FORMAZIONE AMBITO DUE - ITTS Volta Perugia 16-17/2a/delicati innovazione... · Didattica...
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FORMAZIONE AMBITO DUE
CORSO BASE
DIDATTICA PER COMPETENZE E
INNOVAZIONE METODOLOGICA
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
«Per un apprendimento
significativo occorre una
didattica metacognitiva e per
competenze» (P.C. Rivoltella)
«Il docente come motivatore di anime» (D. Lucangeli)
«Non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali» (L. Milani)
«Non separare la
Scuola dalla vita»
(C. Freinet)
«Aiutiamoli a fare da
soli» (M. Montessori)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
«insegnare non più e non solo per trasferire saperi, per cui spesso basta un clic, bensì per formare uno “studente competente”, avviato a essere un futuro cittadino riflessivo e responsabile, aperto al nuovo e all’imprevisto, capace di confrontarsi con gli altri, consapevole del proprio sapere, della propria professionalità e delle proprie scelte di vita, errori compresi» (Dianora Bardi, LA CLASSE SCOMPOSTA)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Un ragazzo è riconosciuto “competente” quando, facendo
ricorso a tutte le capacità di cui dispone, utilizza le
conoscenze e le abilità apprese per:
esprimere un personale modo di essere e proporlo agli
altri;
interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo
circonda, e influenzarlo positivamente;
risolvere i problemi che di volta in volta incontra;
riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di
crescita, anche chiedendo aiuto, quando occorre;
comprendere, per il loro valore, la complessità dei
sistemi simbolici e culturali;
maturare il senso del bello;
conferire senso alla vita.(PROFILO FINALE)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
PERCORSI DI APPRENDIMENTO:•apprendimento formale: apprendimento erogato in un contesto
organizzato e strutturato (per esempio, in un istituto d’istruzione o di
formazione o sul lavoro), appositamente progettato come tale (in termini di
obiettivi di apprendimento e tempi o risorse per l’apprendimento).
L’apprendimento formale è intenzionale dal punto di vista del discente. Di
norma sfocia in una convalida e in una certificazione.
•apprendimento non formale: apprendimento erogato nell’ambito di
attività pianificate non specificamente concepite come apprendimento (in
termini di obiettivi, di tempi o di sostegno all’apprendimento).
L’apprendimento non formale è intenzionale dal punto di vista del
discente.
•apprendimento informale: apprendimento risultante dalle attività della
vita quotidiana legate al lavoro, alla famiglia o al tempo libero. Non è
strutturato in termini di obiettivi di apprendimento, di tempi o di risorse
dell’apprendimento. Nella maggior parte dei casi l’apprendimento
informale non è intenzionale dal punto di vista del discente.
AULA LABORATORIO DISCIPLINARE
AULA LABORATORIO VIRTUALE
SPAZI FLESSIBILI
DINAMICI
COLLABORATIVI
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
SETTING di apprendimento
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
CompetenzaCompitoautentico
Didatticametacognitiva
Valutazione –rubric
Stili di apprendimento
MotivazioneAutonomia
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(Avanguardie Educative)
Nella didattica per competenze il principio è
quello di integrare: (Da Re, 2009)
Il sapere (le conoscenze)
Il saper fare (le abilità)
Il sapere come fare (l’abilità complessa)
Il sapere perché (la metacognizione)
Il generalizzare e trasferire la conoscenza
L’ideare, il progettare, l’affrontare e il gestire
Il collaborare e il relazionarsi
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Le dimensioni della comunicazione didattica (P. C. Rivoltella – P. G. Rossi, L’agire
didattico)
DIMENSIONI CENTRATURA APPRENDIMENTO DIDATTICA
Informativa Contenuti –
discipline
Mnemonico Lezione frontale
Relazionale Esempio –
testimonianza
Imitativo Dialogo
Esplorativa Problemi –
ambienti real life
Per scoperta Visite didattiche
– problem
solving
Partecipativa Situazioni
immersive
Esperenziale Metodi attivi –
lavori di gruppo
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(Avanguardie Educative)
Apprendimento legato al mondo reale
EAS (episodi di apprendimento situato)
Competenze per gestire le situazioni
Competenze per gestire le
informazioni
Competenze per l’apprendimento
interconnesso
Competenze di cittadinanza
Competenze per relazionarsi agli
altri
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta
Perugia (Avanguardie Educative)
Unità didattiche e Unità di apprendimento (Scapin – Da Re)
Formato per la redazione di un’UDA Unità di Apprendimento.docxUnità didattica Unità di apprendimento
E’ centrata su obiettivi del docente e sulla
disciplina
E’ centrata su competenze degli allievi
E’ centrata sull’azione del docente E’ centrata sull’azione autonoma degli
allievi
Parte da obiettivi disciplinari e,
attraverso mediatori diversi, si propone
di conseguire conoscenze e abilità
Parte dalle competenze e, attraverso la
realizzazione di un prodotto, si propone di
conseguire nuove conoscenze, abilità e
competenze
Contiene un apparato di verifica e
valutazione delle conoscenze e delle
abilità
Contiene un apparato di verifica e
valutazione delle competenze, abilità e
conoscenze, attraverso l’analisi del
processo, del prodotto e la riflessione –
ricostruzione da parte dell’allievo
E’ costituita prevalentemente di attività
individuali o collettive dirette
dall’insegnante
E’ costituita essenzialmente da un’attività di
gruppo autonomamente condotta dagli
studenti con il supporto e la mediazione
dell’insegnante
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Check list per compiti autentici
1. Scelta di un argomento da trattare preso dalle
Indicazioni Nazionali – Programmazione
2. Contestualizzazione con altri argomenti e con
l’esperienza dello studente
3. Identificazione delle competenze da sviluppare
(competenze disciplinari – competenze europee
chiave)
4. Modalità (con quali risorse, con quali attività e in quali
tempi verrà svolto il compito?)
5. Valutazione
6. Definizione del titolo dell’attività
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
I compiti autentici sono caratterizzati da questi atteggiamenti didattici
assunti in modo sistematico dagli insegnanti:
utilizzare la realtà degli studenti (eventi reali, problemi, situazioni
sociali, economiche, culturali…) per lo svolgimento delle attività di
apprendimento;
proporre l’esplorazione dei meccanismi della vita quotidiana
contemporanea nei suoi aspetti più rilevanti (per esempio: il
linguaggio della pubblicità, la comunicazione dei media, la filiera
alimentare…);
valorizzare le risorse e gli interessi di ciascun allievo;
assegnare quanta più responsabilità possibile allo studente nello
svolgimento delle attività;
stimolare un’azione flessibile, creativa e divergente;
far monitorare agli allievi stessi il processo di costruzione e
apprendimento;
favorire l’imparare a imparare
Giovanni Marconato (Pearson)prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Attività per compiti autentici lavorare in gruppo;
pianificare, progettare, costruire, valutare;
ricercare e valutare informazioni;
rielaborare e trasformare le informazioni con cui si viene a
contatto;
risolvere problemi;
ricercare, esplorare, indagare situazioni e problemi in modo
individuale e di gruppo;
valutare opzioni, scegliere, prende decisioni;
rappresentare quello che si è imparato in forma di mappe o di
elaborati analogici o digitali;
riflettere in modo sistematico sul proprio apprendimento, sui
processi e sui risultati dell’apprendimento
Giovanni Marconato (Pearson)prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
VALUTAZIONE AUTENTICA
(Didattica per competenze e inclusione, Scapin – Da Re)
Tre ambiti:
Il processo
Il prodotto
La riflessione – la ricostruzione – l’autovalutazione
Gli strumenti utilizzabili a questo scopo sono le rubric
La valutazione è significativa quando:
a) gli studenti comprendono le procedure della valutazione;
b) gli studenti investono tempo ed energie per valutare i loro
processi di lavoro;
c) gli studenti si appropriano della valutazione di qualità e quantità
dei propri lavori;
d) gli studenti vogliono mostrare i loro lavori e parlare di essi con
altri.
Giovanni Marconato (Pearson)prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Competenze previste-italiano-storia•Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei varicontesti: sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici• Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmentefra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico•Stabilire collegamenti tra tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro•Individuare e utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategieespressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete• Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti eispirare i propri comportamenti personali e sociali• Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, culturali e la loro dimensione locale/globale
PROGETTAZIONE attraverso il metodo misto
Classe IV: U.d.A. Italiano-Storia, L’Illuminismo e le
Rivoluzioni politico istituzionali
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Abilità Conoscenze Metodi e strategie
didattiche
Strumenti Verifiche e valutazione
• Comprendere ed analizzare brani tratti da autori dell’Illuminismo
• Riconoscere le tecniche narrative, lo stile ed i temi propri di ogni autore
• Saper individuare nelle opere le novità ed i temi dell’Illuminismo
• Il contesto storico• Le definizioni di
Illuminismo ed i temi fondamentali
• Le caratteristiche dell’Illuminismo europeo ed italiano attraverso una scelta dei principali autori e testi
• Lezioni frontali• Cooperative
learning
• flip class• web
quest• debate
• CLASSE
SCOMPO
STA
• Libro di testo
• piattaforma moodleprometeo classe viva
Rubric: Osservazione del lavoro di gruppoprodotto finale (prezi – ppt –powtoon – e book sceneggiatura) esposizione orale debateesposizione, ascolto, domande tipologia A - DFlipHtml5
Italiano
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Esempi di compiti autentici: Scuola Infanzia - Primaria
Guarda un breve cartone animato e ricostruisci la storia con gliavvenimenti principali.
Il filo delle storie… in valigia – 4 e 5 anni (Storia da animare ai bambinidella scuola dell’infanzia e realizzazione di un prodotto dell’esperienza damostrare ai genitori a fine anno)
Noi e il tempo – 5 anni (Realizzazione grafica di un calendario personale,seguendo una metodologia di lavoro individuale e autonomo)
Ascolta in un programma per ragazzi la spiegazione di un lavoro manuale,annotando le informazioni necessarie su un foglio; prendi notadell'occorrente e delle fasi di preparazione.
Ascolta un dialogo dentro un gruppo di lavoro dei tuoi compagni ed elencagli interventi effettuati mediante appunti; dopo sintetizza l’argomento.
Ascolta un dialogo all’ interno di un gruppo di lavoro dei tuoi compagni edelenca gli interventi effettuati mediante appunti; dopo sintetizzal’argomento.
C’era una volta… e c’è ancora – 5^ (depliant turistico sul paese di …..)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
•Ascolta la lezione di un insegnante (matematica, scienze, tecnologia, arte, musica..) e prendi
appunti selezionando le informazioni principali.
•Ascolta l’insegnante di educazione fisica mentre spiega un esercizio o un gioco di squadra
che svolgerete in palestra. Prendi nota delle regole fondamentali e delle procedure di gioco.
•Ascolta in classe la lettura di una circolare, annota l’argomento e le informazioni più
importanti.
•La conduttrice di un programma dedicato alla cucina annuncia che, in chiusura di
programma, leggerà una ricetta. Ascoltala attentamente, annotando le informazioni necessarie
su un foglio; prendi nota degli ingredienti e delle fasi di preparazione.
•Ascolta un programma alla TV o alla radio in cui vengono presentate le trasmissioni
televisive della giornata. Tu sei interessato/a ad una precisa tipologia di telefilm (sit-com,
polizieschi, gialli ecc.): annota le informazioni che possano guidarti ad individuare nel
palinsesto il programma che stai cercando.
•Un giovedì della settimana ascolta in TV le previsioni del tempo relative alla Sicilia. Prendi
appunti e poi ricostruisci tramite una sintesi o delle vignette o un grafico l’andamento del
clima in Sicilia nel fine settimana.
COMPITI AUTENTICI – SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO – ALCUNI ESEMPI
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Alunno/a………………………………………….classe…………………………….data………
AUTOVALUTAZIONE- COMPITO AUTENTICO
•QUESTA PROVA MI E’ SEMBRATA NEL COMPLESSO:
•Facile
•Abbastanza facile
•Abbastanza difficile
•Molto difficile
SEMPRE CON
DIFFICOLTA’
Ho prestato attenzione per tutta la durata della
comunicazione
Ho riconosciuto i punti essenziali del messaggio
Sono stato in grado di specificare le notizie dal
messaggio (personaggi, luoghi, tempi, cause e
conseguenze)
Ho individuato l’ordine logico e cronologico del testo
ascoltato
Ho selezionato le informazioni in base a criteri dati
Ho individuato l’intenzione comunicativa dell’emittente
Ho preso appunti finalizzati allo scopo, riuscendo a
riordinarli
• IN QUESTA PROVA PENSO DI AVER DIMOSTRATO CHE
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Esempi di compiti autentici
1) Produrre un video – sito – brochure…….con scopo
informativo sulla FIGURA DI GIOVANNI FALCONE (legato o
no ad un progetto)
Fasi:
Ricerca/Analisi di fonti pertinenti (think aloud)
Metodologia cooperative learning
Scelta del canale
Presentazione prodotti
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
2) Analisi degli aspetti della II rivoluzione industriale
Fasi:
Presentazione video stimolo (inglese)
Metodo delle Tre letture di un testo/video: Riflessione in classe per
descrivere impressioni, opinioni a seguito della visione del filmato.
Individuare la posizione che assume l’autore rispetto al contenuto
Verificare l’esattezza e fondatezza delle informazioni contenute
(fact checking)
Creare un riassunto, un trailer o video summary (collezione dei
fotogrammi più significativi), produrre un video o un testo
semplificato (adatto a spiegare gli stessi concetti a ragazzi più
piccoli..).
Ricercare video, film, testi, canzoni e altri fonti attinenti al tema
trattato. Si possono individuare possibili ampliamenti e sviluppare
uno storyboard per progettare un video di ampliamento o che
rappresenti gli stessi temi ad un livello più complesso prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
METODOLOGIE
• Flipped classroom
• Web quest
• Debate
• EAS (episodi di apprendimento situato)
• Field trip
• Digital Storytelling
• Think Aloud (web literacy)
• E-tivities (framework per creare un
apprendimento online attivo ed interattivo)prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Teoria di Apprendimento Esperienziale (TAE)
Kolb,1984
Apprendimento esperienziale e flipped
(Leonarda Longo, Insegnare con la flipped
classroom
Apprendimento esperienziale e flipped
(Leonarda Longo, Insegnare con la flipped classroom)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A.
Volta Perugia (Avanguardie Educative)
. • La flipped classroom è un sistema che,
attraverso l’uso delle tecnologie didattiche,
inverte il tradizionale schema di
insegnamento/apprendimento ed il
conseguente rapporto docente/discente
• Si tratta di un ribaltamento del punto di vista
didattico – metodologico (Bergmann – Sams)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
RUOLO DEL DOCENTE
scheda progettuale.docI materiali didattici vengono caricati all’interno
dell’ambiente virtuale per l’apprendimento
(piattaforma di e learning – cloud computing) del
“gruppo classe” in forme e linguaggi digitali
anche molto differenziati.
http://enricaena.blogspot.it/
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
RUOLO DEL DOCENTEda esperto disciplinare e “erogatore” di contenuti
e valutazioni si trasformerà in una figura che
integra più competenze, ovviamente quelle
disciplinari, ma anche quelle digitali, così
come quelle di tutoraggio, di coaching (in
presenza e online) dei suoi studenti.
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
1.FASE ESPERIENZIALE IN AULA: il docente stimola l’interesse dei ragazzi proponendo un’esperienza concreta, un esperimento, una simulazione sull’argomento di lezione
2.FASE ESPLORATIVA A CASA: vengono condivisi con gli studenti materiali di studio sull’argomento, video, audio, siti web, presentazioni per agevolare un apprendimento interattivo, asincrono e personalizzato
3.FASE RIFLESSIVA A CASA: gli studenti riflettono su ciò che hanno imparato nelle fasi precedenti scrivendo un testo, un blog, registrandosi in audio o video per fissare i contenuti appresi
4.FASE APPLICATIVA IN AULA: le conoscenze acquisite vengono applicate materialmente tramite l’esercitazione o la creazione di un prodotto personalizzato che contribuisca a dare un senso ai contenuti studiati e a farli propri
La classe capovolta: Apprendimento
esperienziale - Didattica alunno centrica
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Questi materiali possono essere
approfonditi dagli studenti da soli o in
gruppo “fuori dalla classe” a casa, in
biblioteca o in altri luoghi di
aggregazione informale.
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Che cosa fa l’insegnante di una
flipped classAppena arriva in classe esplicita gli obiettivi
da raggiungere e comunica il programma della
giornata (didattica metacognitiva)
Verifica il livello di comprensione dei
contenuti studiati in autonomia (prerequisiti)
Adotta – se serve – un momento di lezione
frontale, per sintetizzare o riprendere elementi
poco chiari
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Che cosa fa l’insegnante di una
flipped classSostiene gli studenti in attività collaborative in
qualità di esperto della materia e coordinatore
dei gruppi
Guida la classe nella creazione di prodotti,
anche digitali, che siano applicazione delle
teorie
Individualizza il feedback e predispone piani
personalizzati per attività di recupero o
approfondimentoprof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
La classe non è più il luogo di
trasmissione delle nozioni, ma lo spazio
di lavoro e discussione dove si impara ad
utilizzarle, a sperimentarle nel confronto
con i pari e con l’insegnante.
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Capovolgere i
bisogni educativi
speciali
la didattica
capovolta per tutti
vengono valorizzati i nuovi
stili di apprendimento degli
studenti che sono ormai
“nativi digitali” e diviene
molto più semplice
personalizzare gli
apprendimenti, disegnando
all’interno dell’ambiente
virtuale di apprendimento
percorsi didattici specifici per
singoli o gruppi con bisogni
particolariprof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Più che programmi da svolgere ci sono competenze da promuovere, che sono:• competenze cognitive,• competenze collaborative,• competenze comunicative,• competenze di partecipazione,• competenze di sviluppo di pensiero critico,• competenze di avvalersi dei nuovi linguaggi, • competenze di saper valutare• competenze di connettere i nodi di conoscenza che divengono disponibili attraverso i nuovi canali di comunicazione
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
VANTAGGI DEL MODELLO FLIP CLASS
Per lo studente
• Assume il controllo del
proprio apprendimento.
• Guadagna tempo: segue le
lezioni dove e quando vuole,
quante volte vuole e al proprio
ritmo
• Non svolge più i compiti a
casa da solo
• È obbligato a scuola ad essere
attivo: ATTORE –
PRODUTTORE – CREATORE
Per il docente/tutor
• Aumenta il controllo della
didattica: seleziona, facilita,
crea…percorsi (e-broker) (Aldo
Torrebruno)
• Conosce meglio i bisogni dei
singoli alunni
• Guadagna tempo: registrando i
video – tutorial può utilizzarle in
più classi
• Evita la monotonia e può
verificare in tempo reale i
progressi dei singoli.prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Da “Fare didattica con gli EAS” di Pier Cesare Rivoltella
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A.
Volta Perugia (Avanguardie Educative)
Da “Fare didattica con gli EAS” di Pier Cesare Rivoltella
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
FASI EAS Attività STRUMENTI/AMBIENTI
PREPARATORIAA casa e/o in aula
Problemsolving
Lettura: analizzare in anteprima un contenuto (testo, documentario, film, cortometraggio, video amatoriali, interviste, spot pubblicitari..)Ricerca: cercare raccogliere informazioni sui manuali e nel webAnalisi: cercare soluzione di un problemaEsperienza: lavorare sui risultati di un’esperienza: stage, gita, visita a un museo etc
Piattaforma eLearning Moodle/Edmodo: ambiente per la raccolta dei testi/stimoloDrive/Dropbox: per raccolta e condivisione contenuti/artefatti
Per la ricerca siti e repository: WikipediaRai Scuola242MovieTvYouTubeVimeoKhan AcademyBritish Film InstituteBBCGotham TV…
EAS: strategie didattiche e tecnologia
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A.
Volta Perugia (Avanguardie Educative)
FASI EAS Attività STRUMENTI/AMBIENTI
OPERATORIA
Learning bydoing(esperienza)
Preparazione di un artefatto:1. un glossario2. una mappa concettuale3. una griglia4. un breve video5. una presentazione in ppt6. una presentazione con audio
…..
DriveDropboxWikiBlogSlideshareAudacityYoutubeScreencast o’maticGeogebraMindmapWebquest…
LIM –tablet–netbook - laboratori
DEBATE una nuova pratica didattica per
rafforzare le competenze
•Disciplina curricolare nel mondo anglosassone
•Il Debate si riferisce alla capacità di argomentare e contro argomentare, viene condotto in classe con il supporto del docente su temi specifici.
•Due squadre di studenti difendono opinioni opposte su un argomento assegnato.
•Al termine l’insegnante valuta la prestazione sotto diversi aspetti (linguistico – logico – rispetto delle regole – interazione costruttiva …)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
DEBATE una nuova pratica didattica per rafforzare le competenze trasversali (life skill)Quali competenze vengono potenziate?
•Saper ascoltare attivamente
•Argomentare e sostenere opinioni
•Fondare e motivare i propri argomenti
•Imparare ad imparare
•Lavorare in gruppo
•Parlare in pubblico
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Fasi del dibattito Competenze trasversali attivate
PREPARAZIONE • Lavorare in gruppo per definire le tecniche e le
strategie argomentative, per ricercare e selezionare
fonti e testimonianze
• Gestire le informazioni raccolte
SVOLGIMENTO • Ascoltare attivamente
• Fondare e motivare i propri argomenti
• Collaborare attivamente in team rispettando ruoli e
tempi
• Accrescere la propria creatività per trovare
argomenti non convenzionali
• Migliorare la propria apertura mentale per accettare
la posizione degli altri
• Parlare in pubblico e differenziare il proprio
intervento in base al tipo di pubblico
VALUTAZIONE • Capacità di analizzare la propria prestazione
• Capacità di capire e condividere le ragioni della
valutazioneprof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
PROGETTAZIONE DEBATE
1. INDIVIDUAZIONE DELLE MATERIE E NUMERO ORE PER CIASCUNA
2. INDIVIDUAZIONE DI TEMI Ogni gruppo disciplinare all'inizio anno individua gli argomenti. Il Consiglio di classe approva e stabilisce i tempi
3. INTRODUZIONEPresentazione del tema e divisione della classe in gruppi di lavoro (pro e contro)
4. LABORATORIO DI RICERCA A CASA E / O IN CLASSERaccolta di dati e fonti a supporto delle argomentazioni assegnate
5. PREPARAZIONE DI ARGOMENTAZIONI E CONTROARGOMENTAZIONILavoro da svolgere a gruppi, in classe
6. DIBATTITOEsposizione delle tesi pro e contro e delle prove a sostegno della validità delle argomentazioni; sintesi e bilanciamento delle stesse.
7. VALUTAZIONEVoto sulla singola disciplina (contenuti) e voto sul debate (ricerca, argomentazione ed esposizione in pubblico) assegnato dal singolo docente e dal consiglio di classe
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
STORYTELLING
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Le storie possono essere raccontate utilizzando strumenti molto diversi quali
il video, la scrittura, la messa in scena teatrale, la realizzazione di un fumetto,
di un disegno o di un dipinto.
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Progettazione:
1.Scegliere l’OGGETTO della storia (argomento)
che può riguardare la propria vita, i propri
interessi oppure essere preso dalla letteratura,
dalla poesia
2. Scegliere lo STRUMENTO con cui
rappresentare la storia: video – foto – testo –
fumetto – disegni
3.Scrivere la SCENEGGIATURA anche attraverso
una storyboard
Fasi: Luogo – Tempo – Personaggi – Storia…..
4. PRODUZIONE
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
LIVELLI DIMENSIONI
ECCELLENTE MEDIO ESSENZIALE PARZIALE
Ricerca e
organizzazione
delle risorse
Web
Sa esplorare le risorse fornite, ricercare in modo autonomo ulteriori risorse citando le fonti e organizzare in modo coerente le informazioni
Sa esplorare le risorse fornite, ricercare in modo autonomo e organizzare in modo coerente le informazioni
Sa esplorare le risorse fornite, ricercare e organizzare alcune risorse di semplice reperibilità
Sa esplorare le risorse fornite e le organizza solo se guidato dall’insegnante
Usare i
dispositivi
tecnici
Sa utilizzare in maniera autonoma i dispositivi proposti ed è in grado di individuare soluzioni alternative
Sa utilizzare in maniera autonoma i dispositivi proposti
Si orienta nell’utilizzo dei dispositivi proposti, anche se permangono alcune difficoltà che ostacolano lo svolgimento del lavoro.
Ha difficoltà nell’utilizzo dei dispositivi proposti e richiede l’intervento dell’insegnate e dei compagni
Gestione
dell’interazione
all’interno del
gruppo
Interviene in modo rispettoso, partecipando attivamente, motivando il gruppo a fare lo stesso
Attende il proprio turno per intervenire e partecipa attivamente
Attende il proprio turno per intervenire anche se non sempre partecipa attivamente
Interviene solo su sollecitazione dell’insegnante, necessita di richiami per rispettare i turni di parola
Gestione del
tempo
Rispetta la scadenza, gestendo il tempo in modo congruente anche rispetto alle varie fasi di lavoro
Rispetta la scadenza, impegnandosi per gestire i tempi di lavoro
Rispetta la scadenza, anche se rimane indietro nelle varie fasi del lavoro
Non rispetta la scadenza e fatica a gestire i tempi di lavoro
Capacità di
argomentazione
Argomenta in maniera chiara e razionalmente convincente le proprie tesi, problematizzando autonomamente le informazioni
Argomenta in modo chiaro, motivando le proprie tesi. Se interrogato, problematizza le informazioni
Argomenta le proprie tesi in modo autonomo ma se interrogato fatica a problematizzare le informazioni
Fatica ad argomentare in modo sufficientemente esaustivo se non guidato dall’insegnante
Uso del lessico Si esprime in modo chiaro e completo, utilizza in maniera appropriata i termini, anche quelli non usati dall’insegnante
Si esprime in modo chiaro, utilizzando termini appropriati
Permane un utilizzo impreciso della terminologia, su sollecitazione del docente è in grado di autocorreggersi
Utilizza termini non sempre adeguati al contesto, deve essere guidato dal docente nella comprensione del testo
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Una scheda di osservazione deve essere situata, legata cioè al contesto specifico che si vuole
osservare. Per questo motivo le schede di seguito proposte sono da assumere come una proposta da
cui partire per elaborare materiali più attinenti e specifici
Scheda di osservazione per la rilevazione dei prestazioni relative alla competenza trasversale
“Agire in modo autonomo e responsabile”
Nella scala di valutazione si intende: 1 = valutazione insufficiente , 4 = valutazione massima
Pianificazione del lavoro:
Si confronta con i compagni per progettare il lavoro
accetta i consigli dell’insegnante che indichino nuovi modi di
procedere
integra le informazioni avute in classe con conoscenze
personali o ricercandone nuove
avanza nuove proposte di lavoro
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Organizzazione del lavoro:
dedica tutto il tempo necessario ad ogni fase di lavoro
procede seguendo criteri logici e avanzando ipotesi di lavoro
utilizza adeguatamente conoscenze pratiche ed esperienze
reali
mette il proprio materiale didattico a disposizione dei
compagni
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Utilizzo del tempo:
porta a termine le attività iniziate prima di passare ad altro
dimensiona il proprio lavoro in rapporto al tempo disponibile
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Utilizzo delle conoscenze acquisite
comprende il significato di quanto gli viene richiesto senza
che siano necessari successivi e ulteriori interventi
1 2 3 4
Consapevolezza del percorso di apprendimento
esprime giudizi sui propri risultati senza delegare
esclusivamente tale compito all’insegnante,
utilizza le valutazioni negative come strumenti per migliorare
i propri risultati , senza assumere comportamenti regressivi
e/o aggressivi
sceglie compiti adeguati alle proprie possibilità
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Capacità di operare scelte
si preoccupa di fondare le proprie affermazioni su dati ed
esperienze, non accontentandosi di informazioni e
considerazioni superficiali
identifica errori, omissioni, imperfezioni
utilizza, se validi, i giudizi e le opinioni altrui anche quando
contrastano con i propri
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prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Dimensioni Criteri Indicatori Livello dipadronanza
Livello dipadronanza
Livello dipadronanza
Livello dipadronanza
Completo
(10-9)
Adeguato
(8-7)
Basilare
(6)
Parziale
(5-4)
Capacità di
ascoltare con
attenzione e concentrazione
Attenzione e
concentrazione
durante l’ascolto.
Sa ascoltare
senza distrarsi e
senza
interrompere per il tempo richiesto
Mantiene
l’attenzione e
la
concentrazione
in modo
costante
durante
l’ascolto di
ogni tipo di testo.
Mantiene
l’attenzione e
la
concentrazione
durante
l’ascolto di
diversi tipi di testo.
Mantiene
l’attenzione
e la
concentrazione se sollecitato.
Tende a distrarsi
Ha difficoltà a
mantenere la
concentrazion
e anche se sollecitato.
Capacità di
comprendere
globalmente il testo
Comprensione del
significato
globale, del tema e dello scopo.
Individua il tema e gli argomenti
Coglie lo scopo del testo ascoltato
Sa riconoscere e
distinguere le
tonalità
significative di chi parla.
Comprende
pienamente il
significato, il
tema e lo
scopo di
qualsiasi tipo di testo.
Comprende il
significato dei testi ascoltati.
Comprende il
significato dei
testi ascoltati
cogliendone
solo alcuni
aspetti (ad es.
il senso
generale ma
non il tema
centrale,
l’argomento
ma non lo scopo ecc).
Comprende
parzialmente il
significato dei
testi ascoltati
senza però
coglierne gli aspetti centrali
Scuola Primaria: 1° biennio I. C. Marineo Bolognetta COMPETENZA
Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. (“Traguardi
per lo sviluppo della competenza alla fine della classe terza della scuola Primaria -”Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola
dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012).
RUBRICA VALUTATIVA
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Capacità di
ascoltare e
comprendere
globalmente la
lettura ovvero
la narrazione
di filastrocche, fiabe, favole.
Comprensione
del significato
globale del testo.
Sa verbalizzare
gli eventi narrati
rispondendo a
semplici domande.
Comprende
pienamente il
significato dei testi ascoltati.
Comprende il
significato dei
testi ascoltati.
Comprende il
significato dei
testi ascoltati
cogliendone
solo alcuni aspetti.
Comprende
parzialmente il
significato dei testi ascoltati.
Capacità di
comprendere
un testo
analizzandone la struttura.
Analizzare la
struttura di un testo.
Riconosce gli
elementi
costitutivi di un testo.
(Personaggi.
Ambiente,
guaio, aiuto, finale)
Sa cogliere i
nodi logici di un testo.
Sa ordinare in
sequenze un
testo.
Riconosce e
comprende con
precisione tutti i
concetti-chiave
e i nessi logici
del testo ascoltato.
Riconosce e
comprende i
principali
concetti-
chiave e
nessi logici
presenti nel testo.
Riconosce solo
alcuni concetti-
chiave e nessi logici.
Riconosce e
comprende in
modo parziale o
frammentario i
principali
concetti-chiave e
i nessi logici
presenti nel testo ascoltato.
Costruire
storie
partendo da
uno stimolo dato.
Produzione di un testo.
Inventa storie
seguendo le strutture note.
Utilizza
ottimamente in
situazioni nuove
apprendimenti precedenti.
Si dimostra
autonomo,
elabora prodotti originali.
Utilizza in
situazioni
nuove
apprendimen
ti precedenti. E’ autonomo,
sa elaborare prodotti.
Utilizza
sufficientement
e, in situazioni nuove,
apprendimenti precedenti.
Va sollecitato
dall’insegnante
durante la
produzione di prodotti.
-Va sostenuto
durante tutta l’attività.
-Non riesce ad
utilizzare in
situazioni nuove
apprendimenti
precedenti e non
riesce ad elaborare i
prodotti richiesti..
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Dimensioni Criteri IndicatoriLivello di
padronanzaLivello di
padronanzaLivello di
padronanza
Livello di padronanza
Completo
verde
Adeguato
verde
Basilare
giallo
Parziale
rosso
Capacità di
ascoltare con
attenzione e
concentrazione .
Attenzione e
concentrazione
durante l’ascolto.
Sa ascoltare
senza distrarsi e
senza
interrompere per il tempo richiesto
Mantiene l’attenzione e la
concentrazione
in modo costante.
Mantiene l’attenzione e
la
concentrazion
e
manifestando
qualche lieve distrazione.
Mantiene l’attenzione e la
concentrazione se sollecitato.
Tende a distrarsi
Ha difficoltà a
mantenere la
concentrazione
anche se sollecitato.
Capacità di
ascoltare e
comprendere una consegna.
Comprensione
ed esecuzione
di una consegna.
Individua il
significato e lo
scopo di un
messaggio verbale e
sa eseguire una consegna.
Comprende
pienamente il
significato di un
messaggio
verbale ed
esegue con
estrema
correttezza la consegna data.
Comprende il
significato di
un messaggio verbale ed
esegue
correttamente
la consegna data.
Comprende il
significato
cogliendone
solo alcuni aspetti ed
esegue la
consegna con
qualche imperfezione.
Comprende
parzialmente il
significato di un
messaggio
verbale ed
esegue la
consegna in
modo non corretto o
non riesce ad
eseguire
completamente la consegna.
COMPETENZA SCUOLA DELL’INFANZIA I. C. Marineo Bolognetta
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire
regole (“Traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine del terzo anno della scuola dell’infanzia -”Indicazioni nazionali per il curricolo
della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012).
RUBRICA VALUTATIVA
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)
Bibliografia-Sitografia• ADI progettare per competenze
• Indire Avanguardie Educative
• L. Longo
• M. Maglioni – F. Biscaro
• P. Ferri
• Flipnet: http://flipnet.it/
• https://docs.google.com/spreadsheets/d/1mJBmPBtiUShW5wW83A
JWeqseD9J0vdaPcT6uO6it2UQ/edit#gi d=0
• C. Scapin – F. Da Re
http://www.francadare.it/wp/category/didattica/esempi-di-unita-di-
apprendimento/
• P. C. Rivoltella – P. G. Rossi
• D. Maccario
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia
(Avanguardie Educative)