di vita vissuta. Il tutto col-legato alla vita e al lavorodei pescatori di un tempo.“Pescaor – storie di pescadel lago di Garda” è il titolodi un interessante Dvd rea-lizzato da Gianluigi Mieledel “Centro studi per il ter-ritorio Benacense” divulga-to grazie al contributo delleProvince di Verona e Bre-scia e dei comuni di Garda eDesenzano. Miele con annidi riprese della pesca sullago e attraverso interviste adiversi protagonisti delle tresponde del Benaco, ha rico-struito aspetti fondamentalidella vita dei pescatori nel‘900.Nel realizzare il documen-tario l’autore ha avuto parti-colare cura nell’usare solo iracconti dei pescatori, quasisempre in dialetto, evitandod’inserire commenti letti outilizzare musica se nonquella proveniente dai corispontanei che si formanoancora oggi, in determinatericorrenze, tra gli abitanti diGarda. Un tempo, raccontaClaudio Malfer, pescatoredall’età di otto anni, la sta-

gione iniziava ad agostocon la pesca dei carpioni. Ipescatori di Garda si sposta-vano verso Malcesine eGargnano, dove si fermava-no per parecchi giorni dor-mendo in barca e mangian-do quello che la famigliainviava loro tramite ilcamioncino che passava perritirare ogni giorno il pesce.I pescatori del basso lagoinvece, ricorda BrunoCavallaro anziano pescatoredi Desenzano, lasciavano lebarche sulle spiagge e tor-navano periodicamente acasa con le cassette di pescecatturato. Per andare e tor-nare dal lavoro utilizzavanoil trasporto pubblico cheallora consisteva in unavecchia corriera. Quella deipescatori era un’attività chenon prevedeva tempo libe-ro. Quando non si pescavaoccorreva aggiustare le retidi cotone. Ma l’attrattivadella vita dei pescatori con-sisteva soprattutto nell’au-tonomia del lavoro senzapadroni, nella libertà. Gra-zie anche alla Cooperativadei pescatori di Garda, isoci potevano decidere cosapescare, come vendere

incassando direttamente lesomme senza intermedia-zioni. Il pochissimo tempolibero a Garda si trascorrevaandando a scuola di cantonella Corale dei pescatori:

poiché il continuo remaresviluppava la cassa toracica,la corale aveva una grandepotenza sonora ed era unadelle migliori dell’epoca.

Stefano Joppi

Approvato il conto consulti-vo del 2008 dall’assembleadei comune aderenti al Con-sorzio di Bacino Verona Duedel Quadrilatero. L’ente diBacino, il cui fatturato supe-ra i 23 milioni di euro, è statocostituito nel 1997 da ottoComuni. Nel corso deglianni ha via-via incrementatoil numero dei paesi consor-ziati passando a 34 centri peruna popolazione complessi-va di oltre 261mila abitanti.L’esperienza del Consorziodi Bacino VR2 si presentacome una delle più avanzatenell’intero panorama regio-nale e propone diverse ini-ziative finalizzate al raggiun-gimento degli obiettivi diraccolta differenziata previstidalla normativa nazionale.Nel corso del 2008, la per-centuale di raccolta differen-ziata d’ambito ha così supe-rato lievemente il 58 percento.«Si tratta di un buon risultatose si considera che il dato

comprende i comuni lacustricaratterizzati dal forte afflus-so turistico e quindi dai rela-tivi problemi, anche logisti-ci, di raccolta dei rifiuti -afferma il direttore del Con-sorzio Thomas Pandian -.Nello specifico sono 21 iComuni consorziati cheapplicano il sistema di rac-colta porta a porta, mentre i

restanti paesi si affidano aldoppio cassonetto o alla rac-colta mista. In quest’ultimocaso si tratta di centri turisti-ci o montani nei quali unsistema domiciliare sarebbesicuramente antieconomico» «Sotto il profilo della gestio-ne ordinaria - continua Pan-dian - il principale problemadel 2008 è stato quello deicosti correlati alla colloca-zione del rifiuto secco, conforti preoccupazioni di ordi-ne ambientale a seguito delsequestro della discarica diPescantina».Molteplici i servizi propostidal Consorzio: dalle gare perumido, ferro, legno, carta erifiuti pericolosi all’analisiqualità dei materiali presso lepiattaforme. Oltre ai sopral-luoghi e controlli genericiparticolare attenzione èrivolta alla sensibilizzazionedella popolazione alla rac-colta differenziata. In que-st’ottica vanno inquadrati inumerosi incontri con le

scuole e le serata d’informa-zione con le comunità deipaesi che aderiscono allostesso Consorzio. Nello spe-cifico sono state 324 le clas-si coinvolte per un totale diquasi settemila alunni trabambini della scuola d’in-fanzia, primaria e secondariaricadenti nell’ambito delConsorzio Quadrilatero checomprende i comuni di Bar-dolino, Brentino Belluno,Brenzone, Bussolengo, Cal-diero, Caprino, Castel D’Az-zano, Castelnuovo, Cavaion,Cazzano di Tramigna, Colo-gnola ai Colli, Costermano,Dolcè, Ferrara di MonteBaldo, Garda, Illasi, Lazise,Malcesine, Mozzecane,Pastrengo, Pescantina,Peschiera, Povegliano,Rivo-li, Sant’Ambrogio di Valpo-licella, Sant’Anna d’Alfae-do, San Zeno di Montagna,Soave, Sommacampagna,Sona, Tregnago, Torri delBenaco, Valeggio, Villafran-ca.

Giugno 2009 7CRONACHEQUADRILATERO. Il Consorzio di Bacino illustra i risultati del 2008 EXPO 2009

Giochi e tanto divertimento a Sport Expo 2009. La manife-stazione che si è svolta sabato 30 e domenica 31 maggio,alla Fiera di Verona, è stata una vera e propria festa dellosport. Tanti i giovani presenti all’evento, oltre 27.000 datutto il Triveneto, che hanno sfruttato l’occasione per tra-scorrere una giornata all’insegna dell’allegria e del diverti-mento. Ad intrattenerli, più di 30 discipline, da quelle piùconosciute come il calcio, il basket, la pallavolo, il tennis,il ciclismo e il rugby, a quelle meno praticate ma pur sem-pre affascinanti come la scherma, l’atletica leggera, il pugi-lato, il tiro con l’arco, l’arrampicata, il kendo, l’hockey e ilfootball americano. «Lo sport è bello proprio perché è varioe perché permette di sfogarsi in modo sano», afferma Pie-tro Fanna, ex giocatore dell’Hellas Verona, presenteall’evento. «Credo che questa iniziativa sia molto validaperché lo sport è importante. Ti dà tanto a livello fisico edè un bel divertimento. Sono molto onorato di avervi parte-cipato», dice invece Davide Pellegrini, ex allenatore dell’-Hellas Verona. I due, insieme a politici, giornalisti e altri exgialloblù, hanno infatti disputato un triangolare, “Calcio eoratorio”, proprio per riportare sul terreno di gioco quellospirito di unione e amicizia di quando si giocava a pallonenegli oratori. Sport Expo 2009, ideata e realizzata dal dottor Andrea

Tesini e giunta quest’anno alla sua terza edizione, ha volu-to essere inoltre un punto di riferimento per lo sport e per igiovani, cercando di avvicinare i più piccoli ai veri valoridella vita e a quelli sani dello sport. «Amicizia, lealtà eunione. Questi sono i principi che bisogna trasmettere»,sottolinea Ousmane Gueye, guardia della Tezenis basket.A rendere Sport Expo 2009 ancora più affascinante è statala presenza di realtà sportive professionistiche. Hannoinfatti partecipato e dato il proprio contributo il ChievoVerona e l’Hellas Verona, nonché la Marmi Lanza, il Bar-dolino calcio femminile e Diego Confalonieri, bronzo nellascherma alle Olimpiadi di Pechino.

Matteo Sambugaro

La raccolta differenziataarriva al 58 per cento

Tutti alla fieradello Sport

Thomas Pandiandirettore del Consorzio

DOCUMENTARIO

La vita del lago in un Dvd

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AUTOFFICINA

Maurizio Bernardi si conferma sindacodi Castelnuovo, svolge il secondo manda-to ottenuto alle elezioni per 3.511 voti,corrispondente ad un 53%, contro il 47%del candidato sindaco Alessandro Salvel-li sostenuto da Lega Nord e Pdl.Un successo che si aspettava?Si, ma né io né l’amministrazione comu-nale, che è sempre la stessa, avevamo lacertezza. Quando ho visto i risultati delleeuropee mi ero preoccupato veramente mauna fetta consistente della cittadinanza haespresso un parere per ciò che riguardavale provinciali e le europee, mentre havotato in mododiverso e demo-cratico per leamministrative.

Una vittoria sudata...Diciamo che per un attimo siamo stativicini alla lista concorrente, ma noi erava-mo tranquilli perché ci siamo semprecomportati bene e non abbiamo mentito...Qualcuno ha addirittura sparso la voceche avremmo aperto un campo rom quan-do non era vero e soprattutto non loabbiamo mai detto. Soddisfatto della scelta dei cittadini?Se i cittadini di Castelnuovo mi hannovotato di nuovo significa che sono stati ingrado di riconoscere la trasparenza e l’at-tenzione che questa amministrazione hasempre dato al mondo sociale e associati-vo e tutto questo ci ha fatto conoscerebene per quello che realmente siamo.Cosa porta con sé dei suoi primi 5 annida sindaco?Il precedente mandato è stata una ricchis-sima esperienza. Abbiamo imparato tan-tissimo e ci ha aperto la strada a questaseconda carica per poter realizzare ancoradi più quello che abbiamo iniziato. Conti-nueremo con l’innovazione delle politi-che familiari e scolastiche e prose-guiremo con un progetto di rispar-mio energetico in modo da toglierele spese da una parte per poterinvestire questo risparmio dovec’è maggior bisogno. Abbiamoadottato la stessa filosofia deglianni passati e nei prossimi 5anni sappiamo bene che cosafare.

Quali sono le priorità?Il nostro progetto si sviluppain due grandi filoni: un pianocomplesso che è basato sulla

famiglia e sulla persona, mentre il secon-do canale si sviluppa sulla crescita e par-tecipazione della cittadinanza alla vita delpaese. Il nostro progetto amministrativo èincentrato sul piano delle politiche fami-gliari, seguendo le famiglie in via direttaed indiretta come ad esempio l’urbanisti-ca e l’edilizia scolastica. L’aumentodemografico ha portato numerosi bambi-ni nelle nostre scuole e gli edifici nonsono sufficienti ad ospitarli tutti. Il nostroprogetto parte essenzialmente da questopunto, diamo molta attenzione alla forma-zione scolastica. Le scuole secondarie diprimo grado ormai sono sature e ognianno in media si aumenta di un paio diclassi. Il nostro obiettivo è quello di pre-venire il problema e siamo già nell’otticadi incrementare gli edifici scolastici pernon ritrovarci con i problemi di oggi fraqualche anno.Qual è il rapporto con i cittadini?Puntiamo a una partecipazione attiva enon ad una delegazione. Teniamo moltoal parere dei nostri cittadini sul nostrooperato e le critiche, soprattutto se nega-tive, sono utili per sapere dove dobbiamomigliorare. Siamo attenti a chi ha problemi di lavoro,a famiglie con difficoltà economichesoprattutto quelle con più figli a carico ocon persone diversamente abili da accudi-re. Siamo stati facilitati da uno spirito disquadra, incaricando anche i cittadini consingole commissioni per renderli parteci-pi alla vita del paese. Abbiamo steso unprogetto vero e proprio e non un sempli-ce elenco di attività.

Francesca Magri

Giugno 2009 8CRONACHECASTELNUOVO. Confermata l’amministrazione uscente con il 53% CAVALCASELLE

Si è svolto il settimo Concorso di pittura “San Lorenzo” a Caval-caselle, in occasione della festa dei Santi Patroni Filippo e Giaco-mo. A presiedere i lavori della giuria giudicatrice è stato l’artistadi fama internazionale e scrittore Felice Nalin, ideatore del pre-mio Giuletta e Romeo di Verona. Hanno completato la giuriaVera Meneguzzo, giornalista, Luciano Padovani, noto pittore escultore, e il critico d’arte Emilio Pasetto.Le opere esposte sono state 78 con 39 pittori espositori. Nelpomeriggio la Comunità di Cavalcaselle ha partecipato alla pre-miazione degli artisti vincitori e dei segnalati assistendo, succes-sivamente, all’esibizione di giovanissimi ragazzi brasiliani chehanno cantato e ballato in piazza, i quali sono stati ospitati daalcune famiglie e dal Comune di Castelnuovo, avendo così mododi conoscere il territorio e la provincia scaligera. A concludere lamanifestazione è stata la banda cittadina di Peschiera del Garda,la quale si è esibita suonando un repertorio molto coinvolgentedavanti al sagrato della chiesa in una zona riservata e catturandol’attenzione ed il plauso di un folto pubblico. «È stato bello stareinsieme in piazza e partecipare agli eventi così emozionanti edallegri», ha concluso alla fine il presidente dell’associazione cul-turale San Lorenzo, Armando Tortella.Opere premiate: 1° premio a Pierandrea Pavan - titolo dell’ope-ra: “Paesaggio della memoria”2° premio a Julian Nechaev - titolo dell’opera: “Vino Porto”.Opere segnalate: Mara Isolani - titolo dell’opera: “Harley”;Giorgio Mazzurega - titolo dell’opera: “Paesaggio astratto”;Rosanna De Angelis con “Il bosco”; Giuliana Rossato per “Ilcancello”; Giuseppe Martini con “San Giminiano”.

Bernardi fa il bisArtisti in piazzaper San Lorenzo

MaurizioBernardi,sindaco di

Castelnuovo

Umberto Chincarini con la recentetornata elettorale è stato confermatoper la quarta volta sindaco diPeschiera del Garda, con un consen-so che ha superato il 40%. Lo abbia-mo intervistato per conoscere iprincipali contenuti del suo pro-gramma per il prossimo quinquen-nio di amministrazione, oltre ad unanticipo su quella che sarà la suasquadra di lavoro. «Il gruppo operativo – spiega Chin-carini- sarà basato sulle persone cheben hanno lavorato nella precedenteesperienza amministrativa: confer-mati gli assessori Walter Montresore Paolo Melotti, lo diventano i con-siglieri Walter Carletti, Eva DiLorenzo ed Elio Zenato. OriettaGaiulli sarà inoltre vicesindaco,avendo ottenuto il maggior numerodi consensi. Per quanto riguarda ilprogramma di lavoro – prosegue ilSindaco - molti sono i temi chesaranno sviluppati, tutti importantiper il futuro di Peschiera: dallagestione dei beni demaniali al pac-chetto sicurezza, dal settore cultura espettacoli alle basilari tematiche ditipo squisitamente sociale. Interes-sante novità sarà l’introduzione dialcune commissioni specialistiche:una dedicata ai residenti ed alla sicu-rezza, un’altra dedicata all’ambitodel sociale ed una terza dedicata allacultura ed argomenti annessi. Lacommissione sicurezza avrà il com-pito di regolamentare il rilascio delleresidenze sul territorio comunale,

oltre a gestire tutte le problematicherelative all’arrivo di stranieri aPeschiera, con l’obiettivo di garanti-re la massima tutela e garanzia pertutta la comunità arilicense. La com-missione dedicata al sociale avràl’importante compito di supportaretutte le problematiche riguardanti lecosiddette fasce deboli, lavorandoper favorire migliori condizioni divita per chi si trova in difficoltà». «La commissione cultura avrà inve-ce l’obiettivo di migliorare la pro-grammazione e le attività legate aspettacoli, manifestazioni ed attivitàdi intrattenimento sul territorio.Altro importante tema – illustra il

sindaco - è quello riguardante i benidemaniali, di cui Peschiera è parti-colarmente ricca: continueremo illavoro per portare a conclusione nelpiù breve tempo possibile l’iter del"Protocollo d’intesa" siglato traDemanio, Comune e Soprintenden-za regionale per la valorizzazionedei beni demaniali presenti sulnostro territorio; l’elenco degli inter-venti è consistente. Per quantoriguarda la Palazzina storica neabbiamo chiesto la concessione per-petua. Si parla invece, di valorizza-zione per il Padiglione Grandi uffi-ciali, la caserma XXX Maggio excarcere militare ed il compendio

della Rocca. Questo significa chesaranno valutate tutte le ipotesi permeglio sfruttare queste strutturearchitettoniche di dimensioni ingen-ti. L’area di Borgo Secolo, una voltaacquistata dal Comune in collabora-zione con l’Ater di Verona, potrebbeservire per l’ampliamento dell’edifi-cio che attualmente ospita la Casa diriposo, mentre il magazzino dovreb-be essere mantenuto come depositodei mezzi di Protezione civile eCroce Rossa. Per quanto riguarda ilsettore parcheggi, piazza d’armicompresa, tutto sarà analizzato evalutato da un’apposita commissio-ne consultiva che sarà appositamen-te dedicata a questa funzione. Obiet-tivo: studiare la soluzione per lamiglior valorizzazione del centrostorico e degli stessi beni demania-li». «Non meno importante – concludeChincarini - il piano degli interventiche, a fronte di alcune edificazioniresidenziali in località Dolci, SanBenedetto e Broglie, e cambi didestinazione d’uso, porterà nellecasse del Comune 8 milioni di euro,somma che sarà utilizzata per l’am-pliamento dell’asilo di Broglie, lacostruzione del nuovo asilo di SanBenedetto, della mensa e palestradella scuola primaria di San Bene-detto, della rotonda all’incrocio diSan Benedetto e le ciclabile di viaIndipendenza e tra le località Forna-ci e Maraschina».

Massimo Zuccotti

Giugno 2009 9CRONACHEPESCHIERA. L’ex senatore leghista rieletto per la quarta volta sindaco con il 41 per cento dei votiChincarini azzecca il poker

UNO SPAZIOAPERTO PERPESCHIERA

Il gruppo “Spazio aperto” è nato nel2004 ed opera a Peschiera delGarda, in una delle sale della par-rocchia del Beato Andrea. Nello spe-cifico si propone di promuovere“esperienze di lettura ed interpreta-zione dei fatti orientate in senso cri-stiano”; più in generale intendeagire per la diffusione e l’elabora-zione della cultura, organizzandoappuntamenti che seguono il succe-dersi dei problemi trattati dallastampa o dalle cronache televisive.Ad ogni incontro, infatti, “Spazioaperto” distribuisce un fascicolettoper la presentazione dell’argomen-to, realizzato grazie al lavoro di cia-scun membro del gruppo che, in unaprima fase, legge giornali, riviste elibri su argomenti di vario genere,attingendo le notizie da un ampioventaglio di testate. Successivamen-te, il lavoro personale confluisce inquello di gruppo che fa un’ulterioreaccurata cernita tra gli argomentiscelti, determinando quello che puòdiventare oggetto di approfondi-mento per il dibattito della singolaserata. Dopodichè viene stampato ilfascicoletto, che verrà poi distribuitodurante l’incontro ai presenti, in cuisono state raccolte citazioni daldibattito sviluppatosi sulla stampa,passi tratti dai documenti del magi-stero della Chiesa e brevi testi bibli-ci. Intervallati ai dibattiti trovanospazio, principalmente a Natale ePasqua, serate d’arte , teatro e musi-ca.La partecipazione è aperta a tutticome possibilità di arricchimento cul-turale personale, oltre eccome servi-zio per la comunità. (G.B.)

Nello scorso numero del nostrogionale abbiamo dato notizia dellacollaborazione tra Clinica Peder-zoli e amministrazione comunaleper la gestione di alcuni servizidella casa di riposo. Torniamo sul-l’argomento per meglio precisare icontenuti della convenzione fra laCasa di Riposo F. Gandini e laClinica Pederzoli.Tale scelta è derivata dall'esigenzadi una razionalizzazione del servi-zio per offrire migliori opportunitàassistenziali ad ospiti non autosuf-ficienti inseriti in una struttura sup-portata da tutti i servizi ospedalie-ri. La convenzione della casa diriposo F.Gandini di Peschiera delGarda con la Clinica Pederzoliriguarda una nuova struttura, darealizzare ex novo per ospitare lepersone disabili che ora risiedono

alla casa di riposo Gandini. Questanuova struttura sanitaria verràcostruita nelle adiacenze della cli-nica a carico della casa di cura perconsentire alle persone con mag-giori difficoltà di essere viciniall’ospedale e agli studi mediciogni volta che avranno bisogno diuna visita o di cure adeguate e perrendere il percorso più agevole evi-tando di effettuare il trasporto inautoambulanza. Il personale che tutt’ora lavora epresta servizio presso la casa diriposo comunale verrà trasferitonella nuova struttura e nessunoperderà il proprio posto di lavoro.La casa di riposo Gandini, di pro-prietà del Comune di Peschiera delGarda verrà “svuotata” e sarà acompleta disposizione dei cittadinidi Peschiera per soddisfare varie

esigenze come per esempio uneventuale centro residenziale perdisabili. La destinazione d’uso verrà presain carico dalla nuova amministra-zione comunale una volta che tuttoverrà concordato.L’intenzione è quella di non crearealcun allarmismo al personale chepresta servizio agli ospiti della casadi riposo, tantomeno all’OASI(Coop ONLUS che gestisce apagamento il servizio presso lacasa di riposo), la cui convenzionescadrà l’anno prossimo ed un even-tuale rinnovo verrà deciso dallanuova amministrazione comunale.La casa di riposo Gandini rimarràdi proprietà del comune di Peschie-ra e la nuova struttura affidata allacasa di cura Pederzoli.

Francesca Magri

CASA DI RIPOSO

Garanzie per il personale

UmbertoChincarinisindaco diPeschieradel Garda

EVENTI

Peschiera del Garda ha dedicatouna giornata al suo cittadino a 4zampe: lo scorso 31 maggio haavuto luogo la seconda edizione di“Peschiera a 4 zampe”. Con il soste-gno e il patrocinio del Comune , for-temente voluto dall'Associazionecinofila “Cane, Amore e fantasia” edalla squadra Cinofila della prote-zione civile Ana (associazione nazio-nale alpini) Salvamento in acqua diPeschiera, la manifestazione harappresentato ancora una voltaun’occasione unica per scoprirecome il “miglior amico dell’uomo”sappia rendersi utile per l’indivi-duo, la famiglia e la società. Presenti alla giornata molte realtàdell’universo cinofilo: dai NucleiCinofili di Soccorso della Protezio-ne Civile Ana al Salvamento inAcqua, dal Servizio Cinofili delcorpo forestale dello Stato alle squa-dre cinofile della Polizia di Stato(cani antiesplosivo) di Oriol al Serioe antidroga della Guardia di Finan-za di Verona, per arrivare a unitàcinofile dei Vigili Del Fuoco e deiCarabinieri, al Circolo Cinofilo Ca’del Sol di Lazise (VR) scuola di edu-cazione e obbedienza cinofila, eancora al Centro “Verona Dogs”specializzato nell’attività di agilitydog, dog dance e infine all’Associa-zione Italiana professionale educa-tori cinofili (Apnec). Obiettivo diPeschiera a 4 zampe è la diffusionedi un’adeguata cultura cinofila, unacultura che dovrebbe gettare le sueradici negli asili, nelle scuole, inmomenti di ritrovo, approfondi-mento e riflessione. «Auguriamoalla manifestazione Arilicense -affermano gli organizzatori diPeschiera a 4 zampe - di aver rap-presentato per la seconda volta unincontro fondamentale per la salutepsicofisica dei nostri amici a 4zampe e per la loro proficua colla-borazione nella nostra società».(S.A.)

Quattrozampe

secondaedizione

“Non siamo qui a smacchiarei leopardi o a pettinare lebambole” una frase rimastanella storia della scuola mediadi Lazise per rappresentare"totalmente" Adriano Aguti, ilmitico insegnante di matema-tica. A sessantacinque anni,per raggiunti limiti di età,dopo quarantuno anni di inse-gnamento, dei quali ben tren-tadue trascorsi nella scuolamedia di Lazise, il professoreper eccellenza, stimato etemuto da generazioni di stu-denti, lascia la scuola per laquiescenza. E non è davveromancata la commozione del-l'interessato, dei suoi ragazzi,dei genitori, di tutto il corpoinsegnante, nell'ultimo giornodi scuola nell'accomiatarsi daun vero ed autentico mitodella scuola.Una festa improvvisata, cheha davvero scosso l'intimo delprofessore. I suoi ragazzi,della seconda B, lo hanno tra-scinato con una scusa in aulamagna dove è stato accolto alsuono della marcia trionfaledell'Aida con in sottofondo lacanzone preferita da Adriano:Caruso di Lucio Dalla.Un video curato da CarloBenciolini, ha riproposto le

immagini più significativedella vita scolastica di Agutiinsieme agli studenti. Unacommozione che ha colto tuttidi sorpresa, perfino il sindacoRenzo Franceschini e la diri-gente scolastica EmanuelaAntolini.«Sono stato venticinque annidall'altra parte del banco,ovvero sono stato studente -ha dichiarato Aguti - e misono reso conto quanto fossenoioso ascoltare lezioni espiegazioni. Ho capito che per

fare l'insegnante e renderepiacevole una materia occor-reva adottare un sistemanuovo, diverso, piacevole. Eper insegnare matematica nonè stato poi così facile. Ci homesso la mia fantasia. E pareche il progetto sia riuscitobene. Per me insegnare è statopiacevole, è stato un gioco, èstato facile. E posso dire chela scuola ed i miei allievi mihanno dato tantissimo. Lalascio con rimpianto e com-mozione».

Altri due insegnanti dellacomprensivo Falcone-Borsel-lino hanno chiuso con la scuo-la. Anche per loro la pensione.A loro, docenti a Bardolino, ilsindaco Pietro Meschi havoluto consegnare una meda-glia d'oro con una breve ceri-monia nella sala consigliare:sono Elide Ottaviani e Beatri-ce Pasotti. Anche qui momen-ti di grande commozione e diricordi indelebili con moltegenerazioni passate a studiaresui banchi della scuola.

Giugno 2009 10CRONACHELAZISE. Va in pensione lo “storico” insegnante delle scuole medie

AL FEMMINILE IL PREMIO AVIS-AIDOLa solidarietà si tinge di rosa

Goodbye prof Aguti

Hanno scritto, disegnato, e perfino realizzatoun CD guadagnandosi una macchina fotografi-ca. Linda Cristofoletti della prima B, IrenePeretti della seconda B e Elisabetta Vantinidella terza B delle scuole medie dell'Istitutocomprensivo Falcone-Borsellino. Ad Alice Visco e Giulia Perinelli, della sezioneprima B (nella foto) è invece stato assegnato ilpremio speciale della San Martino in Calle, unacornice elettronica per le fotografie, per la lorocoproduzione dell'innovativo CD realizzato sultema della solidarietà e della donazione. Al pro-getto " Un atto d'amore per un sorriso ed unavita" proposto dall'Avis e dell'Aido, in collabo-razione con l'associazione San Martino inCalle, hanno aderito tutte le classi delle scuolemedie di Lazise. Circa 170 studenti che hannopresentato una ottantina di elaborati sul temaloro proposto dalle associazioni di volontariato. A dar man forte alle tre associazioni locali hacontribuito fattivamente il Centro Servizi diVolontariato di Verona.

IN FUNZIONE IL SEMAFOROSULLA STRADA DEL MOLINELÈ entrato in funzione il nuovo impianto semaforicosulla strada Del Molinel a Colà. La strada del Moli-nel, meglio conosciuta come la strada "delle mura"è l'ultimo tratto di provinciale che da Lazise condu-ce nell'abitato di Colà. Precisamente il tratto cheimmette nelle mura che cingono due proprietà dirilievo."Il nuovo impianto semaforico di Colà è un'operadavvero molto attesa dalla popolazione e dai turi-sti che gravitano al parco termale - esordisce il sin-daco Renzo Franceschini - e siamo veramentemolto soddisfatti della sua attivazione. Gli accordicon la Provincia hanno scaturito una sorta di joint-venture più che positiva. Siamo riusciti a collocareanche la nuova illuminazione, tanto bisognosa inquel tratto di strada, e finalmente vedremo "rego-lato" il flusso di traffico in quella strada tanto stret-ta e con un flusso di traffico sempre più intenso. Erada anni che la situazione era in predicato e final-mente, dopo molti sforzi emolto impegno da partedell'assessorato preposto e dell'ufficio tecnicocomunale, siamo riusciti a chiudere l'operazionecon la soddisfazione di tutti".«Da anni avevamo in animo di dare corso allaregolazione del traffico in maniera alternata inquesto tratto di strada - spiega Luca Sebastiano,assessore provinciale alla viabilità - e non è statofacile trovare una via d'uscita. Le mura di cinta,antiche e alte, non consentono certo di attivaresoluzioni radicali o immediate. La collocazione diun impianto semaforico è stata la chiave di voltadella situazione. Adesso ci sarà la necessita di ade-guarlo al flusso veicolare. Ma questa nuova struttu-ra dovrebbe chiudere definitivamente le annosedifficoltà di passaggio della strada Del Molinel.Con l'occasione si è provveduto ad attivare ancheun impianto di illuminazione pubblica in stretta sin-tonia con l'amministrazione locale che si è fattacarico della collocazione del cavidotto e di alcunilavori di assistenza all'impianto».

Il professore Aguti al centro, insieme al sindaco Franceschini,circondato dai suoi studenti: ha insegnato a Lazise per 32 anni

Sergio Bazerla

ISTITUTO COMPRENSIVOUn annodedicatoall’Oro

BluGrande serata della solidarie-tà alla Dogana Veneta con glistudenti delle scuole mediedell'istituto comprensivo Fal-cone-Borsellino. Tema del-l'appuntamento l'oro blu, l'ac-qua, sul quale i 164 ragazzidella scuola media di Lazisehanno lavorato per un interoanno scolastico attraverso il

progetto Comenius Solidarie-tà avviato tre anni fa con gliistituti scolastici gemelli diGermania, Spagna, Irlanda. A gestire il progetto la profes-soressa Lauretta Donati coa-diuvata dall'intero corpo inse-gnante. A contribuire allaserata di amicizia e solidarie-tà per le popolazioni del lagoNokouè, in Benin, hanno datoil loro appoggio 18 studentes-se della scuola primaria diRosenheim, città bavaresegemellata con Lazise da 30anni. Il progetto "Acqua pota-bile" è stato presentato daRenzo Fior, responsabile diEmmaus Internazionale, cuila scuola di Lazise ha aderito,iniziativa che ha preso avvionel 2007 e si concluderà nel2012 per portare acqua pota-bile a 65mila abitanti suddivi-si in nove villaggi, collocatiattorno all’inquinato lago diNokouè con un perimetro di210 chilometri. Attraversouna lotteria i ragazzi di Lazisehanno raccolto oltre 600 euroche saranno destinati a questoprogetto.

E’ in piena funzione il museo delle tradizioni ornito-logiche ittiche e venatorie del comprensorio gardesa-no di Cisano. Il museo è stato ricavato nello stabile divia Marzan, un tempo sede delle scuole elementari, etrova compimento dopo anni di gestazione grazieall’Associazione Sagra dei Osei di Cisano presiedutada Alberto Salvetti. Tutte le ambientazioni sono state realizzate daglistessi associati del comitato su progetto generale del-l’architetto Marco Mamone. Preziosa e specifica èstata la consulenza tecnica e scientifica dei professo-ri Mariano Caminoli, Giorgio Vedovelli , RobertoBasso, Pierandrea Brichetti nonché dell’Accademiadi Agricoltura , Scienze e Lettere di Verona con ilpresidente Galeazzo Sciarretta e il professor FrancoViviani. Il museo è suddiviso in quattro sezioni. Siparte dalla “sala della pesca” dove sono riportati, suun grande pannello e su monitor, tutti i pesci del lagodi Garda oltre alle metodologie di pesca tratte dalletavole realizzate nel 1850 dal marchese Gianfilippi diBardolino. Il piano terra è adibito alla parte ittica estorica del basso Garda e della sagra di Cisano conuna biblioteca che conta quasi tremila volumi e quat-trocento Dvd. La sala di lettura e collegamento inter-net, completano l’offerta. Il museo propone esposizioni dettagliate in gradod’esaudire qualsiasi utenza: dalle scolaresche di tuttele età ai semplici curiosi, dagli appassionati agli stu-diosi. C’è poi la rassegna delle attrezzature e degliaccorgimenti usati in passato dall’uomo per cattura-re le sue prede: pesci ed uccelli. Il piano superioredell’edificio è completamente adibito ad esposizioneornitologica; gli esemplari suddivisi per habitat sonoesposti in ampie vetrine. Nel settore ornitologicooltre alle descrizioni si potranno sentire in cuffiaversi e canti degli uccelli. La documentazione saràmultilingue. La multimedialità è la vera peculiarità di questonuovo museo all’avanguardia nel settore: la tecnolo-gia audiovisiva attuale permette infatti di fornire inmaniera veloce ed accattivante tutte quelle informa-zioni impossibili da gestire su dei supporti cartacei.Oltre a computer in rete, dei terminali portatili per-metteranno l’accesso a dei database in tempo realedurante la visita delle sale.

Giugno 2009 11CRONACHE

Ivan De Beni de “La NuovaOnda” è il nuovo sindaco diBardolino. Il neosindaco, 42anni, sposato, padre di trefiglie e di professione alber-gatore, ha vinto coagulandoanime di colore diverso(azzurre, verdi, arancione) emettendo al centro del pro-gramma elettorale il cittadi-no. «È la vittoria del dialogo,dell’ascolto della gente edei suoi problemi. Nonabbiamo promesso operefaraoniche ma solo la cer-tezza che le famiglie e i sin-goli saranno i protagonistidella vita amministrativa»,ha commentato il neosinda-co subito dopo la vittoriache ha bocciato l’ipotesidella costruzione del nuovoporto. «Siamo stati da sem-pre contrari alla nuovamarina e tra le priorità del-

l’Amministrazione ci sarà ilrilancio del camping SanNicolò», riprende De Beniche non si aspettava unaaffermazione di simile pro-porzioni. Sono stati infatti oltre 800 ivoti di scarto fra le due

maggiori liste in lizza per lapoltrona di palazzo Gelmet-ti. Chi esce dalla competi-zioni con le ossa rotte èl’ormai ex sindaco PietroMeschi appoggiato dal Pdl edal sottosegretario AldoBrancher. Per lui dopo cin-

que anni di grandi opere apartire dal nuovo lungolagola bocciatura degli elettori.Sorride Pierangelo Zorzi,della Lega Nord, che alfotofinish è riuscito a strap-pare un posto di consiglierecomunale d’opposizione.

ELEZIONI. L’albergatore gardesano spodesta il sindaco Meschi

L’Onda di De Beniconquista Bardolino

CISANO

Caccia e pesca nel museo

multimedialeIl nuovo sindaco di Bardolino Ivan De Beni

StefanoJoppi

LA SICUREZZA S’IMPARASUI BANCHI DI SCUOLA

Non solo controllo del territorio. La polizia municipale di Bardolino negli ulti-mi anni ha promosso e potenziato incontri con gli studenti del territorio al finedi sensibilizzare il concetto di sicurezza, inteso come valore prioritario nellavita di ogni persona all’interno della collettività. Un lavoro certosino che il locale comando dei vigili porta avanti e che in que-sti mesi ha coinvolto la scuola materna, elementare, media e superiore. Incon-tri mirati in base all’età degli interlocutori che diventano i primi protagonistidi una giornata speciale da vivere e poi raccontare a casa ai propri genitori. E’successo con i piccoli della scuola materna De Gianfilippi ed è proseguita con ibambini della IV e V elementare, impegnati a inizio giugno a Villa CarraraBottagisio in una serie di prove pratiche in sella alla bici. Al teatro Corallo ha avuto luogo l’appuntamento forte con gli studenti degliistituti secondari “Carnicina” e Tusini di Bardolino. Nel corso della mattinata latoccante testimonianza di Ferdinando Scandola, papà di Tobia, uno dei cinquegiovani di Lugagnano che il 29 giugno 2005 persero la vita in un terribile inci-dente. «È bastato un attimo per cambiare la nostra vita che non è più la stes-sa - ha raccontato con la forza della parole il signor Scandola -. Certo, di fron-te alla morte alle testimonianze che noi possiamo portare ai giovani, la primareazione è di restare impressionati. Ma non basta: è necessario interrogarsi,chiedersi il senso dei propri gesti. I ragazzi, come gli adulti, sbagliano, ma glierrori degli uni devono servire agli altri. Siamo convinti che la strada da per-correre, quella in grado di dare buoni frutti, non sia tanto la via della repres-sione, ma quella della prevenzione, del dialogo, dell’informazione». Testimo-nianze e parole che hanno toccato i ragazzi in platea come la testimonianzadi Alessandro Ortombina, Nicola Sabaini, Francesca Agnoli e Riccardo Coraz-za: tutti volontari della Croce Rossa Italiana di Bardolino partiti per dare unaiuto alle popolazioni terremotate dell’Abruzzo. «Siamo rimasti a L’Aquilafino al giorno di Pasqua e ciò che più ci ha colpito era alla sera: quel silenzioche avvolgeva una città che non c'era più e quelle tenebre si erano portate via291 vite». Non meno interessante è stata la testimonianza di don Gianni Pic-colboni, missionario da trent’anni in Sud Africa, che ha concluso una mattina-ta carica di messaggi di solidarietà e d’insegnamento.

PREMIO TOMMASOLIPremiato il video

dei giovani gardesaniPiù che il primo posto hanno apprezzato lo spirito di gruppocreato per arrivare a confezionare un video che ricordasse lamemoria di Nicola Tommasoli, il giovane grafico barbara-mente ucciso l’anno scorso a Verona da un “branco” di coe-tanei. Loro sono i ragazzi del locale - centro socio culturaleGiovanile di Bardolino, nella palazzina che ospita la biblio-teca comunale, che, venuti a conoscenza di un concorso pergiovani videomaker indetto dalla Provincia di Verona, intito-lato alla memoria di Nicola, si sono sentiti quasi in “obbligo”a parteciparvi. «La vicenda di Nicola ci aveva colpito molto ed era stataspunto di discussione e riflessione durante le nostre riunio-ni», confermano i rappresentati del gruppetto che si ritrova insede ogni lunedì alle 21.30. Da qui l’idea di creare un corto-metraggio e dimostrare che per i ragazzi è fondamentale ilcoinvolgimento in attività ricreative che possono dare stimo-li ed aprire a nuovi interessi. Il concorso “Dalle idee alla real-tà 2008” era rivolto alle associazioni giovanili veronesi econsisteva nella ripresa di un evento rivolto ad un pubblicodi ragazzi e realizzato nel comune di appartenenza, riprodot-to in videoclip o slide show. Seguendo queste indicazioni ilgruppetto di bardolinesi ha ideato “Ocio al batocio”: un’av-ventura comica ispirata alle strisce comiche d’inizio ‘900chiamate slapstick (traduzione di batocio), che a loro volta sirifanno alla commedia dell’arte nella quale il termine dia-lettale batocio (bastone) indicava un tipico strumento uti-lizzato per la messa in scena.

E’ stata una giornata specialequella a cui ha assistito laRocca di Garda lo scorsomercoledì 6 maggio. Com’èormai consuetudine anchequest’anno l’Amministrazio-ne comunale di Garda haindetto la Giornata Ecologi-ca. L’edizione 2009 dell’ini-ziativa, nata dalla necessitàdi provvedere, una voltal’anno, alla pulizia di luoghidiversi del territorio gardesa-no, ha puntato l’attenzionesui sentieri e il belvederedella "Rocca", compreso ilversante lato Bardolino interritorio gardesano. I terrenisono stati ripuliti da rifiuti emateriali di vario genere,abbandonati da persone pococivili. Si è provveduto inoltreal taglio di erbacce e rama-glie che rendevano i percorsistessi impraticabili agliescursionisti, apponendo lasegnaletica di avvertimento,recentemente acquistata dal-l'Amministrazione, nei puntipiù pericolosi, come l'ingres-so delle grotte e i bordi pano-ramici della sommità dellaRocca. La manifestazione,

svolta in collaborazione conla sezione di Garda dell’as-sociazione alpini e i volonta-ri che si sono aggregati, havisto partecipare attivamenteanche un gruppo di alunnidella scuola primaria del-l'Istituto comprensivo Statale“F.Malfer” di Garda, accom-pagnati da alcuni membri delcorpo insegnante. «Scopoprincipale della giornata eco-logica – afferma l’assessoreall’ecologia del comune di

Garda, Federico Manzalini -è la sensibilizzazione dei cit-tadini alla salvaguardia etutela dell'ambiente, tenutoconto anche dell'importanzapaesaggistica della Rocca diGarda, meta di suggestivi iti-nerari turistici».L’amministrazione comunaleha messo a disposizione delGruppo Alpini di Garda e deivolontari il materiale neces-sario alla pulizia, tra cui unautocarro, materiale di con-sumo (guanti e sacchi perrifiuti) e generi per il pic-nic,oltre a due operai comunaliaddetti ai servizi tecnici

manutentivi esterni. Il tuttosi è svolto alla presenza degliassessori all’ecologia, Fede-rico Manzalini, e ai lavoripubblici, Mario Bendinelli,del Responsabile dell’AreaTecnica Lavori Pubblici,Alessandro Savoia e del sin-daco, Davide Bendinelli. Altermine delle operazioni dipulizia, l’associazione Alpiniha predisposto un pic-nic pergli alunni intervenuti all’ini-ziativa e l’assessore all’eco-logia ha distribuito i gadgetin materiale ecologico.

Silvia Accordini

Giugno 2009 12CRONACHEGARDA. L’impegno della Giornata ecologica del 6 maggio

Alpini in prima lineaper ripulire la Rocca Grande riscontro di pubblico, tra residenti e turisti,

ha avuto la rievocazione storica che si è svolta aGarda il 23 maggio scorso. L’evento è stato ideato eorganizzato da Alessandro Lucchini, rappresentantedella scuola dell’Istituto d’istruzione superiore diGarda-Bussolengo, che ha sede a Garda, in via Bar-barani, e da Leonardo Danieli e Leonardo Manzati,membri dell’Associazione napoleonica d’Italia, inter-ni all’Istituto. Un grosso supporto è stato offertoanche dalla preside, Anna Maria Silingardi, che congrande disponibilità è stata di fondamentale aiutonell’organizzazione, dal momento che ha creduto findall’inizio nell’importanza e nella riuscita di questarievocazione.Le associazioni revocatrici che hanno partecipato allamanifestazione sono state: l’Associazione napoleonicad’Italia, il gruppo IR14 sede di Peschiera del Garda,di cui è referente il dottor Carlo Scattolini (Austriaci)e con la partecipazione della 6EME guidata da MauroBevilacqua (Italiani). Con queste hanno collaborato:Massimo Zanca, coordinatore del reparto IR14,Ernesto Pinelli, responsabile dell’artiglieria pesante,Lorenzo Fois, tecnico e fonico e l’assessore alla Pub-blica istruzione e Commercio, Ennio Maffezzoli, perl’aiuto e la disponibilità che ci ha dato.Poco dopo le cinque giornate di Milano, avvenute nel1848, i volontari italiani di Manara sbarcarono sullerive del lago per liberare Garda e i paesi limitrofi dal-l’oppressione austriaca. In quell’occasione una granfolla di rivoltosi appartenenti ad ogni classe sociale,qui rappresentati dagli studenti dell’istituto, si impe-gnarono in questa missione per ottenere la tanto desi-derata libertà. Lo scontro finì nel sangue ed i reggi-menti austriaci annientarono i volontari e i rivoltosifacendo centinaia di morti. Poco dopo seguì il famosomassacro di Castelnuovo, in cui le truppe di Radezkysedarono nel sangue l’ennesima rivolta.Prima della battaglia sono state date dimostrazioni diduelli all’arma bianca curate da Leonardo Danieli eLeonardo Manzati e montate tende e posti di bivaccoper mostrare ai ragazzi la vita da campo nel 1848.Le ragazze del settore Sociale, inoltre, hanno predi-sposto degli stand e organizzato l’animazione per ipiù piccoli e i turisti.

Grande successo per la rievocazione

RIEVOCAZIONE

DANIELIESPONE APALAZZOCARLOTTI

Il 10 giugno scorso èstata inaugurata aGarda la mostra di pit-tura del nostro concit-tadino Aldo Danielipresentata dal criticod'arte Totti Ogioni, col-laboratore di diverseriviste d'arte e nellepagine di giornali incui viene trattata l'arte.La mostra del pittoreDanieli - emigrato aMilano in gioventù perlavoro e ritornato citta-dino di Garda già daqualche anno - nonpoteva non esprimere,attraverso i suoi qua-dri, paesaggi e coloririmasti prigionieri nelsuo spirito, negli annitrascorsi a Milano. Lamostra rimarrà apertasino al 24 giugno aPalazzo Carlotti diGarda in via Alessan-dra Di Rudinì con ilpatrocinio dell'Ammi-nistrazione Comunaledi Garda.Giancarlo Maffezzoli

CALCIO A 5: STAGIONE DA INCORNICARE

È stata una grande vittoria quella ottenuta dal Calcio a cinque dell’Ac Garda.I primi giorni del mese di maggio hanno sancito la chiusura di una stagionecalcistica che ha visto la squadra gardesana vincere i campionati di serie D,permettendo così alla formazione di poter approdare il prossimo anno allaserie C. Grande soddisfazione quindi per l’intera associazione, in particolareper l’allenatore Damiano Gelmetti e il direttore sportivo Alessandro Santolin.«E’ motivo di orgoglio anche per l’amministrazione comunale di Garda averportato una squadra del lago ad un buon livello all’interno della classifica –afferma l’assessore allo sport di Garda, Paolo Salier -. La soddisfazione è dop-pia tra l’altro: il calcio a cinque ha vinto anche la classifica dei cannonieri conMassimiliano Rauchi (72 reti) e Michele Salier (59 reti)». (S.A.)

ESTATE TEATRALE

Prende il via l’Estate Teatrale Gardesa-na organizzata dalla compagnia “LaRumarola”. Sette gli spettacoli in pro-gramma che si terranno il mercoledì nelchiostro della Pieve (in caso di bruttotempo in Sala Congressi).Mercoledì 8 luglio, la Compagnia “NodoTeatro” di Desenzano presenta “Moglieo attrice” di H. Meilhac e L. Havévv,Regia di R. Malesci.Mercoledì 15 luglio la compagnia diCastelrotto di Verona metterà in scena“Le pillole di Ercole” di Hennequin,Regia di Tiziano Gelmetti.Mercoledì 22 luglio, la Compagnia LaFormica si esibirà ne “Il giardino deiciliegi “ di A. Cechov, Regia di Gherardo

Coltri.Mercoledì 29 luglio, sarà la volta dellacompagnia Amici del teatro di Trevisocon “La bottega del caffè” di C. Goldoni,Regia di A. Moscatelli.Mercoledì 5 agosto, la Nuova compagniateatrale rappresenterà “Un turco napo-letano” di A. Scarpetta, Regia di E. Rapi-sarda.Mercoledi 12 agosto, la Filodrammaticadi Laives (Tn) porterà sul palcoscenico“Il diario di Anna Frank” di Goodrich eHacket, Regia di Roby de Tomas.Mercoledì 19 agosto, la compagnia LaRumarola chiuderà il cartellone con“Meio tardi che mai” di Cont, Regia diVincenzo Rose.

Sette spettacoli nel chiostro

È stato riconfermato conoltre il 77% dei consensiFiorenzo Lorenzini, dellalista Insieme per Coster-mano, sindaco del Comunenel cuore dell’anfiteatromorenico sul lago diGarda. Sono stati 1.631 i voti perLorenzini, mentre alla sfi-dante Tiziana Calabrese,sostenuta dalla lista civicaTre ponti per Costermano,ne sono andati 469. Il sindaco uscente e rien-trante di Costermano,Lorenzini si dimostraestremamente soddisfattoper questa sua rielezione.Gli rivolgiamo alcunedomande.Sindaco, cosa significa perlei questa sua nuova ele-zione a primo cittadino?«Indubbiamente è un’enor-me gratificazione a confer-ma dell’approvazione dellavoro svolto in questi ulti-mi cinque anni comeamministratore di Coster-nano e del suo territorio».In pratica, andando nellospecifico?

«Certamente con questariconfermata scelta daparte dell’elettorato si ha lacertezza della volontà dicontinuità dei cittadini. La

fiducia accordatami un’al-tra volta dimostra anchel’esigenza di stabilità dellapopolazione del Comunedi Costermano. La lista

con cui mi sono candidatoè Insieme per Costernano eil nostro motto recita:“L’esperienza al serviziodella gente”. Quindi, par-liamo di quella stessa espe-rienza fatta sul campo conle battaglie degli ultimicinque anni, come quellacontro la strada Affi-Paiper l’ottenimento dellaqualifica di Comune turi-stico e per il mantenimentodegli acquedotti in gestio-ne diretta comunale».Nel prossimo futuro dicosa intende occuparsiquesta Amministrazio-ne?«In lista al programmasicuramente troviamo leopere pubbliche. Ci occu-peremo dell’ampliamentodel cimitero di Costermanoe di quello di Castion e lasistemazione urbanisticadel cuore di Albarè».Come sarà composta laprossima Giunta?«È troppo presto. È ancoratutto da vedere».

Giovanna Benini

Giugno 2009 13CRONACHECOSTERMANO. Il sindaco uscente si impone col 77% dei votiAVIS

Da circa due mesi la sezione comunale Avis “Emidio Marin”diCostermano ha rinnovato il suo direttivo e può contare su 17persone disponibili ad operare nel volontariato, tra cui 5 donnee diversi giovani. Dopo la prematura scomparsa del presiden-te Franco Comencini, nell’ottobre 2008, e la reggenza delvicepresidente Renzo Truschelli, l’assemblea dei soci hanominato nuovo presidente Agostino Lorenzini, docente inpensione da circa un anno e mezzo, coadiuvato dai vicepresi-denti Pachera Giancarlo e Renzo Truschelli. Alla segreteria è stato confermato Andrea Corradini, mentreamministratore è stato nominato Gilberto Ferri e delegato diDonare Avis il nuovo socio Valter Peroni. Nei primi incontri ilDirettivo ha deciso di dare maggior visibilità all’Avis, parteci-pando con gazebo alle giornate di festa promosse dall’Ammi-nistrazione comunale e alle principali sagre paesane. Il 4 otto-bre 2009 sarà invece organizzata la grande festa sociale delXXXV di fondazione della sezione. Per tale circostanza verràpubblicato un fascicoletto a ricordo delle tappe significativecompiute e verranno predisposte le benemerenze per chi hacompiuto le donazioni negli ultimi cinque anni. L’auspicio delnuovo Direttivo è che quest’anno si superino le 233 donazionidi sangue intero, le 80 di plasmaferesi e le 17 di piastrinoafe-resi effettuate nel 2008.Fabio Salandini

Lorenzini resta in sellaper altri cinque anni

Già al lavoro il nuovo direttivo

Fiorenzo Lorenzini, sindaco di Costermano

Si sta preparando a decollare la 279° festadella Madonna del Carmine, in program-ma a Cavaion Veronese dal 16 al 20 luglioprossimi. Le danze si apriranno nella sera-ta di giovedì 16 luglio con la cerimonia dipremiazione del 13° concorso vino GardaDoc nella sala civica Corte Torcolo di viaVittorio Veneto. Venerdì 17 verranno aper-ti i chioschi in piazza della Chiesa e succes-sivamente verrà inaugurata la mostra“Presenze artistiche cavaionesi” sulle sca-lette di via Garibaldi. Una serata Afro anti-ciperà la serata di sabato 18, che, oltre chedalla cucina tipica offerta dai chioschi, saràcaratterizzato da una serata danzante conl’orchestra Mauro Vinci. La giornata didomenica 19 sarà una giornata speciale: si

aprirà al mattino con un’escursione guida-ta in Ceriel e sul monte San Michele tranatura e tracce di storia. Alle 10 verrannoaperti i chioschi in piazza della Chiesa,mentre nel pomeriggio a riscaldare l’atmo-sfera ci penserà la 49a coppa Città di Cava-ion – IV trofeo Effigi categoria allievi Fci.In serata interverranno invece le Majoret-tees Le Perle di Cavaion, l’orchestraAndrea Orlando e l’Estravagario teatro diVerona con “L’incredibile storia del medi-co dei pazzi” di Eduardo Scarpetta. Il pro-gramma della serata di lunedì 20 lugliofarà da coprifuoco con i consueti chioschiche apriranno in serata in piazza dellaChiesa e il concerto “Youth Brass Band”.(S.A. )

Tutti gli appuntamentidella Madonna del Carmine

CAVAION

Giugno 2009 14

Si scaldano i motori ad Affi per le manifesta-zioni in programma per quest’estate 2009.Dopo la Festa medievale di venerdì 12,sabato 13 e domenica 14 giugno e la Festadel Fusto , il territorio attende il Palio deiQuattro Comuni organizzato per venerdì 26e sabato 27 giugno dall’associazione deigiovani Incontrarte in collaborazione con iComuni di Affi, Caprino, Cavaion e Coster-mano. Domenica 28 giugno inoltre il Comitatodella biblioteca presenterà in piazza deiCaduti di Nassiriya un concerto musicaleche avrà inizio alle ore 21. Anche i mesi diluglio e agosto saranno carichi di iniziative:con il patrocinio della biblioteca comunaledi Affi si terrà il “Festival vivaldiano – musi-ci della Concordia e Harmonia Universalis”,serate musicali infrasettimanali in CorteCantina Poggi. Dopo l’escursione guidata sulle Sengie delMoscal organizzata per domenica 12 lugliodal Ctg El Vissinel domenica 19 luglio saràil momento di “Ma per fortuna è una notte diluna”, commedia brillante presentata dallacompagnia teatrale Tabula rasa nel parco Ex

Stazione. L’escursione guidata organizzatadal Ctg El Vissinel chiuderà il mese di luglioe lascerà spazio ad un agosto ricco di diver-timento: domenica 9 il comitato della biblio-teca presenterà la compagnia teatrale ElGavetin in una commedia brullante in tre atti“impresa trasporti ultima dimora” nel parcoEx Stazione, mentre da mercoledì 12 adomenica 16 agosto il gruppo El Ciancoorganizzerà la 30° edizione della Festa diSan Luigi, patrono della gioventù con musi-ca dal vivo, stand enogastronomici e il 2°green Volley “On the progno” nel campo dacalcio di Affi.Domenica 24 agosto sarà inoltre il momentodella tanto attesa e tradizionale Antica Fieradi San Bartolomeo, caratterizzata da un‘escursione amatoriale con mountain bike,stand enogastronomici, fiera dei suini, visitaguidata alla Chiesetta di San Bortolo, intrat-tenimenti e spettacoli dal pomeriggio allasera in località Cà Orsa. Dal 24 agosto al 18 settembre infine il grup-po Iradia organizza il torneo di pallavolo“Ricordando David”.

Silvia Accordini

AFFI. Con la festa medievale al via la stagione estiva

Dopo il Medioevo è l’ora del Palio

In un’affollata tornata elet-torale, quattro i candidatiin lizza per il Comune diCavaion, i cittadini hannoscelto la continuità, dandola preferenza al sindacouscente, Lorenzo Sartori,della lista Sartori sindacoche con il 38% dei voti si èimposta con quasi settepunti di distacco sulsecondo arrivato, RobertoRighetti di Progetto Paese.Al 21% Giancarlo Sabainisostenuto dal Pdl e al 6%Sebastiano Cassarino diInsieme per Cavaion.Sindaco Sartori, cosasignifica per lei questarielezione?«Devo ammettere che sitratta di una gran bellasoddisfazione, anche per-ché è stata una battagliaelettorale vissuta moltointensamente e che si èconclusa con un gran rega-lo da parte degli elettori,che mi hanno dimostratopiena fiducia ancora unavolta».Questa dimostrazione distima, alla fine, cosaesprime a suo giudizioeffettivamente?«Sono convinto che i citta-dini abbiano scelto per unacontinuità di lavoro sullebasi del mio operato pre-cedente negli ultimi cin-que anni di governo diquesto Comune. Un impegno che da oggi inavanti mi permetterà diportare a termine i progettigià iniziati, ma conun’esperienza di primo cit-tadino già maturata. Inoltre, desidero assoluta-mente sottolineare chequesta è sì la vittoria di ungruppo uscente, ma che siè ricandidato con nuovicomponenti, con i quali hatrovato subito una grandeintesa di intenti nei piani dilavoro che andremo a rea-lizzare insieme».Cosa c’è in programma

per il prossimo futuro diquesta riconfermataAmministrazione comu-nale?«In primis, ci dedicheremosicuramente allo studio edalla programmazione perla realizzazione dellanuova scuola elementare,mentre partirà a breve l’at-tuazione del nuovo asilonido. Successivamente, cerche-remo di risolvere i proble-mi della viabilità. Faccio presente che i primilavori per la concretizza-zione della nuova rotondadi Sega sono partiti pro-prio in questi giorni».Come pensa di regolarsicirca la nuova Giunta?«Per principio manterrò lostesso numero di membriche hanno composto laGiunta precedente deci-dendo, comunque, in basealle competenze ed agliaccordi con i componentidi maggioranza».

Non è stata una passeggia-ta per Mirco Campagnarila conquista del secondomandato come sindaco delComune di Rivoli. Rispetto ad altre realtà,vedi la vicina Cavaion,solo due le liste erano incorsa nell’ultima tornataelettorale per le elezionicomunali di Rivoli: quelladel primo cittadino uscen-te, Insieme per Rivoli –Lega Nord, e Progetto perRivoli, Canale e Gaiumcon candidato sindacoArmando Luchesa.Un testa a testa che ha resopiù avvincente e sentita lasfida elettorale.Allo spoglio delle schedeCampagnari si è impostocon il 51,84% dei consen-si, contro il 48,16% diLuchesa, 51 voti in più.Al riconfermato capo diquesta Amministrazionecomunale abbiamo rivoltoalcune domande.Sindaco, cosa significaper lei questa rielezione?«Si è trattato indubbia-mente di una gran bellabattaglia… Insomma, una sfida con unavversario con il quale hogovernato per dieci anniinsieme. Ci siamo contesiil governo appunto diRivoli e sono convintoche, alla fine, abbia vintola serietà del programma,la concretezza delle pro-poste e la dimostrazionedei fatti di questi ultimianni».Oggettivamente, averevinto una sfida del gene-re ha un significato par-ticolare?«La considero effettiva-mente una notevole provadi stima, oltre al fatto ine-quivocabile di assumereresponsabilità sempremaggiori per portare a ter-mine con serietà e deter-

minazionegli impegni assunti con glielettori e con tutta la citta-dinanza».Cosa c’è in programmaper il prossimo futuro?«Molte sono le cose incantiere, ma tra le piùurgenti e necessarie direisenz’altro il polo scolasti-co, così come il parcoeolico, che considerol’esempio più importantedi tutta il territorio venetoe che permetterà enormisgravi fiscali per le nostrefamiglie. Inoltre, infra-strutture importanti, comela rotonda del Porton, coni servizi integrati. Adesempio la risistemazionedegli acquedotti e dellefognature dell’intero terri-torio del nostro Comune».E per quanto riguarda lanuova Giunta, comepensa di regolarsi?«Indubbiamente, credoche dovrò necessariamen-te fare alcune scelte.Comunque, penso cheopterò per una Giunta acinque componenti comemi sono regolato la voltaprecedente».

Giugno 2009 15CRONACHECAVAION. I cittadini hanno scelto la continuità con il sindaco uscente

Confermasudata per

CampagnariMirco

Campa-gnari sin-daco diRivoli

RIVOLI. Il sindaco uscente si impone sullo sfidante La corsa a quattro

incorona Sartori

Lorenzo Sartori, sindaco di Cavaion

GiovannaBenini

La tornata elettorale aCaprino ha riconfermato ilsindaco Stefano Sandri. Sec’erano timori o dubbi su unpossibile cambio della guar-dia – legittimi in questitempi dove dalle urne sonouscite parecchie sorprese –ogni ipotesi è stata spazzatavia dai 1896 voti che hannoconfermato il candidatodella lista Nuova Caprino. Icittadini non hanno cercatouna Svolta con Flavio Lear-dini e neppure Cuore evolontà di Mario Castellanihanno fermato l’ascesa delprimo cittadino che ha dop-piato Leardini (975 voti),rimasto al secondo posto. Sandri si dice soddisfatto –e ne ha ben donde – del suo62,27 % di consensi:«Siamo soddisfatti dell’am-pia riconferma e ringrazia-mo di questo i cittadini. Ilmargine di consensi nonlascia spazio ad alcun dub-bio: i caprinesi voglionocontinuare con l’ammini-strazione Sandri che hasuperato a pieni voti l’esa-me. Il buon lavoro ha gene-rato consensi». Il sindaco ha, però, sottoli-neato che il merito di unbuon successo va anche allepersone che a vario titolohanno contribuito a far cre-

scere il paese aderendo almondo dell’associazioni-smo, che si muove travolontariato e sport, culturae sociale. Senza dimenticareil personale del Municipio. «Gli artefici di questo risul-tato politico e amministrati-vo sono molti: continuiamoa lavorare assieme attuandouna concreta politica delfare nell’interesse esclusivodella Comunità caprineseper il suo progresso inambito sociale, culturale e

per l’ampliamento dei ser-vizi collettivi. La squadravanta vecchie guardie, maanche molti giovani: MattiaPianetti, studente universi-tario; Marco Rodoz, neolau-reato in discipline economi-che; e poi Cristian Campa-gnari, Elisa Brunelli e CarlaGiacomazzi, il cui risultatopersonale è sorprendente.Auspico che questi giovaniamministratori possanoinserirsi in maniera fattiva eal meglio fornendo il loro

entusiasmo. Le tre donneneo-consigliere coloranol’amministrazione di rosa,portando sensibilità inambito sociale ed esperien-za professionale. Spero cheanche i non eletti rimarran-no al nostro fianco per dareun contributo». Parole a parte, ecco alcunepromesse da mantenere intempi stretti: l’analisi di ini-ziative volte ad insediareimpianti di fonti energeti-che rinnovabili (magari unacentrale energetica a bio-masse, che alimenti edificied impianti sportivi); c’èpoi un piano per le frazioni,che darà precedenza a inter-venti sulla viabilità, par-cheggi, rete fognaria e illu-minazione; il mercato setti-manale sarà riorganizzato,favorendo la promozionedei prodotti locali e agricolidelle aziende caprinesi. Uno sguardo, infine, allaminoranza: «Mi auguro –conclude Sandri – che purnel ruolo di “minoranza”possa contribuire a risolve-re, con la maggioranza, lequestioni che richiedono lacollaborazione di tutti nel-l’interesse della comunitàcaprinese».

Maria Vittoria Adami

Giugno 2009 16CRONACHECAPRINO. Con il 62% dei voti il sindaco uscente stacca nettamente gli sfidanti Leardini e CastellaniLa fascia tricolore resta a Sandri

Mi sento di ringraziarequelle persone che,senza altro scopo,hanno creduto e datofiducia a quella forzainnovativa che perCaprino poteva esserela lista “CUORE eVOLONTA'” che conorgoglio rappresento. I 324 cittadini che, neifatti, hanno creduto inme mi danno il corag-gio di continuare nelmio intento a intrapren-dere questa nuova“battaglia”. La mia pre-senza nel Consigliocomunale vi conferme-rà il mio impegno nelvigilare, affinché l’at-tuale amministrazionesvolga il suo mandatoin aderenza al proprioprogramma e soddisfi i

bisogni dei cittadinitutti. Per questo fin da subitomi offro disponibile atutta la popolazione diCaprino per ascoltarele proposte e le esigen-ze di ognuno. Concludendo, “CUOREe VOLONTA'”è un’ondadi pensiero sincera cheresta aperta a tutti queicittadini che desideranoun futuro miglioreanche per i loro figli. Lamia determinazione,unita alle vostre propo-ste, potrebbe essere “lanovità” che tutti aspet-tano per Caprino.Coraggio, tutti assiemece la possiamo fare! Unabbraccio.

Mario Castellani

Castellaniringrazia

RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO

Stefano Sandri sindaco di Caprino

ALPINI A PAZZON

Sabato 23 maggio scorso,in un festoso clima di cor-dialità, il gruppo di SpiazziM.Baldo guidato da MarcoTomasi, ha incontrato glialunni della Scuola Prima-ria " Amedeo Maurigi " diPazzon, frazione di CaprinoVeronese. Dopo aver

descritto la storia degliAlpini e le loro vicissitudi-ni, la significativa cerimo-nia di consegna del Tricolo-re, seguita dall'alzabandieracon l'Inno di Mameli canta-to con grande partecipazio-ne dai bambini. Alla scuola, gli alpini inter-

venuti hanno donato delmateriale didattico e allabiblioteca della scuola illibro "Gli Alpini in cartoli-na"come segno di vicinan-za alla comunità in cui ope-rano. A coronare la suggestivagiornata, la presenza dellaProtezione Civile con unmezzo e l'esercitazione delnucleo cinofilo di soccorsoA.N.A. di Verona recente-mente rientrato dalla zonacolpita dal sisma dello scor-so aprile in Abruzzo.Allacerimonia sono intervenutiil sindaco di Caprino Vero-nese Stefano Sandri, il diri-gente scolastico Enzo Gra-dizzi che ha ribadito l'im-portanza di allacciare rap-porti sempre più stretti trale associazioni e la scuola,per la Sezione di Verona erapresente il consigliere esocio del gruppo DavidFavetta. L'incontro è terminato infestosa allegria con un rin-fresco offerto dagli alpini.

Torna per il nono anno conse-cutivo l’appuntamento sporti-vo che richiamerà a Caprinomigliaia di persone tra il 4 e il5 luglio prossimi: l’HavanaVolley, edizione 2009, orga-nizzata dal G.S. Caprino eall’Havana Staff, in collabo-razione con la PolisportivaMontebaldina e con il patro-cinio del Comune.Oltre 300 le squadre – prove-nienti da ogni parte d’Italia –che parteciperanno alla duegiorni, con più di 1500 atleti,che si sfideranno in oltre1300 partite sui 40 campiallestiti per l’occasione neipressi dei nuovi impiantisportivi di Caprino, dove sipotrà anche campeggiare gra-tuitamente.Nella serata di venerdì è pre-visto il party di benvenuto,con stand gastronomici e lamusica di Dj Mullà. Sabatoalle 9.30 inizieranno le parti-te, che continueranno ladomenica con finali e pre-miazioni.Sabato sera, invece, sarà festagrande con il concerto deiValori Bollati e la musica del

Dj Domus D. Squadra chevince non si cambia: l’appun-tamento serale ricalca il pro-gramma dello scorso anno,che aveva allietato oltre 4000persone.Una novità in materia di ser-vizi ludici ed enogastronomi-ci: quest’anno saranno gesti-titi dal G.S. Caprino.«Caprino si appresta a calarsiin un’atmosfera festosa e ine-briante – spiega uno degliorganizzatori Nicola Biasi –ma al tempo stesso sereno ecorretto. Parteciperannoanche atleti di un certo cali-

bro e la grande visibilità chequesto Torneo ottiene ognianno credo ripaghi chi hadeciso di sostenerci: nonsmetteremo mai di ringrazia-re chi ha contribuito in modo“vitale”, dall’AVIS che hasponsorizzato le maglietteufficiali, alla Cassa RuraleBassa Vallagarina, che que-st’anno ha sponsorizzato ipalloni, che saranno regalati atutti gli atleti. Un grazie vaalla Polisportiva e all’Ammi-nistrazione comunale, non-ché ai nostri ragazzi delloStaff. Ringraziamo, infine, la

Pro loco, che quest’anno nonè al nostro fianco, ma che hareso possibile il successodelle passate otto stagioni,con l’augurio di poter tornarea lavorare per la decima edi-zione». L’afflusso di persone previstoè sostanzioso, per questo lalogistica si è fatta più effi-ciente con il passare deltempo. «Quest’anno – con-clude Biasi – abbiamo lavo-rato molto sui servizi, perampliarli ed equipararli allamole di persone che ci faran-no visita. È bello vedere cheda fuori arrivano, come spet-tatori, famiglie con bambiniper festeggiare insieme.Vogliamo dare loro tutti gliagi possibili». Maria Vittoria Adami

Giugno 2009 17CRONACHECAPRINO. Per il nono anno torna il torneo: in campo 300 squadre

FERRARA

Ferrara batte l’astensionismoPaolo Rossi (nella foto) èstato confermato sindacodi Ferrara di Monte Baldo.Poca fatica per lui, in real-tà: alle elezioni si presenta-va come unico candidatoper la lista “Insieme perFerrara di Monte Baldo”.Eppure qualche soddisfa-zione c’è stata: l’82,5% diaffluenza, ad esempio. Unapercentuale non male, perchi necessitava che – nono-stante l’unica lista –andasse a votare almeno il50% degli aventi diritto alvoto, che sono 188. Per lui155 voti a favore e unamanciata di schede nulle,perciò l’orgoglio non puòche prendere il sopravven-to.Ferrara inizia così unnuovo percorso che puntatutto al turismo, primarisorsa del paese. «Tente-remo innanzitutto – spiegaRossi – il recuperoambientale attorno alleresidenze delle nuove lot-

tizzazioni. Il nostro obietti-vo, infatti, è fare in modoche il turismo sappia con-ciliarsi con il territorio,senza deturpare l’ambien-te. Crediamo molto nelprogetto di riapertura epotenziamento della sta-zione sciistica di Novezza.E poi abbiamo i nostripezzi forti, catalizzatori dituristi: osservatorio e orto

botanico, che continuere-mo a valorizzare insieme alnostro patrimonio ambien-tale».Per la popolazione, invece,l’esigenza più forte saràquella di ascoltare i deside-rata di anziani e famigliecon bambini piccoli, peroffrire loro – seppur con ledifficoltà dettate dal terri-torio montano – le medesi-me opportunità dei cittadi-ni che abitano in pianura ein grossi centri. Uno sforzonon da poco, ma il giocovale la candela. Sarà,infatti, un modo di ringra-ziare i cittadini che hannorisposto con entusiasmoalla chiamata alle urne:«Credo sia doveroso unringraziamento a tuttiloro. Hanno capito il mes-saggio che abbiamo volutodare con l’unione delleliste in una sola e mi hannoconcesso l’onore di fare ilbis dell’esperienza ammi-nistrativa». (M.V.A.)

Torna Havana VolleyÈ tempo di giocare: l’estate è alle porte! Ma con le scuo-le che chiudono, iniziano i problemi per i genitori chelavorano. Per questo, anche quest’anno l’Amministra-zione comunale di Caprino, in collaborazione con il Ser-vizio socio educativo dell’Ulss 22 e la cooperativa Il Tril-lo, ha organizzato i Centri estivi rivolti ai minori dai 3 ai10 anni.A Pazzon, il servizio si rivolgerà ai bambini dai 6 ai 10anni. È stato aperto l’8 giugno e procederà sino al 3luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30, nelle saledella parrocchia fino al 23 giugno e alla scuola primariafino al 24 giugno.Viste le numerose richieste pervenute da parte dei geni-tori, quest’anno è stata prolungata di una settimanal’attività del Centro, che prevede quattro settimane diattività manuali, giochi ed animazione. Il costo è di 75euro per l’intero periodo e di 20 euro a settimana.Potranno essere ammessi ai corsi anche i minori nonresidenti, e la quota sarà di 85 euro per l’intero periodoe 25 a settimana.A quello di Pazzon si affianca il servizio di Pesina, rivol-to ai bambini della scuola primaria e a quelli della scuo-la di infanzia col corso Baby estate. L’attività, in questocaso, si svolgerà nel complesso scolastico di Pesina dal 6luglio al 14 agosto, dalle 8.30 alle 16, dal lunedì al vener-dì. Per l’intero periodo saranno presenti due operatricidella cooperativa, che organizzeranno attività manuali,giochi ed animazione per tutti i bambini.Per tutto il periodo sarà funzionante il servizio mensa. Ilcosto è di 265 euro per tutto il periodo, e 55 a settimana.Si precisa che per il secondo e terzo figlio il costo è di 200e 150 euro. Potranno essere ammessi ai corsi anche iminori non residenti, e la quota sarà di 285 euro per l’in-tero periodo e 75 a settimana (220 per il secondo figlio e170 per il terzo). Le iscrizioni rimarranno aperte fino a completamentodei posti previsti.

Scuole aperteper “ferie”

PAZZON

“Piede diabetico”: prevenzione e curaCLINICA PEDERZOLI. Intervista al dott. Nicoletti responsabile di un innovativo servizio

E' una delle complicanze piùincisive e invalidanti conse-guenti alla malattia diabetica.Stiamo parlando del "Piedediabetico", che colpisce circa il15% dei pazienti affetti da die-bete e in questi soggetti contri-buisce in modo significativo adincrementare il rischio diamputazioni maggiori agli artiinferiori: si stima infatti cheoltre il 50% delle amputazioninon traumatiche a carico degliarti inferiori avvenga inpazienti diabetici e che lagrande maggioranza di questicasi abbia avuto come eventoiniziale la comparsa di un'ulce-ra. Ecco perché la prevenzione ela rapidità di intervento medi-co rispetto alla comparsa diqueste ulcerazioni sono tra learmi più importanti a favoredella salvaguardia dei pazientidiabetici e soprattutto della

qualità della loro vita.Ed è in quest'ottica che si inse-risce la nascita, nel giugno del2008, del Servizio Piede dia-betico e Vulnologia della Casadi cura Pederzoli di cui èresponsabile il dottor CristianNicoletti: specialista in endo-crinologia e malattie del meta-bolismo, è stato chiamato allaPederzoli dopo un'attività pro-fessionale divisa fra Milano,Verona e Vicenza."L'obiettivo", dice Nicoletti, "èevidentemente quello di costi-tuire un punto di riferimentoper i soggetti, diabetici maanche non diabetici, affetti daulcere degli arti inferiori. Il Servizio si occupa dello stu-dio, diagnosi, prevenzione etrattamento delle ulcere cuta-nee ("vulnologia") con partico-lare attenzione ed esperienzasul piede diabetico. E' importante sottolineare il

fatto che è stato strutturato inmodo tale da garantire la mul-tidisciplinarietà necessaria adare la migliore risposta aipazienti: la guarigione delleulcere e dunque una drasticariduzione delle amputazionimaggiori agli arti inferiori".

Attività del Servizio (suddivisa in attività Ambulato-riale, Day Hospital e Reparto)- Prevenzione e cura del Piede Diabetico- Percorso diagnostico terapeutico ed assistenziale

per tutte lepersone portatrici di ulcere cutanee di diversaetiologia

Responsabile del Servizio-DiabetologoDr Cristian Nicoletti Responsabile Chirurgia VascolareDr Marcello Lino Responsabile Medicina e GeriatriaDr Paolo Bazzoni Chirurgia Vascolare Dr Bruno MigliaraDr Mattia MirandolaDr Andrea Griso

OrtopedicoDr Marco Ceschi Infermiera specialista in Wound CareCoordinatrice del ServizioAmelia Girelli PodologoDr Marco Piacentini Tecnico OrtopedicoDavide Lucchetta Infermieri:Matteo ChecchettoSamaila Ionut Ciprian Informazioni e prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 15: 045.6444387, 045.6444386, 045.6444384

publiredazionale

SERVIZIO PIEDE DIABETICO E VULNOLOGIA

Dottor Cristian Nicoletti

RIVOLI. Crescono gli atleti delle giovanili, anche nei valori

Giugno 2009 19

A Rivoli piccoli campioni cre-scono, sotto la guida attenta edautorevole di allenatori e diri-genti, che non risparmianoenergie e tempo per fare inmodo che questi calciatori inerba possano continuare a col-tivare la propria passione.Quest’anno c’è stata la fusio-ne, fortemente voluta daentrambe le parti, delle squa-dre giovanili di Rivoli e digran parte della Valdadige, tracui i paesi di Canale, Brentino,Brentino Belluno, Rivalta,Peri e dintorni. La società cosìformata ha fornito ai ragazziniun puntuale servizio di tra-sporto, ed al termine della sta-gione i commenti di genitori,ragazzi e dirigenti sono statiunanimamente positivi, segnoinequivocabile del grandelavoro di organizzazione pro-fuso durante la stagione. Se lesquadre dei più piccoli (finoalla classe 2000) sono ancoradivise, quelle dei più grandi-celli sono frutto dell’unione diquesti paesi. La classe ’99 hacome allenatore Franco Savia-no, le annate ’98/’99 sonosotto la guida di mister Gian-domenico Stella, mentre iragazzi del ‘96/’97 sono alle-nati da Gigi Gamberoni eRoberto Donatelli. Tutte lesquadre, vista la giovane etàdei giocatori, sono stateimprontate di comune accordo

alla ricerca di un unico obietti-vo: far divertire i ragazzi, inse-gnando loro a fare squadra eda portare la disciplina, impara-ta giocando a calcio, nella vitadi tutti i giorni. Ed i risultatisono arrivati. Un lampanteesempio di questo è stato iltorneo disputato dalla squadradi mister Gamberoni a Cese-natico, tra 25 e 27 aprile scor-so, dove i ragazzi si sono piaz-zati al secondo posto, perden-do la finale ai rigori. Il com-mento dell’allenatore nonpotrebbe essere più chiaro:«La squadra ha dimostrato lacosa su cui abbiamo lavoratodi più durante quest’anno,ovvero un comportamentocorretto e responsabile in

campo e fuori». Responsabili di questa frut-tuosa unione e della pianifica-zione sistematica di allena-menti, partite e tornei sonoSandra Guion, segretaria dellaA.C. Rivoli, la cui prima squa-dra ha sfiorato quest’anno lapromozione in Eccellenza,sfumata ai playoff, e DonatoGottardi, figura storica nel-l’ambiente del calcio giovani-le a Rivoli, da anni punto diriferimento in questo settore.E dietro tutto questo la perso-nalità a cui si deve questanuova primavera del calciomade in Rivoli, il presidentedell’A.C. Rivoli Aldo Segala,che per dotare la propria primasquadra di una primavera di

qualità ha già espresso lavolontà di creare l’anno pros-simo una squadra di giovanis-simi classe ‘96/’97, passo fon-damentale per arrivare l’annodopo al campionato juniores,colmando il gap ora esistentetra calcio giovanile e primasquadra a Rivoli.

Leonardo Brentegani

SPORT

I ragazzi di Rivoli secondi al torneo di Cesenatico

Ottima stagione degliJuniores della Montebaldi-naconsolini calcio che, dopoaver vinto il proprio cam-pionato, si sono laureativicecampioni provinciali,superati al fotofinish solodal San Marco B.go Milano.Nel girone a cinque squadreper l’assegnazione del titoloprovinciale e l’ammissionediretta nella prossima sta-gione al campionato regio-nale, la Montebaldinacon-solini è giunta in secondaposizione con sette puntigrazie alle due vittorie, unaper 7 a 0 (tripletta per Bro-gnara e un gol a testa perPianetti, Consolati, Fazzaried Accordini) contro ilBevilacqua e l’altra per 1 a0 (gol di Jurij Brognara surigore) contro il Caldierooltre al pareggio per 1 a 1(marcatore Tommy Pianet-ti) con il Golosine e allasconfitta per 1 a 0 contro ilSan Marco nella primagiornata del gironcino conuna formazione alquantoincompleta. Nel campionato regolare lasquadra allenata dal tecnicoPaganotti, coadiuvato dal

preparatore Gastone Rizzicon gli accompagnatori TeoTommasi e Gaetano Conso-lini, ha duellato con il forteArbizzano, per superarlopoi sul filo di lana dell’ulti-ma giornata: 57 i punti fina-li dei montebaldini, fruttodi 17 vittorie, 6 pareggi euna sola sconfitta, 55 le retisegnate e solo 20 le subite.Numerosi giocatori deglijuniores della stessa Socie-tà, che rappresenta i Comu-ni di Caprino Veronese eCostermano, hanno presoparte inoltre al campionatodi prima categoria con laprima squadra (nella fotosotto la neve nella vittoriaper 2 a 0 dello scorso dicem-

bre contro la Virtus); lacompagine del riconferma-tissimo mister ChristianComencini, ha disputato,come matricola, un ottimocampionato piazzandosinella parte alta della classi-fica del girone A di primacategoria, mettendo in evi-denza numerosi giovani,appetibili anche da Societàdi categoria superiore. Ilsettore giovanile guidato daSimone Andreoli, può con-tare su oltre 220 ragazzi;segnaliamo, inoltre, che laSocietà è satellite dell’Hel-las Verona e ben 5 giocatoridel vivaio baldense giocanonella gloriosa società vero-nese.

Juniores sul podioMONTEBALDINA

DRAGONI E SOLING SUL LAGO DI COMO

Si è svolta, organizzata dal Circolo della Vela di Bel-lano sul Lago di Como, la seconda tappa nel 2009per "Dragoni e Soling", due tipi di barche, ex classiolimpiche, di notevole interesse per gli appassionatidel genere. I fratelli Bruno, Pierfrancesco e MarcoMaffezzoli di Garda (nella foto durante la regata) sisono piazzati al secondo posto e hanno dimostrato diessere cresciuti tecnicamente, specialmente con brez-ze leggere dove si possono maggiormente apprezza-re le caratteristiche di un equipaggio leggero. Nelcorso della regata sono stati penalizzati da un salto divento nella prima prova, mentre stavano conducen-do, da una partenza troppo anticipata che li hacostretti a ritornare sulla linea di partenza. Hannovinto le altre due prove e la quarta con un grosso van-taggio di circa 5 minuti sul secondo. Le due giornatedi regate veliche sono state caratterizzate da brezzetermiche leggere intorno ai 2-3 m.\secondo da qua-drante sud. Hanno vinto Carducci-Mazzarri-Scalambra (1-2-3-2)del Club Velico di Castiglione della Pescaia (Grosse-to). Ottimo secondo posto di Bruno, Pierfrancesco,Marco Maffezzoli del Centro Nautico Bardolino (4-1-6-1); terzo Michele Tognozzi - Club Velico Castiglio-ne della Pescaia (2-5-1-4). (M.M.)

Campioncini e responsabili

Foto di gruppo per la Montebaldina sul campo ghiacciato lo scorso inverno

Tutti noi abbiamo vissuto ilterremoto dell'Abruzzo,eventi naturali che purtrop-po possono colpire l'umanitàimprovvisamente e tragica-mente. Questi sono momen-ti in cui la sofferenza sem-bra insuperabile e il dolorenon finire mai, eppure lastoria ci ha dimostrato chel'umanità sa risorgere, cheogni singolo individuo rie-sce a superare le avversità ea ripartire. Perché l'essereumano è in grado di reagire,quale forza interiore lo spin-ge a ripartire? Gli studiosi

del comportamento hannodato un nome a questa forza:"resilienza", si tratta di unprocesso, un insieme difenomeni armoniosi grazieai quali la capacità di resi-stere al dolore può indurrenell'uomo una nuova forza ericchezza che lo rende anco-ra più resistente. La resilien-za non è una qualità innatadell'individuo, essa si"impara" all'interno dellapropria famiglia e dall'am-biente socio culturale in cuisi vive. Ogni famiglia reagi-sce alle difficoltà della vita

secondo una propria strate-gia. Alcune affrontano gliostacoli ritenendo che ilmondo sia a loro ostile epericoloso, altre ritenendoche quanto avviene siadovuto semplicemente aldestino, altre ancora ritengo-

no di essere state colpite dauna punizione divina tra-smettendo ai figli tali cre-denze. Nella famiglia in cui si svi-luppa la resilienza le diffi-coltà sono vissute come unmomento di crescita e dievoluzione. Allora l'eventotraumatico è un momento di"mobilitazione" delle capa-cità della famiglia e del sin-golo, la spinta a scoprire lasoluzione del problema.Elementi cardine della resi-lienza sono alcuni atteggia-menti mentali come: l'acco-glienza, l'umorismo e l'in-dulgenza. L'accoglienza è un valoremolto importante nella rela-zione con l'altro. Accogliereogni giorno chi ci è vicinoper quello che è, avvicinarloanche se la sua sofferenzasembra incomprensibile

aiuta nella sopportazione eridona significato alla suavita. L'umorismo aiuta amantenere viva la fiduciaanche se la realtà si presentadiversa da come era stataprogrammata. Aiuta, inoltre,a porsi al di fuori del proble-ma e quindi osservarlo da unaltro punto di vista.L'indulgenza è la consape-volezza che la fragilità, l'im-perfezione la debolezzasono parte della vita.L'indulgenza, liberando lamente dalla ricerca dellaperfezione, pone il soggettonella giusta ottica rispetto alproblema permettendogli ditrovare la soluzione nellarealtà e non nella sua illusio-ne. Possiamo riassumeredicendo che la resilienza èl'equilibrio tra l'iniziativa el'accettazione della situazio-ne.

Giugno 2009 20SPAZIO DONNA

L’ARGOMENTODSPAZIO

Ricominciare si può. Con accettazionea cura di Franca Bevardo Burati

Psicologa e psicoterapeuta

Cara Francesca, il tuo Ascendente cadenel segno della Verginee, abbinato al tuo segnosolare del Capricorno fadi te una persona pru-dente e apparentementedistaccata. Dico appa-rentemente perchè latua Luna in Pesci e latua Venere in Sagittarioti rendono estremamen-te sensibile ed intuitiva,con una gran voglia diamare in modo libero espontaneo, anche se seispesso frenata da unospirito critico e da unrigore molto forte. Il2009 procede un pò arilento e sia la vita affet-tiva e soprattutto la vitaprofessionale sono in unmomento di stasi.Potresti aver vissuto undistacco o semplicemen-te la delusione di unprogetto non andato abuon fine. Con l'autun-no c'è un bel recupero,anche di entrate econo-miche e un migliora-mento in generale del-l'umore e della salute.Con dicembre si risolvela situazione famigliarecon l'arrivo di un nuovoamore, se lo cerchi, ocon una rinnovataarmonia coniugale. Ilconsiglio delle stelle è didare più fiducia al pros-simo e di pensare inmodo alternativo dalsolito, un pò fuori daglischemi. Un abbraccio.

La tuaStella

onna

Pre-eclampsiaEsistono malattie causate dalla gravidanza e cheregrediscono dopo il parto. Tra queste, la pre-eclampsia, che le vostre mamme conoscono come

gestosi e le nonne come nefrite. È un terzetto di sintomi, pressione alta,gonfiore a tutto il corpo e albumina nelle orine, che interessa 15 gravi-danze ogni 1000 e può comparire da dopo la 20° settimana fino ai primigiorni dopo il parto. La possibilità di sviluppare questa patologia èmaggiore per chi già soffre di pressione alta o è diabetica o ha unafamiliarità per essa ( la mamma l'ha avuta? si è manifestata nel corsodi una gravidanza precedente? ) o è in gravidanza gemellare o è obesa.Non c'è una prevenzione. Quello che si deve fare è individuarne tempe-stivamente l'insorgenza per consentire cure e sorveglianza di madre efeto. Per questo le mamme in attesa sono invitate a controllare la pres-sione in casa o in farmacia circa una volta alla settimana, a partiredalla 20a. Va bene una pressione inferiore a 140 di massima e 90 diminima; se si raggiungono o si superano questi valori va contattato il

proprio medico. Dicevamo che basta un con-trollo settimanale che ripeterete per precau-zione anche a breve intervallo se vi svegliateal mattino più gonfie alle gambe o al viso diquando vi siete coricate, se notate una bruscadiminuzione della pipì prodotta, se compareun mal di testa che si aggrava stando in piedi,se vedete offuscato o dei puntini neri, se vironzano le orecchie o vi fa male al fegato oallo stomaco. La pre-eclampsia ha stadidiversi di gravità e può compromettere ilbenessere di madre e feto fino a mettere arischio la vita di entrambi, nei casi più gravi.

Dott. Sante BuratiGinecologo ospedale S.Cuore Negrar

La Nostra Salute

A cura di Francesca Iolanda

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Giugno 2009 21SPAZIO DONNAL’INTERVISTA

"… La verità fa soffrire, mapaga sempre". Queste leparole che spiccano dalladedica che Giovanna Beniniha impresso tra le primepagine del libro che ha dapoco dato alle stampe."Intervista a CallistoBarbolan, Flavio RobertoCarraro, Bruno FasaniSalvatore De Marco,Guariente Guarienti, GuidoPapalia, Crescenzo Piattelli,

Michela Sironi Mariotti, Giuseppe Brugnoli, Gustavo Franchetto, Mino Allione, TizianaValpiana, Vittorino Andreoli, Riccardo Icona sulla vicenda Marsiglia" è il titolo della prima opera della giornalista veronese, presentato ufficialmente lo scorsovenerdì 29 maggio nella biblioteca Civica di Verona. Com'è nata l'idea di dare vita a questo libro?"La vicenda Marsiglia ha suscitato enorme scalpore: la situazione non si è tradotta in meracronaca cittadina, ma è stata oggetto di discussione nazionale. Non è bello vedere la pro-pria città presa e catalogata come razzista, cattolica nel senso più sbagliato del termine, vio-lenta. Da qui il desiderio e la necessità di approfondire la vicenda anche dal punto di vistadidattico: credo sia importante aiutare i ragazzi nelle scuole, e chiunque abbia voglia difarsi domande e darsi risposte, a formarsi una coscienza. Oltretutto ero molto amareggiatadal fatto che la trasmissione Sciuscià avesse elaborato in modo sbagliato un discorso dellaCuria di Verona in merito alla vicenda. Volevo quindi fosse anche data l'opportunità a chi,direttamente o indirettamente, ha vissuto da vicino la situazione, di raccontare così la veri-tà. E non contro Marsiglia, ma in nome della verità stessa". Ci sono state difficoltà?"Ce ne sono state molte. È stato un lavoro piuttosto impegnativo, ma la difficoltà maggio-re non è stata tanto la stesura, quanto la pubblicazione. Questo libro è forse un lavoro daidealista, ma racconta la verità. E non una verità presuntuosa, bensì documentata dallaquale emerge il fastidio per la bugia e non per il diverso. Un diverso talmente disperato daraccontare una menzogna simile e che da un punto di vista cristiano va solo perdonato". Qual è stata quindi la soddisfazione maggiore nel raggiungere il traguardo della pub-blicazione?"Vedere realizzato un lavoro in cui ho creduto molto: questa è stata la mia più grande sod-disfazione. Alla fine è la rivincita di una cittadina che si è sentita ferita, come tante altre,dall'essere tacciata all'interno di una comunità come xenofoba e razzista. Dal punto di vistaprofessionale, poi, quest'esperienza, durata anni e che mi ha permesso di arricchire il mio"bagaglio", mi ha formata molto. Vedere realizzato questo libro è importante per me: nonè stato un sogno idealistico solo mio ma, credo, anche di chi lo leggerà e, spero, ne potràtrarre beneficio. Ora so che qualcuno ci ha creduto insieme con me".

Silvia AccordiniIl "non caso" che ha scosso VeronaIl 18 settembre 2000 il quarantatreenne uruguyano Luis Ignacio Marsiglia, insegnante di reli-gione cattolica al liceo classico Scipione Maffei, denuncia di essere stato aggredito da treuomini mascherati e di essere stato oggetto di minacce antisemite, dichiarandosi di origineebraica. La vicenda per circa un mese occupa ampio spazio sulle testate giornalistiche, neitelegiornali, nelle trasmissioni televisive, in particolare Sciuscià (23 gennaio 2001), firmatada Sandro Ruotolo e Riccardo Iacona e condotta da Michele Santoro, arrivando perfino aBruxelles nel Parlamento europeo. Il risultato è un'etichetta per Verona, definita razzista,antisemita, violenta…Venerdì 20 ottobre 2000 la Procura di Verona formula il capo d'impu-tazione a Luis Marsiglia per "simulazione di reato": il "non caso" era stato un'invenzione. "Intervista a Callisto Barbolan, Flavio Roberto Carraro, Bruno Fasani Salvatore DeMarco, Guariente Guarienti, Guido Papalia, Crescenzo Piattelli, Michela Sironi Mariotti,Giuseppe Brugnoli, Gustavo Franchetto, Mino Allione, Tiziana Valpiana, VittorinoAndreoli, Riccardo Icona sulla vicenda Marsiglia" - Giovanna Benini - edizione StrumentiBonaccorso - pp.159.

Il ritorno del “non caso” CAFFÈ DANTE IN CUCINALa Ricetta dello Chef

FUSILLI DI PASTA FRESCA, TONNO, GAMBERI ROSSI E BASILICOIngredienti per 4 persone :320g. di fusilli di pasta al torchio 100 gr. di tonno fresco12 gamberi rossi di sicilia1 cestino di pomodoro ciliegino1 mazzetto di basilicoolio extra vergine d'oliva, sale e pepeCon questa ricetta intendiamo riscoprire il piacere di mangiare uno dei piattiprincipe dell'estate: la pasta fredda.Essenziale sarà l'utilizzo di materie prime di ottima qualità per unire il piaceredel ricordo organolettico ad una sensazione di freschezza e leggerezza. Pulirei gamberi, tagliare il tonno a cubetti e condire il tutto con sale, pepe e abbon-dante olio extra vergine di oliva. Dividere in quarti i pomodori ciliegino, tagliarea listarelle il basilico ed amalgamare al pesce. Cuocere i fusilli in abbondanteacqua salata scolandoli al dente e mescolarli agli altri ingredienti.La pasta calda, entrando a contatto con il pesce crudo perderà quella tempera-tura che, viceversa, il pesce acquisterà, cuocendosi leggermente e dolcemen-te. Mescolando energicamente in un terrina creeremo un'emulsione grazieall'amido della pasta e all'olio extra vergine. Lasciare riposare qualche minutoe servire guarnendo con una profumata foglia di basilico fresco.L'ABBINAMENTO:SOAVE Classico DOC "Terre Lunghe" di VICENTINI AGOSTINOQuesta volta la sensazione principale del piatto è la tendenza dolce, dovuta allapasta fresca soprattutto, al tonno e ai gamberi rossi, mitigata appena dall'acidi-tà del pomodoro ciliegino, dalla fievole aromaticità del basilico e dalla dose dipepe che ne regolerà la speziatura. Il vino dovrà quindi avere un lieve e piace-vole retrogusto amarognolo, tipico della garganega, essere sapido, secco e fre-sco per pulire il palato ed aiutare ad equilibrare la grassezza e persistenza ditonno e gamberi. Ed ecco il designato: Il Soave Classico DOC "Terre Lunghe"di Vicentini Agostino da Colognola ai Colli, prodotto con attenzione maniacalee propensione totale alla bevibilità e freschezza. Piacevoli note floreali di bian-cospino e frutta a polpa bianca anticipano la corrispondente persistenza retro-olfattiva intervallandola con quelle doti di freschezza e piacevole rotondità di cuiogni Soave, per onore al nome, dovrebbe essere naturalmente dotato. Il tuttoarricchito dalla bella mineralità tipica delle zone della vallata di Illasi che ancordi più si sposano con la tendenza dolce del piatto. Un "soave" abbinamento.

Jgor Marini

Ciò che ledonne dicono degliuomini Aver bisogno di

un uomo ècome aver

bisogno di unparacadute.

Se la prima voltache ne hai

bisogno non c’è,non ne avrai più

bisogno.

ubricheGiugno 2009 22

Andreis Alessio ci invia una poesia scritta da nonno Cesare Melegatti nel lontano 1953. Si tratta di un sonetto dedicato al prodotto tipico della Valpolicella: "lasagra del recioto"!. Terremo in evidenza la poesia anche per il prossimo anno. Da Rosanna Sartori ci giunge un bellissimo "Canto africano" (ci siamo permessidi mettere noi il titolo), che sembra il toccasana per ogni esigenza di vita. Noemi, di Bussolengo, ci fa dono di una garbata "Amicizia" da non perdere mai. La"invadente" Tommasi Margherita ci manda una dedica a Daniele (beato lui), accompagnata da ottime considerazioni nei confronti del nostro giornale. Non teme-re, cara Margherita, non sei per nulla invadente, solo un po' spiritosa e simpatica. Eccoti accontentata per la pubblicazione: "Per te".

Poesie di Giancarlo Peretti

La sagra del reciotoQuando a Negrar fiorisse i siresari 'ste prime matine de primavera, anca le vigne longo i so' filari le par che le rinassa da la tera.Ghe sbocia da par tuto i primi buti e fresche foietine le se mete, pronte da novo a far dei novi fruti che d'empienir la cània ne prometeoTuta la vai la core a la so' festa: viva quei dolsi làmpidi recioti ch'ogni ano fa girar pì de na testa!E verso sera, dopo tanti goti, traverso el vel del vin l'è tanto bela la nostra cara vai; Valpolesèla!Cesare Melegatti

Per tePer tela primavera aspetto.Per tealtre mani scalderò.A teogni silenzio dedicherò.Per teogni lacrima asciugherò.per te

sogni di luna bagneròpoi al vento li affiderò.È per te la luce delle stelle. È per te la melodia della musica.È per te il profumo della poesia.È per teil profumo della terra mia!Per DanieleIndimenticabile amico.Margherita Tommasi

AmiciziaSulla stessa via che vide accanto amore e dissensotorna, stasera, tranquilla e garbata. Giorno e, notte a gara han vegliato, finché più cresciuta, leale e sicura; hai fatto ritorno. Ed eccoti vivo, splendente amicizia,quel poco d'umano rimasto in attesa. Straniera signora che avanzi più vera, ti prego: non te ne andare!Noemi

Canto africanoHo aperto la porta di casa mia,risuonavano le note di un canto africano.Sembravano dure parole,ma davano note soavi.Preghiera di devozione,strappava un grazie,ad un Dio a Cui tu chiedeviun pane per i tuoi figli.Eri sdraiata sopra il divanodi casa e ascoltavi le notedi un canto africano. .Ti ho chiesto di alzare il volumeUn giorno qualunque,

preghiera di sempre,hai dato e sai dareun pane ai tuoi figli.Straniera tu sei,in terra straniera.Capisci perché tu fatichia trovare quello che manca,che a casa nòn hai,che desideri tanto,ma Dio non ti ha dato.Un pane per i tuoi figliLo trovi in un canto.Rosanna Sartori

RR

A cura del Dott. Giuseppe Pecorarogpecoraro@ulss22.ven.it

Egr dott. Pecoraro,recentemente su un giornale nazionale è stato messo in dubbio il valore del PSA nelprevenire il tumore della prostata. Sorge spontanea una domanda: ma allora è utileo non è utile questo PSA?GrazieF.M.Ho letto anch'io questo articolo e in effetti crea più dubbi che certezze.Faccio una premessa: il PSA viene etichettato come un marcatore tumorale. In verità non è così per-ché il PSA è una sostanza (un enzima) che la prostata produce normalmente ed è quindi sempre pre-sente quando facciamo le analisi di sangue. Ha infatti una funzione molto importante nella fertilità delmaschio. In caso di certe malattie compreso il tumore della prostata esso può aumentare e più aumen-ta più vi è il rischio di tumore. Come vede parlo di rischio e non di certezza perché questa certezza ilPSA non la da. Però quando aumenta e non vi sono altre spiegazioni cliniche è lecito dubitare che vipossa essere un tumore e per questo eseguire le biopsie prostatiche perché solo l'esame istologico puòdare certezza. E se con le biopsie si scopre un tumore questa scoperta l'abbiamo fatta con due annidi anticipo e questo grazie al PSA perché quando non vi era il PSA quel tumore generalmente lo siscopriva due anni dopo e spesso e volentieri già tardi per attuare una terapia curativa. Mentre oggimolti pazienti vengono operati e guariti.E' vera pure una cosa che anche con un PSA basso il rischio di tumore non è escluso ma la percen-tuale di tale possibilità è così bassa che non vale la pena preoccuparsi.Per rispondere quindi al quesito da lei posto posso confermarle che il PSA è utile certamente perché

consente una diagnosiprecoce e quindi unaterapia radicale maanche possibilmentemeno cruenta. Voglioanticiparle infine chedovrebbe entrare incommercio (lo è già inAmerica) un nuovo tipodi PSA ancora più pre-ciso nel rilevare iltumore della prostata.Nella speranza di averchiarito i suoi dubbi,gradisca i miei più cor-diali saluti.

L’urologo Risponde

Giugno 2009 23RUBRICHE

ARIETE: NATI DAL 21 MARZO AL 20 APRILE. Già dai primi del mese iniziate a recuperare l'energia e a sentirvi meno sotto pres-sione. Amerete circondarvi di tutte le comodità e i piaceri che la vita vi può offrire

e un senso di benessere vi accompagnerà fino a luglio. Ottimismo e vitalità sono al top.Favoriti anche gli incontri culturali o viaggi di studio.

TORO: NATI DAL 21 APRILE AL 20 MAGGIO. La presenza dei due pianeti dell'amore nel vostro segno favorisce la nascita di pas-sioni, anche molto intense, e una certa avidità di sensazioni che vi farà vivere i

legami in maniera coinvolgente e profonda. Sarete in grado di promettere stabilità e fedel-tà, anche se tenderete ad esprimervi in modo un pò aggressivo e dominatore. Ottima laforma fisica.

GEMELLI: NATI DAL 21 MAGGIO AL 21 GIUGNO. Periodo molto fortunato per tutto ciò che riguarda la carriera e tutte quelle profes-sioni che si basano sulla comunicazione e sui progetti comuni. Lo spirito pratico e

con esso l'immediata risoluzione dei problemi da parte vostra è notevole, quindi il successo eil plauso sono assicurati. Simpatia al top.

CANCRO: NATI DAL 22 GIUGNO AL 22 LUGLIO. Sono previste molte soddisfazioni, soprattutto per chi occupa cariche pubbliche osemplicemenete in ambito familiare: saprete ispirare sicurezza e calma a chi vi

circonda. Molto forte da parte vostra il senso del dovere e della responsabilità. Possibili aiutida parte di persone anziane.

LEONE: NATI DAL 23 LUGLIO AL 22 AGOSTO. Molta tensione in famiglia o col partner a causa divergenza di opinioni sarà causaper voi di sconforto e crisi di pessimismo. Puntate tutto sul dialogo per risolvere i pro-

blemi e le incomprensioni: solo cosi potrete superare questo difficile momento della coppia. VERGINE: NATI DAL 23 AGOSTO AL 22 SETTEMBRE. Sono favoriti gli incontri sociali e le buone occasioni con l'altro sesso, grazie ancheal forte desiderio da parte vostra di vivere l'affettività in maniera intensa e coinvol-

gente. Le possibilità di costruire qualcosa di bello e duraturo sono alte ma dovrete superarecerti schemi di pensiero un pò pessimistici, per non perdete ottime occasioni.

BILANCIA: NATI DAL 23 SETTEMBRE AL 22 OTTOBRE. Possibilità di incrementare la carriera con l'arrivo di proposte di nuovi incarichi diprestigio dove vedrete riconosciute tutte le vostre qualità. Anche la vita sociale e i

divertimenti in genere promettono soddisfazioni e buon umore. Il momento è buono per farequel salto in avanti che tanto aspettavate.

SCORPIONE: NATI DAL 23 OTTOBRE AL 22 NOVEMBRE. Ancora qualche tensione in famiglia e incomprensioni in amore non favoriscono ilbuon umore e la tranquillità. Cercate di non caricarvi di troppi impegni che farete

fatica a svolgere, stancandovi inutilmente. Bene invece la professione, grazie al vostro impe-gno e serietà.

SAGITTARIO: NATI DAL 23 NOVEMBRE AL 20 DICEMBRE. Un rallentamento nelle aspirazioni favorisce da parte vostra uno stato d'animoincline all'insoddisfazione o al pessimismo, facendovi sentire un pò oppressi e

ostacolati. Non è il momento adatto ai cambiamenti ma cercate la realizzazione di voi stessinell'impegno sociale volto al miglioramento comune.

CAPRICORNO: NATI DAL 21 DICEMBRE AL 20 GENNAIO. Si appianano molte difficoltà nella vita di relazione grazie alla vostra tenacia eimpegno per la realizzazione di un equilibrio all'interno della famiglia. Si realiz-

zeranno molti vostri desideri portandovi ad uno stato di benessere e soddisfazione in gene-rale. Stabilità e sicurezza sono garantiti.

ACQUARIO: NATI DAL 21 GENNAIO AL 20 FEBBRAIO. Dovrete discutere per far valere le vostre ragioni e non sempre riuscite a sentirvicapiti od apprezzati. La vostra voglia di indipendenza e libertà non sempre trova

appoggio nella coppia e molti di voi ultimamente hanno dovuto ridimensionare la propriavita su basi nuove. Idee e progetti in arrivo.

PESCI: NATI DAL 21 FEBBRAIO AL 20 MARZO. Maggior determinazione da parte vostra ma anche concretezza e fermezza negliobiettivi preposti fanno si che anche gli ultimi ostacoli siano superati con facilità. In

amore prevale il lato istintivo, basato sull'attrazione immediata, soprattutto fisica, a discapi-to del dialogo e della comunicazione. Possibili quindi i malintesi o gli errori di valutazione.

L’OROSCOPOL’OROSCOPO A cura di Francesca Iolanda e-mail: iofranc@tin.itmese di GIUGNO

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