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ANNO 4/2017 N.2 GIUGNO 2017 Difficile scegliere cosa mettere in copertina, perché le nostre attività e riconoscimenti sono tanti. Ma cer- tamente la giornata di FontanAmbiente con la marcia e l’alzabandiera EMAS e il nostro gruppo CAT in partenza per le zone terremotate, coi relativi progetti, nonché l’eccezionale en plein di premi, appaiono tra gli eventi più significativi da ricordare, senza nulla togliere al merito di altre valide iniziative che po- trete riconoscere nelle pagine interne. Buona lettura!

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Fontana Life– il giornale dell’ITET Fontana

ANNO 4/2017 N.2 GIUGNO 2017

Difficile scegliere cosa mettere in copertina, perché le nostre attività e riconoscimenti sono tanti. Ma cer-tamente la giornata di FontanAmbiente con la marcia e l’alzabandiera EMAS e il nostro gruppo CAT in partenza per le zone terremotate, coi relativi progetti, nonché l’eccezionale en plein di premi, appaiono tra gli eventi più significativi da ricordare, senza nulla togliere al merito di altre valide iniziative che po-trete riconoscere nelle pagine interne. Buona lettura!

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Fontana Life– il giornale dell’ITET Fontana FontanaLife Anno IV2017 Numero 2 giugno Direttore responsabile: Nicoletta Redolfi, progetto grafico, revisore Samuele Baccini Redattori: Dennis Bisoffi Foto di: Samuele Baccini (fotografo ufficiale), NR, Alessandra Zanolli, Gior-gio Torboli, Silva Sguario, Camilla Gazzini Hanno collaborato a vario titolo: Mattia Chianchiano, Alessandra Zanolli, Gloria Maffei, Caterina Pizzini, Eleonora Madaschi, Cristi-na Gangi, Claudia Lorenzi, Marco Todeschi, Lucia Bertoluzza, Amalia Fugatti, Anna Baroni Il giornale è sulla pagina web della scuola, in forma-to cartaceo in biblioteca. Contatti: [email protected]

EDITORIALE DELLA DIRIGENTE

9 giugno 2017, si conclude l'anno scolasti-

co che ha visto l'ITET Fontana protagoni-

sta di molte iniziative puntualmente docu-

mentate in FontanaLife. Quasi tutte hanno

coinvolto voi studenti direttamente e mi

complimento con quanti si sono impegnati

e hanno collaborato, ricevendo per il loro

lavoro un gradito riconoscimento. Fa pia-

cere a tutti noi che quotidianamente ani-

miamo il nostro Istituto sapere che i nostri

studenti sono apprezzati e il loro lavoro

utile e di qualità. Alcune proposte ci hanno

visto partecipare da protagonisti in modo

anche originale e comunque sincero e

funzionale alle richieste di partenza. Se in

alcuni momenti la scuola può sembrare concentrata sui libri e lontana dalla realtà, quando poi

ci si avvicina a situazioni sollecitate dal territorio si può trovare una valida chiave di lettura per

il lavoro certosino che i vostri insegnanti vi accompagnano a fare ogni giorno dell'anno scola-

stico. Gli orizzonti davanti a ognuno di voi si possono aprire e riservare belle sorprese: bisogna

essere disposti ad allenare gli occhi e imparare a guardare. Solo a quel punto si riesce a

"vedere" il bello e il valore di quanto si prospetta. E a fare le scelte migliori. Questo allenamen-

to molti di voi lo sostengono con consapevolezza e spesso con entusiasmo e i risultati, appunto,

si "vedono" arrivare. Qualcuno invece fa più fatica e magari evita qualche compito, lavora con

poco impegno, non si industria per sapere cosa c'è oltre: chiude gli occhi davanti all'orizzonte e

tutto diventa più difficile. Nelle vacanze che ci attendono auguro a tutti, studenti e insegnanti,

che passi la stanchezza e lo sguardo torni ad essere fresco e curioso, aperto alle persone e alla

conoscenza e, se qualche ostacolo può sempre essere capitato, si ritrovi la voglia di alzare la

testa, affrontarlo e superarlo "vedendo" che oltre c'è……. (completare!). Buone vacanze! E

E anche quest’anno siamo arrivati alla fine. Della scuola, si intende. Con qualche problema per il giornalino, essendo che il redattore era uno solo oltre alla coordinatrice. I referenti stampa sono desaparecidos, fortunata-mente qualche collega ci ha fatto sintesi di iniziative o ha spronato dei ragazzi a scriverci qualcosa. L’anno prossimo speriamo di implementare la redazione con almeno uno studente per corso o per livello di studi. O forse cambiamo completamente prodotto, chissà. In ogni caso i comunicati stampa rimarranno come attività base, utili a far conoscere i successi...tantissimi! della nostra scuola. A Dennis e Samuele i più vivi ringrazia-menti. Speriamo di rivederli l’anno prossimo, magari il fotografo un po’ più libero di agire. Buona estate. NR.

SOMMARIO

Parola alla dirigente pag 2 All’ultimo minuto pag.3 Sport e salute pag. 4-5 Orientamento, alternanza scuola-lavoro pag 6-8 Pensionandi pag 9 Solidarietà pag 10-11 Emas pag 12-15 Viaggi e uscite pag 16-19 Progetti e concorsi pag. 20/24

Territorio pag 25 Cultura pag 26-28 Musica pag 29-30 Attualità pag 31 Flash attualità pag 32

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ALL’ULTIMO MINUTO

FONTANAGAMES.

Sono cominciati mercoledì 7 e finiranno venerdì i giochi a quiz tra le seconde classi promossi dal Dipartimento di Let-

tere. Domande di sport, storia, libri, geografia, (mappa da completare) inglese (cross word). Gioco a tempo con tanto

di cronometro e campanello da suonare per rispondere per primi. Studenti attivi e coinvolti. Come primo esperimento

è stato buono..Sarebbe da implementare ed estendere ad altre classi…magari altre scuole, chissà!?.

FIABA. MENZIONE D’ONORE

PER IL PROGETTO DI SBARRIERAMENTO

DELLA FS DI ROVERETO

“Lo sbarrieramento della Stazione ferroviaria di Rovereto” progettato dal team della nostra scuola, che aveva vinto il primo premio la scor-sa edizione, ha meritato la menzione speciale alla V edizione del concorso nazionale I Futuri Geometri Progettano l’Accessibilità”, promosso da FIABA Onlus e dal CNGeGL in collaborazione col MIUR Il concorso si è infatti arricchito quest’anno della nuova sezione “Lavori in ConCorso”. Molti dei progetti degli scorsi anni sono infatti stati realizzati o in cantiere Il diploma della menzione d’onore spiega che il riconoscimento è stato assegnato per “aver stimolato la realizzazione di opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche secondo i principi dell’Universal Design e della Total Quality” La menzione è condivisa dai referenti delle Ferrovie dello Stato che hanno ratificato il certificato a firma del direttore di produzione della rete ferroviaria Umberto Lebruto. Ma già è nata una speciale sinergia con le FS e in particolare con l’ing.Valentini, che vede il nostro pro-getto come modello per altri lavori da effettuare nelle stazioni italia-

ne. Hanno ritirato il diploma a Roma presso la Sala Convegni

dell’Archivio Centrale il professor Andrea Vinante, docente di co-struzioni e coordinatore del progetto, e la dirigente scolastica Elena Ruggieri. Erano presenti in sala il Sovrin-tendente dell’Archivio Centrale di Stato, il Sottosegretario del Ministero della Difesa, il Presi-dente della Fondazione Patri-monio Comune – Anci, il Con-sigliere del CNGeGL, il Diretto-re di Produzione di RFI, il Presi-dente di FIABA Trieste, il Con-sigliere della Cassa Geometri CIPAG, l’amministratore dele-

g a t o d i G E O W E B ,

l’accessibility segment manager

di KONE e l’amministratore

unico della Vittorio Martini .

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SPORT & SALUTE

CALCIO. A 5. QUARTI DI

FINALE BENE

SI VA ALLE SEMIFINALI!.

Prima partita : Alberghiero contro ipia

Veronesi ,vince ipia 6 a 0.

Seconda partita contro Alberghiero

vince Fontana 6 a 1.

Terza partita, Fontana contro ipia 1 a 1,

si passa ai rigori, Fontana tutti in rete,

Istituto Veronesi ne sbaglia uno e quin-

di noi siamo in semifinale…..

CALCIO A 5 VALIDA PER

SEMIFINALI

La nostra mitica squadra ha sbaragliato gli avversari

dell’Itet Tambosi per 5 a 0, davvero un risultato

eccellente che fa ben sperare!

CALCIO A 5 ALLE NAZIONALI A MONTECATINI LA NOSTRA SQUADRA SETTIMA SU 22 REGIONI.

OTTIMO PIAZZAMENTO!

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SPORT & salute 2

IN BICI A SAN MICHELE

Martedì 2 maggio la classe 2^A CAT con il professor Torboli, Folgarait e con la professoressa Zeni è andata in bici,

per un’ uscita didattica, da Rovereto fino a San Michele. La partenza è stata dalla scuola per poi congiungersi alla ci-

clabile in direzione nord. La prima tappa è stata il biotopo nei pressi di castel Beseno. Numerose sono state le soste

prima di arrivare a Trento nella zona del Muse, nella quale si è fatta una sosta in cui si poteva mangiare, bere e riposa-

re. Successivamente la classe è andata in piazza Duomo, dove si è concessa 15 minuti per visitare il centro. Poi, arri-

vata a San Michele, è andata in visita al museo di usi e costumi trentini. La guida, ovvero il Professor Torboli, ha gui-

dato la classe in diverse sale dove si potevano osservare gli oggetti e gli strumenti che venivano usati nel passato. Per

il ritorno la classe ha utilizzato il treno da Mezzocorona. L’uscita è stata tranquilla e interessante. Dennis Bisoffi

CALCIO A 11. FONTANA STRAVINCE ALLE FINALI PROVINCIALI

L’agguerrita squadra di allievi ha vinto a Gabbiolo di Polo le finali provinciali, battendo 6 a 2 , sotto il sole cocente

del 16 maggio , la squadra dell’ istituto tecnico Floriani di Riva. i

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ORIENTAMENTO

IN ENTRATA. Numerose le iniziative di orientamento di quest’anno alcune delle quali sono state rinno-vate nella modalità di presentazione. Oltre ai tradizionali incontri presso le scuole medie, molto frequen-tati, e alle giornate di “scuola aperta” sono stati organizzati i pomeriggi di lezione per i ragazzi di terza media con la tecnica au pair education. Gli studenti della classe 3 ISB hanno infatti preparato degli incon-tri sul sistema economico locale e hanno coinvolto i loro futuri compagni in giochi ed attività formativi. I partecipanti a questi laboratori hanno mostrato soddisfazione per la proposta e i risultati sono stati buoni.

IN ITINERE. Come al solito sono state organizzate delle presentazioni degli indirizzi del triennio per i no-stri studenti di seconda, a fine gennaio, affinché potessero scegliere con maggior consapevolezza l’indirizzo a cui iscriversi

IN USCITA. Sono stati organizzati seminari: per l’indirizzo AFM: "Come trasformare dati in informazio-ni" con il prof. Novi Inverardi, per l’indirizzo CAT: "Le strutture dell'uomo e della natura per resistere ai carichi" a cura del prof. Dal Corso. E’ stata curata la presentazione dell’ Alta Formazione: per l’indirizzo AFM: “Marketing e Commercio Internazionale” UPT, per l’indirizzo CAT: “Digital Manufacturing Designer” CFP Veronesi. Quarte e quinte hanno compilato il questionario “La mia scelta – AlmaOrienta-ti” (AlmaDiploma.it). Il sito della scuola è stato costantemente aggiornato con le notizie riguardanti l’orientamento rivolte alle classi terminali.

tirocinio curriculare

92 studenti delle classi IV hanno partecipato al tirocino curricolare tra febbraio e marzo. 80 ore in tutto, 8 ore al giorno per due settimane consecutive. Le aziende hanno dimostrato apprezzamento per la preparazione e il com-portamento dei nostri studenti. Le ringraziamo per la loro disponibilità e collaborazione efficace.

Comune Di Pomarolo, Tecnoforniture Srl,Miorelli Servi-ce S.P.A.Docks Trentini Srl,Servizi Imprese Caf Srl,Knycz SrlGf Dati S.R.L. - Studio Commercialista,Commercialisti Ass.Ti Manfredi C. - Ruggeri A.,C.F.P. "G. Verone-si",Miorelli Service S.P.A.Trentino Caf Imprese S.R.L.,Domus Servizi Srl- Elaborazioni Dati C/ Ter-zi,Calliari Commerciale S.R.L.,Comune Di Villa Lagari-naCm Dati Di Ciaghi Giorgia,Mambelli S.R.L.,C.F.P. "G. Veronesi",Studio Legale Avv. Pollini Francesca,Cassa Rurale Della Bassa Vallagarina,Miorelli Service S.P.A.,C.B.A. Group,Studio Tasini Amministrazione Im-mobili,Avi - Studio Tecnici Associati,Comune Di Brento-nico,Studio Associato Artecno,Geometra Zenatti Gior-gio,Geom. Tovazzi Alessio,Sega Geom. Sandro,Studio Tecnico Ing. Imerio Lorenzini,Geom. Trentini Danie-le,Apss – Trento,Comune Di Rovereto,Studio Dossi Tren-tini Architetti Associati,Comune Di Rovereto,Comune Di Villa Lagarina,CHIZZOLA Geom. GIANLUCA,S.A.I.C.A.- Studio Ass.Ingegneria Civile/Ambient,Geom ROBERTO MALESARDI,Servizi Imprese Caf Srl ,C.B.A.

Group,Commercialisti Ass.Ti Manfredi C. - Ruggeri A.,Cassa Rurale Di Rovereto,Servizi Imprese Caf Srl,Studio Legale Avv. Pollini Francesca,C.F.P. "G. Vero-nesi",Cassa Rurale Alta Vallagarina,Bini Clima,Cassa Di Risparmio Di Bolzano Spa – Sparkasse,Docks Trentini Srl,Gf Dati S.R.L. - Studio Commercialista,Studio Tasini Amministrazione Immobili,Cassa Rurale Di Rovere-to,Cantina D'isera Soc. Coop.,Cassa Rurale Della Bassa Vallagarina,Comune Di Besenello,Impresa Verde - Tren-tino Alto-Adige S.R.L.,Comunita'Della Vallagarina,Studio Tecnico Federico Rudari,Geom. Tovazzi Alessio,Studio Tecnico Faioni Marco,Consorzio Realta' Legno,Aita Arch. Sandro Studio Di Architettura Sostenibile,Comune Di Isera,Pederzini Geom. Edino,Ing. Leoni Emiliano,Comune Di Villa Lagarina,Sega Geom. Sandro,S.A.I.C.A.- Studio Ass.Ingegneria Civile/Ambient,Comune Di Besenel-lo,C.F.P. "G. Veronesi",Cassa Rurale Rovereto,Studio Ta-sini Amm Immobili,Cm Dati Ciaghi Giorgia,Centrro Ven-dite Galvagni Snc,Servizi Imprese Caf Srl,Studio Com-mercialista Fabio Marega,Oros Infissi Snc,Comune Tram-bileno,Comune Villa Lagarina,Cassa Di Risparmio Bolza-no Spa Sparkasse,Tumedei Srl,Mambelli Srl,Dott Saudo Maistri Commercialista Revisiore Contabile,Sicurpiu’ Srl,Comune Pomarolo,Studio Tre Srl Di Tressanti E-zio,Carlo Matassoni Commercialista,Cassa Rurale Alta Vallagarina,Manica Spa

tirocinio all’estero

Come ormai è di prassi, anche quest’anno i nostri studenti delle classi terze effettueranno 4 settimane di tirocinio obbligatorio in varie aziende del territorio che ospitano volentieri i nostri ragazzi, riconoscendone la preparazione, come ci ha spiegato la prof.ssa Gangi

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alternanza SCUOLA-LAVORO

Nell’ambito dell’ampio progetto formativo sono intervenuti il 10 aprile Lorenza Al-

banese del TSM sul contratto di lavoro e il 24 maggio il prof. Giovanni Sandrini

del Dipartimento di Economia dell’Università di Verona

SCUOLA E INDUSTRIA. TU SEI

progetto con le Cantine Ferrari e le classi

4 e 5 SIA.

L’iniziativa“Tu sei”, giunta alla nona edizione, si basa su un protocollo d’intesa tra Provincia e Confindu-stria Trento, ed è finalizzato ad avvi-cinare la scuola all’industria. Tra le finalità ci sono anche l'orien-tamento degli studenti in uscita e l'autoimprenditorialità. I ragazzi, infatti, sono chiamati a compiere dei lavori in collaborazione con i refe-renti dell'azienda per sperimentare dal vivo il lavoro e conoscere meglio la realtà imprenditoriale del nostro territorio. Il progetto prevede diversi gradi di coinvolgimento, dalla semplice visita aziendale, all'attività vera e propria.

Durante l'incontro pomeridiano del giorno giovedì 23 marzo, le classi 4A SIA e 5A SIA, hanno avuto il piacere di incontrare l'ingegner Augusto Mabboni per un incontro formati-vo e informativo. L'ingegner Augusto Mabboni è un ingegnere gestionale che si occupa di implementare l'automazione di processi aziendali ottimizzandoli nella logica delle aziende 2.0. Durante l'incontro i ragazzi hanno avuto un primo assaggio di cosa andranno a fare per il progetto "TU SEI", nel quale tutti hanno deciso di impegnarsi. Il signor Mabboni ha spiegato alle classi come strutturare gli obiettivi ed elaborarli per ottenere un risultato, cosa fare in un'analisi prima di iniziare a sviluppare il progetto e ha espo-sto alcuni vecchi progetti da lui sviluppati per far capire me-glio ai ragazzi il lavoro da fare. Gloria Maffei

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RICOSTRUIRE COL LEGNO…..NELLE ZONE

TERREMOTATE

Davvero un'esperienza indimenticabile quella della 5 A CAT dell'ITET "Fontana" che con tre docenti ha fatto un sopralluogo nei luoghi colpiti dal sisma, insieme ai coetanei di altri istituti trentini di analogo indirizzo. Tre giorni intensi, dal 18 al 21 aprile, per analizzare la situazio-ne attuale e per pensare a potenziali progetti, in un contesto di devastazione e silenzio impressionanti. Le condizioni climatiche hanno reso difficile l'esperienza tra pioggia, neve e vento, tant'è che dopo la prima notte nelle tende montate dalla protezione civile alcuni sono stati dirottati verso il ricovero più confortevole di casa Gioiosa di Montemonaco. Partiti con curiosità, entusiasmo e voglia di vedere, i ragazzi e i loro accompagnatori sono stati poi colti da tanta tristezza nel vedere i paesi ripiegati in se stessi, immagini spettrali di Arqua-ta, prima tappa del tour, dove hanno assistito alla divisione del-le macerie e alla formazione delle platee di cemento per la co-struzione di moduli SAE (soluzioni abitative di emergenza). Il secondo giorno il pullman ha dovuto effettuare una lunga deviazione per arrivare a Norcia ,perché la strada per Amatrice era interrotta e pilastri e gallerie crollate. Qui hanno visto la cattedrale ingabbiata e hanno potuto assistere al tentativo di salvataggio di una chiesa. Solo 3 negozietti aperti in tanta deso-lazione. Il terzo giorno sono arrivati a Castellucio di Norcia, scendendo a piedi dal passo della Forca, ai piedi del monte Vettore, epicen-tro dello sisma di agosto, dove era visibilissima la spaccatura

creata dal fortissimo movimento tellurico. La strada era spostata di un metro, le case tagliate a metà da dove si potevano notare segni della vita quotidiana precedente: tavolini in bilico, armadi spalancati da dove pendeva qualche camicia al vento. L'emozione era alta. Gli alpini sono venuti in soccorso ai ragazzi affamati con le loro scorte alimentari. Ogni serata, attività di briefing, revisione delle immagini, rifles-sioni e condivisioni su cosa si poteva fare prima e cosa è possi-bile fare ora, quale progettualità eventuale. Il valore aggiunto? L'esperienza condivisa. Infatti oltre ad avere catalizzato, nelle varie tappe, le competen-ze di tanti soggetti, hanno potuto dialogare con vigili del fuoco, carabinieri, protezione civile, alpini, militari che hanno dato loro con molta disponibilità molte informazioni. Lo stesso gruppo di studenti ha riunito 4 scuole. La comitiva era formata da una sessantina di persone comprendenti anche stu-denti del Guetti di Tione, del Floriani di Riva e della Rosa Bian-ca di Cavalese, che insieme continueranno nell'ultima fase del percorso. Ora, infatti, comincia il momento dell'elaborazione delle idee per gli edifici in legno per l’edilizia abitativa, rurale o religioso. Modularità, trasportabilità, rapidità e facilità di assem-blamento, termoisolazione e funzionalità abitativa, estetica, sono solo alcuni dei parametri che i nostri futuri geometri do-vranno considerare per le loro proposte progettuali. Resta forte l'emozione per un'esperienza unica e indimenticabile a contatto con una realtà per la quale è difficile prevedere il futuro anche residenziale, in un contesto di straordinaria bellez-za. Anna Baroni

alternanza SCUOLA-LAVORO 2

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PENSIONANDI

PERDEREMO QUATTRO COLLEGHI

A SETTEMBRE...

SGUARIO SILVA

42 anni di onorato servizio come docente di educazione fisica dei quali 29 al Fontana! Ha dedicato molto tempo all’orientamento di cui è stata figura obiettivo sensibile ed efficace. Per i colleghi ha anche tenuto apprezzati corsi di Qi gong e stretching dei meridiani : un valido aiuto contro lo stress e a favore dell’equilibrio psicofisico. Ama praticare sci, tennis e camminare in montagna. Adora ballare tango argentino. Nel tempo libero legge e viaggia e si occupa del benesse-re olistico di quanti ne hanno bisogno. “Sono contenta di andare in pensione—ci ha detto per poter gestire liberamente il mio tempo, viaggiare, legge-re, praticare sport..” Comunicativa e solare, mancherà ai ragazzi e anche ai colleghi che ne hanno potuto apprezzare le doti soprat-tutto umane speciali. Ora che sarà più libera ci dedicherà qualche ora alle di-scipline orientali? Speriamo!

TORBOLI GIORGIO

42 anni di servizio come docente di educazione fisica dei quali 26 al Fontana! Pratica sport fin da giovanissimo, ha militato nel calcio e nella pallavolo, diventando poi allenatore. Segue le attività sportive della scuola “dando molto e ricevendo molto di più” ci ha detto con un certo orgoglio. Contento di andare in pensione perché, ci spiega, “curerò i miei interessi e passioni, in particolare la bicicletta, la montagna. E poi vacanza in periodi ottimali come mag-gio, settembre...prevedo un programma vasto di trekking nelle isole dalla Sardegna alla Grecia” ci spiega sorriden-do.

SAIANI GINETTA.

Sono contenta che il giorno della pensione (1 settem-bre ) si stia avvicinando—così ha esordito la collega—così potrò dedicare a ciò che mi piace maggior tempo. Escur-sioni in montagna, viaggi, giardinaggio, letture, rapporti umani e forse l'avvio di un nuovo business. Certamente non starò ai giardini a dar da mangiare ai piccioni!! (non avevamo dubbio, ndr!) È pur vero che dopo 38 anni di insegnamento mi mancherà il rapporto con i ragazzi almeno per i primi tempi. Sono da 30 anni al Fontana, prima IPC di Rovereto .In questi 30 anni mi sono occupata di diversi progetti , con alcuni abbiamo anche vinto premi, partecipando con ar-ricchimento e soddisfazione: conoscere la Borsa, Patti Chiari, progetto con le Acli contro l'evasione fiscale, pro-getto con Luxottica ecc..

DANIELA SELVATICO

Trasferitasi in Trentino nel 1976 qui ha iniziato ad inse-gnare dal 1980. Docente presso il Fontana, l'Istituto Tec-nico Marconi , l'Istituto Rosmini di Trento. Poi ha preso un pausa di quasi 15 anni presso l'Università di Trento dove è stata prima Responsabile delle Relazioni Esterne dell'Ateneo, poi per sei anni ha avuto la fortuna di lavorare con il Prof. Valentin Von Braitenberg al Labo-ratorio di Scienze Cognitive ora CEBISM a Rovereto. E’ ritornata all'insegnamento presso l'ITET Fontana più di 10 anni fa, dove ha insegnato sia al diurno che al sera-le, è stata coordinatrice del Dipartimento di Lingue e membro del Consiglio di Istituto. Recentemente, ha dato man forte alle iniziative di alternanza scuola-lavoro. Hobby ?“quando ero ragazza amavo molto il movimen-to—ci ha detto - gli sport come nuoto, equitazione e trekking in montagna, credo di avere fatto tutti i percorsi più belli del Trentino Alto- Adige.Adesso mi distraggo con i video games “Assassin's Creed” ed altri giochi di ruolo simili. Leggo, certo. E quando sarò in pensione po-trò dedicarmi ad aiutare gli altri che è poi aiutare se stes-si a stare bene ed ad essere soddisfatti della propria vita.”

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SOLIDARIETÀ & VOLONTARIATO

DAL PROGETTO CHIAPAS A SOLIDAL

FONTANA

Da alcuni anni l’ITET FONTANA di Rovereto, in collaborazione con APIBIMI onlus, sostiene l’associazione “Casa de estudios agricolas” nella comunità indigena San Josè del Carmen in Chiapas (Messico). Studenti e insegnanti contribuiscono, con l’aiuto economico, alla realizzazione dei progetti di educazione, promozione sociale e sviluppo agricolo avviati e gestiti nella comunità indigena.

SOLIDAL FONTANA

Quest’anno alcuni studenti del Fontana realizzeran-no un viaggio di conoscenza e lavoro a San Cri-stòbal, presso la comunità San Josè del Carmen in Chiapas. Questo progetto di interscambio, denomi-nato “SOLIDAL FONTANA” e che vedrà protagoni-sti dodici alunni dell’Istituto Tecnico rovereta-no, è nato dalla collaborazione tra APIBIMI e Istituto Fontana e si realizzerà ad agosto di

quest’anno, grazie anche al contributo della PAT e del CSV. A.P.I.Bi.M.I. Onlus, in collaborazione con l'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Felice e Grego-rio Fontana” di Rovereto, l'associazione Progetto Colomba, l'Associazione Italia-Nicaragua Onlus, la Cooperativa Sociale “Punto d’Approdo” e l'organiz-zazione Casa di studi agricoli "Bolom del Carmen" di San Josè del Carmen - Chiapas – Messico, realiz-zerà un progetto di interscambio rivolto agli studen-ti dell'istituto scolastico partner di progetto. Il programma prevede una prima parte di formazio-ne in aula per una ventina di alunni (per la quale si è ottenuto un finanziamento al Non Profit Network - CSV Trentino), una parte di esperienza sul campo per una quindicina di alunni (attività che si finanzia tramite il bando "Interscambi" della Provincia Auto-noma di Trento – Servizio Attività internazionali – Ufficio Cooperazione allo sviluppo), un'ultima parte di rielaborazione dell'esperienza e di restituzione alla comunità trentina.

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SOLIDARIETÀ & VOLONTARIATO 2

LA FORMAZIONE PRO CHIAPAS

Oltre 35 ore extrascolastiche per prepararsi adeguatamente al grande viaggio. Relatori, oltre ovviamente a Marco To-

deschi, Fabrizio Bettini, (Progetto Colomba) Thomas Festi (APIBIMI), Emilio Manfrini, (segreteria Progetto Colom-

ba)., Raùl Sànchez Benìtez (coordinatore della casa di studi agricoli Bolom del Carmen—referente APIBIMI), Silvia

Valduga, (volontaria per lungo tempo in Nicaragua. Ora dipendente del Punto d’Approdo), Daniele Aronne (progetto

Colomba), Giovanna Galeaz (CSV), le prof.sse Cinzia Zeni e Emauela Lenner (lettere e lingue straniere Fontana). Gli

argomenti: la motivazione, il volontariato, l’incontro con l’altro, il conflitto zapatista, il Messico e la sua storia, il

CVS, lingua spagnola, le buone prassi….

Sono andati molto bene i due giorni intensi a “Memorie” a Volano. Tanti i visitato-

ri sensibili allo stand che hanno implementato non poco le risorse utili per il grande

viaggio!!

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ESA & EMAS

IL PREMIO EMAS ITALIA 2017 PREMIA LA NOSTRA DICHIARAZIONE AMBIENTALE

COME PIU’ COMUNICATIVA

Si è svolta venerdì 5 maggio, presso la prestigiosa sede della Europen Food Safety Agency (EFSA) di Parma la 4° edizione del premio EMAS Italia, la manifestazione che premia le Dichiarazioni Am-bientali più efficaci dal punto di vista comunicati-vo tra le organizzazioni registrate EMAS. L’ITET Fontana di Rovereto si è meritato il primo premio tra le organizzazioni pubbliche per quanto riguarda le dichiarazioni ambientali più efficaci ed originali nella comunicazione agli utenti. Ecco cosa dice la menzione: “Con l'artificio della costruzione a tabloid questo Istituto scolastico è riu-scito a far entrare un documento impegnativo e de-licato come la DA nelle case dei propri studenti, immergendo le loro famiglie in un ambito impor-tante e delicato come quello della tutela dell'am-biente. La struttura schematica e per blocchi di ar-gomenti consente di avere in poche pagine una vi-sione di insieme molto articolata, sintetica ma allo stesso tempo esaustiva della gestione ambientale operata. Senza sacrificare l'ufficialità dei dati espo-sti, il linguaggio semplice e immediato e l'abbon-dante uso di simboli e rimandi iconografici fanno di questo documento un esempio di come anche cose complesse possano essere realizzate alla portata di giovani ragazzi.”

Il premio è stato ritirato dai proff. Andrea Delmo-nego e Pierluigi Sembenico, i due docenti respon-sabili Emas-Esa della nostra scuola che ha fatto della sostenibilità ambientale una delle sue voca-zioni, con un percorso ultradecennale sulla tema-tica ! “Si tratta di un evento molto importante non solo per le organizzazioni coinvolte ma anche per le mi-gliaia di cittadini che con esse si confrontano, a te-stimonianza dell’interesse diffuso per i sistemi di gestione ambientale integrata ed ecocompatibile” ha dichiarato Paolo Bonaretti, Presidente della Sezio-ne EMAS del Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit, Organismo competente italiano e organizzatore della manifestazione in collaborazione con ISPRA, l’Istituto Superiore di Protezione e Ricerca Am-bientale. A conclusione della premiazione è stato proiettato il video realizzato dalla classe terza A CAT su “Canzone per Emas”, che ha suscitato gradimento e divertimento nel qualificato pubblico presente.

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ESA & EMAS 2

Numerose le organizzazioni che hanno partecipato alle due sezioni del premio che quest’anno ha visto premiare Lamborghini Automobili SpA, EP Produ-zione SpA/Fiume Santo SpA e DECO Spa tra le or-ganizzazioni produttive, il Comune di Taglio di Po; il Comune di Feltre ha ricevuto il premio per la se-zione iniziative promozionali e di sensibilizzazione. Il premio EMAS rappresenta un riconoscimento molto ambito per chi opera attraverso un Sistema di gestione ambientale certificato: le organizzazioni registrate EMAS riescono infatti a gestire i propri

servizi in maniera più efficiente e godono anche di una serie di vantaggi a livello fiscale e burocratico. La presenza di realtà molto importanti, anche a li-vello internazionale, testimonia come l’attenzione verso l’ambiente e lo sviluppo sostenibile sia un aspetto entrato a pieno titolo nelle politiche orga-nizzative, sempre più volte a considerare il proprio impatto sul contesto nel quale si opera e le implica-zione della propria operatività sull’ambiente.

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ESA & EMAS

LA GIORNATA AMBIENTALE

“UNA SCUOLA CERTIFICATA, UNA SCUOLA SALVAGUARDATA

Il sole ha allietato la nona giornata FontanAmbiente che quest’anno ha visto il suo clou nella marcia parte-cipata da circa 300 studenti della scuola preceduti dal-la bandiera Emas e chiusi dall’attivo gruppo del Vo-lontariato col loro stendardo. Lunghissimo serpentone verdeblu (i colori Emas), scortato dai vigili di istituto. Partiti dal cortile, i ragazzi, attaccati al cordone di 500 metri che simboleggiava l’unità di intenti, hanno fatto un percorso articolato per i giardini Perlasca, per poi attraversare corso Bettini (sotto lo sguardo protettivo dei vigili urbani), e fare qualche volteggio sotto la cu-pola del Mart, per poi rientrare davanti a scuola attra-verso via Teatro Qui alla presenza della dirigente scolastica Elena Rug-gieri, di Laura Boschini dirigente dell’APPA e di Mar-co Niro, funzionario agronomico-ambientale-forestale" che si occupa di progetti formativi, il pro-fessor Andrea Delmonego, responsabile Emas dell'isti-tuto, ha issato la bandiera Emas, testimone del recente premio nazionale vinto recentemente, che ha ricono-sciuto l’efficacia comunicativa della certificazione. Le stesse autorità hanno consegnato poco dopo in palestra le premiazioni degli studenti referenti Emas. “E’ stato emozionante vedere snodarsi il serpentone – ha esordito la dirigente scolastica – dietro la bandiera Emas, segno di un riconoscimento importante”. Deci-samente coinvolta la dott.Boschini che ha detto “Questa è una giornata importante, ma importante è soprattutto quello che è stato fatto prima. L’Agenzia per l’Ambiente esprime il suo grazie a voi, che dovete continuare anche nella vita e nel lavoro a tenere alto il rispetto per il mondo in cui vivete, senza abbassare mai la guardia”. Dopo le premiazioni, via alle visite agli stand interni, dedicati ai vari progetti della scuola non solo di tipo ambientale: Il paesaggio che è in noi”; Il rilievo recupero fortilizio Talpina”; Diventiamo custodi di un albero”, Progetto Chiapas, Gruppo solidarietà, Freeze ambientali video, Progetto Ri_costruire con i legno nell’emergenza post-sisma; tecnologie e tecniche a confronto” , Calcolia-mo l’ impronta ecologica della gita scolastica”, Incon-tri di biodiversità: La foresta Otonga dell’Ecuador” , “Una mela al giorno toglie il … di torno”; La certifica-zione EMAS di scuola”; Giornalini di scuola “FontanaLife”. Era visitabile anche la mostra tematica sul “ Food print” - Quanto pesa la tua spesa, in colla-borazione con Appa.

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VIAGGI e USCITE

Un salto indietro nella storia.

La 3 A IBS sullo Zugna

Il tempo ce l'ha messa tutta per rovinarci l'avventura. Piog-gia, neve e nebbia si sono succeduti senza però riuscire a guastarci l'uscita, anzi, rendendola, per certi versi, migliore. Ventuno persone chiuse in un rifugio, per quanto lussuoso possa essere, è una bella prova di sostenibilità. Tornei di carte si sono succeduti a tornei di scacchi, colorati da risate. Squisiti i padroni di casa che ci hanno trattati con grande cortesia e disponibilità. Gigi ci ha portati a visitare qualche luogo di grande interesse storico raccontandoci alcuni aned-doti per riportarci indietro di 100 anni. Quante giovani vite, come i ragazzi che ho attorno ora, hanno perso la vita su queste montagne, in questi boschi. Che dolore straziante per le famiglie. Che bello sentire il mio gruppo che si diverte, che si tira le palle di neve, che, forse, riesce a rendersi conto, almeno per un attimo, di quanto sia meravigliosa la vita.

2 B AFM AL MUSE PER LA MOSTRA

ESTINZIONI

Da un progetto di ricerca e divulgazione scientifica sviluppato in collaborazione con il MIUR, il MUSE ha promosso la mostra Estinzioni: un racconto che parla di catastrofi e grandi sfide, ma anche di fortu-ne e successi, in un dialogo a più voci tra scienza e società. Ambizioso progetto che mette in dialogo le ricerche e le riflessioni sulla sesta estinzione di mas-sa - ovvero la crisi ecologica che stiamo vivendo - con le dinamiche che hanno caratterizzato le cinque grandi estinzioni paleontologiche avvenute negli ultimi 500 milioni di anni.

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VIAGGI e USCITE 2

NEL BOSCO DEI POETI e AD

ARTESELLA

Venerdì 21 Aprile le classi 2^ B/C AFM sono andate in gita ad Artesella. Qui, nonostante il freddo, abbiamo potuto ammirare meravi-gliose opere d’arte create da artisti interna-zionali; ogni opera è unica ed ecosostenibile perché vengono realizzate con materiali quali il legno e la pietra. Nel pomeriggio abbiamo passeggiato lungo il percorso dei poeti che si trova a Calcera-nica, affianco a un bellissimo torrente, con molte cascate. Ogni classe aveva otto poesie da esporre, compresa la biografia dello scrit-tore e il contesto storico. Tra le molte poesie vi sono: “Perché amo gli animali”di Alda Merini, “L’Infinito” di Giacomo Leopardi e, “Autunno” di Salvatore Quasimodo. Nato da un’idea di Alberto Pattini, direttore artistico del Concorso nazionale di poesia “Il lago nel cuore – Calceranica poesia” in collaborazione con l’associazione “Cenacolo Valsugana di Poesia” e “Scrittori del Trenti-no Alto Adige”, il Sentiero dei poeti è un singolare percorso letterario-naturalistico. Tale itinerario si snoda alle pendici della Vigolana per 1,2 km con un dislivello di 70 m. attraverso 16 postazioni coreografiche. Caterina Pizzini

Contemplo il lago silenzioso/che la brezza fa rabbrividire./Non

so se penso a tutto/o se tutto mi dimentica./Nulla il lago mi dice/né la brezza cullandolo./Non so se sono felice/né se desidero esserlo./Tremuli solchi sorridono/sull’acqua addormentata./Perché ho fatto dei sogni/la mia unica vita?/ F.Pessoa

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VIAGGI e USCITE 3

Alla Mivor e a castel Coira

Il 28 aprile le classi 2^ B e 3^ A afm hanno partecipato a una gita in val Venosta, che comprendeva la visita a Castel Coira, dove abbiamo avuto modo di vedere la più grande collezione privata di armature al mondo! In origine castel Coira non era della famiglia Trapp, ma apparteneva al principe-vescovo di Coira che lo ha edificato attorno al 1200. Abbiamo visitato palazzo e cappella, e siamo stati sorpresi dai bellissimi affreschi rinascimentali e dalla loggia. Mentre nel pomeriggi abbiamo visitato l’azienda MIVOR, dove abbiamo potuto vedere tutte le fasi di lavorazione delle mele. Una volta colte, le mele vengono lavate per poi essere classificate secondo colore, condizioni della buccia, simmetria e peso; da qui vengono poi suddivise in prima e seconda scelta. Dopo un attento lavaggio queste sono pronte al confezionamento. Samuele Baccini

LA CLASSE 5 RIM AL MURO DI BERLINO, una delle tappe più significative del loro ultimo viaggio di

istruzione

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VIAGGI e USCITE 4

SCAMBIO CON LIENZ.

Eine Gruppe von dieser Schule, wegen des Austausch, hat

eine Woche in April in Lienz (Österreich) verbracht. Wir

sind am Sonntag, dem 23. April mit dem Zug losgefahren

und wir sind gegen 17.00 Uhr in Lienz angekommen.

Die ganze Woche folgten wir einen Programm und jeden

Tag machten wir verschieden Aktivität.

Am Montag sind wir in die Schule gefahren ; unsere

Freunde haben wir uns die Struktur gezeigt und dann ha-

ben wir 2 Stunden mit der Klasse verbracht. Bis zum 12.00

Uhr haben wir einen deutschen Kurs gehabt. Am Mittag-

essen haben wir bei einem typischen Restaurant gegessen

und am Nachmittag haben wir ein Spiel rund die Stadt ge-

macht.

Am Dienstag haben wir die Firma „Loacker“ besichtigt,

haben auch viele Kekse gebackt und bei einer Hütte zu-

sammen gegessen.

Am nächsten Tag sind wir nach Salzburg gefahren. In der

Nähe von der Stadt haben wir Salzbergwerken besichtigt

und dann Richtung die Stadtzentrum gefahren. Wir sind

nach Hause spät zurückgekehrt und hat die Familie, andere

Freunde und ich eine Pizza gegessen.

Am Donnerstag sind wir am Morgen nach Schule gegan-

gen, am Nachmittag hatten wir Frei und am Abend haben

wir eine Abendessen in Lienz mit alle Studenten und Pro-

fessoren gemacht.

Am letzten Tag, blieben wir in der Schule, haben wir eini-

ge Präsentationen vorbereitet und um 13.00 Uhr sind wir

mit dem Zug nach Hause zu fahren.

Es war eine wunderbare Erfahrung, weil ich viele und neu-

en Leute kennen gelernt und habe ich eine verschiedene

Kultur herausgefunden. Die Gastfamilie war sehr nett und

freundlich, daher hoffe ich sie wiederzusehen.

Eleonora Madaschi 4 A RIM

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PROGETTI & CONCORSI

PROGETTO SALUTE.

È ripartito il progetto “In punta di piedi sul pianeta” a cura dell’Azienda Sanitaria, intervenuta per 6 ore per le prime. .Le stesse classi hanno partecipato a un intervento sul cyber bullismo proposto dal Rotary. Le seconde hanno seguito il tradizionale progetto sull’AFFETTIVITA’,6 ore in totale, tenute dal Centro Percorsi di Trento e hanno fatto la visita al Consultorio (Azienda Sanitaria). A inizio anno hanno assistito a un inter-vento tenuto dai carabinieri sull’educazione alla legalità. Anche le terze hanno approfondito il cyber bullismo con con il dott.Berti della polizia postale. Le quarte hanno fatto il corso di primo soccorso, anche di 6 ore, terminato con test in base al quale avranno un attestato di partecipazione.Ancora una

volta i volontari hanno coinvolto i ragazzi nella teoria e nella pratica del

salvataggio con competenza ed efficacia Le quinte hanno partecipato a un incontro informativo a cura del LASS Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti di Laives. (a destra il marescial-lo Luciano Oserle) Non possiamo dimenticare i volontari AVIS che sono intervenuti nelle classi V.

BORSE DI STUDIO MARTINELLI II

EDIZ

A fine aprile sono state consegnate le borse di studio intitolate al prof.Felice Martinelli, già do-cente all’Università Cattolica di Milano ed ex studente della nostra scuola. La commissione, controllando le medie degli studenti, ha individuato i tre vincitori previsti dal bando: Asia Steinwandter di 5 AFM, Stefano Tommasini della 3 A CAT, Elena Trentini classe 5 A AFM del serale. Il Fontana ringrazia la famiglia per la generosa iniziativa che rappresenta una grande opportuni-tà di sostegno agli studenti meritevoli che po-tranno utilmente impiegare le somme vinte in approfondimenti e specializzazione

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PROGETTI & CONCORSI 2

2 e 4 A CAT in visita al cantiere e all’incontro

col sindaco di Mori.

Il giovedì 8 marzo la classe 2^A CAT è andata in visita a due cantieri di Mori per poi incontrarsi con il sindaco. Accompa-gnatori la professoressa Gazzini e il tecnico di disegno prof Miccichè. La classe è partita da scuola con l’autobus, è arri-vata fino a Mori dove ha iniziato la visita al primo cantiere dove si stavano costruendo le fondamenta. Successivamente dopo un gelato, la classe si è diretta nel secondo cantiere dove ha osservato i rapporti e le mansioni che ci sono in un cantiere. C’è stato anche l’incontro con il sindaco di Mori che ha spiegato le funzione del comune e delle operazioni al Vallo Tomo. Sul Vallo Tomo come è noto ci sono state pole-miche specialmente da parte dei contadini che verrebbero privati di una parte del terreno. Tale costruzione temporanea servirebbe a bloccare la caduta delle rocce durante le opera-zioni per far esplodere il diedro incrinato. D.B.

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PROGETTI & CONCORSI 3

CAD-OLYMPICS XVI

Si sono svolte il 30 maggio nella hall le premiazioni della XVI edizione del .concorso internazionale CAD OL-YMPICS, ideato e promosso dal la nostra scuola, grazie al fondamentale apporto del professor Andrea Vinante e alla factotum Giovanna Gallina della segreteria didattica. In mattinata si è svolta la sessione delle finali internazio-nali. Alla premiazione ha partecipato anche Ursula Vivori in rappresentanza del Collegio Geometri. Il primo posto se l’è conquistato Ana Maria Lovri-sec di Ljubljana, Slovenia, il secondo Zore Primoz di Novo Mesto, Slovenia, il terzo è andato a Raffaele Panizza (9° alle nazionali) della 5 A CAT del Fonta-na di Rovereto, infine il quarto a Lorenzo Storai dell’Istituto Gramsci Keynes di Prato. Quinti pari merito: Angelo Astengo di Cairo Montenotte, Pugelj Jozko di Ljubljana, Nikola Meglic di Bedekovcina, Croazia, Ivan Mihljcuk di Slavonski Brod, Croazia, Massi-mo Sartori e Barakat Ayman del “Fontana”, Lorenzo Schiazza di Chieti, Valentina Sosic di Trieste, Prislan Ur-ban di Celje, Slovenia. “Grazie per la partecipazione – ha esordito la dirigente scolastica Elena Ruggieri – riporto i saluti

dell’amministrazione comunale, ora impegnata in impor-tante seduta sulla questione urbanistica”. “Abbiamo valutato soprattutto la precisione – ha spiega-to il professor Franco Cramerotti—più che il tempo”. Si è passati quindi alla premiazione vera e propria, chia-mando tutti gli studenti, a cui è stato consegnato l’attestato e i premi, ovvero un portatile, tablet, disco esterno, la tecnologia ha fatto da padrone. Un buffet ha accolto poi i ragazzi e i loro accompagnato-ri. Alla competizione nazionale italiana hanno partecipato 2000 studenti circa, e altrettanti 1300 in Croazia e Slove-nia. L’evento, di qualificata valenza culturale e tecnico-scientifica, ha fatto emergere autentici talenti, che rap-presentano una garanzia per il futuro e le dinamiche evo-lutive della società multiculturale e senza frontiere. Il Cad Olympics è strutturata sul territorio nazionale come Gara di eccellenza, indetta dall’Associazione per l’insegnamento del CAD, con la collaborazione del Mini-stero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, della Provincia Autonoma di Trento e, per l’edizione 2017, in stretta sinergia con l’ Itcg “Masullo–Theti” di Nola che quest’anno ha ospitato le finali nazionali.

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EN PLEIN DI PREMI PER IL CONCORSO DI

IDEE RICOSTRUIRE CON LEGNO NELL'

EMERGENZA POST-SISMA

Condividere, comprendere, conoscere, costruire e colla-borare, sono le cinque C del concorso "Ri_Costruire col legno nell'emergenza post sisma, tecnologie e tecniche a confronto” promosso dall'Istituto Fontana di Rovereto. Cinque complessivamente le scuole coinvolte, oltre al Fontana, La Rosa Bianca di Cavalese, il Lorenzo Guetti di Tione, il Floriani di Riva e l'istituto comprensivo del Pri-miero. Oggi, in Sala Depero, nel Palazzo della Provincia a Trento, alla presenza di circa 80 ragazzi, si è tenuta la cerimonia di premiazione.

Un sentito ringraziamento a studenti e docenti è arrivato dal presidente della Provincia e assessore all’Istruzione Ugo Rossi. “La cosa più importante di questa iniziativa – ha detto Rossi – è che vi ha dato l’opportunità di metter-vi a disposizione degli altri in un’esperienza che arricchi-rà il vostro bagaglio ben oltre le competenze che avete

acquisito sul campo e che sarà utile anche per le sfide che dovrete affrontare nella vita, a cominciare dagli esami di maturità che vi aspettano fra poche settimane. Avete fatto quello che da sempre fa la comunità trentina, ovve-ro mettersi a disposizione nel momento del bisogno, con umiltà, ma con la consapevolezza di poter dare una aiuto concreto e qualificato. Avete dimostrato – ha concluso Rossi – di essere cittadini con la C maiuscola e per que-sto siamo molto orgogliosi di voi”

Grande soddisfazione anche da parte dell’assessore Tizia-no Mellarini che ha evidenziato come l’iniziativa possa arricchire ulteriormente il sistema della Protezione civile trentina, consentendo a molti giovani di essere protago-nisti nel soccorso ai territori colpiti e supportare la rete di professionisti che attraverso gli ordini professionali collabora con la Protezione civile per la ricostruzione.

Livia Ferrario, dirigente del Dipartimento della conoscen-

za, ha sottolineato l’innovazione dell’esperienza, e

l’aspetto solidale.

PROGETTI & CONCORSI 4

PRIMI PREMIATI PER LE SE-

ZIONI MAP MAPRE CHIESA:

Federico Nicolodi e Francesco

Grigolato, Massimiliano Sartori e

Leonardo Caporali, Luca Pezzini

Sotto:

SECONDI PREMIATI

Milincic Nebojsa, Raffaele Pa-

nizza, Filip Donini, Ayman Bara-

kat, Chiara Coelli, Rachele Par-

rillo, Federica Tezza

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PROGETTI & CONCORSI 5

TERZI PREMIATI

PER MAP

Alessandro Cont e

Amedeao Paladino

A destra in prima

fila rappresentanti

della protezione ci-

vile e di altri

c o l l a b o r a t o r i /

sostenitori del pro-

getto

Si è trattato, come hanno spiegato la dirigente scolastica Elena Ruggieri ed il professor Andrea Vinante, docente di costruzioni, di un'esperienza di alternanza scuola/lavoro attuata nelle zone colpite dal sisma di fine agosto 2016, con lo scopo di trasferire in un caso pratico le conoscen-ze maturate in classe e far incontrare il modo dell'impre-sa con il mondo della scuola. Dopo una fase "formativa" singolare spesso in videoconferenza tra scuole, con e-sperti e professionisti, gli studenti sono stati coinvolti in un'attività "elaborativa" che li ha portati ad affrontare le questioni relative alle costruzioni o ricostruzioni in fase post-sisma. Il momento più importante ed emozionante dell’intera iniziativa è stata, senza dubbio, la ricognizione in loco degli studenti tra Arquata, Castelluccio di Norcia, Montemonaco e Pescara del Tronto, effettuata tra il 18 e 21 aprile, in un contesto climatico poco favorevole tra pioggia e neve. Ogni singola scuola, analizzata la situazione, ha svolto la progettazione di un prototipo di M.A.P (Modulo Abitati-vo Provvisorio) per la famiglie e uno per l'agricoltura M.A.P.R. ad alta efficienza energetica da mettere a dispo-sizione della popolazione e la progettazione di una picco-la chiesa prefabbricata in legno. La giuria qualificata presieduta dall’architetto Elisa Bur-

nazzi, consigliera e responsabile della commissione con-corsi dell’Ordine degli Architetti ha assegnato ben 7 pre-mi su 9 per le tre categorie previste agli studenti della nostra scuola. Due terzi posti vanno all’istituto Floriani di Riva del Garda e all’’istituto di istruzione di Tione. “Avete assolto bene al compito - ha affermato Burnazzi—vi siete messi alla prova per riportare il bello e buono nella vita delle persone, integrando il designer con l’ascolto del bisogno degli utenti. Rocco Cerone, affezionato moderatore delle iniziative del Fontana, ha dato la parola anche a qualche studente, che esprimesse le sue valutazioni dell’esperienza. Presenti i partner del concorso, dalla Protezione Civile del Trentino, quindi l'ordine degli Ingegneri e quello de-gli Architetti ed il collegio Geometri, il C.N.R-IVALSA (Istituto per la valorizzazione del legno e specie arboree) di S.Michele all'Adige, Arca-Habitech e, per quanto ri-guarda la chiesa, l'Ufficio Arte Sacra dell'Arcidiocesi.

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TERRITORIO

RIPENSARE PIAZZA FOLLONE E DINTORNI

Il Follone, il più grande parcheggio pubblico nella zona centrale della città di Rovereto, è esteticamente sgradevo-le. Il sindaco Valduga ha promesso che entro la fine del suo mandato intende finire almeno uno dei tanti progetti per il rinnovo della città. Il Follone ora viene definito un luogo periferico e brutto. Il comune a questo proposito vuole intervenire con un progetto che vedrebbe il parcheggio sotto un altro punto di vista. L’idea è quella di crea-re parcheggi sotterranei per un totale di circa 600 – 700 posti per ogni tipo di mezzo dotato di motore. Sulla su-perficie si pensa di realizzare una piazza oppure una zona mercato che copra la zona dove ora ci sono i parcheggi. Il progetto deve ancora essere presentato ed vi è un tempo limite di 4 mesi nei quali alla fine verrà portata al co-mune una bozza del progetto definitivo che verrà valutata e votata. Il Follone misura circa 2 ettari di terreno in totale e annesso a questo progetto c’è anche quello dei lavori alla casa di riposo Vannetti e al Borgo Santa Cateri-na. Un impegno finanziario notevole ma difficile da quantificare ora. Con il lavoro al Follone si rischia molto, ma rinnovarlo porterebbe a un bel punto a favore per Rovereto che avrebbe un aspetto migliore. Il lavoro è stato affi-dato all’architetto Agostini di Trento. Dennis Bisoffi

VIA DANTE. LAVORI DI

RESTYLING STRONG ANCHE NEL

WEEK PER FINIRE ENTRO NOVEMBRE

A Rovereto si scommette sul rinnovo di via Dante che do-vrà avvenire entro i mercatini di natale, l’amministrazione assicura che a novembre tutto sarà fatto. In via Dante ver-ranno smantellati i marciapiedi e il terreno verrà messo tutto a livello posando bolognini triangolari che richiama-no un motivo che c’è su casa Tranquillini. Lungo i lati ci saranno delle panchine e alberi di media misura che cree-ranno un effetto salotto; la fascia centrale che misurerà circa 4 o 4,5 metri sarà riservata alle macchine che dovran-no procedere non oltre i 30 chilometri orari su un'unica corsia verso sud (ospedale). Sarà presente anche una corsia per le bici in direzione opposta e l’illuminazione verrà rivi-sta per produrre una luce più morbida. L’aspetto dopo i lavori sarà simile a via Paganini e via Santa Maria. Una parte delle spese ammonterà a 645 mila euro.

RINNOVO ZONA TENNIS

Partono i lavori nella zona dei campi da tennis di Ro-vereto; il progetto richiederà al comune una spesa di circa 800 mila euro che serviranno per il rinnovo e l’ingrandimento dei campi da tennis, la costruzione di un bar alle Fucine e alla Baldresca, un laghetto per pesca sportiva e una pista ciclabile (anche pedonale), che collegherà la ciclabile con il centro della città. L’obbiettivo è quello di invogliare e di attirare i cicli-sti a visitare la città, si stimano centinaia di migliaia di persone l’anno; inoltre si cerca di abbellire e mo-dernizzare quella zona di Rovereto. La palazzina ex Apt ospiterà il circolo tennis e il bar che sarà aperto a tutti. D.B.

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CULTURA

SEPP MALL tra noi per progetto romanzo

Nell'ambito delle iniziative del Seminario internazionale sul Romanzo organizzato dall'Università di Trento il pro-fessor Stefano Zangrando(SIR-Euregio) è riuscito a pro-muovere un workshop singolare presso la sua scuola, l'ITET Fontana, con Sepp Mall, uno dei massimi autori in lingua tedesca, il cui romanzo "Ai margini della ferita" è uscito da poco per i tipi Keller. Nella hall erano riuniti più di trenta studenti delle classi quinte dei corsi AFM, RIM, SIA con i loro docenti di lettere, volontari che avevano letto il libro di Sepp e si erano prepa-rati a esprimere le loro impres-sioni e domande ad autore e traduttrice, Sonia Sulzer, che già si era occupata di racconti dello scrittore venostano per la tesi. L'incontro, iniziato con la let-tura in lingua originale delle prime pagine di Wurdränder cura dell'autore, e seguito dalla lettura della traduzione, è en-

trato nel vivo col dibattito con gli studenti, attenti e pre-parati: si è parlato dei personaggi, dei due binari del rac-conto, sull'uso del discorso diretto e molto altro, in un clima amichevole e spontaneo. Per gli studenti un'occa-sione formativa speciale. NR

ERVANS, UNA STAR. FILA PER

L’AUTOGRAFO

Dopo aver letto il libro "Se ti abbraccio non avere paura" - storia vera di papà Franco e Andrea, il figlio autistico, che hanno intrapreso un viaggio on the road in America centrale - gli studenti delle seconde classi dell'ITET "Fontana" hanno incontrato recentemente l'autore Fulvio Ervas ed esperti della Facoltà di Scienze Cognitive di Ro-vereto nell'aula di scienze. Moderatrice dell'incontro la professoressa Anna Maria Raciti, referente del Dipartimento di Lettere dell'istituto tecnico "Fontana". Presente anche Massimo Visconti refe-rente di Rapsodia Libri Eventi.

A Paola Venuti, neo direttore del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive il compito di dare il benvenuto, seguita da Claudia Cattani Allo psicologo e psicoterapeuta Gabriele Baldo il compito di fornire la cornice di senso sinte-tica ma chiara ed esaustiva sull'autismo: definizione, cause possibili, strategie di approccio. L'appuntamento è entrato nel vivo con la testimonianza dello scrittore-docente, il cui libro è scaturito dall'incontro con l'ec-centrico papà del giovane auti-stico e del quale Ervas ha indos-sato le scarpe "ritrovandosi

nell'idea del ruolo genitoriale, raccontando la diversità in modo empatico", uno straordinario caso editoriale, la cui fortuna deve ringraziare la recensione di un giornalista su Panorama e il solito tamtam tra lettori sensibili. Questa esperienza, ha detto Ervas, "mi ha confermato la necessità di una comunità che funzioni, in cui gli adulti siano presidio sistematico a tutela del rispetto del ragaz-zino 'diverso', l'importanza di dare speranza e di ritrovare l'umanità, aiutandoci a percepire l'altro.Tante le doman-de dei ragazzi che si erano preparati all'incontro e si sono messi in fila per l'autografo di rito, come di fronte a un big del rock. NR

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CULTURA 2

GRANDESSO SU TUROLDO

In biblioteca civica di Rovereto è stato recente-mente ricordato il grande poeta Davide Maria Turoldo a 100 anni dalla nascita Con un film e con una conferenza a due voci tenuta da Giuseppe Colangelo e da Enrico Grandesso. Il primo, citando diversi racconti, ha sottoli- neato soprattutto l’impegno di Turoldo nella resistenza e a favore dei poveri e dei disperati nel campo di sterminio. Il secondo, leggendo alcune poesie emblemati-che, ha evidenziato l’autenticità e coscienza critica del contestato sacerdote. Ha ricordato i suo sermoni sferzanti e la fedeltà a Dio nella sofferenza fino alla fine, effettuando dei paral-lelismi con Rebora, affrontati nel saggio “poeti in limine mortis” inserito nel volume “Nello specchio delle parole”

CINEMA. TENEREZZA.UN CAPOLAVORO

DEL REGISTRA E DELL’OTTIMO CAST

Sembra quasi un dono avuto in dotazione, dato per scon-tato all'inizio di ogni vita. Ce lo affidano da bambini, poi, da adulti, lo dimentichiamo per cercarlo negli altri. Infi-ne, in molti lo ritrovano da anziani. La tenerezza è diffici-le da definire, perché cambia a seconda del tatto di ognu-no, si adegua alla singola capacità di ascoltare, sentire, amare. Facile accostarla a precisi tempi di vita, affibbiarla

agli infanti, ai genitori, ai nonni, proprio come abbiamo appena fatto. Però Gianni Amelio non è d'accordo. Gian-ni Amelio è venuto a sussurrarci nell'orecchio che non è così. Che nel mondo degli affetti niente va dato per scon-tato, e che le stagioni umane non conoscono emozioni prestabilite. Dotato di una forza lieve ma potente, che scardina ogni rassicurazione legata alla famiglia, La tenerezza ti scuote con dolcezza, sedimenta nello stomaco dello spettatore portando persino ad una nausea benevola. Un film che sa

essere disturbante quando getta macchie di oscurità forse indelebili nel cuore dei nonni, dei padri e dei figli. E allora la tenerezza cos'è? È un miraggio, è un'utopia, oppure è qualcosa di facilissimo. È dentro il sorriso di una sconosciuta, nella mano stretta di un nipote, nello stare a guardare qualcuno per ore e ore in un letto d'ospedale. Di questo vive La tenerezza: di sfumature, di attimi e piccole cose. Sprazzi di vite impregnate di pentimenti, di parole non dette per troppo che, finalmente, vengono a galla. Con vio-lenta tenerezza. Ottimi interpreti Renato Carpentieri, Giovanna Mezzogiorno, Elio Germano, Michaela Ramazzotti. Da non perdere, anche se un fazzoletto è bene tenerselo in tasca, se si è troppo sensi-bili, oppure a corto di tenerezza!

NOVITÀ IN BIBLIOTECA

Da Tredici della fortunata serie Netflix a Dietro le quinte a Ritorno da te da Le otto montagne a Lo zen e l’arte della manutenzione della moto-cicletta, da Mia a Il caso Malaussène tanti sono gli ultimi acquisti, alcu-ni dei quali non ancora disponibili al prestito ma lo saranno presto, una volta che Torres & Redolfi avranno superato il modulo Inserisci copia del corso OliSuite per le biblioteche trentine.

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Gli studenti di 1 1^ A-AFM hanno rielaborato delle leg-

gende cimbre raccolte durante la gita a Luserna il

15/05/2017.

Le ospitiamo volentieri, ringraziando il prof.Valersi di

avercele proposte

Ardian, Giacomo, Abu, Nehat – IL LAGO DI MI-

SURINA

C’era una volta un re, Sorapiss, che aveva una

figlia, Misurina, una bambina molto capriccio-

sa. Il re l’accontentava sempre, ma un giorno la

bambina gli chiese lo specchio magico della fa-

ta del Monte Cristallo. La fata, sentita la richie-

sta, glielo negò. Nei boschi lì intorno viveva il

Basilisco, creatura che pietrificava le persone

con lo sguardo. Il Basilisco incontrò Sorapiss

mentre tornava e lo trasformò in una monta-

gna; allora la fata, per aiutarla, decise di dare

lo specchio a Misurina: questa lo puntò contro il

Basilisco e questo pietrificò sé stesso. Poi Misuri-

na salì sul monte, ma, arrivata in cima, scivolò

e cadde giù da una parete. La montagna, allo-

ra, cominciò a piangere e pianse tanto da for-

mare un lago ai suoi piedi.

Ardiane, Mattia, Mohamed Alì, Emma – LA LEG-

GENDA DI ROMEDIO E FRAU PERTEGA

Il 42 del mese di fruglio, compleanno della re-

gina Frau Pertega, i suoi sudditi organizzaro-

no una festa in suo onore, alla quale venne in-

vitato tutto il paese, compreso un Basilisco, suo

fratellastro. Alla fine della festa, quando tutti

gli invitati se n’erano andati, il Basilisco, usci-

to dal nulla, rapì Frau Pertega. La portò con

una mongolfiera nel suo castello incantato e la

rinchiuse nella torre più alta, tra le nuvole. Il

boscaiolo Romedio, venuto a sapere del rapi-

mento della regina, decise di andarne alla ri-

cerca. Chiamò il suo amico Bob che gli diede un

fagiolo magico in grado di arrivare a 500 me-

tri di altezza, così da raggiungere la donna.

Dopo il salvataggio della regina, i due tornaro-

no al castello dove celebrarono il loro matrimo-

nio.

Alessandro, Daniel, Filippo, Dennis, Gabriele,

Anas – IL MONTE ORTLES

C’era una volta un gigante che si chiamava

Ortles. Era talmente grande da sembrare una

montagna in movimento e, al suo confronto, gli

uomini sembravano formiche. Un giorno il gi-

gante vide tra gli alberi una lucertola di di-

mensioni eccezionali, così, incuriosito, si avvici-

nò per osservarla. Il rettile, che aveva il potere

di pietrificare fino al cuore gli esseri viventi, si

voltò improvvisamente e lo fissò dritto negli oc-

chi; il gigante, alla vista di quegli occhi così

verdi e profondi, si trasformò in roccia. Quella

creatura così strana era conosciuta come “il

Basilisco”, che trasformava in roccia chiunque

lo guardasse negli occhi. La leggenda narra

che il gigante oggi sia ancora lì, noto come il

Monte Ortles, il più alto dell’Alto Adige.

Elisabeth, Carlotta, Gea, Caterina, Giorgia,

Martina– LA BASILISCA

C’era una volta una donna assai strana: aveva

al posto dei capelli dei serpenti velenosi e al po-

sto delle gambe due tentacoli. Durante il gior-

no era una persona normale, simpatica e dolce,

mentre la notte si trasformava nel basilisco, un

grande drago che pietrificava la gente che gli

stava antipatica. Un giorno un cacciatore, pas-

seggiando nel bosco, vide attraverso la nebbia,

tra i rami degli alberi, la Basilisca, che in quel

momento stava pietrificando il Salvanel.

All’improvviso tutta la nebbia scomparve. Il cac-

ciatore decise di impedire alla Basilisca di pie-

trificare altre persone; a tale fine posizionò nel

bosco dei grandi specchi, in modo tale che la

basilisca, specchiandosi in essi, pietrificasse sé

stessa.

Chiara, Wahid, Patrizia, Hendri, Anastasia,

Eridona – I MONTI PALLIDI

Narra la leggenda che il figlio del re aveva spo-

sato la principessa della luna, ma i due giovani

dovevano vivere separati perché l’uno non pote-

va sopportare la luce della luna, che l’avrebbe

reso cieco, l’altra rifuggiva dalla vista delle cu-

pe montagne e dei boschi che le causavano una

fortissima malinconia. Il principe, sconsolato,

vagava per i boschi di quelle alte montagne.

Proprio in quei boschi abitavano delle strane

creature, capaci di straordinarie magie che

potevano cambiare il corso degli eventi. Così un

giorno il principe si imbatté nel re dei Salvani,

uno gnomo in cerca di una terra per il suo po-

polo. Dopo aver ascoltato la storia del giovane,

il re dei Salvani gli propose di lasciare che il

suo popolo abitasse nel bosco; in cambio lui a-

vrebbe reso lucenti le montagne del suo regno.

Così fu: gli gnomi riuscirono a catturare tutta

la luce della luna e con essa ricoprirono ogni

centimetro quadrato delle montagne. La princi-

pessa poté così ritornare nel regno e vivere assie-

me al suo sposo.

CULTURA 3

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Fontana Life– il giornale dell’ITET Fontana

MUSICA

RISCOPRIAMO GOTIFREDO FERRARI,

ROVERETANO ILLUSTRE

Musicista poliedrico e fecondo, didatta, viaggiatore e scrittore, cittadino d’Europa, il roveretano Giacomo Go-tifredo Ferrari (Rovereto 1763 – Londra 1842), per la sua intensa attività di cui è rimasta copiosa traccia, è tra le personalità che fanno onore alla Città della Quercia. Il valore della sua arte non può dirsi ancora adeguata-mente valorizzato, anche se negli ultimi tempi hanno preso vita diverse iniziative finalizzate a studiare e divul-gare le sue opere: nella sua città natale è stato istituito il “Premio Ferrari” (dal 2012), concorso internazionale ri-servato al pianoforte storico, inoltre una piccola parte della sua produzione musicale è stata pubblicata in epoca moderna; anche la sua autobiografia (“Aneddoti piacevoli e interessanti occorsi nella vita di Giacomo Gotifredo Ferrari da Roveredo”, Londra, 1830) è stata oggetto di ristampa, da parte dell’editore Manfrini. Figlio di Francesco (attivo nella produzione della seta) e di Maddalena Raisevitz, Giacomo Gotifredo Ferrari ebbe i suoi primi contatti con la musica frequentando i dilettan-ti che animavano i ritrovi mondani, gli strumentisti e i coristi della Cappella di San Marco. Il padre tentò di av-viarlo all’attività commerciale, inutilmente, poiché il gio-vane Ferrari mostrava forte inclinazione per la musica, alla quale continuò a dedicarsi in maniera più sistematica a Verona e quindi nel convento di Marienberg, in Val Venosta.

Per l’inaugurazione del nuovo teatro di Rovereto (nel 1784) accompagnò al pianoforte la “prima donna” nelle prove, dopo di che decise di dedicarsi esclusivamente alla musica e partì per Napoli, dove frequentò il celebre Gio-vanni Paisiello e godette della sua amicizia. Nel 1787 si trasferì a Parigi, dove fu attivo come compo-sitore, pianista e didatta; era incaricato di comporre “pasticci” (melodrammi con musiche di vari autori) per il Teatro Montansier, si fece notare dalla regina Maria Antonietta, che, secondo quanto riportato da Ferrari stes-so, aveva mostrato interesse per le sue opere: “Verso quel tempo la Regina mi fè dire da Madame Campan. d’inviarle tutto ciò ch’io aveva pubblicato in quei tre anni, e di farle copiar ciò ch’io teneva in manoscritto. Comando il più lu-singhiero per me, e che eseguii all’istante: mi fece anche dire, che appena gli affari dello stato fossero accomodati, essa mi prenderebbe per suo maestro di canto; ma gli affari andando a rompicollo restai deluso, e vittima, come tanti altri, di una rivoluzione che ha messo a ferro, sangue e fuoco tutta l’Europa”. Dopo i primi fatti della Rivoluzione francese si trasferì a Bruxelles (nel 1790) e quindi a Londra (dal 1792), dove ebbe modo di incontrare Franz Joseph Haydn e Muzio Clementi; nel 1804 sposò la pianista scozzese Victoire Henry dalla quale ebbe due figli, uno dei quali, Adolfo, fu cantante e maestro presso l’Accademia Reale. Scarsi e superficiali i suoi contatti con le correnti innova-trici: formatosi al gusto neoclassico, vicino all’ancien régime per ambito e frequentazioni, Ferrari era devoto al mito di W. A. Mozart, che considerava il più grande mu-sicista in assoluto, ma piuttosto refrattario nei confronti del Romanticismo. Il musicista elesse la Gran Bretagna come sua patria defi-nitiva, vide per l’ultima volta Rovereto nel 1815, durante un viaggio attraverso diverse città europee; le due figlie di Adolfo, le cantanti Sofia e Francesca Jessie, furono in relazione con Rovereto, che visitarono in più occasioni; attraverso i discendenti di Giuseppe Ferrari, fratello del compositore, sono giunte alla Biblioteca “Tartarotti” di Rovereto gran parte delle opere a stampa e qualche opera manoscritta. Nella prospettiva di un’adeguata valorizzazione delle musiche di Giacomo Gotifredo Ferrari ci si troverebbe a dover affrontare un notevole lavoro di cernita, poiché le numerose partiture contengono sia opere di pregio sia opere di modesto valore artistico, legate all’attività di didatta e pertanto scritte tenendo conto delle capacità e dei limiti degli allievi. Daniele Valersi Ndr. Il docente, critico musicale, diplomato in flauto dol-ce e traversiere, è intervenuto alla tavola rotonda "L'edizione delle opere di Giacomo Gotifredo Ferrari". nell’ambito dell’ultima edizione del premio; ha fatto par-te della giuria della stampa in occasione della prima edi-zione della competizione.

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MUSICA 2

CHIANCHIANO E CERONE

GO TO DEEJAY

Il 3 marzo 2017, due studenti della nostra scuola, Marco Cerone ed il sottoscritto, della 5b rim, sono stati ospiti nella sede Milanese di Radio Deejay, celebre e famosissi-ma emittente radiofonica nazionale. L’occasione è stata data dal mio compleanno e dal fatto che io sono loro affezionato ascoltatore. Siamo stati ospiti del celebre dj Albertino, voce storica e colonna portante del pomeriggio di questa emittente in onda da ormai 35 anni. Dopo un lunghissimo viaggio ed una giornata piovosa, la classica giornata milanese, siamo arrivati in radio con tanta ansia (specialmente io che ascolto questa radio sin da quando ero bambino), ma l’accoglienza dei dj incon-trati lungo i corridoi ci ha aiutato molto a stemperare la tensione, tenendo conto anche che, durante lo stesso programma, io e Marco siamo stati intervistati in modo divertente sulla nostra vita privata. durante la trasmissio-ne. Poi abbiamo effettuato la gita negli studi, attraversan-do la così detta isola dei tamburi, l’ex studio rosso, quello

nero, quello giallo, bianco, ...ognuno con una specifica funzione: per i montaggi, per alcuni programmi pomeri-diani e non, per la tv, di produzione, elaborazione dati, amministrazione…ogni studio comprende il box speaker dove i dj parlano durante le trasmissioni e il box regia, con la strumentazione adatta per la messa in onda. Abbiamo scoperto un sacco di segreti relativi ad un mon-do tanto ignorato dai giovani quanto interessante, che è quello della radio. E’ stata una giornata che, io personalmente, non dimenti-cherò mai. E in conclusione, al termine della giornata, abbiamo pre-so possesso dello studio televisivo dell’ancor più famoso programma ‘’Deejay Chiama Italia’’, condotto da Linus e Nicola Savino, probabilmente non molto contenti di que-sto furto…

Mattia Chianchiano

Durante l’ultima assemblea di isti-tuto, nella prima parte (dalle 9.15 alle 10.20), in palestra si è tenuta per la prima volta un’esibizione in pieno stile ‘Sarabanda’ condotta da Mattia Chianchiano Il gioco consisteva nell’indovinare più canzoni possibili, e i concorren-ti erano formati da tre coppie di due persone ciascuna. Tutti i concorrenti si sono mostrati validi, specie nel riconoscimento delle canzoni più moderne, ed è stato molto divertente, come molti hanno riferito all’organizzatore, il coinvolgimento di tutto il pubblico durante lo show.

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ATTUALITÀ NEWS Pag a cura di Dennis Bisoffi & NR

STOCCOLMA, camion sulla folla. Un arresta-

to: giallo sulle sue dichiarazioni. Fermato

un secondo uomo. Polizia: 4 vittime, 15 fe-

riti. 6 aprile

EGITTO, 26 maggio, nuovo attacco armato

contro i cristiani copti. Un convoglio di

due autobus che trasportava i fedeli è sta-

to assalito da un commando di dieci uomini

a Menyah, a 250 Km a sud dal Cairo: 35 mor-

ti.

LONDRA, 3 giugno, si ritrova ancora

nell'incubo: a poco più di due mesi

dall'assalto a Westminster, un attacco ter-

roristico ha di nuovo colpito e ucciso nel

cuore della metropoli. Alle 22:08 - le

23:08 in Italia - un veicolo è piombato sul

London Bridge, virando per travolgere alcu-

ni passanti, furgone sulla folla e coltel-

late: 6 morti e 48 feriti. Polizia uccide

tre assalitori.

PARIGI, 20 aprile, agguato sugli Champs El-

ysées: uccisi un agente e l'assalitore.

Nuova paura il 6 giugno: spari alla catte-

drale di Notre-Dame di Parigi. Un algerino

ha tentato di aggredire con un martello un

agente della polizia prima di essere neu-

tralizzato.

GERMANIA. Lo stadio di Hannover, dove era

prevista la partita di calcio tra la nazio-

nale tedesca e l’Olanda a cui avrebbe dovu-

to partecipare anche la cancelliera Angela

Merkel, è stato evacuato per ordine della

polizia tedesca. Il match è sta-

to annullato. “Abbiamo avuto concreta evi-

denza che c’era l’intenzione di innescare

una carica esplosiva nello stadio”, ha ri-

velato il capo della polizia di Hannover,

Volker Kluw, alla tv.

RUSSIA. Attentato alla metropolitana di

S.Pietroburgo. 3 aprile. 14 morti e 50 fe-

riti. Sarebbe un kamikaze kirghiso il re-

sponsabile dell'attentato terroristico con-

tro la metropolitana, costato la vita ad

almeno 14 persone, stando al bollettino ag-

giornato del ministero della Salute russo.

Si tratterebbe di un ragazzo di 22 anni di

nazionalità russa ma originario del paese

dell'Asia centrale, Akbarjon Djalilov, nato

a Osh nel 1995. Secondo la stampa araba:

“Isis ha punito la Russia per l’intervento

militare e i civili uccisi in Siria”

MACRON NUOVO PRESIDENTE DI FRANCIA. La

Francia ha scelto Emmanuel Macron: a soli

39 anni è lui l'ottavo presidente della V

Repubblica francese. Il leader di "En Mar-

che!" ha nettamente battuto la sua rivale,

Marine Le Pen, con un risultato che gli i-

stituti di sondaggio indicano al di sopra

del 67%. "Si apre una nuova pagina, quella

della speranza e della fiducia ritrovata",

è stato il primo commento dell'uomo che ha

preso il posto di Francois Hollande all'E-

liseo.

INGHILTERRA. 22 maggio ore 22.30. Strage a

Manchester, al concerto di Ariana Gran-

de. Il bilancio delle vittime dell'attenta-

to terroristico all'Arena dove si svolgeva

lo show della popstar idolo dei teenager è

salito a 22 morti, tra cui bambini il più

giovane dei quali ha 8 anni. I feriti sono

almeno 59, fra i quali 12 bambini mentre ci

sarebbero almeno 12 dispersi. L'Isis ha ri-

vendicato l'attacco. E' stato arrestato un

23enne. Il capo della polizia di Manchester

Ian Hopkins, citato dalla Bbc, ha detto che

ad agire è stato un kamikaze «morto sulla

scena dopo aver attivato l'esplosivo». Ho-

pkins ha aggiunto che stanno cercando di

capire se l'uomo abbia agito da solo o me-

no.

DIFFUSO. Attacco informatico. Il 12 maggio

migliaia di computer, tra cui alcuni usati

da agenzie governative e dal sistema sani-

tario britannico, sono stati attaccati da

un malware, un software che rende possibile

controllare a distanza un dispositivo

all’insaputa del suo proprietario. Secondo

l’Europol l’attacco ha colpito più di

200mila persone in 150 paesi, i più colpiti

sono stati Russia e Regno Unito. Il malware

in questione è chiamato in ger-

go ransomware, cioè un programma che blocca

l’accesso a un computer e offre al suo pro-

prietario la restituzione dei propri dati

in cambio di un riscatto

KABUL. Attacco il 30 maggio, un’ autoci-

sterna ha colpito l’area diplomatica, nella

zona centrale non lontano dal palazzo pre-

sidenziale e dalla sede della missione Nato

“Resolute Support”, causando almeno 150

morti e più di 300 feriti. l'attacco terro-

ristico più sanguinoso compiuto nella capi-

tale afgana da 15 anni a questa parte.

ITALIA PRIMARIE PD,20 aprile: per l'ex

premier vittoria con oltre il 70 per cento

dei consensi, 20 per cento a Orlando, 6 per

cento per Emiliano. "Faremo una grande coa-

lizione ma con i cittadini non con partiti

che non rappresentano nemmeno se stessi” ha

commentato Renzi.

PAPA FRANCESCO A FATIMA. Il Papa a Fatima a

100 anni dalle apparizioni chiede all'uma-

nità di abbattere tutti i muri, superare

ogni frontiera "uscendo verso tutte le pe-

riferie, manifestando la giustizia e la pa-

ce di Dio".

CRISI USA NORD COREA. Si è alzato da qual-

che settimana il livello della tensione tra

Corea del Nord e Stati Uniti. Di fronte al-

la minaccia di un nuovo test missilistico e

di attacchi contro Seul e gli Usa, Washin-

gton ha rafforzato lo schieramento navale

americano in rotta verso la penisola corea-

na e inviato anche un sottomarino nucleare

SIRIA. Impiccagioni di prigionieri al ritmo

di una cinquantina al giorno a Saydnaya.

Lo afferma il Dipartimento di Stato mo-

strando foto che rivelerebbero le modifiche

apportate a un edificio per adibirlo a for-

no crematorio.

Historia magistra vitae? Non pare…

A cura di D.B. e N.R.

ATTUALITA’ IN PILLOLE

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ATTUALITÀ FLASH