Fondazione ONLUS Attilia Pofferi 19 gennaio 2013

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FONDAZIONE ONLUS ATTILIA POFFERI

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Convegno "La Fondazione ONLUS Attilia Pofferi: 20 anni di ricerca epidemiologica sui tumori a Pistoia. Il caso dell'Amianto" 19 Gennaio 2013

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FONDAZIONE ONLUS

ATTILIA POFFERI

LA

NOSTRA

STORIA

La Fondazione ONLUS ATTILIA POFFERI

La Fondazione ONLUS «ATTILIA POFFERI» è

un’organizzazione scientifica privata senza fini di lucro

riconosciuta dalla Regione Toscana con Decreto del

Presidente n°133 del 31/3/1992.

La Fondazione ha sede a Pistoia ed è stata creata per volontà

del Cavaliere Giovanni Pofferi, fondatore della “Permaflex”,

desideroso di dare il proprio contributo alla lotta contro i

tumori.

Scopo della Fondazione è quello di sostenere la Ricerca

Scientifica nel campo dell’Oncologia, sia con studi svolti

direttamente nel territorio di azione (la Provincia di Pistoia),

sia collaborando con altri Enti ed Istituzioni che perseguono

gli stessi fini.

LA NOSTRA VISIONE DEL FUTURO È

Pianificare e finanziare nel tempo progetti più articolati, più

complessi, più efficaci per la lotta contro i tumori, in

collaborazione con i maggiori Enti di Ricerca italiani ed europei, per

migliorare la qualità delle cure nella zona in cui viviamo.

Agire sui temi della prevenzione primaria e secondaria dei

tumori promuovendo campagne di informazione per la

cittadinanza, con particolare riguardo ai giovani.

LA NOSTRA MISSIONE È:

Effettuare studi di epidemiologia sul territorio della Provincia di

Pistoia per una migliore conoscenza delle interazioni tra attività

lavorative, ambiente e tumori, al fine di sviluppare efficaci interventi di

prevenzione primaria delle malattie oncologiche, qualora emergessero

dati indicativi di esposizione pericolosa.

Attuare interventi di informazione sulla prevenzione primaria e

secondaria dei tumori, rivolti a tutta la cittadinanza, e in particolare ai

giovani, in ambito scolastico.

Istituire premi di Laurea e Borse di Studio per giovani ricercatrici e

ricercatori della Provincia di Pistoia, che si occupino o siano interessati

ad occuparsi di ricerca oncologica.

Raccogliere fondi per avere un sostegno continuativo per i Progetti

sopra citati.

Tra gli scopi della Fondazione vi è quello di offrire

opportunità di aggiornamento e promozione culturale nel

campo della pratica della Medicina, e specificatamente in

Oncologia ed Epidemiologia, attraverso la promozione e la

realizzazione di iniziative che abbiano come obiettivo lo

sviluppo della consapevolezza delle scelte di salute.

La Fondazione è stata convenzionata per 10 anni con

l'Azienda USL n°3 di Pistoia, e collabora con l’Istituto per lo

Studio e la Prevenzione Oncologica di Firenze, con l’Istituto

di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano e con

altre Associazioni di Volontariato, in particolare con

l’Associazione “Voglia di Vivere” di Pistoia e con la sezione di

Pistoia della LILT.

IL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE

È composto da 9 membri:

il Presidente (rappresentante della famiglia del fondatore);

la Direttrice;

2 membri nominati dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”

di Milano;

un rappresentante dell’Ordine dei Medici della Provincia di Pistoia;

un membro nominato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e

Pescia;

un membro nominato dall’AIRC;

un membro nominato dalla sezione pistoiese della LILT;

un membro nominato come successore di un cofondatore della Fondazione

ONLUS «ATTILIA POFFERI».

I consiglieri sono Ricercatori di livello internazionale, docenti

dell’Università degli Studi di Firenze, Oncologi, e Medici di Medicina

Generale.

IL COMITATO SCIENTIFICO:

È composto da tre Ricercatori pistoiesi, noti a livello

internazionale, che svolgono la loro attività presso

l’Università degli Studi di Firenze e l’Istituto per lo Studio e

la Prevenzione Oncologica di Firenze, e sono:

Prof. Alessandro Maria Vannucchi, Professore Associato di

Malattie del Sangue nell’Università degli Studi di Firenze;

Dott.Lorenzo Livi, oncologo e radioterapista dell’Università

degli Studi di Firenze; Dott.ssa Giovanna Masala,

Epidemiologia dell’Istituto per lo Studio e la Prevenzione

Oncologica di Firenze.

I loro campi di lavoro sono correlati all’oncologia, sia dal

punto di vista clinico, diagnostico ed epidemiologico.

La Fondazione Pofferi fa parte della Consulta del Terzo

Settore della Società della Salute di Pistoia e di altri organismi

di partecipazione della Regione Toscana.

La Fondazione aderisce alla Associazione Italiana Registri

Tumori (AIRT) e alla Associazione Italiana di Epidemiologia

(AIE).

ATTIVITA’ DI RICERCA SVOLTE DAL 1992

La Fondazione Pofferi ha collaborato, fin dall'inizio, con una

larga fascia di Medici di Medicina Generale della Provincia

di Pistoia. Il primo Progetto gestito in collaborazione con i

Medici di Famiglia è stato uno studio di sorveglianza

dell'incidenza della patologia tumorale nella Provincia di

Pistoia, rilevata dalle sole segnalazioni dei MMG. Lo studio,

che ha avuto una durata di 9 anni, era promosso dalla Società

Italiana di Medicina Generale ed i risultati sono stati raccolti

in tre pubblicazioni, disponibili presso la Fondazione stessa.

Questo stesso studio ha dato luogo alla redazione di 4 tesi di

Diploma/Laurea in Scienze Statistiche presso l'Università di

Firenze (relatore Prof. Marco Marchi).

Negli anni 2001-03 la Fondazione e i MMG hanno continuato

a collaborare ad un nuovo studio, il Progetto ITER, che

indagava l'iter diagnostico e terapeutico dei pazienti

oncologici residenti nella Provincia di Pistoia, dalla prima

visita al MMG, visita che conduce ad accertamenti

diagnostici e, nel caso di conferma del sospetto del tumore,

alla o alle terapie. Lo studio è stato condotto in convenzione

con l'Azienda USL n°3 di Pistoia.

La stretta collaborazione coi Medici di Medicina Generale ha

costituito un tratto peculiare e distintivo dell'attività iniziale

della Fondazione Pofferi.

La convenzione con l'ASL n°3 di Pistoia, iniziata nel 1998, ha

riguardato, fino al 2008, la creazione e la gestione dei Registri

di Patologia per i Tumori della Mammella, del Colon-Retto,

del Polmone, della Cervice Uterina e della Prostata, per gli

anni 1997-2004, e la supervisione dello Screening

Mammografico.

La Fondazione ONLUS Attilia Pofferi è stata inoltre presente

nel Gruppo Italiano per lo Screening Mammografico

(GISMa) , dove era responsabile nazionale di un gruppo di

studio sulle patologie benigne della mammella screen-

detected. Quest'ultimo progetto ha dato luogo alla

pubblicazione di un lavoro su "Tumori", nel 2004.

INDAGINE SULLO STATO DI SALUTE DEI

FLOROVIVAISTI PISTOIESI : STUDIO DI MORTALITA’ 1) Archivi forniti dall’Amministrazione Provinciale di Pistoia

(Listato delle ditte individuali e soggetti provvisti di patentino)

per la costruzione della coorte;

2) Archivi ARLA e ARCA dell’INPS, per validare la coorte tramite

la raccolta di informazioni riguardo gli anni di lavoro, la mansione

svolta e la sede di attività.

E’ stato condotto uno studio di coorte analizzato tramite calcolo

del Rapporto Standardizzato di Mortalità con Intervallo di

Confidenza al 95% per cause, ed eventuali approfondimenti.

I soggetti in studio sono stati 4047 in tutta la Provincia di Pistoia.

E’ stata ricostruita la storia lavorativa di 3179 vivaisti (2845 maschi

e 334 femmine); il periodo di osservazione ha considerato gli anni

di lavoro dal 1957 al 2006 (fonte archivi INPS).

La popolazione della Provincia di Pistoia è di 269043 residenti

(129130 maschi e 139913 femmine, popolazione media 1997-2004).

La popolazione dei vivaisti esaminati nella coorte era

composta per l’89.5% da maschi e per 10.5% da femmine,

residenti per il 59% in area pistoiese, per il 40.76% in

Valdinievole e per il resto da persone che hanno cambiato

residenza.

Il totale degli anni lavoro considerati è di 77966 anni/uomo

I risultati del follow up sono i seguenti: 89.46% vivi, 10.03%

defunti, 0.47% persi al follow-up, 0.03% emigrato all’estero.

E’ stato condotto lo studio di mortalità solo sui maschi (2748

maschi), che hanno prodotto 299 morti dei quali è stato

possibile recuperare la residenza (i persi al follow-up sono

12); il periodo di lavoro è stato di 66609 anni persona, dal 1957

al 2006.

Elenco cause Decessi Decessi Attesi SMR LIM. INF. LIM. SUP.

Tutte le cause 299 678,93 44,04 39,19 49,33

Tumori maligni 135 257,17 52,49 44,01 62,13

Tumori di natura n.s. 3 4,2 71,39 14,72 208,64

Diabete 8 13,04 61,37 26,49 120,91

Disturbi psichici 2 5,71 35,03 4,24 126,55

Mal. del sist. nervoso 3 13,54 22,16 4,57 64,75

Mal. cardiovascolari 90 224,02 40,17 32,30 49,38

Cardiopatie ischemiche 39 92,09 42,35 30,12 57,89

Mal. dell'apparato respiratorio 18 38,86 46,32 27,45 73,20

Bronchite, enfisema, asma 9 20,42 44,08 20,15 83,67

Mal. dell'apparato digerente 7 36,14 19,37 7,79 39,91

Cirrosi 4 21,33 18,75 5,11 48,02

Mal. dell'apparato genito-urinario 2 7,59 26,36 3,19 95,21

Traumatismi, avvelenamenti

da causa esterna 18 55,52 32,42 19,21 51,24

MASCHI, TUTTE LE CAUSE, SMR CON I.C.95%

MASCHI, SOLO TUMORI, SMR CON I.C.95%

Tumori Decessi Decessi Attesi SMR LIM. INF. LIM. SUP.

Tumore Labbra e cavità

Orali1 3,16 31,64 0,80 176,29

App. digerente e peritoneo 44 91,82 47,92 34,82 64,33

Esofago 1 5,05 19,80 0,50 110,33

Stomaco 7 27,37 25,57 10,28 52,69

Intestino e retto 13 24,42 53,25 28,35 91,05

Fegato e dotti intraepatici 4 14,63 27,33 7,45 69,98

Fegato (primitivo) 3 9,49 31,62 6,52 92,39

Cistifellea e dotti biliari 1 2,74 36,43 0,92 202,98

Pancreas 14 11,17 125,33 68,52 210,28

T.m. altre e m.d. sedi app.

digerente4 5,42 73,75 20,09 188,82

App. respiratorio 41 87,41 46,90 33,66 63,63

Naso e seni paranasali 1 0,38 262,68 6,65 1500,00

Laringe 1 6,26 15,96 0,40 88,94

Trachea, bronchi e

polmoni39 77,95 50,03 35,58 68,39

Tumori DecessiDecessi Attesi SMR LIM. INF.LIM. SUP.

Connettivo 1 0,8 125,06 3,17 696,77

Mammella 1 0,28 355,37 9,00 2000,00

Altri t. mal. della pelle 1 0,62 160,02 4,05 891,58

Organi genitourinari 29 31,73 91,40 61,21 131,27

Prostata 11 13,39 82,18 41,02 147,04

Vescica 11 10,98 100,20 50,02 179,28

Tumore Rene 6 6,33 94,80 34,79 206,33

Encefalo 4 5,86 68,26 18,60 174,78

Ghiandole endocrine 1 1 99,59 2,52 554,86

T. mal. a sede n.s. 4 6,82 58,66 15,98 150,20

Sistema linfoemopoietico 8 18,8 42,54 18,37 83,83

Linfosarcomi e reticolosarcomi 4 6,25 64,03 17,45 163,95

Mielomi 2 2,91 68,73 8,32 248,28

Leucemie 2 8,1 24,69 2,99 89,19

Leucemia linfatica 1 2,24 44,55 1,13 248,19

Leucemia mieloide 1 3,75 26,69 0,68 148,73

MASCHI, SOLO TUMORI, SMR CON I.C.95%

I risultati dello studio di mortalità effettuato sulla coorte dei

florovivaisti pistoiesi sono al momento preliminari, e

necessitano di ulteriori approfondimenti e riflessioni.

I dati mostrano tuttavia un andamento simile a quello di altri

studi nazionali e internazionali condotti su popolazioni

agricole, che si traduce in un difetto di mortalità sia per cause

generali che, nello specifico, per cause tumorali. Si può

affermare quindi che anche nella coorte indagata è

ipotizzabile sia presente quello che si definisce “Effetto

lavoratore sano”.

CONSAPEVOLEZZA E ATTITUDINE: LEIT-MOTIV

DEI NOSTRI PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA

PREVENZIONE

Dall’inizio della sua attività ha condotto studi sulla valutazione dello stato

di salute della popolazione pistoiese, che hanno riguardato la

consapevolezza e l’attitudine alla prevenzione oncologica: Progetto

COLORE, studio propedeutico di accettazione dello screening

colorettale nel Comune di Serravalle Pistoiese (1994), condotto in

collaborazione con l’ASL3 di Pistoia e con il Comune di Serravalle

Pistoiese; studio “INDACO” e “INDACODONNA”, sulle attitudini e la

consapevolezza verso gli screening del tumore della mammella e della

cervice uterina, prima dell’inizio degli screening organizzati nella

Provincia di Pistoia (1996), condotto sempre con la collaborazione

dell’ASL3 d Pistoia e con il Comune di Pistoia.

CONSAPEVOLEZZA E ATTITUDINE: LEIT-MOTIV

DEI NOSTRI PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA

PREVENZIONE

Sempre sul tema della consapevolezza delle scelte di prevenzione, nel

2009-2010 la Fondazione ha condotto uno studio sulla conoscenza e

attitudine verso la vaccinazione contro il Papillomavirus in un campione

di madri e figlie che frequentavano le Scuole Medie inferiori e superiori

del Comune di Pistoia.

Lo studio è stato condotto mediante la somministrazione di questionari

ad hoc, alle madri delle ragazze undici-dodicenni, alle ragazze

maggiorenni che frequentavano l’ultimo anno delle Scuole medie

Superiori della Provincia di Pistoia, e alle loro madri.

I risultati del progetto sono illustrati nella pubblicazione: “Human

Papilloma Virus Vaccination: Knowledge and Attitude among Girls and

Mothers in Tuscany”, attualmente all’esame di una rivista scientifica

internazionale.

Hanno partecipato 6 Scuole Medie Inferiori su 7 e 7 Scuole Medie Superiori su 10 per un totale di

1578 persone coinvolte: 552 madri delle SMI, 513 madri delle SMS e 513 ragazze maggiorenni.

La percentuale delle rispondenti è stata, considerando i questionari distribuiti, del 70% nelle madri

delle SMI, del 42% nelle madri delle SMS e del 44% nelle ragazze maggiorenni.

L’80% delle madri delle SMI farebbe vaccinare la figlia, contro il 22% di quelle delle SMS, che

rispondono inoltre (per il 19%) che farebbero vaccinare le figlie se la vaccinazione in quella

fascia di età (18 anni) fosse gratuita.

Il 45% delle ragazze ritiene che la vaccinazione sia il mezzo più efficace per proteggersi dal

virus HPV e il 62% pensa che sia utile vaccinarsi.

0,0

20,0

40,0

60,0

80,0

100,0

MADRI SMI MADRI SMS FIGLIE

56,2

29,9 43,5

26,0

54,5

55,4

17,8 15,6 1,1

RITIENE SUFFICIENTE L'INFORMAZIONE RICEVUTA SULLA VACCINAZIONE?

SI NO NON SO/NO RISP

0,0

20,0

40,0

60,0

80,0

100,0

MADRI SMI MADRI SMS FIGLIE MADRI SMI MADRI SMS FIGLIE

83,1 82,6 79,7

62,1

45,5

24,3

4,8

4,2

10,7

3,4 5,4 10,2

6,2

18,0

14,7

10,5 10,2 10,2

15,5

3,6

15,8

9,6

27,5 34,5

3,1 1,8 1,7 1,2

MEDICI/ASL ALTRI GENITORI MEDIA FONTI MULTIPLE NESSUNA DI QUESTE NON RISPONDE

L’aver avuto informazioni da fonti mediche ha pesato

significativamente sulla volontà delle madri delle SMI di far vaccinare

le figlie, e anche laddove non si ritenevano sufficienti le informazioni

ricevute, le percentuali di adesione alla vaccinazione sono superiori al

70% evidenziando un’estrema fiducia nelle politiche di sanità

pubblica regionali.

% CANALE PREFERITO % FONTE REALE D’INFORMAZIONE

Dall’esame dei risultati è emersa la necessità di approfondire,

con incontri mirati, le conoscenze sui temi della prevenzione

primaria e secondaria dei tumori, che ha dato luogo alla

realizzazione di due progetti che si sono concretizzati in una

serie di lezioni sui temi suddetti, negli istituti superiori di tutta

la Provincia di Pistoia: il progetto IPPOCRATE (anno

scolastico 2011-2012) e il progetto IPER Adolescenti (anno

scolastico 2012-2013)

PROGETTO “IPPOCRATE”

Nel corso dell’anno scolastico 2011-2012, la Fondazione

ONLUS Attilia Pofferi ha tenuto alcune lezioni sulla

prevenzione primaria e secondaria dei tumori, sulla lettura

critica delle etichette alimentari e sull’uso consapevole dei

farmaci antidolorifici, in 36 classi di scuole medie superiori

della provincia di Pistoia, per un totale di circa 700 studenti

coinvolti.

Prima e dopo l’intervento formativo è stato somministrato un

questionario agli studenti, per valutare le loro conoscenze di

base sui temi cui sopra, ed il loro livello di apprendimento e

gradimento alla fine del ciclo di lezioni.

PROGETTO “IPPOCRATE”

Il questionario conteneva domande su:

Abitudini fumo, alcool, antidolorifici

Conoscenza screening oncologici

Conoscenza HPV e vaccino relativo

Abitudini alimentari (n° pasti, cibi preferiti, gradimento

fast-food, pasti fuori casa)

Dall’elaborazione dei questionari emerge un netto

miglioramento delle conoscenze sulla prevenzione dei

tumori, dopo l’intervento formativo.

PROGETTO IPER ADOLESCENTI

E’ il naturale proseguimento del progetto IPPOCRATE, dal quale

differisce per un questionario più articolato e dettagliato e per la

diversificazione degli argomenti trattati a seconda dell’età degli

studenti.

Nelle classi prime e seconde vengono illustrate le conseguenze

dell’abitudine al consumo di alcol e tabacco; nelle classi terze e

quarte si trattano i temi relativi ad una corretta alimentazione, un

utilizzo consapevole dei farmaci antidolorifici e informazioni sulla

prevenzione primaria e secondaria dei tumori.

Hanno aderito 10 Istituti Superiori della provincia di Pistoia, per un

totale di 92 classi e circa 2000 studenti coinvolti.

PROGETTO “CONOSCERE PER SCEGLIERE:

ORIENTARSI IN SALUTE E SANITA’ “

Proposto dall’Associazione “Voglia di Vivere” e con la

collaborazione dell’ Istituto Mario Negri di Milano, delle

associazioni Croce Verde, AVIS Pistoia, Cittadinanza Attiva,

Consulta del Volontariato del Comune di Pistoia, Calcit Pistoia,

USL 3 Pistoia, Comune di Pistoia.

Percorso formativo in più moduli dedicato alle Associazioni di

Volontariato della Provincia di Pistoia con lo scopo fornire

strumenti conoscitivi ai volontari delle Associazioni stesse,

strumenti che serviranno a valutare le informazioni sulla salute, in

senso lato, in maniera ragionata e critica, per un uso consapevole

della Medicina.

I volontari così formati potranno svolgere a loro volta il ruolo di

informatori per i cittadini che avranno bisogno di notizie più

attendibili sui temi di salute.

CORSO “CONOSCERE PER PARTECIPARE INSIEME

ALLE SCELTE DI SALUTE”

Il corso, promosso da Voglia di Vivere e CALCIT Pistoia, è rivolto

ai volontari che hanno frequentato il corso di formazione

“Conoscere per scegliere: orientarsi in salute e sanità” e ad

aspiranti volontari che, in possesso di informazioni di base sulla

ricerca e la comunicazione in sanità, desiderano conoscere ed

approfondire le opportunità della partecipazione.

La conoscenza degli organismi partecipativi e di tutela esistenti a

livello locale è indispensabile per sfruttarne al meglio le

potenzialità. Le esperienze di associazioni e gruppi di cittadini

forniscono concretamente idee e modalità per attivare processi di

successo e, nello stesso tempo, mettono a fuoco gli ostacoli che ne

condizionano gli esiti.

Il corso è iniziato a Novembre 2012 e terminerà a Maggio 2013.

CORSO “CONOSCERE PER PARTECIPARE INSIEME

ALLE SCELTE DI SALUTE”

Il giorno 9 Marzo 2013 avremo un incontro con l’Associazione

Familiari e Vittime dell’Amianto (AFEVA) di Casale

Monferrato. L’incontro è aperto a tutta la popolazione.

UN SENTITO E CALOROSO RINGRAZIAMENTO A:

VALENTINA MILLARINI

DEANNA GOVONI

CATIA ANGIOLINI

ILARIA INNOCENTI

ANDREA QUARTINI

ELENA MARCHETTI

Che hanno reso possibile il lavoro

che abbiamo svolto fino ad oggi

FONDAZIONE ONLUS ATTILIA POFFERI

Largo San Biagio 109

51100 Pistoia

tel. 0573-358384

cell 3456715109

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