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Reg. Imp. 02323051207

Rea.430472

G.A.L. DELL'APPENNINO BOLOGNESE

SOC.CONSORTILE a R.L.

Sede Legale in Viale Silvani, 6 - 40122 BOLOGNA

C.F. – P. IVA: 02323051207

Verbale Assemblea Soci

L'anno 2018 il giorno 5 del mese di NOVEMBRE alle ore 10.00, in Bologna presso la Sala 5 sita in

V.le Silvani 6 - Bologna, si è tenuta l'Assemblea generale ordinaria in seconda convocazione dalla

società G.A.L. DELL'APPENNINO BOLOGNESE SOC. CONSORTILE a R.L. per discutere e

deliberare sul seguente

Ordine del giorno (OdG):

Straordinaria:

1. Modifica degli artt. 10 e 11 dello statuto;

Ordinaria:

2. Presa d’atto dell’esclusione del Socio Associazione Promo Corno alle Scale e adempimenti conseguenti;

3. Stato di avanzamento del Piano di Azione Locale 2014-2020;

4. Proposta di esclusione Socio Strada dei Vini e dei Sapori Città Ciliegi Castelli;

5. Approvazione nuovo piano di contribuzione consortile.

2

Nel luogo e all'ora indicata risultano fisicamente presenti i Signori:

SOCI del G.A.L. dell'Appennino Bolognese Quota capitale

sociale

%

TOT

%

PRESENTI

DELEGATI (D)

RAPPRESENTANTI

(R)

1 CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA € 7.440,00 10,80 10,80 Massimo Gnudi (D)

2

CONSORZIO CASTANICOLTORI APPENNINO

BOLOGNESE € 2.408,14 3,50 3,50 Renzo Panzacchi (R)

3 ASCOM BOLOGNA € 3.443,00 5,00 5,00 Giancarlo Tonelli (D)

4 CONFAGRICOLTURA BOLOGNA € 2.668,00 3,87

5 ASCOM IMOLA € 1.893,00 2,75

6 CONSORZIO VINI COLLI BOLOGNESI € 1.893,00 2,75 2,75 Giacomo Savorini (D)

7 COLDIRETTI BOLOGNA € 2.668,00 3,87 3,87 Alessandro Scala (D)

8 APPENNINO SLOW S.C.R.L. € 1.893,00 2,75

9 CONFARTIGIANATO IMPRESE BOLOGNA € 1.893,00 2,75

10 CONFCOOPERATIVE BOLOGNA € 1.893,00 2,75

11 ASSO PROMO CORNO ALLE SCALE € 1.893,00 2,75

12 CONSORZIO BONIFICA RENANA € 3.270,86 4,75 4,75 Giovanni Tamburini (R)

13 LEGA COOP BOLOGNA € 1.893,00 2,75 2,75 Luca Grosso (D)

14 LEGA COOP IMOLA € 1.893,00 2,75 2,75 Raffaele Mazzanti (R)

15

STRADA DEI VINI E DEI SAPORI CITTA'

CILIEGI CASTELLI € 1.893,00 2,75

16 CNA BOLOGNA € 3.443,00 5,00 5,00 Sabrina Zimbardi (D)

17 CNA IMOLA € 1.893,00 2,75

18 CIA BOLOGNA € 2.668,00 3,87 3,87 Francesco Mele (D)

19 CIA IMOLA € 2.668,00 3,87 3,87 Andrea Arcangeli (D)

20 COSEA (CONSORZIO SERVIZI AMBIENTALI) € 1.893,00 2,75 2,75 Marcello Materassi (R)

21 AGEN.TER. € 1.893,00 2,75

22 NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE € 6.200,00 9,00 9,00 Athos Ponti (D)

23 UNIONE COMUNI APPENNINO BOLOGNESE € 4.023,00 5,84 5,84 Romano Franchi (R)

24

UNIONE COMUNI RENO LAVINO

SAMOGGIA € 3.100,00 4,50 4,50 Stefano Rizzoli (D)

25 COMUNE DI SASSO MARCONI € 606,00 0,88

26 UNIONE COMUNI SAVENA IDICE € 1.571,00 2,28 2,28 Gabriele Minghetti (R)

TOTALE € 68.893,00 100,00 73,28

- il Presidente del Consiglio di Amministrazione: Tiberio Rabboni;

- il Coordinatore GAL Appennino Bolognese: Claudio Ravaglia;

- i Consiglieri di Amministrazione: Alessandro Bernardini (Vicepresidente), Giorgio

Scaramucci, Augusto Casini Ropa, Marco Baldi;

- Uditori/Relatori: Notaio Lombardo, Stefano Sozzi, Laura Garagnani.

Della compagine sociale sono presenti, in proprio o per delega numero 16 (sedici) Soci (73,28 %

del capitale sociale) il tutto come risulta dal foglio presenze sottoscritto da tutti i partecipanti; il

3

foglio presenze sarà conservato agli atti della Società.

Ai sensi di Statuto assume la presidenza il Sig. Tiberio Rabboni, Presidente del Consiglio di

Amministrazione, che chiama a fungere da Segretario Verbalizzante Laura Garagnani, che accetta.

Costituito così l'ufficio di presidenza, il Presidente Tiberio Rabboni, ammettendo i Soci presenti in

Assemblea in quanto idonei e legittimati a partecipare, fa constatare che l'Assemblea convocata

deve ritenersi valida essendo stata convocata nei modi e nei termini previsti dello Statuto.

Si passa quindi alla trattazione degli argomenti posti all'ordine del giorno.

***

Il punto n. 1 di Assemblea straordinaria “Modifica degli artt. 10 e 11 dello statuto” non viene

trattato in quanto revocato dall’ordine del giorno (come da comunicazione inviata ai Soci a mezzo

PEC il 15/10/2018, Prot. 783/18/U).

***

I punti n. 2 e n. 4 all’ordine del giorno sono verbalizzati dal Notaio Lombardo in apposito verbale.

***

Il Presidente Rabboni passa alla trattazione del punto n. 3 all’ordine del giorno “Stato di

avanzamento del Piano di Azione Locale 2014-2020” aggiornando i Soci in merito all’attuazione

del Piano di Azione illustrando una relazione circa lo stato di avanzamento di bandi, convenzioni,

regie dirette e cooperazione, che si allega al presente verbale (Allegato 1).

Prende la parola il Sig. Tonelli (Ascom Bologna) il quale esprime un ringraziamento agli

Amministratori e alla struttura del GAL in riferimento al buon avvio della programmazione, con

particolare riferimento al bando per imprese extra agricole, per il quale vuole ringraziare anche le

associazioni di categoria agricole per la proficua collaborazione.

Interviene inoltre il Sig. Rizzoli (Unione dei Comuni Reno, Lavino e Samoggia) che si unisce ai

ringraziamenti per i ragguardevoli risultati fin qui conseguiti.

L’Assemblea dei Soci prende atto.

***

Si passa alla trattazione del punto n. 5 all’ordine del giorno “Approvazione nuovo piano di

contribuzione consortile”.

Il Presidente Rabboni illustra la proposta predisposta dal Consiglio di Amministrazione del GAL.

Massimo Gnudi (Città Metropolitana di Bologna): riporta il parere tecnico espresso dai funzionari

della Città Metropolitana, i quali necessitano di alcuni giorni di tempo per poter valutare la proposta

presentata dagli Amministratori del GAL in merito al Piano di contribuzione da approvare. Egli

dunque propone all’Assemblea di sospendere la seduta odierna per riaggiornarsi a seduta

successiva.

4

Giovanni Tamburini (Consorzio della Bonifica Renana): ribadisce l’impegno del Consorzio della

Bonifica Renana per l’acquisizione di quote sociali del GAL ed auspica quanto prima

l’individuazione di uno strumento idoneo agli Enti pubblici per poter approvare la contribuzione

consortile futura.

Intervengono inoltre Athos Ponti (Nuovo Circondario Imolese) e Stefano Rizzoli (Unione dei

Comuni Reno, Lavino e Samoggia) confermando la necessità di una verifica tecnica da parte degli

Enti pubblici rappresentati al fine di giungere ad una proposta condivisa.

I Soci del GAL, su proposta del Presidente, votano all’unanimità l’aggiornamento dell’attuale

Assemblea al giorno 20 novembre 2018, alle ore 10.30.

***

L'anno 2018 il giorno 20 del mese di NOVEMBRE alle ore 10.30, in Bologna presso la Sala 5 sita

in V.le Silvani 6 - Bologna, si è ricostituita l'Assemblea dei Soci del G.A.L. DELL'APPENNINO

BOLOGNESE SOC. CONSORTILE a R.L. per riprendere la discussione sul punto n. 5 all’ordine

del giorno.

Nel luogo e all'ora indicata risultano fisicamente presenti i Signori:

SOCI del G.A.L. dell'Appennino Bolognese Quota capitale

sociale

%

TOT

%

PRESENTI

DELEGATI (D)

RAPPRESENTANTI

(R)

1 CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA € 7.440,00 10,80 10,80% Massimo Gnudi (D)

2

CONSORZIO CASTANICOLTORI APPENNINO

BOLOGNESE € 2.408,14 3,50 3,50% Davide Venturi (D)

3 ASCOM BOLOGNA € 3.443,00 5,00 5,00% Giancarlo Tonelli (D)

4 CONFAGRICOLTURA BOLOGNA € 2.668,00 3,87 3,87% Davide Venturi (D)

5 ASCOM IMOLA € 1.893,00 2,75

6 CONSORZIO VINI COLLI BOLOGNESI € 1.893,00 2,75 2,75% Giacomo Savorini (D)

7 COLDIRETTI BOLOGNA € 2.668,00 3,87 3,87% Alessandro Scala (D)

8 APPENNINO SLOW S.C.R.L. € 1.893,00 2,75

9 CONFARTIGIANATO IMPRESE BOLOGNA € 1.893,00 2,75

10 CONFCOOPERATIVE BOLOGNA € 1.893,00 2,75

11 ASSO PROMO CORNO ALLE SCALE € 1.893,00 2,75

12 CONSORZIO BONIFICA RENANA € 3.270,86 4,75 4,75% Davide Cestari (D)

13 LEGA COOP BOLOGNA € 1.893,00 2,75 2,75% Luca Grosso (D)

14 LEGA COOP IMOLA € 1.893,00 2,75

15

STRADA DEI VINI E DEI SAPORI CITTA'

CILIEGI CASTELLI € 1.893,00 2,75

16 CNA BOLOGNA € 3.443,00 5,00 5,00% Sabrina Zimbardi (D)

17 CNA IMOLA € 1.893,00 2,75

18 CIA BOLOGNA € 2.668,00 3,87 3,87% Mele Francesco (D)

19 CIA IMOLA € 2.668,00 3,87 3,87% Andrea Arcangeli (D)

5

20 COSEA (CONSORZIO SERVIZI AMBIENTALI) € 1.893,00 2,75 2,75% Materassi Marcello (R)

21 AGEN.TER. € 1.893,00 2,75

22 NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE € 6.200,00 9,00 9,00% Massimo Gnudi (D)

23 UNIONE COMUNI APPENNINO BOLOGNESE € 4.023,00 5,84

24

UNIONE COMUNI RENO LAVINO

SAMOGGIA € 3.100,00 4,50 4,50% Stefano Rizzoli (D)

25 COMUNE DI SASSO MARCONI € 606,00 0,88

26 UNIONE COMUNI SAVENA IDICE € 1.571,00 2,28 2,28% Gabriele Minghetti (R)

TOTALE € 68.893,00 100,00 68,56%

- il Presidente del Consiglio di Amministrazione: Tiberio Rabboni;

- il Coordinatore GAL Appennino Bolognese: Claudio Ravaglia;

- i Consiglieri di Amministrazione: Alessandro Bernardini (Vicepresidente), Giorgio

Scaramucci, Marco Baldi;

- Uditori/Relatori: Alessandro Bolognini (Commercialista GAL), Stefano Sozzi, Laura

Garagnani.

Della compagine sociale sono presenti, in proprio o per delega numero quindici (15) Soci (68,56 %

del capitale sociale) il tutto come risulta dal foglio presenze sottoscritto da tutti i partecipanti; il

foglio presenze sarà conservato agli atti della Società.

A seguito di sospensione dell’Assemblea dei Soci del 5 novembre 2018, il Presidente riapre i lavori

dell’Assemblea riproponendo la trattazione del pt. n. 5 “Approvazione nuovo piano di

contribuzione consortile”.

Il Presidente informa che le verifiche svolte dalla Città Metropolitana di Bologna evidenziano

l’impossibilità per gli enti pubblici locali di aderire alla proposta presentata dal Consiglio di

Amministrazione il 5 novembre scorso e che pertanto il Consiglio di Amministrazione stesso ha

predisposto ed approvato una nuova proposta contenuta in una relazione consegnata all’Assemblea.

Si dà lettura integrale della relazione presentata dal Consiglio di Amministrazione che indica le

decisioni che l’Assemblea dei Soci odierna è chiamata a deliberare, ossia:

la rinuncia ai crediti verso i Soci Appennino Slow, Agenter, Strada dei Vini e dei Sapori Città,

Castelli e Ciliegi, Consorzio Castanicoltori dell’Appennino bolognese;

la sostituzione di tali crediti con l’aggiunta di una nuova annualità di contribuzione da versare

nell’anno 2020 a carico dei soci privati attivi e adempienti e del Consorzio Bonifica Renana,

per complessivi 20.934,81, come da tabella allegata alla relazione predetta;

l’utilizzo del fondo rischi futuri evidenziato nel bilancio d’esercizio 2017 per 4.465,00 € a

riduzione della quota di contributo di 13.605,04 € originariamente posta a carico degli enti

locali soci, come già descritto;

la copertura della differenza tra la quota complessiva di contributo posto originariamente a

carico degli enti locali soci (pari a 13.605,04 €) e l’utilizzo del fondo rischi futuri evidenziato

nel bilancio d’esercizio 2017 (pari a 4.465,00 €), differenza ammontante a complessivi

9.140,04 €, tramite l’aggiunta di una nuova e ulteriore annualità di contribuzione fino a

concorrenza massima di complessivi 9.140,04 €, da versare entro l’anno 2021, a carico dei soci

privati attivi e adempienti e del Consorzio Bonifica Renana, come da tabella allegata alla

relazione predetta;

6

l’esatta quantificazione della contribuzione descritta al precedente punto a carico dei soci

privati attivi e adempienti e del Consorzio Bonifica Renana in sede di approvazione del

bilancio d’esercizio 2018;

l’impegno della Città Metropolitana di Bologna e degli altri enti locali soci a corrispondere al

GAL Appennino Bolognese un contributo complessivo pari a € 13.605,04 per iniziative da

concordare.

Tale predetta relazione costituisce parte integrante e sostanziale del presente Verbale (Allegato 2).

Il Presidente Rabboni precisa inoltre a tutti i Soci che le spese ordinarie annuali di funzionamento

non rendicontabili per gli anni successivi al 2019 saranno oggetto di una successiva delibera

dell’Assemblea.

Il Presidente apre all’Assemblea il dibattito, al quale intervengono:

Massimo Gnudi: ringrazia il Consiglio di Amministrazione che ha lavorato per proporre

all’Assemblea una soluzione percorribile dalla Città Metropolitana e dagli altri Soci pubblici.

Ribadisce la disponibilità finanziaria ad erogare un contributo consortile a fronte di una proposta

progettuale del GAL.

Davide Venturi (Confagricoltura Bologna): chiede maggiori chiarimenti in merito a quali saranno le

progettualità che sosterranno con tali contributi gli Enti pubblici. Chiede inoltre, visto la buona

gestione dell'attuale dirigenza, che la copertura della somma non versata dal pubblico (rimanente

pari a circa € 9.000) sia coperta con i futuri accantonamenti (peraltro dati dal Presidente per molto

probabili € 7.000 già nel bilancio 2018) e i restanti € 2.000 eventualmente nel 2019.

Il Presidente Rabboni: precisa che una progettualità definita ancora non è stata sviluppata, ma

ribadisce l’impegno da parte di tutti per la sua definizione.

Giancarlo Tonelli (Ascom Bologna): sottolinea come con il voto odierno l’impegno formale non è

solo dei Soci privati, ma si prende atto di un formale impegno anche da parte degli Enti pubblici.

Davide Cestari (Consorzio della Bonifica Renana): esprime, su mandato del Consorzio della

Bonifica Renana, il proprio voto favorevole; nessuna causa ostativa alla delibera odierna è stata

ravvisata.

Francesco Mele (CIA Bologna): a nome di CIA Bologna conferma il proprio voto a favore, anche

alla luce dei positivi risultati sull’attuazione del Piano di Azione. Auspica una possibile futura

rimodulazione della contribuzione grazie a possibili eventuali margini nei futuri bilanci consuntivi

della Società.

Gabriele Minghetti (Unione Savena Idice): si unisce all’impegno degli Enti pubblici per la

copertura del contributo, auspicando la definizione in tempi rapidi della progettualità, al fine di

poter rispondere alle tempistiche di approvazione dei bilanci degli Enti pubblici interessati.

Il Vicepresidente Bernardini: illustra in quale modo si intende utilizzare il fondo rischi appostato nel

Bilancio d’esercizio 2017. Nella relazione presentata ai Soci si usa l’espressione “fino a

concorrenza massima” intendendo, data la statutaria natura consortile e senza scopo di lucro del

GAL Appennino Bolognese, la previsione di alimentare con ulteriori stanziamenti il fondo rischi, in

modo da ridurre l’esborso richiesto ai Soci per completare il Piano 2015 – 2019. Ribadisce infine

quanto già espresso dal Presidente, ovvero che i Soci saranno chiamati a deliberare un nuovo Piano

di contribuzione per coprire le spese ordinarie di funzionamento post 2019 non rendicontabili alla

Regione.

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Non essendoci ulteriori richieste di intervento, il Presidente mette ai voti l’argomento di cui al

quinto punto all’ordine del giorno e dopo prova e controprova, l’Assemblea

DELIBERA (5)

l’approvazione, ai sensi dell’art. 5 comma 2 dello Statuto societario, di un contributo per

il riassestamento del Piano di contribuzione 2015-2019 quantificato nell'Allegato 2

“Relazione del Consiglio di Amministrazione al punto 5 dell’ordine del giorno

dell’Assemblea sociale del 5 novembre 2018 – aggiornata al 20 novembre 2018”:

Relazione parte integrante e sostanziale della presente delibera (Allegato 2);

la rinuncia ai crediti non esigibili riferiti al Piano di contribuzione consortile 2015-2019

nei confronti dei Soci: Agenter, Appennino Slow, Strada dei Vini e dei Sapori, Consorzio

Castanicoltori Appennino Bolognese.

In relazione all’avvenuta votazione si evidenzia il seguente risultato:

Votanti n. 15:

Voti a favore: 12 (85,25% del capitale sociale presente);

Voti contrari: 0;

Astenuti: 3 (14,75% del capitale sociale presente: Consorzio Vini Colli Bolognesi,

Confagricoltura Bologna, Consorzio dei Castanicoltori dell’Appennino Bolognese).

***

Non avendo null’altro da discutere, il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 11.50.

IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE IL PRESIDENTE

(Laura Garagnani) (Tiberio Rabboni)

___________________________ _________________________

Allegati al presente verbale:

1. Relazione sull’attuazione del Piano di Azione;

2. Relazione del Consiglio di Amministrazione al punto 5 dell’ordine del giorno dell’Assemblea sociale

del 5 novembre 2018 – aggiornata al 20 novembre 2018.

8

Allegato 1 – Verbale Assemblea Soci GAL 05.11.18

ATTUAZIONE DEL PIANO DI AZIONE LOCALE

Dall’inizio dell’attuale Programmazione, di fatto avvenuta a metà del 2017, il GAL ha pubblicato 9 bandi, istruito circa

160 domande di sostegno ed avviato le progettualità relative a 10 progetti tra convenzioni e regie dirette a seguito di

conformità ricevuta dal NUTEL (Nucleo Tecnico LEADER) della Regione Emilia-Romagna.

Le risorse totali impegnate a bando superano i 3 milioni e 300 mila euro, che rappresentano il 62,34% del totale delle

risorse a bando previste dal Piano.

Le risorse totali impegnate nelle convenzioni ammontano a 600.000,00 euro, che rappresentano il 53,29% del totale

delle risorse previste dal Piano in modalità convenzione.

Infine, le risorse impegnate per i progetti a regia diretta ammontano ad euro 79.070,00, ovvero il 12,22% di quanto

previsto dal Piano. Queste azioni, per loro natura, prevedono l’attivazione nella seconda parte della programmazione, in

quanto richiedono la preventiva realizzazione delle altre progettualità del Piano. Le due azioni a regia diretta più

importanti, anche dal punto di vista economico, infatti, riguardano la comunicazione e la commercializzazione del

prodotto turistico sviluppato con le altre azioni preliminari.

Nell’ambito delle azioni di promovalorizzazione, il GAL ha promosso la “Carta dell’Accoglienza” che rappresenta lo

strumento facilitatore del percorso partecipativo per la costruzione dell'offerta integrata dell'Appennino Bolognese. Ad

oggi sono pervenute oltre 190 adesioni da tutto il territorio. In progettualità future, a regia diretta, questa costituirà la

base sulla quale impostare l’offerta turistica dell’Appennino Bolognese.

BANDI

AGRITURISMO

Presentati 8 progetti, tutti ammissibili e concessi 272.036,60 euro.

Un secondo bando è oggi in pubblicazione (dotazione finanziaria: 398.135,00 euro).

INVESTIMENTI IN AZIENDE AGRICOLE

Presentati 28 progetti, di cui 17 finanziati e concessi 591.363,53 euro.

Un secondo bando è oggi in pubblicazione (dotazione finanziaria: 556.667,86 euro - importo richiesto:).

INVESTIMENTI DIRETTI AD ACCRESCERE LA RESILIENZA ED IL PREGIO AMBIENTALE DEGLI

ECOSISTEMI FORESTALI

Presentati 3 progetti da Enti pubblici, tutti finanziati e concessi 399.979,92 Euro.

(Dotazione finanziaria iniziale: 425.071,50).

PREVENZIONE DANNI DA FAUNA

Presentati 59 progetti, di cui 24 finanziati e concessi 510.085,80 euro (importo richiesto: 1.401.162,46).

ACCOGLIENZA IN AZIENDA AGRICOLA

Presentati 4 progetti, tutti ammissibili e concessi 35.063,43 euro.

INVESTIMENTI PER AZIENDE EXTRA AGRICOLE ESISTENTI

Presentati 58 progetti, oggi in istruttoria, con graduatoria prevista nel mese di novembre (dotazione finanziaria:

1.530.257,41 euro – importo richiesto: 1.964.141,25 euro).

INVESTIMENTI PER TRASFORMAZIONE/COMMERCIALIZZAZIONE – AGROINDUSTRIA

Bando di prossima pubblicazione con una dotazione finanziaria di euro 340.057,20.

Altri bandi, previsti dal Piano di Azione, sono in via di redazione per la trasmissione al NUTEL regionale:

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- START UP IMPRESE EXTRA AGRICOLE;

- ASSOCIAZIONE DI AGRITURISMI;

- VALORIZZAZIONE DELLE FILIERE CORTE.

CONVENZIONI

Parallelamente all’emanazione dei bandi, è stata portata avanti la progettualità relativa alla valorizzazione degli Itinerari

dell’Appennino Bolognese, di concerto con gli Enti pubblici convenzionati:

- LA VIA DEGLI DEI – Comune di Sasso Marconi (euro 26.500,00). Progetto che ha avuto la conformità da parte

del NUTEL della Regione Emilia Romagna; si è in attesa della domanda di sostegno da parte dell’Ente partner.

- PICCOLA CASSIA – Comune di Valsamoggia (euro 60.000,00). Progetto che ha avuto la conformità da parte del

NUTEL della Regione Emilia Romagna; si è in attesa della domanda di sostegno da parte dell’Ente partner.

- CASTAGNETI APERTI – Unione Appennino Bolognese (euro 80.000,00). Progetto che ha avuto la conformità

da parte del NUTEL della Regione Emilia Romagna; si è in attesa della domanda di sostegno da parte dell’Ente

partner.

- LINEA GOTICA – Unione Appennino Bolognese (euro 150.000,00). Progetto che ha avuto la conformità da parte

del NUTEL della Regione Emilia Romagna; si è in attesa della domanda di sostegno da parte dell’Ente partner.

- FLAMINIA MINOR – Unione Savena Idice (euro 80.000,00). Progetto che ha avuto la conformità da parte del

NUTEL della Regione Emilia Romagna; si è in attesa della domanda di sostegno da parte dell’Ente partner.

- ALTA VIA DEI PARCHI – Ente di gestione Parco Emilia Orientale (euro 117.900,00). Progettualità attualmente

in corso di sviluppo.

- APPENNINO PER TUTTI – Unione Appennino Bolognese (euro 15.000,00). Progetto che ha avuto la

conformità da parte del NUTEL della Regione Emilia Romagna; si è in attesa della domanda di sostegno da parte

dell’Ente partner.

- LABORATORIO SPERIMENTALE FRUIZIONE IN SICUREZZA E SOSTENIBILE IN APPENNINO –

Consorzio Bonifica Renana (euro 70.491,79). Progetto che ha avuto la conformità da parte del NUTEL della

Regione Emilia Romagna; l’Ente partner ha presentato la relativa domanda di sostegno che è in fase di istruttoria.

- VIA DEL GESSO – Ente di gestione Parco Romagna (euro 120.000,00). Progetto che ha avuto la conformità da

parte del NUTEL della Regione Emilia Romagna; l’Ente partner ha presentato la relativa domanda di sostegno che

è in fase di istruttoria.

Altre convenzioni, previste dal Piano di Azione, sono in via di redazione per la trasmissione al NUTEL regionale:

- CONVENZIONE PER LA QUALIFICAZIONE DEI SENTIERI - Consorzio della Bonifica Renana (euro

320.000,00);

- FAUNA SELVATICA – Unione Appennino Bolognese (euro 40.000,00).

REGIE DIRETTE

Il GAL, nel corso del 2017 e i primi mesi del 2018, ha sviluppato le progettualità legate a due progetti a Regia diretta,

per le quali il NUTEL della Regione Emilia Romagna ha già espresso parere di conformità:

- LA VIA DEI COLLI BOLOGNESI: la domanda di sostegno presentata dal GAL ha già ricevuto la

concessione del contributo per euro 28.750,00 ed è in fase di attuazione;

- STUDIO DI FATTIBILITA’ DI UN BIODISTRETTO DELL’APPENNINO BOLOGNESE: il GAL ha

presentato la domanda di sostegno, che è in fase di istruttoria da parte della Regione. (euro 50.320,00).

Altri progetti a Regia diretta, previsti dal Piano di Azione, sono in via di redazione per la trasmissione al NUTEL

regionale:

- COMUNICAZIONE (euro 202.900,72);

- FAUNA SELVATICA (euro 10.000,00);

10

- HUB APPENNINO BOLOGNESE (euro 300.000,00).

COOPERAZIONE

Il Piano di Azione prevede anche la modalità attuativa dei progetti in Cooperazione con altri GAL. La Regione è in via

di approvazione dei documenti attuativi di tale modalità; a seguito di detta approvazione il nostro GAL potrà iniziare la

progettazione di quanto previsto dal Piano stesso:

Supporto alla cooperazione € 34.005,72

Geopark Project € 184.000,00

Soft economy anche per il prodotto di montagna € 96.000,00

Itinerari turistici rurali polifunzionali € 73.619,45

Transappenninica € 80.472,07

Bologna, 5 novembre 2018

11

Allegato 2 – Relazione del Consiglio di Amministrazione al punto 5 dell’ordine del giorno dell’Assemblea sociale del 5

novembre 2018 – aggiornata al 20 novembre 2018

Relazione del Consiglio di Amministrazione al punto 5 dell’ordine del giorno

dell’Assemblea sociale del 5 novembre 2018 Assemblea aggiornata il 20 novembre 2018

Il 12 ottobre 2015 l’Assemblea dei soci del Gal Appennino Bolognese Soc. Cons. a R. L. deliberò il Piano di

contribuzione quinquennale 2015 – 2019 (d’ora in poi, anche il “Piano”) ammontante a complessivi 395.125,00 euro, da

versare alla Società in cinque rate annuali, da parte di ciascun socio, in proporzione alla quota di capitale sociale da esso

detenuta.

I crediti verso i soci, promananti dal “Piano” allora deliberato, sono stati iscritti tra le attività del Gal Appennino

Bolognese ed evidenziate nei suoi bilanci di esercizio. Come noto, la predetta deliberazione assembleare, ristabilendo

l’equilibrio patrimoniale della Società, è stata fondamentale al fine di consentire la candidatura e quindi l’assegnazione

al GAL Appennino Bolognese dei fondi di sviluppo rurale PSR – Leader, per oltre 9 milioni di euro, destinati alla

promozione e allo sviluppo del territorio e delle imprese agricole ed extra-agricole dell’appennino bolognese, dal

Santerno al Samoggia.

Tanto premesso, in questi anni di vigenza del “Piano” sono successi diversi fatti che hanno inciso sulla sua attuazione,

ossia:

(1) La presa d’atto che il socio privato “Associazione Promozionale Corno alle Scale” risultava estinto, per cui, dal

punto di vista patrimoniale, già in sede di bilancio dell’esercizio 2015, si provvedeva a costituire un fondo

rischi su crediti in grado di coprire interamente il credito sociale (10.857,00 euro) derivante dal “Piano” di

contribuzione, a carico del suddetto socio. Sono poi seguite, negli anni successivi, le procedure per la sua

cancellazione e l’attribuzione a tutti gli altri soci delle quote sociali da esso detenute. Il complesso iter si

concluderà con l’Assemblea del 5 novembre 2018;

(2) L’acquisto del 2% del capitale sociale detenuto dal socio privato Consorzio Castanicoltori Appennino

Bolognese (sceso quindi dall’originaria partecipazione sociale del 5,5% all’attuale 3,5%) da parte del socio

pubblico Consorzio della Bonifica Renana, il quale si è accollato le rate di contributo consortile (per la parte

corrispondente al 2% del capitale acquisito) relative alle annualità 2017, 2018 e 2019 del “Piano”;

(3) Il recesso del socio pubblico CCIAA di Bologna, il quale ha pagato le rate di contribuzione per gli anni 2015,

2016, 2017, 2018. La quota di capitale sociale dell’ente camerale è stata acquistata nel 2018 da diversi soci

privati (2/8 da Ascom Bologna, 2/8 da CNA Bologna, 1/8 ciascuno da Coldiretti Bologna, Confagricoltura

Bologna, Cia Bologna, Cia Imola). I soci subentranti si accolleranno, in proporzione alla quota di capitale

acquisita, la rata 2019 (7.111,83 euro) del “Piano” già a carico della CCIAA bolognese;

(4) Il mancato versamento dei contributi consortili da parte di alcuni soci. Si tratta dei soci Appennino Slow,

Agenter, Strada dei Vini e dei sapori Città, Castelli e Ciliegi, Consorzio Castanicoltori dell’Appennino

bolognese. Per questi ultimi tre il mancato versamento è dovuto ad una cronica ed oggettiva difficoltà

economica manifestatasi successivamente all’ottobre 2015. Da ciò è conseguito:

12

A. Il pagamento delle quote annue di contribuzione 2015 e 2016 ma non del 2017 e 2018 (e da ritenersi, 2019) da parte

del socio privato Agenter;

B. L’integrale mancato pagamento delle rate annue del Piano maturate dal 2015 al 2018 (e da ritenersi, 2019) da parte

dei soci privati Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese, Strada dei Vini e dei Sapori Città Castelli e Ciliegi,

Appennino Slow;

C. La disponibilità del Consorzio della Bonifica Renana, formalizzata rispettivamente il 28/8/2018 e il 31/8/2018, ad

acquistare le quote sociali di Appennino Slow e Agenter all’importo simbolico di 1,00 euro, accollandosi le relative

rate di contribuzione 2018 e 2019 a carico dei due soci cedenti;

D. La manifestazione del Consorzio Castanicoltori circa la sua capacità di poter sostenere rate di contribuzione dal

2015 al 2019, corrispondenti complessivamente allo 0,5% del valore del “Piano”;

E. La necessità di procedere alla esclusione del socio Strada dei Vini e dei Sapori Città, Castelli e Ciliegie, ai sensi

dell’art. 10 dello Statuto sociale, come avvenuto per l’Associazione di Promozione Corno alle Scale, stante

l’impossibilità di individuare rappresentanti in carica o interlocutori di questa Associazione. Da ciò ne conseguirà un

aumento proporzionale di quota per la compagine sociale.

F. La constatazione, attraverso parere del nostro consulente legale, che il recupero coattivo – mediante decreto

ingiuntivo e provvedimenti conseguenti – dei contributi non pagati da parte dei soci inadempienti summenzionati

comporterebbe intanto spese significative per circa 20 mila euro complessive, tra l’altro non rendicontabili, a fronte

di un esito d’incasso incerto e dal lungo iter.

Alla luce di quanto sopra considerato e tenuto conto che, alla data odierna, sono trascorse quattro delle cinque annualità

previste dal “Piano”, il Consiglio di Amministrazione ritiene di essere nelle ragionevoli condizioni per valutare il grado

di effettiva realizzazione del “Piano” medesimo e di proporre per l’approvazione all’Assemblea dei soci, convocata per

il 5 novembre 2018, una sua revisione e modifica (“Riassestamento Piano 2015-2019”). Si tenga infatti presente quanto

segue:

- Importo tot. Piano di contribuzione deliberato a ottobre 2015 (A): 395.125,00 €

- Importo tot. Piano di contribuzione che si ritiene venga incassato in base

alla situazione attuale (B): 349.924,28 €

- Accollo quote 2018 e 2019 di Agenter e Appennino Slow

da parte del Consorzio Bonifica Renata (C): 8.685,60 €

- Impegno del Consorzio Castanicoltori a versare lo 0,5% del tot. Piano (D): 1.975,65 €

- Differenza da colmare (E) = (A) - (B) - (C) - (D) 34.539,47 €

La proposta rivolta all’Assemblea del 5 novembre 2018 consiste nella delibera del “Riassestamento Piano 2015-2019”

di contribuzione che preveda la rinuncia ai crediti verso i soggetti elencati al precedente punto (4), sostituiti

dall’aggiunta di una nuova annualità di contribuzione (anno 2020) a carico dei soci pubblici e privati attivi e

adempienti, per complessivi 34.539,47 euro.

* * *

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AGGIORNAMENTO DELL’ASSEMBLEA DEL 20 NOVEMBRE 2018

Nell’Assemblea del 5 novembre 2018, durante l’esame della proposta sopra illustrata, la Città Metropolitana di Bologna

ha manifestato la necessità di verificarne, dal loro punto di vista, la fattibilità. L’Assemblea è stata quindi sospesa, per

consentire gli accertamenti richiesti, e aggiornata a martedì 20 novembre 2018. Dalle analisi condotte dagli uffici

amministrativi della Città Metropolitana è emersa l’impossibilità per l’ente metropolitano bolognese e per altri enti

locali soci di aderire alla proposta predetta. Tuttavia tali Enti hanno manifestato la disponibilità a corrispondere al GAL

Appennino Bolognese un contributo complessivo pari a € 13.605,04 per iniziative da concordare. Si ricorda che la quota

di contributo 2020 che sarebbe stata posta a carico degli enti locali soci, in base alla proposta discussa il 5 novembre

u.s., ammonta a 13.605,04 € (nel novero non è compreso il Consorzio della Bonifica Renana).

Di ciò tenuto conto, il Consiglio di Amministrazione del GAL Appennino Bolognese, formula quindi un’altra proposta

di “Riassestamento Piano 2015-2019”, da sottoporre all’esame e delibera dell’Assemblea, che prevede:

(5) la rinuncia ai crediti verso i soggetti elencati al precedente punto (4): Appennino Slow, Agenter, Strada dei

Vini e dei sapori Città, Castelli e Ciliegi, Consorzio Castanicoltori dell’Appennino bolognese;

(6) la sostituzione di tali crediti con l’aggiunta di una nuova annualità di contribuzione da versare nell’anno 2020 a

carico dei soci privati attivi e adempienti e del Consorzio Bonifica Renana, per complessivi 20.934,81, come

da tabella allegata;

(7) l’utilizzo del fondo rischi futuri evidenziato nel bilancio d’esercizio 2017 per 4.465,00 € a riduzione della

quota di contributo di 13.605,04 € originariamente posta a carico degli enti locali soci, come già descritto;

(8) la copertura della differenza tra la quota complessiva di contributo posto originariamente a carico degli enti

locali soci (pari a 13.605,04 €) e l’utilizzo del fondo rischi futuri evidenziato nel bilancio d’esercizio 2017

(pari a 4.465,00 €), differenza ammontante a complessivi 9.140,04 €, tramite l’aggiunta di una nuova e

ulteriore annualità di contribuzione fino a concorrenza massima di complessivi 9.140,04 €, da versare entro

l’anno 2021, a carico dei soci privati attivi e adempienti e del Consorzio Bonifica Renana, come da tabella

allegata.

(9) l’esatta quantificazione della contribuzione descritta al precedente punto (8) a carico dei soci privati attivi e

adempienti e del Consorzio Bonifica Renana in sede di approvazione del bilancio d’esercizio 2018.

(10) l’impegno della Città Metropolitana di Bologna e degli altri enti locali soci a corrispondere al GAL

Appennino Bolognese un contributo complessivo pari a € 13.605,04 per iniziative da concordare.

Bologna, 20 novembre 2018

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Allegato Relazione Nuova Proposta Assemblea GAL del 5.11.2018

Seduta del 20 novembre 2018

- Riassestamento Piano 2015-2019

SOCI del G.A.L. dell'Appennino Bolognese Contributo

consortile 2020

€

Contributo consortile

2021

€

CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA

CONSORZIO CASTANICOLTORI APPENNINO

BOLOGNESE 178,40 77,89

ASCOM BOLOGNA 1.887,16 823,93

CONFAGRICOLTURA BOLOGNA 1.462,47 638,51

ASCOM IMOLA 1.037,77 453,09

CONSORZIO VINI COLLI BOLOGNESE 1.037,77 453,09

COLDIRETTI BOLOGNA 1.462,47 638,51

CONFARTIGIANATO IMPRESE BOLOGNA 1.037,77 453,09

CONFCOOPERATIVE BOLOGNA 1.037,77 453,09

CONSORZIO BONIFICA RENANA 3.867,79 1.688,66

LEGA COOP BOLOGNA 1.037,77 453,09

LEGA COOP IMOLA 1.037,77 453,09

CNA BOLOGNA 1.887,16 823,93

CNA IMOLA 1.037,77 453,09

CIA BOLOGNA 1.462,47 638,51

CIA IMOLA 1.462,47 638,51

COSEA (CONSORZIO SERVIZI AMBIENTALI)

NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE

UNIONE COMUNI APPENNINO BOLOGNESE

UNIONE COMUNI RENO LAVINO SAMOGGIA

COMUNE DI SASSO MARCONI

UNIONE COMUNI SAVENA IDICE Massimo Totale

TOTALE 20.934,81 9.140,04 30.074,85

13.605,04

Contributo posto

originariamente a carico

degli enti locali soci

4.465,00

Fondo per rischi futuri

bilancio 2017

9.140,04

Totale Quota contributo

consortile 2021