Francia e inghilterra 2 modelli a confronto
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REGNO DI LUIGI XIV 1661-1715
morte della reginaElisabetta I
morte della regina Elisabetta I
1603
Re Giacomo IStuart
Re Giacomo I Stuart
1625
1642
Rivoluzione ingleseRivoluzione inglese
1649
decapitazione del Re
proclamazione della Repubblica
Oliver CromwellLord protettore
Oliver CromwellLord protettore
1660
Re Carlo IIRe
Carlo IIRe
Giacomo IIRe
Giacomo IIGloriosa
RivoluzioneGloriosa
Rivoluzione
Re Guglielmo IIIRe Guglielmo III
1685
1689
restaurazione dellaMonarchia
assolutismo monarchico
Monarchia costituzionale
Re Carlo IRe
Carlo I
assolutismo monarchico
assolutismo monarchico
teorico del potere assoluto fuTHOMAS HOBBES. Dopo le violenze provocate dalle guerre civili e di religione, egli espresse nel “Leviatano”(1651) la convinzione che lo Stato dovesse essere investito di poteri assoluti per preservare e mantenere l’ordine e la pace, e dunque il bene di tutti. Secondo Hobbes, però, non è da Dio che lo Stato riceveva questi poteri, ma dagli uomini stessi, che gli cedevano i loro diritti naturali e lo autorizzavano ad agire per loro e in loro nome, stabilendo che cosa è bene e che cosa è
male, e perciò a varare le leggi più appropriate a tal fine .
persona si chiama Stato. […] Grazie a questa autorità datagli da ogni singolo uomo dello Stato,
egli dispone di tanta potenza e di tanta forza a lui conferite, che col terrore da esse suscitato è in
grado di modellare le volontà di tutti i singoli in funzione della pace, in patria, e dell’aiuto reciproco
contro i nemici di fuori. In lui risiede l’essenza dello Stato. Chi incarna questa persona si chiama
Sovrano e si dice che ha il potere sovrano; ogni altro [si chiama] suo suddito”
Lo Stato assolutista raggiunse la più concreta realizzazione nella Francia di Luigi XIV, il quale giunse di fatto a esercitare un controllo diretto sull’aristocrazia
“L’unico modo di erigere un potere comune che possa essere in
grado di difendere gli uomini dall’aggressione di stranieri e dai torti
reciproci è quello di trasferire tutto il loro potere e tutta la loro
forza ad un solo uomo o a una sola assemblea di uomini (che, in
base alla maggioranza delle voci, possa ridurre tutte le loro volontà a
un’unica volontà) [...] Fatto ciò, la moltitudine così unita in una sola
Il Re:
é il padrone dello Stato
ha poteri illimitati.
governa per diritto divino.
non è sottoposto alla legge,
perchè egli stesso è la legge.
annulla il potere dei nobili,
pur garantendo loro privilegi.
“L'état, c'est moi”!
Il simbolo del potere del RE è la sontuosa reggia di Versailles
dove egli vive, insieme a centinaia di nobili...
In politica estera Luigi è aggressivo : -dichiara guerra alla Spagna e occupa parte dei Paesi Bassi spagnoli
-combatte contro l’Olanda, rivale commerciale, e la indebolisce
40 anni di guerre: MOLTE SPESE, sostenute alzando le TASSE e INDEBITANDOSI
All’interno della corte, il re si trova in una posizione unica nel suo genere. Ogni altra persona
subiva pressioni dal basso, dall’alto e dai lati; soltanto il re non subiva pressioni dall’alto ;
tuttavia la pressione di quanti gli erano inferiori per rango era tutt’altro che trascurabile, e
poteva diventare insostenibile, distruggendolo in un attimo, se tutti i gruppi sociali sottoposti, o
anche soltanto tutti i gruppi di corte, si fossero coalizzati contro di lui. Ma ciò non poteva
avvenire: i potenziali d’azione dei suoi sudditi, determinati dalla oro interdipendenza, erano in
buona parte diretti gli uni contro gli altri e quindi si eliminavano reciprocamente (Norbert Elias)
Luigi XIV e la sua famiglia dipinti come divinità romane in un dipinto del 1670 di Jean Nocret.
Già nel lontano 1215 Il Re inglese aveva concesso la "Magna Charta Libertatum", che limitava il suo potere.
Nel 1688, dopo una violenta guerra civile tra Re e Parlamento, il Re promulgò la "Dichiarazione dei diritti” (“Bill of rights”, simile a una Costituzione) con cui veniva riconosciuto il potere del parlamento inglese.
La Corte di Giustizia lo processò per il “disegno di
rovesciare le leggi e l’antica libertà […] e di
introdurre un governo arbitrario e tirannico”
“Le leggi sono al di sopra di voi, signore, e
invero vi è anche qualcosa che è al di sopra di
esse […] e questo è il popolo d’Inghilterra” (1649)
Giudicato colpevole di
“tradimento e altri crimini” contro
la patria, Carlo I, che affermò di
dovere la propria autorità
“soltanto a Dio”, fu decapitato il
30 gennaio del 1649.
Il Commonwealth of England o Repubblica inglese
è il governo repubblicano che esercitò il potere dapprima nel regno d’Inghilterra, poi in Irlanda e Scozia
Oliver Cromwell(1653-1658)
REPUBBLICA del Commonwealth d’Inghilterra
Il governo di Cromwell
divenne di tipo personale
e autoritario, nella forma
del PROTETTORATO
( lui assunse la carica di
Lord Protector)
Il governo di Cromwell
divenne di tipo personale
e autoritario, nella forma
del PROTETTORATO
(lui assunse la carica di
Lord Protector)
della
Il Bill of Rights è un documento del parlamento britannico nel 1689 , è una dichiarazione sui diritti, un atto che dichiara i diritti e le libertà dei sudditi e definisce la successione della corona
restaurazione della MONARCHIA
assolutismo monarchico
MMONARCHIA COSTITUZIONALE
Oliver Cromwell( 1653-1658)
REPUBBLICA del Commonwealth d’Inghilterra
Struttura bicamerale:
a. HOUSE OF LORDS: camera alta, che include, come membri di diritto, i Lord spirituali, cioè
l’alto clero della Chiesa inglese, e i Lord temporale, cioè i nobili
b. HOUSE OF COMMONS: camera bassa, che include i deputati eletti dalle circoscrizioni
territoriali del Regno
ATTO PER PROCLAMARE I DIRITTI E LE LIBERTÀ DEI SUDDITI E PER DEFINIRE LA SUCCESSIONE BILL OF RIGHTS (DICHIARAZIONE DEI DIRITTI) (1689)
“E quindi i suddetti Lords spirituali e temporali, e i Comuni ...] ora riuniti in un organo pienamente e liberamente rappresentativo di questa nazione […] dichiarano:
1 .Che il preteso potere di sospendere dalle leggi o dall’applicazione delle leggi, per autorità regia,
senza il consenso del Parlamento, è illegale.
2 .Che il preteso potere di dispensare dall’osservanza delle leggi, e dall’esecuzione delle leggi, per autorità
regia, come è stato fatto di recente, è illegale]…[ .
4 .Che la raccolta di denaro ad uso della Corona, sotto pretesto di prerogativa, senza concessione del
Parlamento, per un periodo più lungo, o in modi diversi da quelli fissati, è illegale.
5 .Che è diritto dei sudditi rivolgere petizioni al re,e ogni arresto e processo per questo sono illegali.
6 .Che radunare o mantenere un esercito permanente nel Regno in tempo di pace, senza il consenso del
Parlamento, è illegale.
7 .Che i sudditi protestanti possono portare armi per la propria difesa, conformi al proprio stato e
secondo quanto consentito dalle leggi”.
8 .Che le elezioni dei membri del Parlamento devono essere libere.
9 .Che la libertà di parola e i dibattiti o i procedimenti in Parlamento non debbono essere posti sotto accusa
o contestati in nessun tribunale o luogo al di fuori del Parlamento.]...[
13 .E che per rimediare a tutte le lagnanze, e per correggere, rafforzare e difendere le leggi, si devono
tenere frequenti parlamenti”.
1689 :BILL OF RIGHTS (DICHIARAZIONE DEI DIRITTI):
Il Parlamento (eletto dai nobili e dai cittadini più ricchi) ha il potere legislativo (fare le leggi) e non può essere sciolto dal Re; inoltre approva le nuove tasse (o le respinge)
Il Re ha il potere esecutivo (far eseguire le leggi) e guida le forze armate
1689 :il BILL OF RIGHTS (DICHIARAZIONE DEI DIRITTI):
Gli inglesi sono cittadini, non più sudditi, in quanto godono di alcuni diritti fondamentali: libertà personale, di espressione, di stampa, di religione (MA non i cattolici!), di voto (solo i nobili e i ricchi, NO democrazia)
BILL OF RIGHTS è la prima COSTITUZIONE dell’Europa moderna (legge fondamentale dello Stato, regola la divisione dei poteri e indica diritti e doveri dei cittadini)
Il potere del re è limitato e vincolato dal Parlamento, e i 3 poteri fondamentali
(legislativo, esecutivo e giudiziario) sono separati
Il potere del Re non è
assoluto ma è limitato dal
Parlamento (Camera dei
Lord e Camera dei Comuni)
e dalla Costituzione.
Il Re deve rispondere del
suo operato al Parlamento
e deve rispettare la legge.
Dalla fine del XVII secolo in INGHILTERRA sono garantite per sempre:
-Libertà di opinione e di parola
-Libertà di stampa
-Libertà religiosa (ma non uguaglianza di tutte le confessioni di fronte alla legge)
John Locke
I poteri dello Stato sono, secondo Locke, quattro: -Potere legislativo. Esso costituisce il potere supremo.
-Potere esecutivo. -Potere giudiziario.
-Potere federativo, che consiste nell'autorità di fare la guerra e la pace e, in genere, di poter stringere alleanze e stipulare trattati.
La separazione dei poteri (uno dei principi della moderna democrazia) trova in lui il primo teorico. Se i poteri non fossero divisi, coloro che guidano la società potrebbero esimersi dall'obbedienza delle leggi, oppure adattarle a proprio vantaggio.
ritiene che gli uomini e le donne cedano al sovrano alcuni poteri per proteggere i loro diritti fondamentali. Quindi egli sostiene la superiorità della legge rispetto al sovrano e l’idea di un regime parlamentare in cui fossero rispettate vita, proprietà e libertà di coscienza ed opinione ed arriva a giustificare la rivoluzione, perché sostiene la legittimità dell’insurrezione dei sudditi qualora i diritti fondamentali fossero violati.
Il teorico della Rivoluzione liberale è