Galassie e Nuclei Galattici Attivi Belluno, 28 Novembre 2002 Dipartimento di Astronomia Università...
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Galassie e Nuclei Galattici Attivi
Belluno, 28 Novembre 2002
Dipartimento di AstronomiaUniversità di Padova
Stefano Ciroi
La Via Lattea
Dove siamo?
R ~ 8.5 kpc
v ~ 220 km/s
P ~ 2.4 • 108 anni
Memo:
1 pc = 3.26 a.l. ~ 2.05•105 U.A. ~ 3.09•1013 km
Le altre galassie
Una galassia tipica contiene 1010-1012 stelle
La luminosità totale vale 109-1011 Lsole
La luminosità nel nucleo vale 106-108 Lsole
In generale sappiamo che:
Memo:
Lsole ~ 4•1033 erg/sMsole ~ 2•1033 gr
Effetto Doppler
Redshift
c
v1
00
0
z
(valido se z<1)
cv
1
0
Distanza delle galassie
Legge di Hubble
MpczH
zcd
MpcskmHdH
4000
//75v
Morfologia delle galassie
PN[O III]
H
H+[N II]
F4-V
G2-V
Righe di H
G-band
Mg I Na I
Ca IIMg I
Ca II
Spettro di una galassia
Nuclei Galattici Attivi
Note storiche
• 1908 – Lick Observatory (USA)Fath rivela la presenza di righe di assorbimento nei nuclei delle galassie molto brillanti (all’epoca chiamate “nebulose a spirale”), ma nello spettro di NGC 1068 scopre importanti righe di emissione.• 1926 - USAEdwin Hubble ottiene spettri “tipo nebulosa planetaria” dai nuclei di 3 galassie.
• 1943 - USAKarl Seyfert ottiene spettri dei nuclei compatti e brillanti di 6 galassie, che mostrano molte righe di emissione più larghe di quelle di assorbimento,provenienti da atomi con vario grado di ionizzazione. Queste galassie passano sotto il nome di galassie di Seyfert.
• 1963 – CalTech (USA) Maarten Schimdt riconosce nello spettro ottico della sorgente radio apparentemente stellare 3C-273 le righe della serie di Balmer dell’H. Il redshift di questa sorgente risulta pari a z=0.16.Sono stati scoperti i Quasar.
Le Seyfert sono gli AGN vicini (z<0.1)
Seyfert
Seyfert 1 Seyfert 2
Forte continuo Righe di H larghe
Righe dei metalli strette
Debole continuo
Righe di H strette
Righe dei metalli strette
Classificazione delle Seyfert
Esempi di spettri di Sy1, Sy2
Sy1
Sy2
Esempi di spettri di Sy2 e StarBurst
Sy2
SB
SB
Forte emissione di energia
Regione nucleare luminosa e compatta
Variabilità delle righe di emissione e del continuo
Proprietà delle galassie attive
Cosa nascondono le galassie attive
Consideriamo una Seyfert 1 che abbia
• luminosità nucleare LAGN 1045 erg/s
• variabilità t 1h
Da cosa può essere prodotta tanta energia?
Cerchiamo di capirlo con il seguente ragionamento...
E quindi in un volume
VAGN = 4/3 (RAGN)3 4.2 • 1042 cm3
L’AGN sarà contenuto in una regione di raggio
RAGN c • t 1014 cm
Consideriamo una stella di tipo O/B, con T 30 000 KQuesta stella avrà
L 105 Lsole 4 • 1038 erg/s
R 50 Rsole 3.5 • 1012 cm V 1.8 • 1038 cm3
Se calcoliamo il rapporto fra le luminosità e fra i volumi otteniamo
LAGN/L 2.5 • 106 VAGN/V 2.3 • 104
Per produrre l’energia osservata nell’AGN servirebbe un numero di stelle O/B 100 volte superiore a quello che sarebbe in grado di riempire il volume in cui è contenuto l’AGN !!!
…e allora??
Soluzione Buco Nero (BH) supermassiccio
MBH ~ 107-109 Msole
Accresce materia (gas e stelle) ad elevata temperatura
Produce potenti campi magnetici
• Data l’ elevata luminosità, gli AGN sono visibili ad alto redshift, cioè indietro nel tempo!
Sono importanti nell’evoluzione dell’Universo.
• Le galassie con nuclei attivi sono appena il 10% del totale delle galassie note.
L’attività è un fenomeno breve rispetto alla vita
totale delle galassia.
Considerazioni finali
• La causa principale dell’attività non è stata individuata.
Serve un metodo efficiente per convogliare materia
verso il BH: esplosioni di stelle vicine, barre/dischi
stellari o interazioni gravitazionali fra galassie?
• Importante scoperta recente: anche le galassie non attive contengono nel nucleo BH supermassicci, che vengono chiamati quiescenti!
L’attività nelle galassie è un fenomeno transitorio e ricorrente nella vita di una galassia.
NGC 5548 (attiva) NGC 3277 (non attiva)
LAGN ~ 1041 - 1047 erg/s
Lsole ~ 1033 erg/s
LAGN ~ 108 – 1014 Lsole
Un AGN può emettere tanta luce quanta quella dell’intera galassiaospite!!
Le curve di luce delle righe di emissione sono concordi fra loro ma in ritardo rispetto a quella del continuo.
Variabilità nella finestra visibile
La luce prodotta dall’ AGN e passata attraverso il gas emittente ha fatto un tragitto più lungo!!
AGN Oss.
gas
x ~ c • t
x ~ settimane/mesi-luce
1 s.l. = c • (3600s x 24h x 7g) = 1.8•1011 km ~ 1200 U.A.
La variabilità nell’ X è dell’ordine di qualche ora.
Distanza Terra-Plutone ~ 40 U.A.La luce del Sole impiega oltre 5 ore per raggiungere Plutone.
Quindi:
l’AGN è contenuto in una regione delle dimensioni del nostro Sistema Solare.
Il raggio del BH è definito come la distanza al di sotto della quale nemmeno la luce è in grado di contrastare l’enorme forza di gravità
RBH = (2 G / c2) • MBH = 3 MBH/Msole (in km)
Un BH di massa 108 Msole avrà un raggio di 3 • 108 km, cioè 2 U.A.
Secondo la Relatività Generale
E = mc2 con 0.1 (fattore di efficienza)
La luminosità sarà la variazione di energia nell’unità di tempo
t
mc
t
EL
2
Quindi la velocità di accrescimento vale 2c
L
t
m
Un Quasar di luminosità 1047 erg/s accresce materia a una velocità di 1027 gr/s, ossia 17 Msole/anno !