Fisiologia e Sviluppo Midollo
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Osso spugnoso: trabecole Osso spugnoso: trabecole ossee separate da spazi ossee separate da spazi
contenenti midollo osseocontenenti midollo osseo
Midollo osseo in situ Midollo osseo in situ (sezione spugnosa di epifisi (sezione spugnosa di epifisi
femorale)femorale)
Midollo giallo
Midollo Rosso
Architettura del midollo Architettura del midollo osseo e del suo stroma di osseo e del suo stroma di
sostegnosostegno
Struttura del midolloStruttura del midollo
1)cellula adiposa1)cellula adiposa
2)plasmacellule2)plasmacellule
3)megacariocito3)megacariocito
4)isolotto eritroblastico4)isolotto eritroblastico
5)area di granulopoiesi5)area di granulopoiesi
6)cellula reticolare6)cellula reticolare
7)cellula endoteliale7)cellula endoteliale
8)cellula avventiziale8)cellula avventiziale
9)seno venoso9)seno venoso
10)lamella ossea10)lamella ossea
1
9
73
4
8
5
10
6
2
MIDOLLO OSSEOMIDOLLO OSSEO C)cordoni C)cordoni
emopoieticiemopoietici S)sinusoidiS)sinusoidi E)cellule endotelialiE)cellule endoteliali A)adipocitoA)adipocito M)megacariocitoM)megacariocito
Funzione del “Microambiente Funzione del “Microambiente Emato-midollare“ sui Emato-midollare“ sui
precursori emopoieticiprecursori emopoietici
Interazioni cellulari dirette o Interazioni cellulari dirette o mediate attraverso segnali a breve mediate attraverso segnali a breve raggio d’azioneraggio d’azione
Secrezione di fattori diffusibili ad Secrezione di fattori diffusibili ad attività stimolatoria o inibitoriaattività stimolatoria o inibitoria
Elaborazione di una matrice Elaborazione di una matrice extracellulare extracellulare
Componente cellulare del Componente cellulare del “Microambiente Emato-“Microambiente Emato-
midollare”midollare” Componente vascolare Componente vascolare
strato continuo della cellule endoteliali e strato continuo della cellule endoteliali e strato discontinuo delle cellule avventizialistrato discontinuo delle cellule avventiziali
Componente nervosa (controllo Componente nervosa (controllo vasomotorio) vasomotorio) fibre mielinizzate fibre mielinizzate fibre non mielinizzatefibre non mielinizzate
Componente extravascolare Componente extravascolare Fibroblasti, Fibroblasti, Macrofagi Macrofagi Cellule MesenchimaliCellule Mesenchimali
Componente extravascolare Componente extravascolare del “Microambiente Emato-del “Microambiente Emato-
midollare”midollare” Fibroblasti: Fibroblasti:
Possono sintetizzare tessuto osseo o evolvere in Possono sintetizzare tessuto osseo o evolvere in adipociti (non insulino dipendente). adipociti (non insulino dipendente).
Sono responsabili della elaborazione della matrice Sono responsabili della elaborazione della matrice extracellulareextracellulare
Macrofagi : secernono fattori diffusibili (growth Macrofagi : secernono fattori diffusibili (growth e inhibitor factors)e inhibitor factors) Macrofagi Centrali: sono fonte di Burst Promoting Macrofagi Centrali: sono fonte di Burst Promoting
Activity e formano gli isolotti eritroblastici Activity e formano gli isolotti eritroblastici Macrofagi Perisinusali: hanno funzioni molteplici Macrofagi Perisinusali: hanno funzioni molteplici
(fagocitosi endoluminale, processazione del materiale (fagocitosi endoluminale, processazione del materiale fagocitato, presentazione dell’antigene etc.)fagocitato, presentazione dell’antigene etc.)
Cellule MesenchimaliCellule Mesenchimali
Cellule Staminali Cellule Staminali Mesenchimali (MSC)Mesenchimali (MSC)
Possono dare origine a numerosi tipi Possono dare origine a numerosi tipi cellulari di origine mesenchimale cellulari di origine mesenchimale
Fenotipo delle MSC: STRO-1+, Fenotipo delle MSC: STRO-1+, CD45-, Glicoforina-, CD34-CD45-, Glicoforina-, CD34-
Capacità di trans-differenziare verso Capacità di trans-differenziare verso tipi cellulari derivanti da foglietti tipi cellulari derivanti da foglietti embrionali diversi (Totipotenzialità, embrionali diversi (Totipotenzialità, Plasticità)Plasticità)
PRINCIPALI LINEE PRINCIPALI LINEE DIFFERENZIATIVE DELLA DIFFERENZIATIVE DELLA CELLULA MESENCHIMALECELLULA MESENCHIMALE
Paradigma I: gerarchia CSParadigma I: gerarchia CS
Totipotenti(ovulo fertilizzato)
Pluripotenti(blastocisti e feto)
CS per nervi, muscoli, cute, ecc.
CS ematopoietiche
EmbrioneFeto
Adulto Embrione
Multipotenti
Totipotenti(ovulo fertilizzato)
Pluripotenti(blastocisti e feto)
CS per nervi, muscoli, cute, ecc.
CS ematopoietiche
EmbrioneFeto
Adulto Embrione
Multipotenti
Può una cellula commissionata riassumere caratteristiche di pluripotenzialità?
Trans-differenziazioneTrans-differenziazione(plasticità)(plasticità)
M. KÖRBLING et al. NEJM ·March 7,2002
Hepatocytes and Epithelial cells of donor origin in recipient of peripheral blood stem cells.
YY
Donor XY, Recipient XX
Federico Quaini et al. NEJM 3,2002 January
Chimerism of the Transplanted Heart
Y
Donor XX, Recipient XY
Y
EMOPOIESEMOPOIESII
differenziazione differenziazione della cellula della cellula staminale nelle staminale nelle sette linee degli sette linee degli elementi elementi corpuscolati del corpuscolati del sangue, come essi sangue, come essi appaiono negli appaiono negli strisci colorati.strisci colorati.
DIFFERENZIAZIONDIFFERENZIAZIONE DELLA CELLULA E DELLA CELLULA
STAMINALE STAMINALE NELLE DIVERSE NELLE DIVERSE
LINEE CELLULARI LINEE CELLULARI EMATICHEEMATICHE
DIFFERENZIAZIONE DELLA CELLULA STAMINALE DIFFERENZIAZIONE DELLA CELLULA STAMINALE PLURIPOTENTE NEI DIVERSI ELEMENTI PLURIPOTENTE NEI DIVERSI ELEMENTI
CORPUSCOLATI DEL SANGUECORPUSCOLATI DEL SANGUE
Antigene CD34Antigene CD34
Glicoproteina trans-membranaGlicoproteina trans-membrana Peso molecolare 105-120 KdPeso molecolare 105-120 Kd Espressa su:Espressa su:
1 - 3% delle cellule midollari1 - 3% delle cellule midollari 0.01 - 0.1% delle cellule del sangue 0.01 - 0.1% delle cellule del sangue
perifericoperiferico 0.1 -0.4% delle cellule del cordone 0.1 -0.4% delle cellule del cordone
ombelicaleombelicale
Antigeni di superficie Antigeni di superficie
L’espressione dell’antigene CD34 si L’espressione dell’antigene CD34 si associa ad altri marcatori associa ad altri marcatori immunofenotipici:immunofenotipici:
Marcatori non associati a specifiche filiere Marcatori non associati a specifiche filiere differenziative: Hyl, CD38, HLA-DR, CD45-differenziative: Hyl, CD38, HLA-DR, CD45-RA, CD71RA, CD71
Marcatori associati a linee differenziative:Marcatori associati a linee differenziative:• T- Linf :TdT CD10 CD7 CD5 CD2T- Linf :TdT CD10 CD7 CD5 CD2• B- Linf: TdT CD10 CD19B- Linf: TdT CD10 CD19• Mieloide: CD33 CD13Mieloide: CD33 CD13• Megacariocitaria:CD61 CD41 CD42bMegacariocitaria:CD61 CD41 CD42b
La coespressione di antigeni sulla La coespressione di antigeni sulla superficie cellulare permette di superficie cellulare permette di
identificare diverse classi di identificare diverse classi di progenitori emopoieticiprogenitori emopoietici
Le citochine possono essere Le citochine possono essere classificate secondo il livello classificate secondo il livello differenziativo delle cellule differenziativo delle cellule
bersagliobersaglio Fattori specifici per una linea maturativa: Fattori specifici per una linea maturativa:
stimolano cellule già commissionatestimolano cellule già commissionate Fattori non linea – specifici: Fattori non linea – specifici:
agiscono su progenitori di livello agiscono su progenitori di livello intermediointermedio
Fattori che inducono il reclutamento nel Fattori che inducono il reclutamento nel ciclo cellulare dei progenitori più ciclo cellulare dei progenitori più primitivi, cineticamente e funzionalmente primitivi, cineticamente e funzionalmente inerti (early acting growth factors)inerti (early acting growth factors)
DIVERSE CITOCHINE AGISCONO DIVERSE CITOCHINE AGISCONO A DIFFERENTI LIVELLI DI A DIFFERENTI LIVELLI DI
DIFFERENZIAZIONEDIFFERENZIAZIONE
Fattori capaci di reclutarei progenitori ematopoieticipiù immaturi in fase G0
Fattori sinergizzanti
SCFIL-11IL-12IL-6G-CSFIL-1IL-9FLT3-Ligand
TGF-1-2
TNF-MIP-1a
INF , , TGF 3
Microambiente ecellule accessorie
+
-
Fattori stimolatori
Fattori inibitorii
Differenziazione
Automantenimento
Eritropoietina (EPO)Eritropoietina (EPO) Glicoproteina del peso molecolare 30,4 KdGlicoproteina del peso molecolare 30,4 Kd Codificata sul cromasoma 7Codificata sul cromasoma 7 Sintetizzata a livello renale (80%), nella corticale Sintetizzata a livello renale (80%), nella corticale
interna da cellule interstiziali intra-tubulariinterna da cellule interstiziali intra-tubulari Il principale fattore di regolazione è l’apporto di Il principale fattore di regolazione è l’apporto di
OO22 ai tessuti ai tessuti mediante neo-attivazione a livello renale di mediante neo-attivazione a livello renale di
una proteina emica in grado di modificare la una proteina emica in grado di modificare la conformazione in presenza di Oconformazione in presenza di O22
Effetti sulla eritropoiesi: Effetti sulla eritropoiesi:
Inibizione dall’Apoptosi Inibizione dall’Apoptosi
Stimolazione della proliferazioneStimolazione della proliferazione
PROLIFERAZIONE E MATURAZIONE PROLIFERAZIONE E MATURAZIONE DELLE CELLULE DELLA LINEA DELLE CELLULE DELLA LINEA
ERITROCITARIAERITROCITARIA
Isola Isola eritroblasticeritroblastic
a a
Macrofago Macrofago centrale con centrale con eritroblasti in vari eritroblasti in vari stadi maturativistadi maturativi
EritropoiesiEritropoiesi
P) proeritroblastoP) proeritroblasto N1)eritroblasto basofiloN1)eritroblasto basofilo N2) eritroblasto N2) eritroblasto
policromatofilopolicromatofilo N3)eritroblasto ortocromaticoN3)eritroblasto ortocromatico R)reticolocitoR)reticolocito
MATURAZIONE DELLA MATURAZIONE DELLA LINEA GRANULOCITARIALINEA GRANULOCITARIA
M1mielocito M1mielocito neutrofiloneutrofilo
M2metamielocitoM2metamielocito M3stab cellM3stab cell
Granulocito basofilo, Granulocito basofilo, granulocito neutrofilo, granulocito neutrofilo,
linfocitolinfocito
MACROFAGO: STRUTTURA MACROFAGO: STRUTTURA INTERNA AL MICROSCOPIO INTERNA AL MICROSCOPIO
ELETTRONICOELETTRONICO
P particelle P particelle fagocitatefagocitate
M mitocondriM mitocondri
RER reticolo RER reticolo endoplas rugosoendoplas rugoso
L lisosomiL lisosomi
R corpi residuiR corpi residui
Pp pseudopodiPp pseudopodi
LEUCOCITI NEL TESSUTO LEUCOCITI NEL TESSUTO CONNETTIVOCONNETTIVO
Fibroblasti - Eritrociti - Plasmacellule - Macrofagi - NeutrofiliFibroblasti - Eritrociti - Plasmacellule - Macrofagi - Neutrofili
FRAMMENTAZIONE DEL FRAMMENTAZIONE DEL CITOPLASMA DEL CITOPLASMA DEL
MEGACARIOCITA E LIBERAZIONE MEGACARIOCITA E LIBERAZIONE DI PIASTRINEDI PIASTRINE
Riparazione di Riparazione di feritaferita
1-2)tappo 1-2)tappo piastrinicopiastrinico
3)coagulo di 3)coagulo di fibrinafibrina
MATURAZIONE DEL LINFOCITO B MATURAZIONE DEL LINFOCITO B DOPO STIMOLAZIONE DOPO STIMOLAZIONE
ANTIGENICAANTIGENICA