FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare...

14
IN QUESTO NUMERO: DIRETTORE: Luca rinaldi CaporedattOre: edoardo miglio segretario: giulia bahlaouane editing: michele rosso emanuele catalano nicolas scacchetti 2^b INIZIO ANNO IN POESIA Un anno è passato perché capodanno è arrivato, porta con sé milioni di auguri per dei fantastici futuri. Tra brindisi, desideri e regali il vecchio anno mette le ali: se ne deve andare per non più tornare. È l’anno novello, cosa porterà di bello? Sorprese sorrisi speranze e anche un po’ di vacanze: questo è ciò da augurare a chi sentiamo di amare, sperando in tanta felicità per vivere in serenità. Carla Marini 2^B FINE ANNO IN POESIA Il vecchio anno è finito, ha raccolto le sue cose ed è partito. Lo incuriosisce un anno bambino, bello nuovo e un po' malandrino. Tante giornate ancora da venire tante notti per poter dormire. Un anno carico di letizia o di dolore? Di malinconia e tristezza, di gioia o di tanto amore? Lo sapremo soltanto l'anno venturo non si può sapere cosa si nasconde nel futuro. Ma l’anno nuovo è un bimbo piccolino Ma con tanta speranza, buona volontà e tanto amore nel suo cuoricino Stefano Silvestri Lorenzo Restagno Manuel Craxi 2^B

Transcript of FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare...

Page 1: FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare già in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica nell’ospedale

IN QUESTO NUMERO:

DIRETTORE:

Luca rinaldi

CaporedattOre:

edoardo miglio

segretario:

giulia bahlaouane

editing:

michele rosso

emanuele catalano

nicolas scacchetti

2^b

INIZIO ANNO IN

POESIA

Un anno è passato perché capodanno è arrivato, porta con sé milioni di auguri per dei fantastici futuri. Tra brindisi, desideri e regali il vecchio anno mette le ali: se ne deve andare per non più tornare. È l’anno novello, cosa porterà di bello? Sorprese sorrisi speranze e anche un po’ di vacanze: questo è ciò da augurare a chi sentiamo di amare,

sperando in tanta felicità

per vivere in serenità.

Carla Marini

2^B

FINE ANNO IN POESIA

Il vecchio anno è finito, ha raccolto le sue cose ed è partito. Lo incuriosisce un anno bambino, bello nuovo e un po' malandrino. Tante giornate ancora da venire tante notti per poter dormire. Un anno carico di letizia o di dolore? Di malinconia e tristezza, di gioia o di tanto amore? Lo sapremo soltanto l'anno venturo non si può sapere cosa si nasconde nel futuro. Ma l’anno nuovo è un bimbo piccolino Ma con tanta speranza, buona volontà e tanto amore nel suo cuoricino

Stefano Silvestri

Lorenzo Restagno

Manuel Craxi

2^B

Page 2: FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare già in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica nell’ospedale

CENONE ALLA VIGILIA O PRANZO DI

NATALE? TRADIZIONI NATALIZIE

ITALIANE

Fino a qualche decennio fa, le tradizioni

erano chiare: nel Centro e Sud Italia si

festeggiava già con il cenone della Vigilia,

mentre al Nord era d’obbligo il pranzo di

Natale. Ma oggi tra cittadini del mondo

sempre più globali e famiglie allargate, i

confini si sono sfumati. Per i fedeli cristiani

durante la veglia notturna della Vigilia si

danno gli ultimi ritocchi al presepe e ci si

prepara per la messa di mezzanotte, a tale

originario valore si è andato poi aggiungendo

quello proprio della festa moderna, percepita

anche dai non credenti e caratterizzata da

una ricca cena e dallo scambio di regali, allo

scoccare della mezzanotte.

Tale usanza è diffusa principalmente in quasi

tutti gli stati nord-americani ed europei,

soprattutto quelli nordici e scandinavi. L’Italia

fa però da unica eccezione, poiché la

cosiddetta “cena della Vigilia” è molto

variabile da zona a zona: in alcune aree si

preferisce infatti festeggiare a pranzo il giorno

di Natale e la cena della relativa Vigilia è del

tutto ignorata, in altre aree si festeggia già

con il cenone del 24. Oggi rispetto al passato,

quando le tradizioni erano scrupolosamente

seguite, i confini tra le varie regioni non

esistono quasi più, così che ogni famiglia

segue le consuetudini a lei più proprie. Molte

tradizioni non vengono più rispettate, ma

alcune resistono ancora ed anzi, con il

tempo e la crisi che sta facendo riscoprire i

sapori tipici, si stanno riscoprendo e

apprezzando. Ecco un rapido viaggio tra i

sapori e le tradizioni italiane:

la Calabria, da sempre conosciuta per la sua

offerta enogastronomica a Natale offre il

meglio di sé portando in tavola crespelle e

frittelle di vario tipo, scillatelle al ragù di

maiale, capretto al forno, non manca mai il

broccolo saltato in padella e condito con il

peperoncino. Trippa e cappone sono i piatti

tipici del Natale in Friuli Venezia Giulia

mentre nel Lazio arriviamo con cannelloni,

abbacchio al forno con patate. La Liguria è

tra le regioni più tradizionaliste in questo

senso e a Natale si portano in tavola i

maccheroni in brodo, i ravioli alla genovese,

gli stecchi fritti, la faraona con carciofi per

arrivare al pandolce. Tra i piatti tipici del

Piemonte, fegatini, brodo di cappone, fegatelli

e tordi con insalata, mentre in Trentino sulla

tavola fanno la loro comparsa canederli,

capriolo, capretto, strudel e zelten. Che vasta

scelta… e che acquolina in bocca!

C’è una regola comune però da seguire sia

nel caso in cui si festeggi alla Vigilia o al

pranzo di Natale: banditi dalla tavola

cellulari e tablet. Anche se vi hanno appena

regalato l’ultimo modello di smartphone che

desideravate da tempo, ci sarà tutto il resto

della giornata per configurarlo, a tavola

lasciate che una piacevole conversazione

intrattenga tutta la famiglia.

Luca Rinaldi Michele Rosso

Christian Sciandra 2^B

STARDUST E L'AMICIZIA

Charlie Pimpernell stava osservando le vetrine dei

negozi, come suo solito in quel periodo; non era di

famiglia benestante, era un ragazzo modesto, anche

se non aveva molti amici era gentile ed educato,

proprio un bravo ragazzo.

Adorava il Natale, era il suo periodo dell'anno

preferito, dove tutti si vogliono bene, il calore della

famiglia si fa più forte e le brutte cose fatte nel corso

dell'anno vengono dimenticate e tutti sono più buoni.

Charlie era un bambino snello e mingherlino,

benvoluto da tutti nella sua cittadina; i suoi unici

amici erano un piccione magrolino che elemosinava

briciole di pane davanti alla chiesa e il cane della

farmacia, che quando andava a comprare le

medicine per i suoi nonni gli leccava sempre la

faccia ma nonostante questo non aveva mai sentito

il bisogno di altre amicizie fra i suoi coetanei.

Page 3: FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare già in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica nell’ospedale

Il Natale era alle porte, così Charlie aiutò la sua

famiglia ad addobbare l'albero e a decorare la casa,

ciò lo fece riflettere su cosa voleva e gli serviva

veramente.

Charlie cenò e andò a dormire, poi più tardi, nel

cuore della notte, si svegliò a causa di un rumore

che sembrava provenire dall'esterno, e aguzzando

la vista verso la finestra vide delle strane ombre.

Si avvicinò per guardare meglio, aprì la finestra e

dallo spavento balzò indietro, proprio nel punto in cui

si trovava un secondo prima cadde una piccola

renna dal naso rosso, il manto nocciola, le piccole

corna argentate e gli zoccoli brillanti. I due si

osservarono increduli, Charlie temendo di

spaventarla allungò la mano verso il muso della

renna per tranquillizzarla: vedendo che fuori non

c'era più nessuno decise, per il momento, di tenerla

con sé e le diede il nome di Rudy.

Si tennero compagnia per il resto della notte, Charlie

gli diede da mangiare e da bere, gli preparò un

posto per dormire poi gli lesse una fiaba per farlo

addormentare.

Entrambi fecero lo stesso sogno: videro un uomo

robusto e dalla folta barba bianca venire verso di

loro, poi l'uomo chiamò la piccola renna con il nome

di Stardust così Charlie capì che l'animale gli

apparteneva. Si chinò per accarezzarla e salutarla,

poi la vide volare via trainando la slitta dell'uomo

insieme a molte altre renne.

Il ragazzo si svegliò di colpo e vide che Stardust non

c'era più, ma sul suo comodino trovò una lettera che

diceva:

Green Oak, 25 dicembre 2007

Caro Charlie,

non ti vedevo da tempo, comunque volevo

ringraziarti per esserti preso cura del mio piccolo

Stardust. Hai finalmente capito cosa significhi avere

un amico, qualcuno di cui prenderti cura e che ti

voglia bene. Spero che tu possa accettare il mio

regalo per ringraziarti.

A presto.

Babbo Natale

Charlie, incredulo si accorse che al fondo del letto

c'era un pacco, lo aprì e al suo interno trovò un

piccolo, morbido e scodinzolante cucciolo; capì di

aver trovato un compagno per la vita.

Non rivide più Stardust, ma non ne aveva più

bisogno perché ormai aveva capito l'importanza di

avere dei veri amici, e anche grazie al cagnolino

ribattezzato Rudy che gli fu eternamente amico la

sua vita ne fu sempre piena.

Giulia Bahlaouane

2^B

VISITIAMO MANET

Il 27 Ottobre 2017 la classe 1^A si è recata al Museo

della Ceramica di Mondovì Piazza per visitare la

mostra “Il caso Manet” e assistere a giochi interattivi.

Gli alunni sono stati accolti da due ragazze e

condotti nella stanza in cui c’era il quadro dell’artista

francese; esso è stato descritto nei vari tipi di colori

e materiali, poi gli alunni sono venuti a conoscenza

della storia dell’opera e delle analisi che hanno fatto

i restauratori di Venaria.

Finita l’attività sono andati in un laboratorio al piano

inferiore, in cui gli operatori del Museo avevano

preparato dei colori acrilici, dei fogli da disegno e dei

fogli raffiguranti il quadro di Manet da ritagliare.

Page 4: FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare già in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica nell’ospedale

Il gioco consisteva nel prendere un foglio e nel

disegnarci lo sfondo che stava bene con il quadro.

Successivamente si doveva ritagliare la figura a

cavallo e incollarla sullo sfondo. Conclusa l’attività

tutti si sono lavati le mani, messi i cappotti e si sono

incamminati verso la scuola perché era già tardi!

i

Bossio Giovanni

Osma Michelle

1^A

SCHERMA!

BEBE VIO

A 11 anni, Beatrice Vio, ha subito l’amputazione di

gambe e braccia e 8 anni dopo ha vinto l’oro nel

fioretto alle Paraolimpiadi (la prima a riuscirci con

ben quattro protesi artificiali). Ecco la sua storia: da

alcuni giorni soffriva di febbre e cefalea, sintomi che

si acutizzarono in breve tempo. I medici, dopo aver

sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero

ricoverare già in gravi condizioni nel reparto di

terapia intensiva pediatrica nell’ospedale di Padova.

Il suo caso fu riconducibile al più grave episodio

epidemico di meningite da meningococco di gruppo

C avvenuto in Italia. Nonostante tutto, Bebe Vio, è

diventata una campionessa di scherma. A Rio 2016

ha vinto la medaglia d’oro.

Repetto Sofia

1^A

MONREGALE, UN INIZIO POCO

CONVINCENTE

Questa stagione non è iniziata nei migliori dei modi

per la Monregale, la nostra squadra di calcio: dopo

un buon inizio di stagione in Prima Categoria con

due vittorie, la squadra di Davide Enrichi ha subito

un calo. Momentaneamente occupa una posizione

di metà classifica a una decina di punti dalla

squadra che conduce il campionato. Dopo una serie

di risultati poco favorevoli, la Monregale ha

ricominciato a vincere e a ottenere un maggior

numero di punti. Sarà molto difficile per la squadra di

Mondovì arrivare in testa alla classifica, ma potrà

sperare in un piazzamento tranquillo a metà

classifica. Per effettuare una rimonta, i giocatori si

stanno allenando con maggiore intensità: l’allenatore

vuole recuperare posizioni a tutti i costi. Se la

Monregale continuerà a giocare come sta facendo

adesso, potrà non solo evitare la retrocessione, ma

anche recuperare qualche posizione. Il commissario

tecnico

spera che

la sua

squadra

possa

continuare

a vincere.

Morello

Pietro

Boselli Pietro

Gambera Gabriele

1^A

A TUTTO SOCIAL! Instagram Instagram è un social network che permette agli utenti di scattare foto, applicarvi filtri, e condividerle in rete. Nel 2012 l'azienda è stata comprata per un miliardo di dollari da Facebook Inc.. L'applicazione web, sviluppata da Kevin Systrom e Mike Krieger, è stata lanciata il 6 ottobre 2010, inizialmente era disponibile solo su iOS poi è divenuta compatibile con qualsiasi iPhone, iPad o iPod touch avente iOS 3.1.2 o superiore. Dal 3 aprile 2012 è disponibile anche per i dispositivi che supportano Android, dalla versione 2.2 o superiore. Il 21 novembre 2013 è stata pubblicata la versione per Windows Phone.

Page 5: FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare già in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica nell’ospedale

In Italia è usato da 14 milioni di utenti ogni mese e da 8 milioni di utenti al giorno (soprattutto donne: 53%). L'età prevalente è quella che va dai 19 e ai 24 anni.

Prima Dopo

Instagram ha adottato di punto in bianco un nuovo

look, dentro e fuori l’applicazione.

Youtube

YouTube è stato fondato il 14 febbraio 2005 da Chad Hurley (amministratore delegato), Jawed Karim (consigliere) e Steve Chen (direttore tecnico), tre ragazzi che in passato avevano lavorato per PayPal. Il primo video caricato su YouTube è stato Me at the zoo (Io allo zoo), pubblicato da Jawed Karim, alle 20:27 del 23 aprile 2005. Il filmato ha una durata di 18 secondi. YouTube è il sito web che ha presentato il maggior tasso di crescita nella sua storia decennale. Nel giugno del 2006 l'azienda ha comunicato che quotidianamente venivano visualizzati circa 100 milioni di video, con 65mila nuovi filmati aggiunti ogni 24 ore.

Prima Dopo

Whatsapp

L'applicazione fu creata nel 2009 da Jan Koum e

da Brian Acton, due ex impiegati della società

informatica Yahoo!. Il nome deriva dall'unione

dell'espressione inglese “What's up”, che

significa “Come va?”, e “App”, ovvero applicazione.

Inizialmente l'applicazione fu sviluppata per iOS, per

poi essere diffusa su tutti i principali sistemi operativi

per smartphone.

Prima Dopo

Musical.ly è stata fondata in Cina nel 2014, da Alex

Zhu e Luyu Yang. Essi hanno creato un social

network con scopi educativi, dove gli utenti potevano

imparare ed insegnare diverse materie mediante

brevi video. Tuttavia, la piattaforma non ebbe

successo, e Zhu e Yang decisero di cambiare target

e di puntare sugli adolescenti. L'idea iniziale era di

creare una piattaforma che incorporasse musica e

video in un social network. La prima versione di

musical.ly è stata lanciata ufficialmente nell'agosto

2014. Gli utenti possono caricare video della durata

dai 15 secondi ad un minuto e aggiungere canzoni o

altri suoni. La piattaforma permette anche di

modificare i video inserendo 14 filtri predefiniti o altri

effetti, e dà anche la possibilità di modificare la

velocità di riproduzione scegliendo tra 5 opzioni:

time-lapse, lento, normale, veloce ed epico. È anche

possibile invertire la riproduzione del video.

Musical.ly ha anche una funzione di messaggistica

istantanea tra gli utenti, chiamata “direct.ly”.

Utente Muser

B. Civello, A. Prato, J. Grosso, K. Maritan,

A. Ingargiola, E. Gontero 1A

CARNEVALE DI VENEZIA

CARNEVALE PER TUTTI I GUSTI

Il Carnevale è una festa che si celebra nei Paesi di

tradizione cattolica. La parola deriva dal latino

carnem-levare (eliminare la carne) poiché indicava il

banchetto che si teneva l'ultimo giorno di carnevale

(martedì grasso) subito prima del periodo della

Quaresima. Il Carnevale è una festa molto antica

che veniva festeggiata dai Greci e Romani. Nell'

antico Impero Romano il Carnevale rappresentava il

contrasto tra ricchi e poveri, per questo il viso veniva

coperto con una maschera. Una leggenda narra che

il primo carnevale venne solennizzato in un piccolo

paesino svizzero di nome Brusio. In Italia i carnevali

Page 6: FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare già in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica nell’ospedale

più importanti sono: il Carnevale di Venezia, il

Carnevale di Viareggio, il Carnevale di Putignano, il

Carnevale di Acireale e il Carnevale di Ivrea . In

Piemonte i carnevali più importanti sono: Carnevale

di Borgosesia, Carnevale di Caregnano, Carnevale

di Crescentino, Carnevale di Ivrea, il Carnevale di

Mondovì, Carnevale di Oleggio, Carnevale di

Pinerolo, Carnevale di Rocca Grimalda e Carnevale

di Saluzzo. Il Carnevale di Mondovì ha origini

risalenti al XVI secolo e ha come figura principale il

MORO. Il Moro è diventato una maschera ufficiale

nel 1950 con la prima interpretazione da parte di

Bastianin Vinai. Insieme al Moro ci sono anche:

Pietro (principe che ha salvato la Bela), l'imperatore

Ottone 1, la principessa Adelasia (figlia dell'

imperatore Ottone), lo scudiero Aleramo, la

Cantastorie (la figura più nuova), le Damigelle, gli

Armigeri, la Bela Monregaleisa ed i Menestrelli. Tutti

questi personaggi formano la Corte. Durante il

Carnevale a Mondovì si organizzano due sfilate

animate dai carri provenienti dalle vallate

monregalesi e non solo. Il Moro, con la sua Corte, fa

tante attività coinvolgendo i bambini delle scuole :

Zecchino Moro, Carnevale dei Piccoli. Ogni anno ci

sono tante persone che vengono a visitare il

Carnevale e la nostra città.

Carnevale di

Ivrea

Carnevale di Mondovì

Ivu Iustinian

Kahlaoui Reda

Baudino Aurora

Filippi Giacomo

Olivero Lorenzo 1^B

CYBERBULLISMO

Internet ha aperto nuove possibilità per tutti noi.

L’altra faccia della medaglia è però rappresentata

dai rischi legati ad un uso improprio di questo

strumento: tra questi c’è il cyberbullismo. I dati

dimostrano che il 34% del bullismo avviene

attraverso internet, su chat e sui social network, tutto

ciò, spesso, può avere conseguenze nella vita reale.

Si può definire cyberbullismo l’uso delle nuove

tecnologie per intimorire, molestare, far sentire a

disagio, escludere altre persone, far circolare foto

spiacevoli o inviare mail contenenti materiale

offensivo; queste azioni, continue, ripetute, offensive

e attuate mediante gli strumenti della rete, possono

causare un danno psicologico alle vittime.

Solitamente le modalità più usate per effettuare

cyberbullismo sono: pettegolezzi diffusi attraverso

messaggi sui cellulari, mail, social network;

diffusione di informazioni, immagini o video

imbarazzanti (incluse quelle false); furto dell’identità

e del profilo di altri, o costruzione di falsi, al fine di

danneggiare la reputazione della vittima. Altre

aggressioni fatte online possono essere: insulti e

derisioni contro la vittima attraverso messaggi sul

cellulare, mail, social network o altri media e

minacce fisiche attraverso un qualsiasi media. Il

cyberbullismo può essere seguito o anticipato da

episodi di bullismo (scolastico o extrascolastico) o

essere un comportamento usato solo online. Come

per il bullismo, il cyberbullismo è punito dalla legge,

si può trovare aiuto e conforto confidandosi con

compagni, con i parenti o con gli adulti. Se sei la

vittima, non devi avere timore di chi, dall’altra parte

dello schermo, ti offende ripetutamente, perché c’è

sempre un modo per far sì che si possano

riaggiustare le cose; l’importante è far uso dei media

Page 7: FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare già in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica nell’ospedale

nel modo più corretto possibile e provare a non

diventarne completamente dipendenti e sottostanti.

Occorre anche far attenzione a cosa si pubblica,

invia o diffonde con Internet, perché si potrebbe

diventare la causa del dolore provocato a chi è il

soggetto delle immagini o delle informazioni.

Vivalda Giulia

Folco Giorgia

3^B

CARNEVALE NEL MONDO

In Italia il Carnevale è molto apprezzato ci sono diversi tipi di maschere:

1-Abruzzo: la maschera ufficiale della regione è Frappiglia ma si deve ricordare anche Patanello e il Pulcinella abruzzese

2-Basilicata: le maschere sono legate alle tradizioni arcaiche e contadine, a volte legate al personaggio dell'uomo selvatico. Ci sono vari tipi di maschere locali.

3-Calabria: la maschera calabrese più importante è Giangurgolo che da una parte mette in ridicolo le persone che imitavano i cavalieri siciliani È una maschera della Commedia dell'arte.

4-In Campania: la maschera principale napoletana è Pulcinella è simbolo ovunque del Carnevale italiano, insieme ad Arlecchino. Sono campane anche le maschere di Tartaglia e di Scaramuccia in altri parti del mondo, il Carnevale è diverso dall'Italia... ci sono feste tipiche che si celebrano ogni anno.

1-Mardi-Gras New Orleans, USA. I tempi in cui era una festa solo per i ricchi sono finiti: oggi l’evento attira tantissime persone nelle strade di New Orleans. Per quello che riguarda i travestimenti, ogni costume va bene perciò non siate timidi e vestitevi come preferite. Portate una busta per raccogliere tutto quello che vi tireranno addosso dai balconi e dai carri costruiti appositamente per l’occasione.

2-Carnevale di Santa Cruz de Tenerife- Isole Canarie. Tenerife ha party e feste tutto l’anno, ma nessuna arriva al livello del suo Carnevale. Considerato di solito la festa di carnevale più importante al mondo dopo quella di Rio, il Carnevale

di Santa Cruz de Tenerife ha inondato la capitale delle Canarie di colori e risate ormai da secoli. Quindici giorni di vivaci stravaganze trasformano la città in un unico party colorato, con il gala per eleggere la regina del Carnevale 2018, i canti satirici e il divertimento illimitato che la fanno da padroni.

Caterina Beccaria

Lucia Fuorvito

1^B

NON PUOI BLOCCARE IL FUTURO. NON

PUOI RIAVVOLGERE IL PASSATO. L'UNICO

MODO PER SCOPRIRE LA VERITA' E'...

PREMERE PLAY

"Ciao a tutti. Spero per voi che siate pronti, perché

sto per raccontarvi la storia della mia vita. O meglio,

come mai è finita. E se state ascoltando queste

cassette è perché voi siete una delle ragioni. Non vi

dirò quale nastro vi chiamerà in causa. Ma non

preoccupatevi, se avete ricevuto questo bel pacco

regalo, prima o poi il vostro nome salterà fuori... Ve

lo prometto."

TH1RTEEN R3ASON WHY é una serie televisiva

statunitense creata da Brian Yorkey basata sul

romanzo 13 di Jay Asher. La storia ruota attorno alle

vicende che seguono il suicidio dell'adolescente

Hannah Baker, la quale ha registrato i tredici motivi

che l'hanno spinta a suicidarsi... Il liceo locale di un

classico sobborgo americano è sconvolto dal

recente suicidio della studentessa del terzo anno

Hannah Baker. Qualche giorno dopo, un suo

compagno di classe e amico, Clay Jensen, trova

una scatola contenente sette nastri che contengono

tredici registrazioni fatte proprio da Hannah, in cui

spiega i tredici motivi che l'hanno spinta a togliersi la

vita; chi riceve quelle cassette è proprio uno dei

motivi. Tormentato, il ragazzo inizia ad ascoltare le

registrazioni per capire che ruolo ha avuto in quel

tragico gesto. Scoprirà che Hannah è stata vittima di

voci malevole, bullismo da parte dei compagni, e

che molti di questi ultimi, dietro le apparenze,

nascondono segreti anche terribili. Durante l'ascolto,

Clay verrà ostacolato dagli altri destinatari delle

cassette, che vogliono impedirgli di far trapelare le

verità conosciute da Hannah. Questo romanzo ci ha

fatto riflettere sul fatto che delle parole sbagliate e

dei gesti sbagliati detti o fatti nel momento sbagliato

possono ferire una persona spingendola fino a

togliersi la vita. Queste cose vanno prese

seriamente perché come dice la frase principale del

film: “Non puoi bloccare il futuro, non puoi

Page 8: FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare già in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica nell’ospedale

riavvolgere il passato, l’unico modo per scoprire la

verità è...premere play”, ovvero che una volta fatto

non si può più tornare indietro, quindi non bisogna

abbattersi nonostante le difficoltà, soprattutto nella

fase adolescenziale in cui sembra che il mondo ce

l’abbia con noi, e andare avanti pensando che è solo

una cosa passeggera che probabilmente tra qualche

anno non ci ricorderemo neppure, e che non ci

siamo solo noi nel mondo, perché ce ne sono di

persone che soffrono per problemi maggiori dei

nostri. L’unico modo per cercare di risolvere la

situazione è parlarne con le persone che ti vogliono

bene non pensare di avere tutto sotto controllo e

cercare di risolvere tutto da soli, perché l’unione fa la

forza.

Balocco Elisa

Turchi Emma

3^B

IL BAROCCO: COME INTRODURVI AL

NOSTRO TABLEAUX PER LO

SPETTACOLO DI FINE ANNO

Il Barocco (in senso dispregiativo Barrueco ovvero

perla scaramazza irregolare) è un movimento

storico- culturale che si sviluppa tra la fine del '500

e il '600.

Le parole calde per esprimerlo possono essere:

STUPORE, per la grandezza e il decorativismo,

LUCE TAGLIENTE, LUSSO, REALISMO,

ORGANICA VITALITA', OSTENTAZIONE, ORO,

PREZIOSISMO, ILLUSIONE del sogno,STUCCHI,

METAMORFOSI DELLA REALTA', METAFORA,

ARTE DEL PERSUADERE, CONCAVO E

CONVESSO, NATURA CONCRETA, ARTE LIBERA

DA OGNI REGOLA.

Si sviluppò soprattutto in architettura e scultura per

contrapporsi alle forme classiche e rinascimentali:

qui si utilizzò la linea curva per dare spessore alle

figure che danno un senso di movimento con spirali

e intrecci.

Vengono utilizzati stucchi, marmi, bronzi. inoltre è

molto presente l’oro; le costruzioni barocche

suscitavano grande stupore, grandi macchine

teatrali. Un esempio architettonico può essere il

colonnato di Piazza San Pietro a Roma progettato

da Gian Lorenzo Bernini.

Il Barocco si sviluppò anche in campo pittorico dove

era caratterizzato da contrasti di LUCE e OMBRA.

In campo letterario invece il '600 rappresentò un

“secolo d'oro” per la Francia e per la Spagna.

Per la musica significò un periodo di grande

successo per il “MELODRAMMA”: spettacolo in cui

gli attori recitano e cantano alternando le due

capacità.

Il Barocco si compone di alcuni elementi ornamentali

come la conchiglia, le volute, i putti; tutto deve

stupire con la sua magnificenza, ricchezza e vitalità.

Hossam Dersa

Isabella Durbiano

Tommaso Regis

Riccardo Somà

2A

Page 9: FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare già in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica nell’ospedale

LA CLASSIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI MUSICALI

La classificazione degli strumenti musicali è usata per mettere ogni strumento nel suo relativo gruppo, in base al tipo di suono prodotto e dal materiale con

cui esso viene costruito.

La prima di queste tipologie fu scoperta nel secondo secolo dopo Cristo ,quella a percussione ,in cui il

suono viene prodotto ,dalla percussione di un oggetto duro su un oggetto cavo.

La seconda tipologia di quei tempi era lo strumento in cui il suono era prodotto da corde, questi sono i

più popolari.

Sono gli strumenti che spesso venivano usati per riti considerati da loro sacri come quello della caccia, oppure di sacrifici umani o animali.

Nello stesso periodo in Cina i gruppi erano otto

Dipendeva dalla qualità del suono e dal materiale utilizzato.

Ad esempio: metallo, pietra, argilla, pelle, seta, legno, zucca vuota e bambù.

In India il sistema includeva meno categorie ma più ampie, sono simili a quelle che si usano

attualmente.

Esempio: a corde, a fiato, membranofoni e idiofoni.

A fiato

Gli strumenti a fiato o meglio chiamati aerofoni producono il suono nell’ aria.

Membranofoni

Questo strumento produce il suono con una piccola membrana.

Cordofoni

Questo strumento produce il suono dalla vibrazione di corde. La tonalità di ogni corda dipende da quanto

la corda venga tirata e sia sottile.

In seguito fu aggiunto alla classificazione di Hornbostel-Sachs il gruppo degli:

Elettrofoni

La caratteristica di questi strumenti è che non c’è una cassa di risonanza per questo vengono

connessi alla cassa e hanno un collegamento per avere elettricità.

THE CLASSIFICATION OF MUSICAL INSTRUMENTS

The classification of musical instruments is used to put every instrument in his relative group, based on

the typology of the sound and on the material of which they are made.

The first of this typology was discovered in the second century B.C., the typology of the percussion, in which the sound is generated by the struck of an

hard object on a hollow object.

The second typology of that time was the musical instrument in which the sound is generated by

strings, that is the most popular.

These are the instruments that were often used for rituals considered sacred by them like the hunting

and humans and animals' sacrifices.

In the same time, in China, the groups were eight

It depends on the quality of the sound and on the material of which they were made.

At example: metal, stone, clay, skin, silk, wood, gourd and bamboo.

In India the sistem included less categories, but wider, these are more similar at the categories we

use now.

For example: strings, blown, membranophones and idiophones.

Blown

Wind instruments or better aerophones, generate the sound in the air.

Membranophones

This instrument generate the sound with a little membrane.

Strings

This instrument generate the sound from the strings' vibrating. The tonalinity depends on how much the

string is pulled and is thin.

After, at the Hornbostel-Sachs' classification, was added the groups of the:

Electrophones

The characteristic of these instruments is that there isn't a music box; for this reason they are connected

at a box and have a jack for have electricity

Page 10: FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare già in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica nell’ospedale

UN TOUR PER TORINO BAROCCA

Un entusiasmante viaggio nelle magiche vie di Torino.

Torino, capoluogo del Piemonte ed ex capitale italiana, dalla fine del XVI sec. vive un periodo di splendore, grazie soprattutto all’impegno dei Savoia che chiamarono per impreziosire la loro città i più importanti architetti dell’epoca, per gareggiare con città italiane ed europee.

A Torino giungono così importanti architetti dell'epoca, come Ascanio Vitozzi, Carlo e Amedeo di Castellamonte, Guarino Guarini, Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri.

L’età del Barocco donerà alla città gioielli di grande splendore, a cominciare dalle chiese e dalla Cappella della Sacra Sindone - capolavoro di Guarino Guarini - insieme alla cappella reale di San Lorenzo e al Santuario della Consolata. Il Barocco identifica lo stile anche di alcune tra le vie e le piazze più rinomate del centro storico, tra le quali via Po, piazza Castello, piazza San Carlo.

Il cuore del sistema barocco torinese è la “Corona

delle Delizie”: un circuito di 14 residenze reali,

dichiarate “Patrimonio dell’Umanità” nel 1997.

In città ricordiamo Palazzo Carignano, su progetto di

Guarino Guarini, sede del Parlamento Subalpino e

del primo Parlamento Italiano dopo l’Unità

Nazionale: la sua facciata in mattoni concava e

convessa, come un grande scenario, è abbellita

dalla stella sabauda e da “ libellule”.

Lungo il Po troviamo il Castello del Valentino, ora

sede della Facoltà di Architettura: splendido

esempio di palazzo seicentesco ispirato allo stile

francese, altro intervento dei fratelli Castellamonte.

All'interno le sale sono decorate da splendidi stucchi

bianchi e dorati dei fratelli Recchi.

Fuori città: la Palazzina di caccia di Stupinigi, la

Reggia di Venaria Reale e il Castello di Rivoli,

quest’ultimo progettato da Juvarra nel ‘700 secondo

l’esempio di Versailles e collegato lungo un asse di

20 chilometri alla Basilica di Superga, anch’essa

opera dell’architetto messinese. Le piazze di Torino

sono di rara bellezza. Non si può non iniziare da

piazza San Carlo, sorta dal nulla durante il primo

ampliamento della città su progetto di Carlo di

Castellamonte. L'armonia delle sue proporzioni e

l'eleganza delle simmetriche facciate dei palazzi

colpisce il visitatore.

Piazza Castello è la piazza principale di Torino,

cuore del centro storico della città, nella quale

confluiscono quattro principali assi viari: la pedonale

via Garibaldi, via Po, via Roma e via Pietro Micca.

Qui tutto è Barocco: palazzo reale opera dei fratelli

Castellamonte, le palazzate che si affacciano sulla

piazza e contengono l'Armeria Reale, la bellissima

Biblioteca Reale, la facciata del Teatro Regio. Nel

centro troneggia Palazzo Madama, una vera

scenografia opera del grande F. Juvarra.

Speriamo che questo tour vi sia piaciuto e che vi

susciti la voglia di andare a visitare questa

meravigliosa città.

Sergio Cagnasso

Andrea Ghirardi

Danilo Porta

Teresa Rattalino

Sofia Simeoni

2^A

SCOPRIAMO IL FUTURISMO CON

VELOCI E DINAMICI FLASH

Cari lettori, vorremmo presentarvi il Futurismo:

un’avanguardia italiana che si diffonde all’inizio del

‘900.

Il Futurismo nasce nel 1909, quando Filippo

Tommaso Marinetti, pubblica sul giornale francese

“Le Figarò” e altri quotidiani nazionali, il Manifesto

Futurista. I giovani avanguardisti, rappresentanti di

questo movimento, esaltano la velocità, il

dinamismo, l’innovazione e la guerra, che ritengono

“l’unica igiene del mondo”. Infatti, essi, durante la

prima guerra mondiale, rientrano negli interventisti,

ovvero coloro che vogliono la guerra.

I Futuristi esplorano ogni forma di espressione,

dalla pittura alla scultura, alla letteratura, la musica,

l’architettura, la fotografia e persino la gastronomia.

Page 11: FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare già in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica nell’ospedale

Nell’ambito letterario il Futurismo stravolge

completamente la sintassi, eliminando avverbi,

pronomi, aggettivi, verbi coniugati in modo finito e la

punteggiatura; tutti elementi che, secondo i Futuristi,

rallentano la loro percezione di velocità. Vengono

invece utilizzati molto i sostantivi in ripetizione e le

analogie, verbi coniugati all’infinito e onomatopee,

per dare musicalità. Se vi può interessare leggere

qualcosa che fa parte della letteratura futurista, vi

consigliamo: “ ZANG TUMB TUMB”, “L’automobile

da corsa” o “La fontana malata”...ma attenzione,

perché potreste rimanere senza fiato!

La grafica cambia del tutto: le parole vengono scritte

un po' in orizzontale, un po' in verticale, e i diversi

caratteri delle lettere sono alternati, per rinforzare il

contenuto dei testi ( la grafica cresce notevolmente).

Non è da meno l’arte; pure in essa cercano sempre

di esaltare la velocità e il movimento, dipingendo

linee cinetiche, dinamiche e rendendo l’idea di scatti

in successione.

Sono rivoluzionari anche nel ramo musicale, infatti,

secondo Russolo, il creatore dell’Intonarumori, la

musica è prevalentemente formata da rumori, non

da suoni armonici e note, privilegiando la

dodecafonia.

La moda futurista si manifesta alcuni anni dopo la

pubblicazione del Manifesto Futurista, ma introduce

comunque un cambiamento determinante per

l'innovazione del guardaroba del '900. Nascono il

gilet, la tuta da lavoro e la scollatura a V, tutti capi di

abbigliamento che usiamo ancora oggi.

Ora passiamo a qualcosa di un po’ più “appetitoso”:

il cibo, come spiega Marinetti nel Manifesto della

Cucina Futurista, in cui raccoglie pensieri,

convinzioni e intenzioni riguardanti la cucina e la

gastronomia pubblicata nel 1931. I Futuristi creano

nuovi abbinamenti e prescrizioni alimentari sovente

“assurdi”, abolendo la pasta e l’uso delle posate.

Utilizzano nomi che ricordano oggetti riguardanti la

guerra. Questa nuova cucina darà il “via” a quella

che oggi è la cucina moderna, con impiattamenti

ricercati da tutti gli chef stellati.

Speriamo di avervi incuriositi e ispirati a informarvi

un po’ di più su cos’è il Futurismo e su tutto ciò che

c’è da sapere su questa avanguardia.

Sofia Battaglia

Giada Dedomenicis

Sara Prato

Valeria Arena

Andrea Celeste Botto

Giorgia Marengo

3^A

Page 12: FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare già in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica nell’ospedale

WORK IN PROGRESS

Anche quest’anno noi dell’Indirizzo musicale (corso A) stiamo preparando uno

spettacolo interdisciplinare che vede coinvolti Italiano, Storia, Arte, Tecnologia e

Musica.

La new entry di quest’anno è la 1^A, che sta progettando due quadri: uno sulla arte ravennate–bizantina,

l’altro sul periodo trecentesco.

Noi della 2^A presenteremo due tableaux: uno sul Rinascimento, già quasi ultimato, e l’altro sul Barocco in

fase di preparazione.

Invece la 3^A proporrà il Cubismo e la Pop-Art.

Non vogliamo rivelare troppo … così vi cresce la “suspense”!

Emanuele Lombardi

Emanuele Giordano

Stefano Bernard

Andrea Avagnina

2^A

GUERNICA

Guernica est un tableau réalisé par Pablo Picasso en 1937. Ce tableau représente le bombardement d'un

village des Pays-Basque espagnols par des avions nazis, qui provoque la mort de nombreaux innocents,

pendant la guerre civile espagnole.

À gauche il y a une mère martyrisée par la douleur, elle serre dans ses bras son enfant mort. Au milieu un

taureau représente l'Espagne et la guerre civile espagnole. En bas il y a un soldat mort et un cheval

agonisant qui représente le peuple frappé par la guerre. À droite une femme hurle, terrorisée par les

tragiques scènes de douleur et de guerre.

Au fond une lumière éclaire tout le tableau, symbole d'espoir.

Dans ce tableau Picasso n'utilise pas de couleurs vives et éclatantes parce qu'il est horrifié par la mort des

innocents.

Les couleurs sont le gris, le blanc et le noir. Elles sont foncées, froides, éteintes et ternes.

Ce tableau nous communique la douleur des ces pauvres innocents provoqué par la guerre, et Picasso a

voulu dénoncer cela.

Classe 3^A

Page 13: FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare già in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica nell’ospedale

TUTTO ESAURITO AL TEATRO BARETTI

Nella serata di lunedì 5/2/18 noi alunni delle classi 4^ E 5^ siamo andati in scena al teatro Baretti

di Mondovì e abbiamo eseguito in coro canzoni e musiche tradizionali, ricevendo una marea di

applausi. E’ stato un momento molto coinvolgente per le nostre famiglie e per noi bambini.

Nonostante il grande impegno nell’imparare a memoria tutti i testi delle canzoni, abbiamo

compreso l’importanza di ascoltare gli altri rispettando i tempi di ognuno, i silenzi necessari, e

soprattutto ci siamo divertiti. Con questa partecipazione ci siamo messi in gioco con amicizia e

solidarietà, offrendo al numeroso pubblico, assieme ai canti, i nostri sorrisi!

Jh

Page 14: FINE ANNO - icmondovi1.edu.it · sospettato un caso di sepsi da meningite, la fecero ricoverare già in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva pediatrica nell’ospedale

Cari Lettori,

questo è un numero speciale che ha richiesto molto impegno, con un

inserto veramente interessante ed approfondito; questo è l’ultimo numero

dell’ anno scolastico 2017/2018.

Ringraziamo tutti per la collaborazione, in particolare i nostri sponsor e il

nostro editore, che sono sempre disponibili.

Per quest’ anno vi salutiamo, ma state pur certi che a Settembre

ritorneremo con un nuovo numero!