FI Lungarno - Italia NostraEugenio Tassini Caporedattore centrale: Carlo Nicotra Editoriale...

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17 Corriere Fiorentino Giovedì 13 Giugno 2013 FI Andrea Magazzini (16.8.1976-10.6.2013) Vite vissute I n sala si spengono le luci e la vita si accende, la proiezione dei suoi giorni può avere inizio. Si ode il fischio di un arbi- tro, anche la partita di calcetto può cominciare, gli amici sono in campo e lui è sugli spalti a tifare. Eccolo Andrea, festo- so e scoppiettante, il faccione tondo e simpatico riempie scher- mo e social network: sono applausi, e stavolta in scena c’è lui mentre gli amici siedono in platea. Una musica soave e alle- gra, un po’ come lui in sostanza, viene fuori dagli strumenti del gruppo «The Brothers Passion», e di nuovo protagonisti sono gli amici, anche perché lui preferisce far «suonare» la sua moto, una Harley Davidson, rombo irresistibile per chi co- me lui l’ama alla follia. Il film della sua vita continua, ora c’è lui alle gare di surfcasting, la canna da pesca lanciata lontano dalla riva del mare di Maremma. Le luci sono ancora spente, nessun problema all’impianto elettrico, e semmai ce ne fosse- ro lui è sempre pronto a rimediare, visto che elettricista è il suo mestiere. Poi le luci si riaccendono e il suo film finisce. [email protected] Oggi e domani, alle Oblate, «Pausa caffè» il festival del caffè con de- gustazioni, incontri, ce- ne e anche una mostra Ami il caffè? Ecco il festival C aro direttore, non siamo sorpresi delle riflessioni di Erasmo D’Ange- lis in tema d’energie rinnovabili in Toscana, riportate su Corriere Fio- rentino lo scorso 31 maggio, in un’intervista dal titolo «Che para- dosso i no ambientalisti». Ma sia- mo preoccupati della persistente superficialità con cui lo stesso D’Angelis continua a trattare l’ar- gomento. Quando mette in relazio- ne quello che chiama «il comitati- smo del no» con «la tentazione dei sindaci di rimandare a chi viene dopo di loro le scelte, bloccando investimenti ed opere». Qua sta la pochezza della sua diagnosi di un «fenomeno» che invece dimostra una cosa di cui i toscani devono an- dar fieri: non possono essere altri, se non i toscani stessi, a decidere le sorti del proprio territorio. E per altri s’intendono, per quel che si legge sulla stampa, le lobby che fanno profitti con le rinnovabili, la malavita organizzata che fa profit- ti con le rinnovabili e ad un certo associazionismo che con esse si fi- nanzia. E la cosa che più ci indigna è che, nell’utilizzare tali argomenti, oltre a non rispettare né la cultura, né la sensibilità di chi questo terri- torio lo «vive», ci vuol far credere che l’abusata definizione «sindro- me Nimby», possa aver contagiato i pronipoti di Dante, come se a lo- ro mancassero storia, cultura e ap- passionato senso di appartenenza per far valere le proprie ragioni. Non è secondario neppure, nel- l’analisi di D’Angelis, il ruolo svol- to da alcuni sindaci, che non sem- brano godere della sua stima. Il nuovo sottosegretario alle Infra- strutture e Trasporti non deve esse- re a conoscenza di quanti di loro combattono battaglie in solitario, proprio contro quegli interessi che avvicinandosi ai piccoli comuni in difficoltà offrono «un piatto di len- ticchie» in cambio di un tesoro. Ag- giungiamo che il «comitatismo» ha svolto in questi anni una funzio- ne fondamentale di informazione costante dei cittadini, e di presidio territoriale contro gli speculatori. Per smentire che il rifiuto del- l'eolico industriale sia causato da «sindrome Nimby» si è formata la Rete della Resistenza sui Crinali, a cui hanno aderito una ventina di comitati nella sola area dell’alto Appennino tosco-emiliano e che insieme a Italia Nostra da tempo denunciano il rischio reale che tali impianti, fuori scala, se non con- trastati anche con azioni legali, an- drebbero a saturare tutti i crinali appenninici, senza valide giustifi- cazioni di natura energetica, eco- nomica o ecologica, come autore- voli studi di ricercatori dell’Univer- sità di Bologna dimostrano. Da non sottovalutarsi nemmeno le di- chiarazioni di D’Angelis in merito alle valutazioni di impatto ambien- tale della Regione Toscana (di cui è stato membro del Consiglio), che in questo settore ha operato in modo approfondito e rigoroso, nel rispetto di tutte le norme di riferi- mento in materia di ambiente, sa- lute e paesaggio e, cosa assai più importante, nell’interesse della col- lettività. Questo almeno fino allo scorso agosto, quando è stato so- stituito il dirigente del settore Via, probabilmente un po’ troppo scru- poloso per chi intenda lucrare a danno del nostro paesaggio. Gli onerosi obiettivi europei di produ- zione elettrica da rinnovabili defi- niti nel 2010 sono stati raggiunti, nel «Paese del non fare», già nel 2012. A nessuno sorge qualche so- spetto? Altro che «ritardi degli am- ministratori» e «tentazione a ri- mandare». I giganteschi impianti eolici, de- serti di operai e dove ben poco gi- rano le pale: in Toscana solo per 1.300 ore di media l'anno (dati Gse) sono tutti costruiti all'estero e sono la più vistosa falsità delle af- fermazioni sui vantaggi per l'occu- pazione. La spesa per gli incentivi delle sole fonti di energia rinnova- bile elettriche salirà già da que- st'anno a 12 miliardi di euro an- nui, mentre si lesina su tutto e lo Stato non paga nemmeno i debiti ai suoi fornitori. Dunque un prov- vedimento forte del governo si ren- derà presto necessario. Se si con- fermerà la tendenza alla deindu- strializzazione in atto nel Paese, ac- centuata dalla follia di far funziona- re il sistema industriale con ener- gia intermittente, prodotta da pale e pannelli fotovoltaici, che oltre tutto, costa un multiplo del prezzo di mercato, già troppo alto, del- l'elettricità. Mariarita Signorini Membro del gruppo energia del Consiglio nazionale di Italia Nostra Lungarno Gianna, premio Mtv Rock Icon V ELOCITÀ E MULTE, LE C ONTESTAZIONI P OSSIBILI Gianna Nannini rice- verà sabato il premio Rock Icon agli Mtv Awards, in piazzale Mi- chelangelo, a Firenze G entile avvocato, ho pre- so una serie di multe per aver superato in au- tostrada il limite di velocità più volte nello stesso giorno, a distanza di pochi muniti, ma in comuni diversi. La vio- lazione è stata accertata con il sistema tutor. Che fare? Gra- zie. Enrico Caro Enrico, la commissio- ne reiterata di più illeciti am- ministrativi dello stesso tipo — al di fuori della materia previdenziale — dà luogo al- l’applicazione di tante sanzio- ni quanti sono gli illeciti com- messi. Non solo, ma in ipote- si di violazioni accertate tra- mite sistema Sicve (alias tu- tor), per ogni sanzione sarà competente territorialmente il giudice di pace del luogo in cui è situata la rispettiva por- ta di uscita, senza che la reite- razione della condotta possa produrre, di per sé, l’effetto di determinare per tutti i verbali la competenza territoriale di un unico giudice di pace. Pe- raltro, secondo un orienta- mento giurisprudenziale è nullo il verbale elevato per ec- cesso di velocità, accertata tramite tutor, qualora al valo- re rilevato sia stata applicata la riduzione forfettaria del 5%, anziché quella pari al 10 o 15%, ove esso risulti pari o superiore, rispettivamente, a 70 km/h o a 130 km/h (in ap- plicazione analogica di quan- to previsto in caso di control- lo della velocità attraverso le annotazioni cronologiche stampigliate sui biglietti auto- stradali). Nel caso di specie, pertanto, può scegliere se pa- gare tutte le multe o presenta- re altrettanti ricorsi davanti ai giudici di pace rispettiva- mente competenti, eventual- mente deducendo in quest’ul- timo caso l’applicazione di un’errata percentuale di ridu- zione della velocità rilevata. [email protected] Vacanze viola sui «social» Le lettere vanno inviate a: Corriere Fiorentino, Lungarno delle Grazie 22, 50122 Firenze - e-mail: [email protected] - Fax: 055 2482510 Non verranno pubblicate lettere superiori alle 700 battute di Manuela Kalivaci Diritto & Rovescio Da mister Montella a Pepito Rossi. Ecco come i viola raccontano le lo- ro vacanze (con foto) sui social network Un amore che si accende, con il rombo della Harley Direttore responsabile: Paolo Ermini Vicedirettore: Eugenio Tassini Caporedattore centrale: Carlo Nicotra Editoriale Fiorentina s.r.l. Presidente: Sergio Giunti Amministratore Delegato: Massimo Monzio Compagnoni Sede legale: Lungarno delle Grazie 22, 50122 Firenze Reg. Trib. di Firenze n. 5642 del 22/02/2008 Responsabile del trattamento dei dati (D.Lgs. 196/2003): Paolo Ermini © Copyright Editoriale Fiorentina s.r.l. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di que- sto quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni vio- lazione sarà perseguita a norma di legge. Stampa: Niber srl - Via Don Minzoni, 54 40057 Cadriano di Granarolo dell'Emilia (BO) Tel. 051.76.55.67 Diffusione: m-dis Spa - Via Cazzaniga, 19 20132 Milano - Tel. 02.2582.1 Pubblicità: Rcs MediaGroup S.p.A. Divisione Pubblicità Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano - Tel. 02.2584.1 Pubblicità locale: Publikompass Via Turchia, 9 - 50126 Firenze Tel. 055.6821553 - Fax 055.6539309 Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, Art.1, c.1, DCB Milano Proprietà del Marchio: Corriere Fiorentino RCS MediaGroup S.p.A. Divisione Quotidiani Distribuito con il Corriere della Sera Prezzo 0,67 € Un omaggio a Pratolini (per combattere il degrado) di STEFANO VALERIO MIRANDA Avvocato Energia eolica Le proiezioni in piazza Ognissanti LE P ALE, LE B ATTAGLIE, E QUALCHE S OSPETTO Sul maxischermo di piazza Ognissanti scorrono veloci le immagini di una Firenze del passato quasi irriconoscibile: con i suoi bottegai, le sue miserie, le strade e le sue storie. Nel centenario della nascita di Vasco Pratolini l’associazione Borgognissanti — un quartiere che conta 2 mila residenti e 90 esercizi commerciali — rende omaggio allo scrittore fiorentino proponendo quattro film (in quattro serate) tratti dai suoi romanzi più belli. Dopo «Le ragazze di San Frediano» è stato proiettato «Cronache di poveri amanti» e «Cronaca Familiare», per terminare, questa sera, con «Metello». «È la nostra risposta al degrado — afferma il presidente del sodalizio Fabrizio Carabba — Oltre a proporre eventi culturali controlliamo il territorio e aiutiamo i negozianti anche nelle loro difficoltà». Antonio Passanese © RIPRODUZIONE RISERVATA

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17Corriere Fiorentino Giovedì 13 Giugno 2013

FI

Andrea Magazzini (16.8.1976-10.6.2013)

Vite vissute

I n sala si spengono le luci e la vita si accende, la proiezionedei suoi giorni può avere inizio. Si ode il fischio di un arbi-tro, anche la partita di calcetto può cominciare, gli amici

sono in campo e lui è sugli spalti a tifare. Eccolo Andrea, festo-so e scoppiettante, il faccione tondo e simpatico riempie scher-mo e social network: sono applausi, e stavolta in scena c’è luimentre gli amici siedono in platea. Una musica soave e alle-gra, un po’ come lui in sostanza, viene fuori dagli strumentidel gruppo «The Brothers Passion», e di nuovo protagonistisono gli amici, anche perché lui preferisce far «suonare» lasua moto, una Harley Davidson, rombo irresistibile per chi co-me lui l’ama alla follia. Il film della sua vita continua, ora c’èlui alle gare di surfcasting, la canna da pesca lanciata lontanodalla riva del mare di Maremma. Le luci sono ancora spente,nessun problema all’impianto elettrico, e semmai ce ne fosse-ro lui è sempre pronto a rimediare, visto che elettricista è ilsuo mestiere. Poi le luci si riaccendono e il suo film finisce.

[email protected]

Oggi e domani, alleOblate, «Pausa caffè» ilfestival del caffè con de-gustazioni, incontri, ce-ne e anche una mostra

Ami il caffè?Ecco il festivalC aro direttore,

non siamo sorpresi delleriflessioni di Erasmo D’Ange-

lis in tema d’energie rinnovabili inToscana, riportate su Corriere Fio-rentino lo scorso 31 maggio, inun’intervista dal titolo «Che para-dosso i no ambientalisti». Ma sia-mo preoccupati della persistentesuperficialità con cui lo stessoD’Angelis continua a trattare l’ar-gomento. Quando mette in relazio-ne quello che chiama «il comitati-smo del no» con «la tentazione deisindaci di rimandare a chi vienedopo di loro le scelte, bloccandoinvestimenti ed opere». Qua sta lapochezza della sua diagnosi di un«fenomeno» che invece dimostrauna cosa di cui i toscani devono an-dar fieri: non possono essere altri,se non i toscani stessi, a deciderele sorti del proprio territorio. E peraltri s’intendono, per quel che silegge sulla stampa, le lobby chefanno profitti con le rinnovabili, lamalavita organizzata che fa profit-ti con le rinnovabili e ad un certoassociazionismo che con esse si fi-nanzia.

E la cosa che più ci indigna èche, nell’utilizzare tali argomenti,oltre a non rispettare né la cultura,né la sensibilità di chi questo terri-torio lo «vive», ci vuol far credereche l’abusata definizione «sindro-me Nimby», possa aver contagiatoi pronipoti di Dante, come se a lo-ro mancassero storia, cultura e ap-passionato senso di appartenenzaper far valere le proprie ragioni.

Non è secondario neppure, nel-l’analisi di D’Angelis, il ruolo svol-to da alcuni sindaci, che non sem-brano godere della sua stima. Ilnuovo sottosegretario alle Infra-strutture e Trasporti non deve esse-re a conoscenza di quanti di lorocombattono battaglie in solitario,proprio contro quegli interessi cheavvicinandosi ai piccoli comuni indifficoltà offrono «un piatto di len-ticchie» in cambio di un tesoro. Ag-giungiamo che il «comitatismo»ha svolto in questi anni una funzio-ne fondamentale di informazionecostante dei cittadini, e di presidioterritoriale contro gli speculatori.

Per smentire che il rifiuto del-l'eolico industriale sia causato da«sindrome Nimby» si è formata laRete della Resistenza sui Crinali, acui hanno aderito una ventina dicomitati nella sola area dell’altoAppennino tosco-emiliano e cheinsieme a Italia Nostra da tempodenunciano il rischio reale che taliimpianti, fuori scala, se non con-trastati anche con azioni legali, an-drebbero a saturare tutti i crinaliappenninici, senza valide giustifi-cazioni di natura energetica, eco-nomica o ecologica, come autore-voli studi di ricercatori dell’Univer-sità di Bologna dimostrano. Danon sottovalutarsi nemmeno le di-chiarazioni di D’Angelis in meritoalle valutazioni di impatto ambien-tale della Regione Toscana (di cuiè stato membro del Consiglio),che in questo settore ha operato inmodo approfondito e rigoroso, nel

rispetto di tutte le norme di riferi-mento in materia di ambiente, sa-lute e paesaggio e, cosa assai piùimportante, nell’interesse della col-lettività. Questo almeno fino alloscorso agosto, quando è stato so-stituito il dirigente del settore Via,probabilmente un po’ troppo scru-poloso per chi intenda lucrare adanno del nostro paesaggio. Glionerosi obiettivi europei di produ-zione elettrica da rinnovabili defi-niti nel 2010 sono stati raggiunti,nel «Paese del non fare», già nel2012. A nessuno sorge qualche so-spetto? Altro che «ritardi degli am-ministratori» e «tentazione a ri-mandare».

I giganteschi impianti eolici, de-serti di operai e dove ben poco gi-rano le pale: in Toscana solo per1.300 ore di media l'anno (datiGse) sono tutti costruiti all'esteroe sono la più vistosa falsità delle af-fermazioni sui vantaggi per l'occu-pazione. La spesa per gli incentividelle sole fonti di energia rinnova-bile elettriche salirà già da que-st'anno a 12 miliardi di euro an-nui, mentre si lesina su tutto e loStato non paga nemmeno i debitiai suoi fornitori. Dunque un prov-vedimento forte del governo si ren-derà presto necessario. Se si con-fermerà la tendenza alla deindu-strializzazione in atto nel Paese, ac-centuata dalla follia di far funziona-re il sistema industriale con ener-gia intermittente, prodotta da palee pannelli fotovoltaici, che oltretutto, costa un multiplo del prezzodi mercato, già troppo alto, del-l'elettricità.

Mariarita SignoriniMembro del gruppo energia

del Consiglio nazionaledi Italia Nostra

Lungarno

Gianna, premioMtv Rock Icon

VELOCITÀ E MULTE,LE CONTESTAZIONI POSSIBILI

Gianna Nannini rice-verà sabato il premioRock Icon agli MtvAwards, in piazzale Mi-chelangelo, a Firenze

G entile avvocato, ho pre-so una serie di multeper aver superato in au-

tostrada il limite di velocitàpiù volte nello stesso giorno,a distanza di pochi muniti,ma in comuni diversi. La vio-lazione è stata accertata con ilsistema tutor. Che fare? Gra-zie.

Enrico

Caro Enrico, la commissio-ne reiterata di più illeciti am-ministrativi dello stesso tipo— al di fuori della materiaprevidenziale — dà luogo al-l’applicazione di tante sanzio-ni quanti sono gli illeciti com-messi. Non solo, ma in ipote-si di violazioni accertate tra-mite sistema Sicve (alias tu-tor), per ogni sanzione saràcompetente territorialmenteil giudice di pace del luogo incui è situata la rispettiva por-ta di uscita, senza che la reite-razione della condotta possaprodurre, di per sé, l’effetto di

determinare per tutti i verbalila competenza territoriale diun unico giudice di pace. Pe-raltro, secondo un orienta-mento giurisprudenziale ènullo il verbale elevato per ec-cesso di velocità, accertatatramite tutor, qualora al valo-re rilevato sia stata applicatala riduzione forfettaria del5%, anziché quella pari al 10o 15%, ove esso risulti pari osuperiore, rispettivamente, a70 km/h o a 130 km/h (in ap-plicazione analogica di quan-to previsto in caso di control-lo della velocità attraverso leannotazioni cronologichestampigliate sui biglietti auto-stradali). Nel caso di specie,pertanto, può scegliere se pa-gare tutte le multe o presenta-re altrettanti ricorsi davantiai giudici di pace rispettiva-mente competenti, eventual-mente deducendo in quest’ul-timo caso l’applicazione diun’errata percentuale di ridu-zione della velocità rilevata.

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Vacanze violasui «social»

Le lettere vanno inviate a:Corriere Fiorentino, Lungarno delle Grazie 22, 50122 Firenze - e-mail: [email protected] - Fax: 055 2482510

Non verranno pubblicate lettere superiori alle 700 battute

di Manuela Kalivaci

Diritto & Rovescio

Da mister Montella aPepito Rossi. Ecco comei viola raccontano le lo-ro vacanze (con foto)sui social network

Un amore che si accende,con il rombo della Harley

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Un omaggio a Pratolini(per combattere il degrado)

di STEFANO VALERIO MIRANDAAvvocato

Energia eolica Le proiezioni in piazza Ognissanti

LE PALE, LE BATTAGLIE,E QUALCHE SOSPETTO

Sul maxischermo di piazzaOgnissanti scorrono veloci leimmagini di una Firenze delpassato quasi irriconoscibile: coni suoi bottegai, le sue miserie, lestrade e le sue storie. Nelcentenario della nascita di VascoPratolini l’associazioneBorgognissanti — un quartiereche conta 2 mila residenti e 90esercizi commerciali — rendeomaggio allo scrittore fiorentinoproponendo quattro film (inquattro serate) tratti dai suoi

romanzi più belli. Dopo «Leragazze di San Frediano» è statoproiettato «Cronache di poveriamanti» e «Cronaca Familiare»,per terminare, questa sera, con«Metello». «È la nostra risposta aldegrado — afferma il presidentedel sodalizio Fabrizio Carabba —Oltre a proporre eventi culturalicontrolliamo il territorio eaiutiamo i negozianti anche nelleloro difficoltà».

Antonio Passanese© RIPRODUZIONE RISERVATA