Fondamenti giuridici del PCT - Quadro giurisprudenziale e questioni di attualità

Fondamenti giuridici del PCT:Quadro giurisprudenziale e questioni d’attualità

Dott. Ludovico Sburlati Avv. Pietro Calorio

Torino, 15 Febbraio 2017PalaGiustizia, Maxi Aula 2

Fondamenti giuridici PCT – giurisprudenza e questioni d’attualità Slide 2 di 25

Norme dirango

primario

Regoletecniche

Specifichetecniche

Tecnica normativa


Normativa di rango primario

1. Leggi ordinarie:✔ CAD - Codice dell'Amministrazione Digitale

(d. lgs. 82/2005, art. 1 e artt. da 20 a 23-quater)

✔ D.L. 179/2012 (artt. da 16 a 16-undecies)

✔ L. 21/1/1994 n. 53 e ss. mm. ii. (notificazioni inproprio)

✔ Codice di Procedura Civile (A.D. 1942!)


Normativa di rango secondario

2. Regole tecniche in materia di:

a) Documento informatico (D.P.C.M. 13/11/2014)

b) Firma digitale (D.P.C.M. 22/2/2013)

c) PEC - Posta elettronica certificata (regolamento - d.P.R. 68/2005 - eregole tecniche - D.M. Innovazione 2/11/2005)

3. Processo Telematico:

d) Regole tecniche (D.M. Giustizia n. 21/2/2011 n. 44)

e) Specifiche tecniche (Provvedimento DGSIA 16/4/2014)

La normativa di cui ai punti d) ed e) deroga, ove disponediversamente, rispetto alla normativa di cui al punto 2.


Documenti informatici e firme digitali

✔ Art. 1 comma 1 d.lgs. 82/2005 (CAD), lettere:

➢ p) documento informatico: la rappresentazione informatica di atti,

fatti o dati giuridicamente rilevanti

➢ i-bis) copia informatica di documento analogico: il documento

informatico avente contenuto identico a quello del documento analogico

da cui è tratto

➢ i-ter) copia per immagine su supporto informatico di documento

analogico: il documento informatico avente contenuto e forma identici a

quelli del documento analogico da cui è tratto (es. procura alle liti ex art. 83 c.

3 c.p.c.)


Documenti informatici e firme digitali – 2 di 4

➢ Art. 1 comma 1 d.lgs. 82/2005 (CAD), lettere:

➢ i-quater) copia informatica di documento informatico: il documento

informatico avente contenuto identico a quello del documento da cui è

tratto su supporto informatico con diversa sequenza di valori binari

➢ i-quinquies) duplicato informatico: il documento informatico ottenuto

mediante la memorizzazione, sullo stesso dispositivo o su dispositivi

diversi, della medesima sequenza di valori binari del documento originario

➢ da q) a s) → tipi di firme (elettronica, elettronica avanzata, elettronica

qualificata, digitale)


Documenti informatici e firme digitali - 3 di 4

✔ D.lgs. 82/2005 (CAD), artt. 20 – 23-quater:

➢ Disciplina delle condizioni in presenza delle quali i doc.

informatici soddisfano il requisito della forma scritta

➢ Se sottoscritto con firma elettronica avanzata, qualificata o

digitale –> valore ex art. 2702 c.c.

➢ L'utilizzo del dispositivo di firma si presume riconducibile

al titolare, salvo che questi dia prova contraria


Documenti informatici e firme digitali - 4 di 4

➢ D.lgs. 82/2005 (CAD), artt. 20 – 23-quater:

➢ L'apposizione ad un documento informatico di una firma

digitale […] basata su un certificato elettronico revocato,

scaduto o sospeso equivale a mancata sottoscrizione

➢ Valore probatorio delle copie informatiche e dei duplicati

(artt. da 22 a 23-bis) → nel PCT ci sono norme che devono

intendersi derogatorie rispetto alle regole tecniche sulla f.d.

(v. infra)


Deposito telematico

✔ Art. 16-bis D.L. 179/2012:

➢ Chi deposita? I difensori delle parti e i soggetti nominati o delegati dal

Giudice

➢ Che cosa deposita? Atti e documenti informatici

➢ Presso quali Uffici? Tribunali e Corti di Appello

➢ Cosa è obbligatorio depositare telematicamente? Atti del:

➢ Procedimento per ingiunzione (libro IV c.p.c.)

➢ Procedimento civile ordinario “successivi alla costituzione della parte”

➢ Procedimenti esecutivi individuali libro III c.p.c. (per il difensore; altre norme per

curatore ecc..)

➢ Cosa è facoltativo? Tutto il resto (atti “introduttivi”)


Deposito telematico – 2 di 2

✔ Art. 16-bis D.L. 179/2012:

➢ Per il deposito telematico (obbligatorio e/o facoltativo) in altri Uffici occorre

attendere l’emanazione di decreti “non regolamentari”

➢ Altre disposizioni e norme importanti (momento perfezionativo, invio

multiplo…)

➢ In caso di malfunzionamenti? V. commi 4 e 8

➢ Codificato il principio di “sinteticità” per gli atti e i provvedimenti

telematici

➢ Nulla si dice per i formati non ammessi e i documenti non digitalizzabili

➢ Tecniche di redazione avanzate e copie di cortesia… relazione che deve

nascere!

➢ Deposito telematico di atto introduttivo in assenza di Decreto

D.G.S.I.A.

● Casi di cui alla disciplina previgente all’introduzione comma 1-bis

art. 16-bis D.L. 179/2012 (Uffici sprovvisti di decreto autorizzativo

D.G.S.I.A. ex art. 34 D.M. 44/2011)

● Cass. Civ. n. 9772/2016 e 22479/2016 decidono per l’ammissibilità

➢ Individuazione delle “parti precedentemente costituite”

➢ Inosservanza della modalità telematica di deposito quando

obbligatoria

● Nullità (sanabile ex 156 c.p.c.) o inammissibilità?


Quadro giurisprudenziale

➢ Deposito di singoli documenti:

● Art. 16-bis comma 8 D.L. 179/2012

➢ Errori di compilazione della “busta”, rifiuto dell’atto e rimessione

in termini

● Valore della “ricevuta di avvenuta consegna”

● Se non avviene rettifica, c’è davvero decadenza? Art. 153 c. 2 c.p.c.

➢ Su questo, Trib. Torino:

● Ord. 13/5/2016 (errore di R.G. nello stesso registro)

● Ord. 23/12/2016 (errore di Registro)

● Ord. 7/2/2017 (errore fatale)


Quadro giurisprudenziale – 2 di 3


L’errore non è… così fatale :)


Posta Elettronica Certificata✔ CAD, artt. 45 e 48:

➢ La trasmissione a mezzo PEC equivale, “salvo che la legge disponga diversamente, alla

notificazione per mezzo della posta”

➢ “la data e l'ora di trasmissione e di ricezione di un documento informatico trasmesso [...]

sono opponibili ai terzi” se conformi alle disposizioni delle norme regolamentari

➢ “il documento informatico trasmesso per via telematica si intende spedito dal mittente se

inviato al proprio gestore, e si intende consegnato al destinatario se reso disponibile

all'indirizzo elettronico da questi dichiarato, nella casella di posta elettronica del destinatario

messa a disposizione dal gestore.”

✔ d.P.R. 68/2005 e D.M. Innovazione 2/11/2005

➢ Disciplina di dettaglio delle ricevute (accettazione, consegna, mancata consegna)

✔ La PEC è essa stessa un documento informatico firmato digitalmente (dal gestore),

per assicurare provenienza, autenticità e integrità del messaggio


Notificazioni in proprio a mezzo PEC – 1 di 2

✔ Art. 3-bis L. 53/94; art. 16-ter, (16-quater):

➢ Consiste nella trasmissione di un messaggio PEC con

OGGETTO che deve contenere la dicitura “notificazione ai sensi

della legge n. 53 del 1994”

e in ALLEGATO:

➔ l’atto da notificarsi, firmato digitalmente

➔ la relazione di notificazione, firmata digitalmente

➔ la procura (se l’atto da notificare è introduttivo o stragiudiziale)


Notificazioni in proprio a mezzo PEC – 2 di 2✔Art. 3-bis L. 53/94; art. 16-ter, 16-sexies e 16-septies D.L. 179/2012:

➢ PEC mittente e destinatario devono essere presenti nei “Pubblici Elenchi”

(art. 16-ter)

➢ “Domicilio digitale” (16-sexies) → rappresenta l’unico caso di OBBLIGO di

notifica telematica

➢ Tempo delle notificazioni (16-septies) → art. 147 c.p.c. (se fatta oltre le 21

→ 7 del giorno dopo)

➢ Vantaggi: immediatezza; esonero da autorizzazioni, burocrazia, balzelli;

abbattimento costi

➢ Criticità: molti soggetti (privati e pubblici) sono tuttora irraggiungibili;

non esiste un meccanismo analogo alla “compiuta giacenza” (art. 140 c.p.c.)

➢ Nullità della notificazione a mezzo PEC

● Art. 11 L. 53/94 è molto severo (e speciale rispetto all’art. 160

c.p.c.)

● Invito a rinnovare la notificazione

● Scissione degli effetti della notifica (Cass. 8886/2016)

● Notifica atti introduttivi istruttoria prefallimentare


Giurisprudenza minima


Comunicazioni di cancelleria

✔ Art. 16 D.L. 179/2012 → i concetti essenziali:

➢ Distinzione fra “comunicazioni” e “notificazioni” → oggi evanescente

➢ Tribunali, Corti d’Appello e da poco Cassazione fanno comunicazioni SOLO via

PEC

➢ L’indirizzo PEC è quello presente sui “Pubblici Elenchi” (v. oltre)

➢ Non conta l’effettiva lettura da parte del destinatario (v. prima)

➢ Se il destinatario (avvocato o altro soggetto “qualificato”) non ha la PEC, non l’ha

comunicata o non gli funziona (es. perché piena), la comunicazione si considera

FATTA IN CANCELLERIA

➢ Gli enti pubblici sono LENTI ad adeguarsi...


Poteri di attestazione di conformità

✔ Art. 16-bis, comma 9-bis; art. 16-decies e 16-undecies D.L.

179/2012:

➢ Equiparazione all’originale per legge della

➔ a) copia informatica di un atto o provvedimento presente nel

fascicolo informatico o in allegato alle comunicazioni di cancelleria

➔ b) copia informatica anche per immagine estratta da un

originale o copia conforme cartaceo

➢ l’avvocato scarica la copia (a) / ne fa la scansione (b) e ne attesta

la conformità all’originale, senza pagare i diritti di copia


Poteri di attestazione di conformità – 2 di 2

✔ Art. 16-bis, comma 9-bis; art. 16-decies e 16-undecies D.L. 179/2012:

➢Ai fini delle attestazioni l’avv. è un “pubblico ufficiale” (con responsabilità penali, civili,

disciplinari)

➢ può anche utilizzare i duplicati (che sono come dei “secondi originali”) → no attestazione

➢ attestazione di conformità nello stesso documento informatico o su documento informatico

separato (in quest’ultimo caso si può riferire anche a più documenti; deve essere così nella

notifica via PEC → nella relazione di notificazione)

✔ Art. 23 D. Lgs.82/2005 (CAD)

➢ Copie analogiche di documenti informatici (le STAMPE), che “hanno la stessa efficacia

probatoria dell'originale da cui sono tratte se la loro conformità all'originale in tutte le sue componenti e'

attestata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato”: es. art. 9 comma 1-bis e 1-ter L. 53/1994

✔ Della procura alle liti non va attestata la conformità (basta la firma digitale → 83 c.p.c.)


Altre norme importanti… spesso dimenticate

✔ Art. 76 disp. att. c.p.c.:

➢“Le parti o i loro difensori regolarmente costituiti possono esaminare gli

atti e i documenti inseriti nel fascicolo d'ufficio e in quelli delle altre parti e

farsene rilasciare copia dal cancelliere, osservate le leggi sul bollo” →

quando il cancelliere accetta, la memoria è disponibile anche prima

della scadenza! E ciò è del tutto legittimo.

✔ Art. 116 c.p.c.

➢“Il giudice può desumere argomenti di prova […], in generale, dal contegno

delle parti stesse nel processo” (es. “replica” alle memorie avvantaggiandosi di

un deposito anticipato dalla controparte → rilevante ex art. 88 c.p.c.)


Altre norme importanti… spesso dimenticate – 2 di 2

✔Uniche norme legittimanti un rifiuto del deposito da parte del cancelliere:

➢Art. 73 disp. att. c.p.c.: “il cancelliere deve rifiutare di ricevere il fascicolo di

parte” che non contenga le copie degli atti di parte, che debbono essere

inserite nel fascicolo d'ufficio a norma dell’art. 168 comma 2 c.p.c.

➢ art. 285, c. 4, d.P.R. n. 115/2002 (T.U. Spese di Giustizia): “il funzionario

addetto all'ufficio annulla mediante il timbro a secco dell'ufficio le marche, attesta

l'avvenuto pagamento sulla copia o sul certificato, rifiuta di ricevere gli atti, di

rilasciare la copia o il certificato se le marche mancano o sono di importo

inferiore a quello stabilito”.

SARANNO APPLICABILI AL PCT? MAH...

➢ Inosservanza delle specifiche tecniche

● es. atto come “.pdf scansionato” e non “nativo”

● “elementi attivi” (i link ipertestuali non lo sono!)

● Formato .doc anziché .pdf → Cass. SS.UU. n. 7665 del 18 aprile 2016 (“faro nella

notte”)

➢ Omissione dell’attestazione di conformità

● Non vizia (Trib. Caltanissetta, ord. 1/6/2016)

➢ Deposito di documenti fisici e formati di file non ammessi

● Valutare preventiva istanza al Giudice

● Pienamente possibile deposito diretto in cancelleria entro il termine di scadenza

dell’atto

➢ Deposito di atti / documenti in udienza

● Es. atto di intimazione al testimone


Quadro giurisprudenziale – 3 di 3


Seguire i lavori di:● FIIF (Fondazione Italiana per l'Innovazione Forense) http://www.fiif.it● Centro Studi Processo Telematico (CSPT): http://cspt.pro● Comm. Informatica COA Torino: http://www.avvocatitelematici.to.it

● Principali siti web di interesse:● http://maurizioreale.it (Avv. Maurizio Reale)● http://processociviletele.blogspot.it (Avv. Luca Sileni)● https://avvocatotelematico.wordpress.com (Avv. Roberto Arcella)● http://www.iuslaw.it (Avv. Andrea Pontecorvo e Alessandro Graziani)● http://www.quandoilprocessoetelematico.it (Avv. Nicola Gargano)● http://www.francescominazzi.net (Avv. Francesco Minazzi)● http://www.avvocatisalomone.it (Avv. Fabio Salomone)● http://www.dirittopratico.it (Avv. Claudio De Stasio)● http://pct4dummies.com (Avv. Sabrina Salmeri)● http://www.altalex.com/processo-telematico● http://www.processociviletelematico.it● http://www.ilprocessotelematico.it

Per imparare e rimanere aggiornati

http://www.pergliavvocati.it/

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Presentazione preparata

dall'Avv. Pietro Calorio del foro di Torino

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@PietroCalorio

Rilasciata con licenza Creative Commons (http://www.creativecommons.org)

Attribuzione - Non commerciale - Condividi allostesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-NC-SA 4.0)

GRAZIE PER L’ATTENZIONE…

e buon aggiornamento! :)

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http://www.creativecommons.org/

https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/deed.it

Fondamenti giuridici del PCT - Quadro giurisprudenziale e questioni di attualità

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