Fogho «Iltrasloco a Cona non èimprovvisato» · 09-10-2011 13 1 «Iltrasloco a Cona non...

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la Nuova Ferrara Dala Pl!lgin!l. Fogho 09-10-2011 13 1 «Il trasloco a Cona non è improvvisato» AI Festival dell'apparato digerente il direttore Rinaldi fa il punto: lavoriamo da 3 anni. sì alle critiche portar sfortuna no ••Se questo trasloco è improvvi. salo, si tratta di un'improvvisa. zione che dura da almeno tre anni,): Gabriele Rinaldi. sul pal- co della Sala Estense per il di- battito che apre il Festival dell'apparato digerente. tiene mctaforicarncmc accanto a sé talliche di acqua da gettare sul fuoco. Gii operatori sanitari lamen- tano le poche certezze in meri- to al trasferimento dell' ospcda. le a Cona? Macché, «abbiamo aggiornato un programma del- llIgliato c condiviso da tempo», sostiene il direttore generale dci SAnna in versione pompie- re. Tanti mnfronti E non sono mancati, a suo pa- rere, i momenti di confronto: «~'1crcolccfl scorso- spiega alla platea - abhiamo reso noto i tempi c i modi dell'apertura del Dipartimento medico e di Medicina specialistica, i primi reparti atti\'i a Cona: 300 posti letto su Wl totale di 750. Setti- manalmente rendicontiamo al collegio di direl'ione, da tre me- si a questa parte ci incontria- mo ogni quindici giorni con i sindacati del campano e della dirigenza, numerosi sono stati i passaggi istituzionali. Non è mai abbastanza? Siamo d'ac- cordo,). Così per la prossima senimana si mette in calendario un'assemblea ge. nerale, dentro il nuovo polo, e chissà se dopo l'appuntamen- to che si vuole chiarificatore le fiamme dell'inquietudine si spegneranno. Autorizzazioni cercasi L'ohietti\'o è sempre quello di vedere il primo paziente a Cona per H27 ottobre. C'è uno scoglio nell'inU11cdiato da su- perare. ItPerché manca ancora l'agibilità?~, chiede il direttore della Nuova Ferrara Paolo Bai- drini che modera il dibattito. Rinaldi non perde il sorriso: «Lunedl ci sarà un incontro in Comune. ~:ta vorrei far notare che illempogramma prevede- va che le autorizzazioni arrivas- sero solo in questo periodo, non prima: è naturale che se- guano la conclusione dei col- laudi. E arriveranno certamen- te, nonostante i 190 mila mq dell'ospedale rappresentino un'area impegnativa». Sfida la cattiva sorte, il dgdel SAnna, tenendo a distanza chi sembra remare contro: •.C'c sempre qualcuno che dice che le cose non vanno, ma il confi- ne tra il criticare e il... portare sfortuna talvolta è labile. Fino- ra siamo riusciti a smentire le peggiori previsioni: la fine lavo- ri c'è stata, i collaudi per la Tac e la Risonanza magnetica tra. sferite da corso Giovecca an- che: non è crollato nulla, i letti c le barelle girano, il ricambio d'aria è a pOSlO~. flMercolcdl scorso a Cona - chiude Rinaldi - c'era anche la Regione cd è ri- sultato chiaro che ci sono buo- ne probabilità che tutto vada perii verso giusto~. Medicina am.a prima n:llccidi un mostro e subito se ne presenta un altro~, racconta spesso Giulio Tremanti, la cui metafora si attaglia alla vicen- da ventennale dell'ospedale dei ferraresi. Non è mostruosa bensì del tutto realislica la "fame" concreta di spazi della facoltà di Medicina (3.100 iscritti). Il preside Alberto liboni an- nuncia che lo spostamento a Cona sarà anticipato rispetto alla data del novembre 2012 pronosticata a giugno: l(GIistu- denti e i docenti desiderano an- darci già nel secondo semestre di quest'anno. Le aule che ci sono adesso sono adeguate so. lo per una parte della facoltà. Una situazione su cui ci sono più timori che reali problemi~. La soluzione sta su un'area di 20mila mq, accanto al nuovo ospedale e acquisita dall'Uni- versità, «fi costruiremo 3m ila mq di aule, sale studio e uffici, per il resto ci saranno parcheg- gi c spazi per pannelli fotovol- taicilt, prefigura liboni. Servi- ranno due anni per i lavori e una dota7jonc fmanziaria an- cora imprecisata (sicura l'ac- censione di un mutuo). Cona e Isuoi fratelli Rh'isitati e più snelli, però. «;='J'onsipuò fare tutto dapper. tutto: a Cona ci sarà l'eccellen- za; per gli altri ospedali del ter- ritorio il futuro è fatto di medi- cina di ~ppo, integrazione socio- sanitaria. lungodegen- 1.3, Rsa. Senza doppioni o spre- chi di risorsc~, osserva Marcel- la zappa terra. La presidente della Prm.incia auspica l(un sal- to culturale», con gli ospedali "issuti «;non più come presidi identitari .•. ~Ia Itnon saranno chiusi con li lucchetto." preci- sa. L'importante è non creare false informazioni. sostiene l'asse&"òOre comunale Chiara Sapigni: «il pronto soccorso sa. uno solo». Chi immagina "una macchina molto potente, fatta di un grande hub come Cona c di una periferia mago giormente qualificata» è il di. rettore sanitario dell'Asl Mau- ro Marahini. «Non serve parla- redi sprechi con il nuovo ospe- dale ma di un'opportunità di rinnovamento", il monito con- clusivo del presidente del con- siglio comunale Francesco Co- laiacovo. Fabio Terminali l.lnterventD di GabrIele Rlna.tdl durante 1'lncontf1l dI Ieri alla sala Eiotense nel festival dell.apparato dl&erente R~t_gl~o st~ Ad usoesclus1vodal dost1natar10,non r1produc~1le. Sanità Regionale Emilia Romagna Pago 42

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la Nuova FerraraDala

Pl!lgin!l.

Fogho

09-10-2011131

«Il trasloco a Cona non è improvvisato»AI Festival dell'apparato digerente il direttore Rinaldi fa il punto: lavoriamo da 3 anni. sì alle critiche portar sfortuna no

••Se questo trasloco è improvvi.salo, si tratta di un'improvvisa.zione che dura da almeno treanni,): Gabriele Rinaldi. sul pal-co della Sala Estense per il di-battito che apre il Festivaldell'apparato digerente. tienemctaforicarncmc accanto a sétalliche di acqua da gettare sulfuoco.

Gii operatori sanitari lamen-tano le poche certezze in meri-to al trasferimento dell' ospcda.le a Cona? Macché, «abbiamoaggiornato un programma del-llIgliato c condiviso da tempo»,sostiene il direttore generaledci SAnna in versione pompie-re.Tanti mnfrontiE non sono mancati, a suo pa-rere, i momenti di confronto:«~'1crcolccfl scorso- spiega allaplatea - abhiamo reso noto itempi c i modi dell'aperturadel Dipartimento medico e diMedicina specialistica, i primireparti atti\'i a Cona: 300 postiletto su Wl totale di 750. Setti-manalmente rendicontiamo alcollegio di direl'ione, da tre me-si a questa parte ci incontria-mo ogni quindici giorni con isindacati del campano e delladirigenza, numerosi sono statii passaggi istituzionali. Non èmai abbastanza? Siamo d'ac-cordo,). Così per la

prossima senimana si mette

in calendario un'assemblea ge.nerale, dentro il nuovo polo, echissà se dopo l'appuntamen-to che si vuole chiarificatore lefiamme dell'inquietudine sispegneranno.Autorizzazioni cercasi

L'ohietti\'o è sempre quellodi vedere il primo paziente aCona per H27 ottobre. C'è unoscoglio nell'inU11cdiato da su-perare. ItPerché manca ancoral'agibilità?~, chiede il direttoredella Nuova Ferrara Paolo Bai-drini che modera il dibattito.Rinaldi non perde il sorriso:«Lunedl ci sarà un incontro inComune. ~:ta vorrei far notareche illempogramma prevede-va che le autorizzazioni arrivas-sero solo in questo periodo,non prima: è naturale che se-guano la conclusione dei col-laudi. E arriveranno certamen-te, nonostante i 190 mila mqdell'ospedale rappresentinoun'area impegnativa».

Sfida la cattiva sorte, il dgdelSAnna, tenendo a distanza chisembra remare contro: •.C'csempre qualcuno che dice chele cose non vanno, ma il confi-ne tra il criticare e il... portaresfortuna talvolta è labile. Fino-ra siamo riusciti a smentire le

peggiori previsioni: la fine lavo-ri c'è stata, i collaudi per la Tace la Risonanza magnetica tra.

sferite da corso Giovecca an-che: non è crollato nulla, i lettic le barelle girano, il ricambiod'aria è a pOSlO~. flMercolcdlscorso a Cona - chiude Rinaldi- c'era anche la Regione cd è ri-sultato chiaro che ci sono buo-ne probabilità che tutto vadaperii verso giusto~.Medicina am.a priman:llccidi un mostro e subito sene presenta un altro~, raccontaspesso Giulio Tremanti, la cuimetafora si attaglia alla vicen-da ventennale dell'ospedaledei ferraresi. Non è mostruosabensì del tutto realislica la"fame" concreta di spazi dellafacoltà di Medicina (3.100iscritti).

Il preside Alberto liboni an-nuncia che lo spostamento aCona sarà anticipato rispettoalla data del novembre 2012pronosticata a giugno: l(GIistu-denti e i docenti desiderano an-darci già nel secondo semestredi quest'anno. Le aule che cisono adesso sono adeguate so.lo per una parte della facoltà.Una situazione su cui ci sonopiù timori che reali problemi~.La soluzione sta su un'area di20mila mq, accanto al nuovoospedale e acquisita dall'Uni-versità, «fi costruiremo 3m ilamq di aule, sale studio e uffici,per il resto ci saranno parcheg-

gi c spazi per pannelli fotovol-taicilt, prefigura liboni. Servi-ranno due anni per i lavori euna dota7jonc fmanziaria an-cora imprecisata (sicura l'ac-censione di un mutuo).Cona e Isuoi fratelliRh'isitati e più snelli, però.«;='J'onsi può fare tutto dapper.tutto: a Cona ci sarà l'eccellen-za; per gli altri ospedali del ter-ritorio il futuro è fatto di medi-cina di ~ppo, integrazionesocio- sanitaria. lungodegen-1.3, Rsa. Senza doppioni o spre-chi di risorsc~, osserva Marcel-la zappa terra. La presidentedella Prm.incia auspica l(un sal-to culturale», con gli ospedali"issuti «;non più come presidiidentitari .•. ~Ia Itnon sarannochiusi con li lucchetto." preci-sa. L'importante è non crearefalse informazioni. sostienel'asse&"òOre comunale ChiaraSapigni: «il pronto soccorso sa.rà uno solo». Chi immagina"una macchina molto potente,fatta di un grande hub comeCona c di una periferia magogiormente qualificata» è il di.rettore sanitario dell'Asl Mau-ro Marahini. «Non serve parla-redi sprechi con il nuovo ospe-dale ma di un'opportunità dirinnovamento", il monito con-clusivo del presidente del con-siglio comunale Francesco Co-laiacovo.

Fabio Terminali

l.lnterventD di GabrIele Rlna.tdl durante 1'lncontf1l dI Ieri alla sala Eiotense nel festival dell.apparato dl&erente

R~t_gl~o st~ Ad uso esclus1vo dal dost1natar10,non r1produc~1le.

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ilResto del CarlinoFERRARA

Quotidi.no I D.t.Pagmo

Foglio

08-10-2011131

IL PROGRAMMA IERIL'ATTO UFFICIALE DI RlNALDI: CONCLUSIONE IPOTIZZATA PERMETA' DICEMBRE

Pronto Soccorso, trasloco dal 21 novembren.. 'CRONOPROGRAMMA' de.finitivo, quello che uflicializza lUI.te le tappe del trasferimento delSant'Anna a Cona, è arrivato gio-vedì alle Il,03: prima di quel mo.mento, erano tutte illazioni. Ades-so c'è la conferma che dal 27 otto.bre i primi repani saranno (teori-camente ... ) arrivi a Cona, propriocome anticipato nei giorni scorsidal Resto del Carlino. Si parte conGeriatria, Gastroenterologia, Ma-lattie Infettive, con la DivisioneMedica e per quanto riguarda ladiagnostica con il LaboratorioAnalisi e la Radiologia. La setti-mana successiva toccherà a Endo-scopia Digestiva ed ai Day Hospi-tal di Medicina.UN PASSAGGIO cruciale è pre-visto tra il 21 novembre e il 4 di.cembre: sono le settimane del tra-sloco del campano dell'emergen-za, e dunque del Pronto Soccorso.

Prima di quel momento, i pazien-ti che si presenteranno al Sam'An-na saranno in ogni caso ricoveratiin corso Giovecca (anche per i re-pani che nel frattempo dovesseroessere già insediati a Cona), poichiaramente la degenza nel nuo-vo ospedale sarà completata. Per-ché nelle stesse settimane, il 'ero-noprogramma' prevede il trasferi-mento anche delle Chirurgie, diGinecologia e Ostetricia, della Sa.la Pano (dunque il primo bambi.no potrebbe nascere nel nuovoospedale a fine novembre), di 00-cologia. La settimana precedente(14.21 novembre) dovrebbero in.vece trasferirsi fra l'altro Reuma-tologia, il primo segmento della

Dialisi, i laboratori di Ematologiae farmaceutico.

DAL 28 NOVEMBRE toccherà

a Oculistica, alla chirurgia Maxil.lo Facciale e sopranutro alla Ria-nimazione (contestuale all'attiva-zione del secondo blocco di Pron-to Soccorso), mentre a chiudere leoperazioni, tra il 5 e l'Il dicem-bre, saranno il completamento diDialisi (ambulatorio e day hospi.tal) e il laboratorio di Endocrino-logia. Tuno ancora sulla carta, ov-viamente; perché la mancata pre-sentazione al Com une della richie-sta di agibilità, di cui riferiamo aparte, rischia di far sliltare runo ilpiano di almeno 20.30 giorni, nel.la migliore delle ipotesi. Non sfug.ge però che il periodo temporaledel 'cronoprogramma' (27 otto-bre.ll dicembre) è funzionale amandare un messaggio alla Regio-ne: per quanto riguarda l'AziendaOspedaliera, il trasferimentodell'intero Sant' Anna a CAloa en-tro fine anno è già cosa fatta. Al-meno sui grafici e sui prospetti ...

Il calendarioufficiale da

giovedìprevede

l'attivazionedei primi

reparti dal 27ottobre: via

con la DivisioneMedica

ACCOCiUENZA

Malati e familiari:arrivano le «guide»CON L'AVVIO del nuovoospedale, malati e familiarisaranno accolti da una se-rie di ((guide» (addetti mes-si a disposizione da Proge-stc) che accompagnerannogli utenti all"interno dei re-parti. Un modo per evitareche la gente si perda.

Ritag1io st~a ad uso e.elu.ivo da1 destinaurio, non riproducibile.

Sanità Regionale Emilia Romagna Pago 56

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10-10-201141 /2

straordinario sulla formazionedel personale e sulla dotazione or-ganica, finalizzati al trasloco deiservizi e delle Unità Operative».Il direttore generale Rinaldi nonha chiuso la porta a una simile di-sponibilità, ma i lavoratori chie-dono garanzie formali.

MA I SINDACA TI non guarda-no solo ai dipendenti dell'Azien-da Ospedaliera: il maxi appaltoper la gestione trentennale, ID ma-no al Consorzio Progeste, puòcomportare modifiche sostanzialia molti servizi. Basti pensare alservizio di ristorazione ospeda-liea, alle pulizie, alle lavanderie:la Cgil mette le mani avanti e chie-de impegni precisi «per la valoriz-zazione ed il mantenimento al la-\'oro dei lavoratori della coopera-zione, che attualmente garantisco-no i servizi all'interno dell'azien-da, in \.irtù della loro competenzaed esperienza)). C'è un accordoche prevede, ricorda Blanzieri, lasalvaguardia di questi lavoratori,non si tratterebbe però di una ga-ranzia per tutti i dipendenti dellecoop, perciò il sindacato si prepa-ra al confronto. Anche, da ultimo,sul piano trasponi: {(Bisognadaremaggiore evidenza - conclude ildocumento inviato alla direzionegenerale deU'Azienda Ospedalie-ca - alle modalità con cui il per~sonale e la popolazione potrà rag.giungere agevolmente il polo diCona».

tuno <dn mamera ampIa, rapidaed esaustiva la discussione sull'or-ganizzazione della\'oro e sulle do-tazioni organiche, attraverso gliistituti dell'informazione e dellaconcenazione con le organiuazio-ni sanitarie - si legge nel docu.mento - ed attraverso un con-tronto drreno tra la drrezlOne stra-legica, i livelli intermedi deUa di-rigenza, i coordinatori ed i lavora-tori del comparto)). Insomma,quel processo che da quanto èemerso daUe assemblee dei dipen-denti svolte venerdì, sarebbe atutt'oggi incompiuto e lacunoso,e che forse l'assise generale previ.sta venerdì nell'aula magna delnuovo ospedale da sola non puòcolmare.FRA L'ALTRO, la consegna deidocumenti ufficiali relativi al tra-sferimento dei reparti è stata effet-tuata nella serata di mercoledì; atermini contrattuali, sottolineaBlanzieri senza forzare la polemi-ca, «il sindacato dovrebbe avereventi giorni di tempo per espri-mersi, e magari conrrodedurre oproporre alternative, prima che iprovvedimenti abbiano efficacia.Per la panenza fissata al 27 otto-bre perciò stiamo un po' streni».La Cgil non pone una simile que-stione, ma a nome dei dipendentiinvoca (come anticipato dal Restodel Carlino) «un investimento

ilResto del CarlinoFERRARAQuotidiano I Dclc

Pcginc

Foglio

«Cona, ora investiamo anche sul personale»l sindacati alla direzione generale,: «1~npefJ'liprecisi entro l'apertura dell'ospedale»

di STEFANO LOLUNESSUNO chiede di bloccarel'apenura deU'ospedale di Cona.~\ia il sindacato, con una letteraurgente inviata alla direzione ge-nerale, alle direzioni mediche dipresidio ed ai vmiei dei Diparti.menti, chiede ({garanzia per la si-curezza degli utenti e del persona-le, e per la qualità dell'offerta sani-taria)).Punti legati, secondo quan-to si legge nel mandato che l'as-semblea dei lavoratori ha conferi-to ai sindacati, alla definizione dialcune azioni essenziali. Ben settequeUe individuate dalla Funzio-ne Pubblica Cgil, il cui segretarioMarco Blanzieri parla di Cona co-me di un «(cantiere aperto, sotto ilproftlo delle relazioni sindacali:prima deU'attivazione dell'ospeda-le, ma inevitabilmente anche a se-guito dell'apertura dovrà esserciun confronto serrato e costante.Anzi, quotidiano». La Cgil annun-cia addirittura l'apertura di un ve-ro e proprio 'presidio Cona', unasona di dependance della Cameradel Lavoro squisitamente dedica.ta ai problemi che potessero insor-gere a seguito dell'avvio dei repar-ti.MA PER EVITARLI mnanzimt-to, il sindacalo chiede a Rinaldied alla direzione trattantedell'Azienda Ospedaliera(ed ai di.rigenti amministrativi e tecnicidel Sa1l:t'Anna~ di aprir~ inna1l:z,i.

GLI INCONTRI«Bisogna salvaguardarela sicurezza degli utentie la qualità sanitaria»

LE COOPERATIVE,<Attenzioneai posti di lavorodei dipendenti delle societàesterne legate a Progeste»

ltitaql:Lo stampa ad uso esclusivo dol c1estin4ltario, non riprodu<:1bile.

Ausl Ferrara Pag.4