Formazione e Controllo di Inquinanti nella Combustione...
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Formazione e Controllo di Inquinanti nella CombustioneImpianti di trattamento effluenti
De-SOx Techniques
Prof. L.TognottiDipartimento di Ingegneria Civile e Industriale
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica/Ingegneria Energetica
Anno Accademico 2014-2015
Riduzione inquinamento da combustione
Le alternative per la riduzione degli inquinanti alle emissioni possono classificarsiin tre categorie:
1. Trattamento del combustibile e delle materie prime a monte
2. trattamento fumi a valle (end of pipe)
3. intervento nel processo allo scopo di ridurre la formazione e/o promuovere ladistruzione dell’inquinante
Abbattimento delle emissioni di SOx
Misure primarie
Per ridurre questo tipo di emissioni è necessario soprattutto agirea monte e cioè selezionare o pretrattare un combustibile così cheabbia una bassa percentuale di zolfo.
Nel caso di letti fluidi si integrano nel letto dei reagenti qualiCaO, Ca(OH)2 o CaCO3. Queste reazioni hanno bisogno di unelevato rapporto stechiometrico (rapporto combustibile / reagenti=1.5 / 7).
Abbattimento delle emissioni di SOx
FGD a calcare (assorbimento ad umido)
Come reagente si utilizza il calcare poiché è largamente disponibile inmolti paesi e poiché è circa 3 volte meno costoso degli altri reagenti.
I fumi dopo essere passati nell’ESP e in uno scambiatore di caloreentrano nell’FGD nel quale gli ossidi di zolfo sono rimossi tramitecontatto diretto con una sospensione acquosa nella quale è presenteanche il calcare. Non si ha ricircolo di calcare, ma questo vienecontinuamente sostituito.
Dominano il panorama della desolforazione e hanno raggiunto esuperato quota 80%.
Processo a umido: fenomeni
Assorbimento
SO2 + H2O H2SO3(acq) H++ HSO3-
Ossidazione
H++ HSO3- + ½ O2 2 H+ + SO4
2-
Dissoluzione calcare
CaCO3 + 2 H+ + SO42- CaSO4· 2H2O + CO2(g)
TIN = 70-90°C
TOUT = 40-55°CCondizioni operative:
Parametri processo a umido
Processo ad umido: influenza parametri
Superficie di contatto
portata fumi portata di ricircolo numero gocce dimensione gocce
Maggiore superficie di contatto
migliore assorbimento
Cinetica di reazione
tempo di contatto gas-liquido reazione assorbimento reazione ossidazione reattività calcare contenuto cloruri saturazione gesso
pH
elevato
basso
Favorisce abbattimento SO2, rischio di precipitazione CaSO3
Favorisce ossidazione solfiti e dissoluzione calcare
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Processo ad umido: reagenti econfigurazioni
Reagente:
(optimum tra efficienza di rimozione e costo reagente) Calcare
Calce
Configurazione:
Prelavatore + Assorbitore
Assorbitore
25-26/10/2011
Assorbitori
Torre spray
Torre a riempimento
Jet bubbling reactor
Torre dual loop
È diviso in due parti:quencher e assorbitore,ciascuno funziona conun proprio pH
Iniezione dei fumi, dellasospensione e dell’aria diossidazione nel liquidoattraverso dei tubi. Sistemasenza pompe di ricircolo ebanchi spruzzatori
Utilizza un riempimentoche aumenta il tempo dicontatto liquido-gasFlusso fumiequicorrente con legocce
Ha un numero variabile di livellispruzzatori, che atomizzano espruzzano una sospensioneacqua/calcare
La tecnologia più usata è la torre spray
25-26/10/2011
Criticità
I processi di desolforazione calcare/gesso operano in un ambiente aggressivo con problemidi:
corrosione: temperatura, presenza SO32-/SO4
2-, ioni Cl- e F-
abrasione ed erosione: particolato, ceneri e gessi
Uso materiali speciali e rivestimenti protettivi:
acciai speciali
hastelloy
viniliestere
gommatura
Flussi materiali desolforazione CTE La Spezia.
IMPIANTO DI DESOLFORAZIONE
GAS GREZZO DA TRATTARE.
Portata : 2.370.000 Nm3/h
Conc. di SO2 : 2.150 mg/Nm3
Carico di SO2 : 5.095 Kg/h
Temperatura : 80°C
SLURRY DI MARMTTOLA UTILIZZATO.
Portata: 5.400 Kg/h
ACQUA INDUSTRIALE.
Portata: 100 m3/h
GAS DESOLFORATO.
Concentrazione di SO2: < 380mg/Nm3
Temperatura: 43°C
ACQUA DI SPURGO.
Portata : 25 m3/h
Solidi sospesi : < 1%
pH 4,5 ÷ 5,5
GESSO PRODOTTO.
Portata: 10.000 Kg/h
Purezza minima: 85%
Umidità residua: <10%
Solfiti: < 0,25%
Cloruri: < 100 ppm
Impianto Sperimentale “marmettola”Enel C.T.E. della Spezia:
• Ha lo scopo principale di ridurre laconcentrazione dell’SO2 nei fumiprovenienti dalla combustione dicarbone nella caldaia del 3° gruppotermoelettrico con l’utilizzo di unnuovo reagente quale lo slurry dimarmettola.
Sono presenti 3 gruppi di produzione, due a ciclo combinato con alimentatore a gas da
335 MW l’uno, il terzo convenzionale, con alimentazione a carbone (litantrace da vapore)
con deNOx e DeSOx, da 660 MW.
Vantaggi economici e gestionali d’impianto conl’utilizzo dello slurry di marmettola.
Impianto originale:
area di scarico
serbatoio di stoccaggio
coclea di dosaggio calcare
serbatoio di diluizione
linee di trasporto soluzione calcare + acqua
Impianto con marmettola:
serbatoio slurry di marmettola
linee di dosaggio marmettola
Vantaggi:
Gestionali d’esercizio.
Economici (risparmio energetico).
Rese superiori.
Riduzione dell’area dove si svolge il
processo.
Eliminazione della polverosità in zona
di scarico (lo slurry arriva gia umido)
Prodotti della desolforazione
I prodotti derivati da questo processo sono principalmente gesso, e contengono piùdel 90% di parti solide.Sono facilmente gestibili (anche se in ingenti quantità) e sono venduti principalmenteall’indutria del cemento per la preparazione di malte ed intonaci. Rimpiazzano appuntoil gesso naturale.Se non utilizzati possono essere tranquillamente sistemati in discariche.