FONDATONEL1886 ANNOCXXIIINUMERO21,COMMA20/B ... · Mastella, indagato da De Magistris ma...

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LEVANTE DOMENICA 25 GENNAIO 2009 FM 93.3 - 103.8 - 106.0 www.ilsecoloxix.it FONDATO NEL 1886 - ANNO CXXIII - NUMERO 21,COMMA 20/B. Spedizione abb. post.- GR. 50 MAGAZZINI ABBIGLIAMENTO Via Bocchella, 24r Via Bocchella, 24r Albaro Albaro SALDI ¤ 1,00 INDICE in primo piano... 2 politica .............. 4 dal mondo......... 6 cronache............ 8 liguria .............. 10 economia .......... 11 cultura & spettacoli13 sport ................ 17 levante sport .... 22 commenti ........ 25 lettere e rubriche 26 meteo .............. 27 levante ............ 29 levante e genova 37 album.............. 39 cinema & teatri . 40 televisione ....... 42 affari ............... 43 Grande folla a Palazzo Ducale, ieri a Genova, in ricordo di Guido Rossa, l’operaio Italsider ucciso dalle Br. Messaggio del presidente Napolitano ai sindacati, visita di Veltroni AGOSTI >> 4 AI DOMICILIARI IL BRUTO DI CAPODANNO Berlusconi: trentamila soldati anti-stupro Maroni contro i sindaci. E Alfano “indaga” i giudici ROMA. La ricetta contro gli stupri? «Au- mentare di dieci volte il numero dei militari. Un esercito che sarà utilizzato per combattere l’esercito del male». Questa la «trovata» (lui stesso così la definisce) di Silvio Berlusconi dopo i gravissimi episodi di violenza sessuale avve- nuti a Roma. Significa arrivare a trentamila sol- dati rispetto si tremila attuali. Comunque, ha ag- giunto il premier, «certe cose succedono anche negli Stati di polizia». Dichiarazioni che hanno scatenato un pandemonio, mentre tutti attac- cano tutti: il ministro dell’Interno Maroni cri- tica i sindaci per la scarsa illuminazione delle strade. Il ministro della Giustizia Alfano manda gli ispettori per il giudice che ha concesso i domi- ciliari il reo confesso dello stupro di Capodanno. DE CAROLIS e BOCCONETTI >> 2 e 3 LA STORIA COMPRA, COMPRA E COMPRA LA MOGLIE LO FA INTERDIRE MATTEO INDICE L a goccia con cui traboccò il vaso a Buckingham Palace furono le 200 mila sterline spese in una settimana da Lady D, calamitata da scarpe e borse italiane: «Malata di shopping compul- sivo», decretarono fior d’inchieste pubblicate post-mortem. Poi è venuta la Spice Girl Victo- ria Adams in Beckham, capace di dilapidare 120 mila euro in una mattinata milanese, mentre è notizia di due settimane fa la tragedia di un’an- ziana a Stockport, sepolta (e uccisa) dagli acqui- sti fatti in sedici anni di smania da vetrine. Genova non è in Inghilterra e però registra l’ossessione di un ex imprenditore, che sta mandando a catafascio una vita di sacrifici fatti insieme alla moglie: compra di tutto, è capace di saccheggiare una boutique portandosi a casa (pagate) 100 camicie in due giorni oppure di sfoggiare nello studio volumi classici bordati d’oro, costo cinquemila euro. Lei ci ha pure provato, a sop- portare, pensando che fossero bizzarrie dettate dall’età a dal fisico stanco. Ma ora che il bilancio domestico è prossimo alla bancarotta - quando nella vita precedente lui era stato amministra- tore inappuntabile di un’azienda intera - ha op- tato per il passo estremo: chiedere a un giudice che il compagno con cui divide tutto da qua- rant’anni, lo stesso che un pomeriggio s’è pre- sentato con venti cappelli Borsalino costati un occhio della testa, ebbene quest’uomo sia ufficialmente di- chiarato fuori di sé per la malattia da shopping, con la con- seguenza che non possa più accedere al conto corrente o usare la carta di credito. E per tenerlo lontano dai saldi, alla fine, ci vorrà pure l’amministratore di sostegno. ALTRO SERVIZIO >> 37 Si chiama “shopping compulsivo” e ha già fatto illustri vittime. Ora colpisce un ex imprenditore LA DOMENICA PAROLA LIBERA, MA IL PENSIERO È SILENTE MAURIZIO MAGGIANI N on mi va più di parlare di un sacco di cose, e sempre meno ho voglia di scriverne. Nel corso di questi ultimi anni, con un’inesorabilità che ha presto perso il senso di un atto della volontà per diventare un automatismo, mi sono gradualmente ritirato in un luogo dove il silenzio è sempre più un buon modo per esprimere opinioni, oltre- ché gradito contesto. Credo che que- sto significhi che mi sono fatto con il tempo più maturo e anche più infe- lice. Non ho smesso di aver fiducia nella parola, tutt’altro; sono sempre più convinto della sua intrinseca na- tura di strumento di costruzione, e di distruzione. E osservo giorno dopo giorno come la sua formidabile forza abbia il potere di cambiare le cose, ogni cosa; negli uomini, nel loro mondo. SEGUE >> 25 EDITORIALE L’EROISMO DELLA NORMALITÀ LUIGI LEONE U n esempio di valori. É la definizione più sem- plice, ma al tempo stesso la più complessa, che si può dare di Guido Rossa. Non ca- sualmente rivendicata dalla figlia Sabina. Le Br uccidono l’operaio dell’Ital- sider, sindacalista della Cgil e attivi- sta del Partito comunista italiano, giusto trent’anni fa. Il suo “errore”? Di fronte alla pilatesca opzione “né con lo Stato né con le Br”, lui una scelta la compie. Ed è lo Stato. Una scelta fatta anche se molte, e pro- fonde, sono le critiche che egli stesso muove all’interpretazione che dello Stato danno la classe politica e quella dirigente. Guido Rossa, però, va oltre. Supera gli steccati, ancora alti e solidi, dell’appartenenza ideologica e si schiera con l’Istituzione. La casa di tutti, chiunque sia temporanea- mente chiamato a guidarla. SEGUE >> 25 L’ISOLA IN RIVOLTA LAMPEDUSA ESPLODE: GLI IMMIGRATI FUGGONO IN CORTEO CON GLI ABITANTI LAMPEDUSA. L’isola dei migranti sta per esplodere: dopo la rivolta degli abitanti di Lampedusa contro il governo, ieri gli stessi “ospiti” (oltre 1.300) sono fuggiti in massa dal Centro di prima accoglienza e al grido di “libertà, libertà” hanno sfilato per le vie del paese tra gli applausi degli isolani. «La si- tuazione è sotto controllo», dice Berlusconi. G. FERRARI >> 2 PAOLI: PIETA’ NON PERDONO SEGONI a pagina 9 Il cantautore ieri da Fazio sul caso della canzone che parla di pedofilia L’ULTIMA DEI BEATLES FASCE e MEATTELLI a pagina 15 Quarant’anni fa il concerto sui tetti chiuse l’era dei “favolosi” L’Osservatore Romano attacca il presidente Usa sull’aborto. Il Papa riabilita i vescovi lefebvriani, insorge la comunità ebraica ABORTO E SCISMA Il Vaticano in rotta con Obama e gli ebrei AMBROGETTI >> 7 OGGI min. 7 0 max. 12 0 min. 3 0 max. 8 0 DOMANI Il leader della Cgil, ieri a Genova, chiede il voto di tutti i lavoratori. No di Angeletti e Bonanni. E anche il Pd si divide CONTRATTI Epifani sfida Cisl, Uil, governo e Confindustria: «Referendum» QUARATI >> 5 Guglielmo Epifani, leader Cgil POLITICA E GIUSTIZIA Prodi:«Iltelefono èintercettato? Maiononlocambio» MARCO MENDUNI PRONTO, professor Prodi? «Sì, sono io». Ma questo è ancora il suo numero di telefono, quello finito nelle carte dell’inchiesta Why Not? «Certo, questo è il mio numero di telefono e io non lo cambio. Per principio. È il mio numero. È finito nella carte della pro- cura, poi su internet, poi qualcuno l’ha anche dato ai manifestanti della Val di Susa. Ma non ho nessuna inten- zione di cambiarlo». E l’inchiesta di De Magistris? E le polemiche delle ul- time ore sull’archivio di utenze tele- foniche del suo perito? «Senta, io non so niente delle polemiche e non ho mai capito nulla di questa storia, non ho mai capito che cosa volessero da me. So solo che questo è il mio nu- mero e lo resterà ancora per un bel pezzo». Sbotta così, l’ex premier Ro- mano Prodi, contattato dal Secolo XIX sull’utenza che appare nella rela- zione di Gioacchino Genchi, il perito (poi rimosso) del pm Luigi De Magi- stris (trasferito dal Csm) nell’inchie- sta Why Not. Ieri Berlusconi ha defi- nito l’archivio di Genchi «uno scan- dalo che sarà lo scandalo più grande della storia della Repubblica. Un si- gnore ha messo sotto controllo 350mila persone». Genchi risponde al Secolo XIX: «Numeri in libertà. Come gli aerei di Mussolini: le utenze erano sempre le stesse, ma vengono rigirate in mille forme diverse». SEGUE >> 8 Sorpresa: l’ex premier risponde ancora al numero che finì sulle carte della procura di Catanzaro. Intanto Berlusconi tuona: «Sotto controllo in 350 mila, scandalo enorme» GUIDO ROSSA IL MONITO DI GENOVA

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LEVANTE DOMENICA 25 GENNAIO 2009

FM 93.3 ­ 103.8 ­ 106.0

www.ilsecoloxix.it

FONDATO NEL 1886 ­ ANNO CXXIII ­ NUMERO 21,COMMA 20/B. Spedizione abb. post.­ GR. 50

MAGAZZINI ABBIGLIAMENTO

Via Bocchella, 24rVia Bocchella, 24rAlbaroAlbaro

SALDI

¤ 1,00

INDICE

in primo piano...2politica..............4dal mondo.........6cronache............8liguria..............10economia..........11cultura & spettacoli13sport ................17levante sport....22

commenti ........ 25lettere e rubriche 26meteo..............27levante............29levante e genova 37album..............39

cinema & teatri . 40televisione.......42affari...............43

Grande folla a Palazzo Ducale, ieri a Genova, inricordo di Guido Rossa, l’operaio Italsider uccisodalle Br. Messaggio del presidente Napolitanoai sindacati, visita di Veltroni AGOSTI >> 4

AI DOMICILIARI IL BRUTO DI CAPODANNO

Berlusconi:trentamilasoldatianti­stuproMaronicontro isindaci.EAlfano“indaga” igiudici

ROMA. La ricetta contro gli stupri? «Au­mentare di dieci volte il numero dei militari. Unesercito che sarà utilizzato per combatterel’esercito del male». Questa la «trovata» (luistessocosìladefinisce) diSilvioBerlusconidopoi gravissimi episodi di violenza sessuale avve­nuti a Roma. Significa arrivare a trentamila sol­datirispettositremilaattuali.Comunque,haag­giunto il premier, «certe cose succedono anchenegli Stati di polizia». Dichiarazioni che hannoscatenato un pandemonio, mentre tutti attac­cano tutti: il ministro dell’Interno Maroni cri­tica i sindaci per la scarsa illuminazione dellestrade. Il ministro della Giustizia Alfano mandagliispettoriperilgiudicechehaconcessoidomi­ciliari il reo confesso dello stupro di Capodanno.DE CAROLIS e BOCCONETTI >> 2 e 3

LA STORIA

COMPRA, COMPRA E COMPRALA MOGLIE LO FA INTERDIREMATTEO INDICE

L a goccia con cui traboccò il vaso aBuckingham Palace furono le 200mila sterline spese in una settimanada Lady D, calamitata da scarpe e

borse italiane: «Malata di shopping compul­sivo», decretarono fior d’inchieste pubblicatepost­mortem. Poi è venuta la Spice Girl Victo­ria Adams in Beckham, capace di dilapidare 120mila euro in una mattinata milanese, mentre ènotizia di due settimane fa la tragedia di un’an­ziana a Stockport, sepolta (e uccisa) dagli acqui­sti fatti in sedici anni di smania da vetrine.

Genova non è in Inghilterra e però registra l’ossessionedi un ex imprenditore, che sta mandando a catafascio unavita di sacrifici fatti insieme alla moglie: compra di tutto, ècapace di saccheggiare una boutique portandosi a casa(pagate) 100 camicie in due giorni oppure di sfoggiare

nello studio volumi classici bordati d’oro, costocinquemila euro. Lei ci ha pure provato, a sop­portare, pensando che fossero bizzarrie dettatedall’età a dal fisico stanco. Ma ora che il bilanciodomestico è prossimo alla bancarotta ­ quandonella vita precedente lui era stato amministra­tore inappuntabile di un’azienda intera ­ ha op­tato per il passo estremo: chiedere a un giudiceche il compagno con cui divide tutto da qua­rant’anni, lo stesso che un pomeriggio s’è pre­sentato con venti cappelli Borsalino costati un

occhiodellatesta,ebbenequest’uomosiaufficialmentedi­chiarato fuori di sé per la malattia da shopping, con la con­seguenza che non possa più accedere al conto corrente ousare la carta di credito. E per tenerlo lontano dai saldi, allafine, ci vorrà pure l’amministratore di sostegno.ALTRO SERVIZIO >> 37

Si chiama“shoppingcompulsivo”e ha già fattoillustri vittime.Ora colpisce unex imprenditore

LA DOMENICA

PAROLA LIBERA,MA IL PENSIEROÈ SILENTE

MAURIZIO MAGGIANI

N on mi va più di parlaredi un sacco di cose, esempre meno ho vogliadi scriverne.

Nel corso di questi ultimi anni, conun’inesorabilità che ha presto persoil senso di un atto della volontà perdiventare un automatismo, mi sonogradualmente ritirato in un luogodove il silenzio è sempre più un buonmodo per esprimere opinioni, oltre­ché gradito contesto. Credo che que­sto significhi che mi sono fatto con iltempo più maturo e anche più infe­lice.

Non ho smesso di aver fiducianella parola, tutt’altro; sono semprepiù convinto della sua intrinseca na­tura di strumento di costruzione, edi distruzione. E osservo giornodopo giorno come la sua formidabileforza abbia il potere di cambiare lecose,ognicosa;negliuomini,nelloromondo.SEGUE >> 25

EDITORIALE

L’EROISMODELLANORMALITÀ

LUIGI LEONE

U n esempio di valori. É ladefinizione più sem­plice, ma al tempo stessola più complessa, che si

può dare di Guido Rossa. Non ca­sualmente rivendicata dalla figliaSabina.

Le Br uccidono l’operaio dell’Ital­sider, sindacalista della Cgil e attivi­sta del Partito comunista italiano,giusto trent’anni fa. Il suo “errore”?Di fronte alla pilatesca opzione “nécon lo Stato né con le Br”, lui unascelta la compie. Ed è lo Stato. Unascelta fatta anche se molte, e pro­fonde, sono le critiche che egli stessomuove all’interpretazione che delloStato danno la classe politica e quelladirigente.

GuidoRossa,però,vaoltre.Superagli steccati, ancora alti e solidi,dell’appartenenza ideologica e sischiera con l’Istituzione. La casa ditutti, chiunque sia temporanea­mente chiamato a guidarla.SEGUE >> 25

L’ISOLA IN RIVOLTA

LAMPEDUSA ESPLODE:GLI IMMIGRATI FUGGONOIN CORTEO CON GLI ABITANTILAMPEDUSA. L’isola dei migranti sta peresplodere: dopo la rivolta degli abitanti diLampedusa contro il governo, ieri gli stessi“ospiti” (oltre 1.300) sono fuggiti in massadal Centro di prima accoglienza e al grido di“libertà, libertà” hanno sfilato per le vie delpaese tra gli applausi degli isolani. «La si­tuazione è sotto controllo», dice Berlusconi.G. FERRARI >> 2

PAOLI: PIETA’NON PERDONOSEGONI a pagina 9

Il cantautore ieri da Fazio sul casodella canzone che parla di pedofilia

L’ULTIMADEI BEATLESFASCE e MEATTELLI a pagina 15

Quarant’anni fa il concertosui tetti chiuse l’era dei “favolosi”

L’Osservatore Romanoattacca il presidente Usasull’aborto. Il Papa riabilitai vescovi lefebvriani,insorge la comunità ebraica

ABORTO E SCISMA

Il Vaticanoin rottacon Obamae gli ebrei

AMBROGETTI >> 7

OGGI

min. 70

max. 120min. 30

max.80

DOMANI

Il leader della Cgil, ieri aGenova, chiede il votodi tutti i lavoratori. Nodi Angeletti e Bonanni.E anche il Pd si divide

CONTRATTI

Epifani sfidaCisl, Uil, governoe Confindustria:«Referendum»

QUARATI >> 5

Guglielmo Epifani, leader Cgil

POLITICA E GIUSTIZIA

Prodi:«Iltelefonoèintercettato?Maiononlocambio»

MARCO MENDUNI

PRONTO, professor Prodi? «Sì,sono io». Ma questo è ancora il suonumeroditelefono,quellofinitonellecarte dell’inchiesta Why Not? «Certo,questo è il mio numero di telefono e ionon lo cambio. Per principio. È il mionumero. È finito nella carte della pro­cura, poi su internet, poi qualcunol’ha anche dato ai manifestanti dellaVal di Susa. Ma non ho nessuna inten­zione di cambiarlo». E l’inchiesta diDe Magistris? E le polemiche delle ul­time ore sull’archivio di utenze tele­foniche del suo perito? «Senta, io nonso niente delle polemiche e non homai capito nulla di questa storia, nonho mai capito che cosa volessero da

me. So solo che questo è il mio nu­mero e lo resterà ancora per un belpezzo». Sbotta così, l’ex premier Ro­mano Prodi, contattato dal SecoloXIX sull’utenza che appare nella rela­zione di Gioacchino Genchi, il perito(poi rimosso) del pm Luigi De Magi­stris (trasferito dal Csm) nell’inchie­sta Why Not. Ieri Berlusconi ha defi­nito l’archivio di Genchi «uno scan­dalo che sarà lo scandalo più grandedella storia della Repubblica. Un si­gnore ha messo sotto controllo350mila persone». Genchi rispondeal Secolo XIX: «Numeri in libertà.Come gli aerei di Mussolini: le utenzeerano sempre le stesse, ma vengonorigirate in mille forme diverse».SEGUE >> 8

Sorpresa: l’ex premier risponde ancora al numero che finìsulle carte della procura di Catanzaro. Intanto Berlusconituona: «Sotto controllo in 350 mila, scandalo enorme»

GUIDO ROSSA IL MONITO DI GENOVA

Page 2: FONDATONEL1886 ANNOCXXIIINUMERO21,COMMA20/B ... · Mastella, indagato da De Magistris ma completamente scagionato dal gip,secondoilcuinonc’eranonem meno gli elementi minimi per

8 cronacheDOMENICA25 GENNAIO2009

# 010.35.80.94Servizio 24 ore su 24

Onoranze FunebriCasa fondata nel 1896

Nel segno

della continuità

e della professionalità

Gli amici di sempre Anna, Carla,Enrico, Giulia, Luzi, Paola sono vicinia Luisella e famiglia per la perditadella sua cara mamma Signora

Maria AmorettiCarbone

=È mancata all'affetto dei suoi cari

Santina Balbived. Ferrando

(Gina)di anni 100

Ne danno il triste annuncio il figlio,le nuore, i nipoti, i pronipoti ed iparenti tutti.I funerali avranno luogo martedì 27gennaio alle ore 10 nella ChiesaParrocchiale S. Maria della Cella diSampierdarena, indi si proseguiràper il cimitero di Isola del Cantone.Il S. Rosario sarà recitato lunedì 26alle ore 17.30 nella Chiesa suddetta.La presente quale partecipazione eringraziamento.La Generale Pompe Funebri SpaTel. 010.41.42.41

=È mancato all'affetto dei suoi cari

Damiano BianchiLo annunciano la moglie, il figlio, lanuora, la suocera e parenti tutti.Il funerale si svolgerà lunedì 26gennaio alle ore 10 nella ChiesaParrocchiale di Santa Zita.Genova, 23 gennaio 2009Pastorino & Lodi SrlTel.010.35.80.94

Condomini, Inquilini edAmministratore di Via Casaregisciv. 24 partecipano al dolore deifamiliari per la scomparsa del signor

Damiano Bianchi

I Ricostruttori nella preghiera diGenova ricordano

Padre

Gian VittorioCappelletto

con affetto e gratitudine perl'amore con cui li ha guidati nelcammino spirituale.

=È mancata all'affetto dei suoi cari

Anna Di Cristinain Viterbo

Ne danno il triste annuncio il maritoMario, la figlia Maria Angela conGiuseppe , Valerio ed i parenti tutti.I funerali avranno luogo Lunedi 26Gennaio alle ore 11,45 nellaparroccchia di S. Giuseppe diPriaruggia.La presente quale partecipazione eringraziamento.La Generale Pompe Funebri SpaTel. 010.41.42.41.

=È mancata

Leda FirpoLo annunciano i nipoti, le cognate efamigliari tutti.I funerali avranno luogo lunedì 26gennaio alle ore 10 nella Parrocchiadi Santa Maria Assunta di Prà.Secondo il desiderio della defunta siprega di non inviare fiori.La presente quale partecipazione eringraziamento.Genova, 24 gennaio 2009Pastorino & Lodi SrlTel.010.35.80.94

Le nipoti Marirosa e Danielaporgono un ultimo saluto al caro zio

Carlo Gaggero

=Ha finito la sua vita terrena

Enrica Gagliardoved.Basso

di anni 89Nel cuore del figlio Giampiero cisarà sempre la sua mamma,veramente unica e fantastica.Si uniscono al figlio la nipote Nicacon la sua famiglia.

Il figlio Maurizio annuncia il decessoavvenuto in Mar del Plata all'età di88 anni di

Federico GorzigliaVisse libero.

=È mancata all'affetto dei suoi cari

Iole Maggioloved. Demartini

di anni 89Mamma e nonna esemplare.Ne danno il triste annuncio i figliMariantonietta, Andreina, Nicola,l'adorato nipote Paolo e parentitutti.I funerali avranno luogo Lunedì 26gennaio alle ore 14.30 nella ChiesaParrocchiale S. Stefano di Rosso(Davagna).Il Santo Rosario sarà recitatoDomenica 25 gennaio alle ore 18.45nelle camere ardenti dell'IstitutoDoria.La presente quale partecipazione eringraziamento.Luigi Oberti Onoranze FunebriTorriglia 010943217

Gli amici di San Simone Alberto,Andrea, Angelo, Filippo, Giosuè,Gustavo, Mauro, Nicola sono viciniall'amico Massimo Prione per laperdita della cara madre

Luciana

=È mancata all'affetto dei suoi cari

Ernesta Massaved. Canale

di anni 90Ne danno il triste annuncio: le figlieEgle e Antonella, i generi, i nipoti edi pronipoti, il fratello, le sorelle, lecognate e parenti tutti.

La Salma proveniente dallaResidenza S.Caterina in Genova,giungerà nella Basilica di S.Maria diNazareth in Sestri Levante lunedì 26c.m. alle ore 10 ove si svolgerà lafunzione religiosa.

Il S.Rosario sarà recitato domenica25 c.m. alle ore 17 nella Chiesa di Ns.Signora degli Angeli in Genova.

Un sentito ringraziamento alpersonale tutto della Residenzastessa.

Il presente quale partecipazione eringraziamento.

Genova, 24 Gennaio 2009Onoranze BertoloneSestri Levante ­ Via C.Raffo 21/ATel. 0185.479124

=È mancata all'affetto dei suoi cari

Maria Piccione(ved. Carilli)

Ne danno il triste annuncio la figliaMariella, il genero Giampiero, inipoti Pierluigi e Francesca.

I funerali avranno luogo lunedì 26gennaio alle ore 8,15 nellaParrocchia San GiuseppeCottolengo.

La presente quale partecipazione eringraziamento.A.Se.F. del Comune di GenovaTel. 010.291.54.01

=È mancato all'affetto dei suoi cari

Armando RossiNe danno il triste annuncio lamoglie Tina, i figli, il fratello, lacognata, la nipote.I funerali avranno luogo lunedì 26gennaio alle ore 11,45 nellaparrocchia San Giorgio di Bavari.La presente valga dapartecipazione e ringraziamento.A.Se.F. del Comune di GenovaTel. 010.291.54.01

Stefano, Floriana, Claudia, Laurapartecipano con affetto al dolore diSilvano e famiglia per la scomparsadel caro papà

Armando Rossi

Il condominio di via Borgoratti 46partecipa al dolore della famigliaRossi per la perdita del signor

Armando Rossi

È mancata all'affetto del figlioRodolfo e del nipote Carlo Alberto

Elena SimonettaSi ringrazia per la partecipazionealle esequie

=È mancato all'affetto dei suoi cari

Agostino Villa(Gusti)di anni 90

Ne danno il triste annuncio lamoglie Piera, i figli Maura e Italo conle rispettive famiglie e i parenti tutti.Il funerale verrà celebrato lunedi 26gennaio alle ore 8,15 nellaParrocchia di S.Rocco di Molassana.Il S. Rosario viene recitato oggi,domenica 25 gennaio alle ore 20,30in detta Chiesa.La presente quale partecipazione eringraziamento.Genova, 25 gennaio 2009La Generale pompe Funebri SpaTel. 010.41.42.41

I condomini e l'Amministratore diCorso Torino 35 partecipano aldolore della Famiglia per laprematura scomparsa della signora

Ornella Zaniin Provvidoni

Massimo Cadenasso e famiglia,nell'impossibilità di farlosingolarmente, ringraziano tutticoloro che hanno partecipato aldolore per la perdita della loro cara

MariaUn particolare ringraziamento aPadre Gianluca, Padre Olivieri ePadre Celestino dell'IstitutoG.Calasanzio di Cornigliano, perl'affetto dimostrato.

2007 gennaio 2009

Ada BorgioliSono passati due anni ma seisempre nei nostri cuori.I tuoi cari Alessio, Andrea e Matteo.

Armando FerrariA trent'anni dalla scomparsa loricordano a parenti e amici Angela,Silvio, Paola ed il nipotino Michele.

2007 gennaio 2009

Gino GarbarinoSei sempre nei nostri pensieri e neinostri cuori.I tuoi cari.

I Fratelli Maristi dell’IstitutoChampagnat invitano per domanilunedì ore 18 i collaboratori, glialunni, gli ex alunni e gli amici allaSanta Messa di trigesimo inmemoria del carissimo Fratello

Aurelio Ioriper oltre quarant'anni a Genovastimato docente, educatoresensibile e religioso esemplare.

Antonina VentoGioacchino Oliva

I figli con i loro familiari li ricordanocon immutato affetto e infinitorimpianto.

1998 2009

Agostino RepettoLa figlia e il genero lo ricordano conimmutato affetto.

1979 2009

Giorgio Zanottiti ricordiamo con l'affetto disempre.

dalla prima pagina

Genchi rispedisce quindi al mit­tente le accuse di Silvio Berlusconi,che comunque, in serata, chiarisce:«Non so nulla di preciso, non sonostato ancora messo al corrente diquesta situazione. Ma ho visto i gior­nali e ascoltato la commissione Co­pasir. Se sono vere le cose che si di­cono circa il volume di queste verifi­che si tratta di una cosa che ha vera­mente dell’incredibile e dimostracome questo sistema non possa con­tinuare così».

Il Copasir è Comitato parlamen­tare per la sicurezza della Repub­blica, presieduto da Francesco Ru­telli, che nei giorni scorsi aveva lan­ciato l’allarme sull’estensionedell’archivio Genchi e sul fatto checonservasse anche le utenze dei ser­vizi segreti.

Dichiarazioni, quelle del premierBerlusconi, assolutamente in lineacon l’intento di “limitare” l’utilizzodelle intercettazioni telefonichesolo ad alcuni reati di particolaregravità e puniti con pene superiori aidieci anni. Spalleggiato nell’occa­sione dall’ex ministro della GiustiziaClemente Mastella: «Quando ero ioa parlare tutti dicevano che lo facevoper interesse personale. Invece iosegnalavo un pericolo per la demo­crazia ma tutti facevano finta di nonvedere e di non sentire».

Un fuoco di fila che determina lareazione del Pd. Interviene Lan­franco Tenaglia, ministro della Giu­stizia del governo ombra: «Non siprenda a pretesto la vicenda Genchi,pur grave, per una riforma che limitiuno strumento di indagine che è fon­damentale per l’accertamento deireati e per la sicurezza dei cittadini.Ciòcheoccorre èunaleggechetutelila privacy dei cittadini e che stabili­sca limiti certi e precisi al segreto in­vestigativo».

Genchi, al Secolo XIX, ribadisce:«In tutta la mia vita non ho mai fattouna sola intercettazione telefonica.Ho verificato invece quali fossero icontatti tra utenze di telefoni cellu­lari, sempre su delega e nel rispettodi quello che mi chiedevano i magi­strati inquirenti». E ribadisce an­cora: «I tabulati telefonici acquisitisu disposizione del dottor De Magi­stris, fino al momento della avoca­zione del procedimento Why Not,sono un totale di 792 e riguardanosolo 641 utenze (di cui dodici inter­nazionali) e 151 apparati, per lo piùutilizzati con le stesse utenze dallemedesime persone». Sulla que­stione dell’intelligence chiarisce:«Non capisco, e non mi risulta comesia possibile, escludere da un tabu­lato telefonico le chiamate eseguiteo ricevete da utenze asseritamentecoperte da “segreto di Stato” di cui

non ho mai sentito parlare. Hannoun prefisso particolare? Hanno unaintestazione particolare? C’è qual­che indicazione che mi è sfuggita eche fa riferimento al “segreto diStato”? Io ho lavorato in altre indagi­nie, in più occasioni mi sono occu­pato di appartenenti ai servizi di Si­curezza, dai tabulati delle utenze diBruno Contrada, in occasioni delleindagini sulle stragi del ‘92, fino adepoca più recente, in altre indagini distrage, per finalità mafiose, comequella di Duisburg. Non ho mai in­contrato limitazioni».

La più importante delle relazionidi Genchi è quella che il Secolo XIXha pubblicato nelle edizioni del 3 edel 4 novembre 2007. Una consu­

lenza tecnica intestata “Procuradella Repubblica presso il Tribunaledi catanzaro” e redatta dal perito perconto dell’allora pm dell’inchiestaWhy Not Luigi De Magistris. Al cen­tro dell’approfondimento proprioalcune utenze telefoniche di parti­colare delicatezza istituzionale.

Chiaramente rilevabile, ad esem­pio, il numero del cellulare privato diRomano Prodi, all’epoca presidentedel consiglio. All’epoca il Secolo XIXverificò se quel numero telefonicofosse davvero quello del premier e larispostafupositiva.Anchenellacon­troprova effettuata ieri, come detto,Romano Prodi ha risposto a quel nu­mero.

Altra utenza finita sotto controllofu quella del guardasigilli ClementeMastella, indagato da De Magistrisma completamente scagionato dalgip, secondo il cui non c’erano nem­meno gli elementi minimi per av­viare un’indagine su di lui. Ma, comechiarisce Genchi, solo dopo aver «re­cuperato le annotazioni in memo­ria» fu possibile comprendere che«la sim 335..., intestata alla cameradei Deputati, era in uso al SenatoreClemente Mastella, attuale ministrodella giustizia del II governo Prodi».Ci sono state, oltre ai semplici con­tatti del telefono di Mastella conquello di Antonio Saladino, il prota­gonista di Why Not, anche intercet­

tazioni dei dialoghi tra i due?Qui Genchi chiarisce: «Le inter­

cettazioni delle conversazioni traSaladino e il senatore Mastella (perla cui eventuale utilizzazione pro­cessuale dovrà richiedersi la pre­scritta autorizzazione al compe­tente ramo del parlamento) hannoevidenziato rapporti molto confi­denziali tra i due». Nel seguito c’è latrascrizione di alcuni dialoghi tra Sa­ladino e Mastella. Le altre utenze te­lefoniche che vengono annotate perintero (nei documenti pubblicatiall’epoca il Secolo XIX le ha scher­mate graficamente per renderle irri­conoscibili, ndr) emergono per im­portanza quelle di Gianni Ale­manno, ex ministro del centrode­stra, oggi sindaco di Roma, e diSandro Gozi. Gozi è considerato daDe Magistris l’uomo di contatto traSaladino e Francesco Rutelli, vice­premier del governo Prodi, oggi pre­sidente del Copasir.

Ma la sfilata dei numeri proseguecon quello di Giuseppe Pisanu, mini­stro dell’Interno nel passato go­verno del Cavaliere, e in particolaredel suo segretario particolare. E poiquello di Nicola Adamo, segretarioregionale e parlamentare diessino.Anche lui finito poi nel grande trita­carne dell’inchiesta Why Not.MARCO [email protected]

LA POLEMICA

Berlusconi: scandalo mai vistol’archivio segreto di Why NotIl premier attacca il perito del pm De Magistris: 350 mila telefoni sottocontrollo. Lui ribatte: mai fatta un’intercettazione, solo verifiche sui tabulati

IL PERITO NEL MIRINODEL PREMIER

IL PM TRASFERITODOPO L’INCHIESTA

L’EX PRESIDENTEINTERCETTATO

IL CAVALIEREANCORA ALL’ATTACC0

GIOACCHINO GENCHI è il peritodel pm Luigi De Magistrisnell’inchiesta Why Not, poirimosso. È accusato da SilvioBerlusconi di aver controllato 350mila utenze telefoniche

LUIGI DE MAGISTRIS è il pm dellaprocura di Catanzaro che ha svoltol’inchiesta prima dell’avocazione. Èstato poi rimosso dal Csm etrasferito a Napoli, dove lavoracome giudice

ROMANO PRODI: l’ex premier èrimasto a sua volta coinvolto nellavicenda delle intercettazioni e ilsuo numero di telefono cellulare ècomparso, per esteso, nelle periziedi Gioacchino Genchi

SILVIO BERLUSCONI, presidentedel Consiglio, definisce laquestione dell’archivio Genchi edelle utenze telefoniche uno deipiù grossi scandali della storia dellaRepubblica

L’EX MINISTROSCAGIONATOCLEMENTE MASTELLA, ex ministrodella Giustizia, è stato indagato nelcorso dell’inchiesta Why Not mapoi scagionato dal gip da ogniaccusa. Anzi: «Non dovevaneppure essere indagato»

I PROTAGONISTI

L’ESPERTO NEL MIRINO

«Le utenzecontrollateerano menodi settecento,spesso intestatealle stesse persone,e per indagine»

I DOCUMENTI

LA NOSTRA INCHIESTA

L’intestazione e una delle paginein cui si ricostruisce il “reticolodei contatti telefonici” della peri­zia di Giocchino Genchi