Fringe - Teorie e tecniche del montaggio cinematografico

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Mianù Catenaro 0000346074 Tesina per l’esame di Teorie e Tecnica del Montaggio Cinematografico FRINGE LA SERIE In tutto il mondo si stanno verificando eventi apparentemente inspiegabili, fenomeni soprannaturali, che fanno riferimento a quello che la Sicurezza Nazionale Americana ha definito "Lo Schema". L'agente dell'FBI Olivia Dunham è chiamata per risolvere il caso. Olivia è decisa a chiedere l’aiuto di uno scienziato, il Dr. Walter Bishop, che conduceva esperimenti per il Governo all'interno di un ramo della scienza chiamata "Fringe" (che comprende fenomeni paranormali come il controllo della mente, il teletrasporto, la proiezione astrale, l'invisibilità, la mutazione genetica, la rianimazione) finché, in seguito ad un incidente di laboratorio, fu dichiarato mentalmente instabile e rinchiuso in un istituto psichiatrico. Olivia si dirige in Iraq, dove attualmente vive il figlio dello scienziato, Peter Bishop, che, nonostante abbia un'intelligenza alquanto sopra la norma come il padre, non si è mai laureato e ha vissuto di truffe e inganni, avvantaggiati dal suo spiccato ingegno. Peter è infatti l'unico parente e l'unica persona che può firmare le carte di dimissioni di Walter Bishop. Grazie a lui, tornato apposta negli Stati Uniti, il trio così formatosi inizia ad indagare sui casi dello "Schema", che da piccoli incidenti casuali si trasformano man mano in attacchi di bioterrorismo. Comandata dall’agente della Sicurezza Nazionale Phillip Broyles, che già si era occupato di numerosi casi riguardanti lo "Schema", nasce così la "Divisione Fringe", che usa come quartier generale il vecchio laboratorio di Walter nello scantinato dell’Università di Harvard a Cambridge. L’ EPISODIO (202 scene di 41 minuti e 48 secondi). 2x01 “A New Day in the Old Town” Il suv di Olivia viene trovato sulla scena di un incidente stradale a Manhattan. Dopo l'incidente, l'altro automobilista coinvolto fugge e uccide un civile, assumendo il suo aspetto. Sulla scena dell'incidente viene inviato l'agente dell'FBI Amy Jessup che trova l'auto di Olivia chiusa dall'interno e vuota. Walter, giunto sulla scena, apre l'auto cercando di capire cosa possa essere successo, pochi istanti dopo l’auto si accende, Walter esce dal veicolo e Olivia ricompare nel nostro mondo gravemente ferita e cerebralmente morta. Amy Jessup rimane incuriosita dalla divisione Fringe e cerca di scoprire informazioni su di essa. Nel frattempo Philip Broyles viene chiamato

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Nozioni di base relative alla teoria e alla tecnica del montaggio cinematografico attraverso l'analisi di sequenze filmiche della serie Tv Fringe. Con supporto del libro "Manuale del montaggio", Diego Cassani, Utet 2006

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Mianù Catenaro

0000346074

Tesina per l’esame di

Teorie e Tecnica del Montaggio Cinematografico

FRINGE

LA SERIE In tutto il mondo si stanno verificando eventi apparentemente inspiegabili, fenomeni soprannaturali, che fanno

riferimento a quello che la Sicurezza Nazionale Americana ha definito "Lo Schema". L'agente dell'FBI Olivia

Dunham è chiamata per risolvere il caso. Olivia è decisa a chiedere l’aiuto di uno scienziato, il Dr. Walter Bishop,

che conduceva esperimenti per il Governo all'interno di un ramo della scienza chiamata "Fringe" (che comprende

fenomeni paranormali come il controllo della mente, il teletrasporto, la proiezione astrale, l'invisibilità, la mutazione

genetica, la rianimazione) finché, in seguito ad un incidente di laboratorio, fu dichiarato mentalmente instabile e

rinchiuso in un istituto psichiatrico. Olivia si dirige in Iraq, dove attualmente vive il figlio dello scienziato, Peter

Bishop, che, nonostante abbia un'intelligenza alquanto sopra la norma come il padre, non si è mai laureato e ha

vissuto di truffe e inganni, avvantaggiati dal suo spiccato ingegno. Peter è infatti l'unico parente e l'unica persona

che può firmare le carte di dimissioni di Walter Bishop. Grazie a lui, tornato apposta negli Stati Uniti, il trio così

formatosi inizia ad indagare sui casi dello "Schema", che da piccoli incidenti casuali si trasformano man mano in

attacchi di bioterrorismo. Comandata dall’agente della Sicurezza Nazionale Phillip Broyles, che già si era occupato

di numerosi casi riguardanti lo "Schema", nasce così la "Divisione Fringe", che usa come quartier generale il vecchio

laboratorio di Walter nello scantinato dell’Università di Harvard a

Cambridge.

L’ EPISODIO (202 scene di 41 minuti e 48 secondi).

2x01 “

A New Day in the Old Town”

Il suv di Olivia viene trovato sulla scena di un incidente stradale a Manhattan. Dopo l'incidente, l'altro automobilista

coinvolto fugge e uccide un civile, assumendo il suo aspetto. Sulla scena dell'incidente viene inviato l'agente

dell'FBI Amy Jessup che trova l'auto di Olivia chiusa dall'interno e vuota. Walter, giunto sulla scena, apre l'auto

cercando di capire cosa possa essere successo, pochi istanti dopo l’auto si accende, Walter esce dal veicolo e

Olivia ricompare nel nostro mondo gravemente ferita e

cerebralmente morta. Amy Jessup rimane incuriosita dalla

divisione Fringe e cerca di scoprire informazioni su di essa. Nel frattempo Philip Broyles viene chiamato

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a Washington per presentare valide motivazioni che evitino la chiusura della divisione, il Senato

Intanto all'ospedale, mentre Peter sta dando l'addio ad Olivia (nel

vuole una prova

concreta dell'efficacia del lavoro svolto dall'unità.

testamento biologico ha rifiutato la respirazione

assistita), questa si risveglia dicendo “Na ine Kalitero, apo ton patera toy” sii un uomo migliore di tuo padre

L'altro uomo coinvolto nell'incidente, rivelatosi un

in

greco, che si scoprirà essere una frase che la madre di Peter diceva spesso al figlio.

Alla fine Peter consegna a Broyles il dispositivo usato dal mutaforma con cui riusciva a trasformarsi per dimostrare

al Senato che la divisione deve rimanere attiva.

mutaforma, tramite una macchina da scrivere che sembra

funzionare come un terminale per comunicare con un universo parallelo, riceve l'ordine d'interrogare Olivia e poi

ucciderla: assume quindi l'aspetto di un'infermiera e quando scopre che Olivia non ricorda nulla prova a strangolarla.

Il tentativo di omicidio viene interrotto dall'arrivo di Amy, facendo scappare il mutaforma, che viene poi ucciso nel

seminterrato dell'ospedale da Charlie Francis.

Al termine dell'episodio si viene a scoprire che il vero Charlie è morto ed il mutaforma ha assunto il suo aspetto.

LA SEQUENZA

La sequenza presa in analisi è composta da 77 scene e 97 inquadrature della durata di 5 minuti e 10 secondi. Qui

riportate vi sono delle istantanee riassuntive riguardanti i fotogrammi essenziali dell’intera sequenza.

1°SITUAZIONE La sequenza che segna l’inizio dell’episodio, parte con un’immagine buia a sfondo nero insieme ad un SUONO OFF

diegetico e acusmatico la cui fonte resta nel FUORICAMPO, dopo 40 fotogrammi compare l’immagine sfocata di un

uomo, segue un’inquadratura fissa con zoommata lenta, dopo 57 fotogrammi l’immagine diventa nitida e si

riconosce il volto di un uomo con delle ferite alla testa, abbiamo qui un PRIMISSIMO PIANO(l’inquadratura

comprende solo la testa del soggetto), nel contempo abbiamo un FUORI CAMPO AUDIO dovuto ai rumori di

clacson delle macchine miste alla musica. L’inquadratura cambia e vediamo l’evolversi della situazione da un

PRIMO PIANO dal basso(il soggetto è ripreso dalle spalle in su) a un PIANO AMERICANO(la figura del soggetto è

tagliata alle ginocchia).

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L’attenzione si sposta dal soggetto all’intero paesaggio, capiamo che l’uomo è coinvolto in un incidente stradale,

esce dalla macchina e si dirige lontano dall’incidente, grazie al CAMPO LUNGO( il soggetto è individuabile ma è

messo in rapporto allo spazio circostante). Vediamo inoltre che all’interno della scena appare una scritta

“Manahattan, New York” effetto dovuto alla post-produzione grazie all’animazione grafica. L’inquadratura ritorna sul

soggetto in Primo piano.

2°SITUAZIONE SUONO EXTRA DIEGETICO(la musica che accompagna l’azione non è udita dai personaggi).

Successivamente vediamo il soggetto che tenta di entrare in un palazzo, si susseguono varie inquadrature di Primo

piano dal soggetto al secondo uomo, (CONTROCAMPO) che vediamo entrare in scena e che viene aggredito e

ucciso dal primo. Movimento di macchina in PIANO SEQUENZA della panoramica dell’appartamento dell’uomo

ucciso. L’attenzione ritorna sul primo soggetto, abbiamo nuovamente un’alternanza di PRIMO PIANO, FIGURA

INTERA E PRIMISSISSIMO PIANO del volto.

Il volto non è più umano (EFFETTO SPECIALE) PRIMO PIANO, a cui si sussegue il DETTAGLIO di un oggetto

meccanico non ben identificato che occupa tutto lo schermo, un dispositivo di cui le estremità vengono inserite nella

bocca dello stesso soggetto e in quelle dell’uomo ucciso CAMPO MEDIO, DETTAGLIO dell’estremità dell’oggetto

meccanico inserito nella bocca del soggetto.

Primissimo piano del soggetto, il volto si sta trasformando attraverso la tecnica del MORPHING(uso in

contemporanea di una dissolvenza incrociata e di un effetto di deformazione chiamato warping). L’inquadratura si

rivolge verso la televisione presente nella stanza, lo schermo mostra una scena della serie tv X-Files (riferimento

narrativo che mostra la somiglianza tra le due serie per l’attenzione ai fenomeni paranormali). L’inquadratura ora è

di nuovo in Primissimo piano sul soggetto, il quale vediamo ha preso l’aspetto dell’uomo ucciso.

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3°SITUAZIONE SUONO EXTRA DIEGETICO. La scena ritorna sull’incidente d’auto MONTAGGIO ALTERNATO che porta al

periodico ritorno in ambienti e/o volti già noti. Questo consente al montaggio di insistere sulla ripetizione di qualcosa

che da un lato è sempre uguale, ma dall’altro è anche diverso. Questa ripetizione mai uguale a se stessa instaura

un meccanismo di enfasi che contribuisce a sviluppare un particolare ritmo, la cui cadenza si basa proprio su questa

periodica riproposizione del già noto in forme sempre diverse. DETTAGLIO della macchina, l’ FBI è sul posto, Piano

medio dell’Agente Jessup, CAMPO MEDIO della scena, DETTAGLIO del documento che mostra chi stava guidando

il suv, ovvero l’Agente Olivia Dunham, la quale però non è all’interno dell’auto.

4°SITUAZIONE La scena ora si svolge in un supermercato, sentiamo la voce (VOCE OFF O VOCE FUORI CAMPO) di Peter Bishop

prima della sua presenza nella scena, infatti non è immediatamente inquadrato; appare poi un’altra scritta “Boston”

dovuta ancora una volta all’animazione grafica, capiamo che questo serve per orientarci nello spazio/tempo,

abbiamo così la sensazione che questa scena si stia svolgendo in contemporanea alla scena precedente, e questo

grazie al MONTAGGIO ALTERNATO, infatti le diverse azioni partecipano alla costruzione della sequenza

costituendo così due linee narrative che tendono ad un “punto d’incontro”, e questo punto è atteso dallo spettatore:

da qui infatti il montaggio può far nascere il meccanismo dell’attesa e della suspense.

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MOVIMENTO DI MACCHINA IN PIANO SEQUENZA della durata di 44 secondi, Walter e Peter camminano PIANO

MEDIO di entrambi. Seguono diverse inquadrature del supermercato, a un certo punto squilla il telefono di Peter,

primissimo piano sul suo volto accompagnato da un SUONO EXTRA DIEGETICO molto forte che determina

suspense.

5°SITUAZIONE

Questa scena inizia con un DETTAGLIO sulla macchina in cui sono Walter e Peter, Peter scende e inizia a parlare

con l’agente Jessup per capire cosa è successo, si susseguono CAMPI/CONTROCAMPI in PRIMO PIANO di

entrambi, e nel contempo sempre grazie al MONTAGGIO ALTERNATO vediamo che mentre Peter e Jessup

parlano, Walter si avvicina al suv, abbiamo la VOCE OFF dell’agente Jessup mentre Walter è inquadrato in PRIMO

PIANO intento a capire quale sia il problema.

Ancora CONTROCAMPO che si alterna tra Peter e l’agente Jessup, inoltre vediamo inquadrato lo sguardo di Peter

che è intento a osservare Walter. Movimento di macchina in piano sequenza che si sposta verticalmente dal viso al

busto fino ai piedi di Peter, in quanto chiede all’agente Jessup se i segni della frenata sono compatibili con l’altro

veicolo DETTAGLIO della frenata sulla strada.

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Primo piano su Walter, inquadratura alternata al DETTAGLIO del volante, successivamente la macchina si accende,

Walter chiaramente spaventato scende dall’auto, e il clacson iniza a suonare da solo. Di nuovo primo piano su

Walter a cui sussegue

Un PIANO AMERICANO su Peter e l’agente Jessup, nell’inquadratura successiva abbiamo un Primissimo piano su

Peter.

Segue un Primo Piano di spalle di Peter il quale osserva l’auto, la durata di 63 fotogrammi ci permette di capire che

sta per accadere qualcosa.

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L’agente Olivia Dunham esce dall’auto pericolosamente dal parabrezza, questa scena viene ripresa e montata da

diverse direzioni, abbiamo così un CAMPO MEDIO della scena, l’agente cade a terra.

L’agente Dunham è ripresa con un Piano Americano, l’inquadratura si sposta successivamente sull’agente Jessup

in Primo Piano, si susseguono vari Primi piano anche a Walter e a Peter, tutti con lo stesso sguardo di stupore per

ciò che è appena accaduto.

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La sequenza finisce con un Primo Piano dell’agente Olivia Dunham a terra e priva di conoscenza.

L’intera sequenza si fonda su numerosi Montaggi alternati, alternare azioni infatti significa necessariamente

alternare ambienti, personaggi, situazioni sociali. Inoltre è inevitabile che il montaggio alternato tenda ad una

conclusione, ad una determinata “ORA X”: rappresentata in questo caso dalla sparizione/apparizione dell’agente

Dunham in un modo misterioso. Episodio inoltre ricco di ellissi in quanto vi sono piccole omissioni, seppur di pochi

secondi, di ciò che sta accadendo.

Ed è appunto la “non- normalità” e il mistero delle situazioni, non solo di questo episodio che contraddistingue

l’intera serie e su cui si fonda la storia di Fringe. Una serie ricca di montaggi alternati ma anche di ellissi, ovvero una

piccola omissione, seppur di pochi secondi, di ciò che sta accadendo, ma anche di salti temporali indietro e avanti

nel tempo detti flash-back o flash-forward.