FONDAZIONE SACRA FAMIGLIA · finora approvato una “Mozione Stop Ttip”95 città e 5 regioni....

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La famiglia che aiuta le famiglie FONDAZIONE SACRA FAMIGLIA ONLUS RASSEGNA STAMPA 2016 aprile - maggio - giugno

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La famiglia che aiuta le famiglie

FONDAZIONESACRA FAMIGLIA

ONLUS

RASSEGNA STAMPA

2016

aprile - maggio - giugno

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CLIENTE Sacra

Famiglia

TESTATA DonnaModerna.com DATA 2 aprile 2016

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http://www.donnamoderna.com/mamme/salute-bambini/autismo-supporto-libri-

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Famiglia

TESTATA Okmedicina.it DATA 2 aprile 2016

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TESTATA PianetaMamma.it DATA 2 aprile 2016

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http://www.pianetamamma.it/il-bambino/malattie/giornata-mondiale-della-

consapevolezza-dell-autismo-2016.html

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LookINg A R O U N L J FOOD l) I5SI(ì i \

2015. Nato dalla passione per l'alta cucina, il progetto FeelingFood (www. feelingfoodmilano.com) prevede corsi di cucina tematici, corsi con gli chef amici di MGM, corsi tenuti da produttori agro-alimentari sull'importanza dell'uso in cucina di materie prime d'eccellenza Inoltre, si possono organizzare aperitivi, pranzi o cene conviviali, riunendo intorno a un unico tavolo amici a chef, oppure ambientarvi eventi privati affittando l'intero spazio, dotato di cucina semi-professionale, bar e un'area banqueting dove si possono apparecchiare fino a 150 coperti Per la Milano Design Week verrà poi presentato Normali Meraviglie - Tutti attorno a un tavolo!, progetto di tavoli a cura di Alessandro Guerriero insieme alla fondazione Sacra Famiglia, cui aderiscono Lucia Pescador, Denise Bonapace, Terry Pecora, Guda Koster, Donia Maaoui, Nathalie du Pasquier • Olivia Cremascoli

1. KITCHEN fi FRIENDS, LAREA DI FEELINGFOOD MILANO CHE OSPITA LE INIZIATIVE STRETTAMENTE LEGATE A CIBO E FORNELLI 2. SUPREME EXPER1ENCE È LO SPAZIO EVENTI DI FEELING FOOD MILANO, CHE PUÒ ACCOMODARE UN MASSIMO DI 150 PERSONE. 3. LO CHEF SERGIO MEI. DIRETTORE DI FEELING FOOD 4. DUE DEI TAVOLI CHE FANNO PARTE DEL PROGETTO NORMALI MERAVIGLIE - TUTTI ATTORNO A UN TAVOLO1

DORATA CONDIVISIONE È PROGETTATO DA DENISE BONAPACE (A SINISTRA) E SPINOSO DA NATHALIE DU PASQUIER.

FEELING FOOD MILANO Feeling good

da Feeling Food: in un'area milanese un po' decentrata, un mix di alta

cucina, convivialità da tavola, corsi ai fornelli,

perfino bottega alimentare di lusso,

con un occhio rivolto al design

Spazio polifunzionale dedicato alla eccellenza del cibo e palcoscenico per eventi cultural-gastronomici (500 mq destinati a corsi di cucina, banqueting, businness meeting, eventi legati a design, moda, arte e spettacolo), FeelingFood Milano, diretto da Sergio Mei, per ventanni executive chef dei Four Seasons Milano, e voluto da Maurizio Vaglia, patron di MGM Alimentari, da ventanni punto di riferimento per tartufi e caviale, foie gras e specialità a produzione limitata, è stato inaugurato a fine

1 Iit apri le 2016 INTERNI

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••XICRONACHEVENERDÌ 22 APRILE 2016

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Gli alunni devono esser condotti a una gestionecorretta del compagno con l’autismo attraversol’esempio che l’insegnante di sostegno dà. Ildocente diventa il modello da seguire, il modelloda imitare. E se succede, tutta la classe ne traebeneficio. La complessità dell’autistico è tale chese tu non sai dove mettere le mani rischi di faredegli errori. Con un effetto moltiplicatore: unerrore ne chiama e poi un altro ancora. È comela teoria del caos. Un battito d’ala di farfalla inCina può provocare l’uragano in Florida.

Ce ne sono. Non sono tanti, sono troppi. Non liconosciamo tutti perché non sempre assurgonoall’onore delle cronache. Ma non è questione dinumeri: uno solo è già grave. Queste situazionisi possono evitare con un minimo di attenzionesociale. Sia nel caso di Livorno che in quello diLegnano è mancato il diritto di cittadinanza.Questi episodi non sono problemi tecnici mapolitici sociali. Io l’avevo detto che la ragazzapoteva andare in gita.

Secondo me è stata una ragazzatasottovalutata. Ci sta che i ragazzi nonvogliano stare con una ragazza autistica incamera. Che la vivano come impedimentoe non come impegno. Non ci sta che adultiabbiano sottovalutato la cosa nonrispondendo alla richiesta di colloquiodella famiglia. Almeno il caso ha riportatoattenzione sull’autismo in termini corretti.Forse i ragazzi avranno imparato. Ma gliadulti non sempre son pronti.

Certo, la seguo da 4-5 anni. Dopol’accaduto è rimasta malissimo. Non c’erabisogno di dirglielo. Sa quello che erasuccesso perché mica è stupida. Lo ripeto,secondo me la ragazza poteva andare ingita. Alla fine sembra che le cose sianorientrate e che la gita si farà. Anche con lei.Adesso la recuperiamo. Non ci sarannogrossi problemi. Ma ci è rimastamalissimo.

Intanto spieghiamo che questi comportamenti,anche molto disturbanti, hanno origine per lopiù non tanto dentro la persona con autismo,ma piuttosto sono reazioni che loro hanno adazioni sbagliate che l’ambiente fa verso di loro.Le persone con autismo sono anche moltosensibili a tutto, sono ipersensibili al tatto, allavista, al rumore. Io insegno ai docenti a creareambienti “protesizzati’’, ovvero favorevoli agarantire loro l’apprendimento, anche gestendo icompagni di classe, promuovendo una prassiutile e vera di inclusione sociale.

4 Come si puòaccogliere in aulaun alunno disabile?

Un caso simileanche a LivornoQuanti sono?

Ha vistoquello che è successoa Legnano?

Lucio Moderato è il direttore dei Servizi perl’autismo della Fondazione Istituto SacraFamiglia onlus che insieme all’Ufficio scolasti-co territoriale diMilano ha organizzato all’isti-tutoGentileschi un corso di formazione «Opera-tori dell’educazione ed abilitazione di personeautistiche» per presidi, insegnanti ed educatori.

2Non c’è un numero preciso, ma la proporzione èin genere di 1 su 80, che siano diagnosticati omeno. Ai prof serve rigore scientifico, precisionenel linguaggio. Non posso dire a un ragazzoautistico “adesso andiamo a prendere la pizza’’e poi l’“adesso’’ è tra tre minuti o venti. Meglio“andiamo a prendere la pizza alle 16.15’’.Inoltre occorre affidabilità nell’organizzazione.Gli insegnanti sono abbastanza approssimativi.Sto insegnando loro il rigore.

Abbiamo organizzato questo corso di formazione rivolto a dirigentiscolastici, docenti ed educatori perché era fortemente voluto dalprovveditore di Milano, Marco Bussetti, che ha visto che nel campodella scuola sull’autismo c’era molta incompetenza e facevano degliinterventi poco appropriati. Siccome poi questo corso ha avuto unostraordinario successo a febbraio nella scuola media di Marcallo conCasone – tre edizioni con un numero medi di 160 partecipanti abotta – il provveditore ci ha detto che Milano città era scoperta. Cosìabbiamo organizzato cinque incontri all’istituto Gentileschi. Il 28aprile l’ultimo appuntamento. L’auditorium della scuola è semprepieno: 450 persone, tutti volontari perché si pagano il corso.Significa che ce’è molto interesse nel personale scolastico sul tema.

Come interveniresui compagnidi classe?

Spiego innanzitutto le modalità di funzionamento dellapersona con autismo. La particolarità è che loro sono moltoseriali nella processazione delle informazioni quindi le cosevanno fatte lentamente, progressivamente, uniformemente econtinuatamente perché se uno spiega a lezione tante coseinsieme, questi soggetti vanno in confusione. Si fa tantafatica e non imparano niente mentre invece insegnare loro lametodologia per fare un intervento progressivo uniformeserve moltissimo perché così si vedono risultati. Poi insegnoanche a gestire i comportamenti disadattivi che sono moltopresenti nell’ambito della scuole.

L’INTERVISTA

Di solito i bambini autistici vengonoportati in classi di 25 bambini, dove ildocente tiene la sua lezione. In unambiente nel quale nemmeno noiriusciremmo a concentrarci e a essereattenti perché se anche 25 bambini parlanoa bassa voce, siamo comunque disturbati.Molto meglio fare qualcosa di diverso:invece di portare il bambino autistico nellaclasse, portare la classe dal bambino. Ciòsignifica dosare le persone che entranonella classe col bambino e lui si rapporta inmodo monodirezionale e nonmultidirezionale. E gode di più dellapresenza dei bambini. E impara di più.

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Come si gestisconoi comportamentiproblematici?

Perché avete organizzatoquesto corso? Conosce

la studentessadi Legnano?

di LUCASALVI

In queste cinque lezionicosa spiega a docenti e presidi?

Non è affatto questo il problema, anzi. Dirisorse ce ne sono troppe, bisogna diminuirleperché sono impreparate. E quindi se le risorsesono troppe e impreparate, fanno confusione.Quindi non è tanto una questione di usaremaggiori risorse, ma di utilizzo di quelle che giàci sono in modo appropriato attraverso laformazione. Questo corso ha il senso di dare aidocenti la possibilità di imparare a usare lemetodologie in modo tale che un insegnante soloriesca a gestire i problemi. Non si tratta di faredelle cose in più ma di farle meglio.

Non servonopiù risorsee più docenti? Quanti sono

gli studentiautistici?

domandeall’espertodi autismoLucioModeratoLucioModerato

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Famiglia

TESTATA RedattoreSociale.it DATA 22 aprile 2016

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http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/506279/Scuola-ecco-il-

vademecum-per-andare-in-gita-con-il-compagno-autistico

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TESTATA FamigliaCristiana.it DATA 28 aprile 2016

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http://www.famigliacristiana.it/fotogallery/sacra-famiglia-i-volti-nascosti-degli-

ultimi.aspx

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Famiglia

TESTATA Il Giorno DATA 16 maggio 2016

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TESTATA La Gazzetta dello

Sport

DATA 16 maggio 2016

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TESTATA Ivg.it DATA 24 maggio 2016

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http://www.ivg.it/2016/05/loano-presidio-riabilitativo-della-fondazione-sacra-

famiglia/

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Famiglia

TESTATA La Prealpina DATA 26 maggio 2016

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TESTATA La Gazzetta dello

Sport

DATA 29 maggio 2016

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Famiglia

TESTATA La Stampa DATA 31 maggio 2016

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TESTATA chiesadimilano.it DATA 7 giugno 2016

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TESTATA Repubblica DATA 7 giugno 2016

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Famiglia

TESTATA Panoramasanita.it DATA 17 giugno 2016

http://www.panoramasanita.it/2016/06/17/dopo-di-noi-fondazione-sacra-

famiglia-legge-di-grande-rilievo-sociale-le-regioni-la-recepiscano-prima-possibile/

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TESTATA Mi-Lorenteggio.it DATA 19 giugno 2016

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http://www.mi-lorenteggio.com/news/46281

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Famiglia

TESTATA RedattoreSociale.it DATA 19 giugno 2016

http://www.agenzia.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/510785/Disabilita-24-

fotografi-raccontano-la-storia-dell-Istituto-Sacra-Famiglia

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Famiglia

TESTATA Il Giorno DATA 20 giugno 2016

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14 Scarp de’tenis luglio 2016

Fino al 4 settembre Palazzo Cipolla ospita la più impo-nente mostra museale mai dedicata finora al lavoro di Banksy, il più noto degli street artist. Guerra, Capitalismo e Libertà è il titolo che riprendeconcetti cari all’arte irriverente di Banksy. La primamostra ufficiale si tenne a Bristol, che fra l’altro moltiritengono essere la sua città natale. La sua prima apparizione pubblica risale al 2000, due anni più tardiespone alla 33 1/3 Gallery, a Los Angeles. Banksy simuove però sempre più fuori dalla scena inglese e lesue incursioni sono sempre in “prima linea” sulla frontiera della denuncia sociale, dell’anticonvenzio-nale. I suoi lavori sono quotati con cifre di tutto rispetto da moltissimi collezionisti e anche la mostraromana si è potuta fare solo grazie alla FondazioneTerzo Pilastro, ma soprattutto grazie ai prestiti di moltisuoi collezionisti sparsi per il mondo.

La street art conquista la città eterna

Trisome gamesLe olimpiade per atleticon sindrome di Down

street art

Cresce il “no”agli accordi di libero scambio

europa

È in corso in Europa unaforte mobilitazione contro i trattati di libero scambio chel’Ue sta negoziando a livellointernazionale. Si tratta del-l’accordo transatlantico sulcommercio e gli investimenticon gli Usa (Transatlantic Tradeand Investment Partnership -Ttip), di un accordo analogocon il Canada (ComprehensiveEconomic and Trade Agree-ment - Ceta) e dell’accordo sugli scambi di servizi (Trade in Services Agreement - Tisa)nell’ambito dell’Organizza-zione mondiale del commer-cio. Tali accordi sono negoziatiin modo poco trasparente e privilegiano gli interessi di pochi gruppi multinazionalia scapito dei diritti sociali,economici, ambientali e dellavoro, sostengono i promotoridi una campagna ormai diffusaa livello europeo. Sono già oltre 1.800 infatti le autoritàlocali in 12 Paesi dell’Ue chehanno dichiarato i loro territori«zone libere» da questi ac-cordi, sulla base della Dichia-razione di Barcellona appro-vata nell’aprile scorso darappresentanti di autorità locali e da 500 organizzazionidi tutta Europa impegnatenella campagna, mentre quasi3,5 milioni di cittadini hannosottoscritto una petizione con-tro tali accordi. In Italia hannofinora approvato una “MozioneStop Ttip” 95 città e 5 regioni.Chiare le ragioni della mobili-tazione europea: «Con la falsaillusione di risollevare l’econo-mia dell’Europa, si assisterà ad una progressiva corsa versoil basso in cui saranno i citta-dini e l’ambiente a farne prin-cipalmente le spese, in un pro-cesso che porterà alla progressivamercificazione di servizi pub-blici e di beni comuni».Info https://stop-ttip.org

di Enrico Panero

IN BREVE

onNasce il primo archivio fotografico del volontariato

Per far nascere l’archivio fotografico online del volontariato sono stati coinvolti oltre 700 fotografi che hanno realizzato più di 10 mila scatti. I migliorisono stati esposti in una mostra nazionale a Bibbiena(Arezzo) nel mese di giugno. Grazie all’archivio il mondo del volontariato italiano svela i volti e i cuoriche sono il motore di tante azioni utili alla vita di tuttie in particolare alle giornate di chi è nel bisogno.“Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano”si chiama il progetto realizzato da CSVnet insieme alla Federazione italiana associazioni fotografichee al Centro Italiano della fotografia d’autore. I 700 foto-grafi coinvolti hanno lavorato da febbraio a dicembre2015 realizzando circa 10 mila scatti. Importante è stato il supporto dei Centro Servizi per il Volonta-riato, che hanno messo in contatto i fotografi con le associazioni sparse su tutto il territorio nazionale.

offIl cambiamento climatico incide sul patrimonio artistico

Nel recente rapporto World Heritage and Tourism in a Changing Climate, realizzato da Unesco, Unep (United Na-tions Environment Program) e Ucs (Union of Concerned Scien-tists) si legge che il cambiamento climatico sta diventandouno dei maggiori rischi per i siti Patrimonio dell’Umanità in tutto il mondo. Fra questi, la laguna di Venezia, i grizzlydel parco di Yellowstone, la Statua della Libertà. L’indagineha analizzato 31 siti naturali e culturali del patrimoniomondiale in 29 Paesi e in 6 continenti: dalla Groenlandia al Sud Africa, dal Brasile al Giappone, e naturalmente l’Eu-ropa. Il cambiamento climatico provoca fenomeni come lo scioglimento dei ghiacciai e il conseguente aumento dei mari, ma anche un aumento della siccità e degli in-cendi. A rischio anche siti naturali come la barriere coral-lina della isole della Nuova Caledonia, nel Pacifico occi-dentale, che hanno già subito lo sbiancamento dei coralli a causa dei cambiamenti climatici di quest’anno.

Dal 15 al 22 luglio Firenze ospiterà la primaedizione di Trisome Games, manifestazione ri-servata ad atleti con sindrome di Down, che sicimenteranno nel tennis, nel ping pong, nelnuoto, nell’atletica, nel judo e nella ginnasticaritmica. Quella di Firenze sarà la prima Olim-piade dedicata unicamente ad atleti con sindro-me di Down: al momento sono già iscritte 34 na-zioni provenienti dai 5 continenti con la pre-

senza di quasi900 fra atletie tecnici.L’evento è acura del Co-mitato organiz-zatore locale pre-sieduto da AlessioFocardi, responsabi-le dell’Ufficio politiche sulla disabilità dellaCgil nell’area metropolitana della provincia diFirenze. Focardi è sulla sedia a rotelle dall’etàdi 15 anni e mezzo. Ma non si è mai arreso. De-dica la sua vita alla disabilità, alla sua difesa, allasua valorizzazione. Info www.trisomegames2016.org

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15luglio 2016 Scarp de’tenis

Bibliocity. Come far diventare Trani la città dei libri

Un’idea da copiare: semplice e low cost. È nata in Americacon le Little free Library ed è arrivata nella piccola Trani, in Puglia. Una storia del sud che sogna in grande. A realizzarla è stato Enzo Covelli della libreria Miranfù. Covelli voleva portarei libri nelle periferie. Molte persone condividevano con lui que-sto sogno. Cosa fare? Le biblioteche di quartiere certo, ma co-stava troppo avere degli spazi in affitto. Allora le casette biblio-teche, le Little free library che sono dislocate in alcuni puntidella città e nelle scuole, hanno percorso diverse strade. Le casette contengono un centinaio di libri tra nuovi e usati. Si prende un libro in prestito e possibilmente se ne dona unoalla casetta, e naturalmente si rstituisce il prestito. Ma non è finita: Covelli e compagnia hanno coinvolto gli esercizi com-merciali nelle periferie della città chiedendo ai commercianti di diventare delle BiblioPoint del quartiere. Grazie a facebooksono arrivati libri da tutta la Puglia per le nuove biblioteche.Info www.littlefreelibrary.org

mi riguarda

Il presidente della Repubblica Mattarella ha inaugurato la prima esposizione nelnuovo Museo del Dialogo e della Fiducia per il Mediterraneo, a Lampedusa. Un museoche nasce nel nome del dialogo fra i popoli. La mostra allestita dentro il Museo è ricca di simboli: sonoarrivate sull’isola opere importanti, a cominciare da L’amorino dormiente, di Caravaggio, messo a di-sposizione dalla Galleria degli Uffizi. Il dipinto vuole essere un omaggio a tutti i bambini del Mediter-raneo che vivono o hanno vissuto esperienze drammatiche, quelli che non ce l’hanno fatta e che sonosepolti nel mare, e quelli che sono riusciti ad arrivare in una nuova casa.

Sleep Busrifugi sicuri per i senzatetto

Simon Rowe è un ex senzatetto di Mel-bourne, in Australia, che ha presente cosasignifica non riposare bene, non riuscire a dormire un sonno lungo. Per la paura di essere assalito, la paura di essere deru-bato, malmenato. E allora ha avuto un'ideache sta avendo successo. Ha lanciato unacampagna di crowdfunding che ha già rac-colto oltre 46 mila dollari per proteggere chi dorme in strada. L'idea è semplice: acquistare autobus e attrezzarli all'internoper far dormire gli homeless. Si stima, infatti,che in Australia ci siano almeno 105 milapersone senza fissa dimora, di cui 6 miladormono in modo irregolare e mille hannomeno di 12 anni. Ogni autobus potrà acco-gliere 22 persone, si è pensato anche allospazio per gli animali, bagni, caricatori usb.Rowe punta ad acquistarne almeno 300.Sleep Bus è il nome del progetto. Poter dor-mire è tutto, spiegano sul sito gli organiz-zatori. Perché il sonno gioca un ruolo vitaleper il benessere e la salute delle persone.

pillolehomeless

[ pagine a cura di Daniela Palumbo ]

Un museo e una mostra a Lampedusa,porta d’Europa

Impara a guardare,leggere e interpretarela tua città

Il museo di Arte Urbana di Torino (in collaborazione con l'associazione Tribù delBadnightcafé, la galleria Cam-pidoglio e le Biblioteche CivicheTorinesi) ha indetto il concorsofotografico “Leggi=immaginauna città”: ovvero la città comemicrocosmo individuale e col-lettivo, le biblioteche e i luoghidi arte e cultura come sorgentidi riflessione, ricerca e critica.Fino al 30 luglio è possibile inviare le immagini. L'edizione2016 del Concorso è divisa in due sezioni, una collettiva e una individuale. Gli autoripotranno partecipare indiffe-rentemente ad una delle due o ad entrambe. Fb Leggi=immagina una città

Sosta Forzata, con i ragazzi in messaalla prova

Nuova vita per Sosta Forzata,il giornale del carcere di Pia-cenza, rimasto chiuso per diversi mesi. Oggi si chiama Sosta Forzata – itinerari della giustizia e i redattori sono le persone in messa alla prova esterna dell’Uepe(l’Ufficio per l’esecuzione pe-nale esterna), alcune studen-tesse volontarie e un tirocinantedell’Uepe. Il direttore di SostaForzata è Carla Chiappini. A scrivere sono i ragazzi dete-nuti molto giovani, tra i 19 e i 28 anni. Le studentesse e il tirocinante hanno più o meno la loro età, ciò consenteun dialogo e un confronto diretto, aperto e onesto frapari. Continuerà a uscire ancheuna versione cartacea sempre in allegato al giornale dioce-sano Il nuovo giornale. Previsti 3 numeri l'anno. Il gior-nale sarà portato anche nellescuole per avviare un confrontocon le nuove generazioni chespesso non conoscono nulladella vita carceraria. Ma ancheper aprire un canale di comuni-cazione sul tema complessodella giustizia e della pena.

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16 Scarp de’tenis luglio 2016

di Daniela Palumbo

Autismo. Da una storia vera un libro per sostenere la ricerca

Francesco che arrivò un giorno d’inver-no (ed. Terra Santa, Altrevoci) è innanzi-tutto una storia d’amore. Francesco è unragazzo autistico e la madre e il padrehanno fatto tanta fatica ad accettare lasindrome autistica. La fatica di accettare la di-sabilità, i sensi di colpa, la fatica di avere rispostechiare dalle istituzioni sanitarie circa le terapie e lecure di una sindrome sulla quale non è stato dettotutto. Ciò ha rischiato di togliere la luce a questa fa-miglia. Fino a quando Francesco e la mamma si so-no compresi. Per strade diverse da quelle percorsenormalmente. Si sono incontrati. A quel punto lafamiglia si è riscoperta più fortedi prima. Tre operatricidella Fondazione SacraFamiglia hanno raccon-tato la storia, vera, diFrancesco (che oggi hacirca 20 anni) dando lapropria voce alla madredel ragazzo.Maia Consonni,che appare come l’autrice del li-bro, è in realtà uno pseudonimoche cela tre nomi: Anna Miele,Monica Conti e Sonia Lentini,tre professioniste che operanonell’ambito dell’assistenza edella cura presso la FondazioneSacra Famiglia. Alla struttura diCesano Boscone (Mi) andran-no i proventi del libro, per la ri-cerca e la cura dell’autismo.

Cosa può fare un genitore per non sentirsiescluso? La mamma di Francesco nel libroracconta che in certi momenti è come seFrancesco “andasse via”.

Un genitore – è la risposta corale delle tre autri-ci – aiutato da persone esperte, può trovare unmodo differente di comunicare. Perché se si uti-lizza un sistema di comunicazione non condivi-so, la persona autistica non risponderà e la co-municazione sarà un’esperienza spiacevole efrustrante.

La Fondazione Sacra Famiglia che servizioffre alle persone affette da autismo?

Dal centro diurno alle strutture residenziali. Dapoco è stato inaugurato un nuovo servizio dicounseling-autismo che si propone di collaborare

con gli operatori dei serviziterritoriali e sociali che si tro-vano a operare con la personaautistica e provvede alla defi-nizione di programmi d’in-tervento da attuare nei diver-si momenti di vita.

Cosa ha insegnato di nuovoa voi operatrici sanitarie lastoria di Francesco?La sofferenza di una fami-

glia come quella di Francescopoteva essere, come lo è spes-so, interminabile, se non fos-sero riusciti a ritrovare unequilibrio nuovo, ad allearsidentro e fuori con chi potevaaiutarli a percorrere una stra-da comune.

IN BREVE

TRE DOMANDE

Francesco che arrivòun giorno d’inverno,il libro di tre autrici-operatrici alla SacraFamiglia di CesanoBoscone. Finanzieràla ricerca

Dove abitio dovevivi?

La campagna #Homeles-sZero è stata lanciata il 10 dicembre 2015 dalla fio.PSD in occasione della presenta-zione dei dati “dell’Indaginesui Senza Dimora” e delle “Linee di Indirizzo per il Con-trasto alla Grave Emargina-zione Adulta in Italia” ed è pa-trocinata dal Ministero dellavoro e delle politiche sociali.Il Ministro Poletti, che da su-bito ha manifestato il suo inte-resse, e Cristina Avonto (presi-dente fio.PSD) hanno firmatol’11 giugno 2016 a Taormina il Protocollo di Intesa tra il Mi-nistero e la fio.PSD e presentatoi contenuti della campagna.

Obiettivo: porre fine allaestrema povertà in cui vivonooggi oltre 50 mila persone. La campagna è rivolta al mondopolitico, dell’associazionismo,del lavoro, della salute, alla so-cietà civile e all’opinione pub-blica per mettere in campoazioni coordinate in cui le per-sone senza dimora siano parteintegrante e che abbiano comefinalità il riconoscimento delladignità umana e l’esigibilitàdei diritti inviolabili già ricono-sciuti dalla Costituzione Ita-liana. La partnership con Ri-chard Gere: durante le ripresedel film Time out of mind, l'at-tore ha potuto sperimentare la disperazione degli homelesse ha deciso pertanto di sostenerele campagne di sensibilizza-zione sociale. A tal fine è statorealizzato uno spot dall’attoreamericano e ne saranno realiz-zati altri da attori presenti al Taormina Film Festival; è stata organizzata una ante-prima riservata a 300 tra utentie operatori dei servizi sociali siciliani ed è stata dedicata al tema Gli Invisibili la seratainaugurale del Taormina FilmFestival, con la partecipazionedi Richard Gere e della fio.PSD.Info www.homelesszero.org

comunicazione fio.PSD

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Al centro italiano per la Fotografia finoal 14 agosto, Panoramaè una prima, com-pleta e complessa, ricognizione sulla car-riera del fotografo e filmmaker France-sco Jodice, artista napoletano, anno 1967.La mostra presenta la più ampia selezione di operedi Jodice mai raccolta in una singola esposizioneed esplora vent’anni del suo lavoro. L’esposizioneè particolare perché è lo stesso Jodice a essere unartista eclettico e singolare che utilizza linguaggiartistici diversi per la sua investigazione dello sce-nario geopolitico contemporaneo, e le conseguen-ti trasformazioni sociali e urbanistiche. Jodicenella sua carriera ha infatti alternato fo-tografia, video e installazioni. Panoramaracconta anche il processo che anima il lavoro ela ricerca dell’artista. Tutto l’impianto della mo-stra mette in evidenza gli argomenti, le motiva-zioni e le riflessioni dietro la sua produzione,coinvolgendo lo spettatore con un allestimentoche pone al centro le procedure da cui ogni operaprende vita. Francesco Jodice comincia la sua ri-cerca mettendo da parte una quantità immane dimateriale: dal caos, dall’accumulo di mappe, libri,ritagli di giornale, immagini di backstage, provini,interviste, filmati e molto altro, emerge alla fineil filo sottile su cui costruisce l’opera che sintetiz-za la ricerca. Data la vastità del materiale di Jodice

sono stati selezionati sei progetti che attraversa-no la sua carriera, dagli esordi sino ai lavori più re-centi, evidenziandone insieme la continuità el’eclettismo. Un viaggiatore instancabile lo si po-trebbe definire vedendo la mostra che con le sueopere ci racconta un mondo contemporaneo do-ve Jodice cerca di anticipare e sintetizzare le mu-tazioni di scenari. In mostra le 150 diverse metro-poli di What We Want, vero e proprio atlante fo-tografico sull’evoluzione del paesaggio sociale,iniziato nel 1996 e ancora in progress. Il lavoro Ri-tratti di classe (2005-2009), sullo stato dell’artedella cultura e della società italiana, risolto attra-verso il canone standard della fotografia scolasti-ca di fine anno. Solid Sea (2002), progetto che tra-sforma il Mar Mediterraneo in uno spazio solidoe compatto, unico confine stabile in un’epoca se-gnata dai conflitti e dalle continue revisioni delleidentità nazionali. Solo per citarne alcuni.Info: www.gamtorino.it

IN BREVE

17luglio 2016 Scarp de’tenis

VeneziaLa Biennale estivapropone il teatro di qualità

Dal 26 luglio al 14 agosto si svolge il Festival Internazionaledel Teatro all’interno della Bien-nale. Il festival si caratterizza per l’integrazione tra spettacoli e laboratori. I registi, gli attori e i drammaturghi sono a Veneziainfatti anche come maestri di gio-vani artisti selezionati dalla Bien-nale College-Teatro. Inoltre, oltreai 10 spettacoli che andranno in scena, ci saranno anche 17 labo-ratori di cui 9 aperti al pubblico. E infine, sono previsti 19 incontricon tutti gli artisti protagonistidel festival teatrale. A Venezia le proposte sono di alto profiloe le produzioni arrivano da tuttaEuropa. Segnaliamo gli italianiValeria Raimondi ed Enrico Castel-lani di Babilonia Teatri i quali por-tano in scena un Pinocchio moltoparticolare. Anzi, i Pinocchi sonotre e sono più che reali perchétrattasi dei non-attori dell’Asso-ciazione Gli amici di Luca chehanno vissuto esperienze di coma.E ne portano i segni. I tre sono sul palco a condividere la propriaesperienza in uno spettacolo dovela fiaba diventa una chiave perscavare nella vita di ognuno.

LA STRISCIA

A Torino il Panorama artistico e intellettuale di Francesco Jodice

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CLIENTE Sacra

Famiglia

TESTATA Vita.it DATA 26 settembre 2016

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http://www.vita.it/it/article/2016/09/26/presentato-il-bilancio-di-missione-

vicino-lobiettivo-del-pareggio/140898/

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CLIENTE Sacra

Famiglia

TESTATA ViviMilano.it DATA 16 giugno 2016

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http://vivimilano.corriere.it/eventi-artecultura/fondazione-sacra-famiglia-

margherita-lazzati/