Fossili Guida Sono dei fossili usati per la datazione relativa delle roccedatazione relativa Si...

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Fossili Guida Fossili Guida Sono dei fossili usati per la datazione relativa delle rocce Si tratta di resti di organismi che hanno avuto: mpia distribuzione geografica un'evoluzione rapida Hanno quindi una durata temporale molto limitata e permettono di raggiungere un'elevata precisione nella datazione.

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  • Fossili Guida Sono dei fossili usati per la datazione relativa delle roccedatazione relativa Si tratta di resti di organismi che hanno avuto: - ampia distribuzione geografica - un'evoluzione rapidaevoluzione Hanno quindi una durata temporale molto limitata e permettono di raggiungere un'elevata precisione nella datazione.
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  • Tra i fossili guida pi conosciuti vi sono: per il Paleozoico (542-251 milioni di anni fa):Paleozoico Trilobiti, Graptoliti,TrilobitiGraptoliti Ammoniti primitivi (Ammonoidei)Ammonoidei microfossili (Conodonti e Fusulinidi);ConodontiFusulinidi
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  • Ecologia - Animali esclusivamente marini, noti solo nei depositi del Paleozoico.Paleozoico - Limportanza di questi animali dimostrata dai numerosi adattamenti che ne hanno permesso la colonizzazione di ambienti molto diversificati. - Prevalentemente erano animali bentonici che scavavano nei sedimenti e vivevano sui fondali.bentonicisedimenti - Si nutrivano di microorganismi rinvenuti nel fango.microorganismi
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  • Trilobite Phacopida
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  • Classificazione Regno : Animalia Phylum: Emicordati Classe: Graptolithina Ordini: Dendroidea Tuboidea Camaroidea Crustoidea Graptoloidea Stolonoidea I pi importanti sono i Dendroidea. Generi: Dendrograptus, Dictyonema (Cambriano sup.-Carbonifero inf.), Anisograptus (Ordoviciano inf.) Graptoloidea. Generi: Monograptus (Ordoviciano-Siluriano), Didymograptus (Ordov.) DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA Dendroidi e Graptoloidi sono diffusi in tutti i continenti; in Italia formazioni a graptoliti sono localizzate essenzialmente nelle Alpi Carniche ed in Sardegna.
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  • Fossilizzano in gumbelite, un silicato idrato di alluminio, la cui tinta argentea li fa risaltare sul colore scuro di scisti argillosi bituminosi Organismi marini del Paleozoico inferiore (Cambriano sup.- Carbonifero inf.) da 523 a 325 milioni anni fa Organismi Emicordati, caratterizzati dalla presenza di una Corda, un tessuto rigido che rappresenta la prima tappa verso la comparsa della colonna vertebrale. Rappresentano i pi antichi predecessori dei Vertebrati (Phylum dei Cordati)
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  • I Graptoliti secernono un scheletro esterno di natura organica (chitina) formato da un insieme di calici chitinosi a forma di coppa (teche) che nel vivente contenevano i singoli individui (zooidi). Le teche si originano per gemmazione da una loggia embrionale (sicula) e si dispongono con modalit diverse attorno ad uno o pi rami principali della colonia. Le teche possono essere semplici (autoteche), doppie (biteche) o multiple (stoloteche). Tutto l'insieme prende il nome di rabdosoma
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  • La Sistematica e classificazione dei GraptolitiSistematica e classificazione dei Graptoliti si basa essenzialmente su posizione e gemmazione delle teche. Didymograptus
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  • ECOLOGIA: Si sono ritrovate colonie sessili, incrostanti, ma anche libere ancorate a oggetti galleggianti. In alcuni casi erano perfino del tutto libere, con propri organi di galleggiamento. Queste ultime avendo la possibilit di spostarsi con facilit presentavano una distribuzione mondiale con notevole utilit nelle correlazioni stratigrafiche MonograptusRastritesPetalograptus
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  • per il Mesozoico (251 - 65,5 milioni di anni fa): - Ammoniti (Ceratitidi e Ammonitidi) - altri fossili microscopici (per es. Foraminiferi bentonici e planctonici per la datazione all'interno del Cretaceo);MesozoicoCeratitidiAmmonitidiForaminiferiCretaceo Tra i fossili guida pi conosciuti vi sono:
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  • Classificazione Regno: Animalia Phylum: Mollusca Classe: Cephalopoda Sottoclasse: Ammonoidea Le Ammoniti sono un gruppo di animali marini estinti appartenente alla sottoclasse Ammonoidea (Molluschi Cefalopodi).Molluschi Cefalopodi L'animale vivente pi simile il moderno NautilusNautilus. Nome: Ammonite significa corno di Ammone, divinit egizia dalla testa d'arieteAmmoneariete Misure: da 2 cm a 2,5 m Alimentazione: microorganismi, pesci e crostacei Epoca : comparvero nel periodo del primo Devoniano (350 Mln anni fa) e si estinsero alla fine del Cretaceo ( 65 Mln anni fa)Cretaceo
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  • Le loro conchiglie fossili hanno la forma di spirali avvolte su un piano (sebbene alcune specie, dette eteromorfe, abbiano un avvolgimento pi complesso e tridimensionale) ed proprio questa caratteristica ad aver determinato il loro nome.fossilieteromorfe L' aspetto di questi animali, infatti, ricorda vagamente quello di un corno arrotolato, come quello di un montone (il dio Ammon era comunemente raffigurato come unAmmon uomo con corna di montone). Plinio il VecchioPlinio il Vecchio defin i fossili di questi animali ammonis cornu, "corno di Ammone". Spesso il nome delle specie di Ammoniti termina in ceras, vocabolo Greco ( ) il cui significato , appunto, "corno"Greco (es. Pleuroceras, etimologicamente significa corno con le coste) CURIOSITA Nel Medio Evo, si credeva che le ammoniti fossero serpenti pietrificatiMedio Evoserpenti (es: la leggenda di S. Hilda in Inghilterra nellloYorkshire),da cui viene il nome Hildoceras, etimologicamente corno di S. Hilda. Venivano spesso incastonate in piccole sculture con testa di serpente e vendute ai pellegrini. Attualmente gli esemplari piccoli con conchiglia conservata madreperlacea vengono usati come monili. Hildoceras (Ammonitina ) Pleuroceras
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  • La classificazione delle ammoniti viene fatta sulla base della forma generale della conchiglia, dell'ornamentazione e della forma dei setti (linee di sutura)setti Usando questi criteri la sottoclasse viene divisa in tre ordini ed otto sotto-ordini. A differenza dei nautiloidi, che hanno generalmente setti semplici e linee di sutura lievemente incurvate, quelle della conchiglia delle ammoniti sono ripiegate e frastagliate; formano selle (flessioni rivolte verso la camera di abitazione) e lobi (flessioni rivolte verso la camera iniziale, la protoconca). Nautilus Hammatoceras sp.
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  • Ordini e sottoordini: Goniatitida: (dal Devoniano al Permiano). Suture con selle arrotondate, lobi appuntitiDevonianoPermiano - Anarcestina: suture semplici senza lobi n selle (solo Devoniano) - Clymeniina: suture semplici generalmente senza lobo esterno (solo Devoniano superiore) - Goniatitina: generalmente selle e lobi appuntiti (dal Devoniano al Permiano superiore) Ceratida: (dal Carbonifero al Triassico) Suture con selle arrotondate, lobi dentellati - Prolecanitina: (dal Devoniano superiore al Triassico superiore)Triassico - Ceratitina: (dal Permiano al Triassico) Ammonitida: (dal Permiano al Cretaceo)Cretaceo - Phylloceratina: (dal Triassico inf. al Cretaceo sup.) Suture molto frastagliate con disegni fogliati. Spesso molti lobi - Ammonitina: (dal Giurassico al Cretaceo superiore). Suture variabili, da sempli a moltoGiurassico frastagliate - Lytoceratina: (dal Giurassico inf. al Cretaceo sup.). Suture generalmente frastagliate - Ancyloceratina: (dal Giurassico sup. al Cretaceo sup.) - Ammoniti eteromorfi. Suture generalmente frastagliate. Sezione di Hammatoceras Speciosum (Il sottordine BACTRITINA (Ordoviciano-Permiano) occupano un posto incerto nella sistematica, potrebbero trattarsi di anelli di congiunzione tra Nautiloidi e Ammonoidi)
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  • VITA Dall' esame accurato delle conchiglie ed utilizzando modelli, per poi studiarne il comportamento in vasche piene di acqua, si scoperto che il loro assetto di vita era con la conchiglia verticale e con l'apertura in basso Erano ben equilibrate dentro l'acqua e potevano effettuare rapidi scatti all'indietro per sfuggire alla predazione come fanno attualmente le seppie, i calamari e i polpi. La maggior parte delle ammoniti probabilmente viveva nelle acque pi superficiali intorno ai 50 - 100 m sotto il pelo dell'acqua. Questo ci viene suggerito dal fatto che i loro fossili vengono ritrovati su rocce dove sono ritrovate raramente tracce di organismi vissuti bentonici Le Ammoniti si cibavano presumibilmente di pesci e crostacei ed erano a loro volta prede di rettili marini (es.: i Mosasauri) oppure di altri cefalopodi pi grandi. A volte nelle conchiglie fossili si possono trovare le impronte lasciate dai denti in seguito a tali attacchi. Jeletzkytes (Cretaceo USA)
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  • ANATOMIA DELLA CONCHIGLIA La parte concamerata della conchiglia delle ammoniti viene chiamata fragmocono. Il fragmocono costituito da una serie di camere separate, che procedono dall'interno in ordine crescente, divise da setti. L' animale viveva solo nell' ultima camera, la pi grande. Man mano che l'animale cresceva, aggiungeva nuove e pi ampie camere verso l'esterno della conchiglia. Lungo la conchiglia un tubo sottile, chiamato sifone, attraversava i vari setti, dal corpo dell'animale fino all' ultima e pi piccola delle camere,chiamata protoconca. L' ammonite, attraverso un processo di osmosi, svuotava le camere dall' acqua e le riempivaosmosi di un gas da essa stessa secreto. Questo processo permetteva all' animale di conservaregas l'equilibrio e il galleggiamento della conchiglia. Una differenza fondamentale tra le ammoniti ed i nautiloidi che il sifone delle ammoniti corre, all'esterno, parallelamente all' asse della conchiglia, mentre il sifone dei nautiloidi attraversa il centro dei setti e quindi delle camere.
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  • VARIAZIONI DI FORMA La maggior parte delle ammoniti ha una conchiglia pianispirale, dall' aspetto di una spirale appiattita, ma alcune hanno una conchiglia parzialmente arrotolata e parzialmente dritta (es: negli Australiceri), oppure quasi dritta (come nei Baculiti), o elicoidale (come nei Turriliti ) Queste forme parzialmente o totalmente 'svolte' sono cominciate ad apparire durante il primo periodo del Cretaceo e sono conosciute come eteromorfe. Forse l' esempio pi estremo e dall' aspetto pi bizzarro di eteromorfo si pu trovare nei Nipponiti, che appaiono come un intreccio di spire irregolari senza alcuna apparente simmetria di avvitamento. Comunque, dopo attento esame, la conchiglia rivela un reticolo tridimensionale di disegni a forma di "U", uniti tra di loro. I Nipponiti si possono trovare nelle rocce del Cretaceo superiore in Giappone e negli Stati Uniti.GiapponeStati Uniti Baculites ovatus (guscio spiralato nel primo tratto, 1-2 spire, e poi diritto, liscio o quasi) Turrilites
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  • Le decorazioni delle conchiglie possono variare in modo rilevante: alcune sono liscie ed abbastanza semplici, conservando solo le linee di crescita, e ricordano quelle degli attuali nautili; in alcuni casi si possono invece riscontrare anche creste, costole, nodi e spine. Quest' ultimo aspetto di decorazione della conchiglia piuttosto evidente nelle ammoniti del Giurassico e in quelle ultime del Cretaceo. Quando le ammoniti vengono ritrovate nell'argilla il loro originale rivestimentoargilla di madreperla risulta spesso in buon stato di conservazione.madreperla Questo tipo di conservazione di frequente riscontrata in ammoniti come le Hopliti del Cretaceo, nei pressi di Folkestone, nel Kent, InghilterraKentInghilterra Altre ammoniti, quali quelle trovati nelle rocce cretacee Madagascar, sono caratterizzatiMadagascar da iridescenza. Le ammoniti iridescenti possono avere la stessa qualit delle gemmeiridescenzagemme Placenticeras meeki (Ammonile)A. irridescente del Madagascar formazione Pierre Shale, negli Stati UnitiStati Uniti e nel CanadaCanada ( Cretaceo)
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  • Le ammoniti sono diffuse anche in Italia ( nelle Prealpi, nell'Appennino centrale e in Sicilia). Nell Appennino si trova una documentazione ad ammoniti che copre circa 100 milioni di anni; dal Triassico sup. al Cretaceo inferiore Nelle rocce giurassiche dellAppennino umbro - marchigiano gli esemplari di maggior grandezza appartengono alla famiglia Hammatoceratidae.
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  • HAMMATOCERAS Speciosum (Ammonitina) Giurassico Toarciano ( 194 188 )
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  • HAMMATOCERAS Insigne (Ammonitina) Giurassico Toarciano ( 194 188 )
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  • HAMMATOCERAS Subplanatum (Ammonitina) Giurassico Toarciano sup. ( 194 188 )
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  • per il Cenozoico (65,5 milioni di anni fa oggi): microfossili, soprattutto foraminiferi planctonici e bentonici (nummuliti) e nannofossili calcarei.Cenozoicoforaminiferinummulitinannofossili Tra i fossili guida pi conosciuti vi sono:
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  • Classificazione Regno : Protista Phylum: Protozoi Classi: Sporozoi, Flagellati, Ciliati, Rizopodi (Sarcodini) Il carattere fondamentale che distingue la classe dei Rizopodi il dispositivo di locomozione, che consiste in pseudopodi di forma varia i quali esplicano anche altre funzioni, come la respirazione, la cattura e la parziale digestione del cibo, lespulsione dei rifiuti. Popolano le acque dolci, salmastre, salate e i terreni umidi. Comprendono gli Ordini: Amebozoi, Eliozoi, Foraminiferi, Radiolari a-b: lobopodi; c: filopodi; d: conopodi; e: reticulopodi; f-g: assopodi
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  • Ordine: Radiolari Hanno aspetto stellare presenza di pseudopodi rigidi e sottili (assopodi) vivono nelle acque dolci e marine hanno guscio di silice amorfa (opale) e danno origine ad imponenti depositi sui fondali oceanici (fanghi a radiolari, diaspri) modo di vita tipicamente planctonico, sono presenti in quasi tutti i sedimenti dal Cambriano al Quaternario
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  • la classificazione si basa sulla morfologia dello scheletro: la forma il numero e la distribuzione delle perforazioni, laspetto delle spicole e delle spine
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  • Ordine: Foraminiferi Il loro nome (foramina fero = porto fori) dovuto probabilmente alle piccole aperture (foramina) tra le singole camere (logge) che compongono il guscio, pi che alle minuscole perforazioni (pori) di cui quest'ultimo fornito, ma che talora sono assenti (Foraminiferi imperforati e Foraminiferi perforati) Gli pseudopodi sono a forma di filamenti lunghi e variamente ramificati, spesso anastomizzati a rete, rappresentano l'emissione all'esterno del citoplasma (endoplasma, ectoplasma) la loro funzione essenzialmente rivolta: - alla fissazione dell'animale, - alla sua nutrizione -alla locomozione -ad essi spetta anche un ruolo importante nella costruzione del guscio.
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  • Il guscio formato da materiali diversi: Presentano una notevole gamma di forme e possono consistere in una o pi logge: gusci chitinici (forme pi primitive) gusci silicei gusci arenacei gusci calcarei (forme pi evolute) F. monotalmici ( globosi, emisferici, cilindrici..) F. biloculari (a fuso, globosi, radiciformi...) F. politalmici (conici, lanceolati, lenticolari, globosi, discoidali, rettilinei.)
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  • Foraminiferi bentonici (Cambriano Quaternario) dimensioni maggiori: dai 100 micron ai millimetri. Tra i bentonici abbiamo un'ulteriore suddivisione: foraminiferi epifaunali, che possono essere sessili, oppure vagili attraverso luso di pseudopodi oppure foraminiferi infaunali, che vivono nel substrato. Foraminiferi planctonici (Cretaceo Quaternario) molto evoluti di dimensioni pi ridotte: < 100 micron attualmente danno origine sul fondo degli oceani ai cosiddetti fanghi a Globigerine
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  • Sezione di Globigerine
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  • FORAMINIFERI IMPERFORATI Fusulinidi ( Carbonifero Permiano) Il guscio imperforato, detto porcellanaceo, ci appare scuro perch i cristalli di calcite di cui costituito, sono molto piccoli e ravvicinati, che la luce non passa Macroforaminiferi bentonici ( 1 70 mm)
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  • Fusoline hanno un avvolgimento planospirale, definito da una lamina di limitato spessore, detta muraglia, che si avvolge attorno ad un ipotetico asse meridiano, ricoprendosi. Ogni strato presenta dei setti che cadono a 90, suddividendo lo spazio interno in logge.
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  • Miliolidi (Giurassico Attuale) bentonici ( 5 10 m), mari costieri, temperati e caldi caratteristico avvolgimento a gomitolo, cio secondo piani diversi, con 2 3 camere per giro guscio generalmente porcellanaceo (calcareo); mentre le forme che vivono in acque fredde o zone di estuario (acque salmastre) hanno guscio chitinoso
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  • Miliolidi e Alveolinidi
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  • Alveolinidi (Cretaceo,Albiano Attuale) macroforaminiferi bentonici ( 1 100 mm), max. diffusione nel Paleogene (Eocene) della Tetide (Terziario inf.) presentano allinizio (loggia iniziale) un avvolgimento a miliolide, per poi passare ad un avvolgimento planospirale (come le fusoline) il guscio costituito da una muraglia calcarea compatta che si avvolge a spirale attorno ad un asse meridiano, decorrente da polo a polo, con un passo pi o meno costante e che periodicamente si inflette verso l'asse dando luogo a setti meridiani, diritti o sinuosi. Alveolina ellipsoidalis
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  • I setti delimitano le logge meridiane. Le logge hanno complessivamente la forma di tubuli pi o meno appiattiti, divisi a loro volta in loggette tubolari, grazie alla presenza di numerosi setti secondari (septula) perpendicolari a quelli primari. l - logge meridiane de - depositi (flosculinizzazione) f - foramina s - setti meridiani ss - setti secondari a - asse di avvolgimento c - camere o loggette In Italia, le prime Alveoline compaiono nel Crataceo inf., poi si diffondono nel Cretaceo sup. e soprattutto nel Paleocene e Eocene Gi rare nellEocene sup. scompaiono nellOligocene (37-24) Sopravvivono oggi nei mari caldi, in ambienti di scogliera (Pacifico)
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  • Orbitolinidi (Cretaceo Eocene) Forma discoidale conica Dimensioni medie di 2 3 mm Le forme concavo-convesse possono arrivare a diametri di qualche centimetro Molto diffusi nella Tetide, specie col genere Orbitolina
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  • FORAMINIFERI PERFORATI Nummulitidi (ottimi fossili guida del Paleogene, 65 24) guscio calcareo avvolto a spirale piana, suddivisa in diverse camere da setti trasversali. veri giganti unicellulari, arrivando a superare i 10-12 cm di diametro Si ritrovano abbastanza frequentemente nelle rocce calcaree del PaleogenePaleogene In Egitto calcari nummulitici furono utilizzati nell'antichit come materialeEgitto per costruire le grandi piramidi. Una specie prende il nome di Nummulitespiramidi gizehensis dalla localit di Gizeh (Giza), in Egitto.Giza Calcare a Nummuliti
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  • Il nome Nummulites deriva dal latino nummulus (monetina), a sua volta legato alla forma simile a quella di una moneta. Sezione equatoriale di Nummulite Curiosit Nel 1913 lo studioso Randolph Kirkpatrick pubblic un libro dal titolo1913Randolph Kirkpatrick The Nummulosphere: an account of the Organic Origin of so-called Igneous Rocks and Abyssal Red Clays, nel quale avanzava la bizzarra teoria secondo la quale tutte le rocce (comprese quelle vulcaniche!) sarebbero state formate dall'accumulo di questi foraminiferi. Secondo Kirkpatrick, la Terra stessa sarebbe un'enorme sfera compostaTerra da nummuliti, appunto la Nummulosfera.
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  • Nummuliti