11 fiore 2007

REGIONE MARCHEREGIONE MARCHE

Legge Regionale N.30/2005Legge Regionale N.30/2005**********

27/28 febbraio 200727/28 febbraio 2007Ancona – FermoAncona – Fermo

22 fiore 2007

somministrazionesomministrazione

Riferimenti normativi:Riferimenti normativi:

L.R. 9 dicembre 2005, n. 30L.R. 9 dicembre 2005, n. 30 Delib.G.R. 24 luglio 2006, n. 864 Circolare Marche 6/2/2006Circolare Marche 6/2/2006 L.R. 10 agosto 1998, n.33 (sanzioni)L.R. 10 agosto 1998, n.33 (sanzioni) d.lgs 31 marzo 1998. n.114 (requisiti)d.lgs 31 marzo 1998. n.114 (requisiti) d.lgs 20 settembre 2002, n.229 (requisiti cittadini UE)d.lgs 20 settembre 2002, n.229 (requisiti cittadini UE) R.D. n. 773/1931 TULPS (sanzioni)R.D. n. 773/1931 TULPS (sanzioni) d.P.R. 4 aprile 2001, n. 235 (circoli)d.P.R. 4 aprile 2001, n. 235 (circoli)

33 fiore 2007

Definizioni art. 2Definizioni art. 2

somministrazionesomministrazione: : vendita per il consumo sul vendita per il consumo sul posto, che comprende tutti i casi in cui gli posto, che comprende tutti i casi in cui gli acquirenti consumano il prodotto:acquirenti consumano il prodotto:

nei nei localilocali dell'esercizio dell'esercizio ovvero in ovvero in un'area apertaun'area aperta al pubblico al pubblico attrezzatiattrezzati allo scopo allo scopo

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Definizioni art. 2Definizioni art. 2

area aperta al pubblicoarea aperta al pubblico: area : area adiacenteadiacente o o comunque comunque pertinentepertinente al locale: al locale:

pubblica pubblica con autorizzazione temporanea con autorizzazione temporanea privata privata a disposizione dell'operatore a disposizione dell'operatore

AdiacenteAdiacente = = “giacere presso” “giacere presso” ((♪♪11)) Pertinente Pertinente = = opere di carattere accessorio aventi ridotto opere di carattere accessorio aventi ridotto rilievo dimensionale, prive della capacità di un utilizzo separato rilievo dimensionale, prive della capacità di un utilizzo separato ed indipendenteed indipendente

attrezzatureattrezzature di somministrazione: tutti i di somministrazione: tutti i mezzimezzi e gli e gli strumentistrumenti finalizzati a consentire il consumo di finalizzati a consentire il consumo di alimenti e bevandealimenti e bevande ((♪♪22))

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Definizioni art. 2Definizioni art. 2

d.l. 223/06 (Bersani)d.l. 223/06 (Bersani) negli esercizi di vicinato è negli esercizi di vicinato è

ammesso consumo immediato sul posto utilizzando ammesso consumo immediato sul posto utilizzando locali e locali e arredi dell’aziendadell’azienda

quale differenza tra quale differenza tra arrediarredi del D.L. 223 e del D.L. 223 e attrezzatureattrezzature della L.R. 30/2005 della L.R. 30/2005 ????????

circolare 3603/2006 circolare 3603/2006 arrediarredi del D.L. 223del D.L. 223 - - non possono coincidere non possono coincidere con attrezzature tradizionalmente utilizzate negli EEPP – garantire condizioni con attrezzature tradizionalmente utilizzate negli EEPP – garantire condizioni minime di fruibilità - piani di appoggio di dimensioni congrue all’ampiezza e minime di fruibilità - piani di appoggio di dimensioni congrue all’ampiezza e capacità ricettiva del locale e stoviglie a perdere capacità ricettiva del locale e stoviglie a perdere

autonomia regolamentareautonomia regolamentare dei Comuni (art. 2 parte dei Comuni (art. 2 parte 2^ della DGR 864/06) ..... il comune può salvaguardare 2^ della DGR 864/06) ..... il comune può salvaguardare le proprie peculiarità le proprie peculiarità autonomia regolamentare autonomia regolamentare

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Ambito di applicazione (art. 3)Ambito di applicazione (art. 3)

tipologia unicatipologia unica: : alimentialimenti bevandebevande bevande alcoliche di qualsiasi gradazionebevande alcoliche di qualsiasi gradazione((♪♪33))

L. 30 marzo 2001, n. 125L. 30 marzo 2001, n. 125 - - Legge quadro in materia di alcol Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati e di problemi alcolcorrelati bevanda alcolicabevanda alcolica = ogni prodotto = ogni prodotto con alcol alimentare con gradazione > a con alcol alimentare con gradazione > a 1,2 gradi1,2 gradi di alcol e per di alcol e per bevanda superalcolicabevanda superalcolica ogni prodotto con gradazione ogni prodotto con gradazione superiore al superiore al 21 %21 % di alcol in volume di alcol in volume

77 fiore 2007

Ambito di applicazione (art. 3)Ambito di applicazione (art. 3)

limitilimiti della della tipologia unicatipologia unica: : autorizzazione sanitariaautorizzazione sanitaria D.I.A. Settore Alimentare presentata per la D.I.A. Settore Alimentare presentata per la registrazione registrazione ((♪♪44))

Reg. 852/2004/CEReg. 852/2004/CE procedura di notifica/registrazione per procedura di notifica/registrazione per stabilimenti che producono/trasformano/distribuiscono alimenti stabilimenti che producono/trasformano/distribuiscono alimenti D.I.AD.I.A. . sostituisce le autorizzazioni ex Legge 283/62 sostituisce le autorizzazioni ex Legge 283/62 D.I.AD.I.A. . semplicesemplice attività prima soggette a nulla ostaattività prima soggette a nulla osta D.I.AD.I.A. . differita differita attività prima soggette ad autorizzazione attività prima soggette ad autorizzazione (può iniziare decorsi favorevolmente 45gg e previa (può iniziare decorsi favorevolmente 45gg e previa comunicazione)comunicazione)

88 fiore 2007

Ambito di applicazione (art. 16)Ambito di applicazione (art. 16)

tipologia unicatipologia unica: : titolari l. n. 278/91 titolari l. n. 278/91 hanno hanno dirittodiritto ad ad estendere l’attività a condizione di:estendere l’attività a condizione di:

aggiornamento autorizzazione sanitariaaggiornamento autorizzazione sanitariacomunicazione al Comune che comunicazione al Comune che integraintegra autorizzazione con indicazione nuova attivitàautorizzazione con indicazione nuova attività

non necessita conversione del titolonon necessita conversione del titolo§ omessa comunicazione sanzione €. 154omessa comunicazione sanzione €. 154

99 fiore 2007

Ambito di applicazione (art. 16)Ambito di applicazione (art. 16)

tipologia unicatipologia unica: : ++ autorizzazioni ( autorizzazioni (art. 5/1 c. lett. a), b) e d) )art. 5/1 c. lett. a), b) e d) ) della della l. n.287/91 intestate alla stessa persona fisica l. n.287/91 intestate alla stessa persona fisica o società, relativa ad un unico esercizio, si o società, relativa ad un unico esercizio, si unificanounificano nella tipologia unica nella tipologia unica

scelta diversa dalle altre regioniscelta diversa dalle altre regioni

1010

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Ambito di applicazione (art. 3)Ambito di applicazione (art. 3)

attività incluseattività incluse: : centri rurali di ristoro e degustazione centri rurali di ristoro e degustazione ((♪♪55))- - L.R. 3/ 2002, n. 3L.R. 3/ 2002, n. 3 - Norme per l'attività agrituristica - Norme per l'attività agrituristica e per il turismo rurale - offerta gastronomica tipica e per il turismo rurale - offerta gastronomica tipica della zona - materie prime almeno per il 70 % di della zona - materie prime almeno per il 70 % di prodotti locali o tipici prodotti locali o tipici

attività escluseattività escluse: : attività turisticheattività turistiche attività agrituristicheattività agrituristiche

1111

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Indirizzi e criteri (art. 4)Indirizzi e criteri (art. 4)

RegioneRegione: : fissa indirizzi ai Comuni per il rilascio delle fissa indirizzi ai Comuni per il rilascio delle autorizzazioni autorizzazioni - - Delib.G.R. 24 luglio 2006, n. 864Delib.G.R. 24 luglio 2006, n. 864 – criteri per – criteri per programmazione comunaleprogrammazione comunale

NONO a parametri meramente numerici a parametri meramente numerici SiSi definizione di obiettivi definizione di obiettivi esclusoescluso l'utilizzo di "contingenti numerici o di superficie" e l'utilizzo di "contingenti numerici o di superficie" e l'individuazione di "distanze minime" fra gli esercizi l'individuazione di "distanze minime" fra gli esercizi in lineain linea con d.l. 223/2006 (Bersani) con d.l. 223/2006 (Bersani)

1212

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Indirizzi e criteri (art. 4)Indirizzi e criteri (art. 4)

Regione Regione predispone: predispone:

modulisticamodulistica linee-guida per autorizzazione sanitarialinee-guida per autorizzazione sanitaria linee-guida per i requisiti strutturali ed linee-guida per i requisiti strutturali ed igienico-sanitariigienico-sanitari determina i livelli, le procedure, i requisiti di determina i livelli, le procedure, i requisiti di classificazione, i segni distintivi e le indicazioni classificazione, i segni distintivi e le indicazioni al pubblico da esporre al pubblico da esporre

1313

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Indirizzi e criteri (art. 4)Indirizzi e criteri (art. 4) ComuneComune: : stabilisce criteri per rilascio autorizzazioni:stabilisce criteri per rilascio autorizzazioni:

di aperturadi apertura di trasferimento di sededi trasferimento di sede di ampliamentodi ampliamento di superficiedi superficie stagionali stagionali (da uno a sette mesi)(da uno a sette mesi)

programmazioneprogrammazione - entro - entro 6 febbraio 20076 febbraio 2007 - durata di 3 anni – - durata di 3 anni – Consiglio Comunale (autonomia - altro organo) – i parametri Consiglio Comunale (autonomia - altro organo) – i parametri comunali in vigore fino al 10.8.06 comunali in vigore fino al 10.8.06 ((♪♪66)) TAR Lazio TAR Lazio 3359/2002 - Omessa programmazione non motiva un 3359/2002 - Omessa programmazione non motiva un diniego diniego - motivazioni concrete e puntuali delle ragioni ostative che non - motivazioni concrete e puntuali delle ragioni ostative che non possono consistere nel mero apodittico richiamo ai parametri numerici possono consistere nel mero apodittico richiamo ai parametri numerici ottimali.ottimali.

1414

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autorizzazione (art. 5)autorizzazione (art. 5)

autorizzazioneautorizzazione: : di aperturadi apertura di trasferimento di sededi trasferimento di sede

a condizione chea condizione che requisiti morali e professionali requisiti morali e professionali rispetto programmazione comunalerispetto programmazione comunale disponibilità dei localidisponibilità dei locali indicazione del prepostoindicazione del preposto autorizzazione sanitaria (o DIA)autorizzazione sanitaria (o DIA) eventuale C.P.I. eventuale C.P.I. ((♪ ♪ d.m. 16.2.1982)d.m. 16.2.1982) sorvegliabilitàsorvegliabilità

1515

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autorizzazione (art. 5)autorizzazione (art. 5)

quale procedimento e quali obblighi???quale procedimento e quali obblighi??? silenzio assenso in 60 ggsilenzio assenso in 60 gg

10 gg per richiedere integrazioni10 gg per richiedere integrazioni richiesta elementi integrativi richiesta elementi integrativi interruzione terminiinterruzione termini possibilità di utilizzare sportello unicopossibilità di utilizzare sportello unico

entro 30 gg da rilascio entro 30 gg da rilascio comunicazione a comunicazione a Prefetto, Questore, ASUR e CCIAAPrefetto, Questore, ASUR e CCIAA ha validità permanente ha validità permanente ((♪ art.11 reg. TULPS)♪ art.11 reg. TULPS) si riferisce solo ai locali in essa indicatisi riferisce solo ai locali in essa indicati deve essere esposta deve essere esposta (art.180 reg. TULPS)(art.180 reg. TULPS)

1616

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requisiti morali (art. 8/6 c)requisiti morali (art. 8/6 c)

art. 5, commi 2,3 e 4 del d.lgs n. 114/98art. 5, commi 2,3 e 4 del d.lgs n. 114/98 dichiarati falliti dichiarati falliti ((♪♪77 abolita riabilitazione abolita riabilitazione d.lgs 5/2006d.lgs 5/2006 ??????)) coloro che hanno sentenze passate in giudicato ( coloro che hanno sentenze passate in giudicato ( divieto divieto permane per 5 annipermane per 5 anni)) delinquenti abituali, professionali, tendenza (delinquenti abituali, professionali, tendenza (riabilitazione)riabilitazione) persone sottoposte a misure di prevenzione (persone sottoposte a misure di prevenzione (riabilitazioneriabilitazione))

Chi deve possedere i requisiti morali???Chi deve possedere i requisiti morali??? il titolare della ditta individualeil titolare della ditta individuale per società, associazioni, organismi collettivi, i requisiti per società, associazioni, organismi collettivi, i requisiti devono essere posseduti dal:devono essere posseduti dal: legale rappresentantelegale rappresentante altra persona prepostaaltra persona preposta all'attività di somministrazione all'attività di somministrazione da tutti i soggettida tutti i soggetti sottoposti ad accertamento sottoposti ad accertamento antimafiaantimafia

1717

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requisiti professionali (art. 8/1 c)requisiti professionali (art. 8/1 c)

corsocorso professionale istituito o riconosciuto dalle Regioni professionale istituito o riconosciuto dalle Regioni diplomadiploma di istituto secondario o universitario attinente l'attività di istituto secondario o universitario attinente l'attività RECREC nel quinquennio antecedente la L.R. > 15.12.2000 ( nel quinquennio antecedente la L.R. > 15.12.2000 (e dal e dal 16.12.05 al 3.7.06 - 16.12.05 al 3.7.06 - ♪♪88 data d.l. 223/06??)data d.l. 223/06??) aver superato aver superato esameesame presso la presso la CCIAACCIAA aver superato aver superato esameesame commissione commissione regionale (pratica regionale (pratica professionale)professionale)

Chi deve possedere i requisiti professionali???Chi deve possedere i requisiti professionali???dal titolare della ditta individualedal titolare della ditta individuale per società, associazioni, organismi collettivi, i requisiti per società, associazioni, organismi collettivi, i requisiti devono essere posseduti dal:devono essere posseduti dal: legale rappresentantelegale rappresentante altra persona prepostaaltra persona preposta all'attività di somministrazione all'attività di somministrazione

1818

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preposto (artt. 5, 8)preposto (artt. 5, 8)

il preposto il preposto colui che colui che in caso di societàin caso di società esercita esercita in in luogoluogo del legale rappresentante del legale rappresentante

quali obblighi???quali obblighi???deve essere indicato nella domanda di deve essere indicato nella domanda di autorizzazione autorizzazione se nominato successivamente comunicato entro 30 se nominato successivamente comunicato entro 30 gg dalla nominagg dalla nomina deve avere requisiti morali e professionalideve avere requisiti morali e professionali non può essere preposto per più società non può essere preposto per più società ((♪♪99 ma per ma per + EE.PP. della medesima società???)+ EE.PP. della medesima società???)

1919

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preposto (artt. 5, 8)preposto (artt. 5, 8)

una ditta individuale può nominare un una ditta individuale può nominare un preposto???preposto???

art. 8 del TULPS art. 8 del TULPS ma solo dopo aver ottenuto autorizzazionema solo dopo aver ottenuto autorizzazione solo se il titolare ha i requisiti morali e professionalisolo se il titolare ha i requisiti morali e professionali Art.8, comma 2, TULPSArt.8, comma 2, TULPS “Nei casi in cui è consentita “Nei casi in cui è consentita la rappresentanza nell'esercizio di una autorizzazione la rappresentanza nell'esercizio di una autorizzazione di polizia, il rappresentante deve possedere i requisiti di polizia, il rappresentante deve possedere i requisiti necessari per conseguire l'autorizzazione e ottenere necessari per conseguire l'autorizzazione e ottenere la approvazione dell'autorità di pubblica sicurezza che la approvazione dell'autorità di pubblica sicurezza che ha conceduta l'autorizzazione” ha conceduta l'autorizzazione”

2020

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locali (art. 5)locali (art. 5)

quali obblighi per i locali???quali obblighi per i locali???

al al momentomomento della domanda disponibilità dei locali della domanda disponibilità dei locali quando quando si esercitasi esercita devono essere regolari per: devono essere regolari per: edilizia (edilizia (permesso di costruirepermesso di costruire)) urbanistica (urbanistica (destinazione d’usodestinazione d’uso) ) igienico-sanitaria (igienico-sanitaria (autorizzazione o DIAautorizzazione o DIA)) sicurezza (sicurezza (agibilitàagibilità)) prevenzione incendi (prevenzione incendi (d.m. 16.2.1982d.m. 16.2.1982)) inquinamento acustico ( inquinamento acustico ( art.16 d.G.R.864/06art.16 d.G.R.864/06)) sorvegliabilità (sorvegliabilità (D.M. 564/92D.M. 564/92))

2121

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d.i.a. (art. 6)d.i.a. (art. 6)

quando attività è soggetta a d.i.a.???quando attività è soggetta a d.i.a.???

al al domicilio del consumatore domicilio del consumatore somministrazione somministrazione ((♪♪1111 non solo vendita non solo vendita) ) a familiari e a familiari e invitati presso la invitati presso la dimoradimora privata del cliente ovvero presso privata del cliente ovvero presso luogoluogo di lavoro, di studio, o eventi (cerimonie e convegni) di lavoro, di studio, o eventi (cerimonie e convegni) comuni possono regolamentarla (d.G.R. 864/06)comuni possono regolamentarla (d.G.R. 864/06)

autostradeautostrade, , stazionistazioni (treni, autobus, aerei, navi ) (treni, autobus, aerei, navi )

musei, teatri, sale da concerto, cinema e similimusei, teatri, sale da concerto, cinema e simili mense e spacci di aziende, enti e scuolemense e spacci di aziende, enti e scuole

2222

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d.i.a. (art. 6)d.i.a. (art. 6)

quando attività è soggetta a d.i.a.???quando attività è soggetta a d.i.a.???

negli negli esercizi polifunzionaliesercizi polifunzionaliL. R. n. 26/1999 – art.10 L. R. n. 26/1999 – art.10 ((♪♪1212)) - - comunità montane < 1.000 comunità montane < 1.000 ab. e centri < 500 ab. ab. e centri < 500 ab.

centri commerciali centri commerciali ((♪♪1313 struttura a destinazione struttura a destinazione

specificaspecifica )) nei distributori carburantinei distributori carburanti ((♪♪1414 stazioni di servizio –stazioni di servizio –

art.3 Reg. n.7/2003art.3 Reg. n.7/2003)) ad esclusione degli esercizi siti nelle stazioni e nei ad esclusione degli esercizi siti nelle stazioni e nei distributori , distributori , somministrazionesomministrazione solo ai frequentatori e solo ai frequentatori e negli orari di aperturanegli orari di apertura

2323

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d.i.a. (art. 6)d.i.a. (art. 6)

quando attività è soggetta a d.i.a.???quando attività è soggetta a d.i.a.???

congiuntacongiunta a a prevalenteprevalente attività di attività di intrattenimentointrattenimento e svago e svago locali da ballo e notturni, impianti sportivi, sale da gioco locali da ballo e notturni, impianti sportivi, sale da gioco superficie somministrazione superficie somministrazione << al 25% al 25% nella d.i.a. indicare sia superficie di somministrazione che nella d.i.a. indicare sia superficie di somministrazione che quella dell’intrattenimentoquella dell’intrattenimento

d.G.R. n.864/2006d.G.R. n.864/2006 – “ – “superficie di somministrazionesuperficie di somministrazione" area in " area in cui accede il pubblicocui accede il pubblicoattrezzata attrezzata per il consumo di alimenti o bevandeper il consumo di alimenti o bevande compresacompresa area occupata da banchi, mobili ed altre area occupata da banchi, mobili ed altre attrezzature allestite per il servizio al clienteattrezzature allestite per il servizio al cliente non costituiscenon costituisce superficie di somministrazione l'area superficie di somministrazione l'area destinata a cucina, depositi, servizi igienici, uffici e simili destinata a cucina, depositi, servizi igienici, uffici e simili

2424

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d.i.a. (art. 6)d.i.a. (art. 6)

quale procedimento e quali obblighi???quale procedimento e quali obblighi??? art.19 legge 241/90art.19 legge 241/90

efficacia decorsi 30 ggefficacia decorsi 30 gg obbligo di ulteriore comunicazione di inizio attivitàobbligo di ulteriore comunicazione di inizio attività

entro 30 gg da ricevimento entro 30 gg da ricevimento comunicazione a comunicazione a Prefetto, Questore, ASUR e CCIAAPrefetto, Questore, ASUR e CCIAA ha validità permanente ha validità permanente ((♪ art.11 reg. TULPS)♪ art.11 reg. TULPS) si riferisce solo ai locali in essa indicatisi riferisce solo ai locali in essa indicati deve essere esposta deve essere esposta (art.180 reg. TULPS)(art.180 reg. TULPS)

non è trasferibile se non con l’attività principalenon è trasferibile se non con l’attività principale

2525

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Piccoli trattenimenti (art. 5)Piccoli trattenimenti (art. 5)

autorizzazione autorizzazione abilitaabilita ai piccoli ai piccoli trattenimenti in cui il pubblico trattenimenti in cui il pubblico assisteassiste o o partecipapartecipa a condizione che: a condizione che:

senza ballosenza ballo il locale non si trasformi in locale di pubblico il locale non si trasformi in locale di pubblico spettacolospettacolo siano rispettati eventuali limiti dei Comuni (orari, siano rispettati eventuali limiti dei Comuni (orari, pubblicità, tipo strumenti musicali ecc..)pubblicità, tipo strumenti musicali ecc..) non vi sia pagamento di biglietto né aumento costinon vi sia pagamento di biglietto né aumento costi capienza e afflusso capienza e afflusso << 100 persone 100 persone

diversamente occorrono licenze artt.68 o 69 diversamente occorrono licenze artt.68 o 69 e 80 TULPSe 80 TULPS

2626

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Piccoli trattenimenti (art. 5)Piccoli trattenimenti (art. 5)

autorizzazione autorizzazione abilitaabilita uso di televisore: uso di televisore: senza pagamento di biglietto, aumento costi e senza pagamento di biglietto, aumento costi e senza trasformazioni in locale di pubblico spettacolosenza trasformazioni in locale di pubblico spettacolo

se biglietto ingressose biglietto ingresso occorreoccorre licenza art.69 licenza art.69 (ed eventuale art.80)(ed eventuale art.80) se biglietto ingresso e trasformazionese biglietto ingresso e trasformazione in in locale di pubblico spettacololocale di pubblico spettacolo occorronooccorrono licenze licenze artt.68 e 80artt.68 e 80

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autorizzazione (art. 5)autorizzazione (art. 5)

autorizzazione autorizzazione abilitaabilita anche anche

alla vendita per asportoalla vendita per asporto:: per i prodotti autorizzati alla somministrazioneper i prodotti autorizzati alla somministrazione

all’installazione di giochiall’installazione di giochi:: giochi carte, apparecchi meccanici, biliardi ecc ... giochi carte, apparecchi meccanici, biliardi ecc ... art.86, comma 1, tulpsart.86, comma 1, tulps apparecchi di cui all’art.110 commi 6 e 7, tulps apparecchi di cui all’art.110 commi 6 e 7, tulps art.86, comma 3, tulpsart.86, comma 3, tulps

2828

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variazioni (art. 10)variazioni (art. 10)

subingressosubingresso:: comunicazione al comune entro 30 gg dall’atto di comunicazione al comune entro 30 gg dall’atto di cessione o di successionecessione o di successione possesso requisiti (erede senza requisiti possesso requisiti (erede senza requisiti professionali 1 anno)professionali 1 anno)

gestione di repartogestione di reparto::comunicazione al comune entro 30 ggcomunicazione al comune entro 30 ggpossesso requisitipossesso requisiti

cessazione attivitàcessazione attività:: comunicazione a comune entro 30 gg da comunicazione a comune entro 30 gg da cessazione allegando autorizzazione (cessazione allegando autorizzazione (solo solo dal d.G.R. dal d.G.R. n.864/06 punto 24n.864/06 punto 24))

2929

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Somministrazione alcolici (art. 10)Somministrazione alcolici (art. 10)

bevande alcoliche > 21bevande alcoliche > 21 vietate: vietate: impianti sportivi, sagre, fiere, impianti sportivi, sagre, fiere, manifestazioni sportive o musicali all'aperto, manifestazioni sportive o musicali all'aperto, complessi di attrazione dello spettacolo complessi di attrazione dello spettacolo viaggiante o similiviaggiante o simili

bevande alcoliche di qualsiasi bevande alcoliche di qualsiasi gradazionegradazione vietate vietate ::

somministrazione mediante distributori automatici somministrazione mediante distributori automatici ((in in locali aperti al pubblico esclusivamente adibiti a tale locali aperti al pubblico esclusivamente adibiti a tale attività e a tal fine attrezzatiattività e a tal fine attrezzati))

3030

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Somministrazione alcolici (art. 10)Somministrazione alcolici (art. 10)

è consentitaè consentita:: vendita di bevande di qualsiasi gradazione con vendita di bevande di qualsiasi gradazione con distributori automatici (distributori automatici (art.17 del d.lgs 114/98art.17 del d.lgs 114/98) ) vendita su aree pubbliche alle seguenti condizioni vendita su aree pubbliche alle seguenti condizioni ((art.176 reg. tulpsart.176 reg. tulps):):

recipienti chiusirecipienti chiusi recipienti < 0,33 litri se < 21 gradirecipienti < 0,33 litri se < 21 gradi recipienti < 0,22 litri se > 21 gradirecipienti < 0,22 litri se > 21 gradi

3131

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Autorizzazione temporanee (art. 7)Autorizzazione temporanee (art. 7)

autorizzazioni temporaneeautorizzazioni temporanee:: rilasciate per fiere, feste, mercati o altre riunioni rilasciate per fiere, feste, mercati o altre riunioni straordinariestraordinarie valide per il periodo della manifestazione e per i locali o valide per il periodo della manifestazione e per i locali o aree cui si riferiscono (aree cui si riferiscono (indicati nell’autorizzazioneindicati nell’autorizzazione)) max trenta giorni max trenta giorni consecutiviconsecutivi autorizzazione autorizzazione silenzio-assenso 30 ggsilenzio-assenso 30 gg ( (potestà potestà regolamentare del comune regolamentare del comune d.i.a d.i.a)) requisiti di sicurezza ed igienico-sanitari (requisiti di sicurezza ed igienico-sanitari (♪♪) ) NONO destinazione d’usodestinazione d’uso requisiti morali e professionali ad esclusione manifestazioni requisiti morali e professionali ad esclusione manifestazioni a carattere religioso, benefico, politico, sociale, sportivo a carattere religioso, benefico, politico, sociale, sportivo eventuale programmazione comunale eventuale programmazione comunale lasso di tempo lasso di tempo minimo tra + autorizzazioniminimo tra + autorizzazioni

3232

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orari (art. 12)orari (art. 12)

comunecomune::stabiliscestabilisce il limite minimo e massimo giornaliero il limite minimo e massimo giornaliero puòpuò stabilire stabilire fasce orarie di apertura fasce orarie di apertura puòpuò stabilire stabilire turni di apertura obbligatoriaturni di apertura obbligatoria

l’esercentel’esercente:: sceglie l’orario continuativo o con chiusura sceglie l’orario continuativo o con chiusura intermedia ma entro i limiti comunali intermedia ma entro i limiti comunali comunica al comune l’orario sceltocomunica al comune l’orario scelto pubblicizza l’orario scelto con cartelli all’pubblicizza l’orario scelto con cartelli all’ internointerno e e all’all’esternoesterno

3333

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orari (art. 12)orari (art. 12)

l’esercentel’esercente:: ha facoltà di scegliere una o più giornate di ha facoltà di scegliere una o più giornate di riposo (riposo (comunicazione al comune e nei cartellicomunicazione al comune e nei cartelli)) comunica chiusura temporanea (comunica chiusura temporanea (< < 1 anno) nei 1 anno) nei modi e nei tempi previsti dal comunemodi e nei tempi previsti dal comune pubblicizza la chiusura temporanea con cartello pubblicizza la chiusura temporanea con cartello all’all’esternoesternoosserva turno obbligatorio di aperturaosserva turno obbligatorio di apertura comunica turno obbligatorio con cartelli comunica turno obbligatorio con cartelli all’all’internointerno e all’ e all’esternoesterno

3434

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prezzi (art. 13)prezzi (art. 13)

l’esercente l’esercente durante aperturadurante apertura :: ha obbligo di esporre i listini prezzi ha obbligo di esporre i listini prezzi con eventuali con eventuali maggiorazionimaggiorazioni::

in modo chiaro, leggibilein modo chiaro, leggibile se serviziose servizio internointerno visibile anche dall’esterno visibile anche dall’esterno se servizio se servizio esternoesterno deve essere esposto all’esterno deve essere esposto all’esterno

per somministrazione pasti:per somministrazione pasti: menù delle consumazioni con i relativi prezzi ai clienti menù delle consumazioni con i relativi prezzi ai clienti ed esposto all’esternoed esposto all’esterno

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prezzi (art. 13)prezzi (art. 13)

l’esercentel’esercente:: ha obbligo di esporre i prezzi dei prodotti per la ha obbligo di esporre i prezzi dei prodotti per la vendita da asportovendita da asporto::

esposti nelle vetrine e in ogni luogo visibile al esposti nelle vetrine e in ogni luogo visibile al pubblicopubblico in modo chiaro e ben in modo chiaro e ben leggibileleggibile mediante l'uso di un cartello o con altre mediante l'uso di un cartello o con altre modalità idonee allo scopo (modalità idonee allo scopo (art.14 del d.lgs art.14 del d.lgs n.114/98n.114/98)) obbligo prezzo per unità di misura (obbligo prezzo per unità di misura (d.lgs n. d.lgs n. 206/2005206/2005))

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sanzioni (art. 15)sanzioni (art. 15)

sanzioni amministrative pecuniariesanzioni amministrative pecuniarie:: attività abusiva o senza requisiti - art.17- bis, comma attività abusiva o senza requisiti - art.17- bis, comma 11 – – da €. 516 a €. 3.098 (P.M.R. €.da €. 516 a €. 3.098 (P.M.R. €.10321032))

ogni altra violazione art.17-bis, comma ogni altra violazione art.17-bis, comma 33 – da €. 154 a – da €. 154 a €. 1.032 (P.M.R. €.€. 1.032 (P.M.R. €.308308))

autorità competente:autorità competente:ComuneComune destinazione proventi: destinazione proventi: ComuneComune

ATTENZIONEATTENZIONE: non sono sanzionate le : non sono sanzionate le disposizioni del d.G.R. 864/06disposizioni del d.G.R. 864/06

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sanzioni (art. 15)sanzioni (art. 15)

misure cautelarimisure cautelari:: si applicano per ogni violazione alla L.R. 30/2005si applicano per ogni violazione alla L.R. 30/2005

art.17- ter del tulpsart.17- ter del tulps sospensione dell’attività per il tempo occorrente ad sospensione dell’attività per il tempo occorrente ad uniformarsi alle prescrizioni violate e comunque per un uniformarsi alle prescrizioni violate e comunque per un periodo non superiore a tre mesi periodo non superiore a tre mesi cessazione immediata attività abusivacessazione immediata attività abusiva

autorità competente:autorità competente:ComuneComune

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sanzioni (art. 15)sanzioni (art. 15)

il il pubblico ufficialepubblico ufficiale che accerta la violazione deve: che accerta la violazione deve: riferirne, riferirne, senza ritardosenza ritardo e in e in forma scrittaforma scritta, al comune, al comune trasmettere, se vi è stata contestazione immediata, il trasmettere, se vi è stata contestazione immediata, il verbale di accertata violazione verbale di accertata violazione

il il Dirigente competenteDirigente competente, entro 5 giorni ordina con , entro 5 giorni ordina con provvedimento motivato:provvedimento motivato: la cessazione dell'attività ovvero la sospensione dell'attività la sospensione dell'attività

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sanzioni (art. 15)sanzioni (art. 15)

la la sospensione dell’attivitàsospensione dell’attività:: l’ordine di sospensione è disposto trascorsi l’ordine di sospensione è disposto trascorsi 3030 giorni giorni dalla data di violazionedalla data di violazione salvo che la violazione riguardi prescrizioni a tutela salvo che la violazione riguardi prescrizioni a tutela della pubblica della pubblica incolumitàincolumità o dell’ o dell’igieneigiene

non si esegue la sospensione qualora non si esegue la sospensione qualora l’interessato dimostril’interessato dimostri::

di aver sanato le prescrizioni violate di aver sanato le prescrizioni violate di aver avviato le relative procedure amministrative di aver avviato le relative procedure amministrative

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sanzioni (art. 15)sanzioni (art. 15)

inottemperanza sospensione/cessazioneinottemperanza sospensione/cessazione:: art. 650 c.p. – atti di P.G. art. 650 c.p. – atti di P.G. art. 5 del TULPS – diffida di 3 gg salvo motivi art. 5 del TULPS – diffida di 3 gg salvo motivi di sicurezza pubblica di sicurezza pubblica esecuzione coattiva dell’ordine con la forza esecuzione coattiva dell’ordine con la forza pubblicapubblica spese a carico dell’interessatospese a carico dell’interessato contestazione violazioni amministrativecontestazione violazioni amministrative

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sanzioni (art. 15)sanzioni (art. 15)

sanzioni amministrative accessoriesanzioni amministrative accessorie:: si applicano per ogni violazione alla L.R. 30/2005si applicano per ogni violazione alla L.R. 30/2005

art.17- quater del tulpsart.17- quater del tulps eventuale sospensione dell’attività per un periodo non eventuale sospensione dell’attività per un periodo non superiore a tre mesi superiore a tre mesi si computa sospensione eseguita per il 17-tersi computa sospensione eseguita per il 17-ter

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Decadenza e sospensione (art. 11)Decadenza e sospensione (art. 11)

sospensione attivitàsospensione attività:: fino a fino a 90 giorni90 giorni per violazione in materia igienico- per violazione in materia igienico-sanitaria, edilizia, di sicurezza, prevenzione incendi, sanitaria, edilizia, di sicurezza, prevenzione incendi, inquinamento acustico, sorvegliabilità dei locali inquinamento acustico, sorvegliabilità dei locali per un massimo di per un massimo di 3 periodi3 periodi non superiori ciascuno a 10 non superiori ciascuno a 10 giorni, nel caso di inosservanza dell'orario prescelto giorni, nel caso di inosservanza dell'orario prescelto

per il per il principio di specialitàprincipio di specialità si applica la sospensione si applica la sospensione prevista dall’art. 11 L.R. n.30/05 prevista dall’art. 11 L.R. n.30/05 in luogoin luogo dei provvedimenti dei provvedimenti di cui agli artt.17-ter e 17-quaterdi cui agli artt.17-ter e 17-quater

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Decadenza e sospensione (art. 11)Decadenza e sospensione (art. 11)

decadenza dell’autorizzazionedecadenza dell’autorizzazione:: perde i requisiti perde i requisiti ((♪♪1515 perdita requisiti morali perdita requisiti morali)) non attiva esercizio entro non attiva esercizio entro sei mesisei mesi dalla data di dalla data di comunicazione del rilascio o del comunicazione del rilascio o del subingresso subingresso (!!) (!!)

proroga max di 3 mesiproroga max di 3 mesi

sospende attività per un periodo sospende attività per un periodo << ad ad 1 anno1 anno prorogaproroga (termini non determinati) (termini non determinati)

inottemperanza sospensione (comma 2)inottemperanza sospensione (comma 2) inosservanza orario dopo la comminazione di inosservanza orario dopo la comminazione di 33 sospensioni ( comma 2 ) nell'arco dell'anno solare sospensioni ( comma 2 ) nell'arco dell'anno solare