FOREIGN BANKS IN POOR COUNTRIES: THEORY AND EVIDENCE Enrica Detragiache, Thierry Tressel, Poonam...

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FOREIGN BANKS IN POOR COUNTRIES: THEORY AND EVIDENCE Enrica Detragiache, Thierry Tressel, Poonam Gupta Di Paolo Manuela Marcello Teresa Marcone Anna 1

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FOREIGN BANKS IN POOR COUNTRIES: THEORY AND EVIDENCE

Enrica Detragiache, Thierry Tressel, Poonam Gupta

Di Paolo ManuelaMarcello Teresa

Marcone Anna1

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•Quando le banche domestiche hanno una maggiore accuratezza nell’esaminare le informazioni sui clienti, l’ingresso delle banche estere potrebbe danneggiare i clienti e peggiorare il benessere;

•Il credito al settore privato dovrebbe essere minore nei paesi con una maggiore presenza di banche straniere;

•Le banche straniere dovrebbero avere portafogli meno rischiosi. 2

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Vantaggi ingresso banche straniere nei paesi poveri:

1.Economie di scala,

2.Diversificazione dei rischi,

3.Tecnologia più avanzata,

4.Maggiore supervisione e regolamentazione,

5.Aumento della competitività,

6.Sono percepite più sicure di quelle domestiche.

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Svantaggi ingresso banche straniere nei paesi poveri:

1. Difficile controllo da parte delle banche madri sulla concessione dei prestiti alle imprese dietro scarse informazioni,

2. Potrebbe comportare l’uscita delle banche nazionali dal mercato,

3. Minore probabilità per le banche straniere di concedere prestiti alle società in difficoltà rispetto alle banche domestiche.

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Evidenza empirica

Messico: Haber e Musacchio 2005: l’ingresso di banche straniere fu liberalizzato dopo la crisi finanziaria del 1994-1995; con l’ingresso di banche straniere è migliorata la capitalizzazione del settore bancario globale e i prestiti non concessi e le spese operative sono diminuiti insieme al credito al consumo al settore privato ;

Pakistan: Mian 2006: le banche estere concedono prevalentemente prestiti a fronte di informazioni più chiare rispetto a quelle domestiche, e riescono meglio nel recupero dei debiti non rimborsati;

India: Gormley 2005: con l’ingresso delle banche straniere la probabilità di ottenere prestiti aumenta per le imprese più grandi e profittevoli e diminuisce per le altre.

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MODELLO CON SOLO BANCHE DOMESTICHE

Hp: Due categorie di agenti: banche e imprenditori (possono essere di

tre tipi: H S B)

Due periodi

Banche perfettamente competitive

Imprenditori neutrali al rischio

Ogni imprenditore conosce il suo tipo ma non quello degli altri

L’imprenditore non ha risorse private e deve ottenere i finanziamenti da una banca

H e S hanno accesso ad un progetto sicuro ed efficiente con investimento iniziale I=1 e un profitto R>1 nel periodo 2 con probabilità 1

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B ha accesso ad un progetto rischioso con I=1 e un profitto R con probabilità p nel periodo 2.

Il monitoraggio consente alle banche di identificare la tipologia degli investitori ex ante

Per identificare gli agenti di tipo H le banche devono identificare le informazioni di tipo hard che hanno un costo di .

Per identificare gli agenti di tipo S le banche devono identificare le informazioni soft che hanno un costo per progetto.

All’inizio del primo periodo le banche offrono un menu di contratti. I mutuatari scelgono uno dei contratti disponibili o rinunciano al prestito.

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Equilibrio A = equilibrio di gruppo: le banche offrono un contratto non monitorato a tutte le imprese. Gli imprenditori accetteranno il contratto se:

- - non ci sono altre attrattive -

Equilibrio B = equilibrio separato = i tipi H si dividono da soli, le banche esaminano le informazioni soft e prestano agli agenti di tipo S. Quindi si ha un equilibrio separato se:

- - -

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Equilibrio C = equilibrio di semi gruppo= le banche monitorano solo gli agenti di tipo H e quindi raggruppano S e B.

- H paga il tasso d’interesse - B e S pagano - -

Equilibrio D = equilibrio in costrizione del credito= le banche monitorano solo gli agenti di tipo H, che quindi ricevono il credito perché

- -

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MODELLO CON BANCHE DOMESTICHE E STRANIERE

Hp aggiuntiva:

Le banche straniere hanno costi di monitoraggio minori sugli agenti di tipo H e maggiori sugli agenti di tipo S rispetto alle banche domestiche dove e

L’equilibrio di gruppo è meno probabile con l’ingresso di

banche straniere perché altrimenti la migliore abilità di monitoraggio delle banche straniere non avrebbe senso.

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TABELLA 1.pdf

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Per vedere come l’ingresso di banche straniere influenza il benessere di una paese, consideriamo due casi:

Condizione di equilibrio non di gruppo e la banca straniera monitora le informazioni hard;

<costo selezione avversa

Condizione di equilibrio di gruppo >costo selezione

avversa e costo selezione avversa >

Con l’ingresso di banche straniere i mutuatari con informazioni

hard sono sempre migliori o indifferenti mentre gli altri sono peggiori o indifferenti.

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TEST EMPIRICORegressione country level

è il rapporto tra il credito privato e il GDP, è la parte di attività bancarie detenute dalle

banche straniere, è la matrice della variabile controllo (comprende

inflazione, stabilità politica, conflitto interno, controllo militare, libertà dalla corruzione, disponibilità di informazioni sui creditori e durata dei contratti),

è il termine di erroreIl parametro di interesse è , coefficiente della

partecipazione delle banche straniere.

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TABELLA 3.pdf

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Il credito al settore privato potrebbe dipendere da fattori che la

variabile banche straniere non riesce a cogliere:

1. Inserire nuove variabili: δ e μlny(t-1)

2. Esaminare se una maggiore presenza di banche straniere nell’anno t è associata con la minore crescita (reddito) nell’anno precedente tralasciando gli effetti specifici dei paesi.

3. Utilizzare stime di variabili strumentali: la percentuale di grandi banche internazionali localizzate nei

paesi colonizzati; una misura della dimensione potenziale del mercato

(popolazione); una misura della distanza culturale basata sulla lingua;

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TEST EMPIRICO

Regressione bank level

è la previsione di perdite su prestiti per le banche i

nel paese j nell’anno t, espresso come partecipazione al ricavo netto su interessi,

è una variabile indicatore uguale a uno se la banca i nel paese j al tempo t è partecipata straniera,

è un vettore di variabili controllo bank-level (includono la dimensione bancaria, il rapporto prestito attività, capitalizzazione, redditività, costi complessivi, e una dummy per le proprietà governative),

è una matrice di effetti fissi country-time, è il termine di errore.

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TABELLA 8.pdf

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CONCLUSIONI:

Nei paesi poveri le banche straniere prestano principalmente alle grandi imprese e al governo piuttosto che alle piccole imprese che necessitano di una conoscenza locale

L’efficienza dei costi e il benessere possono migliorare con l’ingresso di una banca straniera, anche se questo non è sempre garantito;

Le banche straniere avranno un portafoglio prestiti più sicuro rispetto alle banche domestiche.

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GRAZIE PER

L’ATTENZIONE

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