Forame ovale pervio: problema vero o presunto? · emiparesi sinistra…mentre si stava allacciando...
Transcript of Forame ovale pervio: problema vero o presunto? · emiparesi sinistra…mentre si stava allacciando...
Forame ovale pervio:
problema vero o presunto?
… casi clinici.
Dott. ssa Ilaria Bo Scuola di Specializzazione in Pediatria
Parma
Caso n.1
• Maschio, 6 anni
• Episodio di profonda astenia, diplopia e posizione
in abduzione dell’occhio destro, della durata di
circa 20’ durante esercizio fisico
• Risoluzione spontanea
…..alcuni giorni prima riferito episodio di
cefalea, astenia e vomiti
• anamnesi personale negativa per antecedenti degni di nota
• non familiarità per condizioni pro-trombotiche
• familiarità per emicrania in entrambi i genitori (con aura nel
padre)
Anamnesi
Indagini diagnostiche eseguite
Prelievo ematico per emocromo,
profilo metabolico di base,
screening trombofilia
Nella norma
Ecografia con ecocolordoppler
arti inferiori e
tronchi sovra-aortici
Nella norma
EEG Normale
Valutazione
oculistica Normale
Risonanza Magnetica
Cerebrale
Area di ischemia subacuta bilaterale
nel territorio di distribuzione dell’arteria paramediana
Caso n.2
• Femmina, 11 anni
• Episodio di perdita di coscienza della durata di 20-
30’ circa, preceduto da un vomito, associato a
deviazione della rima buccale verso destra ed
emiparesi sinistra…mentre si stava allacciando le
scarpe…
• In anamnesi: saltuari episodi di cefalea
autolimitantisi, l’ultimo la sera precedente
l’accaduto
All’ingresso….
• Vigile, cosciente, riferita intensa cefalea
• Parametri vitali nella norma
Esame obiettivo neurologico:
• deviazione della rima buccale a destra
• emiparesi flaccida degli arti superiore e inferiore sinistri con
deficit di forza, Babinski spontaneo a sinistra,
iporeflessia a sinistra.
TC encefalo senza mdc, RM encefalo e
tronco, angioRM vasi del collo
e distretto vascolare intracranico
Lesione ischemica in fase iperacuta a livello
della corteccia insulare, dei nuclei
caudato e lenticolare di destra
Indagini diagnostiche eseguite
Esami di laboratorio:
emocromo, funzionalità epatica
e renale, elettroliti, indici di flogosi,
Proteine, metabolismo del ferro,
prove di coagulazione
Normali
Normale Esami di laboratorio:
Screening trombofilia
Screening malattie autoimmuni
Markers HBV, HCV
Ab anti Borrelia
Esame chimico-fisico su liquor
e ricerca bande oligoclonali
Normali
Indagini diagnostiche eseguite
Visita oculistica
con fundus oculi Normale
Rx torace Normale
Ecografia con ecocolordoppler
Dei tronchi sovra-aortici Normale
Indagini diagnostiche eseguite
Ecografia con ecocolordoppler venoso
degli arti inferiori:
“esiti di trombosi venosa profonda a carico del
territorio tibiale posteriore e peroniero di destra
e a carico di una vena gemellare a sinistra”
…da un’anamnesi più dettagliata…
trauma da schiacciamento del polpaccio destro in
seguito a chiusura accidentale di una porta
automatica due settimane prima dell’accaduto…
…nei due casi...
Ecocardiografia transtoracica
e transesofagea:
presenza di forame ovale pervio con
aneurisma del setto interatriale
e lieve shunt sinistro-destro
al color flow in condizioni basali.
Valvola di Eustachio prominente
Ecografia con doppler transcranico con
soluzione salina agitata
“assenza di shunt
destro-sinistro a
riposo…
test positivo per
shunt destro-sinistro
dopo attivazione
mediante manovra di
Valsalva.”
Conclusioni
Ischemia
Cerebrale
(documentata con
neuroimaging)
Forame ovale pervio
con shunt dx-sx
durante
manovra di Valsalva
Assenza di:
Anomalie vascolari
Patologie autoimmuni
Cardiopatie congenite
e acquisite
Aritmie
Ipotesi: ischemia cerebrale da embolia paradossa
attraverso il forame ovale pervio
Evidenza di trombosi
venosa profonda (pz n.2)
Cateterismo cardiaco con
chiusura percutanea del PFO
Esclusione di fistole AV polmonari e altre fonti
di shunt destro-sinistro
Chiusura del PFO con device.
Follow up (4 e 7 anni)
Paziente n. 1
Paziente n. 2
Non esiti
Non assume terapia
Non ulteriori episodi
Non assume terapia
Non ulteriori episodi
Follow up riabilitativo per
esiti motori arto superiore
e inferiore sinistri
Follow up a 7 anni (paziente n. 2)
• Eseguita terapia con Warfarin sodico per 2 anni,
sostituita con ASA per alcuni anni.
• Follow up riabilitativo
• periodici trattamenti della spasticità con inoculi
di tossina botulinica
• Esame neurologico:
“testa omerale abbassata con flessione al gomito,
deviazione ulnare carpo con flessione (ancora riducibile)
mano chiusa a pugno (parzialmente riducibile).
Andatura falciante con scarsa triplice flessione in fase oscillante e
dorsiflessione limitata dell’avampiede.”
• RMN encefalo (gennaio 2013):
“esiti stabilizzati di pregresse lesioni ischemiche nel territorio dell’a.
cerebrale media dx che coinvolge le regioni fronto-insulo-parietale e
nucleo-lenticolare con estensione alla corona radiata”
Decorso clinico e trattamento (caso n. 2):
• Acido acetilsalicilico (300 mg/die),
• Mannitolo ev,
• Analgesia
• Calze anti-trombo
• Iniziato programma riabilitativo fisiatrico
• Dopo esecuzione di doppler arti inferiori: iniziata terapia con
Eparina sottocute, sostituita con Warfarin sodico.