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  • 7/28/2019 franceschetti-Sulla spiritualit nella politica e nella societ

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    Sulla spiritualit nella

    politica e nella societ

    Ovvero: lettera aperta aElia Menta e GiuseppeTurrisi

    1. Premessa. 2. Alcunerisposte e una proposta. 3.La spiritualit e lameditazione in politica. Vispiego la meditazione.

    1. Premessa.

    Recentemente allatrasmissione Border Nightsun lettore chiedeva perchnon unire tutti quelli che

    fanno controinformazione inuna rete unica. Rispondevo,grosso modo, che i nomifatti dal lettore non sonoun fronte unico e molti diloro dissentono su posizionianche fondamentali.

    Mi hanno risposto in unvideo due delle personenominate, Elia Menta eGiuseppe Turrisi, dicendocose che in gran partecondivido (la potenzadellinformazione di regime,

    completamente appiattita, ei mezzi limitati dellacontroinformazione, per nonparlare degli argomentitrattati nei loro siti,banche, politica, societ).

    Mi soffermo sui punti che

    Giuseppe ed Elia micontestano garbatamente e neapprofitto per parlare indettaglio di spiritualit.

    1) Secondo il terribile duo,con le mie ricerche,articoli, conferenze, non dola speranza. Sia io cheSolange, in fondo, esortiamola gente ad informarsi manon diamo proposte(Turrisi).

    Elia dice pure che in fondole mie ricerche sono roba

    per giallisti e non per chivuole cambiare la societ.

    2) A un certo punto uno deidue dice che non capisce ilconcetto di cambiamentointerno. Cosa vuole dire

    che il cambiamento avviene

    allinterno? si domanda.Sembra una roba new age.Meditare disinteressarsidella societ.

    Spiritualit... ne parlano

    tanti ma bisognerebbe capirecosa significa il termine.

    3) Siamo disuniti perch cimancano i mezzi, mentrequelli che ci dominano hannomezzi. Con pi mezzi avremmorisolto molti problemi.

    2. Alcune risposte e unaproposta.

    In primo luogo cominciamocol dire che quando parlavodella disomogeneit deicomplottisti non alludevo

    a Elia e Giuseppe.

    In secondo luogo un fronteunico di informazionealternativa c. Esiste

    internet, e non a caso ilettori del mio blogcoincidono in larga partecon i lettori del loro bloge con quelli di tutti glialtri siti dicontroinformazione(Disinformazione,Comedonchisciotte, AntonellaRandazzo, Scienza Marcia,Informare per Resistere,ecc.)

    Dopodich passo aapprofondire i tre punti eformulo una proposta.

    La proposta semplice, ed quella di creare un portaleinformativo che raccolga ilmeglio delle informazioni suinternet; ciascun gestore disito o blog segnaler i suoarticoli pi importanti eogni giorno ci sar unaselezione delle notizie edegli articoli pirilevanti. Laccessodovrebbe essere a pagamento,per poter permettere a chicura il sito di farlo come

    lavoro. In questo modo nonsi negherebbe al fruitore diinternet la possibilit dileggere e informarsigratuitamente, perch ilportale raccoglierebbe soloci che chiunque potrebbetrovare da solo, ma siagevolerebbe il compito achi legge. Il portalepotrebbe trasformarsi anchein cartaceo una volta che cifossero i mezzi economici epotrebbero poi uscire deilibri collegati al portale.

    Pensateci e poi nediscutiamo.

    Ora passo ai vostri appunti.

    Quello che dite sul fattoche il nostro blog nonlascia speranza, erasenzaltro vero nei primi

    tempi. Omicidi, stragi,massoneria potentissima,assassini che rimangonosempre impuniti... Losconforto era dobbligo e ineffetti corrispondeva ancheal mio stato danimo

    interno.

    In alcuni casi siamoarrivati al paradosso chequalcuno accusa me e Solangedi essere massoni che fannoil gioco della massoneriasol perch la dipingiamocome invincibile.

    In realt col progrediredelle nostre ricerche progredita anche - e nonpoteva essere diversamente -la parte spirituale delblog, ed l la soluzione(almeno per conto mio).

    Tutta la nostra visione difondo - ed questadifferenza tra me e voi - appunto nelle proposte, cheper quanto mi riguarda sonoprevalentemente di tipospirituale, mentre le vostresono di tipo materiale.

    Elia si domandava cos la

    spiritualit, dice chebisognerebbe capire cosasignifica, e avete ancheaggiunto che meditare disinteressarsi della realt

    e sembra roba new age.

    In effetti roba new age.Ma vediamo cosa questaroba new age, tenendo

    presente che le etichettenegative si affibbiano ingenere alle cose che non sicapiscono e che devonoessere derise.

    Dire roba new age come

    dire che due ruote e uncilindro costituiscono unamoto. E vero, ma in questo

    modo non avete spiegato achi non lha mai guidata a

    cosa serve la moto; nonavete spiegato cio che lamoto serve per essere liberidi parcheggiare ovunque,serve per marciare in mezzoai monti sentendo il profumo

    attorno e laria che diventapi o meno umida a secondadellaltezza, serve per

    sentirsi parte integrantedel paesaggio che scorre efare una vacanza che siatale anche mentre stai inmarcia, e che non ti facciadesiderare di arrivarepresto alla meta, perch ilviaggio gi la metastessa.

    Ecco, allora avete ragionequando dite che lameditazione roba new age;voglio quindi spiegarvi acosa serve questa roba.

    3. La spiritualit e lameditazione in politica. Vispiego la meditazione.

    Iniziamo da una definizionescolastica, prima di calarcinel pratico e far capire ladifferenza tra personaspirituale o no.

    La persona materialista basala sua esistenza sullamateria, sulle cose e sulpossesso; misura quindi lasua felicit dalla quantit

    di beni che ha, e ilrisultato pi estremo diquesta visione porta a variepatologie sociali:

    - i suicidi per debiti;

    - laccumulo di ricchezzedelle multinazionali, unaccumulo fine a se stessoche non serve a nulla,perch la maggior partedella banche ha tanti soldida comprare tutto quello chepu e vuole, ma questo nonbasta mai, e si continua adaccumulare a prezzo dellosterminio di intere

    popolazioni;- il timore della morte,perch se ovviamente la vita solo questa, e contanosolo il nostro corpo e inostri beni, alla nostramorte perderemo tutto;

    - il timore della perditadel lavoro o della carriera;

    - lattaccamento allepersone care in modomorboso, facendo dipenderela nostra felicit dallaloropresenza/assenza/morte/atteggiamenti nei nostriconfronti.

    La persona spirituale invecevive sapendo che la materia solo un riflesso dello

    spirito, e che se il creatoesiste come , vuol dire chec una ragione per tutto, e

    questa ragione spirituale,non materiale. Un cristianodirebbe che se questa lavolont di Dio, una ragionec per forza a tutto. Ma

    sia esso buddhista,cristiano, musulmano,induista, o uno che segue lafuffa new age (come viene

    sempre etichettata tutta laspiritualit senza altreetichette), la personaspirituale sa che c unaragione per tutto. Vive comese questa ragione ci fosse.Ed una dimostrazionevivente della sua filosofiadi vita.

    Nella vita quotidiana si

    comporta (o si dovrebbecomportare) cos: non temela morte sapendo che prima opoi essa arriver comunque.La maggior parte dellepersone spirituali poi credealla reincarnazione, quindisa anche (o crede) chequesta vita sia un battitodi ciglia nellimmensit di

    tutte le vite. Questo lo sobene io, avendolo provatosulla mia pelle. Con tremesi di meditazione intensa,quando mi accorsi di esserein guai pi grossi di me,feci scomparire la pauradella morte che non statopi un problema, n lo tuttora.

    La persona spirituale non

    teme i debiti, che consideranientaltro che una sommascritta da qualche parte sulconto di un ente comeEquitalia, che non pudanneggiare la sua felicit;inoltre considera ilfallimento dellazienda come

    unopportunit, tanto che

    alcuni imprenditori grecihanno ad esempio trasformatole loro aziende in una sortadi comunit, facendo dormirei senza tetto l, eorganizzando i turni perandare a cercare damangiare, stimolando lasolidariet e sviluppandonuovi sentimenti comunitarinella gente, primainesistenti.

    La persona

    spirituale/meditativa nonteme di perdere lavoro ocarriera, perch sa chequalcosa far sempre ecomunque il lavoro e lacarriera sono due coseassolutamente ininfluentiper lui.

    La persona spirituale,insomma, non schiava del

    sistema; non la puoi fermarecorrompendola perch non leinteressano i vantaggiingiusti; non la fermiminacciandola di morteperch un evento che nonteme e che spesso vedeaddirittura come positivo; enon la dirigi come vuoi, nonpuoi comprarne il voto, non manipolabile.

    Come si sviluppa laspiritualit?

    In tanti modi, ma lameditazione uno deglistrumenti pi potenti per

    svilupparla senza leggerelibri, senza maestri, senzasapere niente di niente.

    Meditare non significaquindi evadere dalla realt,ma rafforzare la propriacapacit di affrontare larealt dandole un senso.

    E serve per capire meglio sestessi e gli altri.

    In meditazione si osservanoanche i propri comportamentie quelli altrui dallalto;

    si analizza se stessi, sianalizza laltro, si

    analizza la realt e spessosi scopre che essa diversada come sembra.

    La meditazione un viaggiodentro se stessi e dentro

    laltro.E quando conosci laltro, te

    stesso, e il mondo, comepuoi aver paura della morte,dei debiti, o di qualsiasialtra cosa? Pu una cosacreata da qualcuno che inconoscibile esser senzasenso? O essere stata creataal solo scopo di farcipaura?

    Acquisendo una fortespiritualit, ci si pucalare nella realt ecombattere. Ognuno come pue a modo suo. Gi informare,come faccio io e come fateanche voi, un modo dicombattere il sistema.Personalmente in questoperiodo ho organizzato

    ritiri spirituali in cuiparlare con vari insegnantidi questi argomenti, e incui venga spiegato a cosaservono la meditazione e lealtre tecniche spiritualicome i mantra. Ed il miomodo di lottare.

    La lotta si fa quindicominciando a cambiare,grazie alla consapevolezza,il piccolo mondo attorno anoi, consapevoli di nonpoter cambiare il mondo dibotto, ma che producendo uncambiamento, che produca unpiccolo cambiamento che neproduca un altro, che sisomma ai cambiamentiapportati da Elia, Giuseppe,Paolo Barnard, Leo Zagami,Marcello Pamio, Enrica

    Perucchietti, CorradoMalanga e tanti altri, allafine si pu cambiare ilmondo, nei secoli.

    Il sistema, quindi, non sicombatte frontalmente, ma losi pu combattere solopartendo da noi stessi, eaiutando gli altri attorno anoi a cambiare, modificandole nostre abitudinialimentari, di consumo, discelte di vita, emodificando il nostrointerno.

    La cultura ufficiale, quellache voi infatti giustamentedefinite monocorde euniforme, appiattita sustandard identici in ognisettore, trascura

    volutamente di trattare lameditazione e le varietecniche spirituali; magarifanno servizi sulle cremeper il viso o sullultima

    forma di ginnastica a ritmodi musica, ma giammai sulleprincipali tecnichespirituali: il rischio checon esse la gente se ne vada

    dal sistema senza sforzo troppo grande.

    La gente viene privata diqualsiasi visione spiritualedella vita, che non saneanche cosa sia, e quindinon si accorge che i nostripolitici sono personecompletamente prive diqualsiasi istanza di questotipo.

    Eppure per capire ladifferenza tra un capo distato spirituale e uno chenon lo , sarebbesufficiente domandare alla

    gente: vorreste comepresidente il Dala Lama,Ghandi, papa Luciani,Kennedy (leader politici maanche spirituali), oBersani, Berlusconi, Letta?

    Nella risposta a questadomanda sta la differenzatra spiritualit ematerialismo in politica.

    Veniamo ora al terzo punto.Il problema dei mezzi.

    E vero, il sistema non cid mezzi, mentre loro hannouna potenza di fuocoimpressionante. Ma inunottica spirituale tutto

    questo ha un senso benpreciso.

    La loro arma principale la

    materia, e quindi il denaro,ed normale che sia cos.

    Larma principale di chi

    lotta contro il sistema,invece, deve essere laspiritualit, e spesso ilprivarci dei mezzi solo unmodo per farci capire questoconcetto.

    Privandoci dei soldi, ilsistema ci costringe asviluppare altre risorse:cooperazione, solidariet,amore verso laltro e versonoi stessi.

    Essendo private dei soldi,molte persone scoprirannoche con le normalissime erbedel proprio giardino,conoscendole, si possonofare ottimi cibi, ad esempio

    (anni fa seguii un corso dicui non ricordoassolutamente nulla, ma homangiato per una settimanasolo con le erbe delgiardino che una signora ciinsegnava a scegliere ecucinare; corso di cui hodimenticato tutto,ovviamente, grazie allacomoda presenza disupermercati e negozi adogni angolo di strada).

    Essendo privati dei soldi,alcuni potrebbero esserespinti a scoprire la dietafruttariana o vegana,migliorando non solo ilportafoglio ma anche lasalute.

    Come diceva un mio amico

    molto saggio in una fraseche mi rimasta scolpita eche traggo da una sua maildel 20/8/2011: Forse oggi eancor pi domani sar chiarocosa sono in realt i soldie che, come saggiamentedicevano gli IndianidAmerica, questi non si

    possono mangiare. Qualsiasigiustificazione alla loroesistenza non sono altro chelamentele di un ego malatoche ci separa dalla veraevoluzione/realizzazionedelluomo.

    Parlando cos non mi tirofuori dal problema deisoldi, che hanno tutti (perora questo aspettodellesistenza mi procura un

    leggero filo dansia, speciequando mi arrivano lecartelle di Equitalia odella Cassa forense), ma mirendo conto che devearrivare il giorno in cui misar completamente liberatodal problema, come a suotempo mi sono liberato dalproblema della morte, e dal

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    problema della carriera e

    del prestigio sociale.

    Che non sia la mancanza dimezzi il problema, lodimostra a tacer daltro una

    circostanza; se facessimo unsondaggio su quali leaderspirituali preferisce lagente, forse la maggioranzasceglierebbe ancora il trioBerlusconi Letta Bersani. Ilche dimostrerebbe anche chese ci dessero tutta lapotenza di fuoco dei nostriavversari, anche sefacessimo un governo conElia presidente, e Turrisi,

    io e gli altri nominati dallettore nella squadra digoverno, non cambierebbenulla. Prima deve cambiarela base, poi potrannocambiare i vertici.

    In conclusione, vero cheil nostro blog non lasciasperanza, ma solo se sipretende di combattere sulloro stesso terreno e con leloro stesse armi.

    Ma acquistando una visionespirituale della vita, lorohanno gi perso.

    A questo punto vi faccio unesempio concreto proprio conme.

    La battaglia tra me e lorosul piano materiale gi

    persa da tempo. Avevo unostudio avviato, oggi non hopi una causa legale degnadi questo nome, se sieccettua la causa delleBestie di Satana, per laquale non solo non vengopagato, ma sono statocostretto a vendermi unamoto per pagarmi le spese, eora sono costretto a fare lastessa cosa con la seconda(e ultima) moto.

    Guadagnavo abbastanza dafarmi dire dalcommercialista guadagni

    troppo, occorre trovare unmezzo per abbassare ilreddito, e oggi guadagno

    abbastanza da farmi dire damia madre Paolo ma ti serve

    qualcosa? Non puoi andare ingiro con quel catorcio diauto (prestatami da una miaamica, tra laltro).

    Le battaglie processuali pigrosse sono gi perse. Soperfettamente che se ungiorno otterr laliberazione dei ragazzidelle Bestie di Satana nonsar per mio merito ma peraltre cause, di cui io sarstato solo lo strumento.

    Non siamo mai riuscitiprocessualmente a recuperarei 200 miliardi di lire cheSolange aveva ereditato dalpadre e non c alcuna

    possibilit di recuperarliin futuro. Un tempo midispiaceva, e pensavo ah

    poter recuperare queisoldi.

    Oggi mi dico che non avereavuto quei soldi stata unafortuna, perch conoscendoil mio carattere avreigoduto della mia partemettendomi in panciolle eandando in giro per il mondosenza far nulla, ma avreiperso lo stimolo di farealtre cose pi importanti edi capire altre cose piimportanti.

    E oggi so che la miabattaglia con loro givinta. Perch se anche iomorissi domani, quello cheho fatto vivr in tutte lepersone che oggi sono piinformate sul sistema grazie

    a me e al mio lavoro, e ilmio spirito vivr in tuttiquelli che utilizzeranno imiei studi per le lororicerche, per le indagini, osemplicemente per spiegareai figli come va il mondo.

    E se io ho fatto un buonlavoro di informazione, non solo merito mio. Ma

    grazie al lavoro di quelliche mi hanno preceduto,grazie ai personaggi che hoassunto come guidespirituali, e grazie apersone come GabriellaCarlizzi, che hanno dato laprima chiave di lettura acerti avvenimenti di cui mioccupo oggi.

    Faccio un altro esempioproprio con la Carlizzi.Personaggio controverso ecriticato, un dato difatto che ha per primaparlato della Rosa Rossa escoperchiato la realt di

    certi mondi occulti.

    Se in vita potevanoattaccarla, o potevano usarestrumentalmente le frequentiliti tra me e lei perdiminuire lefficacia del

    suo lavoro (o del mio), oggiche morta tutto questo non possibile, e il suo lavoro definitivamente compiuto eimmesso nel meccanismodelluniverso; lei quindi

    vive oggi pi che mai,attraverso di me eattraverso i lavori chefaccio, attraverso tutte lepersone che si occupanodella Rosa Rossa per lavoroo interesse; il suo spiritopermea giornali e tv, quandofugacemente si accenna a

    questa organizzazione e acerte dinamiche occulte, chelei ha il merito di esserestata la prima aindividuare.

    E il suo lavoro oggi non puessere intralciato dallaliti con me, o dallestrumentalizzazioni di genteche non la capiva o nonvoleva capirla, ma vivedentro di me senza pi gliostacoli della materia, comevive dentro tutte lemigliaia di persone chestudiano la Rosa Rossa.

    Faccio poi lesempio di

    Osho, che in vita statoattaccato come il guru delsesso e delle 99 RollsRoyce, ma che oggi una

    forza vitale potentissimaattraverso i suoi 400 libritradotti in tutte le linguedel mondo, attraverso i suoisannyasin sparsi per ilmondo che oggi sono medici,avvocati, imprenditori,madri e padri. Leditore che

    ha pubblicato il mio libro,e che pubblica Mauro Biglinoe altri, infatti un exsannyasin di Osho, che vivequindi in lui e in me.

    In me vivono (perch io sonoil frutto di) Osho,Yogananda, mio padre e miamadre (nel bene e nel male eanche con tutte le criticheche posso aver mosso loro),i miei fratelli, laCarlizzi, Baloo il cane diSolange con gli insegnamentiche mi ha dato, e persino lospirito delle vittime delMostro di Firenze, PierLuigi Vigna come RinoGaetano, o tutti i lettoriche mi hanno sempreincoraggiato a continuare eche in questo modo hannodato un impulso a ci chefaccio e alla mia vita.Nessuna di queste persone, odi questi animali, realmente morta o morir,perch (sorvolando suldiscorso dellanima, che troppo complesso) lo spiritodi tutti penetrato dentrodi me.

    E il mio lavoro ha datodegli impulsi alla ricerca ealla comprensione della

    realt, che con la mia mortenon solo non si fermerebberoma potrebbero addiritturadiventare pi potenti.

    E tutto questo certi poteri,con tutti i loro mezzi, nonpossono ucciderlo.

    In conclusione, laspiritualit (attraverso i

    suoi strumenti come lameditazione) non serve erinchiudersi in un monasterotibetano, ma serve a renderepi efficace la proprialotta nella societ.

    Tornando a noi, quindi; io evoi, Giuseppe ed Elia, inrealt facciamo gi unlavoro comune e per un finecomune, soprattutto sulpiano spirituale.

    Se ci organizzassimo inassociazioni oorganizzazioni, in pochimesi certi poteri ci

    infiltrerebbero edistruggerebbero o cimanipolerebbero.

    In realt tra me e voi c

    gi, di fatto, unacollaborazione, anche se cinon toglie, poi, chepossiamo lavorare percollaborare ulteriormente infuturo.

    Ma la collaborazione pigrossa, tra me e voi, infondo c gi da ora, come

    dimostra anche questoarticolo che mai sarebbenato senza di voi.

    Magari non lo condivideretee lo troverete forse tropponew age, ma ci che hoscritto si deve anche a voie vi devo ringraziare perch

    mi ha permesso di precisareconcetti importanti,ancorch non da tutticondivisi e compresi. Inquesto articolo c anche il

    vostro spirito, quindi io evoi gi collaboriamo per unmondo migliore.

    Un abbraccio a entrambi. Ebuona meditazione su questoarticolo.

    La depressione e l'amore(La depressione - parte II)

    1. Premessa. La malattia. 2.La depressione come reazionedella mente per evitaredanni maggiori. 3.Depressione e amore. 4. Comereagire alla depressione.

    1. Premessa. La malattia.

    La depressione anchedefinita come paralisi dellavolont.

    Proprio per questo uno degliapprocci alla cura delladepressione consiste nelvoler rafforzare ladeterminazione elintenzione. Si consiglia

    quindi il depresso di darsi

    da fare, di fare questo e

    questaltro, di farsi venirevoglia di fare le cose conuna serie di consigli adhoc, oppure si ricorre alfarmaco.

    Ma tale approccio, anche senon sbagliato, comunquepoco efficace, perch agiscesul sintomo e non sullacausa.

    In una interessantissimaconversazione con Carpeoro,costui mi faceva notare chela depressione, essendo unamalattia, come tutte lemalattie una reazionedellorgano per evitare

    danni pi gravi. La malattia infatti una reazione delcorpo (o meglio di una partedi esso) per evitare undanno di altro tipogeneralizzato allintero

    organismo.

    Anche la depressione seguequesto schema ed quindiuna reazione della mente perevitare un danno pielevato.

    Alcuni esempi chiariranno il

    concetto.Per la medicina ufficialeallopatica, la malattia uno stato patologico. Siparte dal presupposto che ilcorpo sano, e che lamalattia rappresenti unaanomalia nel funzionamentodi un organo.

    Per le scienze olistiche,invece, la malattia non unanomalia (anche perch i

    fisici realmente sani sonorarissimi o inesistenti) mauna reazione (normale) diassestamento a una serie diconcause, alcune esternealtre interne.

    In particolare, la malattiarappresenta due cose:

    1) la manifestazione di unaproblematica allanima;

    2) una reazione del fisico,per compensare un problema,e per evitare danni

    maggiori.

    Ad esempio linfluenza viene

    in genere quando la personainconsciamente temequalcosa; ma anche unareazione ad un periodostressante, in cui il corpochiede uno stop, e decide diprenderselo forzatamente.

    Quindi da una parte abbiamouna problematica dellanima

    (paura); dallaltra abbiamo

    una reazione per evitaredanni maggiori (stress,malattie pi gravi daiperlavoro).

    Il cancro lamanifestazione di una rabbiao un dolore portati avantida tanto tempo.

    Da una parte quindi unostato dellanima (rabbia,

    dolore), dallaltra una

    reazione del corpo, checoncentra la rabbia in unpunto specifico del corpo.

    Lepilessia, per Rudiger

    Dahlke, una sorta dicortocircuito della mente,nelle persone che sono unasorta di ponte tra il mondosensibile e soprasensibile;quando la persona non riescea comprendere la realt,scatta lattacco epilettico,

    che infatti tende adiminuire con let, quando

    cio i conflitti tra conscioe inconscio si appianano.

    In modo simile, secondoClaudia Rainville, lattacco

    epilettico dato da unagrande paura che non siriesce a gestire; per nonsoccombere alla paura ilcervello va in cortocircuito.

    La malattia, insomma, unareazione di compensazionedel corpo, la cuicomprensione permette diguarire non solo il sintomoma anche la causa.

    2. La depressione comereazione della mente perevitare danni maggiori.

    In particolare ladepressione, se vero, comeho sostenuto nel mioprecedente articolo, che una reazione sana ad unasociet malata, rappresentaanche una reazione dellamente per evitare dannimaggiori alla persona. Equesta reazione ce lhanno

    le persone pi sensibili opi intelligenti.

    La persona intelligente esensibile predispostanaturalmente a fare diversecose a beneficio dellaltro

    e di se stesso, piena diinteressi, di curiosit, epotenzialmente in grado disvolgere attivitinteressanti, ben fatte,creative.

    La persona intelligente esensibile, insomma, ha latendenza naturale a fare dipi e meglio, rispetto aduna persona pocointelligente e pocosensibile.

    Il problema per loscontro con la societ.

    Il problema della personadotata (il dramma del

    bambino dotato, lo

    definirebbe Alice Miller) che viviamo in una societ

    che fa di tutto perappiattire e reprimere ledoti personali di ogniindividuo, per uccidere laparte pi autentica, vitalee originale dellessere

    umano.

    La cultura vienerappresentata appiattita,vuota, priva di stimoli.Quindi la personaintelligente trova spessonoioso e poco stimolantestudiare le singole materieproposte a scuola col metodotradizionale e cresce conlidea che la cultura e lo

    studio siano cose noiose chenon servono a niente.

    Il mondo del lavoro ha delleregole falsate e non vengonopremiati limpegno e le

    reali capacit. Quindi vaspesso a finire che lapersona dotata per fare ilmeccanico, il pittore, ilpoeta, il romanziere, vengacostretta dagli stimoliesterni a rinchiudersi inuna banca o in ufficiopostale come meta ultimaagognata a causa dellasicurezza del posto fisso.

    La vita di coppia vieneingabbiata in una serie diregole che inevitabilmentedopo qualche tempo uccidonolamore e spesso la

    personalit di entrambi ipartner. La maggioranzadelle coppie finisce quindiper vivere una vita noiosa,priva di stimoli, esoprattutto priva di unacrescita spirituale comune.

    La persona capace, insomma,non ha spazio per esprimersie manifestare la propriacreativit e sensibilit, siscontra con un mondo di cuinon riesce ad afferrare leregole e non si riconoscenella vita piatta eordinaria che la societcerca di preparargli (casa,lavoro noioso, famiglia,supermercato il sabato sera,gitarella domenicale).

    Pur di evitare di disperdere

    le sue energie a vuotoandando a cozzare contro unbinario morto, entra indepressione. Pur di evitareun danno pi grave(disperdere energie avuoto), la mente si ferma ela vita della persona rimanebloccata, in mancanza dialternative valide.

    Entrano in depressionequindi le persone pisensibili e/o intelligenti ecapaci, mentre le personecon poche capacit sonospesso (anche se non sempre)pi facilmente adattabili alsistema malato in cuiviviamo.

    Proprio per questo non hasenso agire solo sulla

    volont, rafforzandola, efacendo venire al depressola voglia di fare le cose.

    In tal modo si pretende dieliminare il sintomo,ritenendo la personaguarita, quando la causa invece ancora latente epronta a scatenare altrisintomi.

    Il fare delle cose, lessere

    attivi, lavere un lavoro e

    una vita anche movimentata,non garantiscono che lapersona sia sana.

    Non a caso molte personeiperattive, quelle che nonriescono mai a fermarsi, chese rimangono sole siintristiscono, che fannotante attivit una in filaallaltra, sono in realt

    dei depressi ipercompensati;la gran quantit di cose dafare infatti impedisce diprendere contatto con lapropria realt pi profonda,ovvero con la propriadepressione. Impedisce allapersona, insomma, di

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    ammettere a se stesso: sonoinfelice.

    Chi iperattivo, quindi,non sta affatto bene, masemplicemente sembra solo

    in apparenza stare bene:allesterno si fa vedere

    come una persona normale, enessuno gli consiglier diandare da uno psicologo; mainternamente infelice esente un senso di vuoto, chespesso ricaccia e nega anchea se stesso.

    3. Depressione e amore.

    A questo punto mi ricollego

    con il mio articolosullamore nella nostra

    societ, per evidenziare chela depressione anche unaconseguenza della mancanzadi amore nella vitaquotidiana.

    Tale mancanza di amore nondeve intendersi solo comemancanza di amore dallepersone attorno a noi, o dainostri genitori (anche); masoprattutto come mancanza diimpulsi di amore da partedella societ attorno a noi.

    Una societ deprivatadellamore in tutte le

    manifestazioni della vitasociale una societdestinata a produrre personedepresse.

    Quello che dico pu esserecompreso ancora meglio sevediamo cosa succede nelrapporto tra depressione eamore.

    La persona depressa spessotrova nellamore una valvola

    di sfogo. Con lamore la

    persona rinasce, si senteviva ha di nuovo voglia difare e si rialza. La cosanon dura in eterno, perchprima o poi lequilibrio si

    rompe, e quando lamore

    finisce la persona torna indepressione per poirialzarsi quando si innamoradi nuovo. Per non parlarepoi delle catastroficheconseguenze che conseguonoalla morte di un figlio o

    del partner; si tratta dieventi che se non sonoaccompagnati da unafortissima spiritualitpossono distruggere persempre una persona media.

    Perch succede questo?

    Perch lamore forza

    creativa. Una delle miglioridefinizioni dellamore che

    ho trovato quella diDaniel Givaudan, secondo cuilamore quando saresti

    disposto a dare la vita perloggetto del tuo amore:

    amore se sento di poter darela mia vita per ci chesuscita in me.

    Grazie allamore per una

    persona, quindi, il depresso

    si rialza e sembraapparentemente guarito dalladepressione.

    Anche lamore per un figlio,

    per un animale, o perqualsiasi altra cosa, hannospesso gli stessi effetti.Non a caso molte personedepresse trovano poi il loroequilibrio nella famiglia esi sentono realizzati quandodevono occuparsi di unfiglio e/o del partner,trovando cos un certobilanciamento.

    Una straordinaria passioneper unarte o per una

    professione sono spesso deicompensativi ad unadepressione in altri campidella vita. Anche qui,

    lamore (questa volta perunarte o una professione)

    che spinge la persona adalzarsi e andare avanti.

    Perch la persona sia sana everamente felice, per, non sufficiente amare unapersona o la propriafamiglia. Lamore deve

    essere completo e totale, e

    comprendere lamore per se

    stessi, per il propriolavoro, per il proprioambiente.

    Iniettando lamore nelle

    attivit quotidianescomparirebbe ladepressione.

    La differenza tra unapersona schiava dellasociet e a rischio didepressione, una persona cheha la passione per quellofa, e unaltra che ha amore

    per se stesso e per la vita, ben rappresentata da

    questo esempio: alla domandache lavoro fai?, la primarisponder spacco pietre,

    la seconda faccio il mio

    lavoro, la terza partecipo

    alla costruzione di unacattedrale.

    Come abbiamo detto in unnostro precedente articolo,la nostra societ priva perdi amore ogni manifestazionedella vita sociale, proprioal fine di creare una massadi depressi. E non casoesistono corsi di laurea escuole di ogni tipo, dicucina, di cucito, dimodellismo, di apicoltura,in psicologia equina, dimanagement del golf, diorigami; ma sono rarissimi icorsi fondamentali, come

    potrebbero essere dei corsidi felicit e di approcciosistematico alla vita (chesolo da qualche anno hannopreso timidamente piede).

    Scrive Osho, infatti, che lasociet in cui viviamo nonpu permettersi la felicit,perch in una societ dipersone felici non potretemandare la gente in guerra,non la potrete costringere alavori umilianti, non lapotrete corrompere. Se lagente diventasse felice, lasociet cambierebbe, e gliequilibri del poteredovrebbero spostarsi.

    Pensiamoci un attimo. Imilitari si rifiuterebberodi andare in guerra ad

    uccidere altre persone erischiare loro stessi diessere uccisi; una personafelice come potrebbe essereconvinta ad andare in terrastraniera a rischiare lavita per un idealeinesistente? Percostringerla occorre primatoglierle le principalifonti di felicit e poiconvincerla che pu trovareuna compensazione alla suainsoddisfazione andando inguerra.

    Se la gente fosse felice nonsi suiciderebbe per idebiti; capirebbe che ildebito altro non che unacifra iscritta sul pc diunamministrazione o di una

    banca, che non impedisce aldebitore di amare, di gioiredella presenza degli altri,di divertirsi; si suicidachi fa della sua attiviteconomica il fine ultimodella sua esistenza, inmancanza di altri fini e dialtre fonti di felicit.

    Se la gente fosse felice noncadrebbe neanche indepressione per amore; unamore finito porta alladepressione chi ha, comeunica fonte della suafelicit, il rapporto conlaltro, per aver

    dimenticato se stesso e ilmondo attorno.

    Per questo motivo, per avereuna massa di persone pronte

    a fare qualsiasi cosa incambio di soddisfazioniinesistenti, la nostrasociet si fondasullinfelicit e sulla

    depressione, innescando uncircuito vizioso, inutile edistruttivo, ben riassuntonella famosa frase:lavoriamo per avere soldi,

    per poter avere altri soldiche non ci appartengano, concui comprare cose che non ciservono, per impressionarepersone che non ciinteressano.

    E chi ci governa ha cura ditogliere lamore da quasi

    tutto quello che facciamo,in particolare dal lavoro edalle attivitprofessionali, ma poi ancheda tutte le altremanifestazioni della vitaquotidiana.

    La nostra societ deve

    quindi basarsisullinfelicit per poterandare avanti cos come .

    4. Come reagire alladepressione.

    La depressione quinditutto quello che abbiamodescritto fin qui.

    Una reazione sana ad unasociet malata.

    Una reazione della mente perevitare danni maggiori.

    Ed la logica conseguenzadella sottrazione dellamore

    dallarte, dalla cultura,

    dal mondo lavorativo, dallareligione, e da ogni aspettodella societ in cuiviviamo.

    Per reagire alla depressionenon bisognerebbe agire suisintomi, con i farmaci, ostimolandosi semplicemente afare delle attivit pertenersi occupati.

    Sono necessarie invece variefasi:

    - conoscere la societ incui viviamo, conoscere isuoi meccanismi e i suoifini;

    - conoscere noi stessi, ilfunzionamento della nostraanima, della mente, e delfisico;

    - iniziare a praticaretecniche per entrare inarmonia con noi stessi e conil mondo.

    Il fare sar una conseguenzanaturale di tutti questipassaggi; la persona,comprendendo se stesso e ilmondo, e collocandoadeguatamente se stesso nelmondo, inizier a fare lecose, e a farle con amore.Cio inizier a vivere.

    Si ha un bel cercare ognicausa biologica o medica aimali delluomo: la veracausa altrove, ed nellaperdita di significato dellapropria esistenza.Ritrovando il significatodella propria esistenza e diquella altrui, si putornare ad essere felici,disinnescando tra laltro

    alla base il sistema dipotere su cui si fonda ilsistema creato dagliIlluminati.

    Chiesa Cattolica,Massoneria e Rosacroce: lafigura di Cristo e la lottamillenaria per il potere

    Ovvero: breve storiadellamore e della saggezza,

    dallanno zero ad oggi.

    Paolo Franceschetti

    1. Il segreto dellamassoneria e il segretodella Chiesa cattolica.

    2. Il messaggio di Cristo.

    3. Il segreto dei Rosacrocee il segreto di Dante:lamore.

    4. Il segreto dei poteri

    occulti nellattualesociet: la sottrazionedellamore. Il nome della

    Rosa.

    5. La riforma della societ,le scuole di pensiero, ipunti di riferimento.

    6. La millenaria lotta tramassoneria e Chiesa, nelpassato e nel futuro.

    7. Le scuole di pensiero delfuturo.

    8. Conclusioni. Il dialogotra Toni e mia madre.

    1. Il segreto dellamassoneria e il segretodella Chiesa cattolica.

    Anni fa ho iniziato studiarela massoneria, i Rosacroce ei Templari, ma tante cosenon mi quadravano e moltedomande rimanevano irrisoltein mezzo alle millecontraddizioni sia dellaChiesa che della massoneria.Le domande erano tante.

    Perch la massoneria, chedovrebbe essereanticattolica e dunque, arigor di logica, vederetutto ci che richiama laChiesa come il fumo negliocchi, festeggia SanGiovanni ed fissata con isanti, San Giacomo, SantaRita, Santa Rosa, ecc.? Neimiei primi articoli avevodato una spiegazione inparte vera, ma moltosemplicistica e per granparte addirittura falsa.Avevo affermato che lamassoneria stravolge isimboli cristiani per dareloro un significatocontrario a quello che chegli da la Chiesa. Questa

    cosa vera per i satanisti,ma se riferita a tutta lamassoneria in effetti errata per vari motivi;prima di tutto perch lamassoneria riunisce in ssimboli della religioneegizia, si rif a Pitagora,ma studia anche induismo ebuddhismo e dentroalletichetta massoneria c

    un po di tutto, dal

    satanismo al cristianesimo,per passare per i riticosiddetti pagani,sciamanici o hawaiiani.

    Una domanda cruciale che mifacevo, poi, era questa:perch se oggi la massonerianon pi perseguitata, nonsi diffonde a tuttilimmensa conoscenza di cui

    questa istituzione portatrice?

    Spesso poi sentivo dire indeterminati ambienti che lamassoneria custodisce ilsegreto sulla vera identite natura del Cristo e che iveri cristiani sono imassoni. Laffermazione mipareva senza senso.

    E in che senso, come dice ilMaestro Giuliano DiBernardo, oggi esistono duechiese, quella cattolica equella massonica? In chesenso, mi dicevo, lamassoneria una chiesa? Manon vietato parlare direligione in massoneria,come dicono le regole basedi questa organizzazione?

    In che senso il declinodella massoneria comincianel 1717, come dice sempreCarpeoro? Il 1717 segnainfatti la data di nascitaufficiale della massoneria,quindi ho faticato non pocoa capire il motivo di questaaffermazione.

    Talvolta si accennava ad unsegreto, custodito dallamassoneria, con cui essaterrebbe in scacco laChiesa. Qual questosegreto? In cosa consiste?Forse nel Graal? Ma cos

    questo Graal?

    A proposito del Graal, inparticolare mi colp moltoun incontro che ebbi con un

    gran maestro templare, ilquale, in tuttatranquillit, mi fece vederedove nascondeva le ceneri diJacques de Molay, e subitodopo mi fece vedere le fotodella coppa del Graalmostrandomi anche le analisiche aveva fatto fare daesperti per verificarnelautenticit. Gli chiesi

    come mai, se era davvero ilSanto Graal, non ci fosserodibattiti, articoli, studi,e non ci fosse una lottaaccanita intorno a questooggetto leggendario; lui mirispose che il vero segretodella massoneria e dellaChiesa non certo il Graalfisico, ma il Graalspirituale, mentre quellofisico non interessanessuno. Questa informazionenon corrispondeva con quantosapevo io, perch, per quelche mi consta, Hitler mise aferro e fuoco intere

    localit per cercare ilGraal e finanzi spedizionipersino in Tibet; inoltre unoggetto, per quantosimbolico sia, pur sempreimportante a livelloenergetico per ci cherappresenta pi che per ilpotere reale che ha. Rimasiper colpito da questaaffermazione, cio che ilvero segreto dellamassoneria e della Chiesafosse un altro.

    Per capire quale sia questosegreto dobbiamo fare primaun breve excursus storicosulloggetto che

    storicamente al centrodella contesa tra massoneriae Chiesa cattolica: lafigura di Cristo.

    2. Il messaggio di Cristo.

    Il messaggio di Cristo inPalestina era un messaggiorivoluzionario, perlomeno inquelle zone, che non avevanoconosciuto il buddhismo equindi non avevano maisentito parlare di paceuniversale, non violenza,compassione per tutti gliesseri compresi gli animalie le piante, ecc. Era unmessaggio di amore, di amoreincondizionato verso tutti.Vi do un comandamento

    nuovo, amatevi gli uni glialtri come io ho amato voi,

    diceva Cristo.

    Cristo poi perdona i proprinemici perch non sono

    cattivi, ma soloinconsapevoli (Padre,

    perdonali, perch non sannoquello che fanno), il che

    introduce un concetto moltodiverso rispetto a quellotipico di buono/cattivo o

    giusto/sbagliato.

    Il Dio di cui parlava Cristonon era il Dio degli ebrei,vendicativo, geloso (Io

    sono un Dio geloso),

    terribile. Era un diodamore che presta

    attenzione alle pecorellesmarrite senza punirle.

    Il messaggio di Cristo nonsi limitava per a questo.

    Esso conteneva anche iprincipi propri dellatradizione iniziatica

    pitagorica, orfica edegizia.

    Come in cielo cos in terra,era il principio di ErmeteTrismegisto come in alto

    cos in basso.

    La tue fede ti ha salvato

    era il principio della leggedi attrazione e dellavolont che ancora oggi siinsegna nelle societsegrete e comincia ad esserediffuso nella societprofana tramite lavolgarizzazione dellacosiddetta legge diattrazione: la tua fede, nonio, non Dio, ti hannosalvato, ma la tua fede,cio lintensit della tua

    convinzione.

    In principio era il verbo

    la regola della parolacreatrice, da cui deriva lascienza dei mantra, e leformule magiche dellesociet segrete, che benconoscono la potenza delleparole.

  • 7/28/2019 franceschetti-Sulla spiritualit nella politica e nella societ

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    La grande innovazione diCristo era quindiinnanzitutto il messaggio diamore, come motoredelluniverso e come

    principio di Dio, e insecondo luogo la semplicite la possibilit didiffondere tale messaggio achiunque, non solo agliiniziati.

    Roma, per fermare lavanzata

    del messaggio di Cristo, falunica cosa che si pu e sideve fare quando non siriesce a fermare unfenomeno: lo si compra, lo

    si corrompe, lo si fapassare dalla propria parte.

    La religione cristianadiviene quindi religioneufficiale dellimpero dal

    391 con Teodosio, e da quelmomento in poi Romadistrugger sistematicamenteil messaggio autentico diCristo.

    La Chiesa cattolica diventala portatrice di unmessaggio di odio e diviolenza contro il diverso,contro leretico, contro le

    altre religioni. Coloro chepropongono messaggi di amoreautentico, come i Catari e iDolciniani, vengonosistematicamente distruttiin un bagno di sangue. Chi

    si azzarda anche solo aproporre riforme dellaChiesa nel sensodellautentico messaggio di

    Cristo viene bruciato, comeSavonarola o Giordano Bruno.

    Si salvano dal massacro soloquei veri cristiani, comeSan Francesco, che portandoanche un messaggio dipovert non faceva paura aipotenti; mentre i Templari ei Catari invece avevano trale loro fila nobili,guerrieri, e persino re; eper questo motivo eranotroppo pericolosi e furonosterminati.

    Non a caso Roma ha nel suonome lanagramma del

    messaggio cristico. La

    parola Roma, infatti, lettaal contrario, AMOR, che inlatino , appunto, la parolaamore. Anche simbolicamente,quindi, il messaggio diCristo viene distrutto dauna potenza il cui nome gievocava il principiocontrario a quello cristico.

    E sempre dal punto di vistasimbolico, la Chiesa edificail suo impero su duepersonaggi chiave che,diremmo ai tempi di oggi,erano i meno indicati cometestimonial della nuovareligione: Pietro e Paolo.Il primo, che era lapostolo

    che aveva rinnegato Cristoper tre volte; il secondo,che non aveva mai conosciuto

    Cristo di persona.3. Il segreto dei Rosacrocee il segreto di Dante:lamore.

    I seguaci di Cristocontinuano in segreto laloro missione didivulgazione, ma a partireda Costantino in poi il veromessaggio di Cristo vienetrasfigurato, e dovevaessere diffuso solo nelsegreto delle tradizioniiniziatiche giovannite. Inaltre parole, alcuni seguacidi Cristo diffondono il suomessaggio, contenutoprevalentemente nel Vangelodi Giovanni, ma lo fanno insegreto, nascondendolodietro ai simboli e agli

    insegnamenti che sitramandavano allinterno

    delle organizzazioni segreterosacrociane e templari.

    I Templari erano lalamilitare dei Giovanniti, iRosacroce lala potremmodire civile.

    Dante era un rosacroce.

    Non a caso la suaconfraternita aveva un nomeevocativo: Fedeli dAmore.

    Cavalcanti, Lapo Gianni,Guinizzelli, ecc., non eranocertamente come la culturaufficiale ce li ha dipinti dei poeti che cantavanotutto il giorno le lodi adelle donne improponibili(anche perch erano spessodei traditori e donnaioliimpenitenti, e la maggiorparte delle loro poesieerano quasi senza senso seinterpretate alla lettera);lamore di cui trattavano i

    Fedeli dAmore era quello diCristo; erano, insomma,Fedeli a Cristo, nonallamore fisico.

    Il segreto pi importantedella Divina commedia contenuto nellultimo canto

    del Paradiso ed il segretodi DIO.

    Dio, quel Dio che la Chiesacattolica dipingeva edipinge ancora talvolta comevendicativo e punitivo, invece pinto della nostra

    effige (non a caso il

    termine Dio dato daltermine IO con laggiunta

    della leggera D, cherappresenta anche il numero4, che a sua voltarappresenta Dio, anche per i

    pitagorici).

    E il segreto delluniverso

    lamor che move il sole e

    laltre stelle.

    Dio, sta dicendo Dante, dentro di noi, e noi siamodi (come dice anche SanGiovanni). E dobbiamotendere allUno (UNI VERSO =

    verso luno).

    E il segreto di tutto, quelsegreto che pare cos banalema che in realt la Chiesacattolica ha tentato disopprimere diffondendo unprincipio opposto, lAmore.

    Cristo dunque Amore.

    Amore Cristo.

    Ora, se teniamo presente cheil simbolo dei Rosacroce la croce, al centro dellaquale c la rosa, che

    rappresenta il cuore diGes, il suo sangue, edunque anche Ges stesso, sicapisce anche limportanza

    della Rosa nel simbolismomassonico, rosacrociano etemplare.

    Quindi pu stabilirsi questaequazione: Rosa = Amore =Cristo.

    4. Il segreto dei poteriocculti nellattuale

    societ: la sottrazionedellamore. Il nome della

    Rosa.

    Il segreto con cui i poteriocculti tengono in pugno lanostra societ , quindi,tutto racchiuso nella figuradi Cristo.

    Attorno alla sua figura sigioca una lotta tramassoneria e Chiesacattolica, fatta di ricatti,colpi bassi, scomunichevicendevoli, ma anche dipatti e alleanze.

    Ma il segreto di Cristo tutto l: lamore.

    Per avere una societ docilesottomessa ad ogni minimocapriccio del potere, si creata una societ senzaamore, perch senza amore lepersone sono infelici. E unapersona infelice facilmente sottomessa.

    Una persona felice, infatti,non andrebbe in guerra(perch dovrebbe rischiaredi morire per poi nonrivedere pi i propri cari,le proprie cose?).

    Una persona infeliceobbedisce ad ordiniillegittimi e commette ancheillegalit, perch ha paura

    di perdere quel poco che hae di diventare ancora piinfelice perdendo il lavoro.

    Una persona infelicelavorer anche dieci ore algiorno come un mulo esottopagato, se non sa e nonconosce in quali altri modipotrebbe essere felice.

    La tecnica usata da certipoteri per sottomettere lapopolazione stata quindimolto semplice: toglierelamore da tutte lemanifestazioni della vitasociale e individuale.

    In primis, anzich insegnarealla gente ad essere felice,spiegando il senso dellavita e della morte, siinsegna alla gente aprimeggiare, a prendere beivoti anche nelle materie incui non hanno alcuninteresse, e ad accumularesoldi. Cio si insegna loroil miglior modo per essereinfelici, intanto perch nonsi pu primeggiare in tutto,e in secondo luogo perchanche quando si primeggia,ci non porta la felicit.

    Si insegna poi a dipenderedalla stima altrui, e non daquella per se stessi, inmodo da farci dipenderedagli altri.

    Queste cose le conosce beneUmberto Eco, che nel suoromanzo Il nome della rosaparla di un libro segreto,un libro con cui si uccide

    e per cui si uccide. Questo

    libro la Commedia diAristotele, che nel romanzotratterebbe il tema delriso; in realt, come

    abbiamo spiegato in altriarticoli, esso la DivinaCommedia.

    Eco infatti dicendo che illibro segreto la Commediadi Aristotele sta citando untesto che non esiste nellarealt, frutto diinvenzione.

    La scelta del titolo non casuale; esso da una parte

    richiama la Divina Commedia,ma dallaltra facendo

    riferimento al riso staalludendo anche allafelicit; il libro proibito perch un libro cheparlasse di felicit non puche essere inviso ai poteriforti, che vogliono unapopolazione sottomessaperch infelice.

    Eco, insomma, sa bene che ilfine dei poteri occulti mantenere la gentenellinfelicit perch

    conosce bene i segreti dellaRosa.

    Un segreto conosciuto ancheda Franco Battiato, che aquanto ci dice nella canzoneLa cura, conosce le leggi

    del mondo e ne far dono(alla donna amata, secondoalcuni; al discepolo, perchi interpreta la canzonecome un discorso che ilmaestro fa al suo discepolo;ti porter soprattutto ilsilenzio e la pazienza,percorreremo assieme le vieche portano allessenza). E

    quali sono le leggi delmondo lo dice in unaltra

    canzone: Tutto luniverso

    obbedisce allamore.

    Lo stesso concetto chetroviamo in Dante.

    Lo stesso concetto chetroviamo nei Vangeli.

    Lo stesso concetto chespesso viene diffuso anche

    in opere minori, soloapparentemente per bambini,come Kung Fu Panda, dove ilsegreto dei segreti :lamore.

    Il risultato dellasottrazione dellamore in

    tutti i settori del vivere il seguente.

    I politici fanno il lorolavoro per potere, non peramore, con il risultato che sotto gli occhi di tutti.

    I magistrati fanno il lorolavoro per prestigio, quindinon interessa loro portaregiustizia e amore.

    La maggior parte della gentefa alcuni lavori perprestigio o per soldi,scambiando la felicit conlaccumulo di beni.

    Pochi quindi fanno un lavoroper amore e passione, espesso quei pochi vengono

    derisi perch non guadagnanoabbastanza o perch illavoro non troppoprestigioso. Chi non sipiega alle leggi dellasociet, chi vuole fare ilpittore, il cantante, ilregista, nonostante i pochiguadagni, viene deriso econsiderato con sprezzo unartista, un fannullone,

    uno che non vuole mettere latesta a posto.

    La corruzione diffusa elimpossibilit di diventare

    anche portalettere senza unaraccomandazione hanno fattos che oggi il 90% dellepersone faccia il suo lavorosolo per portare a casa lostipendio, non per amore di

    ci che fa. Quindi abbiamoimpiegati costantementeincazzati, negozianti chetendono a fregare il clienteperch non mettono amorenella loro attivit e nelservizio alla clientela,professionisti che nonvedono lora di andare a

    casa e che se ne fregano delcliente che hanno davanti,imprese che fabbricanoprodotti scadenti, ecc.

    Contribuisce a questo statodi cose la culturaufficiale.

    Dalla cultura stato toltotutto ci che vivo, vero,e che potrebbe rendereinteressante quasi tutto.

    Si studia Dante Alighieri

    senza capire di che amoreparla, e la maggior partedei commentatori pensadavvero che egli abbiascelto San Bernardo come suaguida perch era devoto

    alla Madonna e non perch magari era il creatoredella regola templare.

    Si studia la storia senzacapire le reali connessionitra eventi, quindi senzacapire il motivo per cuicerti fatti accadono, s chela storia ufficiale vienepresentata come un insiemedi fatti casuali e lamaggior parte della gentenon si appassiona a questamateria.

    Anche altre materie, come la

    matematica, vengonopresentate in modo arido.Nessuno dice allo studenteche Pitagora non era solo unmatematico, anzi, non lo eraaffatto; Pitagora era inveceun iniziato che aveva unascuola di misteri, che non acaso mor assassinatoinsieme a molti seguaci,perch insegnava lamatematica delluniverso elunit delle religioni. Non

    a caso gli iniziati adalcune societ segretevengono anche chiamatituttoggi Pitagorici. E la

    matematica i massoni laconoscono bene, tanto dachiamare il loro Dio Grande

    Architetto dellUniverso, e

    tanto da renderli

    ossessionati da date esimboli s da metterliovunque e da non fare unpasso, spesso, senza averconsultato astrologi enumerologi.

    Se quindi per una personanormale, un profano, ilfatto che MORO sia mortoassassinato nella citt di

    ROMA (A-MOR) un caso,liniziato capisce subito le

    implicazioni di unsimbolismo del genere, comecapisce bene il motivo percui al numero 9 di ViaCaetani (Caetani era undantista di famainternazionale) dove Moro fulasciato morto, c il

    Conservatorio di SantaCaterina della Rosa.

    Ma liniziato non ne parla

    con i profani, perch noncapirebbero.

    5. La riforma della societ,

    le scuole di pensiero, ipunti di riferimento.

    Visto che viviamo inunepoca di (relativa)

    libert di pensiero,verrebbe da domandarsi ilmotivo per cui la conoscenzamassonica non vengadivulgata anche ai profani.

    Intendiamoci Oggi chiunque

    pu acquistare testimassonici in qualsiasilibreria; esistono persinoin commercio i rituali dimorte di Waite e di altreorganizzazioni, quindi c

    veramente di tutto. Ma ilproblema anzitutto che il99% di questi testi sonoincomprensibili; in secondoluogo certi concetti

    (linfluenza dellamassoneria nella societ enella storia, il conflittotra massoneria e Chiesa,ecc.), non sono insegnati

    nelle scuole, dove anzi siinsegna tutto il contrario.

    Allora viene spontanea ladomanda sul perch ilpensiero, la dottrina e laconoscenza massonica nonpossano essere diffusi edivulgati con semplicit atutti.

    Il problema non laconoscenza in s, ma lacoscienza; capire che allabase del conflitto tramassoneria e Chiesa c

    lamore, significherebbe

    aprire gli occhi alla gente,

    farla svegliare, farlericercare la felicit.

    Si d quindi alla gente almassimo la conoscenza, manon la coscienza (e non acaso il termine conoscenza dato da coscienza, conlaggiunta di un NO: no

    coscienza).

    Perch una societ dipersone infelici unasociet di schiavi; unasociet di persone felicinon manipolabile.

    Immaginiamoci cosasuccederebbe in una societcome la nostra se venisseimmesso lamore in tutti i

    campi lavorativi e sociali.

    Senza trasformazioni

    strutturali, senza riformelegislative, avverrebbenaturalmente questo:

    - polizia e carabinieriinizierebbero a fare il lorolavoro con passione e amoreper la ricerca della verit,in pochi mesi verrebberosgominate linternazionale

    pedofila, le mafie, e altricancri sociali;

    - i magistrati laverebberoper la giustizia e non pertornaconto personale;sparirebbero gliinsabbiamenti, i processipolitici, le distorsioni;

    - gli avvocatidifenderebbero i loroclienti al meglio, sicuri diavere un processo equo e

    giusto, e troverebbero pifacilmente accordi con lecontroparti nellinteresse

    di tutti;

    - i giornalisti sirifiuterebbero di pubblicarenotizie farlocche, e inprima pagina anzich essercile ultimissime sul calcio osulle finte trombate di

  • 7/28/2019 franceschetti-Sulla spiritualit nella politica e nella societ

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    Berlusconi, ci sarebberoipotesi di soluzione perevitare la crisifinanziaria, si parlerebbedi tutelare realmente leminoranze deboli e siporterebbero alla luce tuttigli scandali, facendo quindifinire lepoca dei poteri

    occulti, perchesisterebbero solo poteripalesi, quindi trasparenti,quindi controllabili daicittadini, quindi onesti;

    - nella sanit non cisarebbe limmenso buco nero

    che sottrae miliardi di euro

    alle casse statali e chefinisce nelle tasche degliamministratori, ma questisoldi verrebbero utilizzatiper medicine, strutture,ecc., e gli ospedaliinizierebbero a funzionareper incanto;

    - si svilupperebbero lemedicine alternative perchmolti medici, di fronte adipotesi di cure nontradizionali, nonpartirebbero negativamentesolo per la paura che glivenga sottratta una fetta dimercato, ma cercherebbero dicapire quale sia lasoluzione migliore per lacura del paziente;

    - i politici migliorerebbero

    in poco tempo i settorilegislativi carenti ecesserebbero di incanto leguerre; amministrando innome del popolo, per amoredi esso, e puntando albenessere della popolazione,nessun leader politicosarebbe cos miope dascatenare una guerra(fratello palestinese,

    scusa se ci hanno insediatonei vostri territori

    qualcuno ha avuto questabella idea per metterciluno contro laltro, ma ora

    che il danno fattocerchiamo di conviverepacificamente; fratelloisraeliano, ma figurati non

    devi scusarti, in fondo laPalestina era vostra, esiete stati scacciati dapopolazioni prive di amoreed era giusto che tornaste;la Palestina era la vostracasa e lo ancora, avetedato al mondo tante cosebelle, giusto cherimaniate, c terra per

    tutti);

    - i grillini perdonerebberoi parlamentari attuali (vi

    perdoniamo perch non aveteavuto colpa di ci che avetefatto, ma ora mettetevi inriga eh birbantelli) senza

    insultare Bersani e senzachiamarlo morto che parla,

    eccitando cos lo scontropolitico; e Bersani eBerlusconi si accorderebberoper formare il nuovo governo

    prendendo il programma diGrillo, sia pure con unapiccola ritoccatina inmateria di banche e moneta;

    Certo, ci sarebbero sempreil serial killer che amauccidere laltro, il

    banchiere che ama solo ildenaro, la mafia che siorganizzerebbe per vivereillegalmente, il ladro e ilviolento, ma non potrebberocontinuare a lungo il lorolavoro se i politiciamassero il loro, e loamassero anche le forzedellordine, la

    magistratura, i militari,ecc. ecc.

    Sarebbe un mondo diversosenza necessit di alcuna

    riforma particolare.Il lavoro della societverso la felicit e lamore

    tuttavia cominciato.

    Nonostante la strenua lottadei poteri occulti perrendere le persone infelici,nonostante la sistematicauccisione di tutti i maestri

    che hanno diffuso unmessaggio diverso, Cristo,Osho, Gandhi, M.L. King,molti maestri nellumanit

    hanno piantato un seme chenon potr pi essereestirpato.

    Cristo per primo ha gettatoil seme, seppure destinato agermogliare nei secolifuturi, e la sua crescita ormai inarrestabile.

    Successivamente maestri comeOsho, Aivanhov, Steiner,Yogananda, Krishnamurti,hanno gettato altri semi e

    creato altre deflagrazionidamore destinate adespandersi sempre pi.

    Non a caso chi studiassequesti autori senzapreconcetti troverebbe che iloro studi e i loroinsegnamenti non sono altroche la prosecuzione degliinsegnamenti di Cristo.

    Osho stato dipinto daimedia come il maestro delle99 Rolls Royce e delle orge,ma nonostante questo le suecentinaia di libri vengonodiffusi e letti ovunque, echiunque lo legga senzapreconcetti trover che ilsuo messaggio in tuttosimile a quello di Ges,tanto che negli ultimissimi

    anni della sua vita avevaanche fondato unafratellanza che si ispiravaagli insegnamenti cristici ei cui affiliati vestivano dibianco secondo il costumeesseno: si chiamavaFratellanza delle Tuniche

    Bianche, ovvero White Robe

    Brotherhood, analoga allaFratellanza BiancaUniversale di Aivanhov.

    Yogananda diffonde lo Yogain Occidente, ma scrive ediffonde commentari sulVangelo, oltre che sullaBhagavad Gita.

    Steiner incentra i suoiinsegnamenti su Cristo e suquello che lui chiama ilMistero del Golgota.

    Il risultato che daqualche tempo nella societin cui viviamo si parla diamore, portando tale termineal di fuori dei solirapporti familiari, e siinizia a introdurlo neirapporti di lavoro, nelleimprese, ovverosia insettori dove prima taleconcetto era assente.

    In questo senso la new ageha contribuito molto alladiffusione di questoconcetto, e anche sesnobbata da intellettuali,religiosi, e un po ovunque,

    i concetti da essaintrodotti, un po

    traballanti, un po

    zoppicando, fanno capolino

    in settori primasconosciuti.

    Lamore quindi un concetto

    apparentemente banale, ma inrealt tanto rivoluzionarioda dover essere mascheratoda amore cortese nel 1200,ed esser comunicato insegreto nelle societmisteriche nei secolisuccessivi, proprio per lasua portata rivoluzionaria,deve essere introdotto pianopiano, a piccole dosi nellasociet. Non potrebbe esserediversamente, perch lasociet non pronta aquesto concetto. Eppure esso ormai recepito in moltiambienti, tanto che rimasicolpito quando Berlusconidichiar forse un pochino

    enfaticamente che lamorevince sempre sullinvidia e

    sullodio dopo la finta

    aggressione a piazza SanBabila. Finta laggressione,

    finto almeno per quelloche mi sembrato ilmessaggio, ma devo dire checredo fosse la prima voltache sentivo da un politico

    una frase del genere. Equesto vuol dire che il seme stato comunque gettato.

    6. La millenaria lotta tramassoneria e Chiesa, nelpassato e nel futuro.

    La titanica lotta di questiduemila anni, tra Chiesacattolica e Rosacroce prima,e Massoneria poi, pu essereletta in due modi.

    Il primo quello diconsiderare la Chiesa comelistituzione che per secoli

    ha cercato, e cerca tuttora,di ostacolare il progresso e

    la conoscenza, che hadistrutto la figura diCristo e di Dio portandoovunque nel mondo messaggidi sopraffazione, di odio,intolleranza, e cercando diconquistare le coscienze ditutto il mondo (in parteriuscendoci, dato che laBibbia stato il primolibro ad essere stampatonella storia, ed tuttorail libro pi letto nelmondo); e la massoneria comela forza che ha cercato diostacolare per secoli questatendenza, portando luce econoscenza (Dal silenzio la

    luce si intitola uno degli

    ultimi libri sui Rosacrocepubblicati dalla Giuntieditore). Non mancando di

    notare per, che a partiredal 1717, come diceCarpeoro, questa istituzioneha iniziato il suo declinoperch non pi unapalestra di perfezionamentodellindividuo ma spesso una

    congrega dove si fannoaffari, si cercano rapportieconomici, e spesso si tramanellombra con la sicurezza

    dellimpunit. E attualmente

    Chiesa cattolica emassoneria vanno spesso abraccetto e perseguonoidentici fini con identicimezzi, diventando due faccedi una stessa medaglia, comeGiano Bifronte e SanGiovanni, Battista edEvangelista.

    La seconda quella dipartire dal presupposto chelaspirazione a conquistare

    il mondo e assoggettare lemasse stata sempre tipicadelluomo, e quindi non

    esistendo la Chiesacattolica ci sarebbe stataunaltra istituzione cheavrebbe cercato di fare lostesso.

    La Chiesa cattolica hainvece il merito di averdiffuso ovunque la figura diCristo, e anche se in mododistorto, anche setravisandolo, anche se malinterpretandolo, ha comunqueintrodotto un concetto, che quello dellamore.

    La massoneria, dal canto

    suo, ha diffuso laconoscenza e la cultura, nona caso tutti i pi grandiuomini dellumanit in

    passato erano massoni.

    E dalla fusione di queste

    due forze, dal meglio diesse, che un domani arriverunumanit migliore, cheavr amore e conoscenza,saggezza ed equilibrio.

    Il percorso di crescitadellumanit fatto a gradi

    e non potrebbe essere fattodiversamente (non a casonelle scuole iniziatichepitagoriche si diceva cheoccorre celare i misteri aiprofani, perch la verit,se rivelata al depressodiventa unarma per la sua

    autodistruzione, al malvagiodiventa unarma pericolosa

    per gli altri, mentre lostolto non ne reggerebbe ilpeso e impazzirebbe).

    Se 2000 anni fa il re potevafar tagliare la testa achiunque, e tutti pensavanofosse legittimo, ma al tempostesso quando questi passava

    per le strade lo acclamavanoin massa, oggi lumanit

    molto diversa:

    - i sovrani(sostituiti dai politici)tagliano ancora la testa achi vogliono, ma oggi devonodare una giustificazione,devono chiamare le loroguerre preventive o

    missioni di pace, e devono

    affamare il popolo con lascusa della crisi;

    - nessuno pensa piche ci sia legittimo,infatti quando la gente

    scopre linganno, in generesi ribella; e sono comparsiconcetti ancorainapplicati, ma importanteche siano apparsi a livelloteorico come la protezionedel pi debole, i dirittidel fanciullo, dei malati,ecc.;

    - il popolo quandoincontra un politico ancorasi inchina ed tuttoorgoglioso di aver potutoparlare con il politico X oY, ma sempre meno personehanno questa debolezza, ecapita anche che quando ilre passa per le strade lagente lo insulti e gli tirii pomodori marci.

    Siamo insomma un po pi

    evoluti rispetto a 2000 annifa, e ce ne vorranno forsealtrettanti perch ilperfezionamento siacompleto.

    In tal senso la Chiesacattolica, nel tentativo abreve termine di fermarelinsegnamento di Cristo,

    probabilmente ne ha soloritardato la diffusione, maha avuto il grande merito diaver fatto conoscere la suafigura ovunque nel mondo; equalunque ricercatorespirituale che non perseguasolo la conoscenza ma

    ricerchi la verit, non puprima o poi se non arrivareallunica via, come diceva

    Scaligero nel passo citatoda Cammerinesi nel mio

    articolo precedente.

    Quellunica via che data

    dal punto di contatto cheesiste in tutte lereligioni, ebraica,cristiana, musulmana,buddhista, induista,giainista, e che si ritrovapersino nei testi derivatidalla religione hawaiianache trattano la tecnicadellHo oponopono.

    La massoneria ha il grandemerito non solo di averdiffuso ovunque laconoscenza e la saggezza, mava detto che ha anchepermesso un maggioreapprofondimentorelativamente alla figura diCristo (se non fosse stato

    per la massoneria infattinon avremmo conosciuto ivangeli gnostici e nonsarebbero nati gli studialternativi sulla suapersona).

    Se leggiamo le cose inunottica anche di crescita

    della consapevolezza, anchepersonaggi additati ingenere negativamente comeAleister Crowley, il magonero pi famoso delventesimo secolo, hanno datoun forte contributo alladiffusione dellamore; il

    motto di Crowley, che era ilriassunto del suo sapereesoterico, era Amore la

    Legge, Amore sotto ildominio della Volont.

    Certo il suo era un amoreche non corrispondeva alconcetto di amore di Cristo(il quale forse avrebbeutilizzato il motto volont

    sotto il dominiodellamore); ma leggendo i

    testi e la biografia diCrowley si scorge comunqueil grandissimo amore che lui

    aveva per la magia e perlesoterismo, ed per

    questo che la sua figura hacontribuito pi di ognialtra a diffondere il sapereesoterico nella societ. Lasua opera e la sua vita sonoun immenso canto damore per

    la magia, anche se,probabilmente, non traspareun identico amore per sestesso e per gli altri (anzitraspare una volont diautodistruzione, ma luistesso si dichiaravastrumento di forze superiorinon controllabili).

    7. Le scuole di pensiero delfuturo.

    In futuro la societ, pernon trasformarsi in unaprigione fisica e mentale,dovr vedere il diffondersisempre maggiore di Accademiee scuole di pensiero, dovesi insegni (senza il vincolodel segreto e senza il sensodi superiorit checaratterizza gli iniziatirispetto ai profani) laspiritualit e ilperfezionamentodellindividuo.

    In tal senso occorrerpartire dalla scuola,trasformando le attualiscuole, che sono una sortadi catene di montaggio per

    produrre utili idioti per ilsistema, in una strutturache educhi il ragazzo apensare, che lo stimoli aoccuparsi prevalentementedei propri talenti e non aprimeggiare con gli altrianche in materie per lui dinessun interesse, cheinsegni veramente cosa successo dietro alle quintedella storia ufficiale, chespieghi davvero ilsignificato della DivinaCommedia e di molte, troppecose, che attualmente sistudiano meccanicamentesenza capirne ilsignificato.

    8. Conclusione. Il dialogotra Toni e mia madre.

    In fondo, il dialogo traToni e mia madre, queldialogo che ho citato nelmio articolo precedente,potrebbe un giorno, in altrevite, riprendere, quandociascuno dar allaltro

    quello che manca, e sicomplimenteranno a vicenda.

    Mia madre dovr solamenteaccostarsi con amore allafigura di Cristo, senzapaura (paura di essereapostata, paura che ildemonio le prenda lanima

    qualora leggesse scrittignostici); scoprirebbe costutto il fascino di unafigura che ha influenzato lasociet forse anche pi diquanto lei immagini, e

    scoprirebbe la bellezza ditesti come il Vangelo diPace degli Esseni o laPistis Sophia, e il fascinodellapprofondimento delle

    figure di San Giacomo, ilfratello di Ges, di SanGiovanni, della Maddalena emolto altro.

    Toni, che ha gi lamore in

    s, dovr solo rendersiconto che c qualcosaltro,

    oltre al sapere appreso neilibri, e che questoqualcosaltro non retto da

    somma casualit, come dice,ma dallamor che move il

    sole e laltre stelle, come

    scritto in quella DivinaCommedia che, ne sonosicuro, Toni conoscer mache, ne sono altrettantosicuro, non avr certamentecapito nel suo messaggio difondo. Come sono sicuro cheToni avr letto anche Il

    nome della rosa; non

    potrebbe esserediversamente, perch lui una persona colta, e non punon aver letto il romanzo diEco e ovviamente avere una

  • 7/28/2019 franceschetti-Sulla spiritualit nella politica e nella societ

    6/6

    sua dotta opinione su questoromanzo.

    Quanto poi abbia capito dientrambe le opere unaltra

    questione.

    Ma la nostra societ non ancora fatta per capire.

    Sta capendo.

    E fra qualche migliaio dianni sar finalmente pronta.

    Ununica forza, lAmore,

    unisce infiniti mondi e lirende vivi.

    Lamore ci per la cui

    potenza tutte le cose songenerate; in tutte lecose, vivo in ci che vivo, grazie a lui ci che vivo vive, ed lui stessola linfa vitale di ci che vivo; riscalda ci che freddo, illumina ci che oscuro, risveglia ci che assopito, vivifica ci che morto, fa percorrere laregione sovraceleste allecose inferiori,trasportandole con divinofurore; per suo compito leanime son legate ai corpi,per la sua guida sonoinnalzate allacontemplazione, per il suovolo si uniscono a Diosuperate le difficoltnaturali. lui che insegnaquali cose siano nostre equali altrui, chi siamo noie chi gli altri; lui afare in modo che le altrecose siano dominate epossedute da noi, e che noicomandiamo e dominiamo lealtre cose; infatti lanecessit, che si fa beffedi tutto, obbedisce al soloamore.

    - Giordano Bruno -