FORUM SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI Enzo Pietropaolo Pre.S.A.L. ASL RM/D Roma 16 Novembre 2012 Sandro...
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FORUM SICUREZZA NEI CANTIERI EDILIFORUM SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI
Enzo PietropaoloPre.S.A.L. ASL RM/D Roma 16 Novembre 2012
Sandro CelliS.P.I.S.L.L. ASL VT
Individuazione ed Individuazione ed analisi analisi
dei RISCHI CONCRETIdei RISCHI CONCRETI
Contenuto del PSCContenuto del PSC
PRESCRIZIONI PRESCRIZIONI OPERATIVEOPERATIVE
REALIZZAZIONE DI REALIZZAZIONE DI UNO STRUMENTOUNO STRUMENTO
OPERATIVOOPERATIVOINFORMATIVOINFORMATIVO
=elenco di tutti i elenco di tutti i
RISCHI del RISCHI del settoresettore
elenco di tutte le elenco di tutte le NORME DI LEGGENORME DI LEGGE
LE MAGGIORI CRITICITÀ RISCONTRATELE MAGGIORI CRITICITÀ RISCONTRATE
““Quello che non Quello che non c’è”…c’è”…
Progettazione degli interventi di sicurezzaProgettazione degli interventi di sicurezzaProgettazione degli interventi di sicurezzaProgettazione degli interventi di sicurezzaComunicazione tra progettista/ coordinatoriComunicazione tra progettista/ coordinatori Comunicazione tra progettista/ coordinatoriComunicazione tra progettista/ coordinatori
Individuazione di procedure di lavoroIndividuazione di procedure di lavoroIndividuazione di procedure di lavoroIndividuazione di procedure di lavoro
Analisi credibile dei rischi connessi alle attività Analisi credibile dei rischi connessi alle attività ed individuazione di misure di sicurezza specifiche ed individuazione di misure di sicurezza specifiche ed adeguate al contestoed adeguate al contesto
Analisi credibile dei rischi connessi alle attività Analisi credibile dei rischi connessi alle attività ed individuazione di misure di sicurezza specifiche ed individuazione di misure di sicurezza specifiche ed adeguate al contestoed adeguate al contesto
Misure di coordinamento relative alle interferenze Misure di coordinamento relative alle interferenze tra le lavorazioni (anche della stessa ditta)tra le lavorazioni (anche della stessa ditta)
Misure di coordinamento relative alle interferenze Misure di coordinamento relative alle interferenze tra le lavorazioni (anche della stessa ditta)tra le lavorazioni (anche della stessa ditta)
Layout di cantiere che tenga conto dell’evoluzione Layout di cantiere che tenga conto dell’evoluzione dei lavoridei lavori
Layout di cantiere che tenga conto dell’evoluzione Layout di cantiere che tenga conto dell’evoluzione dei lavoridei lavori
LE MAGGIORI CRITICITÀ RISCONTRATELE MAGGIORI CRITICITÀ RISCONTRATE
““Quello che (purtroppo) Quello che (purtroppo) c’è”…c’è”…
Elenco di prescrizioni con generici richiami alle normeElenco di prescrizioni con generici richiami alle normeElenco di prescrizioni con generici richiami alle normeElenco di prescrizioni con generici richiami alle normeMero elenco dei rischi Mero elenco dei rischi (spesso quelli specifici dell’impresa)(spesso quelli specifici dell’impresa)Mero elenco dei rischi Mero elenco dei rischi (spesso quelli specifici dell’impresa)(spesso quelli specifici dell’impresa)
Scarsa specificità in relazione alle caratteristiche Scarsa specificità in relazione alle caratteristiche costruttivecostruttive
Scarsa specificità in relazione alle caratteristiche Scarsa specificità in relazione alle caratteristiche costruttivecostruttive
Sottostima dei rischi connessi alle opere da eseguire Sottostima dei rischi connessi alle opere da eseguire (es. demolizioni)(es. demolizioni)
Sottostima dei rischi connessi alle opere da eseguire Sottostima dei rischi connessi alle opere da eseguire (es. demolizioni)(es. demolizioni)
Ridondanza di indicazioni (es. DPI, norme, lavorazioni, Ridondanza di indicazioni (es. DPI, norme, lavorazioni, attrezzature non presenti,ecc)attrezzature non presenti,ecc)
Ridondanza di indicazioni (es. DPI, norme, lavorazioni, Ridondanza di indicazioni (es. DPI, norme, lavorazioni, attrezzature non presenti,ecc)attrezzature non presenti,ecc)
Eccessiva frammentazione delle fasi lavoroEccessiva frammentazione delle fasi lavoroEccessiva frammentazione delle fasi lavoroEccessiva frammentazione delle fasi lavoro
Duplicazione dei piani operativi di sicurezzaDuplicazione dei piani operativi di sicurezzaDuplicazione dei piani operativi di sicurezzaDuplicazione dei piani operativi di sicurezza
Cosa dicono i Datori di LavoroCosa dicono i Datori di Lavoro
troppo lunghitroppo lunghi difficile da leggeredifficile da leggere tutti ugualitutti uguali difficile attuazionedifficile attuazione non servono a nientenon servono a niente non contengono niente di nuovonon contengono niente di nuovo sono una raccolta di leggisono una raccolta di leggi non ho temponon ho tempo ……
Tratto da:Tratto da:Indagine conoscitiva sullo stato di applicazione dei piani di sicurezza in edilizia di R. BalestreroIndagine conoscitiva sullo stato di applicazione dei piani di sicurezza in edilizia di R. Balestrero
LE MAGGIORI CRITICITÀ RISCONTRATELE MAGGIORI CRITICITÀ RISCONTRATE
La consultazione dei pianiLa consultazione dei piani
Tratto da: Indagine conoscitiva sullo stato di applicazione dei piani di sicurezza in edilizia di R. Balestrero
LE MAGGIORI CRITICITÀ RISCONTRATELE MAGGIORI CRITICITÀ RISCONTRATE
I criteri generali del PSCI criteri generali del PSC
SpecificitàSpecificità
Concreta fattibilitàConcreta fattibilità
Conformità alle prescrizioni generali Conformità alle prescrizioni generali dell’art. 15 del D.Lgs. 81/2008 dell’art. 15 del D.Lgs. 81/2008 ConsultabilitàConsultabilità
Funzionalità all’esecuzione Funzionalità all’esecuzione dell’operadell’opera
La SPECIFICITÀ deve essere evidenziata La SPECIFICITÀ deve essere evidenziata dalle scelte dalle scelte progettuali, tecniche, architettoniche tecnologiche, dalle progettuali, tecniche, architettoniche tecnologiche, dalle tavole esplicative di progetto, dalle planimetrie e dalle tavole esplicative di progetto, dalle planimetrie e dalle caratteristiche idrogeologiche del sitocaratteristiche idrogeologiche del sito
La CONCRETA FATTIBILITÀ significa La CONCRETA FATTIBILITÀ significa che deve poter essere che deve poter essere concretamente realizzabileconcretamente realizzabile dalle imprese esecutrici e dai dalle imprese esecutrici e dai lavoratori autonomilavoratori autonomi
La CONSULTABILITÀLa CONSULTABILITÀ significa che deve essere significa che deve essere scritto in forma scritto in forma comprensibilecomprensibile per tutte le figure coinvolte nel processo per tutte le figure coinvolte nel processo costruttivo costruttivo La FUNZIONALITÀ ALL’ESECUZIONE DELL’OPERALa FUNZIONALITÀ ALL’ESECUZIONE DELL’OPERA deve deve garantire con i suoi contenuti la sicurezza di tutti i lavoratorigarantire con i suoi contenuti la sicurezza di tutti i lavoratori
I criteri generali del PSCI criteri generali del PSC
Il piano è costituito Il piano è costituito da una relazione tecnica e da una relazione tecnica e prescrizioni correlate alla complessità dell'opera prescrizioni correlate alla complessità dell'opera da realizzare ed alle eventuali fasi critiche del da realizzare ed alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione, processo di costruzione, atte a prevenire o ridurre atte a prevenire o ridurre i rischi i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori …per la sicurezza e la salute dei lavoratori …
CONTENUTI DEL PSCCONTENUTI DEL PSC
Riferimenti Riferimenti NormativiNormativi
Articolo 100 D. Lgs. 81/08 s.m.i.Articolo 100 D. Lgs. 81/08 s.m.i.Piano di sicurezza e di coordinamentoPiano di sicurezza e di coordinamento
I contenuti I contenuti minimiminimi
POSSONO ESSERE SUDDIVISI IN 3 GRUPPI:POSSONO ESSERE SUDDIVISI IN 3 GRUPPI:
Dati generaliDati generali
Contenuti anagraficiContenuti anagrafici
Contenuti tecnico/organizzativiContenuti tecnico/organizzativi
Il PSC è corredato da Il PSC è corredato da tavole esplicative di tavole esplicative di progettoprogetto, relative agli aspetti della sicurezza, , relative agli aspetti della sicurezza, comprendenti comprendenti almeno una planimetriaalmeno una planimetria e, ove e, ove la particolarità dell’opera lo richieda,la particolarità dell’opera lo richieda, un profilo un profilo
altimetricoaltimetrico e una breve descrizione delle e una breve descrizione delle caratteristiche idrogeologiche del terrenocaratteristiche idrogeologiche del terreno o il o il
rinvio a specifica relazione se già redatta rinvio a specifica relazione se già redatta
Analisi degli elementi essenzialiAnalisi degli elementi essenziali
Gli elementi Gli elementi essenzialiessenziali
Descrizione del sitoDescrizione del sito
Descrizione dell’opera:Descrizione dell’opera:- - scelte progettualiscelte progettuali- scelte architettoniche- scelte architettoniche- scelte strutturali- scelte strutturali- scelte tecnologiche- scelte tecnologiche
Elenco delle lavorazioni:Elenco delle lavorazioni:- durata- durata - interferenze- interferenze- procedure lavorative- procedure lavorative
Individuazione dei soggetti con Individuazione dei soggetti con compiti di sicurezzacompiti di sicurezza
Gli elementi essenzialiGli elementi essenziali
In riferimento all’area ed all’organizzazione del In riferimento all’area ed all’organizzazione del cantiere, cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze: alle lavorazioni ed alle loro interferenze: - - Una relazione concernente l’individuazione l’analisi e Una relazione concernente l’individuazione l’analisi e lala
valutazione di tutti i valutazione di tutti i RISCHI CONCRETI RISCHI CONCRETI In riferimento all’area ed all’organizzazione del In riferimento all’area ed all’organizzazione del cantiere, cantiere, alle lavorazioni: alle lavorazioni:
- le scelte progettuali ed organizzative,le procedure, le - le scelte progettuali ed organizzative,le procedure, le M.P.P.M.P.P.
In riferimento alle interferenze tra le lavorazioni:In riferimento alle interferenze tra le lavorazioni:
- le prescrizioni operative, le M.P.P- le prescrizioni operative, le M.P.P.. ed i DPIed i DPI
Le misure di coordinamento relative all’uso comune Le misure di coordinamento relative all’uso comune di apprestamenti,attrezzature, infrastrutture, mezzi e di apprestamenti,attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettivaservizi di protezione collettiva
Stima dei costiStima dei costi
Le modalità organizzative della cooperazione e Le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento tra D.L. e tra questi ed i L.A. del coordinamento tra D.L. e tra questi ed i L.A.
Gli elementi Gli elementi essenzialiessenziali
ANALISI PER FASI ANALISI PER FASI nella progettazione del PSCnella progettazione del PSC
Fase A1Fase A1AnalisiAnalisi dell’dell’area di cantiere;area di cantiere;
Fase A2Fase A2Analisi dell’Analisi dell’organizzazione del cantiere;organizzazione del cantiere;
Fase BFase BAnalisi e Analisi e valutazione dei rischi delle lavorazionivalutazione dei rischi delle lavorazioni in riferimento ad area, organizzazione e in riferimento ad area, organizzazione e lavorazioni;lavorazioni;
Fase CFase CAnalisi e Analisi e valutazione dei rischi delle interferenze valutazione dei rischi delle interferenze tra le lavorazioni;tra le lavorazioni;
Analisi degli elementi Analisi degli elementi essenzialiessenziali
Le sue caratteristiche con particolare riguardo alla Le sue caratteristiche con particolare riguardo alla presenza di linee aeree e condutture sotterraneepresenza di linee aeree e condutture sotterranee
I rischi trasmessi all’area circostante dall’attività I rischi trasmessi all’area circostante dall’attività di cantieredi cantiere
I rischi derivanti da fattori esterniI rischi derivanti da fattori esterni
RELATIVAMENTE RELATIVAMENTE ALL’AREA DI CANTIERE ALL’AREA DI CANTIERE L’ANALISI DEVE ESSERE RIFERITA A:L’ANALISI DEVE ESSERE RIFERITA A:
lavori stradali e autostradali in riferimento ad lavori stradali e autostradali in riferimento ad eventuali rischi derivanti dal traffico circostante eventuali rischi derivanti dal traffico circostante
Analisi degli elementi Analisi degli elementi essenzialiessenziali
Le modalità da seguire per la recinzione Le modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le del cantiere, gli accessi e le segnalazionisegnalazioni
La viabilità interna:La viabilità interna:- carrabile e pedonale- carrabile e pedonale- accessi al cantiere- accessi al cantiere- zone di carico e scarico merci- zone di carico e scarico merci
RELATIVAMENTE RELATIVAMENTE ALL’ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE ALL’ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE IL IL PSC PSC CONTIENE E ANALIZZA:CONTIENE E ANALIZZA:
Servizi igienico-assistenzialiServizi igienico-assistenziali
le eventuali modalità di accesso al cantiere le eventuali modalità di accesso al cantiere
dei mezzi di fornitura dei materiali dei mezzi di fornitura dei materiali
Impianti e attrezzature da cantiere:Impianti e attrezzature da cantiere:- tagliaferri, molazza, sega circolare, - tagliaferri, molazza, sega circolare, grugru ………………- gruppo elettrogeno- gruppo elettrogeno- ……………- ……………
Zone di deposito e stoccaggio:Zone di deposito e stoccaggio:- attrezzature- attrezzature- materiali- materiali- rifiuti- rifiuti
Gli impianti di alimentazione e reti principali di Gli impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di qualsiasi tipo elettricità, acqua, gas ed energia di qualsiasi tipo
Analisi degli elementi Analisi degli elementi essenzialiessenziali
RELATIVAMENTE RELATIVAMENTE ALL’ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE ALL’ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE IL IL PSC PSC CONTIENE E ANALIZZA:CONTIENE E ANALIZZA:
RELATIVAMENTE RELATIVAMENTE ALL’ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE ALL’ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE IL IL PSC PSC CONTIENE E ANALIZZA:CONTIENE E ANALIZZA:
Gli impianti di terra e di protezione contro Gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche le scariche atmosferiche
le zone di carico e scaricole zone di carico e scarico
le eventuali zone di deposito dei materiali le eventuali zone di deposito dei materiali con pericolo d’incendio o di esplosione con pericolo d’incendio o di esplosione
Analisi degli elementi Analisi degli elementi essenzialiessenziali
Suddividere le lavorazioni in fasi lavorative Suddividere le lavorazioni in fasi lavorative ed eventualmente in sottofasied eventualmente in sottofasi
es. : realizzazione opere in c.a.es. : realizzazione opere in c.a. – – PARETI CONTROTERRAPARETI CONTROTERRAsottofase 1) allestimento opere provvisionalisottofase 1) allestimento opere provvisionalisottofase 2) posa in opera del ferro di armaturasottofase 2) posa in opera del ferro di armaturasottofase 3) Allestimento della casseratura con pannelli in legno sottofase 3) Allestimento della casseratura con pannelli in legno
idoneamente puntellati e controventati idoneamente puntellati e controventati sottofase 4) Getto del cls e vibrazionesottofase 4) Getto del cls e vibrazionesottofase 5) Maturazione del cls e disarmo delle casseformisottofase 5) Maturazione del cls e disarmo delle casseformi
RELATIVAMENTE RELATIVAMENTE ALLE LAVORAZIONI ALLE LAVORAZIONI DEVE:DEVE:
Analisi degli elementi Analisi degli elementi essenzialiessenziali
effettuare l’analisi con riferimento: effettuare l’analisi con riferimento:
- all’area ed all’organizzazione del cantiere- all’area ed all’organizzazione del cantiere- alle lavorazioni ed alle loro interferenze- alle lavorazioni ed alle loro interferenze
dei RISCHI PRESENTIdei RISCHI PRESENTI
ad ad esclusione di quelli esclusione di quelli specificispecifici propri dell’attività dell’impresa propri dell’attività dell’impresa
RELATIVAMENTE RELATIVAMENTE ALLE LAVORAZIONI SI ALLE LAVORAZIONI SI DEVE:DEVE:
Analisi degli elementi Analisi degli elementi essenzialiessenziali
Analisi degli elementi essenzialiAnalisi degli elementi essenziali
ALLORAALLORAquali sono quali sono i rischi propri i rischi propri dell’attività dell’impresa dell’attività dell’impresa
che non vanno considerati sul PSC:che non vanno considerati sul PSC:
Sono Sono tutti i rischi tutti i rischi a cui sono esposti i a cui sono esposti i lavoratori dell’impresa lavoratori dell’impresa indipendentemente indipendentemente
dal contesto lavorativodal contesto lavorativo (cantiere) (cantiere) in cui in cui operanooperano
Analisi degli elementi Analisi degli elementi essenzialiessenziali
ALLORAALLORAquali sono quali sono i rischi propri i rischi propri dell’attività dell’impresa dell’attività dell’impresa
che non vanno considerati sul PSC:che non vanno considerati sul PSC:
Esempio:Esempio:
A) Lavoro di getto del calcestruzzo:A) Lavoro di getto del calcestruzzo: RISCHIO INDIPENDENTE DAL CONTESTO LAVORATIVO (SPECIFICO)RISCHIO INDIPENDENTE DAL CONTESTO LAVORATIVO (SPECIFICO)
CONTATTO CON CEMENTO ED OLI DISARMANTICONTATTO CON CEMENTO ED OLI DISARMANTI
B) Lavoro di getto del calcestruzzo in quota:B) Lavoro di getto del calcestruzzo in quota: RISCHIO DIPENDENTE DAL CONTESTO LAVORATIVO RISCHIO DIPENDENTE DAL CONTESTO LAVORATIVO (NON SPECIFICO)(NON SPECIFICO)
CADUTA DALL’ALTOCADUTA DALL’ALTO
PER LE LAVORAZIONI INTERFERENTI:PER LE LAVORAZIONI INTERFERENTI:
Analisi delle interferenze tra le lavorazioniAnalisi delle interferenze tra le lavorazioni
Verifica di eventuali Verifica di eventuali sovrapposizioni tra le lavorazioni sovrapposizioni tra le lavorazioni
interferentiinterferenti
eliminazione delle eliminazione delle interferenzeinterferenze
Cronoprogramma Cronoprogramma della sicurezzadella sicurezza
Prescrizioni operative Prescrizioni operative e modalità di verificae modalità di verifica
Misure di Prev. e Protez. Misure di Prev. e Protez. per interferenze residueper interferenze residue
Analisi degli elementi essenzialiAnalisi degli elementi essenziali
CronoprogramCronoprogramma dei ma dei lavorilavori
Il CSP effettua l’analisi delle interferenze Il CSP effettua l’analisi delle interferenze tra le lavorazioni, anche se di una sola tra le lavorazioni, anche se di una sola
impresa:impresa:
PER LE INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI:PER LE INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI:
Analisi degli elementi essenzialiAnalisi degli elementi essenziali
individuando le eventuali individuando le eventuali sovrapposizioni di lavorazioni sovrapposizioni di lavorazioni interferenti;interferenti;definisce le prescrizioni operative utili per lo definisce le prescrizioni operative utili per lo sfasamento temporale delle lavorazioni sfasamento temporale delle lavorazioni interferenti indicando le modalità di verifica interferenti indicando le modalità di verifica del del rispetto di tali prescrizioni;rispetto di tali prescrizioni;predispone il Cronoprogramma dei lavoripredispone il Cronoprogramma dei lavori
Il CSP Il CSP nel caso in cui nel caso in cui permangono rischi da permangono rischi da Interferenza, Interferenza, al fine di ridurre al minimo tali al fine di ridurre al minimo tali
rischi:rischi:
PER LE INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI:PER LE INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI:
Analisi degli elementi essenzialiAnalisi degli elementi essenziali
indica indica le misure preventive e protettive;le misure preventive e protettive;
individuaindividua i dispositivi di protezione i dispositivi di protezione individualeindividuale
LA PROGETTAZIONE DI UN’OPERA DEVE SEGUIRELA PROGETTAZIONE DI UN’OPERA DEVE SEGUIRE DUE PERCORSI PARALLELI ED INTEGRATI:DUE PERCORSI PARALLELI ED INTEGRATI:
IL PERCORSO PROGETTUALEIL PERCORSO PROGETTUALE
per la parte ARCHITETTONICA, per la parte ARCHITETTONICA, STRUTTURALESTRUTTURALE e TECNOLOGICA e TECNOLOGICA
per la REALIZZAZIONE in SICUREZZAper la REALIZZAZIONE in SICUREZZA
L’INTERVENTO DEL L’INTERVENTO DEL CPSCPS SI ARTICOLA SI ARTICOLA IN DUE FASI:IN DUE FASI:
IL PERCORSO PROGETTUALEIL PERCORSO PROGETTUALE
PRELIMINARE e di STUDIOPRELIMINARE e di STUDIO
ESECUTIVAESECUTIVA
Nella fase Nella fase PRELIMINARE e di STUDIO PRELIMINARE e di STUDIO va va eseguita una RELAZIONE concernente:eseguita una RELAZIONE concernente:
L’individuazioneL’individuazione
L’analisiL’analisi La valutazioneLa valutazione
dei RISCHI CONCRETIdei RISCHI CONCRETI
IL PERCORSO PROGETTUALEIL PERCORSO PROGETTUALE
Nella fase Nella fase ESECUTIVAESECUTIVA vengonovengono DEFINITEDEFINITE nel dettaglio :nel dettaglio :
Le scelte PROGETTUALILe scelte PROGETTUALI
Le scelte ORGANIZZATIVELe scelte ORGANIZZATIVE
Le PROCEDURELe PROCEDURE
Le misure PREVENTIVE e PROTETTIVELe misure PREVENTIVE e PROTETTIVE
IL PERCORSO PROGETTUALEIL PERCORSO PROGETTUALE
LE PRESCRIZIONILE PRESCRIZIONI
Le misure di COORDINAMENTOLe misure di COORDINAMENTO
PERCORSO PROGETTUALE PERCORSO PROGETTUALE (attività specifiche)(attività specifiche)
PIANIFICAZIONE e PIANIFICAZIONE e PROGETTAZIONE PROGETTAZIONE della SICUREZZAdella SICUREZZA
REDAZIONEREDAZIONE
del del PSCPSC
•Confronto con il Confronto con il progettistaprogettista
- individuazione dei - individuazione dei punti criticipunti critici- modalità di verifica - modalità di verifica delle soluzionidelle soluzioni
Studio del ProgettoStudio del Progetto::- Contenuti- Contenuti- fasi lavorative e loro durata- fasi lavorative e loro durata- studio geologico ed - studio geologico ed idrogeologico del sitoidrogeologico del sito- relazione tecnica sulla - relazione tecnica sulla tipologia e metodologiatipologia e metodologia costruttivacostruttiva
Acquisizione Acquisizione documentazionedocumentazione
VerificaVerifica delle necessità e possibilità di delle necessità e possibilità di collocare strutture fisse per collocare strutture fisse per
interventi successiviinterventi successivi
PianificazionePianificazione della della logistica di cantierelogistica di cantiere
VerificaVerifica dei processi lavorativi, dei dei processi lavorativi, dei materiali e delle sostanze materiali e delle sostanze
utilizzateutilizzate
SopralluogoSopralluogo sul sitosul sito
individuazioneindividuazione ed ed analisanalisii dei rischi dei rischi
PRESCRIZIONIPRESCRIZIONISTIMA DEI COSTISTIMA DEI COSTI
STRUTTURA TIPO DEL PSCSTRUTTURA TIPO DEL PSC
1.1. Anagrafica del cantiereAnagrafica del cantiere
2.2. Descrizione dell’opera da Descrizione dell’opera da
realizzarerealizzare
3.3. Fasi e sottofasi delle lavorazioniFasi e sottofasi delle lavorazioni
4. Analisi dei rischi4. Analisi dei rischi
5. Valutazione dei rischi 5. Valutazione dei rischi
6.6. Coordinamento della SicurezzaCoordinamento della Sicurezza
7.7. Organizzazione delle EmergenzeOrganizzazione delle Emergenze
8.8. Costi della sicurezzaCosti della sicurezza
9.9. Modulistica di utilitàModulistica di utilità
10.10.Schede di supportoSchede di supporto
Non affidarsi, totalmente, ai software per la redazione Non affidarsi, totalmente, ai software per la redazione
del pianodel piano
Mettere al bando il detto: “Nel più, ci sta il Mettere al bando il detto: “Nel più, ci sta il
menomeno””
Esigere dai progettisti tutte le informazioni relative Esigere dai progettisti tutte le informazioni relative
all’opera, indispensabili all’individuazione dei rischi e all’opera, indispensabili all’individuazione dei rischi e
delle misure di sicurezza da adottare;delle misure di sicurezza da adottare;
Esigere dai DL delle imprese esecutrici le informazioni Esigere dai DL delle imprese esecutrici le informazioni
complementari e di dettaglio che devono essere nei POS complementari e di dettaglio che devono essere nei POS;;
Preferire, dove possibile, la formulazione schematica;Preferire, dove possibile, la formulazione schematica;
Ricorrere, il più possibile, a elaborati grafici e immagini;Ricorrere, il più possibile, a elaborati grafici e immagini;
QUALCHE SUGGERIMENTOQUALCHE SUGGERIMENTO
L’accettazione del PSC costituisce assieme alla L’accettazione del PSC costituisce assieme alla redazione del POS il DVR dell’impresa per quel redazione del POS il DVR dell’impresa per quel cantiere ed quindi soggetto all’obbligo di tenuta cantiere ed quindi soggetto all’obbligo di tenuta nell’UP nell’UP
Il PSC costituisce un documento operativo Il PSC costituisce un documento operativo necessario necessario per fare quotidianamente sicurezza in cantiere per fare quotidianamente sicurezza in cantiere
Il PSC deve essere obbligatoriamente Il PSC deve essere obbligatoriamente tenuto in cantiere per i seguenti motivi:tenuto in cantiere per i seguenti motivi:
Tenuta del PSCTenuta del PSC
Grazie per l’attenzione Grazie per l’attenzione e buon lavoroe buon lavoro
2.1.1 Il PSC é specifico per ogni singolo cantiere temporaneo o mobile e di concreta fattibilità; i suoi contenuti sono il risultato di scelte progettuali ed organizzative conformi alle prescrizioni dell’art. 15 (misure generali di tutela).
2.1.2 Il PSC contiene almeno i seguenti elementi:…..
c) Una relazione concernente l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi concreti con riferimento all’area ed alla organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze;…..
CONTENUTI DEL PSC
Riferimenti Normativi
Allegato XV D.Lgs.81/08 s.m.i.Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri
temporanei
2.2.3. In riferimento alle lavorazioni, il coordinatore per la progettazione suddivide le singole lavorazioni in fasi di lavoro e, quando la complessità dell'opera lo richiede, in sottofasi di lavoro, ed effettua l'analisi dei rischi presenti, con riferimento all’area e alla organizzazione del cantiere, alle lavorazioni e alle loro interferenze, ad esclusione di quelli specifici propri dell’attività dell’impresa facendo particolare attenzione ai seguenti…
CONTENUTI DEL PSC
Riferimenti Normativi
Allegato XV D. Lgs. 81/08 s.m.i.Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri
temporanei
Prima delle modifiche del DLgs 106/09
Allegato XV p.to 2.1.2 lett. C)una relazione concernente l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi in riferimento all'area ed all'organizzazione dello specifico cantiere, alle lavorazioni interferenti ed ai rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici propri dell’attività delle singole imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi; Allegato XV p.to 2.2.3In riferimento alle lavorazioni, il Coordinatore per la progettazione suddivide le singole lavorazioni in fasi di lavoro e, quando la complessità dell’opera lo richiede, in sottofasi di lavoro, ed effettua l’analisi dei rischi aggiuntivi, rispetto a quelli specifici propri dell’attività dell’Imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi connessi in particolare ai seguenti elementi:
CONTENUTI DEL PSCCosa è cambiato e quali rischi devono essere analizzati..?
2.3.1. Il coordinatore per la progettazione effettua l'analisi delle interferenze tra le lavorazioni, anche quando sono dovute alle lavorazioni di una stessa impresa esecutrice o alla presenza di lavoratori autonomi, …
CONTENUTI DEL PSC
Riferimenti Normativi
Allegato XV D. Lgs. 81/08 s.m.i.Contenuti minimi del PSC in riferimento alle interferenze tra le
lavorazioni ed al loro coordinamento
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
Per una efficace organizzazione del cantiere è necessaria una corretta progettazione a monte
FLUSSO DELLA SICUREZZA
PROGETTAZIONE ED ANALISI PRELIMINARI
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
PIANI OPERATIVI DI SICUREZZA
ATTUAZIONE DELLE MISURE DI SICUREZZA NEL CANTIERE
STRUTTURA TIPO DEL PSC
1. Introduzione
2. Anagrafica del cantiere
3. Descrizione dell’opera da realizzare
4. Fasi e sottofasi delle lavorazioni
5. Analisi dei rischi
6. Valutazione dei rischi
7. Coordinamento della Sicurezza
8. Organizzazione delle Emergenze
9. Costi della sicurezza
10.Modulistica di utilità
11.Schede di supporto
PROGETTAZIONE PER FASI E PSC
Fase A1Analisi dell’area di cantiere;
Fase A2Analisi dell’organizzazione del cantiere;
Fase BAnalisi e valutazione dei rischi in riferimento ad area, organizzazione e lavorazioni;
Fase CAnalisi delle interferenze tra le lavorazioni;
Il coordinatore analizza tutti gli elementi essenziali di cui All.to XV.2 in relazione a:
- presenza nell’area del cantiere di rischi particolari quali linee elettriche, …
- presenza di fattori esterni che comportano rischi per il cantiere;
- eventuali rischi che le lavorazioni del cantiere possono comportare per l’area circostante;
PROGETTAZIONE PER FASI E PSC
A1. Analisi dell’area di cantiere(Rifer.to Allegato XV - 2.2.1)
Il coordinatore in relazione alla tipologia di cantiere analizza almeno gli elementi indicati al p.to 2.2.2 dell’All.to XV, quali Viabilità, modalità di accesso
per la fornitura dei mateiriali, dislocazione degli impianti, dislocazione delle zone di deposito, scarico e
scarico, etc..;
redige degli elaborati grafici esplicativi comprendenti
planimetrie e ove la particolarità lo richiede dei profili
altimetrici (p.to 2.1.4)
PROGETTAZIONE PER FASI E PSC
A2. Analisi dell’organizzazione del cantiere(Rifer.to Allegato XV - 2.2.2)
PROGETTAZIONE PER FASI E PSC
Layout di cantiere
Il coordinatore in relazione allo specifico cantiere
1) suddivide le singole lavorazioni in fasi di lavoro e, quando la complessità dell’opera lo richiede, in sottofasi di lavoro;
2) effettua l’analisi dei rischi presenti, con riferimento:
- ad area ed organizzazione del cantiere;- alle lavorazioni;- alle interferenze tra le lavorazioni;e con particolare attenzione ai rischi elencati al
p.to 2.2.3
PROGETTAZIONE PER FASI E PSC
B. Analisi e valutazione dei rischi(Rifer.to Allegato XV - 2.2.3)
Il coordinatore nell’ambito del PSC, effettua l’analisi dei rischi presenti ad esclusione di quei rischi specifici propri della attività dell’impresa, ed indipendenti dal contesto
Tali rischi esclusi dal PSC sono oggetto di
valutazione nei relativi POS in capo alle singole imprese esecutrici.
PROGETTAZIONE PER FASI E PSC
B. Analisi e valutazione dei rischi(Rifer.to Allegato XV - 2.2.3)
Il coordinatore effettua l’analisi delle interferenze tra le lavorazioni, anche se di una sola impresa:
a) individuando le eventuali sovrapposizioni di lavorazioni interferenti;
b)definisce le prescrizioni operative utili per lo sfasamento temporale delle lavorazioni interferenti indicando le modalità di verifica del rispetto di tali prescrizioni;
c) predispone il Cronoprogramma dei lavori.
PROGETTAZIONE PER FASI E PSC
C. Analisi Analisi delle interferenze tra le lavorazioni (Rifer.to Allegato XV - 2.3)
Il coordinatore nel caso in cui permangono rischi da interferenza, al fine di ridurre al minimo tali rischi:
- indica le misure preventive e protettive;
- individua i dispositivi di protezione individuale. ,
PROGETTAZIONE PER FASI E PSC
C. Analisi Analisi delle interferenze tra le lavorazioni (Rifer.to Allegato XV - 2.3)
PERCORSO PROGETTUALE DEL PSC
Analisi Preliminare di Area ed organizzazione del Cantiere
Consultazione del progettista e Condivisione di scelte
progettuali e organizzative
Layout di cantiere e elaborati grafici esplicativi
Individuazione delle lavorazioni realmente presenti
Suddivisione in fasi e sottofasi delle lavorazioni
Analisi dei rischi presenti e concreti
Individuazione delle interferenze
Cronoprogramma
PSC Costi sicurezza
Indicazione di misure preventive e protettive
Misure preventive e protettive per rischi di interferenza
•Evitare di affidarsi, totalmente, ai software per la
redazione del piano
• Mettere al bando il detto: “Nel più, ci sta il meno”
• Rispettare i contenuti dell’allegato XV del D. Lgs. 81/08;
• Esigere dai progettisti le informazioni relative
all’intervento indispensabili all’individuazione dei rischi e
delle misure di sicurezza da adottare;
• Esigere dai datori di lavoro delle imprese esecutrici le
informazioni complementari e di dettaglio che devono
essere nei POS;
• Preferire, dove possibile, la formulazione schematica;
• Ricorrere, se del caso, a elaborati grafici e immagini;
• …
QUALCHE SUGGERIMENTO
e non dimenticare …
I criteri per la redazione:
semplicità, brevità e comprensibilità,
QUALCHE SUGGERIMENTO
E
aa
a) l'identificazione e la descrizione dell'opera, esplicitata con:1) l'indirizzo del cantiere;2) la descrizione del contesto in cui é collocata l'area di cantiere;3) una descrizione sintetica dell'opera, con particolareriferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche;b) l'individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza,esplicitata con l'indicazione dei nominativi del responsabile dei lavori, del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e, qualora già nominato, del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione ed a cura dello stesso coordinatore per l'esecuzione con l'indicazione, prima dell'inizio dei singoli lavori, dei nominativi dei datori di lavoro delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi;
ELEMENTI MINIMI SECONDO L’ALLEGATO XV
c) una relazione concernente l’individuazione, l’analisi e lavalutazione dei rischi concreti, con riferimento all’area ed alla organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze;d) le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misurepreventive e protettive, in riferimento:1) all'area di cantiere, .;2) all'organizzazione del cantiere,;3) alle lavorazioni,La collocazione urbanistica ed ambientale del cantiereinfluisce in maniera determinante sulla sua organizzazione infunzione della presenza di mezzi logistici e di protezione collettiva.Ad esempio:assistenza sanitariarete fognariaacqua potabilefornitura elettricacalcestruzzo preconfezionato
ELEMENTI MINIMI SECONDO L’ALLEGATO XV
e) le prescrizioni operative, le misure preventive e protettive ed idispositivi di protezione individuale, in riferimento alleinterferenze tra le lavorazioni, ;In questo caso si fa riferimento alla eventualità di dovereffettuare più lavorazioni contemporaneamente e nello stessopunto per cui è necessario intervenire sui rischi che transitanoda una lavorazione all’altra e non sono stati analizzati nei singoliPOS essendo impropri. Pertanto il CSP in questa eccezionalecircostanza inserisce nel P.S.C. alcuni elementi caratteristici delPOS, quali i dispositivi di protezione individuale.
ELEMENTI MINIMI SECONDO L’ALLEGATO XV
f) le misure di coordinamento relative all'uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi, come scelta di pianificazione lavori finalizzata alla sicurezza, di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva;La regolamentazione dell’uso comune di attrezzature,apprestamenti, infrastrutture, mezzi logistici e/o di protezione collettiva deve consentire di:- individuare chi li deve allestire, mettere in atto e garantire la loro manutenzione;- evitare la duplicazione degli allestimenti;- definire le modalità e le procedure di utilizzo;- stabilire chi li deve utilizzare e quando
ELEMENTI MINIMI SECONDO L’ALLEGATO XV
g) le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione, fra i datori di lavoro e tra questi ed i lavoratori autonomi;
Il CSP è chiamato ad esplicitare nel piano come intendeorganizzare la cooperazione, il coordinamento, la reciprocainformazione; potrà quindi utilizzare l’indicazione dei momenti in cui effettuare le riunioni e dei soggetti che devono parteciparvi per rendere efficace la trasmissione delle informazioni necessarie alla conoscenza dei processi da mettere in atto. Naturalmente l’articolazione sarà legata alla complessità dell’opera ed alla necessità di presidiarne le fasi critiche.
ELEMENTI MINIMI SECONDO L’ALLEGATO XV
h) l'organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori, nel caso in cui il servizio di gestione delle emergenze é di tipo comune, nonché nel caso quando è previsto nei contratti di affidamento dei lavori che il committente o il responsabile dei lavori organizzi apposito servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori; il PSC contiene anche i riferimenti telefonici delle strutturepreviste sul territorio al servizio del pronto soccorso e dellaprevenzione incendi;I servizi di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori possono essere affrontati in tre modi:1) gestione comune delle emergenze (il CSP indica nel piano quanto previsto)2) gestione separata delle emergenze (il CSP indica nel piano la necessità che ogni ditta provveda per proprio conto; in questo caso dovrà essere previsto un paragrafo a parte per i lavoratori autonomi)3) il Committente o il Responsabile dei Lavori si avvale della facoltà di organizzare apposito servizio per la gestione delle emergenze (il CSP pianifica il servizio esplicitandolo nel P.S.C.)
ELEMENTI MINIMI SECONDO L’ALLEGATO XV
i) la durata prevista delle lavorazioni, delle fasi di lavoro e, quando la complessità dell'opera lo richieda, delle sottofasi di lavoro, che costituiscono il cronoprogramma dei lavori, nonché l'entità presunta del cantiere espressa in uomini-giorno;
L’individuazione delle fasi e sottofasi di lavoro è finalizzata asemplificare il compito del CSP in riferimento alla redazione del cronoprogramma dal quale risulta l’eventuale contemporaneità delle lavorazioni
l) la stima dei costi della sicurezza,
ELEMENTI MINIMI SECONDO L’ALLEGATO XV
Il coordinatore per la progettazione indica nel PSC, ove la particolarità delle lavorazioni lo richieda, il tipo di procedurecomplementari e di dettaglio al PSC stesso e connesse alle scelte autonome dell'impresa esecutrice, da esplicitare nel POS.Le indicazioni contenute nel P.S.C. si renderanno necessarie soltanto in casi particolari caratterizzati dall’esigenza di esplicitare comunque le procedure in relazione all’accertato maggior rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
A titolo puramente indicativo si riportano i seguenti casi:• lavorazioni ad alto contenuto tecnologico;• lavorazioni con materiali altamente nocivi o tossici;• lavorazioni con elevato numero di imprese coinvoltecontemporaneamente;•lavorazioni effettuate in contesti ambientali particolarmente ostili;
CONTENUTI DEL PSC SECONDO L’ALLEGATO XV