Fulmini
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Caratteristiche delle scariche atmosferiche
Dott. Ing. Daniele Novelli
Modulo professionalizzante �V.I.T.E.S.A.�
Firenze, 2005
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Formazione del temporale
� Presenza di aria molto umida� Formazione di una corrente di aria
ascendente
determinano un movimento di una colonna di aria calda ascendente che può diventare tumultuoso
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Formazione delle nuvole temporalesche
Quando l�aria calda si solleva, si raffredda.
Ad una certa altezza,la temperatura è cosìbassa da rendere l�aria satura di vapore d�acqua; al diminuire ulteriore della temperatura, il vapore condensa e si forma la nuvola
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Formazione delle nuvole temporalesche
� Il calore che si libera dalla condensazione del vapore riscalda ulteriormente l�aria ascendente, imprimendole così una nuova spinta verso l�alto. Si formano correnti ascensionali aventi velocità fino a 100 km/h.
� Se l�aria contiene poco vapore acqueo, il fenomeno si esaurisce rapidamente con l�aumentare dell�altezza. Se invece l�aria è molto umida si formano cumuli stratificati, che possono raggiungere lospessore di 10-12 km, un diametro dell�ordine della decina di km e una altezza sul suolo di 2-3 km
� Se nell�ascesa, la temperatura dell�aria scende sotto gli 0°C, le goccioline d�acqua gelano.
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Temporale di calore� Gli strati di aria calda più vicini al terreno sono scaldati dal calore
solare reirradiato dal suolo.
� Da un punto di vista termico, infatti, l�aria è trasparente alla radiazione solare diretta (spettro del visibile), ma non lo è per quella riflessa dal suolo (spettro dell�infrarosso).
� A seguito del riscaldamento, gli strati di aria inferiori si dilatano, assumono un peso specifico minore di quello degli strati sovrastanti e si innalzano. Si forma così un canale d�aria ascendente.
� Questo tipo di temporali è più frequente nelle zone tropicali. In Italia è molto raro, in quanto richiedono un forte riscaldamento del suolo e la contemporanea presenza di aria molto umida.
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Temporale orografico
� La corrente ascendente si forma perché l�aria calda vicina al suolo è spinta dal vento contro terreni in salita (p.es. fianchi di una montagna) ed è costretta ad innalzarsi.
� Questo tipo di temporali si verifica in corrispondenza di catene montuose a fianchi ripidi, affacciate su vaste zone pianeggianti (es. prealpi, valli alpine,costa ligure, Versilia, Abruzzi, coste calabre, ecc.)
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Temporale frontale
� Il temporale frontale si verifica quando, a causa di una perturbazione, un fronte di aria fredda arriva in una zona dove staziona aria calda.
� L�aria fredda della perturbazione, in quanto piùdensa e più pesante, si insinua sotto quella locale più calda, costringendola ad alzarsi.
� La maggior parte dei temporali in Italia inizia con l�arrivo di un fronte di aria fredda.
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Formazione delle cariche elettriche
� Le cariche elettriche si formano per strofinio tra le particelle di acqua e di ghiaccio e per la nebulizzazione dell�acqua, provocati dalle correnti di aria ascendenti.
� Nelle nuvole sono presenti sia cariche negative che cariche positive. Le cariche sono dell�ordine di centinaia-migliaia di coulomb.
� Di solito nella parte inferiore della nuvola la carica è negativa, in quanto le particelle a carica positiva sono normalmente più leggere di quelle a carica negativa, ovvero la loro superficie di contatto per la corrente ascensionale è relativamente grande con peso relativamente ridotto.
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Dal punto di vista fisico, il temporale è un enorme generatore elettrostatico, dove:
� le goccioline di acqua e le particelle di acqua fungono da �portatori di carica�
� il vento funge da mezzo di trasporto della carica
� il sole fornisce l�energia
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Struttura di una cellula temporalesca
� Le nubi di un temporale sono formate da numerose cellule temporalesche di alcuni chilometri di diametro, ognuna delle quali è attiva per circa 30 minuti e genera mediamente da 2 a 4 fulmini al minuto.
Tipica cellula di un temporale di calore
Densità di carica tipica:
- da alcuni nC/m3 ad alcune decine di nC/m3
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Andamento dell�intensità del campo elettriche del terreno in presenza di una
cellula temporalesca (modello)
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Livello ceraunico� Livello ceraunico Td =
indice della frequenza dei temporali in una determinata zona, inteso come numero di giorni temporaleschi all�anno in quella zona.
� Si considera temporalesco un giorno in cui sia stato udito almeno un tuono.
� Le curve che uniscono aree aventi la stessa frequenza di eventi temporaleschi si chiamano isoceraune(curve isocerauniche)
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Caratteristiche del fulmine
Formazione del fulmine
Si identificano 3 fasi:� Formazione del canale di fulmine� Formazione della controscarica� Sviluppo della scarica di ritorno
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a) Formazione del canale di fulmine
- Plasma ionizzato diam. 1 cm
- Zona di carica spaziale diam. 1-10 m, secondo il percorso a minor rigidità dielettrica
- Sviluppo a zig-zag, con scatti di alcune decine di metri e pause di 20-50 s
- Carica elettrica depositata nel canale di fulmine: alcuni coulomb
- Corrente nel canale fulmine: alcune centinaia di ampere
b) Formazione della controscarica-Si forma quando ilcanaledi fulmine è in prossimitàdel suolo (10-100 m)
-Si forma prevalentemente su strutture alte e snelle
-Lunghezza del canaledi controscarica: alcune decine di metri
c) Sviluppo della scarica di ritorno-Passaggio della corrente di fulmine: decine di kA
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Scariche secondarie� La carica elettrica disponibile sulla nuvola può raggiungere alcune
migliaia di coulomb� La prima scarica porta a terra alcuni columb� Può pertanto avvenire che subito dopo la prima scarica avvengano
altre scariche (scariche secondarie), facilitate dal fatto che trovano già un percorso sul canale della prima scarica
� Le scariche secondarie danno luogo ad ulteriori impulsi di corrente sulla stessa struttura, avvengono senza scatti e a velocità più alta.
� Un fulmine è generalmente costituito dalla scarica principale e da due o tre scariche secondarie (ma si può arrivare anche ad una decina).
� L�intervallo tra scariche è compreso tra 10 e 100 ms, con una durata complessiva del fulmine che può superare 1 s
� Le scariche successive sono percepite come distinte dall�occhi umano se l�intervallo di tempo è superiore a 50 ms.
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Fulmini ascendenti
Il fulmine ascendente ha origine da strutture al suolo, specie se alte e snelle oppure situate in punti dominanti.
Al canale ascendente non sempre corrisponde una controscaricadalla nuvola (per la limitata mobilità delle cariche sulla nuvola), per cui il canale di fulmine sembra disperdersi nella nuvola e non porta a scariche di ritorno.
In pratica si verifica solo per strutture più alte di 80 m, mentre per strutture più basse si verificano solo fulmini discendenti
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Fulmini positivi e negativi
Interessano la parte bassa della nuvola
Interessano la parte alta della nuvola
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Parametri della corrente di fulmineLe correnti di fulmine possono essere modellate come correnti impulsive.
Si definiscono:
�Valore di cresta (I): valore massimo della corrente
�Tempo alla cresta (Tc): tempo in cui la corrente raggiunge il valore massimo
�Tempo all�emivalore (Te): tempo in cui la corrente raggiunge metà del valore di cresta
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Andamenti della corrente di fulmini discendenti
La corrente dei fulmini a terra può essere costituita dalle seguenti componenti:
a) una corrente impulsiva positiva o negativa con imax di alcune decine di kA e una durata Ts<2ms
b) Una corrente impulsiva positiva o negativa con una corrente di lunga durata finale, avente una corrente �continua� tipica intorno ai 100 A e una durata Tl< 500 ms
c) Una sequenza di corrente impulsiva negativa composta da più scariche parziali (correnti impulsive multiple) con una prima corrente impulsiva seguita da correnti impulsive successive con valori tipici imax intorno ai 10 kA(inferiore in ogni caso al valore del primo impulso di corrente); la pausa tra le scariche parziali è Tp<100 ms
d) Una sequenza negativa di corrente di impulso nel quale è inserita una corrente di lunga durata
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Andamenti della corrente di fulmini ascendenti
La corrente dei fulmini terra-nube può essere costituita dalle seguenti componenti:
a) una corrente di lunga durata positiva o negativa con una corrente �continua� tipica intorno ai 100 A e una durata Tl < 500 ms
b) una corrente di lunga durata positiva o negativa alla quale può collegarsi una scarica nube �terra avente gli andamenti tipici dei fulmini discendenti.
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Parametri della corrente di fulmine
� Le correnti di fulmine sono costituite prevalentemente da correnti impulsive ed eventualmente anche da correnti di lunga durata.
� Le correnti di fulmine sono normalmente correnti impresse (come se fossero generate da generatori ideali di corrente) e difficilmente sono influenzate dagli oggetti colpiti.
� I parametri caratteristici sono i seguenti:
� Valore di picco (o di cresta) Imax: valore massimo raggiunto dalla corrente di fulmine in kA
� Carica della corrente di fulmine ( i dt), in A� Pendenza massima (di/dt)max della corrente di fulmine. Si raggiunge sul fronte
della scarica e si misura in kA/s� Energia specifica associata alla corrente di fulmine ( i2 dt). Rappresenta
l�energia sviluppata dalla corrente di fulmine su un resistenza di valore unitario. Si misura in A2s
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Valori massimi registrati
� Corrente di cresta: 350 kA
� Pendenza massima: 110 kA/s� Carica elettrica: 450 C� Energia specifica: 1,8x107 A2s
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Spettro di frequenza
Lo spettro della corrente di fulmine ha una banda compresa tipicamente tra 1 e 100 kHz.
Le armoniche possono arrivare fino a 2 MHz
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Corrente massima di fulmine
Se RE è la resistenza verso terra della struttura colpita dal fulmine, si avrà una tensione Vmax pari a
MAXEMAX IRV
N.B.: tenere conto anche degli effetti induttivi
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Carica della corrente di fulmine
La carica Q determina la fusione di metalli, secondo la seguente relazione
susw
KA
ccUQ
V
)(
1,
Dove:
-Q è la carica della corrente di fulmine (in As)
- UA,K è la tensione di scarica nel punto di impatto del fulmine (in V) (di solito si assume un valore pari a 30V)
- è la densità di massa (in kg/m3)
- cW è la capacità termica specifica (in J/kg °K)
- cs è il calore specifico di fusione (in J/kg)
s è la temperatura di fusione (in °C)
- u è la temperatura ambiente (in °C)
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Esercitazione n. 1
� Calcolare il volume di metallo fuso V da un fulmine avente carica Q = 150 C nel punto di impatto con una lastra di alluminio, una di ferro e una di rame.
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Valori caratteristici dei materiali
385469908cw (in J/(kg °K))
2,09x1052,72x1053,97x105cs (in J/kg)
10801530658s (in °C)
892077002700 (in kg/m3)
RameFerroAlluminioValore
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Formula di Brick
Lo spessore limite smin delle lamiere di alluminio che possono essere perforate da una carica Q, che passa per un tempo dell�ordine di 10 ms è dato dalla formula di Brick
][6
ln2min mmQs
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Esercitazione n. 2
� Calcolare lo spessore limite di una lastra di alluminio se il fulmine ha una carica di 150 C (tempo minore di 10 s).
� Calcolare la carica massima del fulmine che non determina la perforazione di una lastra di alluminio di spessore 12 mm.
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Energia specifica della corrente di fulmine
� L�energia specifica della corrente di fulmine determina:
� Riscaldamento dei conduttori
� Sollecitazioni elettrodinamiche dei conduttori metallici
percorsi dalla corrente di scarica
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Riscaldamento dei conduttori� Se Es è l�energia specifica del fulmine (in J/),
l�energia totale W dissipata su una resistenza R è data da
� Si può considerare trascurabile l�effetto pelle.
REW s
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Riscaldamento dei conduttori� Il conduttore subisce un incremento di
temperatura pari a
)1(1 2
w
s
cqE
e
Dove:
= coefficiente di temperatura della resistenza (in °K-1)
= resistenza ohmica specifica alla temperatura ambiente (in m)
- q = sezione del conduttore in m2
- =densità in kg/m3
- cw = cpacità termica specifica in J/(kg °K)
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Valori caratteristici dei materiali
3,92x10-36,5x10-34,0x10-3 (in 1/°K)
17,8x10-9120x10-929x10-9 (in m)
RameFerroAlluminioValore
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Incremento di temperatura in °K per diversi materiali conduttori
531372091273100
22125211963752281250
985122*9132112831325225
30914356**1120*45414616
*542169*****56410
*********4
105,62,5105,62,5105,62,5
Es in MJ/Es in MJ/Es in MJ/
RameFerroAlluminioQ (in mm2)
* Fusione o evaporazione
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Esercitazione n. 3
� Calcolare l�incremento di temperatura dovuta al passaggio di una corrente di fulmine avente Es=5,6 MJ/ su un cavo di rame di sezione S=16 mm2.
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Effetti elettrodinamici su conduttori paralleli percorsi da correnti uguali
� Se Es è l�energia specifica di un fulmine (in J/), supponendo che si ripartisca in parti uguali su due conduttori paralleli a distanza d (in m), i conduttori sono soggetti ad uno sforzo elettrodinamico corrispondente all�impulso dinamico (Fdt)� per unità di lunghezza (espresso in Ns/m)pari a
dEdtF s 1
210)( 7'
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Effetti elettrodinamici su un�asta orizzontale vincolata
� Se il fulmine (che si suppone per semplicità avente un tragitto rettilineo) colpisce un�asta disposta perpendicolarmente di lunghezza l, tale asta vienesottoposta ad un impulso dinamico (Fdt) in Ns, indicando con r il raggio di curvatura dell�arco
rrlEdtF s
ln10)( 7'
r
l
leff
Fdt
Il braccio della forza è pari a
lleff 79,0
Di solito si assume per semplicità r=l/100 e quindi
sEdtF 6,410)( 7'
effldtFdtM )()(
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Esercitazione n. 4
� Calcolare l�impulso della forza elettrodinamica tra due conduttori paralleli di lunghezza 1 m disposti a distanza di 10 cm l�uno dall�altro e interessati da un fulmine avente Es=5,6 MJ/.
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Esercitazione n. 5
� Calcolare l�impulso della forza elettrodinamica e l�impulso di momento flettente su un�asta vincolata orizzontale di lunghezza 1 m interessata da un fulmine avente Es=5,6 MJ/.
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Effetti della pendenza della corrente di fulmine
� La pendenza della corrente di fulmine i/t è responsabile dell�entità delle tensioni indotte sulle spire di induzione (sia aperte che chiuse) che si trovano nellarea dei conduttori attraversati da corrente
� Se M è la mutua induttanza delle spira di induzione (in henry), si determina una tensione indotta U (in volt) pari a
tiMU
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Effetti dei fulmini: folgoriti
Forma del flusso di corrente lasciato nell'Arizona Avra Valley
La folgorite è un prodotto vetroso naturale, tubolare e contorto, ramificato, del diametro compreso tra qualche millimetro e pochi centimetri e lunghezza sino ad alcuni metri. Questa strana roccia si forma per azione dei fulmini sulle sabbie o fanghi silicei delle aree desertiche, a causa dell'aggregazione e fusione dei granuli quarzosi del terreno. Lefolgoriti sono state trovate nelle pianure sabbiose della Germania e nel Sahara.
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fulmine che fluisce lungo la scia lasciata da un razzo presso la Mosquito Lagoon(aereoporto spaziale Kennedy, Florida)
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Il tuono
� La corrente di scarica del fulmine comprime per effetto elettrodinamico l�aria interessata dal canale di fulmine
� Al cessare della corrente, l�aria, non più compressa, si espande violentemente e l�onda d�urto determina l�effetto acustico noto come �tuono�
� Le successive riflessioni dell�onda acustica sul terreno e su strati d�aria a densità diversa provocano il rimbombo del tuono
� Il tuono ha una tonalità tanto più bassa, quanto mggioreè la distanza del fulmine dall�osservatore, perché le frequenze più alte sono maggiormente smorzate dalla distanza in aria
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Influenza dell�orografia
� La configurazione orografica del terreno influisce su:� Frequenza di fulminazione� Valore di cresta della corrente di fulmine
� In zone montagnose la corrente di fulmine è in genere di minore intensità, a causa della minore lunghezza del canale di fulmine. Per contro le scariche sono più frequenti.
� In zone pianeggianti, viceversa, si verificano meno fulmini ma di intensità maggiore.
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Influenza delle stagioni
� Studi effettuati hanno dimostrato che nelle regioni a clima temperato, le stagioni influenzano le caratteristiche dei fulmini.
� In primavera e in autunno, le nuvole sono più basse; ciò facilita la scarica a terra prima che la carica delle nuvole si completa e rende meno frequenti le scariche tra le nuvole. I fulmini discendenti sono più frequenti.
� In estate, le nuvole sono molto più alte. Molte scariche avvengono tra nube e nube. Sono più frequenti i fulmini ascendenti.
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Influenza della resistenza verso terra sulla corrente di fulmine
� Il canale di fulmine ha un impedenza propria di circa 3-4 km, di solito molto superiore alla resistenza verso terra delle strutture colpite (dell�ordine della decina di ).
� Ne consegue che il valore della corrente di fulmine non cambia in modo significativo al variare delle resistenza verso terra è come se il fulmine fosse un generatore ideale di corrente.
� Ne discende che il calore sviluppato per effetto Joule dal passaggio della corrente di fulmine dipende quasi esclusivamente dalla resistenza propria della struttura. Per questo motivo è necessario limitare il più possibile la resistenza della struttura.
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Fulminazione diretta e indiretta
� Per �fulminazione diretta� di una struttura, si intende quando il fulmine colpisce direttamente la struttura.
� Per �fulminazione indiretta� di una struttura, si intende il complesso dei fenomeni che interessa la struttura quando il fulmine cade nei pressi della struttura o colpisce linee elettriche o masse estranee entranti o uscenti nella/dalla struttura.
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Tensione di contatto per fulminazione indiretta
Le tensioni di contatto possono essere pericolose anche a notevoli distanza dal punto di impatto del fulmine, p.es. per effetto di strutture metalliche che possono determinare una spira chiusa con il corpo umano.
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Statistiche incidenti da fulmini negli U.S.A. (NOAA)
� Statistica pubblicata dal National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) nell�ottobre 1997, relativa al periodo 1959-1994 (35 anni)
� Ubicazione dell�incidente� 40% non noto� 27% aperta campagna e aree di svago (esclusi campi da golf)� 14% sotto gli alberi (esclusi campi da golf).� 8% in acqua (navigazione, pesca, nuoto,�)� 5% Golf/golf sotto gli alberi.� 3% uso di macchinario e/o equipaggiamento pesante� 2.4% Uso di telefoni� 0.7% Uso di radio e/o apparecchi dotati di antenna
� Sesso delle vittime = 84% maschi; 16% femmine.� Mesi di maggior frequenza degli incidenti = giugno 21%, luglio 30%, agosto 22%.� Giorni della settimana di maggior frequenza degli incidenti = Dom/Mer/Sab� Ore del giorno di maggior frequenza degli incidenti = dalle 14 alle 18� Numero di vittime = una (91%), più di una (9%).
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Incidenti aerei dovuti a fulmini
�26.06.59 (ca. 17.35) Lockheed L-1649A Starliner, Vittime: 9 equipaggio + 59 passeggeri = 68, durante il decollo, Volo Milano Malpensa - Parigi. Luogo evento: Milano a 20 miglia Nord ovest da Milano
� 12.08.63 (13.19 GMT) Vickers 708 Viscount, Vittime: 4 equipaggio + 16 passeggeri + 1 persona a terra = 21, durante la fase di salita in quota, Volo Lille - Lyon-Satolas. Luogo evento: Lione, 24 km a Nord
�08.12.63 Boeing 707-121, Vittime: 8 equipaggio + 73 passeggeri = 81, durante la fase di salita in quota, Volo : Washington-Baltimore IAP, DC - Philadelphia IAP. Luogo evento: Elkton, MD. Esplosione in volo, perché il fulmine colpì il serbatoio carburanti
�24.12.71 (12.36) Lockheed L-188A Electra Vittime:6 equipaggio + 86 passeggeri = 94, durante il volo a quota di crociera, Volo : Lima-Jorge Chavez . Luogo evento: Puerto Inca (Peru).
�09.05.76 (14.35 GMT) Boeing 747-131F. Vittime: 10 equipaggio + 7 passeggeri = 17, durante la discesa, perdita del carico. Volo : Teheran-Mehrabad - Madrid. Luogo evento: Madrid. Volo per logistica militare
�05.09.80 Lockheed L-100-20 Hercules Vittime: equipaggio + passeggeri = non noto. Volo : non noto. Luogo evento: Montelimar (Francia)
�08.02.88 (07.58) Swearingen SA.227AC Metro Vittime: 2 equipaggio + 19 passeggeri = 21, durante la fase di salita. Volo : Hannover-Langenhagen . Luogo evento: Mulheim (Germania). Commenti: Il fulmine, colpendo l�aereo ha determinato un guasto al sistema elettrico dell�aereo e la rottura dell�ala destra, con una discesa non controllata dell�aereo (picchiata). L�aereo si è disintegrato nell�impatto con il terreno
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Effetti sul corpo umano
� I fulmini sulle persone colpite determinano per la maggior parte:
� effetti cardiaci
� effetti neurologici
� Si possono determinare eventi anche su altri organi. In particolare:
� arresto della respirazione
� edemi polmonari
� cataratte
� blocchi renali
� lesioni della retina
� rabdomiolisi (distruzione delle cellule che compongono le fibre muscolari)
� rottura della membrana del timpano
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Effetti sul corpo umano� Effetti superficiali
� Ustioni lineari o a punti o a forma di fiore (figure di Lichtenberg )
� Ustioni dovuti ai vestiti incendiati o a metalli a contatto (catenine, orologi, ecc.)
� Separazione dell�epidermide dai tessuti sottostanti
� Fusione degli indumenti con la pelle
� Bruciatura dei capelli
� Lacerazioni della pelle
� Ustioni secondarie da vapore, determinato dalla vaporizzazione istantanea di acqua (sui vestiti o sulla pelle)
� Casi di amputazione di arti superiori e inferiori e di dita
� Effetti sul sistema vascolare� Distruzione dell�endotelio dei vasi con vaste emorragie e trombosi
� Coagulazione intravascolare
� Sindrome Di Guglielmo (eritroleucemia, caratterizzata da eritroblastosi, trombocitopenia, epatosplenomegalia)
� Effetti muscoloscheletrici� Effetti meccanici dovuta all�eccitazione dei centri nervosi
� Violenti spasmi muscolari
� Elettroporazione (rottura delle cellule e mionecrosi)
� Rabdomiolisi (con elevati livelli di siero creatina CK nel sangue)
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Effetti sul corpo umano� Effetti cardiaci
� Rottura della aorta e vaste emorragie interne
� Aritmie cardiache
� Rotture del pericardio
� contusioni miocardiche
� Effetti neurologici
� Infarti cerebrali
� Lesioni cerebrali dovute ad arresto cardiaco
� Ematomi intracraniali
� Mielopatie
� Effetti polmonari
� danneggiamento cellulare
� edemi
� Effetti renali
� Danni renali dovuti alla distruzione di tessuti del rene correlata alla rabdomiolisi e alla mioglobinuria
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Effetti sul corpo umano� Effetti addominali
� Necrosi emorragiche dell�intestino e della vescica
� Emorragie gastointestinali
� ulcere dello stomaco e del duodeno
� pancreatiti
� traumi addominali
� Effetti sugli occhi
� Danni agli occhi (per calore e traumi)
� Cataratte
� Lesioni della cornea
� Aumeno dell�opacità dell�umor vitreo
� Perdita del senso del colore
� Effetti sull�orecchio.
� Rottura delle membrane del timpano (l�onda di pressione di un tuono può raggiungere la decina di atmosfere)
� Otorragia
� Vertigini