Garbin itb 30112012

La qualità delle indagini per la redazione di progetti affidabili

FABIO GARBIN

La programmazione e la valutazione delle infrastrutture dei trasporti per la crescita economica dell’Italia

Roma 30 novembre 2012

Differenze dei terreni (“geo-materiali”)dai materiali “manufatti” (acciaio, calcestruzzo)

o Il terreno ha una grande variabilità “giudizio” nella selezione dei valori caratteristici dei parametri che ne governano il comportamento. o L’acciaio ha pochissima variabilità, non è richiesto alcun “giudizio” il valore caratteristico è fornito dal produttore.

o Il terreno non è omogeneo, il comportamento è determinato dal comportamento medio di una vasta zona di terreno il valore caratteristico è una stima cautelativa di questo valore medio Per l’acciaio è il frattile 5% dei risultati delle prove.

Premessa


Conseguenze delle vicende geologiche che hanno plasmato l’Italia

Terreni molto eterogenei per età e per caratteristiche anche geotecniche.


Premessa

o Il terreno è un materiale bi o tri-fase (particelle, acqua e/o aria) l’acqua contenuta nei pori influenza lo sforzo efficace e quindi la resistenza I “materiali strutturali” presentano invece un’unica fase.

o Il terreno ha un comportamento attritivo comportamento dipende dall’entità dello sforzo normale. Per l’acciaio i carichi e le resistenze non sono funzioni relazionate.

o Il terreno è compressibile possibili elevati cedimenti che avvengono in un ampio spazio di tempo progetto controllato dai cedimenti tollerabili - stato limite di servizio (SLE) - piuttosto che dallo stato limite ultimo (SLU).

o Il comportamento sforzo-deformazione del terreno è non lineare e complesso dipende da: composizione del terreno livello di sforzo storia dei carichi percorsi di carico

Premessa


o Del terreno riusciamo a conoscere poco: non riusciamo a progettarne il suo comportamento

o Cercare di capire le proprietà che in qualche modo ci interessano perché interferiscono con le strutture: progettare di conseguenza gli elementi che ne subiscono l’influenza diretta (fondazioni, opere di sostegno, ecc.)

o Le scelte progettuali sono subordinate ai geo-materiali e non viceversa: è il terreno che detta le condizioni per garantire la sicurezza e l’economicità dell’opera

o Le proprietà fisiche e meccaniche rappresentano i fondamenti del progetto: il loro studio, necessario di volta in volta, diviene l’elemento essenziale di ogni scelta progettuale

o La progettazione geotecnica si distingue dalle altre componenti della progettazione per la necessaria, propedeutica attività di identificazione dei terreni e delle rocce e della loro risposta meccanica alle sollecitazioni impresse dall’opera in progetto

Premessa


o Le indagini sono parte essenziale del processo progettuale geotecnico, al contrario del progetto strutturale

o L’EC7 differisce dagli altri Eurocodici per il fatto di comprendere una Parte 2 Progettazione assistita dalle prove di laboratorio e dalle prove in sito, dedicata alle indagini geotecniche ed alle prove di laboratorio

o Nessun altro Eurocodice ha parti dedicate alla determinazione dei parametri mediante prove

Premessa


Solo per la progettazione geotecnica è necessario specificare che:

le analisi di progetto devono essere basate su modelli geotecnici dedotti dalle specifiche indagini e prove che il progettista deve definire in base alle

scelte tipologiche dell’opera ed alle previste modalità esecutive (NTC 2008 – § 6.1.2 Prescrizioni generali)

Nonostante l’introduzione formale del metodo semi-probabilistico, dei coefficienti parziali, degli approcci progettuali e delle combinazioni di carico, nelle NTC 2008 (e nell’EC7 - 1)

la progettazione geotecnica è in realtà sempre molto affidata all’esperienza ed alla sensibilità del progettista

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Premessa


Indagini geognostiche (site investigation)

Processo conoscitivo attraverso il quale si ottengono tutte le informazioni necessarie alla valutazione delle caratteristiche di un sito, finalizzate alla progettazione o al ripristino di un’opera (EC7 Parte 1 e Parte 2) o, più in generale, all’uso del territorio(BS 5390: 1999; Steering Group “Planning procurement and quality management; Clayton et alii, 1998; Hong Kong Government, GCO 1987).

Eseguire un’indagine geognostica significa investigare le caratteristiche di un’area per produrre la necessaria, adeguata ed affidabile conoscenza per l’identificazione dei rischi per le opere in progetto affinché tali rischi siano gestibili ed i relativi costi controllabili.

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Definizione


Attualmente, dato l’enorme sviluppo dei sistemi informatici il collo di bottiglia più grande nella progettazione non sta più nella capacità di calcolo, ma nel modo in cui vengono determinati i dati di input, perché l’affidabilità del risultato è condizionato dall’anello più debole della catena. (Rengers et alii, 2002)

RischiWithout site investigation ground is a hazard

(Site Investigation Steering Group)


Nel 1948 Hvorslev scriveva:

numerosi esempi di fallimenti costosi sono da imputare all’azione del terreno e dell’acqua del sottosuolo e all’assenza o inaffidabilità di indagini geognostiche…

inoltre anche una attenta rivisitazione di progetti realizzati con successo probabilmente dimostrerebbe che esiste un’ altrettanto alta percentuale di casi in cui parte delle strutture sono sopradimensionate, sono state realizzate tipologie di strutture antieconomiche o sono state localizzate in posti sfavorevoli.


(Site investigation Steering Group)


Diversi rapporti dell’Insitution of Civil Engineer (ICE) hanno dimostrato che per i progetti il maggior elemento di rischio tecnico e finanziario è rappresentato dal terreno

o Nedo (1983): in 5000 progetti industriali (privati), il 37% ha subito ritardi, con aumento dei costi, a causa i problemi legati al sottosuolo.

o Tyrrel et Alii. (1983) ha studiato i 10 principali progetti autostradali del Regno Unito nel periodo compreso fra gli anni 70 ed 80: il costo è aumentato mediamente del 35% rispetto al costo iniziale e metà di questo incremento è direttamente attribuibile a inadeguata pianificazione e/o interpretazione delle indagini geognostiche.

o Pubblic Account Committe (1988 – 1989) ha constatato per i principali contratti in campo stradale un incremento medio dei costi pari al 28%: la ragione principale risiede sempre nella sottovalutazione dei rischi legati al terreno.

E in Italia? Non esiste nessuno studio o stima a riguardo (per fortuna…)






Problemi riscontrati durante le realizzazioni nel Regno Unito(da Clayton 2001)


D. Egan Proceedings of the ICE - Geotechnical Engineering, Volume 161, Issue 4

The ground remains the greatest source of risk to construction projects. In spite of a wealth of freely available information and guidance on the central importance of adequate site investigation in managing ground risk, many clients remain unnecessarily exposed to risk due to inadequate site investigation. The cost to clients arising out of poor site investigations far exceeds the savings that could be made by following good practice when investing in a site investigation. The survey indicates that good practice guidance is not being followed, resulting in investigations that are not adequately designed, specified or supervised.




http://www.icevirtuallibrary.com/content/serial/geng;jsessionid=3g23ta81rlcs3.z-telford-01

http://www.icevirtuallibrary.com/content/issue/geng/161/4;jsessionid=3g23ta81rlcs3.z-telford-01

Iter realizzativo lento:tempi lunghi dalla progettazione alla realizzazione dell’opera (confronto desolante con gli altri paesi europei)

Questo porta ad un aumento esorbitante dei costi rispetto al progetto

RischiWithout site investigation ground is a

hazard(Site investigation Steering Group)


Come ogni progettista sa, le indagini geognostiche producono comunque un numero, qualunque esso sia, ma se esse non vengono svolte in maniera adeguata, al di là di qualsiasi fattore di sicurezza si usi,

si gioca alla versione ingegneristica della roulette russanon si possono prendere buone decisioni basandosi su cattive

informazioni

You pay for a site investigation, whether you have one or not (Institution Civil Engineering)

E’ importante capire che “tu paghi per le indagini geognostiche sia che le esegui oppure no”

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Eseguire un’indagine geognostica significa investigare le caratteristiche di un’area per produrre

la necessaria, adeguata ed affidabile conoscenza per l’identificazione dei rischi per le opere in progetto

affinché tali rischi siano gestibili ed i relativi costi controllabili.

Le indagini vanno viste come un investimento che ha la capacità di ottimizzare il progetto e quindi fornire un considerevole valore aggiunto nei

confronti del progetto stesso.

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Erik Mikkelsen (FMGM 1991) così illustra la situazione degli Stati Uniti a proposito della strumentazione di monitoraggio (il paragone può essere esteso a tutto il settore delle indagini geognostiche): “il problema principale rimane ancora il modo in cui strumenti e servizi sono appaltati nei progetti pubblici ed in subordine la scarsa conoscenza da parte delle imprese operanti nel settore degli strumenti che utilizzano. La mia sensazione è che tutte le parti coinvolte in questo processo ricevono meno di quanto si aspettano. Molti non se ne interessano del tutto e questo sottolinea il fatto che si è ancora lontani dalla idealistica considerazione che la strumentazione (le indagini n.d.AA.) possa conferire valore al progetto e portare beneficio alla professione stessa nel suo complesso. Ho visto spendere molti soldi e fatica per installare in qualche modo strumenti nel terreno con il risultato di rilevare dati strani, rotture, mancanza di misure, creando periodicamente problemi e continue riparazioni. Molti dati non sono neppure analizzati e spesso quando nasce la necessità di averli è troppo tardi per le riparazioni e le correzioni. Quindi l’opportunità di apprendere ciò che i vari progetti possono fornire è letteralmente sprecata. Il risultato è che la strumentazione diventa un problema sia per l’impresa che per il cliente finale”.




Scopo delle indagini

Progetto definito• nei costi• nei tempi

Non ci deve essere sorpresa geologica(deve essere un “cigno nero” Black Swan – Taleb 2007)

A questo punto il problema si sposta sullanecessità di indagini affidabili, o meglio di qualità delle indagini stesse

La qualita’ delle indagini geognostiche


Prescindendo dalla naturale variabilità dei terreni e dai limiti delle

conoscenze, le più importanti cause di errori risiedono:

nelle indagini che possono essere insufficienti o inadeguate per non aver colto particolari costitutivi del sottosuolo, come eterogeneità, anisotropie, anomalie, complessità

nella programmazione e svolgimento delle indagini stesse, senza la conoscenza del progetto

nella valutazione delle proprietà fisico-meccaniche qualora si proceda con mezzi inadeguati o con apparecchi non idonei

in fattori soggettivi, come ignoranza, incompetenza, fretta, presunzione, ecc.



La parola qualità è ormai entrata nel linguaggio comune; tuttavia il termine è spesso frainteso e/o male interpretato.La qualità è come la bellezza, estremamente difficile da definire in quanto è una nozione soggettiva, e cambia da persona a persona. Lo scrittore statunitense Robert M. Pirsig sosteneva che, definire la qualità in termini oggettivi, sia molto difficile, mentre è molto più facile rilevarne la mancanza: quando manca la qualità, infatti, ci se ne accorge subito.Il concetto stesso di qualità non è statico, ed ha subìto grandi evoluzioni con il passare del tempo, con il mutare del mercato e delle esigenze dei clienti.

Nel codice di Hammurabi (sesto re della dinastia di Babilonia, circa 1750 a.c.) si descriveva, come dovessero essere costruite le case e si prescriveva che:

se un costruttore ha edificato una casa per un uomo ed il suo lavoro non è stato a regola d’arte, tanto che la casa crolla uccidendo chi in essa vi abita, il

costruttore deve essere ucciso

La qualita’- concetti generali


Attualmente il compito di diffusione della cultura della qualità è assolto dall'Organizzazione Internazionale per le Standardizzazioni (ISO).L’attuale famiglia delle ISO 9000 comprende:

• ISO 9000 Sistemi di gestione per la qualità - Fondamenti e vocabolario: ultima revisione del 2005 (ISO 9000:2005); la norma descrive il vocabolario ed i principi essenziali dei sistemi di gestione per la qualità e della loro organizzazione

• ISO 9001 Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti: ultima revisione nel 2008 (ISO 9001:2008); la norma definisce i requisiti di un sistema di gestione per la qualità per una organizzazione. I requisiti espressi sono di "carattere generale" e possono essere implementati da ogni tipologia di organizzazione.

• ISO 9004 Gestire un'organizzazione per il successo durevole - L'approccio della gestione per la qualità: revisionata nel 2000; ultima revisione del 2009 (ISO 9004:2009); il documento non è una norma ma una linea guida per favorire in una organizzazione il conseguimento del successo durevole per mezzo della gestione per la qualità.



La norma ISO 9000:2005 definisce la qualità come: Grado con cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfano i requisiti richiesti

o La caratteristica è un elemento distintivo e può essere di tipo fisico (meccanica, elettrica, biologica, ecc.), di tipo sensoriale (odore, gusto, ecc.), comportamentale (cortesia, onestà, ecc.), temporale (puntualità, affidabilità, ecc.) o funzionale (la velocità massima di un aereo).

o A sua volta il requisito rappresenta un’esigenza o aspettativa che può essere espressa, generalmente implicita o cogente.

o Il grado della qualità indica una misura delle caratteristiche o delle proprietà di una entità (un

prodotto, un processo, un progetto) in confronto a quanto ci si attende da tale entità, per un determinato impiego.

o Il concetto di qualità è quindi un concetto generale, in cui ciò che cambia è il metro di misurazione che dipende da due soggetti: chi fornisce il prodotto e chi lo commissiona e/o lo utilizza.

o Dire che un prodotto (servizio) ha un'alta qualità non vuole dire nulla, perché la qualità va definita nelle sue caratteristiche, prestazioni, idoneità all'uso e dai processi che ne sono a monte.

o Fare qualità o meglio Essere in qualità significa realizzare prodotti (servizi) adatti all’uso, in grado di soddisfare le attese del cliente e nel contempo “gratificare” l’azienda che li ha prodotti.



o I principi delle ISO sono applicabili a tutti i tipi di organizzazioni, ma la loro interpretazione va svolta caso per caso

o Il modo di mettere in opera questi principi è specifico per ogni attività, per ogni organizzazione

o I principi richiamano la necessità di essere rigorosi, di sapere ciò che fa la propria organizzazione, di assicurarsi che quello che fa risponde ai bisogni espressi dal cliente e che vi possa essere la riproducibilità in maniera affidabile.

La qualita’ - concetti generali


Il quadro normativo italiano

Per trovare riferimenti specifici alle indagini geognostiche, occorre riferirsi sostanzialmente a tre differenti documenti legislativi:

o le Norme Tecniche sulle Costruzioni (NTC 2008);o il Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 163/2006) ed il relativo Regolamento di attuazione

(D.P.R. 207/2010);o le Circolari 7618/STC/2010 e 7619/STC/2010 della Presidenza del Consiglio Superiore dei

Lavori Pubblici.

Le NTC 2008 attribuiscono alle indagini geotecniche un ruolo imprescindibile nelle fasi di progettazione, esecuzione e controllo delle opere ed interventi sul territorio. Al § 6.2.2 si dice esplicitamente che esse devono essere programmate in funzione del tipo di opera e/o di intervento e devono riguardare il volume significativo ... e devono permettere la definizione dei modelli geotecnici di sottosuolo necessari alla progettazione. Anche le caratteristiche fisiche e meccaniche dei terreni devono essere ottenute mediante specifiche prove di laboratorio su campioni indisturbati di terreno e attraverso l’interpretazione dei risultati delle prove e misure in sito.Inoltre è previsto che le indagini e le prove siano eseguite e certificate dai laboratori di cui all’art. 59 del D.P.R. 380/2001. Tali laboratori fanno parte dell’elenco depositato presso il Servizio Tecnico Centrale del Ministero delle Infrastrutture, autorizzati secondo i criteri individuati nelle due circolari 7618/STC e 7619/STC.

La qualita’ delle indagini geognostiche – il quadro normativo


Il quadro normativo italiano

Il nuovo regolamento attuativo del Codice dei contratti pubblici (D.P.R. 207/2010) negli aspetti riguardanti la progettazione ricalca il D.P.R. 554/1994 e ribadisce la ripartizione dei livelli progettuali in tre fasi:

o Preliminareo Definitivao Esecutiva

Nel prendere in esame i documenti che fanno parte del progetto, l’art. 26 elenca le relazioni specialistiche fra cui la:- Relazione Geologica redatta sulla base di specifiche indagini geologiche e geognostiche- Relazione Geotecnica che definisce le scelte, alla luce di specifiche indagini, in funzione del tipo di opera e delle modalità costruttive, il modello geotecnico del volume di terreno influenzato, direttamente o indirettamente, dalla costruzione del manufatto e che influenzerà, a sua volta il comportamento del manufatto stesso.

Anche in questo caso, viene rimarcata la centralità e la necessità di specifiche indagini geognostiche.

Il regolamento introduce inoltre la nuova categoria SOA OS 20–B per le imprese specializzate, esplicitamente riferita alle indagini geognostiche ed esplorazioni nel sottosuolo con mezzi speciali.



Il quadro normativo internazionale

Il quadro di riferimento internazionale è fortemente diverso rispetto a quello nazionale, in quanto è riferibile essenzialmente a norme che hanno lo scopo di armonizzare i requisiti per le attrezzature, le tipologie di prova e la descrizione dei risultati, per ottenere e raggiungere risultati comparabili fra i diversi paesi e ridurre la variabilità dei risultati che sono alla base della “progettazione geotecnica”

Lo scopo è quello di introdurre degli Standard europei per quanto riguarda le indagini nel sottosuolo.



Il quadro normativo internazionale

UNI EN 1997 – 1 Progettazione Geotecnica – Parte 1: Regole generaliUNI EN 1997 – 2 Progettazione Geotecnica – Parte 2: Indagini in sito e prove laboratorio

Per quanto specificamente attiene al tema delle indagini geognostiche le ipotesi che sono alla base delle prescrizioni contenute nel Codice sono:1) i dati richiesti per la progettazione sono raccolti, registrati, ed interpretati da personale adeguatamente qualificato2) una comunicazione adeguata tra il personale coinvolto nella raccolta dei dati, nella progettazione e nella costruzioneIl progettista dovrebbe essere sempre consapevole del fatto che la conoscenza delle condizioni del terreno dipende dalla qualità delle indagini.Tale conoscenza ed il controllo della buona fattura dell’opera sono in genere più significativi per il conseguimento dei requisiti fondamentali rispetto alla precisione nei modelli di calcolo e nei coefficienti parziali adottati.Si presuppone pertanto che esiste un rapporto di continuità nella trasmissione delle informazioni fra i soggetti incaricati della raccolta dei dati, quelli addetti al progetto e quelli impegnati nella costruzione.



o Per quanto detto finora, si può affermare che le indagini geognostiche sono un processo diverso da qualsiasi altra attività di ingegneria

o Le complicazioni riguardano il fatto che non ci sono due siti uguali e che esse rappresentano un processo di natura altamente soggettivo: il giudizio, basato sull’esperienza, rimane una caratteristica fondamentale per interpretare i risultati

Le indagini quindi, per loro natura, rappresentano sostanzialmente un processo euristico (da letteralmente "scopro" o "trovo"), che si affida all’intuito ed all’esperienza, oltre che alla profonda conoscenza della natura e del comportamento dei terreni

La qualita’ delle indagini geognostiche – Criticità


o La qualità nasce come miglioramento delle proprie capacità a fini di mercato.

o La qualità è sempre stata associata all’evoluzione delle tecnologie e si basa principalmente sulla relazione che esiste tra il cliente ed il suo fornitore (di un prodotto, di un servizio), il miglioramento continuo della tecnica ed il processo partecipativo dell’uomo.

o Nel caso delle indagini geognostiche invece esse hanno la veste di “pubblica utilità” (cfr. D.P.R. 380/2001).

Come gestire la qualità in questo contesto?



Difficoltà di applicare il “Sistema di Qualità” alle indagini geognostiche

o Un processo complesso con predominanza dei processi speciali (§ 7.5.2 ISO 9001:2008): le carenze del risultato possono evidenziarsi solo quando il prodotto è già in uso o il servizio è stato erogato

o Attività diverse (lavori, servizi, forniture) o Più soggetti (di natura diversa) che interferiscono fra loro, spesso difficili da

individuare all’interno della filiera, a cominciare dalla figura del cliente fino a quella dell’utilizzatore finale (il progettista ?)

o Pianificazione soggetta a molte variabilio Gestione del programma lavori in progresso Qualificazione del personale difficile, ma essenzialeo Il prodotto non è sempre concreto e verificabile (almeno in parte)o Impossibilità del collaudo finale



La fasi per progettare un Sistema di Qualità sono:

o individuare chiaramente cosa vogliamo ottenere (politica della qualità e obiettivi)o identificare le esigenze e le aspettative dei clienti (senso lato)o conoscere i requisiti della Qualità e comprenderli pienamente a tutti i livellio descrivere i processi, la sequenza di attivitào individuare chiaramente le responsabilità e le autorità di ognuno all’interno della filierao redigere la documentazione necessaria al buon funzionamento del sistemao portare a règime i processio identificare le norme di riferimento rispetto agli obiettivi postio eseguire quanto stabilitoo registrare quanto effettuato e comunicare nella maniera corretta i progressi fatti e le aree

ancora da migliorareo individuare gli indicatori più adatti a mantenere monitorato il sistemao istituire dei sistemi di feedback che permettano ai clienti (senso lato) di comunicare

eventuali aree di miglioramento

o Questi sono i capisaldi della qualità e vanno applicati anche alle indagini geognostiche



o Il Sistema Qualità esprime la necessità di organizzare le attività in modo ordinato, logico e conseguente, per ottimizzare il processo realizzativo.

o Applicare il sistema qualità alla realizzazione delle indagini geognostiche significa che tutti gli attori devono operare secondo un Sistema di Qualità.

Ma ciò non basta. Questa è una condizione necessaria, ma non sufficiente. Occorre che tutto il processo, con le sue interrelazioni, sia in qualità.

Si potrebbe dire che “non è la somma che fa la qualità”.

Occorre mettere in qualità l’intero processo, innanzi tutto conoscendo perfettamente gli aspetti ed i soggetti dell’intera filiera.



Per avere buone indagini schematicamente serve:

o buona progettazione delle stesse (= corrispondenza con il progetto delle opere)

o buona documentazione di gara (= indicazioni chiare ai fornitori)o buona esecuzione (= qualificazione dei fornitori) o buon dialogo con i committenti (= buon raccordo con il cliente progettista)o buona restituzione e chiarezza (verifiche della fornitura)

Tutto ciò conduce alla soddisfazione del:

o Cliente progettista/committenteo Cliente fornitore (impresa esecutrice )

(= prezzi congrui e chiarezza negli ordini meno perdite di tempo e soddisfazione generale degli operatori dell’impresa = lavoro fatto bene)



Innanzi tutto è necessario che vengano identificati chiaramente ruoli, responsabilità e procedure operative. Risulta difficile trasmettere in modo preciso le richieste attraverso tutta la catena (filiera) che si crea.

Gli attorio I committenti (clienti s.s.)o I progettistio I consulentio Imprese specializzateo I clienti finali

L’aspetto più incisivo è il dialogo fra le parti: esistono competenze specialistiche e non; le varie parti coinvolte si devono parlare fra di loro.La comunicazione è un supporto fondamentale per tute le attività di gestione del prodotto. Ogni attività di dialogo tra le parti deve essere documentata.

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La creazione della qualità deve avvenire tramite un processo che assicuri che i soggetti abbiano chiaramente compreso quali sono gli obiettivi specifici che loro competono nel quadro degli obiettivi del prodotto finale.

Occorre operare in un contesto meno aleatorio, dove i doveri sono chiari ed i patti altrettanto (“desiderata”); tutto vale anche per il Committente: programmi definiti, pagamenti rispettati, disponibilità al dialogo quando esiste un problema reale.

•



Peter Scott (Buro Happold) is reported in a news article in New Civil Engineer (17/11/2011) as saying:“With the arrival of the Eurocodes there is a need for engineers to understand geology and for geologists to understand design. Eurocode 7 demands that there is continuity and communication between the data collection, design and construction operations”.



All’organigramma vanno associate le procedure.

Una buona procedura è una rappresentazione fedele del ruolo con cui si opera ed aiuta a prevenire e a risolvere disguidi e malintesi.L’esistenza di una procedura formalizzata consente a tutti di acquisire rapidamente la consapevolezza del proprio ruolo nell’organizzazione.

La consapevolezza del proprio ruolo nel rispetto di quello degli altri è uno degli elementi più importanti e significativi per operare in qualità.



Che il prodotto risponda o meno alle sue attese si traduce, nella pratica, con la definizione delle caratteristiche alle quali dovrà rispondere il prodotto (definizione ISO).Il requisito rappresenta un’esigenza o aspettativa che può essere espressa, generalmente implicita o cogente.Per le indagini geognostiche i requisiti sono sia impliciti (i progettisti si aspettano delle risposte alla necessità di progettare in termini sicuri ed economici) sia di tipo cogente, cioè le indagini devono rispettare gli standard e le metodologie riconosciute dalla comunità scientifica.Il documento che riassume le caratteristiche del prodotto/servizio è il Capitolato.

In tale documento devono essere specificati:o documenti e specifiche di riferimentoo programmazione delle proveo modalità operativeo criteri di accettazioneo responsabilità e qualificazione degli operatorio verifica della correttezza delle prove eseguiteo modalità di elaborazione dei risultati



Se il progettista si aspetta delle risposte a suoi quesiti e se le indagini vengono svolte nel miglior modo possibile dal punto di vista delle tecniche utilizzabili, ma non rispondono ai quesiti previsti in quanto non progettate per questo scopo, le indagini non sono “in qualità”.

Le indagini devono essere eseguite a fronte di un progetto esecutivo.

La progettazione rappresenta il momento in cui sono espresse le modalità di controllo.



La qualità dell’indagine non può prescindere dal costo del lavoro

o Non è raro che molte persone della filiera siano affette da “false economie”. o Si dice che Oscar Wilde abbia detto che le persone conoscono il prezzo di qualsiasi cosa, ma

non conoscono il valore di nessuna cosa.

o Quasi tutte le stazioni appaltanti appaltano i servizi di indagini sulla base del prezzo più basso, senza la considerazione della effettiva capacità delle imprese selezionate, della loro esperienza e competenza .

o Negli Stati Uniti (il paese della competizione) il Brooks Act (Federal Government Selection of Architects and Engineers, Public Law 92-582) proibisce che i progetti finanziati con fondi federali si procurino qualsiasi servizio di ingegneria basandosi solo su valutazioni economiche.

o Il prezzo più basso è ritenuto il criterio peggiore per selezionare prestatori di servizi nei quali è richiesta qualità e professionalità. Un’analogia fuori dall’area ingegneristica che spesso viene citata è quella delle cure mediche: nessun paziente sceglie volentieri un chirurgo basandosi solo sulla sua buona volontà di eseguire un’operazione troppo poco redditizia.

o Osterberg (1978) ha elencato una lunga serie di casi di insuccessi di indagini geognostiche, legandoli tutti a eccessivi ribassi.

o Robbins (Tucson 1992): i costi di costruzione si riducono mediante l’uso di sempre più elevati standard tecnologici e di sempre più esperti del settore. Questi due termini mal si sposano con l’uso del massimo ribasso.



• .

Le conseguenze delle false economie:

il progettista è costretto ad utilizzare fattori di sicurezza più elevati o a ricorrere a scelte progettuali più conservative legate alla inadeguatezza o alla mancanza di informazioni del sottosuolodal momento che molte strutture aventi a che fare con problematiche geotecniche si trovano all’interno del sottosuolo, progettazioni conservative non vengono generalmente prese in considerazione dall’opinione pubblica non tecnica. di contro l’inadeguatezza delle indagini può portare anche ad una sottovalutazione progettuale e quindi all’allungamento dei tempi di realizzazione o alla “rottura dell’opera”.

Un bilanciamento fra stima conservativa delle opere (eccesso di costi) e sottovalutazione progettuale (fallimento dell’opera) può essere operato solo dalla affidabilità delle indagini, ben progettate, ben dirette e ben eseguite.



o I prezzi dell’elenco prezzi a base di gara devono essere necessariamente derivati da un’analisi prezzi.

o La Committenza deve scorporare il costo del progetto dal costo delle indagini.

o La Committenza deve valutare la congruità delle offerte e dei ribassi.



o La questione economica non è l’unica variabile.

o Una indagine appropriata deve essere realizzata con una adeguata risorsa temporale.



Le otto dimensioni della Qualità dei servizi:o Tempoo Prontezzao Completezzao Cortesiao Coerenzao Accessibilità (o disponibilità)o Esattezzao Reazione

Possono essere quasi tutte applicate anche al processo delle indagini geognostiche.



Di fronte ai requisiti individuati si possono individuare le seguenti attuali criticità del processo:

o Committenza troppo poco chiara (nessuna progettazione delle indagini, capitolati confusi e contradditori)

o Assenza di controlli in corso d’operao Ribaltamento dell’onere della qualità tutto sull’impresa e quasi o nulla

sulla Committenzao Associazione (spesso) di progettazione e realizzazione delle indagini in un

unico appaltoo Disunione fra committenza, progettisti e fornitorio Informazioni fra le parti che viaggiano su canali non strutturati e di tipo

informaleo Tempistica inadeguata per la realizzazione



Le indaginio Una formalità ?o Una precauzione ?

No ! Sono una fase ben precisa ed essenziale del processo di progettazione.

o E’ chiaro che le indagini devono essere dimensionate sull’opera da realizzare ed avere obiettivi ben mirati.

o Gli strumenti normativi ci sono tutti cioè la legge (ed il buon senso ancora prima) permette di richiedere l’esecuzione di una campagna di indagini geognostiche adeguata.

o Se le indagini sono fatte male (non in qualità) è un problema culturale.



Gli studi svolti negli ultimi anni, soprattutto dalla Banca d’Italia, volti a valutare la qualità e l’efficienza dei servizi pubblici in Italia, rispetto allo standard dei paesi europei più “virtuosi” dimostrano che i divari territoriali riscontrati derivano sostanzialmente, in tutti i settori analizzati:

“da differenziazioni non tanto nei livelli di spesa quanto nel grado di efficienza nell’utilizzo delle risorse impiegate, riconducibile in molti casi a inefficaci modelli organizzativi”.

Conclusioni


Qualitàè la capacità di raggiungere gli obiettivi stabiliti (efficacia), utilizzando al meglio le

risorse umane, di tempo ed economiche a disposizione (efficienza)

o Deming notò che l’operatore alla catena di produzione interviene solo per il 6% nella qualità finale, quando invece il sistema organizzativo contribuisce per il 94%.

o Joseph Juran: “Negli Stati Uniti circa un terzo di quello che facciamo consiste nel rilavorare ciò che è già stato prodotto”.

o Nel campo delle indagini geognostiche è necessario passare dall’improvvisazione all’organizzazione razionale, con una strategia di processo che riguarda la gestione dell’organizzazione e del sistema.

o L’adozione di un sistema di qualità per le indagini geognostiche comporta:• un ripensamento completo del modo di gestirle così come comunemente fatto

finora (manca “l’attesa del cliente”)• assoluta chiarezza dei ruoli e dei compiti di tutti gli attori, precisandone le

responsabilità• trasparenza in tutti i rapporti• completa soddisfazione del Cliente/i• investimento in cultura e risorse umane

Conclusioni


Gli strumenti per ottenere la qualità delle indagini:

o progettazione delle indagini in funzione dell’operao capitolati ben redattio elenchi prezzi adeguatio capacità tecnica delle imprese specialisticheo capacità tecnica della direzione lavorio controllo delle indagini in corso d’opera

Eseguire buone indagini e fare affari: massimizzare i profitti, minimizzare le spese, in questo caso il profitto sta nell’acquisizione delle informazioni più accurate possibili, con il minor esborso di soldi e consumo di risorse umane.

Conseguenza dei danni: la comprensione da parte del Committente e del progettista dell’importanza della conoscenza del sottosuolo e quindi della necessità di adeguate indagini è fondamentale.


Conclusioni

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