Fondazione Asilo Mariuccia ONLUS · Alloggi per l’autonomia per Mamme sole con Bambini (Gruppo...

Fondazione Asilo Mariuccia ONLUS

Carta dei servizi

COMUNITA’ MAMME SOLE CON BAMBINI – VIA LORIA 77 - MILANO

Revisione del 10 Maggio 2012

La mission e lo statuto della Fondazione

Pag 1

I principi fondamentali ed i servizi offerti

Pag 2

Modalità di accesso ai servizi

Pag 3

Il contratto per l’accoglienza

Pag 4

Le prestazioni erogate

Pag 6

Il coinvolgimento degli Enti Invianti

Pag 7

Funzioni, riferimenti e recapiti

Pag 8

La qualità nei servizi alla persona

Pag 10

La rilevazione del grado di soddisfazione dell’Ente inviante e della persona accolta

Pag 12

Il nostro progetto di comunità

Pag 15

Le nostre rette

Pag 19

Il certificato sistema gestione qualità aziendale a norma UNI EN ISO 9001:2008

Pag 20

CARTA DEI SERVIZI - Fondazione Asilo Mariuccia ONLUS

CARTA DEI SERVIZI – Fondazione Asilo Mariuccia ONLUS 10 Maggio 2012 Pagina 1

La carta dei servizi della Fondazione Asilo Mariuccia è il documento attraverso il quale l’intera struttura ed in particolare le singole realtà assistenziali si presentano all’esterno e dichiarano quali prestazioni offrono ai propri ospiti e a quali condizioni. La “mission” è posta in evidenza dai disposti statutari della Fondazione che qui di seguito si trascrivono: ( artt. 1-2-3 del vigente Statuto della Fondazione – approvato dalla Regione Lombardia con DGR VII/15584)

ART.1 L’Asilo Mariuccia – Istituto Laico eretto in Ente Morale con Regio Decreto 6 dicembre 1908 n. 527 – è costituito in una Fondazione, conformemente alla procedure di trasformazione dettate dalla legge regionale 1/2003. La Fondazione assume la denominazione di “Fondazione Asilo Mariuccia Organizzazione non lucrativa di utilità sociale - ONLUS”. L’Ente ha l’obbligo di utilizzare, nei rapporti con i terzi, tale denominazione, ovvero la denominazione abbreviata di “Fondazione Asilo Mariuccia - ONLUS”. L’Asilo Mariuccia ha la propria sede legale in Milano. L’Ente potrà provvedere, nei termini di legge, all’istituzione di sedi secondarie. La fondazione esaurisce comunque le proprie finalità statutarie nell’ambito territoriale della Regione Lombardia.

ART.2 La Fondazione non ha scopo di lucro e opera esclusivamente per fini di solidarietà sociale, offrendo assistenza sociale e socio-sanitaria a minori. In particolare la Fondazione ha lo scopo:

a) di offrire pronta accoglienza a minorenni di ambo i sessi, bisognosi di ricovero immediato, dei quali, prima di decidere sul definitivo accoglimento o su altri modi di assistenza, occorre studiare il carattere e le necessità tenendo conto dell’ambiente di provenienza;

b) di accogliere, in strutture residenziali aventi strumenti di osservazione e pedagogici, soggetti minorenni, maschi e femmine, con disturbi della vita affettiva e della socialità, che presentino problemi di disadattamento o turbe del carattere o del comportamento, e debbano essere allontanati da ambienti familiari considerati, per le loro norme di vita, affettivamente o socialmente carenti o patogeni;

c) di educare e di dare insegnamento professionale, a scuola, presso terzi o con laboratori interni, a minorenni a rischio a seguito di incuria o maltrattamenti o provenienti da ambienti familiari riconosciuti incapaci di adeguarsi a principi educativi e morali necessari per una crescita del soggetto nel rispetto delle norme della vita civile;

d) di promuovere e curare con ogni mezzo l’assistenza dei minori anche dopo la loro dimissione e ciò sia mediante l’istituzione di servizi di cura ambulatoriali, pensionati, comunità alloggio o analoghe organizzazioni, sia in ogni altra forma che ne favorisca l’inserimento nella vita civile e del lavoro;

e) di compiere a favore degli assistiti anche le pratiche legali che fossero richieste dalla specificità dei casi. A quanto sopra la Fondazione provvede nei limiti dei propri mezzi di cui all’articolo 5. È fatto divieto alla Fondazione di svolgere attività diverse da quelle istituzionali sancite nel presente statuto, ad eccezione delle attività direttamente connesse e nel rispetto delle condizioni e dei limiti di cui all'art. 10, comma 5, del D. Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460.

ART.3 La Fondazione ha altresì le seguenti finalità: - di istituire servizi specifici destinati a minori disadattati ambientali, caratteriali, con turbe medio gravi di

personalità, quali comunità pedagogiche, protette o terapeutiche, o altre simili organizzazioni; - di promuovere l’attuazione di servizi intesi a prevenire e rimuovere le cause di origine sanitario, psicologico,

ambientale e sociale negli ospiti ed eventualmente nelle loro famiglie, che possano provocare pregiudizio alla salute del singolo e della collettività;

- di incoraggiare e svolgere attività di formazione e qualificazione del personale per favorirne le conoscenze teoriche e la preparazione professionale;

- di curare la raccolta di dati e documenti sui molteplici aspetti dell’assistenza, in Italia e all’estero, con particolare riguardo alle esperienze dell’Ente, dando vita a seminari, congressi o pubblicazioni di interesse storico e sociale, che valgano soprattutto a diffondere la conoscenza dell’Ente e della sua opera.

ART.4 L’opera della Fondazione sarà particolarmente indirizzata a costituire intorno agli ospiti un ambiente familiare, attuando percorsi educativi finalizzati a far acquisire ad ogni ospite una sufficiente autonomia ed una responsabilità di comportamento tali da consentirgli un buon inserimento sociale. La Fondazione non potrà mai avere in qualsiasi forma o misura carattere confessionale. Le modalità di funzionamento della Fondazione, la disciplina del personale, l’organizzazione del Centro Studi di Ricerca e documentazione, del Comitato Scientifico e dello staff psico-pedagogico sono determinati mediante appositi regolamenti.


L’erogazione dei servizi agli ospiti avviene nel rispetto di alcuni principali fondamentali: -Eguaglianza- I servizi sono erogati secondo regole uguali per tutti, senza distinzione di sesso, razza, lingua, ceto, religione, opinioni politiche. Il tutto nel pieno rispetto della dignità della persona. -Imparzialità – è una specificazione del principio di eguaglianza necessaria ad evitare atteggiamenti di parzialità e di ingiustizia -Continuità – I servizi sono erogati in maniera continuativa e senza interruzioni che non siano regolamene espressamente dalla legge o non rientrino in disposizioni vincolanti dell’Autorità. -Appropriatezza – Le prestazioni sono appropriate quando sono pertinenti rispetto alla persona, circostanze e luoghi, valide dal punto di vista tecnico-scientifico e accettabili sia per gli utenti che per gli operatori -Partecipazione attuata attraverso verifiche sul grado di soddisfazione degli utenti, con questionari somministrati agli stessi, con periodicità annuali. I risultati ottenuti sono divulgati agli interessati ed agli enti affidanti. Pari verifiche sono poste in essere con somministrazione di diversi questionari agli enti invianti -Efficienza ed efficacia – ovvero la capacità di ottenere i migliori risultati sulla base delle risorse definite e disponibili e la capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati. Servizi offerti I servizi sono offerti all’interno delle sottoindicate realtà di accoglienza:

TIPOLOGIA SERVIZIO UBICAZIONE TIPO UTENZA

COMUNITA' DI RISOCIALIZZAZIONE Via Loria 77 - Milano mamme sole con bambini

COMUNITA' PRONTA ACCOGLIENZA Via Gorizia, 45 - Sesto S.

Giovanni MI mamme sole con bambini

COMUNITA' MAMME CON BAMBINI Via Gorizia, 45 - Sesto S.


GRUPPO APPARTAMENTO Via Gorizia, 45 - Sesto S.


GRUPPO APPARTAMENTO secondo Via Gorizia, 45 - Sesto S.


GRUPPO APPARTAMENTO primo Via Pacini, 20 - Milano mamme sole con bambini

GRUPPO APPARTAMENTO secondo Via Pacini, 20 - Milano mamme sole con bambini

GRUPPO APPARTAMENTO terzo Via Pacini, 20 - Milano mamme sole con bambini

GRUPPO APPARTAMENTO quarto Via Pacini, 20 - Milano mamme sole con bambini

GRUPPO APPARTAMENTO quinto Via Pacini, 20 - Milano mamme sole con bambini

GRUPPO APPARTAMENTO sesto Via Pacini, 20 - Milano mamme sole con bambini

GRUPPO APPARTAMENTO settimo Via Pacini, 20 - Milano mamme sole con bambini

CENTRO PRONTO INTERVENTO Via Altipiano, 7 - Porto

Valtravaglia VA maschi

COMUNITA' ALLOGGIO ADOLESCENTIVia Altipiano, 7 - Porto

Valtravaglia VA maschi

GRUPPO APPARTAMENTO

Via P. Altipiano, 12 - Porto Valtravaglia VA e Via

Altipiano 7/9 maschi oltre il 18° anno


Modalità di accesso ai servizi La fase di ammissione rappresenta un momento fondamentale all’interno della struttura di accoglienza e getta le basi per lo sviluppo dell’intero percorso comunitario del nucleo mamma bambino e per la necessaria osservazione utile alla formulazione del progetto educativo individualizzato. L’importanza e la delicatezza di tale passaggio hanno comportato la necessità di definire requisiti e modalità. Età indicativa dei minori: 0/10 anni (nessun vincolo per la mamma). Eccezioni potranno essere effettuate limitatamente ai casi in cui i nuclei prevedono più di un figlio. Non sono ammessi mamme o minori con problemi psichiatrici, con problemi di tossicodipendenza e/o alcooldipendenza per i quali sia necessario un intervento socio-sanitario (la cui natura è definita dalle vigenti normative nazionali e/o regionali). Sono ammesse mamme con bambini provenienti dal “circuito penale” in numero max di 1 nucleo. L’ammissione è disposta dal Servizio Sociale dell’Ente Territoriale interessato previa valutazione congiunta, ove possibile e necessaria, tra lo stesso e la Fondazione Asilo Mariuccia, rappresentata dal responsabile di comunità. Tale valutazione verterà sulle problematiche dei soggetti segnalati e sul possibile e successivo progetto educativo individualizzato. L’ammissione è subordinata al rilascio di impegno scritto da parte dell’Ente inviante con le assunzioni degli oneri connessi alla presenza del nucleo presso la comunità. Per gli Enti già convenzionati si terrà conto dell’atto già sottoscritto. Per gli Enti non convenzionati, prima dell’ammissione, sarà sottoposta all’Ente inviante il “contratto per accoglienza”.


Asilo Mariuccia

Contratto per accoglienza

AQ10MP03

Stato

Rev.04 del 16/11/11

FACSIMILE

CONTRATTO TRA IL ………………………… E LA FONDAZIONE ASILO MARIUCCIA-ONLUS PER I SERVIZI DI

ACCOGLIENZA OFFERTI DALLA FONDAZIONE A FAVORE DI UTENTI A CARICO DEL ……………………………..

Premesso

1. Che il ………………………per espletare gli obblighi assistenziali necessita di servizi residenziali per minori

eventualmente accompagnati dalle madri e/o per maggiorenni, in regime di proseguio amministrativo, che non sono

assistibili dalla propria famiglia.

2. Che la Fondazione Asilo Mariuccia-ONLUS offre la disponibilità di detti servizi residenziali nelle strutture di:

Porto Valtravaglia Centro di Pronto Intervento Comunità Alloggio Maschile

Alloggi per l’autonomia Maschile (Gruppo appartamento)

Sesto San Giovanni Comunità di Pronta Accoglienza per mamme sole con bambini

Comunità Alloggio per mamme sole con bambini

Alloggi per l’autonomia per Mamme sole con Bambini (Gruppo appartamento)

Milano Comunità di risocializzazione per mamme sole con bambini

Alloggi per l’autonomia per Mamme sole con Bambini (Gruppo appartamento)

3. Che i servizi resi rispondono alle caratteristiche di legge e le strutture sono regolarmente autorizzate al funzionamento.

Tutto ciò premesso

si stipula quanto segue

Il ……………………….. si avvale delle prestazioni dell’Ente a fronte di una retta così come identificata dall’Ente stesso per l’anno

20….. di cui all’allegato.

Comunità Alloggio Retta procapite/prodie come da allegato.

Pronto Intervento Retta procapite/prodie come da allegato.

Alloggio per l’autonomia per maggiorenni maschi Retta procapite/prodie come da allegato.

Comunità per mamme con bambini Retta per bambino/ mamma procapite/prodie come da allegato.

Alloggio per l’autonomia per mamme con bambini Retta per bambino/ mamma procapite /prodie come da allegato

Per il mantenimento posto – in rapporto ad assenze temporanee e concordate (festività, rientri in famiglia, degenze ospedaliere, etc.)

il ………………… riconosce una retta unitaria pari all’80% .

Per il periodo estivo saranno a carico del ……………………….. i giorni di effettiva presenza, considerando tali anche quelli

trascorsi in presidi esterni alla comunità se organizzati e gestiti dalla Fondazione.

Coerentemente con i dettami statutari e con le linee pedagogiche deliberate dal CdA, in sintonia con le finalità che la Fondazione si

prefigge, la stessa s’impegna, a fronte della retta erogata, a prestare i propri servizi agli ospiti affidati dal ………………………

fornendo adeguato alloggio, vestiario, istruzione, assistenza sanitaria e tutto quanto necessario per attuare il percorso educativo

previsto ed assicurare il benessere psico-fisico dell’ospite. In particolare la Fondazione opererà al fine di:


Dare ospitalità immediata a minorenni di ambo i sessi e a donne sole con bambini, bisognosi di ricovero momentaneo,

rispetto a cui, prima di decidere sul definitivo accoglimento o su altri modi di assistenza, occorre verificarne i bisogni e le

potenzialità;

Offrire alle persone accolte un servizio in grado di accompagnarle e supportarle nella realizzazione di un progetto

educativo volto alla crescita e all’autonomia, prevedendo anche la possibilità, per i minorenni, di sostenerli oltre il

compimento della maggior età, non in un’ottica di assistenzialismo, ma come un reale contributo al loro inserimento nel

contesto socio-lavorativo;

Tali linee pedagogiche sopra illustrate si declinano quindi per obiettivi generali, che saranno ulteriormente sviluppati, come

obiettivi specifici, nei singoli progetti di comunità.

Educare all’accoglienza dell’altro come persona portatrice di una storia personale e, quindi, degna di rispetto e

comprensione.

Fornire, ai minori e alle donne ospitate, strumenti ed occasioni qualificate, per approfondire e rielaborare la propria storia

personale e familiare, al fine di permettere la definizione comune di percorsi di vita possibile.

Far sperimentare agli ospiti la “quotidianità” come spazio privilegiato di crescita, relazione e sviluppo della persona.

Progettare e sviluppare, nei confronti degli ospiti, percorsi educativi, formativi e lavorativi volti all’acquisizione di una loro

progressiva autonomia e allo sviluppo del senso di responsabilità.

Educare al rispetto della diversità (culturale, etnica, sociale...), intesa come risorsa e ricchezza per tutti.

Sviluppare occasioni di comunicazione, relazione e confronto tra gli ospiti delle comunità e le agenzie del territorio.

Dalle rette sono ESCLUSE le seguenti voci:

1. spese scolastiche per corsi speciali o privati in assenza di servizi gestiti da Enti Pubblici;

2. le quote a carico dell’ospite per la partecipazione alle spese per acquisto di medicinali,visite specialistiche, analisi di

laboratorio e strumentali coperte dal Servizio Sanitario Nazionale, nonché gli importi complessivi per le stesse prestazioni

non coperte o non effettuabili tramite il S.S.N. Detti oneri conseguenti saranno rimborsati dai servizi invianti su richiesta

della Fondazione e dietro presentazione di fatture o giustificativi di spesa;

3. terapie fisiche e psichiche di carattere speciale;

4. trasporti individuali e spese accessorie relative ai punti 2 e 3 del presente elenco.

Gli oneri per le prestazioni di cui ai punti 1, 3, 4, dovranno essere autorizzati dai Servizi Invianti e rimborsati dagli stessi.

La Fondazione s’impegna altresì a relazionare le varie fasi del percorso identificato dal progetto educativo personalizzato nelle

modalità concordate con il servizio sociale del …………………………………..

Sempre nell’ambito del progetto educativo personalizzato sono concordate le visite da parte del Servizio Sociale ed è comunque

assicurata la disponibilità per visite extra a fronte di eventi particolari.

Nell’ambito del Sistema Gestione Qualità è prevista la possibilità di compilazione da parte del Servizio Sociale della scheda di

rilevazione soddisfazione cliente .

Per i pagamenti l’Ente addebita gli oneri previsti con cadenza mensile e le spettanze saranno liquidate entro 60gg. dalla data di

ricevimento della fattura.

Gli accordi stipulati con il presente atto valgono sino a diversa comunicazione, da inoltrarsi a cura di una delle parti.

Data stipula .…/……/ 20…

per l’Ente Affidante per la Fondazione

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Prestazioni erogate Nello svolgimento del proprio servizio la Fondazione Asilo Mariuccia si ispira al rispetto della personalità dell’ospite ed alla sua integrazione nella comunità locale e conformemente ad eventuali disposti della Magistratura, tende a favorire ogni possibile e utile contatto con l’ambiente familiare, ricreativo culturale, eventualmente scolastico e di lavoro esterno. La Fondazione Asilo Mariuccia si impegna a mantenere efficienti la struttura, i servizi e le attrezzature nonché quant’altro necessario al conseguimento dei fini educativi, secondo le norme regionali e a garantire le seguenti prestazioni:

1 Assicurare un alloggio che offra spazi tali da garantire una capienza adeguata ed idonea così come prevista dagli standard regionali e comunque atti a garantire il raggiungimento del maggior benessere del minore e degli ospiti in generale.

2 Somministrare un vitto sano ed adatto per qualità e quantità alle esigenze degli ospiti, secondo le tabelle dietetiche previste e rispettando particolari prestazioni dietetiche.

3 Fornire un vestiario adeguato e dignitoso. 4 Provvedere all’istruzione scolastica e/o professionale presso scuole pubbliche o legalmente

riconosciute o nei corsi eventualmente gestititi dalla stessa Fondazione ed alla necessaria assistenza para ed extra scolastica.

5 Adottare provvedimenti opportuni e contingenti in caso di malattia e tutti quelli necessari ad assicurare il benessere psico-fisico dell’ospite. La Fondazione si impegna ad usufruire del Servizio Sanitario Nazionale per le terapie e gli interventi da questi prestati, garantendo l’accompagnamento presso le strutture individuate e concordando e comunicando, in caso d’urgenza, ai Servizi Sociali qualsiasi prestazione sanitaria riguardante l’ospite.

Interventi consulenziali in ambito giuridico-legali, per i nuclei ospitati, possono essere resi così come specificato e dettagliato nel progetto educativo di comunità. Il progetto è parte integrante e sostanziale di questa carta servizi. La Fondazione si impegna ad osservare gli standard previsti dalla Regione Lombardia ed uniformare le prestazioni agli indirizzi ed alle indicazione di tipo vincolante emanati dalla Regione. La Fondazione si impegna a prestare i propri servizi a favore della propria utenza attenendosi alle procedure di ammissione specificatamente previste. La Fondazione si impegna ad avvalersi di personale avente i prescritti requisiti professionali, nei cui confronti, sia esso dipendente o a rapporto libero professionale o volontario, si impegna a rispettare le norme, i principi ed i criteri vigenti in materia di diritto del lavoro o di normativa specifica. La Fondazione è dotata di regolamenti interni per ciascuna realtà di accoglienza che prevedono: - le regole di vita comunitaria; - l’individuazione del responsabile e la definizione dei suoi compiti e funzioni; - la tenuta di cartelle personali di ogni ospite, la tenuta della documentazione sanitaria di legge sia

per gli ospiti che per il personale dipendente o volontario a contatto con gli ospiti; - la tenuta dell’elenco aggiornato del personale con le relative mansioni e responsabilità; - la tenuta del registro delle presenze del personale dipendente, professionista e/o volontario,

degli eventuali stagisti, tirocinanti nonché degli ospiti; La Fondazione si impegna a collaborare attivamente con le strutture esterne svolgenti attività di vigilanza e di controllo nella salvaguardia del principio generale della Fondazione inerente la trasparenza dei propri atti e delle prestazioni rese.


Ciascun ospite ha diritto: - a ricevere attenzione alla propria individualità ed ai propri bisogni psico- affettivi; - a vivere in uno spazio strutturalmente idoneo ed adeguato all’accudimento della propria persona

nonché ad una maturazione affettiva equilibrata; - ad essere sostenuto nella propria istruzione e nel proprio inserimento sociale; - ad essere garantito, attraverso il collegamento della struttura con i servizi socio sanitari di

territorio, nel proprio benessere psico-fisico; - ad essere opportunamente sostenuto nei rapporti con la famiglia là dove questi siano possibili ed

utili alla propria evoluzione e ad essere tutelato, anche in ottemperanza a disposti della Magistratura, là dove tali rapporti siano disturbanti.

La Fondazione tiene inoltre costantemente aggiornata la cartella personale dell’ospite per la raccolta dei documenti obbligatori di carattere anagrafico, scolastico, giudiziario, le relazioni sociali, per le annotazioni e documentazioni sull’osservazione in atto e sull’eventuale successivo progetto educativo, sulla situazione scolastica, sulla situazione lavorativa e professionale ed infine sui rapporti con la/e famiglia/e. Ogni comunicazione indirizzata ad Autorità pubbliche riguardante l’ospite, ivi comprese quelle obbligatorie all’Autorità Giudiziaria, sono conservate nel rispetto delle normative vigenti in termini assicurazione della privacy. Modalità di coinvolgimento degli Enti Invianti La Fondazione si impegna a garantire continuità del servizio e a collaborare con le Amministrazioni degli Enti Invianti ed i Servizi Sociali per la durata della permanenza degli ospiti. Inoltre la Fondazione si impegna a concordare con i Servizi Sociali piani di intervento adeguati alla personalità del singolo ospite comprendenti iniziative, progetti, e proposte che siano finalizzati all’armonica crescita psicofisica dell’ospite, verificabili dal Servizio Sociale stesso. Ogni modifica o integrazione è concordata con il Servizio Sociale. Gli interventi educativi sono effettuati dal personale abilitato, come previsto dalle specifiche Leggi Regionali e dai relativi P.S.A.. Al fine di garantire al meglio il raggiungimento degli obiettivi la Fondazione prevede corsi di riqualificazione e/o aggiornamento, garantendo comunque continuità del rapporto educatori – ospiti. La durata della permanenza e l’eventuale proroga, le assenze, la dimissione, il mutamento della forma assistenziale, qualsiasi intervento che comporti per l’ospite collocamenti presso terzi e concordati programmi scolastici e professionali, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti e delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria, sono concordati con i Servizi Sociali. Per ciascuno degli ospiti, la Fondazione informa, a richiesta e comunque a scadenza concordata, con specifica relazione contenente almeno i dati più significativi in rapporto alla stato psicofisico e all’andamento dell’attività educativa, i Servizi Sociali territoriali. L’ammontare delle rette viene determinato ogni anno dal Consiglio di Amministrazione. La deliberazione -stralcio - è allegata alla presente e ne costituisce parte integrante. Nel caso del Comune di Milano che opera con proprie convenzioni con gli enti preposti all’assistenza, la convenzione sarà unita alla presente ed esplicherà i suoi effetti limitatamente ai rapporti con il citato Ente; le clausole in essa contenute saranno da considerare prevalenti su quelle generali qui riportate.


Funzioni, riferimenti e recapiti:

PRESIDENTE CAMILLO DE MILATO

CONSIGLIERE di AMMINISTRAZIONE TIZIANO BARBETTA

CONSIGLIERE di AMMINISTRAZIONE MARIO FURLAN

CONSIGLIERE di AMMINISTRAZIONE SILVIA GARDINO

CONSIGLIERE di AMMINISTRAZIONE DIEGO MONTRONE

REVISORE DEI CONTI LUIGI LEPORE

DIRETTORE MAURIZIO FAINI

RESPONSABILE SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE. VARESE

BRUNO CAMPAGNANI

RESPONSABILE SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE. MILANO MARIANGELA MEZZOPANE

RESPONSABILE GESTIONE QUALITA’ GIORGIO SPERA

RESPONSABILE SERVIZIO TECNICO PATRIMONIALE

FABIO CUSATELLI

RESPONSABILI DI COMUNITA’ IN SESTO SAN GIOVANNI E COLLEGATI ALLOGGI PER AUTONOMIA

ELISABETTA ROMANO’

ANGELA CERBONE

RESPONSABILI DI COMUNITA’ IN PORTO VALTRAVAGLIA E COLLEGATI ALLOGGI PER L’AUTONOMIA

BRUNO CAMPAGNANI

MANUELA COMI

RESPONSABILE DI COMUNITA’ IN MILANO VIA MOISE’ LORIA 77 E COLLEGATI ALLOGGI PER L’AUTONOMIA

ROSANNA GIORDANELLI

SERVIZI AMMINISTRATIVI ISABELLA BOSATRA

UFFICIO PERSONALE MARCO PAVESI


Funzioni Telefono Fax E-Mail Presidenza e Consiglio di Amministrazione

02 70634232 02 70635209 [email protected]

Direzione 02 70634451 02 70635209 [email protected] Responsabile Centro operativo di Porto Valtravaglia

0332 547732 0332 548612 [email protected]

Responsabile Centro Operativo di Milano – Sesto San Giovanni

02 22476556 02 22476556 [email protected]

Responsabile comunità pronta accoglienza Via Gorizia 45 Sesto San Giovanni

02 22476556 02 22476556 [email protected]

Responsabile comunità mamme sole con bambini Via Gorizia 45 Sesto San Giovanni

02 2440005 02 2440005 [email protected]

Responsabile comunità mamme sole con bambini Via Moise’ Loria 77 Milano

02 48004372 02 48004372 [email protected]

Responsabile comunità alloggio adolescenti maschile Via Altipiano 7/9 Porto Valtravaglia VA

0332 547551 0332 547551 [email protected]

Responsabile Centro di Pronto Intervento Via Altipiano 7/9 Porto Valtravaglia VA

0332 547557 0332 548612 [email protected]

Gruppi appartamento mamme sole con bambini Primo - Milano Via Pacini 20 Riferimenti Al responsabile di cui al centro operativo di Sesto

San Giovanni Secondo – Milano Via Pacini 20 Riferimenti Al responsabile di cui al centro operativo di Sesto

San Giovanni Terzo – Milano Via Pacini 20 Riferimenti Al responsabile di cui al centro operativo di Sesto

San Giovanni Quarto – Milano Via Pacini 20 Riferimenti Al responsabile di cui al centro operativo di Sesto

San Giovanni Sesto – Milano Via Pacini 20 Riferimenti Al responsabile di cui al centro operativo di Sesto

San Giovanni Settimo – Milano Via Pacini 20 Riferimenti Al responsabile di cui al centro operativo di Sesto

San Giovanni Sesto San Giovanni – Via Gorizia 45 Riferimenti Al responsabile di cui al centro operativo di Sesto

San Giovanni Secondo - Sesto San Giovanni – Via Gorizia 45

Riferimenti Al responsabile di cui al centro operativo di Sesto San Giovanni

Gruppi Appartamento maschili

Maschile – Porto Valtravaglia Via Privata Altipiano 12 e Via Altipiano 7/9

Riferimenti Al responsabile della comunità adolescenti maschile – Porto Valtravaglia


La qualità nei servizi alla persona

Politica della Qualità della Fondazione Asilo Mariuccia La Direzione dell’Asilo Mariuccia definisce la seguente Politica per la Qualità e si impegna a divulgarne il contenuto in maniera capillare presso tutto il personale, in modo da facilitarne la comprensione e l’applicazione. Attraverso la gestione dei processi di erogazione dei servizi, la Direzione fornisce adeguate garanzie di qualità al proprio Sistema Qualità. L’Asilo Mariuccia si prefigge lo scopo di promuovere la crescita e il benessere fisico e psicologico di minori in situazione di disagio. Gli interventi sono indirizzati a creare una relazione educativa mirata a facilitare il percorso di crescita degli ospiti, affinché comprendano, secondo i principi della morale civile, doveri e responsabilità della vita e raggiungano, attraverso attività formative e lavorative, la necessaria autonomia funzionale al reinserimento nella società. Tali scopi sono perseguiti tramite:

la realizzazione di servizi residenziali in grado di dare ospitalità e sostegno educativo; la realizzazione di attività di formazione, supervisione e aggiornamento per il personale; la promozione di un’attenzione alla relazione educativa nei contesti operativi quotidiani; la proposta di un intervento socio-assistenziale mediante la diffusione e la conservazione del

patrimonio storico e culturale dell’Asilo Mariuccia. Al fine di ampliare e migliorare la propria attività educativa ed assistenziale, la Direzione prende in considerazione:

Analisi dei risultati di gestione degli anni precedenti Rilevazioni della soddisfazione di tutto il Sistema Cliente Analisi dei bisogni educativi ed assistenziali dell’utenza tenendo in considerazione le

mutazioni del contesto socioculturale Crescita della competenza professionale del personale e soddisfacimento dei corrispondenti

fabbisogni formativi Fattibilità economica e gestionale Strategie generali e priorità di intervento.

La Direzione si impegna inoltre a mettere a disposizione di tutto il personale adeguate risorse per il raggiungimento degli obiettivi per la qualità.

Standard ed indicatori sull’attività nel contesto del Sistema Qualità Aziendale Certificato ISO 9001:2008

La Certificazione di Qualità ai sensi della normativa ISO 9001:2008 rilasciata alla nostra Fondazione dichiara l’idoneità del Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) applicato presso l’Asilo Mariuccia che rappresenta “lo Zenit” di un progetto di riorganizzazione interna, che ha quale finalità il raggiungimento della soddisfazione dell’utente/ospite, del Servizio Sociale e degli obiettivi aziendali. Gli effetti originati da tale processo sono sostanziali per fare evolvere il Sistema di Gestione per la Qualità verso il miglioramento continuo.


Ai fini del consolidamento del Sistema Qualità Aziendale si è predisposto un sistema di indicatori individuanti le aree di miglioramento. Tale sistema è in grado di costruire gli strumenti fondamentali per la rendicontazione e per le conseguenti valutazioni delle scelte operate in fase di programmazione e pianificazione della Qualità all’interno della Fondazione Asilo Mariuccia. Il Sistema di indicatori/standard di attività permette di valutare gli aspetti di efficacia ed efficienza e consente l’individuazione di linee di azione in grado di migliorare entrambi gli aspetti. Gli indicatori si concentrano nella valutazione delle performance relative a: - risultati raggiunti avendo quale riferimento i livelli di attività programmata aziendale; - tempestività e rispetto degli impegni temporali sulla base dei quali è stata programmata l’attività

aziendale; - capacità di rispondere alle aspettative e alle esigenze degli ospiti e degli Enti invianti; - livelli di efficienza raggiunti tenendo conto delle risorse impiegate.

Schema degli standard ed indicatori sull’attività complessiva della Fondazione Asilo Mariuccia

Area critica: esistenza di un sistema di verifica interna del rispetto degli standard di qualità. Fattore di qualità: grado di affidabilità del sistema di definizione/aggiornamento degli standard di qualità. Indicatore di qualità: esistenza di un sistema interno di verifica del rispetto degli standard di qualità espressi dalla Carta dei Servizi e più in generale dal Sistema qualità Aziendale. Standard di qualità: effettuazione di periodica verifica ispettiva (almeno annuale).

Area critica: verifica soddisfazione utenti. Fattore di qualità: soddisfazione utenti. Indicatore di qualità: sistematicità della verifica e grado di soddisfazione. Standard di qualità: diffusione, raccolta ed elaborazione di un questionario con periodicità almeno annuale.

Area critica: verifica soddisfazione Enti invianti. Fattore di qualità: soddisfazione Enti invianti e livello di gradimento del servizio. Indicatore di qualità: sistematicità della verifica e grado di soddisfazione. Standard di qualità: diffusione, raccolta ed elaborazione di un questionario con periodicità almeno annuale.


MODELLI

Asilo Mariuccia

Rilevazione soddisfazione cliente Assistenti Sociali

AQ10MP05

Rev.02 del 12/07/2010

Pag 1 di 2

Gentile Signora/Egregio Signore, Le chiediamo pochi istanti per fornirci preziose informazioni che, nell’interesse di tutti, contribuiranno a migliorare il livello qualitativo del nostro servizio. Per ciascuno degli aspetti in elenco, ne indichi la rilevanza (“quanto influisce questo aspetto sulla mia soddisfazione”) ed esprima la propria soddisfazione in base all’esperienza di collaborazione con l’Asilo Mariuccia (“quanto sono soddisfatto/a di questo aspetto”). Legenda: 0 = per nulla; 1 = poco; 2 = abbastanza; 3 = molto. Se lo desidera potrà aggiungere delle note esplicative a commento dei giudizi espressi. 1. Aspetti relativi alle modalità di collaborazione

Rilevanza Aspetti Soddisfazione 1 2 3 1.1 Efficienza della comunicazione 0 1 2 3 1 2 3 1.2 Efficacia della collaborazione 0 1 2 3 1 2 3 1.3 Efficienza della gestione burocratica/amministrativa 0 1 2 3

Note

………………………………………………………...………...…………………………………………………………

….………………………………………………………………………………………………………………………….

2. Aspetti relativi alle modalità di conduzione degli interventi sugli utenti inviati

Rilevanza Aspetti Soddisfazione 1 2 3 2.1 Accoglienza in comunità 0 1 2 3 1 2 3 2.2 Elaborazione del Progetto Quadro e/o Educativo Individualizzato 0 1 2 3 1 2 3 2.3 Raggiungimento degli obiettivi educativi 0 1 2 3 1 2 3 2.4 Dimissioni e/o passaggi ad altra comunità 0 1 2 3 1 2 3 2.5 Rapporti con le famiglie e altri servizi del territorio 0 1 2 3 1 2 3 2.6 Presenza di servizi aggiuntivi (psicoterapia, laboratori…) 0 1 2 3

Note

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3. Aspetti relativi al personale di coordinamento

Rilevanza Aspetti Soddisfazione 1 2 3 3.1 Competenza educativa 0 1 2 3 1 2 3 3.2 Capacità organizzative 0 1 2 3 1 2 3 3.3 Disponibilità 0 1 2 3 1 2 3 3.4 Precisione e affidabilità 0 1 2 3

Note

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Asilo Mariuccia

Rilevazione soddisfazione cliente Assistenti Sociali

AQ10MP05

Rev.02 del 12/07/2010

Pag 2 di 2

4. Aspetti relativi al personale educativo

Rilevanza Aspetti Soddisfazione 1 2 3 4.1 Competenza educativa 0 1 2 3 1 2 3 4.2 Disponibilità 0 1 2 3 1 2 3 4.3 Precisione e affidabilità 0 1 2 3

Note

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5. Aspetti relativi all’adeguatezza degli spazi

Rilevanza Aspetti Soddisfazione 1 2 3 5.1 Struttura e spazi esterni 0 1 2 3 1 2 3 5.2 Stanze e locali comuni 0 1 2 3 1 2 3 5.3 Ordine e pulizia generale 0 1 2 3 1 2 3 5.4 Dotazioni (es. materiali ludici e didattici, attrezzature, ecc.) 0 1 2 3

Note

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Per futuri inserimenti è interessata a rivolgersi all’Asilo Mariuccia Si No

Dati del compilatore

Nome Ente

Casi seguiti presso comunità site in

Milano Sesto S.Giovanni Porto Valtravaglia

Presso la struttura

CAM PA / PI

CMB

GAMB (S) GAM

Data compilazione del questionario Firma del responsabile del servizio/settore


Asilo Mariuccia

Documento di registrazione

Rilevazione soddisfazione persone accolte

Pronto Intervento – Comunità Stanziali

AQ18MP05

Rev.01 del 27/04/09

Pag 1 di 1

Somministrato il Questionario Intervista Ti chiediamo pochi istanti per fornirci preziose informazioni che, nell’interesse di tutti, contribuiranno a migliorare il livello qualitativo del nostro servizio. Il questionario (che resterà anonimo) chiede il tuo grado di soddisfazione relativo a diversi aspetti: esprimi il tuo giudizio sapendo che 0 significa soddisfazione nulla o minima e 3 significa soddisfazione massima. Se lo ritieni utile puoi provare a spiegare brevemente il perché della valutazione espressa.

1. Aspetti relativi alla struttura Soddisfazione

1.1 Vivibilità spazi ed arredi comuni 0 1 2 3 1.2 Adeguatezza spazi ed arredi personali 0 1 2 3

1.3 Valutazione complessiva struttura 0 1 2 3 Perché

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2. Aspetti relativi ai servizi Soddisfazione

2.1 Servizio mensa 0 1 2 3 2.2 Servizio pulizia 0 1 2 3

2.3 Gestione guardaroba e lavanderia 0 1 2 3 Perché

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3. Aspetti relativi all’organizzazione Soddisfazione

3.1 Gestione attività interne ed esterne per vacanze/tempo libero 0 1 2 3 3.2 Gestione dei tempi della giornata 0 1 2 3

3.3 Organizzazione del gruppo 0 1 2 3 Perché

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4. Aspetti relativi agli operatori Soddisfazione

4.1 Disponibilità ad affrontare i problemi con particolare riguardo all’educatore di riferimento

0 1 2 3

4.2 Disponibilità a supportare le attività di studio e/o altri interessi 0 1 2 3 4.3 Valutazione complessiva relazione con gli operatori 0 1 2 3

Perché

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Ospite presente presso il

centro di Milano Sesto San Giovanni Varese

Presso la struttura CAM PA / PI CMB

Accolto dal ___/___/___ Data compilazione del questionario


IL NOSTRO PROGETTO EDUCATIVO

FONDAZIONE ASILO MARIUCCIA ONLUS COMUNITA’ DI RISOCIALIZZAZIONE PER MAMME SOLE CON BAMBINI

VIA MOISE’ LORIA 77 MILANO ________________________________________________________________________________ PREMESSA Il progetto per l’attivazione di una casa di accoglienza per donne sole con bambini si configura come una sintesi tra l’esperienza che l’Asilo Mariuccia ha maturato in questi anni nell’ambito dell’accoglienza delle madri con bambini (Sesto San Giovanni) e gli specifici bisogni emersi, su scala nazionale e locale. La comunità di via Loria si pone come finalità l’offrire alle ospiti e ai loro bimbi la possibilità di condividere con altri, operatori e utenti, un periodo della loro esistenza in un clima di accoglienza atto a promuovere la consapevolezza del proprio ruolo genitoriale. Il graduale adattamento del nucleo alla vita comunitaria e alla vita sociale concorre al raggiungimento dell’obiettivo primario: perseguire il migliore interesse per i minori ospiti. L’intervento si pone sinteticamente questi macro-obiettivi:

Osservazione, in ambito educativo, della qualità della relazione madre-bambino; Sostegno delle capacità genitoriali e relazionali necessarie al raggiungimento di una reale

autonomia del nucleo; Individuazione degli obiettivi specifici per ogni singolo nucleo ed elaborazione, in accordo

con i servizi sociali invianti, di un progetto educativo individualizzato; Valorizzazione delle diversità socio-culturali dei nuclei ospitati nell’ottica di un confronto

volto ad una reale integrazione; Sostegno alle ospiti in qualità di madri, donne e cittadine portatrici di diritti e doveri.

TIPOLOGIA DI UTENZA ACCOLTA Il progetto si rivolge a donne sole con figli (in carico ai Servizi Sociali Territoriali), che in quanto privi di un alloggio idoneo, e/o in stato di emarginazione e/o di disagio familiare, necessitano di sostegno e tutela. Sono ammesse anche ospiti provenienti dal circuito penale in un numero massimo di un nucleo familiare, e gestanti dal 7° mese di gravidanza. UBICAZIONE E CAPACITA’ RICETTIVA La struttura è sita in via Loria 77, in una zona centrale della città di Milano e si sviluppa all’interno di un ampio appartamento sito in un condominio destinato a civile abitazione. La Comunità accoglie fino ad un massimo di sei nuclei monoparentali. OBIETTIVI SPECIFICI Tali obiettivi, sinteticamente descritti di seguito, fanno riferimento al servizio nel suo complesso:

Accogliere la donna, sostenerla e guidarla in un cammino di crescita e maturazione, nel rispetto della dignità personale e della sua particolare condizione;


Promuovere nell’ospite l’acquisizione della piena consapevolezza del proprio ruolo di madre;

Elaborare, in collaborazione con i servizi territoriali, un progetto che sostenga e promuova, ove possibile, l’integrità del nucleo famigliare allargato;

Individuare e mobilitare specifiche risorse sul territorio per consentire alla madre di muoversi con “competenze sociali” al fine di reperire un lavoro, compatibile con gli impegni genitoriali, nonché una collocazione abitativa adeguata ai bisogni del nucleo.

METODOLOGIA DI INTERVENTO

Gli interventi sono indirizzati a creare una relazione educativa mirata a facilitare il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal progetto educativo individualizzato. La promozione di attività formative e/o lavorative porrà le basi per il raggiungimento dell’auspicata autonomia del nucleo. ORGANIGRAMMA E COMPITI EDUCATIVI DELLO STAFF L’equipe educativa è composta da un responsabile e da un gruppo di educatori, costantemente formati/supervisionati nel loro operato da un consulente psicologo e/o psichiatra. La conduzione quotidiana della casa conta sulle prestazioni di personale ausiliario che supporta le madri nella preparazione del cibo, nella cura e nella pulizia degli spazi. Gli operatori si possono avvalere altresì dell’ausilio di tirocinanti e volontari la cui opera viene costantemente supervisionata dal responsabile e dall’operatore in turno.

1. Il responsabile coordina la comunità e più precisamente: a. Attiva e mantiene, in collaborazione con gli educatori di riferimento, i contatti con i

Servizi Sociali invianti, con il Tribunale per i Minorenni e con la rete istituzionale e non coinvolta nei singoli progetti.

b. Garantisce nel quotidiano la continuità e l’omogeneità degli interventi educativi. c. Conduce periodici colloqui con le ospiti della struttura, in sinergia con lo staff educativo. d. Si fa carico della gestione turni degli operatori e della gestione economica alla struttura. e. Garantisce la propria disponibilità/reperibilità nella gestione delle emergenze.

2. Gli educatori svolgono le seguenti mansioni:

a. Rilevano quotidianamente, in ambito educativo, la qualità del rapporto mamma/bambino, con particolare attenzione ai nuclei di cui sono i referenti.

b. Verificano periodicamente il progetto dei nuclei, in accordo con il responsabile e lo staff educativo.

c. Promuovono una costante relazione educativa con le ospiti finalizzata alla conoscenza, alla maturazione di un rapporto di fiducia ed alla socializzazione all’interno del gruppo, affiancandole e sostenendole nel raggiungimento degli obiettivi evidenziati dal P.E.I. (Progetto Educativo Individualizzato) concordati nel loro progetto.

d. Supportano le mamme nella gestione della cura, dell’igiene, dello studio dei propri figli e nell’organizzazione del tempo libero.

e. Aggiornano, secondo le indicazione del Sistema Qualità Aziendale, la documentazione relativa ai nuclei accolti: la Cartella Cartacea, la Cartella Informatica (verificandone periodicamente la completezza) e collaborano alla stesura delle relazioni per i Servizi invianti e per il T.M.

f. Mantengono i rapporti con i Servizi e la rete istituzionale e non, in accordo con il responsabile e/o su mandato specifico di quest’ultimo.


g. Gestisce l’organizzazione quotidiana della comunità.

3. La cuoca e l’aiuto casa/ASA provvedono in totale collaborazione con le ospiti alla gestione delle seguenti mansioni: a. Controllano e gestiscono le dispense, l’elaborazione derrate e l’erogazione dei pasti. b. Supervisionano il guardaroba di comunità ed indirizzano le singole ospiti nella gestione

del proprio. c. Collaborano con le mamme assicurando una corretta pulizia ed igiene dei locali ad uso

comune e ad uso personale delle ospiti, secondo le modalità concordate con il responsabile della struttura.

. 4. I volontari, la dove siano presenti in affiancamento allo staff educativo, risultano impegnati

nelle seguenti attività: a. Aiutano nello svolgimento dei compiti scolastici dei bambini o di attività concordate con

lo staff educativo ed il responsabile. b. Supportano le mamme nella preparazione e gestione delle feste ed in particolare del

tempo libero. c. Affiancano le ospiti negli acquisti personali.

MODALITA’ DI LAVORO Per ciascun nucleo famigliare lo staff provvede a formulare, in accordo con i Servizi Sociali invianti, il P.E.I., che definisce gli obiettivi, gli strumenti dell’intervento educativo in comunità e stabilisce altresì i tempi di attuazione. Gli interventi sono indirizzati a creare una relazione educativa intesa come processo evolutivo che nasce dalla costruzione di un legame interpersonale. La relazione educativa ambisce ad essere percepita dal nucleo: significativa e/o di collaborazione nonché di integrazione per maturare il proprio vissuto. La valenza educativa della relazione trova il suo momento principale nel colloquio educativo a cura dell’educatore di riferimento del nucleo e/o del responsabile. La quotidianità viene costantemente osservata al fine di evidenziare e/o attivare le competenze genitoriali della madre, al fine di sostenere quest’ultima nella costruzione di un rapporto positivo per la crescita del bambino e del nucleo. Lo staff educativo nella formulazione dei PEI e nella gestione complessiva degli interventi e delle attività del nucleo porrà particolare attenzione al lavoro sociale di rete. Si specificano di seguito le principali fasi del percorso che porta alla formulazione dei PEI:

Accoglienza della donna-madre. Aiuto e supporto nella presa di coscienza dei propri vissuti e della propria situazione (anche

da un punto di vista giuridico e/o istituzionale). Apprendimento dei mezzi e delle opportunità offerte dalla comunità. Elaborazione/Individuazione delle aspettative del nucleo per la successiva definizione di un

progetto nella direzione di una piena autonomia. Sviluppo di capacità nella gestione del rapporto con i servizi e di interazione con il territorio.

I tempi di permanenza sono vincolati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto di autonomia o da specifici accordi condivisi con i Servizi invianti.


DESCRIZIONE DI EVENTUALI SERVIZI E/O INTERVENTI INTEGRATIVI FORNITI Alle ospiti straniere e a coloro che lo necessitano e ne fanno richiesta, viene offerta una consulenza giuridico-legale. Il consulente è un professionista esterno che offre alle ospiti ed eventualmente alla rete dei servizi, la sua competenza in situazioni nelle quali è necessaria un’indicazione specifica di natura giuridico-legale. MODALITA’ DI GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE L’archiviazione dei documenti e dei dati sensibili degli ospiti avviene sia in modo informatizzato sia con gestione diretta del supporto cartaceo, il tutto presso l’ufficio del responsabile e/o degli educatori. Ai fini di una corretta archiviazione e gestione dei dati ci si attiene rigorosamente a quanto disposto dalla vigente legislazione attivando procedure ad hoc. I responsabili del trattamento dei dati personali e sensibili sono, per quanto di loro competenza, le figure apicali dell’Ente e la/il responsabile di comunità. Il luogo deputato all’archiviazione dei dati sensibili è chiuso a chiave e le chiavi sono in possesso in via esclusiva dell’educatore in turno e del responsabile. Sono attive adeguate procedure per la sicurezza del trattamento dei dati. Passwords di accesso al computer e ai servizi informatici proteggono da eventuali intrusioni e/o usi non consentiti dei servizi informatici stessi e dei dati in essi presenti. L’accesso ai dati relativi agli ospiti siano essi prodotti e conservati informaticamente o in modo cartaceo, non è consentito ad alcuno diverso dal personale educativo e direttivo fatta salva specifica autorizzazione che può essere concessa dalla/dal responsabile di comunità. Autorizzazione che non potrà mai riguardare l’accesso a dati giudiziari, sanitari e/o riconducibili a credo religioso, adesione a movimenti politici, etc, (ove presenti presso la Fondazione - anche se non richiesti dalla stessa Fondazione). .


LE NOSTRE RETTE

Fondazione ASILO MARIUCCIA ONLUS Sede legale Via Moisè Loria 77

Sede Amministrativa Via Pacini 20 Milano

Stralcio di Estratto dal libro delle adunanze e delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione

OMISSIS ……………….ad unanimità di voti espressi a norma di statuto, il Consiglio di Amministrazione, …………………………………………………………………,

DELIBERA

-di determinare per l’anno in corso le seguenti rette Comunità alloggio per minori Concorso retta procapite prodie: € 94,50 Centro di Pronto Intervento/ Comunita’ di Pronta Accoglienza per minori: Concorso retta procapite prodie: € 94,50 Comunità e Pronta accoglienza per mamme sole con bambini Concorso retta procapite prodie: € 47,25 mamma - € 94,50 bambino Gruppo appartamento per adolescenti in prosieguo amministrativo Concorso retta procapite prodie: € 75,50 Gruppo appartamento per mamme sole con bambini Concorso retta procapite prodie: € 37,75 mamma - € 75,50 bambino -di determinare che le rette comprendono tutti i servizi resi agli ospiti ad eccezione: a) spese scolastiche per corsi speciali o privati in assenza di corsi pubblici b) visite mediche e cure specialistiche non soggette a copertura da parte del Servizio Sanitario

Nazionale c)terapie fisiche e psichiche di carattere speciale; d)trasporti individuali e spese accessorie relative ai punti b) e c).

Fondazione Asilo Mariuccia ONLUS · Alloggi per l’autonomia per Mamme sole con Bambini (Gruppo...

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