Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti

Dipartimento di Architettura di Pescara

FILIPPO RAIMONDO

Professore Associato a tempo definito di Composizione Architettonica e Urbana

ATTIVITA’ DIDATTICA E SCENTIFICA SVOLTA NEL TRIENNIO 01-05-2015 – 30-04-2018

PROFILO ACCADEMICO

Cefalù 1953. Maturità Artistica, Palermo 1970. Laurea in architettura, Roma 1980.

Nel 1980 è Visiting Scholar alla Syracuse University presso l’Institute for Architecture and Urban studies di New york. U.S.A..

Dal 1980 al 1994 svolge attività didattica e di ricerca in diversi Corsi di Composizione Architettonica e Disegno e Rilievo della Facoltà di Architettura, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Dal 1988 al 2010 è docente del corso di Progettazione Architettonica presso l’Istituto Europeo del Design di Roma.

Nel 1992-1995 è Visiting Professor presso la “School of Architecture University of Waterloo di Roma”.

Dal 1995 al 1996 è professore a contratto di Composizione Architettonica (ICAR 14) presso la Facoltà di Architettura e design di Ascoli Piceno, Università degli Studi di Camerino.

Dal 1995 al 1997 è relatore al “Progetto Italia” presso l’Istituto Italo-Latino Americano di Roma.

Dal 1997 al 2001 è ricercatore di Progettazione Architettonica (ICAR 14), presso la Facoltà di Architettura di Pescara, Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti.

Dal 2001 è professore associato a tempo definito di Progettazione Architettonica (ICAR 14), presso il Dipartimento di Architettura di Pescara, Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti.

A.A. 2015/2016

Docente del Corso di Composizione Architettonica I (Nell’ambito del Corso di laurea in Progetto e

costruzione istituito dal Dipartimento di Architettura). (Laurea U.E.). Università degli studi G. d’Annunzio di

Chieti, Dipartimento di Architettura di Pescara.

Titolo del Corso: “La casa unifamiliare”.

Finalità del Corso: E’ intenzione del Corso quella di portare lo studente ad un primo approccio con quelle

che sono le metodologie e le strumentazioni che concorrono alla formazione del progetto d’architettura.

Tale approccio avviene attraverso una attività di studio che prevede la conoscenza accelerata delle

profondità e delle complessità del fare creativo e realizzativo del comporre. Conoscenza che passa

attraverso l’empirismo delle tecniche specifiche della disciplina e che approda, in ultimo, nell’analisi

articolata delle leggi “naturali” che determinano il ritorno inerziale degli assetti finali del progetto.

Conoscenze che nel loro accumularsi svelano le opposte, quanto apparenti, trasfigurazioni figurative

proprie degli esiti finali del processo architettonico.

Docente del Corso Integrato di Progettazione, presso il Dipartimento INGEO. Università degli studi G.

d’Annunzio di Chieti, Dipartimento di Architettura di Pescara.

Titolo del Corso: “Le grandi coperture”.

Finalità del Corso: La finalità del Corso è quella di trasmettere, attraverso una esperienza progettuale che

ha come tema una struttura caratterizzata da valenze prettamente ingegneristiche, la conoscenza del

comporre. In altri termini l’attività didattica svolta, sviluppa, fin dal concept iniziale, il ragionamento

attorno ai temi del bello, delle proporzioni e del giusto equilibrio. Argomenti, questi, che con il dovuto

senso critico appartengono sia al mondo della Composizione che dell’Ingegneria. Anzi, in realtà sono la

medesima cosa. In sintesi il Corso vuol spiegare ai discenti che non c’è architettura senza ingegnerie e

viceversa.

Titolare della ricerca ex 60% “Forme insediative e sistemi produttivi: le grandi strutture commerciali come

strumento per il recupero delle aree urbane fortemente degradate. Il caso degli outlet.”. le grandi

architetture come occasione di sviluppo per i piccoli centri urbani. Università degli studi G. D?Annunzio di

Chieti. Dipartimento di Architettura di Pescara.

Attività di Relatore

Nel corso dell’Anno Accademico si è svolta una intensa attività di Relatore di Tesi di Laurea in Architettura,

nell’ambito del Corso di Laurea Progetto e Costruzione. I temi trattati nelle singole tesi sono stati

concordati con gli studenti. Le diverse scelte, sia in termini di complessità degli interventi che di scala della

ricerca progettuale, ha restituito al complesso delle Tesi svolte un panorama di forme e spunti di

riflessione teconologica, spaziale, e programmatica di notevole qualità.

Delle circa 25 tesi seguite nell’Anno Accademico se ne allega una selezione:

- NYC Reefquarium. Public Aquarium & Waterfront

L'idea di progetto nasce dalla volontà di inserire nel sistema urbano newyorkese una sorta di paesaggio naturale, come fosse una scogliera, in modo da renderla ben riconoscibile e permettendole di divenire una sorta di landmark. Il waterfront è costruito dagli edifici che ospitano l'acquario e che si configurano come massi di pietra sbozzati che si riappropriano del loro spazio.

Laureandi : Fabiola Cozzolino e Ciro Raffaele Galeone Correlatori: Prof A. Viskovic, Arch. S. Romagnoli

- Lo spazio dell'altro. Social Housing e centro residenziale.

Questo studio è incentrato su un unico grande tema: l'Abitazione sociale che si sviluppa attraverso un complesso residenziale per famiglie meno abbienti e un centro ricettivo di accoglienza per la Lega del Filo d'Oro. L'intero progetto si fonda su principi chiari e fondamentali che permettono di integrare un nuovo apparato funzionale all'interno della città consolidata.

Laureando : Umberto Virgilio Correlatori: Prof A. Viskovic, Prof. C. Varagnoli

- Urban Context History

La tesi nasce a seguito di un concorso sulle aree del fiume Spree a Berlino. In seguito si é approfondito lo studio del contesto e della città ed è stato ripreso il programma proposta dai residenti per l'area. Le chiavi di lettura del progetto partono dalla considerazione sulla morfologia urbana, le sue reti e le scale, dall'area vasta a quella più urbana (distretto) e le connessioni con il lotto di progetto. La seconda fa riferimento alla situazione contemporanea dei lotti sul fiume, il conflitto tra pubblico e privato, e gli stili di vita nel distretto. La terza attiene alle Permanenze, quei tracciati o segni che gli eventi e la storia hanno sedimentato, dalla rivoluzione industriale fino alla caduta del Muro di Berlino.Questi tre livelli hanno confini labili e tendono ad influenzarsi reciprocamente.

Laureando : Antonio Curcetti Correlatori: Prof A. Viskovic, Prof. C. Varagnoli

- Un "Imbuto strategico" per l'idroscalo di San Nicola Varano.

Il progetto è il risultato di una analisi attenta degli aspetti inerenti e caratterizzanti l'area dell'Ex Stazione degli idrovolanti Ivo Monti, sulla costa occidentale di Varano, sul Gargano. Ieri spazio strategico per la Marina e l'Aeronautica Militare Italiana tra le due guerre, oggi è uno spazio strategico per lo sviluppo socio

economico, e non solo, dell'intera area metropolitana. L'area, suddivisa in 3 macroaree, crea una "cittadella" autonoma, che faccia dell'economia locale, radicata nel settore primario, il suo punto di partenza per passare, in seguito, alla lavorazione e vendita del prodotto finito, grazie all'intervento dell'artigianato.

Laureando : Nicola Giuseppe Di Maggio Correlatori: Prof A. Viskovic, Prof. C. Varagnoli

Pubblicazioni

ABDR Architetti Associati. Parco della Musica e della Cultura. Firenze; Museo archeologico della Magna Grecia, Reggio Calabria; Stazione Annibaliano metropolitana di Roma. In: “Year Book 01. Architetti romani nel mondo”, a cura di/edited by Renata Bizzotto vol. 01, AR/E Architetti Roma Edizioni, pp. ISBN: 9788898563272 Filippo Raimondo, “Disegni, Ricerca e Progetti”. In: ABDR temi, opere e progetti / themes, works and projects. A cura di Dario Costi, con un saggio introduttivo di Claudia Conforti. vol. Documenti di Architettura 195, Electa architettura, Milano 2015, pp. 1-239, ISBN: 978-88-918-0523-2 ABDR Public Housing in via Giustiniano Imperatore; ABDR Palazzetto dello Sport, Lamezia Terme; ABDR Stazione Tiburtina; ABDR Auditorium di Firenze, ABDR Ortomercato di Milano. In: G. Grutter, “Architettura e Rappresentazione alcune questioni”. p. 138-144, ISBN: 9788865142400 Il Palazzo delle Esposizioni e la Stazione Alta velocità della Tiburtina, in: “ACER 1944 – 2015 La costruzione della capitale dal dopoguerra ad oggi”, (a cura di G. Goretti, M. Locci e Ance Roma), Timía edizioni, ACER, Roma 2016 pp. 132-13, pp. 83-85 Quattro Stazioni Ferroviarie: Nuova Stazione Centrale di Algeri, Nuova stazione di Casablanca, Progetto di riqualificazione Areale di Bolzano e Nuova stazione Ferroviaria, Nuova Stazione Alta Velocità di Roma Tiburtina. In: “L’Industria delle Costruzioni”, Rivista Tecnica dell'ANCE, vol. 451, p. 12-21, ISSN 0579-4900 La rigenerazione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica. Corviale come progetto pilota. In: “L'industria Delle Costruzioni”, Rivista Tecnica dell'ANCE, vol. 448 marzo-aprile 2016, p. 98-104. ISSN: 0579-4900 Filippo Raimondo. Rassegna delle attività dei Corsi di Composizione Architettonica e delle Tesi di Laurea. In: 14 – 15 DA Unich Pescara – Annuario Yearbook – Progettazione Architettonica – Architectural Design. Lettera Ventidue, Siracusa 2016. ISBN 978-88-6242-148-0.

Attività di ricerca progettuale

In allegato una selezione delle principali attività di Progettazione svolta nel corso dell’Anno:

- Biblioteca del Nuovo Campus Universitario di Pescara (Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti)

- Ampliamento del complesso ospedaliero Sant’Andrea a Roma; Stralcio funzionale H1 H3 T (SAC Spa)

- Realizzazione Nuova Stazione dell’Alta Velocità Casa Voyageurs a Casablanca, Marocco (Office National des Chemins de Fer du Maroc)

Foto realizzazione Stazione Alta Velocità di Casablanca

A.A. 2016/2017

Docente del Corso di Composizione Architettonica II A (Nell’ambito del Corso di laurea in Progetto e

costruzione istituito dal dipartimento di Architettura). (Laurea U.E.). Università degli studi G. d’Annunzio di

Chieti, Dipartimento di Architettura di Pescara.

Titolo del Corso: “La nuova Biblioteca Unificata”.

Finalità del Corso:

- far acquisire gli strumenti per l'analisi di un contesto territoriale anche in rapporto alle reti

infrastrutturali per individuare i temi per la trasformazione e le condizioni per l'inserimento di

manufatti architettonici;

- far sperimentare il percorso di definizione di un programma architettonico-funzionale per un

progetto architettonico nelle sue caratteristiche tecniche e formali e nelle sue relazioni con gli spazi

pubblici;

- far acquisire la capacità di dare forma coerente al programma architettonico-funzionale per un

edificio di uso pubblico, nonché la capacità di controllare le scale del progetto, in particolare dalla

scala urbana a quella del dettaglio esecutivo.

Docente del Corso Integrato di Progettazione, presso il Dipartimento INGEO. Università degli studi G.

d’Annunzio di Chieti, Dipartimento di Architettura di Pescara.

Titolo del Corso: “Le grandi coperture”.

Finalità del Corso: La finalità del Corso è quella di trasmettere, attraverso una esperienza progettuale che

ha come tema una struttura caratterizzata da valenze prettamente ingegneristiche, la conoscenza del

comporre. In altri termini l’attività didattica svolta, sviluppa, fin dal concept iniziale, il ragionamento

attorno ai temi del bello, delle proporzioni e del giusto equilibrio. Argomenti, questi, che con il dovuto

senso critico appartengono sia al mondo della Composizione che dell’Ingegneria. Anzi, in realtà sono la

medesima cosa. In sintesi il Corso vuol spiegare ai discenti che non c’è architettura senza ingegnerie e

viceversa.

Titolare della ricerca ex 60% “Rapporto tra impegno universitario e attività professionale”. La ricerca

affronta la tematica assai spinosa tra attività privata di progettazione e insegnamento. Lo scambio esiste tra

i due mondi storicamente separati, questo in particolare è vero per le università italiane, non è di semplice

e immediata comprensione. Questo avviene perché la materia stessa del progettare rimane un’attività

fortemente alchemica, difficilmente traducibile in regole, canoni e procedimenti prefissati. Riuscire a capire

quanto di un mondo e dell’altro venga veicolato da parte di un docente che svolge entrambe le attività è

quello che si cerca di indagare.

Attività di Relatore

Nel corso dell’Anno Accademico si è svolta una intensa attività di Relatore di Tesi di Laurea in Architettura

nell’ambito del Corso di Laurea Progetto e Costruzione.. I temi trattati nelle singole tesi sono stati

concordati con gli studenti. Le diverse scelte, sia in termini di complessità degli interventi che di scala della

ricerca progettuale, ha restituito al complesso delle Tesi svolte un panorama di forme e spunti di

riflessione tecnologica, spaziale, e programmatica di notevole qualità.

Delle circa 25 tesi seguite nell’Anno Accademico se ne allega una selezione:

- Circular Space_Olbia Cimitero Su Lizzu

L'edificio sacro commemorativo costituisce l'estrema espressione del simbolismo architettonico della cultura che lo produce. Nella cultura occidentale contemporanea , il tema della morte è sempre più estraneo al percorso della vita: esiste un distacco netto tra la città dei vivi e la città dei morti. L'architettura deve ricucire questo strappo culturale, riappropriandosi del compito di essere anche veicolo di linguaggi e suggestioni capaci di condizionare le nostre vite. L'idea guida è quella del "cimitero parco" esteso sulla quasi totalità del lotto, usando lo spazio naturale come mediatore degli stati d'animo umani.

Laureanda : Raffaella Maffione Correlatori: Prof A. Viskovic, Prof. C. Varagnoli

- Desenzano del Garda: a museum space. Progetto di musealizzazione dell'area archeologica.

Il tema della tutela dei manufatti archeologici musealizzati in situ ha dato vita ad un dibattito approfondito in costante evoluzione, legato all'interpretazione della "sistemazione di un sito archeologico come museo all'aperto". Obiettivo del progetto è quello di andare oltre il "recinto archeologico", evitando la "solitudine del monumento" è quello di riconsegnare l'area di scavo alla vita della città contemporanea. si vuole progettare uno spazio archeologico, ma anche un luogo di vita e scambio in continua evoluzione per funzionalità ed utenza.

Laureanda : Rosalba Verna Correlatori: Prof A. Viskovic, Prof. C. Varagnoli

- Redemptorist Mater in Cinisi: le luci della sacralità

Il progetto nasce in un contesto ambientale di forte carattere, segnato dall'imminente presenza della Montagna Longa. Dal processo di mimesi con il contesto naturale, scaturiscono le più caratteristiche scelte progettuali. l'idea è quella di inserirsi in maniera armonica nel paesaggio con linee di copertura che seguono quelle dell'altopiano che fanno da cornice, pervadendo lo spazio.

Laureanda : Caterina Cavaliere

Correlatori: Prof A. Viskovic, Prof. C. Varagnoli

Pubblicazioni

Il Nuovo Museo dei Bronzi di Riace. In: Acciaio Arte Architettura. vol. 66, novembre 2017, Auge Editore (TV), p. 10-15, ISSN 1970-335X Padiglione Italia, Expo Astana 2017 ABDR Architetti Associati. In: “AR Architetti Roma”. vol. 119, AR edizioni, Roma, p. 108-111

L. Ciccarelli, Ampliamento del Museo Archeologico di Sibari, Cosenza. In: “L’Industria delle Costruzioni”, Rivista Tecnica dell'ANCE, vol. 452, novembre-dicembre 2016, p. 98-105, EdilStampa, Roma, ISSN 0579-4900. F. Raimondo. “Progetti”. In: C. Conforti, Ampliamento e Restauro del Museo archeologico di Reggio Calabria. “L’Industria delle Costruzioni”, Rivista Tecnica dell'ANCE, vol. 452, novembre-dicembre 2016, p. 98-105, EdilStampa Roma, p. 60-71, ISSN 0579-4900. F. Finucci, Alloggi Giustiniano Imperatore. “Architetture al cubo”, Edizione 2014, a cura di A. F.L. Baratta, Edizioni ETS, Pisa 2016, p. 148-163, ISBN: 9788846744937 Centro Polifunzionale a Corridonia (MC). In: “Guida all'architettura nelle Marche 1900-2015”. A cura di L. Ceccarelli. vol. 1, Quodlibet, Macerata, p. 274-275, ISBN: 978-88-7462-888-9 ABDR: Gare LGV de Casa-Voyageurs: une vision architectonique inèdite. In: “AM Architecture du Maroc”. vol. 69, AM Editions, Casablanca, 2016, p. 68-69 Parco dell'Umanità. ABDR Architetti Associati. Barletta. In: “Puglia contemporanea. Luoghi, spazi, architetture” (A. Berardi, M Dalena, V. Distasio, P. Librato, L. Montalbò, F. Pastore), List Lab, Rovereto (TV), 2016, p. 30-31, ISBN: 9788898774821

Attività di ricerca progettuale

In allegato una selezione delle principali attività di Progettazione svolta nel corso dell’Anno:

- Potenziamento del nodo tangenziale di Bologna (Autostrade per l’Italia Spa)

- Completamento e recupero del Teatro Margherita a Bari (Rossi Restauri Srl)

Foto esterno fronte mare dopo il restauro

A.A. 2017/2018

Docente del Corso di Composizione Architettonica IV A (Nell’ambito del Corso di laurea in Progetto e

costruzione istituito dal dipartimento di Architettura). (Laurea U.E.). Università degli studi G. d’Annunzio di

Chieti, Dipartimento di Architettura di Pescara.

Titolo del Corso: “L’OPERA’ ovvero il teatro”.

Finalità del Corso: La scelta di proporre al quarto anno del corso di Laurea in Architettura il tema

progettuale del teatro dell’opera, se da un canto pone lo studente di fronte a quello che forse è il più

complesso tema architettonico che esista al mondo, dall’altro gli offre la straordinaria possibilità di

affrontare in modo organico una gamma di argomenti compositivi, figurativi, scientifici, tecnici, etc. che

altri programmi funzionali certamente contengono ma mai in forma tanto esplicita e integrata. E, proprio

per rendere l’esperienza didattica ancor più concreta, e se possibile più vicina alle effettive problematiche

che il progetto di un teatro dell’opera comporta, è previsto un ciclo di lezioni tenuto dalle principali figure

tecnico-professionali che per specifica competenza e per esperienza professionale hanno concorso alla

progettazione e alla realizzazione di diver

Docente del Corso Integrato di Progettazione, presso il Dipartimento INGEO. Università degli studi G.

d’Annunzio di Chieti, Dipartimento di Architettura di Pescara.

Titolo del Corso: “Le grandi coperture”.

Finalità del Corso: La finalità del Corso è quella di trasmettere, attraverso una esperienza progettuale che

ha come tema una struttura caratterizzata da valenze prettamente ingegneristiche, la conoscenza del

comporre. In altri termini l’attività didattica svolta, sviluppa, fin dal concept iniziale, il ragionamento

attorno ai temi del bello, delle proporzioni e del giusto equilibrio. Argomenti, questi, che con il dovuto

senso critico appartengono sia al mondo della Composizione che dell’Ingegneria. Anzi, in realtà sono la

medesima cosa. In sintesi il Corso vuol spiegare ai discenti che non c’è architettura senza ingegnerie e

viceversa.

Titolare della ricerca ex 60% “Rapporto tra impegno universitario e attività professionale”. La ricerca

affronta la tematica assai spinosa tra attività privata di progettazione e insegnamento. Lo scambio esiste tra

i due mondi storicamente separati, questo in particolare è vero per le università italiane, non è di semplice

e immediata comprensione. Questo avviene perché la materia stessa del progettare rimane un’attività

fortemente alchemica, difficilmente traducibile in regole, canoni e procedimenti prefissati. Riuscire a capire

quanto di un mondo e dell’altro venga veicolato da parte di un docente che svolge entrambe le attività è

quello che si cerca di indagare.

Attività di Relatore

Nel corso dell’Anno Accademico si è svolta una intensa attività di Relatore di Tesi di Laurea in Architettura

nell’ambito del Corso di Laurea Progetto e Costruzione.. I temi trattati nelle singole tesi sono stati

concordati con gli studenti. Le diverse scelte, sia in termini di complessità degli interventi che di scala della

ricerca progettuale, ha restituito al complesso delle Tesi svolte un panorama di forme e spunti di

riflessione teconologica, spaziale, e programmatica di notevole qualità.

Delle circa 25 tesi seguite nell’Anno Accademico se ne allega una selezione:

- Roccascalegna "Dal castello alle stelle" : Struttura ricettiva per il turismo astronomico

Observatory House intende essere un luogo dove la modernità dell'abitare possa incontrare l'antico fascino di cieli e luoghi remoti. Soggiornando presso la rocca i visitatori dovranno varcare una dimensione spirituale, posta a contatto con uno spettacolo antico quanto l'universo. pensate per assicurare una vista particolare sul cielo e il territorio circostante, queste abitazioni dovranno garantire il massimo confort in una logica di completa immersione nel paesaggio, sia diurno che notturno.

Laureanda: Turatti Alice Correlatori: Prof A. Viskovic, Arch S. Romagnoli

- Le maree e le metamorfosi dello spazio

La tesi affronta tematiche non solo legate alla progettazione architettonica, ma cerca di porsi l'obiettivo di utilizzarla come strumento primario per la valorizzazione del territorio. nello specifico affronta il tema della nautica da diporto, attraverso la progettazione di un porto turistico nella località di Sant'Isidoro (LE). Dal momento in cui si è voluto affrontare una tematica legata al turismo e alle eventuali potenzialità di crescita del territorio, il crocevia marittimo diventa uno strumento di fondamentale importanza per la conoscenza del patrimonio salentino.

Laureande: Evelina Leo e Vittoria Marinucci Correlatori: Prof A. Viskovic, Arch S. Romagnoli

- Le piscine sul mare: Riqualificazione dell'area dismessa dell'ex stazione ferroviaria di Fossacesia

Questo progetto, dalla forte valenza iconica, si è cercato di caratterizzare una delle aree d'accesso principali della Via Verde che, per la sua posizione baricentrica, riveste una forte importanza strategica. Le piscine sul mare portano dietro una serie di tematiche importanti legate al paesaggio naturale costiero e a rapporto che instaura con l'uomo. inoltre è un tentativo progettuale che non si limita a conservare e preservare, ma a continuare a sviluppare, attraverso delle aggiunte, la storia e l'immagine di un luogo molto delicato.

Laureando : Raffele Guardabascio Correlatori: Prof A. Viskovic

- Flow(er): form, structure and bio-climate in the skyscraper of the future

Il progetto si propone di abbracciare la sfida, proposta da SKYHIVE nel concorso, di proporre nuove idee per la realizzazione di grattacieli iconici nelle diverse città del globo; questi edifici dovrebbero ridefinire lo skyline attraverso l'uso di nuove tecnologie, materiali, programmi, forme e soluzioni delle facciate. nel lavoro di tesi si è indagato sulle ultime innovazioni tecnologiche sulla sostenibilità e sulle metodologie per risolvere problemi economici, sociali e culturali attraverso l'inserimento di nuove infrastrutture e nuove architetture.

Laureando : Andrea Guiberti Correlatori: Prof A. Viskovic, Prof. S. Montelpare, Arch S. Romagnoli

Pubblicazioni

Restauro del Palazzo delle Esposizioni e Ricostruzione della Serra Piacentini, ABDR Architetti Associati, Roma-Italia 2007, (Analisis de Obras) Universidad Roma Tre, in : “BAQ 2018, Bienal Panamericana De Arquitectura de Quito, XXI Ediciòn, 40 anos, Catalogo Academico, Colegio de Arquitectos de Ecuador, Baq-Cae-Ec, Quito, Ec 2018, pp.378-383, ISBN 978-9942-35-520-1 Filippo Raimondo. Rassegna delle attività dei Corsi di Composizione Architettonica e delle Tesi di Laurea. In: 15 – 16 DA Unich Pescara – Annuario Yearbook – Progettazione Architettonica – Architectural Design. Lettera Ventidue, Siracusa 2017. ISBN 978-88-6242-148-1

Polo Museale della Sibaritide nuove addizioni per il museo Ippodameo e depositi archeologici, in: “Year Book 02. Architetti romani nel mondo”, a cura di/edited by Renata Bizzotto vol. 02, AR/E Architetti Roma Edizioni, p. 24-25, ISBN: 9788899836153 High Speed Station Casa Voyageurs, in: “Now>Next”, a cura di L. Prestinenza Puglisi, F. Marchetti, G. M Casadei, LetteraVentidue, Siracusa 2017, p. 30-35, ISBN: 9788862422369 Nuovo teatro dell'Opera, Firenze 2011. Vincitore Categoria Istituzionale 2012. In: “La ceramica e il progetto. Il concorso di architettura dell'industria ceramica italiana. 2012-2016” a cura di C. Faedi e A. Colonnetti, Edi Cer Spa, Sassuolo (MO), p. 88-91, ISBN: 9788894274806

Attività di ricerca progettuale

In allegato una selezione delle principali attività di Progettazione svolta nel corso dell’Anno:

- Progettazione di pannelli di segnaletica di tipo fisso e variabile per il passante di Bologna (Spea

Engineering)

- Ampliamento della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università La Sapienza presso l’Azienda

Ospedaliera Sant’Andrea a Roma (SAC Spa e Università degli Studi Roma La Sapienza

- Realizzazione della nuova Stazione Amba Aradam – Ipponio della linea C della metropolitana di

Roma (Metro C Spa)

Musealizzazione Area Archeologica, Stazione Metro C Amba Aradam – Ipponio

A.A. 2018/2019

Docente del Corso di Composizione Architettonica III A (Nell’ambito del Corso di laurea in Progetto e

costruzione istituito dal dipartimento di Architettura). (Laurea U.E.). Università degli studi G. d’Annunzio di

Chieti, Dipartimento di Architettura di Pescara.

Titolo del Corso: “La nuova Biblioteca Unificata”.

Finalità del Corso:

- far acquisire gli strumenti per l'analisi di un contesto territoriale anche in rapporto alle reti

infrastrutturali per individuare i temi per la trasformazione e le condizioni per l'inserimento di

manufatti architettonici;

- far sperimentare il percorso di definizione di un programma architettonico-funzionale per un

progetto architettonico nelle sue caratteristiche tecniche e formali e nelle sue relazioni con gli spazi

pubblici;

- far acquisire la capacità di dare forma coerente al programma architettonico-funzionale per un

edificio di uso pubblico, nonché la capacità di controllare le scale del progetto, in particolare dalla

scala urbana a quella del dettaglio esecutivo.

Docente del Corso Integrato di Progettazione, presso il Dipartimento INGEO. Università degli studi G.

d’Annunzio di Chieti, Dipartimento di Architettura di Pescara.

Titolo del Corso: “Le grandi coperture”.

Finalità del Corso: La finalità del Corso è quella di trasmettere, attraverso una esperienza progettuale che

ha come tema una struttura caratterizzata da valenze prettamente ingegneristiche, la conoscenza del

comporre. In altri termini l’attività didattica svolta, sviluppa, fin dal concept iniziale, il ragionamento

attorno ai temi del bello, delle proporzioni e del giusto equilibrio. Argomenti, questi, che con il dovuto

senso critico appartengono sia al mondo della Composizione che dell’Ingegneria. Anzi, in realtà sono la

medesima cosa. In sintesi il Corso vuol spiegare ai discenti che non c’è architettura senza ingegnerie e

viceversa.

Attività di Relatore

Nel corso dell’Anno Accademico si è svolta una intensa attività di Relatore di Tesi di Laurea in Architettura

nell’ambito del Corso di Laurea Progetto e Costruzione. a. I temi trattati nelle singole tesi sono stati

concordati con gli studenti. Le diverse scelte, sia in termini di complessità degli interventi che di scala della

ricerca progettuale, ha restituito al complesso delle Tesi svolte un panorama di forme e spunti di

riflessione teconologica, spaziale, e programmatica di notevole qualità.

Delle circa 25 tesi seguite nell’Anno Accademico se ne allega una selezione:

Attività di ricerca progettuale

In allegato una selezione delle principali attività di Progettazione svolta nel corso dell’Anno:

- Restauro e Valorizzazione del complesso museale di Palazzo Massari a Ferrara (Comune di Ferara

- Riqualificazione funzionale e messa a norma del palazzo dei servizi generali dell’Università La

Sapienza a Roma (Università degli Studi di Roma La Sapienza)

Vista dal parco, Palazzo Massari