Formazione docenti neoimmessi in ruolo - icsolivelli.edu.it · •Primo bilancio delle competenze...
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Formazione docenti neoimmessi in ruolo
a.s. 2016/17
I.C. «T. OLIVELLI» VILLA CARCINA
Nomina tutor docenti neoimmessiOrdine di scuola docente Docente tutor
Primaria Chiarenza Giuseppa Bazzardi Rosanna
Natale Silvana Barillà Rosanna
Oro Maddalena Saresini Barbara
Sammartano Francesca Inzerilli Agata
Per i docenti neo assunti a tempo indeterminato è previsto un anno di prova
e formazione in ingresso
La formazione
Conoscenza degli ordinamenti
Conoscenza dell’organizzazione della scuola
Costruzione di una professionalità riflessiva
Acquisizione della capacità di sistematizzare l’esperienza e utilizzarla per una crescita professionale continua
LA FORMAZIONE IN INGRESSO DEI DOCENTI
D.M. n.850 del 27/10/2015• Il periodo di formazione e prova assolve alla finalità di
verificare le competenze professionali del docente, osservate nell’azione didattica svolta e nelle attività ad essa preordinate e ad essa strumentali, nonché nell’ambito delle dinamiche organizzative dell’istituzione scolastica.
• Le attività di formazione sono finalizzate a consolidare le competenze previste dal profilo docente e gli standardprofessionali richiesti. Dette attività comportano un impegno complessivo pari ad almeno 50 ore, aggiuntive rispetto agli ordinari impegni di servizio e alla partecipazione alle attività di formazione di cui all’articolo 1, comma 124 della Legge, e rivestono carattere di obbligatorietà.
Servizi utili• … svolgimento del servizio effettivamente prestato
per almeno centottanta giorni nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno centoventi per le attività didattiche.
• Sono computabili nei centottanta giorni tutte le attività connesse al servizio scolastico….
• Sono compresi nei centoventi giorni di attività didattiche sia i giorni effettivi di insegnamento sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica, ivi comprese quelle valutative, progettuali, formative e collegiali.
Nei centottanta giorni sono comprese tutte le attività connesse al
servizio scolastico:
· periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, anche
per motivi di pubblico interesse, purché intermedi al servizio;
· esami e scrutini;
· ogni impegno di servizio;
· il primo mese del periodo di astensione obbligatoria dal servizio
per gravidanza;
· i giorni di frequenza a corsi di formazione organizzati
dall’Amministrazione.
L'art.3 del D.M. 850/15 afferma che si devono computare nei 120 giorni di attività
didattiche:
. di lezione;
· di recupero;
· di potenziamento;
· valutative;
· progettuali;
· formative;
· collegiali.
Non sono computabili nei 180 giorni, e di conseguenza neppure nei 120 giorni:
· giorni di ferie e recupero festività;
· assenze per malattia;
· congedi parentali;
· permessi retribuiti;
· aspettative.
Criteri di valutazione
– corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche, con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;
– corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali;
– osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerenti la funzione docente;
– partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti.
Bilancio di competenze: prima e dopo
• Primo bilancio delle competenze con la collaborazione del tutor ( a inizio anno scolastico)
• Patto per lo sviluppo professionale e obiettivi di sviluppo professionale
• Bilancio delle competenze finali per registrare i progressi di professionalità ( con la supervisione del docente tutor)
Formazione obbligatoria
• I docenti neo immessi in ruolo sono tenuti a frequentare le attività formative appositamente predisposte. Tali attività sono istituite e regolate ogni anno con decreto del Miur sulla base del contingente dei posti disponibili per i docenti dei vari ordini di scuola di ciascuna provincia.
• La partecipazione alla formazione costituisce un obbligo contrattuale (art. 68 del CCNL) ed è vincolante ai fini del superamento del periodo di prova.
Attività formative
Durata complessiva della formazione : 50 oreIncontri propedeutici e di restituzione finale
Almeno un incontro a livello territoriale e uno finale
Max 6 ore
Laboratori formativi A livello territoriale ( scambio professionale, ricerca-azione, rielaborazione e produzione di sequenze didattiche
12 ore (4 incontri di 3 ore)
Peer to peer Osservazione sulle pratiche didattiche in situazione
Almeno 12 ore
Formazione on line Sulla piattaforma Indire 20 ore
Approfondimenti tematici da sviluppare nei laboratori
• NT e loro impatto sulla didattica• Gestione della classe e problematiche relazionali• Valutazione didattica e valutazione di sistema• Bisogni Educativi Speciali e disabilità• Educazione all’affettività• Contrasto alla dispersione scolastica• Inclusione sociale ed interculturalità• Orientamento e alternanza scuola-lavoro• Buone pratiche di didattiche disciplinari
Attività di “peer to peer”
• forma di reciproca osservazione in classe ( almeno 12 ore):
– ... ore di osservazione del neo assunto docente nella classe del tutor
– … ore di programmazione e sviluppo condiviso (neoassunto e tutor)
– … ore di presenza del tutor nella classe del docente neoassunto
– … ora di valutazione dell'esperienza
Piattaforma online
• Analisi e riflessioni sul proprio percorso formativo
• Compilazione di un portfolio professionale quale documentazione delle attività didattiche progettate e realizzate
• Compilazione di questionari di monitoraggio
• Libera ricerca di materiali di studio/ approfondimento
• Uso della piattaforma = almeno 20 ore online
Portfolio professionale
• Descrizione esperienze pregresse ( curriculum)
• Rilevazione competenze pregresse ( bilancio iniziale delle competenze)
• Documentazione di fasi significative di progettazione didattica
• Realizzazione bilancio conclusivo
Che cosa hai già fatto
Che cosa sai
L’attività sviluppata
Che cosa hai capito
I Tutor• Il Dirigente provvede alla nomina dei tutor da affiancare
ai docenti neo immessi in ruolo.• E’ compito del tutor accogliere il neodocente nella
comunità professionale, favorire la sua partecipazione ai momenti della vita collegiale della scuola, esercitare ogni forma di ascolto, consulenza e collaborazione.
• La collaborazione può esplicarsi anche nella elaborazione, sperimentazione, validazione di risorse didattiche e di unità di apprendimento
• 12 le ore da dedicare all’attività di tutoring, riconoscimento finale
• Il tutor accederà alla piattaforma solo per la compilazione del qs relativo all’attività “peer to peer
• L’attività “peer to peer” sarà attestata dal DS
Tutor: figura comune per percorso di formazione iniziale e
formazione in ingresso
Formazione iniziale:
• docenti in servizio nella stessa classe di concorso
• Orientamento e supporto sugli aspetti organizzativi e didattici
• Accompagnamento nell’inserimento in classe
• Monitoraggio della gestione dei processi di insegnamento
I tutor di scuola
Il tutor di scuola
Dev’essere in possesso di:
• Competenze di carattere metodologico-didattico,
organizzativo e relazionale
• Motivazione a condurre esperienze di formazione tra pari
Ha il compito di sostenere il docente in formazione nella:
Programmazione educativa e didattica
Progettazione di itinerari didattici
Predisposizione di strumenti di verifica e valutazione
Dal 2014-15 diventa «tutor accogliente»
• Accompagna il neo docente nella pratica didattica
• Affianca il neo docente nell’analizzare, migliorare e
affinare aspetti culturali, didattici e metodologici
dell’attività
attraverso
Attività di programmazione e sviluppo condiviso
Osservazione reciproca
Valutazione dell’esperienza
I tutor di scuola
Comitato di Valutazione(L.107/2015)
• Il personale docente ed educativo in periodo di formazione e di prova è sottoposto a valutazione da parte del dirigente scolastico, sentito il comitato per la valutazione
Comitato per la valutazione dei docenti
• presieduto e composto (a norma di quanto previsto dall’art. 1, comma 129 della L. 107/2015) dal Dirigente scolastico, dal docente con funzione di tutor e da tre docenti dell’Istituto, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal Consiglio di Istituto.
• Ai fini della conferma in ruolo, al termine del periodo di formazione e di prova, i docenti neoimmessi discutono con il Comitato di valutazione una relazione sulle esperienze e le attività formative svolte.
Conclusione del percorso e immissione in ruolo
(L.107/2015)
• Al termine dell’anno scolastico il Dirigente, sentito il parere del Comitato per la valutazione del servizio, redige la relazione sul periodo di prova del docente
Procedure per la valutazione del periodo di prova
• Il Comitato deve esprimere un parere
• Il docente sostiene un colloquio a partire dalla relazione sulle attività sviluppate che presenta almeno 5 giorni prima
• Il docente tutor presenta la relazione sul percorso compiuto dal docente
• Il DS presenta una relazione comprensiva di tutto
• Il parere del Comitato è obbligatorio ma non vincolante per il DS che può discostarsene con atto motivato
Punti di osservazione del DS
• Preparazione culturale e pedagogica generale• Preparazione professionale: capacità di progettazione
didattica /valutazione degli itinerari formativi, utilizzo di approcci diversi, competenze disciplinari e tecnologiche, capacità di lavorare in gruppo
• Gestione della classe: identificazione dei bisogni formativi
degli alunni, interazione/ comunicazione, attenzione agli aspetti emotivo-affettivi, uso di strategie didattiche, percorsi di facilitazione
• Stile di relazione: con gli alunni, con i colleghi, con le famiglie
• Partecipazione : Assunzione del Pof della scuola e partecipazione
alla vita della scuola
• Documentazione : assunzione e compilazione della
documentazione in vigore nell’Istituto