Forza Italia Apricena

4
Il settore lapideo, le progettualità per rinnovare l’Alto Tavoliere e la necessità di valorizzare la Capitanata, oggi Cenerentola della Puglia, sono stati al centro dell’intervento del consigliere regionale Giandiego Gatta in occasione dell’inaugurazione del nuovo circolo di Forza Italia ad Apricena. Al taglio del nastro in via Roma n. 37/B alla presenza del Consigliere Regionale forzista e del commissario cittadino Angelo Lo Zito, era presente una foltissima platea di simpatizzanti. Accorsi all’evento anche esponenti politici ed amministratori forzisti dei circoli vicini, per rendere omaggio al neonato Circolo apricenese, che si prefigge di attuare nuove linee programmatiche e progettuali per il futuro della città della pietra. Protagonista della serata è stata la Capitanata, il suo rilancio, la sua difesa, l’amore per il territorio, dimenticato in questi cinque anni dal governo regionale di centro sinistra, che ne ha fatto la “cenerentola di Puglia.” “La Puglia deve parlare anche il foggiano – spiega il consigliere regionale Giandiego Gatta -. La moda dilagante del civismo è un frullato che contiene vari ingredienti, talvolta dallo sgradevole sapore dell’opportunismo, ma che poco rispecchia le esigenze del territorio”. Il Consigliere Regionale forzista ha anche annunciato la sua disponibilità a farsi portavoce presso le istituzioni delle esigenze del territorio per rilanciare una nuova stagione forzista ad Apricena e rispondere alle esigenze del territorio. “Apricena è una realtà produttiva – conclude il consigliere regionale Giandiego Gatta – importante per lo sviluppo dell’intera Capitanata. Nella futura programmazione regionale il settore lapideo dovrà essere il perno principale di uno sviluppo teso a rilanciare le professionalità locali e l’intero indotto”. Forza Italia inaugura il circolo di via Roma Il consigliere regionale Giandiego Gatta: “La Capitanata non deve essere più la Cenerentola di Puglia”

description

Inaugurazione del circolo di via Roma

Transcript of Forza Italia Apricena

Page 1: Forza Italia Apricena

Il settore lapideo, le progettualità per rinnovare l’Alto Tavoliere e la necessità di valorizzare la Capitanata, oggi Cenerentola della Puglia, sono stati al centro dell’intervento del consigliere regionale Giandiego Gatta in occasione dell’inaugurazione del nuovo circolo di Forza Italia ad Apricena.Al taglio del nastro in via Roma n. 37/B alla presenza del Consigliere Regionale forzista e del commissario cittadino Angelo Lo Zito, era presente una foltissima platea di simpatizzanti. Accorsi all’evento anche

esponenti politici ed amministratori forzisti dei circoli vicini, per rendere omaggio al neonato Circolo apricenese, che si prefigge di attuare nuove linee programmatiche e progettuali per il futuro della città della pietra.Protagonista della serata è stata la Capitanata, il suo rilancio, la sua difesa, l’amore per il territorio, dimenticato in questi cinque anni dal governo regionale di centro sinistra, che ne ha fatto la “cenerentola di Puglia.”“La Puglia deve parlare anche il foggiano – spiega il consigliere regionale Giandiego

Gatta -. La moda dilagante del civismo è un frullato che contiene vari ingredienti, talvolta dallo sgradevole sapore dell’opportunismo, ma che poco rispecchia le esigenze del territorio”. Il Consigliere Regionale forzista ha anche annunciato la sua disponibilità a farsi portavoce presso le istituzioni delle esigenze del territorio per rilanciare una nuova stagione forzista ad Apricena e rispondere alle esigenze del territorio.“Apricena è una realtà produttiva – conclude il consigliere regionale Giandiego Gatta – importante per lo sviluppo dell’intera Capitanata. Nella futura programmazione regionale il settore lapideo dovrà essere il perno principale di uno sviluppo teso a rilanciare le professionalità locali e l’intero indotto”.

Forza Italia inaugura il circolo di via Roma

Il consigliere regionale Giandiego Gatta:

“La Capitanata non deve essere più la Cenerentola di Puglia”

Page 2: Forza Italia Apricena

Giandiego Gatta l’uomo che difende la Capitanata in Regione

Nato il 10 aprile 1964 a Manfredonia (FG) dove risiede, Giandiego Gatta è laureato in giurisprudenza. Eletto nella circoscrizione di Foggia per la lista Popolo della Libertà è approdato in Consiglio regionale nel 2010 dopo la mancata elezione nel 2000 per una manciata di voti.Da giovane è stato segretario provinciale del Fronte della Gioventù della provincia dauna.Nel 2004 viene nominato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, presidente del Parco Nazionale del Gargano, incarico che ricopre anche come commissario straordinario fino all’aprile del 2010.Avvocato patrocinante in Cassazione e presso le Magistrature Superiori. Dal 2006 al 2009 docente di corsi integrativi in materia ambientale presso la Facoltà di economia dell’ambiente e del territorio dell’Università degli Studi di Foggia. Nel 2009 viene nominato componente del Consiglio direttivo nazionale di Federparchi. Cresciuto a pane e politica Giandiego Gatta si è battutto contro il Governo Vendola per tutelare il territorio di Foggia, promuoverne lo sviluppo e difendere l’ambiente e il territorio. Sempre in prima linea nelle battaglia per la Capitanata, Giandiego Gatta rappresenta l’uomo giusto per far sì che anche la Regione parli “foggiano”.

Page 3: Forza Italia Apricena

Come la Fenice risorta dalle sue ceneri, anche il partito di Forza Italia è tornato a risplendere e dalle ceneri del vecchio è riuscito a risorgere trovando nuova linfa soprattutto dai tanti giovani che si sono resi protagonisti della nascita del nuovo circolo di via Roma. Con la nascita del nuovo circolo e dopo aver gettato le basi per un cambio generazionale all’interno del partito, i forzisti sono pronti a traghettare il centrodestra apricenese verso nuovi e più importanti obiettivi. Ne è convinto il coordinatore del circolo Angelo Lo Zito, che ne spiega i motivi. “Forza Italia – spiega Angelo Lo Zito - nasce ufficialmente dopo il primo tesseramento con uno scopo nobile: ricoprire il vuoto politico assoluto che esiste nella nostra comunità. Dobbiamo responsabilmente assieme a tutti quei cittadini che si riconoscono nei valori della tradizione della cultura dell’efficienza di un modello di società liberale, prendendo le distanze dal vecchio modo di fare politica clientelare e dal voto di scambio di queste liste civiche fatte solo di parolai inconcludenti”.

Per il coordinatore cittadino infatti l’arte nobile di fare politica e di mettersi al servizio dei cittadini non può essere una medaglietta che il cosiddetto civismo

è pronto ad appuntarsi al petto, ma deve essere frutto di un lungo percorso di servizio al cittadino, di attivismo e di passione.“Il mio desiderio – continua il coordinatore del circolo di via Roma – è di far diventare questo circolo un faro, soprattutto per quegli apricenesi preoccupati per il futuro della città. È necessario che i cittadini e quanti si sono avvicinati all’inaugurazione

Forza Italia di Apricena come la Fenice rinasce dalla sue ceneri

Page 4: Forza Italia Apricena

e che sentono dentro di sé i valori su cui si erge il partito rivestano un ruolo da protagonisti nella crescita della città”. Un percorso culturale e formativo che per molti giovani è già stato avviato.“Il mio appello – conclude Lo Zito – è rivolto soprattutto ai giovani affinché non restino solo spettatori passivi del proprio presente, ma protagonisti del proprio futuro e dei propri sogni. Durante le riunioni preliminari del nostro gruppo ho visto con mia immensa gioia ragazzi passare dalla noia e l’indifferenza ai sorrisi entusiastici e interessati. Da

ascoltatori passivi sono diventati attivi e partecipi. Sono orgoglioso di aver fatto capire, e questo lo devo anche ad Anastasia e Emerenziana le due insostituibili collaboratrici del circolo, che la politica non è soltanto dei grandi e non si fa solo nelle aule consiliari. La politica è impegno passione e azione. La politica è soprattutto il coraggio di percorrere insieme un percorso fino in fondo e noi ci impegneremo. Dobbiamo formare un partito moderno tollerante popolare moderato aperto al dialogo e capace di funzionare con metodi democratici”.