OBIETTIVO FORMAZIONE!

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EDITORIALE __________________________________________

Un’organizzazione sindacale ha il dovere, a nostro avviso, di occuparsi a 360° dell’iscritto. Ogni singolo associato UIL FPL, infatti, fa parte a tutto tondo di questa grande famiglia e per tale motivo diventa fondamentale per noi prenderci cura di ogni aspetto riguardante la vita professionale del-l’iscritto stesso, pensando anche ad offrire servizi e possibilità di crescita a livello formativo e culturale. Ed è proprio di formazione che vogliamo parla-re in questo speciale numero de “Il Volantino”, cogliendo un’ulteriore occa-sione per rimarcare l’impegno speso al fine di costruire un’offerta formativa di livello. In altre parole tutto il lavoro svolto negli anni dalla UIL FPL e dal-la nostra agenzia formativa, la OPES Formazione, ha avuto lo scopo di riu-scire a creare la possibilità di conseguire un titolo di studio come la laurea per tutti i lavoratori che, per qualsiasi motivazione, avrebbero avuto difficol-tà a farlo. Organizzando seminari in presenza, mettendo a disposizione dello studente una piattaforma online comprensiva di tutti i materiali necessari per l’apprendimento della materia ed eliminando totalmente qualsiasi preoccupa-zione relativa ai macchinosi aspetti burocratici che l’università purtroppo prevede, infatti, diviene finalmente possibile tramutare in realtà il sogno di portare a termine o, perché no, rinnovare il proprio percorso di studi anche per chi credeva di essere impossibilitato a causa del lavoro, dell’impegno sindacale o di qualsivoglia aspetto personale. Grazie all'offerta formativa pensata dalla UIL FPL, la figura dello studente-lavoratore è stata negli anni riportata alla luce, dando la possibilità ad ogni nostro quadro dirigente o iscritto di tornare sui libri anche quando lo stesso lavoratore non avrebbe neanche pensato che fosse possibile imbarcarsi in un'avventura universitaria per via degli impegni che lavoro e famiglia ci mettono davanti quotidiana-mente. E parlando di formazione, poi, vogliamo tornare a ricordare quanto questa parola sia ormai un punto cardine della nostra azione politica e sinda-cale. I lavoratori che rappresentiamo nella sanità, negli enti locali e nel terzo settore, infatti, giovano in maniera sempre maggiore di una crescita culturale e formativa di livello, soprattutto pensando a quanto i corsi di laurea attivati siano direttamente finalizzati alle figure professionali che animano i nostri comparti. Senza contare il fatto che avere sempre più sindacalisti qualitativa-mente formati permette un confronto meglio bilanciato con le controparti e quindi apre ad un'azione sindacale maggiormente incisiva e produttiva. Pen-sare al futuro per noi significa investire nella formazione e continueremo a farlo sperando di coinvolgere nel nostro intento sempre più lavoratori.

il Volantino

SPECIALE FORMAZIONE

Direttore GIANLUCA COLASANTI

SOMMARIO

OBIETTIVO FORMAZIONE

LAUREARSI NON È PIÙ UN SOGNO!

HANNO COLLABORATO

Sandro Bernardini Ivano Massari

Massimo Mattei

Redazione e Direzione

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SPECIALE FORMAZIONE il Volantino 2 a cura della UIL FPL Roma e Lazio

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LAUREARSI NON È PIÙ UN SOGNO

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da REDAZIONE

__________________________________________ Per ogni lavoratore che aspira a crescere professionalmente la formazione, a nostro avviso, non è un optional ma un di-ritto! Così deve essere per chiunque desideri affrontare ex novo o riprendere gli studi universitari. Per queste ragioni la UIL FPL attraverso la OPES Formazione, mette a dispo-sizione dei propri associati un ventaglio molto ampio di of-ferte che attraverso l’erogazione di servizi dedicati e perso-nalizzati, consentono di raggiungere con successo questo importante obiettivo. Di seguito spiegheremo il come ed il perché di tutto ciò. Qualora foste interessati potrete compi-lare e spedire a i.massari@opesformazione.it oppure a opesformazione@uilfplromalazio.it il modulo di preiscri-zione che troverete di seguito. La prescrizione è del tutto gratuita, non impegnativa e ti consente di ricevere le infor-mazioni direttamente sulla tua casella di posta elettronica. Affrontare gli studi universitari per un lavoratore, nel no-stro paese non è semplice. Non si tratta di superare le sole difficoltà che derivano dallo studiare ed allo stesso tempo svolgere un mestiere o una professione spesso impegnati-va. In Italia i problemi sono ben maggiori e diversi rispetto al resto d’Europa dove programmi specifici da una parte e la struttura stessa degli Atenei dall’altra, permettono a chi lavora di ricevere sostegni concreti e facilitazioni impor-tanti nello svolgimento della carriera universitaria. In Ita-lia, diversamente, le Università non sono fatte pensando ai problemi degli studenti ma quasi sempre rispondono a logi-che di funzionamento che sembrano quasi scoraggiare chi decide di affrontare da solo, lavorando, un percorso di La-urea. L’articolazione delle lezioni, l'organizzazione degli esami, la mancanza di supporti telematici ricorrenti e dedi-cati, la burocrazia infernale che abita in tutte le Segreterie studenti, la rigidità degli orari e delle date e il formalismo delle relazioni portato all’estremo, sono tutti elementi che ostacolano in maniera determinante la volontà di chi, per condizioni proprie o per scelta di vita si affaccia allo studio universitario da lavoratore. Oltre a ciò va considerato il fat-to che chi lavora e desidera riprendere gli studi in ambito universitario, normalmente si trova in una fascia di età che comporta anche una situazione personale e familiare da non sottovalutare. Pensiamo soprattutto ad una donna che lavora ed ha figli, a chi è pendolare o a colui il quale è im-pegnato anche in attività sociali importanti e non vuole e non può trascurare come il Sindacato. Non è un caso che in Italia siano ormai consolidatissime le esperienze di strut-ture che si occupano in maniera specifica di accompagnare e sostenere la formazione accademica di chi è in difficoltà. CEPU rappresenta solo l’esempio più eclatante del vero e proprio business che ruota intorno a questa importante e

delicata problematica. Affidarsi a queste soluzioni però comporta inevitabilmente di assumere su di sé costi econo-mici che non sempre sono sopportabili per chi deve fare i conti con uno stipendio limitato e con le necessità di man-tenere uno standard di vita personale e familiare decente. Va aggiunto, poi, che queste offerte commerciali si occu-pano sostanzialmente solo degli aspetti legati all’apprendi-mento e non di tutte le difficoltà materiali alle quali abbia-mo prima fatto riferimento. Ne deriva che l’impegno ed il tempo dedicato da ogni studente-lavoratore agli aspetti non didattici (burocrazia, rapporti con i docenti, prenotazioni, tempi di attesa alle verifiche) rimangono decisamente ele-vati e continuano a rappresentare un ostacolo significativo al concretizzarsi degli obiettivi formativi. Un discorso a parte lo merita l'elemento motivazionale. Nella formazione degli adulti infatti, le strategie vincenti di tipo motivazio-nale sono pressoché diverse da quelle che vanno adottate nei confronti dei giovani. Ecco che l’articolazione della di-dattica normalmente erogata dai nostri atenei e gli elementi di fondo sui quali si basano e si realizzano le verifiche, co-stituiscono ulteriori problematicità per quanti le debbano affrontare in una età apprezzabilmente più alta rispetto a quella che caratterizza i normali studenti universitari. Ogni persona, già a 35 anni, mostra capacità di apprendimento minori di quelle che aveva a 20 anni. In compenso un qua-rantenne o un cinquantenne ha normalmente una capacità di mantenere alta la propria attenzione passiva assai più elevata di un giovane che ha la metà degli anni di età. L’e-sperienza maturata poi gioca un ruolo determinante nel-l’apprendimento dell’adulto. Di solito infatti chi inizia l’università a 40 anni ha alle spalle un vissuto professiona-le assai rilevante che normalmente riguarda proprio gli am-biti e le materie oggetto della formazione che va ad affron-tare. Pensiamo ad un funzionario di un ente pubblico che lavora in quel ruolo da quindici anni e che decide di affron-tare un percorso di giurisprudenza o di scienze politiche. La quantità di conoscenze che già possiede in tantissimi ambiti del piano di studi che lo riguarderà, sarà rilevantissi-ma. Si tratterà di conoscenze frutto di un apprendimento spesso caotico e casuale. Non considerare però come signi-ficative “basi culturali”, l’insieme di questi saperi, sarebbe veramente un errore madornale. Una cosa sono gli appren-dimenti da maturare per interno, ben altra le conoscenze in essere da riorganizzare, completare e finalizzare. Ecco che una università pensata e organizzata solo sul primo di que-sti due paradigmi rischia di essere assai poco efficiente nel perseguire delle efficaci strategie di formazione degli stu-denti lavoratori. Sulla base di tutte queste considerazioni, il Sindacato UIL Federazione Poteri Locali, a partire dal 2001 iniziò a lavorare sull'idea di un progetto di sostegno ed accompagnamento alla formazione accademica degli studenti lavoratori che rispondesse in maniera effettiva al-l’insieme di bisogni e delle problematiche fin qui elencate. La collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza della Università di Siena che per prima decise di raccogliere le nostre proposte, permise di definire il Progetto Università del Lavoro dedicato al Corso di Laurea triennale in Consu-

SPECIALE FORMAZIONE il Volantino 3 a cura della UIL FPL Roma e Lazio

__________________________________________________________________________________________________ lente del Lavoro che ebbe avvio nell’anno accademico 2003/2004. Da allora la OPES Formazione, come Agenzia Formativa della UIL FPL ha maturato un’intensa esperien-za stringendo rapporti di collaborazione con altri impor-tanti Atenei e realizzando attività progettuali tutte rivolte alla formazione universitaria degli studenti lavoratori. Ma vediamo nel concreto quali sono le caratteristiche dei nostri progetti. 1) VIA GLI OBBLIGHI BUROCRATICI ED I TEMPI DI ATTESA. Le procedure di iscrizione ed immatricola-zione sono tutte svolte dalla Segreteria di Progetto (OPES Formazione) in nome e per conto di ogni partecipante. Per ogni esigenza di tipo burocratico, i partecipanti al progetto si rivolgono telefonicamente o per email alla OPES che si occupa direttamente di ogni pratica. Gli appelli degli esami sono tutti calendarizzati con larghissimo anticipo in manie-ra tale da consentire a tutti gli studenti di organizzarsi con gli impegni personali e di lavoro e di garantire la massima partecipazione. Nei rapporti studente/docente, OPES si oc-cupa favorire al massimo tutte le relazioni, permettendo ad ogni discente di avere efficienti e proficui rapporti a distan-za (telefono o email) con tutti i docenti del proprio corso di Laurea e ciò sia durante il normale iter accademico che in occasione della realizzazione degli elaborati finali (tesi di laurea) da parte del singolo studente. OPES segue anche la definizione dei calendari relativi alla discussione delle tesi. In sede OPES, personale specializzato è a disposizione tutti i giorni per raccogliere ogni richiesta di informazione e do-cumentazione e garantire il raccordo con la struttura acca-demica di riferimento. 2) UNA DIDATTICA AGGIUNTIVA DEDICATA. Per ogni materia d’esame, a cura dell’Università, viene realiz-zato un Seminario di Studio introduttivo ed uno di finaliz-zazione che solitamente precede la sessione d’esame di 2 o 3 settimane. I seminari che vengono tenuti dai normali do-centi universitari, si svolgono normalmente presso la relati-va sede universitaria. Tutti i seminari possono essere fre-quentati sia in presenza che a distanza (videoregistrati e, quando possibile, trascritti e resi fruibili in internet in en-trambe le forme tramite una piattaforma di e‐learning dedi-cata ad ogni Progetto, realizzata e gestita da OPES Forma-zione). La didattica è supportata anche dalla erogazione di materiali di studio specifici dedicati ad ogni percorso (Di-spense, approfondimenti tematici, slide, simulazioni ed esercitazioni di prove scritte, ecc.). 3) VERIFICHE IMPOSTATE SULLA TIPOLOGIA DEI DISCENTI INTERESSATI. Durante lo svolgimen-to della didattica vengono erogate, tramite le piattaforme FAD dedicate, verifiche intermedie di autovalutazione che hanno lo scopo di consentire ad ogni partecipante di misu-rare il grado di effettivo apprendimento raggiunto. Come standard progettuale, gli esami di ogni corso vengono pre-visti in forma scritta, quella più idonea a consentire agli studenti adulti di esprimere al meglio il grado di prepara-

zione conseguito (si tratta di uno standard indicativo che non costituisce vincolo per il docente verificatore di di-sporre modalità diverse d’esame). 4) MASSIMA ECONOMICITÀ. Tutti i progetti prevedo-no una quota di partecipazione annua compresa tra i 1.300 ed i 1.500 euro, che sono importi aggiuntivi alle normali tasse universitarie. Se si considera il fatto che la FAD è compresa e che gli studenti non hanno l'esigenza di acqui-stare i normali libri di testo, il costo effettivo annuo è valu-tabile in circa 700 euro. Si tratta di una cifra assai ragione-vole in rapporto ai servizi offerti. Le quote di partecipa-zione possono essere versate anche in maniera rateale men-sile con interessi zero. Tutto questo oramai si realizza inin-terrottamente da 15 anni in favore dei lavoratori associati alla UIL, attraverso queste offerte specifiche: UNILABOR: Consulente del Lavoro (Laurea Triennale Siena) UNILAB: Scienze Politiche (Laurea Triennale Caserta); Scienze e Tecniche delle Amministrazioni Pubbliche (Laurea Specialistica Caserta. Richiede il possesso di una Laurea triennale in disciplina politologia, giuridica, econo-mica o delle scienze sociali) UNILAVORO: Giurisprudenza (Laurea Magistrale UNISU Roma. Richiede il possesso di una Laurea triennale in disciplina strettamente giuridica) UNILAV: Servizi Sociali L‐39 (Laurea triennale - Cassino/Frosinone) Politiche Sociali e Servizio Sociale LM‐87 (Laurea magistrale - Cassino/Frosinone. Richiede il pos-sesso di una Laurea triennale in Servizi Sociali o Laurea equipollente). Di seguito troverete le brochure relative ad ogni singolo corso di Laurea.

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