Fondo di sviluppo e coesione Accordo di …...base al quale il Fondo per le aree sottoutilizzate, di...

Agenzia per la Coesione Territoriale

Ministero delle Infrastrutture e dei

Trasporti

Regione Calabria

Fondo di sviluppo e coesione

Accordo di programma quadro

Infrastrutture strategiche per il settore stradale

ART I CO L AT O

Ro ma , 2 9 n ov emb r e 2 0 17

1

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241e successive modifiche e integrazioni recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso agli atti amministrativi”;

VISTO in particolare l’art.15, comma 2-bis (modifica introdotta dall’art.6, comma5 D.L. 23 dicembre 2013, n.145, convertito, con modificazioni, dalla L.21 febbraio 2014, n.9) recante l’obbligo della sottoscrizione degli accordi mediante utilizzo di firma digitale;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367 e successive modifiche e integrazioni concernente “Regolamento recante semplificazione e accelerazione delle procedure di spesa e contabili”;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale;

VISTO l’articolo 2, comma 203, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive modifiche e integrazioni che definisce gli strumenti di programmazione negoziata;

VISTA, in particolare, la lettera c) del medesimo comma 203 che definisce e delinea i punti cardine dell’Accordo di Programma Quadro quale strumento della programmazione negoziata, dedicato all’attuazione di una Intesa istituzionale di programma per la definizione di un programma esecutivo di interventi di interesse comune o funzionalmente collegati e che fissa le indicazioni che l’Accordo di Programma deve contenere;

VISTA la delibera CIPE del 21 marzo 1997, n. 29 concernente la disciplina della programmazione negoziata ed in particolare il punto 1 sull’Intesa Istituzionale di programma nel quale, alla lettera b), è previsto che gli Accordi di Programma Quadro da stipulare dovranno coinvolgere nel processo di negoziazione gli organi periferici dello Stato, gli enti locali, gli enti sub-regionali, gli enti pubblici ed ogni altro soggetto pubblico e privato interessato al processo e contenere tutti gli elementi di cui alla lettera e), comma 203, dell’articolo 2 della legge n. 662/1996; VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni e integrazioni, recente “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa”;

VISTA la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni, recante “Misure urgenti per lo snellimento dell’attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e controllo”;

VISTO l’articolo 15, comma 4, del decreto legge 30 gennaio 1998, n. 6, convertito con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1998, n. 61, che integra l’articolo 2, comma 203, lettera b), della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e l’articolo 10, comma 5 del DPR 20 aprile 1994, n. 367;

VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recente “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

2

VISTA la legge 30 giugno 1998, n. 208 “Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l’anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un Fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse”;

VISTO l’articolo 1 della legge 17 maggio 1999, n. 144 in cui si prevede, tra l’altro, la costituzione di un sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (MIP) e della relativa banca dati da costituire presso il CIPE;

VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

VISTI gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell’economia e delle finanze e il Ministero delle attività produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate (coincidenti con l’ambito territoriale delle aree depresse di cui alla legge n. 208/1998 e al Fondo istituito dall’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo n. 96/1993) nei quali si concentra e si dà unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che in attuazione dell’articolo 119, comma 5 della Costituzione sono rivolti al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese;

VISTA la legge 16 gennaio 2003, n.3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” e in particolare l’articolo 11 (Codice unico di progetto investimenti pubblici) che prevede che ogni nuovo progetto di investimento pubblico, nonché ogni progetto in corso di attuazione alla data del 1 gennaio 2003 sia dotato di un “Codice unico di progetto” che le competenti amministrazioni o i soggetti aggiudicatari richiedono in via telematica secondo la procedura definita dal CIPE;

VISTA la delibera CIPE del 27 dicembre 2002, n. 143 che disciplina le modalità e le procedure per l’avvio a regime del sistema CUP in attuazione dell’articolo 11 della legge n. 3/2002 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”; VISTA la delibera CIPE 22 marzo 2006 n. 14, con la quale sono state definite le procedure da seguire per la programmazione degli interventi e gli adempimenti da rispettare per l’attribuzione delle risorse FAS da ricomprendere nell’ambito dell’Intesa Istituzionale di Programma e dei relativi APQ;

VISTO il Decreto Legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, convertito, con modifiche, in Legge 17 luglio 2006, n. 233;

VISTO il Decreto Legge 16 maggio 2008 n. 85, convertito con modificazioni in legge 14 luglio 2008 n. 121, recante disposizioni urgenti per l’adeguamento delle strutture di governo in applicazione dell’art.1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007 n. 244;

VISTA la legge 5 maggio 2009, n. 42 "Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione" ed, in particolare, l’art. 22, comma 2, che prevede l’individuazione degli interventi considerati utili ai fini del superamento del deficit infrastrutturale all’interno del programma da inserire nel Documento di programmazione economico-finanziaria ai sensi dell'articolo 1, commi 1 e 1-bis, della legge 21 dicembre 2001, n. 443;

3

VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196 “Legge di contabilità e finanza pubblica”, come modificata dalla legge 7 aprile 2011, n. 39;

VISTO l’articolo 7, commi 26 e 27, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni con legge 30 luglio 2010, n. 122, che attribuisce, tra l’altro, al Presidente del Consiglio dei Ministri la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate (ora Fondo per lo sviluppo e la coesione), prevedendo che lo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri o il Ministro delegato si avvalgano, nella gestione del citato Fondo, del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica del Ministero dello sviluppo economico;

VISTA la legge 13 agosto 2010, n.136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia, ed in particolare l’art.3 riguardante la “tracciabilità dei flussi finanziari”;

VISTO il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante “Disposizioni in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, a norma dell’art. 16 della legge 5 maggio 2009, n.42” e, in particolare l’articolo 4 in base al quale il Fondo per le aree sottoutilizzate, di cui all'articolo 61 della legge 27/12/2002, n. 289, assume la denominazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione ed è finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese ;

VISTA la legge 12 novembre 2011, n 183, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2012)”;

VISTA la legge 12 novembre 2011, n 184, che approva il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2012 e il bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014;

VISTA la legge 24 dicembre 2012, n.228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2013); VISTA la legge 27 dicembre 2013, n.147 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014);

VISTA la legge 27 dicembre 2013, n.148 che approva il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2014 e il bilancio pluriennale di previsione dello Stato per il triennio 2014-2016;

VISTA la legge 23 dicembre 2014, n.190, recante “disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015), ed in particolare l’articolo 1, comma 703, che ha dettato disposizioni applicative per la programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione;

VISTA la legge 23 dicembre 2014 n.191 che approva il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2015 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2015-2017;

VISTA la legge 28 dicembre 2015, n.208 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016);

VISTA la legge 11 dicembre 2016, n. 232 che approva il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e il bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019;

4

VISTE le norme in materia di aiuti di Stato nella fase di attuazione dei programmi operativi dei Fondi Strutturali e del Fondo di Coesione;

VISTE le griglie analitiche di valutazione relative ai finanziamenti pubblici destinati alla realizzazione delle infrastrutture per la verifica della sussistenza o meno di aiuti di statoai sensi dell’art. 107 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea (TFUE) elaborate dai Servizi della D.G. Concorrenza della CE;

VISTO il decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, che detta “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici” e, in particolare, l’articolo 3 concernente i programmi regionali cofinanziati dai fondi strutturali e il rifinanziamento del relativo fondo di garanzia e l’articolo 41 contenente misure per la velocizzazione di opere di interesse strategico;

VISTA la Delibera CIPE 21 dicembre 2007, n. 166, recante “Attuazione del Quadro Strategico Nazionale (QSN) 2007-2013 – Programmazione del Fondo per le Aree Sottoutilizzate”;

VISTO, in particolare, il punto 8.1 della predetta delibera CIPE n. 166/2007, che prevede l’unificazione dei sistemi centrali di monitoraggio esistenti e l’adozione di regole e procedure comuni, mediante un processo di omogeneizzazione sia della tipologia dei dati sia delle procedure di rilevazione, trasmissione e controllo;

VISTO, inoltre, il punto 8.2 “Sistema di gestione e controllo e verifica” e l’allegato 6 della stessa Delibera 166/2007 che individua l’UVER (ora NUVEC – Nucleo di verifica e controllo – DPCM 19/11/2014) quale organismo di verifica del Sistema di gestione e controllo;

VISTA la delibera CIPE 6 marzo 2009, n. 1 recante “Aggiornamento dotazione del Fondo per le Aree Sottoutilizzate, assegnazione risorse ai programmi strategici regionali, interregionali e agli obiettivi di servizio e modifica della delibera 166/2007”;

VISTA la Circolare emanata dalla Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Nazionale, avente ad oggetto il “Manuale Operativo sulle procedure di Monitoraggio delle risorse FAS”, trasmessa alle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano con nota n. 14987 del 20 ottobre 2010;

VISTA la delibera CIPE 11 gennaio 2011, n.1 recante obiettivi, criteri e modalità di programmazione delle risorse per le aree sottoutilizzate, selezione e attuazione degli investimenti per i periodi 2000/2006 e 2007/2013;

VISTA la delibera CIPE del 3 agosto 2011, n. 62 riguardante “individuazione ed assegnazione di risorse ad interventi di rilievo nazionale ed interregionale e di rilevanza strategica regionale per l’attuazione del Piano Nazionale per il SUD”;

VISTA la Delibera CIPE 23 marzo 2012, n.41 “Fondo per lo sviluppo e la coesione – modalità di riprogrammazione delle risorse regionali 2000/2006 e 2007/2013 in particolare il punto 3.1 che prescrive che ai fini dell’attuazione degli interventi previsti nelle delibere del CIPE n. 62/2011 e 78/2011, nelle ipotesi nelle quali i soggetti attuatori non siano costituiti da concessionari di pubblici servizi di rilevanza nazionale, si procede mediante la stipula di specifici Accordi di programma quadro (APQ);

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VISTA la delibera CIPE del 3 agosto 2012, n. 89 recante “Fondo Sviluppo e Coesione - Regione Calabria Programmazione delle risorse residue 2000-2006 e modifica delibere n. 78/2011 e n. 7/2012”;

VISTA la delibera CIPE del 26 ottobre 2012, n. 107 recante: “Fondo sviluppo e coesione (FSC). Modifica punti 2.1 e 3.1 della delibera n. 41/2012.”;

VISTA la delibera CIPE del 08 marzo 2013, n. 14 recante: “Fondo per lo sviluppo e la coesione - attuazione dell’articolo 16 - comma 2 del decreto-legge n. 95/2012 (riduzioni di spesa per le regioni a statuto ordinario) e disposizioni per la disciplina del funzionamento del fondo.”;

VISTA la delibera CIPE del 17 dicembre 2013, n. 94 recante: “Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013 - Proroga del termine per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti relative agli interventi finanziati con le delibere nn. 62/2011, 78/2011, 7/2012, 8/2012, 60/2012 e 87/2012.”;

VISTA la delibera CIPE del 30 giugno 2014, n. 21 recante: “recante: “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007-2013. Esiti della ricognizione di cui alla Delibera CIPE n. 94/2013 e riprogrammazione delle risorse”;

VISTA la delibera CIPE del 06 agosto 2015, n. 67 recante: “Regione Calabria - Riprogrammazione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la Coesione (FSC) 2007-2013 e 2000-2006” a seguito delle Deliberazioni di Giunta regionale del 17 aprile 2015 n. 109 e del 21 luglio 2015 n.222;

VISTO l'art. 10 del decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modifiche dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, che istituisce l'Agenzia per la Coesione territoriale, sottoposta alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro delegato, e stabilisce che le funzioni relative alla politica di coesione siano ripartite tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l'Agenzia medesima;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 luglio 2014 (G.U. n.191/2014), recante l’approvazione dello statuto dell’Agenzia per la coesione territoriale;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 dicembre 2014 (G.U. n.15/2015) che in attuazione dell’art. 10 del citato decreto legge n. 101/2013, istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Dipartimento per le politiche di coesione;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 agosto 2015 “Approvazione del Regolamento di organizzazione dell’Agenzia per la coesione territoriale”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 febbraio 2014, n.72, recante “Regolamento di organizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai sensi dell’art. 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n.95, convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.135 ;

VISTO il decreto ministeriale del 4 agosto 2014, n. 346, il quale, in attuazione del D.P.C.M. n. 72/2014, individua gli Uffici di livello dirigenziale non generale nei quali si

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articolano le Direzioni generali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ne determina i relativi compiti;

VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” (G.U. n. 91 del 19 aprile 2016);

VISTO il Patto per lo Sviluppo della Città metropolitana di Reggio Calabria, firmato il 30 aprile 2016, concernente “attuazione degli interventi prioritari e individuazione delle aree di intervento strategiche per il territorio” tra cui l’intervento “Mobilità sostenibile della Città di Reggio Calabria. Metropolitana di Reggio Calabria”, finanziato con risorse FSC già esistenti per 32.094.688,20 euro;

VISTA la delibera CIPE del 10 agosto 2016, n.26 “Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020: Piano per il Mezzogiorno. Assegnazione risorse” che assegna risorse FSC 2014-2020 per l’attuazione di interventi da realizzarsi nelle Regioni e nelle Città Metropolitane del Mezzogiorno tra cui il Patto Città di Reggio Calabria;

VISTA la Nota operativa Monitoraggio Patti per lo Sviluppo, tramessa dal MEF-RGS-IGRUE alle regioni del Mezzogiorno il 09/02/2017 n 23387;

CONSIDERATO che l’Allegato 2 , punto d) della predetta nota operativa specifica che “I progetti afferenti alla Programmazione 2007/2013 che sono compresi nei Patti devono prevedere l’associazione ad un Progetto Complesso opportunamente creato e codificato da IGRUE nella Tabella di Contesto “T9 - Progetto Complesso”.

VISTA la legge regionale del 13 maggio 1996, n. 7 e s.m.i. recante “Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale”;

VISTA l’Intesa Istituzionale di Programma, tra il Governo e la Regione Calabria sottoscritta in data 19 ottobre 1999, così come aggiornata dai successivi atti di programmazione e pianificazione assunti con le Delibere CIPE nn. 29/1997, 14/2006, 41/2012 e n. 107/2013 sopra richiamate;

VISTA la nota n. 236249 del 17 luglio 2017 del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria di trasmissione della proposta di APQ rafforzato “Infrastrutture strategiche per il settore stradale“ ed inoltre della proposta di riprogrammazione di 3.900.000,00 di risorse FSC 2000-2006, ancora disponibili alla accertate con delibera CIPE 41/2012 e riprogrammabili dal Tavolo dei Sottoscrittori ai sensi del punto 1.6 della predetta delibera, su sei nuovi interventi per la viabilità della provincia di Crotone;

CONSIDERATO che in sede di istruttoria del presente APQ i sottoscrittori si sono positivamente espressi sulla predetta proposta di riprogrammazione di risorse FSC 2000-2006 e che tale condivisione viene formalizzata attraverso la firma del presente APQ;

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VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 28 gennaio 2013, n. 20 che prende atto del documento recante la descrizione del Sistema di gestione e controllo (Si.Ge.Co.) degli Accordi di Programma Quadro (APQ) rafforzati già approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico – DPS-UVER;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 20 marzo 2015, n. 68 recante: “Rimodulazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007/2013. Delibera CIPE 62/2011, 78/2011, 7/2012, 89/2012. Proposta di rassegnazione delle somme a norma dei punti 2.3 e 2.4 della Delibera CIPE 21/2014. Proposta di rimodulazione delle assegnazioni di cui alla Delibera CIPE 89/2012”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 17 aprile 2015, n. 109 recante: “Rimodulazione FSC 2007/2013 – Delibera CIPE 62/2011, 78/2011 e ss.mm.ii. e 89/2012. Rettifica Deliberazione di Giunta n. 68 del 20/03/2015 e presa d’atto del parere favorevole della II^ Commissione permanente Bilancio, Programmazione economica, Attività produttive, Affari dell’Unione Europea e Relazioni con l’estero del Consiglio regionale”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 21 luglio 2015, n. 222 recante: “Rimodulazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007/2013. Nuovi oneri regionali derivanti da disposizione legislative. Revisione Deliberazione della Giunta regionale n. 109 del 17 aprile 2015”;

CONSIDERATO che detti APQ devono contenere, fra l’altro, la definizione di un sistema di indicatori di risultato e di realizzazione, la disciplina per la verifica della sostenibilità finanziaria e gestionale, le modalità di monitoraggio e di valutazione in itinere ed ex post nonché un appropriato sistema di gestione e controllo, anche con riferimento all’ammissibilità e congruità delle spese e alla qualità e completezza delle elaborazioni progettuali, nel rispetto di tutte le norme comunitarie, nazionali e regionali;

Tutto ciò premesso

l’ Agenzia per la Coesione Territoriale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

la Regione Calabria

stipulano il seguente

ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO

Infrastrutture strategiche per il settore stradale

Articolo 1 Recepimento delle premesse e degli allegati

1. Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Atto.

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2. Ne costituiscono allegati:

A. Programma degli interventi cantierabili corredato di

− 1.a Relazioni tecniche (complete di cronoprogrammi);

− 1.b Schede riferite agli interventi;

− 1.c Piano finanziario per annualità;

− 1.d Scheda descrittiva del Sistema di gestione e controllo.

B. Elenco degli interventi non immediatamente cantierabili e relative relazioni tecniche e schede (da aggiornare in occasione della cantierabilità dei progetti).

3. Le schede riferite agli interventi agli interventi di cui all’allegato 1 e 2 sono compilate all’interno del sistema informativo centrale per il monitoraggio istituito presso l’Agenzia per la Coesione Territoriale (Sistema Gestione Progetti – Banca Dati Unitaria) per il tramite del Sistema informativo della programmazione regionale unitaria (SIURP).

Articolo 2

Definizioni Ai fini del presente Accordo di programma quadro si intende:

a. per “Accordo”, il presente Accordo di Programma Quadro “Infrastrutture strategiche nel Settore Stradale”;

b. per “Parti”, i soggetti sottoscrittori del presente Accordo;

c. per “Intervento”, ciascun progetto inserito nel presente Accordo;

d. per “Programma di interventi”, l’insieme degli interventi finanziati con il presente Accordo;

e. per “Interventi cantierabili”, quelli per i quali lo stato della progettazione rende possibile esperire la procedura di gara;

f. per “Banca Dati Unitaria” ovvero “BDU”, “sistema gestione progetti” ovvero “SGP” e “sistema informativo unitario regionale per la programmazione la gestione e il monitoraggio degli investimenti pubblici” ovvero “SIURP” gli applicativi informatici di monitoraggio dell’attuazione degli interventi;

g. per “Relazione tecnica”, il documento descrittivo di ciascun intervento, in cui sono altresì indicati i risultati attesi e il cronoprogramma identificativo di tutte le fasi e relative tempistiche per la realizzazione di ciascun intervento fino alla sua completa entrata in esercizio;

h. per “Scheda”, la scheda, sia in versione cartacea che in versione informatica compilabile tramite SGP o SIURP e trasferita alla BDU che identifica per ciascun intervento il soggetto aggiudicatore (c.d. soggetto attuatore), il referente di progetto/responsabile del procedimento, i dati anagrafici dell’intervento, i dati relativi all’ attuazione fisica, finanziaria e procedurale, nonché gli indicatori;

i. per “Responsabile Unico delle Parti” (RUPA), il rappresentante di ciascuna delle parti, incaricato di vigilare sull’attuazione di tutti gli impegni assunti nel

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presente atto dalla Parte rappresentata e degli altri compiti previsti nell’Accordo, che, per la Regione, è individuato nel Responsabile della Programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC);

j. per “Responsabile Unico dell’Attuazione dell’Accordo di Programma Quadro” (RUA), il soggetto incaricato del coordinamento e della vigilanza sulla complessiva attuazione dell’Accordo, che, tenuto conto degli atti di organizzazione della Regione, è individuato tra i dirigenti regionali responsabili del settore;

k. per “Responsabile dell’Intervento”, il soggetto individuato nell’ambito dell’organizzazione del soggetto attuatore, quale “Responsabile unico del procedimento” ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 e del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50;

l. per “Tavolo dei Sottoscrittori”, il comitato composto dai soggetti sottoscrittori dell’Accordo, dal RUA e dai RUPA o dai loro delegati con i compiti previsti dal presente Accordo;

m. per “Sistema di gestione e controllo” (SIGECO) il sistema di procedure individuato in ambito regionale e le relative autorità a ciò deputate che accertano la correttezza delle operazioni gestionali, la verifica delle irregolarità, la congruità e l’ammissibilità della spesa anche con riguardo al punto 3.1 della Delibera CIPE 41/2012;

n. per “Scheda SIGECO” la scheda, validata dall’UVER (ora NUVEC), che descrive il Sistema di cui alla lettera precedente.

Articolo 3

Oggetto e finalità 1. Il presente Accordo ha ad oggetto:

a. la realizzazione degli interventi cantierabili come individuati e disciplinati negli allegati 1.a, 1.b ,1.c e 1.d;

b. la progettazione degli interventi non immediatamente cantierabili, di cui agli Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilitàallegati 2, 2.a e 2.b.

2. Gli interventi in allegato 2, terminata la fase di progettazione, della cui conclusione il RUA provvede a dare immediata informazione scritta al Tavolo dei Sottoscrittori, rientrano tra gli interventi in allegato 1 con conseguente necessaria integrazione ed aggiornamento dello stesso e degli allegati 1.a, 1.b, 1.c e 1.d.

Articolo 4 Contenuto degli allegati

1. Nell’allegato 1 “Programma degli interventi cantierabili” sono riportati i seguenti elementi: il titolo di ciascun intervento cantierabile, il CUP, il soggetto attuatore, l’oggetto del finanziamento ed il relativo costo, il quadro delle risorse disponibili e l’indicazione della relativa fonte, lo stato della progettazione.

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2. Nell’allegato 1.a “relazioni tecniche” sono riportati i seguenti elementi: descrizione di ciascun intervento, risultati attesi e cronoprogramma.

3. Nell’allegato 1.b “schede-intervento” sono riportate le schede relative a ciascun intervento, conformi al tracciato SGP/BDU e inserite nel sistema;

4. Nell’allegato 1.c. “Piano finanziario per annualità” è riportata la previsione relativa al fabbisogno finanziario annuale di ciascun intervento.

5. Nell’allegato 1.d è contenuta la descrizione del Sistema di gestione e controllo. 6. L’Allegato 2 contiene l’elenco degli interventi non immediatamente cantierabili, la

copertura finanziaria, la fase procedurale attuale e la tempistica per la chiusura della progettazione che sia utile per l’espletamento della procedura di gara.

Articolo 5

Copertura finanziaria 1. La copertura finanziaria degli interventi di cui al presente Accordo ammonta ad

Euro 117.017.088,20 ed è assicurata dalle seguenti risorse:

a. FSC 2007/2013 per l’importo di Euro 30.400.000,00 ai sensi della delibera CIPE di assegnazione n. 62/2011;

b. FSC 2007/2013 per l’importo di Euro 27.004.688,2 ai sensi della delibera CIPE n. 67/2015 (di riassegnazione delle risorse in applicazione ai punti 2.3 e 2.4 della delibera CIPE n. 21/2014);

c. FSC 2000/2006 per l’importo di Euro 55.712.400,00 ai sensi della delibera CIPE di assegnazione n. 89/2012 come rimodulata dalla Delibera CIPE n. 67/2015;

d. FSC 2000/2006 per l’importo di Euro 3.900.000,00, risorse disponibili accertate con delibera CIPE n. 41/2012, riprogrammate secondo le regole di cui al punto 1.6 della stessa delibera CIPE.

2. La Regione, anche sulla base delle dichiarazioni del soggetto attuatore, laddove questo non coincida con la Regione stessa, garantisce:

− la sostenibilità finanziaria dell’intervento, in ordine alla disponibilità di risorse per un ammontare sufficiente a garantirne la completa realizzazione;

− la sostenibilità gestionale dell’intervento, in ordine alla capacità del soggetto preposto a garantirne la piena e corretta utilizzazione, una volta ultimato.

3. Relativamente agli interventi non immediatamente cantierabili, la Regione ne garantisce la sostenibilità finanziaria e gestionale, nei termini sopra detti, in occasione del passaggio degli stessi alla fase realizzativa con comunicazione da trasmettere i soggetti sottoscrittori.

Articolo 6 Obblighi delle Parti

1. Le Parti si impegnano, nello svolgimento dell’attività di competenza, a rispettare e a far rispettare tutti gli obblighi previsti nell’Accordo. A tal fine, le parti si danno reciprocamente atto che il rispetto della tempistica di cui agli allegati costituisce

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elemento prioritario ed essenziale per l’attuazione del Programma di interventi oggetto del presente atto.

2. In particolare le Parti si obbligano, in conformità alle funzioni e ai compiti assegnati dalla normativa vigente, all’effettuazione delle seguenti attività, nel rispetto dei tempi definiti per ciascun intervento, anche in fase di realizzazione:

a. l’Agenzia per la Coesione Territoriale garantisce l’esecuzione delle attività di coordinamento e alta vigilanza sul complessivo processo di attuazione dell’Accordo e di tutti gli altri atti di competenza nelle materie oggetto dell’Accordo, secondo le indicazioni e la tempistica di cui agli allegati di cui all’articolo 4, nonché l’attivazione delle occorrenti risorse umane e strumentali;

b. il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali, garantisce – anche attivandosi presso le altre strutture competenti del medesimo Ministero - l’esecuzione delle previste attività e istruttorie tecniche necessarie al rilascio degli atti approvativi, autorizzativi, dei pareri e di tutti gli altri atti di competenza secondo le indicazioni e la tempistica di cui agli allegati 1.a, 1.b, 1.c e 1.d, e 2.a e 2.b, nonché l’attivazione delle occorrenti risorse umane e strumentali, garantisce, altresì, il flusso delle risorse finanziarie di competenza;

c. la Regione Calabria garantisce l’esecuzione del programma di interventi dell’Accordo, con le modalità le tempistiche e le procedure indicate negli allegati 1.a, 1.b, 1.c e 1.d, e 2.a e 2.b; l’aggiornamento dei dati di monitoraggio in SIURP per il trasferimento alla BDU e da questi in SGP, nonché il monitoraggio degli interventi in conformità a quanto previsto nel PRT, adottato con Deliberazione di Consiglio Regionale n. 157 del 19 dicembre 2016; il compimento di tutti gli atti occorrenti per il rilascio nei tempi previsti degli atti approvativi, autorizzativi, pareri e di tutti gli altri atti di competenza, ai sensi della normativa vigente, nelle materie oggetto del presente Accordo, secondo le indicazioni e la tempistica di cui agli Allegati citati e l’attivazione delle occorrenti risorse umane e strumentali. La medesima Regione assicura, altresì, il coordinamento e la collaborazione con gli Enti locali e ogni altro Ente su base regionale, nonché l’informazione, al fine di assicurare la condivisione degli obiettivi e, ove necessario, favorire il rilascio di atti di competenza di tali Enti ai sensi della normativa vigente entro i termini previsti; garantisce altresì il flusso delle risorse finanziarie di competenza ed il trasferimento delle risorse ai soggetti attuatori compatibilmente con il vincoli indotti dal rispetto del “patto di stabilità”; dei predetti vincoli e delle esigenze di trasferimento collegate al fabbisogno finanziario degli interventi, la Regione deve tenere conto nella fase di elaborazione dei propri documenti di bilancio. A tali fini, l’autorità regionale competente assume i necessari impegni contabili, in relazione al proprio ordinamento e all’avanzamento progettuale/realizzativo degli interventi.

3. Entro il 30 giugno di ogni anno su proposta del RUPA, sarà sottoposto all’approvazione del Tavolo dei Sottoscrittori l’aggiornamento degli impegni assunti dalle singole parti rispetto ai tempi di rilascio degli atti di approvazione, di autorizzazione e dei pareri, nonché alla progettazione e realizzazione delle opere, all’attivazione delle occorrenti risorse e a tutti gli altri atti di competenza nelle materie oggetto del presente Accordo.

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4. Le Parti si impegnano, inoltre, a:

a. fare ricorso a forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento, attraverso strumenti di semplificazione dell’attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e di controllo previsti dalla vigente normativa;

b. rimuovere tutti gli ostacoli che potranno sorgere in ogni fase di esecuzione degli impegni assunti per la realizzazione degli interventi, accettando, in caso di inerzia, ritardo o inadempienza accertata, le misure previste dall’ Accordo;

c. eseguire, con cadenza periodica e, comunque, al fine di garantire gli adempimenti di cui alla successiva lettera d), tutte le attività di monitoraggio utili a procedere periodicamente alla verifica dell’Accordo, anche al fine di attivare prontamente tutte le risorse per la realizzazione degli interventi.

d. procedere, con periodicità semestrale, alla verifica dell’Accordo, anche al fine di attivare prontamente tutti i provvedimenti necessari per la realizzazione degli interventi;

e. effettuare i controlli necessari al fine di garantire la correttezza e la regolarità della spesa.

Articolo 7

Riprogrammazione delle economie 1. Le economie riprogrammabili, ai sensi della vigente normativa, derivanti

dall’attuazione degli interventi individuati nel presente atto e opportunamente accertate dal RUA in sede di monitoraggio, sono riprogrammate dal Tavolo dei sottoscrittori, su proposta del RUPA regionale, in conformità a quanto stabilito nella delibera CIPE n. 41/2012 e ss.mm.ii. e nella delibera CIPE n. 78/2012, secondo le modalità di cui al presente articolo.

2. la progettazione degli interventi non immediatamente cantierabili, di cui agli Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità allegati 2, 2.a e 2.b. Relativamente alle economie derivanti dai ribassi d’asta, qualora siano evidenziate dal RUA come riprogrammabili, eventuali maggiori costi dei lavori previsti nell’Accordo troveranno copertura finanziaria impiegando prioritariamente le ulteriori risorse riprogrammabili emergenti dal complesso degli interventi inclusi nel presente accordo. Nel caso in cui dette risorse non dovessero risultare sufficienti i maggiori costi rimangono a carico della Regione e degli Enti locali eventualmente interessati.

3. Non sono comunque riprogrammabili le economie entro la percentuale del 10% del costo del progetto, se non ad intervento ultimato.

Articolo 8

Impegni dei soggetti sottoscrittori e governance dell’Accordo 1. Le parti convengono la costituzione del Tavolo dei sottoscrittori, composto dai

firmatari, o da loro delegati, con il compito di esaminare le proposte, provenienti dal

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RUPA, utili al procedere degli interventi programmati e quindi esprimere pareri in materia di:

a. riattivazione o annullamento degli interventi;

b. riprogrammazione di risorse ed economie;

c. modifica delle coperture finanziarie degli interventi;

d. promozione di atti integrativi;

e. attivazione di eventuali procedure di accelerazione delle fasi attuative da parte delle stazioni appaltanti.

2. Ciascun soggetto sottoscrittore del presente Accordo s’impegna a svolgere le attività di propria competenza e in particolare:

a. a rispettare i termini concordati ed indicati nella “scheda” allegata al presente Accordo;

b. ad utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento e, in particolare, con il ricorso, laddove sia possibile, agli strumenti di semplificazione dell'attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e di controllo previsti dalla vigente normativa, eventualmente utilizzando gli accordi previsti dall'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241;

c. a proporre, gli eventuali aggiornamenti da sottoporre al Tavolo dei sottoscrittori;

d. ad attivare e a utilizzare appieno e in tempi rapidi tutte le risorse finanziarie individuate nel presente accordo, per la realizzazione delle diverse attività e tipologie di intervento;

e. a porre in essere ogni misura necessaria per la programmazione, la progettazione e l'attuazione delle azioni concordate, secondo le modalità previste nell'accordo atte a rimuovere, in ognuna delle fasi del procedimento di realizzazione degli interventi, ogni eventuale elemento ostativo alla realizzazione degli interventi;

f. ad alimentare il monitoraggio, ognuno per le proprie competenze, in base alle indicazioni fornite dal CIPE ed in relazione alla Circolare emanata dalla Direzione Generale per la Politica regionale Unitaria Nazionale, avente ad oggetto il “Manuale operativo sulle procedure del monitoraggio delle risorse FAS” trasmesso alle Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano con nota n.14987 del 20 ottobre 2010 e s.m.i.

3. Alla Direzione dell’Agenzia per la Coesione Territoriale competono l’alta vigilanza sull’attuazione dell’Accordo, la convocazione del tavolo dei sottoscrittori, lo svolgimento di accertamenti campionari, nonché, in tutti i casi ritenuti necessari, gli accertamenti specifici.

Articolo 9

Responsabile Unico delle Parti 1. Ciascun RUPA si impegna a vigilare sull’attuazione di tutti gli impegni che

competono alla Parte da esso rappresentata, intervenendo con i necessari poteri di impulso e di coordinamento.

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2. Il RUPA regionale assume altresì l’iniziativa della riprogrammazione delle economie secondo le modalità indicate all’articolo 7.

Articolo 10

Responsabile Unico dell’Attuazione dell’Accordo (RUA) 1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione del presente Accordo, i

soggetti firmatari, tenuto conto della valenza regionale degli interventi, individuano quale responsabile unico della sua attuazione (RUA), il Dirigente generale pro-tempore del Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità.

2. Al RUA viene conferito specificatamente il compito di:

a. rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori, richiedendo, se del caso, la convocazione del Tavolo dei sottoscrittori;

b. coordinare il processo complessivo di realizzazione degli interventi previsti nel presente Atto attivando le risorse tecniche e organizzative necessarie alla sua attuazione PRT;

c. promuovere, in via autonoma o su richiesta dei Responsabili dei singoli interventi, di cui al successivo articolo 11, le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e degli obblighi dei soggetti sottoscrittori;

d. monitorare in modo continuativo lo stato di attuazione dell’Accordo secondo le modalità indicate dall’Agenzia per la Coesione Territoriale e dal SIGECO FSC della Regione Calabria;

e. coordinare i Responsabili dei singoli interventi nelle attività dell'Accordo e, in particolare, in relazione all’immissione dati per l'istruttoria ed il monitoraggio dei singoli interventi nel sistema SIURP-SGP-BDU;

f. assicurare e garantire il completo inserimento e la validazione dei dati di monitoraggio nel Sistema informativo di riferimento, secondo la procedura indicata nel “Manuale Operativo sulle procedure di monitoraggio delle risorse FAS” (ora FSC) e nel SIGECO FSC della Regione Calabria;

g. provvedere alla redazione del Rapporto Annuale di Monitoraggio dell’Accordo le cui risultanze confluiranno all’interno del rapporto Annuale di Esecuzione (RAE) redatto secondo le modalità e le tempistiche previste dal citato “Manuale operativo” entro e non oltre il 28 febbraio dell’anno successivo;

h. individuare ritardi e inadempienze assegnando al soggetto inadempiente, se del caso, un congruo termine per provvedere; decorso inutilmente tale termine, segnalare tempestivamente l'inadempienza al Tavolo dei sottoscrittori;

i. comunicare ai Soggetti responsabili di intervento, nei modi e nelle forme di rito, i relativi compiti di cui al successivo articolo 11.

Articolo 11

Responsabile dell’attuazione dei singoli interventi

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1. Il Responsabile di intervento, ad integrazione delle funzioni previste come Responsabile del procedimento ex art. 9 e 10 del DPR 5 ottobre 2010 n 207, attesta la congruità dei cronoprogrammi indicati nelle relazioni tecniche di competenza e predispone la redazione della scheda-intervento, assumendo la veridicità delle informazioni in esse contenute. Inoltre, nel corso del monitoraggio svolge i seguenti ulteriori compiti: a. pianificare il processo operativo teso alla completa realizzazione dell'intervento

attraverso la previsione dei tempi, delle fasi, delle modalità e dei punti - cardine, adottando un modello metodologico di pianificazione e controllo riconducibile al project management;

b. organizzare, dirigere, valutare e controllare l'attivazione e la messa a punto del processo operativo teso alla completa realizzazione dell'intervento;

c. monitorare costantemente l'attuazione degli impegni assunti dai soggetti coinvolti nella realizzazione dell'intervento, ponendo in essere tutte le azioni opportune e necessarie al fine di garantire la completa realizzazione dello stesso nei tempi previsti e segnalando tempestivamente al RUA e al RUPA gli eventuali ritardi e/o ostacoli tecnico - amministrativi che ne dilazionano e/o impediscono l'attuazione;

d. aggiornare, con cadenza bimestrale il monitoraggio dell’intervento inserendo i dati richiesti nel Sistema informativo di riferimento;

e. trasmettere al RUA e al RUPA, con cadenza annuale, entro il 31 gennaio dell’anno successivo, una relazione esplicativa, contenente la descrizione dei risultati conseguiti e le azioni di verifica svolte, comprensive di ogni informazione utile a definire lo stato di attuazione dello stesso, nonché l'indicazione di ogni ostacolo amministrativo, finanziario o tecnico che si frapponga alla realizzazione dell'intervento e la proposta delle relative azioni correttive.

Articolo 12

Sistema degli indicatori di realizzazione e di risultato 1. Per ciascun intervento deve essere individuato almeno un:

a. indicatore di realizzazione fisica/di programma,

b. indicatore occupazionale,

c. indicatore di risultato di programma.

2. Nel caso in cui gli indicatori di realizzazione fisica di cui al CUP prescelto non risultassero applicabili è obbligatorio inserire almeno un indicatore di programma scelto tra quelli previsti dal Programma.

3. Per ciascun indicatore di cui alle lettere a), b) del precedente punto 1, è necessario inserire:

a. un valore iniziale in sede di sottoscrizione;

b. un valore attuale di revisione del valore iniziale, di cui alla lettera precedente, in sede di ciascuna sessione di monitoraggio;

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c. un valore raggiunto in sede di ciascuna sessione di monitoraggio.

Articolo 13

Valutazione in itinere ed ex post 1. In sede di Rapporto annuale di esecuzione (RAE) la Regione, attraverso il proprio

Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici, effettua una valutazione in itinere degli interventi inclusi nel presente Accordo. Tale valutazione integra il rapporto annuale di monitoraggio dell’accordo allegato al RAE.

2. Al 31 dicembre del secondo anno successivo alla conclusione degli interventi la Regione, attraverso il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici redige un rapporto di valutazione ex post sull’efficacia degli stessi e sui risultati conseguiti, registrando eventuali scostamenti rispetto agli indicatori di cui al precedente articolo 12, comma 1 e lo trasmette all’Agenzia per la Coesione Territoriale.

3.

Articolo 14

Modalità di monitoraggio in itinere ed ex post 1. Il monitoraggio in itinere ed ex post è effettuato secondo le procedure indicate nelle

delibere CIPE in materia e nel citato “Manuale Operativo sulle procedure di monitoraggio delle risorse FAS” (ora FSC) e successive disposizioni attuative della Direzione generale per le politica unitaria nazionale.

2. Il mancato rispetto degli adempimenti previsti, con particolare riguardo alle scadenze comporta l’applicazione delle penalità previste nel citato Manuale di cui al punto precedente.

3. Del mancato adempimento si dà notizia a cura del RUPA agli organismi di valutazione dirigenziale per la valutazione delle performances del funzionario responsabile.

Articolo 15

Attivazione ed esiti delle verifiche 1. L’attuazione dell’Accordo è costantemente monitorata, al fine di consentire la

rilevazione sistematica e tempestiva dei suoi avanzamenti procedurali, fisici e di risultato.

2. Il RUA, tenendone informato il RUPA, assicura la puntuale comunicazione delle informazioni analitiche utili a consentire lo svolgimento di attività valutative da parte dei soggetti di cui al punto 3 del presente articolo che, dal canto loro, si impegnano a valersene nel più rigoroso rispetto dei vincoli di riservatezza e di sensibilità commerciale.

3. Le verifiche sono attivate in concomitanza delle soglie di seguito definite: a. scostamento temporale superiore a 180 giorni rispetto alla previsione di cui al

cronoprogramma inizialmente approvato; b. scostamento dei costi superiore al 20% rispetto all’importo del progetto

preliminare;

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c. mancata indicazione di incrementi nel costo realizzato degli interventi per un tempo uguale o superiore ad un anno;

d. mancata indicazione di incrementi del valore conseguito dell’indicatore di realizzazione fisica prescelto o di programma, in un arco temporale uguale o superiore ad un anno;

e. modifica per una percentuale superiore al 20% in ciascuna versione di monitoraggio, del valore iniziale degli indicatori di realizzazione fisica o di programma.

4. Al verificarsi di una delle condizioni di cui al punto precedente, è facoltà della Direzione competente attivare una verifica diretta documentale o in loco oppure di avvalersi delle competenti strutture del Dipartimento. L’attivazione delle verifiche, avverrà nel rispetto di quanto previsto dalle delibere CIPE in materia ed in contradditorio con le strutture regionali che potranno presentare opportuna documentazione esplicativa relativamente ai fatti esaminati.

5. Gli esiti delle verifiche devono condurre ad un cambiamento significativo dello stato del progetto al fine di: a. rimuovere le criticità intervenute; b. prevedere un tempo congruo per verificare gli effetti di eventuali azioni

correttive intraprese; c. rilevare l’impossibilità a rimuovere le criticità emerse con conseguente

definanziamento dell’intervento e riprogrammazione delle risorse.

Articolo 16

Sistema di gestione e controllo (SIGECO) 1. Il sistema di gestione e controllo (SIGECO) è descritto nell’allegata scheda 1.d,

approvato con DGR n. 20 del 2013 e validato dall’UVER (ora NUVEC) in data 7 gennaio 2013. La scheda contiene:

− i controlli di primo livello, da esercitare in concomitanza con la gestione dell’intervento e diretti a verificare la corretta esecuzione delle operazioni gestionali nonché la verifica delle irregolarità;

− i controlli di secondo livello, diretti a verificare la funzionalità del Sistema;

− l’individuazione della separatezza delle competenze tra i soggetti/organi cui è demandata la responsabilità dei controlli di primo livello ed i soggetti/organi che svolgono attività istruttorie e procedimentali per la concessione ed erogazione dei finanziamenti;

− le procedure e l’autorità regionale preposte alla dichiarazione dell’ammissibilità della spesa.

Articolo 17

Interventi in allegato 1- Sanzioni 1. Le parti si danno reciprocamente atto che l’esecuzione degli interventi in oggetto in

tempi certi rappresenta un motivo essenziale del presente Accordo. A tali fini, le tempistiche indicate nei cronoprogrammi in allegato sono assunte come riferimento primario per l’applicazione delle misure sanzionatorie, secondo le modalità di cui ai

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commi che seguono. Tali indicazioni dovranno essere necessariamente riportate nei bandi di gara e/o negli atti contrattuali con i soggetti affidatari.

2. In caso di mancata aggiudicazione nei termini previsti dal cronoprogramma, allorquando il ritardo superi 90 giorni, il tavolo dei sottoscrittori, salvo giustificati motivi, assume l’iniziativa per la revoca del finanziamento disposto in favore dell’intervento di cui trattasi, dandone informativa al CIPE per le decisioni di competenza.

3. In fase di esecuzione, eventuali ritardi maturati rispetto ai tempi indicati nei cronoprogrammi, comportano l’applicazione nei confronti del soggetto attuatore, di apposite penali in conformità a quanto previsto dal codice dei contratti pubblici, nei confronti del soggetto appaltatore. A tal fine, il soggetto attuatore si rivale sul soggetto appaltatore, incamerando le penali contrattualmente previste, a norma di legge.

4. L’applicazione delle penali nei confronti del soggetto attuatore comporta la riduzione dei trasferimenti previsti per la copertura finanziaria dell’intervento, nell’importo corrispondente all’ammontare delle penali medesime.

5. Nei casi più gravi di ritardo, irregolarità o inadempimento, il soggetto attuatore attiva il procedimento previsto dalla legge per la risoluzione del contratto nei confronti dell’appaltatore.

6. La Regione, ove non coincida con il soggetto attuatore, si impegna ad inserire tali disposizioni nei disciplinari di finanziamento.

7. Nei casi di persistente ritardo, inerzia o inadempimento potranno essere adottati i poteri sostitutivi secondo quanto previsto dal successivo articolo 19.

Articolo 18

Interventi in allegato 2. Sanzioni 1. Le medesime disposizioni di cui al precedente articolo si applicano agli interventi non

cantierabili in allegato 2, allorquando non sia rispettata la tempistica ivi prevista per la conclusione delle relative fasi progettuali. Tali indicazioni dovranno essere necessariamente riportate nei bandi di gara e/o negli atti contrattuali con i soggetti affidatari degli incarichi di progettazione.

Articolo 19

Poteri sostitutivi in caso di inerzia, ritardo ed inadempimento 1. L’esercizio dei poteri sostitutivi si applica in conformità con quanto previsto

dall’ordinamento vigente. L’inerzia, l’omissione e l’attività ostativa riferite alla verifica e al monitoraggio da parte dei soggetti responsabili di tali funzioni costituiscono, agli effetti del presente Accordo, fattispecie di inadempimento.

2. Nel caso di ritardo, inerzia o inadempimento, il RUA, fermo restando quanto previsto agli articoli precedenti, invita il soggetto al quale il ritardo, l’inerzia o l’inadempimento siano imputabili ad assicurare che la struttura da esso dipendente adempia entro un termine prefissato. Il soggetto sottoscrittore cui è imputabile l’inadempimento è tenuto a far conoscere, entro il termine prefissato dal RUA, le iniziative a tal fine assunte e i risultati conseguiti.

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3. La revoca del finanziamento non pregiudica l’esercizio di eventuali pretese di risarcimento nei confronti del soggetto cui sia imputabile l’inadempimento per i danni arrecati. Ai soggetti che hanno sostenuto oneri in conseguenza diretta dell’inadempimento contestato compete, comunque, l’azione di ripetizione degli oneri medesimi.

Articolo 20

Ritardi e Inadempienze – provvedimenti del Tavolo dei Sottoscrittori 1. Fermo quanto previsto ai precedenti articoli, qualora dovessero manifestarsi fattori

ostativi tali da pregiudicare in tutto o in parte l’attuazione degli interventi nei tempi stabiliti, e, in ogni caso, qualora il ritardo sia superiore ad un periodo pari alla metà del tempo previsto per la fase di riferimento il RUA, acquisite le informazioni del caso presso il soggetto attuatore, sottopone la questione al Tavolo dei Sottoscrittori per l’adozione delle decisioni conseguenti, anche ai fini dell’attivazione dei poteri straordinari e sostitutivi di cui al precedente articolo 19.

2. Sono fatti salvi i finanziamenti occorrenti per assolvere agli obblighi assunti e da assumere da parte del soggetto attuatore per obblighi di legge, relativamente agli interventi oggetto di eventuale revoca dei finanziamenti.

Articolo 21

Modalità di trasferimento delle risorse e certificazione delle spese 1. Le Parti si danno atto che per ogni distinta fonte finanziaria restano valide, ai sensi della

normativa vigente le procedure di: trasferimento delle risorse, controllo, rendicontazione e certificazione delle spese per ogni tipologia di fonte di finanziamento. Sarà cura del RUA, su segnalazione delle parti competenti, comunicare le eventuali variazioni intervenute nelle procedure di: trasferimento delle risorse, controllo, rendicontazione e certificazione delle spese.

2. La procedura di trasferimento delle risorse a carico del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione è avviata, nei limiti delle assegnazioni di competenza e subordinatamente alle disponibilità di cassa, in aderenza con i principi della delibera CIPE 166/2007 e successive modifiche ed integrazioni e dell’art. 1, comma 703 della legge 190/2014.

3. Analogamente opera la competente Direzione Regionale in relazione ai limiti ed agli adempimenti del proprio bilancio.

4. La Regione sottoscrittrice deve tener conto dei trasferimenti annuali previsti a suo carico affinché i vincoli imposti dal Patto di stabilità non costituiscano un impedimento al rispetto della tempistica programmata ed assicurano, alle predette condizioni, la pronta esecuzione delle operazioni volte al trasferimento nonché il trasferimento delle risorse di propria competenza poste a copertura del programma degli interventi.

Articolo 22

Prevenzione e repressione della criminalità organizzata e dei tentativi di infiltrazione mafiosa

1. Le parti del presente Accordo si obbligano al rispetto della normativa sulla tracciabilità finanziaria prevista dalla legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.

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Articolo 23

Durata e modifica dell’Accordo 1. L’Accordo impegna le parti contraenti fino alla completa realizzazione degli interventi

oggetto dello stesso, inclusa l’entrata in funzione e gli obblighi di valutazione e monitoraggio ex post.

2. L’Accordo può essere modificato o integrato per concorde volontà delle Parti contraenti. Si richiama al riguardo quanto previsto nei precedenti Articoli 8 e 19 (punto 2).

3. Qualora uno dei soggetti sottoscrittori non adempia a una o più delle parti dell’Accordo, compromettendo così l’attuazione di un intervento previsto nell’Accordo medesimo, sono poste a suo carico le spese sostenute dalle altre parti per studi, piani, progetti e attività poste in essere al fine esclusivo di mantenere gli impegni assunti con l’Accordo stesso.

Articolo 24

Informazione e pubblicità 1. Le informazioni riferite agli obiettivi, alla realizzazione ed ai risultati del presente

Contratto saranno ampiamente pubblicizzate, sulla base un piano di comunicazione predisposto dell’Agenzia per la Coesione Territoriale.

2. I soggetti attuatori si impegnano a fornire tutti i dati richiesti dall’Agenzia al fine di consentire la comunicazione di informazioni ai cittadini attraverso sistemi “Open data”.

Articolo 25

Ulteriori interventi 1. Con successivi Atti integrativi, tenuto conto anche degli esiti del monitoraggio, si

procederà a definire eventuali ulteriori iniziative coerenti con le finalità dell'Accordo.

Articolo 26 Disposizioni generali e finali

1. Il presente Accordo è vincolante per tutti i soggetti sottoscrittori. Previo consenso dei soggetti sottoscrittori, possono aderire all’Accordo stesso altri soggetti pubblici e privati rientranti tra quelli individuati alla lettera b) del punto 1.3. della delibera CIPE 21 marzo 1997 la cui partecipazione sia rilevante per la compiuta realizzazione dell’intervento previsto dal presente Atto. L’adesione successiva determina i medesimi effetti giuridici della sottoscrizione originale.

2. Le Parti si impegnano, per quanto di propria competenza, a promuovere e ad accelerare, anche presso gli altri Enti ed Amministrazioni coinvolte, le procedure amministrative per attuare il presente Accordo.

3. Ogni eventuale modifica regolamentare inerente la disciplina degli “Accordi di programma quadro” si intende automaticamente recepita.

21

Roma, 29 novembre 2017

Firmato digitalmente

Agenzia per la Coesione Territoriale Il Direttore Generale D.ssa Maria Ludovica AGRO’ Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Direttore Generale per lo Sviluppo del Territorio, la Programmazione ed i Progetti Internazionali D.ssa Bernadette VECA Regione Calabria Il Dirigente Generale del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria Dott. Paolo PRATICO’ Regione Calabria Il Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità Ing. Luigi ZINNO

Agenzia per la Coesione

Territoriale Ministero delle Infrastrutture

e dei Trasporti Regione Calabria


Accordo di programma quadro “Infrastrutture strategiche per il settore stradale”

A L L E G A T O 1

P R O G R A M M A D E G L I I N T E R V E N T I C A N T I E R A B I L I

R o ma , 2 9 nov e mb r e 2 01 7

I

INDICE

Allegato 1 - Programma degli Interventi cantierabili ...................................... 3

Allegato 1a – Relazioni descrittive .................................................................. 5

1. Premessa .................................................................................................... 5

1.1 Lo stato attuale delle infrastrutture stradali in Calabria ................................ 5

1.2 Il Piano Regionale dei Trasporti (PRT) e la programmazione delle infrastrutture in Calabria .............................................................................. 9

1.3 La programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione ....................... 11

2. Programma degli interventi ....................................................................... 12

2.1 Interventi sulla Mobilità Sostenibile della città di Reggio Calabria ............... 12

2.1.1. Parcheggio Palazzo di giustizia .......................................................... 13

2.1.2. Bretelle torrente S. Agata II e III lotto ................................................ 15

2.1.3. Ponte torrente Calopinace ................................................................ 16

2.1.4. Realizzazione ed efficientamento del servizio TPL su gomma con adeguamento parco veicolare ecosostenibile ..................................... 17

2.2 Interventi sulla rete stradale primaria ......................................................... 19

2.2.1. Lavori di ammodernamento SS 660 - Località Chianette - Interventi di completamento e realizzazione impianto di illuminazione galleria Salice SS 660 ................................................................................................ 20

2.2.2. SS 18 Tirrena Inferiore – Lavori occorrenti per la costruzione di una rotatoria a raso al km 386+000 ........................................................... 22

2.2.3. Completamento dei lavori per il collegamento IV Lotto I Stralcio - Strada Mirto – Crosia – Longobucco ................................................... 23

2.2.4. Collegamento IV Lotto II Stralcio - Strada Mirto-Crosia-Longobucco .......................................................................................................... 24

2.2.5. Completamento lavori di ampliamento ed adeguamento S.S. 280 (Case Grimaldi – Catanzaro Lido) ................................................................. 26

2.3 Interventi sulla rete stradale secondaria ..................................................... 27

2.3.1. Lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento della strada di collegamento Cosenza - Sibari. Tratto compreso tra lo svincolo A3 uscita Tarsia e la S.S. 106 bis-II lotto ................................................... 29

II

2.3.2. Lavori di miglioramento SP 212 Realizzazione collegamento viario tra i Comuni di Paterno Calabro e Dipignano ............................................. 30

2.3.3. Realizzazione collegamento viario tra i Comuni di Paterno Calabro e Dipignano .......................................................................................... 31

2.3.4. Lavori di manutenzione straordinaria SP 53 Strongoli .......................................................................................................... 33

2.3.5. Lavori di manutenzione straordinaria SP 58 tratto bivio S. Liborio – Foresta ............................................................................................... 34

2.3.6. Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 63, 59 e 60 ricadenti nel nucleo viario 8 ................................................................................... 35

2.3.7. Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 40, 41, 58, 61 e 64 ricadenti nei nuclei viari 4 e 9 ............................................................. 37

2.3.8. Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 16, 18, 22, 53, 55 e 57 ricadenti nel nucleo viaro 6………………………………………………………………….… 38

2.3.9. Lavori di manutenzione straordinaria SP 56 Tratto Santa Severina - San Mauro M.to…………………………………………………………………………………….. 39

2.3.10. Lavori di consolidamento aree in frana sulla SP 63 al km 10+100 ..... 41

2.3.11. Lavori di sistemazione dissesti sulle SSPP 26-29 ............................... 42

Allegato 1b – Schede Intervento.................................................................... 44

Allegato 1c – Piano Finanziario ...................................................................... 45

Allegato 1d – Scheda Sistema di Gestione e Controllo ................................... 47

3

Allegato 1 - Programma degli Interventi cantierabili

Codice SIURP CUP Titolo Intervento Soggetto

Attuatore Settore Costo interventi (€)

Fonti finanziarie (€) Fase di attuazione

FSC 2007-2013 FSC 2000-2006

214243 H31I12000100003 Macrointervento Mobilità sostenibile della città

di Reggio Calabria - Parcheggio Palazzo di giustizia

Comune Reggio Calabria

Infrastrutture di trasporto -

settore stradale 20 550 000,00 20 550 000,00

Aggiudicato – in fase di

contrattualizzazione

214244 H31B09001260002 Macrointervento Mobilità sostenibile della città di Reggio Calabria -Bretelle torrente S. Agata II

e III lotto



settore stradale 6 890 000,00 6 454 688,20 435 311,80 In corso di

esecuzione

214394 H31B09001250002 Macrointervento Mobilità sostenibile della città di Reggio Calabria -Ponte torrente Calopinace



settore stradale 450 000,00

450 000,00 In fase di

aggiudicazione

214430 H39D16001120008

Macrointervento Mobilità sostenibile della città di Reggio Calabria -Realizzazione ed

efficientamento del servizio TPL su gomma con adeguamento parco veicolare ecosostenibile



settore stradale 4 204 688,20

4 204 688,20 Aggiudicato – in

fase di contrattualizzazione

214446 F81B17000080006

Lavori di ammodernamento SS 660 - Località Chianette - Interventi di completamento e

realizzazione impianto di illuminazione galleria Salice SS 660

Amministrazione Provinciale di

Cosenza



2 500 000,00 Progettazione

esecutiva in corso di validazione

214452 F47H16001640001 SS 18 Tirrena Inferiore – Lavori occorrenti per la

costruzione di una rotatoria a raso al km 386+000

ANAS Spa Infrastrutture di

trasporto - settore stradale

2 283 606,79


esecutiva in corso di validazione

206729 C21B01000150022 Completamento dei lavori per il collegamento IV

Lotto I Stralcio- Strada Mirto – Crosia – Longobucco

Comunità Montana "Sila Greca - Destra

Crati"


settore stradale 5 400 000,00 5 400 000,00 Ultimato –

In fase di chiusura

206730 J96G13000040001 Collegamento IV Lotto II Stralcio Strada Mirto-Crosia-Longobucco

Regione Calabria -

Dipartimento LL.PP.


settore stradale 17 000 000,00 17 000 000,00

Contratto Stipulato – Progetto Esecutivo in fase di

ultimazione

207677 C64E03000190003 Completamento lavori di ampliamento ed adeguamento S.S. 280 (Case Grimaldi –

Catanzaro Lido


Catanzaro


settore stradale 8 000 000,00 8 000 000,00 In corso di

esecuzione

214454 F81B17000080006

Lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento della strada di collegamento

Cosenza - Sibari. Tratto compreso tra lo svincolo A3 uscita Tarsia e la S.S. 106 bis-II lotto


Cosenza




esecutiva in fase di redazione

4

Codice SIURP CUP Titolo Intervento Soggetto

Attuatore Settore Costo interventi (€)

Fonti finanziarie (€) Fase di attuazione

FSC 2007-2013 FSC 2000-2006

214455 F17H15001220007 Lavori di miglioramento SP 212 Amministrazione

Provinciale di Cosenza



1000.000,00

Aggiudicato – in fase di

contrattualizzazione

214456 H31B15000190006 Realizzazione collegamento viario tra i Comuni di Paterno Calabro e Dipignano

Comune di Paterno Calabro

(CS)



3 000 000,00 In corso di

esecuzione

214459 H77H13001310003 Lavori di manutenzione straordinaria SP 53 Strongoli


Crotone



650 000,00 In corso di

esecuzione

214461 H87H13001180003 Lavori di manutenzione straordinaria SP 58 tratto bivio S. Liborio - Foresta


Crotone



400 000,00 In corso di

esecuzione

214464 H97H16000940002 Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 63, 59 e 60 ricadenti nel nucleo viario 8


Crotone



1 025 000,00 Progetto esecutivo

214467 H57H16000620002 Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 40, 41, 58, 61 e 64 ricadenti nei nuclei viari 4 e 9


Crotone




214468 H97H16000950002 Lavori di manutenzione straordinaria delle SP

16, 18, 22, 53, 55 e 57 ricadenti nel nucleo viario 6


Crotone




214472 H97H16000960002 Lavori di manutenzione straordinaria SP 56 Tratto Santa Severina - San Mauro M.to


Crotone



350 000,00 Aggiudicazione

provvisoria

214473 H37H16000610002 Lavori di consolidamento aree in frana sulla SP 63 al km 10+100


Crotone



250 000,00

Progettazione esecutiva in fase di

redazione

214475 H97H16000960002 Lavori di sistemazione dissesti sulle SSPP 26-29 Amministrazione

Provinciale di Crotone



195 000,00 Progetto esecutivo

Totale 91 654 688,20 57 404 688,20 34 250 000,00

Nota: gli ultimi sei interventi inseriti in tabella afferiscono alla riprogrammazione a valere sulle risorse residuali FSC 2000/2006 ancora disponibili ai sensi della delibera CIPE n. 41/2006 e presentati al TdS in applicazione al punto 1.6 della stessa delibera CIPE (Viabilità provinciale – provincia di Crotone).

5

Allegato 1a – Relazioni descrittive

1. Premessa

1.1 Lo stato attuale delle infrastrutture stradali in Calabria1

L’estensione della rete stradale extraurbana calabrese è di circa 9.066 km, di cui 294 km rappresentati dall’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, 5,6 km da raccordo autostradale (R.A.), 1.321,5 km da strade statali (S.S.), 19,1 km da strade extraurbane in corso di classifica o declassifica (N.S.A.) e di 7.426 km da strade provinciali (S.P.). Sotto il profilo amministrativo, ad eccezione delle strade provinciali che sono gestite dalle Province territorialmente competenti, le altre strade extraurbane calabresi (1.640 km) appartengono al patrimonio stradale dello Stato affidato ad ANAS, società concessionaria della gestione della rete stradale e autostradale di interesse nazionale in Calabria.

Competenza amministrativa Estensione strade (km)

Provincia di Cosenza 2.578 Provincia di Crotone 815 Provincia di Catanzaro 1.654 Provincia di Vibo Valentia 724 Provincia di Reggio Calabria 1.655

TOTALE 9.066 Competenza amministrativa della rete stradale extraurbana calabrese (Fonte: tabella estratta dal PRT della Calabria, 2016)

L’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, in corso di ammodernamento, costituisce la principale infrastruttura stradale della Calabria; essa assicura i collegamenti della regione con l’Italia (e più in generale con l’Europa), assorbe il traffico in transito per la Sicilia e garantisce i collegamenti di lungo percorso interni al territorio regionale. Le strade statali rappresentano assi della viabilità regionale di interesse nazionale e sono chiamate ad assicurare collegamenti rapidi inter-provinciali o intra-provinciali; esse tendono a costituire una rete a maglie rettangolari costituita essenzialmente da: • 2 assi longitudinali costieri (la S.S. 106 lungo la costa ionica e la S.S. 18 lungo la costa

tirrenica) che agiscono da collettori per i flussi di persone e merci provenienti dalle zone più interne;

• una serie di assi trasversali lungo la direzione ovest-est (la S.S. 481 Oriolo Calabro-Roseto Marina, le S.S. 283/534 Guardia Piemontese - S. Marco Argentano- Sibari, le S.S. 660/177/531 Luzzi-Acri-Cropalati-Mirto Crosia, la S.S. 107 Paola-Crotone, la S.S. 280 Lamezia Terme-Catanzaro, la S.S. 182 Vibo Valentia- Soverato, la S.S. 682 Rosarno-Gioiosa Ionica-Grotteria Marina);

1 Per la stesura della presente parte si è fatto ampio riferimento al Piano Regionale dei Trasporti (PRT) della Calabria, approvato con Deliberazione di Consiglio Regionale n. 157 del 19 dicembre 2016, ed al Quadro Territoriale Regionale a valenza Paesaggistica (QTRP) della Calabria, adottato con deliberazione del Consiglio regionale n. 300 del 22 aprile 2013 e approvato in via definitiva con deliberazione del Consiglio regionale n. 134 del 01 agosto 2016.

6

• alcuni assi longitudinali interni (come le S.S. 108bis/179/179dir/109/109bis che congiungono la S.S. 107 con la S.S. 280).

Rete stradale calabrese. Classificazione amministrativa (Fonte: estratto dal PRT della Calabria, 2016)

7

Le strade extraurbane in corso di classifica o declassifica (N.S.A.) sono costituite da strade realizzate dall’ANAS non ancora classificate in statali oppure da tratti di ex strade statali, sostituiti da varianti, da declassificare. Le strade provinciali (la cui estensione è aumentata notevolmente a seguito del D.P.C.M. del 21 settembre 2001 sul trasferimento agli Enti Locali delle strade non comprese nella rete autostradale e stradale nazionale) costituiscono la componente preponderante del patrimonio viario calabrese; esse integrano la rete costituita dall’autostrada e dalle strade statali, assicurando l’allaccio ad esse dei vari territori comunali. L’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria con il suo raccordo e le strade statali costituiscono la rete stradale calabrese che fa parte dello SNIT2 (Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti) definito nel 2001 dal Piano Generale dei Trasporti e della Logistica (PGTL). Alla rete stradale di primo livello dello SNIT attuale appartengono, in particolare, le seguenti tratte stradali calabresi (Fig. 2.4.16): tratto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria; raccordo autostradale di Reggio Calabria; S.S. 106 Ionica-SS106 Radd. Ionica (da Reggio Calabria al confine regionale con la Basilicata); S.S. 280 Lamezia Terme-Catanzaro; S.S. 534 Firmo-Sibari; S.S. 18 (da Lamezia Terme al confine regionale con la Basilicata). Il tratto calabrese dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, la S.S. 280 Lamezia Terme-Catanzaro, il tratto a nord di Catanzaro della S.S. 106 Ionica e la S.S. 534 Sibari-Firmo di collegamento tra l’autostrada A3 e la S.S. 106, costituiscono, inoltre, le infrastrutture stradali calabresi inserite nella nuova rete TEN-T3 (Trans-European Network - Transport), definita a scala europea dal Regolamento (UE) 1315/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013. In particolare (Fig. 2.4.17), le suddette strade fanno parte del livello comprehensive della rete TEN-T (ovvero dello strato di base della rete TEN-T), mentre il tratto calabrese dell’autostrada A3 risulta inserito nel livello core della rete TEN-T (ovvero nella rete TEN-T di primo livello). In rapporto alle caratteristiche funzionali e dimensionali delle strade costituenti il sistema viario calabrese, il PRT individua due distinti livelli gerarchici:

• una rete stradale primaria, che include la rete stradale principale funzionale alla mobilità interregionale e infraregionale di persone e merci;

• una rete stradale secondaria, che, integrando la rete primaria, garantisce la penetrazione di persone e merci su tutto il territorio regionale.

La rete stradale primaria è una rete a maglie larghe costituita dagli assi viari principali capaci di garantire gli spostamenti dei veicoli a scala regionale e sovraregionale. Essa include le infrastrutture stradali esistenti aventi la funzione principale di garantire i collegamenti della Calabria con le altre regioni italiane, e più in generale, con l’Europa; in particolare, appartengono a tale rete i principali assi viari che consentono il collegamento alla rete stradale nazionale ed europea dei poli attrattori/generatori di traffico di valenza regionale. Fanno parte della rete primaria, pertanto, anche gli assi viari esistenti aventi la funzione principale di garantire i collegamenti interni alla Calabria fra i principali nodi regionali e sub-regionali, e che sono quindi funzionali alla mobilità intraregionale. La rete stradale primaria, di esclusiva competenza dell’ANAS, risulta quindi costituita da:

• tre direttrici longitudinali di fondamentale importanza per l’inserimento della Calabria nel sistema viario nazionale e, tramite questo, in quello europeo (autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, SS 106 Jonica, SS 18 Tirrena Inferiore);

8

• alcuni assi trasversali, funzionali all’interconnessione tra le direttrici stradali longitudinali (la SS 534 Firmo-Sibari, la SS 107 Paola-Crotone, la SS 280 Lamezia Terme-Catanzaro, la SS 682 Rosarno-Marina di Gioiosa Jonica).

La rete stradale secondaria integra la rete primaria, garantendo la penetrazione di persone e merci su tutto il territorio regionale; essa comprende, in particolare, tutte le strade statali non incluse nella rete primaria, gli assi viari che assicurano i collegamenti alla scala provinciale, nonché le altre strade di collegamento che garantiscono l’accessibilità ai vari territori comunali ed alle aree interne e periferiche della regione. Per quanto riguarda le criticità infrastrutturali, l’attuale assetto del sistema viario calabrese presenta carenze diffuse e, in qualche caso, estremamente critiche, dovute in generale ai tracciati vetusti, alle ridotte sezioni stradali, alla geologia del territorio, alle condizioni di traffico. Nonostante i lavori di ammodernamento compiuti ed in atto, la qualità delle infrastrutture della rete stradale primaria del territorio calabrese risulta nel complesso modesta. L’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, interessata da un importante e radicale intervento di ammodernamento plano-altimetrico, presenta significativi miglioramenti funzionali e di sicurezza resi dai lavori già compiuti, ma causa ancora disagi all’utenza nei tratti interessati dai restringimenti di carreggiata dovuti ai lavori in corso. Gli assi costieri della viabilità primaria (S.S. 106 lungo la costa ionica e S.S. 18 sul versante tirrenico) presentano criticità diffuse, sia per le caratteristiche costruttive (sezioni viarie modeste e disomogenee, tracciati plano - altimetrici vetusti e non adeguati ai livelli di traffico), sia per le condizioni di circolazione. A causa dell’edificazione incontrollata lungo estesi tratti stradali, tali direttrici viarie, realizzate per consentire spostamenti su distanze medio-lunghe, si sono trasformate nel tempo in attraversamenti urbani, in cui i flussi veicolari sono spesso interrotti e rallentati dalla presenza di accessi secondari, di attività locali a margine, di semaforizzazioni, con riflessi negativi sul viaggiatore e sugli stessi ambiti urbani, particolarmente accentuati nella stagione turistica estiva. Gli assi trasversali della rete stradale primaria, pur presentando, nella maggior parte dei casi, buone caratteristiche geometriche, sono interessati in alcuni tratti da fenomeni di congestione per l’attraversamento di centri abitati (S.S. 107 Paola-Crotone) e da bassi standard di sicurezza (S.S. 682 Rosarno - Grotteria Marina). Particolarmente grave è la situazione del raccordo tra S.S. 106 e A3, che vede la tangenziale di Reggio tra le strade con i più gravi problemi di sicurezza d’Italia e tutto il tratto da Villa San Giovanni a Pellaro con sistematica congestione in tutte le ore diurne. Per quanto riguarda la rete stradale secondaria, le strade provinciali e gli assi viari minori presentano in genere limiti strutturali e funzionali:

• inadeguatezza dei tracciati (elevate pendenze, eccessiva tortuosità, ridotte sezioni trasversali);

• difficili caratteristiche geomorfologiche dei luoghi attraversati (le strade attraversano spesso luoghi soggetti a dissesti idrogeologici, con conseguenti danni al corpo stradale ed alle opere d’arte);

• precario stato di manutenzione (nei periodi di calamità sono frequenti le interruzioni e le inagibilità di molte infrastrutture viarie).

9

1.2 Il Piano Regionale dei Trasporti (PRT) e la programmazione delle infrastrutture in Calabria2

In Calabria la dinamica insediativa degli ultimi decenni ha visto crescere l'estensione delle aree urbane, soprattutto costiere, a cui ha corrisposto una tendenza all’abbandono delle zone rurali, con particolare riferimento a quelle interne. Oggi i numerosi centri urbani distribuiti su una costa molto estesa, che incornicia un territorio regionale con una accidentata conformazione geo-morfologica, sono serviti da un sistema di trasporto insufficiente nella sua dotazione infrastrutturale e dei servizi e privo di qualunque integrazione nelle sue differenti componenti modali. Tali condizioni del sistema di trasporto rendono difficile la mobilità interna alla regione (accessibilità interna) ed esterna alla regione (accessibilità esterna) di passeggeri e merci, rappresentando un freno allo sviluppo socio-economico della regione, per i costi elevati e le utilità estremamente basse rispetto ad altri sistemi territoriali.

L’analisi della mobilità regionale3, condotta nell’ambito del Piano Regionale dei Trasporti, evidenzia che secondo le rilevazioni del 15° Censimento Istat del 2011 sono stati rilevati 805.197 spostamenti sistematici giornalieri interni, con un incremento rispetto al 2001 di circa l’8%, a fronte di una riduzione della popolazione di circa il 2,5%. Sul totale degli spostamenti, 652.489 (pari all’81%) sono stati effettuati con autovettura privata e mezzi di trasporto collettivo su gomma e ferro urbani ed extraurbani: circa 520 mila (80%) con auto, circa 125 mila (19% circa) con mezzi di trasporto collettivo su gomma e circa 7 mila (1% circa) con mezzi di trasporto collettivo su ferro.

Il trasporto internazionale delle merci che interessa la Calabria riguarda prevalentemente il trasporto marittimo. Infatti, la quantità di trasporto internazionale su strada è di 0,014 milioni di tonnellate all’anno; la quantità di trasporto ferroviario è pressoché nulla; la quantità di trasporto marittimo è di 23,5 milioni di tonnellate. Quest’ultima è relativa prevalentemente al traffico di merci nel porto di Gioia Tauro. In Calabria, la maggior parte degli scambi nazionali di merce avviene attraverso il trasporto stradale (circa 6 milioni di tonnellate/anno) ed il trasporto marittimo (circa 12,5 milioni di tonnellate/anno). Una quota residuale di scambi avviene attraverso il trasporto ferroviario (circa 0,1 milioni di tonnellate/anno).

In tale contesto, il PRT propone di superare i limiti sopraindicati considerando che:

• il Sistema dei trasporti e della logistica può e deve essere fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della Calabria, da troppo tempo atteso;

• il Sistema dei trasporti e della logistica può e deve essere uno strumento decisivo per l’accessibilità esterna verso l’Italia, l’UE, il Mediterraneo ed il resto del Mondo;

• il Sistema dei trasporti e della logistica può e deve essere l’elemento base per l’integrazione di tutte le aree della Calabria, ai fini di un progetto complessivo di inclusione;

2 Per la stesura della presente parte si è fatto ampio riferimento al Piano Regionale dei Trasporti della Calabria (PRT), approvato con Deliberazione di Consiglio Regionale n. 157 del 19 dicembre 2016. 3 L’analisi è stata condotta utilizzando la banca dati Istat del 14° Censimento del 2001 aggiornata alla rilevazione più recente 15° Censimento del 2011 (Istat, dicembre 2014).

10

• il Sistema dei trasporti e della logistica può e deve essere quadro di riferimento per uno sviluppo della Calabria che sia garanzia di sostenibilità.

Il Piano indica dieci obiettivi strategici per il Sistema Mobilità, le azioni che corrispondono a ciascuno di essi, le misure e le attività operative da intraprendersi per attivare interventi di tipo: gestionale, istituzionale, infrastrutturale immateriale, infrastrutturale materiale. A ciascun tipo di intervento per ciascuna misura corrispondono atti normativi, regolamentari ed organizzativi da adottare successivamente con tempistiche diverse durante il processo di implementazione, monitoraggio ed aggiornamento del Piano.

Nell’ambito della rete primaria, il Piano prevede, sulla scorta del Piano d’Investimenti 2015-2019 di ANAS S.p.A., la realizzazione entro il 2023 di interventi Invarianti realistici e maturi per il completamento della A3 e di tratte importanti sulle Strade Statali e la predisposizione di progetti sulle stesse infrastrutture di interventi Invarianti Programmatici.

Per quanto riguarda la rete stradale secondaria Il Piano prevede la realizzazione di alcuni interventi invarianti realistici e maturi, tenendo del Piano d’Investimenti 2015-2019 di ANAS S.p.A., di alcune arterie della rete stradale secondaria, tra le quali la SS. 283 e la predisposizione di progetti sulla rete di interventi Invarianti Programmatici.

Il PRT, inoltre, si colloca in parallelo ai piani/programmi economici e finanziari della Regione, tra cui il Programma Operativo Regionale (POR), il Programma di Sviluppo Rurale (PSR), il Patto per la Calabria e l’Intesa Generale Quadro (IGQ), e costituisce elemento di riferimento per lo sviluppo della pianificazione di settore e locale, strumento di raccordo per gli interventi invarianti del Paese e dell’UE, strumento di interfaccia per il Programma Operativo Nazionale (PON) e per gli altri strumenti finanziari.

In particolare, il POR Calabria 2014/2020 include gli interventi sul sistema dei trasporti nell’ambito degli Assi prioritari 07 - Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile e 04 - Efficienza energetica e mobilità sostenibile.

Per quanto riguarda nello specifico il settore stradale, nell’ambito dell’Obiettivo specifico 7.4 - Rafforzamento delle connessioni con la rete globale delle aree interne del POR si rileva che “La Calabria evidenzia un sistema di viabilità secondaria con diffusi limiti strutturali e funzionali, sia per l’inadeguatezza dei tracciati (elevate pendenze, eccessiva tortuosità, ridotte sezioni trasversali), sia per le difficili caratteristiche geomorfologiche dei luoghi attraversati (le strade attraversano spesso luoghi soggetti a dissesti idrogeologici, con conseguenti danni al corpo stradale ed alle opere d’arte)”. Con riferimento all’obiettivo specifico, il programma operativo interverrà esclusivamente per il completamento del grande progetto “Gallico – Gambarie”, avviato nella programmazione operativa regionale 2007-2013.

In tale scenario di riferimento programmatico, le “Infrastrutture Strategiche per il settore stradale” oggetto del presente Accordo risultano coerenti con il quadro previsionale di intervento in quanto contribuiscono a:

• migliorare l’accessibilità ai vari territori comunali ed alle aree interne e periferiche della regione;

• strutturare e completare la rete stradale della regione adeguandola ai contesti territoriali locali di riferimento.

11

1.3 La programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione

Le Delibere del CIPE n. 62/11, n. 89/12, così come rimodulate dalla Delibera del CIPE n. 67/15, hanno individuato ed assegnato le risorse per interventi di rilievo nazionale ed interregionale e di rilevanza strategica regionale per l’attuazione del Piano Nazionale per il Sud e degli altri programmi di investimento relativi al sistema infrastrutturale.

L’accertamento, invece, delle risorse residuali FSC 2000/2006 ancora disponibili per la riprogrammazione di cui alla Delibera CIPE n. 41/2012 è stato in parte già riprogrammato dal CIPE nel 2012 a norma del punto 1.5 della stessa delibera, mentre la rimanente parte deve essere sottoposta alle decisioni dei Tavoli dei Sottoscrittori degli APQ ai sensi del punto 1.6.

In questa sede, pertanto, viene approvata la riprogrammazione di 3,9 milioni di euro per interventi infrastrutturali in favore della viabilità nella provincia di Crotone secondo gli indirizzi regionali espressi, in particolare, con DGR n. 223/2016.

Nel paragrafo successivo sono riportati gli interventi programmati nel presente APQ, secondo la seguente articolazione:

• Interventi sulla Mobilità Sostenibile della città di Reggio Calabria;

• Interventi sulla rete stradale primaria;

• Interventi sulla rete stradale secondaria (viabilità provinciale).

12

2. Programma degli interventi

2.1 Interventi sulla Mobilità Sostenibile della città di Reggio Calabria

Nell’ambito del Piano Nazionale per il Sud, la Linea di Intervento “Calabria – Interventi complementari” e la consequenziale Azione “Mobilità sostenibile di Reggio Calabria” prevedono la costruzione/potenziamento del Sistema di “Mobilità sostenibile di Reggio Calabria” per lo sviluppo della Rete Regionale Primaria per la Mobilità Sostenibile e, più in particolare, per lo sviluppo della mobilità sostenibile nella città di Reggio Calabria e nelle aree urbane limitrofe. Dal punto di vista strategico, il sistema territoriale di riferimento è l’intera Area Metropolitana di Reggio Calabria che occupa la parte più meridionale della Regione Calabria, quella che si affaccia lungo la costa prospiciente lo Stretto di Messina ed il cui territorio risale sino ad interessare l’intero versante meridionale del massiccio dell’Aspromonte. Il sistema è imperniato sull’area urbana del Comune di Reggio Calabria che con i suoi 180.000 abitanti circa rappresenta il Comune più popoloso della regione. Il nucleo centrale del sistema è rappresentato dalla conurbazione costiera di Reggio Calabria, Campo Calabro e Villa S. Giovanni, nodo centrale di trasporto in quanto terminale di transito per l’attraversamento dello Stretto. Attorno a tale sistema urbano costiero si dispone una cerchia di 6 piccoli comuni collinari, alcuni dei quali giungono fino ai primi contrafforti montani. Aggregato all’Area Metropolitana un sistema insediativo imperniato sui centri di Scilla e Bagnara Calabra, un tratto di costa alta di grande suggestione paesaggistica (la Costa Viola) e di grandi potenzialità turistiche. Il Sistema in esame rappresenta una delle massime concentrazioni di funzioni di servizio della regione (Università, attività amministrative, produttive e commerciali) e, forse, la massima concentrazione, da un punto di vista dei trasporti (Autostrada A3, Aeroporto, porto commerciale, scali ferroviari di Reggio Calabria e Villa S. Giovanni) e si pone ad essere la naturale piattaforma logistica della regione verso la Sicilia e le coste meridionali del Mediterraneo. In tale contesto, si persegue prioritariamente il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico nell’area urbana di Reggio Calabria, puntando in primo luogo sul supporto alle iniziative finalizzate alla diffusione e alla razionalizzazione delle reti di trasporto collettivo. Gli interventi per la mobilità sostenibile sono programmati e gestiti attraverso specifici Piani per il governo della mobilità predisposti dall’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria. Lo sviluppo della mobilità sostenibile nella città di Reggio Calabria e nelle aree urbane limitrofe mira a: potenziare i servizi di trasporto pubblico nell’Area dello Stretto; potenziare e la razionalizzare il sistema di Trasporto Pubblico Locale (urbano ed

extraurbano); ridurre i livelli di incidentalità nel traffico urbano ed extraurbano. I suddetti obiettivi sono garantiti attraverso: la realizzazione e/o il potenziamento di infrastrutture e l’acquisizione di tecnologie per

potenziare i servizi di trasporto pubblico in sede propria; il potenziamento e la razionalizzazione del sistema di Trasporto Pubblico Locale;

13

la copertura del deficit di materiale rotabile per le aziende di TPL urbane, in modo da assicurare standard di livello elevato;

la riqualificazione delle stazioni e dei parcheggi dei nodi principali della rete di TPL. Nell’ambito del presente APQ gli interventi previsti sulla Mobilità Sostenibile della città di Reggio Calabria sono indicati nella tabella che segue con la precisazione della fonte finanziaria e vengono descritti nei paragrafi successivi:

Euro

Denominazione intervento

FSC 2007-2013 D. CIPE n. 67/2015

(riassegnazione punti 2.3 e 2.4 D.CIPE n. 21/2014)

FSC 2000-2006 D.CIPE 89/2012 come rimodulata con D.CIPE

67/2015

Macrointervento Mobilità sostenibile della città di Reggio Calabria - Parcheggio Palazzo di giustizia 20 550 000,00

Macrointervento Mobilità sostenibile della città di Reggio Calabria - Bretelle torrente S. Agata II e III lotto 6 454 688,20 435 311,80

Macrointervento Mobilità sostenibile della città di Reggio Calabria - Ponte torrente Calopinace 450 000,00

Macrointervento Mobilità sostenibile della città di Reggio Calabria - Realizzazione ed efficientamento del servizio TPL su gomma con adeguamento parco veicolare ecosostenibile

4 204 688,20

Sub totale per fonte 27 004 688,20 5 090 000,00 Totale 32 094 688,20

2.1.1. Parcheggio Palazzo di giustizia

Descrizione Il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio di scambio nel comune di Reggio Calabria nell’area posta a margine della Via del Gelsomino e della viabilità dell’area del Centro Direzionale del Palazzo di Giustizia. La struttura complessiva del parcheggio, prevista nel progetto esecutivo dell’intervento in questione, è costituita dai seguenti corpi di fabbrica principali e complementari: Corpi di fabbrica C1 e C3, funzionalmente equivalenti e disposti specularmente rispetto al

corpo di fabbrica centrale C2 (destinato ad accogliere le rampe di disimpegno verticale, comuni ai predetti corpi di fabbrica) destinati ad accogliere, su quattro livelli, gli spazi di sosta e relativi spazi di manovra, i disimpegni ed i servizi per complessive 904 autovetture (226 per livello);

Corpo di fabbrica C2, disposto al centro della configurazione planimetrica complessiva dell’edificio, come sopra evidenziato, destinato ad accogliere le rampe di disimpegno verticale, comuni dei predetti corpi di fabbrica C1 e C3;

Corpo di fabbrica C4, disposto anch’esso in posizione centrale rispetto all’edificio principale, ma decentrato verso nord e, quindi, ricompreso tra l’edificio C2 e la via del Gelsomino, e destinato ad accogliere l’insieme delle centrali tecnologiche della complessiva struttura di parcheggio;

in aggiunta a questi, ulteriormente, di opere murarie e manufatti secondari.

14

Risultati attesi La realizzazione del parcheggio consentirà di incrementare l’offerta di sosta nell’area urbana interessata (circa 900 posti auto) e di migliorare l’accessibilità al Centro Direzionale della città di Reggio Calabria, con il conseguente abbattimento dei livelli di saturazione di traffico delle bretelle del Calopinace e della tangenziale-SS 106, utilizzate dagli utenti provenienti da fuori città per raggiungere il centro cittadino. L’area interessata assumerà pertanto il ruolo di nodo di scambio a servizio dell’intero sistema di mobilità urbana di Reggio Calabria.

Quadro economico A LAVORI

Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 16.134.187,00 A.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 302.314,56 A Totale lavori e sicurezza € 16.436.501,56

B SOMME A DISPOSIZIONE Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili - B.2 Spese tecniche (compresa IVA ed oneri previd.) € 2.301.232,72 B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 1.643.650,16 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative € 11.000,00 B.5 Imprevisti € 43.533,05 B.6 Accantonamento per adeguamento prezzi € 82.182,51 B.7 Altro (allacci, spese per gara, per istruttorie e contributi vari) € 31.900,00 B Totale somme a disposizione € 4.113.498,44

IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO (A+B) € 20.550.000,00

Cronoprogramma

Iter

pro

cedu

rale

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro giugno 2017

Entro dicembre

2017

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018

Entro dicembre

2019

Entro dicembre

2020

1. Studio di fattibilità

2. Approvazione della progettazione preliminare

3. Approvazione della progettazione definitiva

4. Approvazione della progettazione esecutiva 5. Appalto e affidamento dei lavori

6. Inizio dei lavori 7. Realizzazione dell'opera 8. Contabilità finale e collaudo Acquisizione pareri e autorizzazioni

15

2.1.2. Bretelle torrente S. Agata II e III lotto

Descrizione L’intervento è ubicato lungo il canale di inalveazione del torrente S. Agata, nella zona Sud della Città di Reggio, interessato negli anni passati a canalizzazione completa ed a restringimento della sezione. Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti opere:

− rampa di uscita sull’esistente ponte Sant’Agata - Via Sbarre Centrali; − viabilità arginale direzione monte e direzione valle; − svincolo su raccordo Anas tra Autostrada A3 e SS 106; − sistemazione idraulica torrente Sant’Agata comprendenti anche − lavori per il sostegno del corpo stradale, lo smaltimento delle acque meteoriche e per

la pubblica Illuminazione. La viabilità da realizzare sarà di categoria D (secondo la vigente normativa), ossia strada urbana di scorrimento di tipo D, a due corsie per senso di marcia di larghezza pari a 3,25 m per ognuna, con banchina laterale dx pari a 1,00 m e sinistra pari a 50cm; sono inoltre presenti sulla carreggiata barriere bordo laterale di classe H2 b e un marciapiede di larghezza pari a 1,70 m in destra.

Risultati attesi La realizzazione della nuova arteria stradale di accesso e di uscita dal centro città, raccordandosi con altre arterie stradali principali, consentirà la riqualificazione di una vasta area della zona sud della città di Reggio Calabria, che attualmente dispone di un unico collegamento stradale. Ciò ridurrà i flussi di traffico della tangenziale cittadina e delle bretelle sul torrente Calopinace che hanno ormai raggiunto livelli di traffico ai limiti della saturazione.


Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 4.987.811,68 A.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 224.057,75 A Totale lavori e sicurezza € 5.211.869,43 B SOMME A DISPOSIZIONE

Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili - B.2 Spese tecniche (compresa IVA e Oneri previdenziali) € 545.010,93 B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 521.186,94 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative € 9.000,00 B.5 Imprevisti € 129.776,62 B.6 Incentivi di cui all’art. 113 del d.lgs. 50/2016 € 104.237,39 B.7 Accantonamento per adeguamento prezzi € 52.118,69

B.8 Altro (lavori in economia, allacci, spese per gara, per istruttorie e contributi vari) € 316.800,00

B Totale somme a disposizione € 1.678.130,57


16

Cronoprogramma Ite

r p

roce

dura

le

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro giugno 2017

Entro dicembre

2017

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018

Entro dicembre

2019

Entro dicembre

2020




4. Approvazione della progettazione esecutiva 5. Appalto e affidamento dei lavori 6. Inizio dei lavori 7. Realizzazione dell'opera 8. Contabilità finale e collaudo Acquisizione pareri e autorizzazioni

2.1.3. Ponte torrente Calopinace

Descrizione La realizzazione del Ponte sul torrente Calopinace contribuirà a migliorare il collegamento tra il centro di Reggio Calabria e la zona sud della Città e, di conseguenza, con la tangenziale, il Centro Direzionale e con le periferie collinari reggine (Spirito Santo, Condera, ecc).

Le opere sono ubicate a valle dell’impalcato ferroviario ubicato nelle aree pertinenza della ferroviaria di Reggio Calabria Centrale, in prossimità della foce del torrente Calopinace, in prosecuzione del Lungomare Falcomatà e del tratto litoraneo di recente realizzazione.

Il manufatto è previsto a singola campata, a sagoma obliqua, di lunghezza in asse pari a m 29.95 e larghezza totale pari a m 12.60. La piattaforma stradale comprende due corsie di marcia, due corsie di sosta parallela e due marciapiedi. E’ riconducibile alla categoria F (strade locali) della normativa tecnica di riferimento. Le opere di fondazione e le sottostrutture in elevazione sono previste in c.a. gettato in opera. L’impalcato è previsto a travi prefabbricate in c.a.p. posate in opera e rese solidali alla soletta superiore in c.a..

Risultati attesi Con la realizzazione del Ponte sul torrente Calopinace si darà continuità infrastrutturale al tessuto urbano reggino, con evidenti ricadute positive sul sistema del trasporto pubblico locale, della mobilità ciclabile e dei livelli di sicurezza per gli utenti. L’intervento, infatti, favorirà la creazione di un unico sistema di mobilità lungo la costa, comprensivo di una rete ciclabile, attraverso il collegamento dell’area centrale del Lungomare Falcomatà con il lungomare sud e con le aree marine di Gallico e Catona coprendo buona parte dell’asse costiero della città.

Inoltre, la realizzazione dell’intervento consentirà di raggiungere i seguenti obbiettivi:

− miglioramento della circolazione veicolare lungo la viabilità arginale del Calopinace;

17

− incremento dei collegamenti e delle frequenze dei servizi del trasporto pubblico locale nell’area interessata;

− incremento della dotazione e miglioramento della fruibilità delle infrastrutture e degli spazi destinati alla mobilità sostenibile (pedonale e ciclabile).


Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 349.616,00 A.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 7.000,00 A Totale lavori e sicurezza € 356.616,00 B SOMME A DISPOSIZIONE

Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili B.2 Spese tecniche € 39.646,00 B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 44.954,92 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative € 5.000,00 B.5 Imprevisti B.6 Altro € 3.783,08 B Totale somme a disposizione € 93.384,00

IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO (A+B) € 450.000,00

Cronoprogramma

Iter

pro

cedu

rale

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro giugno 2017

Entro dicembre

2017

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018

Entro dicembre

2019

Entro dicembre

2020





2.1.4. Realizzazione ed efficientamento del servizio TPL su gomma con adeguamento parco veicolare ecosostenibile

Descrizione La proposta riguarda l’acquisto di nuovi mezzi da destinare al nuovo sistema di linee su gomma che consentano l’adduzione al trasporto ferroviario ed in particolare alle stazioni ferroviarie di Reggio Calabria Centrale, Catona, Pellaro e Bocale. In particolare, le nuove linee

18

faranno riferimento ad alcune stazioni ferroviarie assunte come nodi di interscambio della domanda di trasporto, a servizio:

− dell’area urbana centrale, che colleghino la stazione ferroviaria “Reggio Calabria-Centrale” e le zone di Via Possidonea, Reggio Campi, Sant’Antonio, Condera, Viale Europa, Modena, Sbarre Centrali e Ciccarello;

− dell’area urbana periferica nord, che colleghino la stazione ferroviaria “Reggio Calabria-Catona” con le zone collinari di Catona e Arghillà;

− dell’area urbana periferica sud, che colleghino le stazioni ferroviarie “Reggio Calabria-Pellaro” e “Reggio Calabria-Bocale”con le zone di Pellaro e Bocale.

L’intervento offre una risposta ad alcune problematiche del TPL emerse in fase di analisi: − assenza di visione di sistema; − assenza di integrazione fisica, funzionale e tariffaria; − carenza di centri di interscambio modale e di servizio; − scarsi servizi informativi all’utenza; − basse velocità commerciali (promiscuità tra i veicoli privati e pubblici, specie nelle

zone periferiche).

Risultati attesi L’intervento mira all’incremento di accessibilità al servizio ferroviario nel territorio del Comune di Reggio Calabria mediante la realizzazione di nuovi servizi automobilistici urbani da integrare con i servizi di trasporto ferroviario, provinciali e regionali, attuali a fronte delle modificazioni che si sono prodotte nell’assetto urbano. L’implementazione della proposta consentirebbe di potenziare il programma di esercizio svolto dall’ATAM in coerenza con le nuove esigenze di mobilità in ambito urbano e metropolitano, garantendo un incremento dell’integrazione vettoriale gomma – ferro. Ciò contribuirebbe a modificare le scelte modali degli utenti a favore dei modi di trasporto pubblico (gomma e ferrovia).


Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 3.442.622,95 A.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta A Totale lavori e sicurezza € 3.442.622,95

B SOMME A DISPOSIZIONE Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili B.2 Spese tecniche B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 757.377,05 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative B.5 Imprevisti B.6 Altro (spese gara e contributi ANAC e SUAP € 4.688,20 B Totale somme a disposizione € 762.065,25


19

Cronoprogramma Ite

r p

roce

dura

le

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro giugno 2017

Entro dicembre

2017

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018

Entro dicembre

2019





2.2 Interventi sulla rete stradale primaria

Gli interventi sulla rete stradale primaria calabrese previsti nel presente Accordo tendono a garantire principalmente l’interconnessione e l’interoperabilità fra Corridoio Tirrenico e Corridoio Jonico. Ciò permette un equilibrato assetto a “rete” del sistema dei trasporti a scala regionale, evitando rischi di marginalizzazione ulteriore di ampie zone del versante ionico calabrese che si presenta oggi come una delle aree territoriali più povere del Paese e ad elevato rischio dal punto di vista della sicurezza sociale e della criminalità organizzata. Tali interventi sono in stretta coerenza con l’Obiettivo Operativo 6.1.1 e la corrispondente Linea di Intervento 6.1.1.1 del POR Calabria FESR 2007-2013 e con l’Obiettivo Operativo 6.1.4 e la corrispondente Linea di Intervento 6.1.4.6 del POR Calabria FESR 2007-2013 e con le strategie e le azioni previste nell’ambito del POR Calabria FESR 2014-2020. Nello specifico, le infrastrutture viarie interessate dagli interventi immediatamente cantierabili previsti nel presente Accordo sono: Strada Statale SS 280 dei due Mari; Strada Statale SS 18 Tirrena Inferiore; Strada Statale SS 660; Strada Mirto Crosia Longobucco.

Di seguito si riporta una descrizione sintetica dello stato di fatto che gli assi stradali sopra citati e del ruolo che gli stessi assumono nell’ambito del sistema stradale calabrese. La Strada Statale SS 280 è detta dei due Mari perché, attraversando orizzontalmente la provincia di Catanzaro, consente il collegamento tra la costa tirrenica e quella jonica. Essa si estende sul territorio regionale per circa 34 km, dalla SS 18 presso Lamezia Terme fino all’incrocio con la SS 19 Quater presso Catanzaro, assolvendo all’importante funzione di collegamento tra il capoluogo regionale e l’area di Lamezia Terme, snodo strategico del sistema dei trasporti regionali. La strada, quasi interamente a due corsie per senso di marcia separate da spartitraffico, presenta un buon tracciato plano-altimetrico. Lungo il suo percorso sono presenti numerose attività aziendali e industriali.

20

La SS 18 Tirrena Inferiore presenta un percorso litoraneo lungo la costa tirrenica calabrese, da Praia a Mare a Reggio Calabria, che si estende per circa 290 km. Essa attraversa numerosi centri abitati (procedendo da nord verso sud, Praia a Mare, Scalea, Belvedere Marittimo, Cetraro, Paola, Amantea, Lamezia Terme, Vibo Valentia, Rosarno, Gioia Tauro, Palmi, Bagnara Calabra, Scilla, Villa S. Giovanni, Reggio Calabria) e su di essa si innestano, a diverse altezze, una serie di trasversali di raccordo con la SS 106 Jonica. Prima dell’attivazione dell’Autostrada A3, la SS 18 costituiva la principale arteria per i collegamenti verso nord. Essa è ad unica carreggiata, con una corsia per senso di marcia, e rimane ancora molto utilizzata per gli spostamenti di breve e media distanza, pur manifestando alcune criticità (discontinuità planimetriche ed altimetriche del tracciato dovute a modesti raggi di curvatura ed elevate pendenze, rallentamenti dovuti agli attraversamenti dei centri abitati). Nell’ambito del presente APQ gli interventi immediatamente cantierabili previsti sulla rete stradale primaria sono i seguenti, descritti nei sub paragrafi successivi:

Euro

Denominazione intervento FSC 2007-2013 D. CIPE n. 62/2011

FSC 2000-2006 D.CIPE 89/2012 come rimodulata con D.CIPE

67/2015 Lavori di ammodernamento SS 660 - Località Chianette - Interventi di completamento e realizzazione impianto di illuminazione galleria Salice SS 660

2 500 000,00

SS 18 Tirrena Inferiore – Lavori occorrenti per la costruzione di una rotatoria a raso al km 386+000 2 283 606,79

Completamento dei lavori per il collegamento IV Lotto I Stralcio - Strada Mirto – Crosia – Longobucco 5 400 000,00

Collegamento IV Lotto II Stralcio - Strada Mirto-Crosia-Longobucco 17 000 000,00

Completamento lavori di ampliamento ed adeguamento S.S. 280 (Case Grimaldi – Catanzaro Lido) 8 000 000,00

Sub totale per fonte 30 400 000,00 4 783 606,79 Totale 35 183 606,79

2.2.1. Lavori di ammodernamento SS 660 - Località Chianette - Interventi di completamento e realizzazione impianto di illuminazione galleria Salice SS 660

Descrizione I lavori in oggetto rientrano in un quadro più ampio di interventi che mirano all’adeguamento complessivo della SS 660, infrastruttura di rilievo nel sistema viario dell’area di riferimento.

Gli interventi previsti riguardano la realizzazione degli impianti tecnologici da istallare all’interno della galleria Salice sulla variante alla SS 660 loc. Chianette di Acri (illuminazione, segnaletica luminosa e antincendio), lunga circa 900 m, nonché l’esecuzione di una serie di opere edilizie di supporto agli impianti (cabina elettrica, vasche di accumulo acqua, ecc.), oltreché una serie di interventi prettamente edili necessari al completamento dell’opera.

Risultati attesi

21

Con la realizzazione dell’intervento s’intende migliorare i collegamenti della Valle del Crati (e quindi dell’A3) con il centro di Acri, l’altopiano Silano (Parco Nazionale della Sila) e, attraverso la SS 177, con i centri del versante ionico della provincia di Cosenza. L’intervento contribuirà, inoltre, all’attuazione delle strategie della pianificazione regionale di settore in quanto la SS 660 di Acri rientra tra “le infrastrutture stradali invarianti” (ad unica carreggiata, con almeno una corsia per senso di marcia) del Piano Regionale dei Trasporti della Calabria.


Rif. descrizione voce Importo a.1 Importo lavori a base d'asta € 1.702.793,05 a.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 55.650,17 a Totale lavori e sicurezza (a.1+a.2) € 1.758.443,22

B SOMME A DISPOSIZIONE Rif. descrizione voce Importo b.1 Lavori in economia (IVA inclusa) € 18.000,00 b.2 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative (rilievi plano –altimetrici,

indagini geologiche, indagini ambientali preliminari, monitoraggi ambientali, prove di laboratorio, prove di carico, ecc.)

€ 15.000,00

b.3 Imprevisti (IVA inclusa) € 61.682,41 b.4 Acquisizione aree e immobili - b.5 Spese tecniche per progettazione e studi (progettazione esecutiva,

coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, ecc.) € 30.000,00

b.6 Spese per direzione lavori, contabilità e misure, coordinamento della

sicurezza in fase di esecuzione, ecc. € 30.000,00

b.7 Servizi di consulenza non imputabili a progettazioni e studi (indagine

archeologica e assistenza archeologia durante i lavori, consulenza al RUP ante/post contrattuale, ecc.)

€ 20.000,00

b.8 Collaudo tecnico-amministrativo e collaudi specialistici € 30.000,00 b.9 IVA sui lavori e sicurezza € 386.857,51

b.10 IVA su spese tecniche € 41.448,00 b.11 Cassa Naz. Prev. Ing. Arch. € 5.400,00 b.12 Spese generali varie (spese per pubblicazione bandi, esiti di gara avvisi

vari, spese per commissioni aggiudicatrici, spese per versamento oneri istruttori VIA, Genio Civile, spese per assicurazione dipendenti, ecc)

€ 10.000,00

b.13 Risoluzione interferenze con pubblici servizi e allaccio fornitura energia elettrica

€ 48.000,00

b.14 Spese per le attività di verifica propedeutiche alla validazione € 10.000,00 b.15 Spese tecniche (incentivi art. 113 D. Lgs. 50/2016) € 35.168,86

B Totale somme a disposizione € 741.556,78

IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO (a+b) € 2.500.000,00

22

Cronoprogramma Ite

r p

roce

dura

le

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro giugno 2017

Entro dicembre

2017

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018

Entro dicembre

2019

Entro dicembre

2020 1. Studio di fattibilità 2. Approvazione della progettazione preliminare



2.2.2. SS 18 Tirrena Inferiore – Lavori occorrenti per la costruzione di una rotatoria a raso al km 386+000

Descrizione L’intervento è ubicato lungo la SS 18 “Tirrena Inferiore” in corrispondenza dell’intersezione a raso al km 386+000 con la viabilità locale che conduce dalla frazione Acconia di Curinga (CZ) al Litorale. L’intervento consiste nella realizzazione di una rotatoria di diametro di 52 m comprensivi di banchina. La rotatoria sarà dotata di impianto di illuminazione autonomo esteso lungo tutti i rami. E’ inclusa nell’intervento la regimazione idraulica del tratto messo in sicurezza con scarico presso il fosso laterale esistente e recapito finale nel torrente prossimo all’intersezione. Tutte le aree interne alla rotatoria saranno destinate a verde pubblico, ivi comprese quelle intercluse nei rami in variante al tracciato attuale della SS 18.

Risultati attesi Dalla realizzazione dell’intervento si attende la messa in sicurezza dell’intersezione a raso, con abbattimento delle statistiche di incidentalità, innalzamento della qualità funzionale e del confort e del livello di servizio all’utenza, nonché la regolarizzazione dei flussi veicolari e stradali con effetti anche lungo tutti i rami intersecanti.


Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta (compresi oneri sicurezza) € 1.614.702,45 A Totale lavori e sicurezza € 1.614.702,45 B SOMME A DISPOSIZIONE

Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili € 209.955,27 B.2 Spese tecniche € 133.040,26 B.3 Altri costi € 325.908,81 B Totale somme a disposizione € 668.904,34

23


Cronoprogramma

Iter

pro

cedu

rale

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro giugno 2017

Entro settembre

2017

Entro dicembre

2017

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018

Entro giugno 2019




4. Approvazione della progettazione esecutiva

5. Appalto e affidamento dei lavori

6. Inizio dei lavori 7. Realizzazione dell'opera 8. Contabilità finale e collaudo

Acquisizione pareri e autorizzazioni

2.2.3. Completamento dei lavori per il collegamento IV Lotto I Stralcio - Strada Mirto – Crosia – Longobucco

Descrizione L’intervento in oggetto completa e definisce il IV lotto I° stralcio della Strada Mirto–Crosia–Longobucco, collegando l’abitato di Longobucco alla località Destro, prossima al comune di Cropalati. L’intervento si è reso necessario in conseguenza dei danni provocati dall’alluvione del settembre 2009 alle opere in corso di realizzazione relative al IV lotto I° Stralcio. L’intervento consiste nel completamento del tratto stradale, della lunghezza complessiva di circa 1,7 km, che congiunge la spalla “A” del Viadotto sul Fiume Trionto in località Punta Dura alla strada comunale in località Destro. Le opere principali previste in progetto riguardano:

˗ sopraelevazione di pile e spalle del viadotto “Punta Dura”; ˗ fornitura e posa in opera di travi in c.a.p.; ˗ costruzione di rilevato stradale con la tecnica delle terre armate e di completamento

e finitura del corpo stradale; ˗ realizzazione di opere di attraversamento stradale, di protezione dell’alveo e di

sistemazione idraulica.

Risultati attesi Dalla realizzazione dell’intervento si attende un’adeguata protezione delle strutture infrastrutturali dai rischi ambientali, il miglioramento della percorribilità viaria e, di conseguenza, il miglioramento dell’accessibilità alle aree interne interessate.

24


Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 3.787.290,08 A.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 186.818,51 A Totale lavori e sicurezza € 3.974.108,59 B SOMME A DISPOSIZIONE

Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili B.2 Spese tecniche € 396.340,00 B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 865.532,59 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative B.5 Imprevisti (compresa IVA) € 76.824,02 B.6 Altro (IVA su spese tecniche ) € 87.194,80 B Totale somme a disposizione € 1.425.891,41


Cronoprogramma

Iter

pro

cedu

rale

Periodo Attività

Entro dicembre

2013

Entro giugno 2014

Entro dicembre

2014

Entro giugno 2015

Entro dicembre

2015

Entro giugno 2016

Entro dicembre

2016





2.2.4. Collegamento IV Lotto II Stralcio - Strada Mirto-Crosia-Longobucco

Descrizione La strada di collegamento “Mirto - Longobucco - Sila” è un asse trasversale concepito per collegare la fascia costiera ionica cosentina con le aree interne dell’altopiano silano. Il progetto definitivo, redatto dalla Comunità Montana della Sila Greca, prevede lo sviluppo del tracciato stradale lungo la vallata del Fiume Trionto. I lavori di costruzione, avviati all’inizio degli anni ‘90, sono proseguiti a fasi alterne fino al completamento del III Lotto avvenuto nell’anno 2007. Di recente è stata completata la costruzione del IV Lotto I Stralcio. Con la realizzazione del IV Lotto II Stralcio, si completerà la nuova viabilità in corrispondenza

25

del ponte di Cropalati, lungo la S.S. 177 che nel tratto finale si sviluppa fino alla S.S. 106 in prossimità dell’abitato di Mirto. L’opera ha inizio dalla prog. Km 6868, termine del I° Stralcio del IV lotto in corrispondenza del ponte sul F. Trionto che collega le località Destro e Manco del Comune di Longobucco e termina alla Prog. Km 12+308 all’intersezione con la Strada Statale Cropalati S.S. 531. La lunghezza complessiva è pari a 5,55 km.

Risultati attesi Dalla realizzazione dell’intervento si attende il miglioramento dell’accessibilità alle aree interne interessate con ricadute positive anche sullo sviluppo degli assetti produttivi, economici e sociali dei territori attraversati.


Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 10.740.464,60 A.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 395.592,12

Totale lavori e sicurezza € 11.136.056,72

A.3 Spese per la progettazione definitiva, esecutiva e sicurezza in fase di progettazione (al netto del ribasso d'asta) € 380.400,00

Totale lavori, sicurezza e servizi tecnici € 11.516.456,72

B SOMME A DISPOSIZIONE Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili € 441.640,18 B.2 Spese tecniche € 1.039.342,68 B.3 IVA sui lavori e sicurezza e servizi tecnici € 2.533.620,48 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative B.5 Imprevisti ed economie di gara € 1.237.101,30 B.6 Altro (IVA su spese generali, oneri esprop., spese pubblicità) € 231.838,64

B Totale somme a disposizione € 5.483.543,28


Cronoprogramma

Iter

pro

cedu

rale

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro giugno 2017

Entro dicembre

2017

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018

Entro dicembre

2019

Entro dicembre

2020 1. Studio di fattibilità 2. Approvazione della progettazione preliminare




6. Inizio dei lavori

7. Realizzazione dell'opera

8. Contabilità finale e collaudo

Acquisizione pareri e

26

autorizzazioni

2.2.5. Completamento lavori di ampliamento ed adeguamento S.S. 280 (Case Grimaldi – Catanzaro Lido)

Descrizione L’intervento in oggetto riguarda il completamento dell’appalto principale relativo ai lavori di ampliamento ed ammodernamento della nuova SS280 Lamezia-Catanzaro.

Il progetto prevede il completamento del tratto compreso tra la nuova SS 280 e Catanzaro Lido, attraverso la realizzazione delle seguenti opere:

− Primo Tratto (da sezione 1 a sezione 33 di progetto): sono previste tutte le lavorazioni relative all’asse viario principale;

− Secondo Tratto (da sezione 34 a sezione 74): sono previste tutte le lavorazioni relative all’asse viario principale, ed alla complanare di valle. Dovranno, invece, completarsi, le opere inerenti alla complanare di monte dove risultano già eseguiti parte dei movimenti di materia, il canale di raccolta e deflusso delle acque;

− Terzo Tratto (da sezione 74 a sezione 102): sono previste tutte le lavorazioni di finitura del tronco stradale (fondazione stradale, conglomerati bituminosi, barriere guard-rail, opere di drenaggio e canalizzazione delle acque, segnaletica, ecc.). Risultano infatti già eseguite tutte le opere “strutturali” di rilevato, di sostegno e di contenimento.

− Quarto Tratto (da sezione 102 a sezione 138 - Viadotto 1): sono previste solo le opere di finitura del viadotto (barriere, guard rail, tappetini, giunti di dilatazione, segnaletica) in quanto le opere strutturali di fondazione, elevazione ed impalcato anche se esterne al lotto funzionale già consegnato nell’ottobre 2011, sono state per ovvia convenienza, inserite nell’appalto in corso.

− Quinto Tratto (da sezione 138 a sezione 145): è previsto il raccordo al lotto funzionale, mediante il ripristino delle sezioni del progetto originario, con eliminazione del raccordo eseguito per consentire l’accesso sul detto lotto funzionale dell’esistente SP 48.

Risultati attesi La realizzazione dell’intervento in oggetto migliorerà la sicurezza e percorribilità dell’infrastrutture e contribuirà, conseguentemente, al miglioramento delle interconnessioni tra il versante ionico ed il versante tirrenico della Calabria.

Inoltre, si attendono impatti positivi e rilevanti in particolare sul sistema produttivo e dei servizi di tutta l’area centrale della regione.

27

Quadro economico

A LAVORI Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 5.115.169,86 A.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 120.206,49 A Totale lavori e sicurezza € 5.235.376,35 B SOMME A DISPOSIZIONE

Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili B.2 Spese tecniche € 266.200,84 B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 1.151.782,80 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative B.5 Imprevisti € 569.627,65 B.6 Altro (compensazione prezzi e IVA relativa) € 777.012,36 B Totale somme a disposizione € 2.764.623,65


Cronoprogramma

Iter

pro

cedu

rale

Periodo Attività

Entro dicembre

2014

Entro giugno 2015

Entro dicembre

2015

Entro giugno 2016

Entro dicembre

2016

Entro dicembre

2017

Entro giugno 2018





2.3 Interventi sulla rete stradale secondaria

Attraverso questi interventi infrastrutturali si contribuisce alla costruzione della rete regionale secondaria per la mobilità a scala interprovinciale e intercomprensoriale con la realizzazione e la messa in sicurezza di tratte/percorsi trasversali capaci di facilitare le relazioni fra centri urbani dell’interno, valorizzandone le identità e le potenzialità correlate all’economia rurale e turistica della Calabria.

L’Azione, in stretta coerenza con l’Obiettivo Operativo 6.1.4 e la corrispondente Linea di Intervento 6.1.4.6 del POR Calabria FESR 2007-2013 e con le strategie e le azioni previste nell’ambito del POR Calabria FESR 2014-2020, prevede nei relativi territori provinciali gli interventi immediatamente cantierabili di cui ai prospetti seguenti distinti per provincia.

28

In questo ambito ricadono anche, in base alle scelte e agli indirizzi espressi dall’organo politico regionale, gli interventi per la viabilità nella provincia di Crotone per l’importo di 3,9 milioni di euro, quale quota parte delle risorse residuali FSC 2000/2006 definite con Delibera CIPE n. 41/2012 ancora disponibili per nuove programmazioni, proposti per la riprogrammazione al tavolo dei sottoscrittori nel presente accordo e approvati nel rispetto delle regole di cui alla stessa Delibera CIPE n. 41/2012, punto 1.6.

Provincia di Cosenza


FSC 2000-2006 D.CIPE 89/2012 come rimodulata

con D. CIPE 67/2015 (euro)

Lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento della strada di collegamento Cosenza - Sibari. Tratto compreso tra lo svincolo A3 uscita Tarsia e la S.S. 106 bis-II lotto

15 426 393,21

Lavori di miglioramento SP 212 1 000 000,00

Realizzazione collegamento viario tra i Comuni di Paterno Calabro e Dipignano 3 000 000,00

Totale 19 426 393,21

Provincia di Crotone


FSC 2000-2006

D.CIPE 89/2012 come rimodulata

con D.CIPE 67/2015

D. CIPE n. 41/2012 risorse residuali in riprogrammazione

Lavori di manutenzione straordinaria SP 53 Strongoli 650 000,00

Lavori di manutenzione straordinaria SP 58 tratto bivio S. Liborio - Foresta 400 000,00

Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 63, 59 e 60 ricadenti nel nucleo viario 8 1 025 000,00

Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 40, 41, 58, 61 e 64 ricadenti nel nuclei viari 4 e 9 1 020 000,00

Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 16, 18, 22, 53, 55 e 57 ricadenti nel nucleo viario 6 1 060 000,00

Lavori di manutenzione straordinaria SP 56 Tratto Santa Severina - San Mauro M.to 350 000,00

Lavori di consolidamento aree in frana sulla SP 63 al km 10+100 250 000,00

Lavori di sistemazione dissesti sulle SSPP 26-29 195 000,00

Sub totale per fonte 1 050 000,00 3 900 000,00

Totale 4 950 000,00

Complessivamente gli interventi immediatamente cantierabili previsti nell’ambito del presente APQ sulla rete stradale secondaria ammontano ad euro 24.376.393,21.

29

2.3.1. Lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento della strada di collegamento Cosenza - Sibari. Tratto compreso tra lo svincolo A3 uscita Tarsia e la S.S. 106 bis-II lotto

Descrizione L’intervento prevede l’adeguamento e l’ammodernamento della strada provinciale n. 197 nel tratto compreso tra il Lotto I (in corso di completamento) e lo svincolo con la SS106bis, incrocio con la Strada Provinciale n° 252 per Terranova da Sibari. Nello specifico, il tracciato di progetto ha una lunghezza complessiva di 5.160 mt e prevede, tra l’altro, la realizzazione di due gallerie (denominate “Diga di Tarsia” e “Serra Castello”).

Per esigenze emerse successivamente alla definizione dello studio di fattibilità dell’opera, per le quali si è reso necessario prevedere uno sviluppo maggiore della lunghezza delle due gallerie in progetto, il tratto oggetto dell’intervento è stato ridotto a circa 3.000 mt.

L’adeguamento della strada avverrà in conformità al D.M. 05/11/01 recante le indicazioni per le “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade” con riferimento alla tipologia C2, strada extraurbana secondaria con velocità di progetto 60-100 km/h, che prevede una unica carreggiata stradale con due corsie da 3,5 m e banchine da 1,25 m per una larghezza complessiva pari a 9,50 m, oltre le necessarie opere per la regimentazione delle acque meteoriche.

Oltre alle due gallerie sono previste altre opere d’arte minori quali paratie, muri di controripa e tombini stradali.

Risultati attesi L’adeguamento e l’ammodernamento della strada Cosenza – Sibari rappresenta un intervento di particolare rilievo per il sistema della mobilità dell’area posta a nord dell’hinterland cosentino. La realizzazione dell’infrastruttura, infatti, consente di collegare agevolmente il capoluogo di provincia e l’Autostrada A3 con il versante ionico e, in particolare, con il Porto e con l’Area Industriale di Corigliano Calabro.


Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 11.047.345,78 A.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 303.392,90 A Totale lavori e sicurezza € 11.350.738,68

B SOMME A DISPOSIZIONE Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili € 250.000,00 B.2 Spese tecniche € 691.470,93 B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 2.497.162,51 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative € 218.940,73 B.5 Imprevisti € 100.000,00 B.6 Altro (specificare) € 318.080,36 B Totale somme a disposizione € 4.075.654,53


30

Cronoprogramma Ite

r p

roce

dura

le

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro giugno 2017

Entro dicembre

2017

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018

Entro dicembre

2019




4. Approvazione della progettazione esecutiva 5. Appalto e affidamento dei lavori



8. Contabilità finale e collaudo Acquisizione pareri e autorizzazioni

2.3.2. Lavori di miglioramento SP 212

Descrizione La SP 212 costituisce un asse di penetrazione interna importante in quanto collega parte dell’area urbana di San Giovanni in Fiore e del Parco Nazionale della Sila con la SS 107 Sibari – Silana, trasversale facente parte della rete stradale principale della regione Calabria.

Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti lavorazioni principali:

˗ sistemazione delle scarpate;

˗ ampliamento della carreggiata;

˗ rifacimento di cunette e spallette;

˗ installazione di sistemi di ritenuta;

˗ lavori di bitumatura;

˗ messa in opera di segnaletica orizzontale e verticale.

Risultati attesi L’intervento programmato consentirà di migliorare le condizioni di sicurezza e di percorribilità della strada interessata consentendo, nel contempo, il miglioramento dell’accessibilità delle aree interne servite.

31

Quadro economico

A LAVORI Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 764.700,92 A.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 11.125,69

A Totale lavori e sicurezza € 775.826,61

B SOMME A DISPOSIZIONE Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili € 6.000,00 B.2 Spese tecniche € 30.116,54 B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 170.681,85 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative € 5.000,00 B.5 Imprevisti € 5.000,00 B.6 Altro (lavori in economia, contributo ANAC, altre spese generali) € 7.375,00



Cronoprogramma

Iter

pro

cedu

rale

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro giugno 2017

Entro dicembre

2017

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018

Entro dicembre

2019

Entro dicembre

2020





2.3.3. Realizzazione collegamento viario tra i Comuni di Paterno Calabro e Dipignano

Descrizione La SP 79 è un’infrastruttura viaria di rilevante importanza per l’ambito territoriale di riferimento, in quanto, oltre a collegare tra di loro i centri dell’area si pone come percorso alternativo per raggiungere la città di Cosenza e il suo interland.

L’intervento prevede il ripristino della strada provinciale n.79, per un tratto di circa 500,00 m, compreso tra la frazione Merendi, limitrofa al centro abitato di Paterno, e l’area a est del centro abitato di Dipignano mediante l’attraversamento del torrente Trinefrio (da effettuarsi

32

con la realizzazione di un ponte). Il tratto viario avrà sezione stradale di 8 metri pendenze longitudinali di max. 10 %.

Risultati attesi La realizzazione dell’intervento in questione permetterà un collegamento più agevole con tutta l’area del Savuto e con lo svincolo autostradale di Rogliano, in particolare per il centro di Dipignano.

L’intervento, inoltre, consentirà di migliorare i servizi (scolastici, ecc.) che le Amministrazioni Comunali di Paterno e Dipignano stanno sviluppando in comune oramai da diverso tempo.


Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 2.251.278,74 A.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 37.622,79

Totale lavori e sicurezza € 2.288.901,53

A.3 Servizi tecnici al netto del ribasso base d'asta € 47.000,00 A Totale lavori, sicurezza e servizi tecnici € 2.335.901,53 B SOMME A DISPOSIZIONE

Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili € 12.158,76 B.2 Spese tecniche € 142.297,03 B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 228.890,15 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative € 69.435,84 B.5 Imprevisti € 123.203,21

B.6 Altro (IVA su somme a d., commissione di gara, pubblicità e contributo ANAC e Oneri previdenziali) € 88.113,48



Cronoprogramma

Iter

pro

cedu

rale

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro giugno 2017

Entro dicembre

2017

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018





5. Appalto e affidamento dei lavori 6. Inizio dei lavori 7. Realizzazione dell'opera 8. Contabilità finale e collaudo Acquisizione pareri e autorizzazioni

33

2.3.4. Lavori di manutenzione straordinaria SP 53 Strongoli

Descrizione La S.P. 53 è una delle più importanti strade di pertinenza della Provincia di Crotone e collega il litorale ionico crotonese (SS 106 Ionica), in corrispondenza di Marina di Strongoli, con diversi centri interni della provincia (comuni di Savelli, Verzino, Pallagorio, Umbriatico, San Nicola dell’Alto, Carfizzi, Melissa, Strongoli), raggiungendo una altitudine di circa 1000 m. s.l.m..

L’intervento è finalizzato al ripristino della sezione stradale nei tratti in cui la stessa risulta ridotta a causa di una frana, mediante la realizzazione di opere di consolidamento e di muri di contenimento, il ripristino della struttura stradale e la realizzazione e il ripristino delle opere di regimentazione.

La suddetta frana, conseguente agli eventi alluvionali del mese di febbraio 2012, ha determinato la chiusura della strada e si è pertanto reso necessario il dirottamento su altre strade con il conseguente aumento dei tempi di percorrenza e dei rischi di incidentalità. Tale situazione ha creato notevoli disagi in particolare ai residenti nelle alle aree servite dalla strada.

Risultati attesi L’intervento programmato consentirà di migliorare le condizioni di sicurezza e di percorribilità della strada interessata consentendo, nel contempo, il miglioramento dell’accessibilità delle aree interne servite.

Quadro economico

A LAVORI Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 436.100,00

A.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 8.900,00


B SOMME A DISPOSIZIONE Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili B.2 Spese tecniche € 50.158,6 B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 97.900,00 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative € 30.000,00 B.5 Imprevisti

B.6 Altro (spese generali, IVA su spese tecniche e indagini, casse previdenziali,ecc.)

€ 26.941,40



34

Cronoprogramma Ite

r p

roce

dura

le

Periodo Attività

Entro dicembre

2015

Entro dicembre

2016

Entro marzo 2017

Entro giugno 2017

Entro settembre

2017

Entro dicembre

2017







7. Realizzazione dell'opera 8. Contabilità finale e collaudo


2.3.5. Lavori di manutenzione straordinaria SP 58 tratto bivio S. Liborio – Foresta

Descrizione L’intervento è finalizzato alla sistemazione ed alla messa in sicurezza del tratto stradale compreso tra il centro di Petilia Policastro e la frazione Foresta.

Il progetto prevede interventi puntuali di sistemazione e di messa in sicurezza finalizzati al rispristino della sezione stradale (nei due tratti in cui la carreggiata risulta ridotta a causa di frane) mediante l’allargamento delle sede stradale e la riprofilatura del tracciato esistente, la realizzazione di opere di contenimento dei cigli stradali e di captazione e canalizzazione delle acque superficiali verso impluvi naturali.

Risultati attesi Con la realizzazione dell’intervento si attende un netto miglioramento dei collegamenti tra il litorale costiero ionico, dove sono localizzate le principali reti di trasporto e i maggiori centri urbani dell’area, ed i centri interni del crotonese. Il progetto di consolidamento e di messa in sicurezza infrastrutturale proposto risulta coerente con le strategie di intervento regionali in quanto contribuisce a ridurre le condizioni di isolamento e marginalità delle aree interne della Calabria.

35

Quadro economico

A LAVORI Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 268.560,00 A.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 8.000,00 A Totale lavori e sicurezza € 276.560,00

B SOMME A DISPOSIZIONE Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili B.2 Spese tecniche € 34.387,20 B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 60.843,20 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative € 10.752,34 B.5 Imprevisti B.6 Altro (Studio geologico, IVA su spese tecniche € 17.457,26 B Totale somme a disposizione € 123.440,00


Cronoprogramma

Iter

pro

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rale

Periodo Attività

Entro dicembre

2015

Entro giugno 2016

Entro dicembre

2016

Entro marzo 2017

Entro giugno 2017

Entro settembre

2017

Entro dicembre

2017








2.3.6. Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 63, 59 e 60 ricadenti nel nucleo viario 8

Descrizione Le infrastrutture interessate dall’intervento formano un reticolo viario di riferimento per la mobilità interna del territorio crotonese. In particolare, il suddetto reticolo viario si pone a servizio dell’intero territorio denominato “Petilino”, costituito dai centri di Cutro, Roccaberarda, San Mauro M.to, Petilia Policastro e Mesoraca, consentendo il collegamento dell’area alla direttrice principale costiera (SS 106) e al capoluogo di provincia.

36

Il progetto prevede la messa in sicurezza dell’infrastruttura viaria attraverso il ripristino del pacchetto stradale e la sistemazione delle opere di contenimento e di regimentazione delle acque, danneggiate a causa dei fenomeni diffusi di dissesto idrogeologico che hanno interessato l’area di riferimento.

Risultati attesi Con la realizzazione dell’infrastruttura si attende il miglioramento dell’accessibilità delle aree interne interessate. Per tale contesto, l’accessibilità costituisce un elemento fondamentale per migliorare la qualità della vita e la sicurezza della popolazione locale.

L’intervento in questione mira al ripristino della transitabilità delle arterie in oggetto, privilegiando le direttrici principali e le strade interessate dai flussi di traffico maggiori.


Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 813.194,59 A.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 12.383,67 A Totale lavori e sicurezza € 825.578,26

B SOMME A DISPOSIZIONE Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili B.2 Spese tecniche € 13.209,25 B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 181.627,22 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative B.5 Imprevisti B.6 Altro (spese generali e tassa AVCP) € 4.585,27



Cronoprogramma

Iter

pro

cedu

rale

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro giugno 2017

Entro dicembre

2017

Entro marzo 2018

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018








37

2.3.7. Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 40, 41, 58, 61 e 64 ricadenti nei nuclei viari 4 e 9

Descrizione L’intervento in oggetto riguarda una serie di strade che interessano i territori comunali di Cotronei, Petilia Policastro, Mesoraca, e Roccabernarda ricadenti nella parte occidentale della provincia crotonese. Tali infrastrutture consentono tanto le interrelazioni tra tali nuclei, quanto l’accesso alle direttrici principali (SS 107 e SS 106) e per il collegamento con il capoluogo di provincia

Il progetto prevede la messa in sicurezza delle infrastrutture viarie interessate attraverso il ripristino del pacchetto stradale e la sistemazione delle opere di contenimento e di regimentazione delle acque, danneggiate a causa dei fenomeni diffusi di dissesto idrogeologico che hanno interessato l’area di riferimento.



Quadro economico




B SOMME A DISPOSIZIONE Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili B.2 Spese tecniche € 13.145,33

B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 180.748,33

B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative B.5 Imprevisti B.6 Altro (spese generali e tassa AVCP) € 4.523,01 B Totale somme a disposizione € 198.416,67


38

Cronoprogramma Ite

r p

roce

dura

le

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro marzo 2017

Entro settembre

2017

Entro dicembre

2017

Entro marzo 2018

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018







7. Realizzazione dell'opera 8. Contabilità finale e collaudo


2.3.8. Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 16, 18, 22, 53, 55 e 57 ricadenti nel nucleo viario 6

Descrizione L’intervento in oggetto riguarda una serie di strade che interessano i territori comunali Belvedere Spinello, Crotone, Casabona, Rocca di Neto, Strongoli, nella Bassa Valle del Neto. Tali infrastrutture consentono di collegare tra loro i centri e, nel contempo, permettono di raggiungere le principali direttrici viarie dell’area rappresentate dalla SS 107 e dalla SS 106.

Il progetto prevede la messa in sicurezza delle infrastrutture viarie interessate attraverso il ripristino del pacchetto stradale e la sistemazione delle opere di contenimento e di regimentazione delle acque, danneggiate a causa dei fenomeni diffusi di dissesto idrogeologico che hanno interessato l’area di riferimento.



39


Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 808.918,42 A.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 12.318,55

A Totale lavori e sicurezza € 821.236,97 B SOMME A DISPOSIZIONE

Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili B.2 Spese tecniche € 13.139,79 B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 180.672,13 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative B.5 Imprevisti B.6 Lavori in economia € 40.000,00 B.7 Altro (spese generali e tassa AVPC) € 4.951,11



Cronoprogramma

Iter

pro

cedu

rale

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro marzo 2017

Entro settembre

2017

Entro dicembre

2017

Entro marzo 2018

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018 1. Studio di fattibilità







8. Contabilità finale e collaudo


2.3.9. Lavori di manutenzione straordinaria SP 56 Tratto Santa Severina - San Mauro M.to

Descrizione La SP 56 è una infrastruttura di particolare rilievo per la provincia crotonese, in quanto consente di collegare importanti centri urbani dell’interno con gli insediamenti del litorale costiero. L’asse stradale è infatti interessato da consistenti flussi di traffico pesante per il trasporto di

40

legname con destinazione/origine in località Foresta di Petilia Policastro e, nel contempo, costituisce via preferenziale per il transito dei mezzi provenienti dai centri di San Mauro M.to e Scandale e diretti sulle direttrici principali rappresentate dalla SS 106 (litorale ionico) e dalla SS 107” Silana Crotonese). L’intervento, localizzato nel tratto compreso tra San Mauro M.to - Santa Severina, prevede la realizzazione di opere di consolidamento (pali, gabbioni, muri in c.a.), ed il ripristino della sede stradale nei due tratti in frana. Si prevede inoltre la realizzazione di opere di regimentazione delle acque superficiali.

Risultati attesi Con la realizzazione dell’infrastruttura si attende il miglioramento del collegamento tra i centri interni e le aree urbane del litorale crotonese, con ricadute positive sullla qualità della vita e la sicurezza della popolazione locale. Inoltre, il ripristino della transitabilità dell’arteria in oggetto contribuirà a smaltire il traffico pesante presente nell’area con importanti ricadute positive sul sistema produttivo ed economico locale.


Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 176.260,79

A.2 Oneri della sicurezza compresi nei prezzi non soggetti a ribasso d'asta

€ 7.125,00

A.3 Oneri della sicurezza non compresi nei prezzi non soggetti a ribasso d'asta

€ 4.275,00

A Totale lavori e sicurezza € 187.660,79 B SOMME A DISPOSIZIONE

Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili B.2 Spese tecniche € 49.489,16 B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 41.285,37 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative € 500,00 B.5 Altro (Iva su pese tecniche, spese generali, ecc.) € 71.064,68 B Totale somme a disposizione € 162.339,21


Cronoprogramma

Iter

pro

cedu

rale

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro dicembre

2017

Entro marzo 2018

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018 1. Studio di fattibilità



4. Approvazione della progettazione esecutiva 5. Appalto e affidamento dei lavori 6. Inizio dei lavori

41

7. Realizzazione dell'opera 8. Contabilità finale e collaudo Acquisizione pareri e autorizzazioni

2.3.10. Lavori di consolidamento aree in frana sulla SP 63 al km 10+100

Descrizione

La S.P. 63 è una delle più importanti infrastrutture utilizzate per il collegamento del litorale costiero con le aree interne del Petilino. La strada inizia e termina sulla S.S. 106 (seguendo il vecchio tracciato della stessa S.S. 106) e attraversa il centro abitato di Cutro e la sua zona industriale. Il bacino di utenza risulta molto ampio in quanto comprende i maggiori centri dell’entroterra crotonese. Per tale motivo è interessata sia da traffico pesante per il trasporto merci, sia dal traffico connesso al pendolarismo locale.

L’obiettivo primario dell’intervento è dato dalla riapertura al transito della citata arteria stradale, chiusa in seguito alla frana di una frana che ha interessato la sede stradale al Km 10+100.

L’intervento prevede la realizzazione di opere di consolidamento (pali, gabbioni, muri in c.a.), ed il ripristino della sede stradale nel tratto interessato dalla frana. Si prevede inoltre la realizzazione di opere di regimentazione delle acque superficiali.

Risultati attesi La realizzazione degli interventi previsti permetteranno una sensibile riduzione dei tempi di percorrenza con conseguente riduzione dell’inquinamento atmosferico e dei rischi di incidentalità.

Quadro economico




B SOMME A DISPOSIZIONE Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili B.2 Spese tecniche (compresi incentivi e altre spese gen.) € 33.300,00

B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 36.300,00 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative € 12.500,00

B.5 Imprevisti € 2.900,00 B Totale somme a disposizione € 85.000,00


42

Cronoprogramma Ite

r p

roce

dura

le

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro dicembre

2017

Entro marzo 2018

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018






6. Inizio dei lavori 7. Realizzazione dell'opera 8. Contabilità finale e collaudo Acquisizione pareri e autorizzazioni

2.3.11. Lavori di sistemazione dissesti sulle SSPP 26-29

Descrizione

La S.P.29 è una arteria fondamentale per il collegamento dei centri presilani di Verzino e Savelli con il resto del territorio provinciale. La S.P. 29 inoltre costituisce il tragitto preferenziale per il traffico proveniente dall’area di Verzino verso la direttrice principale della SS 107 SGC.

In seguito agli eventi alluvionali del mese di febbraio 2012 si sono verificati una serie di eventi franosi, tra i quali si evidenzia quello al Km 8+300 dell’infrastruttura interessata che ha causato il cedimento di parte della carreggiata stradale e l’istituzione del senso unico alternato di marcia. Sussiste peraltro il pericolo che ulteriori eventi temporaleschi possano ulteriormente erodere la residua carreggiata stradale portando alla definitiva chiusura del tratto in questione.

L’intervento prevede la realizzazione di opere di consolidamento (pali, gabbioni, muri in c.a.), ed il ripristino della sede stradale nel tratto interessato dalla frana. Si prevede inoltre la realizzazione di opere di regimentazione delle acque superficiali.

Risultati attesi La realizzazione degli interventi previsti nel progetto in questione permetteranno di migliorare notevolmente la sicurezza stradale, nonché una sensibile riduzione dei tempi di percorrenza con conseguente riduzione dell’inquinamento atmosferico e dei rischi di incidentalità.

43

Quadro economico

A LAVORI Rif. Descrizione voce Importo A.1 Importo lavori a base d'asta € 153.652,40 A.2 Oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 2.339,88 A Totale lavori e sicurezza € 155.992,28 B SOMME A DISPOSIZIONE

Rif. Descrizione voce Importo B.1 Acquisizione aree e immobili B.2 Spese tecniche € 3.119,85 B.3 IVA sui lavori e sicurezza € 34.318,30 B.4 Rilievi, accertamenti ed indagini integrative B.5 Imprevisti B.6 Altro (spese generali) € 1.569,57 B Totale somme a disposizione € 39.007,72


Cronoprogramma

Iter

pro

cedu

rale

Periodo Attività

Entro il 2016

Entro marzo 2017

Entro dicembre

2017

Entro marzo 2017

Entro giugno 2018

Entro dicembre

2018





5. Appalto e affidamento dei lavori 6. Inizio dei lavori 7. Realizzazione dell'opera 8. Contabilità finale e collaudo Acquisizione pareri e autorizzazioni

44

Allegato 1b – Schede Intervento Si veda allegato separato

Scheda ProgettoFonte Dati Strumenti Attuativi

Numero Progetti: 20 Strumento: CC02 - Infrastrutture strategiche per il settore stradaleAccordo di Programma Quadro

Agenzia per la CoesioneTerritorialeALCT

1 - Anagrafica Progetto

A.Informazioni Generali

Codice Progetto: 206729

C.U.P: C21B01000150022

Titolo Progetto: Completamento dei lavori per il collegamento IV Lotto I Stralcio- Strada Mirto â¿¿ Crosia â¿¿ LongobuccoTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Lâ¿¿intervento in oggetto completa e definisce il IV lotto IÂ° stralcio della Strada Mirtoâ¿¿Crosiaâ¿¿Longobucco, collegando lâ¿¿abitato di Longobucco alla localitÃ Destro,prossima al comune di Cropalati. Lâ¿¿intervento si Ã¨ reso necessario in conseguenza dei danni provocati dallâ¿¿alluvione del settembre 2009 alle opere in corso di realizzazionerelative al IV lotto IÂ° Stralcio. Lâ¿¿intervento consiste nel completamento del tratto stradale, della lunghezza complessiva di circa 1,7 km, che congiunge la spalla â¿¿Aâ¿ delViadotto sul Fiume Trionto in localitÃ Punta Dura alla strada comunale in localitÃ Destro. Le opere principali previste in progetto riguardano: Ë¿- sopraelevazione di pile e spalle delviadotto â¿¿Punta Duraâ¿ ; Ë¿- fornitura e posa in opera di travi in c.a.p.; Ë¿- costruzione di rilevato stradale con la tecnica delle terre armate e di completamento e finitura delcorpo stradale; Ë¿- realizzazione di opere di attraversamento stradale, di protezione dellâ¿¿alveo e di sistemazione idraulica.

B.Classificazione Comuni QSN

Settore CPT: ViabilitÃ¿Â Codice Ateco: F-42.11.00Priorita Qsn: 6 - Reti e collegamenti per la mobilitÃ¿Â Obiettivo Qsn: 6.1 - Accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto efficiente, integrato, flessibile,sicuro e sostenibile per assicurare servizi logistici e di trasporto funzionali allo sviluppo

Obiettivo Specifico Qsn: 6.1.3 - Favorire la connessione delle aree produttive e dei sistemi urbani alle reti principali, le sinergie tra i territori e i nodi logistici e l'accessibilitÃ¿Â delle aree periferiche: migliorare i servizi ditrasporto a livello regionale e promuovere modalitÃ¿Â sostenibili

Tema Prioritario: Strade regionali/localiAttivita Economica: Non pertinenteFonte: Aiuti non rimborsabiliDimensione Territoriale: MontagneIndicatore di Risultato QSN: Nessun indicatoreC. Programmi FSC

Programma FSC: 2007CL001FA008 PRA - CalabriaLinea: 45 Corridoi stradali e autostradaliAzione: 452 ViabilitÃ¿Â provincialeIndicatore RisultatoProgramma: Riduzione tempi di trasporto

Programmi FS

Programma FS:Asse: - Obiettivo: - Indicatore diProgramma:

Programma Poc

1



Soggetti Responsabili: Denominazione Rappresentante Legale

Ruolo: Responsabile Indirizzo Soggetto Rappresentante LegaleAttuatore del progetto COMUNITÃ MONTANA DESTRA CRATI Via P.di Piemonte - 87041 Acri

Destinatario del finanziamento del progetto COMUNITÃ MONTANA DESTRA CRATI Via P.di Piemonte - 87041 Acri

Programmatore del progetto AMMINISTRAZIONE REGIONALE - REGIONECALABRIA

2 - Sezione Finanziaria

A. Finanziamento del progetto

Totale Finanziamento : 5.400.000,00

Anno Esercizio Importo Finanziato Tipo Finanziamento - Descrizione Proveniente da Economie2013 5.400.000 FSC Delibera n.62/2011 N

Localizazzione:Regione Provincia ComuneCALABRIA Cosenza COSENZA

Coordinate digeoreferenzazione:

Latitudine LongitudineGradi Primi Secondi Gradi Primi Secondi

D. Impegni

C.Economie

Anno Tipo Finanziamento Importo

B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 3.974.108,5912 - Imprevisti 76.824,0213 - IVA 952.727,3998 - Altro 396.340

Totale 5.400.000

Programma Poc

2



ProgressivoImpegno Data Impegno Importo Tipo Impegno Note

364541 19/03/13 5.400.000 Impegno - Impegno n. 07 / 2013)Totale 5.400.000

E. Pagamenti

ProgressivoPagamento Data Pagamento Importo Importo FAS Importo Ammesso Tipo Pagamento Note

488674 28/01/14 297.114,81 297.114,81 0 Pagamento Acconto I SAL Impresa SO.GE.MMI Ingegneria - Spesa n. 110 /2014)

488676 03/02/14 11.167,19 11.167,19 0 Pagamento DL 1 SAL - Ing. Volpe Gianfranco - Spesa n. 125.1 / 2014)488677 03/02/14 2.680,13 2.680,13 0 Pagamento DL 1 SAL - Ing. Antonio Rota - Spesa n. 125.2 / 2014)488678 03/02/14 1.971,43 1.971,43 0 Pagamento DL 1 SAL - Geol. Tonino Caracciolo - Spesa n. 125.3 / 2014)488679 03/02/14 2.680,13 2.680,13 0 Pagamento DL 1 SAL - Ing. Antonio Formaro - Spesa n. 125.4 / 2014)488680 03/02/14 2.680,13 2.680,13 0 Pagamento DL 1 SAL - Ing. Ing. Vincenzo Boccuti - Spesa n. 125.5 / 2014)488681 03/02/14 922,92 922,92 0 Pagamento DL 1 SAL - Ing. Rosanna Salfi - Spesa n. 125.6 / 2014)488682 03/02/14 1.483,82 1.483,82 0 Pagamento Collaudatore 1 SAL - Arch. Mari Mariano - Spesa n. 126 / 2014)488683 03/02/14 1.179,14 1.179,14 0 Pagamento Collaudatore 1 SAL - Ing. Luigi Zinno - Spesa n. 126.1 / 2014)

488684 03/02/14 853,11 853,11 0 Pagamento Collaudatore 1 SAL - Dott. Ruffolo Alfonso - Spesa n. 126.2 /2014)

488685 03/02/14 2.036,21 2.036,21 0 Pagamento Incentivo RUP - 1 SAL - Ing. Ugo Pizzuti - Spesa n. 127.1 /2014)

488686 03/02/14 509,05 509,05 0 Pagamento Incentivo - 1 SAL - Rag. Pasquale Corina - Spesa n. 127.2 /2014)

488687 03/02/14 509,05 509,05 0 Pagamento Incentivo - 1 SAL - Sig. Antonio P. Madera - Spesa n. 127.3 /2014)

488688 03/02/14 102.543,28 102.543,28 0 Pagamento Progettazione e Sicurezza - Ing. Gianfranco Volpe - Spesa n.122 / 2014)

488689 03/02/14 259.120,81 259.120,81 0 Pagamento Lavori - Acconto 2 SAL - Impresa SO.GE.MI. Ingegneria - Spesan. 108 / 2014)

488690 03/02/14 250.000 250.000 0 Pagamento Lavori - Saldo 2 SAL - Impresa SO.GE.MI. Ingegneria - Spesa n.109 / 2014)

488691 03/02/14 10.145,33 10.145,33 0 Pagamento DL - 2 SAL - Ing. Gianfranco Volpe - Spesa n. 123.1 / 2014)488692 03/02/14 2.434,88 2.434,88 0 Pagamento DL - 2 SAL - Ing. Antonio Rota - Spesa n. 123.2 / 2014)488693 03/02/14 1.791,05 1.791,05 0 Pagamento DL - 2 SAL - Geol. Tonino Caracciolo - Spesa n. 123.3 / 2014)488694 03/02/14 2.434,88 2.434,88 0 Pagamento DL - 2 SAL - Ing. Antonio Formaro - Spesa n. 123.4 / 2014)488699 03/02/14 2.434,88 2.434,88 0 Pagamento DL 2 SAL - Ing. Vincenzo Boccuti - Spesa n. 123.5 / 2014)488700 03/02/14 1.014,53 1.014,53 0 Pagamento DL 2 SAL - Ing. Rosanna Salfi - Spesa n. 123.6 / 2014)488701 03/02/14 1.348,05 1.348,05 0 Pagamento Collaudatori 2 SAL - Arch. Mariano Mari - Spesa n. 124.1 / 2014)488702 03/02/14 1.062,46 1.062,46 0 Pagamento Collaudatori 2 SAL - Ing. Luigi Zinno - Spesa n. 124.2 / 2014)

488703 03/02/14 768,69 768,69 0 Pagamento Collaudatore 2 SAL - Dott. Alfonso Ruffolo - Spesa n. 124.3 /2014)


488705 03/02/14 421,93 421,93 0 Pagamento Incentivo art. 92 - 2 SAL - Rag. Pasquale Corina - Spesa n.128.2 / 2014)

488706 03/02/14 421,93 421,93 0 Pagamento Incentivo art. 92 - 2 SAL - Sig. Antonio P. Madera - Spesa n.128.3 / 2014)

488707 03/02/14 114,67 114,67 0 Pagamento Incentivo art. 92 - 2 SAL - Sig. Ilario Belmonte - Spesa n. 128.4 /2014)

3



F. Piano dei Costi

Costo Complessivo (Euro): 5.400.000

Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2014 1.214.390,03 0 1.214.390,032017 0 4.185.609,97 4.185.609,97

Totale: 1.214.390,03 4.185.609,97 5.400.000

4 - Sezione Procedurale

A.Iter Procedurale: Realizzazione OOPP

Data Inizio Data Fine Soggetto Competente Note

Attività Prevista Effettiva Prevista EffettivaStudio di fattibilitÃ¿Â 27/11/12 27/11/12 19/03/13 19/03/13

Progettazione Preliminare 27/11/12 27/11/12 19/03/13 19/03/13

Progettazione Definitiva 27/11/12 27/11/12 19/03/13 19/03/13

Progettazione Esecutiva 27/11/12 27/11/12 19/03/13 19/03/13

Esecuzione Lavori 04/02/13 04/02/13 02/11/15 02/11/15

Collaudo 14/03/16 14/03/16 14/03/16 14/03/16

3 - Sezione Fisica

Indicatore Fisico UnitaMisura

Valore ProgrammatoIniziale

Valore ProgrammatoAggiornato

ValoreImpegnato

Valore Concluso ValoreBaseline

Estensione dell'intervento in lunghezza (Km) KILOMETRI 1,7 1,7 0 0

Obiettivi Progetti Rif. B.Indicatore Occupazionale UnitaMisura



ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

Giornate/uomo necessarie alla messa in opera N 0 0 0 0

488708 03/02/14 114,67 114,67 0 Pagamento Incentivo art. 92 - 2 SAL - Sig. Conforti Elio - Spesa n. 128.5 /2014)

488709 03/02/14 114,67 114,67 0 Pagamento Incentivo art. 92 - 2 SAL - Sig. Vincenzo Garofalo - Spesa n.128.6 / 2014)

488710 03/02/14 114,67 114,67 0 Pagamento Incentivo art. 92 - 2 SAL - Sig. Ferraro Giuseppe - Spesa n.128.7 / 2014)

488711 04/02/14 513,8 513,8 0 Pagamento IRAP art. 92 su competenze dipendenti 1 e 2 SAL - Spesa n.136 / 2014)

Totale 964.390,03 964.390,03 0

Indicatore di Programma UnitaMisura



ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

Indicatore Opzionale UnitaMisura



ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

4



C.ApprovazioniData Inizio Data Fine

Fase Prevista Effettiva Prevista Effettiva Soggetto Competente Note

B. AltreAttività

Data Inizio Data FineFase Prevista Effettiva Prevista Effettiva Soggetto Competente Note

Chiusura intervento 13/12/16 13/12/16 13/12/16 13/12/16

FunzionalitÃ¿Â 02/11/15 02/11/15 02/11/15 02/11/15

D.Procedura di Aggiudicazione

CIG Attività DataPrevista

DataEffettiva Soggetto Competente Importo Note Attività

0814307364 - lavori dicompletamento IV lotto Istralcio strada Mirto-CrosiaLongobucco

401 - Individuazionedegli Offerenti(Operatori economici)

19/03/13 19/03/13 ComunitÃ Montana Sila Greca/Destra crati

402 - Invito apresentare le Offerte 19/03/13 19/03/15 ComunitÃ Montana Sila Greca/

Destra crati

403 - AcquisizioneOfferte 19/03/13 19/03/13 ComunitÃ Montana Sila Greca/

Destra crati

404 - AggiudicazioneProvvisoria 19/03/13 19/03/13 ComunitÃ Montana Sila Greca/

Destra crati

405 - AggiudicazioneDefinitiva 19/03/13 19/03/13 ComunitÃ Montana Sila Greca/

Destra crati

406 - Stipula Contratto 03/04/13 03/04/13 ComunitÃ Montana Sila Greca/Destra crati

E. Revoche e Rinunce

Tipo Revoca Motivo Revoca Importo Revoca Data Revoca

F. Sospensioni

Sospensione Data Inizio Data Fine Prevista Data Fine Effettiva

5






C.U.P: J96G13000040001

Titolo Progetto: Collegamento IV Lotto II Stralcio Strada Mirto-Crosia-LongobuccoTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Il progetto definitivo, redatto dalla ComunitÃ Montana della Sila Greca, prevede lo sviluppo del tracciato stradale lungo la vallata del Fiume Trionto. I lavori di costruzione, avviati allâ¿¿inizio degli anni â¿¿90, sono proseguiti a fasi alterne fino al completamento del III Lotto avvenuto nellâ¿¿anno 2007. Di recente Ã¨ stata completata la costruzione del IV Lotto IStralcio. Con la realizzazione del IV Lotto II Stralcio, si completerÃ la nuova viabilitÃ in corrispondenza del ponte di Cropalati, lungo la S.S. 177 che nel tratto finale si sviluppa finoalla S.S. 106 in prossimitÃ dellâ¿¿abitato di Mirto. Lâ¿¿opera ha inizio dalla prog. Km 6868, termine del IÂ° Stralcio del IV lotto in corrispondenza del ponte sul F. Trionto checollega le localitÃ Destro e Manco del Comune di Longobucco e termina alla Prog. Km 12+308 allâ¿¿intersezione con la Strada Statale Cropalati S.S. 531. La lunghezzacomplessiva Ã¨ pari a 5,55 km.







Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

6




Ruolo: Responsabile Indirizzo Soggetto Rappresentante Legale

Attuatore del progetto REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO 9 -LAVORI PUBBLICI via Crispi 33 - 88100 Catanzaro

Destinatario del finanziamento del progetto REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO 9 -LAVORI PUBBLICI via Crispi 33 - 88100 Catanzaro








D. Impegni


C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

8 - Acquisizione aree o immobili 441.640,189 - Lavori realizzati in affidamento 11.136.056,7212 - Imprevisti 1.237.101,313 - IVA 2.765.459,1298 - Altro 1.419.742,68

Totale 17.000.000

7



F. Piano dei Costi


Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2015 3.122,34 0 3.122,342017 0 16.996.877,66 16.996.877,66

Totale: 3.122,34 16.996.877,66 17.000.000






Progettazione Definitiva 03/03/17 03/03/17 15/11/17

Progettazione Esecutiva 03/03/17 03/03/17 15/11/17

3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


1511151 22/12/14 17.000.000 Impegno

Nota trasmissione verbale di gara. Con la nota n. 403022 ilPresidente della Commissone di gara ha trasmesso al RUP ilverbale conclusivo con l'aggiudicazione - Impegno n. 403022 /

2014)Totale 17.000.000

E. Pagamenti


1522002 15/12/15 3.122,34 3.122,34 0 Pagamento liquidazione fattura 1154/14 - Spesa n. 25790 / 2015)Totale 3.122,34 3.122,34 0




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

8





B. AltreAttività


Esecuzione Lavori 31/07/17 31/07/17 03/11/18

Collaudo 30/11/18 30/11/18

Chiusura intervento 30/11/18 30/11/18

FunzionalitÃ¿Â 30/11/18 30/11/18




5781263127 - Proceduraaperta per l'affidamento dellaprogettazione definitiva edesecutiva e relaizzazione del"Collegamento IV lotto IIStralcio strada Mirto- CrosiaLongobucco

101 - PubblicazioneBando 06/06/14 06/06/14 Regione Calabria - Dipartimento

Lavori Pubblici

102 - AcquisizioneOfferte 03/10/14 03/10/14 Regione Calabria - Dipartimento

Lavori Pubblici

103 - AggiudicazioneProvvisoria 22/12/14 22/12/14 Regione Calabria - Dipartimento

Lavori Pubblici

104 - AggiudicazioneDefinitiva 30/01/15 30/03/15 Regione Calabria - Dipartimento

Lavori Pubblici

105 - Stipula Contratto 27/05/15 27/05/15 Regione Calabria - DipartimentoLavori Pubblici

9





F. Sospensioni





C.U.P: C64E03000190003

Titolo Progetto: Completamento lavori di ampliamento ed adeguamento S.S. 280 (Case Grimaldi â¿¿ Catanzaro Lido)Tipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Il progetto prevede il completamento del tratto compreso tra la nuova SS 280 e Catanzaro Lido, attraverso la realizzazione delle seguenti opere: - Primo Tratto (da sezione 1 asezione 33 di progetto): sono previste tutte le lavorazioni relative allâ¿¿asse viario principale; - Secondo Tratto (da sezione 34 a sezione 74): sono previste tutte le lavorazionirelative allâ¿¿asse viario principale, ed alla complanare di valle. - Terzo Tratto (da sezione 74 a sezione 102): sono previste tutte le lavorazioni di finitura del tronco stradale(fondazione stradale, conglomerati bituminosi, barriere guard-rail, opere di drenaggio e canalizzazione delle acque, segnaletica, ecc.). - Quarto Tratto (da sezione 102 a sezione138 - Viadotto 1): sono previste solo le opere di finitura del viadotto (barriere, guard rail, tappetini, giunti di dilatazione, segnaletica) - Quinto Tratto (da sezione 138 a sezione 145):Ã¨ previsto il raccordo al lotto funzionale, mediante il ripristino delle sezioni di progetto.




Tema Prioritario: Strade nazionaliAttivita Economica: Amministrazioni pubblicheFonte: Aiuti non rimborsabiliDimensione Territoriale: UrbanoIndicatore di Risultato QSN: AccesssibilitÃ¿Â mediaC. Programmi FSC

Programma FSC: 2007CL001FA008 PRA - CalabriaLinea: 45 Corridoi stradali e autostradali

Azione: 451 Completamento collegamenti trasversali SS due mari - MedioSavuto

Indicatore RisultatoProgramma: Riduzione tempi di trasporto

Programmi FS


10





Attuatore del progetto AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DICATANZARO PIAZZA ROSSI - 88100 CATANZARO

Destinatario del finanziamento del progetto AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DICATANZARO PIAZZA ROSSI - 88100 CATANZARO






Localizazzione:Regione Provincia ComuneCALABRIA CALABRIA



C.Economie

B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 5.235.376,3512 - Imprevisti 569.627,6513 - IVA 1.151.782,898 - Altro 1.043.213,2

Totale 8.000.000


Indicatore diProgramma:

Programma Poc

Programma Poc

11



F. Piano dei Costi


Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2017 0 3.000.000 3.000.0002018 0 5.000.000 5.000.000

Totale: 0 8.000.000 8.000.000



3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato


Estensione dell'intervento in lunghezza (Km) KILOMETRI 0 0 0 0




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

Giornate/uomo attivate fase di cantiere N 0 0 0 0

D. Impegni


371268 11/03/14 7.959.974,45 Impegno - Impegno n. 837 / 2014)Totale 7.959.974,45

E. Pagamenti


Totale





ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

12





B. AltreAttività








Collaudo 02/01/18 30/03/18






083152327C - Lavori dicompletamento -Ampliamento eammodernamento SS 280"Case Grimaldi - CatanzaroLido"

106 - Stipula contratto 18/09/14 18/09/14 Amministrazione Provinciale diCatanzaro 5.235.376,35



F. Sospensioni








C.U.P: H31I12000100003

Titolo Progetto: Macrointervento MobilitÃ sostenibile della cittÃ di Reggio Calabria - Parcheggio Palazzo di GiustiziaTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio di scambio nel comune di Reggio Calabria nellâ¿¿area posta a margine della Via del Gelsomino e della viabilitÃ dellâ¿¿areadel Centro Direzionale del Palazzo di Giustizia. La struttura complessiva del parcheggio, prevista nel progetto esecutivo dellâ¿¿intervento in questione, Ã¨ costituita dai seguenticorpi di fabbrica principali e complementari: - Corpi di fabbrica C1 e C3, destinati ad accogliere gli spazi di sosta e relativi spazi di manovra, i disimpegni ed i servizi per complessive904 autovetture (226 per livello); - Corpo di fabbrica C2, destinato ad accogliere le rampe di disimpegno verticale; - Corpo di fabbrica C4,destinato ad accogliere lâ¿¿insieme dellecentrali tecnologiche della complessiva struttura di parcheggio; - ulteriori opere murarie e manufatti secondari.





Settore CPT: ViabilitÃ¿Â Codice Ateco:Priorita Qsn: 6 - Reti e collegamenti per la mobilitÃ¿Â Obiettivo Qsn: 6.1 - Accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto efficiente, integrato, flessibile,sicuro e sostenibile per assicurare servizi logistici e di trasporto funzionali allo sviluppoObiettivo Specifico Qsn: 6.1.2 - Promuovere la mobilitÃ¿Â urbana sostenibile e la logistica urbanaTema Prioritario: Trasporti multimodaliAttivita Economica: Non pertinenteFonte: Aiuti non rimborsabiliDimensione Territoriale: UrbanoIndicatore di Risultato QSN: Nessun indicatore

C. Programmi FSC

Programma FSC: 2007CL001FA008 PRA - CalabriaLinea: 44 Interventi complementari infrastrutture stategicheAzione: 441 MobilitÃ¿Â sostenibile di Reggio CalabriaIndicatore RisultatoProgramma: Riduzione tempi di trasporto

Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

14




Ruolo: Responsabile Indirizzo Soggetto Rappresentante LegaleAttuatore del progetto COMUNE DI REGGIO CALABRIA VIA COMUNE - 89100 Reggio Di Calabria

Destinatario del finanziamento del progetto COMUNE DI REGGIO CALABRIA VIA COMUNE - 89100 Reggio Di Calabria





Anno Esercizio Importo Finanziato Tipo Finanziamento - Descrizione Proveniente da Economie2014 20.550.000 FSC Delibera CIPE N°67 del 2015 N

F. Piano dei Costi

D. Impegni



E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo


Totale 20.550.000

15




Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2017 0 550.000 550.0002018 0 7.000.000 7.000.0002019 0 8.000.000 8.000.0002020 0 5.000.000 5.000.000

Totale: 0 20.550.000 20.550.000

B. AltreAttività









Esecuzione Lavori 30/11/17 30/11/19

Collaudo 01/12/19 15/01/20



3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato


Non Richiesto Nonapplicabile 0 0 0




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

Non Richiesto N 0 0 0




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

16








6412145D6F - Appalto per larealizzazione dei lavori

101 - PubblicazioneBando 02/01/16 02/01/16

102 - AcquisizioneOfferte 15/04/16 15/04/16

103 - AggiudicazioneProvvisoria 31/05/16 31/05/16 12.168.847,76

104 - AggiudicazioneDefinitiva 27/06/16 27/06/16 12.168.847,76 Determina n. 1607 del

27/06/2016

105 - Stipula Contratto 20/11/17



F. Sospensioni





C.U.P: H31B09001260002

Titolo Progetto: Macrointervento MobilitÃ sostenibile della cittÃ di Reggio Calabria -Bretelle torrente S. Agata II e III lottoTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Lâ¿¿intervento Ã¨ ubicato lungo il canale di inalveazione del torrente S. Agata, nella zona Sud della CittÃ di Reggio, interessato negli anni passati a canalizzazione completa ed arestringimento della sezione. Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti opere: - rampa di uscita sullâ¿¿esistente ponte Santâ¿¿Agata - Via Sbarre Centrali; - viabilitÃ arginale direzione monte e direzione valle; - svincolo su raccordo Anas tra Autostrada A3 e SS 106; - sistemazione idraulica torrente Santâ¿¿Agata comprendenti anche - lavori peril sostegno del corpo stradale, lo smaltimento delle acque meteoriche e per la pubblica Illuminazione. La viabilitÃ da realizzare sarÃ di categoria D (secondo la vigente normativa),ossia strada urbana di scorrimento di tipo D, a due corsie per senso di marcia di larghezza pari a 3,25 m per ognuna, con banchina laterale dx pari a 1,00 m e sinistra pari a 50cm;sono inoltre presenti sulla carreggiata barriere bordo laterale di classe H2 b e un marciapiede di larghez17








Nota Variazione:

Lâ¿¿intervento Ã¨ ubicato lungo il canale di inalveazione del torrente S. Agata, nella zona Sud della CittÃ di Reggio, interessato negli anni passati a canalizzazione completa ed arestringimento della sezione. Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti opere: - rampa di uscita sullâ¿¿esistente ponte Santâ¿¿Agata - Via Sbarre Centrali; - viabilitÃ arginale direzione monte e direzione valle; - svincolo su raccordo Anas tra Autostrada A3 e SS 106; - sistemazione idraulica torrente Santâ¿¿Agata comprendenti anche - lavori peril sostegno del corpo stradale, lo smaltimento delle acque meteoriche e per la pubblica Illuminazione. La viabilitÃ da realizzare sarÃ di categoria D (secondo la vigente normativa),ossia strada urbana di scorrimento di tipo D, a due corsie per senso di marcia di larghezza pari a 3,25 m per ognuna, con banchina laterale dx pari a 1,00 m e sinistra pari a 50cm;sono inoltre presenti sulla carreggiata barriere bordo laterale di classe H2 b e un marciapiede di larghez





Settore CPT: ViabilitÃ¿Â Codice Ateco:Priorita Qsn: 6 - Reti e collegamenti per la mobilitÃ¿Â Obiettivo Qsn: 6.1 - Accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto efficiente, integrato, flessibile,sicuro e sostenibile per assicurare servizi logistici e di trasporto funzionali allo sviluppoObiettivo Specifico Qsn: 6.1.2 - Promuovere la mobilitÃ¿Â urbana sostenibile e la logistica urbanaTema Prioritario: Trasporti multimodaliAttivita Economica: Non pertinenteFonte: Aiuti non rimborsabiliDimensione Territoriale: UrbanoIndicatore di Risultato QSN: Nessun indicatoreC. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

18





Anno Esercizio Importo Finanziato Tipo Finanziamento - Descrizione Proveniente da Economie2014 6.454.688,2 FSC Delibera CIPE N°67 del 2015 N2014 435.311,8 FSC Delibera CIPE N.89 del 2012 N

F. Piano dei Costi



Totale: 0 6.890.000 6.890.000

3 - Sezione Fisica

D. Impegni


1511150 16/06/16 0 Impegno - Impegno n. 1482 / 2016)Totale 0

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 5.211.869,4312 - Imprevisti 129.776,6213 - IVA 521.186,9498 - Altro 1.027.167,01

Totale 6.890.000

19





B. AltreAttività










Collaudo 01/12/18 31/12/18






ValoreImpegnato


Non Richiesto Nonapplicabile 0 0 0 0




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

Non Richiesto N 0 0 0 0







ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

20



54066203F7 - Appalto per larealizzazione dei lavori




104 - AggiudicazioneDefinitiva 20/06/16 20/06/16

105 - Stipula Contratto 13/12/16 13/12/16



F. Sospensioni





C.U.P: H31B09001250002

Titolo Progetto: Macrointervento MobilitÃ sostenibile della cittÃ di Reggio Calabria -Ponte torrente CalopinaceTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

La realizzazione del Ponte sul torrente Calopinace contribuirÃ a migliorare il collegamento tra il centro di Reggio Calabria e la zona sud della CittÃ e, di conseguenza, con latangenziale, il Centro Direzionale e con le periferie collinari reggine (Spirito Santo, Condera, ecc). Le opere sono ubicate a valle dellâ¿¿impalcato ferroviario ubicato nelle areepertinenza della ferroviaria di Reggio Calabria Centrale, in prossimitÃ della foce del torrente Calopinace, in prosecuzione del Lungomare FalcomatÃ e del tratto litoraneo di recenterealizzazione. Il manufatto Ã¨ previsto a singola campata, a sagoma obliqua, di lunghezza in asse pari a m 29.95 e larghezza totale pari a m 12.60. La piattaforma stradalecomprende due corsie di marcia, due corsie di sosta parallela e due marciapiedi. Eâ¿¿ riconducibile alla categoria F (strade locali) della normativa tecnica di riferimento. ...


Settore CPT: ViabilitÃ¿Â Codice Ateco:Priorita Qsn: 6 - Reti e collegamenti per la mobilitÃ¿Â Obiettivo Qsn: 6.1 - Accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto efficiente, integrato, flessibile,sicuro e sostenibile per assicurare servizi logistici e di trasporto funzionali allo sviluppoObiettivo Specifico Qsn: 6.1.2 - Promuovere la mobilitÃ¿Â urbana sostenibile e la logistica urbanaTema Prioritario: Trasporti multimodaliAttivita Economica: Non pertinenteFonte: Aiuti non rimborsabili

21









Totale Finanziamento : 450.000,00

Anno Esercizio Importo Finanziato Tipo Finanziamento - Descrizione Proveniente da Economie2014 450.000 FSC Delibera CIPE N.89 del 2012 N




B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 356.616

Fonte: Aiuti non rimborsabiliDimensione Territoriale: UrbanoIndicatore di Risultato QSN: Nessun indicatore

C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

22



F. Piano dei Costi

Costo Complessivo (Euro): 450.000

Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2018 0 400.000 400.0002019 0 50.000 50.000

Totale: 0 450.000 450.000

3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato


Estensione dell'intervento in lunghezza (ml) METRILINEARI 29,95 29,95 0




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


13 - IVA 44.954,9298 - Altro 48.429,08

Totale 450.000




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

23





B. AltreAttività










Collaudo 01/01/19 31/01/19






65598038BD - ProceduraAperta

101 - PubblicazioneBando 30/11/17

102 - AcquisizioneOfferte 31/12/17

103 - AggiudicazioneProvvisoria 01/02/18

104 - AggiudicazioneDefinitiva 01/04/18




F. Sospensioni

24







C.U.P: H39D16001120008

Titolo Progetto: Macrointervento MobilitÃ sostenibile della cittÃ di Reggio Calabria -Realizzazione ed efficientamento del servizio TPL su gomma con adeguamento parco veicolare ecosostenibileTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

La proposta riguarda lâ¿¿acquisto di nuovi mezzi da destinare al nuovo sistema di linee su gomma che consentano lâ¿¿adduzione al trasporto ferroviario ed in particolare allestazioni ferroviarie di Reggio Calabria Centrale, Catona, Pellaro e Bocale. In particolare, le nuove linee faranno riferimento ad alcune stazioni ferroviarie assunte come nodi diinterscambio della domanda di trasporto, a servizio: - dellâ¿¿area urbana centrale, che colleghino la stazione ferroviaria â¿¿Reggio Calabria-Centraleâ¿ e le zone di ViaPossidonea, Reggio Campi, Santâ¿¿Antonio, Condera, Viale Europa, Modena, Sbarre Centrali e Ciccarello; - dellâ¿¿area urbana periferica nord, che colleghino la stazioneferroviaria â¿¿Reggio Calabria-Catonaâ¿ con le zone collinari di Catona e ArghillÃ ; - dellâ¿¿area urbana periferica sud, che colleghino le stazioni ferroviarie â¿¿Reggio Calabria-Pellaroâ¿ e â¿¿Reggio Calabria-Bocaleâ¿ con le zone di Pellaro e Bocale.




Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

25










Anno Esercizio Importo Finanziato Tipo Finanziamento - Descrizione Proveniente da Economie2014 4.204.688,2 FSC Delibera CIPE N.89 del 2012 N




D. Impegni


C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 3.442.622,9513 - IVA 757.377,0598 - Altro 4.688,2

Totale 4.204.688,2

26



F. Piano dei Costi

Costo Complessivo (Euro): 4.204.688,2

Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2017 0 500.000 500.0002018 0 3.704.688,2 3.704.688,2

Totale: 0 4.204.688,2 4.204.688,2









3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


Totale

E. Pagamenti


Totale




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

27





B. AltreAttività


Collaudo 01/10/18 31/12/18






6769125AA7 - Fornitura concriterio di aggiudicazione:Offerta economicamente piÃ¹vantaggiosa



103 - AggiudicazioneProvvisoria 22/12/16 22/12/16





F. Sospensioni



28





C.U.P: F81B17000080006

Titolo Progetto: Lavori di ammodernamento SS 660 - LocalitÃ Chianette - Interventi di completamento e realizzazione impianto di illuminazione galleria Salice SS 660Tipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:Gli interventi previsti riguardano la realizzazione degli impianti tecnologici da istallare allâ¿¿interno della galleria Salice sulla variante alla SS 660 loc. Chianette di Acri (illuminazione,segnaletica luminosa e antincendio), lunga circa 900 m, nonchÃ© lâ¿¿esecuzione di una serie di opere edilizie di supporto agli impianti (cabina elettrica, vasche di accumulo acqua,ecc.), oltrechÃ© una serie di interventi prettamente edili necessari al completamento dellâ¿¿opera.




Settore CPT: ViabilitÃ¿Â Codice Ateco:Priorita Qsn: 6 - Reti e collegamenti per la mobilitÃ¿Â Obiettivo Qsn: 6.1 - Accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto efficiente, integrato, flessibile,sicuro e sostenibile per assicurare servizi logistici e di trasporto funzionali allo sviluppoObiettivo Specifico Qsn: 6.1.2 - Promuovere la mobilitÃ¿Â urbana sostenibile e la logistica urbanaTema Prioritario: Strade regionali/localiAttivita Economica: Non pertinenteFonte: Aiuti non rimborsabiliDimensione Territoriale: UrbanoIndicatore di Risultato QSN: Nessun indicatore

C. Programmi FSC

Programma FSC: 2007CL001FA008 PRA - CalabriaLinea: 47 Delibera CIPE 89/2012 - Altre InfrastruttureAzione: 475 ViabilitÃ¿Â Indicatore RisultatoProgramma: Riduzione tempi di trasporto

Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

29




Ruolo: Responsabile Indirizzo Soggetto Rappresentante LegaleAttuatore del progetto AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI COSENZA CORSO TELESIO,17 - 87100 Cosenza

Destinatario del finanziamento del progetto AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI COSENZA CORSO TELESIO,17 - 87100 Cosenza





Anno Esercizio Importo Finanziato Tipo Finanziamento - Descrizione Proveniente da Economie2017 500.000 FSC Delibera CIPE N.89 del 2012 N2018 2.000.000 FSC Delibera CIPE N.89 del 2012 N


D. Impegni


C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

7 - Progettazione e studi (incluse spese tecniche) 30.0009 - Lavori realizzati in affidamento 1.758.443,2210 - Lavori realizzati in economia 18.00011 - Servizi di consulenza non imputabili aprogettazioni e studi 20.000

12 - Imprevisti 61.682,4113 - IVA 428.305,5198 - Altro 183.568,86

Totale 2.500.000

30



F. Piano dei Costi


Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2018 0 2.000.000 2.000.000

Totale: 0 2.000.000 2.000.000









Collaudo 02/04/19 30/04/19


3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato


Estensione dell'intervento in lunghezza (Km) KILOMETRI 0,9 0,9 0




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


Totale

E. Pagamenti


Totale




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

31





B. AltreAttività






15001267 - Appalto lavori








F. Sospensioni





C.U.P: F47H16001640001

Titolo Progetto: SS 18 Tirrena Inferiore â¿¿ Lavori occorrenti per la costruzione di una rotatoria a raso al km 386+000Tipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIA

32





Attuatore del progetto ANAS S.P.A. COMPARTIMENTO DELLAVIABILITÃ PER LA CALABRIA Svincolo CS Sud - 87100 Cosenza

Intesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Lâ¿¿intervento Ã¨ ubicato lungo la SS 18 â¿¿Tirrena Inferioreâ¿ in corrispondenza dellâ¿¿intersezione a raso al km 386+000 con la viabilitÃ locale che conduce dalla frazioneAcconia di Curinga (CZ) al Litorale. Lâ¿¿intervento consiste nella realizzazione di una rotatoria di diametro di 52 m comprensivi di banchina. La rotatoria sarÃ dotata di impianto diilluminazione autonomo esteso lungo tutti i rami. Eâ¿¿ inclusa nellâ¿¿intervento la regimazione idraulica del tratto messo in sicurezza con scarico presso il fosso laterale esistente erecapito finale nel torrente prossimo allâ¿¿intersezione. Tutte le aree interne alla rotatoria saranno destinate a verde pubblico, ivi comprese quelle intercluse nei rami in variante altracciato attuale della SS 18.






C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

33



Destinatario del finanziamento del progetto ANAS S.P.A. COMPARTIMENTO DELLAVIABILITÃ PER LA CALABRIA Svincolo CS Sud - 87100 Cosenza






F. Piano dei Costi


Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2017 0 480.000 480.000

D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

7 - Progettazione e studi (incluse spese tecniche) 133.040,268 - Acquisizione aree o immobili 209.955,279 - Lavori realizzati in affidamento 1.614.702,4598 - Altro 325.908,81

Totale 2.283.606,79

34





2018 0 1.803.606,79 1.803.606,79Totale: 0 2.283.606,79 2.283.606,79

B. AltreAttività










Collaudo 01/02/19 01/03/19



3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline





ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

35






34568909AB - Appalto lavori








F. Sospensioni





C.U.P: F81B17000080006

Titolo Progetto: Lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento della strada di collegamento Cosenza - Sibari. Tratto compreso tra lo svincolo A3 uscita Tarsia e la S.S. 106 bis-II lottoTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Lâ¿¿intervento prevede lâ¿¿adeguamento e lâ¿¿ammodernamento della strada provinciale n. 197 nel tratto compreso tra il Lotto I (in corso di completamento) e lo svincolo con laSS106bis, incrocio con la Strada Provinciale nÂ° 252 per Terranova da Sibari. Nello specifico, il tracciato di progetto ha una lunghezza complessiva di 5.160 mt e prevede, tra lâ¿¿altro, la realizzazione di due gallerie (denominate â¿¿Diga di Tarsiaâ¿ e â¿¿Serra Castelloâ¿ ). Per esigenze emerse successivamente alla definizione dello studio di fattibilitÃ dellâ¿¿opera, per le quali si Ã¨ reso necessario prevedere uno sviluppo maggiore della lunghezza delle due gallerie in progetto, il tratto oggetto dellâ¿¿intervento Ã¨ stato ridotto acirca 3.000 mt.


Settore CPT: ViabilitÃ¿Â Codice Ateco:Priorita Qsn: 6 - Reti e collegamenti per la mobilitÃ¿Â Obiettivo Qsn: 6.1 - Accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto efficiente, integrato, flessibile,sicuro e sostenibile per assicurare servizi logistici e di trasporto funzionali allo sviluppo

36














Obiettivo Qsn: 6.1 - Accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto efficiente, integrato, flessibile,sicuro e sostenibile per assicurare servizi logistici e di trasporto funzionali allo sviluppoObiettivo Specifico Qsn: 6.1.2 - Promuovere la mobilitÃ¿Â urbana sostenibile e la logistica urbanaTema Prioritario: Strade regionali/localiAttivita Economica: Non pertinenteFonte: Aiuti non rimborsabiliDimensione Territoriale: UrbanoIndicatore di Risultato QSN: Nessun indicatore

C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

37



F. Piano dei Costi


Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2017 0 200.000 200.0002018 0 3.000.000 3.000.0002019 0 8.000.000 8.000.0002020 0 4.226.393,13 4.226.393,13

Totale: 0 15.426.393,13 15.426.393,13

3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

8 - Acquisizione aree o immobili 250.0009 - Lavori realizzati in affidamento 11.350.738,6812 - Imprevisti 100.00013 - IVA 2.497.162,5198 - Altro 1.228.492,02

Totale 15.426.393,21

38





B. AltreAttività










Collaudo 30/09/19 30/09/19







712743409A - Appalto lavori








ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

39



712743409A - Appalto lavori 105 - Stipula Contratto 10/07/18



F. Sospensioni





C.U.P: F17H15001220007

Titolo Progetto: Lavori di miglioramento SP 212Tipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

La SP 212 costituisce un asse di penetrazione interna importante in quanto collega parte dellâ¿¿area urbana di San Giovanni in Fiore e del Parco Nazionale della Sila con la SS 107Sibari â¿¿ Silana, trasversale facente parte della rete stradale principale della regione Calabria. Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti lavorazioni principali: Ë¿-sistemazione delle scarpate; - ampliamento della carreggiata; - rifacimento di cunette e spallette; - installazione di sistemi di ritenuta; - lavori di bitumatura; - messa in opera disegnaletica orizzontale e verticale.



C. Programmi FSC

Programma FSC: 2007CL001FA008 PRA - CalabriaLinea: 47 Delibera CIPE 89/2012 - Altre InfrastruttureAzione: 475 ViabilitÃ¿Â

Programmi FS

Programma FS:Asse: - Obiettivo: -

40










Anno Esercizio Importo Finanziato Tipo Finanziamento - Descrizione Proveniente da Economie2013 1.000.000 FSC Delibera CIPE N.89 del 2012 N




C.Economie

B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

8 - Acquisizione aree o immobili 6.0009 - Lavori realizzati in affidamento 775.826,6112 - Imprevisti 5.00013 - IVA 170.681,8598 - Altro 42.491,54

Totale 1.000.000

Azione: 475 ViabilitÃ¿Â Indicatore RisultatoProgramma: Riduzione tempi di trasporto

Obiettivo: - Indicatore diProgramma:

Programma Poc

Programma Poc

41



F. Piano dei Costi


Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2017 0 200.000 200.0002018 0 700.000 700.0002019 0 100.000 100.000

Totale: 0 1.000.000 1.000.000



3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato


Estensione dell'intervento in lunghezza (Km) KILOMETRI 1 1 0




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale





ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

42





B. AltreAttività








Collaudo 31/01/19 31/01/19






70188022A4 - Lavori dimiglioramento S.P. n. 212( San Giovanni in Fiore -Confine Provincia)

101 - PubblicazioneBando 10/05/17 10/05/17 Provincia di Cosenza 764.700,92


103 - AggiudicazioneProvvisoria 25/07/17 25/07/17 Provincia di Cosenza

104 - AggiudicazioneDefinitiva 31/08/17 31/08/17 764.700,92




43



F. Sospensioni





C.U.P: H31B15000190006

Titolo Progetto: Realizzazione collegamento viario tra i Comuni di Paterno Calabro e DipignanoTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

La SP 79 Ã¨ unâ¿¿infrastruttura viaria di rilevante importanza per lâ¿¿ambito territoriale di riferimento, in quanto, oltre a collegare tra di loro i centri dellâ¿¿area si pone comepercorso alternativo per raggiungere la cittÃ di Cosenza e il suo interland. Lâ¿¿intervento prevede il ripristino della strada provinciale n.79, per un tratto di circa 500,00 m,compreso tra la frazione Merendi, limitrofa al centro abitato di Paterno, e lâ¿¿area a est del centro abitato di Dipignano mediante lâ¿¿attraversamento del torrente Trinefrio (daeffettuarsi con la realizzazione di un ponte). Il tratto viario avrÃ sezione stradale di 8 metri pendenze longitudinali di max. 10 %.



C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

44




Ruolo: Responsabile Indirizzo Soggetto Rappresentante LegaleAttuatore del progetto COMUNE DI PATERNO CALABRO via - 87040 Paterno Calabro

Destinatario del finanziamento del progetto COMUNE DI PATERNO CALABRO via - 87040 Paterno Calabro









C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

8 - Acquisizione aree o immobili 12.158,769 - Lavori realizzati in affidamento 2.288.901,5312 - Imprevisti 123.203,2113 - IVA 228.890,1598 - Altro 346.846,35

Totale 3.000.000

Programma Poc

45



F. Piano dei Costi



Totale: 0 3.000.000 3.000.000






3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

46





B. AltreAttività





Collaudo 31/12/17 31/12/17






642863271 - Realizzazionecollegamento viario tra iComuni di Paterno Calabro eDipignano

101 - PubblicazioneBando 16/10/15 16/10/15 Comune di Paterno Calabro

102 - AcquisizioneOfferte

103 - AggiudicazioneProvvisoria 17/12/15 17/12/15 Comune di Paterno Calabro


105 - Stipula Contratto 16/09/16 16/09/16 2.411.550



F. Sospensioni


47






C.U.P: H77H13001310003

Titolo Progetto: Lavori di manutenzione straordinaria SP 53 StrongoliTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

La S.P. 53 Ã¨ una delle piÃ¹ importanti strade di pertinenza della Provincia di Crotone e collega il litorale ionico crotonese (SS 106 Ionica), in corrispondenza di Marina di Strongoli,con diversi centri interni della provincia (comuni di Savelli, Verzino, Pallagorio, Umbriatico, San Nicola dellâ¿¿Alto, Carfizzi, Melissa, Strongoli), raggiungendo una altitudine di circa1000 m. s.l.m.. Lâ¿¿intervento Ã¨ finalizzato al ripristino della sezione stradale nei tratti in cui la stessa risulta ridotta a causa di una frana, mediante la realizzazione di opere diconsolidamento e di muri di contenimento, il ripristino della struttura stradale e la realizzazione e il ripristino delle opere di regimentazione.




C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

48




Ruolo: Responsabile Indirizzo Soggetto Rappresentante LegaleAttuatore del progetto AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CROTONE VIA MARIO NICOLETTA, 28 - 88900 Crotone

Destinatario del finanziamento del progetto AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CROTONE VIA MARIO NICOLETTA, 28 - 88900 Crotone








D. Impegni


Totale

E. Pagamenti

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 445.00013 - IVA 97.90098 - Altro 107.100

Totale 650.000

49



F. Piano dei Costi



Totale: 0 650.000 650.000

B. AltreAttività









Collaudo 15/12/17 31/12/17



3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline



Totale




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

50









5663876A53 - Lavori dimanutenzione straordinariaSP 53 Strongoli

101 - PubblicazioneBando 03/04/14 03/04/14 Provincia di Crotone


103 - AggiudicazioneProvvisoria 05/05/16 05/05/16 Provincia di Crotone

104 - AggiudicazioneDefinitiva 05/05/16 05/05/16 Provincia di Crotone

105 - Stipula Contratto 29/09/16 29/09/16 445.000



F. Sospensioni





C.U.P: H87H13001180003

Titolo Progetto: Lavori di manutenzione straordinaria SP 58 tratto bivio S. Liborio â¿¿ ForestaTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIA

51







Nota Variazione:

Lâ¿¿intervento Ã¨ finalizzato alla sistemazione ed alla messa in sicurezza del tratto stradale compreso tra il centro di Petilia Policastro e la frazione Foresta. Il progetto prevedeinterventi puntuali di sistemazione e di messa in sicurezza finalizzati al rispristino della sezione stradale (nei due tratti in cui la carreggiata risulta ridotta a causa di frane) mediante lâ¿¿allargamento delle sede stradale e la riprofilatura del tracciato esistente, la realizzazione di opere di contenimento dei cigli stradali e di captazione e canalizzazione delle acquesuperficiali verso impluvi naturali.






C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

52








F. Piano dei Costi



Totale: 0 400.000 400.000

3 - Sezione Fisica

D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 276.56013 - IVA 60.843,298 - Altro 62.596,8

Totale 400.000

53





B. AltreAttività










Collaudo 01/12/17 31/12/17






ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline








ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

54



6572325629 - Lavori dimanutenzione straordinariaSP 58 tratto bivio S. Liborio -Foresta

101 - PubblicazioneBando 24/05/16 24/05/16 provincia di crotone


103 - AggiudicazioneProvvisoria provincia di crotone





F. Sospensioni





C.U.P: H97H16000940002

Titolo Progetto: Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 63, 59 e 60 ricadenti nel nucleo viario 8Tipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Descrizione Le infrastrutture interessate dallâ¿¿intervento formano un reticolo viario di riferimento per la mobilitÃ interna del territorio crotonese. In particolare, il suddetto reticoloviario si pone a servizio dellâ¿¿intero territorio denominato â¿¿Petilinoâ¿ , costituito dai centri di Cutro, Roccaberarda, San Mauro M.to, Petilia Policastro e Mesoraca, consentendoil collegamento dellâ¿¿area alla direttrice principale costiera (SS 106) e al capoluogo di provincia. Il progetto prevede la messa in sicurezza dellâ¿¿infrastruttura viaria attraverso ilripristino del pacchetto stradale e la sistemazione delle opere di contenimento e di regimentazione delle acque, danneggiate a causa dei fenomeni diffusi di dissesto idrogeologicoche hanno interessato lâ¿¿area di riferimento.


Settore CPT: ViabilitÃ¿Â 55














C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

56




F. Piano dei Costi



Totale: 0 1.025.000 1.025.000

3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 825.578,2613 - IVA 181.627,2298 - Altro 17.794,52

Totale 1.025.000

57





B. AltreAttività










Collaudo 01/07/18 31/07/18






7026523635 - Gara di Appalto

101 - PubblicazioneBando102 - AcquisizioneOfferte103 - AggiudicazioneProvvisoria 31/12/17






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

58





F. Sospensioni





C.U.P: H57H16000620002

Titolo Progetto: Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 40, 41, 58, 61 e 64 ricadenti nei nuclei viari 4 e 9Tipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Lâ¿¿intervento in oggetto riguarda una serie di strade che interessano i territori comunali di Cotronei, Petilia Policastro, Mesoraca, e Roccabernarda ricadenti nella parte occidentaledella provincia crotonese. Tali infrastrutture consentono tanto le interrelazioni tra tali nuclei, quanto lâ¿¿accesso alle direttrici principali (SS 107 e SS 106) e per il collegamento con ilcapoluogo di provincia Il progetto prevede la messa in sicurezza delle infrastrutture viarie interessate attraverso il ripristino del pacchetto stradale e la sistemazione delle opere dicontenimento e di regimentazione delle acque, danneggiate a causa dei fenomeni diffusi di dissesto idrogeologico che hanno interessato lâ¿¿area di riferimento.



C. Programmi FSC


Programmi FS


59














C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo


Totale 1.020.000

Indicatore RisultatoProgramma: Riduzione tempi di trasporto Indicatore di

Programma:

Programma Poc

Programma Poc

60



F. Piano dei Costi



Totale: 0 1.020.000 1.020.000





3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

61





B. AltreAttività






Collaudo 03/09/18 01/10/18














F. Sospensioni








C.U.P: H97H16000950002

Titolo Progetto: Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 16, 18, 22, 53, 55 e 57 ricadenti nel nucleo viario 6Tipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Lâ¿¿intervento in oggetto riguarda una serie di strade che interessano i territori comunali Belvedere Spinello, Crotone, Casabona, Rocca di Neto, Strongoli, nella Bassa Valle delNeto. Tali infrastrutture consentono di collegare tra loro i centri e , nel contempo, permettono di raggiungere le principali direttrici viarie dellâ¿¿area rappresentate dalla SS 107 edalla SS 106. Il progetto prevede la messa in sicurezza delle infrastrutture viarie interessate attraverso il ripristino del pacchetto stradale e la sistemazione delle opere dicontenimento e di regimentazione delle acque, danneggiate a causa dei fenomeni diffusi di dissesto idrogeologico che hanno interessato lâ¿¿area di riferimento.






C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

63











F. Piano dei Costi

D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 821.236,9710 - Lavori realizzati in economia 40.00013 - IVA 180.672,1398 - Altro 18.090,9

Totale 1.060.000

64



C.Approvazioni



Totale: 0 1.060.000 1.060.000

B. AltreAttività










Collaudo 01/08/18 15/09/18



3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline





ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

65







70263420D9 - Gara diAppalto








F. Sospensioni





C.U.P: H97H16000960002

Titolo Progetto: Lavori di manutenzione straordinaria SP 56 Tratto Santa Severina - San Mauro M.toTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

La SP 56 Ã¨ una infrastruttura di particolare rilievo per la provincia crotonese, in quanto consente di collegare importanti centri urbani dellâ¿¿interno con gli insediamenti del litoralecostiero. Lâ¿¿asse stradale Ã¨ infatti interessato da consistenti flussi di traffico pesante per il trasporto di legname con destinazione/origine in localitÃ Foresta di Petilia Policastro e,nel contempo, costituisce via preferenziale per il transito dei mezzi provenienti dai centri di San Mauro M.to e Scandale e diretti sulle direttrici principali rappresentate dalla SS 106(litorale ionico) e dalla SS 107â¿ Silana Crotonese). Lâ¿¿intervento, localizzato nel tratto compreso tra San Mauro M.to - Santa Severina, prevede la realizzazione di opere diconsolidamento (pali, gabbioni, muri in c.a.), ed il ripristino della sede stradale nei due tratti in frana. Si prevede inoltre la realizzazione di opere di regimentazione delle acquesuperficiali.

B.Classificazione Comuni QSN66













Settore CPT: ViabilitÃ¿Â Codice Ateco:Priorita Qsn: 6 - Reti e collegamenti per la mobilitÃ¿Â Obiettivo Qsn: 6.1 - Accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto efficiente, integrato, flessibile,sicuro e sostenibile per assicurare servizi logistici e di trasporto funzionali allo sviluppoObiettivo Specifico Qsn: 6.1.2 - Promuovere la mobilitÃ¿Â urbana sostenibile e la logistica urbanaTema Prioritario: Strade regionali/localiAttivita Economica: Non pertinenteFonte: Aiuti non rimborsabiliDimensione Territoriale: UrbanoIndicatore di Risultato QSN: Nessun indicatoreC. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

67




Anno Esercizio Importo Finanziato Tipo Finanziamento - Descrizione Proveniente da Economie2013 350.000 FSC Delibera CIPE N°41 del 2012 N

F. Piano dei Costi



Totale: 0 290.000 290.000

3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo


Totale 350.000

68





B. AltreAttività










Collaudo 16/06/18 16/07/18






Z570D465C6 - Gara diAppalto


102 - AcquisizioneOfferte103 - AggiudicazioneProvvisoria 20/05/14 20/05/14





ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

69



Z570D465C6 - Gara diAppalto 105 - Stipula Contratto 08/01/18



F. Sospensioni





C.U.P: H37H16000610002

Titolo Progetto: Lavori di consolidamento aree in frana sulla SP 63 al km 10+100Tipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

La S.P. 63 Ã¨ una delle piÃ¹ importanti infrastrutture utilizzate per il collegamento del litorale costiero con le aree interne del Petilino. La strada inizia e termina sulla S.S. 106(seguendo il vecchio tracciato della stessa S.S. 106) e attraversa il centro abitato di Cutro e la sua zona industriale. Il bacino di utenza risulta molto ampio in quanto comprende imaggiori centri dellâ¿¿entroterra crotonese. Per tale motivo Ã¨ interessata sia da traffico pesante per il trasporto merci, sia dal traffico connesso al pendolarismo locale. Lâ¿¿obiettivo primario dellâ¿¿intervento Ã¨ dato dalla riapertura al transito della citata arteria stradale, chiusa in seguito alla frana di una frana che ha interessato la sede stradale alKm 10+100. Lâ¿¿intervento prevede la realizzazione di opere di consolidamento (pali, gabbioni, muri in c.a.), ed il ripristino della sede stradale nel tratto interessato dalla frana. ...



C. Programmi FSC


Programmi FS


70














C.Economie

B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 165.00012 - Imprevisti 2.90013 - IVA 36.30098 - Altro 45.800

Totale 250.000



Programma Poc

Programma Poc

71



F. Piano dei Costi



Totale: 0 250.000 250.000



3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale





ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

72





B. AltreAttività






Progettazione Esecutiva 15/11/17 15/12/17


Collaudo 30/09/18 30/10/18






70265236B5 - Appalto lavori








F. Sospensioni



73





C.U.P: H97H16000960002

Titolo Progetto: Lavori di sistemazione dissesti sulle SSPP 26-29Tipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

La S.P.29 Ã¨ una arteria fondamentale per il collegamento dei centri presilani di Verzino e Savelli con il resto del territorio provinciale. La S.P. 29 inoltre costituisce il tragittopreferenziale per il traffico proveniente dallâ¿¿area di Verzino verso la direttrice principale della SS 107 SGC. In seguito agli eventi alluvionali del mese di febbraio 2012 si sonoverificati una serie di eventi franosi, tra i quali si evidenzia quello al Km 8+300 dellâ¿¿infrastruttura interessata che ha causato il cedimento di parte della carreggiata stradale e lâ¿¿istituzione del senso unico alternato di marcia. Sussiste peraltro il pericolo che ulteriori eventi temporaleschi possano ulteriormente erodere la residua carreggiata stradaleportando alla definitiva chiusura del tratto in questione. Lâ¿¿intervento prevede la realizzazione di opere di consolidamento (pali, gabbioni, muri in c.a.), ed il ripristino della sedestradale nel tratto interessato dalla frana. ...






Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

74












D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo


Totale 195.000

75



F. Piano dei Costi



Totale: 0 195.000 195.000

B. AltreAttività










Collaudo 01/10/18 30/10/18



3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


Totale




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

76








70265236E3 - Appalto lavori








F. Sospensioni


77

45

Allegato 1c – Piano Finanziario

Codice SIURP TITOLO INTERVENTO SOGGETTO

ATTUATORE

COSTO TOTALE

INTERVENTO

ENTRO L’ANNUALITÀ

2016

ANNUALITÀ 2017

ANNUALITÀ 2018

ANNUALITÀ 2019

ANNUALITÀ 2020

214243 Macrointervento Mobilità sostenibile della città di Reggio Calabria - Parcheggio Palazzo di giustizia

Comune Reggio Calabria € 20.550.000,00 € 0,00 € 550.000,00 € 7.000.000,00 € 8.000.000,00 € 5.000.000,00

214244 Macrointervento Mobilità sostenibile della città di Reggio Calabria -Bretelle torrente S. Agata II e III lotto

Comune Reggio Calabria € 6.890.000,00 € 0,00 € 2.000.000,00 € 4.890.000,00 € 0,00 € 0,00

214394 Macrointervento Mobilità sostenibile della città di Reggio Calabria -Ponte torrente Calopinace

Comune Reggio Calabria € 450.000,00 € 0,00 € 0,00 € 400.000,00 € 50.000,00 € 0,00

214430

Macrointervento Mobilità sostenibile della città di Reggio Calabria -Realizzazione ed efficientamento del servizio TPL su gomma con adeguamento parco veicolare ecosostenibile

Comune Reggio Calabria € 4.204.688,20 € 0,00 € 500.000,00 € 3.704.688,20 € 0,00 € 0,00

214446

Lavori di ammodernamento SS 660 - Località Chianette - Interventi di completamento e realizzazione impianto di illuminazione galleria Salice SS 660

Amministrazione Provinciale di Cosenza € 2.500.000,00 € 0,00 € 500.000,00 € 2.000.000,00 € 0,00 € 0,00

214452 SS 18 Tirrena Inferiore – Lavori occorrenti per la costruzione di una rotatoria a raso al km 386+000

ANAS Spa € 2.283.606,79 € 0,00 € 480.000,00 € 1.803.606,79 € 0,00 € 0,00

206729 Completamento dei lavori per il collegamento IV Lotto I Stralcio- Strada Mirto – Crosia – Longobucco

Comunità Montana "Sila Greca - Destra Crati" € 5.400.000,00 € 1.214.390,03 € 4.185.609,97 € 0,00 € 0,00 € 0,00

206730 Collegamento IV Lotto II Stralcio Strada Mirto-Crosia-Longobucco

Regione Calabria - Dipartimento LL.PP. € 17.000.000,00 3.122,34 € 2.435.269,74 € 13.561.607,92 € 1.000.000,00 € 0,00

207677 Completamento lavori di ampliamento ed adeguamento S.S. 280 (Case Grimaldi – Catanzaro Lido

Amministrazione Provinciale di Catanzaro € 8.000.000,00 € 0,00 € 3.000.000,00 € 5.000.000,00 € 0,00 € 0,00

46

214454

Lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento della strada di collegamento Cosenza - Sibari. Tratto compreso tra lo svincolo A3 uscita Tarsia e la S.S. 106 bis-II lotto

Amministrazione Provinciale di Cosenza € 15.426.393,21 € 0,00 € 200.000,00 € 3.000.000,00 € 8.000.000,00 € 4.226.393,21

214455 Lavori di miglioramento SP 212 Amministrazione Provinciale di Cosenza € 1.000.000,00 € 0,00 € 200.000,00 € 700.000,00 € 100.000,00 € 0,00

214456 Realizzazione collegamento viario tra i Comuni di Paterno Calabro e Dipignano

Comune di Paterno Calabro (CS) € 3.000.000,00 € 0,00 € 3.000.000,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

214459 Lavori di manutenzione straordinaria SP 53 Strongoli

Amministrazione Provinciale di Crotone € 650.000,00 € 0,00 € 650.000,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

214461 Lavori di manutenzione straordinaria SP 58 tratto bivio S. Liborio - Foresta

Amministrazione Provinciale di Crotone € 400.000,00 € 0,00 € 400.000,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

214464 Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 63, 59 e 60 ricadenti nel nucleo viario 8

Amministrazione Provinciale di Crotone € 1.025.000,00 € 0,00 € 200.000,00 € 825.000,00 € 0,00 € 0,00

214467 Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 40, 41, 58, 61 e 64 ricadenti nel nuclei viari 4 e 9


214468 Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 16, 18, 22, 53, 55 e 57 ricadenti nel nucleo viario 6


214472 Lavori di manutenzione straordinaria SP 56 Tratto Santa Severina - San Mauro M.to

Amministrazione Provinciale di Crotone € 350.000,00 € 0,00 € 60.000,00 € 290.000,00 € 0,00 € 0,00

214473 Lavori di consolidamento aree in frana sulla SP 63 al km 10+100


214475 Lavori di sistemazione dissesti sulle SSPP 26-29


TOTALE € 91.654.688,20 € 1.217.512,37 € 18.850.879,71 € 45.209.902,91 € 17.150.000,00 € 9.226.393,21

47

Allegato 1d – Scheda Sistema di Gestione e Controllo Si veda allegato separato

REGIONE CALABRIA

FONDO DI SVILUPPO E COESIONE 2007-2013

“Accordo di Programma Quadro”

________________

Allegato Scheda SIGECO

SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO

(ARTICOLO 16)

2

Regione Calabria

APQ: _______________

Responsabile Unico dell’Attuazione dell’Accordo (RUA)

Dirigente Generale Pro Tempore del Dipartimento ____________________

3

Premessa

Le risorse FSC (ex FAS) 2007-2013 assegnate alla Regione Calabria ai sensi della

Delibera CIPE n. 166/2007 per la definizione del Programma Attuativo Regionale (PAR)

sono state, nelle annualità 2009 e 2011 (ai sensi delle Delibere CIPE n. 1/2009 e n.

1/2011) ridotte complessivamente del 15% e quindi anche sulla dotazione del PAR FAS

Calabria 2007/2013, di cui alla DGR n. 564 del 24.08.2009.

La Delibera CIPE del 23 marzo 2012, n. 41 ha precisato, inoltre, per il periodo 2007-2013

le modalità attuative delle attività di riprogrammazione – già previste al punto 7.3 della

delibera CIPE 166/2007 – secondo le quali in tutti i casi in cui i soggetti attuatori non

siano costituiti da concessionari di pubblici servizi di rilevanza nazionale, si procede

mediante la stipula di specifici Accordi di Programma Quadro.

Tali APQ devono contenere, oltre che la definizione di un sistema di indicatori di

risultato e di realizzazione, la disciplina per la verifica della sostenibilità finanziaria e

gestionale, le modalità di monitoraggio e di valutazione in itinere ed ex post, anche

appropriati sistemi di gestione e controllo degli interventi, mediante le cui procedure

accertare la correttezza delle operazioni gestionali, la verifica delle irregolarità e

l’ammissibilità della spesa, da sottoporre all’approvazione dell’UVER.

Il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo

Economico, dopo un’ampia consultazione con le Strutture Regionali, ha adottato uno

schema di APQ finalizzato a disciplinare gli adempimenti a carico delle Amministrazioni

centrali competenti e della Regione nella realizzazione degli interventi finanziati.

L’articolo 16 “Sistema di gestione e controllo (SIGECO)” individua gli elementi che

devono essere necessariamente descritti:

1. i controlli di I livello;

2. i controlli di II livello;

3. l’indicazione della separazione delle competenze tra i soggetti che svolgono i

controlli di I livello e i soggetti che svolgono attività istruttorie per la concessione

dei finanziamenti;

4. le procedure e l’autorità regionale preposte alla dichiarazione dell’ammissibilità

della spesa.

1. Il modello di gestione

In conformità con quanto previsto dalla Delibera CIPE 166/2007 «la strategia di politica

regionale unitaria attuata, esclusivamente o in parte, attraverso risorse del Fondo per le

aree sottoutilizzate rispetta i principi stabiliti dal QSN per l’utilizzo delle risorse

comunitarie e di cofinanziamento nazionale. Gli stessi principi sono applicati secondo

criteri di appropriatezza, flessibilità e proporzionalità al fine di garantire l’unitarietà e la

complementarietà delle due componenti di finanziamento e di garantire la specificità di

ogni strategia e le connesse esigenze di differenziazione dei due strumenti».

Nel rispetto del principio di separazione delle funzioni, al fine di garantire l’efficace e

corretta attuazione degli interventi finanziati a valere sulle risorse del FSC e il corretto

funzionamento dei sistemi di gestione e controllo, il modello di gestione adottato si

inquadra nella normativa generale e nell’organizzazione amministrativa della Regione

Calabria.

4

Ispirato ai principi di efficienza e di efficacia, esso rispetta la distinzione tra:

1) le funzioni di indirizzo politico-amministrativo e verifica dei risultati della attività

amministrativa e della gestione, svolte dagli Organi di governo regionale;

2) le funzioni di adozione degli atti e dei provvedimenti amministrativi e di gestione

finanziaria, tecnica e amministrativa, attribuite ai dirigenti e alle strutture organizzative

dei dipartimenti regionali.

All’interno di ciascun Dipartimento regionale il rispetto del principio di separazione tra le

funzioni di gestione e quelle di controllo è assicurato mediante:

l’attribuzione del potere di spesa e del ruolo di Responsabile della gestione

amministrativo-finanziaria ai Dirigenti pro tempore dei Settori della Giunta

Regionale;

l’attribuzione della responsabilità dei procedimenti di spesa ovvero del compito

di Responsabile dei procedimenti amministrativi di spesa ai Dirigenti pro

tempore dei Servizi presenti all’interno di ciascun Settore;

l’attribuzione al Dirigente Generale pro tempore del Dipartimento che assolve

alle funzioni di Responsabile Unico dell’Accordo di Programma Quadro (RUA),

della responsabilità più generale dell’attuazione dello stesso alla quale

corrispondono le funzioni di sorveglianza, verifica e controllo sugli atti di

gestione

Le funzioni di coordinamento di tutti gli Accordi di Programma Quadro sono

assegnate al Comitato Regionale di Coordinamento dell’Intesa Istituzionale di

Programma, istituito a seguito della delibera CIPE 14/2006 che ha definito una

nuova governance dell’Intesa Istituzionale di Programma, con deliberazione di

Giunta regionale n. 243 del 23 aprile 2007. Il Comitato potenzia il modello

organizzativo regionale con l’obiettivo di garantire un efficace coordinamento

delle attività degli Accordi di Programma Quadro ed assicurare il coordinamento

della programmazione, valutazione, attuazione e monitoraggio degli Accordi

stessi. Il suddetto Comitato è composto da: Dirigente Generale pro-tempore del

Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, che ne è il Presidente;

Dirigente Generale pro-tempore del Dipartimento Bilancio e Patrimonio;

Responsabili degli Accordi di Programma Quadro;

Direttore del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della

Regione Calabria;

Autorità Ambientale della Regione Calabria.

5

Con la deliberazione 243/2007 la Giunta regionale ha stabilito che:

- i Responsabili degli Accordi di Programma Quadro (RUA) siano individuati

prioritariamente tra i Dirigenti generali dei settori cui compete la materia oggetto

dell’APQ;

- i Dirigenti Generali dei Dipartimenti titolari di APQ individuino i Dirigenti di Settore e

di Servizio e gli Uffici cui affidare i compiti di programmazione, attuazione,

monitoraggio e controllo degli Accordi di Programma Quadro.

A livello regionale il sistema di gestione dell’APQ si articola nei seguenti livelli di

responsabilità:

Responsabile Unico delle Parti (RUPA) – Regionale

Denominazione: Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria

Indirizzo: Via Molè – 88100 Catanzaro- Italy

Dirigente Generale pro-tempore:

E.Mail:

Il RUPA ha la funzione di vigilare sull’attuazione di tutti gli impegni assunti nell’APQ

dalla Regione Calabria e degli altri compiti previsti nell’Accordo. Il Dirigente Generale

del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria è anche organismo di

coordinamento nella gestione delle risorse FSC 2007/2013, funzione che esercita

attraverso il Settore Coordinamento e Verifiche dei Programmi e dei Progetti.

Il RUPA si avvale del supporto tecnico del Nucleo regionale di valutazione e verifica

degli investimenti pubblici.

In particolare, il RUPA monitora l’andamento dell’APQ, supportando e stimolando le

attività delle strutture preposte all’attuazione con l’obiettivo di favorire l’individuazione

di azioni utili a recuperare eventuali ritardi; raccoglie e valuta, infine, le proposte di

riprogrammazione delle risorse individuate dal RUA provvedendo alla loro successiva

trasmissione al Tavolo dei Sottoscrittori dell’Accordo.

Responsabile Unico dell’Attuazione dell’Accordo (RUA)

Il RUA rappresenta in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori, richiedendo

se necessario la convocazione del relativo Tavolo; supervisiona e coordina l’attuazione

dell’APQ, assicurando e garantendo lo svolgimento delle attività di monitoraggio

mediante il corretto e completo inserimento dei dati nel Sistema informativo di

riferimento da parte dei Soggetti Responsabili di Intervento ed individuandone gli

eventuali ritardi; trasmette le attestazioni di spesa all’Organismo di Certificazione sulla

base delle rendicontazioni e delle attestazioni sottoscritte dai beneficiari finali. Ha il

compito, infine, di redigere il Rapporto Annuale di Monitoraggio dell’Accordo le cui

risultanze confluiranno all’interno del Rapporto Annuale di Esecuzione (RAE)

Responsabile della gestione amministrativo-finanziaria

Il Responsabile della gestione amministrativo-finanziaria gestisce le attività che gli sono

affidate dal Responsabile Unico dell’Attuazione adottando i relativi atti e provvedimenti

amministrativi ed esercitandone i connessi poteri di spesa.

Responsabile dei procedimenti amministrativi di spesa

Il Responsabile dei procedimenti amministrativi di spesa collabora con il Responsabile

della gestione amministrativo-finanziaria nello svolgimento dell’attività amministrativa e

6

nei relativi adempimenti in un ambito più limitato. E’ il responsabile di singoli

procedimenti amministrativi all’interno dell’organizzazione dipartimentale.

Responsabile dell’intervento (RUP)

Ha il compito di monitorare la realizzazione dell’intervento, raccoglie e comunica al

RUA, per conto dell’Ente attuatore, i dati di avanzamento, rispondendo della relativa

veridicità; ha responsabilità amministrativa e cura i rapporti con i progettisti e l’impresa.

La riprogrammazione nazionale delle risorse disponibili FSC ha determinato la

ridefinizione delle priorità per settori di intervento e l’individuazione dettagliata degli

interventi a rilevanza regionale da pianificare tramite gli Accordi di Programma Quadro

“Infrastrutture strategiche a rilevanza regionale nel settore stradale, ferroviario e

portuale”, “Schemi idrici ed acquedotti”, “Valorizzazione area archeologica antica

Kroton” – delibera Cipe 62/2011 – “Sistema universitario” – delibera Cipe 78/2011,

“Depurazione delle acque e bonifica dei siti inquinati” – delibera Cipe 60/2012 - i cui

rispettivi riferimenti, a parte il RUPA, già specificato prima, sono indicati nelle seguenti

tabelle:

APQ Infrastrutture strategiche a rilevanza regionale nel settore

stradale, ferroviario e portuale”

RUA Dirigente generale Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici, Politiche

della casa

Responsabile gestione

amministrativo-finanziaria

Dirigente Settore 3 – Programmazione e Gestione Infrastrutture di

trasporto – Assistenza APQ trasporti

Responsabile procedimenti di

spesa

Dirigente del Servizio 11 - Programmazione e Gestione delle

Infrastrutture di Trasporto: Sistemi urbani e metropolitani, TPL -

Interporti e Logistica.

Pianificazione e sistemi informativi

Dirigente del Servizio 10 - Programmazione e Gestione delle

Infrastrutture di Trasporto: Sistemi Viario, Ferroviario, Portuale e

Aereoportuale

RUP Varia secondo la tipologia degli interventi

APQ Schemi idrici e acquedotti


della casa



Dirigente Settore 1 - AA. GG., Sistema Informatico, Gestione delle

risorse idriche, Coter, POR, AA TO, Assistenza Apq Idrico


spesa

Dirigente Servizio 3 - Programmazione, tutela, gestione ed uso risorse

Idriche - Sviluppo Interventi Infrastrutture Idriche - Ciclo integrato

dell'acqua - A.A.T.O.


7

APQ Valorizzazione area archeologica antica Kroton

RUA Dirigente generale Dipartimento Cultura, Istruzione, Università



Dirigente Settore 4 – Beni culturali

Dirigente Settore 1 – Cultura, promozione culturale, Eventi culturali,

Osservatorio regionale per la cultura


spesa

Dirigente Servizio 1 - Promozione del sistema teatrale, museale e

dell'arte contemporanea

Dirigente Servizio 6 – Beni culturali, Patrimonio storico, Artistico,

Architettonico


APQ Sistema universitario


della casa



Dirigente Settore 2 – Programmazione e Coordinamento Opere

Pubbliche Amministrazione. Norme sismiche, assistenza APQ, Difesa

del suolo


spesa

Dirigente Servizio 5 – Osservatorio OO.PP., Aree depresse, Edilizia di

culto e scolastica, Difesa del suolo, Geologico, Difesa delle coste


APQ Caratterizzazione e Bonifica dei Siti Inquinati

RUA Dirigente generale Dipartimento Politiche dell’Ambiente



Dirigente Settore 2 – Protezione dell’Ambiente e Qualità della Vita


spesa

Servizio 4 – Piano regionale gestione dei rifiuti, Bonifica Siti inquinati,

Tutela delle acque interne e costiere, SIRA (Bonifiche siti inquinati)


APQ Depurazione delle acque

RUA Dirigente generale Dipartimento Politiche dell’Ambiente



Dirigente Settore 2 – Protezione dell’Ambiente e Qualità della Vita


spesa

Servizio 3 – Prevenzione e contrasto dell’inquinamento, Valutazione

Ambientale Strategica, Acque di balneazione, Tutela delle Spiagge e

Rinascimento- (depurazione);


Procedure di gestione

Dal punto di vista dei processi gestionali e del soggetto responsabile l’APQ può

finanziare interventi a regia regionale o a titolarità regionale. I rapporti tra

l’amministrazione regionale responsabile delle risorse finanziarie assegnate all’Accordo e

i soggetti beneficiari/attuatori degli interventi sono definiti sulla base del disciplinare

d’obblighi (allegato 1) che sarà parte integrante delle convenzioni di finanziamento.

8

Tenuta della documentazione

Il Soggetto Beneficiario, come indicato all’art. 6 del “Disciplinare degli obblighi a carico

dei beneficiari di operazioni a regia regionale” (all. 1) provvede ad una corretta gestione e

tenuta del fascicolo dell’operazione classificando e ordinando la documentazione al fine

di dare conto delle attività tecniche, valutative, amministrative, contabili e finanziarie

conformemente alle modalità e per il periodo previsti dalla normativa nazionale e

regionale di riferimento. Conserva diligentemente i documenti relativi alla realizzazione

di bande e gare e cura che tutti i giustificativi di spesa presentati a supporto della

rendicontazione e della attestazione di spesa siano annullati con apposito timbro recante

la dicitura “Progetto finanziato dall’ “APQ________ “ L’archiviazione dei documenti

deve, infatti, consentire anche successivamente alle fasi di chiusura dell’operazione una

chiara ricostruzione dei dati di spesa e dei documenti relativi all’operazione, nonché la

riconciliazione dei documenti di spesa con ogni richiesta di rimborso.

Inoltre conserva a disposizione della Regione, dello Stato centrale e delle Autorità

comunitarie la documentazione delle spese sostenute - sotto forma di originali o di copie

autenticate su supporti comunemente accettati (fotocopie di documenti originali,

microschede di documenti originali, versioni elettroniche di documenti originali,

documenti disponibili unicamente in formato elettronico) – per i tre anni successivi alla

chiusura del POR Calabria FESR 2007-2013, ai sensi dell'articolo 89, paragrafo 3 del

Regolamento medesimo, ovvero per i tre anni successivi al 31 agosto 2017, nel caso in

cui l’intervento venga inserito nel quadro di attuazione del POR Calabria FESR

2007/2013.

Il Responsabile Unico dell’Attuazione di APQ, attraverso le relative strutture di gestione

dipartimentali, assicura una corretta registrazione circa l’identità e l’ubicazione degli

organismi che detengono i documenti di supporto in relazione alle spese, conserva la

documentazione generale delle singole operazioni, nonché l’esito dei controlli di primo

livello svolti. Assicura, inoltre, che all’interno del fascicolo di ogni operazione siano

inseriti tutti i documenti trasmessi dal beneficiario, tra cui le attestazioni periodiche di

spesa ed il rendiconto finale, che definiscono il tracciato della documentazione contabile

fino alla loro dichiarazione all’Organismo di Certificazione e all’Organismo di

Coordinamento.

Flussi di rendicontazione

L’attività di rendicontazione delle spese dell’Organismo di Certificazione, finalizzata alla

richiesta di trasferimento delle varie quote delle risorse finanziarie assegnate, segue un

iter procedurale che comprende l’insieme delle operazioni che i beneficiari devono

mettere in atto al fine di ottenere il pagamento delle spese sostenute per l’attuazione degli

interventi.

Le specifiche attività, dettagliate negli articoli che vanno dal 3 al 10 dell’Allegato 1

“Disciplinare degli obblighi a carico dei beneficiari di operazioni a regia regionale”,

partono dall’accettazione del finanziamento da parte del beneficiario che si impegna

contestualmente ad alimentare il flusso dei dati relativi all’attuazione dell’operazione

oggetto del finanziamento e a provvedere alla gestione di tutte le informazioni di carattere

procedurale, fisico e finanziario e alla rendicontazione delle spese mediante la

registrazione delle stesse sul sistema di monitoraggio nazionale e su quello regionale,

reso disponibile dalla Regione, nominando prima di tutto un responsabile di

monitoraggio, attraverso il quale trasferisce sui due sistemi citati i dati procedurali, di

avanzamento fisico e finanziario.

Il soggetto beneficiario iscrive l’intervento ammesso a finanziamento al sistema CUP

(codice unico di progetto), ne assicura una contabilità separata o comunque una

contabilità che gli consente di distinguere i documenti riconducibili allo stesso da altri e

garantisce la tracciabilità dei flussi finanziari nell’effettuazione dei relativi pagamenti.

9

Rispetta le norme relative all’ammissibilità delle spese che devono essere effettive,

direttamente imputabili al progetto finanziato, verificabili e comprovate da fatture

quietanzate.

In occasione della richiesta di erogazione del finanziamento, il soggetto beneficiario

trasmette una copia di tutta la documentazione relativa agli atti assunti per l’avanzamento

procedurale e la rendicontazione delle spese sostenute, nonché una dichiarazione

sottoscritta dal RUP attestante la regolare realizzazione dell’intervento, il rispetto delle

norme in materia di informazione, pubblicità ed appalti, la congruità degli importi pagati

con la documentazione addotta.

Sulla base delle informazioni e documentazioni ricevute dai beneficiari, il Responsabile

dei Procedimenti amministrativi del Dipartimento regionale responsabile di APQ

predispone e aggiorna l’elenco delle operazioni con la situazione in termini di impegni e

di erogazioni effettuati nel corso dell’attuazione dell’intervento, inviando l’elenco così

compilato al Responsabile della gestione amministrativo-finanziaria, il quale prepara le

dichiarazioni/attestazioni di spesa che il Responsabile Unico dell’APQ di riferimento

invia all’Organismo di Certificazione e per conoscenza all’Organismo di Coordinamento.

L’erogazione delle quote di finanziamento dell’operazione da parte della Regione sarà

condizionata alla verifica delle attestazioni di spesa rilasciate dal Soggetto Beneficiario e

alla completezza dei dati e della documentazione trasmessa, nel rispetto dei vincoli del

Patto di stabilità interno.

10

2. L’Organismo di Certificazione

Coincide con l’Autorità di Certificazione del POR Calabria FESR 2007-2013, elabora e

trasmette al MISE-DSC le dichiarazioni certificate delle spese, di cui dichiara la

correttezza sulla base dei dati inseriti nel Sistema informativo e della documentazione

ricevuta dal RUA, mantenendone una contabilità informatizzata.

L’Organismo di Certificazione provvede, inoltre, previa acquisizione della attestazione da

parte del RUA, a richiedere al MiSE le risorse finanziarie assegnate utilizzando il format

“Attestazione Organismo di Certificazione” (allegato 6).

Denominazione: Dipartimento Bilancio e Patrimonio e Patrimonio

Indirizzo: Via Massara, 2 – 88100 Catanzaro- Italy

Dirigente pro-tempore Settore Ragioneria Generale:

E.Mail: [email protected]

3. L’Autorità di Audit

Coincide con l’Autorità di Audit dei Programmi Operativi FESR e FSE 2007/2013,

effettua i controlli di II livello a campione.

Denominazione: Autorità di Audit

Indirizzo: corso Mazzini, 90 – 88100 Catanzaro- Italy

Dirigente pro-tempore dell’Autorità di Audit:

E.Mail: [email protected]

11

Organigramma del sistema di gestione, certificazione controllo di I e di II livello

dell’APQ

- - - - - - - - - Coordinamento

--------------- Gestione

Dirigente Generale

Dipartimento (RUA)

Dirigente Settore (Resp.

Gestione Risorse finanziarie)

Dirigente Servizio (Resp.

Procedimenti amm.vi)

Dip. Programmazione

Naz. e Com. (RUPA)

Dirigente Servizio (Resp.

Procedimenti amm.vi)

Autorità di Audit Organismo di

Certificazione

Tavolo dei

Sottoscrittori

12

4. Tavolo dei sottoscrittori

Il sistema di gestione dell’APQ è completato a livello di rapporti tra le amministrazioni

centrali e l’amministrazione regionale dal Tavolo dei Sottoscrittori che ha il compito di

esaminare le proposte, provenienti dal RUPA e tese all’efficace prosieguo degli interventi

programmati.

In particolare, è preposto a:

- riattivare o annullare gli interventi;

- riprogrammare risorse ed economie rese disponibili nel corso dell’attuazione degli

interventi;

- promuovere eventuali atti integrativi;

- attivare, infine, eventuali procedure di accelerazione delle fasi attuative da parte

delle stazioni appaltanti.

5. Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici

Ai sensi dell’art. 13 - Valutazione in itinere ed ex post - dello schema di Accordo

di Programma Quadro rafforzato, il Nucleo regionale di valutazione e verifica

degli investimenti pubblici, in sede di Rapporto annuale di esecuzione (RAE),

effettua una valutazione in itinere degli interventi inclusi nell’accordo. Tale valutazione

integra il rapporto annuale di monitoraggio dell’Accordo allegato al RAE.

Il Nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, al 31

dicembre del secondo anno successivo alla conclusione degli interventi redige un

rapporto di valutazione ex post sull’efficacia degli stessi e sui risultati conseguiti,

registrando eventuali scostamenti rispetto agli indicatori previsti.

I predetti rapporti sono trasmessi all’UVAL per le valutazioni di competenza.

6. Il controllo di primo livello

La responsabilità primaria del controllo finanziario spetta alla Regione e, quindi, al

Responsabile dell’Accordo di Programma Quadro (RUA) al quale compete

supervisionare e coordinare l’attuazione dell’APQ, assicurare lo svolgimento delle attività

di monitoraggio, coordinando i responsabili di intervento e proporre al Tavolo dei

sottoscrittori le azioni correttive per la corretta realizzazione dell’APQ.

A tal fine deve impiegare sistemi e procedure atti a garantire la sorveglianza utile a

rilevare le eventuali irregolarità e a disporre i relativi recuperi.

Per gli interventi a regia regionale il RUA assolve alle funzioni di controllo e

sorveglianza per la corretta attuazione dell’APQ tramite il Settore e il Servizio preposti

alla gestione dei flussi di finanziamento degli interventi..

Per gli interventi a titolarità regionale il RUA assolve alle funzioni affidategli mediante

l’unità di personale preposta al controllo di primo livello sugli interventi del POR

Calabria FESR 2007/2013 che comprende anche gli interventi della programmazione

regionale unitaria 2007/2013.

Con deliberazione di Giunta Regionale n. 628 del 21 settembre 2009 sono state istituite

11 posizioni organizzative di Unità di Controllo e ne è stato affidato il coordinamento

funzionale al suddetto Settore 2 Monitoraggio e Controlli dei Programmi e dei Progetti

Servizio 4 “Controlli dei Programmi e dei Progetti del Dipartimento Programmazione

Nazionale e Comunitaria. Con deliberazione di Giunta Regionale n. 112 del 2010 è stato

disciplinato l’utilizzo delle Unità di Controllo, stabilendo l’intercambiabilità delle stesse

in base alle necessità che di volta in volta si manifestano e nei casi in cui ricorrano cause

di incompatibilità.

13

Il sistema di controllo prevede che i controlli di I livello, ossia controlli ordinari

effettuati in concomitanza all’attuazione delle operazioni e parte integrante della stessa,

siano realizzati:

- per le operazioni a regia regionale oltre che dai Responsabili del Procedimento

dei Beneficiari Finali ai sensi della L.241/90 e s.m.i. e del D.L.gs. 163/2006 e

s.i.m., dal Servizio regionale preposto alla gestione delle risorse che finanziano

l’APQ;

- per le operazioni a titolarità regionale dall’Unità Operativa di Controllo di I^

livello del Dipartimento competente per materia.

I controlli di I livello vertono sul rispetto della normativa nazionale, sull’ammissibilità

delle spese, sulla regolarità e completezza della documentazione trasmessa e sull’effettiva

e regolare esecuzione delle operazioni e verificano che le opere, i prodotti e i servizi

siano forniti e sia accertabile l’effettiva esecuzione delle spese dichiarate dai beneficiari

in relazione alle operazioni, nonché la conformità di tali spese alle norme regionali e

nazionali.

Nel dettaglio il controllo di I livello deve accertare:

- che i prodotti e i servizi siano stati consegnati e le opere realizzate;

- che il beneficiario abbia ottemperato alle indicazioni normative a livello

nazionale e regionale in termini di ammissibilità, appalti pubblici, aiuti di Stato,

pubblicità, ambiente, ecc.);

- che la spesa sia realmente imputabile all’intervento, che ne esistano i documenti

giustificativi e che ne sia garantita la conservazione.

Oltre alle verifiche amministrative e documentali sono previste anche verifiche in loco

presso i beneficiari dei contributi volti a verificare:

l’operatività del beneficiario;

la sussistenza presso il beneficiario di tutta la documentazione amministrativo-

contabile in originale, prescritta dalla normativa nazionale e regionale;

il corretto avanzamento, ovvero, completamento dell’opera pubblica o della

fornitura di beni e servizi oggetto del finanziamento, in linea con la

documentazione presentata dal beneficiario a supporto della rendicontazione e

della richiesta di erogazione del contributo;

il pieno rispetto delle condizioni dell’accordo di sovvenzionamento.

Le verifiche documentali sono espletate utilizzando le check list presenti sul sistema

informativo SIURP e in particolare la check list di pre-liquidazione e pre-certificazione

(allegato 2), mentre le verifiche in loco sono espletate mediante le check list di controllo

per appalti di lavori, di servizi e di forniture (allegato 3). Per ogni verifica in loco presso

il beneficiario è redatto un verbale di verifica (allegato 4) , attestante l’avvenuto esame

della documentazione visionata e gli esiti della verifica condotta con l’ausilio delle check

list suddette. Le verifiche documentali sono effettuate sul 100% della spesa mentre quelle

in loco su base campionaria. Dal punto di vista organizzativo il sistema di controllo di

I livello è articolato nelle seguenti strutture operative e funzioni:

Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria – Settore 3 “Coordinamento e

Verifiche dei Programmi e dei Progetti”, Servizio “Coordinamneto dei Programmi e dei

Progetti”.

Le funzioni svolte sono le seguenti:

14

- servizio di assistenza tecnica agli uffici regionali preposti alle verifiche sulle

operazioni a regia e a titolarità regionale;

- redazione di un Rapporto annuale sulle attività e sui risultati dei Controlli di 1°

Livello per il RUPA e il RUA.

Dipartimento regionale responsabile dell’APQ:

- Servizio preposto alla gestione dei procedimenti amministrativi di finanziamento

per gli interventi a regia regionale;

- Unità di Controllo di primo livello per gli interventi a titolarità regionale.


- realizzazione dei controlli di 1° livello documentali su tutti gli interventi

finanziati ex ante, in itinere ed ex post sulla base della rendicontazione prodotta

dai Beneficiari con le modalità stabilite dal disciplinare d’obblighi allegato al

presente documento;

- assistenza tecnica (help desk) per le attività di controllo di 1° livello che devono

essere realizzate dai Beneficiari sui soggetti aggiudicatari delle operazioni

finanziate;

- supporto operativo ai Beneficiari per l’utilizzazione del “Fascicolo di Progetto”

per le specifiche tipologie di operazioni;

- realizzazione dei controlli di sistema sui Beneficiari per verificare l’adeguatezza

e la correttezza dei controlli di 1° livello (tenuta del “fascicolo di progetto” etc.).

- redazione di Rapporti Periodici sulle attività e sui risultati dei Controlli di 1°

Livello realizzati.

Beneficiari.


- realizzazione dei controlli di 1° livello previsti dalla normativa sugli appalti sui

Soggetti aggiudicatari per le operazioni a regia regionale finanziate, utilizzando

le funzionalità del Sistema di Controllo di 1° Livello Regionale.

L’attività di controllo può rilevare la presenza di irregolarità il cui accertamento da parte

di uno degli organismi preposti può verificarsi durante tutto il processo di gestione e

controllo, dalla fase di programmazione a quella di certificazione della spesa.

A seconda del momento in cui viene rilevata l’irregolarità si configurano differenti ipotesi

nella gestione di esse che riguardano principalmente la comunicazione al MISE-DSC e la

necessità di procedere ai recuperi. Nel caso in cui l’irregolarità venga riscontrata dopo il

pagamento del contributo il RUA vigila affinché siano recuperate le somme

indebitamente erogate anche attraverso compensazione in una successiva richiesta di

erogazione, se prevista.

La struttura regionale incaricata di raccogliere le informazioni da tutti gli Uffici è il

RUPA Regionale – Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria che,

attraverso il Settore Coordinamento e Verifiche dei Programmi e dei Progetti coordina il

trattamento e le comunica al MISE per la necessaria messa a disposizione delle somme da

riprogrammare.

16

7. Monitoraggio

Parte sostanziale del processo di attuazione dell’APQ è l’attività di monitoraggio che

consente la verifica in itinere del processo di programmazione e di realizzazione dei

singoli interventi attivati attraverso l’aggiornamento semestrale delle schede intervento.

In fase di realizzazione il monitoraggio restituisce informazioni tempestive rispetto agli

eventuali scostamenti dagli obiettivi prefissati in modo da poter intervenire in maniera

adeguata, anche nella consapevolezza che un sistema efficiente di monitoraggio può

supportare in modo significativo le attività di gestione degli interventi previsti nell’APQ

da parte delle Strutture regionali di riferimento, dei Soggetti responsabili dell’attuazione

degli interventi e dei Beneficiari.

La Regione Calabria provvederà a rilevare i dati riguardanti il monitoraggio degli

interventi secondo le istruzioni definite nella Circolare n.5 dell’8 febbraio 2010 della

Ragioneria Generale dello Stato – Invio dati monitoraggio.

La Regione Calabria utilizzerà il sistema informativo regionale SIURP già in uso per i

POR FESR e FSE 2007-2013, che sulla base del Protocollo Unico di Colloquio

dialogherà con il sistema nazionale SGP, titolato per trasmettere i dati alla BDU. Il

sistema di monitoraggio consentirà la registrazione e la conservazione dei dati relativi

all’avanzamento procedurale, fisico e finanziario dell’intervento.

Il sistema regionale di immissione dei dati contempla 3 possibili livelli, a seconda che si

tratti di interventi a titolarità regionale o a regia:

- per gli interventi a titolarità: i dati vengono immessi dalla Regione, dal referente

dell’Ufficio APQ/RUP presso il Dipartimento Regionale dell’APQ (RUA);

- per gli interventi a regia: direttamente dai Soggetti attuatori (ANAS – RFI) che

in virtù della propria struttura complessa e di grande dimensione riescono a

immettere i dati nel sistema regionale tramite propri uffici deputati a ciò,

- oppure, nel caso di Soggetti attuatori piccoli e non adeguatamente strutturati, i

dati vengono trasmessi da questi ultimi alla Regione all’Ufficio referente

dell’APQ, presso il RUA, che provvede alla loro verifica e inserimento nel

sistema.

Accanto al sistema di monitoraggio così come previsto dalla normativa nazionale –

“Manuale Operativo delle procedure di monitoraggio” di cui alla circolare n. 37336 del

13 maggio 2010 – e analogamente a quanto previsto per i controlli di I livello, il RUA per

l’attuazione del presente APQ si avvale del Sistema regionale di monitoraggio in uso al

POR Calabria FESR 2007-2013, istituito dalla Regione Calabria con DGR n. 245 del 23

aprile 2007, che prevede una Unità operativa di Monitoraggio presso ciascun

Dipartimento, alle dirette dipendenze del Dirigente Generale e che opera in stretto

coordinamento con il Settore “Monitoraggio e Controllo dei Programmi e dei Progetti”

del Dipartimento “Programmazione Nazionale e Comunitaria”, per il coordinamento e la

verifica delle attività di monitoraggio delle operazioni di competenza del Dipartimento.

Il Sistema Regionale di Monitoraggio è articolato dal punto di vista organizzativo nelle

seguenti strutture operative e funzioni:

- Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria – Settore Monitoraggio e

Controllo dei Programmi e dei Progetti. Le funzioni svolte sono le seguenti:

- Gestione del Sistema di Monitoraggio e Assistenza Tecnica agli Utenti.

- Controllo di Qualità delle Informazioni e Reporting.

- Servizi dei Dipartimenti Regionali preposti alla erogazione dei finanziamenti a regia

regionale e all’attuazione degli interventi a titolarità regionale. Le funzioni svolte

sono le seguenti:

17

- Coordinamento delle attività di monitoraggio dei Beneficiari e dei Soggetti

Attuatori.

- Assistenza per le attività di monitoraggio ai Beneficiari e ai Soggetti Attuatori.

- Supporto operativo ai Beneficiari e ai Soggetti Attuatori per l’inserimento dei dati

di monitoraggio nel Sistema di Monitoraggio.

- Inserimento nel Sistema Informativo Regionale per la Gestione dei Programmi e

dei Progetti di tutte le informazioni e i documenti relativi all’Avviso Pubblico e

alle specifiche operazioni ammesse a finanziamento;

- Controllo di Qualità delle informazioni presenti sul Sistema di Monitoraggio di

propria competenza e elaborazione di Rapporti di Monitoraggio per i

Responsabili degli Assi Prioritari e per l’informazione al pubblico.

- Beneficiari e Soggetti Attuatori. Le funzioni svolte sono le seguenti:

- Inserimento dei dati di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale per i

progetti finanziati di propria competenza, utilizzando le funzionalità di accesso

“web” del Sistema di Monitoraggio Regionale.

- Controllo di Qualità delle informazioni di propria competenza presenti sul

Sistema di Monitoraggio ed elaborazione di Rapporti di Monitoraggio per i

Responsabili degli Assi Prioritari e per l’informazione al pubblico.

Il RUPA esercita i poteri sostitutivi in caso di inadempienze o ritardi da parte dei

Dipartimenti regionali, e dei Beneficiari Finali esterni in ordine alle attività di

monitoraggio.

8. Rendicontazione e Attestazione della spesa

Il Responsabile Unico dell’Accordo attesta, utilizzando il format “Attestazione RUA”

(allegato 5) , la spesa al Settore Ragioneria Generale del Dipartimento Bilancio e

Patrimonio della Regione Calabria, nella qualità di Organismo di Certificazione e al

Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria (RUPA regionale) nella qualità

di Organismo di coordinamento nella gestione delle risorse FSC 2007/2013, sulla base

delle attestazioni di responsabilità sottoscritte dai beneficiari finali e delle verifiche di

competenza del Servizio del Dipartimento responsabile dell’APQ preposto alla gestione

delle risorse FSC che finanziano gli interventi.

Il suddetto Organismo di Certificazione, che coincide con l’Autorità di Certificazione del

POR Calabria FESR 2007-2013, elabora e trasmette al MISE-DSC le dichiarazioni

certificate delle spese, di cui dichiara la correttezza sulla base dei dati inseriti nel Sistema

informativo e della documentazione ricevuta dal RUA, mantenendone una contabilità

informatizzata.

L’Organismo di Certificazione provvede, inoltre, previa acquisizione della suddetta

attestazione da parte del RUA, a richiedere al Mise le risorse finanziarie assegnate

utilizzando il format “Attestazione Organismo di Certificazione” (allegato 6).

9. Organismo di verifica del Sistema di Gestione e Controllo

Come disposto dalla delibera CIPE 166/07, l’Unità di Verifica degli Investimenti Pubblici

(UVER) del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica esamina l’efficace

funzionamento del Sistema di gestione e controllo al fine di garantire la corretta e

tempestiva attuazione dei programmi e la presenza di adeguati strumenti di controllo per

la verifica delle irregolarità.

18

10. Sistema di gestione e controllo degli APQ rafforzati finanziati con risorse

FSC 2000-2006

Si precisa che la presente descrizione del sistema di gestione e controllo trova

applicazione anche agli Accordi di Programma Quadro rafforzati da sottoscrivere per gli

interventi finanziati con le Delibere CIPE 87/2012 e 89/2012 a valere sulle risorse del

Fondo di Sviluppo e Coesione 2000-2006.

Riferimenti normativi e documentazione di riferimento

- legge 7 agosto 1990, n. 241 successive modifiche e integrazioni recante “Nuove

norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso agli atti

amministrativi”;

- decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367 e successive

modifiche e integrazioni concernente “Regolamento recante semplificazione e

accelerazione delle procedure di spesa e contabili”;

- Decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1996 e successive modifiche ed

integrazioni, concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto

ambientale;

- articolo 2, comma 203 della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive

modifiche e integrazioni che definisce gli strumenti di programmazione negoziata

ed, in particolare, la lettera c) del medesimo comma 203 che definisce e delinea i

punti cardine dell’Accordo di Programma Quadro quale strumento della

programmazione negoziata, dedicato all’attuazione di una Intesa istituzionale di

programma per la definizione di un programma esecutivo di interventi di

interesse comune o funzionalmente collegati e che fissa le indicazioni che

l’Accordo di Programma deve contenere;

- articolo 15, comma 4, del decreto legge 30 gennaio 1998, n. 6, convertito con

modificazioni, dalla legge 30 marzo 1998, n. 61, che integra l’articolo 2, comma

203, lettera b), della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e l’articolo 10, comma 5 del

DPR 20 aprile 1994, n. 367 ;

- legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni e integrazioni, recente

“Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed enti

locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione

amministrativa”;

- legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni, recante

“Misure urgenti per lo snellimento dell’attività amministrativa e dei procedimenti

di decisione e controllo”;

- decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recente “Conferimento di funzioni e

compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti locali, in attuazione del

Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- legge 30 giugno 1998, n. 208 “Attivazione delle risorse preordinate dalla legge

finanziaria per l’anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse.

Istituzione di un Fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di

promozione imprenditoriale nelle aree depresse”;

- articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) con

i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell’economia e delle finanze e il

Ministero delle attività produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate (coincidenti

con l’ambito territoriale delle aree depresse di cui alla legge n.208/1998 e al

Fondo istituito dall’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo n. 96/1993) nei

quali si concentra e si dà unità programmatica e finanziaria all’insieme degli

interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che in attuazione dell’articolo

19

119, comma 5 della Costituzione sono rivolti al riequilibrio economico e sociale

fra aree del Paese;

- delibera CIPE del 21 marzo 1999, n. 9 concernente la disciplina della

programmazione negoziata ed in particolare il punto 1 sull’Intesa Istituzionale di

programma nel quale, alla lettera b), è previsto che gli Accordi di Programma

Quadro da stipulare dovranno coinvolgere nel processo di negoziazione gli organi

periferici dello Stato, gli enti locali, gli enti sub-regionali, gli enti pubblici ed

ogni altro soggetto pubblico e privato interessato al processo e contenere tutti gli

elementi di cui alla lettera e), comma 203, dell’articolo 2 della legge n. 662/1996;

- articolo 1 della legge 17 maggio 1999, n. 144 in cui si prevede, tra l’altro, la

costituzione di un sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (MIP) e

della relativa banca dati da costituire presso il CIPE;

- decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante “Testo unico delle leggi

sull’ordinamento degli enti locali”;

- delibera CIPE del 15 febbraio 2000, n. 12 (banca dati investimenti pubblici:

codifica) che prevede l’approfondimento delle problematiche connesse

all’adozione del codice identificativo degli investimenti pubblici e la

formulazione di una proposta operativa;

- delibera CIPE del 27 dicembre 2002, n. 143 che disciplina le modalità e le

procedure per l’avvio a regime del sistema CUP in attuazione dell’articolo 11

della legge n. 3/2002 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica

amministrazione”;

- la legge 16 gennaio 2003, n.3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di

pubblica amministrazione” e in particolare l’articolo 11 (Codice unico di progetto

investimenti pubblici) che prevede che ogni nuovo progetto di investimento

pubblico, nonché ogni progetto in corso di attuazione alla data del 1 gennaio

2003 sia dotato di un “Codice unico di progetto” che le competenti

amministrazioni o i soggetti aggiudicatari richiedono in via telematica secondo la

procedura definita dal CIPE;

- decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il “Codice dei contratti

pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture in attuazione alle direttive

2004/17/CE e 2004/18/CE”, e successive modificazioni e integrazioni e il relativo

Regolamento di esecuzione ed attuazione, di cui al decreto del Presidente della

Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207;

- legge 5 maggio 2009, n. 42 "Delega al Governo in materia di federalismo fiscale,

in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione" ,ed, in particolare, l’art. 22,

comma 2, che prevede l’individuazione degli interventi considerati utili ai fini del

superamento del deficit infrastrutturale all’interno del programma da inserire nel

Documento di programmazione economico-finanziaria ai sensi dell'articolo 1,

commi 1 e 1-bis, della legge 21 dicembre 2001, n. 443;

- legge 31 dicembre 2009, n. 196 “Legge di contabilità e finanza pubblica”, come

modificata dalla legge 7 aprile 2011, n. 39;

- articolo 7, commi 26 e 27, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito

con modificazioni con legge 30 luglio 2010, n. 122, che attribuisce, tra l’altro, al

Presidente del Consiglio dei Ministri la gestione del Fondo per le aree

sottoutilizzate (ora Fondo per lo sviluppo e la coesione), prevedendo che lo stesso

Presidente del Consiglio dei Ministri o il Ministro delegato si avvalgano, nella

gestione del citato Fondo, del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione

economica del Ministero dello sviluppo economico;

20

- legge 13 agosto 2010, n.136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché

delega al Governo in materia di normativa antimafia, ed in particolare l’art.3

riguardante la “tracciabilità dei flussi finanziari”;

- D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del

D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163;

- delibera CIPE 22 marzo 2006 n. 14, con la quale sono state definite le procedure

da seguire per la programmazione degli interventi e gli adempimenti da rispettare

per l’attribuzione delle risorse FAS da ricomprendere nell’ambito dell’Intesa

Istituzionale di Programma e dei relativi APQ;

- Delibera CIPE 21 dicembre 2007, n. 166, recante “Attuazione del Quadro

Strategico Nazionale (QSN) 2007-2013 – Programmazione del Fondo per le Aree

Sottoutilizzate”;

- Circolare emanata dalla Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria

Nazionale, avente ad oggetto il “Manuale Operativo sulle procedure di

Monitoraggio delle risorse FAS”, trasmessa alle Regioni e Province autonome di

Trento e di Bolzano con nota n. 14987 del 20 ottobre 2010;

- delibera CIPE 6 marzo 2009, n. 1 recante “Aggiornamento dotazione del Fondo

per le Aree Sottoutilizzate, assegnazione risorse ai programmi strategici regionali,

interregionali e agli obiettivi di servizio e modifica della delibera 166/2007”;

- delibera CIPE 11 gennaio 2011, n.1 recante obiettivi, criteri e modalità di

programmazione delle risorse per le aree sottoutilizzate, selezione e attuazione

degli investimenti per i periodi 2000/2006 E 2007/2013;

- Delibera CIPE 23 marzo 2012, n.41 “Fondo per lo sviluppo e la coesione –

modalità di riprogrammazione delle risorse regionali 2000/2006 e 2007/2013”

- Decreto Legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di

riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei

Ministeri, convertito, con modifiche, in Legge 17 luglio 2006, n. 233;

- Decreto Legge 16 maggio 2008 n. 85, convertito con modificazioni in legge 14

luglio 2008 n. 121, recante disposizioni urgenti per l’adeguamento delle strutture

di governo in applicazione dell’art.1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre

2007 n. 244;

- Decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197,

“Regolamentato di riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico”;

- Decreto del Presidente della Repubblica 3 dicembre 2008, n. 211, “Regolamento

di riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”;

- Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti 2 aprile 2009, n. 307,

inerente l’organizzazione degli Uffici di livello non generale – Divisioni - del

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

- Decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 maggio 2009 inerente

l’organizzazione degli Uffici di livello non generale – Divisioni - del Ministero

dello sviluppo economico;

- decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante “Disposizioni in materia di

risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e

sociali, a norma dell’art. 16 della legge 5 maggio 2009, n.42”,

- legge 12 novembre 2011, n 183, recante ”Disposizioni per la formazione del

bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2012)”;

21

- legge 12 novembre 2011, n 184, che approva il bilancio di previsione dello Stato

per l’anno finanziario 2012 e il bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014;

- decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, che detta “Disposizioni urgenti per la

crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”.

Agenzia per la Coesione Territoriale

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Regione Calabria


Accordo di programma quadro “Infrastrutture strategiche per il settore stradale”

A L L E G A T O 2

E L E N C O D E G L I I N T E R V E N T I N O N I M M E D I A T A M E N T E C A N T I E R A B I L I

R o ma , 2 9 nov e mb r e 2 01 7

I

INDICE

Allegato 2 - Elenco degli interventi non immediatamente cantierabili ..................... 2

Allegato 2a – Relazioni descrittive ........................................................................... 3

1. Premessa ............................................................................................................ 3

2. Interventi sulla rete stradale primaria ................................................................ 3

2.1. SS 182 Trasversale delle Serre – Superamento del Colle dello Scornari .............. 4

2.2. SS 106 Jonica – Realizzazione del nuovo svincolo per l’ospedale delle Sibaritide 5

3. Interventi sulla rete stradale secondaria ............................................................. 5

3.1. Lavori di miglioramento SP 195-Località Insiti ................................................... 6

3.2. Viadotto sul fiume Savuto sulla S.P. 163/1 Nocera Terinese. Integrazione finanziamento DPC del 28.4.2014 ........................................................................... 6

4. Nuova operazione “Implementazione della Piattaforma Telematica sul Sistema delle Infrastrutture di Trasporto” ............................................................................ 7

Allegato 2b – Schede Intervento .............................................................................. 9

2

Allegato 2 - Elenco degli interventi non immediatamente cantierabili

Codice SIURP CUP Titolo Intervento Soggetto Attuatore Settore

Costo interventi

(€)

FSC 2000-2006

Tempistica cantierabilità

Fase di attuazione

214489 F51B16000450001 SS 182 Trasversale delle Serre – Superamento del Colle dello Scornari ANAS Spa

Infrastrutture di trasporto - settore

stradale 14 400 000,00 14.400.000,00 Giugno 2018

Progettazione preliminare in

fase di redazione

214494 F77H16001670001 SS 106 Jonica – Realizzazione del nuovo svincolo per l’ospedale delle

Sibaritide ANAS Spa


stradale 2 500 000,00 2.500.000,00 Marzo 2018

Progettazione preliminare in

fase di redazione

214491 B76G17000360002 Lavori di miglioramento SP 195-Località Insiti Comune di Corigliano


stradale 6 000 000,00 6.000.000,00 Febbraio 2018

Progettazione definitiva in fase

di redazione

214492 C11B16000310002 Viadotto sul fiume Savuto sulla S.P. 163/1 Nocera Terinese. Integrazione finanziamento DPC del 28.4.2014


Catanzaro


stradale 2 462 400,00 2 462 400,00 Giugno 2018

Progettazione definitiva in fase

di redazione

Totale 25.362.400,00 25.362.400,00

3

Allegato 2a – Relazioni descrittive

1. Premessa

Gli interventi non immediatamente cantierabili previsti nel presente APQ interessano la rete stradale primaria e secondaria della regione Calabria. Di seguito si riporta una descrizione sintetica delle infrastrutture interessate e dei relativi interventi programmati.

2. Interventi sulla rete stradale primaria

La rete stradale primaria include la rete stradale principale funzionale alla mobilità interregionale e infraregionale di persone e merci. Nello specifico, le infrastrutture viarie interessate sono:

Strada Statale SS 106 Jonica;

Strada Statale SS 182 Trasversale delle Serre.

La SS 106 Jonica, arteria principale della Calabria lungo il versante jonico, si estende nel territorio regionale per circa 415 km, da Reggio Calabria fino al confine regionale. Essa attraversa numerosissimi centri di interesse regionale ed interregionale (procedendo da nord verso sud, Sibari, Crotone, Catanzaro Lido, Soverato, Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Siderno, Locri, Bovalino Marina, Melito Porto Salvo, Reggio Calabria) e costituisce inoltre il collettore naturale di molte arterie di fondovalle che raccordano le aree collinari e montane alla costa jonica. L’infrastruttura, che assolve al duplice ruolo di strada di accesso alla regione e di asse di distribuzione locale, presenta numerose criticità dovute alle caratteristiche geometriche della carreggiata, all’andamento plano-altimetrico del tracciato ed alle condizioni di traffico. La sezione stradale presenta infatti, allo stato attuale, caratteristiche molto eterogenee (tratti non ammodernati con una corsia per senso di marcia, tratti ammodernati con sezione a due corsie, tratti ammodernati con carreggiate separate e due corsie per senso di marcia) ed il tracciato planimetrico alterna tronchi ammodernati (con ampi raggi di curvatura e buona visibilità) e tronchi vetusti nella concezione progettuale. Inoltre, l’attraversamento di numerosi centri abitati ed i conseguenti fenomeni di congestione comportano in molte tratte (soprattutto nell’area compresa tra Reggio e Locri e nella tratta Rossano-Corigliano-Sibari) bassi livelli di servizio ed elevati tassi di inquinamento ed incidentalità. Durante la stagione estiva e in concomitanza di eventi calamitosi purtroppo non rari, le condizioni di circolazione peggiorano ulteriormente, penalizzando di fatto la qualità della vita locale, ma anche i flussi turistici e gli scambi commerciali. L’intervento sulla SS 106 Jonica previsto nell’ambito del presente APQ riguarda la Realizzazione del nuovo svincolo per l’ospedale delle Sibaritide per un importo pari a 2,5 milioni di euro. La SS 182 Trasversale delle Serre, che attraversa le provincie di Catanzaro e Vibo Valentia, consente il collegamento tra la costa tirrenica e quella jonica. Sono in corso di esecuzione i lavori di realizzazione della nuova sede della SS 182 nel tratto compreso tra lo svincolo Serre a Vazzano dell’A3 ed il centro di Soverato sulla SS 106 che permetteranno un collegamento più rapido dell’intero comprensorio delle Serre con il resto del territorio calabrese.

4

L’intervento sulla SS 182 Trasversale delle Serre previsto nell’ambito del presente APQ riguarda il Superamento del Colle dello Scornari per un importo pari a 14,4 milioni di euro. Complessivamente il costo degli interventi non immediatamente cantierabili previsti nell’ambito del presente APQ sulla rete stradale primaria ammonta a 16,9 milioni di euro.

Per entrambi gli interventi il soggetto attuatore è la Società ANAS SpA. 2.1 SS 182 Trasversale delle Serre – Superamento del Colle dello Scornari Il progetto prevede la realizzazione di un ulteriore tratto della nuova SS 182, infrastruttura di nuova costruzione a valenza regionale ed interregionale di collegamento trasversale tra la costa tirrenica e la costa jonica. In particolare, l’intervento in oggetto si allaccia e prolunga il tratto denominato Tronco 1° - lotto 2° (dalla A3 svincolo Serre alla S.P. fondovalle Mesima), attualmente in fase di costruzione. La SS 182 “Trasversale delle Serre” costituisce uno dei principali collegamenti trasversali calabresi tra le arterie di valenza nazionale che interessano la costa tirrenica e la costa jonica costituite dall’autostrada A3 SA-RC e la SS 18 da una parte e la SS 106 jonica dall’altra. La SS 182 esistente che, attraversando l’Appennino calabrese, collega l’autostrada A3 SA-RC (svincolo Serre) alla SS 106 Jonica, nei pressi di Soverato, presenta per lunghi tratti caratteristiche geometriche proprie di una strada di montagna con sezione stradale limitata. Inoltre, l’attraversamento di numerosi centri abitati e la tortuosità che la contraddistingue soprattutto nei tratti di valico, ne limitano sensibilmente il livello di servizio e di conseguenza la funzione di collegamento tra i due assi costieri contribuendo ad un progressivo isolamento dei centri abitati dell’entroterra delle Serre calabre. La realizzazione di una nuova infrastruttura (di tipo extraurbano secondario) consentirà migliorare il collegamento tra la costa e l’entroterra aumentandone il livello di servizio, diminuendo i tempi di percorrenza e rendendo gli spostamenti più agevoli e sicuri. Il tracciato in progetto, dello sviluppo di circa 1.270 m, ha origine in corrispondenza della fine del lotto precedente (Tronco 1° - lotto 2° dalla A3 svincolo Serre alla S.P. fondovalle Mesima), attualmente in fase di completamento, e si conclude innestandosi, mediante la realizzazione di una rotatoria, nel successivo tratto costituito dal lotto 1° - stralcio 1° (dal Viadotto Scornari a Vazzano) ed alla viabilità esistente costituita dalla SP 67 e da alcune viabilità comunali. Lungo il tracciato, dallo sviluppo di circa 1.270m, è prevista la realizzazione della galleria artificiale di circa 300 m., necessaria al superamento del Colle dello Scornari, ed alcune opere minori costituite da uno scatolare idraulico, in sostituzione dell’opera a suo tempo realizzata dalla Provincia di Vibo Valentia e da demolire, e due nuovi tombini in prossimità della rotatoria. Lungo il tracciato, nei tratti in cui l’asse è caratterizzato da mezza costa e trincea, in molti casi è stato necessario prevedere opere di contenimento quali muri di sostegno e paratie. La piattaforma base dell'infrastruttura viaria in progetto è di tipo “C1” a unica carreggiata, ed è costituita da una corsia di 3,75 m affiancata da una banchina pavimentata di 1,50 m per senso di marcia.

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2.2 SS 106 Jonica – Realizzazione del nuovo svincolo per l’ospedale delle Sibaritide La realizzazione dell’intervento si colloca in corrispondenza di una intersezione a raso all’altezza del km 11+350 della S.S. n° 106 radd. “Jonica”, in Contrada “Insiti” di Corigliano Calabro (CS). L’innesto è costituito da un quadrivio con l’intersezione tra la SS 106 radd e la locale SP n° 165 che conduce all’area sulla quale sorgerà il nuovo Ospedale della Sibaritide. Il nosocomio di progetto rappresenta una struttura di rilievo regionale che produrrà un significativo incremento del flusso veicolare da e per la nuova struttura. L’innesto, già congestionato soprattutto nel periodo estivo, necessità a tal fine di un innalzamento del livello funzionale e di un’adeguata messa in sicurezza delle manovre in sinistra. La rotatoria è da realizzarsi nell’ambito del comune di Corigliano Calabro (CS) in asse alla SS 106 con traslazione verso nord dell’asse della SP n° 165 per la presenza di fabbricati ed attività preesistenti che non consentono la realizzazione del diametro di rotatoria necessario previsto. La rotatoria sarà illuminata con lampioni singoli disposti attorno all’anello giratorio e sarà dotata di impianto di raccolta e smaltimento delle acque piovane costituita da pozzetti di raccolta e tubazioni per il convogliamento delle acque verso il recapito finale.

3. Interventi sulla rete stradale secondaria

La rete stradale secondaria, integrando la rete primaria, garantisce la penetrazione di persone e merci su tutto il territorio regionale.

In particolare, le infrastrutture viarie interessate sono:

Strada Provinciale n. 195 (provincia di Cosenza);

Strada Provinciale n. 163/1 (provincia di Catanzaro)

La Strada Provinciale n. 195, ricadente interamente nel territorio comunale di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, rappresenta un’infrastruttura di rilievo per l’accessibilità all’area urbana Corigliano-Rossano ed alla fascia jonica cosentina soprattutto in prospettiva della realizzazione nell’area del Nuovo Ospedale Regionale della Sibarite. L’infrastruttura, infatti, permetterà di assorbire agevolmente i flussi di traffico diretti al nuovo presidio ospedaliero attraverso la vecchia SS 106 (ora SP 253) e della SS 106 radd.

Il suddetto intervento prevede l’ammodernamento della SP 195, nel tratto che va dall’intersezione con la SS 106 radd., all’altezza della località “Insiti”, con la strada comunale in località “Cicala”, attraverso l’allargamento della sede stradale (da 5,00 a circa 9,00 m.).

La Strada Provinciale n. 163/1 è un’importante infrastruttura viaria per il collegamento del centro di Lamezia Terme (e della Piana) con i comuni della bassa Valle del Savuto. L’intervento in oggetto interessa in particolare la realizzazione del viadotto sulla S.P. 163/1, in corrispondenza dell’attraversamento del fiume Savuto, nei comuni di Nocera Terinese e Campora San Giovanni. La realizzazione dell’intervento consentirà di ripristinare i collegamenti di una vasta area che da Nocera Terinese, San Mango d’Acquino arriva sino i comuni dell’Alto Savuto, collegando gli stessi con la città di Lamezia Terme, snodo strategico del sistema dei trasporti regionali e sede di Ospedale, Uffici giudiziari e attività commerciali. Con il ripristino del viadotto sul fiume Savuto s’intende eliminare, tra l’altro, lo stato di isolamento dei comuni della valle del Savuto.

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Complessivamente il costo degli interventi non immediatamente cantierabili previsti, nell’ambito del presente APQ, sulla rete stradale secondaria ammonta ad oltre 8,4 Meuro. 3.1 Lavori di miglioramento SP 195-Località Insiti Il progetto riguarda l'ammodernamento della SP 195, ricadente interamente nel territorio Comunale di Corigliano Calabro.

La realizzazione dell’opera viabilistica consentirebbe non solo il miglioramento della viabilità generale del territorio, ma assume valore strategico in relazione alla riorganizzazione funzionale del sistema viario a servizio di strutture di eccellenza regionali, fra cui il Nuovo Ospedale Regionale della Sibaritide a servizio dell’intera area della Costa Ionica Cosentina; il sito su cui dovrà sorgere il nuovo ospedale, posto al confine tra i Comuni di Corigliano Calabro e Rossano, è infatti servito proprio dalla S.P. 195, attualmente inidonea funzionalmente e per ragioni di sicurezza al flusso veicolare che verrà prodotto con la presenza del futuro Ospedale Regionale.

La S.P. 195 rappresenta inoltre un importante arteria di collegamento fra le aree interne e la S.S. 106, asse di congiunzione dell’intera costa Jonica.

L’intervento di miglioramento della S.P. 195 è coerente con le linee d’indirizzo e con gli obiettivi strategici contenuti nel Piano Strutturale Associato della Sibaritide, orientati al rafforzamento della viabilità di connessione fra l’asse 106, l’entroterra ed i comuni limitrofi.

Il progetto riguarda l'ammodernamento della SP 195, ricadente interamente nelterritorio Comunale.

Detta infrastruttura viaria collega due importanti strade dell'area urbana Corigliano-Rossano, rilevanti nell’organizzazione viaria di tutta l'area della Sibaritide: ossia la vecchia S.S. 106 (ora SP 253), nel tratto tra Corigliano Centro e Rossano Scalo, con la Strada di Grande Comunicazione SS 106 Radd. Con riferimento alla normativa di settore, l'intervento di ammodernamento e adeguamento è eseguito secondo i requisiti geometrici e funzionali richiesti dal D.M. 5.11.2001 per strade di categoria "C2 extraurbana”; con velocità di progetto compreso tra 60 e 100 Km/h. In particolare la sezione tipo è costituita da una unica carreggiata con due corsie da 3,5m e banchine da 1,25 m, per una larghezza complessiva pari a 9,50 m.

L’unica e rilevante opera prevista è il viadotto necessario allo scavalcamento del rilevato ferroviario. Il nuovo viadotto sarà del tipo acciaio calcestruzzo a trave continua. Da un punto di vista trasversale, l'impalcato sarà realizzato con l'accoppiamento di 4 travi in acciaio a doppio T controventate. Il viadotto è costituito da 5 campata di 25 mt e quella che scavalca il rilevato ferroviaria, da 45 mt, per una lunghezza complessiva di 170 mt. Le nuove pile previste sono del tipo a sezione variabile e spessore rettangolare fondate su 9 pali di fondazioni. 3.2 Viadotto sul fiume Savuto sulla S.P. 163/1 Nocera Terinese. Integrazione finanziamento DPC del 28.4.2014 L’intervento in oggetto interessa il viadotto sulla S.P. 163/1, in corrispondenza dell’attraversamento del fiume Savuto, nei comuni di Nocera Terinese e Campora San Giovanni. La realizzazione dell’intervento consentirà di ripristinare i collegamenti di una vasta area che da Nocera Terinese, San Mango d’Acquino arriva sino i comuni dell’Alto

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Savuto, collegando gli stessi con la Città di Lamezia Terme, snodo strategico del sistema dei trasporti regionali e sede di Ospedale, Uffici giudiziari e attività commerciali.

Con il ripristino del viadotto sul fiume Savuto s’intende eliminare, tra l’altro, lo stato di isolamento dei comuni della valle del Savuto.

Nello specifico, Il progetto prevede la demolizione della parte rimanente del ponte sul fiume Savuto e la ricostruzione dello stesso secondo le più recenti norme tecniche per le costruzioni. Il suddetto ponte, realizzato su nove campate, risulta chiuso dall’anno 2006 a seguito della piena del fiume Savuto che ha prodotto lo scalzamento del plinto di fondazione della prima pila. Successivamente anche altri impalcati hanno subìto cedimenti in mezzeria per l’evidente stato di vetustà.

4. Nuova operazione “Implementazione della Piattaforma Telematica sul Sistema delle Infrastrutture di Trasporto”

Nell’ambito del presente Accordo, si prevede di attivare, non appena sarà individuata la relativa copertura finanziaria, il progetto denominato “Implementazione della Piattaforma telematica per la gestione informatizzata delle procedure di attuazione degli interventi infrastrutturali programmati dalla Regione Calabria”. La Piattaforma da implementare si pone a supporto del processo di pianificazione regionale dei trasporti, nell’ambito delle azioni per il coordinamento delle fasi di pianificazione, progettazione, realizzazione, gestione, monitoraggio relative a opere infrastrutturali. Nello specifico, il progetto contribuisce al raggiungimento degli obiettivi del Piano Regionale dei Trasporti della Regione Calabria (approvato con Deliberazione di Consiglio Regionale n. 157 del 19 dicembre 2016) e, in particolare, dell’OBIETTIVO 10: Coordinamento, pianificazione, monitoraggio e condivisione - AZIONE 10 Misure per la pianificazione, il monitoraggio, la partecipazione e le risorse del sistema regionale dei trasporti e della logistica. Il progetto prevede l’implementazione della Piattaforma telematica già in uso presso il Settore Infrastrutture di Trasporto della Regione, attraverso l’inserimento di dati, informazioni ed atti e/o documenti riguardanti le infrastrutture di trasporto programmate, realizzate e/o in fase di realizzazione nell’ambito del territorio regionale. Le attività previste consistono in: implementazione del data-base riguardante le infrastrutture di trasporto (articolato

secondo i sistemi di trasporto previsti dal PRT della Regione Calabria); costruzione di protocolli per la condivisione dei dati con i soggetti attuatori/beneficiari

degli interventi; costruzione di canali specifici per la divulgazione delle informazioni anche per i non

addetti ai lavori. L’operazione ha un costo complessivo presunto pari ad euro 350.000,00 ed è ritenuto prioritario dalla Regione Calabria per i motivi sopra riportati. Allo scopo di reperire le somme in tempi brevi, le eventuali economie che si renderanno disponibili a valere sulle risorse finanziarie poste a copertura degli interventi già cantierabili e non del presente accordo, saranno prioritariamente riprogrammate, attraverso procedura di consultazione del Tavolo dei Sottoscrittori, in favore dell’intervento di cui si tratta, al

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netto delle eventuali sanzioni applicabili per effetto della Delibera CIPE n. 21/2014 e comunque secondo le modalità dell’articolo 7 dello stesso APQ.

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Allegato 2b – Schede Intervento Si veda allegato separato







C.U.P: F51B16000450001

Titolo Progetto: SS 182 Trasversale delle Serre â¿¿ Superamento del Colle dello ScornariTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Il tracciato in progetto, dello sviluppo di circa 1.270 m, ha origine in corrispondenza della fine del lotto precedente (Tronco 1Â° - lotto 2Â° dalla A3 svincolo Serre alla S.P. fondovalleMesima), attualmente in fase di completamento, e si conclude innestandosi, mediante la realizzazione di una rotatoria, nel successivo tratto costituito dal lotto 1Â° - stralcio 1Â° (dalViadotto Scornari a Vazzano) ed alla viabilitÃ esistente costituita dalla SP 67 e da alcune viabilitÃ comunali. Lungo il tracciato, dallo sviluppo di circa 1.270m, Ã¨ prevista larealizzazione della galleria artificiale di circa 300 m., necessaria al superamento del Colle dello Scornari, ed alcune opere minori costituite da uno scatolare idraulico, in sostituzionedellâ¿¿opera a suo tempo realizzata dalla Provincia di Vibo ...


Settore CPT: ViabilitÃ¿Â Codice Ateco:Priorita Qsn: 6 - Reti e collegamenti per la mobilitÃ¿Â Obiettivo Qsn: 6.1 - Accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto efficiente, integrato, flessibile,sicuro e sostenibile per assicurare servizi logistici e di trasporto funzionali allo sviluppoObiettivo Specifico Qsn: 6.1.2 - Promuovere la mobilitÃ¿Â urbana sostenibile e la logistica urbanaTema Prioritario: Strade nazionaliAttivita Economica: Non pertinenteFonte: Aiuti non rimborsabiliDimensione Territoriale: UrbanoIndicatore di Risultato QSN: Nessun indicatore

C. Programmi FSC

Programma FSC: 2007CL001FA008 PRA - CalabriaLinea: 43 SS182 Trasversale delle SerreAzione: 431 SS182 Trasversale delle SerreIndicatore RisultatoProgramma: Riduzione tempi di trasporto

Programmi FS


Programma Poc

1















D. Impegni


C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

Totale

Programma Poc

2



F. Piano dei Costi


Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2018 0 4.320.000 4.320.0002019 0 5.760.000 5.760.0002020 0 4.320.000 4.320.000

Totale: 0 14.400.000 14.400.000





Progettazione Preliminare 28/11/16 28/11/16 31/12/17

Progettazione Definitiva 31/12/17 30/03/18


3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


Totale

E. Pagamenti


Totale




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

3





B. AltreAttività



Collaudo 31/12/20 31/12/20








F. Sospensioni





C.U.P: B76G17000360002

Titolo Progetto: Lavori di miglioramento SP 195-LocalitÃ InsitiTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

La Strada Provinciale n. 195, ricadente interamente nel territorio comunale di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, rappresenta unâ¿¿infrastruttura di rilievo per lâ¿¿accessibilitÃ allâ¿¿area urbana Corigliano-Rossano ed alla fascia jonica cosentina soprattutto in prospettiva della realizzazione nellâ¿¿area del Nuovo Ospedale Regionale dellaSibarite. Lâ¿¿infrastruttura, infatti, permetterÃ di assorbire agevolmente i flussi di traffico diretti al nuovo presidio ospedaliero attraverso la vecchia SS 106 (ora SP 253) e della SS106 radd. Il suddetto intervento prevede lâ¿¿ammodernamento della SP 195, nel tratto che va dallâ¿¿intersezione con la SS 106 radd., allâ¿¿altezza della localitÃ â¿¿Insitiâ¿ ,con la strada comunale in localitÃ â¿¿Cicalaâ¿ , attraverso lâ¿¿allargamento della sede stradale (da 5,00 a circa 9,00 m.).

4




Ruolo: Responsabile Indirizzo Soggetto Rappresentante LegaleAttuatore del progetto COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO via - 87064 Corigliano Calabro

Destinatario del finanziamento del progetto COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO via - 87064 Corigliano Calabro


Nota Variazione:

La Strada Provinciale n. 195, ricadente interamente nel territorio comunale di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, rappresenta unâ¿¿infrastruttura di rilievo per lâ¿¿accessibilitÃ allâ¿¿area urbana Corigliano-Rossano ed alla fascia jonica cosentina soprattutto in prospettiva della realizzazione nellâ¿¿area del Nuovo Ospedale Regionale dellaSibarite. Lâ¿¿infrastruttura, infatti, permetterÃ di assorbire agevolmente i flussi di traffico diretti al nuovo presidio ospedaliero attraverso la vecchia SS 106 (ora SP 253) e della SS106 radd. Il suddetto intervento prevede lâ¿¿ammodernamento della SP 195, nel tratto che va dallâ¿¿intersezione con la SS 106 radd., allâ¿¿altezza della localitÃ â¿¿Insitiâ¿ ,con la strada comunale in localitÃ â¿¿Cicalaâ¿ , attraverso lâ¿¿allargamento della sede stradale (da 5,00 a circa 9,00 m.).






C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

5







F. Piano dei Costi


Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2018 0 1.800.000 1.800.0002019 0 2.400.000 2.400.0002020 0 1.800.000 1.800.000

Totale: 0 6.000.000 6.000.000

3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato


D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

Totale

6





B. AltreAttività










Collaudo 30/06/19 30/06/19







ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline








ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline





ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

7




F. Sospensioni





C.U.P: C11B16000310002

Titolo Progetto: Viadotto sul fiume Savuto sulla S.P. 163/1 Nocera Terinese. Integrazione finanziamento DPC del 28.4.2014Tipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Lâ¿¿intervento in oggetto interessa il viadotto sulla S.P. 163/1, in corrispondenza dellâ¿¿attraversamento del fiume Savuto, nei comuni di Nocera Terinese e Campora SanGiovanni. La realizzazione dellâ¿¿intervento consentirÃ di ripristinare i collegamenti di una vasta area che da Nocera Terinese, San Mango dâ¿¿Acquino arriva sino i comuni dellâ¿¿Alto Savuto, collegando gli stessi con la CittÃ di Lamezia Terme, snodo strategico del sistema dei trasporti regionali e sede di Ospedale, Uffici giudiziari e attivitÃ commerciali.Con il ripristino del viadotto sul fiume Savuto sâ¿¿intende eliminare, tra lâ¿¿altro, lo stato di isolamento dei comuni della valle del Savuto. Nello specifico, Il progetto prevede lademolizione della parte rimanente del ponte sul fiume Savuto e la ricostruzione dello stesso secondo le piÃ¹ recenti norme tecniche per le costruzioni.



C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc8















D. Impegni

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

Totale

Programma Poc

Programma Poc

9



F. Piano dei Costi



Totale: 0 2.462.400 2.462.400





3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline



Totale

E. Pagamenti


Totale




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

10





B. AltreAttività






Collaudo 30/06/19 31/08/19








F. Sospensioni





C.U.P: F77H16001670001

Titolo Progetto: SS 106 Jonica â¿¿ Realizzazione del nuovo svincolo per lâ¿¿ospedale delle SibaritideTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIA

11







Nota Variazione:

La rotatoria Ã¨ da realizzarsi nellâ¿¿ambito del comune di Corigliano Calabro (CS) in asse alla SS 106 con traslazione verso nord dellâ¿¿asse della SP nÂ° 165 per la presenza difabbricati ed attivitÃ preesistenti che non consentono la realizzazione del diametro di rotatoria necessario previsto. La rotatoria sarÃ illuminata con lampioni singoli disposti attornoallâ¿¿anello giratorio e sarÃ dotata di impianto di raccolta e smaltimento delle acque piovane costituita da pozzetti di raccolta e tubazioni per il convogliamento delle acque verso ilrecapito finale.






C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

12









F. Piano dei Costi


Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2018 0 750.000 750.0002019 0 1.000.000 1.000.0002020 0 750.000 750.000

Totale: 0 2.500.000 2.500.000

D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

Totale

13





B. AltreAttività






Progettazione Preliminare 01/09/17 01/09/17 31/12/17




Collaudo 30/03/19 30/03/19



3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

14







F. Sospensioni


15







C.U.P: C21B01000150022

Titolo Progetto: Completamento dei lavori per il collegamento IV Lotto I Stralcio- Strada Mirto â¿¿ Crosia â¿¿ LongobuccoTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Lâ¿¿intervento in oggetto completa e definisce il IV lotto IÂ° stralcio della Strada Mirtoâ¿¿Crosiaâ¿¿Longobucco, collegando lâ¿¿abitato di Longobucco alla localitÃ Destro,prossima al comune di Cropalati. Lâ¿¿intervento si Ã¨ reso necessario in conseguenza dei danni provocati dallâ¿¿alluvione del settembre 2009 alle opere in corso di realizzazionerelative al IV lotto IÂ° Stralcio. Lâ¿¿intervento consiste nel completamento del tratto stradale, della lunghezza complessiva di circa 1,7 km, che congiunge la spalla â¿¿Aâ¿ delViadotto sul Fiume Trionto in localitÃ Punta Dura alla strada comunale in localitÃ Destro. Le opere principali previste in progetto riguardano: Ë¿- sopraelevazione di pile e spalle delviadotto â¿¿Punta Duraâ¿ ; Ë¿- fornitura e posa in opera di travi in c.a.p.; Ë¿- costruzione di rilevato stradale con la tecnica delle terre armate e di completamento e finitura delcorpo stradale; Ë¿- realizzazione di opere di attraversamento stradale, di protezione dellâ¿¿alveo e di sistemazione idraulica.






Programmi FS


Programma Poc

1




Ruolo: Responsabile Indirizzo Soggetto Rappresentante LegaleAttuatore del progetto COMUNITÃ MONTANA DESTRA CRATI Via P.di Piemonte - 87041 Acri

Destinatario del finanziamento del progetto COMUNITÃ MONTANA DESTRA CRATI Via P.di Piemonte - 87041 Acri









D. Impegni

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 3.974.108,5912 - Imprevisti 76.824,0213 - IVA 952.727,3998 - Altro 396.340

Totale 5.400.000

Programma Poc

2





E. Pagamenti


488674 28/01/14 297.114,81 297.114,81 0 Pagamento Acconto I SAL Impresa SO.GE.MMI Ingegneria - Spesa n. 110 /2014)

488676 03/02/14 11.167,19 11.167,19 0 Pagamento DL 1 SAL - Ing. Volpe Gianfranco - Spesa n. 125.1 / 2014)488677 03/02/14 2.680,13 2.680,13 0 Pagamento DL 1 SAL - Ing. Antonio Rota - Spesa n. 125.2 / 2014)488678 03/02/14 1.971,43 1.971,43 0 Pagamento DL 1 SAL - Geol. Tonino Caracciolo - Spesa n. 125.3 / 2014)488679 03/02/14 2.680,13 2.680,13 0 Pagamento DL 1 SAL - Ing. Antonio Formaro - Spesa n. 125.4 / 2014)488680 03/02/14 2.680,13 2.680,13 0 Pagamento DL 1 SAL - Ing. Ing. Vincenzo Boccuti - Spesa n. 125.5 / 2014)488681 03/02/14 922,92 922,92 0 Pagamento DL 1 SAL - Ing. Rosanna Salfi - Spesa n. 125.6 / 2014)488682 03/02/14 1.483,82 1.483,82 0 Pagamento Collaudatore 1 SAL - Arch. Mari Mariano - Spesa n. 126 / 2014)488683 03/02/14 1.179,14 1.179,14 0 Pagamento Collaudatore 1 SAL - Ing. Luigi Zinno - Spesa n. 126.1 / 2014)

488684 03/02/14 853,11 853,11 0 Pagamento Collaudatore 1 SAL - Dott. Ruffolo Alfonso - Spesa n. 126.2 /2014)


488686 03/02/14 509,05 509,05 0 Pagamento Incentivo - 1 SAL - Rag. Pasquale Corina - Spesa n. 127.2 /2014)

488687 03/02/14 509,05 509,05 0 Pagamento Incentivo - 1 SAL - Sig. Antonio P. Madera - Spesa n. 127.3 /2014)

488688 03/02/14 102.543,28 102.543,28 0 Pagamento Progettazione e Sicurezza - Ing. Gianfranco Volpe - Spesa n.122 / 2014)

488689 03/02/14 259.120,81 259.120,81 0 Pagamento Lavori - Acconto 2 SAL - Impresa SO.GE.MI. Ingegneria - Spesan. 108 / 2014)

488690 03/02/14 250.000 250.000 0 Pagamento Lavori - Saldo 2 SAL - Impresa SO.GE.MI. Ingegneria - Spesa n.109 / 2014)

488691 03/02/14 10.145,33 10.145,33 0 Pagamento DL - 2 SAL - Ing. Gianfranco Volpe - Spesa n. 123.1 / 2014)488692 03/02/14 2.434,88 2.434,88 0 Pagamento DL - 2 SAL - Ing. Antonio Rota - Spesa n. 123.2 / 2014)488693 03/02/14 1.791,05 1.791,05 0 Pagamento DL - 2 SAL - Geol. Tonino Caracciolo - Spesa n. 123.3 / 2014)488694 03/02/14 2.434,88 2.434,88 0 Pagamento DL - 2 SAL - Ing. Antonio Formaro - Spesa n. 123.4 / 2014)488699 03/02/14 2.434,88 2.434,88 0 Pagamento DL 2 SAL - Ing. Vincenzo Boccuti - Spesa n. 123.5 / 2014)488700 03/02/14 1.014,53 1.014,53 0 Pagamento DL 2 SAL - Ing. Rosanna Salfi - Spesa n. 123.6 / 2014)488701 03/02/14 1.348,05 1.348,05 0 Pagamento Collaudatori 2 SAL - Arch. Mariano Mari - Spesa n. 124.1 / 2014)488702 03/02/14 1.062,46 1.062,46 0 Pagamento Collaudatori 2 SAL - Ing. Luigi Zinno - Spesa n. 124.2 / 2014)

488703 03/02/14 768,69 768,69 0 Pagamento Collaudatore 2 SAL - Dott. Alfonso Ruffolo - Spesa n. 124.3 /2014)


488705 03/02/14 421,93 421,93 0 Pagamento Incentivo art. 92 - 2 SAL - Rag. Pasquale Corina - Spesa n.128.2 / 2014)

488706 03/02/14 421,93 421,93 0 Pagamento Incentivo art. 92 - 2 SAL - Sig. Antonio P. Madera - Spesa n.128.3 / 2014)

488707 03/02/14 114,67 114,67 0 Pagamento Incentivo art. 92 - 2 SAL - Sig. Ilario Belmonte - Spesa n. 128.4 /2014)

3



F. Piano dei Costi


Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2014 1.214.390,03 0 1.214.390,032017 0 4.185.609,97 4.185.609,97

Totale: 1.214.390,03 4.185.609,97 5.400.000








Esecuzione Lavori 04/02/13 04/02/13 02/11/15 02/11/15

Collaudo 14/03/16 14/03/16 14/03/16 14/03/16

3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


488708 03/02/14 114,67 114,67 0 Pagamento Incentivo art. 92 - 2 SAL - Sig. Conforti Elio - Spesa n. 128.5 /2014)

488709 03/02/14 114,67 114,67 0 Pagamento Incentivo art. 92 - 2 SAL - Sig. Vincenzo Garofalo - Spesa n.128.6 / 2014)

488710 03/02/14 114,67 114,67 0 Pagamento Incentivo art. 92 - 2 SAL - Sig. Ferraro Giuseppe - Spesa n.128.7 / 2014)

488711 04/02/14 513,8 513,8 0 Pagamento IRAP art. 92 su competenze dipendenti 1 e 2 SAL - Spesa n.136 / 2014)

Totale 964.390,03 964.390,03 0




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

4





B. AltreAttività


Chiusura intervento 13/12/16 13/12/16 13/12/16 13/12/16

FunzionalitÃ¿Â 02/11/15 02/11/15 02/11/15 02/11/15




0814307364 - lavori dicompletamento IV lotto Istralcio strada Mirto-CrosiaLongobucco

401 - Individuazionedegli Offerenti(Operatori economici)

19/03/13 19/03/13 ComunitÃ Montana Sila Greca/Destra crati

402 - Invito apresentare le Offerte 19/03/13 19/03/15 ComunitÃ Montana Sila Greca/

Destra crati

403 - AcquisizioneOfferte 19/03/13 19/03/13 ComunitÃ Montana Sila Greca/

Destra crati

404 - AggiudicazioneProvvisoria 19/03/13 19/03/13 ComunitÃ Montana Sila Greca/

Destra crati

405 - AggiudicazioneDefinitiva 19/03/13 19/03/13 ComunitÃ Montana Sila Greca/

Destra crati

406 - Stipula Contratto 03/04/13 03/04/13 ComunitÃ Montana Sila Greca/Destra crati



F. Sospensioni


5






C.U.P: J96G13000040001

Titolo Progetto: Collegamento IV Lotto II Stralcio Strada Mirto-Crosia-LongobuccoTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Il progetto definitivo, redatto dalla ComunitÃ Montana della Sila Greca, prevede lo sviluppo del tracciato stradale lungo la vallata del Fiume Trionto. I lavori di costruzione, avviati allâ¿¿inizio degli anni â¿¿90, sono proseguiti a fasi alterne fino al completamento del III Lotto avvenuto nellâ¿¿anno 2007. Di recente Ã¨ stata completata la costruzione del IV Lotto IStralcio. Con la realizzazione del IV Lotto II Stralcio, si completerÃ la nuova viabilitÃ in corrispondenza del ponte di Cropalati, lungo la S.S. 177 che nel tratto finale si sviluppa finoalla S.S. 106 in prossimitÃ dellâ¿¿abitato di Mirto. Lâ¿¿opera ha inizio dalla prog. Km 6868, termine del IÂ° Stralcio del IV lotto in corrispondenza del ponte sul F. Trionto checollega le localitÃ Destro e Manco del Comune di Longobucco e termina alla Prog. Km 12+308 allâ¿¿intersezione con la Strada Statale Cropalati S.S. 531. La lunghezzacomplessiva Ã¨ pari a 5,55 km.







Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

6





Attuatore del progetto REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO 9 -LAVORI PUBBLICI via Crispi 33 - 88100 Catanzaro

Destinatario del finanziamento del progetto REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO 9 -LAVORI PUBBLICI via Crispi 33 - 88100 Catanzaro








D. Impegni


C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

8 - Acquisizione aree o immobili 441.640,189 - Lavori realizzati in affidamento 11.136.056,7212 - Imprevisti 1.237.101,313 - IVA 2.765.459,1298 - Altro 1.419.742,68

Totale 17.000.000

7



F. Piano dei Costi


Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2015 3.122,34 0 3.122,342017 0 16.996.877,66 16.996.877,66

Totale: 3.122,34 16.996.877,66 17.000.000








3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


1511151 22/12/14 17.000.000 Impegno

Nota trasmissione verbale di gara. Con la nota n. 403022 ilPresidente della Commissone di gara ha trasmesso al RUP ilverbale conclusivo con l'aggiudicazione - Impegno n. 403022 /

2014)Totale 17.000.000

E. Pagamenti


1522002 15/12/15 3.122,34 3.122,34 0 Pagamento liquidazione fattura 1154/14 - Spesa n. 25790 / 2015)Totale 3.122,34 3.122,34 0




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

8





B. AltreAttività



Collaudo 30/11/18 30/11/18






5781263127 - Proceduraaperta per l'affidamento dellaprogettazione definitiva edesecutiva e relaizzazione del"Collegamento IV lotto IIStralcio strada Mirto- CrosiaLongobucco

101 - PubblicazioneBando 06/06/14 06/06/14 Regione Calabria - Dipartimento

Lavori Pubblici

102 - AcquisizioneOfferte 03/10/14 03/10/14 Regione Calabria - Dipartimento

Lavori Pubblici

103 - AggiudicazioneProvvisoria 22/12/14 22/12/14 Regione Calabria - Dipartimento

Lavori Pubblici

104 - AggiudicazioneDefinitiva 30/01/15 30/03/15 Regione Calabria - Dipartimento

Lavori Pubblici

105 - Stipula Contratto 27/05/15 27/05/15 Regione Calabria - DipartimentoLavori Pubblici

9





F. Sospensioni





C.U.P: C64E03000190003

Titolo Progetto: Completamento lavori di ampliamento ed adeguamento S.S. 280 (Case Grimaldi â¿¿ Catanzaro Lido)Tipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Il progetto prevede il completamento del tratto compreso tra la nuova SS 280 e Catanzaro Lido, attraverso la realizzazione delle seguenti opere: - Primo Tratto (da sezione 1 asezione 33 di progetto): sono previste tutte le lavorazioni relative allâ¿¿asse viario principale; - Secondo Tratto (da sezione 34 a sezione 74): sono previste tutte le lavorazionirelative allâ¿¿asse viario principale, ed alla complanare di valle. - Terzo Tratto (da sezione 74 a sezione 102): sono previste tutte le lavorazioni di finitura del tronco stradale(fondazione stradale, conglomerati bituminosi, barriere guard-rail, opere di drenaggio e canalizzazione delle acque, segnaletica, ecc.). - Quarto Tratto (da sezione 102 a sezione138 - Viadotto 1): sono previste solo le opere di finitura del viadotto (barriere, guard rail, tappetini, giunti di dilatazione, segnaletica) - Quinto Tratto (da sezione 138 a sezione 145):Ã¨ previsto il raccordo al lotto funzionale, mediante il ripristino delle sezioni di progetto.




Tema Prioritario: Strade nazionaliAttivita Economica: Amministrazioni pubblicheFonte: Aiuti non rimborsabiliDimensione Territoriale: UrbanoIndicatore di Risultato QSN: AccesssibilitÃ¿Â mediaC. Programmi FSC

Programma FSC: 2007CL001FA008 PRA - CalabriaLinea: 45 Corridoi stradali e autostradali

Azione: 451 Completamento collegamenti trasversali SS due mari - MedioSavuto


Programmi FS


10















C.Economie

B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo


Totale 8.000.000


Indicatore diProgramma:

Programma Poc

Programma Poc

11



F. Piano dei Costi



Totale: 0 8.000.000 8.000.000



3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato


Estensione dell'intervento in lunghezza (Km) KILOMETRI 0 0 0 0




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

Giornate/uomo attivate fase di cantiere N 0 0 0 0

D. Impegni


371268 11/03/14 7.959.974,45 Impegno - Impegno n. 837 / 2014)Totale 7.959.974,45

E. Pagamenti


Totale





ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

12





B. AltreAttività








Collaudo 02/01/18 30/03/18






083152327C - Lavori dicompletamento -Ampliamento eammodernamento SS 280"Case Grimaldi - CatanzaroLido"

106 - Stipula contratto 18/09/14 18/09/14 Amministrazione Provinciale diCatanzaro 5.235.376,35



F. Sospensioni








C.U.P: H31I12000100003

Titolo Progetto: Macrointervento MobilitÃ sostenibile della cittÃ di Reggio Calabria - Parcheggio Palazzo di GiustiziaTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio di scambio nel comune di Reggio Calabria nellâ¿¿area posta a margine della Via del Gelsomino e della viabilitÃ dellâ¿¿areadel Centro Direzionale del Palazzo di Giustizia. La struttura complessiva del parcheggio, prevista nel progetto esecutivo dellâ¿¿intervento in questione, Ã¨ costituita dai seguenticorpi di fabbrica principali e complementari: - Corpi di fabbrica C1 e C3, destinati ad accogliere gli spazi di sosta e relativi spazi di manovra, i disimpegni ed i servizi per complessive904 autovetture (226 per livello); - Corpo di fabbrica C2, destinato ad accogliere le rampe di disimpegno verticale; - Corpo di fabbrica C4,destinato ad accogliere lâ¿¿insieme dellecentrali tecnologiche della complessiva struttura di parcheggio; - ulteriori opere murarie e manufatti secondari.





Settore CPT: ViabilitÃ¿Â Codice Ateco:Priorita Qsn: 6 - Reti e collegamenti per la mobilitÃ¿Â Obiettivo Qsn: 6.1 - Accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto efficiente, integrato, flessibile,sicuro e sostenibile per assicurare servizi logistici e di trasporto funzionali allo sviluppoObiettivo Specifico Qsn: 6.1.2 - Promuovere la mobilitÃ¿Â urbana sostenibile e la logistica urbanaTema Prioritario: Trasporti multimodaliAttivita Economica: Non pertinenteFonte: Aiuti non rimborsabiliDimensione Territoriale: UrbanoIndicatore di Risultato QSN: Nessun indicatore

C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

14











F. Piano dei Costi

D. Impegni



E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo


Totale 20.550.000

15




Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2017 0 550.000 550.0002018 0 7.000.000 7.000.0002019 0 8.000.000 8.000.0002020 0 5.000.000 5.000.000

Totale: 0 20.550.000 20.550.000

B. AltreAttività










Collaudo 01/12/19 15/01/20



3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline





ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

16








6412145D6F - Appalto per larealizzazione dei lavori




104 - AggiudicazioneDefinitiva 27/06/16 27/06/16 12.168.847,76 Determina n. 1607 del

27/06/2016




F. Sospensioni





C.U.P: H31B09001260002

Titolo Progetto: Macrointervento MobilitÃ sostenibile della cittÃ di Reggio Calabria -Bretelle torrente S. Agata II e III lottoTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Lâ¿¿intervento Ã¨ ubicato lungo il canale di inalveazione del torrente S. Agata, nella zona Sud della CittÃ di Reggio, interessato negli anni passati a canalizzazione completa ed arestringimento della sezione. Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti opere: - rampa di uscita sullâ¿¿esistente ponte Santâ¿¿Agata - Via Sbarre Centrali; - viabilitÃ arginale direzione monte e direzione valle; - svincolo su raccordo Anas tra Autostrada A3 e SS 106; - sistemazione idraulica torrente Santâ¿¿Agata comprendenti anche - lavori peril sostegno del corpo stradale, lo smaltimento delle acque meteoriche e per la pubblica Illuminazione. La viabilitÃ da realizzare sarÃ di categoria D (secondo la vigente normativa),ossia strada urbana di scorrimento di tipo D, a due corsie per senso di marcia di larghezza pari a 3,25 m per ognuna, con banchina laterale dx pari a 1,00 m e sinistra pari a 50cm;sono inoltre presenti sulla carreggiata barriere bordo laterale di classe H2 b e un marciapiede di larghez17








Nota Variazione:

Lâ¿¿intervento Ã¨ ubicato lungo il canale di inalveazione del torrente S. Agata, nella zona Sud della CittÃ di Reggio, interessato negli anni passati a canalizzazione completa ed arestringimento della sezione. Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti opere: - rampa di uscita sullâ¿¿esistente ponte Santâ¿¿Agata - Via Sbarre Centrali; - viabilitÃ arginale direzione monte e direzione valle; - svincolo su raccordo Anas tra Autostrada A3 e SS 106; - sistemazione idraulica torrente Santâ¿¿Agata comprendenti anche - lavori peril sostegno del corpo stradale, lo smaltimento delle acque meteoriche e per la pubblica Illuminazione. La viabilitÃ da realizzare sarÃ di categoria D (secondo la vigente normativa),ossia strada urbana di scorrimento di tipo D, a due corsie per senso di marcia di larghezza pari a 3,25 m per ognuna, con banchina laterale dx pari a 1,00 m e sinistra pari a 50cm;sono inoltre presenti sulla carreggiata barriere bordo laterale di classe H2 b e un marciapiede di larghez







Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

18





Anno Esercizio Importo Finanziato Tipo Finanziamento - Descrizione Proveniente da Economie2014 6.454.688,2 FSC Delibera CIPE N°67 del 2015 N2014 435.311,8 FSC Delibera CIPE N.89 del 2012 N

F. Piano dei Costi



Totale: 0 6.890.000 6.890.000

3 - Sezione Fisica

D. Impegni


1511150 16/06/16 0 Impegno - Impegno n. 1482 / 2016)Totale 0

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 5.211.869,4312 - Imprevisti 129.776,6213 - IVA 521.186,9498 - Altro 1.027.167,01

Totale 6.890.000

19





B. AltreAttività










Collaudo 01/12/18 31/12/18






ValoreImpegnato


Non Richiesto Nonapplicabile 0 0 0 0




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline








ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

20



54066203F7 - Appalto per larealizzazione dei lavori








F. Sospensioni





C.U.P: H31B09001250002

Titolo Progetto: Macrointervento MobilitÃ sostenibile della cittÃ di Reggio Calabria -Ponte torrente CalopinaceTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

La realizzazione del Ponte sul torrente Calopinace contribuirÃ a migliorare il collegamento tra il centro di Reggio Calabria e la zona sud della CittÃ e, di conseguenza, con latangenziale, il Centro Direzionale e con le periferie collinari reggine (Spirito Santo, Condera, ecc). Le opere sono ubicate a valle dellâ¿¿impalcato ferroviario ubicato nelle areepertinenza della ferroviaria di Reggio Calabria Centrale, in prossimitÃ della foce del torrente Calopinace, in prosecuzione del Lungomare FalcomatÃ e del tratto litoraneo di recenterealizzazione. Il manufatto Ã¨ previsto a singola campata, a sagoma obliqua, di lunghezza in asse pari a m 29.95 e larghezza totale pari a m 12.60. La piattaforma stradalecomprende due corsie di marcia, due corsie di sosta parallela e due marciapiedi. Eâ¿¿ riconducibile alla categoria F (strade locali) della normativa tecnica di riferimento. ...


Settore CPT: ViabilitÃ¿Â Codice Ateco:Priorita Qsn: 6 - Reti e collegamenti per la mobilitÃ¿Â Obiettivo Qsn: 6.1 - Accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto efficiente, integrato, flessibile,sicuro e sostenibile per assicurare servizi logistici e di trasporto funzionali allo sviluppoObiettivo Specifico Qsn: 6.1.2 - Promuovere la mobilitÃ¿Â urbana sostenibile e la logistica urbanaTema Prioritario: Trasporti multimodaliAttivita Economica: Non pertinenteFonte: Aiuti non rimborsabili

21














B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 356.616

Fonte: Aiuti non rimborsabiliDimensione Territoriale: UrbanoIndicatore di Risultato QSN: Nessun indicatore

C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

22



F. Piano dei Costi



Totale: 0 450.000 450.000

3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato


Estensione dell'intervento in lunghezza (ml) METRILINEARI 29,95 29,95 0




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


13 - IVA 44.954,9298 - Altro 48.429,08

Totale 450.000




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

23





B. AltreAttività










Collaudo 01/01/19 31/01/19






65598038BD - ProceduraAperta








F. Sospensioni

24







C.U.P: H39D16001120008

Titolo Progetto: Macrointervento MobilitÃ sostenibile della cittÃ di Reggio Calabria -Realizzazione ed efficientamento del servizio TPL su gomma con adeguamento parco veicolare ecosostenibileTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

La proposta riguarda lâ¿¿acquisto di nuovi mezzi da destinare al nuovo sistema di linee su gomma che consentano lâ¿¿adduzione al trasporto ferroviario ed in particolare allestazioni ferroviarie di Reggio Calabria Centrale, Catona, Pellaro e Bocale. In particolare, le nuove linee faranno riferimento ad alcune stazioni ferroviarie assunte come nodi diinterscambio della domanda di trasporto, a servizio: - dellâ¿¿area urbana centrale, che colleghino la stazione ferroviaria â¿¿Reggio Calabria-Centraleâ¿ e le zone di ViaPossidonea, Reggio Campi, Santâ¿¿Antonio, Condera, Viale Europa, Modena, Sbarre Centrali e Ciccarello; - dellâ¿¿area urbana periferica nord, che colleghino la stazioneferroviaria â¿¿Reggio Calabria-Catonaâ¿ con le zone collinari di Catona e ArghillÃ ; - dellâ¿¿area urbana periferica sud, che colleghino le stazioni ferroviarie â¿¿Reggio Calabria-Pellaroâ¿ e â¿¿Reggio Calabria-Bocaleâ¿ con le zone di Pellaro e Bocale.




Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

25














D. Impegni


C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 3.442.622,9513 - IVA 757.377,0598 - Altro 4.688,2

Totale 4.204.688,2

26



F. Piano dei Costi


Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2017 0 500.000 500.0002018 0 3.704.688,2 3.704.688,2

Totale: 0 4.204.688,2 4.204.688,2









3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


Totale

E. Pagamenti


Totale




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

27





B. AltreAttività


Collaudo 01/10/18 31/12/18






6769125AA7 - Fornitura concriterio di aggiudicazione:Offerta economicamente piÃ¹vantaggiosa



103 - AggiudicazioneProvvisoria 22/12/16 22/12/16





F. Sospensioni



28





C.U.P: F81B17000080006

Titolo Progetto: Lavori di ammodernamento SS 660 - LocalitÃ Chianette - Interventi di completamento e realizzazione impianto di illuminazione galleria Salice SS 660Tipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:Gli interventi previsti riguardano la realizzazione degli impianti tecnologici da istallare allâ¿¿interno della galleria Salice sulla variante alla SS 660 loc. Chianette di Acri (illuminazione,segnaletica luminosa e antincendio), lunga circa 900 m, nonchÃ© lâ¿¿esecuzione di una serie di opere edilizie di supporto agli impianti (cabina elettrica, vasche di accumulo acqua,ecc.), oltrechÃ© una serie di interventi prettamente edili necessari al completamento dellâ¿¿opera.





C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

29










Anno Esercizio Importo Finanziato Tipo Finanziamento - Descrizione Proveniente da Economie2017 500.000 FSC Delibera CIPE N.89 del 2012 N2018 2.000.000 FSC Delibera CIPE N.89 del 2012 N


D. Impegni


C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

7 - Progettazione e studi (incluse spese tecniche) 30.0009 - Lavori realizzati in affidamento 1.758.443,2210 - Lavori realizzati in economia 18.00011 - Servizi di consulenza non imputabili aprogettazioni e studi 20.000

12 - Imprevisti 61.682,4113 - IVA 428.305,5198 - Altro 183.568,86

Totale 2.500.000

30



F. Piano dei Costi



Totale: 0 2.000.000 2.000.000









Collaudo 02/04/19 30/04/19


3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


Totale

E. Pagamenti


Totale




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

31





B. AltreAttività






15001267 - Appalto lavori








F. Sospensioni





C.U.P: F47H16001640001

Titolo Progetto: SS 18 Tirrena Inferiore â¿¿ Lavori occorrenti per la costruzione di una rotatoria a raso al km 386+000Tipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIA

32







Nota Variazione:

Lâ¿¿intervento Ã¨ ubicato lungo la SS 18 â¿¿Tirrena Inferioreâ¿ in corrispondenza dellâ¿¿intersezione a raso al km 386+000 con la viabilitÃ locale che conduce dalla frazioneAcconia di Curinga (CZ) al Litorale. Lâ¿¿intervento consiste nella realizzazione di una rotatoria di diametro di 52 m comprensivi di banchina. La rotatoria sarÃ dotata di impianto diilluminazione autonomo esteso lungo tutti i rami. Eâ¿¿ inclusa nellâ¿¿intervento la regimazione idraulica del tratto messo in sicurezza con scarico presso il fosso laterale esistente erecapito finale nel torrente prossimo allâ¿¿intersezione. Tutte le aree interne alla rotatoria saranno destinate a verde pubblico, ivi comprese quelle intercluse nei rami in variante altracciato attuale della SS 18.






C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

33









F. Piano dei Costi



D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

7 - Progettazione e studi (incluse spese tecniche) 133.040,268 - Acquisizione aree o immobili 209.955,279 - Lavori realizzati in affidamento 1.614.702,4598 - Altro 325.908,81

Totale 2.283.606,79

34





2018 0 1.803.606,79 1.803.606,79Totale: 0 2.283.606,79 2.283.606,79

B. AltreAttività










Collaudo 01/02/19 01/03/19



3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline





ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

35






34568909AB - Appalto lavori








F. Sospensioni





C.U.P: F81B17000080006

Titolo Progetto: Lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento della strada di collegamento Cosenza - Sibari. Tratto compreso tra lo svincolo A3 uscita Tarsia e la S.S. 106 bis-II lottoTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Lâ¿¿intervento prevede lâ¿¿adeguamento e lâ¿¿ammodernamento della strada provinciale n. 197 nel tratto compreso tra il Lotto I (in corso di completamento) e lo svincolo con laSS106bis, incrocio con la Strada Provinciale nÂ° 252 per Terranova da Sibari. Nello specifico, il tracciato di progetto ha una lunghezza complessiva di 5.160 mt e prevede, tra lâ¿¿altro, la realizzazione di due gallerie (denominate â¿¿Diga di Tarsiaâ¿ e â¿¿Serra Castelloâ¿ ). Per esigenze emerse successivamente alla definizione dello studio di fattibilitÃ dellâ¿¿opera, per le quali si Ã¨ reso necessario prevedere uno sviluppo maggiore della lunghezza delle due gallerie in progetto, il tratto oggetto dellâ¿¿intervento Ã¨ stato ridotto acirca 3.000 mt.


Settore CPT: ViabilitÃ¿Â Codice Ateco:Priorita Qsn: 6 - Reti e collegamenti per la mobilitÃ¿Â Obiettivo Qsn: 6.1 - Accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto efficiente, integrato, flessibile,sicuro e sostenibile per assicurare servizi logistici e di trasporto funzionali allo sviluppo

36














Obiettivo Qsn: 6.1 - Accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto efficiente, integrato, flessibile,sicuro e sostenibile per assicurare servizi logistici e di trasporto funzionali allo sviluppoObiettivo Specifico Qsn: 6.1.2 - Promuovere la mobilitÃ¿Â urbana sostenibile e la logistica urbanaTema Prioritario: Strade regionali/localiAttivita Economica: Non pertinenteFonte: Aiuti non rimborsabiliDimensione Territoriale: UrbanoIndicatore di Risultato QSN: Nessun indicatore

C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

37



F. Piano dei Costi


Anno Costo Realizzato Costo Da Realizzare Costo Totale2017 0 200.000 200.0002018 0 3.000.000 3.000.0002019 0 8.000.000 8.000.0002020 0 4.226.393,13 4.226.393,13

Totale: 0 15.426.393,13 15.426.393,13

3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

8 - Acquisizione aree o immobili 250.0009 - Lavori realizzati in affidamento 11.350.738,6812 - Imprevisti 100.00013 - IVA 2.497.162,5198 - Altro 1.228.492,02

Totale 15.426.393,21

38





B. AltreAttività










Collaudo 30/09/19 30/09/19







712743409A - Appalto lavori








ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

39



712743409A - Appalto lavori 105 - Stipula Contratto 10/07/18



F. Sospensioni





C.U.P: F17H15001220007

Titolo Progetto: Lavori di miglioramento SP 212Tipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

La SP 212 costituisce un asse di penetrazione interna importante in quanto collega parte dellâ¿¿area urbana di San Giovanni in Fiore e del Parco Nazionale della Sila con la SS 107Sibari â¿¿ Silana, trasversale facente parte della rete stradale principale della regione Calabria. Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti lavorazioni principali: Ë¿-sistemazione delle scarpate; - ampliamento della carreggiata; - rifacimento di cunette e spallette; - installazione di sistemi di ritenuta; - lavori di bitumatura; - messa in opera disegnaletica orizzontale e verticale.



C. Programmi FSC


Programmi FS


40














C.Economie

B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

8 - Acquisizione aree o immobili 6.0009 - Lavori realizzati in affidamento 775.826,6112 - Imprevisti 5.00013 - IVA 170.681,8598 - Altro 42.491,54

Totale 1.000.000



Programma Poc

Programma Poc

41



F. Piano dei Costi



Totale: 0 1.000.000 1.000.000



3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale





ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

42





B. AltreAttività








Collaudo 31/01/19 31/01/19






70188022A4 - Lavori dimiglioramento S.P. n. 212( San Giovanni in Fiore -Confine Provincia)

101 - PubblicazioneBando 10/05/17 10/05/17 Provincia di Cosenza 764.700,92


103 - AggiudicazioneProvvisoria 25/07/17 25/07/17 Provincia di Cosenza

104 - AggiudicazioneDefinitiva 31/08/17 31/08/17 764.700,92




43



F. Sospensioni





C.U.P: H31B15000190006

Titolo Progetto: Realizzazione collegamento viario tra i Comuni di Paterno Calabro e DipignanoTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

La SP 79 Ã¨ unâ¿¿infrastruttura viaria di rilevante importanza per lâ¿¿ambito territoriale di riferimento, in quanto, oltre a collegare tra di loro i centri dellâ¿¿area si pone comepercorso alternativo per raggiungere la cittÃ di Cosenza e il suo interland. Lâ¿¿intervento prevede il ripristino della strada provinciale n.79, per un tratto di circa 500,00 m,compreso tra la frazione Merendi, limitrofa al centro abitato di Paterno, e lâ¿¿area a est del centro abitato di Dipignano mediante lâ¿¿attraversamento del torrente Trinefrio (daeffettuarsi con la realizzazione di un ponte). Il tratto viario avrÃ sezione stradale di 8 metri pendenze longitudinali di max. 10 %.



C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

44




Ruolo: Responsabile Indirizzo Soggetto Rappresentante LegaleAttuatore del progetto COMUNE DI PATERNO CALABRO via - 87040 Paterno Calabro

Destinatario del finanziamento del progetto COMUNE DI PATERNO CALABRO via - 87040 Paterno Calabro









C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

8 - Acquisizione aree o immobili 12.158,769 - Lavori realizzati in affidamento 2.288.901,5312 - Imprevisti 123.203,2113 - IVA 228.890,1598 - Altro 346.846,35

Totale 3.000.000

Programma Poc

45



F. Piano dei Costi



Totale: 0 3.000.000 3.000.000






3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

46





B. AltreAttività





Collaudo 31/12/17 31/12/17






642863271 - Realizzazionecollegamento viario tra iComuni di Paterno Calabro eDipignano

101 - PubblicazioneBando 16/10/15 16/10/15 Comune di Paterno Calabro


103 - AggiudicazioneProvvisoria 17/12/15 17/12/15 Comune di Paterno Calabro


105 - Stipula Contratto 16/09/16 16/09/16 2.411.550



F. Sospensioni


47






C.U.P: H77H13001310003

Titolo Progetto: Lavori di manutenzione straordinaria SP 53 StrongoliTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

La S.P. 53 Ã¨ una delle piÃ¹ importanti strade di pertinenza della Provincia di Crotone e collega il litorale ionico crotonese (SS 106 Ionica), in corrispondenza di Marina di Strongoli,con diversi centri interni della provincia (comuni di Savelli, Verzino, Pallagorio, Umbriatico, San Nicola dellâ¿¿Alto, Carfizzi, Melissa, Strongoli), raggiungendo una altitudine di circa1000 m. s.l.m.. Lâ¿¿intervento Ã¨ finalizzato al ripristino della sezione stradale nei tratti in cui la stessa risulta ridotta a causa di una frana, mediante la realizzazione di opere diconsolidamento e di muri di contenimento, il ripristino della struttura stradale e la realizzazione e il ripristino delle opere di regimentazione.




C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

48













D. Impegni


Totale

E. Pagamenti

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 445.00013 - IVA 97.90098 - Altro 107.100

Totale 650.000

49



F. Piano dei Costi



Totale: 0 650.000 650.000

B. AltreAttività









Collaudo 15/12/17 31/12/17



3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline



Totale




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

50









5663876A53 - Lavori dimanutenzione straordinariaSP 53 Strongoli

101 - PubblicazioneBando 03/04/14 03/04/14 Provincia di Crotone


103 - AggiudicazioneProvvisoria 05/05/16 05/05/16 Provincia di Crotone

104 - AggiudicazioneDefinitiva 05/05/16 05/05/16 Provincia di Crotone

105 - Stipula Contratto 29/09/16 29/09/16 445.000



F. Sospensioni





C.U.P: H87H13001180003

Titolo Progetto: Lavori di manutenzione straordinaria SP 58 tratto bivio S. Liborio â¿¿ ForestaTipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIA

51







Nota Variazione:

Lâ¿¿intervento Ã¨ finalizzato alla sistemazione ed alla messa in sicurezza del tratto stradale compreso tra il centro di Petilia Policastro e la frazione Foresta. Il progetto prevedeinterventi puntuali di sistemazione e di messa in sicurezza finalizzati al rispristino della sezione stradale (nei due tratti in cui la carreggiata risulta ridotta a causa di frane) mediante lâ¿¿allargamento delle sede stradale e la riprofilatura del tracciato esistente, la realizzazione di opere di contenimento dei cigli stradali e di captazione e canalizzazione delle acquesuperficiali verso impluvi naturali.






C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

52








F. Piano dei Costi



Totale: 0 400.000 400.000

3 - Sezione Fisica

D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo

9 - Lavori realizzati in affidamento 276.56013 - IVA 60.843,298 - Altro 62.596,8

Totale 400.000

53





B. AltreAttività










Collaudo 01/12/17 31/12/17






ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline








ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

54



6572325629 - Lavori dimanutenzione straordinariaSP 58 tratto bivio S. Liborio -Foresta

101 - PubblicazioneBando 24/05/16 24/05/16 provincia di crotone


103 - AggiudicazioneProvvisoria provincia di crotone





F. Sospensioni





C.U.P: H97H16000940002

Titolo Progetto: Lavori di manutenzione straordinaria delle SP 63, 59 e 60 ricadenti nel nucleo viario 8Tipo: Realizzazione di opere pubblicheCardine: NOTipo Aiuto: Nessun regime di aiutoIntesa: CALABRIANota Progetto:

Nota Variazione:

Descrizione Le infrastrutture interessate dallâ¿¿intervento formano un reticolo viario di riferimento per la mobilitÃ interna del territorio crotonese. In particolare, il suddetto reticoloviario si pone a servizio dellâ¿¿intero territorio denominato â¿¿Petilinoâ¿ , costituito dai centri di Cutro, Roccaberarda, San Mauro M.to, Petilia Policastro e Mesoraca, consentendoil collegamento dellâ¿¿area alla direttrice principale costiera (SS 106) e al capoluogo di provincia. Il progetto prevede la messa in sicurezza dellâ¿¿infrastruttura viaria attraverso ilripristino del pacchetto stradale e la sistemazione delle opere di contenimento e di regimentazione delle acque, danneggiate a causa dei fenomeni diffusi di dissesto idrogeologicoche hanno interessato lâ¿¿area di riferimento.


Settore CPT: ViabilitÃ¿Â 55














C. Programmi FSC


Programmi FS


Programma Poc

Programma Poc

56




F. Piano dei Costi



Totale: 0 1.025.000 1.025.000

3 - Sezione Fisica




ValoreImpegnato






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline


D. Impegni


Totale

E. Pagamenti


Totale

C.Economie


B. Quadro Economico

Tipo Spesa Importo


Totale 1.025.000

57





B. AltreAttività










Collaudo 01/07/18 31/07/18







101 - PubblicazioneBando102 - AcquisizioneOfferte103 - AggiudicazioneProvvisoria 31/12/17






ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline




ValoreImpegnato

ValoreConcluso

ValoreBaseline

58